Apro questo topic affinchè sia utilizzato come “filo conduttore” degli eventi che porteranno alla "fine del mondo", che, preciso subito, avverrà nel periodo 2012-2013 e porterà alla sparizione di molti “fondamenti” del nostro mondo, lasciandoci in un disorientamento individuale e sociale tale da poter essere connotato come “fine” di un mondo.
Assisteremo a molti disastri naturali, alcuni tali da sconvolgere i profili noti della geografia, guerre al limite dell’autodistruzione, la sparizione dell’utopia europeista, l’implosione degli USA e una crisi economica che affamerà moltissima gente.
In altre parole, il destino è tracciato e i grandi manipolatori faranno di tutto per assecondarlo, considerandolo un investimento per nuovi e sempre più avidi affari.
Se proprio non si può cambiare questo destino, almeno viviamolo “consapevolmente”, tenendo il “conto alla rovescia” degli eventi che lo realizzeranno, in modo da essere pronti a prendere le dovute contromisure, magari in un sistema “rete” di salvaguardia di gruppo.
Diciamo che vuole essere un 3d del tipo “work in progress”, dove valutare gli eventi nel senso apocalittico che si prospetta all’orizzonte.
Per il momento si sta iniziando a formare un evento Siria: staremo a vedere.

"... e poi non ho capito l’ultima riga
non sarà che a stare sempre nello spazio
hai imparato a portar sfiga?"

Procurato allarme

Per procurato allarme si intende il compimento di atti che fanno scattare le procedure di emergenza senza che vi sia la presenza di un reale pericolo, da casi di piccola rilevanza (ad esempio: l'utilizzo di un segnalatore di incendio in una scuola, senza la presenza di un incendio) a fatti di maggiore impatto sociale. Si tratta di un reato contravvezionale.

Codice penale italiano Art. 658 - Procurato allarme presso l'Autorità -

Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da euro 10 a euro 516.

@ Paxtibi
@ Sertes


Povere piccole menti.
Ancora vi illudete che le cose accadono per volere del fato.

Citazione:

che poi è quello che fanno i media ogni volta che parlano di un possibile attentato da parte di alqaeda

klaatu perchè te ne esci con messaggi del genere??

Citazione:

Macchè fato, lo so che tu sei qua apposta per vandalizzare il sito. Ti sto solo spiegando che devi continuare con la tua classica tecnica di buttare parole chiave qua e la, se ti spingi troppo oltre qualcuno potrebbe anche prendere il tuo IP e denunciarti, così finisce il giochino.

Io voglio che tu continui, perchè la gente deve crescere.

Citazione:


Qualcuno ha notato che il tempo è accellerato rispetto al passato.
E' vero, ma nel senso che è il nostro tempo di specie umana che viene metabolizzato in modo più veloce.
Ciò è vero anche per la Terra, ed infatti terremoti e altri mezzi di cambiamento geologico sono molto più frequenti.
La Terra è nata per l'uomo: ciò che vale per l'uomo vale anche per la Terra, compresa la sincronizzazione del tempo.
Quindi gli eventi aumentano, sono sempre più frequenti e potenti nelle loro conseguenze.
E' come se fossimo su una canoa su un fiume e ci compiaciamo di non dover più pagaiare perchè la corrente ci trasporta sempre più allegramente.
Ma ad un certo punto si sente un rumore (eventi) sempre più intenso.
Secondo te è procurato allarme dire a quelli della canoa (il sito) che tra un po' c'è la cascata?

Citazione:

Se poi la cascata non c'e' si, lo diventa, anche se lungi da me l'idea di perseguire qualcuno per cio' che afferma.
Per portare avanti affermazioni del genere ci vuole un minimo di credibilita' (eufemismo), ed in coscenza tua senti di averne distribuita a sufficienza?

Citazione:

Ma perchè dovrei danneggiare MM che è una degnissima persona?
Sono sicuro (eventualmente chiedi a MM) che ogni volta che sono più presente sul sito aumentano sensibilmente le iscrizioni di nuovi utenti.
Forse io sono la voce di chi vorrebbe cambiare nel senso più profondo del termine.
E' un peccato questo?

Citazione:

Oh certo, colpire duramente il procurato allarme e lasciare impunite le procurate stragi e devastazioni.
E' questa (il)logica che deve essere annientata, così come tutto il sistema che la propugna.

Citazione:

Grazie Sertes: sento la tua amicizia e mi fa piacere.

