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   Politica Interna & Estera
  La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule

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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#104
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
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@Sitchinite

Citazione:
Negli altri paesi in genere son gli atei che non fanno sto casino...

Negli altri paesi gli atei non fanno casino perché se la passano meglio che qui, che motivo avrebbero?

Citazione:
l' america è il tipico esempio... zeppa di atei che convivono in una nazione 'UNDER GOD, indivisible, with liberty and justice for all'.


Non mi risulta che in America gli atei se la passino granché bene, anzi.

Citazione:
Perchè la definizione stessa di ateo fa si che uno che lo é veramente, se quel UNDER GOD (o nel caso simbolico il crocifisso) c' é o non c' è, se ne frega.
Un musulmano si può offendere perchè crede in un dio, che non é quello cristiano, un ateo non crede in nessun dio, un agnostico non si chiede nemmeno se esiste un dio. Come si fa a lamentarsi di qualcosa in cui non si crede o del quale non gliene frega niente se c' é o meno?


Lungi da me lamentarmi di Dio, finché continua a non esistere ha la mia completa approvazione. Non è certo il "legnetto" che mi infastidisce (mica se entro in una Chiesa mi copro gli occhi), è il sigillo impresso nelle menti dei bambini e dei ragazzi che mi disturba, sul piano sociale.

È come se ci fosse lo striscione di un partito, a scuola, e mi sentissi dire "Che te frega, tanto tu mica ci vai a votare" (ma sono sicuro che arriveremo anche a questo).

E poi ancora una volta hai la presunzione di stabilire cosa deve pensare un ateo. Ricordo tra l'altro che ateo è una parola quasi priva di significato; io mi definisco ateo e agnostico solo per fare un piacere a chi necessita di etichette per orientarsi, perché è più rapido. Come persona qualunque sono libero di avere qualsiasi idea, comprese le idee antireligiose o una spiritualità "alternativa" (qualunque cosa voglia dire). E se questo è il caso, perché devo vedere le nuove generazioni (o magari i miei figli, come è successo alla signora finlandese) immersi in un ambiente di parte? Perché me ne devo fregare? Non ho diritto anch'io, ipoteticamente, a vedere le mie idee riconosciute nella società? Sono ateo, mica a-ideo.
Inviato il: 11/11/2009 20:16
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#103
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
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Citazione:

Io amo i Pink Floyd ma non voglio vedere il maiale volante dappertutto. Non è affatto naturale: infatti negli altri paesi cristiani non fanno tutto 'sto casino. A un ateo forse, effettivamente, non dovrebbe fregare niente, ma vorrei sapere chi sei tu (dico te tanto per dire) per decidere cosa deve fare un ateo: perché un musulmano si può offendere e io no?


Negli altri paesi in genere son gli atei che non fanno sto casino... semplicemente vivono la loro condizione di atei non sentendo l' ingerenza della religione... detto in parole spicciole: fregandosene.
l' america è il tipico esempio... zeppa di atei che convivono in una nazione 'UNDER GOD, indivisible, with liberty and justice for all'. Perchè? Perchè la definizione stessa di ateo fa si che uno che lo é veramente, se quel UNDER GOD (o nel caso simbolico il crocifisso) c' é o non c' è, se ne frega.
Un musulmano si può offendere perchè crede in un dio, che non é quello cristiano, un ateo non crede in nessun dio, un agnostico non si chiede nemmeno se esiste un dio. Come si fa a lamentarsi di qualcosa in cui non si crede o del quale non gliene frega niente se c' é o meno?
Inviato il: 11/11/2009 19:59
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  •  blu23
      blu23
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#102
Mi sento vacillare
Iscritto il: 11/2/2009
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mi sono informato,

http://www.coe.int/T/I/Assemblea_parlamentare/

addirittura san marino ha due rappresentanti, però tutte ste cazzo di commissioni faranno ben qualcosa. comunque è OT... sfogo personale
_________________
Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
Inviato il: 11/11/2009 18:03
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#101
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
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@yarebon

Magari stessimo assistendo alla fine, magari...


