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  oscuramento e manipolazione

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  •  Calvero
      Calvero
Re: oscuramento e manipolazione
#99
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:


Quando rotoleranno i cespugli ed i poliziotti si racconteranno barzellette, è perché non ci sarà più nessuno da reprimere coi manganelli e con le diffamazioni: saranno tutti “addomesticati”.

Orwell insegna. Non i film americani di fantapolitica.


Non siamo, per fortuna, ancora arrivati al punto che dobbiamo rimanere chiusi nelle case. Io vedo invece le persone a fare un Pic Nic quel giorno o a stare in famiglia o ..semplicemente a lavoro... o magari con una giornata di ferie lontani dalle piazze. Senza nessuno che sia stato addomesticato.

Citazione:

Volendo usare il tuo stesso metro di “giudizio” usato per valutare le argomentazioni che ti si oppongono, non ti si può non dire che facevi prima a dire “manifestanti di merda”.
Non lo faccio, perché non penso che la tua, di rabbia, possa partorire solo parzialità.
E perché io sono diversa, da te. Come molti altri, qui dentro e fuori, nelle piazze.


Ti dò una brutta notizia. Te e quelli come te, non sono diversi da me... reagiamo e valutiamo diversamente. E non è poco, ci mancherebbe. Poi ci sono quelli diversi da quelli come noi.. ed è altra storia

Citazione:

mentre si filosofeggia chi, opponendosi allo stesso potere che ci fa filare tutti come pecore, è uomo e chi non lo è.
Mah.


questa potevi risparmiartela... è veramente na'stronzata ...le parole sono sempre dei semi, sempre. C'è poco da sminuire in questa diatriba, soprattutto in questa, molto poco.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 22/1/2010 0:04
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  •  redna
      redna
Re: oscuramento e manipolazione
#98
Sono certo di non sapere
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Citazione:
...quando al prossimo G8, G9, G10, G11 ..ci saranno le città con i ciuffi dei cespugli che rotolano come nei film western, e i grandi della terra vedranno i celerini raccontarsi le barzellette perchè non sanno cosa fare... allora il popolo comincerà la sua strada verso l'abbandono dell'idiozia e degli ideali..

e ai "Grandi" di questo Pianetucolo di Beoti.. cominceranno a tremare le gambe.

La prima domanda che si faranno, di fronte a una piazza desolata e silenziosa - con i giornalisti che si fotografano le loro facce di cazzo - sarà questa << e adesso quale spaventapasseri usiamo!?>>


....arrivati a questo punto, mi pare di capire che si tireranno fuori le foto del G8 di Genova e si comincierà a rivederele da angolazioni 'diverse' giusto per passare il tempo
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 21/1/2010 18:57
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Re: oscuramento e manipolazione
#97
Sono certo di non sapere
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Spooky, gia' viste, grazie.

Non capisco a chi le "suggerivi"... non si parlava di esecutori, ma di motivazioni valide per esporsi in quella maniera (anche se vuoi legittimamente minacciosa, ma anche e soprattutto incautamente minaccionsa) da parte di Carlo.
Non mi sembra furbo. Il gesto non lo e' quasi certamente
(e con cio' PER CARITA' non ammetto nessuna attenuante per la reazione ottenuta... tutto qui...).

mc
Inviato il: 21/1/2010 18:27
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  •  florizel
      florizel
Re: oscuramento e manipolazione
#96
Sono certo di non sapere
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Citazione:
non vi è mai capitato di vedere certe foto o di leggere qualcosa di più preciso della versione ufficiale sull'argomento Giuliani.

Ciao, Spooky_max.

Avevo letto quel resoconto da Sherwood, e lo trovo pertinente circa la pianificazione della gestione della piazza.

Non so se hai letto il thread (che si annuncia spaventosamente lungo, salvo degenerazioni): qui si è ancora a discutere sul dito e sulla luna.

Visto che comunque hai postato l'articolo, ti chiederei se ci sono informazioni circa i risultati delle indagini avviate su delega della procura della Repubblica di Genova sui black-block.

Dopo le foto che ritraggono alcuni presunti "devastatori" in atteggiamenti
collaborativi con le forze dell'ordine, non stupirebbe se non ci fossero notizie a riguardo.

Ciao.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 21/1/2010 17:21
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  •  florizel
      florizel
Re: oscuramento e manipolazione
#95
Sono certo di non sapere
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Calvero
Citazione:
la prospettiva per cui un uomo può andare incontro alla morte immolandosi tramite la NON- Violenza, lo rende uomo di Valore.


Però cerchiamo di capirci, Calvero.
Poiché inizialmente hai mosso delle critiche a Giuliani definendolo idiota in relazione a cosa il suo gesto NON ha ottenuto, e a cosa ha condotto, è condivisibile affermarne l’inutilità (non l’idiozia, a mio avviso, per i motivi espressi).
Ma allora anche porsi di fronte ad un carrarmato può risultare inutile.
Questo non toglie che si possa ammirare il coraggio di quel gesto, che è rimasto comunque inefficace: a migliaia gli studenti sono stati arrestati, giustiziati, e la dittatura è ancora lì.

Ma se la questione è la “qualità” dell’opporsi, è un altro discorso che deve per forza tenere conto dell’evoluzione di un percorso di ribellione, evoluzione che si verifica solo nel suo farsi.

Genova non è tutto il mondo, e non c’era un tessuto sociale ed un clima generalizzato di rivolta tale da consentire l’eroicità “a viso scoperto” che chiami in causa come presupposto “qualitativo” che pone un obiettivo efficace; anzi non c’era nemmeno il presupposto per una rivolta.
Anch’io sono del parere che se non si raggiungono quelle condizioni, tutto rischia di diventare funzionale al sistema che si combatte.

In Cina, durante i fatti di Piazza Tien An Men, quel pararsi dinanzi al tank poteva condurre quel ragazzo alla morte, e così sarebbe stato se quel gesto non avesse fatto scattare qualcosa nell’uomo che era dentro al mezzo blindato. In Italia, da Genova in poi ma anche prima di Genova, abbiamo visto che la repressione del diritto a manifestare è stata esercitata al di là del fatto di avere il viso coperto, anzi l’identificazione degli individui ha fatto sì che lo stato desse un “segnale” chiaro: vi denunciamo, e vi manganelliamo lo stesso, passamontagna o meno.

A Chiaiano, sono state donne anziane, a viso scoperto, ad essere picchiate insieme a ragazzini ed uomini a mani alzate.

E’ l’immolarsi in sè, a mio avviso, in situazioni come la Cina di quell’anno e come Genova, che è del tutto inutile. Che lo si faccia con o senza un cappuccio.
Invece vedo che tu non tieni conto di questo, ne fai una questione di “qualità” del gesto. E concludi dando dell’idiota ad una vittima dello stesso sistema solo perché ha il viso coperto per non farsi identificare.

La NON violenza, condivisibilissima, deve collocarsi in un contesto in cui è possibile realizzarla.
Il che implica che si sia in tanti, a volto scoperto, come pure lo erano le migliaia che sfilavano quel giorno. Aggrediti, ugualmente. Vedi i fatti della Diaz, per fare un esempio del clima e della premeditazione (ricordi le molotov messe lì apposta dagli agenti per incolpare i ragazzi?)

Col potere, e con quel tipo di repressione da stadio cileno, se la devono vedere gli imperfetti esseri umani, non i supereroi alla Nietzsche.

Se così fosse stato, nel 1974 nemmeno Gerry Conlon ed i suoi amici e parenti, accusati dalla polizia inglese in cerca di capri espiatori di aver messo le bombe di Guildford ,avrebbero firmato le bugie che li portò a scontare anni di pene di cui non erano colpevoli, in seguito alle torture fisiche e psicologiche che subirono.

