Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#1261
Sono certo di non sapere
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Sì e alla fine perfino fra i Neocatecumenali e nella GiFra (alla faccia del Sesto Comandamento, 'sti ipocriti!). Però Scientology è aggressivissima e ti fa terreno bruciato attorno, nella Soka Gakkai c'è gente normalissima che conduce vite normali.
Oh poi questi gruppi religiosi son sempre stronzi, non è da escludere che fra un paio d'anni Scientology accalappi i fricchettoni e la Soka Gakkai diventi una setta chiusa e fra un altro paio d'anni si riscambino i ruoli, questa gente rimane fondamentalmente pericolosa. Però la differenza di target, allo stato attuale, c'è.
Inviato il: 20/4/2011 16:48
audisio
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#1262
Sono certo di non sapere
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“A essere sincero e dire la verità, il fascismo è il mio autentico ideale" (To tell the truth, fascism is my real ideal). Daisaku Ikeda in The 61st Shachokai, June 15 1972.
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#1263
Sono certo di non sapere
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Da Asia
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@ Audisio
Grazie delle informazioni, leggo ora che:
Già negli anni Settanta, Daisaku Ikeda era stato scomunicato, per comportamenti contrari al corretto insegnamento di Nichiren, ed aveva successivamente ritrattato, giurando profonda obbedienza alla Nichiren Shoshu. La Soka Gakkai, da parte sua, rispondeva alla notifica con il rifiuto della scomunica.[3] In Italia, l'Associazione Italiana Nichiren Shoshu (AINS), che sostituì l'originaria Italiana Nichiren Shoshu (INS), fino a diventare nel 1987 ente morale, ha rappresentato la Nichiren Shōshū fino all’avviso di scioglimento (Notice to Disband), che fu mandato dalla Nichiren Shōshū il 7 novembre 1991 alla Soka Gakkai, e al successivo Decreto di Scomunica, del 28 novembre 1991. Cambiato nome e statuto, la Soka Gakkai cambiava il testo delle preghiere silenziose, il significato del Daimoku, la struttura della liturgia e infine l'oggetto di culto, producendo honzon in proprio, copiandoli da una matrice in legno dedicata ad un prete di un tempio locale. Da quel momento, molti membri smisero di praticare, altri restarono fedeli al Tempio Principale, la maggior parte tuttavia restò legata all'associazione, che ovviamente dovette cambiare nome in Associazione Italiana Soka Gakkai (in seguito diventata Istituto Buddista Soka Gakkai), modificando pian piano la c. d. pratica secondaria (pratica del Gongyo), stampando in seguito il proprio oggetto di culto dalla matrice del patriarca Nichikan e scegliendo di rinunciare alla rigida ortodossia tramandata dalla Nichiren Shōshū per rendere più "attuale" il suo insegnamento. In pratica, fondando un movimento di Buddhismo, basato soprattutto sul Sutra del Loto e sugli scritti di Nichiren Daishonin. Ora, la Sōka Gakkai opera come un gruppo indipendente sia dottrinalmente sia organizzativamente. Molti, pertanto, considerano la Sōka Gakkai attuale come una "nuova" religione[4]. In Italia la Soka Gakkai ha la sede centrale a Firenze; secondo alcune stime nel 1997 essa contava più di 20.000 membri nella Penisola[5], tra cui alcuni personaggi molto famosi, come Roberto Baggio, che ha aperto una sala di riunione a Thiene[6], e Sabina Guzzanti, la quale dichiarò in un'occasione: "Io pratico il Buddismo da vent’anni e tutto quello che c’è di bello e di importante nella mia vita è legato al Buddismo. Da vent’anni leggo i discorsi del presidente Ikeda e mi domando se sto mettendo in pratica i suoi insegnamenti. Mi confronto con il suo pensiero, mi commuovo e mi rafforzo grazie al suo esempio e in cuor mio prometto di utilizzare tutto il mio talento, le mie capacità, la mia umanità, il mio tempo per realizzare la pace così come il Buddismo insegna… Il Buddismo nasce… per dire che siamo tutti ugualmente degni di rispetto"[7].
