Non sarebbe bello, spezzare il monopolio di Icke in fatto di contro-informazione alla vaccinara?

En attendant, on pourrait au moins espérer la mise en oeuvre d'une véritable politique européenne sur le sujet. Mais, là encore, comme sur tant d'autres sujets, Bruxelles est muet.

Questo conferma i miei peggiori sospetti: la Francia potrebbe essere una testa di ponte per fare adottare una legislazione di questo tipo a tutta l'Europa.

Ed i beoti discutono su chi mandare a Bruexelles, quando i giochi si fanno altrove.

Non so se tutti hanno chiare le implicazioni di una legislazione simile, ma Attali, che fa parte del club di quelli che decidono, e' stato chiarissimo:

Citazione:
E, anche se, come bisogna ovviamente sperare, questa crisi non sarà molto grave, non bisogna dimenticare, come per la crisi economica, di impararne la lezione, affinché prima della prossima crisi - inevitabile - si mettano in atto meccanismi di prevenzione e di controllo, come anche processi logistici di un'equa distribuzione di medicine e di vaccini. Si dovrà per questo, organizzare: una polizia mondiale, un sistema mondiale di stoccaggio (delle risorse) e quindi una fiscalità mondiale. Si arriverebbe allora, molto più rapidamente di quanto avrebbe permesso la sola ragione economica, a mettere le basi di un vero governo mondiale." “È del resto con la creazione dell'ospedale che è cominciata in Francia, al XVII secolo, la realizzazione di un vero e proprio Stato"

Proprio così: loro le cose le dicono molto chiaramente.

Ho ripreso giusto oggi una intervista che il nostro eroe ha rilasciato a EuroNews: Pike, ti riporto solo una frase giusto come assaggio, ma spero tu sia seduto

Citazione:
Oggi abbiamo bisogno, davanti alla crisi, di un potere politico forte come quello degli Stati Uniti e della Cina, cioè di un potere capace di decidere il rilancio dell’economia, piani di grandi opere, interventi a sostegno della ricerca, nazionalizzazioni europee… Però in nessuna lingua europea si può parlare di “nazionalizzazioni per l’Europa”, o di “europeizzazione”. Mentre al giorno d’oggi servirebbe non tanto “nazionalizzare” delle imprese, ma farle diventare proprietà dell’Unione europea.

Firmato: Jacques Attali.

Le nostre armi per combattere l'influenza, infine, sono molto più affilate che in passato. Tutto sommato sarebbe da matti mettersi la mascherina, fare provviste e chiudersi in casa. Ma non possiamo nemmeno illuderci che sarà una passeggiata. I ricercatori dispongono di dati abbastanza buoni su 4 pandemie che si sono verificate a partire dal 1890 e ognuna di esse è stata diversa, per andamento stagionale e mortalità. Insomma ha ragione l'epidemiologo americano Arnold Monto quando socraticamente avverte: l'unica previsione sensata è che i virus influenzali sono imprevedibili. (Anna Meldolesi, dal Riformista del 12 giugno 2009).

_gaia_ ha scritto:
Sono in super velocità ma vorrei rispondere a Edo: l'idea è ottima, io sto preparando un volantino se interessa (sto dando gli ultimi ritocchi), però sarebbe utile anche poter allegare (in fase di volantinaggio) qualche A4 in più con alcuni approfondimenti da cui poi ognuno possa fare ricerche proprie.

astro7 ha scritto:
straquoto edo, diamoci da fare!

l vaccino non sarà disponibile in farmacia. Si è saputo inoltre che sarà privo di bugiardino e sarà multi dose, dieci dosi per fiala. Sarà un vaccino adiuvato con MS 59".

Innanzitutto, i primi ad essere trattati saranno gli addetti ai servizi sanitari essenziali, "Personale sanitario e di assistenza dei servizi sanitari accreditati (resterà fuori da questa prima fase il personale delle strutture private), le strutture socio sanitarie (case di riposo, Rsa), il personale dei Distretti sanitari, almeno il 90% dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, i medici competenti" e i lavoratori dei settori amministativi di supporto (come Telecom e Poste Italiane). Dosi necessarie, un milione e mezzo.

Verranno poi vaccinati le persone a rischio, dai 2 ai 65 anni. Su questo punto, il pediatra ammette come "Si è discusso ampiamente su quali siano le categorie a rischio"; per ora, la soluzione è una circolare esplicativa che tiene conto di tutte le valutazioni emerse. In cantiere è comunque una scheda di registrazione unica per tutto il territorio nazionale. Per tali soggetti verranno usati 7 milioni.

Infine, il dottor Mele afferma come i restanti 16 milioni di vaccino "Saranno indirizzati specificatamente alla popolazione tra i due e i ventisette anni, comprendendo quindi la popolazione sana, con modalità che dovranno ancora definirsi. Si è infine convenuto sull'aumento del 20% dell'offerta attiva per la vaccinazione antinfluenzale stagionale classica, estendendola a una popolazione più ampia rispetto alle categorie previste negli anni precedenti".

Allegria...

Lezik85 ha scritto:
E se i virus invece non c'entrano nulla con l'influenza? E se la contagiosità deriva da ciò che mangiamo? E se Pasteur sia solo stato idealizzato dalla lobby farmaceutiche per demonizzare batteri e germi che hanno a che fare solo marginalmente con le malattie?

La teoria dei germi come causa delle malattie

sick-boy ha scritto:
Il punto, stando cosi` le cose, non e` nemmeno capire esattamente cosa accadra` (Cassandra, da brivido la mail, ma sono possibili anche altre ipotesi), quanto che vi siano degli individui al mondo col potere di scatenare tutto questo.

Quello che non mi convince dell'ipotesi "vaccino vero contro virus killer autoprodotto" e` l'impossibilita` di sperimentare un tale virus in condizioni reali - per scoprire magari che un microbo finora sconosciuto e` letale al virus killer.