Ricordo una frase emblematica del bellissimo film che ricorda quella vicenda, "Nel nome del padre": il funzionario di polizia inglese, interrogato da un collega che gli chiede SE ritenesse che quelli fossero i veri responsabili delle stragi, risponde “A me non interessa arrestare i colpevoli, ma arrestare le bombe”.

A Genova interessava fare il morto, per ARRESTARE i contenuti dele manifestazioni.

Prima che tu scoprissi l’acqua calda, cioè la necessità di NON rendersi speculari al sistema evitando di usare le sue stesse armi, e la necessità di fare decoincidere mezzo e fine, fior fiore di gente e di militanti in organizzazioni varie si sono interrogati non solo sul COSA, ma soprattutto sul COME fare a riscattarsi da questo stato di cose.
Credo che concordi sul fatto che non sia facile per nessuno, di fronte ai mezzi di chi reprime ed impera sulla vita di milioni di persone, dotarsi di strumento organici, idealistici e partecipativi tali da condurre TUTTI, ed allo stesso tempo, allo stesso livello di comprensione.

Non ho capito questo tuo passaggio ed il corollario che ne fai conseguire:

Citazione:
Un uomo che decide di scendere a patti e di riconoscere come valida la sua controparte al punto che il manifestare pacificamente lo considera necessario (con un Sistema che sà NON lo ascolterà e l'abbigliamento "dinamico" pronto all'uso lo riprova) è in conflitto con sé stesso. E' un idiota. Un cretino. Ha bisogno di un gioco degli opposti per sfogare le sue ragioni.


Se inizialmente affermavi che rispondere con la VIOLENZA alla violenza implica fare lo stesso gioco di chi si combatte, qui sembri voler dire che anche “il manifestare pacificamente” risulta un’idiozia.

Dopo di che affermi che, tolta la prima ipotesi (perché evidentemente NON ci si trova di fronte ad un sistema che ci è “pari”…), “se si comprende le ragioni che si vogliono far valere per causa di forze maggiore non possono essere ascoltate e devono essere imposte, allora si và alla guerra”.

Ma mi pare che quello fosse, a Genova: uno stato militare, di guerra alla società civile.
Ed un sistema che NON ascolta, non ascolta nemmeno se ci si pone davanti ad un tank a viso scoperto.
Non si capisce come fai a dare la misura della “quota di volo”, se poi tu stesso arrivi a comprendere che un gesto violento si renda necessario.

L’alternativa che poni è inesistente, quasi verrebbe da dire che per te, poiché tutto si lascia manipolare, tanto vale starsene a casa.

Lo dichiari qui:

Citazione:
con un sano spirito critico il mondo che ci circonda può essere visto soltanto per quello che è... un gioco di immani manipolazioni a livelli paurosi.


Credo che ci sia un mare di persone che hanno compreso, invece, cosa sia e come viene introdotta la manipolazione, la costruzione fittizia della realtà da parte del sistema, e non si è ancora arresa.

Qualunque tipo di effetto che si giudica “immaturo” quanto vuoi, lo sarà sempre se relazionato proporzionalmente al dispiegamento di mezzi usati dalla controparte.
Ma intanto che quel gesto cresca, assuma significati in cui il mezzo ed il fine coincidano, ci sono persone come Carlo Giuliani ed il ragazzo cinese che ci hanno provato. Sbagliando, certamente, “immolandosi” inutilmente, o illudendosi di poter cambiare ciò che richiede ben altro tipo di emancipazione; ma questo non fa di loro degli idioti, semmai delle persone lasciate sole.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 21/1/2010 17:06
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  •  Spooky_max
      Spooky_max
Re: oscuramento e manipolazione
#94
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 11/9/2007
Da vetrina
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Scusate se mi intrometto ma probabilmente non vi è mai capitato di vedere certe foto o di leggere qualcosa di più preciso della versione ufficiale sull'argomento Giuliani.
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Max "the spooky"

"The future is unwritten" John Graham Mellor
Inviato il: 21/1/2010 16:25
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Re: oscuramento e manipolazione
#93
Sono certo di non sapere
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Citazione:
E che qualsiasi accadimento, se isolato dall’intero contesto, perde il suo senso?

In effetti e' da "idioti" non capirlo.
E' anche da poco furbi non prevederlo prima di "fare qualcosa di stupido"... Prima di fare qualche "idiozia".

Un'altra cosa che notavo e' la retorica traboccante che leggo ...in giro, diciamo:
Assumere e veicolare l'informazione che chi "critica" il gesto stia allo stesso tempo:
- dimostrando vigliaccheria alla meglio (alla peggio complicita')
- giustificando l'accaduto come azione - in risposta - quasi scontata
- minimizzando la gravita' di cio' che e' stato lasciato accadere

Una specie di ultimatum:
o si accetta tutto il pacchetto (amico) o rifiuti il tutto (nemico).
Stessa tecnica dei "pastori del gregge" dal quale ci si crede avulsi....



.....

Nota personale:
"Ma dev’essere ormai una tua fissazione associare l’odio a critiche argomentate, o una deformazione particolare che ti porta ad etichettare come portatore d’odio e rabbia chiunque ti faccia presente che una tua analisi può essere approssimativa, o sospesa in una dimensione che è lontana dallo svolgersi delle cose".
... Non credo ai miei occhi.




mc
Inviato il: 21/1/2010 13:51
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  •  Calvero
      Calvero
Re: oscuramento e manipolazione
#92
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:


Niente affatto. Ipotizzo.
Dal momento che per te un passamontagna è l’unica discriminante per stabilire, nel mezzo di una repressione da macelleria cilena, chi è un uomo e chi non lo è, ipotizzo che il ragazzo cinese lo sia (sempre secondo la tua opinione) o perché non ha un nome, e quindi NON se ne può fare un martire; o perché non nasconde il viso, ed è quindi preparato anche ad andare in galera o alla pena capitale (mi suona strano che non prendi in considerazione l’inutilità di quel gesto, nel caso fosse stato arrestato e condannato dalla dittatura cinese).


Il passamontagna è una discriminante fondante e non è l'unica. Per il cinese: la prospettiva per cui un uomo può andare incontro alla morte immolandosi tramite la NON- Violenza, lo rende uomo di Valore. Poiché il suo gesto non lo mette in una prospettiva di contrasto.. ma dice <<io sono quì, eccomi.. non vi attacco perché sò che l'uso della forza non mi appartiene e vada come vada>> ..quindi, anche il fatto che finisse alla Pena capitale non centra assolutamente nulla. La prsospettiva che lui migliorasse il Sistema o fosse corroborante a una causa non lo riguarda neanche. Lui non si è abbassato al gioco delle illusioni. Poiché lui si è posto come individuo e ha detto la sua con intelligenza, con forza, come ha fatto Cristo, o mene insegnava Gandhi - e non da cretino come Giuliani con una molotov in mano magari - . La sua Forza era sé stesso ...con due coglioni così. Poiché sapeva che quel carro armato era rappresentante di un Sistema che ripudiava. A lui non importava vincere e a tutti quelli come lui (chissà di quanti non ne sappiamo nulla) importa spingere alta la loro dignità di fronte a un nemico, mostrando loro che la loro "grandezza" è effimera di fronte a un uomo che si pone semplicemente come tale.

A te, come a molti altri, sfugge un concetto importante.. che nel momento in cui si mostra mostra la forza mette l'uomo stesso a nudo. L'uomo che impone le sue idee attraverso la forza e come le impone è come un ubriaco. Dice sempre la verità. Un uomo che usa la forza su una donna per possederla diventa un violento. E dice la verità di sé stesso. Tutta la verità.

