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  Le pietre di Ica

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  •  sisifo
      sisifo
Re: Le pietre di Ica
#165
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 18/4/2008
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Ciao ahmbar,
è indubbio che ci sono problemi da risolvere relativi alla pendenza e che le costruzioni di città sommerse dal mare pongono un problema di retro datazione. Tuttavia mi sembra molto interessante avere un esempio pratico di come poter smuovere grossi macigni usando macchine rudimentali. Mi pare che questa non sia una dimostrazione di poco conto.
Inviato il: 22/8/2009 13:30
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  •  Garrett
      Garrett
Re: Le pietre di Ica
#164
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
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Ammesso che i costruttori di Stonhenge avessero fatto davvero cosi', possiamo percio' concludere che in tutto il mondo qualcuno ha scoperto la stessa tecnica?

E per la lavorazione del ferro? Si è trattato di scoperte indipendenti avvenute qui e là per l'Eurasia nell'arco di 10.000 anni oppure la tecnica è stata appresa a seguito di contatti commerciali? O sono vere entrambe?
Non lo sappiamo.

E' la famosa coperta corta : se dimostro che cio' era possibile qui, e quindi lo e' stato ovunque utilizzando il genio di uno e diffondendo la sua scoperta, allora significa che le popolazioni di allora avevano contatti e scambi di informazioni.

Non necessariamente: la stessa tecnica, se è stata ideata una volta, può essere stata scoperta da persone diverse in luoghi ed epoche diverse. Del resto nelle culture megalitiche immagino che i capi-mastro non facessero che sperimentare con le pietre per trovare nuovi modi per spostarle, farle rotolare, innalzarle, ecc... Leve, gravità, rotolamento, baricentro, punti di rotazione, rampe, cunei... principi e proprietà fisiche comuni in tutto il mondo che possono aver ispirato soluzioni, se non identiche, almeno simili.

Quella proposta da Nirev è un ulteriore ipotesi su come i megaliti possono essere stati eretti e dimostra che la cosa non fosse affatto "impossibile" anche con metodi incredibilmente primitivi.
L'aggettivo "impossibile" è abusato solo da chi non prova nemmeno a suggerire una soluzione!

E comunque questa tecnica e' applicabile in piano, superare dislivelli di 150mt di altezza, tanto per citare uno dei problemi, non rientra in questa soluzione

Dipende dalla direzione della pendenza e dalla inclinazione: se il blocco deve scendere basta farlo rotolare o scivolare. Mi pare ovvio.
Se l'inclinazione non è eccessiva è come essere su un piano.
Anche nel caso di dislivelli elevati è possibile seguire sentieri in grado di mantenere la pendenza a livelli più che accettabili: non sempre la via più breve è la più facile, non sempre la via più breve è quella che è stata seguita. Meno male che viviamo in Italia, dove esempi di sentieri e strade carraie montane sono comuni...
Inviato il: 22/8/2009 10:07
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Le pietre di Ica
#163
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/3/2007
Da Milano
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Mi pare che comincino ad esserci i presupposti di base per capire le tecniche che venivano usate nell’antichità.

Sisifo, cio' che ha postato Nirav e' solo l'ultima delle (possibili) ipotesi di come potessero fare


Ammesso che i costruttori di Stonhenge avessero fatto davvero cosi', possiamo percio' concludere che in tutto il mondo qualcuno ha scoperto la stessa tecnica?

E' la famosa coperta corta : se dimostro che cio' era possibile qui, e quindi lo e' stato ovunque utilizzando il genio di uno e diffondendo la sua scoperta, allora significa che le popolazioni di allora avevano contatti e scambi di informazioni.
In evidente contrasto con quanto affermato sino ad oggi



E comunque questa tecnica e' applicabile in piano, superare dislivelli di 150mt di altezza, tanto per citare uno dei problemi, non rientra in questa soluzione
Inviato il: 21/8/2009 23:39
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  •  sisifo
      sisifo
Re: Le pietre di Ica
#162
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 18/4/2008
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Complimenti Nirav, il video che hai postato è veramente interessante. Mi pare che comincino ad esserci i presupposti di base per capire le tecniche che venivano usate nell’antichità.
Inviato il: 21/8/2009 17:47
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  •  Nirav
      Nirav
Re: Le pietre di Ica
#161
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Inviato il: 21/8/2009 15:40
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  •  complo
      complo
Re: Le pietre di Ica
#160
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:

La ricerca della verità si basa su politiche che funzionano sui grandi numeri; se si sceglie sempre la soluzione più elementare (ricordando che ogni convinzione è e deve essere provvisoria) a volte non verranno trovate le risposte giuste, ma avremo ragione con maggior frequenza e soprattutto avremo la garanzia che non finiremo mai nel campo delle minchiate.



Le verifica di una qualsiasi ipotesi si basa sulla minimizzazione della probabilità di errore di prima specie (rifiuto l'ipotesi e invece lipotesi era giusta) e dell' errore di seconda specie (accetto l'ipotesi ed invece l'ipotesi è falsa).
Chi propaganda ipotesi "fantasiose" nel 99,99% dei casi non si pone neanche il problema dell'errore di seconda specie.
Il risultato è quello che dicevi tu prima: si "sparano" 1000 ipotesi fantasiose incorrendo 999 volte nell'errore di seconda specie e vantandosi dell'unica volta in cui non ci si è incorsi.
Quella è PESSIMA ricerca, anzi non è proprio ricerca. E' divertimento intellettuale.......