@blu23

Lo so, probabilmente tu confondi l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa col Parlamento Europeo.
Unione Europea e Consiglio d'Europa sono organismi differenti e indipendenti: l'UE la conosciamo, il Consiglio d'Europa (che è molto più vasto, composto anche da Russia e Turchia) serve solo a far rispettare gli accordi inutili come la stessa Convenzione dei diritti. Le sue decisioni non sono vincolanti, e fondamentalmente è un'istituzione obsoleta.

http://it.wikipedia.org/wiki/Consiglio_d%27Europa
Inviato il: 11/11/2009 17:45
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  •  blu23
      blu23
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#100
Mi sento vacillare
Iscritto il: 11/2/2009
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Aderisco all'iniziativa di Paxtibi ricordando che i deputati che partecipano al Bilderberg vanno crocifissi a testa in giù.


Per costoro proporrei un palo supplementare che entri in bocca e che gli esca dal cu....
_________________
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Inviato il: 11/11/2009 17:33
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  •  yarebon
      yarebon
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#99
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
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intanto il vaticano, prevedendo un grosso calo di fedeli (bene o male stiamo assistendo alla fine di una religione, ma come si sa questi processi sono molto lenti e graduali), perdendo sempre più fedeli sulla terra, si rivolge allo spazio (questa è una delle tante esternazioni fatte dal Vaticano in questi ultimi anni,ma quest'ultima ha un carattere più ufficiale, non più fatta da singoli esponenti).
In tema topic? Forse



10/11/2009 - Settimana di studi di astrobiologia promossa dalla Pontificia accademia delle Scienze e dalla Specola
Vaticano:"Possibili gli Ufo"

PADRE FUNES:"CI SONO CONDIZIONI PER VITA EXTRATERRESTRE,ANCHE SE PER ORA NON C'E' ALCUNA PROVA"
GIACOMO GALEAZZI
Ha senso cercare forme di vita fuori dalla Terra, anche se per ora non ve n'é alcuna prova: è questa la conclusione alla quale sono giunti gli studiosi, scienziati e filosofi, che hanno partecipato ad una settimana di studi di Astrobiologia promossa dalla Pontificia accademia delle Scienze e dalla Specola vaticana. "Nonostante l'astrobiologia sia un campo nuovo e un argomento in via di sviluppo - ha detto il direttore della Specola vaticana, padre José Funes, in una conferenza stampa tenuta al termine dell'evento - le domande sulle origini della vita e sulla presenza di vita fuori dalla Terra, nell'universo, sono legittime e meritano seria considerazione". E il Vaticano, nonostante le molte implicazioni di carattere filosofico e teologico, ha deciso di affrontarle, significativamente, proprio a cominciare dal punto di vista scientifico. All'incontro hanno partecipato fisici, chimici, astronomi biologi e geologi, i quali, mettendo a confronto i risultati delle loro ricerche, oggi in grado di registrare progressi in tempi incredibilmente più rapidi dei tempi di Galileo Galilei, sono giunti a ritenere "plausibile" l'esistenza di centinaia di milioni di luoghi abitabili nella sola Via lattea, che è solo una dei miliardi di galassie dell'universo. "E' palpabile la sensazione - ha detto l'astronomo americano Chris Impey - che l'universo ospiti forme di vita e c'é la speranza che solo pochi anni ci separino ormai dalle prime scoperte". Su Europa, satellite di Giove, ad esempio - ha ricordato Athena Coustenis, del Cnr francese - si ritiene che una vasta distesa d'acqua, primo elemento necessario alla vita, giaccia sotto una calotta di ghiaccio. Occorrerà però attendere, per esserne certi, una missione in programma per il 2020. Nel sistema di Saturno, altri due satelliti sono di particolare interesse per gli astrobiologi: Titano ed Enceladus. Il primo è il più simile alla Terra, ha un'atmosfera densa di nitrogeno con il 2% di metano e cicli climatici e meteorologici simili a quelli della Terra. Enceladus, una luna più piccola, sprizza grandi quantità di acqua e materia organica nello spazio. Elementi, questi, che - secondo Coustenis - sembrano rendere possibile la scoperta di condizioni adatte alla sopravvivenza di organismi viventi", e che dovrebbero indurre a future esplorazioni anche sul sistema di Saturno.

