Ivan
Lo farei ben volentieri ma c'e un ma, ovvio quale sia questo ma. Se non ci fosse quel ma sarebbe tutto un'altro discorso ma siccome quel ma c'è ti chiedo di non sorprenderti se non ti sorprendero'.

Puoi sempre sorprenderti in quanto ciò che è ovvio per te non sempre può essere ovvio per me.
Di ovvio sorprendimi.

Citazione:

Da qui link le scienze

Citazione:


Mappe diverse nel cervello per il mondo reale e quello virtuale

Per stabilire la nostra posizione nel mondo reale ci serviamo di tutti i tipi di indizi sensoriali; al contrario, quando si è immersi in un mondo virtuale, si utilizzano solo quelli visivi e propriocettivi. Di conseguenza, la mappa mentale di un luogo virtuale mobilita meno della metà dei neuroni richiesti per una mappa del mondo reale (red)
Mondo reale e mondo virtuale inducono schemi di attività neuronale differenti. E' questo una delle conclusioni di uno studio pubblicato su “Science Express” dal quale emerge anche che la capacità di orientarsi e capire dove ci si trova è una facoltà molto complessa che richiede la valutazione di indizi sensoriali di tipo molto diverso. L'osservazione è in contrasto con la diffusa sensazione che l'orientamento si basi in maniera preponderante sulla percezione visiva e sulla propriocezione, che risultano invece essenziali per orientarsi in un mondo virtuale.

Nel corso di una ricerca sui meccanismi cerebrali che presiedono all'orientamento, un gruppo di studiosi dell'Università della California a Los Angeles ha preso in esame un gruppo di ratti ai quali era stata impiantata una serie di elettrodi per monitorare l'attività neuronale nell'ippocampo, l'area del cervello che presiede alla creazione della mappa mentale della posizione in cui ci si trova.


Schema dell'apparato di realtà virtuale usato dai ricercatori. (Cortesia P.Ravassard et al/Science/AAAS)
Per ampliare lo spettro di situazioni sperimentali in cui collocare i ratti, Pascal Ravassard e colleghi hanno sviluppato un sistema di realtà virtuale nel quale hanno immerso i ratti. Gli animali – che dovevano raggiungere un punto in cui era collocata una ricompensa - erano imbracati e collocati su un tapis roulant sferico che permetteva loro di correre e girarsi, mentre il panorama proiettato sulle pareti variava in funzione della loro velocità e direzione.

I ricercatori hanno rilevato che nella situazione virtuale la frequenza caratteristica di una classe di onde cerebrali - le onde theta, il cui ritmo è in correlazione con la velocità con cui ci si muove - era sistematicamente inferiore a quella osservabile nei ratti collocati in un ambiente reale. Ma la scoperta più interessante è stata che, mentre nei ratti che si confrontavano con un problema di orientamento nel mondo reale si attivava il 45 per cento dei neuroni dell'ippocampo, in quelli immersi nella realtà virtuale la percentuale scendeva ad appena il 20 per cento.

Analizzando i dati raccolti nelle diverse sessioni sperimentali i ricercatori hanno osservato che questo piccolo gruppo di neuroni – tutti attivi anche nei ratti alle prese con il mondo reale – è già in grado, da solo, di definire una mappa spaziale, fondata però solamente sulla valutazione delle distanze da percorrere per raggiungere l'obiettivo, o sulle diverse tappe in cui può essere scomposto il percorso.

Il limite e la scarsa efficienza di una simile mappa è emersa nelle situazioni in cui era necessario cambiare più volte direzioneper raggiungere la ricompensa. Nella situazione reale l'ippocampo è invece in grado, sulla base degli input provenienti da tutti gli apparati sensoriali, di inserire nella mappa molti altri indizi che permettono di definire la posizione reale del soggetto: un vantaggio che consente di raggiungere l'obiettivo con maggiore sicurezza.

Prendo una frase rubata, son certo che il suo proprietario distribuisce in giro un pò di tutto nell'evenienza di essere saccheggiato.

Non c'è bisogno di replicare oltre. Il confronto lascia le carte sul tavolo a disposizione nostra e di chi vuole criticarle.
Forse non è chiara la differenza: io sono te come tu sei te e io non sono io, tu sei ancora tu?
Oh gli intellettuali, la piccolezza del loro stato come potrà mai competere con la grandezza del loro essere.

