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   Salute & Ambiente
  Il cibo dell'uomo

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Autore Discussione
Re: Il cibo dell uomo
#260
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/9/2005
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Io sto per finire con questo 3D

Ho detto tutto quello che mi premeva dire.
Lo riassumo per facilitare le cose a chi dovesse leggere solo gli ultimi post:

- Io sono convinto che il cibo ideale dell'uomo sia la sola frutta fresca
- Se si mangia altro, si va in contro a malattie e disturbi vari.
- Il cambiamento di alimentazione porta con se disturbi perché è una vera disintossicazione da veleni
- solo quando l'organismo è pulito si potrà godere di molti vantaggi


Detto questo,

- Io volevo solo informare affinché tutti possano avere la possibilità di approfondire
- il cammino del cambiamento è un cammino personale interiore
- Io non ho intenzione di convincere nessuno a cambiare alimentazione, né di fare proseliti o altro


Ho scritto tanto in questo 3D, ho messo link, ho detto le mie idee e le mie ipotesi. Ho avuto contraddittori e sostenitori. Ho detto quanto avevo da dire e spero di esser stato d'aiuto a qualcuno.

Direi che posso anche esimermi con soddisfazione.
Interverrò eventualmente ancora solo per chiarire miei concetti che sono stati incompresi o per evitare che qualcuno ne approfitti per screditarmi.


Per qualsiasi altra cosa, rimango disponibile via PM.

Ringrazio tutti
Inviato il: 1/10/2008 21:54
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Il cibo dell uomo
#259
Sono certo di non sapere
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Da Padova
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Citazione:

Silver ha scritto:
Citazione:
di una cosa sono certo... che quella che ho nel piatto.. è sicuramente carne

mangia mangia che ti fa bene.

Grazie ma lo sapevo già... me lo diceva sempre mamma... mangia carne e diventi forte, sano e bello... beh... bello non proprio...
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 1/10/2008 21:41
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Re: Il cibo dell uomo
#258
Mi sento vacillare
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Citazione:
Come il latte è il cibo migliore per i neonati, così un pappone contenente tutti i nutrienti necessari al corpo umano potrebbe essere il cibo migliore per l'uomo.

Ovvio.
Peccato che qui si discute proprio su quali siano i componenti necessari e quelli ritenuti erroneamente tali.
Inviato il: 1/10/2008 21:24
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Re: Il cibo dell uomo
#257
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/9/2005
Da Torino
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Citazione:
di una cosa sono certo... che quella che ho nel piatto.. è sicuramente carne

mangia mangia che ti fa bene.
Inviato il: 1/10/2008 21:22
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Re: Il cibo dell uomo
#256
Mi sento vacillare
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Citazione:
pensavo alla schiera di poveri menteccatti di dottori, microbiologi e zoologi vari che non si sono mai accorti, dopo tanti studi, osservazioni, colture nelle loro brave capsule petri, che i batteri potevano cambiare forma e pure natura.

E a te chi te lo dice che non se ne siano mai accorti?
Lo sai cosa succede a un medico che volesse andar contro il sistema?

Citazione:
Credo che sia curiosità di tutti poter sapere come questi microorganismi si trasformano l'uno nell'altro.

Potresti scoprirlo tu, magari.
E poi ci informi, ok?


Citazione:
Mah!!! Ma in tutta questa storia il dna che ruolo avrà??

intendi quella cosa di cui si sonosce molto poco e che ci riserva sempre nuove sorprese? Mah...

Citazione:
Che sarà mai il misterioso letto di asparago????

Magari sono anche loro vegetariani!!!
Inviato il: 1/10/2008 21:09
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Re: Il cibo dell uomo
#255
Mi sento vacillare
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Citazione:
Silver, tu stai facendo semplicemente il pappagallo di nozioni prese da alcuni siti, senza sapere, come sempre, una mazza di biologia.

Come sempre, quando non si hanno argomentazioni, si offende chi parla.


Citazione:
Io adesso voglio nel dettaglio che tu mi dica per filo e per segno, per alcune malattia a scelta tua, come e perchè il cibo causa certi sintomi e queste malattie diverse visto che non è colpa di batteri, virus e protozoi vari, ma intervengono dopo.

ahahahahaha

Ma non ti spiego un bel nulla!
Hai un bel senso dell'umorismo.

Sei tu la biologa, no?
Sei tu che hai sempre l'occhio nel microscopio, giusto?
E allora fatti questa bella esperienza scientifica e poi ce la vieni a raccontare.
Se è una verità scientificamente dimostrabile allora ripeterai dal vivo l'evento.
E falla qualche volta qualcosa in prima persona...


Citazione:
Ora mi sfugge anche come il cervello umano comandi un batterio o un virus e con quali virus viviamo in simbiosi.

eh eh eti sfuggisse solo quello...


Scherzi a parte e perdona il mio sarcasmo.

Mi rendo conto che tu sia basita.
Non meno di quando la prima volta sentii anch'io questi concetti.

Ma sai...
primo, sarebbe OT. Un conto è discutere le conseguenze di una sana alimentazione, un altro è parlare dei meccanismi.
secondo, io non ho proprio voglia di mettermi a dimostrare nulla a nessuno: così come non voglio convincere nessuno a diventare fruttariano non mi interessa perder tempo con chi mi smarona e basta.
Inviato il: 1/10/2008 21:05
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  •  lalonde
      lalonde
Re: Il cibo dell uomo
#254
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 29/11/2005
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Citazione:
Cosa fai? Usi una curiosità per cercare di screditarmi?


Non volevo screditarti. Volevo semplicemente tenere separate le cose.

Citazione:
il latte materno, è il cibo migliore per il neonato.


Come il latte è il cibo migliore per i neonati, così un pappone contenente tutti i nutrienti necessari al corpo umano potrebbe essere il cibo migliore per l'uomo.
Inviato il: 1/10/2008 17:55
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Il cibo dell uomo
#253
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
Da Padova
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Più leggo 'sto thread e più mi chiedo... ma è proprio aria quella che respiro?!

di una cosa sono certo... che quella che ho nel piatto.. è sicuramente carne
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 1/10/2008 17:34
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Re: Il cibo dell uomo
#252
Mi sento vacillare
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Da Torino
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Citazione:
Forse nell'Eden eravamo tutti fruttariani, ma il fatto che la madre allatti il neonato con un prodotto decisamente di origine animale mi fa sorgere ulteriori dubbi.
Cosa ne pensate dell'allattamento materno?


Inizio a sospettare che nemmeno tu, Lalonde, leggi i topic.

Comunque mi ripeto:
tutti gli animali (uomo compreso), in natura, bevono il latte della propria specie e solo in età neonatale.
Mai si beve il latte di un'altra specie né in età adulta.

il latte materno, è il cibo migliore per il neonato.
E proprio perché è piccolo è il cibo più proteico che la natura abbia pensato per lui.
Il latte umano si aggira a circa il 2% di proteine.

Citazione:
Citazione:
Citazione:
Come curiosità posso dire che in tuttii testi antichi (bibbia, Corano, etc) si parla di persone dalla vita quasi millenaria e che con l'andare delle generazioni l'età tende ad accorciarsi.


E la causa sarebbe la dieta? Io pensavo che fosse colpa della gravità.
Peccato che sia molto difficile risalire all'età media dei dinosauri.


Cosa fai? Usi una curiosità per cercare di screditarmi?
Inviato il: 1/10/2008 17:30
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Il cibo dell uomo
#251
Mi sento vacillare
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Grazie Pike per la tua solita "fuffa"!!

Riprendendo il discorso legato all'ultimo sito citato da Silver pensavo alla schiera di poveri menteccatti di dottori, microbiologi e zoologi vari che non si sono mai accorti, dopo tanti studi, osservazioni, colture nelle loro brave capsule petri, che i batteri potevano cambiare forma e pure natura.
Vogliamo rivedere anche la classificazione?

Leggiamo una parte conenuta nel sito:

"Uno dei conseguimenti principali di Rife era la sua abilità, attraverso numerosi stadi pleomorfici , di trasformare un virus, che aveva trovato in tessuto cancerogeno, in un fungo, piantare il fungo in un letto a base di asparago, e produrre un colibacillo (E-coli), il tipo di microfauna indigena dell'intestino umano. Questi risultati sono stati ripetuti centinaia di volte. Rife dimostrò che la capacità pleomorfica delle microforme di vita va dal livello di batterio al livello di fungo, e alla sua evoluzione all'ultimo stadio -- la muffa. Inclusi in questo ciclo ci sono molti stadi importanti intermedi tra microzimi (piccoli agenti fermentativi) e batteri, le proteine complesse a cui ci si riferisce normalmente come virus, e i loro discendenti immediati."

Ha più maestria di un mago!!! Ma bando alle ciance. Credo che sia curiosità di tutti poter sapere come questi microorganismi si trasformano l'uno nell'altro.
Un virus è fatto solitamente di una capsula proteica con dentro un breve filamento di dna o rna. Come farà a diventare fungo fatto di cellule eucariote cioè con membrana plasmatica fatta di fosfolipidi, parete cellulare con chitina e cellulosa, nucleo, organelli (golgi, mitocondri, reticolo endopalsmatico....) e avere un dna da fungo e sicuramente più abbondante nonchè avvolto e cromosomi come nelle cellule eucariotiche?
Ma addirittura il fungo si trasforma poi in un batterio, organismo dotato di un piccolo dna circolare detto plasmide, senza nucleo, glicocalice ecc...
Mah!!! Ma in tutta questa storia il dna che ruolo avrà??

Che sarà mai il misterioso letto di asparago????
Inviato il: 1/10/2008 16:50
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Re: Il cibo dell uomo
#250
Sono certo di non sapere
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Citazione:
NESSUNO ha potuto dichiarare che la carne non sia stata parte integrante dell'alimentazione dell'uomo fin da quando era ancora un preominide

Ahhhh, era quello, che bisognava dimostrare????

Bisogna prima dimostrare che l'uomo sia stato un preominide, anzi, non c'e' bisogno: se un tale e' un preominide (o un ominide) non e' un uomo. Et voila'.