Un uomo che decide di scendere a patti e di riconoscere come valida la sua controparte al punto che il manifestare pacificamente lo considera necessario (con un Sistema che sà NON lo ascolterà e l'abbigliamento "dinamico" pronto all'uso lo riprova) è in conflitto con sé stesso. E' un idiota. Un cretino. Ha bisogno di un gioco degli opposti per sfogare le sue ragioni. Per sfogarle e non per attuarle..
Le ragioni si fanno valere soltanto in due modi:

1) si ragionano e si discutono tra parti che implicitamente si riconoscono alla pari, si sanno essere alla pari, -civilmente- come si dice; senza il minimo dubbio che si possa avere a che fare con sistemi mafiosi, manipolati, e con il diretto interessato, e non con i cani da guardia. Si ragiona quando si sà che si verrà ascoltati. Ascoltati.. non - sentiti -.

2) se si comprende le ragioni che si vogliono far valere per causa di forze maggiore non possono essere ascoltate e devono essere imposte, allora si và alla guerra (che poi si chiami rivoluzione o in altri modi è un altro discorso). Allora la donna prende il coltello e stacca l'uccello al marito che la violenta. Quella non è violenza, quella è forza, quella è ragione, quello è avere i coglioni.

Tu ipotizzi è vero.. ma l'indirizzo delle tue ipotesi vola basso, molto basso. Non è il successo di una causa a fare di un uomo un uomo, ma è la volontà di come viene espressa a farlo. Il fatto che io dica che sia da Cretini partecipare a quelle manifestazioni e che non risolve nulla, non lo sostengo per il fatto che non è così che si vince una qualche forma di dittatura o ingiustizia... ma perché pone gli individui in maniera infantile e che quindi CRETINI. Poichè, raggiunta l'età della ragione, e con un sano spirito critico il mondo che ci circonda può essere visto soltanto per quello che è... un gioco di immani manipolazioni a livelli paurosi. Bene volte giocare a Monopoli? a Risiko? fatevi sotto ..e preparate nuove bare per nuovi cretini, e mi raccomando non dimenticate i passamontagna ..quegli oggetti che vi distinguono in tutta l'infantile espressione di una frustrazione da quattro soldi.

Se un nemico ci costringe a metterci un passamontagna, non è un nemico è un cane da guardia e io se lo indosso non sono un uomo all'altezza delle mie idee ..sono un vigliacco.

Si è fatto tardi.. vado a respirare i miei fumi velenosi in Acciaieria

..al resto, purtroppo, non riesco a rispondere ora
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Inviato il: 21/1/2010 12:19
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  •  florizel
      florizel
Re: oscuramento e manipolazione
#91
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Noto con reale dispiacere che sposti i confini dei miei concetti per poterli dissacrare.


Niente affatto. Ipotizzo.
Dal momento che per te un passamontagna è l’unica discriminante per stabilire, nel mezzo di una repressione da macelleria cilena, chi è un uomo e chi non lo è, ipotizzo che il ragazzo cinese lo sia (sempre secondo la tua opinione) o perché non ha un nome, e quindi NON se ne può fare un martire; o perché non nasconde il viso, ed è quindi preparato anche ad andare in galera o alla pena capitale (mi suona strano che non prendi in considerazione l’inutilità di quel gesto, nel caso fosse stato arrestato e condannato dalla dittatura cinese).

Entrambe le tue valutazioni mi suonano approssimative.

E noto con raccapriccio che anche il semplice sviluppare dei ragionamenti è diventato, per te, motivo di risentimento, e quindi di limitazione preventiva della discussione.

Citazione:
..perché non scrivi << sbirri di merda>> florizel?.. visto che le altezze dei tuoi ragionamenti si stanno rifacendo più all'odio che alla rabbia..

Perché non penso che sia la divisa a fare di un uomo una merda.
Al limite può contribuire a rafforzare la merda che già è.
Se tu ora fossi intellettualmente onesto, ti saresti reso conto che le mie argomentazioni vanno BEN AL DI LA’ del frontalismo che attribuisci loro.
Ti soffermeresti a riflettere su quanto, quei giorni, abbiano cambiato la percezione delle “forze dell’ordine” in moltissimi individui, compresi quanti prima di allora hanno affermato di aver avuto fiducia, in loro e nella loro funzione.

Ma dev’essere ormai una tua fissazione associare l’odio a critiche argomentate, o una deformazione particolare che ti porta ad etichettare come portatore d’odio e rabbia chiunque ti faccia presente che una tua analisi può essere approssimativa, o sospesa in una dimensione che è lontana dallo svolgersi delle cose.
Cristallizzi e stigmatizzi, piuttosto che unire i trattini.

Ed onestamente, se è davvero così è una amara scoperta che mi spiace dover fare.

Non si smette mai d’imparare, ed i nodi vengono tutti al pettine.
Due “frasi fatte” che però ci azzeccano quasi sempre.

“Se non fosse morto lui in Piazza Alimonda, qualcun altro ci sarebbe caduto, da qualche altra parte.”

Citazione:
hai la sfera di cristallo?

Anche qui, in base alla pianificazione che è stata circa la gestione di quella piazza, IPOTIZZO.
Fai una cosa, di’ tu cosa ti si deve rispondere, e facciamo prima.

Vale anche per questo:

Citazione:
ai torturatori della Diaz so io quale cura medievale propinerei. Secondo te io difenderei simili azioni?

Non ho detto questo. Ti faccio unicamente notare che l’estrapolazione che fai della morte di Giuliani è insidiosa, perché secondo quella logica anche i fatti della Diaz possono ascriversi al di fuori del contesto in cui sono avvenuti.
La conclusione sarebbe che gli “sbirri” presenti erano tutti dei massacratori di professione; mentre invece NON estrapolando, loro erano lì “ad eseguire gli ordini”.
Ti pregherei di soffermarti su questo particolare, prima di esibirti in altri monologhi.

Ma è così difficile capire che quei giorni vanno valutati nella loro interezza?
E che qualsiasi accadimento, se isolato dall’intero contesto, perde il suo senso?

Citazione:
ci si doveva arrendere, o starsene a casuccia.

Braaavo, finalmente ci ragioni un attimo. Ed è anche questo che si voleva ottenere a Genova.
Bastava lasciare liberi di spaccare auto e vetrine quattro deficienti, e fare il morto per ridurre il potenziale che mesi e mesi di discussioni sul dominio mondiale stavano mettendo in campo.
O si ritiene che il G8 di Genova siano state solo le manifestazioni, i volantini, e la pallottola che ha ucciso Giuliani?

Quando rotoleranno i cespugli ed i poliziotti si racconteranno barzellette, è perché non ci sarà più nessuno da reprimere coi manganelli e con le diffamazioni: saranno tutti “addomesticati”.

Orwell insegna. Non i film americani di fantapolitica.

Citazione:
La tua saccenza nei miei confronti; la tua supponenza di cosa ti possa fare credere ti categorizzare le prospettive è sempre più in linea con un odio che ha nulla a che vedere con la tua intelligenza. Sei troppo presuntosa. Se io odiassi Giuliani invece di averlo accusato, verrei a chiederti consigli su come diffamarlo.

In verità non ho capito cosa intendi con queste parole, non riesco proprio a coglierne il senso.
Arriva solo una grande, grandissima rabbia ed un velato senso di rivendicazione dovute non so a cosa. Davvero.

Volendo usare il tuo stesso metro di “giudizio” usato per valutare le argomentazioni che ti si oppongono, non ti si può non dire che facevi prima a dire “manifestanti di merda”.
Non lo faccio, perché non penso che la tua, di rabbia, possa partorire solo parzialità.
E perché io sono diversa, da te. Come molti altri, qui dentro e fuori, nelle piazze.

Buonanotte a tutti: domani altro giro, altra corsa.
Tutti cartellino alla mano, a guadagnarsi il pane; mentre si filosofeggia chi, opponendosi allo stesso potere che ci fa filare tutti come pecore, è uomo e chi non lo è.
Mah.
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Inviato il: 21/1/2010 0:34
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  •  Calvero
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Re: oscuramento e manipolazione
#90
Sono certo di non sapere
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epilogo

Qualcuno ha sostenuto che le forze in campo a Genova non fossero tese a sollevare gli animi, a creare disordini, a incitare la violenza... a inserire sobillatori? io no.