Citazione:


Non sono qui per fare miracoli e poi vedere fondata una religione in mio nome.
Sono qui solo per mostrare un certo tipo di conoscenza e aumentare la velocità di apprendimento del tempo futuro da parte del prossimo.
La mia credibilità è data solo dalla mia buona fede: non ho mai detto una falsità (nè potrei).
Prendere o lasciare.

Citazione:

La fede e' ricatto, ed il ricatto non e' amore.

Citazione:


Su questo possiamo essere anche d'accordo, ma io ho detto buona fede. Da wiki:

>>>La buona fede comporta la convinzione genuina del soggetto di agire in maniera corretta,.......
La buona fede dunque corrisponde all'agire di un soggetto che non intende ledere nessuno, né ha un minimo sospetto che il suo comportamento possa essere lesivo.<<<

Se accadesse il contrario me ne assumerei le responsabilità.

tuttavia klaatu devi fare attenzione perche l'inferno è lastricato di buone intenzioni

(ovviamente che sono implicitamente come tali in buona fede)

io sinceramente non so quanto alimentare questa paura di fine del mondo possa essere una cosa buona .

pensaci un po su .

se ci sono dati concreti su cui parlare ok ma per quanto mi riguarda solo per i maya mi pare un po poco .
tra l'altro recentemente ho letto che pare che chi ha tradotto le date e le interpretazioni di questi maya potrebbe aver sbagliato e il tutto è rinviato al 2116 mi pare o giu di li.

comunque anche dando per buona questa "fine del mondo" ,potrebbe anche essere un grosso cambiamento alla fine in positivo .

questa recente invezione sulla fusione fredda potrebbe benissimo essere quella che "rivolterà" il mondo e dopo un periodo sicuramente burrascoso si potrebbe addivenire ad uno in cui l'umanità si potrebbe anche elevare.

ci sarebbe anche una giustificazione materiale a questa affermazione

per fare un parallelo con un uomo singolo si potrebbe dire che finche un uomo è costretto a tirare avanti sempre sull'orlo della sopravvivenza chiaramente il denaro (leggi risorse) è la prima cosa a cui pensare .
ma una volta che ha cibo e energia in abbondanza potrebbe cominciare a pensare a valori diversi e magari piu "elevati".

l'umanità ha bisogno di cibo e energia .
il primo ormai si sarebbe capito da un pezzo come produrlo abbondantemente per tutti (checchè se ne faccia oggi per mantere in miseria determinat popolazioni per depredarle delle sue ricchezze e pilotarle meglio) la seconda fino a questa invenzione era limitata pesantemente dalle risorse .

da oggi in poi potenzialmente ci potrebbe piu non essere questa limitazione.

tra l'altro questa invenzione in teoria metterebbe in mano a tutta l'umanità e non a gruppi di potere questa praticamente inesauribile fonte di energia.

gli scenari sociali sono quasi inimmaginabili ma comunque sufficenti per prevedere la "fine di questo mondo" come lo conosciamo oggi.

ciao
fefochip

Citazione:

... che barzellette che tocca leggere questo sì che è vandalizzare le discussioni, allarmando la libertà di dire quel cavolo che si vuole senza offendere e violare il regolamento.


Citazione:

... mmh sì, giusto, e di grazia: che cosa c'entra rispetto all'argomento del Topic? .. nulla. Il topic ha parlato di "filo conduttore" e "fine del mondo", appunto tra virgolette. Conosciamo il significato delle virgolette? su di un Forum poi, dovrebbe essere ben nota la cosa. Ma forse non si vuole notare quel che non porta acqua alle proprie tesi (senza contare che si possono aprire discussioni razionalissime su quanto ci sarebbe o meno, come imperativamente sostiene l'art. 658, un reale pericolo. Profezie o meno, i tempi che viviamo stanno dicendo molto in questo senso).

Citazione: ...già smontata la tua tesi, ma lasciamo parlare anche la Bibbia, per continuare la spiegazione:


“Poiché sorgerà nazione contro nazione e regno contro regno, e ci saranno penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l’altro. 8 Tutte queste cose sono il principio dei dolori di afflizione. 9 “Quindi vi daranno alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutte le nazioni a causa del mio nome. 10 E allora molti inciamperanno e si tradiranno e si odieranno gli uni gli altri.
.....