P.S. senza voler togliere nulla al divertimento intellettuale. Il 3D è molto interessante e ringrazio quanti hanno postato immagini di civiltà antiche. Sono stupende.
Inviato il: 19/8/2009 16:32
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le pietre di Ica
#159
Sono certo di non sapere
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strano il tuo atteggiamento citi occam, per eliminare l' ipotesi aliena, poi dici che occam non serve a stabilire la verità, poi dici che bisogna portare prove o indicazioni per la tesi 'aliena'... lo stiamo facendo (o almeno io lo sto facendo) da giorni però ti sei parato dietro quell' Occam...
mi sembra che a te non interessi scoprire la verità ma solo passare il tempo.

Se tu chiedi a qualcuno di portare evidenze che ci sia stato l' intervento alieno (che citando occam non ritieni necessario) devi quantomeno provare che la situazione esaminata può essere frutto di qualcosa indipendente dall' intervento esterno.
Nell' esempio del gatto, se chiedi evidenza che sia entrato un gatto, dovresti per corretezza dimostrare come, senza il gatto, il vento potrebbe aver rovesciato il vaso..
nel caso delle costruzioni megalitiche e tanti altri mistei, se chiedi evidenze che c' entrino gli alieni, dovresti per corretezza fornire spiegazione di come, senza coinvolgere gli alieni, in un dato arco di tempo, civiltà che ufficilamente non si conoscevano, possano aver costruito e orientato determinati siti etc.

Questo se appunti ti interessa scoprire la verità.
Inviato il: 19/8/2009 13:27
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Le pietre di Ica
#158
Sono certo di non sapere
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In realtà il rasoio di Occam dice più precisamente "Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem". Il fatto che la soluzione più semplice sia probabilmetne la migliore è una conseguenza più o meno diretta.

Detto ciò, hai ragione; non si giunge alla verità. Il rasoio non è un metodo per giungervi, appunto, ma per eliminare dal ragionamento la presenza di entità non dimostrate. Non dimostra, per esempio, che gli alieni non c'entrano con l'evoluzione dell'uomo, ma che non sono necessari e che quindi non è possibile dimostrarne l'interazione affermando che gli esseri umani da soli non erano in grado di fare determinate cose; in realtà potrebbe essere vero, ma non lo puoi provare in quel modo.
Rprendendo il tuo esempio del gatto: il rasoio non conferma che è stato il vento, ma che il gatto non è necessario e che per dimostrare che è stato un gatto non basta la possibiltà che sia stato lui, ma ci vogliono altre prove.

Non conferma né smentisce una tesi, ma ne vincola la dimostrazione.

Il fatto è che si fa fatica ad accettare che la verità - qualunque essa sia - non è sempre conoscibile. Prendi il caso di uno che viene ritrovato con un coltello sporco di sangue in mano, vicino a un cadavere, con il posto pieno delle sue impronte. In realtà non è stato lui ma il suo gemello malvagio. Ora, se tu lo vedessi e non pensassi immediatamente che è colpevole ma postulassi senza motivo l'esistenza di un gemello malvagio (azzeccando quindi), saresti un genio per aver indovinato o un malato mentale con le visioni per aver pensato a cose di cui non avevi nessun indizio (sebbene vere)?

La ricerca della verità si basa su politiche che funzionano sui grandi numeri; se si sceglie sempre la soluzione più elementare (ricordando che ogni convinzione è e deve essere provvisoria) a volte non verranno trovate le risposte giuste, ma avremo ragione con maggior frequenza e soprattutto avremo la garanzia che non finiremo mai nel campo delle minchiate.
La fantasia e l'intuizione sono essenziali, naturalmente, ma servono per formulare ipotesi che poi possano essere verificate o falsificate. Assolutamente non per interpretare, perché se anche portassero a un risultato corretto semplicemente non lo si potrebbe sapere.
Inviato il: 19/8/2009 12:00
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le pietre di Ica
#157
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Citazione:
l' esempio del gatto:

Una stanza vuota in giornata di vento, la finestra aperta, entra un gatto, salta qui e li e urta un vaso che cade e si rompe. Poi va via come é entrato.
Arrivi tu, apri la porta... vedi la finestra aperta, il vaso rotto, la giornata ventosa.
Occam: il vento entrato dalla finestra ha fatto cadere il vaso. Non c' é bisogno di altri fattori. E' la spiegazione più semplice e più probabile e possibile. Ma errata.


D'accordissimo, ma dov'è la fallacia?


la fallacia sta appunto nel fatto che tu non riterrai necessario il gatto e attribuirai l' accaduto ad altro.
Come nel discorso alieni / non alieni.
Secondo te non son necessari, infatti attribuisci il tutto ad altro (il caso, una civiltà terrestre precedente, etc), quando invece magari i responsabili son proprio quegli alieni 'non necessari'.
Ciò che intendo é che invocando occam non giungi alla verità, ma solo a una spiegazione possibile, e nemmeno sempre.
Inviato il: 19/8/2009 11:03
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Le pietre di Ica
#156
Sono certo di non sapere
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Citazione:
l' esempio del gatto:

Una stanza vuota in giornata di vento, la finestra aperta, entra un gatto, salta qui e li e urta un vaso che cade e si rompe. Poi va via come é entrato.
Arrivi tu, apri la porta... vedi la finestra aperta, il vaso rotto, la giornata ventosa.
Occam: il vento entrato dalla finestra ha fatto cadere il vaso. Non c' é bisogno di altri fattori. E' la spiegazione più semplice e più probabile e possibile. Ma errata.