Probabilmente i praticanti sono in buona fede, ne conosco parecchi e non si rendono conto della "deviazione' operata da Ikeda al buddismo originale di Nichiren e continuano a praticare, cosa molto buona per le loro vite.
In pratica l'organizzazione che ho avuto modo di vedere non e' cosi' aggressiva come Scientology ma, sinceramente, sono molti anni che non ho contatti e non ne conosco l'evoluzione.
Le tue informazioni sono preziose per potere fare le opportune distinzioni fra il buddismo di Nichiren Daishonin e la Soka Gakkai, per evitare di trovarsi senza saperlo, in una organizzazione pericolosa.
Un saluto
_________________ Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 20/4/2011 17:01
audisio
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#1264
Sono certo di non sapere
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Dalla rivista della Soka Gakkai "Nuovo Rinascimento":
(..)Kosen-rufu è una lotta incessante condotta con le parole che comporta il comunicare agli altri la grandezza del Buddismo e l'impegno della Soka Gakkai verso la verità e la giustizia. Implica, poi, la confutazione delle filosofie e delle idee sbagliate che rendono infelici le persone. Per questo la strada maestra di kosen-rufu si percorre espandendo la cerchia dei lettori del Seikyo Shimbun, il giornale finalizzato a refutare l'erroneo e a rivelare il vero. Guardando indietro, ai sessant'anni trascorsi da quando faccio parte della Soka Gakkai, la nostra organizzazione è stata presa di mira con accanimento più e più volte: da autorità politiche che temevano irragionevolmente l'ascesa di un movimento popolare troppo potente e hanno cercato di sopprimerlo, da preti invidiosi che hanno architettato complotti meschini contro di noi e anche da alcuni tra i nostri massimi responsabili, vittime della propria avidità e ambizione, che hanno tradito i compagni di fede e l'organizzazione. Nonostante ciò, coloro che hanno cercato di danneggiare la Soka Gakkai, il sodalizio armonioso dei credenti che si impegnano per kosen-rufu, sono stati tutti sconfitti. Infine, la società ha voltato loro le spalle e sono risultati perdenti. Come rimarcava il Daishonin: «Ma io, Nichiren, sono il più importante devoto del Sutra del Loto del mondo intero e le persone che si alleano con coloro che mi insultano e mi odiano meritano di subire i più grandi disastri del mondo» (La scelta del tempo, SND, 2, 35). Riferendosi a esempi storicamente documentati di persone che avevano ricevuto retribuzioni severe dopo aver commesso gravi colpe contro il Buddismo, il Daishonin scrive: «Se hanno subìto una sorte del genere a causa delle loro colpe lievi, quale punizione immediata aspetta chi ha commesso la grande colpa [di aver perseguitato Nichiren]?» (WND, 2, 623). È sicuro che chiunque tormenti il devoto del Sutra del Loto nell'Ultimo giorno della Legge sperimenterà una punizione. Sono parole del Daishonin anche: «Chi offende [un grande devoto del Sutra del Loto] ha già ricevuto una grande punizione [Con "grande punizione" il Daishonin si riferisce alle diverse grandi calamità e catastrofi che si dice avvengano in una terra abitata da persone che offendono i corretti insegnamenti buddisti, n.d.r.]. Perché, quindi, non dovrebbero ricevere grandi benefici coloro che hanno fede in lui?» (WND, 2, 560). Con queste parole, ci sta dicendo chiaramente che coloro che offendono un devoto del Sutra del Loto sperimenteranno una dura retribuzione per le loro azioni negative e che quindi è del tutto logico che chi si dedica a sostenere la Legge mistica acquisisca benefici immensi. Una volta Toda affermò: «Non dimenticate mai chi, approfittando del potere, ha attaccato, oppresso, o ridicolizzato la Soka Gakkai. Allo stesso modo, non dovete mai permettere che la passi liscia chi ha riservato un simile trattamento alle persone per bene che ne fanno parte. Come sottolinea il Daishonin: «La legge del Budda decide la vittoria o la sconfitta» (La grande guida del mondo, 5, 113).(..)