17 Chi è sulla terrazza non scenda a prendere i beni della sua casa; 18 e chi è nel campo non torni a casa a prendere il suo mantello. 19 Guai alle donne incinte e a quelle che allattano in quei giorni! 20 Continuate a pregare che la vostra fuga non avvenga d’inverno né in giorno di sabato; 21 poiché allora ci sarà grande tribolazione come non è accaduta dal principio del mondo fino ad ora, no, né accadrà più. 22 Infatti, a meno che quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne sarebbe salvata; ma a motivo degli eletti quei giorni saranno abbreviati.

fefo l'ordine nasce dal caos
per creare un mondo migliore il sistema attuale deve collassare e con lui chi lo sostiene

e ci sono anche molte persone che non accetterebbero un mondo migliore non basato sul materialismo
gli irriducibili che non vorranno cambiare il loro stile di vita
( praticamente coloro che nella merda ci sguazzano ) dovranno per forza continuare la propria evoluzione altrove

Una precisazione che ho dimenticato.
La data ultima cui riferire la "fine del mondo" (grazie Calvero) è spostata al 2013 in quanto il riferimento non è tanto il calendario Maya (erano comunque molto evoluti) quanto il Sole e la sua iperattività.
Il Sole influisce nell'esistenza umana e nel nostro mondo fisico oltre ogni immaginazione.

Citazione:


- vari edit e correzioni-

Io non credo che vi siano "date da spostare". Io credo profondamente alla connessione con la natura che gli esseri umani hanno e credo che sia la cosa più sottovalutata, appunto, al Mondo. Io credo che bisogna incominciare a parlare della - fine del vecchio mondo -. Questi sono i termini da usare. La parte razionale vigila in noi attraverso il paradigma del bene e del male che non vuole mollare la sua presa. E comunque, anche al meglio della nostra conoscenza verso noi stessi, ancora non possiamo non esserne schiavi. Le sovrastrutture imposte attraverso i secoli e attraverso il fenomeno religioso hanno raggiunto, finalmente, il punto discendente della parabola. La percezione dell'uomo che è intriso di percorsi generazionali attraverso i lasciti della cultura e delle morali attraverso, in primis e ovviamente, alle famiglie e, in seguito, al bisogno di sicurezza e di stima ... ci hanno plasmati in una danza che ha spostato il baricentro della nostra essenza. Un essenza che, comunque sia composta o "disegnata", è un essenza A-morale. La spiritualità, come la verità, non ha né colori ..né Dei.

L'alveare umano, a differenza delle Api, non collabora per un esigenza comune intima, non è votato alla scoperta di sé stesso attraverso l'esperienza della Vita ... ma è - in vece - una condivisione (neanche collaborazione) di intenti imposti dalla morale del gregge. Attenzione che per - morale - non si intende, qui, quella che risiede nella sfera dell'interiore, nell'intimità del tuo percepire, quello che la tua coscienza, e i tuoi "campanellini" indicano ... ma riguarda purtroppo la - morale - intesa come rendiconto psicologico che l'uomo, ingannato, sente di dover espiare e "controllare" per gratificare (mortificando e tacciando la propria coscienza) la sicurezza e la stima che la morale del Gregge baratta con la nostra mente. Si tratta di vendersi. Per un piatto di lenticchie, la collettività umana cede, o meglio eclissa, il proprio potenziale nella de-responsabilizzazione che la morale del gregge impone. Una de-responsabilizzazione che è come un albero che ramifica i suoi scopi attraverso i frutti che veicolano il medesimo "DNA" squilibrato.

Hanno più peso nell'era moderna, dopo il declino dell'autorevolezza religiosa, il peso delle Ideologie (che non sono le idee): lo spirito umano e della collettività viene frantumato e setacciato nei percorsi del "bene e del male" (ancora una volta) che indeboliscono la capacità di porci come individui, invitandoci a prostrarsi e divenire "facciata"; consumatori. L'alveare umano esiste in funzione di un mostro: il consumatore. Il profitto è al centro della società, non l'uomo. Ecco perché ogni ragionamento che eufemisticamente ci dipinge come cittadini, attraverso la morale inganna la coscienza collettiva e rende accettabile un esistenza da codici fiscali con le gambe, quali effettivamente siamo. Ogni strategia razionale che cerca di risolvere la vita, sarà distruttiva. Poiché la vita non è mai risolvibile. Ci viene negata così la possibilità di essere sperimentatori, di "giocare". Il consumatore è un essere malato. Lo siamo tutti. Per questo ogni ragionamento teso a dimostrare, anche matematicamente, che vi possano essere ideologie che dimostrino la loro efficienza, in realtà stanno dimostrando l'efficienza sempre più cinica di essere consumatori. Consumatori di Dei, come di ideologie; di fanatismi come di religioni: tutte bugie che danno alla nostra paura l'alibi di trovare una scusa per potersi dire -oh sì, sono al sicuro, sì posso avere stima e posso avere il riscontro attraverso il Sistema ... che, come in un gioco di specchi, si auto-legittima mentre in realtà sposta il baricentro della coscienza degli uomini che si zavorrano, mutano in consumatori.