fonte: lastampa.it
Inviato il: 11/11/2009 17:32
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  •  blu23
      blu23
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#98
Mi sento vacillare
Iscritto il: 11/2/2009
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Red permettimi di dissentire sul fatto che la corte sia totalmente indipendente dall'europa in quanto:

. La Corte europea dei Diritti dell’Uomo istituita dalla Convenzione, cosí come modificata, è composta da un numero di giudici pari a quello degli Stati contraenti (questi ultimi sono attualmente quarantuno1). Non vi è alcuna restrizione quanto al numero di giudici aventi la stessa nazionalità. I giudici sono eletti, ogni volta per sei anni, dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.
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Inviato il: 11/11/2009 17:32
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  •  Pyter
      Pyter
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#97
Sono certo di non sapere
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Da Sidonia Novordo
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Aderisco all'iniziativa di Paxtibi ricordando che

i deputati che partecipano al Bilderberg vanno crocifissi a testa in giù.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 11/11/2009 17:29
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#96
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
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Citazione:

redna ha scritto:

dal post 54
Citazione:
Tutto questo per dire che i problemi in Italia so altri, non i crocifissi.
Che questo è un caso montato per parlar di altro.

Potrebbe essere più verosimile che 'non si vuole parlar d'altro' come per esempio in che condizioni versa il governo italiano.



PRaticamente quel che ho detto io ^__^
Inviato il: 11/11/2009 17:21
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  •  complo
      complo
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#95
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

audisio ha scritto:

Eccomi.
Io ero uno di quei bambini esonerati dall'ora di religione che gli altri additavano come diverso e che la maestra di religione guardava con orrore e che finiva in un'altra classe con un bidello a guardare il muro per un'ora.
Comunque, la maestra era tutto sommato contenta.
Visto che quando attaccava con la pippa del messaggio di pace di Gesù osavo chiederle come mai gli Apostoli giravano armati oppure cosa avesse fatto Gesù per 30 anni ecc. ecc.


A scuola mia, esonerati e non, eravamo tutti fuori a giocare a pallone durante l'ora di religione....


P.S. le armi agli apostoli servivano a staccare le 'recchie ai soldati. Poi pero' Gesu' le riattaccava. Messaggio semplice e non equivocabile.
Inviato il: 11/11/2009 17:15
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#94
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/10/2005
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Citazione:

sitchinite ha scritto:
Citazione:

Ghilgamesh ha scritto:

Con delle forti INTERPRETAZIONI, si può anche pensare che PIETRO, potesse fa come gli pareva ... ma di CERTO, non Ratzinger e compagnia papeggiante!


io posso pure essere d' accordo, ma CHI o quale autorità stabilisce che il papa non può fare quel che vuole? la loro dottrina stabilisce che la parola del papa una volta ufficializzata da un consiglio di eminenti é legge per il cattolico.

Appunto! Per il cattolico! In uno stato laico, dovrei potermene fottere ... ma così NON E'!

Finchè non contravviene la legge italiana.
Noti qualcosa nell' operato del papa che contravviene alla legge? Si? No? Se no, per quanto non ci piaccia, non gli si può dire niente. Tutt' al più ignorarlo e cercare di svegliare più menti possibili... ma non certo con le argomentazioni proposte finora che son completamente viziate e inconsistenti.

Sinceramente SI! E pure parecchie, partendo dall'istigazione a delinquere per le frasi di odio nei confronti dei gay. Posso continuare con i comportamenti SCANDALOSI come nel caso di Welby ... capisco la tortura in Italia non sia reato ... ma se non sbaglio il trattato sui diritti dell'uomo l'abbiamo firmato!
E della copertura dei pedofili ne vogliamo parlare?

E' vero, a casa sua faccia quel che vuole ... ma IO, una simile persona che comanda in casa mia, non ce la voglio! (anche se forse abbiam di peggio!)

A mio avviso la lotta x la laicità va condotta cercando di far capire alla gente che la religione é un qualcosa di superfluo.

La religione non è AFFATTO superflua, sempicemente è SOGGETTIVA.
Io penso di essere vicino al Creatoere molto più del pastore tedesco, ma di certo non vado a dire a lui come vivere la sua vita!