P.S.: puro linguaggio massonico. Premi terreni per i fratelli, punizioni terrene per i nemici. Budda si rivolta nel Nirvana...
Inviato il: 20/4/2011 17:04
audisio
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#1265
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
Da
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@ Incredulo: gli adepti non possono non conoscere queste parole dei loro maestri. Le ascoltano e le riascoltano. Le leggono e le rileggono. E Paolo Franceschetti e Sabina Guzzanti, alla luce di questo, non possono poi permettersi di venirmi a parlare di Massoneria, l'uno, o di Berlusconi, l'altra. Ma annate a lavorà, và...
Inviato il: 20/4/2011 17:06
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
Fisco, la promessa di Tremonti: «Basta oppressione sulle imprese» Plaudono gli imprenditori. Critico il sindacato. I consumatori chiedono di abbassare le imposte sui singoli contribuenti
Come non plaudire purtuttavia .... bè ecco il trend:
Anzi, no, prima viene il marketing , lo stesso che in illo tempore ci vendeva la saponetta radioattiva e che oggi ci vende anche la politica.
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Inviato il: 21/4/2011 4:01
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#1268
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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E a quel trend in salita non può che seguire un'altra bella sforbiciata:
Citazione:
Tagli, tasse e stangate: il futuro dell’Italia passa dal maxi ripianamento del debito L’ultima relazione della Corte dei Conti smentisce definitivamente le rassicurazioni del governo. L’Italia deve ripianare il debito e i suoi interessi (il deficit). Lo impone l’Europa, lo pretendono gli investitori. Il futuro prossimo è fatto di tagli alla spesa peer 40 miliardi
Quei quaranta deputati assenti che oggi hanno fatto vincere la maggioranza
28 aprile 2011 Oggi al voto sul Documento economico del governo: le defezioni dell’opposizione permettono al PdL e alla Lega di passare senza problemi
...
ASSENZE DETERMINANTI – Oggi al voto sul documento economico e finanziario del governo mancavano quasi 40 deputati dell’opposizione: 18 del Pd, 10 dell’Udc, 6 di Fli, 4 dell’Idv. Il documento e’ stato approvato con 283 voti a favore e 263 contrari. Le assenze, dunque, sono state determinanti. ...
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Inviato il: 28/4/2011 21:08
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#1271
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Recupero un post doppio rimosso.
I video di Grillo non fanno piu' ridere:
Dal tono si nota dello sconforto.
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Inviato il: 28/4/2011 21:09
dr_julius
dr_julius
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#1272
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
Da
Messaggi: 1637
da fonti Ufficiali apprendo che: "il Presidente Silvio Berlusconi si è ben guardato dall’esprimere un pronostico sullo scudetto al Milan anche per evidenti ragioni scaramantiche."
Ridere: perchè è obiettivamente una dichiarazione fuori luogo e ridicola Piangere: perchè è DAVVERO sul sito ufficiale dei Comunicati del Pres.d.Cons
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Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 29/4/2011 0:16
edo
edo
Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
"La Fox la Cnn, perfino il segretario di Stato Rumsfeld, i notiziari, le scritte dei display: nel dare la notizia dell'uccisione di Bin Laden, il lapsus Obama-Osama è mondiale. E Repubblica.it si scusa in anticipo: nel caso dovesse succedere anche a noi ".
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
Inviato il: 4/5/2011 10:21
m4x
m4x
Re: L
#1275
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/6/2007
Da
Messaggi: 746
Mi piacerebbe sapere quanti di quei lapsus sono reali.
"La Fox la Cnn, perfino il segretario di Stato Rumsfeld, i notiziari, le scritte dei display: nel dare la notizia dell'uccisione di Bin Laden, il lapsus Obama-Osama è mondiale. E Repubblica.it si scusa in anticipo: nel caso dovesse succedere anche a noi ".