D'accordissimo, ma dov'è la fallacia?
Inviato il: 19/8/2009 0:38
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  •  ahmbar
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Re: Le pietre di Ica
#155
Dubito ormai di tutto
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Mi sembra più una cosa da uomini "dell' Età della Pietra" appunto.

Ciao e benvenuto anche da parte mia, francofior

Nella tua frase e' presente un controsenso se "l' Età della Pietra" si dimostra piu' avanzata addirittura della nostra


Tiwanaku (Bolivia) Source: Jean-Pierre Protzen & Stella E.Nair, “On Reconstructing Tiwanaku Architecture”,
Journal of the Society of Architectural Historians, Vol. 59, Nr.3, 2000, pp. 358-371 link





Se potevano costruire cannocchiali potevano costruire anche un bel supporto in plastica e scriverci sopra in modo dignitoso e ordinato.

Condivido il pensiero di Al2012, e' ovvio che noi si giudichi una cosa secondo il "nostro" metro di giudizio, sia riguardo le finalita' delle cose che il loro utilizzo o costruzione.

Ma e' una maniera di vedere le cose assai limitativa

Tu dici "potevano usare la plastica...e se si fossero resi conto che la plastica (o materiali similari) sono un'assurdita' da utilizzare? Inquina, ingombra, se bruciata produce veleni etc etc

Se le nostre automobili (e mille e mille altri materiali/oggetti) fossero fatti in canapa, come sarebbe perfettamente possibile?
Che ne rimarrebbe non fra 10.000, ma fra 100 anni a testimoniare l'esistenza della nostra civilta', che si sarebbe "biodegradata"?

Forse le pietre?


Abbiamo tante testimonianze che i nostri pro-pro genitori avevano parametri di costruzione certamente diversi dai nostri, con la continua espressione nel ricreare in terra cio' che era visibile in cielo, nel marcare con calendari quasi eterni i solstizi, nell'utilizzare sempre le forme piu' armoniche nelle costruzioni, nel costruire nei luoghi piu' "energetici"
(la geomanzia e' una "scoperta" per noi degli ultimi anni, grazie al perfezionamento degli strumenti di ricerca)

Nulla a che vedere con noi, mi sembra, quindi mi permetto di consigliarti di non guardare al passato con gli occhi di oggi
Inviato il: 19/8/2009 0:16
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  •  sitchinite
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Re: Le pietre di Ica
#154
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Citazione:
Bah Occam era solo uno che ha fatto una asserzione che torna comoda ai pigri. Il suo discorso é fallace sotto vari punti di vista.


Curiosità: mi faresti un esempio?


l' esempio del gatto:

Una stanza vuota in giornata di vento, la finestra aperta, entra un gatto, salta qui e li e urta un vaso che cade e si rompe. Poi va via come é entrato.
Arrivi tu, apri la porta... vedi la finestra aperta, il vaso rotto, la giornata ventosa.
Occam: il vento entrato dalla finestra ha fatto cadere il vaso. Non c' é bisogno di altri fattori. E' la spiegazione più semplice e più probabile e possibile. Ma errata.
Inviato il: 19/8/2009 0:10
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  •  Red_Knight
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Re: Le pietre di Ica
#153
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Bah Occam era solo uno che ha fatto una asserzione che torna comoda ai pigri. Il suo discorso é fallace sotto vari punti di vista.


Curiosità: mi faresti un esempio?
Inviato il: 18/8/2009 23:36
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  •  sitchinite
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Re: Le pietre di Ica
#152
Sono certo di non sapere
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Citazione:

francofior ha scritto:
io sono propenso a credere alla manipolazione genetica degli esseri umani da parte degli alieni. Ma credo sia avvenuta circa 200 mila anni fa (come spiega Sitchin) , quando si è formato l' Homo Sapiens vero e proprio.


certo anche io, come penso si capisca dal mio nick, e come sostengo nei miei vari articoli e libri.


Citazione:

Invece la cultura megalitica risale circa al 10 mila AC e sinceramente a me sembra che abbia ben poco di alieno, a parte l'impresa di spostare e sollevare pietre cosi' pesanti per il resto sono costruzioni coerenti con l'arte e la religione dei popoli risiedenti in quelle zone.


Qui devo obiettare...
finchè l' uomo era uno schiavo (se hai letto sitchin sai cosa intendo) che senso aveva costruire megaliti?
Le prime opere, secondo sitchin (e non solo) son state le piramidi, escludendo la piattafrma di baalbek.
Avevano una specifica funzione... gli altri centri? Alcuni templi, alcuni rotte di viaggio, alcuni calendariali, altri erano residenze degli dei (come l' esagila l' eanna o il girsu), altri (tampu toco e bad tibira) erano centri di metallurgia.
Risalgono quasi tutti a dopo il 10mila a.C., certo, ma tu conta che la archeologia ufficiale e la storiografia ufficiale ci dicono che prima dei vinka e sumeri (V millennio a.C.) non c' erano civiltà organizzate, figuriamoci se si mettevano a costruire opere megalitiche.


