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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Le pietre di Ica
#135
Dubito ormai di tutto
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Proseguendo il percorso che mi ha portato a credere nella notevole retrodatazione dei vari monumenti sparsi per il mondo, riporto qui un breve sunto di quelle che ho chiamato “Civiltà antidiluviane”

Accogliendo il “rimprovero” di Red knight, posto solo link “ufficiali” o "apparentemente al di sopra di ogni sospetto"



Rovine archeologiche trovate nel lago Titicaca



Gli abissi del lago Titicaca nascondono i tesori di una civiltà scomparsa risalente a 10mila anni fa. Questa è la convinzione di un archeologo italiano, Lorenzo Epis, annunciata a La Paz, in Bolivia, e basata sui reperti e le Fotografie raccolti ad oltre cento metri di profondità da robot sottomarini
link

prova (ovviamente se validata) che nella zona era presente una civilta’ addirittura prima che il lago si formasse o che comunque assumesse l’attuale dimensione



Nota mia - Al di la’ degli attuali ritrovamenti subacquei, sappiamo per certo dai numerosi ritrovamenti archeologici che millenni fa’ Tiwanaku era un porto.
Il lago, attualmente, e’ distante 28km dal porto

Non sono state misurate apprezzabili variazioni nella sua lenta ritirata se non nell’ordine dei 3mm all’anno, cosa che costringe ad affrontare un problema attualmente irrisolvibile : se davvero Tiwanaku e’ stata eretta nel 1500/2000 A.C. (ultima datazione accettata ufficialmente), come mai sono presenti inequivocabili costruzioni portuali se il lago era gia distante in quel periodo molti km?



Khambhat (Cambay)


Nel 2000 l’Istituto nazionale di Tecnologia Marina dell’India annunciò di aver trovato, nel fondale prospicente la costa dello stato del Gujarat, a 40 metri di profondità, delle strutture megalitiche simili ad una città.

Nel 2001 però il Ministro per la Scienza e Tecnologia Murli Manohar Joshi annunciò ufficialmente la scoperta: le strutture sommerse trovate nel golfo di Khambhat (Cambay) sono i resti di un’antica città che fu cancellata da inondazioni improvvise.

Verso la fine del 2001 furono incontrati dei pezzi di legno carbonizzato nelle vicinanze della città sommersa, che vennero datati, con il metodo del carbonio 14, 9500 anni prima di Cristo

Nel 2003 e 2004 l’Instituto Nazionale di Tecnologia Marina dell’India fece altre esplorazioni subaquee, durante le quali furono incontrati dei pezzi di ceramica, indizi di attività artistica e artigianale di un popolo antico.
I reperti furono inviati in alcuni laboratori indiani ed europei e, per mezzo del metodo della termoluminescenza, furono datati 31 millenni fa. Il geologo indiano Batrinaryan confermò l’autenticità dei ritrovamenti, sostenendo che le reliquie sono state sottoposte ad analisi con la tecnica della diffrazione dei raggi X. In base a questi ritrovamenti la città sommersa di Khambhat sarebbe stata la più antica del mondo risalendo a 31 millenni or sono.
www.yurileveratto.com







Capo San Antonio (Cuba)



la scoperta di un sorprendente sito archeologico subacqueo al largo di Capo San Antonio dell’isola di Cuba. La scoperta risale al mese di luglio del 2000, ma è stata resa nota soltanto nel 2002 da un articolo pubblicato il 28 maggio sul sito ufficiale del National Geographic.

Due ricercatori canadesi, Paulina Zelitsky e suo marito Paul Weinzweig, hanno localizzato strutture megalitiche geometriche di piramidi o rettangoli organizzate simmetricamente e perfettamente allineate.

In seguito i due ricercatori grazie all’utilizzo di un robot teleguidato e la collaborazione di Manuel Iturralde geologo e ricercatore del Museo di Storia Naturale dell’Havana hanno approfondito di ulteriori elementi la sensazionale scoperta: iscrizioni sui megaliti in diversi punti danno la certezza che si tratta di opere dell’uomo
National geografich


in data 7 ottobre 2004, un gruppo internazionale di archeologi era partito dal Messico con una nave adeguatamente equipaggiata per continuare le ricerche di una città sommersa al largo di Cuba.

Dopo 25 giorni di lavoro, interrotti per problemi tecnici dovuti alla visibilità sei volte più bassa del previsto, il team di scienziati aveva fatto ritorno con un ‘bottino’ molto interessante: precise risonanze del sonar che rilevano una struttura piramidale di 35 metri e, grazie all’utilizzo di un mini-sottomarino chiamato “Deep Worker”, fotografie della struttura scattate “…dalla distanza variabile tra l’uno e i tre metri, non riuscendo a farlo in modo che venisse resa correttamente la prospettiva delle strutture scoperte…”.

Non solo risonanze e foto, ma anche pezzi di roccia con fossili di piccoli animali da superficie e resti di polveri vulcaniche (anche queste che si formano solo in superficie)
link "sospetto" ma pieno di immagini dell'evento


one-half mile off the western tip of Cuba are large stones in rectangular and pyramidal shapes. There are also huge unidentified structures that have 90 degree corners …

(un miglio e mezzo dalla punta ovest di Cuba ci sono pietre larghe disposte in strutture piramidali e rettangolari. Ci sono anche grandi strutture ancora non identificate che hanno angoli a 90° …) In inglese, ma con fantastiche foto suddivise per luogo







Ricostruzione del sito in base ai rilevamenti sonar link




Yonagumi (Mar della Cina)


Nei fondali del Mar della Cina, nei pressi dell’Isola di Okinawa, l’ultima isola delle Ryukyu, è stata scoperta una struttura misteriosa, rimasta nascosta nei fondali marini per oltre 10.000 anni.

A quanto affermano gli archeologi, si tratterebbe della più antica costruzione mai realizzata dall’uomo.

“Ho studiato le strutture sottomarine dell’isola di Yonaguni, presso l’Iseki Point, per oltre dieci anni” spiega Kimura, “Ho compiuto personalmente più di 100 immersioni in quel sito. Posso affermare, dopo analisi compiute col Carbonio 14 e altri metodi, che l’intera struttura è stata costruita da esseri umani all’aria aperta, oltre 10.000 anni fa.

Inoltre ho notato differenze fondamentali tra le antiche civiltà giapponesi a noi note, come quella Jomon, e quella di Yonaguni: la cultura Jomon non ha mai costruito piramidi o strutture megalitiche.


Masaaki Kimura è docente presso l’Università delle isole Ryukyu, Dipartimento di Facoltà di Scienze link










I problemi che pongono questi ritrovamenti sono evidenti :

qualcuno, in barba agli attuali assertori della linearita' della storia dell'uomo e della sua civilizzazione, abitava la terra millenni fa' , quando le condizioni geografiche erano molto diverse.
Inviato il: 15/8/2009 14:10
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Le pietre di Ica
#134
Sono certo di non sapere
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@Ahmbar

Non era prevenzione: è vero, hai l'abitudine di riportare fonti un po' torbide. Mi dispiace ma è giusto fartelo notare.

Il link che hai dato ora invece va benissimo, grazie.

Riguardo i blocchi modulari ho cercato con Google (con diverse parole chiave) e non ho trovato nulla di significativo, davvero. Grazie per aver postato tu le immagini.

A me il basamento sembra anche meno di un decimo del pietrone di Baalbek, ma potrebbe benissimo essere il decuplo; nella foto manca un essere umano o qualcosa con cui fare la proporzione, e non riesco a capire quanto sia grande. 39x15x5 piedi, tenendo conto del piede spagnolo dell'epoca, dovrebbe essere, se non ho sbagliato i calcoli, 40,67 metri cubi. Tenendo conto di un peso specifico di circa 3, fa 122 tonnellate. Il calcolo sicuramente non è preciso, ma direi che è in linea con quanto affermato. E a occhio, gli altri blocchi, se il mio calcolo non è troppo approssimato, non superano le 10 tonnellate. Non che siano sassolini... ora mi prendo del tempo per leggere il PDF che hai gentilmente condiviso.
Inviato il: 15/8/2009 13:46
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Le pietre di Ica
#133
Dubito ormai di tutto
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Rieccomi, vedo che siete andati avanti

Red knght@
Criticare l'idea in sé, e non la fonte; ma se la fonte non è credibile, la concreta possibilità che almeno una parte dei dati non sia corretta è da tenere in conto.

... perché non citi mai accademici o studiosi che comunque seguano un minimo di metodo e godano di un minimo di autorevolezza?