Il lapsus non solo sarebbe la manifestazione di un desiderio inconscio che affiora e trova, così, soddisfacimento, ma costituirebbe anche un canale attraverso il quale trovano sfogo pensieri che, altrimenti, resterebbero rimossi dalla censura.
... se tanto mi dà tanto
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 4/5/2011 20:10
florizel
florizel
Re: L
#1277
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Calvero
Citazione:
costituirebbe anche un canale attraverso il quale trovano sfogo pensieri che, altrimenti, resterebbero rimossi dalla censura.
Affermato poi da Repubblica, è la classica excusatio non petita: stavolta in fatto di APPIATTIMENTO si è superata.
Ci sono delle vere perle, nel discorso di Ezio Mauro. Tutto un programma.
La più bella è stata "Non ci può essere la foto del retroscena mentre non c'è la foto della scena".
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
"La Fox la Cnn, perfino il segretario di Stato Rumsfeld, i notiziari, le scritte dei display: nel dare la notizia dell'uccisione di Bin Laden, il lapsus Obama-Osama è mondiale. E Repubblica.it si scusa in anticipo: nel caso dovesse succedere anche a noi ".
Il lapsus non solo sarebbe la manifestazione di un desiderio inconscio che affiora e trova, così, soddisfacimento, ma costituirebbe anche un canale attraverso il quale trovano sfogo pensieri che, altrimenti, resterebbero rimossi dalla censura.
... se tanto mi dà tanto
mmmmmmmm........ non mi danno la sensazione di essere lapsus a me sembrano errori programmati, ma ancora non ne intuisco il motivo che si stia preparando il mondo alla frase "ucciso obama"? sembra un po' tirata per i capelli
(mi faccio le domande e mi rispondo, non va bene)
_________________
non puoi vincere non puoi pareggiare non puoi nemmeno ritirarti
Inviato il: 5/5/2011 22:02
ivan
ivan
Re: L
#1279
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Nel rumore seguito alle vicende pakistane è scomparso , ancora una volta , quella cosa chiamata buonsenso .
Persino i nazisti, prima di essere impiccati, furono processati a Norimberga. Bin Laden non è stato assassinato, ucciso, fucilato, ammazzato, sparato. No. Bin Laden è stato "terminato", citando le parole di Obama. Un'elegante metafora che riduce un uomo a un insetto. I familiari di Goring non furono condannati a morte, un figlio di Bin Laden è stato invece "terminato". Era lì, sul luogo del delitto, la colpa è sua. Bin Laden, l'ex amico della Cia e degli Stati Uniti, educato nelle migliori università, è innocente o colpevole dell' 11 settembre? Avrebbe dovuto stabilirlo un tribunale in base alle prove, al dibattimento. Il mondo avrebbe assistito e, forse, capito. Gli americani sono intervenuti a casa degli altri, come di consuetudine, cow boy della Terra. Il Pakistan è uno Stato indipendente. Per le leggi internazionali, gli Stati Uniti avrebbero dovuto chiedere al governo pachistano di catturare Osama. Perché non lo hanno fatto? Il cadavere di Bin Laden è stato, secondo le fonti statunitensi gettato in mare dopo un funerale islamico(?) su di una portaerei. Lo hanno trasportato da Islamabad per centinaia chilometri per darlo in pasto ai pesci. Chi potrà dimostrare il decesso? Bin Laden serve a Obama per vincere le elezioni. Forse però perderà la guerra. Questa morte è infatti una vendetta e sangue chiama sempre sangue. Il fanatismo islamico può riesplodere e dilagare. Le scene di giubilo nelle strade delle città americane dopo la notizia della scomparsa di Osama hanno ricordato le stesse scene nei Paesi arabi dopo il crollo delle Torri Gemelle. C'è qualcosa di malato nel festeggiare la morte di una persona, anche di un criminale, come allora era rivoltante celebrare un massacro. Bin Laden viveva in una palazzina di tre piani a Abbottabad, una località turistica montana non distante da Islamabad. Abbottabad è sede di un'accademia militare e ha numerose caserme. Il governo pachistano non poteva non sapere, così come a suo tempo il governo italiano non poteva non sapere che Totò Riina viveva con la sua famiglia al centro di Palermo. Bin Laden è stato sacrificato, ammesso che non fosse già morto da tempo. "Terminato" come si usa dire in America per coloro che osano sfidarla. La disumanità è tra noi. "Restiamo umani", come voleva Vittorio Arrigoni.