Dirò di più. Probabilmente si è anche mirato (di solito è così che viene auspicata) che un carabiniere o un poliziotto (di solito si spingono le coincidenze a far sì che sia un ausiliario o un padre di famiglia) ci lasciasse le piume. In modo da poter creare una maggiore ondata di indignazione da parte del governo. Ma non ci sono riusciti. Si saranno mangiati le unghie, che quell'estintore non ha fracassato il cranio del carabiniere. Hanno perso una medaglia d'oro d'attaccare alla loro bandiera.

La violenza esercitata sulle folle presenti, forse non l'avete capito, non è mirata a determinare dei fattacci che chiudano il cerchio in quella determinata manifestazione. Le violenze della Diaz .. sono come un Volano che carica forza cinetica all'interno di una società, teso a lasciare strascichi a cui "nuovi" manifestanti faranno appello con più energie. Tempo perso. Soltanto tempo perso.

Quante energie spese in questo sito, con cui vengono fatte grandi fatiche per smascherare il teatrino della politica; per vedere oltre la cortina di fumo dei Finti Poteri; e non si riesce a staccare il cordone ombelicale da queste geometrie mentali che vogliono vedere i riscontri sul campo. Secoli di storia in cui i prepotenti continuano a giocare la carta della - partecipazione - e non siamo ancora all'altezza di capire che la vera rivoluzione sarà - non partecipazione -. Vogliamo le Lotte, le rivalse, riusciamo a prendere i Pulman e a organizzare picchettaggi, perderci tempo e denaro, rischiare mazzate e morti ammazzati...

..ma di lasciare nel silenzio questi celerini da quattro soldi non ce la si fà proprio. << io c'ero>> ecco la frase più stupida. << facciamo sentire la nostra voce>>. Secoli di una macchina mangià/libertà; mangia/umanità ..che funziona perfettamente ed è perfettamente rodata e tutti continuano a sbattere la testa contro il vetro come le mosche che vogliono attraversarlo. Sappiamo tutti del gioco e del giogo orwelliano, ma continuiamo a combattere i mulini a vento.

Queste eruzioni; questi brufoli che vengono puntualmente fatti gonfiare; livellano le reali possibilità di azioni che possono seriamente infastidire lo Status Quo. Questi sfoghi di piazza sono come LSD per rallentare reali sforzi di contrasto. Inebetiscono i giovani e ri-compattano vecchie glorie di vani combattenti pseudo-sessantottini.

Vedere giovani incappucciati che pacificamente sanno benissimo a quale gioco si prestano, è il più grave sintomo di una società che non solo viene schiacciata e privata di una vera Libertà, ma anche giostra le vere forze in campo come in una partita del Risiko. Così vi vedono. Così vi calcolano.
Vi danno il cane rabbioso da attaccare e le zecche ci saltano addosso per dissanguarlo. Ma il padrone del cane se la ride. I capri espiatori verranno sacrificati. E il gioco continua..

...quando al prossimo G8, G9, G10, G11 ..ci saranno le città con i ciuffi dei cespugli che rotolano come nei film western, e i grandi della terra vedranno i celerini raccontarsi le barzellette perchè non sanno cosa fare... allora il popolo comincerà la sua strada verso l'abbandono dell'idiozia e degli ideali..

e ai "Grandi" di questo Pianetucolo di Beoti.. cominceranno a tremare le gambe.

La prima domanda che si faranno, di fronte a una piazza desolata e silenziosa - con i giornalisti che si fotografano le loro facce di cazzo - sarà questa << e adesso quale spaventapasseri usiamo!?>>
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Re: oscuramento e manipolazione
#89
Sono certo di non sapere
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florizel ha scritto:

Citazione:

Quindi, non IDIOTA, ma vittima di una precisa strategia. Se non fosse morto lui in Piazza Alimonda, qualcun altro ci sarebbe caduto, da qualche altra parte.


hai la sfera di cristallo?

Citazione:

..bisogna che si conquisti l’individuo che c’è dentro alle divise; prima di questo, c’è la repressione a cui, volenti o nolenti, bisogna ipotizzare di dover far fronte. Organizzati, e su altre basi, sono d’accordo con te. Estrapolare, però, un gesto dal suo contesto perché rivelatosi inefficace, non fa di chi lo compie un idiota.


forse si inizia a ragionare EDIT: [ma credo finirà quì l'idillio]

Citazione:

Il fatto che i torturatori della Diaz non fossero identificabili viene legittimato dalla loro funzione di “servitori dello stato”, qui non estrapoli.
Come mai?


cosa ti ha punto? una tarantola?... perchè devi associare una mia accusa a ogni dove??
... ai torturatori della Diaz so io quale cura medievale propinerei.
Secondo te io difenderei simili azioni?? se è così salutiamoci definitivamente


Citazione:

In sintesi: io trovo la tua analisi del fatto molto parziale. Oggettivamente, non si può paragonare quello che è stato messo a punto a Genova con qualsiasi semplice “tafferuglio” di cui si rendono protagoniste alcune teste calde a discapito di molti. Furono i “molti”, a Genova, ad essere stati aggrediti. Ed in molti reagirono. Se l’episodio non fosse stato strumentalizzato dalla politica, molte altre cose sarebbero seguite a quei giorni, in termini di opposizione dal basso. E senza necessariamente uso di violenza.


ci si doveva arrendere, o starsene a casuccia... o prepararsi a ricevere ciò che si è cercato (Giuliani insegna) né più né meno.. e questo significa avere a che fare con la realtà e sporcarsi le mani.. bella roba.

Citazione:

Tralascio di commentare questa tua affermazione:


tralascia ...quando la vorrai commentare sono quì..

Citazione:

Perché spiega molto dell’ottica in cui ti poni per “giudicare” quell’avvenimento.


..spiega un cazzo di niente. Oltre la sfera di cristallo sei diventata anche Freud adesso... La tua saccenza nei miei confronti; la tua supponenza di cosa ti possa fare credere ti categorizzare le prospettive è sempre più in linea con un odio che ha nulla a che vedere con la tua intelligenza. Sei troppo presuntosa. Se io odiassi Giuliani invece di averlo accusato, verrei a chiederti consigli su come diffamarlo.
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Re: oscuramento e manipolazione
#88
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Citazione:

(anche se Carlo non aveva armi addosso quando è uscito di casa, ha preso quello che trovava nel momento dello scontro e già qui si vede un attegiamento non pretestuosamente violento).




.. perchè in quei mesi i passamontagna li distribuiscono agli angoli delle strade..

evita, Audisio, almeno di non approfondire troppo il processo alle intenzioni e soprattutto di continuare a sottovalutare cosa significhi un passamontagna..
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Re: oscuramento e manipolazione
#87
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Citazione:

audisio ha scritto:

Allora, pocihè non credo che Calvero si riferisse al fatto che il cinese fosse un militante anti-governo cinese e, quindi, anticomunista (anche se la Cina è molto più anticomunista della Polonia) e Carlo invece era una "zecca", come gentilmente ci definiscono molti in questo sito e fuori, ne deduco che Calvero si riferisse al fatto di protestare pacificamente (anche se Carlo non aveva armi addosso quando è uscito di casa, ha preso quello che trovava nel momento dello scontro e già qui si vede un attegiamento non pretestuosamente violento).


Esatto. Volevo intendere questo

Citazione:

Bene, allora chiedo a Calvero e agli altri:

i tibetani che hanno dato fuoco ai negozi dei cinesi in Tibet sono tutti teste di cazzo?
O esprimono un'autentica e legittimissima ribellione popolare contro un regime che sta annientando la loro cultura, addirittura l'ambiente stesso in cui vivono?


non ci prendiamo più con le analogie... e ovviamente sto con i Tibetani, e quella non è violenza

Citazione:

A volte, bisogna sporcarsi con la realtà che è fatta anche e soprattutto di violenza.