Consumatori come ne LA MOSCA di Cronemberg, che apprezzano il mutamento mostruoso: - da insetto, il protagonista, si inganna nel senso di galvanizzarsi in una nuova "forza" che sente sua, mentre in realtà si trasforma in un parassita, e il suo essere uomo ... è sempre più un vago ricordo.

Il baratro in cui il mondo versa, sta portando le coscienze ad un punto di fragilità estrema. E così gli uomini, così la razza umana vive in una sorta di schizofrenia la realtà che la circonda. Prendi ad esempio il discorso del "Caos organizzato" che ha riportato Cedolin in Homepage. La stessa cosa accade nei cuori e nell'animo delle persone. Il punto di rottura è, ovviamente, sempre più vicino. Quindi il risultato di questa rottura porterà ad un unico bivio: 1) o si chiederà a noi stessi la disaccettazione (non mi interessa se non esiste il termine, ma mi piace) della morale, indi scatenare un reale comportamento rivoluzionario nell'intimità delle coscienze che chiederà e lavorerà per vedere il cambiamento del paradigma esterno; oppure 2) farà esclamare - ti amo grande fratello.

Un paradigma veicolato nei secoli che verrà ricordato, in un monito negativo, come quelli, i secoli, del "bene e del male": tutto è servito e serve a rendere accettabile il guinzaglio del Potere che ha mutato forma ma la sua equazione sulla psicologia delle masse è sempre la medesima: attraverso la "fede", il fenomeno religioso, il fenomeno politico, il fenomeno della gratificazione guidata sui binari decentrati di coscienze che non guardano sé stesse ma, purtroppo, al bisogno di appartenenza al "vecchio mondo" che sta finendo. Si tratta sempre di paura. Si trappa sempre di non accettarsi e, come dice una metafora, di guardarsi allo specchio e pettinare l'immagine riflessa.

La vigilanza della parte razionale, si diceva all'inizio, è stata alimentata dal fenomeno sopravvalutato, o meglio, malamente valutato ...dell'intelligenza. La Vita e la Natura stessa hanno una propria intelligenza che risiede nella spietatezza di dover "prevalere"; così le piante rampicanti che fanno a gara ad arrampicarsi per prendere luce, così le piante che cercano la luce, così le radici che si fanno spazio nella Terra, e tutto per una funzione di indipendenza che ha però una fondamentale natura... la natura lavora senza sovrastrutture e senza ideali che gli parlino di "bene e di male". L'uomo potrebbe fare altrettanto, e il paradosso positivo è che lavorando esclusivamente per cercare sé stesso e la sua rivalsa non potrebbe far sì che il prossimo venga prevaricato; disprezzato, poiché l'uomo che ama sé stesso ama il prossimo. Discorsi questi che sono ben lungi anche dal concetto di filantropia: un'altra ideologia falsata per disprezzare la vita. Dannosa quanto la misantropia. La differenza che l'uomo ha rispetto alla natura è fondante: ciò che ci rende "migliori" dalle piante è l'amore e non l'intelligenza. E' l'amore e non l'idea di porsi moralmente nel bene e nel male. L'amore che può essere una scelta. Che la pianta non può scegliere. L'uomo violento, l'uomo che cerca il potere, l'uomo cosiddetto cattivo, l'uomo che abbisogna di imposizioni che cadono dall'alto, l'uomo che cerca nelle ideologie il "suo" mantra, è un uomo che non si ama: questo il vero significato della debolezza. Alla faccia dei dizionari che, anche quelli, hanno fatto il loro tempo; fanno e faranno anche loro parte del "vecchio mondo". L'uomo del vecchio mondo non combatte per le sue opinioni in realtà, ma per le opinioni che la morale impone attraverso lo status quo. Le vere opinioni, la vera coscienza che ci appartiene e che dovremmo dedicarci tutti a cercare, porta sempre equilibrio. Anche - e soprattutto - nei confronti. I confronti sono il succo della vita. Così come il viaggiare e il mettersi a rischio. Chi ama sé stesso non sa neanche concepire cosa sia una Patria.. fa sempre parte del linguaggio rovescio dello Status Quo, che impone una condivisione dei dolori delle debolezze del gregge e lo spaccia per collaborazione. Un idea non è mai vendibile, altrimenti non è un idea ma è morale. Questo il significato, appunto, del perché non si può convincere nessuno ... ma solo mostrarsi attraverso l'idea che vive in te. Essa creerà una "risonanza" che potrà essere abbracciata o ripudiata, ma che farà muovere gli altri sempre sulle proprie gambe. Questo, ad esempio, non vuole la Politica - intesa come concetto stesso: che impone di farci camminare con gambe che non sono le nostre ma del Potere... e i risultati sono sempre esponenzialmente più evidenti e dannosi. Un atto politico non è mai un atto positivo, è una contraddizione, un ossimoro. Il bene e il male, poi, come ciò che è eroico, ciò che è virtù, sono sempre fenomeni storicizzati. Non hanno valenza a prescindere. Quel che è virtù in questa società potrebbe essere disdicevole in altre società, e in altri tempi. Solo l'amore odora di verità, solo l'amore annienta gli squilibri.