Ma lasciando la scelta... credo che una buona metà dei religiosi lo siano per bisogno di qualcosa.. per mancanza di capacità di accettare se stessi come responsabili della propria vita... e allora hanno bisogno dell' entità esterna a cui tendere, da pregare, da insultare, etc.
La religione smetterà di avere ingerenza nella vita delo stato solo quando ci sarà questo risveglio nella popolazione, non quando qualcuno imporrà 'togli il legnetto dal muro'.
Inviato il: 11/11/2009 17:06
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Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#93
Sono certo di non sapere
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Non essere disfattista, Red Knight, tre chiodini ed un portoncino li possiamo trovare per tutti, basta la volonta' politica.
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Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 11/11/2009 16:55
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#92
Sono certo di non sapere
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Non ci sono abbastanza aule e uffici in Italia per crocifiggere tutti i meritevoli, non basterebbe neppure la via Appia...
Inviato il: 11/11/2009 16:51
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Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#91
Sono certo di non sapere
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Appoggio l'iniziativa di Paxtibi con una variazione: un deputato crocefisso per ogni aula scolastica e ufficio pubblico.

Finiti i deputati potremo poi passare progressivamente ai senatori, ai portaborse, ai prefetti, ai giudici e agli avvocati e per finire in bellezza ai commercialisti ed i notai. Un simbolo che si perpetuera' per motissimi anni.

Aderite numerosi.
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 11/11/2009 16:45
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#90
Sono certo di non sapere
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@Sitchinite

Citazione:
Nessuno ha voluto nascondere che ci sono gli atei in italia...


Ma per favore! Non dico che le cose qui stiano come negli USA, ma sicuramente non è un dato pacifico che gli atei siano una minoranza consistente tra la popolazione. Si sbandiera sempre che il cattolicesimo è la religione di maggioranza con cifre assurde, e si dipingono gli atei sempre come gente triste e confusa, oppure comunisti mangiabambini.

Citazione:
un cristiano é NATURALE che difenda il suo simbolo... a un ateo invece non gliene dovrebbe fregare niente...


Io amo i Pink Floyd ma non voglio vedere il maiale volante dappertutto. Non è affatto naturale: infatti negli altri paesi cristiani non fanno tutto 'sto casino. A un ateo forse, effettivamente, non dovrebbe fregare niente, ma vorrei sapere chi sei tu (dico te tanto per dire) per decidere cosa deve fare un ateo: perché un musulmano si può offendere e io no? Io personalmente del crocifisso me ne sbatto, ma se avessi figli a scuola che tornando a casa mi dicono "oggi la maestra ci ha spiegato che il crocifisso è un simbolo di laicità" o fessere di tal portata mi girerebbero leggermente le sfere.

Citazione:
l' UAAR, per l' ennesima volta si é dimostrato incoerente con la sua stessa definizione mostrando uno squilibrio, e promuovendo non l' ateismo, ma la antireligiosità.


Non sono il più adatto a difenderlo, dato che ne faccio parte, ma l'UAAR non si è dimostrato incoerente: offre assistenza legale a tutti i suoi soci per questioni di questo tipo ed era quindi obbligato a tener fede alla sua promessa.
Delle due l'una: se la ricorrente ha ragione, l'UAAR è stato promotore della Giustizia, e come tale va elogiato; altrimenti (da un punto di vista avversario) andrebbe sottolineato democraticamente il suo errore.
Fermo restando che per me la vicenda meritava ben poco spazio mediatico (un equo servizio di 10 secondi e un trafiletto sui giornali), se proprio si doveva far casino non si dovevano fare la solita "congiura del silenzio". Trattamento finora riservato sembra solo agli atei e a Luttazzi.
Inviato il: 11/11/2009 16:34
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  •  audisio
      audisio
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#89
Sono certo di non sapere
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Citazione:

sitchinite ha scritto:
Citazione:

Red_Knight ha scritto:

Quando un bambino di un'altra religione o magari privo di religione verrà preso in giro dalla maggioranza cattolica, ci sarà un crocifisso sul muro a dar ragione ai prevaricatori, per la serie "È il simbolo della MIA religione quello appeso al muro!". Chi li potrebbe contraddire? Io alle elementari lo facevo (piccolo stronzo)! Vale anche per gli insegnanti naturalmente.
Insomma, è territorio marchiato.