Temo che questa tua "prevenzione" nei siti da me linkati ti abbia portato su di una strada sbagliata.
Mea culpa, perche' ho linkato i siti dove ho trovato le piu belle foto, oltre che le notizie, ma ti devi essere fermato alle prime righe, e ti sei perso la possibilita' di giudicare con i tuoi occhi le meraviglie architettoniche di Tiwanaku





L'analisi del metallo non ha trovato una sola conferma su tutto Google, fatta eccezione per un sito di creazionisti.

vero, l'ho infatti scritto

Non ho trovato nemmeno conferme dell'uso di blocchi modulari, né di raffigurazioni di toxodonti o proboscidati


E qui si "vede" la prevenzione che si e' instaurata

Mentre devo darti ragione per gli animali (i fregi sono davvero troppo confusi, non sono certo una "prova"), per cio' che riguarda i blocchi modulari avevo anche citato la fonte della foto e postato molte bellissime immagini sui link da te non aperti

Rimediamo subito



La fonte del disegno di quello che vedi realizzato



e' tratta da qui Link (Tiwanaku (Bolivia) Source: Jean-Pierre Protzen & Stella E.Nair, “On Reconstructing Tiwanaku Architecture”,
Journal of the Society of Architectural Historians, Vol. 59, Nr.3, 2000, pp. 358-371)


e Wikipedia parla di 131 tonnellate per il blocco più pesante e una media di 10 per la maggior parte (non che sia roba da nulla, ma la precisione prima di tutto)

Come ho gia' scritto, in quei posti ci sono stato di persona, e ricordo bene la sensazione di essere piccolo piccolo che provai accostandomi a certi colossi in pietra

Lascio a te giudicare se certi "sassolini" sono, nel caso piu' grande, "131 tonn e media di 10 per il resto", anche se resta un vero dettaglio rispetto alle finiture ed alle quasi incredibili realizzazioni architettoniche (vasche di raccolta d'acqua da cui una serie di canali intagliati creava fantastici effetti, giardini pensili e no, un osservatorio astronomico, un tempio, una piramide etc etc tutti lavorati con una tecnica sbalorditiva, che puoi vedere ricostruite nel link precedente

Gli stessi spagnoli rimasero basiti (come chiunque ci sia stato di persona)

“…ci sono figure gigantesche scolpite nella pietra…queste sono molto consumate, dimostrando che sono antichissime…ci sono resti di strane costruzioni, tra cui le più eccezionali sembrano dei portali e sono tagliati in un unico pezzo di roccia…questi poggiano su basamenti lunghi 39 piedi, larghi 15 e spessi 5…in che modo e con quali strumenti o arnesi sia stato possibile realizzare opere di queste dimensioni sono domande alle quali non siamo in grado di rispondere…né si riesce ad immaginare come sia stato possibile trasportare pietre così enormi…” (Garcilaso de la Vega).









Osserva la pietra del basamento su cui sono posti i blocchi modulari, ti sembra 1/10 di quella di Baalbek?




Lascio ovviamente a chi legge giudicare chi esagera (in un senso o nell'altro) e chi no
Inviato il: 15/8/2009 13:07
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Le pietre di Ica
#132
Sono certo di non sapere
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Citazione:
E di fronte ad elementi non così strani, o a dettagli come 'il dio viracocha (chiunque sia) ha fatto costruire Cuzco e stabilito la prima monarchia dalla quale son succeduti 100 Capac' bisogna avere rispetto della memoria di quel popolo.
Chi siamo noi per dire: hanno inventato uan storia perchè in realtà Cuzco risale al 1200 d.C.?
Chi di noi era li nel 1200 d.C. ad assistere alla creazione della città? La fonte più attendibile, il popolo stesso, dice chiaramente che la città risale a oltre 2000 anni prima.

Se ricordo bene, in una delle più diffuse testimonianze storico-religiose del mondo, la Bibbia, si sostiene che una decina fra profeti e re hanno complessivamente vissuto per un 3 o 4.000 anni.
Gli stessi esegeti religiosi (sia quelli cattolici che quelli ebraici) perlopiù sostengono che questi dati non vanno presi alla lettera.




Citazione:
Negli annali trascritti dai conquistadores si parla del regno di un Macap durante il quale ci fu una 'notte che durò un giorno intero'. Questo può essere più o meno assurdo... ma stranamente é l' esatto fenomeno datato intorno al 1400 a.C. descritto nel vecchio testamento di una guerra combattuta da Abramo durante la quale'il sole non tramontò per un giorno intero'.
Qualunque fosse quell' evento, un sole che non tramonta in israele equivale a un sole che non sorge in però...

Lo chiedo senza ironia: davvero è registrato un dato scientifico che dice che nel 1.400 a C. la Terra per un giorno ha smesso di girare sul suo asse?
Inviato il: 15/8/2009 10:18
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Le pietre di Ica
#131
Sono certo di non sapere
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@Sitchinite

Citazione:
I racconti degli aztechi e degli incas son incredibilmente dettagliati. Seppur conditi di elementi che potremmo chiamare 'assurdi' (per esempio l' origine del mondo dall' uovo primordiale) per come descritti, si deve tenere presente che loro stessi dicoo che son stati gli dei a tramandargli certe nozioni (anche quella dell uovo primordiale).
Ora, chiunque fossero questi dei, il termine che a noi sembra assurdo 'uovo primordiale' potrebbe essere una espressione per spiegarre a chi non poteva capire il termine (ad esempio) 'Big bang'.


Anche l'Iliade e l'Odissea sono dettagliatissime. E come sappiamo entrambe nascondono un fondo di verità. Ma non se prese alla lettera; senza contare che non possiamo paragonare i dettagli in nostro possesso riguardanti le culture precolombiane con quelle mediterranee. Cosa capirebbe delle allusioni e delle citazioni dei Simpson uno spettatore fra 2000 anni? Nulla, anche avendone l'intero corpus di 440 puntate in HD.
Quindi prima di tutto accettiamo che, a differenza di quelli nostrani, studiati per secoli anche dagli antichi stessi e dagli antichi meno antichi, di certi miti non possiamo conoscere che il mero testo.

Riprendendo il tuo esempio: certo, l'uovo potrebbe simboleggiare il Big Bang, perché no? Ma potrebbe benissimo attestare la discendenza del mondo direttamente dalle uova di un qualche "dio uccello". O qualsiasi altra cosa ci passa per la testa. Sempre volendo attribuire al mito la volontà di raccontare, e non di confondere. Cosa facciamo, prendiamo il Big Bang perché "fa figo"?

Citazione:
E di fronte ad elementi non così strani, o a dettagli come 'il dio viracocha (chiunque sia) ha fatto costruire Cuzco e stabilito la prima monarchia dalla quale son succeduti 100 Capac' bisogna avere rispetto della memoria di quel popolo. Chi siamo noi per dire: hanno inventato uan storia perchè in realtà Cuzco risale al 1200 d.C.?
Chi di noi era li nel 1200 d.C. ad assistere alla creazione della città?


A parte l'ovvia obiezione che 100 capac potrebbe essere un numero simbolico, o voler significare semplicemente "un casino di capac che neanche vi immaginate", durante il solo III secolo nell'Impero Romano si avvicendarono 28 imperatori, senza contare gli usurpatori. Durante il periodo repubblicano nella stessa Roma in un secolo si contano 200 consoli. I tuoi 25 anni - a meno che non ci sia qualcosa che io stia ignorando - sono totalmente arbitrari. Naturalmente bisogna tener conto del dato "100 capac", ma da solo rappresenta poco più di un suggerimento. In combinazione con altri, magari, diventa un indizio più forte (in realtà io non so quasi nulla al riguardo, e tu potresti avere perfettamente ragione; ma di sicuro NON per via di quel dato).

Citazione:
Questo può essere più o meno assurdo... ma stranamente é l' esatto fenomeno datato intorno al 1400 a.C. descritto nel vecchio testamento di una guerra combattuta da Abramo durante la quale'il sole non tramontò per un giorno intero'.


Il sole può non sorgere, per esempio per via di qualche esplosione vulcanica che lo oscuri (come successe per l'esplosione di Thera, la cui nube fece notte anche in Cina). Ma non può non tramontare; se nel Vecchio Testamento c'è scritto, non vuol dire che sia successo. E siccome non può succedere (la terra non smette di ruotare perché glielo ordina un beduino), allora di sicuro non è successo. Possiamo immaginarci un grosso incendio che rischiarò la notte, tanto per non archiviare tutto come le solite cazzate bibliche (sempre che non abbiano copiato da qualche mito altrui).

Citazione:
Il tuo ragionamento richiederebbe che due popoli si son inventati lo stesso evento fasullo (o chiamiamolo immaginario), in 2 zone del globo agli antipodi, e nello stesso periodo.


Come puoi vedere, non è obbligatorio dare del cazzaro a un intero popolo, ma in ogni caso credo sia un tantino più probabile che due popoli si siano autoconvinti che al Sole gliene fregasse qualcosa delle loro scaramucce piuttosto che convincersi che un impossibile evento astronomico si sia verificato.

Citazione:
semplicemente tu hai detto che con un certo tipo di ragionamento non si arriva da nessuna parte.


Colgo l'occasione per correggermi: in realtà arrivi dove ti pare. Il problema è proprio questo. Conosco di persona un tizio che sostiene - tanto per cambiare - che siano stati i... sardi (sic!) a colonizzare il Sudamerica per via della presenza di un posto chiamato Picciu Macciu in provinca di Sassari. In fondo, perché no?

Citazione:
Io ti ho elencato invece conquiste che quel tipo di ragionamento ha portato.


E io ti ripeto che, se di conquiste si tratta (avrei parecchio da ridire), non è comunque merito del metodo totalmente aleatorio di interpretare le fonti.

Riguardo sumeri e accadi in Sudamerica, non so nulla; sarei lieto di documentarmi. Tutto è possibile...
Inviato il: 14/8/2009 23:38
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le pietre di Ica
#130
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Redknight meglio chiarire delle cose.
Tutti possono cambiare idea e io ne sono un esempio, per me ormai quasi 7 anni fa scoprire sitchin è stato uno shock tale da farmi cambiare radicalmente. Ho camiato idea su molte cose proprio conoscendo la sua teoria e trovandone gli indizi di conferma.
Ciò che però va sempre tenuto presente é che quando si studia un argomento come le civiltà antiche la prima fonte é proprio ciò che quella civiltà ci ha lasciato. Sia esso pietra, costruzioni, papiri, racconti per quanto assurdi ci sembrino. Tanto più quando i racconti son così dettagliati e permettono di stabilire con certezza cronologie etc.
I racconti degli aztechi e degli incas son incredibilmente dettagliati. Seppur conditi di elementi che potremmo chiamare 'assurdi' (per esempio l' origine del mondo dall' uovo primordiale) per come descritti, si deve tenere presente che loro stessi dicoo che son stati gli dei a tramandargli certe nozioni (anche quella dell uovo primordiale).
Ora, chiunque fossero questi dei, il termine che a noi sembra assurdo 'uovo primordiale' potrebbe essere una espressione per spiegarre a chi non poteva capire il termine (ad esempio) 'Big bang'.