La natura stessa e le energie che ci attraversano, danno una forza sana se siamo privi delle paura che la morale veicola. Man mano che studiavo il fenomeno delle manipolazioni e delle bugie (storia compresa) che impazzano in questo mondo, ho cercato di lasciare andare sempre più me stesso a me stesso. Ho cominciato ad entrare in risonanza con una spiritualità che può essere solo la mia (e così per tutti) e che non può avere nomi e non può avere gerarchie. Inserendosi in queste prospettive naturali si percepisce anche il dialogo della natura e, soprattutto, si percepiscono e si delineano le maschere che l'uomo indossa. Incominci a vedere la limpidezza che può celarsi dietro lo sguardo delle persone. Un anarchia dello Spirito, questo, che apre porte che anche a livello fisiologico mutano il tuo sguardo, il tuo portamento, la tua presenza, i tuoi bioritmi. Mettendosi realmente in discussione e sprofondando in sé stessi (lungi da me ogni "filosofia" ascetica: sono ipocrisie) sei chiamato a muovere i tuoi passi in altre direzioni...

... e altre risposte arrivano. E con esse, soprattutto, domande più intelligenti. Quando ero sereno e conquistavo una lucidità intima degna di questo nome, potevo - e ho sperimentato - esperienze fuori dal corpo. Ho cominciato a percepire le vibrazioni dei posti. Non solo, trasmettevo le esperienze a chi mi stava vicino. Si traducono i codici e i linguaggi. Così come la sincronicità ha raggiunto livelli talmente evidenti che non avevo neanche tempo di stupirmi. La pesantezza di spirito che sta governando questi tempi malvagi è l'urlo e il canto del cigno della razionalità che ha eclissato le percezioni e le potenzialità che sono in noi. Ogni lotta è una lotta con sé stessi.

Bravo Calvero, hai stigmatizzato quel substrato psicosociale dell'umanità "moderna" il cui capolinea coinciderà con la "fine del mondo".
L'uomo ha ormai trasformato la mirabile equazione di Cartesio "cogito ergo sum", capace di dare consapevolezza razionale anche all'IO-coscienza metafisica, nella più gretta deriva materialista per la quale "consumo ergo sum", tipico della bestia insaziabile.
L'umanità consumista e materialista è la migliore premessa per l'autodistruzione, ovvero la fine del mondo (senza virgolette): è sufficiente che le risorse da spartire non siano più sufficienti e l'uomo drogato dal bisogno di consumare attaccherà il suo consimile fino a che non si sentirà appagato.
Tutti contro tutti per avere il meglio o, almeno quello che serve a vivere, senza collaborazione, senza pianificazione di un sistema che consenta di consumare le risorse con equa ripartizione.
Anzi no, la pianificazione è stata già fatta, proprio da coloro che hanno iniziato a sottrarre risorse dal sistema: LORO si chiuderanno in bunker inaccessibili e superequipaggiati,mentre il resto dell'umanità si sterminerà da sola contendendosi i pochi beni.
Del resto sono proprio LORO i cattivi maestri, quelli che hanno trasformato l'uomo in un consumatore drogato e amorale, che misura il valore della vita in base al potere d'acquisto.
Per chi non se ne ancora accorto LORO stanno già avviandosi nei loro rifugi senza dar troppo dell'occhio: oro e petrolio alle stelle sono gli indicatori che a breve le monete diventeranno carta straccia e saranno sostituite da un altro potere di acquisto (la violenza, il sorpruso).
Cosa si può fare?
Non cadere nella loro trappola.
Fargli sapere che noi abbiamo capito tutto e che, uniti, sapremo trasformare la loro auspicata fine del mondo nella nostra "fine del mondo", dove gli unici a rimetterci saranno solo LORO e il male che seminano nel nostro mondo.
Ecco perchè ho proposto un topic per mettere insieme tutti i pezzi e bloccare il LORO disegno criminoso.

