Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Politica Interna & Estera
  Elezioni presidenziali USA 2012

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
12>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  Witt83
      Witt83
Elezioni presidenziali USA 2012
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/1/2010
Da
Messaggi: 419
Offline
Mi sembra il caso, visto l'ormai imminente voto in Iowa, di aprire un forum sulle elezioni USA ( qui un breve calendario)
Il nuovo presidente sarà eletto il 6 Novembre 2012

Tra i repubblicani, in Iowa, sembrano in ascesa le quotazioni di Ron Paul ma il favorito resta il mormone Mitt Romney (che si vanta di avere l'appoggio di George Bush Sr. e che ha gridato "non darò neanche un centesimo per salvare Italia ed Europa")

Vedremo volta per volta anche per vedere se ci saranno new entry di rilievo.

Qui la pagina wikipedia dei due candidati (quella di Romney è in inglese):

Ron Paul

Mitt Romney

Saluti
_________________
La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
Inviato il: 3/1/2012 11:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Teba
      Teba
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/9/2007
Da
Messaggi: 1846
Offline
Inviato il: 3/1/2012 21:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline
In realtà i "favoriti" sono tre: c'è da aggiungere anche Rick Santorum.







Il link è indicativo. Fra le altre chicchine c'è anche che crede che il diritto alla privacy non eisista neppure in camera da letto, che il Creazionismo vada insegnato nelle scuole, che la vendita dei contraccettivi debba essere punita per legge e che gli abusi sessuali dei preti cattolici, insomma, mica è tutta colpa loro.

Non dimentichiamoci poi che Ron Paul è quello che crede che la solidarietà sia solo un elemento di geometria, visto quanto è ancora attaccato a quella fulgida e simpatica idea postmedioevale del "Deus vult".


A quanto pare lo staff repubblicano ci tiene parecchio a far vincere Romney. Per farlo vincere lo fa correre contro ai clowns del circo.
Inviato il: 3/1/2012 23:08
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Messaggi: 6263
Offline
Citazione:
Non dimentichiamoci poi che Ron Paul è quello che crede che la solidarietà sia solo un elemento di geometria, visto quanto è ancora attaccato a quella fulgida e simpatica idea postmedioevale del "Deus vult".

Puttanate. Ron Paul crede che la solidarieta' non possa essere imposta con leggi dello Stato e finanziata con i soldi dei contribuenti. E' una posizione che puo' piacere o no, ma non ha niente a che fare con la geometria, in questo caso.

I risultati orrendi dell'applicazione della solidarieta' coatta sono comunque sotto gli occhi di tutti quelli che non hanno fette di salame ideologiche, specie in paesi in cui non esista anche una solidarieta' legata a networks familiari ed interpersonali come non e' il caso dell'Italia. Ma anche in Italia se si vuole li si puo' vedere espressi nelle pensioni di Monti e Napulita': quello che era nato come un aiuto ai piu' bisognosi al momento in cui viene reso obbligatorio e garantito dalla violenza di stato diventa sicuramente un premio ai piu' disonesti, ricchi o poveri che siano alle spese dei lavoratori e in generale di tutti i poveri onesti.

Per quanto riguarda il Dieu le veut, Ron Paul e' quanto di piu' distante possa esistere da Papa Urbano, visto che proclama un classico isolazionismo militare statunitense, al contrario dei "Crociati" repubblicani che hanno creato l'Impero Americano nella forma in cui ce lo troviamo dal Golpe greco in poi.
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 4/1/2012 4:37
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline
PikeBishop


Citazione:
Puttanate. Ron Paul crede che la solidarieta' non possa essere imposta con leggi dello Stato e finanziata con i soldi dei contribuenti. E' una posizione che puo' piacere o no, ma non ha niente a che fare con la geometria, in questo caso.
...
Per quanto riguarda il Dieu le veut, Ron Paul e' quanto di piu' distante possa esistere da Papa Urbano, visto che proclama un classico isolazionismo militare statunitense, al contrario dei "Crociati" repubblicani che hanno creato l'Impero Americano nella forma in cui ce lo troviamo dal Golpe greco in poi.


Una banale forma di "solidarietà" espressa dallo Stato è quella della tassazione progressiva, per dire.
Una cosa che stabilisce che se il tuo reddito è molto basso allora devi pagare meno tasse, in proporzione, di quelli che hanno un reddito molto alto.
Detto in altre parole, i soldi si prendono di più dove ce ne sono di più.

Paul non solo propone aliquote uguali per tutti, il disoccupato come il milionario, ma nelle sue tesi il mancato gettito della tassazione ai più ricchi deve essere recuperato (tar)tassando i più poveri tramite un sistema di tassazione indiretta - tipo le accise sulla benzina.


E no, mettere regole uguali fra disuguali NON E' esattamente giustizia.
Persino nell'America comunista di McCarthy veniva fatto il ragionamento opposto: i redditi molto alti venivano tassati per aliquote superiori al 70%.


Un'altro esempio di "solidarietà imposta con leggi dello Stato", sempre per dire, è quello dell'assistenza sanitaria gratuita.
Che non è una cosa da poco. Se hai perso il lavoro e ti viene un'appendicite, secondo Paul (e non solo) allora sei già morto.
Punto.





Non è un problema di ideologie, quanto di valori.
E i valori espressi da Paul sono aggiornati più o meno al 1600.


Il "Deus vult" a cui si ispirano queste ideologie non è quello cattolico. E' quello calvinista.
Ha poco a che vedere con l'interventismo militare. Come sai (e probabilmente sai anche molto meglio di me) è quella particolare visione filosofica per cui tutto quello che accade nel mondo è frutto della Sovranità di Dio.
E quindi nessuno può in alcun modo contrastare o contestare la mia ricchezza, men che meno con le tasse. Se io sono ricco è perché "Deus vult", e anche se tu sei povero è perché "Deus vult".
Dio manifesta la sua benevolenza in molti modi, tra cui la ricchezza dell'individuo: quindi io devo godere della mia ricchezza perché è giusto, e tu devi morire della tua povertà perchè è giusto anche questo.


Il Calvinismo all'epoca andava benone: garantiva una copertura mistica a un mondo dove la borghesia mercantile si andava affiancando alla ricchezza nobiliare, che pure opponeva le sue belle resistenze.
Era il credo religioso appropriato per un mondo dove l'evoluzione sociale e economica delle persone era ruggente, e propugnava i valori giusti per accompagnarla.

Poi sono passati 500 anni, e oggi non è più così.
Ora le tesi di Paul si limitano a difendere una serie di rendite di posizione.