Citazione:
Io adesso voglio nel dettaglio che tu mi dica per filo e per segno, per alcune malattia a scelta tua, come e perchè il cibo causa certi sintomi e queste malattie diverse visto che non è colpa di batteri, virus e protozoi vari, ma intervengono dopo.

E che ci vuole! Basta usare lo stesso sistema di quelli che ti dimostrano che e' colpa dei batteri, virus e protozoi vari ed e' cosi' e basta, non che sia una teoria. Basta essere assertivi.
No, ora che ci penso occorre avere anche una sfilza di titoli che significano che sei un esperto nel ripetere che queste concatenazioni logiche siano univoche.

Citazione:
ma il fatto che la madre allatti il neonato con un prodotto decisamente di origine animale mi fa sorgere ulteriori dubbi.

Anche le mucche sono onnivore! I rest my case
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Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 1/10/2008 14:14
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Il cibo dell uomo
#249
Mi sento vacillare
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Citazione:

Silver ha scritto:
Citazione:
Il raffreddore è colpa dei virus. Poi se pensi che c'entri il cibo dicci il nesso fra virus e dieta


Esattamente come l'immondizia è colpa dei moscerini.


E' proprio questo il punto cruciale di tutta la mia assertività riguardo la dieta fruttariana.


Dapprima sono stato molto cauto nel dire subito questa cosa, e la mia domanda che ho posto, voleva infatti vertere sul punto più importante.

E' il cibo errato che genera le malattie e non i virus o i batteri.

Essi ne sono solo una conseguenza e al massimo causano un ampliamento dei sintomi.
Ma non ne sono la vera causa.

Mi spiego meglio.

L'uomo vive in simbiosi con questi esseri.
Ogni giorno respiriamo molti miliardi di questi virus.
Sappiamo inoltre che molti sono indispensabili per la nostra vita perché servono a regolare molti processi.

Se mangiamo scorrettamente generiamo sostanze di rifiuto tossiche per noi, ma che sono il loro cibo.
Iniziano così a moltiplicarsi, anche sotto l'impulso del cevello che li utilizza per ripulire le tossine.
Esattamente come capita nell'immondizia quando si generano i moscerini: si cibano di spazzatura e poi si moltiplicano.

Purtroppo i loro escrementi sono ulteriore veleno per noi e questo spesso è fonte di altri dolori.

Un corpo in perfetta salute non si ammala mai. Nemmeno dentro un lazzaretto.

La malattia è il processo si purificazione in atto.
Essa rimane latente dentro un fisico sporco intrnamente.
A seconda dell'intensità della depurazione si avvertirà più o meno dolore.

Qui un articolo che può illustrare meglio di me la (non) validità realte della Teoria dei Germi


Io sono letteralmente basita!!!!

Silver, tu stai facendo semplicemente il pappagallo di nozioni prese da alcuni siti, senza sapere, come sempre, una mazza di biologia.

Io adesso voglio nel dettaglio che tu mi dica per filo e per segno, per alcune malattia a scelta tua, come e perchè il cibo causa certi sintomi e queste malattie diverse visto che non è colpa di batteri, virus e protozoi vari, ma intervengono dopo.

Ora mi sfugge anche come il cervello umano comandi un batterio o un virus e con quali virus viviamo in simbiosi. Illuminaci ti prego, perchè ho sempre saputo che parte di questi organismi, per vivere, sfruttano certi cicli sfruttando ospiti.
Si da il caso poi che i virus, per riprodursi, abbiano bisogno di cellule, dentro le quali immettono parte del loro patrimonio genetico che va a ricombinarsi con quello dell'ospite. Quando poi la cellula legge il dna produce proteine ecc...e .produce anche le proteine ed i geni del virus. Le proteine si assemblano attorno al dna virale e nuovi virus si formano ed escono dalla cellula, lisandola.
Inviato il: 1/10/2008 13:41
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  •  lalonde
      lalonde
Re: Il cibo dell uomo
#248
Ho qualche dubbio
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Forse nell'Eden eravamo tutti fruttariani, ma il fatto che la madre allatti il neonato con un prodotto decisamente di origine animale mi fa sorgere ulteriori dubbi.
Cosa ne pensate dell'allattamento materno?

Citazione:
Come curiosità posso dire che in tuttii testi antichi (bibbia, Corano, etc) si parla di persone dalla vita quasi millenaria e che con l'andare delle generazioni l'età tende ad accorciarsi.


E la causa sarebbe la dieta? Io pensavo che fosse colpa della gravità.
Peccato che sia molto difficile risalire all'età media dei dinosauri.

Ciao a tutti
Inviato il: 1/10/2008 11:55
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Re: Il cibo dell uomo
#247
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/9/2005
Da Torino
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Citazione:
Invece vale, almeno dal punto di vista logico.

Solo sul piano retorico

Citazione:
Senza entrare in meccanismi ... significa che il problema sta nelle premesse adottate la prima volta.

Grazie per l'analisi, anche se c'è una bellissima scheda sulla logica in home page.

La differenza tra fruttariani e gli Inuit, sta nel grado di vitalità, salute e longevità.
Le differenze sono concrete e la retorica delle frasi, vale ben poco.


Citazione:
La categoria dei cibi "non idonei" in realtà è una categoria abbastanza oggettiva,

Vero. Ci sono delle cose oggettive che dimostrano la fruttarianità dell'uomo.

Citazione:
e di solito è legata a restrizioni ambientali.

Queste hanno inciso dal punto di vista socio-culturale.
I fattori ambientali non cambiano la natura intrinseca dell'uomo.

Un evento improvviso, può far cambiare alimentazione e il nostro corpo si adatta nel migliore dei modi, ma la sua natura di base rimane quella che è e quindi, si dovrebbero ricercare i modi per tornare alla normalità.
Questo sarebbe il modo giusto di affrontare un cambiamento, anche se poi l'aspetto culturale, riesce a prendere il sopravvento facilmente sugli istinti della natura.


Citazione:
Noi per fortuna viviamo in climi temperati e possiamo mangiare e bere quasi di tutto, purché entro limiti non eccessivi. Ad esempio possiamo mangiare l'arrosto di maiale e bere una bottiglia di vino molto più di quanto potrebbe fare un arabo, ma molto meno di quanto potrebbe fare uno svedese.

Sul fatto che noi possiamo farlo, non vi è dubbio.
Come non ci sono dubbi sulle conseguenze che ci porteremo dopo.
(anche se a questo ci ha già pensato la medicina che scarica la colpa sul fatto che ci muoviamo poco, sul fatto che esistono dei microbi cattivi che ci vogliono male, etc)


Citazione:
Secondo me poi Ehret, Hamer, Simoncini, Di Bella, la Dieta *-ana e tanto altro sono accomunati da una serie di elementi di ordine psicosomatico.

Eh no, caro EB.
Hamer è sicuramente legato nell'ambito psicosomatico ma Simoncini, ed Ehret, no. Il metodo Di Bella non lo conosco quindi non mi esprimo.
Simoncini ha dichiarato egli stesso che non è legato agli "alternativi" e che crede che la causa sia un fungo e basta. DI fatto si pone come un ufficialista che semplicemente ha una tesi diversa.

Ehret, invece, ha curato persone senza psicologia. Solo con gli alimenti. LA guarigione è automatica.
Da ricordare che è vissuto a cavallo tra l'8-900 e non esistevano ancora i Freud di turno.


Citazione:
Come già dicevo prima, non credo che gli effetti di una dieta *-ana siano gli stessi per chi l'accoglie con entusiasmo e per chi la subisce manu militari.
Se questa cosa è vera affrontare il problema è ancora più difficile.
(E se la discussione per avere elementi a favore o contro dovesse spostarsi sulla consistenza delle feci sappiate che qui non mi vedrete più! )


Questa cosa è verissima. Non solo lo sostengo anche io, ma ne ho avuto mille volte le conferme nella vita reale. Ed è proprio uno degli elementi che, purtroppo sfuggendo alla vista dell'osservatore neofita, rallenta la comprensione della natura dell'uomo.
PEr quanto riguarda le feci, ci sarebbe molto da dire. E' un altro elemento a prova del nostro fruttarianesimo. Ma data la sensibilità generale, mi sono guardato bene dal citarlo.



Citazione:
io mi aspettavo di trovare un aumento dei decessi per patologie epatiche, non cardiovascolari.


Tu sai chi ha commissionato lo studio?. No
E sei intelligente abbastanza per sapere che le statistiche vengon fatte per spingere poi un piano commerciale e non certo per la salute del popolo.
Il fegato ci rimette sempre, su questo puoi star sicuro. Ma anche i reni non se la passano meglio, le ghiandole, e anche la pelle e il sistema nervoso.


Citazione:
Il modello standard E' universale.


Citando la mia risposta senza la frase cui ho risposto, è un errore.
Così hai snaturato la logica della mia risporta e di conseguenza la tua riflessione, a mio avviso, appare fuori luogo.

So benissimo anche io che la dieta standard è la più ricercata: la degenerazione alimentare è molto antica


Citazione:

L'unica cosa sulla quale i dietisti sono unanimemente concordi è che bisogna mangiare un po' di tutto

Non è vero. Sono tutti concordi anche sulla frutta e verdura.
Il motivo è semplice.
Mentre per quest'ultime non potranno mai trovare controindicazioni, sanno bene che per tutto il resto dev'esserci un limite data la loro tossicità.
Ma potrebbero mai vietarle del tutto? Assolutamente no. Altrimenti non si venderebbero più medicine. e loro sarebbero senza lavoro.


Citazione:
Quello che dici sull'alimentazione legata alle frequenze spirituali e alla spiritualità in genere sono tutte cose verissime. ... Però la mia mentalità tommasea non può fare a meno di chiedersi se questi risultati tutta questa gente li abbia ottenuti grazie a regimi alimentari - oppure se questi regimi non siano stati altro che il catalizzatore che ha permesso loro di accedere a una dimensione più spirituale

Mah. Per qualcuno può essere una cosa per altri viceversa.
Le vie del Signore sono infinite, no?

Citazione:
Il fatto che discussioni di questo tipo tendano spesso a scivolare sulla contrapposizione spiritualità-materialismo volendo può rafforzare questo punto di vista.