Si ma la soluzione é prendere a calci in culo il bambino che si comporta così, non togliere il legnetto che 'gli dà ragione'.


Eccomi.
Io ero uno di quei bambini esonerati dall'ora di religione che gli altri additavano come diverso e che la maestra di religione guardava con orrore e che finiva in un'altra classe con un bidello a guardare il muro per un'ora.
Comunque, la maestra era tutto sommato contenta.
Visto che quando attaccava con la pippa del messaggio di pace di Gesù osavo chiederle come mai gli Apostoli giravano armati oppure cosa avesse fatto Gesù per 30 anni ecc. ecc.
Inviato il: 11/11/2009 16:18
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#88
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Infatti non bisogna eliminare la religione... ma far capire che é inutile ed eliminare così ogni posizione di ingerenza nella vita dello stato.
Nessuno ha voluto nascondere che ci sono gli atei in italia... semplicemente non si é dato credito all' UAAR (a mio avviso a ragione). Ma oviakente hai ragione tu... il discorso in 'difesa' dei crocefissi é stato condotto tanto male quanto quello 'contro'... ma ti rimando sempre allo stesso punto... che sembri non voler capire... un cristiano é NATURALE che difenda il suo simbolo... a un ateo invece non gliene dovrebbe fregare niente... ergo, l' UAAR, per l' ennesima volta si é dimostrato incoerente con la sua stessa definizione mostrando uno squilibrio, e promuovendo non l' ateismo, ma la antireligiosità.
Le due cose son ben diverse.
Inviato il: 11/11/2009 16:17
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#87
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@Sitchinite

La laicità non consiste nell'eliminare la religione, cosa che pure mi riempirebbe di gioia se fosse possibile, ma nel ricondurla a posizioni tolleranti e democraticamente sostenibili.
Insegnare a chi non vuole imparare è impossibile; si può lavorare solo sull'educazione della gioventù, e questo si fa con esempi concreti. Togliere il crocifisso dal muro - che non è il caso trattato da questa sentenza - è il minimo, per quanto resti un passo in avanti comunque abbastanza inutile, per una semplice questione di rispetto. Dopotutto è un diritto, secondo la Corte.

Tuttavia, credo che il dato fondamentale estraibile da questa vicenda non riguardi direttamente la vicenda del crocifisso quanto l'opera disinformatrice e la conseguente levata di scudi dell'italietta.
Indipendentemente dalla correttezza della sentenza infatti, in un paese civile (nel raro caso in cui nei paesi civili ci sia bisogno di sentenze di questo tipo) ne sarebbero stati riportati testo e motivazione.
Invece qui no: la ricorrente è stata dipinta come un'immigrata clandestina perché di origini finlandese, quando in realtà è una cittadina italiana socia dell'UAAR che l'ha assistita (mai nominato nei TG), ci si è scagliati contro i musulmani per nascondere il fatto che in Italia esistono anche gli atei, si è parlto di rimozione quando la sentenza impone semplicemente un risarcimento, di intromissioni europeiste quando l'UE non c'entra, e così via dicendo.
Quando ho usato "clericofascista" per definire la propaganda non volevo offendere nessuno: notavo con sconcerto che anche menti illuminate qua dentro si sono lasciate incredibilmente intortare da quel genere di propaganda.

E, per finire, una vicenda così insignificante - perché è insignificante - verrà usata a fini politici da una certa parte, mentre l'altra fazione (da cui invero nessuno sopra i 15 anni si aspetta più niente, voglio sperare) non ha detto una parola sensata al riguardo, dando man forte alla disinformazione orchestrata dai media.
Inviato il: 11/11/2009 15:49
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#86
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:

Quando un bambino di un'altra religione o magari privo di religione verrà preso in giro dalla maggioranza cattolica, ci sarà un crocifisso sul muro a dar ragione ai prevaricatori, per la serie "È il simbolo della MIA religione quello appeso al muro!". Chi li potrebbe contraddire? Io alle elementari lo facevo (piccolo stronzo)! Vale anche per gli insegnanti naturalmente.
Insomma, è territorio marchiato.