In genere trovo singolare leggere come molte persone che parlano delle contraddizioni del Mondo, in particolare qui su LC, da una parte condannino ferocemente le élites economiche che tutto fanno e disfanno, e poi dall'altra parte si mettano tranquillamente a santificare il loro principale alfiere, che è per l'appunto Ron Paul.
Inviato il: 4/1/2012 7:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  mangog
      mangog
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#6
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
Offline
Lo stato per solidarietà dovrebbe anche pagare il conto del supermercato.
Di appendicite si muore ma provate a stare senza mangiare per 3 o 4 settimane.
Non c'è niente da fare.. ci sarà sempre qualcuno che vuole delegare allo stato la gestione completa della propria vita.
Si arriverà a mettere la tassa ( anche la prigione secondo i più duri e puri ammiratori dello stato per tutti ) per i pigri che non fanno una corsetta salutare al mattino che fa tanto bene per prevenire infarti ed ictus.
Inviato il: 4/1/2012 9:09
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#7
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline
mangog


Citazione:
Lo stato per solidarietà dovrebbe anche pagare il conto del supermercato.
Di appendicite si muore ma provate a stare senza mangiare per 3 o 4 settimane.
Non c'è niente da fare.. ci sarà sempre qualcuno che vuole delegare allo stato la gestione completa della propria vita.
Si arriverà a mettere la tassa ( anche la prigione secondo i più duri e puri ammiratori dello stato per tutti ) per i pigri che non fanno una corsetta salutare al mattino che fa tanto bene per prevenire infarti ed ictus.


Ogni tanto è bello vedere dei piani inclinati così gustosi.
Vedo che il vizietto della "retorica de' noartri" non ti è passato.

O forse ti sfugge che fra roba tipo "un sistema fiscale progressivo" e roba tipo "delegare allo stato la gestione completa della propria vita" ci sono interi abissi da riempire?



Grazie per avermi fatto iniziare la giornata con una nota così allegra.
Inviato il: 4/1/2012 9:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#8
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/3/2006
Da Ground Zero
Messaggi: 1114
Offline
In genere trovo singolare leggere come molte persone che parlano delle contraddizioni del Mondo, in particolare qui su LC, da una parte condannino ferocemente le élites economiche che tutto fanno e disfanno, e poi dall'altra parte si mettano tranquillamente a santificare il loro principale alfiere, che è per l'appunto Ron Paul.

Tutto torna.
Per pietà non vado a prendere i finanziamenti raccolti da Obama nell'ultima tornata elettorale e delle primarie ed evito qualsiasi commento riguardo la sequela di boiate scritte precedentemente al quote. Oltretutto se n'è già discusso 12mila volte su LC.

_________________
Inviato il: 4/1/2012 9:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Teba
      Teba
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#9
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/9/2007
Da
Messaggi: 1846
Offline
Azz, la Microsoft e la Boeing (chissà in che modalità) hanno finanziato Ron Paul "addirittura" con 13,398 e 10,000 $...

...stà a vedere che adesso qualcuno tira fuori la teoria "Ron Paul Hologram" o la "No-Paul Theory"!

Spero non Pispax!



Eccco i Risultati:

Inviato il: 4/1/2012 10:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  mangog
      mangog
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#10
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
Offline
Citazione:

Pispax ha scritto:
mangog



Ogni tanto è bello vedere dei piani inclinati così gustosi.
Vedo che il vizietto della "retorica de' noartri" non ti è passato.

O forse ti sfugge che fra roba tipo "un sistema fiscale progressivo" e roba tipo "delegare allo stato la gestione completa della propria vita" ci sono interi abissi da riempire?



Grazie per avermi fatto iniziare la giornata con una nota così allegra.



Mi puoi spiegare cosa possa servire un sistema fiscale progressivo quando risulta evidente a tutti che la soluzione è ridurre lo stato ai minimi termini ?
Con uno stato ai minimi termini... non servono nemmeno tante tasse.
Solamente per il fatto che lo stato garantisce ( non sempre perchè i casi di malasanità sono tantissimi ) l'operazione ospedaliera si giustifica e si autorizza una vessazione oltraggiosa e sistematica. Io non la condivido.
Inviato il: 4/1/2012 11:30
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#11
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline
Citazione:

Teba ha scritto:
Azz, la Microsoft e la Boeing (chissà in che modalità) hanno finanziato Ron Paul "addirittura" con 13,398 e 10,000 $...


In modalità dollari.
Per quanto ne so io i grandi gruppi industriali e economici finanziano TUTTI i candidati. Pare che a volte finanzino contemporaneamente sia i candidati democratici che quelli repubblicani.
Credo che sia difficile vederla come una scelta di campo: più che altro è lobbysmo preventivo.


Le quote aumentano (o diminuiscono) quando il totalizzatore inizia a dare segnali più chiari sui possiili vincitori.


Se il totalizzatore dovesse dare Paul o Santorum come cavalli da podio, allora vedremo aumentare i soldi che vengono puntati su di loro. Ovviamente a seguito di accordi di massima sulla futura azione di governo, chiaro.
Fino a questo momento erano considerati cavalli da retrovie.

Allo stesso modo sono convinto che i finanziamenti di uno come Gingrich - che fino a 3 settimane fa era considerato fra i più "papabili" - subiranno una battuta d'arresto.




Personalmente io faccio il tifo per Santorum.
C'è bisogno di un buffone come lui alla Casa Bianca per cancellare un po' nella memoria di tutti il ricordo del nostro buffone Silvio.
Inviato il: 4/1/2012 11:36
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#12
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline
Citazione:

mangog ha scritto:


Mi puoi spiegare cosa possa servire un sistema fiscale progressivo quando risulta evidente a tutti che la soluzione è ridurre lo stato ai minimi termini ?
Con uno stato ai minimi termini... non servono nemmeno tante tasse.
Solamente per il fatto che lo stato garantisce ( non sempre perchè i casi di malasanità sono tantissimi ) l'operazione ospedaliera si giustifica e si autorizza una vessazione oltraggiosa e sistematica. Io non la condivido.


1) risulta evidente A TE. Ma solo perché guardi esclusivamente le cose che ti fa comodo guardare. Per esempio, che mi dici della tua pensione con il modello di stato che vorresti te?
Certo, sei andato in pensione secondo le regole e hai una pensione calcolata secondo le regole. Però le regole si possono cambiare. E anche i famosi "diritti acquisiti" non sono altro che una regola.