Prima di dire che i racconti ora chiamati miti non devono essere ritenuti attendibili bisogna ragionarci su.

E di fronte ad elementi non così strani, o a dettagli come 'il dio viracocha (chiunque sia) ha fatto costruire Cuzco e stabilito la prima monarchia dalla quale son succeduti 100 Capac' bisogna avere rispetto della memoria di quel popolo. Chi siamo noi per dire: hanno inventato uan storia perchè in realtà Cuzco risale al 1200 d.C.?
Chi di noi era li nel 1200 d.C. ad assistere alla creazione della città?
La fonte più attendibile, il popolo stesso, dice chiaramente che la città risale a oltre 2000 anni prima.
Non solo... io ho usato la conta media di 25 anni per regno... utilizzando la conta che fa Sitchin in un suo libro, risaliamo a circa il 2000 a.C.
Negli annali trascritti dai conquistadores si parla del regno di un Macap durante il quale ci fu una 'notte che durò un giorno intero'.
Questo può essere più o meno assurdo... ma stranamente é l' esatto fenomeno datato intorno al 1400 a.C. descritto nel vecchio testamento di una guerra combattuta da Abramo durante la quale'il sole non tramontò per un giorno intero'.

Qualunque fosse quell' evento, un sole che non tramonta in israele equivale a un sole che non sorge in però...
siccome i capac erano i sovrani post-Cuzco, questa città dovrebbe risalire ALMENO al 1400 a.C.

Il tuo ragionamento richiederebbe che due popoli si son inventati lo stesso evento fasullo (o chiamiamolo immaginario), in 2 zone del globo agli antipodi, e nello stesso periodo.

A parte questo, io non sostengo che tu non posa cambiare idea, semplicemente tu hai detto che con un certo tipo di ragionamento non si arriva da nessuna parte. Io ti ho elencato invece conquiste che quel tipo di ragionamento ha portato.

Riguardo a CHI ha 'civilizzato' i popoli del sudamerica, beh io son estremamente convinto che siano stati i sumeri, come sembra dimostrare il vaso di Fuente Magna e le incredibili tracce di accadico nella lingua Nuhatl, ma questa è altra storia.
Inviato il: 14/8/2009 23:03
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Le pietre di Ica
#129
Sono certo di non sapere
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@sitchinite

Ho letto molto vagamente i PDF che mi hai linkato, ma li ho trovati interessanti e conto infatti di documentarmi meglio appena possibile. Rimane solo una teoria, perché ne esistono altre, ma a differenza di certe "mirabolanti" spiegazioni c'è della documentazione e del ragionamento sensato dietro la tesi dell'origine africana. Sono dispostissimo, eventualmente, ad accettarla.

E sono anche disposto ad accettare che tutte le altre culture mesoamericane derivino da chissà quale superavanzata civiltà, se questo è supportato da una teoria che tenga conto delle eventuali contraddizioni e da fonti e reperti validi. Finché stiamo a dire "dev'essere esistita una civiltà perché lo dicono loro e perché comunque si vede che non potevano", al contrario non sono disposto a prenderla in considerazione. Posizione - sia ben chiaro, perché sembra che tu non lo capisca - del tutto provvisoria. Ma non negoziabile "a pelle".

Citazione:
Poi parli di accademici e studiosi che godono di autorevolezza...
la cosa detta qui dentro mi sembra un pò fuori luogo francamente...
che so, mi fa pensare a 'come mai non ti rivolgi al NIST che é autorevole per capire cosa successe al WTC?'.


Sono il primo a disprezzare il conservatorismo accademico, che del resto si ostina a non riconoscere nemmeno la teoria di Frau (come vedi sono abbastanza "aperto") e di tanti altri studiosi "free-lance", come in tutt'altro campo Linus Thorvald (ora giustamente osannato); ma detesto la maggior parte dei lavori extra-accademici (perché già sono ottusi gli accademici, figuriamoci i profani). Comunque ho specificato "accademici o studiosi con un minimo di metodo e di autorevolezza" (come Frau o Linus Thorvald).

Il NIST è stato chiaramente fazioso (possiamo supporre perché) riguardo l'11 settembre. Basta la logica per smontare con certezza la V.U.; una volta smontata al di là di ogni dubbio, neanche Dio in persona potrebbe convincere una persona assennata. Io non sono il tipo che cade nella fallacia ad auctoritatem.

Ho messo quel grassetto perché inconsapevolmente hai sfiorato un problema che vorrei portare presto all'attenzione del forum.

Tornando a noi, una tesi è resa accettabile da dati certi, ricostruzioni plausibili, interpretazioni non forzate, ragionamenti impeccabili e falsificabilità. Hai visto il video su Youtube con Jacopo Fo riguardo le piramidi egiziane? Potrebbe benissimo aver preso un granchio, ma la sua tesi è plausibile, e potrebbe essere dimostrata un giorno.
Per come Ahmbar ha presentato il suo pensiero nel suo ultimo post, non credo che sia accettabile.

Citazione:
e veramente, a dirla tutta, la gente ragiona come voi, in merito a questi colossi di pietra, dal 1600, ed é stato questo a non portare da nessuna parte. Anzi ha portato a fare grosso danno insegnandoci che i popoli di quel continente non sapevano far altro che cacciare, navigare, fare nodi, ricamare tessuti e, stranamente, sollevare pietre da 300 tonnellate...


Magari la gente ragionasse come noi...
comunque, dimostri di avermi frainteso: parli come se le mie convizioni non fossero ritrattabili, quando sono il primo ad affermare con vigore la provvisorietà della conoscenza. Quello che contesto, e che tu esalti (E' stata la gente che ragiona come me, ahmbar e altri, a scoprire che...), è l'andare "a culo". Se tu sparando a caso annunci una verità (non nego che a volte succede), ok, hai scoperto una verità, ma non hai certo dimostrato la bontà del metodo, anzi.
Io (come Garrett e tanti altri) almeno ho la garanzia che, magari anche avendo torto e pure spesso (è umano), non sparerò mai cazzate in vita mia. E credimi, non è un vantaggio da poco, nella ricerca della conoscenza.
Inviato il: 14/8/2009 20:36
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  •  Sandman
      Sandman
Re: Le pietre di Ica
#128
Mi sento vacillare
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Citazione:
Posso chiederti perché riporti sempre informazioni da fonti sospette come siti di creazionisti o altri articoli che non riportano a loro volta le fonti, o mettono cifre a caso, e soprattutto perché non citi mai accademici o studiosi che comunque seguano un minimo di metodo e godano di un minimo di autorevolezza?


link

altro link
Inviato il: 14/8/2009 20:00
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le pietre di Ica
#127
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:

Posso chiederti perché riporti sempre informazioni da fonti sospette come siti di creazionisti o altri articoli che non riportano a loro volta le fonti, o mettono cifre a caso, e soprattutto perché non citi mai accademici o studiosi che comunque seguano un minimo di metodo e godano di un minimo di autorevolezza?



Prima che ti risponda lui intervengo io... veramente i lavori di Posnasky (che non é un 'creazionista' ma uno scienziato) li puoi tranquillamente trovare da leggere, se vuoi fonti posso dartene qualcuna io però se non le leggi non vale a niente... hai letto i pdf di clyde winters che ho linkato?
Poi parli di accademici e studiosi che godono di autorevolezza...
la cosa detta qui dentro mi sembra un pò fuori luogo francamente...
che so, mi fa pensare a 'come mai non ti rivolgi al NIST che é autorevole per capire cosa successe al WTC?'.
Inviato il: 14/8/2009 19:33
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le pietre di Ica
#126
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem... Il ragionamento di Garrett mi pare impeccabile.

Nessuno nega l'esistenza di alcuni dilemmi o bizzarrie archeologici, senz'altro affascinanti, ma le spiegazioni più mirabolanti del mistero stesso non portano da nessuna parte.



E' normale che ti sembri impeccabile perchè pensi come lui... e veramente, a dirla tutta, la gente ragiona come voi, in merito a questi colossi di pietra, dal 1600, ed é stato questo a non portare da nessuna parte. Anzi ha portato a fare grosso danno insegnandoci che i popoli di quel continente non sapevano far altro che cacciare, navigare, fare nodi, ricamare tessuti e, stranamente, sollevare pietre da 300 tonnellate... rimanendo totalmente isolati dal resto del mondo.
E' stata la gente che ragiona come me, ahmbar e altri, a scoprire che queste popolazioni hanno origine dall unione con popolazioni mediorientali e africane. E' stata gente che ragiona come noi a decifrare la loro lingua, é stata gente come noi a scoprire che le 3 costruzioni di Teotihuacan son allineate esattamente come le 3 costruzioni di Giza.
Come vedi ragionare in termini di 'spiegazioni mirabolanti' ha portato a molto.
Inviato il: 14/8/2009 19:23
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Re: Le pietre di Ica
#125
Sono certo di non sapere
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Garrett ha scritto:

Quello che fai è un ragionamento che a me pare vagamente circolare.
Dal momento che non si conoscono esattamente le tecniche che hanno impiegato allora non sono stati loro i costruttori ma ALTRE civiltà. La cosa è paradossale perchè ANCHE di queste fantomatiche civiltà non si conoscono le tecniche che a loro volta avrebbero dovuto impiegare. Ma non solo! Nemmeno si ha un reperto che ci faccia ipotizzare la loro stessa esistenza! Non è più facile, fino a prova contraria, accettare pacificamente che IN OGNI CASO i Maya, gli Aztechi e gli Inca avevano tutto il necessario per costruire i templi senza inseguire il mito della civiltà primigenia, "scippatrice" di costruzioni?
Potrei chiederti: da dove arriva la TUA granitica certezza che gli Aztechi o i Maya non ne sarebbero stati capaci?