..con la violenza non bisogna mai sporcarsi. Punto. La violenza - nell'accezione che maggiormente se ne fà - non è la Forza. Non è rivoluzione.. in nessuna forma. E quello che sto dicendo io è proprio questo. Le mani non bisogna mai sporcarsele... con chi rappresenta le nefandezze di un Sistema. Si usa l'intelligenza... o si fa una rivoluzione se lo si crede necessario... se si hanno le palle... e allora è un altro discorso.
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Inviato il: 20/1/2010 22:37
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Re: oscuramento e manipolazione
#86
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Citazione:


M non sarà che PER TE è un "Uomo" esattamente perchè NON SI SA CHI FOSSE? O solo perchè non portava il cappuccio o il passamontagna?


Noto con reale dispiacere che sposti i confini dei miei concetti per poterli dissacrare.

Io ho detto che cos'è un uomo con un passamontagna in testa... e certamente, se quel cinese avesse avuto il cappuccio in testa, la sua figura sarebbe stata investita di ben altro valore. Ma non ho certo detto che - con il nome - qualcuno non può fare gesti di grande valore. Meno male che ho scritto Allende e meno male che non era di destra..

Citazione:

I nomi ed i cognomi degli individui li rendono automaticamente idioti. L'anonimato, invece, li celebra come "uomini".


...bella battuta. Con i miei ragionamenti però non ch'azzecca na'cippa

Citazione:

Se poi dobbiamo fare a chi fosse meno uomo, ti consiglio di postare la foto di Placanica.


Va ex-aequo con quella di Giuliani

..perché non scrivi << sbirri di merda>> florizel?.. visto che le altezze dei tuoi ragionamenti si stanno rifacendo più all'odio che alla rabbia..
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Inviato il: 20/1/2010 22:24
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Re: oscuramento e manipolazione
#85
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audisio
Citazione:
quello che ho sempre contestato del marxismo è la nozione di classe con una valenza quasi di santità.


Straquoto. Ed aggiungo che Pasolini avrebbe, dunque, dovuto celebrare anche le squadracce fasciste, visto che molti dei loro elementi appartenevano al "popolo".

Ma forse non andava bene estendere i suoi elogi anche a quegli individui, se non altro perchè se la prendevano con altri "figli del popolo", non con i "borghesi", di cui si erano fatti servi. Senza contare che "quelli lì" erano fascisti, quindi agli antipodi del suo "credo" politico.
Sarebbe miseramente caduto in contraddizione.

Insomma, Pasolini sarà anche stato un grande "artista", ma in quanto a lucidità, l'appartenenza politica lo aveva quasi del tutto annebbiato.
Lui, tanto "amato" dal PCI... Lo stesso che durante la rivoluzione spagnola inviò i "comunisti" a sparare addosso agli anarchici.
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Inviato il: 20/1/2010 18:56
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  •  redna
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Re: oscuramento e manipolazione
#84
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Citazione:
Citazione da redna:
effettivamente c'è una confusione totale. Le forze dell'ordine sono quelle che devono essere respinte a causa di un diritto di carlo e c. che non si sa nemmeno dove sia scritto.
------------------------------------------------------------
A 'sto punto mi arrendo.


a sto punto rispondi a quello che redna te aveva chiesto....a sto punto comincia a non esse de ...coccio!!!

Per il resto stai dicendo ancora le tue solite cose che non si sa da che parte arrivano e confondi ancora quello che scrivi e cerchi di confondere ....ma non di rispondere.

D'accordo che il forum ha come oggetto oscuramenteo e manipolazione ma guarda che la sottoscritta non ci casca.
Pertanto l'oscuramento non è possibile perchè è tutto scritto e la manipolazione te la fai da solo, considerato che non rispondi e fai pure il saccente....da solo.


Citazione:
Ribadisco, redna nun capisci una minchia...


pensi che dicendo questo qualcuno ti creda?.....e ribadisco un vaffanculo ...che dalla mie parti è una offesa ....perchè dalle parti che sei tu non ci sono e ne sono molto felice considerato che se il parlamento è vicino e rincoglionisce così le persone è meglio essere a molti km di distanza.

Audisio era meglio se rispondevi. Facevi almeno la figura di qualcuno che ha le palle e non del quaquaraqqua....de noartri.

E'perchè non trovi nessuno che ti risponde che continui a tirarmi in ballo....quante volte ti ho detto di rispondere e di NON tirarmi in ballo. Ma leggi l'italiano?

post n. 53

Citazione:
Citazione:
P.S.: redna, madonna santa, ancora cò 'sta cazzata dei poliziotti proletari?
Guarda, a volte penso che la morte di Pasolini sia stato un contrappasso per l'immensa idiozia che disse a questo proposito...


1) con quali dati alla mano mi stai dicendo che i poliziotti non sono proletari. Quando mi avrai dimostrato questo puoi anche dire che è una 'cazzata'. Prima è meglio di no, prima è solo sparare a vuoto.

2) la morte di Pasolini è stata un assassinio. Se tu pensi che è stata per 'l'immensa idiozia' non sai nemmeno quello che dici (l'immensa idiozia non giustifica mai un assassinio) e quindi ti stai alleando con chi ha ucciso Pasolini.Non so se mi spiego.
Se per te uccidere un uomo perchè dice delle idiozie ha senso sappi che non ho mai frequentato simili persone.

Siccome le parole hanno un peso e un significato ben preciso è il caso di usarle con parsimonia e a proposito.


le cose sono scritte e le parole hanno un senso per chi le sa capire, non sottovalutare questo pensando di essere er mejjo!
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Inviato il: 20/1/2010 16:24
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Re: oscuramento e manipolazione
#83
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A me sembra talmente ovvio che se non fosse morto, quella reazione sarebbe unanimemente un' "idiozia".
Pero' e' morto .. ecchecaz! Un po' di rispetto...

...Pero' forse proprio perche' e' morto si puo' considerare ancora piu' stupida come azione?


Non e' una giustificazione all'idiozia fatta la realta' che vide il bisogno per le istituzioni di far precipitare al situazione a proprio vantaggio.
Cioe', e' proprio per questo che bisognava evitare situazioni pericolose e soprattutto re-interpretabili...
La colpa del complotto e/o stretegia e/o tecnica repressiva e/o fascismo, non dipinge il gesto come da rifare (almeno non senza una rigorosa preparazione... ).


Ma veniamo alla dinamica:
cosa avrebbe risolto il tiro dell'estintore.
Avrebbe abbattuto il sistema? Avrebbe ricacciato indietro tutti i poliziotti? Avrebbe cambiato le sorti del mondo?
Probabilmente, avrebbe lasciato sfogare le proprie frustrazioni e le proprie (giuste) ansie per le sorti del mondo... Sarebbe stata una buona rivalsa alla situazione generale limitata a quel di Genova, ma del tutto irrilevante gia' a livello, appena ci si dirige un po' piu' in profondita', personale (voglio dire: non ci guadagni un cazzo a sfondare una jeep, tanto meno un giovane ciccio... a meno di essere un idiota qualunquista), quindi figuriamoci se offriva nuove prospettive alla "lotta globale"...

Il rispetto e' dovuto a tutto il resto della sua esistenza, ai suoi genitori, a tutti quelli che lo hanno amato e rispettato.
A quel gesto non si deve nulla di nulla.