2) un piano inclinato è e resta un piano inclinato. Cioè una figura retorica per convincere gli imbecilli. Non è utilizzando i piani inclinati che riuscirai a trasferire l'"evidenza" dei tuoi ragionamenti. Se non agli imbecilli, chiaro.

3) Non mi risulta che le tasse tu le paghi SOLAMENTE per le operazioni ospedaliere. Di nuovo un piano inclinato, anche se questa volta è inclinato al contrario.


Stai andando alla grande oggi. Mi aspetto grandi soddisfazxioni.
Inviato il: 4/1/2012 11:47
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Witt83
      Witt83
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#13
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/1/2010
Da
Messaggi: 419
Offline
Soltanto terzo Ron Paul, peccato...

Speriamo che Santorum, inserendosi da terzo incomodo, tolga un pò di voti a Romney nei prossimi Stati così che possa avvantaggiarsene Ron Paul.

Grazia a Teba e Orwell per i due grafici (Ron Paul non piace molto alle banche mi pare di vedere dai finanziamenti)

Paul resta, a mio avviso, l'unico a portare idee scomode, forti e nuove, anche se sull'argomento tasse sono più vicino alla posizione di Pispax che di Mangog (a mio avviso le tasse sono un furto solo se non sono motivate...)

Saluti
_________________
La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
Inviato il: 4/1/2012 12:11
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#14
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
Messaggi: 9236
Offline
Citazione:
Pispax ha scritto:
Citazione:
mangog ha scritto:
Mi puoi spiegare cosa possa servire un sistema fiscale progressivo quando risulta evidente a tutti che la soluzione è ridurre lo stato ai minimi termini ?

2) un piano inclinato è e resta un piano inclinato. Cioè una figura retorica per convincere gli imbecilli. Non è utilizzando i piani inclinati che riuscirai a trasferire l'"evidenza" dei tuoi ragionamenti. Se non agli imbecilli, chiaro.


Beh, dai, ha inserito anche una petito principii, cioè quello che dovrebbe dimostrare lui, l'ha già inserito come assioma nella premessa.

_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 4/1/2012 12:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#15
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
Messaggi: 9236
Offline
Citazione:
Witt83 ha scritto:
Paul resta, a mio avviso, l'unico a portare idee scomode, forti e nuove,


Ah beh, se vuoi ti racconto del povero candidato nero che voleva riportare le truppe in patria e che se fosse stato eletto avrebbe fatto quella cosa lì come prima azione da presidente (you can take it to the bank!), e poi avrebbe chiuso guantanamo, e poi avrebbe reintrodotto la rule of law, e poi...

E' chiaro che per vincere contro uno così dovresti spararle ancor più grosse, ma sempre balle resterebbero.

Considerando che per il 9/11 il vero problema è psicologico, se si volesse davvero AGIRE NELLA DIREZIONE GIUSTA basterebbe dire "io credo che sul 9/11 non ci sia stata detta ancora la verità, e credo che mettere in dubbio uno studio governativo non sia anti-patriottico"

Però appena eletto Ron Paul abolirà la FED...
_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 4/1/2012 12:28
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Witt83
      Witt83
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#16
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/1/2010
Da
Messaggi: 419
Offline
Citazione:


Ah beh, se vuoi ti racconto del povero candidato nero che voleva riportare le truppe in patria e che se fosse stato eletto avrebbe fatto quella cosa lì come prima azione da presidente (you can take it to the bank!), e poi avrebbe chiuso guantanamo, e poi avrebbe reintrodotto la rule of law, e poi...

E' chiaro che per vincere contro uno così dovresti spararle ancor più grosse, ma sempre balle resterebbero.

Considerando che per il 9/11 il vero problema è psicologico, se si volesse davvero AGIRE NELLA DIREZIONE GIUSTA basterebbe dire "io credo che sul 9/11 non ci sia stata detta ancora la verità, e credo che mettere in dubbio uno studio governativo non sia anti-patriottico"

Però appena eletto Ron Paul abolirà la FED...


Ciao Sertes, il fatto che Obama non abbia mantenuto le promesse non vuol dire che anche Paul farà, per forza,lo stesso.

A sensazione, Ron Paul mi ispira comunque qualche cambiamento, Obama invece mi è sembrato da subito un pò di fumo e pochissimo arrosto...

Spero comunque che gli elettori non voteranno più per l'abbronzato che è riuscito nell'impresa di accumulare più debito, durante la sua presidenza, di quanto fatto da quando George Washington è salito in carica fino alla presidenza di Bill Clinton.
_________________
La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
Inviato il: 4/1/2012 13:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  infosauro
      infosauro
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#17
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/5/2008
Da questo mondo (credo)
Messaggi: 2376
Offline
Pispax, da quello che ho capito io, l'elezione di Ron Paul non escluderebbe una tassazione a livello statale, ma solo quella federale.
Sia chiaro che a me non me ne viene in tasca nulla, ma tra uno che dice togliamo le basi all'estero e tutti gli altri che dicono lasciamole lì, chi dovrei preferire?
Ah no aspetta... Forse me ne viene in tasca qualcosa visto che anche noi abbiamo il nostro dal molin e compagnia cantante.

Comunque il risultato è stato pessimo per RP, era vicino alla vittoria ed è arrivato solo 3°, in parte perché ha sospeso la campagna per i giorni di festa; visto il testa a testa, negli scacchi si direbbe: mossa dubbia.
_________________
"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 4/1/2012 14:15
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#18
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
Messaggi: 9236
Offline
Citazione:
Witt83 ha scritto:
Ciao Sertes, il fatto che Obama non abbia mantenuto le promesse non vuol dire che anche Paul farà, per forza,lo stesso.


Obama doveva fare due cose impegnative ma infinitamente più facili che abolire la FED: ritirare le truppe dall'Iraq e chiudere Guantanamo, invece ha iniziato un altra guerra in Libia e ha dovuto addirittura firmare una legge di immunità contro i crimini legati alle torture per i politici dell'amministrazione precedente.

A fronte di questi esempi clamorosi, quali sono gli elementi che ti portano ad aver fiducia che con Ron Paul e con un problema dieci volte più grosso, l'esito sarà diverso?
_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 4/1/2012 15:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Witt83
      Witt83
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#19
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/1/2010
Da
Messaggi: 419
Offline
Citazione:
A fronte di questi esempi clamorosi, quali sono gli elementi che ti portano ad aver fiducia che con Ron Paul e con un problema dieci volte più grosso, l'esito sarà diverso?


Non mi illudo che Ron Paul una volta presidente abolirà la FED o altre manovre drastiche di questo tipo, dico solo che le idee che lo hanno portato dov'è sono interessanti ed in buona parte condivisibili.