Ciao Klaatu.

citaz."guerre al limite dell’autodistruzione, la sparizione dell’utopia europeista, l’implosione degli USA e una crisi economica che affamerà moltissima gente"

io credo che tutto ciò stia già avvenendo, da anni la situazione geopolitica non era così instabile e le guerre così diffuse (dopo serbia, afghanistan, iraq, libia, sembrano pronti per siria ed iran), il magreb intero potrebbe esser appena caduto in una guerra civile di lunga durata, l'europa è ormai disfatta (almeno nel suo intento dichiarato e nella convinzione della sua retorica europeista) gli USA sono implosi e la crisi economica sta affamando moltissima gente, mettiamoci pure una serie di disastri naturali inpensabili. le cose che pronistichi potrebbero benissimo essere già accadute. oppure... potrebbero peggiorare al punto da far sembrare acqua di rose la situazione odierna. come sempre entrambe le cose SONO VERE, INQUANTO entrambe POSSONO ESSERE VERE.

come so che hai già detto altrove, la differenza la facciamo noi, istante per istante, tutti insieme, CREANDO progressivamente la REALTA' quale risultante dell'insieme delle immaginazioni, delle evoluzioni, delle paure, dei propositi, delle coscienze di ognuno di noi.

io, come te, credo che ci sia una elite antichissima che si sta impegnando per farci vivere questi "ultimi anni calendariali" nella confusione e soprattutto nella paura, al fine di impedirci di evolvere (poveri loro non sanno che il buio non può errestare la luce) andando, quindi, laddove loro non possono esistere. credo che alcune dei disastri odierni dipendano da loro, mentre altri dipendano dalla terra impegnata in una "pulizia" preparativa, mentre in generale credo dipenda tutto da noi (quali creatori simultanei di una realtà che percepiamo solo in una piccola parte).

credo anche che questa elite non abbia speranza, anche il loro è un destino già scritto, e l'intensità del grande travaglio dipende più da noi che da loro, e come ho cercato di dire sopra, le disgrazie che tutti percepiamo da alcuni anni potrebbero persino essere già accadute come essere solo all'inizio. come sai bene la paura gioca brutti scherzi nella "creazione" mentre la fiducia, la positività, la gratitudine giocano bellissimi regali. per questo ti chiedo di proseguire questo bel topic trasmettando più positività di quello che hai fatto in apertura, ne sei capace ! colgo l'occasione per suggerirti di smetterla di dar bada a chi provoca, sai che sono innocenti portatori di piombo. e per ringraziarti per la dritta di mahala...

Inviato: 11/2/2011 13:33 Aggiornato: 11/2/2011 13:33
Dubito ormai di tutto


Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1127 Re: Edgar Cayce: il profeta dell’inconscio
La Terra assumerà una configurazione tale da non far funzionare più l'energia elettrica: diversi cataclismi colpiranno le aree del mondo. Sarà sommersa la Costa Est degli USA (in fondo se l'aspettavano, viste tutte le volte che hanno sommerso New York nei film), parte del Giappone (non cè da stupirsi, ha fatto parte della Commissione Trilaterale Usa-Europa-Giappone, una delle società segrete anticristiche-frankiste del pianeta), l'Inghilterra (anche lì non c'è da stupirsi), parti della Francia e la zona dell'Etna (tutta Catania)
-riemergeranno parti del Continente Atlantideo nell'Atlantico e della Lemuria nel Pacifico;
-il nuovo assetto riporterà le condizioni climatiche com'erano ai tempi di Atlantide: il Sole e la Luna che si vedono come aloni, non direttamente, l'aria umidissima, molto più densa di oggi (l'elettricità sarà solo un ricordo a causa di quell'umidità), l'acqua più liquida di oggi (così la si potrà utilizzare come la usavano gli Atlantidei, vedi qui: http://www.larchetipo.com/2005/nov05/antroposofia.htm )