Morire per delle idee, ma di morte lenta...

mc
Inviato il: 20/1/2010 16:12
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  •  audisio
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Re: oscuramento e manipolazione
#82
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Quanto alla questione Pasolini/poliziotti proletari, quello che ho sempre contestato del marxismo è la nozione di classe con una valenza quasi di santità.
Far parte di una classe non è un merito, quello che rileva è la coscienza di classe.
Che Guevara era un borghese, era medico nel Sudamerica degli anni '60.
Avrebbe potuto vivere addirittura nel lusso, eppure si è giocato la vita per combattere l'ingiustizia nel mondo.
Se paragoniamo la sua figura con quegli operai che costruivano spolette per mine antibambino, progettate per esplodere in corrispondenza del peso di un bimbo e non di un adulto, il confronto risulta addirittura avvilente per quei cosiddetti proletari.
E lo stesso valga per i torturatori di Garage Olimpo, era tutta gente pagata due lire, dunque di "classe", per arrostire i genitali o infilare bastoni negli orifizi o stuprare e sodomizzare.
Bè, di questi proletari ne faccio volentieri a meno.
Il vero comunismo è un'idea che parla a tutti, ricchi e poveri, se un ricco decide di "tradire" la sua classe, ben venga, anzi la sua scelta è molto più ammirevole di uno che nella classe degli sfruttati c'è già, perchè è molto più difficile rinunciare ai privilegi.
Mentre è molto più riprovevole uno che accetta di servire il Potere per godere delle briciole che cadono fuori dal piatto di lorsignori.
Quindi, la penso esattamente all'opposto del caro Pasolini.
Le circostanze della sua morte, poi, esulano dal discorso che stiamo facendo e non rilevano affatto.
Inviato il: 20/1/2010 16:10
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  •  audisio
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Re: oscuramento e manipolazione
#81
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Bè, Calvero ha postato due foto molto significative.
Per lui il cinese che ha fronteggiato il carro armato è un Uomo.
Carlo no.
Allora, pocihè non credo che Calvero si riferisse al fatto che il cinese fosse un militante anti-governo cinese e, quindi, anticomunista (anche se la Cina è molto più anticomunista della Polonia) e Carlo invece era una "zecca", come gentilmente ci definiscono molti in questo sito e fuori, ne deduco che Calvero si riferisse al fatto di protestare pacificamente (anche se Carlo non aveva armi addosso quando è uscito di casa, ha preso quello che trovava nel momento dello scontro e già qui si vede un attegiamento non pretestuosamente violento).
Bene, allora chiedo a Calvero e agli altri:
i tibetani che hanno dato fuoco ai negozi dei cinesi in Tibet sono tutti teste di cazzo?
O esprimono un'autentica e legittimissima ribellione popolare contro un regime che sta annientando la loro cultura, addirittura l'ambiente stesso in cui vivono?
Sì, lo so, c'è invece il Dalai Lama che invita sempre alla non violenza e ad una visione quasi ultraterrena delle cose.
Ma ho spiegato come la penso su questo in altri post su argomenti spirituali:
l'eccessiva santità, a volte, genera mostri.
A volte, bisogna sporcarsi con la realtà che è fatta anche e soprattutto di violenza.
Inviato il: 20/1/2010 15:51
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  •  audisio
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Re: oscuramento e manipolazione
#80
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Citazione da redna:
effettivamente c'è una confusione totale. Le forze dell'ordine sono quelle che devono essere respinte a causa di un diritto di carlo e c. che non si sa nemmeno dove sia scritto.
------------------------------------------------------------
A 'sto punto mi arrendo.
Qui non si conoscono neanche le basi dello stato liberale democratico-borghese occidentale, non sto parlando di un qualcosa che sta nel mio immaginario di anarchico e comunista.
Il diritto di manifestare è sancito dalla Costituzione, il corteo dei Disobbedienti era stato autorizzato e nulla era stato fatto in quel corteo che autorizzasse l'intervento dei carabinieri.
Lo ha stabilito, ed è la seconda volta che lo sottolineo, anche da una sentenza del Tribunale.
Da qui discende il diritto all'autodifesa (sto parlando sempre di riconoscimento da parte del nostro ordinamento).
Se un poliziotto ti picchia senza motivo tu hai il diritto di difenderti.
Che poi non riesca mai a dimostrare che ha iniziato lui, questo è un altro paio di maniche.
Terzo, esiste la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo che protegge anche chi commette reati, pensa un pò, cara redna, ragionando come fai tu giustifichi anche gli aguzzini di Pinochet e Videla.
Tanto, sostenevano i militari, erano terroristi dunque gli si poteva anche infilare un bastone nel culo o nella vagina.
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Inviato il: 20/1/2010 15:40
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  •  florizel
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Re: oscuramento e manipolazione
#79
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Sono d'accordo, quel ragazzo ha avuto coraggio.
M non sarà che PER TE è un "Uomo" esattamente perchè NON SI SA CHI FOSSE? O solo perchè non portava il cappuccio o il passamontagna?

I nomi ed i cognomi degli individui li rendono automaticamente idioti. L'anonimato, invece, li celebra come "uomini".

Non si capisce bene il perchè, o forse si.

"Il ragazzo, racconta il fotografo, era così arrabbiato che doveva aver perso la ragione. Chi era presente si aspettava che da un momento all’altro dal tank partisse un colpo, del resto il giorno prima quei carriarmati avevano ucciso centinaia di studenti. Invece niente. Secondo Human Rights, in fondo anche l’autista del carroarmato è un eroe. Era un soldato che non stava eseguendo gli ordini, sapeva che sarebbe stato punito per il suo gesto. Ma credeva fosse sbagliato travolgere con il suo carroarmato un coetaneo armato di soli due sacchetti di plastica."

Se poi dobbiamo fare a chi fosse meno uomo, ti consiglio di postare la foto di Placanica.
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Inviato il: 20/1/2010 12:22
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  •  Calvero
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Re: oscuramento e manipolazione
#78
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@ Florizel

non ho letto il topic, devo andare a lavoro... ti risponderò
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Inviato il: 20/1/2010 12:14
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Re: oscuramento e manipolazione
#77
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Riguardo a Pasolini, certo che wikipedia è una fonte davvero “oggettiva”…

Se poi si tenta di capire cosa volesse dire con quella sua frase “Io sto con i figli del popolo…”, arrivando ad un link che riporta come intestazione la voce “polizia di stato”, è come chiedere all’oste se il vino è buono.

Basta con questa retorica del proletariato, utile a chi ha avuto bisogno di consolidare il gioco delle parti, pur di evitare che dalle idee nascesse “altro” che non la sola opposizione dualistica…

Aveva ragione Camillo Berneri, quando scrisse che “Il nemico del popolo è il politicante, il parolaio che esalta il proletariato per esserne la mosca cocchiera… Dittatura del proletariato è concetto e formula d'imperialismo classista, equivoca ed assurda. Il proletariato deve sparire, non governare.”

Ovviamente, da chi "rispetta" le regole delle divisioni tra le parti imposte dall'istituzionalismo e dalla sua figlia legittima quale è la politica, non si può pretendere che capisca che equivoci ha generato la retorica pasoliniana.
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  •  Calvero
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Re: oscuramento e manipolazione
#76
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...questo è un Uomo ....




questo no...

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Re: oscuramento e manipolazione
#75
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spero che quella testa di portone che ha 'sentenziato' il perchè Pasolini lo hanno ammazzato riesca a capire qualcosa. Sarà una pia illusione certamente, ma non si sa mai.



e a quelli che dichiarano che Anno Zero documenta qualcosa .... e invitano a guardare la televisione...




che se la mettano al cesso e la guardino la'.

E non sono nemmeno fonti di wikipedia. Attaccarsi agli specchi e poi a conti fatti dire e scrivere quello che vuole il potere è puerile. Peccato che non lo si sa nemmeno e si continua a smarronarsi le palle..
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Inviato il: 20/1/2010 12:11
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  •  florizel
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Re: oscuramento e manipolazione
#74
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"SE tu vuoi dire che Giuliani doveva evitare di farsi ammazzare, allora lo condivido. Ma da qui a sostenere che era una “testa di cazzo” c’è in mezzo un mare di cose che il tuo discorso sembra tralasciare. Accade quando isoli il “gesto” dalle situazioni in cui è stato compiuto."