Citazione:

Può essere. Tuttavia mi sembra più "Occam" pensare che le costruzioni megalitiche siano state fatte semplicemente dagli esseri umani terrestri, perchè ripeto mi sembrano molto terrestri. Non ce li vedo gli alieni ad applicare morsetti metallici ai pietroni. Mi sembra più una cosa da uomini "dell' Età della Pietra" appunto.


Bah Occam era solo uno che ha fatto una asserzione che torna comoda ai pigri. Il suo discorso é fallace sotto vari punti di vista.

Certo molte opere megalitiche son state erette da uomini... uomini che però in principio erano diretti dalle 'divinità' (per non chiamarli alieni)... poi da 'semidei', e poi, padroni delle tecniche, da soli.
Ciò che non si può far a meno di notare é che nei secoli si è affinata l' arte... le opere colossali son più dettagliate, ma meno 'megalitiche'. Son opere enormi, ma con pietre più piccole, più adatte come misura all' uomo.

Confronta il colosseo, una opera grandiosa, con Ollantaytambo... é molto più bello, più rifinito, lavorato, ma le tecniche costruttive, gli incastri, la grandezza delle pietre componenti, non son nemmeno lontanamente paragonabili.
Inviato il: 18/8/2009 23:21
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Re: Le pietre di Ica
#151
Ho qualche dubbio
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io sono propenso a credere alla manipolazione genetica degli esseri umani da parte degli alieni. Ma credo sia avvenuta circa 200 mila anni fa (come spiega Sitchin) , quando si è formato l' Homo Sapiens vero e proprio. Invece la cultura megalitica risale circa al 10 mila AC e sinceramente a me sembra che abbia ben poco di alieno, a parte l'impresa di spostare e sollevare pietre cosi' pesanti per il resto sono costruzioni coerenti con l'arte e la religione dei popoli risiedenti in quelle zone. Si certo magari gli alieni hanno dato una mano, un'ispirazione, magari hanno insegnato il segreto della levitazione, segreto tecnico o "magico" che sia. Magari hanno anche mostrato disegni riguardanti il cannocchiale e la formazione dei continenti.
Può essere. Tuttavia mi sembra più "Occam" pensare che le costruzioni megalitiche siano state fatte semplicemente dagli esseri umani terrestri, perchè ripeto mi sembrano molto terrestri. Non ce li vedo gli alieni ad applicare morsetti metallici ai pietroni. Mi sembra più una cosa da uomini "dell' Età della Pietra" appunto.
Inviato il: 18/8/2009 22:14
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  •  Al2012
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Re: Le pietre di Ica
#150
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La nostra civiltà usa un proprio “giudizio” per determinare il grado di evoluzione, ma non è detto che sia il migliore o l’unico …

La nostra civiltà si esprime costruendo, tra le altre cose, tecnologia fatta da “apparecchiature” che possono aiutare ad alleviare la fatica fisica e superare i limiti della nostra fisicità, ma questo non vuol dire che in assoluto ogni tipo di civiltà debba esprimersi con gli stessi strumenti o macchinari e non vuol dire che questi siano i parametri corretti per determinare in grado inferiore o superiore di evoluzione.

Per noi il tempo è un vettore unidirezionale, ma anche questa è una nostra valutazione che potrebbe essere vera solo in parte ….
Inviato il: 18/8/2009 20:49
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  •  sitchinite
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Re: Le pietre di Ica
#149
Sono certo di non sapere
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Citazione:

francofior ha scritto:
Mi sono spiegato frettolosamente. io in realtà credo che gli alieni visitino e abbiano visitato la Terra, gli avvistamenti e filmati recenti ad esempio in Messico sono ormai quasi una prova.

Però guardate come sono discreti e circospetti quando solcano i cieli, mi sembra assurdo che abbiano saltellato da una popolazione all'altra 10 mila anni fa per mettersi a giocare con i pietroni per accondiscere ai capricci di uomini primitivi.


Non é detto che si siano limitati a giocare con i pietroni, e se ci avessero fatto conoscere le cose che sappiamo? Se ci avessero civiizzato? Se ci avessero 'upgradato' geneticamente? Eppure son tutte cose che ci vengono dette chiaramente dai vari popoli, specialmente quelli che hanno a che fare con quei 'pietroni'.

Citazione:

Per quanto riguarda l'età dell'Uomo e quella dei dinosauri, i fossili e le prove archeologiche sono più che sufficienti: gli esseri umani non possono esistere da più di 1 milione di anni, e i dinosauri si sono estinti 60 milioni di anni fa.


Dipende cosa intendi per dinosauri... se intendi il tirannosauro di Jurassic park hai ragione, ma altri dinosauri son vivi ancora oggi... l' alligatore per esempio era così milioni di anni fa ed é sopravvissuto... per non parlare di scoperte di pesci 'dinosauri' in tempi recenti (ad eempio un celocanto in africa).