Mi si potrebbe dire ma tu chi cazzo sei, che cazzo vuoi almeno quella sarebbe una risposta che potrei dare anche a me stesso. ([ Awulsoh ])
Conte Korzybski aspetta sono stanco di essere stanco.Ipnosi,prima o poi sarà. Ti lascio il tempo di organizzare la tua difesa.Approfitta pure del salotto di casa. Si, gli studenti sono in cammino.

Vi siete mai ipnotizzati? LoL che tempi.Replicante e la "terza elica".
Quest'ultima è in costruzione, Replicante è nato già costruito:eugeneticamente.
Lavorare per trarne solo il beneficio e non il "piacere paciere" che dal lavoro può derivare è profondamente incostituzionale.
"Arbeit Macht Frei" L'origine delle Key, chiavi di lettura: diavolo di un Dick.
Vi siete mai ipnotizzati? Fin dove vi siete spinti?
Io sono sempre rimasto nella mia stanza e voi?

Kim Carnes - Draw Of The Cards

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# dalla scuola del LINK ivan #

Il problema del rischio che la democrazia slitti verso derive demagogiche che ne vanificano lo spirito, illusi magari da potenza e fascino delle nuove tecnologie, riguarda tutti i cittadini e di tutte le età.

“Il rischio della retorica se lo ponevano gli ateniesi, riflesso della demagogia, mali superabili con la conoscenza. E con l’impegno. Come quello del presidente Napolitano che ci lascia sperare”.

Vi sono persone che talvolta ,anche a loro insaputa, riusano un lato parietale opposto al comune senso dei contrari; questo accade solo quando quel comune senso pur essendo contrario non è opposto: non si oppone in modo :Ab Norma.

Vi sono persone che hanno in una zona del chissà il loro ippocampo, il campo degli ippocampi.Gli ippocampi sono sempre sfuggiti alla glacialità non avendone di interna da oppore alla glacialità di Natura.

Vi sono persone che Natura ha fatto vermi.Natura si inventò un termine anche per loro: intellettuali. Di norma riempiono anche editoriali quando non sono impegnati a riempire di essere il loro essere.

Anima e intelletto:un mondo a parte, parte con me:Castalia.

Ah si, la democrazia me ne ero dimenticato una mia teorica retorica mancanza.

de mistura


Intellettuali prostituisi alla politica, servette e faccendieri affaccendati a coprire la loro stessa merda e i loro stessi buchi.Alcuni di loro sono dichiarati, l'idea di un giuramento fa da appendice, occupano spazi televisivi.Non è uno squallore è pubblicità.
In assenza di pubblicità si acquista la loro pubblicità, un trailer continuo.
La pubblicità più venduta financo a sè stessa:la politica.
Democrazia ha partorito Propaganda, Ambizione ha pianificato il Mezzo.
Il Mezzo e i discepoli.

Da sempre in cerca di nuovi acquirenti per esercitare quel macabro fascino su quelli acquisiti.Tutti a soddisfare quella insolubile vanità che glorifica il proprio consesso.
Una sottile linea che unisce la pubblicità al suo consumatore prediletto.Quel consumatore non ammetterà mai di essere stato scelto, raccapricciante considerazione è il viceversa:intermediari di una ceduta volontà volendo includere gli uni e gli altri.

Stop, fermo immagine: ecco lui dice quello che penso io.
Scabroso il solo pensarlo dato che pochissimi sono in grado di pensare quello che pensiamo noi e di certo non li si trova fra servetti e faccendieri della pornocrazia.
Fra tutti gli oggetti che rimandano a distruzione di massa politica è il più geniale.
Che tu sia maledetta Ambizione nello stesso modo in cui ho maledetto me stesso.
Io sono Ambizione maleditemì ma non usate mai il mio nick io sono nessuno.