Calvero
Citazione:
Tu non vuoi che si estrapoli, altrimenti si vanifica l'ideale, l'etica e la morale di questo circo di illusioni

Il motivo è molto meno “psico-politico-strumentale” di quanto sostieni: non ritengo utile estrapolare per la semplice ragione che qualsiasi gesto di difesa da un potere molto più attrezzato di chi lo subisce, qualsiasi, viene bollato come “idiota” SOLO in rapporto a QUEI mezzi cui si oppone.
Si può affermare che sia “inefficace”, ma non idiota.
Se i termini di paragone sono i rapporti di forza, allora misureremo sempre un gesto in relazione alla forza delle parti, e prescindere gli intenti che lo presuppongono è da vigliacchi.
Tu hai precisato che gli intenti sono condivisibili, ma fai l’errore di finalizzarli al gesto.

Si dovrebbe quindi dire che anche l’opposizione degli operai e dei contadini di Kronstandt, che si sono fatti sparare addosso dal signor Trotsky, fossero degli “idioti” o dei “cretini”?
O che lo fossero i cileni scesi in massa contro il regime militare? O gli argentini, o i cecoslovacchi che si son fatti massacrare dai sovietici? O gli studenti cinesi in Piazza Tien an men?

Perché Giuliani non era solo, in quella piazza e nei dintorni: c’erano svariate migliaia di persone a fronteggiare gli attacchi ingiustificati delle “forze dell’ordine”.
Per favore, si eviti di frammentare le cose, ci pensa già il sistema a farlo.
Se tu vuoi pensare che Giuliani fosse un idiota, liberissimo se ciò ti esula dal valutare che lo sparo che lo colpì
fu pianificato: dovevano “fare il morto” perché l’opposizione a qualcosa di più grande che non la sola repressione si FERMASSE simbolicamente a questo.

"Il corteo raggiunse il tunnel della stazione all'incrocio con Corso Torino. Improvvisamente, i Carabinieri sotto il comando del signor Mondelli lanciarono lacrimogeni sui dimostranti. Alle 14:29 il centro di comunicazioni ordinò a Mondelli di recarsi rapidamente in Piazza Giusti, nel mentre le Tute Bianche procedevano lungo il percorso del corteo attraverso Corso Gastaldi. Sebbene esistevano 3 differenti percorsi per raggiungere la destinazione, Mandelli scelse la strada che portò la compagnia al rischio di incrocio con il corteo delle Tute Bianche, trascinandoli lungo Via Invrea verso l'intersezione con Corso Torino. Pochi minuti dopo le 3 i Carabinieri si trovarono nel percorso dei dimostranti, attaccarono le Tute Bianche, dapprima usando i lacrimogeni, quindi avanzando e usando i manganelli. L'attacco durò per circa due minuti. Esso non fu ordinato né dalla sede di controllo dei Carabinieri né da altre persone autorizzate a farlo".

Quindi, non IDIOTA, ma vittima di una precisa strategia. Se non fosse morto lui in Piazza Alimonda, qualcun altro ci sarebbe caduto, da qualche altra parte.

Ma cosa credi, che il giorno in cui si riuscisse a costruire un’opposizione SERIA al sistema di dominio, i “figli del popolo” se ne starebbero unanimemente tutti buoni buoni a sottrarsi agli ordini dei loro padroni? Per arrivare a questo bisogna che le Rivoluzioni passino dall’essere classiste ad umanistiche, bisogna che si conquisti l’individuo che c’è dentro alle divise; prima di questo, c’è la repressione a cui, volenti o nolenti, bisogna ipotizzare di dover far fronte. Organizzati, e su altre basi, sono d’accordo con te. Estrapolare, però, un gesto dal suo contesto perché rivelatosi inefficace, non fa di chi lo compie un idiota.

"i poliziotti che a Napoli e Genova hanno massacrato deliberatamente gente, perfino minorenni con le mani alzate, NON ERANO IDENTIFICABILI."

Citazione:
hanno fatto anche di peggio. Fanno ancora di peggio. Di molto peggio. Ma non fanno solo il male. E quindi? ....Li vogliamo imitare?

Veramente, segnalavo la “similarità” tra le cose giusto per sottolineare quanto venga assolto l’anonimato da una parte, e condannato se viene dall’altra. Il fatto che i torturatori della Diaz non fossero identificabili viene legittimato dalla loro funzione di “servitori dello stato”, qui non estrapoli.
Come mai?

In sintesi: io trovo la tua analisi del fatto molto parziale. Oggettivamente, non si può paragonare quello che è stato messo a punto a Genova con qualsiasi semplice “tafferuglio” di cui si rendono protagoniste alcune teste calde a discapito di molti. Furono i “molti”, a Genova, ad essere stati aggrediti. Ed in molti reagirono. Se l’episodio non fosse stato strumentalizzato dalla politica, molte altre cose sarebbero seguite a quei giorni, in termini di opposizione dal basso. E senza necessariamente uso di violenza.

Tralascio di commentare questa tua affermazione:

Citazione:
Il carabiniere è stato un emerito testa di cazzo ma lui era coerentemente legato alle disposizioni che gli avevano ORDINATO. Ha sbagliato a credere in quella professione. Ma non perché ha sparato... se pur la colpa è uguale, in ogni caso... se non peggiore.


Perché spiega molto dell’ottica in cui ti poni per “giudicare” quell’avvenimento.
Ci penserà Audisio, se vorrà.
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Re: oscuramento e manipolazione
#73
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E’ per questo che insisto: non puoi estrapolare quell’episodio, per quanto tragico, dal contesto in cui si è dato.


Tu non vuoi che si estrapoli, altrimenti si vanifica l'ideale, l'etica e la morale di questo circo di illusioni che come specchietto per le allodole ha per frase <<facciamo valere i nostri diritti>> ..così - con queste geometrie mentali - dei ragazzi, anche in buona fede, perdono l'argento vivo che hanno addosso per queste puttanate da <<facciamo sentire la nostra voce>>... Menti giovani, nel pieno del vigore della vita, che scendono a livelli di cretinaggine tale, che se finalmente venisse vista per quello che è... cadrebbe il palco di tanti finti militanti della libertà che si troverebbero a fare il solitario sotto una bandiera di un qualche colore o di un qualche simbolo della minchia. Per usare un francesismo. Visto che anche senza francesismi sai come ti è piaciuto offendermi.

Io lo estrapolo invece. Perché quel proiettile ha fracassato il cranio a lui, in una determinata situazione. Con determinate premesse. Ben precise. Lui è morto da stupidino (suonerebbe meglio così?). Quando verrà riconosciuto questo segreto di pulcinella.. forse sarà la volta che la gente comincerà a capire veramente come contrastare (e contestare) questo schifo di sistema.
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Inviato il: 20/1/2010 1:56
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  •  Calvero
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Re: oscuramento e manipolazione
#72
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audisio ha scritto:
Forse facevo bene a non entrare in questo thread.


non è vero

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Significa, vero Calvero?, mettere subito sul piatto della bilancia un atteggiamento aggressivo al quale non si può che rispondere aggressivamente.
Per te, Calvero, Carlo era un testa di cazzo?


Per me lo ha dimostrato. La legittima difesa che qui si accenna non è mai sostenibile nei disordini di piazza, a meno che non si sia in una rivoluzione o in una guerra, ove l'intento è abbattere il nemico.

Ogni uomo che NON è un testa di cazzo si allontana e fa allontanare i suoi amici e compagni dai disordini e dai tafferugli. Di qualsiasi misura e genere. Se NON sei tanto intelligente poi da non capire che quelle manifestazioni non portano a nulla di costruttivo è un problema tuo.

Chi si sente così in forza di contestare con la Violenza le forze dell'ordine di uno Stato che è un rullo compressore , è un idiota con la patente... che cerca gli opposti da cui è attratto. Con il solito patetico epilogo che il copione aveva previsto.