Un certa vicinanza tra spiritualità-alimentazione-materialismo, sicuramente esiste.
Io di preciso non so in che misura e come, quindi mi astengo dal dare una risposta. Anche perché, per quanto interessante, è un po' OT.



Citazione:
Al di là dei cazzeggi che hanno un po' segnato l'inizio di questo thread per il momento NESSUNO ha potuto dichiarare che la carne non sia stata parte integrante dell'alimentazione dell'uomo fin da quando era ancora un preominide.

Considerando che io non credo nell'uomo derivante dalle scimmie così come ce l'hanno insegnato a scuola, io mi sono astenuto. Ho una mia idea ma credo che non centri con questo 3D. Se ne apri uno specifico, ricordati di invitarmi, ok?

Citazione:
Io scommetto sull'alimentazione che mi ha portato fin qui, non su quella che, forse, potrebbe essere migliore.
Per quanto mi riguarda quindi osservo le discussioni dei dietisti con un certo distacco, masticando pensosamente il mio panino al prosciutto.

Credo che sia la cosa giusta da fare. Ad ognuno il suo senza rompersi le palle a vicenda.
Inviato il: 1/10/2008 10:49
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  •  ElwoodBlue
      ElwoodBlue
Re: Il cibo dell uomo
#246
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/4/2008
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Silver ecco la risposta promessa.
Dopo alcune ore per fortuna sia il buonismo che il gurismo vanno scomparendo..


Citazione:
Eddai EB, dobbiamo ripeterci di nuovo?
Non vale prendere le parole e sostituirle nelle frasi.
Grammaticalmente avrà sempre un senso ma è la realtà dei fatti che conta...


Invece vale, almeno dal punto di vista logico.

Senza entrare in meccanismi troppo difficili da capire (per me) direi che un teorema si basa su delle premesse che vengono sbatacchiate un po' da una serie di discorsi logici per arrivare a una conclusione.

La cosa più facile che accada è che la serie dei discorsi che portano dalla premessa alla conclusione sia sbagliata.
Oppure possono essere sbagliate le premesse: se a delle premesse vere sostituisco altre premesse vere, ma diverse, e l'insensibile catena logica che porta alla conclusione mi dà risultati contrastanti allora significa che il problema sta nelle premesse adottate la prima volta.

Quello che postuli per i fruttariani è vero anche per gli esquimesi, quindi direi che qualche problema nel ragionamento che fai c'è.

Gli inuit non hanno niente di particolare se non il fatto che sono obbligati a seguire una dieta rigorosamente antivegetariana. Il motivo per cui li ho tirati in ballo (seguendo l'ottimo link di lalonde) è solo ed esclusivamente questo.
Il fatto che vivano in condizioni così estreme li rende a mio difficile pietra di paragone per ragionamenti ulteriori (per esempio gli inuit perdono moltissimi denti, ma non solo per motivi legati all'alimentazione. Anche se a volte mi chiedo dove cazzo la trovino, loro, la vitamina C)



Citazione:
Non so esattamente cosa vuol dire per te "problematiche individuali", ma questa frase è proprio ciò che ho detto io: il vero problema è psicologico (intendendo anche i risvolti sociali).

Io intendevo più cose legate alle intolleranze o alla maggiore facilità individuale di assimilare alcuni alimenti. Secondo me l'aspetto psicologico è più legato a forme di suggestione (uso questo termine in senso ampiamente positivo) che alle difficoltà sociali.


Citazione:
E questo è proprio il motivo per cui la mia domanda era aperta e lasciavo che ognuno avesse una propria idea di cibo non idoneo.

La categoria dei cibi "non idonei" in realtà è una categoria abbastanza oggettiva, e di solito è legata a restrizioni ambientali.
Come giustamente facevi notare prima tu gli esquimesi se non mangiassero carne sarebbero parecchio nei guai.
Se vivi in climi torridi ti è FISIOLOGICAMENTE proibito il maiale, indipendentemente da quello che dice il Corano; se dall'Egitto invece ti sposti verso la Russia settentrionale insaccati e vodka fanno parte della tua alimentazione normale.
La tolleranza all'alcol aumenta via via che le temperature si fanno più rigide.
Di solito proprio le religioni dettano i principi alimentari.
Oltre al Corano anche i Cristiani sono obbligati a passare almeno un giorno alla settimana senza carne (il venerdi) e a passare in teoria almeno un mese all'anno sempre senza carne (la Quaresima).
(Chiaro che i precetti alimentari cristiani erano rivolti ai ricchi: i poveri di carne ne mangiavano poca. Sempre per loro è nato il discorso di stare ALMENO un'ora digiuni prema di fare la Comunione)
A volte ci si mettono persino i filosofi: Pitagora imponeva ai suoi allievi di astenersi rigorosamente dal cavolo e dalle uova sode - cosa che anche se non ci dice niente della correttezza di questo precetto alimentare può dirci molto sulla sciagurata infanzia del filosofo..

Noi per fortuna viviamo in climi temperati e possiamo mangiare e bere quasi di tutto, purché entro limiti non eccessivi. Ad esempio possiamo mangiare l'arrosto di maiale e bere una bottiglia di vino molto più di quanto potrebbe fare un arabo, ma molto meno di quanto potrebbe fare uno svedese.

Il resto dei discorsi sui "cibi idonei" entra in un territorio troppo rarefatto per i miei gusti.
Più tardi, quando risponderò alla domanda che mi fai, ci entro un po' più nel merito.




Citazione:
Nessuno studio a livello nazionale, credo sia mai stato fatto.
Anche perché, diciamocelo chiaramente, importa solo a pochi e non certo alla medicina o alla farmacia.

In realtà, però, Il dott. Arnold Ehret, agli inizi del '900, aprì addirittura una clinica e guarì solo tramite l'alimentazione e i digiuni controllati, diverse migliaia di persone. Parlo ovviamente diguarigioni da malattie acute o croniche anche di un certo spessore.
....
Se un fruttariano avesse gravi problemi emotivi (chessò, per via della moglie o dei soldi), si ammalerebbe anche lui. molto probabilmente di tumore.

Direi di tenere Hamer fuori da tutto ciò, anche perché le cose si complicherebbero troppo.
Secondo me poi Ehret, Hamer, Simoncini, Di Bella, la Dieta *-ana e tanto altro sono accomunati da una serie di elementi di ordine psicosomatico.
Però mettersi ora a parlare del dualismo soma-psiche che (purtroppo) la nosta medicina prende a fondamento ci porterebbe DAVVERO troppo lontano.

Come già dicevo prima, non credo che gli effetti di una dieta *-ana siano gli stessi per chi l'accoglie con entusiasmo e per chi la subisce manu militari.
Se questa cosa è vera affrontare il problema è ancora più difficile.
(E se la discussione per avere elementi a favore o contro dovesse spostarsi sulla consistenza delle feci sappiate che qui non mi vedrete più! )


Citazione:
E infatti così è. Anche se non viene mai citato da queste statistiche perché "se non muori non sei nessuno".

Oppure perché il fegato non ne trae particolari benefici.
Leggendo il link di lalonde che parlano appunto della mortalità facendo 1+1 io mi aspettavo di trovare un aumento dei decessi per patologie epatiche, non cardiovascolari. Se la carne è un "veleno" le differenze si vedono da lì. Invece, cuore e circolazione: quindi in questo caso uno più uno è stato uguale a tre.
Fino a quando questo dilemma non verrà sciolto io mi limito a tenere il giudizio sospeso



Citazione:
Dico solo un mio pensiero sull'esperienza con la tua amica

Quello era solo un aneddoto, niente di più.
Sicuramente non una parabola: non mi sento guru fino a questo punto!
Se proprio uno vuol trovarci un'insegnamento l'unico che mi viene in mente è che a impicciarsi con leggerezza di cose che non si conoscono poi i disastri succedono, come può tristemente testimoniare qualche mio amico che ha provato a riparare la lavatrice da solo.



Citazione:
Se quindi anche sto benedetto modello standard non dovrebbe essere universalizzato. Mi spighi, almeno tu, come mai ci si ostini a seguirlo senza mai metterlo nemmeno in discussione?

Qui si entra nel difficile, e dovrò invocare l'aiuto di tutto il buonismo residuo per non dire castronerie.

Intanto, non è che il modello standard "non dovrebbe essere universalizzato".
Il modello standard E' universale. Non ha bisogno di ulteriori sforzi.
Per chiunque possa permetterselo è adottato ovunque, dalla Cina all'Europa, dal Manzanarre al Reno.
E chi non può permetterselo cerca di adeguarvisi man mano che le proprie disponibilità economiche glielo permettono.
Non credo che sia moda.
Anzi, elencare questo fenomeno sotto la voce "processo indiscriminato di occidentalizzazione" lo relega a una dimensione che non gli appartiene. Nelle montagne del macciupicciu la televisione magari non arriva, ma se si ha qualcosa in più lo si festeggia arrostendo un altro lama, non piantando un cesto d'insalata.

La "discussione" è altro elemento controverso.
La Dietetica è una scienza ancora parecchio aleatoria. Si dice, si scrive, si suppone, si pensa: ma troppo spesso le teorie dei dietisti durano meno di un amore estivo.
Qualche post fa parlavo del fatto che per ANNI i dietisti hanno sostenenuto che il burro fosse molto migliore dell'olio, poi la margarina addirittura migliore del burro. Ora solo olio, e olio d'oliva extravergine, e assolutamente non altro - tranne che per quei dietisti che sostengono l'olio di mais essere sicuramente migliore di quello d'oliva.
Altro esempio scottante: il vino.
Prima era causa protosatanica di ogni male che esistesse nel corpo; poi ora si dice che fa bene al cuore e alle arterie; domani, chissà.
L'unica cosa sulla quale i dietisti sono unanimemente concordi è che bisogna mangiare un po' di tutto.
Bel risultato.
E' esattamente la stessa cosa che mi diceva mia nonna, e lei aveva a malapena finito la seconda elementare.