E' una questione di fiducia e di sensazioni, Ron Paul mi pare una persona con le palle, Obama no (e questo lo pensavo già prima che venisse eletto).

Santorum, Romney ed Obama hanno tutte le caratteristiche dei camerieri, Ron Paul, al momento, no.
_________________
La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
Inviato il: 4/1/2012 15:27
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#20
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Messaggi: 6263
Offline
Citazione:
Una banale forma di "solidarietà" espressa dallo Stato è quella della tassazione progressiva, per dire.

Ma dai, suvvia, siamo seri.

Qui la propaganda non attacca (almeno col sottoscritto).

Tanto per cominciare il fatto che si rubi a chi ha di piu' non e' solidarieta', sarebbe casomai solo buon senso da parte del rapinatore: chi ha di piu' puo' permettersi di vivere bene anche dopo la rapina, cosi' perche' non prendergli di piu'???

Il fatto importante invece e' che e' solo ed esclusivamente una mossa propagandistica. Infatti viene usata per dare l'impressione dell'"equita'", che di nuovo non centra niente con la solidarieta'.
E peccato anche che tutta la manfrina faccia veramente ridere, se non ci fosse da piangere a vederla difesa da persone pure intelligenti, colte e preparate. La progressivita' della tassazione progressiva colpisce infatti solo una minima parte dei redditi dei piu' abbienti, che possono evitare di esporre la maggior parte dei loro redditi tramite centinaia di scappatoie legalissime. In pratica e' un modo per fottere, e duramente, la classe media, quella che e' sempre stata piu' pericolosa per il Potere Statale.

Ma che solidarieta' e' essere derubati in proporzione al reddito, anche fosse vero che la tassazione progressiva e' quel che si dice che sia?

E soprattutto che effetto puo' avere su imprenditori che siano non potenti abbastanza da potere aggirare la tassazione se non quello di ridurre gli investimenti che poi alla fine ha sempre una ricaduta sui soliti lavoratori tartassati da tutte le parti, in termini di diminuita competitivita' che tende a diminuire la richiesta di lavoro e pertanto anche le retribuzioni?

Cioe', una misura propagandistica a favore dei ricchi pagata, come al solito, dai poveri. E i gonzi applaudono, anche. Da svenamento.

Per quanto riguarda la Volonta' Divina di favorire i piu' ricchi perche' piu' adatti a primeggiare, non e' certo una idea di matrice solo protestante. Risale grossomodo all'inizio dell'eta' del bronzo.
Ti dimentichi pero' il contraltare di questo punto di vista, che ne e' parte integrante, cioe' la Carita'. Che sara' magari sempre pelosa, ma non e' mai arrivata a favorire smaccatamente i ricchi come quando viene affidata in toto allo Stato, versando gli stessi soldi rubati ai poveri DIRETTAMENTE (senza neanche bisogno di un po' di manfrina) nelle tasche dei ricchi, tramite trucchetti cosi' trasparenti che solo chi non vuole vederli non li vede.
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 4/1/2012 20:27
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#21
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline
Wirr83

Citazione:
A sensazione, Ron Paul mi ispira comunque qualche cambiamento





infosauro


Citazione:
Pispax, da quello che ho capito io, l'elezione di Ron Paul non escluderebbe una tassazione a livello statale, ma solo quella federale.
Sia chiaro che a me non me ne viene in tasca nulla, ma tra uno che dice togliamo le basi all'estero e tutti gli altri che dicono lasciamole lì, chi dovrei preferire?
Ah no aspetta... Forse me ne viene in tasca qualcosa visto che anche noi abbiamo il nostro dal molin e compagnia cantante.


Personalmente credo che su questi temi ci sia una discreta dose di fraintendimento.
Si sta parlando dell'elezione del PRESIDENTE degli Stati Uniti, non del DITTATORE degli Stati Uniti.


Cioè di una persona che ha bisogno dell'approvazione del Congresso per ogni decisione positiva, rimanendogli intatta solo la possibilità di opporre decisioni negative (il diritto di veto).
Obama questa cosa l'ha imparata presto.


QUALE cambiamento allora dovrebbe portare Ron Paul?
Non ci dimentichiamo che viene eletto fra i Repubblicani. Che insieme a lui verrebbe eletta la Camera dei Deputati, che sarebbe a maggioranza repubblicana.

I Repubblicani che sono quelli del simpatico "Dio Patria e Famiglia", lo slogan che da Mussolini in poi (ma anche in prima) ha scandito i cortei delle Destre peggiori e più bacchettone.
(Anzi, al momento uno dei due meriti che riconosco a Paul è stato quello di sottrarsi al teatrino del coretto del "ringrazio mia moglie e i miei splendidi figli che tanto hanno sopportato, ringrazio Dio e ringrazio gli Stati Uniti d'America")
Sono anche quelli che hanno sancito il successo di Santorum solo perché Santorum ha posizioni integraliste contro i gay e contro alcuni diritti civili.
E infine sono anche quelli che hanno appoggiato entusiasticamente tutte le "missioni di pace" volute da Bush jr., dopo un'altrettanto energica spinta dei lobbysti dell'industria delle armi, con i quali sono parecchio amichini.


L'altro merito che riconosco a Paul è quello di portare avanti un programma coraggioso. "Coraggioso" per quello che è il suo elettorato potenziale, intendo.
Di conseguenza tocca anche chiedersi CHE COSA riuscirà a portare in fondo, di quel programma.
E cosa gli verrà impedito di fare.
Ma chiariamoci subito su un punto: a impedirglielo non sarà nessunissimo "potere forte". A impedirglielo invece saranno i suoi stessi compagni di partito.


E allora proviamo a cercare di distinguere, nel suo programma, quali sono le parti plausibili e quali sono invece le parti acchiappacitrulli.

1) Ritiro delle "missioni di pace" all'estero.
Non c'è riuscito neppure Obama (fatto salvo l'Iraq, e solo recentemente), che pure guidava un governo democratico eletto proprio per fare questo. Non c'è riuscito perché una parte del suo partito si è schierata insieme ai Repubblicani, che erano compattamente contrari.
Un governo repubblicano che prometta il ritiro dalle missioni all'estero è plausibile.
Un governo repubblicano che EFFETTIVAMENTE ritiri le sue "missioni di pace" è del tutto implausibile.
Punto.