Citazione:

Per quanto riguarda l'idea che quell tecnologie raffigurate nell pietre di Ica fossero effettivamente conosciute e utilizzate 10 mila anni fa ( o addirittura milioni di anni fa ) è contraddittorio da tanti punti di vista. Una civiltà con quella tecnologia sarebbe stata simile alla nostra e quindi

1) avrebbe costruito città, macchine,vestiti, forchette, lampadari, palazzi e qualcosa ( molto ) sarebbe rimasto e lo avremmo trovato

2) non avrebbero raffigurato quelle tecnologie iin quel modo tipicamente "primitivo" intendo dire tipo "indigeno da fumetto" cercate di capirmi e poi su delle pietre raccolte e incise alla bell'e meglio, se capite cosa intendo. Se potevano costruire cannocchiali potevano costruire anche un bel supporto in plastica e scriverci sopra in modo dignitoso e ordinato.


E' proprio il tuo punto 1 che dà la motivazione più grande alla teoria degli alieni che son intervenuti, ci hanno civilizzati avviandoci, e se ne son andati.
Hanno insegnato determinate cose, altre le facevano loro con le loro tecnologie, e quando se ne son andati se le son portate via.
Ma l' uomo le ha conosciute e son rimaste nella memoria, e con le basi che questi esseri gli hanno dato nei millenni stanno arrivando a replicarle...

Molti qui parlano di uan razza terrestre più progredita... io preferisco parlare di alieni perchè mi sembra più probabile in base al nostro percorso scientifico...
ti faccio un esempio:
ci son racconti di millenni fa che parlano di eseri creati dal fango, dalla terra, unenso il sangue umano e quello di un dio, unendo l' essenza di una umana e quella di un dio... = ingegneria genetica...
la prima obiezione che ci viene in mente é: quale civiltà del passato poteva fare ingegneria genetica vivendo tra le pietre e tra le cave?
E poi subito dopo: non sarebbe possibile perchè 2 specie diverse non si possono unire.

La prima obiezione appunto si risolve col fatto che non era una antica civiltà nostra a compiere queste cose, ma alieni, o uomini del futuro, o fai tu, che avevano i loro laboratori (un popolo ci ha lasciato scritti che parlano di questo laboratorio, Bit Shim.Ti = casa dove viene soffiata la vita) in cui compiere questi prodigi...
la seconda obiezione.. beh... nel 2003 una equipe cinese ha prodotto un embrione ibrido uomo-coniglio. Poco dopo è morto perchè non era 'alimentato' ma non prima che ne venissero estratte cellule.
Nel 2006 una equipe inglese ha prodotto un ibrido uomo-mucca, anche questo sopresso quasi subito dopo aver estratto cellule per lo studio.

Insomma le tecnologie ormai ci son anche per la produzione di ibridi, siamo indietro e ci ferma (forse giustamente) solo uan questione etica. Ma cosa vieta di pensare che questi alieni, se esistono, siano più evoluti di noi, magari non hanno problemi di etica, e quegli 'ibridi' li producano senza troppi problemi?

Riguardo al punto 2... guarda.. magari avevano stili di disegno diversi... magari era una forma espressiva... d' altronde noi abbiamo avuto michelangelo che produceva disegni eccezionali e picasso che produceva disegni da 2° anno di asilo...

Un alieno che arriva e vede picasso o dalì che concetto si dovrebbe fare di noi? Vedendoli e guardando l' Empire state building penso che direbbe: non può essere stata la stessa razza a farli.
Inviato il: 18/8/2009 20:09
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Re: Le pietre di Ica
#148
Ho qualche dubbio
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Mi sono spiegato frettolosamente. io in realtà credo che gli alieni visitino e abbiano visitato la Terra, gli avvistamenti e filmati recenti ad esempio in Messico sono ormai quasi una prova.

Però guardate come sono discreti e circospetti quando solcano i cieli, mi sembra assurdo che abbiano saltellato da una popolazione all'altra 10 mila anni fa per mettersi a giocare con i pietroni per accondiscere ai capricci di uomini primitivi.

Per quanto riguarda l'età dell'Uomo e quella dei dinosauri, i fossili e le prove archeologiche sono più che sufficienti: gli esseri umani non possono esistere da più di 1 milione di anni, e i dinosauri si sono estinti 60 milioni di anni fa.

Per quanto riguarda l'idea che quell tecnologie raffigurate nell pietre di Ica fossero effettivamente conosciute e utilizzate 10 mila anni fa ( o addirittura milioni di anni fa ) è contraddittorio da tanti punti di vista. Una civiltà con quella tecnologia sarebbe stata simile alla nostra e quindi

1) avrebbe costruito città, macchine,vestiti, forchette, lampadari, palazzi e qualcosa ( molto ) sarebbe rimasto e lo avremmo trovato

2) non avrebbero raffigurato quelle tecnologie iin quel modo tipicamente "primitivo" intendo dire tipo "indigeno da fumetto" cercate di capirmi e poi su delle pietre raccolte e incise alla bell'e meglio, se capite cosa intendo. Se potevano costruire cannocchiali potevano costruire anche un bel supporto in plastica e scriverci sopra in modo dignitoso e ordinato.
Inviato il: 18/8/2009 19:49
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Re: Le pietre di Ica
#147
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Citazione:

francofior ha scritto:

A me questo sembra più plausibile della teoria degli alieni o di quella della convivenza uomini-dinosauri, teorie che si possono tranquillamente escludere in base a conoscenze scientifiche ampiamente verificate.


ad esempio quali?