Non barare non è quello il problema.
Il fatto che non si conoscano le tecniche con cui questi presumiili aztechi o maya potessero costruire queslle fortezze é UNO dei motivi per cui si dice che nonnle hano costruite loro. Ma non é il principale.
I motivi principali sono che:

- quei popoli stessi dicono che quelle città esistevano già da secoli (o millenni come nel caso degli Incas).

- l' archeologia ha CLAMOROSAMENTE CONFUSO gli annali dei regni preincaici scrivendo quindi una storia completamente falsata. Questo è ciò che porta a credere che Cuzco fosse costruita intorno al 1200 d.C. perchè le popolazioni trovate dagli spagnoli dissero che era stata fondata da Manco Capac. Gli spagnoli trovarono annali di un Manco Capac risalenti a circa 8 generazioni precedenti il loro arrivo e son risaliti fino a circa il 1200.
In realtà poi si scoprì che gli Incas parlano di 100 sovrani tra il primo Capac, che ebbe da Viracocha la scure della fondazione, e la loro preesenza in quei posti. Nel frattempo il popolo seguace dei vari regnanti ebbe altre 4 capitali, vagò tra yucatan, perù, bolivia, mexico e di nuovo perù . Quantificando, più o meno, 25 anni di regno per ciascun regnante (alcuni annali riportano fino a 48 anni di regno per un regnante), si arriva a circa 2500 anni prima della conquista, ergo 1000 a.C. circa, se non prima.

- nessun popolo locale ha più costruito niente di paragonaile. Quando gli spagnoli son arrivati hanno trovato giardini su pietra sospesi in aria da tronchi, fortezze megalitiche, mura in completa rovina, molte nascoste da kili di rampicanti, e gli indigeni che ci andavano a pregare ma abitavano in capanne. Capanne che si sbriciolavano e che prendevanofuoco. Un popolo così abile nell' ingegneria edile, come molti sostenete, non avrebbe costruito mini casette stabili in pietra per viverci? Ma dai..

Ti prego non venirmi a dire che queste popolazioni stesse NON si attribuiscono la costruzione di quelle opere per modestia...
Inviato il: 14/8/2009 19:17
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Re: Le pietre di Ica
#124
Sono certo di non sapere
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@Ahmbar

Criticare l'idea in sé, e non la fonte; ma se la fonte non è credibile, la concreta possibilità che almeno una parte dei dati non sia corretta è da tenere in conto.

Posso chiederti perché riporti sempre informazioni da fonti sospette come siti di creazionisti o altri articoli che non riportano a loro volta le fonti, o mettono cifre a caso, e soprattutto perché non citi mai accademici o studiosi che comunque seguano un minimo di metodo e godano di un minimo di autorevolezza?

L'analisi del metallo non ha trovato una sola conferma su tutto Google, fatta eccezione per un sito di creazionisti. Non ho trovato nemmeno conferme dell'uso di blocchi modulari, né di raffigurazioni di toxodonti o proboscidati, e Wikipedia parla di 131 tonnellate per il blocco più pesante e una media di 10 per la maggior parte (non che sia roba da nulla, ma la precisione prima di tutto). Naturalmente posso aver sbagliato le ricerche, ma già un certo livello di confusione si è creato; non si può ottenere altro, del resto, dal riportare dati non verificati..
Inviato il: 14/8/2009 14:39
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Re: Le pietre di Ica
#123
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Tiwanaku (Bolivia)


La citta costruita in cima alle Ande resta dei piu’ grandi misteri dell’antichita’, a tutt’oggi pare ne sia stata portata alla luce solo una frazione (2%)


Una possibile conferma dell'enorme antichità di questo sito giunge dal lago Titicaca, dove il ritrovamento di estese strutture portuali e di una spesso strato di sedimento alluvionale conferma che Tiwanaku sorgesse originariamente sulle rive del lago, le quali si trovano oggi a quasi 28 Km di distanza dal sito.

Poichè il livello del lago è rimasto sostanzialmente costante dall'epoca Inca ad oggi (come confermato dai templi incaici rinvenuti sulle isole del sole e della luna, nel lago Titicaca), e tuttora presenta fluttuazioni minime di anno in anno, pare confermata la notevole antichità dei resti di Tiwanaku.


Il grande archeologo Julio Tello scoprì nel 1920 alcuni vasi con raffigurati lama aventi zampe a cinque dita, animali vissuti per la scienza zoologica in una remota preistoria.

Su quella che fu chiamata “Porta del Sole” sono raffigurati un “toxodonte” ed un proboscidato che ricorda il “cuvieronius”, estinti entrambi da almeno 12.000 anni.


Recentemente hanno destato scalpore le dichiarazioni di Oswaldo Rivera, già direttore dell’INAR, l’istituto nazionale di archeologia boliviano, secondo il quale i resti di almeno cinque diverse metropoli si troverebbero sepolti al di sotto dell’odierna Tiwanaku, ad una profondità superiore ai 21 metri.

Se queste scoperte fossero confermate, aggiungerebbero ulteriori elementi in favore delle discusse tesi formulate da A. Posnansky nel corso degli scavi dei primi anni ‘30 e ‘40, e secondo il quale Tiwanaku insisterebbe sui resti di una metropoli molto più antica di almeno 17,000 anni.

… In particolare, Posnansky, che dedico 40 anni di studi sul sito, fu il primo ad osservare come i pilastri e il portale del Kalasasaya costituissero un elaborato orologio solare progettato per essere precisamente allineato alla posizione del sole ai solstizi e agli equinozi in un periodo compreso tra 17,000 e 10,450 anni prima di Cristo [9].

I calcoli precessionali sviluppati da Posnansky e Rolf Muller presso l’osservatorio di Potsdam, seppure successivamente corretti verso la più recente delle due date, costituiscono un’evidenza solo recentemente riconsiderata dagli archeologi boliviani. Si tratta di una data ripetutamente confermata da più recenti e accurati studi relativi al sistema degli allineamenti archeoastronomici.


Una recente conferma a queste scoperte

Recenti indagini compiute su un campione di 18 scheletri rinvenuti sul sito hanno offerto un quadro assolutamente sconcertante dell’origine etnica dei Tiwanaku [10]. Sui 18 campioni analizzati, 13 risultarono possedere marcatori compatibili con quelli di gruppi etnici di tipo amerindio, mentre 5 risultarono possedere marcatori non attestati tra i gruppi etnici originari del Nuovo Mondo.

Come infatti era gia noto a chi avesse potuto osservare i le incisioni che delimitano l’area chiamata Kalasasaya, dato che compaiono raffigurate popolazioni negroidi, caucasiche , asiatiche e semitiche
link




La piramide di Akapana


L’intera piramide risulta attraversata da un dedalo di passaggi, tubazioni e condutture, a loro volta intersecate da pozzi verticali e collettori più piccoli. Si tratta di un’opera ingegneristica con pochi eguali nel mondo antico, al punto da suggerire ardite analogie con gli identici condotti all’interno della grande piramide di Giza


One of the construction blocks from which the pier was fashioned weighs an estimated 440 tons (equal to nearly 600 full-size cars) and several other blocks laying about are between 100 and 150 tons.
link




Il tempio

Il tempio consisteva di quattro immense piattaforme fatte di massicci lastroni di arenaria, alcuni del peso di 130 tonnellate, tenuti insieme con una speciale malta e morsetti metallici, questi morsetti furono realizzati gettando metallo fuso nei solchi, negli incavi scavati allo scopo nei blocchi di pietra adiacenti

Il Puma Punku, la piramide a gradini che misura 60 metri per 50, è formata di blocchi monolitici, uno dei quali è stato stimato del peso di 447 t, e molti altri di 100 o 200 t. Le cave di andesite distavano 60 chilometri, quelle di arenaria 15.

I blocchi sono uniti mediante morse metalliche, in forma di T o di I e le rilevazioni al microscopio elettronico hanno determinato che il metallo è stato versato fuso negli alloggiamenti, precedentemente scolpiti nelle pietre.



A ciò si aggiunge che un’analisi spettrografica del materiale ha rivelato una composizione alquanto insolita di:
2,05 arsenico
95,15 rame
0,26 ferro
0,84 silice
1,70 nickel

(non sono riuscito a trovare conferme di questi esami)

In Bolivia non si è mai trovato nickel, e, oltre a ciò, pare si trattasse di una lega ottenibile solo in forni a temperature elevatissime.


link


Marcel Homet scrisse in merito all’uso di questi morsetti metallici: "Gli immensi lastroni di pietra dei templi di Tiahuanaco sono connessi, gli uni agli altri, a mezzo di arpioni metallici di cui si è trovato l’uguale in un unico posto: in Mesopotamia, nell’architettura dei palazzi Assiri". Homet fece rilevare, inoltre, che anche gli dèi della pesca erano gli stessi adorati in Mesopotamia dal 500 al 300 a.C.

Graham Hancock scrive, nel suo "Lo Specchio del Cielo", che un esame condotto con un microscopio a scansione elettronica ha dimostrato come, in effetti, il metallo venisse versato fuso nei canaletti predisposti allo scopo. Ciò rendeva necessario l’uso di un forno portatile e quindi un livello tecnologico di gran lunga superiore a quello immaginato.


L’uso dei morsetti si riscontra nelle pietre di Puma Punku, di Ollantytambo, di Angkor Vat e di Dendera; provando che era l’uso comune di un’antica civiltà anteriore a quelle conosciute.



Ma la cosa certamente piu' incredibile ( e come tale saltata a pie' pari da chi preferisce restare nelle sue "certezze" ) e' la lavorazione dei blocchi da 100/200 T , composti da granito e/o diorite, in parti per costruzioni modulari, impiegati cosi' come ora si fa' con il cartongesso


Tiwanaku (Bolivia) Source: Jean-Pierre Protzen & Stella E.Nair, “On Reconstructing Tiwanaku Architecture”,
Journal of the Society of Architectural Historians, Vol. 59, Nr.3, 2000, pp. 358-371




@Pispax

Come il tuo amico, anche io ho avuto la possibilita' di camminare ai piedi delle immense mura di Sacsayhuaman e di Tiwanaku, di apprezzarne la incredibile finitura (appro', grazie per la stupenda foto che illustra benissimo il grado di lavorazione necessario per costruire certe meraviglie) e di rimanere basito osservando la qualita' della lavorazione.