Anche sul tema *-ananesimo mantengo una cauta distanza.
Gli studi sono controversi, e cambiano sufficientemente spesso da risultare inaffidabili sul lungo periodo.
Io tendo a essere un po' troppo tommaseo quindi preferisco affrontare le cose sulla base di argomentazioni solide. Purtroppo a volte questo mi impedisce di essere un complottista con tutte le carte in regola.

Quello che dici sull'alimentazione legata alle frequenze spirituali e alla spiritualità in genere sono tutte cose verissime. Non sei il solo che le dice, e non è la prima volta che sento e vedo persone che praticano queste strade (questa è solo la prima volta che le leggo, tutto qui).
Poi c'è chi le esalta con entusiasmo, tipo i vegani che ogni tanto critichi, e chi le vive in una dimensione interiore propria, come fai tu.
Però la mia merdosa mentalità tommasea non può fare a meno di chiedersi se questi risultati tutta questa gente li abbia ottenuti grazie a regimi alimentari - oppure se questi regimi non siano stati altro che il catalizzatore che ha permesso loro di accedere a una dimensione più spirituale della quale in qualche modo avvertivano il bisogno.
Questo non vuole sottovalutare niente e nessuno, sia chiaro: è solo una visione del problema che lo circoscrive in termini più ampi (e molto probabilmente sbagliati).
Il fatto che discussioni di questo tipo tendano spesso a scivolare sulla contrapposizione spiritualità-materialismo volendo può rafforzare questo punto di vista.





Al di là dei cazzeggi che hanno un po' segnato l'inizio di questo thread per il momento NESSUNO ha potuto dichiarare che la carne non sia stata parte integrante dell'alimentazione dell'uomo fin da quando era ancora un preominide. I pochi tentativi fatti sono stati del tutto velleitari.

Io scommetto sull'alimentazione che mi ha portato fin qui, non su quella che, forse, potrebbe essere migliore.
Per quanto mi riguarda quindi osservo le discussioni dei dietisti con un certo distacco, masticando pensosamente il mio panino al prosciutto.
Inviato il: 30/9/2008 19:39
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Re: Il cibo dell uomo
#245
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Citazione:
Il raffreddore è colpa dei virus. Poi se pensi che c'entri il cibo dicci il nesso fra virus e dieta


Esattamente come l'immondizia è colpa dei moscerini.


E' proprio questo il punto cruciale di tutta la mia assertività riguardo la dieta fruttariana.


Dapprima sono stato molto cauto nel dire subito questa cosa, e la mia domanda che ho posto, voleva infatti vertere sul punto più importante.

E' il cibo errato che genera le malattie e non i virus o i batteri.

Essi ne sono solo una conseguenza e al massimo causano un ampliamento dei sintomi.
Ma non ne sono la vera causa.

Mi spiego meglio.

L'uomo vive in simbiosi con questi esseri.
Ogni giorno respiriamo molti miliardi di questi virus.
Sappiamo inoltre che molti sono indispensabili per la nostra vita perché servono a regolare molti processi.

Se mangiamo scorrettamente generiamo sostanze di rifiuto tossiche per noi, ma che sono il loro cibo.
Iniziano così a moltiplicarsi, anche sotto l'impulso del cevello che li utilizza per ripulire le tossine.
Esattamente come capita nell'immondizia quando si generano i moscerini: si cibano di spazzatura e poi si moltiplicano.

Purtroppo i loro escrementi sono ulteriore veleno per noi e questo spesso è fonte di altri dolori.

Un corpo in perfetta salute non si ammala mai. Nemmeno dentro un lazzaretto.

La malattia è il processo si purificazione in atto.
Essa rimane latente dentro un fisico sporco intrnamente.
A seconda dell'intensità della depurazione si avvertirà più o meno dolore.

Qui un articolo che può illustrare meglio di me la (non) validità realte della Teoria dei Germi
Inviato il: 30/9/2008 18:13
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Re: Il cibo dell uomo
#244
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Citazione:
Ho risposto e ho detto che svariate possono essere le conseguenze del come e cosa si mangia.

io una risposta chiara alla mia domanda non l'ho vista.
Magari dammi il numero di post che me la vado a rileggere. Grazie.


Citazione:
Io sarò frustrata, ma tu credulone che ti attacchi al primo sito che trova e beve tuttocome oro colato (vedi galline trasmutanti)i!!!

Mah... Io ci ho messo anni per cambiare idea.
Di siti ne ho letti parecchi.
Ho letto anche libri.
Cose dette e ridette, ma tanto ormai ci sono abituato al fatto che non leggi i miei post.

Per quanto riguarda le galline, non sono loro ad essere trasmutanti.
Ma forse il link è davvero estremo per te.
Ovviamente non sei in grado di dimostrare il contrario (e parlo di fatti non di altri link).

Citazione:
E ci manca anche l'uomo bicentenario e siamo a posto.

Almeno mi risparmio di andarlo a cercare. Grazie.

Citazione:
Poi credo sia del tutto fuori luogo la benedizione Inuit del cibo. Non credo proprio campino per quello e annullino così gli effetti deleteri e velenosi della carne che tu vai cianciando.

Nemmeno io lo credo.
Ma credo che la loro spiritualità infuisca sulle capacità del loro fisico di vivere al meglio che possono.


Citazione:
Ho anche detto, visto che la discussione era iniziata con la storia che l'uomo non è un'onnivoro, che dobbiamo mangiare solo certi cibi perchè non siamo onnivori, non siamo fatti quindi in un certo modo o possiamo anche mangaire solo un tipo di cibo senza particolari conseguenze? Esiste una differenza fra queste due opzioni.


Forse stai facendo riferimento alla donanda che non avevo capito e che ti ho chiesto di ripetermi.
Orbene. se è così, provo a risponderti, anche se la domanda è ancora un po' confusa forse perché scrivi velocemente.

Comunque provo a risponderti.

Io sono convinto che l'uomo è per sua natura fruttariano e quindi, se la nostra alimentazione fosse costituita di sola frutta fresca e più naturale possibile, non ci dovremmo mai ammalare (se non per problemi emotivi-psicologici che però non fan parte di quest 3D) e che la nostra vit media sarebbe molto più lunga. Per esempio, la vita media dei mammiferi è circa 7 volte l'età dello sviluppo.
Considernado che oggi, con l'invecchiamento precoce che ci crea il cibo standard, ci sviluppiamo in circa 20 anni, dovremmo avere un'aspettativa di vita sui 140 anni (Sarà un caso che in Sardegna c'è il più grande numero di ultravcentenari? Secondo me no).
Come curiosità posso dire che in tuttii testi antichi (bibbia, Corano, etc) si parla di persone dalla vita quasi millenaria e che con l'andare delle generazioni l'età tende ad accorciarsi.

Detto questo, cosa succede se un corpo fruttariano si alimenta di cibi non idonei (carne, latticini, uova, grani, patate, qtc.)

La natura è spettacolare.
Dapprima ci avvisa con dolori intestinali.
Ci crea dolori generici (stile reumatismi) e antiestetici (vedi acne), per segnalarci che c'è uno spurgo in corso.
Genera carie ed osteoporosi per alcalinizzare un sangue che tende ad inacidirsi.
Purtroppo, tende a spegnere le ghiandole se gli arrivano troppi ormoni dall'esterno: pancreas, tiroide, etc.
Il fegato è davvero un organo estremamente eccezionale:
creando bile, inibisce l'assorbimento di molte sostanze e fa si che transitino negli intestini riducendo i danni. (ed è anche il motivo per cui molti che mangiano tantissimo sono magri)

Se ancora ignoriamo questi segnali, si concentra nel collocare le sostanze tossiche stoccandole in parti del corpo: dalle meno utili alle più utili.
E' per questo che il dimagrimento avviene spesso prima in volto e poi nel petto e per finire nel resto del corpo: libera il cervello prima, e il cuore e i polmoni poi, dalle sostanze nocive.


Questo accadrebbe a chi, come me, inizia la depurazione in età adulta.
Se nascessimo puliti e in età adulta ci propinassero un cibo non adatto, il nostro olfatto prima e poi il nostro gusto ci impedirebbero di mangiare.


Putroppo però, quando generiamo una vita quando noi siamo sporchi dentro, tramandiamo parte del nostro disequilibrio al nascituro.
E quindi le generazioni a seguire saranno sempre più deboli e malate.

Chi non ha notato un aumento smisurato del numero di mabini in sovrappeso? Chi non sa che le allergie neonatali e infantili sono in aumento?
(badate bene che ioinsisto sul fatto che nell'alimentazione dobbiamo includere anche i farmaci che, entrati nel sangue, si comportano esattamente come qualsiasi altra sostanza assunta tramite la digestione. Il nostro corpo non fa differenze di sorta.)



Citazione:
Se la dieta fruttariana funziona ok. Però vorrei vedere se davvero gli alimenti che mangi contengono tutto quello che serve a vivere, aminoacidi, vitamine ecc...(il che non significa che l'uomo non sia un onnivoro!!!)


La frutta contiene tutto ciò che è essenziale per la vita:
aminoacidi, vitamine, sali minerali e, soprattutto, zuccheri grezzi(glucosio, fruttosio, etc) e per finire acqua ed anzimi.
La maggior assimilazione avviene proprio in presenza di tutte queste sostanze e in percentuale diluita.

Da queste sostanze di base, il nostro metabolismo crea tutte le altre di cui ha bisogno.
Nessuno di noi mangia capelli per creare capelli. Né la mucca mangia latte per generare latte.

Anche la storia degli aminoacidi essenziali che dobbiamo prendere per forza da altri alimenti è una bufala.

Altre cose di cui ci alimentiamo e che si ignorano: la luce del sole, i composti azotati che respiriamo, l'energia elettrica e magnetica.
Inviato il: 30/9/2008 17:55
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  •  ElwoodBlue
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Re: Il cibo dell uomo
#243
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Inviato il: 30/9/2008 17:38
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Re: Il cibo dell uomo
#242
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Ciao EB,

era un po' di tempo che non ti facevi vivo in questo 3D. Sinceramente pensvo che ti avessimo annoiato a morte e non saresti più venuto.
E avresti avuto tutta la mia comprensione.