Autore: NiHiLaNtH Inviato: 11/2/2011 10:43:37

Citazione:
si dice che la stanza sotto la sfinge sia stata già perta da Zahi Hawass e che il suo contenuto sia stato consegnato al governo egiziano


-un Grande Iniziato aprirà la Sala delle Testimonianze sotto la Sfinge, la cui scoperta avvenne esattamente per l'anno in cui la predisse Edgar Cayce, il 1998 (qui, in fondo: http://www.ilportaledeltempo.it/?sezione=PS&art=edgarcayce ); in quella Sala segreta e sotterranea il Grande Iniziato troverà reperti e macchinari della civiltà atlantidea; Atlantide sarà una certezza non più una favola; cfr, qui: http://www.larchetipo.com/2009/set09/profezie.pdf
-il Grande Iniziato (lo stesso Manu-Noé-Giovane di Sais-Giovane di Nain-Manes-Parsifal che Steiner aveva predetto che avrebbe operato nel XXI secolo) porterà all'umanità quella Tecnologia, e guiderà l'umanità nel periodo di Transizione dall'Era A all'Era Post-A(cfr. il link di sopra);
-potrà essere fondata la Tripartizione


Nessuna fine del mondo,ma un bel rimescolamento quello si
Per quanto potenti possano essere il destino dell'Umanità non è certo nelle mani di qualche mago nero

Se dovessi dare un consiglio direi Restiamo umani

Caio masmor.

Grazie degli apprezzamenti.
Noto con piacere che sei già molto avanti nel tuo percorso di risveglio del corpo cosmico e sicuramente già svolgi un proficuo lavoro di "sensibilizzazione".
E' verissimo ciò che hai evidenziato sul potere della mente- coscienza di intervenire nella realtà in funzione creativa del presente e del futuro e che il maggior risultato si ottiene dall'unione di tutti in un solo essere pensante (armonia della vibrazione energetica).
per fare questo occorre debellare le paure e ogni altra forma di fisicizzazione alterata della esistenza imposta dalle elites oscure che dominano questo pianeta.
Ti ricordo però che le persone come noi hanno due compiti:
il primo, quello di alimentare il risveglio degli individui per portarli (velocemente visti i tempi) alla corretta vibrazione mentale;
il secondo, più gravoso di armarsi per combattere direttamente le elites e seccare le loro sorgenti della paura, del ricatto e dell'inganno.
Forgia la tua spada e preparati a unirla per la battaglia finale.
Siamo due facce della stessa medaglia, come ogni cavaliere: virtù da un lato, potenza contro il male dall'altro.
Saluti

@ Benitoche

Molto interessante quel che hai postato amico

Citazione:

Oddio, chiamarli "mago nero" non ha senso, anche soltanto nell'ipotizzare determinate losche figure. Ma una macchinazione è sempre una macchinazione, comunque. Ed essa verte sulla tecnica dell'indebolimento, dell'alienzaione, indi della de-responsabilizzazione; cose che operano attraverso le distrazioni ideologiche, religiose, mirate a galvanizzare un senso di appartenenza che mai è esistito: - insomma le sovrastrutture non sono nate "random". La loro stessa funzionalità che fa invidia anche agli orologi svizzeri, è manifestazione di un comune denominatore nato e pianificato che codifica la "realtà" agli occhi della gente comune, spacciandola per altro e, soprattutto, spacciando altre priorità. Sticazzi ragazzo. Sarebbe meglio avere a che fare col "mago nero" ...


Citazione:

Questa è la cosa più bella che possiamo consigliare. La più importante. In assoluto. Non ci si è ancora resi conto di quanto la tragedia vissuta sulla pelle di Vittorio sia IL nocciolo atomico che fa da filtro alla priorità assoluta sullo scacchiere internazionale e sul significato che ha nelle coscienze di coloro che lavorano la propria Vita in nome del ri-appropriamento della nostra identità umana. L'assassinio di Vittorio è uno tra gli omicidi più infami della storia moderna che (ed è orrendo doverlo dire) non ha peso minore degli intenti che hanno mosso ad assassinare Kennedy.