2) abolizione della FED
Oggi gli USA riescono a mantenere alto il loro tenore di vita solo perché il dollaro è moneta di scambio internazionale. In virtù di questo esportano all'estero una bella fetta di inflazione. Se il dollaro perdesse il suo ruolo una buona parte della ricchezza americana si rivelerebbe essere fatta, appunto, solo di carta straccia.
Riescono a far accettare il dollaro come moneta di scambio grazie soltanto al loro indiscusso prestigio economico.
Però, nonstante questo, il ruolo del dollaro come moneta unica di scambio ultimamente è stato comunque fortemente discusso, e le spinte per superarlo sono incredibilmente forti.
E' discussione inutile sottilizzare se il dollaro possa -eventualmente - venir soppiantato a favore dell'euro oppure del renminbi. La sola cosa certa è che questa eventualità creerebbe agli USA dei problemi economici enormi.
L'abolizione della FED implica di fatto il ritiro del dollaro dal suo ruolo, "prestigio economico" o no. Non riesco proprio a capire chi cazzo sarebbe disposto a trattare una valuta le cui politiche monetarie
a) non esistono
b) vengono decise SINGOLARMENTE da cinquanta banche centrali differenti

L'abolizione della FED è una scelta irrazionale per CHIUNQUE governi gli USA. Qui non c'è differenza fra gli schieramenti.




3) Fine dell'interventismo militare all'estero.
Del tutto irrealistico persino per i democratici, figuriamoci poi per i repubblicani, con tutti gli amichetti IN PIU' che i repubblicani hanno fra i lobbysti armaioli.
Questo implicherebbe la perdita del "prestigio economico" (di cui sopra abbiamo una diapositiva).
Con tutte le conseguenze che la cosa comporta in termini di impoverimento degli USA.
("Prestigio" che poi per essere riconquistato avrebbe bisogno di un bel numero di guerre.)



4) fine delle sovvenzioni a Israele.
Irrealistico pure questo. Soprattutto in funzione del punto 3.
Chi ci mettono poi a controllare la regione? Chi diventa il loro alleato privilegiato? La Turchia (scusate se rido) di Erdogan?
La condizione per cui questo potrebbe accadere, indipendentemente dal colore del governo, è che gli USA decidano di annettersi direttamente l'Iraq. A quel punto non avrebbero più particolare bisogno di avere un alleato così strettamente legato a loro.
Però ho come l'impressione che il saldo economico della questione alla fine della fiera verrebbe a costargli MOLTO di più di quei due o tre miliardi di dollari che passano a Gerusalemme.



5) legalizzazione della marijuana
Fatta dai repubblicani?
Tipo quelli di Santorum?
Ridicolo.



6) ritorno al gold standard
Per riuscire a credere a questo bisogna essere dei mentecatti intellettuali.
Oggi gli USA grazie al monopolio del dollaro hanno scoperto il pasto gratis: nel senso che loro mangiano, e gli altri pagano.
Pompano il proprio sviluppo e gli altri lo pagano. Hanno crisi economiche enormi e possono riprendersi in fretta perché gli altri ne pagano il costo. Evitano il crack delle LORO banche stampando 700 miliardi di dollari e gli altri pagano il conto.
Quindi dovremmo credere DAVVERO che in queste condizioni un qualunque governo americano rinunci a tutto ciò in cambio di...
di...
di...
.......niente?




Quello che invece (plausibilmente) resterà del suo programma, cioè quello che i suoi compagni di partito gli permetteranno di portare a termine, saranno tutte quelle norme che possono aumentare l'accumulo della ricchezza nelle mani dei soliti noti.

Presumibilmente si parlerà di ULTERIORI sgravi fiscali per i grandi capitali (già il Tea Party si è opposto a far pagare ai milionari la stessa aliquota fiscale che pagano i dipendenti).
E magari si stravolgeranno un po' le parti relative al "meno stato nell'economia" per trasformarle in "meno CONTROLLI STATALI sull'economia".
Nal senso di "meno controllo sull'inquinamento", "meno controllo sulle norme per il lavoro", "meno controllo sulle procedure di sicurezza", "meno controllo sulla qualità dei prodotti che tanto ci pensa il Mercato" (tanto per capirsi, la FDA non è "particolarmente amata" da quelli che combattono Big Pharma. Eppure l'abolizione o il ridimensionamento della FDA sarebbe IN ASSOLUTO il più grosso regalo che si possa fare proprio all'industria farmaceutica) e roba così.

E forse anche un qualche piccolo spostamento istituzionale in chiave neofederalista, che è cosa di cui non potrebbe fregarmi di meno.



Cazzi loro?
Secondo me, fino a un certo punto.
Quando poi Confindustria andrà dal governo a chiedere norme simili per "salvaguardare la competitività dell'Industria e della Finanza Italiana" magari ne riparliamo.
Inviato il: 5/1/2012 7:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#22
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline

PikeBishop


Citazione:
Citazione:
Una banale forma di "solidarietà" espressa dallo Stato è quella della tassazione progressiva, per dire.

Ma dai, suvvia, siamo seri.
...
Tanto per cominciare il fatto che si rubi a chi ha di piu' non e' solidarieta', sarebbe casomai solo buon senso da parte del rapinatore: chi ha di piu' puo' permettersi di vivere bene anche dopo la rapina, cosi' perche' non prendergli di piu'???
...
Ma che solidarieta' e' essere derubati in proporzione al reddito, anche fosse vero che la tassazione progressiva e' quel che si dice che sia?


E' chiaro che se uno dei due interlocutori parla della tassazione progressiva come forma di solidarietà e l'altro ribatte che le tasse in ogni caso sono un furto, allora la discussione si sposta decisamente sul piano ideologico.

Cosa che non ho particolarmente voglia di fare: se faccio uno scontro ideologico di prima mattina poi devo anche organizzare una piccola rivoluzione entro l'ora di pranzo, altrimenti sentirei che mi manca qualcosa.
E tutto ciò entrerebbe in conflitto con le mie ambizioni di buddhità.

Vediamo invece quello che si può recuperare sul piano degli argomenti.






Citazione:

Qui la propaganda non attacca (almeno col sottoscritto).
...
Il fatto importante invece e' che e' solo ed esclusivamente una mossa propagandistica. Infatti viene usata per dare l'impressione dell'"equita'", che di nuovo non centra niente con la solidarieta'.
E peccato anche che tutta la manfrina faccia veramente ridere, se non ci fosse da piangere a vederla difesa da persone pure intelligenti, colte e preparate. La progressivita' della tassazione progressiva colpisce infatti solo una minima parte dei redditi dei piu' abbienti, che possono evitare di esporre la maggior parte dei loro redditi tramite centinaia di scappatoie legalissime. In pratica e' un modo per fottere, e duramente, la classe media, quella che e' sempre stata piu' pericolosa per il Potere Statale.