La spiegazione offerta di acidi usati per poter modellare a piacimento le pietre e' certamente interessante, ma non dovrebbero rimanere tracce chimiche di questi interventi?
Da cio' che so, mai nessuno ha trovato nulla del genere, ne' qui ne altrove
Inviato il: 14/8/2009 13:25
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  •  Red_Knight
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Re: Le pietre di Ica
#122
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@Garrett

Uhm, proprio a riguardo le piramidi Egizie forse la teoria dello "scippo" potrebbe essere vera. METAL4EVER ha postato il link su youtube di una trasmissione di Jacopo Fo dove viene esposta questa teoria, e sembra plausibile e convincente.

Riguardo il tagliare pietre con rame, acqua e sabbia: in Sardegna è pieno di pietre perfettamente squadrate, anche se non perfettamente lisce per via del tipo di pietra. E nessuno dubita del fatto che la Sardegna non sia mai andata oltre l'età del bronzo, né che ci sia mai stata una civiltà più antica di quella nuragica (scusate se faccio sempre esempi campanilistici, ma questo mi sembra calzante).
Inviato il: 14/8/2009 13:17
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  •  Garrett
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Re: Le pietre di Ica
#121
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Si cancellano credenze, miti, conquiste delle popolazioni autoctone e li si riadatta alle proprie, per dimostrare "la superiorita' della propria cultura" ed obliare quella dei vinti

Attribuendo la paternità delle costruzioni ad ALTRE civiltà mi sembra che si voglia cancellare l'ingegno delle grandi civiltà mesoamericane o egizie, limitandole al ruolo di astuti "scippatori".

Cio' che possiamo vedere a questo proposito con le piramidi egiziane e' , a mio parere ovviamente, decisamente esplicativo : piu' indietro vai nel tempo e migliore e' la qualita' delle costruzioni.

Ma non è vero: le prime piramidi erano a tronchi di piramide e a gradoni. Quella di Snofru è stata aggiustata strada facendo perchè la pendenza esagerata avrebbe portato al crollo. Da lì gli architetti egizi hanno dedotto la giusta pendenza per quelle successive. Al contrario di quanto affermi c'è stata una vera e propria evoluzione!
Il fatto che superata l'epopea d'oro delle piramidi queste siano NUOVAMENTE peggiorate in qualità è dovuto ovviamente a cause economiche e politiche. Suvvia...

Che e' stata comunque loro attribuita malgrado non possedessero nemmeno gli strumenti necessari per lavorare pietre di quella durezza

aridaje...
Inviato il: 14/8/2009 12:57
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  •  ahmbar
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Re: Le pietre di Ica
#120
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Da quanto si osserva, la storia dell'uomo e' sempre costante : chi vince prende tutto
Si cancellano credenze, miti, conquiste delle popolazioni autoctone e li si riadatta alle proprie, per dimostrare "la superiorita' della propria cultura" ed obliare quella dei vinti

Cio' che possiamo vedere a questo proposito con le piramidi egiziane e' , a mio parere ovviamente, decisamente esplicativo : piu' indietro vai nel tempo e migliore e' la qualita' delle costruzioni.
Esattamente il contrario di quello che dovrebbe avvenire nel caso di evoluzione lineare : miglioro la mia esperienza = miglioro la qualita' delle mie opere

Ma esattamente quello che sarebbe dovuto succedere se i vincitori, che non avevano la minima idea di come edificare costruzioni cosi' tecnicamente difficili e complesse, avessero cercato di imitarle


Aldila' dell'oceano poi non esiste nemmeno questo fatto, perche' Maya, Aztechi etc non si sono nemmeno arrogati questa capacita'
Che e' stata comunque loro attribuita malgrado non possedessero nemmeno gli strumenti necessari per lavorare pietre di quella durezza





A differenza di quanto riporta qualcuno, io non possiedo "granitiche certezze" ma solo tanta curiosita' e sani dubbi
Ma anche qualche certezza, tipo quella che, con strumenti di rame e pietra, ti puoi sognare di lavorare con quel grado di finitura granito e diorite
Inviato il: 14/8/2009 12:14
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  •  Red_Knight
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Re: Le pietre di Ica
#119
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Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem... Il ragionamento di Garrett mi pare impeccabile.

Nessuno nega l'esistenza di alcuni dilemmi o bizzarrie archeologici, senz'altro affascinanti, ma le spiegazioni più mirabolanti del mistero stesso non portano da nessuna parte.

Sembra di discutere dell'esistenza di Dio, non trovate?
Inviato il: 14/8/2009 11:37
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  •  Garrett
      Garrett
Re: Le pietre di Ica
#118
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Forse perche' chi hai cosi' elegantemente paragonato anche a "scimmie ed animali domestici"

Ehem... in realtà non sono io che ho paragonato gli antichi a stupide scimmie.
Se metti uno scimpanzè in una stanza con una sedia e una banana appesa al soffitto e dopo un po' vedi che la banana è scomparsa, credi che lo scimpanzè abbia imparato a costruire gli elicotteri?

si domanda il perche' sarebbe necessario costruire un piano inclinato capace di reggere 800 T., che costringerebbe ad impiegare un quantitativo stratosferico di materiale e manodopera,

Quindi? Avranno impiegato un quantitativo "stratosferico" di materiale e manodopera, esattamente come hanno fatto gli egizi con le piramidi e i romani con acquedotti e anfiteatri.
Perchè la gente doveva rompersi la schiena a costruire le incredibili cattedrali gotiche quando la maggiorparte di loro viveva in case di legno?
Perchè ci credevano!
Non si può giudicare con il "buon senso" di oggi la logica, il senso estetico, la morale di popoli evolutisi per millenni in altri continenti!

quando potrei ottenere lo stesso risultato utilizzando 800 pezzi da 1 T.

Se avessero utilizzato pietre piccole il risultato non sarebbe stato così strabiliante.

Perche' mai fidarsi di cio' che ci dicono i nativi?

Si sfruttano un paio di leggende per "sdoganare" l'idea che TUTTE le civiltà NOTE meso e sud americane, inclusi Maya e Aztechi, non fossero capaci di costruire un cazzo.

Detto questo, visto il tono che hai usato e l'arroganza che metti in tutti i tuoi commenti, ti lascio alle tue granitiche certezze che "con l'olio di gomito e gli strumenti di rame si tagliano e incidono i blocchi di granito e diorite"

Si tratta sempre di opinioni e le tue certezze non sono meno granitiche delle mie.
Perchè non le accetto? Perchè mi sembrano piuttosto illogiche.
Mettiamola così:
Sappiamo quando alcune civiltà sono esistite e sappiamo che quelle civiltà avevano edifici di cui nessuno può metterne in dubbio la bellezze e la maestria di chi le ha costruite.
Su questo siamo d'accordo, no?
Quello che fai è un ragionamento che a me pare vagamente circolare.
Dal momento che non si conoscono esattamente le tecniche che hanno impiegato allora non sono stati loro i costruttori ma ALTRE civiltà. La cosa è paradossale perchè ANCHE di queste fantomatiche civiltà non si conoscono le tecniche che a loro volta avrebbero dovuto impiegare. Ma non solo! Nemmeno si ha un reperto che ci faccia ipotizzare la loro stessa esistenza! Non è più facile, fino a prova contraria, accettare pacificamente che IN OGNI CASO i Maya, gli Aztechi e gli Inca avevano tutto il necessario per costruire i templi senza inseguire il mito della civiltà primigenia, "scippatrice" di costruzioni?
Potrei chiederti: da dove arriva la TUA granitica certezza che gli Aztechi o i Maya non ne sarebbero stati capaci?
Inviato il: 14/8/2009 9:29
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  •  Pispax
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Re: Le pietre di Ica
#117
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@ ahmbar

Citazione:
E in base a quale alchimia strumenti di rame e pietra (gli unici attribuiti alle culture di allora) potevano rendere anche il granito o la diorite "lisci come l'olio"?


Oltre all'iimagine che posti tu ce ne sarebbero moltissime altre.

Questa è stata facile da trovare ed è molto bella:


Un amico che ha avuto la fortuna di visitare quei posti mi disse che la spiegazione che veniva abitualmente data dagli studiosi era che con ogni probabilità gli Inca sapevano produrre, utilizzando sostanze naturali, degli acidi che intaccavano la pietra e che permettevano sagomature particolarmente precise.
Le pietre erano sovrapposte senza usare malta: pazzesca la dimostrazione (che io non ho visto) del foglio di carta che riesce a passare fra pietrone e pietrone.



In ogni caso l'argomento meriterebbe di essere approfondito: perché da una parte costruivano edifici come quelli delle foto, ma dall'altra..





(Un particolare)


.. utilizzavano tecniche edilizie molto più "tradizionali"





(EDIT: Zahi Hawass, quel bizzarro personaggio, per inciso è uno dei pochi che sostiene che le piramidi di Visoko siano strutture artificiali.
Chi l'avrebbe mai detto, eh?
Inviato il: 14/8/2009 3:11
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  •  ahmbar
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Re: Le pietre di Ica
#116
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Garret
Non è vero. Se fai una rampa 1:100, che è la pendenza tipica dei tubi di casa tua, l'aumento di peso è del tutto trascurabile. Il vero mistero misterioso è perchè ragionamenti che erano così ovvi persino a gente vissuta 5000 anni fa, e probabilmente anche alla maggiorparte delle scimmie e altri animali domestici, appaiano del tutto incomprensibili al giorno d'oggi.