In effetti mi ero stancato di rispondere solo a chi se la prendeva con me e non con quello che dico.

Allora iniziamo? Ma si, dai.


Citazione:
Citazione:
Citazione:
E poi, il fatto che anche una sola persona possa vivere (e parlo di vivere in ottima salute, non sopravvivere) di sola frutta per tutta la vita, smonta in maniera definitiva la dietologia standard. Punto e basta.


Direi di no.
Questo al massimo può dimostrare che l'organismo umano è molto bravo a trarre sostentamento da quello che trova.

Beh, qui già cominciamo a vedere qualcosa che si muove.

Hai proprio ragione. Il nostro organismo è molto bravo.
Infatti io mi commuovo sempre al pensiero che siamo fatti così bene che riusciamo a reggere alla mole di veleni che ci siamo fatti propinare.

Sta di fatto, quindi che prorpio perché è molto bravo e, visto che tu non mi sembra stia smentendo ciò che ho detto, il fatto che anche di sola frutta si può vivere egregiamente, dovrebbe quantomeno far riflettere anche i più estremi difensori della "dieta standard".
Cioè tutte le palle sull'equilibrio delle proteine, carboidrati e grassi, dovrebbero terminare di fronte a ciò.
Cosa no da poco visto che questo è il fondamento che usano per propinarci gli alimenti di origine animale (Ho sempre usato la parola carne per brevità)



Citazione:
Un ottimo ma sottovalutato esempio è quello portato da lalonde con la dieta inuit.


Dal punto di vista logico è un esempio perfetto: si prova a prendere la situazione diametralmente opposta a quella in oggetto e si guarda se funziona o no.
Gli Inuit vivono in un ambiente molto estremo (il Circolo Polare & dintorni) nel quale i vegetali crescono, ehmmm, pochino. Quindi si nutrono di sola carne.
OLTRETUTTO non "ingannano" il proprio organismo cuocendola: la mangiano quasi tutta cruda e ne bevono il sangue.


Questa affermazione la analizzo più sotto.


Citazione:
Se proviamo a sostituire i termini della questione (cosa legittima, visto che l'esempio degli Inuit è vero) nella lapidaria dichiarazione di silver otteniamo questo:

"E poi, il fatto che anche un intero popolo possa vivere (e parlo di vivere in ottima salute, non sopravvivere) di sola carne per tutta la vita, smonta in maniera definitiva la dietologia vegetariana. Punto e basta."

Volendo la stessa cosa si potrebbe fare anche al post #209:

"Ora, visto che nel mondo esistono persone che da anni evitano anche le proteine vegetali oltre quelle i vegetali nutrendosi solo di proteine animali e vivono benissimo e in assenza di malattie, nemmeno i più piccoli disturbi, dovrebbe rendere palese a tutto il mondo che la "dieta bilanciata" è una gran stronzata."


Eddai EB, dobbiamo ripeterci di nuovo?
Non vale prendere le parole e sostituirle nelle frasi.
Grammaticalmente avrà sempre un senso ma è la realtà dei fatti che conta...


Citazione:
(Però ammetto che non so niente dei disturi gastrici degli inuit. Non so se vivano benissimo. In ogni caso non so niente neppure dei dei disturbi gastrici di chi non assume proteine e in definitiva non se se neppure loro COMPLESSIVAMENTE vivano benissimo, quindi direi che questa frase così sostituita possa trovare un senso.)


Ritorniamo agli Inuit.

Mangiar cibi non idonei, accorcia la vita e crea disturbi e malattie.
A prescindere da ciò che ognuno pensa sia corretto mangiare o meno, la mia frase presa nella sua generalità non credo chepossa avere detrattori.

Non mi sembra che gli Inuit siano famosi per longevità né per la loro salute perfetta.

Credo quindi che, anche senza una approfondita ricerca su di loro, che possiamo dire che vivono in maniera standard, con i nostri acciacchi e la nostra aspettativa di vita media.

Detto ciò concludo dicendo che non ci vedo nulla di così particolare in questi Inuit.

Aggiungo una mia nota personale un po' OT: se non mangiassero cibi di origine animale vi assicuro che non riuscirebbero a stare in quel freddo.
Quando si diventa fruttariani si ha un'aumentata sensibilità al freddo.


Citazione:

ATTENZIONE: questo non intende dire che qualcuno, carnivoro o erbivoro che sia, dica grullate.
Semplicemente però si tende a universalizzare dei modelli che universali non sono.

Se quindi anche sto benedetto modello standard non dovrebbe essere universalizzato. Mi spighi, almeno tu, come mai ci si ostini a seguirlo senza mai metterlo nemmeno in discussione?



Citazione:
Mi permetto di dire che visto che stiamo parlando di corretti REGIMI alimentari l'affermazione "la dieta fruttariana non è per tutti" a mio avviso trova un significato solo se inquadrata in problematiche sociali e/o in particolarità individuali.

Non so esattamente cosa vuol dire per te "problematiche individuali", ma questa frase è proprio ciò che ho detto io: il vero problema è psicologico (intendendo anche i risvolti sociali).

Citazione:
Se non ho capito fischi per fanfare il tema del thread appunto è quello di identificare un regime più corretto di quello onnivoro. In quanto regime questo DEVE essere per forza universalmente applicabile.

Finalmente uno che si ricorda il titolo del 3D!!!

Citazione:
Citazione:

Citazione:
E poi, degnati di rispondere alla domanda che ti ho fatto e non sviarla: cosa succederebbe, secondo te, ad un organismo che si ciba a lungo di alimenti non idonei?


Facile: muore molto prima dell'organismo che si ciba di cibi idonei, e spesso anche fra tormenti.


Oh. Finalmente uno che mi ha risposto senza che dovessi rispiegare la domanda.

Bene. Questa è la tua risposta.
Se ti va di saperlo, è anche ciò che penso io. E sottolinerei "fra tormenti" inteso come malattie trascinate negli anni.

Citazione:
Il fatto che la carne sia IDONEA o meno è uno degli argomenti del contendere, quindi prenderlo a supporto per arrivare a una conclusione mi pare un po' incauto.

E questo è proprio il motivo per cui la mia domanda era aperta e lasciavo che ognuno avesse una propria idea di cibo non idoneo.
Qualcuno che l'ha capito c'è allora.


Dico solo un mio pensiero sull'esperienza con la tua amica: lei stava facendo una cosa senza conoscere i perché razionali e si muoveva solo su spinta "morale-emotiva".
Proprio il motivo per cui ho sempre avuto da dire anche coi veg*ani.

Ma so che tu ricordi bene che ho già scritto anche questo qualche post fa.


Citazione:
Il gurismo invece mi spingerebbe proprio verso l'approvazione incondizionata della preghiera come strumento di purificazione e di detossicizzazione di ogni qualsiasi alimento, ponendo così fine a ogni diatriba sull'argomento.

Magari fosse così.
Considerando che anche io amavo la carne e i formaggi, sarebbe stata la soluzione che arei preferito...


Citazione:
Però finora la parte spirituale è stata citata solo come conseguenza dell'alimentazione, non come causa.

Ne è sicurmante una conseguenza ma non necessariamente non può esserne una causa.
Nal senso che se seiunapersona molto spirituale lo sei anche quando mangi carne.
Io non ero affatto spirituale: ero ateo.
Quindi per quelli come me, diciamo che le cose possono cambiare anche grazie (e non solo, certo) all'alimentazione.


Citazione:
Torno quindi a sostenere quello che dicevo qualche post fa: l'unico metro di giudizio VALIDO rispetto alla "correttezza" del regime alimentare è quello di stabilire chi vive di più e chi vive meglio.


STRAQUOTO

Citazione:
Ovvero che la scelta di regimi alimentari relativamente coerenti (i vegetariani evitano solo la carne, ma non tutto il resto) non porta differenze significative.

Nessuno studio però analizza più generalmente i disturbi e le malattie.
Secondo me, i vegetariani hanno anche più malattie degli onnivori.

Citazione:
(Niente invece viene detto di regimi alimentari più estremi, tipo quello fruttariano. Forse perché la loro diffusione è abbastanza ridotta)

E' senza dubbio molto ridotta rispetto anche solo al veganesimo.
E siamo sparsi un po' per il mondo e quindi non ho mai trovato nemmeno un gruppo o un'associazione fruttarian. Nella vita reale, intendo. Ho solo trovato siti e qualche forum.


Citazione:
In ogni caso non credo che sia statisticamente (ovvero empiricamente su numeri abbastanza grandi) dimostrato che onnivori, crudisti, vegetaria, vegan, fruttariani ecc abbiano diverse quantità patologiche in vecchiaia - fatto salvo le patologie cardiovascolari di cui sopra.

Nessuno studio a livello nazionale, credo sia mai stato fatto.
Anche perché, diciamocelo chiaramente, importa solo a pochi e non certo alla medicina o alla farmacia.

In realtà, però, Il dott. Arnold Ehret, agli inizi del '900, aprì addirittura una clinica e guarì solo tramite l'alimentazione e i digiuni controllati, diverse migliaia di persone. Parlo ovviamente diguarigioni da malattie acute o croniche anche di un certo spessore.

Il primo paziente di Ehret fu lui stesso: condannato a morte certa dai dottori dell'epoca, fu il fautore non solo della sua guarigione, ma anche l'artefice di una sua vitalità e resistenza fisica tale da paragonarsi con ciclisti professionisti e capace di digiuni lunghissimi. Arrivò anche a 49 giorni di digiuno, attestato anche da un notaio oltre che da altri dottori che ne seguivano gli eventi.


Esistono ad oggi, ancora testimonianze di persone che han seguito il Sistema di Ehret.

Aggiungo che le donne, che hanno un organismo più sensibile degli uomini, sono quelle che ne ricavano prima i vantaggi.

Citazione:
Stranamente non sembra essere coinvolto il fegato, che a mio avviso dovrebbe essere quello più in prima linea.

E infatti così è. Anche se non viene mai citato da queste statistiche perché "se non muori non sei nessuno".



Citazione:
Io credo che la dieta *ana sia particolarmente efficace per quelli che sono ASSOLUTAMENTE CONVINTI della bontà di questa dieta.