In merito esilarante la parte finale del suo comizio a Milano così come la descrizione del marketing usato dai due candidati sindaci :
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Inviato il: 5/5/2011 22:16
Teba
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#1280
Dubito ormai di tutto
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Inviato il: 6/5/2011 10:21
ivan
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Re: L' angolo delle cose che non si sa se ridere o piangere
#1281
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Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Da Giornalettismo :
Citazione:
Sette motivi per non essere intelligenti ... 6 maggio 2011 L’intelligenza è una gran rottura? Ecco le sue sette sfighe capitali.
O forse c'è un malware sul pc, non so ...ci si aspettava un qualcosina di piu' di fili appesi e un tipo col telecomando vecchio e intirizzito dal freddo ...
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Tremonti lo ha detto e Tremonti è un uomo d'onore: «Nessuna vendita delle spiagge. La spiaggia rimane pubblica». Quando poi, d'estate, tenteremo di appoggiare un asciugamano sulla riva del mare, il bagnino ci manderà a spasso. «Torni alla scadenza del mio diritto di superficie - ci dirà - torni tra novanta anni». Proprietà nostra, come italiani fieri di esserlo, ma nessun diritto di goderne, nessun bagno libero, nel nostro pezzo di mare. Non per noi, non per i figli, non per i figli dei figli. Nessuno osi dire però che la proprietà delle spiagge non è più pubblica. Sarebbe il solito comunista malevolo.
A ben vedere, la spiaggia con i suoi novanta anni di esclusione assicurata è un simbolo esplicito dell'assetto sociale che il governo ha previsto. Chi paga, ottiene l'accesso, la cabina, la sdraio, il sole, le chiacchiere sotto l'ombrellone; gli altri, fuori. Allargato all'impianto complessivo della convivenza nazionale, della cittadinanza, il criterio è micidiale: il modello-spiaggia, esteso all'intera popolazione, sarà esclusione della gente più povera dal mondo dei ricchi benestanti. Nessun bene comune, nessuna casa di tutti gli italiani, nessuna piazza libera, nessun paesaggio aperto. Non una scuola per tutti, non cure gratis. Tutto disponibile, con perfino qualche livello di efficienza. Tutto a pagamento. Anche le altre misure del decreto legge finalizzato allo sviluppo e al rilancio dell'economia sono classiste, speculative, aprono varchi al malaffare, a ogni sorta di traffici. Nessuna però ha l'effetto tragico di espropriazione di quello che è per diritto comune di ciascuno di noi, un pezzo di libertà, di riposo; di vita, per riassumere tutto in una parola.
Sulle spiagge protesta l'Europa. Essendole ben noto quel che avviene in tutti gli altri paesi: «libera spiaggia in libero stato»; ma d'altro canto conoscendo Berlusconi e i suoi, svolge una sottile critica da destra. Così, osserva l'Europa, fingendosi preoccupata, si tolgono al mercato le giuste gare per i diritti di spiaggia! La questione delle spiagge e dell'assalto alle coste rimanda a quella dell'acqua, anch'essa pubblica, come lo è - dice il governo nel suo comunicato - «il servizio locale idrico integrato», pur attribuito in gestione ai privati. Con ipocrisia anche in questo caso il governo dice: certo che l'acqua è pubblica; e chi neghi che il governo ne è convinto, è un comunista malpensante. La gestione invece, quella sì, non è pubblica, comune, ma di chi ha vinto la concessione. Il governo promette però un'Agenzia nazionale «indipendente» con compiti di regolazione del «mercato nel settore delle acque pubbliche».
