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1 Utenti anonimi
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Infettato |
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Re: epidemia-diabete | #61 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/11/2006
Da Roma
Messaggi: 1499
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Sono d'accordo e questo è vero sopratutto per il diabete di tipo 2.
No Ivan vale per tutti i tipi di diabete, non conosco in quale misura ma credo valga per tutti.
C’è anche da tener conto delle caratteristiche soggettive ed uniche per ogni individuo diabetico, nel rispondere a determinati stimoli.
Esempio personale: Se capita una giornata nel lavoro dove devo per forza essere iperattivo, ho un calo glicemico, altro fattore che mi condiziona moltissimo è la reazione apparentemente “tranquilla” di fronte a un evento tipo questo, cade mia figlia, si taglia vicino l’occhio, mia moglie nel panico… io adotto tutte le procedure del caso prima di portarla in ospedale, fino qui nulla di particolare, se non fosse che quel quarto d’ora, mi ha portato il valore glicemico a 26 o 29 non ricordo bene, mentre poco prima ero su valori normali.
Questa è un ulteriore dimostrazione dei fattori “esterni”che incidono pesantemente.
Dino sono contento per i tuoi progressi, per quanto mi riguarda nel gestire il diabete ho ancora molto da imparare, quindi il consiglio che posso darti anche a te è di non fermarti, un mio vecchio dottore mi diceva “Sii medico di te stesso” lo ritengo uno dei consigli medici più utili.
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Infettato dal morbo di Ashcroft --------------------------------------------- Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
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ivan |
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Re: epidemia-diabete | #62 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
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Qui una serie di studi relativi all'esposizione a sostanza perturbatrici del sistema endocrino e il diabete. Citazione:
Study #41
* dioxin is associated with an increased prevalence of diabetes and hyperinsulinemia in non-diabetic subjects (certain PCBs are dioxin-like) * high blood dioxin levels may cause insulin resistance ...
* dioxin is associated with increased diabetes incidence, at background levels of dioxin exposure
...
* Study #43
* diabetes was found in six of 10 (60%) workers with current serum dioxin concentrations > 1500 pg/g lipid * dioxin significantly increased adjusted mean serum glucose concentration * dioxin may affect glucose metabolism
L'attuale epidemia di diabete è un problema sanitario complesso e visti queti dati di letteratura bisogna tenerne conto nella prospettiva che il paese pare volersi dare in merito all'incenerimento quale modo principale di smaltire i rifiuti.
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert
You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson
La verità raramente è pura e non è mai semplice
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andrea69 |
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Re: epidemia-diabete | #63 |
So tutto
Iscritto il: 19/12/2008
Da
Messaggi: 2
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ciao a tutti, mi chiamo andrea e ho 39 anni.
vi scrivo perche' spero in un vostro commento in quanto molto preoccupato dalle analisi del sangue ritirate oggi: ho avuto la conferma, dopo le prime analisi fatte 20 giorni fa, che il mio tasso glicemico e' 126, e questo porta alla condizione di diabetico, da quello che ho letto oggi...
non credo di aver mai avuto problemi di questo tipo, per lo meno fino a 2/3 anni fa, quando avevo fatto le ultime analisi del sangue.
ovviamente andro' da un dottore, ma vorrei sapere se si puo' capire se questo e' un diabete di tipo 1 o di tipo 2.
da qualche tempo sento di tanto in tanto un po' di intorpidimento agli arti, mani e gambe, e mi e' sembrato di sentire una leggera sensazione di ridotta sensibilita' sotto il piede destro, per il resto tutto sembra ok...
aggiungo che nell'ultimo anno e mezzo sono andato a lavorare in una societa' di cioccolato e, anche se prima non mangiavo fondamentalmente dolci, in tutto questo periodo sono andato avanti a una media di 6-8 cioccolatini al giorno.
in aggunta ho passato sempre in quest'ultimo anno un periodo di grande stress.
vi ringrazio infinitamente per i vostri commenti e consigli: dire che sono terrorizzato e' poco, e sta cosa mi e' caduta come un macigno sulla testa tutta d'un colpo...
grazie ancora. ciao andrea
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andrea69 |
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Re: epidemia-diabete | #64 |
So tutto
Iscritto il: 19/12/2008
Da
Messaggi: 2
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ciao a tutti, mi chiamo andrea e ho 39 anni.
vi scrivo perche' spero in un vostro commento in quanto molto preoccupato dalle analisi del sangue ritirate oggi: ho avuto la conferma, dopo le prime analisi fatte 20 giorni fa, che il mio tasso glicemico e' 126, e questo porta alla condizione di diabetico, da quello che ho letto oggi...
non credo di aver mai avuto problemi di questo tipo, per lo meno fino a 2/3 anni fa, quando avevo fatto le ultime analisi del sangue.
ovviamente andro' da un dottore, ma vorrei sapere se si puo' capire se questo e' un diabete di tipo 1 o di tipo 2.
da qualche tempo sento di tanto in tanto un po' di intorpidimento agli arti, mani e gambe, e mi e' sembrato di sentire una leggera sensazione di ridotta sensibilita' sotto il piede destro, per il resto tutto sembra ok...