All'inizio pensavo che volessi dire che quello che faceva la proganda ero io.
Poi ho capito che invece sottolineavi solo il fatto che io non ne ero artefice, ma vittima. Che è lo stesso una condizione bruttacchiola, ma comunque migliore.

L'evasione e l'elusione sono due problemi reali.
Però toccherebbe anche considerare che non tutto il mondo è come l'Italia (dove il premier aveva tutto l'interesse ad appoggiarle: non a caso il ministro dell'economia prima di essere ministro si era arricchito proprio grazie alla professione di fiscalista) o come il Regno Unito (che credo sia l'unico paese al mondio ad avere dei paradisi fiscali in-shore).

Negli USA pare che queste cose vengano prese molto più seriamente, e che con il fisco si scherzi molto meno.
Io tenderei a crederci: visto che da quelle parti non c'è nessun sostituto d'imposta, il requisito indispensabile alla sopravvivenza di qualunque stato diventa la puntualità fiscale.

In ogni caso la tua affermazione viene contraddetta proprio dall'attaccamento feroce dei repubblicani - e in particolare del Tea Party - per l'aliquota sui grandi capitali al 18% (quella sulle classi medie è all'incirca al 35%).
Se quello che dici rispetto alle "centinaia di scappatoie legalissime" fosse vero anche là allora non ci sarebbe bisogno di difenderla così tanto: tassami pure quanto vuoi, tanto il mio fiscalista ti lascerà comunque con un pugno di mosche.






Citazione:
E soprattutto che effetto puo' avere su imprenditori che siano non potenti abbastanza da potere aggirare la tassazione se non quello di ridurre gli investimenti che poi alla fine ha sempre una ricaduta sui soliti lavoratori tartassati da tutte le parti, in termini di diminuita competitivita' che tende a diminuire la richiesta di lavoro e pertanto anche le retribuzioni?

Cioe', una misura propagandistica a favore dei ricchi pagata, come al solito, dai poveri. E i gonzi applaudono, anche. Da svenamento.


Questa è ESATTAMENTE la tesi che sostiene la destra economica repubblicana.
E devo dire che hanno pienamente ragione: tutti quesi soldi che non hanno pagato di tasse li hanno convertiti in posti di lavoro.
Solo che le tasse non le hanno pagate negli USA, e i posti di lavoro li hanno creati in Corea, in India, in Messico e in Cina.

Buffo notare invece che quando le tasse per i grandi capitali erano all'incirca QUATTRO VOLTE maggiori di adesso, di posti di lavoro ne venivano creati di più.

Che gli effetti della tassazione funzionino all'incontrario di come dici tu?
(Risposta: si)




Citazione:
Per quanto riguarda la Volonta' Divina di favorire i piu' ricchi perche' piu' adatti a primeggiare, non e' certo una idea di matrice solo protestante. Risale grossomodo all'inizio dell'eta' del bronzo.


Credo ciecamente a quella cosa che dici sull'Età del Bronzo. In ogni caso a onor del vero tocca dire che comunque la visione di Paul si ispira alla cultura protestante, non al culto di Mitra.
Mi pareva di averlo già trattato abbastanza male attribuendogli dei valori di 4 secoli fa: mi pare inutile affondare il coltello nella piaga dicendo che i suoi valori sono circa 10 volte più obsoleti.






Citazione:
Ti dimentichi pero' il contraltare di questo punto di vista, che ne e' parte integrante, cioe' la Carita'. Che sara' magari sempre pelosa, ma non e' mai arrivata a favorire smaccatamente i ricchi come quando viene affidata in toto allo Stato, versando gli stessi soldi rubati ai poveri DIRETTAMENTE (senza neanche bisogno di un po' di manfrina) nelle tasche dei ricchi, tramite trucchetti cosi' trasparenti che solo chi non vuole vederli non li vede.


In un certo senso hai colto il punto.
Onestamente non capisco come mai ti sfugge il fatto che la visione politica e economica di Ron Paul aumenta di parecchio il flusso di denaro che legalmente entra nelle tasche dei ricchi.
Mentre per i poveri quello che resta è solo la Carità.
Un po' come ai tempi di Dickens, insomma.

E' proprio questa sua visione che mi rende le idee di Paul così antipatiche.
Inviato il: 5/1/2012 8:48
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  infosauro
      infosauro
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#23
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/5/2008
Da questo mondo (credo)
Messaggi: 2376
Offline
Citazione:

Pispax ha scritto:
Personalmente credo che su questi temi ci sia una discreta dose di fraintendimento.
Si sta parlando dell'elezione del PRESIDENTE degli Stati Uniti, non del DITTATORE degli Stati Uniti.


Cioè di una persona che ha bisogno dell'approvazione del Congresso per ogni decisione positiva, rimanendogli intatta solo la possibilità di opporre decisioni negative (il diritto di veto).
Obama questa cosa l'ha imparata presto.


QUALE cambiamento allora dovrebbe portare Ron Paul?

Più che il cambiamento reale sarebbe importante il cambiamento filosofico che ne uscirebbe da una sua eventuale esposizione mediatica come presidente USA. Il cittadino americano potrebbe smetterla di considerarsi il poliziotto del mondo per una volta.
Citazione:
Non ci dimentichiamo che viene eletto fra i Repubblicani. Che insieme a lui verrebbe eletta la Camera dei Deputati, che sarebbe a maggioranza repubblicana.

I Repubblicani che sono quelli del simpatico "Dio Patria e Famiglia", lo slogan che da Mussolini in poi (ma anche in prima) ha scandito i cortei delle Destre peggiori e più bacchettone.
(Anzi, al momento uno dei due meriti che riconosco a Paul è stato quello di sottrarsi al teatrino del coretto del "ringrazio mia moglie e i miei splendidi figli che tanto hanno sopportato, ringrazio Dio e ringrazio gli Stati Uniti d'America")[...]

Come dici anche tu ci sono parecchie differenze tra i repubblicani e Ron Paul, ragion per cui tutto il ragionamento successivo è parecchio traballante.
Citazione:
L'altro merito che riconosco a Paul è quello di portare avanti un programma coraggioso. "Coraggioso" per quello che è il suo elettorato potenziale, intendo.
Di conseguenza tocca anche chiedersi CHE COSA riuscirà a portare in fondo, di quel programma.
E cosa gli verrà impedito di fare.
Ma chiariamoci subito su un punto: a impedirglielo non sarà nessunissimo "potere forte". A impedirglielo invece saranno i suoi stessi compagni di partito.