Forse perche' chi hai cosi' elegantemente paragonato anche a "scimmie ed animali domestici" si domanda il perche' sarebbe necessario costruire un piano inclinato capace di reggere 800 T., che costringerebbe ad impiegare un quantitativo stratosferico di materiale e manodopera, quando potrei ottenere lo stesso risultato utilizzando 800 pezzi da 1 T.

E senza costruire nulla




Basta con le cazzate: abbiate un po' di rispetto per una delle più grandi civiltà mai esistite! La civiltà azteca arrivò al culmine quasi contemporaneamente all'arrivo degli spagnoli, altro che templi ereditati millenni prima!

Perche' mai fidarsi di cio' che ci dicono i nativi?
Meno male che noi la sappiamo piu' lunga!


Detto questo, visto il tono che hai usato e l'arroganza che metti in tutti i tuoi commenti, ti lascio alle tue granitiche certezze che "con l'olio di gomito e gli strumenti di rame si tagliano e incidono i blocchi di granito e diorite"





Ma chi sei, il fratello peruviano di Zahi Hawass?
Inviato il: 14/8/2009 2:42
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le pietre di Ica
#115
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Garrett ha scritto:

Queste statue dalle caratteristiche negroidi si possono trovare anche in altri siti archeologici, come per esempio Cerro Nestepe, Tuxtla, San Lorenzo e Tres Zapotes, luoghi distanti anche 1600 chilometri l’uno dall’altro. In queste località sono state ritrovate altre statue e statuine, dalle fattezze mongoloidi e persino caucasodi, e tutto ciò fa pensare che la società Olmeca fosse multirazziale, anche se le classi dominanti devono essere state d’origine africana.

Ahia... vuoi vedere che ora escono le prove?


dal mio database personale:



african origins of the olmecs - clyde winters

africanized mayas, olmecs, and classical mayas - clyde winters

anthropological study of the origins of the olmecs - clyde winters

e che dire di:

skeletal evidence of african olmecs - clyde winters
Inviato il: 14/8/2009 1:52
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le pietre di Ica
#114
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ahmbar ha scritto:

Queste statue dalle caratteristiche negroidi si possono trovare anche in altri siti archeologici, come per esempio Cerro Nestepe, Tuxtla, San Lorenzo e Tres Zapotes, luoghi distanti anche 1600 chilometri l’uno dall’altro. In queste località sono state ritrovate altre statue e statuine, dalle fattezze mongoloidi e persino caucasodi, e tutto ciò fa pensare che la società Olmeca fosse multirazziale, anche se le classi dominanti devono essere state d’origine africana.

www.yurileveratto.com


Questo degli olmechi in realtà é ormai un 'falso mistero' abbondantemente risolto da tanti anni nonostante ci sia ancora qualcuno che lo metta in dobbio.

CLYDE WINTERS ha già risolto il tutto con abbondante documentazione, ormai affermare che gli olmechi non erano africani é negare una evidenza.

(é stato uno dei punti chiave del mio primo seminario)
Inviato il: 14/8/2009 1:45
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  •  Garrett
      Garrett
Re: Le pietre di Ica
#113
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E' talmente "non un caso" che da (almeno) 4000 anni nessuno la usa piu' (tranne rarissime eccezioni), ne' di qua ne’ di la' dal mare

No non è un caso perchè per quanto le popolazioni che costruivano piramidi fossero bravi a spostare sassi erano, a livello architettonico, estremamente primitivi.
Se il massimo che si riesce a fare è mettere sassi sopra sassi sopra sassi, la piramide permette di risparmiare 2/3 rispetto a un parallelepipedo di uguale altezza.
Tolto il vincolo della "facilità costruttiva" esistono strutture ben più economiche da costruire.

Sei pronto infatti a sostenere (dato che le pietre "non possono essere autentiche")
che un rispettato dottore sia o un furfante o un totale ingenuo,
che 3 diversi professionisti, che dell'esame dei minerali hanno fatto la ragione di studi e di vita, hanno tutti preso una cantonata definendole "antiche"
che diversi architetti, alcuni fra i piu' rispettati del mondo, nonche' il Rettore del Politecnico di Lima hanno tutti mentito asserendo di averle trovate in tombe preincaiche


Delle analisi compiute da tali esperti non si hanno molte notizie e come abbiamo già avuto modo di discutere alcuni di loro NON hanno in alcun modo "sdoganato" la datazione proposta da Cabrera.
Se la "datazione" consiste solo nel misurare lo spessore dell'ossido allora lo ripeto per l'ennesima volta: non è uno studio nè serio nè attendibile.
Si fanno attentati di dimensioni planetarie, guerre con milioni di morti: non mi stupirei afatto se un paio di baroni facessero i furbetti per il loro tornaconto!
Del resto le uniche pietre che Cabrera ha offerto per le analisi erano false: anche se alla fine ha ammesso di averle fatte fare dimostra comunque di essere il primo a non saperle riconoscere. Quante altre sono false? E quelle vere perchè non le fa analizzare con gli stessi metodi che lo hanno sbugiardato la prima volta?

Fonte? prove? testimonianze di queste affermazioni? Studi di fattibilita’?

Gli schizofrenici abitanti dell'Isola di Pasqua trascinavano centinaia di teste da 100 tonnellate l'una usando legno di palma. I romani hanno trasportato integro e via nave un obelisco da 350 tonnellate dall'Egitto. Senza tante balle.

Inoltre i blocchi piu' pesanti a Baalbek sono sospesi, aggiungendo cosi’ ai problemi gia’ ai limiti (ed oltre…) del trasporto in piano anche quelli del trasporto in salita

Non è vero. Se fai una rampa 1:100, che è la pendenza tipica dei tubi di casa tua, l'aumento di peso è del tutto trascurabile.
Il vero mistero misterioso è perchè ragionamenti che erano così ovvi persino a gente vissuta 5000 anni fa, e probabilmente anche alla maggiorparte delle scimmie e altri animali domestici, appaiano del tutto incomprensibili al giorno d'oggi.

Perchè infatti dispiegare risorse tanto immense nell'estrazione e trasporto di pesi enormi quando i medesimi risultati avrebbero potuto essere raggiunti con blocchi molto più piccoli?

Perchè costruire grattacieli di 500 metri di altezza, con il rischio che qualche stronzo li rada al suolo, quando si potrebbero costruire comode palazzine con giardino e piscina?
Il motivo è la gloria eterna e lo stupore delle generazioni future.
Hai le prove che ci fossero altri fini? Bene. Altrimenti rimangono ipotesi e opinioni personali.

L'unica risposta che io ho trovato a questo controsenso e' che per i costruttori, per quanto assurdo a noi possa sembrare, non era un problema tagliare, trasportare e lavorare simili colossi

Puoi tagliare il marmo anche usando una sega di rame e sabbia. Ma sai il tempo che ci vuole?

E in base a quale alchimia strumenti di rame e pietra (gli unici attribuiti alle culture di allora) potevano rendere anche il granito o la diorite "lisci come l'olio"?

Carta vetro e olio di gomito, ragazzo.

Attualmente solo le frese al diamante hanno simili capacita', che oltretutto non riescono ad eguagliare la precisione di finitura dei nostri ante-antenati (0,016 mm)

16 micron... ESAGERATO... nelle foto si vedono buchi di centimetri!
Altro che moduli ingegneristici!

Inserisco l’ultima cosa che mi e’ venuta in mente, ma l’elenco sarebbe lunghissimo per "dimostrare" le sicure fallacie della storia come ce l'hanno raccontata, la quale ci dice che non esistevano contatti fra le popolazioni divise dall’oceano sino al 1492
Qualcuno lo doveva ricordare agli Olmechi (1300- 600 A.C.), che, fregandosene delle supposizioni, ci hanno lasciato delle testimonianze inoppugnabili che e’ solo (questa sicuramente) “fantastoria” :


Se si trovano le prove non vedo che problemi ci siano a riscrivere la storia.
Figurati che ci sono studiosi che propongono che i primi colonizzatori delle americhe fossero europei.

Queste statue dalle caratteristiche negroidi si possono trovare anche in altri siti archeologici, come per esempio Cerro Nestepe, Tuxtla, San Lorenzo e Tres Zapotes, luoghi distanti anche 1600 chilometri l’uno dall’altro. In queste località sono state ritrovate altre statue e statuine, dalle fattezze mongoloidi e persino caucasodi, e tutto ciò fa pensare che la società Olmeca fosse multirazziale, anche se le classi dominanti devono essere state d’origine africana.

Ahia... vuoi vedere che ora escono le prove?
Inviato il: 14/8/2009 1:16
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Le pietre di Ica
#112
Dubito ormai di tutto
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Devo riassumere risposte a parecchi interventi, perdonate la lunghezza del post

Garret
Citazione:
la piramide è la forma che permette la massima facilità costruttiva e stabilità risparmiando pure 2/3 di materiale rispetto ad un parallelepipedo! Quindi.. no... non è un caso che la forma a piramide sia così diffusa.


E' talmente "non un caso" che da (almeno) 4000 anni nessuno la usa piu' (tranne rarissime eccezioni), ne' di qua ne’ di la' dal mare



Juan de Santa Cruz Pachacuti Llamqui, cronista del 16° secolo, ne aveva dato una descrizione precisa - le aveva chiamate piedras manco, ossia "pietre di potere"
...stando alle cronache dello spagnolo Pedro Simon che ne parla nel suo libro "Noticias Historiales"...


Non sappiamo se fossero le stesse pietre!