Così gli arcobaleni fra primavere arabe, fra rivoluzioni colorate, così scontri fra religioni!? così il dinamometro fra sciacalli e sciacallaggio, fra terremoti finanziari e terremoti finanziati.
Il tutto poi, immaginatelo, confluisce nella politica.Ambizione se ne lava le mani nel mentre si ravviva l'occhio.
Ambizione non politica piscia dal cielo per marcare territori e zone.
Ambizione ha sempre pianificato il tutto già prima che se ne avesse il sensore del fetore emanato.Le visibili e le invisibili "magagne" che occupano i miei astatti percorsi.

A volte il pensiero è disturbante.Passi pure quel mondo edificato in /7/ giorni ma il tollerare che l'attuale mondo ,nwo, sia stato edificato dai vermi di Jehovah...
([ il riferimento non è Israele, come potrei ])
Un libero arbitrio, anche E.E. ne ha uno di suo.
Ola, in fondo parlo di cose che già si conoscono e ciò che non si sa è già dentro.

Magari il governo se ne esce con un piano di austerità per diminuire le spese del parlamento.
Le notizie ormai sono di questo raffinato tenore tipo: gli usa sono al corrente dell'incursione israeliana in Siria ma le armi chimiche non erano il loro obiettivo.

Ambizione è sull'orlo di una crisi di nervi.

Così come ai comuni mortali non si dovrebbe impedire di essere dei comuni mortali...anche questo è un pensiero disturbante, non lo leggo.
Fanculo alla democrazia e ai maldestri provocatori quando vogliono insegnare agli ingenui di professione.

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Che succede a non consultare la letteratura giusta (link ), ci si perde in complessi modelli matematici:

link AMBIENTE
05/05/2013 Il traffico? Lo sconfigge la matematica ...Gli scienziati del Cnr di Roma usano modelli innovativi per ridurre gli ingorghi ...

Alessandro Di Battista: ho fatto i conti

Verso la fine dice:

"Il palazzo é costruito per distaccarti dalla realtà"

ovvero

"non é che i politici sono tutti uguali, é il sistema che non può renderli differenti"

Da La Stampa:

link Il M5S sogna il doppio euro .... Casaleggio stoppa i grillini ... Giovedì incontro con il guru
del movimento: non occupatevi di macroeconomia ... ... più temerari analisti-cittadini Cinque Stelle ritengono che gli scenari possibili siano quattro: il mantenimento dello stato attuale, la revisione completa degli accordi con Bruxelles, un doppio euro (più leggero in Italia e più pesante in Europa) o, il preferito, la lira in Italia e l’euro oltre confine. ...

Citazione:

E come vedi qualcuno che vuole davvero cambiare il sistema c'è.

Infatti dopo molti anni di non voto li ho votati. E non solo...

Previsione per Roma.
Ballottaggio Alemanno/M5S a causa del crollo del PD e dei molti astenuti

Molti elettori del PD pur di non avere di nuovo Alémagno votano M5S che vince

Alziamo la posta, dal caffé passiamo ad una birretta.
Chi ci sta?

EDIT
Mi sono risparmiato una birretta...

Pare che il tonfo l'ha fatto il centrodestra un po dappertutto.
Certo che i sondaggi "ci hanno sbagliato" di nuovo...
Certo che la gente dorme, profondamente.

- Marino e Alemanno non sono la stessa cosa -
di Paolo De Gregorio, 30 maggio 2013