P.S. a me fa sempre più ridere che qui si loda (giustamente) massimo per i suoi bellissimi video sugli UFO... che implicano esseri alieni, e poi se qualcuno dice che questi alieni hanno avuto contatti con la nostra civiltà millenni fa, tutti lo trovano impossibile.
Mi fa davvero ridere.
Inviato il: 18/8/2009 19:27
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Re: Le pietre di Ica
#146
Ho qualche dubbio
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Salve a tutti.
Secondo me, in base ad una sensazione da profano di archeologia, sia le Pietre di Ica che le "impossibili" costruzioni megalitiche tipo Machu Picchu eil Trilithon possono trovare una spiegazione soltanto tenendo conto di eventuali capacità paranormali, o magiche o spirituali ( chiamatele come volete ) di alcuni popoli vissuti intorno al 10 mila AC. Le raffigurazioni delle Pietre di Ica potrebbero essere non la descrizione di tecnologie e conoscenze ieffettivamente contemporanee agli artisti che le forgiarono, ma bensì potrebbero raffigurare "visioni" che quegli artisti-sciamani ebbero riguardanti il passato e il futuro. Cioe' le operazioni di trapianto di cuore, il cannochiale etc potrebbero essere la NOSTRA tecnologia "spiata" in sogno, in astrale etc dagli sciamani di 10 mila anni fa. I quali potrebbero aver "visitato" nello stesso modo la Terra di 13 milioni di anni fa, osservandola dall'alto e poi in seguito riportando sulla pietra i continenti osservati in "sogno".

I megaliti in alcuni casi potrebbero essere stati manipolati , sollevati e fatti levitare attraverso energie psichiche o magneto-telluriche di chissà quale natura.

A me questo sembra più plausibile della teoria degli alieni o di quella della convivenza uomini-dinosauri, teorie che si possono tranquillamente escludere in base a conoscenze scientifiche ampiamente verificate.
Inviato il: 18/8/2009 19:24
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Le pietre di Ica
#145
Sono certo di non sapere
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Pikebishop

Citazione:
La vera domanda e' quella posta da Sentiero: cosa spingeva questa gente, qualsiasi tecnologia utilizzassero, a fare un uso cosi' bizzarro delle loro risorse?
Ed inoltre:
Sappiamo veramente a quale scopo queste strutture siano state costruite?
Sembra chiaro che si stia brancolando nel buio. Normalmente gli "studiosi", quando non sanno che pesce prendere tornano da mamma religione, ma non mi sembra una posizione onesta (per non dire che e' apertamente disonesta)


Pax

Citazione:
La chimera della piena occupazione?


[L’Antico Egitto] era doppiamente fortunato, e senza dubbio doveva a questo la sua favolosa ricchezza, in quanto possedeva due attività, vale a dire la costruzione delle piramidi così come la ricerca dei metalli preziosi, i frutti dei quali, poiché non potevano rispondere alle esigenze dell'uomo essendo consumati, non marcivano in abbondanza. Nel Medio Evo costruivano cattedrali e intonavano cori. Due piramidi, due mausolei per i morti, sono due volte meglio di una; ma non così due ferrovie da Londra a York. Siamo così ragionevoli, ci siamo istruiti così da sembrare dei prudenti finanzieri, considerando attentamente prima di aumentare le difficoltà finanziarie dei posteri costruendogli case per viverci dentro, che non abbiamo una tale facile fuga dalle sofferenze della disoccupazione. Dobbiamo accettarle come risultato inevitabile dell'applicazione al comportamento dello Stato dei massimi che sono meglio calcolati per arricchire un individuo permettendogli di accumulare diritti al godimento che non intende esercitare ad alcun tempo definito

Ogni epoca ha il suo Keynes….
Inviato il: 18/8/2009 14:01
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le pietre di Ica
#144
Sono certo di non sapere
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Citazione:

ahmbar ha scritto:


(Sitchinite perche' hai aperto un nuovo thread, a proposito?Non stava meglio qui?)


Non mi andava di andare troppo offtopic essendo questo dedicato ai megaliti in se e alle pietre di Ica...
nell' altro parlo di allineamenti più in dettaglio...
Inviato il: 18/8/2009 12:56
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Le pietre di Ica
#143
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Red knight
perché parli di "tesi della linearità della storia"? E' assolutamente pacifico che la storia della civilizzazione abbia spesso proceduto come una sinusoidale.

Io parlavo della VU della civilizzazione, non di singoli periodi, a cui archeologi, antropologi etc si sono uniformati

Questa "storia" ci parla di pastori che dalla valle dell'indo hanno iniziato a migrare in tutto il mondo, diffondendo sapere, cultura e tradizioni
E ci dice che via via la conoscenza si approfondiva, avendo come risultato opere architettoniche e ingegneristiche sempre migliori (dall'esperienza si impara)


Tiwanaku, con la sua avveniristica architettura e la sua posizione rispetto al lago e' la prova migliore (visibile da anni) che ci hanno raccontato una favola, le scoperte subacque la pietra tombale di questa favola e quanto postato da Sitchinite qui l'epitaffio

(Sitchinite perche' hai aperto un nuovo thread, a proposito?Non stava meglio qui?)
Inviato il: 18/8/2009 11:44
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Le pietre di Ica
#142
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
@Sitchinite

Insisto nel ricordarti che non bisogna prendere per forza alla lettera ogni testimonianza che si trova, specialmente quando non può essere vera a prescindere (il 4° monarca dopo 1000 anni dal primo significa mediamente 333 anni di regno a testa per i primi tre... giudica tu se è un dato realistico).