L'acqua dunque è pubblica, ma affidata al mercato. Non per novant'anni, per sempre. Siccome del mercato non c'è poi da fidarsi e incombono i referendum, ecco la magnifica pensata dell'Agenzia. Privatizzare, moltiplicando poltrone e stipendi: un obiettivo del governo. Un popolo intero è stato derubato di quello che era suo, ma ha avuto l'Authority. Si pensa così aver risolto tutto, in vista dei referendum. E poi, di quali referendum stiamo parlando? Perché di quelli di giugno nessuno ha il permesso di fiatare, in televisione. Questo è il furto di democrazia, che completa gli altri: il furto di spiaggia e il furto d'acqua.
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"Mission: Facebook". Si intitola così il nuovo corto realizzato dal gruppo "thejackal" che in pochi giorni ha superato i 90mila contatti su YouTube. Nel video ironico un ragazzo minaccia un coetaneo con una pistola: «O mi dai la valigetta con i soldi o scrivo sul tuo profilo Fabebook che hai votato Berlusconi».
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I pezzi di U 93 sono stati ritrovati a 14 KM di distanza. Ci sarebbe da ridere per mesi, ma ci sarebbe da piangere perché è stato un genocidio programmato dai servizi.
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Non dubitate mai che un piccolo gruppo di persone possa cambiare il mondo. In fondo è così che è sempre stato! (Victoria Grant)
Inviato il: 18/5/2011 16:12
ivan
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Re: L
#1288
Sono certo di non sapere
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Da Bronx
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O dello scontro politico che scende verso livelli sempre piu' bassi:
Notizie dallo staff del candidato: “Falsi punkabbestia si aggirano per la metro, operai fasulli fanno i sopralluoghi per la moschea”.
Che succede a Milano? Giuliano Pisapia ha già vinto le elezioni di fine maggio? Come si sa, no, eppure sono già partiti i cantieri per la costruzione della grande moschea milanese. Oppure no? E come si spiegano i ragazzi un po’ trasandati, con vestiti un po’ da centro sociale, che bivaccano nella metro del capoluogo lombardo? E avete visto quanti rom ci sono in giro, già a due settimane prima del voto?
FINTI ROM – Non si spiega: e infatti è tutto finto. Il Fatto Quotidiano riporta le perplessità all’interno del comitato per Giuliano Pisapia, dove si ha notizia di strani eventi che accadono, come se qualcuno avesse intenzione di iniziare a giocare sporco
....
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Inviato il: 21/5/2011 8:44
ivan
ivan
Re: L
#1289
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Quel che serve per affrontare a testa alta le sfide del mercato globale a testa alta o per gettare solide basi professionali ("ha solide basi in vernacolo locale, bè allora sicuramente è un ottimo professionista in campo ...") :
Citazione:
Sicilia, «Vitti 'na crozza» diventa materia di studio
L'Assemblea regionale siciliana ha approvato una legge che istituisce il dialetto come materia di studio. A presentare il testo è stato il deputato del Movimento per l'autonomia, Nicola D'Agostino, ma la decisione è stata accolta anche dall'opposizione.
Presto gli studenti dell'Isola dovranno cimentarsi nella parafrasi del testo di «Vitti 'na crozza» o nella differenze fra il catanese e il palermitano. Soddisfatto il presidente dell'Ars
Gli zampilli dal buco nero, il "mostro" dà spettacolo
...
Sono le immagini più definite mai ottenute delle emissioni di particelle ...
..La massa di questi corpi ancora misteriosi è talmente grande da attrarre e risucchiare tutto quello che passa entro una certa distanza. Perciò emissioni di particelle come questa sono ancora un fenomeno tutto da spiegare ...
O del marketing applicato:"mostro", non "osservazione di un fenomeno della natura".
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