Cio' che sappiamo e' la descrizione e il nome che gli storici dell'epoca diedero loro
Le pietre di Ica corrispondono a detta descrizione, e si chiamano "piedras manco"

Tu richiedi (con ragione) precisione e fonti, ma sarebbe corretto che tu per primo rispettassi certe regole

Sei pronto infatti a sostenere (dato che le pietre "non possono essere autentiche")
che un rispettato dottore sia o un furfante o un totale ingenuo,
che 3 diversi professionisti, che dell'esame dei minerali hanno fatto la ragione di studi e di vita, hanno tutti preso una cantonata definendole "antiche"
che diversi architetti, alcuni fra i piu' rispettati del mondo, nonche' il Rettore del Politecnico di Lima hanno tutti mentito asserendo di averle trovate in tombe preincaiche

Poi, quando si tratta di offrire risposte "concrete" cosa offri?

Nel caso delle rovine di Baalbek i blocchi da "mille tonnellate" saranno stati fatti scivolare su scivoli ingrassati, mi pare evidente! E infatti i blocchi più pesanti stanno alla base

Infine la posa dei massi più grossi avviene togliendo molto lentamente la sabbia e la terra usate come rampe.


Fonte? prove? testimonianze di queste affermazioni? Studi di fattibilita’?


E’ questa la tua sola “prova”?
Il problema, visto che le pietre sono a testimoniarlo, è stato certamente superato.



Per cio' che sappiamo, come gia’ ricordato da Sitchinite, i due tentativi di “dimostrare come fecero i nostri antenati” si sono risolti in due disastri

Inoltre i blocchi piu' pesanti a Baalbek sono sospesi, aggiungendo cosi’ ai problemi gia’ ai limiti (ed oltre…) del trasporto in piano anche quelli del trasporto in salita



Riattraversando l'oceano, se nel caso di Sacsayhuaman la più probabile cava è stata localizzata a circa 7 Km di distanza, nel caso di Tiwanaku è possibile trovare le indicazioni più diverse, dai 300 Km riportati da una fonte (M. Longhena e W. Alva "Antico Perù"), ai relativamente più modesti 90 Km riferiti da altri.

Si tratta comunque di pesi e distanze immensi, data anche la natura accidentata dei terreni montagnosi sui quali si svolgeva il trasporto (ad Ollantaytambo, per esempio, si trattò di superare uno strapiombo quasi verticale alto circa 140 metri sulla vallata sottostante, con pesi nell'ordine delle 120 tonnellate).

Se consideriamo tuttavia come i costruttori di Tiwanaku, Ollantaytambo e Sachsaywaman non disponessero di animali da soma, nè conoscessero l'uso del ferro o della ruota, l'impresa che questi costruttori riuscirono a realizzare ci appare in tutta la sua reale immensità.
link



E qui arriviamo al punto che , secondo me, e' il piu' importante :
se nel caso di un obelisco esiste una giustificazione per le enormi dimensioni (politica, religiosa, culturale etc.), questa viene totalmente a mancare nel caso di costruzioni.


Perchè infatti dispiegare risorse tanto immense nell'estrazione e trasporto di pesi enormi quando i medesimi risultati avrebbero potuto essere raggiunti con blocchi molto più piccoli?

Per esempio, nella grande piramide o a Baalbek blocchi da 100, 200 o 800 T. sono utilizzati con lo stesso fine e risultato di quelli molto piu' piccoli

Se poi si affronta la questione degli incastri, il problema appare in tutta la sua evidenza: non solo infatti simili pietre dovevano essere trasportate per decine di km. in condizioni ai limiti delle capacità umane, ma dovevano anche essere innalzate e rifinite con tanta precisione da non richiedere altro per essere giuntate.


L'unica risposta che io ho trovato a questo controsenso e' che per i costruttori, per quanto assurdo a noi possa sembrare, non era un problema tagliare, trasportare e lavorare simili colossi




Ovviamente sarebbe da idioti usare pietre per costruire edifici quando c'è l'ottimo calcestruzzo. Già i romani l'avevano capito.

Io direi che, assemblando le pietre con quella caratteristica struttura poligonale, hanno dimostrato bene chi aveva ragione

Per fare un esempio, i terremoti a Cuzco del 1650 e del 1950 distrussero gran parte della cattedrale spagnola e della citta’, ma rimasero intatte le fondazioni e quelle parti di muro realizzate appunto con la tecnica poligonale



Che ha un suo perche’, dato che e’ antisismica


Ma tanto noi la sappiamo piu’ lunga, e usiamo il calcestruzzo






Unità di misura dell'inimmaginabile please? ...Le lastre di marmo e i blocchi di pietra diventavano lisci come l'olio.

E in base a quale alchimia strumenti di rame e pietra (gli unici attribuiti alle culture di allora) potevano rendere anche il granito o la diorite "lisci come l'olio"?

Attualmente solo le frese al diamante hanno simili capacita', che oltretutto non riescono ad eguagliare la precisione di finitura dei nostri ante-antenati (0,016 mm)


Precisione che ha permesso questo vero e proprio miracolo ingegneristico di costruzione modulare....



Tiwanaku (Bolivia) Source: Jean-Pierre Protzen & Stella E.Nair, “On Reconstructing Tiwanaku Architecture”,
Journal of the Society of Architectural Historians, Vol. 59, Nr.3, 2000, pp. 358-371 link


.... ma utilizzando blocchi fra le 100 e le 200 tonnellate, intagliati, forati e incastrati perfettamente.

Forse non si trattava solo di "spostare sassi"


Ma Tiwanaku merita di piu’, faro’ un post specifico sulle civilta’ antidiluviane e su di lei
Intanto qualche link su questa meraviglia del mondo antico

link 1 link 2 link 3




Inserisco l’ultima cosa che mi e’ venuta in mente, ma l’elenco sarebbe lunghissimo per "dimostrare" le sicure fallacie della storia come ce l'hanno raccontata, la quale ci dice che non esistevano contatti fra le popolazioni divise dall’oceano sino al 1492


Qualcuno lo doveva ricordare agli Olmechi (1300- 600 A.C.), che, fregandosene delle supposizioni, ci hanno lasciato delle testimonianze inoppugnabili che e’ solo (questa sicuramente) “fantastoria” :




Ricordo che le prime popolazioni negroidi mai apparse in sudamerica furono importate come schiavi nel 1500


Queste statue dalle caratteristiche negroidi si possono trovare anche in altri siti archeologici, come per esempio Cerro Nestepe, Tuxtla, San Lorenzo e Tres Zapotes, luoghi distanti anche 1600 chilometri l’uno dall’altro. In queste località sono state ritrovate altre statue e statuine, dalle fattezze mongoloidi e persino caucasodi, e tutto ciò fa pensare che la società Olmeca fosse multirazziale, anche se le classi dominanti devono essere state d’origine africana.

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Inviato il: 13/8/2009 16:16
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Re: Le pietre di Ica
#111
Sono certo di non sapere
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Pispax:
forse hai interpretato la mia osservazione come un'arringa in difesa delle teorie "uomo ibrido-figlio di alieni" (ho appena riletto il mio post e capisco che potesse sembrare piu' una giustificazione che una critica...! ).
In realta' sono assolutamente irritato anch'io da questi salti quantici assurdi tra uomo-scimmia e uomo ibrido simil-divino, e sono in particolare stufo di accettare risposte inventate di sana pianta o piuttosto ispirate da fantasie di ragazzino, "confermate" solo perche' alcune cose se capovolte, ribaltate, appiattite, appiccicate e stiracchiate combaciano con altre, o solo perche' "sta male che non si sappia nulla di nulla", o, magari, solo per alimentare un qualche orgoglio umanofilo sopito (a ragione, viste le merdate che questo animale di merda continua a concepire!) al fine di riscattare le proprie origini attribuendole a divinita' o semidivinita', piuttosto che popolazioni intergalattiche "super-intelligentissime" ... Lo trovo al quanto patetico.

Per cui, siamo per l'ennesima volta d'accordo (in linea di massima) .

Sull'"EMbe'" facevo solo il pignolo.

p.s.:
rileggendo il mio post mi sono accorto di quanto sia stato diplomatico... quasi neutrale, posato, imparziale... in effetti la cosa ha spiazzato anche me: volevo rispondermi per mandarmi a cagare... (scherzo... confermo tutto cio', specificando che trovo quei meccanismi mentali descritti deprecabili... come dicevo su: patetici ).

mc
Inviato il: 13/8/2009 11:28
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Le pietre di Ica
#110
Sono certo di non sapere
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@mc

Ammetto che "EMBE' " sia un termine eccessivo..


In realtà, come ho detto proprio nelle prime parole del mio primo intervento in questo thread, trovo che l'argomento sia affascinante.

Però ogni tanto trovo alcune considerazioni che mi irritano un po'.
In particolare mi irrita quella considerazione, perlopiù inespressa ma sempre ben presente, che dice che dal momento che "non esistevano tecnologie" allora è evidente che i manufatti megalitici sono stati realizzati con l'aiuto degli alieni.
O che la Muraglia cinese è stata fatta con l'aiuto degli alieni, o che le prime freccie d'osso sono state fatte con l'aiuto degli alieni, o che erano gli alieni a tenere acceso il fuoco mentre la tribù aspettava il ritorno dei cacciatori, pregustando tutti, tribù e alieni, l'ottima grigliata.
Immagino che prima o poi qualcuno sosterrà che gli alieni il venerdì sera aiutavano anche a pulire il pesce.

Il mio "embè" è rivolto principalmente contro queste argomentazioni, delle quali non vedo né l'utilità né la necessità.
L'Uomo è più che sufficiente, da solo, a spiegare parecchie cose.


Oggi noi viviamo nell'Olocene.(*)
L'Olocene è iniziato 11.700 anni fa, più o meno al termine dell'ultima glaciazione. Tutti i reperti archeologici trovati che risalgono a quest'epoca parlano di un'evoluzione lenta ma costante della civiltà. I (pochi) reperti archeologici anteriori parlano di una civiltà che non si sviluppava.
Guarda quante belle cose abbiamo fatto in questo poco tempo. Abbiamo attraversato l'Età del Bronzo, quella del Ferro e siamo felicemente approdati in quella del Tungsteno e del Chewing Gum. Siamo passati dai Menhir ai Grattacieli, e forse per le elezioni nazionali del 2050 verrà dato il via ai lavori per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. Siamo passati dal politeismo al monoteismo e siamo al capitalismo, quella bizzarra religione che prevede che si adorino strani idoli colorati emessi da un tempio che si chiama Zecca. Dagli aquiloni in papiro ai turbojet. Dall'arco e frecce alla carabina di precisione tanto amata dai bracconieri. Dallo studio del cielo fatto dalle dune del deserto a Paolo Fox.
Devo andare avanti?