Si ma la soluzione é prendere a calci in culo il bambino che si comporta così, non togliere il legnetto che 'gli dà ragione'.
Inviato il: 11/11/2009 15:47
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#85
Sono certo di non sapere
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Citazione:

audisio ha scritto:
X Sitchinite:
hai scritto, giustamente, che per par condicio bisognerebbe esporre anche la menorah, la manina di Fatima (gli islamici non ammettono alcuna raffigurazione della divinità), le Tavole della legge dei Mormoni, le immagini dei santi Sikkh (nel Nord ce ne sono molti di Sikkh), il Buddha e chi più ne ha più ne metta.
Ora, poichè le aule scolastiche, quelle di tribunale e gli uffici pubblici non possono diventare il compendio e la summa di tutto lo scibile spirituale (non trascurando che alcuni potrebbero desiderare di veder affisse altre icone, non religiose ma altrettanto ispiratrici tipo il Che o Francesco Totti, eh eh), nè trasformarsi in un supermercato dello spirito, non è più ragionevole togliere tutti i simboli di qualsiasi tipo (guarda aggiungerei anche l'immagine del Presidente della Repubblica, visto che alcuni potrebbero non apprezzarla)?


No secondo me non é più ragionevole. Lo sarebbe se la scuola fosse davvero vista come un ambiente in cui la gente va solo a studiare le materie e gli insegnanti si limitassero a insegnare la loro materia (cosa che io auspico). Allora nessun simbolo sacro avrebbe senso.
Se invece, come la si cerca di spacciare, la scuola é un luogo di crescita e di educazione, allora il simbolo sacro é molto importante. Hai dimenticato un passaggio essenziale del mio discorso... bisognerebbe permettere di affiggere gli altri simboli A CHI LO CHIEDESSE, non intendo che bisogna metterli tutti li belli che allineati per forza. Il concetto che esprimo é la 'possibilità' di un seguace di un culto di richiedere o poter avere un simbolo del suo culto...
La religione, per chi ci crede, non conosce orari... per chi ci crede, il simbolo del proprio culto é importante in ogni momento, quindi reputo che debba avere la possibilità di vederlo ove passa una buona parte della sua giornata...

ti faccio un esempio... molti nostri clienti in azienda son arabi, alcuni son ebrei, altri iraqeni... hanno chiesto di poter organizzare il lavoro in modo che non ne sia inficiato il loro aspetto religioso... li bisogna fare una scelta, se si crede nella libertà religiosa é giusto permetterlo (ovviamente finchè non intacca negativamente la nostra sfera - per esempio se io lavoro in progetto con loro, e loro mi chiedono "rimandiamo la riunione di un ora per via della mia preghiera", io son libero di rifiutare perchè non son tenuto a uscire un ora in ritardo a causa del loro credo). Ora applica la stessa cosa in un ufficio pubblico in cui ci siano credenti, siano essi solo cristiani o anche di altri culti. Non credo sia una offesa per nessuno se loro avessero la possibilità di avere il loro simbolo di culto al quale, quando sentono di volerlo fare, rendere omaggio.
Non intacca la laicità di nessuno. Se una persona non crede in quel o in quei culti, semplicemente il simbolo lo ignora, non gli dà fastidio.
Inviato il: 11/11/2009 15:44
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#84
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Ghilgamesh ha scritto:

Con delle forti INTERPRETAZIONI, si può anche pensare che PIETRO, potesse fa come gli pareva ... ma di CERTO, non Ratzinger e compagnia papeggiante!


io posso pure essere d' accordo, ma CHI o quale autorità stabilisce che il papa non può fare quel che vuole? la loro dottrina stabilisce che la parola del papa una volta ufficializzata da un consiglio di eminenti é legge per il cattolico.
Finchè non contravviene la legge italiana.
Noti qualcosa nell' operato del papa che contravviene alla legge? Si? No? Se no, per quanto non ci piaccia, non gli si può dire niente. Tutt' al più ignorarlo e cercare di svegliare più menti possibili... ma non certo con le argomentazioni proposte finora che son completamente viziate e inconsistenti.