Tra poteri forti e compagni di partito non è che ci sia molta differenza.
Citazione:
E allora proviamo a cercare di distinguere, nel suo programma, quali sono le parti plausibili e quali sono invece le parti acchiappacitrulli.

1) Ritiro delle "missioni di pace" all'estero.
Non c'è riuscito neppure Obama (fatto salvo l'Iraq, e solo recentemente), che pure guidava un governo democratico eletto proprio per fare questo. Non c'è riuscito perché una parte del suo partito si è schierata insieme ai Repubblicani, che erano compattamente contrari.
Un governo repubblicano che prometta il ritiro dalle missioni all'estero è plausibile.
Un governo repubblicano che EFFETTIVAMENTE ritiri le sue "missioni di pace" è del tutto implausibile.
Punto.[...]

Ma Obama voleva veramente ritirare le truppe? E cosa ha fatto di così speciale per ritirarle? Ha dovuto consultare il congresso o ha fatto tutto da solo?
_________________
"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 5/1/2012 10:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  yarebon
      yarebon
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#24
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
Da
Messaggi: 2366
Offline
Citazione:
L'abolizione della FED è una scelta irrazionale per CHIUNQUE governi gli USA. Qui non c'è differenza fra gli schieramenti.


La storia non è governata dalla logica comune, altrimenti tu avresti detto la stessa cosa quando Gorbaciov salì al potere nell'Urss (è un pazzo, non capisce che facendo così riduce l'Urss a potenza regionale ed apre le porte ai pescecani della finanza internazionale?) eppure sono cose che nella storia avvengono spesso e in un periodo di forte crisi di leadership americana io vedo fin troppe similitudini con quello che avvenne all'Urss alla fine degli 80, un evento che nessuno poteva immaginare, proprio perchè si usa una logica comune che non serve e non prevede mai niente ed infatti nessuno riesce mai davvero a prevedere i corsi storici.

Riguardo l'interventismo militare all'estero, molti repubblicani in realtà sono molto più isolazionisti di molti democratici, Quincy Adams e Monroe (la famosa dottrina Monroe) erano repubblicani non democratici, certo si parlava di egemonia nel continente americano, ma era anche una sorta di politica "chiusa". Il ritiro in Iraq è avvenuto perchè per via della crisi e di altri eventi, è impossibile per gli Stati Uniti sostenere la politica espansionistica che hanno adottato fino ad ora, presto aranno costretti ad andare via dall'Afghanistan e in un futuro non molto lontano abbandoneranno tutte le basi che hanno in mezzo mondo è destino degli imperi e Ron Paul arriva al momento giusto.
Sia chiaro per me Ron Paul non è la speranza di un mondo migliore, dal potere non bisogna mai aspettarsi nulla di buono, ma sicuramente ha più argomenti di altri candidati che usano la solita retorica politica e si trova in un perfetto momento storico per far si che i punti da te esposti si possano avverare.
Inviato il: 5/1/2012 11:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#25
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Messaggi: 6263
Offline
Citazione:
se uno dei due interlocutori parla della tassazione progressiva come forma di solidarietà e l'altro ribatte che le tasse in ogni caso sono un furto, allora la discussione si sposta decisamente sul piano ideologico.

Ehi, non sguisciare via come un'anguilla cosparsa di grasso di foca, sai bene che io sostenevo, oltre al fatto che la tassazione sia un furto, che la tassazione non ha niente a che vedere con la solidarieta'. Il fatto che si tassino differentemente differenti categorie di reddito non presuppone affatto che i proventi vengano usati a favore di chi ne ha piu' bisogno. Anzi, in realta', succede proprio il contrario.

Ma il poveraccio, come fai tu - che magari non lo sei neppure - tendera' a cadere nella trappola della propaganda e ritenere la situazione equa, invece che solamente funzionale ad un sistema che richiede la sua partecipazione.

Senza la sua partecipazione probabilmente il sistema andrebbe avanti lo stesso in altri modi, ma non potrebbe assolutamente contare sul conformismo totale assunto a virtu' capitale, come nelle societa' democratiche socialiste.

Citazione:
non tutto il mondo è come [...] il Regno Unito (che credo sia l'unico paese al mondio ad avere dei paradisi fiscali in-shore).

Ti sbagli, e so cosa dico.

Anni fa il mio lavoro era proprio di aprire, chiudere e qualche volta amministrare formalmente e trafficare in spostamenti di merci e denaro di compagnie e di trusts incorporati in Delaware e New Jersey, il tutto senza spostarmi dall'Inghilterra, naturalmente.

Inutile dire che tutto questo e' finalizzato all'elusione fiscale (oltre che ad altre cose) ed e' perfettamente legale negli Stati Uniti. Chiunque non sia un verduriere (ma non e' detto, a volte anche loro) ha accesso alla possibilita' di esenzione fiscale tramite trusts, fondazioni, compagnie fittizie ecc. E lo fa senza problemi sempre.

Citazione:
Negli USA pare che queste cose vengano prese molto più seriamente, e che con il fisco si scherzi molto meno.

Vedi sopra. Aggiungi che i piu' grossi fanno anche peggio. Siccome sembrava che fossi un minimo efficiente, e soprattutto sembravo completamente ignorante in merito, passai ad amministrare Zapata. Ora, visto che alla mia testa ci tengo e vorrei che restasse attaccata al mio collo, non sono in grado di parlare di questa esperienza, ma dopo che dimostrai, con l'aiuto di un paio di ex-generali russi, che molto confusamente capivo cosa stesse succedendo - si, sono un idiota, ma la paga non e' che fosse adeguata - mi ritrovai da un giorno all'altro a fare lo sbirro perennemente in turno di notte. Direi in retrospettiva che me la sono cavata di lusso, sono stati gentili (sempre sia salva la mia Regina) potevano caricarmi su un aereo in direzione ovest e tenermi in uno di quei graziosi carceri dove si lavora come schiavi, il tutto senza processo ed in piena legalita', come hanno fatto con altri sudditi britannici che sono ancora li' a chiedersi cosa diavolo stia succedendo. In america sono seriamente impegnati solo in una cosa: mantenere l'Impero.

Citazione:
Se quello che dici rispetto alle "centinaia di scappatoie legalissime" fosse vero anche là allora non ci sarebbe bisogno di difenderla così tanto[...]

E' di nuovo, ancora, propaganda, mirata alla classe media. Funziona, anche. E ti raccontano sempre la solita storia: Al Capone bla bla bla...

Citazione:
Solo che le tasse non le hanno pagate negli USA, e i posti di lavoro li hanno creati in Corea, in India, in Messico e in Cina.