Tutto questo è avvenuto in un tempo relativamente breve, cioè nel periodo interglaciale dalla fine dell'ultima glaciazione a oggi - periodo che durerà fino alla prossima gelatona.
Durante la glaciazione invece l'Uomo era troppissimo impegnatissimo a dare la caccia al mammuth, o a scavare buchi per pescare, o a fare tutte quelle cose che fanno gli uomini quando la terra glacia per poter pensare oziosamente che se si cuoce l'argilla in un forno il vaso è molto più resistente e bello. Oppure che il concetto stesso di forno potesse avere più efficienza se da buco nel terreno si trasformava in qualcosa di diverso.
Toccava lavorare, e parecchio, solo per poter sopravvivere.


Finita la glaciazione invece si è potuto pensare anche ad altro.


Prima dell'Olocene c'era il Pleistocene, che di glaciazioni in 1.8 milioni di anni ne ha viste ben 4.
La penultima è stata Riss, che è terminata 130.000 anni fa.
Poi è iniziata Wurm, ma fra l'una e l'altra sono passati ben 50.000 anni di periodo interglaciale.
Il più antico fossile umano risale appunto a 130.000 anni fa, ma l'homo modernus et calcisticus sicuramente è più antico. Sarebbe stato proprio un bel culo trovare il teschio proprio del nostro primo bisnonno, no?
Noi in meno di 15.000 anni di periodo interglaciale siamo riusciti a inventare di tutto, dal satellite Telecom al debito pubblico.
E' così inverosimile pensare che in 50.000 anni i nostri nonni, persone con lo stesso patrimonio genetico nostro e con condizioni climatiche e ambientali simili alle nostre, non abbiano potuto sviluppare una tecnologia qualunque?
E che qualche brandello di tecnologia abbia potuto sopravvivere, di interstadio glaciale in interstadio glaciale, fino a popolazioni a noi più prossime?

Evidentemente si, è inverosimile.
Basta trovare un pietrone dove non dovrebbe essere che subito si pensa agli alieni.




Gli altri aspetti dell'EMBE' sono già scritti negli astri.
Dal punto di vista pratico una scoperta del genere non credo rivoluzionerebbe la storiografia, esattamente come la scoperta che i rettili per un periodo lunghissimo sono stati la forma di vita dominante non ha rivoluzionato la biologia o la filosofia.
Immagino che ci si limiterebbe a prenderne atto perlopiù con una certa delusione (**).
E stop.

Dal punto di vista filosofico è possibile che la cosa abbia un qualche tipo di impatto.
La violenza dell'impatto però è discutibile.
Nessuna cultura antropocentrica che sia sopravvissuta alla conoscenza del fatto che le Lucertole hanno dominato la Terra per centinaia di milioni di anni può farsi minimamente intimidire dal fatto che l'Uomo (l'Uomo, non il Criceto) sia stato Padrone anche quando si pensava che i Padroni fossero altri.
Anzi.

Credo che sarei fra i pochissimi a trovare emozionante una notizia del genere.
A mio avviso molti direttori di TG non la riterrebbero degna neppure del titolo di chiusura dell'edizione della notte.

L'unica soddisfazione intellettuale possibile può venire dal fatto che con una notizia del genere quei coglioni dei i Creazionisti sbatterebbero una bella grugnata, e sarebbero costretti in tutta fretta a edificare nuove e più possenti fortificazioni mentali.
Anche qui, non che tutto ciò serva a qualcosa: però tutta questa spinta edilizia può far bene all'economia.








(*) Nota doverosa: io sono un metalmeccanico, non un geologo.
Ci tengo a precisarlo perché tutta questa conoscenza onnicomprensiva a rileggere l'intervento mi suonava lievemente debuncherica.
La mia fonte, come spesso accade, è wikipedia. Più qualche vaga lettura di qualche decina di anni fa che ha suggerito i collegamenti.

(**) La delusione nascerebbe dal fatto che queste nuove, sconvolgenti rivelazioni non aiutano minimamente la riapertura delle indagini sulla morte di Lady D.
E che cazzo.
Inviato il: 13/8/2009 2:22
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  •  Santro
      Santro
Re: Le pietre di Ica
#109
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Citazione:
Il tuo commento e' un escamotage per non prendere posizione sul discorso???

Prendere posizione.......... e come si fa, senza la fede o una mente scientifica? Anche in questo caso, la verità sembra irraggiungibile.
La mia sensazione di base è che siamo vittime di un tremendo gioco; tragico per noi pedine ma sicuramente eccitante e divertente per i giocatori, (chiunque o qualunque cosa essi siano) MA......... non ho le PROVE. Percui rimango così a mezzaria a cercare un appiglio da afferrare con forza, sperando di potermi sciogliere in una risata alla faccia loro.
Ammiro, per la tenacia e sicurezza che emanano, chi scrive post su post per affermare la loro visione delle cose, apparentemente senza vacillare ai colpi degli 'avversari'.

So di non sapere; questa è la spietata e, per ora, irreversibile verità che non mi permette di iscrivermi a nessun club. Tanto meno di fondarne uno mio.

ciao
Inviato il: 12/8/2009 20:29
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Re: Le pietre di Ica
#108
Sono certo di non sapere
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Citazione:
AZZ MC!!! Certo che chi ti ha programmato il software sapeva il fatto suo! (Oppure era un pazzo.... )


Oppure era un programmatore pazzo...
Forse son solo parole a cazzo...
O magari sono un alieno...
Probabilmente "non sono" nemmeno...

...

Seriamente:
Credo che i miei genitori mi abbiano fornito il BIOS... con tutte le informazioni di base ho iniziato il download di piccoli pezzi di firmware per completare il corredo di gestione autonoma.
In parallelo sto scaricando anche pezzi, qua e la', di sistema operativo e il tutto cresce (o involve ... o degenera) insieme.

Ho alle spalle programmatori hardware che hanno contribuito al primo software di boot, per tutto il resto, il codice l'ho messo insieme io.

Non c'e' dubbio che anche io sia pieno di virus (esterni), ma sto lavorando per beccarli ed eliminarli ... ...



p.s.:
Il tuo commento e' un escamotage per non prendere posizione sul discorso???

mc
Inviato il: 12/8/2009 17:49
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Re: Le pietre di Ica
#107
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AZZ MC!!! Certo che chi ti ha programmato il software sapeva il fatto suo! (Oppure era un pazzo.... )
Inviato il: 12/8/2009 16:57
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Re: Le pietre di Ica
#106
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Citazione:
Embè?


EMBEE???

Questo implica il fatto che non vi sia una risposta.
Che l'uomo, questa macchina meravigliosa (altro modo in voga per celebrare l'autoesaltazione della razza), abbia fallito!
Tutta l'umanita' fallisce con questo tentativo di verita'.

Meglio che almeno una risposta (anche la piu' stupida della storia delle risposte) ci sia:
verosimile o meno, e' irrilevante.

Il percorso credo che consista dapprima nell'assuefazione da mistero:
i dubbi, le domande, le idee, le contraddizioni e le incertezze non lasciano spazi a null'altro (soprattutto a capire cio' che ci accade).
Poi, una volta superato il proprio limite cognitivo tutto il mistero diventa frustrante. Pian piano, la maggior parte dei dubbi e' dipanata, e' spiegata, e' teorizzata con ipotesi plausibili (ma anche no!) e l'assuefazione porta ad una crisi di astinenza. Ma se i misteri non ci sono piu', iniziano ad aumentare le certezze.... Certezze che cristallizzano la propria situazione mentale, la fissano a vincoli che sostituiscono i dubbi di cui ci si "drogava" prima e instaurano una nuova dipendenza da "tranquillita'". La confortante condizione di consapevolezza (nella via verso la propria maturita') e' tale, non quando e' appuratamente confermata nella realta', ma (gia') solo quando la si ritiene tale. E' sufficiente questo.
Da questo punto in poi non si cercano piu' gli indizi sulla verita' ma si cercano le conferme alle proprie certezze cristallizzate nel proprio equilibrio confortante.
Altro danno collaterale potrebbe essere che non si distingua piu' il proprio modo di essere (guardando alla fonte come si e' .. almeno provandoci!) ma ci si relazioni a cio' che si acquisito come certo in altri ambiti.
Ovvero:
"scopro" che derivo dagli alieni, ok, rimodello me stesso in base a cio'.
... e cosi' via ...


Dubitare di alcuni argomenti diventa il dubitare di se' stessi... ...e' plausibile, ma non equilibrato e non troppo spesso voluto coscientemente.

(...il discorso e' inquadrabile in un ampio arco di possibilita' ideologico-sociali... e nessuno si puo' ritenere al di fuori di esso ... ... secondo quanto sia il mio modesto parere...e' chiaro!)

Il vero trucco e' essere un buon slalomista per sfuggire a tutte le certezze che ci e' possibile evitare. E che, nel caso non ci si riuscisse, bisognerebbe tenere a mente che le certezze che adottiamo come nostre, sono tali solo relativamente a noi stessi.... per cui soggette alla nostra stessa fallibilita'... (ovvero: meglio non contarci troppo.... ...).
Apologia dell'Incertezza...

p.s.:
Offrire risposte (non verita'! ...solo risposte...) e' il vero business del futuro (...ma anche quello del passato...) ... altro che "EMBE?"


mc
Inviato il: 12/8/2009 16:36
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