Presto detto... come per l' egitto anche l' antico impero mesoamericano ha avuto dei periodi di interregno chiamati 'del caos', Montesinos ne riporta 3.
Cmq il discorso longevità andrebbe fatto a parte. Viviamo in un tempo in cui é stato identificato il codone responsabile del 'limite' di vita umano (quello che si sta studiando anche in sardegna) e guardacaso le ricerche dicoo che millenni fa tale codone era più lungo, segno di una 'potenziale vita' più lunga di quella attuale.

(un paio di links a caso in merito:

Link 1

LInk 2

giusto per dovere di cronaca e per stimolare altre ricerche)
Inviato il: 17/8/2009 7:59
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  •  sitchinite
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Re: Le pietre di Ica
#141
Sono certo di non sapere
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Citazione:

ahmbar ha scritto:


Consiglio di restare sui nostri pietroni o, dato il thread, sulle pietre



Conoscevi gia' i ritrovamenti che ho postato?
Yonagumi immagino certamente, dato l'interesse anche di Hancock e Schoch negli anni scorsi, ma gli altri?

Una citta' di 31000 anni fa'...se confermano tutti i dati chissa' se sara' la famosa prima pietra che fara' cadere questa benedetta valanga per travolgere tutti gli Hawass di questo mondo


Parlando di pietroni...
certo che l conoscevo, mi son dedicato per 7/8 mesi ai reperti in parte sommersi... nel sud dell' inghilterra e in danimarca ce ne son di spettacolari...

voi invece conoscete questi?

Questo posto si chiama Tralleborg



é una serie di cerchi concentrici dello spessore di 12 metri circa, completamente in pietra, diviso da 4 settori che contiene in uno spicchio 16 'barche celesti' o ciò che resta del loro simulacro. Orientate verso nord-ovest.

Tralleborg é uno dei 4 siti di questo tipo in Danimarca...

son disposti tra loro in questa maniera...



Sapete dove si arriva se si prolunga la linea verso sudest?

A Delfi.

Ufficialmente ai danesi viene detto che quei siti erano dei 'santuari vikinghi' quindi facendoli risalire tra il VI e il XI secolo d.C., ma l' ipotesi fa solo ridere, tanto che i danesi stessi son i primi a non crederci.

Mio fratello ebbe la fortuna di visitare Fyrkat tanti anni fa, la sua descrizione fu 'quelle pietre ti levano il fiato...'
Inviato il: 17/8/2009 7:49
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Le pietre di Ica
#140
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@Sitchinite

Insisto nel ricordarti che non bisogna prendere per forza alla lettera ogni testimonianza che si trova, specialmente quando non può essere vera a prescindere (il 4° monarca dopo 1000 anni dal primo significa mediamente 333 anni di regno a testa per i primi tre... giudica tu se è un dato realistico).

@Ahmbar

Leggo meglio solo ora: perché parli di "tesi della linearità della storia"? E' assolutamente pacifico che la storia della civilizzazione abbia spesso proceduto come una sinusoidale. Noi stessi abbiamo nella nostra memoria "recente" un esempio significativo: mille anni di barbarissimo medioevo in Europa dopo mille anni di civiltà avanzatissima grazie a fenici, greci, romani, persiani, etc. Praticamente un balzo dall'età dell'ingegneria urbanistica agli albori (a malapena) dell'Età del ferro. E tanti altri piccoli esempi meno conosciuti. Sarebbe effettivamente difficile pensare che non si siano verificati balzi all'indietro agli inizi della civilizzazione più antica, che in quanto tale doveva per forza essere più soggetta all'"entropia".

Naturalmente, lo scetticismo è sempre d'obbligo quando si parla di cifre così grandi, ma il buon senso non credo abbia nulla da obiettare.
Inviato il: 17/8/2009 1:02
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  •  ahmbar
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Re: Le pietre di Ica
#139
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Sitchinite, rispetto la tua conoscenza dei vari "papiri", ma cercare di trovare precisione come tu fai e' certamente encomiabile come sforzo ma, a mio parere, estremamente labile come risultato

Non sappiamo se certe affermazioni fossero storiche o per iperboliche, i riscontri sono necessari e i documenti che gli storici possiedono di quelle epoche davvero pochi e talvolta anche contraddittori

Consiglio di restare sui nostri pietroni o, dato il thread, sulle pietre



Conoscevi gia' i ritrovamenti che ho postato?
Yonagumi immagino certamente, dato l'interesse anche di Hancock e Schoch negli anni scorsi, ma gli altri?