Grillo monita severamente gli elettori del M5S a non appoggiare nei ballottaggi esponenti del PD. Mi sembra una giusta ritorsione verso quella subdola e vigliacca manovra di Bersani che faceva finta di tendere la mano al Movimento mentre, da vecchio doppiogiochista di scuola togliattiana e dalemiana, si era già accordato col PDL per le larghe intese.
Dovrebbe però fare una eccezione per Ignazio Marino, al ballottaggio per fare il sindaco di Roma, che è stato il più votato dai romani proprio perché ha preso le distanze dal suo partito, il PD, a favore dell’elezione di Rodotà e contro il vomitevole inciucio di governo con il PDL.
Un’altra medaglia sul petto di Marino è quella della ostilità del Vaticano, più precisamente della Curia (e non di Papa Francesco), che non tollera le posizioni scientifiche e civili sulle staminali e le coppie omosessuali dell’illustre chirurgo, preferendogli palesemente, con plateali dichiarazioni ufficiali, il fascista Alemanno, della serie: “la Chiesa non fa politica”.
Se è giusto che in Parlamento il Movimento voti un provvedimento legislativo che condivide, a prescindere da chi lo ha proposto, come ieri (29 maggio) il ritorno al “Mattallerum” (la legge elettorale precedente il Porcellum), insieme a Sel e alcuni dissidenti del PD, ottenendo immediatamente il totale sputtanamento del PD che in quella sede poteva votare la decadenza della vecchia “porcata” senza trattare con Berlusconi, è giusto fare una distinzione per Marino, e sarebbe corretto che Grillo lo facesse sapere ufficialmente.
A Roma avere Marino e non Alemanno non è la stessa cosa. E’ giusto che Grillo e il Movimento a Roma dichiarino totale appoggio a Marino, anche per evitare di essere etichettati come isolazionisti e negativi, e creando le premesse per l’accoglimento di qualche punto del programma da parte del nuovo sindaco.
Ricordo che il PD è spaccato almeno in tre correnti di peso simile: una è quella di Renzi, una è quella di centro (dell’apparato, delle coop, del sindacato, dei cattolici), l’ultima è quella di sinistra a cui appartiene Marino e la dissidenza di Civati e Barca che è in odore di scissione, cosa che è auspicabile e che sarebbe favorita da Marino Sindaco di Roma.
Paolo De Gregorio

Link coerenza *

Link Editto catanese**

Link Reazioni in Ciociaria

* O anche: "non si dice condono, si dice rivalutazione del patrimonio immobiliare esistente ".

** Testualmente: "Faremo i conti con la stampa, ma anche con Rodotà e la Gabanelli» «Non ce l'ho con i giornalisti, ma io non dimentico niente e un giorno gli faremo un c... così...». Ma son cose da dirsi codeste ? Ma l'incredibile non e' questo incredibile discorso , l'incredibile e' il silenzio del resto della politica oggi come ieri, l'incredibile e' l'indifferenza del resto della politica.

Letta ha detto:

Citazione:

Ma son cose da dirsi codeste ? Ma l'incredibile non e' questo incredibile discorso , l'incredibile e' il silenzio del resto della politica oggi come ieri, l'incredibile e' l'indifferenza del resto della politica.

Nessuno che commenta Fico dall'Annunziata?
Per quanto mi riguarda voto 9, annichilite la faziosità e stupidità delle domande dell'annunziata; non raggiunge la perfezione solo perché certe volte doveva essere più deciso nel raccontare quello che stanno facendo in parlamento e sputtanare i partiti.
Per il resto sono contentissimo che finalmente si siano decisi a raggiungere il mainstream, altrimenti tutto ciò che fanno in parlamento passa solo ad un 2-3% della popolazione.

Certo è anche che le ultime uscite di Grillo NON aiutano il m5s: invece che sparare la sua dose di invettiva giornaliera dovrebbe pubblicizzare i nostri parlamentari, con resoconti giornalieri dei lavori sul blog, non lasciando tutto il lavoro a La Cosa e a youtube che solo in pochi si filano.
Inoltre, concentrandosi principalmente sui contenuti non lascerebbe spazio alle critiche capziose dei giornali di regime per cui, invece, gli attacchi e gli insulti sono ossigeno da propaganda.

Possibile che non se ne accorga??

ridico
quando penso a Grillo penso che Grillo sia lo spettacolo di sè.
gli auguro di spegnere quello spettacolo e magari accendere la "visione" di coloro che lo hanno votato.

Ce la farà?

Citazione:

Un ottimo Fico, concordo anche con il resto del commento. Interessante anche il video qua sotto.

Comunque, in tutte queste interviste si nota come la difficoltà più grande dei 5s sia quella di dover prendere le distanze dalle dichiarazioni estremiste di Grillo al contempo senza poterlo contraddire. In questo, se BG non cambia rotta sarà un peso per il movimento, che deve allontanarsi da ogni personalismo, che sia solo di facciata o meno.

Quindi secondo me il portale ufficiale del m5s deve staccarsi dal blog di Grillo e aspirare ad un'indipendenza di forma, oltre che di contenuti: così l'attivismo e le opinioni forti di BG, qualora dannose per il movimento, cioè giornalisticamente attaccabili, potrebbero essere confinate ad "opinioni personali" e non più a linea politica del movimento, sgravando gli eletti 5s dal compito di difendere l'opinione del "capo"; compito, francamente, ingeneroso.