<< Non discutere mai con uno stupido! chi vi osserva potrebbe non vedere la differenza >> ( mi riferisco ai fatti di Genova) .. io so perfettamente - meglio di Voi, molto meglio di voi - quali sono le negligenze, le volontà, le manipolazioni, le colpe e le ragioni ecc. ecc. delle forze di Polizia, e dei loro mandanti. In vista e meno in vista. E non sostengo certo questo tipo di atteggiamenti da un Governo che si dice eletto dal Popolo e inginocchia il popolo.

Io, lo ripeto, ho fotografato gli istanti di un cretino. Avreste preferito << un gesto cretino>>? .. e chi è quella persona che in simili situazioni riesce a dimostrare quanto è intelligente con un gesto cretino?

Se avessi la bacchetta magica, farei ritornare in vita quel ragazzo. E molti altri. E gli augurerei una vita felice. Non l'ho mai sostenuto che meritasse di morire. Non provo nessun tipo di sentimento aggradante da questi epiloghi così squallidi.

L'esaltazione (tra le righe) qui aleggiata, di un Davide Versus Golia.. è un illusione povera, subdola e pericolosa. Un gioco da uomini piccoli. Quel ragazzo non è un simbolo. Almeno come lo intendi tu Audisio. La vicenda di Giuliani, invece, è l'emblema degli schiavi che non contenti di essere sopraffatti da un Sistema marcio, si auto-ghettizzano nel gioco delle parti.

Gandhi insegna, o anche Che Guevara (per altri versi e significati). Allende insegna.
La forza con l'intelligenza, mostra il valore e la potenza di un uomo.
La forza con la mediocrità, mostra la violenza e l'idiozia di un uomo.

Il carabiniere ha sparato, come avresti sparato tu Audisio da dentro quell'auto. Il problema è perché quel tipo ha fatto il Carabiniere e perché le Prefetture hanno voluto giocare tanto squallidamente con le pedine in campo. Tanto bastardamente. Tanto fascistamente. Il problema è perché un ragazzo debba essere anche solo disposto all'idea di partecipare a tali disordini. Perché aveva un passamontagna. Perché persistere nei giochi della violenza. Giuliani come molti altri che non sono morti, è stato (cosa?) ...proprio in virtù di quello per cui voleva combattere ha sostituito il neuroni con l'adrenalina, e il cuore con le illusioni. Il carabiniere è stato l'esecutore ma lui era coerentemente legato alle disposizioni che gli avevano ORDINATO. Ha sbagliato a credere in quella professione. Ma non perché ha sparato... se pur la colpa è uguale, in ogni caso... se non peggiore.
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Inviato il: 20/1/2010 1:51
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  •  Calvero
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Re: oscuramento e manipolazione
#71
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audisio ha scritto:
Faccio una domanda a Calvero:
ieri ho visto una drammatica immagine proveniente da Haiti.
Un ragazzo disteso per terra con le mani incrociate sulla testa e un militare che lo teneva sotto la minaccia di un fucile.
Il ragazzo era chiaramente stato arrestato per sciacallaggio, era stato colto mentre saccheggiava i resti di un negozio incustodito.
Per te chi è la vittima e chi è il carnefice?


..non ci sta l'analogia Audisio. Comunque è una situazione che mi mette addosso una profonda tristezza. Io ho arrestato persone, e ho puntato la pistola alla tempia dei miei simili. Ho salvato anche persone, ne ho aiutate molte, sono stato aggredito, ecc. ecc. e sono intervenuto in situazioni che al cinema vengono chiamate << quelle con il cervello sui muri>> ..e ciò, anche per difendere i deboli dai prepotenti.

Se dal contesto di quel che mi riporti, ne traggo una questione di principio (senza entrare nei particolari), mi viene il vomito all'idea che un uomo debba stare ai piedi di un altro... figuriamoci con un fucile puntato. Siccome lo sciacallaggio può anche essere un gesto veramente bastardo (non parlo di Haiti) magari troviamo un altra analogia e riparliamone..
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  •  Calvero
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Re: oscuramento e manipolazione
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florizel ha scritto:
Per cortesia, cerca di moderare il linguaggio: io e te non abbiamo mai mangiato nello stesso piatto, e non intendo iniziare ora.


non vedo cosa centra, comunque ci provo

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Vedo che ce l’avete come abitudine quella di chiamare in causa i coglioni, capisco che non potete farne a meno, ma riservate la cosa alle vostre amiche. Grazie.


l'ho detto io? se è sì, non mi riferisco certo ai genitali, così come con Troie di regime, non mi riferisco alle prostitute di strada

Citazione:

A me di quello che scrive ancopietro me ne frega fino ad un certo punto; sono le approssimazioni che ritengo ancor più pericolose, e le attribuzioni gratuite di etichette e marchiature.


a me sì, interessa criticarlo ed è utile farlo... è un forum e si critica questo e quello. Se ti riferisci a me poi ... non ho fatto approssimazioni, non sono stato gratuito, e non ho appiccicato etichette. Ho accusato. E mi domando seriamente cosa sia un offesa in questi confronti. Se ritengo che qualcuno possa essere definito Idiota e ne porto le argomentazioni, puoi - come so benissimo - ripudiare e denigrare la mia opinione, ma non è un etichetta. Ho dato alle cose il loro nome. Ripeto non ho pisciato sulla tomba di nessuno; giudico severamente quel che in vita qualcuno ha fatto.

Citazione:

SE tu vuoi dire che Giuliani doveva evitare di farsi ammazzare, allora lo condivido. Ma da qui a sostenere che era una “testa di cazzo” c’è in mezzo un mare di cose che il tuo discorso sembra tralasciare. Accade quando isoli il “gesto” dalle situazioni in cui è stato compiuto.


Da qui a dire che era un testa di cazzo non ci passa un mare di cose. Il passamontagna se l'era portato da casa? o glielo hanno regalato? ...opto per la prima.

Citazione:

Respingo al mittente qualsiasi tentativo di assimilarmi ad abitudini violente: io stessa so che l’unico vero riscatto è costruire, non l’opporsi finalizzato a se stesso e la riproduzione della stessa violenza statuale.


bene allora Giuliani è stato un idiota. EDIT: il vero costruttore è un distruttore. Qui non si può ricostruire più nulla, né tanto meno ristrutturare. Se ti allarghi a una visione di insieme (che paradossalmente hai dimostrato di vedere benissimo in altre discussioni) comprendi quanto fine a sé stessa e cretina è la vicenda di Giuliani. E <<distruggere>> non lo si mette in atto con mediocrità. Occorre intelligenza, forza, tenacia, resistenza, strategia, eleganza (non diplomazia), Karisma, struttura intellettuale potente. Ed evitare le piazze. Sempre.

Citazione:

Quanto ai visi coperti, Calvero: i poliziotti che a Napoli e Genova hanno massacrato deliberatamente gente, perfino minorenni con le mani alzate, NON ERANO IDENTIFICABILI.
Non te lo scordare.


e chi se lo scorda? io?..non credo.. se è per questo, poi, hanno fatto anche di peggio. Fanno ancora di peggio. Di molto peggio. Ma non fanno solo il male. E quindi? ....Li vogliamo imitare?

Citazione:

La retorica della morte te la lascio passare come uno dei tuoi sfoghi personali: qui nessuno sta celebrando i martiri.
E beato il popolo che non ha bisogno di eroi.


..meno male..
nessuno sfogo personale: è semplicemente il nocciolo della questione che se fosse visto per quello che è, per quanto è fondante; allora bisognerebbe farsi un esame di coscienza più profondo sulla forma mentis che si ha nel difendere "la memoria" di questo Giuliani. Ovviamente potremmo andare avanti all'infinito su quanto tu consideri retorica la mia, per me, sensatissima analisi che si riconduce a questi fatti. Per te è retorica? ..neanche di striscio, nemmeno filosofia se è per questo.
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