Anche per loro, è vero.
Ma anche se non fossi per nulla convinto, funzionerebbe lo stesso.
Proprio perché, come hai detto tu, una cosa per essere vera, dev'essere UNIVERSALMENTE valida.


Citazione:
Questo, anche se approccia il problema esattamente dalla parte opposta di quanto fatto finora, potrebbe rendere conto in modo valido dei discorsi sulle frequenze spirituali, di quelli sull'esclusività, sulle preghiere come strumento di purificazione ecc..


Se un fruttariano avesse gravi problemi emotivi (chessò, per via della moglie o dei soldi), si ammalerebbe anche lui. molto probabilmente di tumore.

L'emotività e l'equilibrio psicologico, sono sempre fondamentali.
A testimonianza che l'uomo non è fatto di sola carne.



Citazione:
Soprattutto renderebbe conto di come una verità così evidente come la superiore sanezza di una dieta priva di carne non sia ancora stata universalmente recepita.


Eh già. Anche perché la nostra medicina e materialista e non approva l'idea delo spirito.

Se quindi non si tenesse da conto l'emotività della mente, qualunque ricerca su qualunque tipo di alimentazione, porterebbe alla conclusione che non sono perfette. Anche quella fruttariana.
Inviato il: 30/9/2008 17:10
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Re: Il cibo dell uomo
#241
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E quando dico male, intendo dai più piccoli ed insignificanti disturbi come il raffreddore a quelli più seri come diabete, infarti, etc.


Il raffreddore è colpa dei virus. Poi se pensi che c'entri il cibo dicci il nesso fra virus e dieta.
Inviato il: 30/9/2008 16:30
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Re: Il cibo dell uomo
#240
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Silver, io credo che duro di comprendonio sia tu e parecchio. Ho risposto e ho detto che svariate possono essere le conseguenze del come e cosa si mangia. D'altronde mica posso inventarmi le malattie e le conseguenze quando abbiamo una vasta letteratura medica in proposito.

Chi non è costruttivo sei tu. Riesce a tutti dar fiato alla dentiera e dire continuamente che certi cibi fanno male, cambia il metabolismo e via discorrendo. Siamo alla fiera della genericità.
A volte non serve un trattato. Basta un link, spendere due righe in più per dire che succede questo o quello....

Io sarò frustrata, ma tu credulone che ti attacchi al primo sito che trova e beve tuttocome oro colato (vedi galline trasmutanti)i!!!
E ci manca anche l'uomo bicentenario e siamo a posto.
Poi credo sia del tutto fuori luogo la benedizione Inuit del cibo. Non credo proprio campino per quello e annullino così gli effetti deleteri e velenosi della carne che tu vai cianciando.

Ho anche detto, visto che la discussione era iniziata con la storia che l'uomo non è un'onnivoro, che dobbiamo mangiare solo certi cibi perchè non siamo onnivori, non siamo fatti quindi in un certo modo o possiamo anche mangaire solo un tipo di cibo senza particolari conseguenze? Esiste una differenza fra queste due opzioni.

Se la dieta fruttariana funziona ok. Però vorrei vedere se davvero gli alimenti che mangi contengono tutto quello che serve a vivere, aminoacidi, vitamine ecc...(il che non significa che l'uomo non sia un onnivoro!!!)
Inviato il: 30/9/2008 16:25
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Re: Il cibo dell uomo
#239
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Citazione:
Se inserisco nella mia dieta esclusivamente alimenti che non contengono nulla di utile all'organismo, questi deperirebbe in breve tempo fino alla morte.


Non ho mai parlato di cibo in esclusiva, ma di cibo errato, quindi insieme a quello idoneo, prolungato nel tempo.


alla fine volevo sapere se secondo voi, poteva venire un mal di pancia, un raffreddore, un cancro o altre malattie.

Avrei voluto costruire un discorso passo-passo sull'unione che c'è tra cibo e malattia.

Citazione:
Non capisco però la tua ostinazione nel continuare a definire alcuni cibi "non adatti" e alcuni alimenti "errati".
Visto che tutti i tuoi threads si basano su questa distinzione, vorrei sapere qual'è il criterio che usi ?

Prima di tutto in questo 3D è essenziale fare questo distinguo per rimanere inerenti al titolo.
Secondo, faccio un esempio:
ElwoodBlue (che d'ora in poi abbreviero con EB), mangia in maniera onnivora. Quindi per lui l'unico cibo non adatto è la plastica.
Florizel, non ritiene adatta solo la carne (anche se per motivi etici)
Io non ritengo adatto tutto ciò che è diverso dalla frutta e alcune verdure (quindi carni, latticini, cibi amidacei, etc.)

Ognuno ha la sua idea di cibo non idoneo.
La mia idea di cibo non idoneo è tutto quel cibo che, una volta che entra nel mio corpo inizia, non importa se lentamente (anche anni) o velocemente (pochi secondi), a farmi del male.
E quando dico male, intendo dai più piccoli ed insignificanti disturbi come il raffreddore a quelli più seri come diabete, infarti, etc.

Spero di essere stato chiaro.
Inviato il: 30/9/2008 16:16
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Re: Il cibo dell uomo
#238
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UFFFFFFFFFF.....

Che giornata uggiosa.

Vi avverto: oggi ho una predisposizione mentale da GURU BUONISTA

Questo significa che pontificherò a lungo, immotivatamente e spesso in modo sdolcinatatamente ributtante per tutto il post (e temo anche per buona parte del restante pomeriggio).
Se decidete di continuare la lettura siete pregati di applicare alla coscienza e agli occhi i filtri appositi.
Grazie.


Prendo spunto da un paio di affermazioni di Silver, ovvero colui che si pone nel modo più radicale - e così facendo scuote troppo il mio budinesco animo buonista di oggi.
N.B. spunto significa che non sto confutando, sto riflettendo. Noi guru non confutiamo mai; però riflettiamo spesso.



Silver
Citazione:
In effetti Ron Hubbard ci ha visto lungo nel chiamare la sua religione Scientology...

STRAQUOTO



Citazione:
E poi, il fatto che anche una sola persona possa vivere (e parlo di vivere in ottima salute, non sopravvivere) di sola frutta per tutta la vita, smonta in maniera definitiva la dietologia standard. Punto e basta.

Direi di no.
Questo al massimo può dimostrare che l'organismo umano è molto bravo a trarre sostentamento da quello che trova.
Un ottimo ma sottovalutato esempio è quello portato da lalonde con la dieta inuit.
Dal punto di vista logico è un esempio perfetto: si prova a prendere la situazione diametralmente opposta a quella in oggetto e si guarda se funziona o no.
Gli Inuit vivono in un ambiente molto estremo (il Circolo Polare & dintorni) nel quale i vegetali crescono, ehmmm, pochino. Quindi si nutrono di sola carne.
OLTRETUTTO non "ingannano" il proprio organismo cuocendola: la mangiano quasi tutta cruda e ne bevono il sangue.
Se proviamo a sostituire i termini della questione (cosa legittima, visto che l'esempio degli Inuit è vero) nella lapidaria dichiarazione di silver otteniamo questo:

"E poi, il fatto che anche un intero popolo possa vivere (e parlo di vivere in ottima salute, non sopravvivere) di sola carne per tutta la vita, smonta in maniera definitiva la dietologia vegetariana. Punto e basta."

Volendo la stessa cosa si potrebbe fare anche al post #209:

"Ora, visto che nel mondo esistono persone che da anni evitano anche le proteine vegetali oltre quelle i vegetali nutrendosi solo di proteine animali e vivono benissimo e in assenza di malattie, nemmeno i più piccoli disturbi, dovrebbe rendere palese a tutto il mondo che la "dieta bilanciata" è una gran stronzata."

(Però ammetto che non so niente dei disturi gastrici degli inuit. Non so se vivano benissimo. In ogni caso non so niente neppure dei dei disturbi gastrici di chi non assume proteine e in definitiva non se se neppure loro COMPLESSIVAMENTE vivano benissimo, quindi direi che questa frase così sostituita possa trovare un senso.)


ATTENZIONE: questo non intende dire che qualcuno, carnivoro o erbivoro che sia, dica grullate.
Semplicemente però si tende a universalizzare dei modelli che universali non sono.

Mi permetto di dire che visto che stiamo parlando di corretti REGIMI alimentari l'affermazione "la dieta fruttariana non è per tutti" a mio avviso trova un significato solo se inquadrata in problematiche sociali e/o in particolarità individuali.
Se non ho capito fischi per fanfare il tema del thread appunto è quello di identificare un regime più corretto di quello onnivoro. In quanto regime questo DEVE essere per forza universalmente applicabile.



Citazione:
E poi, degnati di rispondere alla domanda che ti ho fatto e non sviarla: cosa succederebbe, secondo te, ad un organismo che si ciba a lungo di alimenti non idonei?

Facile: muore molto prima dell'organismo che si ciba di cibi idonei, e spesso anche fra tormenti.
Proprio per citare l'esempio "proibito" se invece di mangiare le cotolette si mangia la plastica nella quale sono avvolte direi che la speranza di vita si accorcia notevolmente.
Il fatto che la carne sia IDONEA o meno è uno degli argomenti del contendere, quindi prenderlo a supporto per arrivare a una conclusione mi pare un po' incauto.

SE mi permettete (cazzo come lo odio questo buonismo. Speriamo finisca in fretta) porto un esempio che mi è capitato due anni fa rispetto al tema "cibi idonei".

Viste le mie tendenze alimentari particolarmente libertine una mia amica MI stava particolarmente fracassandoMI (si, proprio a ME!) l'anima rispetto alla correttezza dei regimi alimentari.
Soprattutto rispetto alla correttezza delle MIE abitudini.
E aveva anche ragione, piccina: era sempre piuttosto malmessa.
(Il fatto che io invece stessi parecchio bene, con le guancine rosse e il viso sano, stranamente sfuggiva alle sue riflessioni).
Mi citava dozzine di articoli presi dai giornali più disparati che dimostravano il fatto che la mia attuale esistenza in vita era sicuramente frutto di un intervento divino, visto che per la Scienza io avrei dovuto essere, se non proprio morto, quantomeno perennemente ricoverato nell'ala dei malati terminali.
Quelli più significativi li fotocopiava (se c'erano foto li fotocopiava a colori) e cercava di obbligarmi a incorniciarli sopra la cucina.