Restiamo umani

Ucciso il figlio più giovane di Gheddafi insieme ai suoi tre pargoli.
Dalla no-fly zone agli assassini mirati in puro stile giudaico, ancorchè sotto la maschera della Nato.
Israele ha interesse ad alzare la posta in gioco e l'Italia si ginuflette dinanzi alla sinagoga accollandosi i bombardamenti aerei.
Imminente uno spostamento delle operazioni in Siria?
Probabilmente sì.
Occorre però un detonatore: ora che Gheddafi sa che lo vogliono morto non avrà più nessuna remora a sguinzagliare i suoi sgherri a compiere schifezze in casa occidentale e chissà quanti agenti sono stati infiltrati con l'etichetta di profughi.
Secondo me siamo nell'imminenza di una crescita di livello del conflitto, peraltro ampiamente pianificata.
Tanto da sconsigliare ai novelli sposi regali d'Inghilterra di andare in luna di miele a spasso per il mondo.

Come dicevo nel post precedente, con la morte del figlio di Gheddafi nei raid della Nato, la notizia dell'uccisione di Osama alza davvero al massimo livello la posta in gioco.
Ovvio che tutto ciò è voluto e pianificato.
Probabilmente l'evento era di almeno una settimana fa, ma è parso cortese lasciare sposare in festa di popolo le aspiranti corone d'Inghilterra e far sì che il vaticano del fido Ratzinger ricavasse i suoi bei soldini dalla beatificazione del papa-operaio.
Ora che l'AZIONE è stata immessa nel circuito si aspetta la REAZIONE, sotto forma di un super attentato "inside job e false flag" da attribuire al fanatismo integralista islamico e al suo "ispiratore universale": la teocrazia al potere in Iran.
Come si vede, il conto alla rovescia va avanti e non si fanno neppure troppi scrupoli di nascondere il tabellone.
La SOLUZIONE?
Nuclearizzare l'Iran a furor di popolo.

L'anno dei dominatori è un romanzo di fantascienza scritto nel 2003 da Ian Watson, autore noto per la raccolta Cronomacchina molto lenta, ma famoso soprattutto per avere scritto la sceneggiatura del film A.I.: Intelligenza Artificiale (diretto da Steven Spielberg, ma basato su un racconto di Brian Aldiss rielaborato da Stanley Kubrick).

PS
Chiaro il tuo discorso,en passant i maghi non sono più delle dita di una mano e il loro tempio si troverebbe nascosto tra le montagne della Sierra Nevada

>>>Mo: riconciliazione Fatah-Hamas
Cerimonia per festeggiare la riconciliazione, dopo 4 anni di divisioni, con Fatah
04 maggio, 17:57

Cerimonia al Cairo per l'accordo di riconciliazione fra Fatah eHamas e le altre undici fazioni palestinesi. Partecipano il presidente palestinese Abu Mazen, il capo di Hamas in esilio, Khaled Meshal, e il mediatore, il capo dell'intelligenceegiziana Mourad Mouafi. Presenti anche quattro deputati arabo-israeliani e l'emissario Onu per il Medio Oriente. Per il primo ministro israeliano Netanyahu il patto è "un duro colpo per la pace e una grande vittoria per il terrorismo".<<<



Questa notizia indica chiaramente che i palestinesi sanno benissimo che saranno presto attaccati da Israele, la quale a sua volta, approffittando di una gravissima crisi mondiale cui ha dato il via proprio con l'operazione Osama-geronimo, cercherà di portare a termine il genocidio palestinese liberando completamente dalla loro presenza Gerusalemme.
Perciò per i palestinesi l'unico modo per sperare in qualcosa è quello di combattere restando uniti.
Il contatore gira inesorabile.

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dalle sacre scritture, e raccontarono della Bestia ai loro figli. Mammona si svegliò, ed ecco: null’altro era se non un discepolo.



dal Libro di Mozilla, 11:9
(10ma edizione)

Ulteriore tassello.
Il terrorismo islamico che ha messo in ginocchio gli Usa (sarcastico) non finirà fino a che la Palestina non sarà liberata da Israele.
Questo il "testamento" del cavaliere della libertà Osama Bin laden per i futuri liberatori arabi.
Perciò nessuno si potrà stranire se nel conflitto di civiltà contro Iran e Siria, Israele si "difenderà" sterminando i palestinesi di gaza e gerusalemme est.
Del resto erano tutti terroristi di Hamas, difesi dal re dei terroristi Osama Bin Laden.