aggiungo che nell'ultimo anno e mezzo sono andato a lavorare in una societa' di cioccolato e, anche se prima non mangiavo fondamentalmente dolci, in tutto questo periodo sono andato avanti a una media di 6-8 cioccolatini al giorno.
in aggunta ho passato sempre in quest'ultimo anno un periodo di grande stress.
volevo aggiungere che non sono obeso, anzi ho un fisico decisamente atletico, ho fatto per tanti anni sport agonistico, anche se adesso la pratica sportiva e' molto molto saltuaria.
vi ringrazio infinitamente per i vostri commenti e consigli: dire che sono terrorizzato e' poco, e sta cosa mi e' caduta come un macigno sulla testa tutta d'un colpo...
grazie ancora. ciao andrea
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Infettato |
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Re: epidemia-diabete | #65 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/11/2006
Da Roma
Messaggi: 1499
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Ciao andrea 69, il controllo che ti consiglio è la curva da carico, parlane anche con il medico di base, credo che sia sufficiente per togliere i dubbi che hai.
E' probabile che l'abuso di cioccolata e/o altri fattori hanno influito sui valori riscontrati, ma non spaccarti la testa prima del tempo, quel valore è sol un campanello d'allarme, adesso sta a te mangiare sano e vivere tranquillo.
Dimenticavo, benvenuto e facci sapere come è andata!
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Infettato dal morbo di Ashcroft --------------------------------------------- Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
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ivan |
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Re: epidemia-diabete | #66 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
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Da Le scienze: linkCitazione:
L'incremento nella prevalenza e nell'incidenza di diabete, Parkinson e Alzheimer appare correlato all'aumento dell'esposizione a nitriti e nitrati presenti in alimenti e acqua
i sarebbe un significativo legame fra l'aumento dei livelli di nitriti e nitrati nell'ambiente e negli alimenti e l'aumento della mortalità a causa delle malattie di Parkinson, di Alzheimer e del diabete: è quanto risulta da uno studio epidemiologico condotto da ricercatori del Rhode Island Hospital e della Brown University e illustrato in un articolo pubblicato sul "Journal of Alzheimer's Disease".
Per giungere a questa conclusione Suzanne de la Monte e collaboratori hanno confrontato l'andamento dei tassi di mortalità dovuti a svariate patologie, con quello dei livelli di esposizione dell'uomo a nitrati, nitriti e nitrosammine dovuta a cibi conservati e preparati e ai fertilizzanti. Attraverso una complessa e approfondita analisi statistica dei dati, i ricercatori hanno potuto constatare che per la maggior parte delle malattie considerate non si evidenziava alcuna correlazione, che invece si poteva rilevare nel caso di Parkinson, Alzheimer e diabete.
"Siamo diventati una 'generazione delle nitrosammine'. In sostanza, ci siamo diretti verso una dieta ricca di ammine e nitrati, che porta a un aumento della produzione di nitrosammine. Siamo sottoposti a una crescente esposizione per l'abbondante uso di fertilizzanti agricoli a base di nitrati. Non solo li consumiamo nei cibi preparati ma essi arrivano nelle nostre fonti alimentari anche attraverso il dilavamento del suolo e la contaminazione delle acque."
Riferendosi a Parkinson, Alzheimer e diabete, ha aggiunto la De la Monte, "Tutte queste malattie sono associate a un accresciuta resistenza all'insulina e a danni al DNA. I loro tassi di prevalenza sono in drastica salita da decenni e non mostrano segno di raggiungere un plateau. Considerato il lasso di tempo relativamente breve associato a questo cambiamento nell'incidenza e nella prevalenza di queste patologie, riteniamo che sia correlato a una esposizione e non a eziologie genetiche".
I nitriti vengono spesso aggiunti agli alimenti, specie di origine animale, per prevenire la produzione di tossine. Oltre che come conservanti possono essere usati come coloranti ed esaltatori del gusto. Per reazione chimica fra nitriti e diverse proteine possono poi formarsi le nitrosammine, soprattutto in condizioni di forte acidità quali quelle che si trovano nello stomaco. Le nitrosammine sono notoriamente molto reattive a livello cellulare e possono alterare l'espressione dei geni e danneggiare il DNA, con esiti fondamentalmente simili a quello dovuti all'invecchiamento.
Secondo i ricercatori è possibile che l'esposizione cronica a bassi livelli di nitriti e nitrati attraverso i cibi preparati, l'acqua e i fertilizzanti sia responsabile dell'attuale andamento epidemico di tali malattie e dei crescenti tassi di mortalità associati a esse.
"Se questa ipotesi è corretta, le potenziali soluzioni includono l'eliminazione dei nitriti e dei nitrati dalle lavorazioni alimentari come conservanti e in agricoltura; l'intraprendere passi per prevenire la formazione di nitrosammine e l'uso di misure sicure ed efficaci per detossificare alimenti e acqua prima del consumo umano", ha concluso la De la Monte. (gg)
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