Nel suo assunto il PRIMO NEMICO era ovviamente sempre la carne.
In considerazione di questo è diventata tutti gli "-ana" che poteva: vegetariana, vegana, bananiana, insalatiana, cioccolatiana, carotiana..
Non che questo gli giovasse, che aveva sempre il viso pallido e verdolino.
Poi FINALMENTE si è decisa a fare dei controlli ed è risultato che era celiaca.

Ora mangia delle gran bistecche, sorride e sta bene.

In cambio dei tormenti che mi aveva dato per quel lungo periodo, io ho avuto l'onore di essere quello che appiccava il fuoco alla pira di tutti i numeri di Donna Moderna che aveva in casa..
(e poi sulle ceneri ci abbiamo buttato su della legna e ci siamo fatti una bella grigliata di contrappasso)



Citazione:
Gli Inuit sono tanto legati elle Energie Ancestrali cui tanto criticavi. E prima di mangiare consacranoi l cibo. So che per te è difficile digerire che le preghiere possono influenzare i cibi, gli oggetti e i corpi, ma è proprio così.

Qui il mio attuale gurismo si scontra con il mio attuale buonismo. Cazzo.

Il buonismo mi impedisce di dare risposte più salaci, quindi mi limiterò a sottolineare come
#90 Citazione:
Per quanto mi riguarda, l'aspetto spirituale migliora moltissimo col cambio di alimentazione come naturale conseguenza.
Ma per me, in questo post, devono essere dissociati.

#186 Citazione:
Quante volte devo ancora ripeterti che tutto quello che dico è confortato da prove?

Ecco, io direi di fermarci ai concetti espressi qui.
Altrimenti qualunque coglione (tipo io, se non fossi buonista) potrebbe entrare e dire che le "condanne" a un regime alimentare basato sulla carne sono fuori luogo: basta pregare un po' per l'anima del maiale e tutto si sistema.
No?


Il gurismo invece mi spingerebbe proprio verso l'approvazione incondizionata della preghiera come strumento di purificazione e di detossicizzazione di ogni qualsiasi alimento, ponendo così fine a ogni diatriba sull'argomento.

Però finora la parte spirituale è stata citata solo come conseguenza dell'alimentazione, non come causa.
Anche argomentazioni sulla "frequenza spirituale" (su cui tornerò dopo) postate da Silver nel suo primo intervento si muoveva in questa direzione: scegliendo certi alimenti rispetto ad altri si possono aumentare le frequenze, scegliendone altri le frequenze si abbassano.


Sempre dando retta alla parte GURU, ovvero quella che mi spinge a essere guida di razze, popoli, nazioni e individui (), provo a astrarre la discussioni dai termini immanenti e di portarla verso sentieri più elevati.

Torno quindi a sostenere quello che dicevo qualche post fa: l'unico metro di giudizio VALIDO rispetto alla "correttezza" del regime alimentare è quello di stabilire chi vive di più e chi vive meglio.
Quantità e Qualità.


Una parte della risposta ce l'ha data lalonde (#120)
Citazione:
There were no significant differences between vegetarians and non-vegetarians in mortality from the other causes of death examined. CONCLUSION: Vegetarians have a lower risk of dying from ischaemic heart disease than non-vegetarians.
(parlando inoltre di un non enorme maggior rischio per i non vegetariani di subire malattie cardiovascolari.)

Questa è l'unica cosa che abbia un minimo di obbiettività, e in definitiva ci dice che la Quantità è molto simile.
Ovvero che la scelta di regimi alimentari relativamente coerenti (i vegetariani evitano solo la carne, ma non tutto il resto) non porta differenze significative.
(Niente invece viene detto di regimi alimentari più estremi, tipo quello fruttariano. Forse perché la loro diffusione è abbastanza ridotta)


Sulla QUALITA' le cose si fanno più difficili, perché il termine qualità il più delle volte implica un giudizio assolutamente personale.
In molti sostengono che condurre una vita di STENTI per poter prendere una sola pasticchina IN MENO da vecchi sia un assoluto controsenso. Altri dicono che condurre una vita altamente SPIRITUALIZZATA scegliendo alimentazioni non corrotte favorisca una serena e sana vecchiaia.
I primi replicheranno dicendo che alla vecchiaia ci penseranno da vecchi, e i secondi scuoteranno tristemente la testa.
Quindi sulla Qualità le cose si fanno davvero dure.


In ogni caso non credo che sia statisticamente (ovvero empiricamente su numeri abbastanza grandi) dimostrato che onnivori, crudisti, vegetaria, vegan, fruttariani ecc abbiano diverse quantità patologiche in vecchiaia - fatto salvo le patologie cardiovascolari di cui sopra.
Stranamente non sembra essere coinvolto il fegato, che a mio avviso dovrebbe essere quello più in prima linea.




Detto questo io mi sono fatto sull'argomento un'idea abbastanza bislacca.
Io credo che la dieta XXXXXXXana sia particolarmente efficace per quelli che sono ASSOLUTAMENTE CONVINTI della bontà di questa dieta.
(Ho anche mandato a Massimo un articolo sull'argomento: chissà, c'è anche il caso che prima o poi lo pubblichi.. )

Questo, anche se approccia il problema esattamente dalla parte opposta di quanto fatto finora, potrebbe rendere conto in modo valido dei discorsi sulle frequenze spirituali, di quelli sull'esclusività, sulle preghiere come strumento di purificazione ecc..

Soprattutto renderebbe conto di come una verità così evidente come la superiore sanezza di una dieta priva di carne non sia ancora stata universalmente recepita.
Inviato il: 30/9/2008 15:30
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  •  lalonde
      lalonde
Re: Il cibo dell uomo
#237
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Ho chiesto cosa succederebbe ad un fisico che continui imperterrito a mangiare ciò che non andrebbe mangiato. Qualunque cosa sia ciò che tu intendi per alimento errato.


Se inserisco nella mia dieta esclusivamente alimenti che non contengono nulla di utile all'organismo, questi deperirebbe in breve tempo fino alla morte.
Mi sembra ovvio.

Non capisco però la tua ostinazione nel continuare a definire alcuni cibi "non adatti" e alcuni alimenti "errati".
Visto che tutti i tuoi threads si basano su questa distinzione, vorrei sapere qual'è il criterio che usi ?

Ciao
Inviato il: 30/9/2008 14:43
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Re: Il cibo dell uomo
#236
Mi sento vacillare
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Citazione:
Il vantaggio è nell'aver cambiato dieta e non essere schiattato. Non posso però escludere eventuali effetti collaterali. (abbiamo visto che troppa carne può dare problemi al cuore)
Mi sembra sensato non consigliare una dieta a base di solo maiale, e mi sembra altrettanto sensato non consigliare una dieta a base di sole carote.


La mia domanda non era cosa è giusto fare.
Ho chiesto cosa succederebbe ad un fisico che continui imperterrito a mangiare ciò che non andrebbe mangiato.
Qualunque cosa sia ciò che tu intendi per alimento errato.

Quali sono, secondo voi, queste benedette conseguenze?

Sto cercando di iniziare un discorso costruttivo, ma non sto vedendo collaborazione...
Inviato il: 30/9/2008 12:26
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Re: Il cibo dell uomo
#235
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Clorofilla, vedo che con te è molto difficile parlare.

Ti ho chiesto gentilmente, per la buona visione da parte di tutti, di non citare tutto il mio commento ma solo le parti cui intendi obiettare. Ma non l'hai fatto.

Ti ho chiesto di rispondere alla mia domanda. Ma non l'hai fatto.

Ti ho chiesto di dirmi se non sei intenzionata a rispondere alla mia domanda. Ma non l'hai fatto.

Fammi capire: hai problemi di lettura o di comprensione?
O vuoi solo farmi un dispetto?
Se vuoi farmi un dispetto, dimmelo così finiamo qui la conversazione perché non sei affatto costruttiva.

Citazione:
Su dai, ora non arrampicarti sugli specchi e non fraintendere i discorsi. Ora basta fare una citazione che subito ti attacchi alla tiritera che uno si forma alla medicina in tv o sul paragrafo dell'Iss. Via sei abbastanza ridicolo.


Ridicolo è il tuo modo di affrontare l'argomento. Appari come una donna frustrata.
Ho solo ribadito il concetto per cui, secondo te, se non sei uno o l'altro non conta ciò che dici. E visto che sei stata tu a citare queste fonti, permettimi di riprenderlo in un discorso.

Citazione:
A differenza tua io almeno l'occhio in un microscopio lo metto e non vado a dire, sbagliando ovviamente, che conosco la fisiologia umana e non quella generale. Dicesi che la seconda descriva fenomeni vari, dall'omeostasi cellulare, trasmissione nervosa, processi ormonali ecc...che poi fanno parte anche della fisiologia umana dato che si tratta di processi comuni agli organismi.
Se tu pensi di essere l'unico istruito e di avere a che fare con gente sul forum che nemmeno sa cosa sia una molecola, sbagli di grosso.


Ma chi ha mai detto una cosa del genere. Te lo stai inventando come la maggior parte delle tue argomentazioni.
Tu puoi anche essere la n. 1 della biologia e fisiologia e di tutta la medicina, ma ciò non toglie che le informazioni che dici, sono scontraddette da fatti concreti.
Puoi rimpire pagine di paroloni medici, ma continuerai a fare solo ciò che hai sempre fatto: aria fritta. Lontana dalla relatà dei fatti. Lontana dalla realtà che ti circonda. E cieca di fronte a ciò che in maniera concreta e tangibile confuta le tue teorie.


Citazione:
Ed io ti ripeto che l'opinione della gente comune e le interpretazioni che possono venire fuori, possono contare poco se dietro non c'è uno studio, una verifica scientifica, che ti piaccia o no.
.
Ok che non leggi i miei post, ma almeno abbi la compiacenza di non farmi ripetere le stesse cose.
Dietro a tutto quello che vado dicendo ci sono studi e sperimentazioni di dottori. Hai capito? Dottori. Se vuoi te lo ripeto: dottori.
La verifica scientifica la puoi fare anche tu.
E non solo tu. Anche io la posso fare (come ho fatto) perché il fenomeno scientifico dev'essere ripetibile.
O credi che solo nei laboratori si posso verificare le teorie?