A mio avviso la lotta x la laicità va condotta cercando di far capire alla gente che la religione é un qualcosa di superfluo. Ma lasciando la scelta... credo che una buona metà dei religiosi lo siano per bisogno di qualcosa.. per mancanza di capacità di accettare se stessi come responsabili della propria vita... e allora hanno bisogno dell' entità esterna a cui tendere, da pregare, da insultare, etc.
La religione smetterà di avere ingerenza nella vita delo stato solo quando ci sarà questo risveglio nella popolazione, non quando qualcuno imporrà 'togli il legnetto dal muro'.
Inviato il: 11/11/2009 15:33
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  •  redna
      redna
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#83
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Aggiungo una cosa: molti pensano che il crocifisso dia fastidio agli islamici perchè è il simbolo della religione cristiana.
Non è così, dà fastidio ad alcuni islamici (non a tutti, diciamo ai più "sensibili") perchè è la raffigurazione di un profeta (per loro uno dei maggiori, viene subito dopo Maometto) e ciò è vietato dall'Islam.


Proprio nel Corano c'è scritto che gesucristo non morì in croce ma che fu sostituito da un altra persona.
Pertanto gli islamici credono nel corano e in quello che c'è scritto e non nell'immagine di un uomo morto in croce. La croce è il simbolo dei cristiani. L'uomo morto in croce fu l'aggiunta di un papa.

Il papa era Agatone...
Durante il suo regno Bisanzio abbandonò il monotelismo e vennero ripristinate relazioni amichevoli con Roma. Nel 680 al sesto sinodo, ordinò che al posto dell'agnello (immagine con la quale si raffigurava Cristo) si ponesse un uomo crocifisso
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 11/11/2009 15:09
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  •  audisio
      audisio
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#82
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 11/11/2009 14:25
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  •  audisio
      audisio
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#81
Sono certo di non sapere
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Quanto al Cristo figlio di Dio, basti ricordare che Cristo (se la vicenda è veramente avvenuta come le Scritture tramandano) sulla Croce non si rivolge a Dio suo Padre, bensì a "Elli, Eli...", ossia Elia il guru capostipite della sua scuola di riferimento.
Dunque, tenere il Crocifisso sulle pareti equivale, più o meno, a tenere il ritratto di Bagwan Sree Rajnesh.
Poi, uno può propendere per la Setta dei Cristiani o per quella degli Arancioni.
Ma, appunto, sono affaracci suoi.
Non vedo perchè debbano interessare l'intera collettività.
Inviato il: 11/11/2009 14:21
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#80
Sono certo di non sapere
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Quale link?
Inviato il: 11/11/2009 14:17
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  •  audisio
      audisio
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#79
Sono certo di non sapere
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Una noterella a margine ispiratami dal link apposto da Lezik:
il sindaco Bizzarri di Grosseto (PD, PUAH! PARTITO DI MERDINE!)
andrebbe impalato alla maniera di Vlad Dracul.
Inviato il: 11/11/2009 14:15
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Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#78
Sono certo di non sapere
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Da Atene
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Di tutta questa storia non me ne frega nulla, ma ne approfitto per lanciare la mia proposta: un deputato crocifisso in ogni aula italiana!

Aderite numerosi.
Inviato il: 11/11/2009 13:41
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#77
Sono certo di non sapere
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@blu23