Continuando così il 51% il movimento lo prende tra 10 anni.

Edit: certamente è anche questo l'obiettivo, cioè formare lentamente la popolazione ad una partecipazione civica, così che il voto di vera opinione al movimento, che adesso si attesterà si e no ad un 40% (il 60 lo ha votato per protesta e qualcuno per noia), possa arrivare al totale degli elettori 5s... che va benissimo ed è rivoluzionario, ma così si perde una montagna di tempo e si rischia di "fare tardi".

Finora negli interventi televisivi dei 5* si nota una cosa. I giornalisti evitano accuratamente di parlare delle proposte di legge e degli emendamenti portati e in fase di studio. Dopo una veloce citazione si passa ad altro. L'attenzione deve rimanere sugli scontrini e sulle diarie... oltre che su quello che ha scritto Ippa.
Anche i famosi 42 milioni (70?) rifiutati dei rimborsi passano veloci. Ieri dalla grubelberg appena Di Maio ha detto "42 milioni" lei ha subito interrotto per parlare d'altro con l'espressione "ma questo lo sanno tutti". Invece no, e lei lo sa.

Citazione:
Perciò dico che anche Grillo si deve concentrare solo sui contenuti, altrimenti fa il gioco dei giornalisti corrotti e li facilita nel compito, cioè oscurare il lavoro dei 5*.
Ripeto, possibile che Grillo non capisca di star remando contro ai suoi ragazzi?

Concordo con invisibile, adesso la cosa più difficile dei ragazzi a 5 stelle, è quella di riuscire a districarsi dalle futili domande che i giornalisti seguitano a fare meccanicamente appena ne hanno l'opportunià. Viste le ultime uscite di questi giorni, mi vien da dire che i "cittadini" 5 stelle se la levano egregiamente e, ne vedremo delle belle.

Citazione:
Si, possibile. Grillo non ha mai vissuto la situazione che vivono gli eletti che é molto diversa da quella sua. Lui può dire vaffanculo e fregarsene gli eletti non lo possono fare. O meglio lo possono fare ma con altre parole...
Secondo me non é proprio "remare contro" ma piuttosto che non si rende conto che lui ha le mani molto più libere dei parlamentari. Inoltre é un tipo emotivo, impulsivo, cosa che ai parlamentari non é permesso essere. Deve imparare o a coordinarsi meglio o, come diceva Ippa, é necessario separare i due modi, da una parte il suo blog e dall'altra il portale del movimento.
Sono nemmeno 3 mesi che sono in parlamento, senza struttura, senza coordinamento nazionale. Stanno ancora all'inizio dell'inizio, é normale che succedano casini. Anzi, io mi aspettavo molto peggio...

Citazione:
Forse Favia.

anche io penso che Grillo dovrebbe mettere in rilievo sul blog il lavoro dei parlamentari 5stelle, magari con una rubrica quotidiana in cui i parlamentari estensori di progetti di legge, mozioni, interpellanze, presentano tali iniziative.
Potremmo vedere il comportamento dei telegiornali: leggebbero tali comunicazioni o le ignorerebbero? magari continuando ad andare a pescare tra i commenti ai post quelli che più sono più funzionali a dire che il Movimento è diviso, etc.

In ogni caso Grillo dovrebbe integrare la comunicazione, adeguandola alle esigenze del Movimento.

A proposito di comunicazione:

link Grillo lancia un sondaggio sui giornalisti faziosi
In Aula scoppia il caso 'olio di ricino'
Il leader del M5S pubblica un questionario sul suo blog per stilare la classifica delle reti, dei tg e dei giornalisti meno imparzali. E la deputata del Movimento Laura Castelli si lascia scappare a Montecitorio che certi 'attori' meriterebbero una punizione di sapore squadrista. Più tardi spiega: "Nessun riferimento ai cronisti". Intanto Roberta Lombardi chiude il suo trimestre da portavoce. Bagarre al Senato tra Giovanardi e i grillini.

Senza parole:

link 1

link 2