Citazione:
Se tu non hai problemi con la dietra fruttariana ok, tanto meglio. Capiamo il perchè o capiamo se invece può nascondere problemi.

Tutti i processi sono già noti. Se vuoi confermarlo anche tu in maniera personale puoi farlo, ma letteratura a riguardo ce n'è già abbastanza, secondo me.


Citazione:
L'uomo può, nel senso di possibilità fra più scelte o deve? C'è differenza.

Questa domanda non l'ho capita bene. Puoi essere più chiara?


Citazione:
A me chi assicura che questa scelta fruttariana, che potrebbe essere benissimo parte di un ideale, di una credenza, non nasconda poi in seguito problematiche?


Potresti assicurartelo te stessa se solo imparassi nozioni per te nuove e che, bisonga aspettarselo, vanno contro ciò che hai studiato fin ora.
O devi per forza aspettare che qualcun altro te lo venga a dire?


Citazione:
Tu e altre persone perchè lo dite voi o perchè ci sono seri studi approfonditi e riconosciuti?
Ripeto: serissimi studi. Da serissimi dottori. E da tanto tempo ormai.


Citazione:
E gli Inuit perchè campano visto che mangiano praticamente carne?

Ci sono persone che campano cent'anni fumando. E quindi? Fanno bene secondo te? E' salutare fumare?
Se mi dici che è salutare fumare, possiamo chiudere il discorso.
Primo: vivere 80 anni, anche se al mondo d'oggi è considerato un buon traguardo, è riduttivo rispetto a una programmazione fisica che dovrebbe arrivare a passare i 140 anni agilmente.
Se ho tempo è voglia, ti vado a cercare il link di un uomo che sosteneva di aver raggiunto i 194 anni di età.
Secondo: Gli Inuit sono tanto legati elle Energie Ancestrali cui tanto criticavi. E prima di mangiare consacranoi l cibo. So che per te è difficile digerire che le preghiere possono influenzare i cibi, gli oggetti e i corpi, ma è proprio così.


Citazione:
I tuoi discorsi sulla carne, le farine ecc.. sono troppo generici.

Non so, cosa ti aspetti che ti scriva su questo forum? Un trattato? Una guida passo-passo per diventare fruttariani?


Citazione:
Vorrei chiederti, visto che ti dici esperto, in che modo questi cibi che tu dici dannosi, cambiano il metabolismo, cioè quali passaggi metabolici (a grandi linee) vengono cambiati, ma poi ho paura che mi diresti di andarmi a cercare le informazioni!!


Io, i link che rispondono alla tua domanda, te li ho messi. O vuoi che li legga io per te?
Inviato il: 30/9/2008 12:20
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Il cibo dell uomo
#234
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Vorrei chiederti, visto che ti dici esperto, in che modo questi cibi che tu dici dannosi, cambiano il metabolismo, cioè quali passaggi metabolici (a grandi linee) vengono cambiati, ma poi ho paura che mi diresti di andarmi a cercare le informazioni!!

_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 30/9/2008 11:22
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  •  lalonde
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Re: Il cibo dell uomo
#233
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Quindi secondo te, non cambierebbe nulla. Nel senso che ciò non porterebbe né malattie né disturbi ma neanche particolari vantaggi. Ho capito bene la tua risposta?


Il vantaggio è nell'aver cambiato dieta e non essere schiattato. Non posso però escludere eventuali effetti collaterali. (abbiamo visto che troppa carne può dare problemi al cuore)
Mi sembra sensato non consigliare una dieta a base di solo maiale, e mi sembra altrettanto sensato non consigliare una dieta a base di sole carote.


Abbiamo la possibilità di informarci sui nutrienti e le quantità di questi necessarie all'organismo per funzionare correttamente; abbiamo a disposizione una grossa varità di cibi che ci possono garantire questi nutrienti.....quello che dobbiamo evitare sono gli eccessi.

Ciao
Inviato il: 30/9/2008 10:57
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  •  Clorofilla
      Clorofilla
Re: Il cibo dell uomo
#232
Mi sento vacillare
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Silver ha scritto:
Citazione:
Conscenze tecniche? Mmmmhhhhhh...permettimi di dubitare anche vedendo il tipo di link che hai postato. C'è da preoccuparsi un pò.

certo, perché se non sono firmate ISS o esperto della TV non valgono un fico secco.
Se non sei un medico iscritto all'albo sei un ignorante. Se sei un medico che si è fatto radiare dall'albo, sei pure reietto dalla società.


Citazione:
Poi credo sia perfettamente inutile che tu dica a me che imparo la lezioncina a memoria, quando pure tu fai lo stesso. A meno che tu non mi dica che hai un laboratorio dove sperimenti e fai ricerca e allora porti il tuo contributo originale!! Non so quindi a chi tu voglia darla a bere.


Fai proprio orecchie da mercante tu...

Io non ho mai detto che la teoria non va imparata. Anche io so cose a memoria, non è che posso ricavare la percentuale di proteine dai cibi ad occhio.
Ma a differenze tua, e COME HO SCRITTO PIU' E PIU' VOLTE, io ho fatto anche esperienza diretta di quanto ho appreso. E come me molte altre persone che conosco. E in più molte altre persone sparse nel mondo.
E anche se tu reputi le esperienze delle persone prive di significato, invece ce ne hanno eccome.
Non solo una persona ma migliaia che confermano che l'uomo si dovrebbe cibare solo di frutta.
E' un dato insindacabile. E' una prova tangibile.
Solo questa verità è realmente scientificamente provata perché è ripetibile da tutti e in qualsiasi momento. Ribadisco: RIPETIBILE DA TUTTI. Anche da te seppur pensi il contrario.

Citazione:
ci sono cibi che fanno male per la loro natura intrinseca o perchè oggi purtroppo ricorriamo a sostanze non proprio salutari???


Sulla nocività di sostanze e metodi artificiali e innaturali, credo ci sia poco da dire.
almeno su questo siam d'accordo.

Sulla nocività intrinseca, si sono scritti molti libri, siti internet e studi approfonditi.

Per esempio la carne fa male per diversi motivi tutti legati alla sua natura.
E peggio ancora della carne sono il latte i suoi derivati.
E le uova.
alle farine raffinate (quelle bianche per intenderci) sono preferibili quelle integrali, ma in ogni caso hanno delle componenti dannose.
Idem per riso e patate.

Tutte queste cose, non ti ammazzano subito.
E mangiate una volta nella vita, non creano alcun danno.

Ma se assunte con regolarità, per via della loro natura alterano il metabolismo e la fisiologia naturale in mille modi diversi creando seri danni.


Su dai, ora non arrampicarti sugli specchi e non fraintendere i discorsi. Ora basta fare una citazione che subito ti attacchi alla tiritera che uno si forma alla medicina in tv o sul paragrafo dell'Iss. Via sei abbastanza ridicolo.
A differenza tua io almeno l'occhio in un microscopio lo metto e non vado a dire, sbagliando ovviamente, che conosco la fisiologia umana e non quella generale. Dicesi che la seconda descriva fenomeni vari, dall'omeostasi cellulare, trasmissione nervosa, processi ormonali ecc...che poi fanno parte anche della fisiologia umana dato che si tratta di processi comuni agli organismi.
Se tu pensi di essere l'unico istruito e di avere a che fare con gente sul forum che nemmeno sa cosa sia una molecola, sbagli di grosso.

Ed io ti ripeto che l'opinione della gente comune e le interpretazioni che possono venire fuori, possono contare poco se dietro non c'è uno studio, una verifica scientifica, che ti piaccia o no.
Se tu non hai problemi con la dietra fruttariana ok, tanto meglio. Capiamo il perchè o capiamo se invece può nascondere problemi. Ma non si può stare dietro alle fisime di chi di scienza non sa una mazza e fidarsi quindi in tutto e per tutto di quello che esce dalla bocca e basta.

L'uomo può, nel senso di possibilità fra più scelte o deve? C'è differenza.

A me chi assicura che questa scelta fruttariana, che potrebbe essere benissimo parte di un ideale, di una credenza, non nasconda poi in seguito problematiche? Tu e altre persone perchè lo dite voi o perchè ci sono seri studi approfonditi e riconosciuti?
E gli Inuit perchè campano visto che mangiano praticamente carne?

I tuoi discorsi sulla carne, le farine ecc.. sono troppo generici. Nonostante si mangi carne si campa lo stesso fino ad 80 anni e passa.
Vorrei chiederti, visto che ti dici esperto, in che modo questi cibi che tu dici dannosi, cambiano il metabolismo, cioè quali passaggi metabolici (a grandi linee) vengono cambiati, ma poi ho paura che mi diresti di andarmi a cercare le informazioni!!
Però, siccome il metabolismo è un argomento vasto, se potessi dare un input in più e più specifico non sarebbe male.
Inviato il: 30/9/2008 9:50
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Re: Il cibo dell uomo
#231
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Citazione:
Quindi credo che, per rispondere alla tua domanda, l'organismo si adatterebbe al nuovo tipo di dieta


Quindi secondo te, non cambierebbe nulla.
Nel senso che ciò non porterebbe né malattie né disturbi ma neanche particolari vantaggi.
Ho capito bene la tua risposta?



Citazione:
La domanda, per come è posta, è ambigua:
la parola cibo identifica qualcosa di commestibile.
Un cibo non idoneo sarebbe quello a cui sono allergico.


cibo: il cibo per gatti è un alimento pensato per i gatti. Se lo mangiassi tu, stai tranquillo che non moriresti. Anche se di cibo si tratta, non credo che lo identificheresti come cibo adatto a te o in generale all'alimentazione umana. o sbaglio?

Noi possiamo mangiare anche porcherie, e non morire, ma forse un mal di pancia lo fanno venire almeno, o no?
Inviato il: 29/9/2008 22:14
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