Una citta' di 31000 anni fa'...se confermano tutti i dati chissa' se sara' la famosa prima pietra che fara' cadere questa benedetta valanga per travolgere tutti gli Hawass di questo mondo
Inviato il: 17/8/2009 0:11
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  •  sitchinite
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Re: Le pietre di Ica
#138
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Pispax ha scritto:

Lo chiedo senza ironia: davvero è registrato un dato scientifico che dice che nel 1.400 a C. la Terra per un giorno ha smesso di girare sul suo asse?


Non parlo di registrazione scientifica, e non so se sia effettivamente accaduto qualcosa... quel che volevo sottolineare è che i racconti che chiamiamo miti raccontano determinate cose comuni.
Qui qualcuno dice che non si devono ritenere attendibili i miti... in questo caso abbiamo invece 2 miti (uno ebraico e uno andino) che raccontano lo stesso evento e, studiandoci sopra, relativo anche più o meno alla stessa datazione, il XV secolo a.C.

In più evidenziavo che, se si tratta di una cronaca diqualcosa di veramente accaduto (indipendentemente da cosa fosse), ciò avvenne nel regno di un capac, e i capac erano i reggenti successivi alla costruzione di Cuzco, quindi nel 1400 a.C. cuzco esisteva già.
In barba a chi dice, senza mostrare nessuna prova, che cuzco risale al 1200 d.C.

Montesinos, che raccoglieva i racconti degli indigeni, registrò che ciò avvenne nel 3° anno del regno di Titu Yupanqui Pachacuti II, quindicesimo monarca.

Citazione:

Red_Knight ha scritto:

A parte l'ovvia obiezione che 100 capac potrebbe essere un numero simbolico, o voler significare semplicemente "un casino di capac che neanche vi immaginate", durante il solo III secolo nell'Impero Romano si avvicendarono 28 imperatori, senza contare gli usurpatori. Durante il periodo repubblicano nella stessa Roma in un secolo si contano 200 consoli. I tuoi 25 anni - a meno che non ci sia qualcosa che io stia ignorando - sono totalmente arbitrari.


Non significa 'un casino di capac'... e i 25 anni non son arbitrari, é un calcolo medio dalle durate dei vari capac... alcuni, come già detto, hanno regnato 48 anni...
in realtà dagli scritti di Montesinos abbiamo dei punti fermi.
sappiamo che il 'punto zero' del conto delle dinastie é il 2900 a.C.
poi abbiamo un annale che racconta che il quarto monarca regnò dopo 1000 anni dal punto zero, quindi 1900 a.C., e sappiamo che il 32esimo monarca regnò 2070 anni dopo il punto zero, nel 830a.C.
A questo si aggiunge il resoconto che i 9 monarchi successivi al 4° regnarono per un totale di 500 anni.
Inviato il: 15/8/2009 23:07
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Le pietre di Ica
#137
Dubito ormai di tutto
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@Santro
So di non sapere; questa è la spietata e, per ora, irreversibile verità che non mi permette di iscrivermi a nessun club. Tanto meno di fondarne uno mio.

Azz...credevo di essere bravo a sintetizzare, ma vedo che c'e' chi e' piu' bravo di me
Condivido in toto



@PikebishopSi potrebbe anche pensare, come fa Linucs, che questi signori costruissero delle strutture simili perche' non sapevano come costruirle in nessun'altra maniera. Mi sembra un ragionamento un tantino bizzarro

Piu' che bizzarro a me sembra semplicemente falso (nonche' assurdo)

Se c'e' una cosa che accomuna tutte queste costruzioni e' l'accuratezza (ingegneristica, astronomica, matematica, architettonica etc.)

Anche il solo pensare che chi ha saputo esprimere tanta conoscenza lo abbia fatto perche' "non sapeva come costruirle in nessun'altra maniera" esprime una maniera di ragionare... faccio ammenda con Pike, bizzarra e' il termine che piu' ci si avvicina



@Red knight
....simili opere pubbliche potevano costituire un'ammonizione o un'opera di propaganda. Oppure più semplicemente era un modo di dare lavoro ai disperati, o di sfruttare un avanzo di schiavi altrimenti "sprecato", o di sfruttare gli stessi schiavi....

Se si ragiona con i nostri parametri/valori, l'elenco di motivi sarebbe davvero lungo, concordo

Ma cio' che mi affascina maggiormente di queste meraviglie del passato e' proprio la diversita', come gia' sottolineato, dell'impiego delle risorse

Secondo i nostri parametri certi perfezionismi ingegneristici o architettonici sono inutili, gli allineamenti stellari men che meno, etc etc, mentre e' un tema ricorrente nella antichita'

Per dirla in soldoni, cio' che si "legge" (o , perlomeno, cio' che affascina me) e' un rapporto uomo/terra/universo decisamente diverso dal nostro
Inviato il: 15/8/2009 22:57
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Le pietre di Ica
#136
Sono certo di non sapere
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Citazione:
I problemi che pongono questi ritrovamenti sono evidenti :

qualcuno, in barba agli attuali assertori della linearita' della storia dell'uomo e della sua civilizzazione, abitava la terra millenni fa' , quando le condizioni geografiche erano molto diverse.


Se tutte le premesse sono vere, diventa lapalissiano. Forse la fine della glaciazione ha annientato civiltà già sviluppate, anziché favorirne lo sviluppo come è successo in Europa. Interessante davvero.
Inviato il: 15/8/2009 14:32
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