Posso essere d'accordo con te sull'Europa, ma a questo punto l'argomento non c'entra più nulla. Anche perché come ti ho già detto, la Corte dipende dal Consiglio d'Europa che è un organismo ben più largo (ne fanno parte perfino Russia e Turchia) e ben più inutile dell'Unione Europea, con cui non ha nulla a che vedere (essendo limitato a tutelare accordi internazionali). Entrando nel merito, credo che la Convenzione europa dei diritti dell'uomo sia sacrosanta, per quanto valga a malapena la carta su cui è scritta; per cui, sempre a mio umilissimo parere, ben ha fatto l'Italia a sottoscriverla e bene farebbe a riconoscere senza protestare la sentenza in questione.
L'abolizione delle sagre, per ripetere il tuo esempio, sarebbe un atto di tutt'altra natura da giudicare del tutto diversamente.
Inviato il: 11/11/2009 13:34
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  •  blu23
      blu23
Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#76
Mi sento vacillare
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Quindi, secondo te, l'Italia doveva riconoscere la Corte ma specificare "sì però ce ne sbattiamo le palle delle sentenze che farai"? E che senso avrebbe, scusa? Semmai, vorrai dire, non doveva riconoscere la Corte e sottoscrivere la Convenzione; parere legittimo, ma è una cosa diversa. Se una libera cittadina di uno stato contraente si rivolge a un tribunale riconosciuto, cosa deve fare il tribunale? Seguire il diritto o dire "uhm no, stiamo invadendo la sovranità dello stato che ci riconosce"? Anche se proprio firmare una convenzione rappresentasse una limitazione di sovranità, la colpa sarebbe dell'Italia.


In questo tu hai perfettamente ragione, se la corte ha deciso l'Italia è tenuta ad applicare la sentenza della corte. E' pura questione di logica.
Probabilmente o non hai capito il mio ragionamento o mi sono spiegato male. Io analizzo il fatto sotto una prospettiva differente, quello che io voglio dire è che l'europa ed ogni sua propaggine cerca di sgretolare sempre più la sovranità nazionale dei paesi membri cercando di accentrare verso se stessa quanto più potere politico ed economico possibile;tutto ciò mediante un processo lento ma costante. Questo è il senso del ragionamento, al posto del crocifisso potrebbe esserci stata qualsiasi altra cosa (come peraltro ho cercato di far capire nel primo intervento) ma il mio modo di vedere la questione sarebbe rimasta la stessa. Hai ragione la colpa è dell'italia degli altri stati membri della cricca politico-economica e delle popolazioni. Spero di essermi spiegato.

Ti ho solo fatto notare che ti lamentavi di una cosa inesistente (la rimozione dei crocifissi). Dimmi comunque, visto che ti infastidisce (legittimo), cosa avrebbero dovuto fare i giudici? Lo voglio sapere però, eh.

Ribadisco il tuo punto di vista è sbagliato, come ti ho già ripetuto negli altri interventi a me del crocifisso NON IMPORTA NULLA. Nel primo intervento portavo l'esempio delle sagre, ti confesso che mi girerebbero molto più i maroni se qualche corte abolisse le sagre popolari.


Ti ringrazio per aver esposto la tua tesi; ti ho dimostrato però che è logicamente inconsistente. Se leggi meglio noterai che non ti ho mai attaccato. Sarei lieto se tu mi indicassi le parole esatte così da potermi scusare


Spero che ora ti sia più chiarto il mio punto di vista, attendo sempre di conoscere il tuo


Red_Knight, come sempre sei indeliberato e irrispettoso. Usi il termine "schizofrenia", e te ne sbatti del fatto che lo hai usato assolutamente a proposito! VERGOGNA! La prossima volta impara a parlare a casaccio!


Invece di dir stupidaggini potresti cogliere l'opportunità di far conoscere al mondo la tua opinione... sempre che tu l'abbia
_________________
Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra. (Bob Marley)
Inviato il: 11/11/2009 13:18
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Re: La corte di Strasburgo sui crocifissi nelle aule
#75
Dubito ormai di tutto
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Da Freedonia
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Citazione:
...non è più ragionevole togliere tutti i simboli di qualsiasi tipo (guarda aggiungerei anche l'immagine del Presidente della Repubblica, visto che alcuni potrebbero non apprezzarla)?


Non stai dicendo una banalità, perchè sarebbe stata la cosa più appropriata da fare già da molto tempo.
Però il tempio del sapere non è il tempio del sapere, poichè insieme alla dose di "pseudo-conoscenza" ci mescolano di soppiato anche l'indottrinamento.
Le giovani menti sono fondamentali da plasmare.
Il lavoro sporco, poi, è lasciato al perpetuarsi delle tradizioni e al cosidetto obbligo di frequenza.
Inviato il: 11/11/2009 13:08
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