Lo dico in punta di piedi perchè spazzando casa come una brava massaia...;) mi sono ritrovata a pensare al voto che molto simpaticamente ed allegramente ho rifiutato di dare a chicchesia per rappresentarmi ,vista la scarsissima qualità degli aspiranti.
nella mia miserrima materia grigià però arrivano ondate di informazioni : globalizzazione , guerre dell'acqua,nwo,, wto e chi + ne ha + ne metta.
e immediatamente si è accesa una sirena d'allarme. specifico a chi legge che sono completamente d'accordo che il sistema che abbiamo ,se solo ci penso, provoca ondate di scariche diarroiche ,il che non è per nulla bello. ma è anche vero che vedo scenari forse peggiori col non voto.e qui mi spiego,vengo al nocciolo.
immagino tutte le persone che si svegliano dal torpore ... sul genere bella addormentata nel bosco ,capiscono di essere capitati in un mondo che non è quello che gli hanno sempre mostrato in tv o sui vari giornali e decidono di non votare.utopico lo so.ma per ipotesi per favore immaginate che succeda davvero!
a questo punto secondo voi i vari supercapoccia che vogliono i superpoteri per governare il mondo non avrebbero via ancora più facile per avocare a sè tutte le decisioni ?
scusate se ho detto una marea di stronzate ma a qualcuno dovevo pur comunicare questo mio terrore ....e a chi se non a voi?

Benvenuta! Ti do la mia opinione, se ti interessa:

l'errore fondamentale che, in totale buona fede, i detrattori del non-voto commettono è considerare l'astensione come un'azione attiva con uno scopo preciso.

Non lo è.

Astenersi non "serve", è una mancata azione. È l'azione che ha uno scopo e, come dimostri di sapere benissimo, in questo caso è solmanete legittimare una classe politica indegna (sempre che ne esistano di degne, ma questo è un altro discorso).

Cosa succederebbe se non votasse nessuno? Niente.
A lungo termine contribuirebbe a cambiare la mentalità della società, con effetti benefici; inoltre con l'astensione le percentuali a parità di voti vengono alterate, col rischio concreto (se l'astensione raggiungesse quote rilevanti) per i partiti attuali di cedere seggi al Club dei Cuori Solitari di Busto Arsizio o altre formazioni insignificanti.

Ma, in sostanza, non accadrebbe niente. È semplicemente una questione di principio: votare è dannoso (almeno in questo caso), quindi non si dovrebbe votare. Il resto non ha importanza.

spero davvero sia così ,perchè sinceramente il tutto è scattato leggendo le guerre dell'acqua e non so come ho collegato il tutto al non voto. vero è però che hanno fermato la cementificazione e l'imbrigliamento dei fiumi la popolazione sulle rive e non la politica .grazie per avermi rincuorato con la tua risposta ;)

per quanto riguarda l'azione invece faccio quel che posso comprando a chilometro zero ,sul teritorio, svantaggiando sicuramente i le grandi industrie che per darti la ciliegia a dicembre fanno solo danni ...oltre a non andare a votare ovviamente!