E' il modello del loro Impero. Non importa niente a loro della occupazione negli Stati Uniti. A loro importa guadagnare sul lavoro degli altri e tenere il mondo sotto controllo con le buone o con le cattive. Per tenerlo con le cattive gli servono disoccupati in patria, pronti a arruolarsi. Va avanti cosi' dalla meta' degli anni '70.

Sul fatto che Ron Paul non possa vincere sono d'accordo con te: ma e' importante, come ha detto Infosauro, dal punto di vista filosofico.
La situazione attuale non puo' andare avanti per molto e si stanno preparando al piano B.
A quel punto le obiezioni che poni non avrebbero piu' ragione di esistere e l'America potrebbe ritornare (perche' obbligata) alla posizione che aveva prima della WWI, una grande potenza locale.

Citazione:
Onestamente non capisco come mai ti sfugge il fatto che la visione politica e economica di Ron Paul aumenta di parecchio il flusso di denaro che legalmente entra nelle tasche dei ricchi.

Negli effetti monetari in tasca ai poveri non cambierebbe molto. Ma dal punto di vista prettamente filosofico della percezione del mondo i giochi sarebbero scoperti e i poveri saprebbero la verita', come la sapevano ai tempi di Dickens. E' stato per evitare questo che hanno inventato tutta questa manfrina della partecipazione democratica. Che e' una MENZOGNA e sulle menzogne io personalmente la penso paro paro come il capitano Korzeniowski:

You know I hate, detest, and can't bear a lie, not because I am straighter than the rest of us, but simply because it appalls me. There is a taint of death, a flavour of mortality in lies — which is exactly what I hate and detest in the world — what I want to forget. It makes me miserable and sick, like biting something rotten would do. Temperament, I suppose
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 5/1/2012 12:08
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#26
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
____________________

Esatto, Infosauro

Citazione:
Più che il cambiamento reale sarebbe importante il cambiamento filosofico che ne uscirebbe da una sua eventuale esposizione mediatica come presidente USA. Il cittadino americano potrebbe smetterla di considerarsi il poliziotto del mondo per una volta.


ti ti ti ... ti ti ti .. bersaglio individuato ... ti ti ti ... bersaglio agganciato ... ti ti ti ...fuoco! .... BOOOOOOOM!!! ..... colpito Signore

... seguiamo il Radar signore, ...ti ti.. ti ti ti... c'è un secondo bersaglio signore, ci dirigiamo su di esso ...

Citazione:
Tra poteri forti e compagni di partito non è che ci sia molta differenza.


ti ti ti ... bersaglio agganciato .... ti ti ti ...
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 5/1/2012 13:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Witt83
      Witt83
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#27
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/1/2010
Da
Messaggi: 419
Offline
@ Pispax

Citazione:
L'altro merito che riconosco a Paul è quello di portare avanti un programma coraggioso. "Coraggioso" per quello che è il suo elettorato potenziale, intendo.
Di conseguenza tocca anche chiedersi CHE COSA riuscirà a portare in fondo, di quel programma.
E cosa gli verrà impedito di fare.
Ma chiariamoci subito su un punto: a impedirglielo non sarà nessunissimo "potere forte". A impedirglielo invece saranno i suoi stessi compagni di partito.


Ecco che allora c'è una differenza tra Paul (che, a mio avviso, meriterebbe il voto) ed i suoi compagni di partito (che invece andrebbero "boicottati").
Non me la sentirei di penalizzare Paul perchè "tanto non glielo permetteranno".
_________________
La terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all'avidità di alcuni. Gandhi
Inviato il: 5/1/2012 13:49
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#28
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
Messaggi: 3652
Offline
Azz...da leggere tutto onde "logorrarne" la mia sinteticità.
Chiederò aiuto al tempo.
Inviato il: 5/1/2012 13:59
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  mirco
      mirco
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#29
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/1/2010
Da
Messaggi: 387
Offline
Citazione:

Pispax ha scritto:
Oggi gli USA riescono a mantenere alto il loro tenore di vita solo perché il dollaro è moneta di scambio internazionale. In virtù di questo esportano all'estero una bella fetta di inflazione. Se il dollaro perdesse il suo ruolo una buona parte della ricchezza americana si rivelerebbe essere fatta, appunto, solo di carta straccia.


Solo il Texas ha circa 50 tra le prime 500 aziende del mondo.
Mi sembra azzardato affermarre che gli USA riescono ad avere un livello di vita elevato solamente perchè stampano il dollaro.
Anche tu stai digitando da una tastiera progettata negli USA collegata ad un computer progettato negli USA, con i processori "logici" COSTRUITI NEGLI USA ( non in Cina nè Taiwan nè India...che al massimo assemblano secondo specifiche altrui ) con software progettato negli USA.
Inviato il: 5/1/2012 22:06
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Elezioni presidenziali USA 2012
#30
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
Messaggi: 3652
Offline
Ah ecco parlate di quello strano gioco che si gioca in borsa:le elezioni.
e come in un gioco NOI disponiamo di quelle marionette che qualcuno ha approntato anche per me.
Non posso continuare ho da tempo distrutto quelle marionette.
Sono in attesa di Geppetto.

Lo Stato fra solidarietà e geometria di quella:lo Stato è il simbolo della geometria,quel che resta della solidarietà se ne va in tasse:un circolo vizioso.
Però abbiamo l'ospedale in quanto lo Stato si cura di noi e gli ammalati diventano una risorsa:una tassa tassata.
Fino a un certo punto in quanto ora,data la mancanza di solidarietà (lavoro) è più redditizio eliminare l'ammalato prima che si ammali.La solidarietà...quasi una catastrofe ann
la solidarietà dello Stato:Napoletano e Monti stanno lì a dimostrare che la geometria a certi livelli è geometrica.

A meno che come ricordava qualcuno, l'ammalato non possa servire come surrogato naturale.
Quando ci riusciranno la loro geometria assumerà una forma Gray."Siamo onesti non cannibali"
Non siamo come quei terroristi che uccidono i vivi per sfamarsi,noi curiamo i morti per sfamare i vivi.

E debbo ancora leggere il resto.

Ricollegandomi al post di mirco
il Texas ha 50 fra le prime 500 aziende del mondo...

Il riferimento di pispax che non hai notato:solo perchè il dollaro è moneta di scambio internazionale...
tra l'avere 50 aziende fra le prime o essere la moneta di scambio la differenza non è solo nei verbi usati.
Inviato il: 5/1/2012 23:02
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
12>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA