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1 Utenti anonimi
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BigLie |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #91 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/10/2007
Da
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Ma vacci tu, imbecillone. Io preferisco riflettere e ponderare mentre tu lavori al posto mio, schiavo!
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florizel |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #92 |
Sono certo di non sapere
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BigLie, c'è qualcosa che stride, fortemente stride, nel tuo commento... Anzi, diverse cose. Non è che voglio fare l'enigmatica non spiegando di cosa tratta. E' solo che voglio tornarci con calma, cosa che in questo preciso momento mi manca. Intanto, non mi trattare troppo male lo zio Linucs, che poi rischiamo di doverci rivolgere a "Chi l'ha visto".
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #93 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
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Ma vacci tu, imbecillone. Io preferisco riflettere e ponderare mentre tu lavori al posto mio, schiavo!
Considera la concreta possibilità che raccogliendo caffé io riesca comunque a superare ampiamente le tue facoltà di "riflessione".
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nike |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #94 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/3/2006
Da
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Citazione: rSinceramente, ho sempre provato una certa avversione per chi dice di non essere nè di destra nè di sinistra perchè, secondo me, dichiara implicitamente di non avere una chiara visione del mondo da realizzare. Una dimostrazione tangibile ne è il nostro Veltroni: "componendo i contrasti"
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Citazione: Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
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florizel |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #95 |
Sono certo di non sapere
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Va bene, mentre voi raccogliete il caffè io provo a spiegare quello che ho taciuto qualche post fa. BigLie, tu dici: Citazione: mi sembra di poter dire che si faccia, come al solito, un pò confusione tra le ideologie e i partiti che (spesso) ne agitano le bandierine travisandole.
E' possibile, invece, che le ideologie siano esattamente lo strumento di affermazione dei partiti, almeno quando essi avevano ancora motivi per definirsi "differenti" gli uni dagli altri? Se è vero che un'ideologia descrive un'aspirazione, un principio, un metodo secondo cui organizzare una società, è anche vero che col mutare delle dinamiche sociali hanno poi finito col costituire un riferimento statico vincolante, esattamente quello che occorre alle formazioni politiche per "governare" gli umori delle società civili. Mi chiedo se non sia auspicabile, soprattutto oggi, superare il concetto di "ideologia" a vantaggio di una meno manovrabile idealità. Citazione: Ad esempio, una società di destra accettabile potrebbe prefigurare una repubblica cavalleresca in cui una elite di individui, in virtù delle proprie superiori capacità, si dedica completamente al servizio della collettività seguendo l'antico dettame della Cavalleria: "Servire Il Popolo". Ciò unirebbe l'attitudine elitaria del pensiero di destra con l'etica cristiana del sacrificio, il tutto per il bene comune. Altresì, una auspicabile società di sinistra dovrebbe coniugare la propria attitudine egualitaria ad un ripudio totale dell'autoritarismo e della massificazione, trovando le ragioni dell'uguaglianza tra gli uomini nell'esaltazione massima dell'individuo. Se non ve ne siete accorti sto parlando di una società, rispettivamente, anarchica di destra e anarchica di sinistra in cui ad autoregolamentarsi, senza bisogno di uno Stato che oggettivamente introduce la questione del Potere, sono nella prima società l'elite che la governa (la Repubblica di Platone) e nella seconda le masse stesse. Scusa, ma di anarchico non c’è assolutamente nulla in una società governata da un’elite, né in una governata da generiche ed amorfe masse. Non basta l’assenza di un potere centrale per realizzare l’idea anarchica di una società, né l’assenza di un’ elite: finchè c’è una maggioranza che determina le sorti di una minoranza, anche la “massa” può farsi portatrice di esercizio del potere. Citazione: Il dirsi nè di destra nè di sinistra fa il gioco di chi oggi ci controlla e ci opprime e per il quale queste categorie e questi punti di riferimento non hanno alcun senso perchè segue un'altra religione: quella del Denaro e del Potere. No, il problema è l’identificazione nelle organizzazioni, nei partiti, di destra e sinistra. E’ tramite la loro pseudo contrapposizione (funzionale al potere) che dinamiche sociali e movimenti storici diventano oggetto di incanalamento e manipolazione. Quello che affermavi all’inizio del tuo commento, più o meno.
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vernavideo |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #96 |
Dubito ormai di tutto
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Da Lussemburgo
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Citazione: florizel ha scritto:
Scusa, ma di anarchico non c’è assolutamente nulla in una società governata da un’elite, né in una governata da generiche ed amorfe masse. Non basta l’assenza di un potere centrale per realizzare l’idea anarchica di una società, né l’assenza di un’ elite: finchè c’è una maggioranza che determina le sorti di una minoranza, anche la “massa” può farsi portatrice di esercizio del potere.
Vero e'! Ed e' il motivo fondamentale perche' non potro' mai abbracciare il credo anarchico: Come la storia umana sta a dimostrare sono state sempre minoranze a determinare le sorti delle maggioranze, mentre non e' mai successo che ' la “massa” può farsi portatrice di esercizio del potere.' Ciao, Stefano
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Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
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florizel |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #97 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Citazione: Come la storia umana sta a dimostrare sono state sempre minoranze a determinare le sorti delle maggioranze, mentre non e' mai successo che ' la “massa” può farsi portatrice di esercizio del potere.' Si, ma cosa c'entra l'anarchia col tuo discorso? Scusami, ma mi sfugge... A meno che tu non stia confermando che anche il "comunismo" sia da considerare solo un'utopia. Forse più dell'anarchismo. Mi spieghi meglio?
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mangog |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #98 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
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Citazione: BigLie ha scritto: . Sinceramente, ho sempre provato una certa avversione per chi dice di non essere nè di destra nè di sinistra perchè, secondo me, dichiara implicitamente di non avere una chiara visione del mondo da realizzare.
Esiste anche una posizione di centro, che attira come una calamita' tutte le due estremita'. Non esiste solamente una "visione" comunista o fascista della societa' ( visione perche' entrambe le "visioni" per realizzarsi hanno bisogno della dittatura che sono tutte uguali ). Citazione: Infatti, le ideologie si incarnano in movimenti storici ma non si esauriscono in essi. In altri termini, fascismo e comunismo statalista (o capitalismo di Stato) sono senz'altro due realizzazioni delle idee di destra e di sinistra ma non possiamo identificarli con esse.
Cioe' vuoi dire che nel passaggio dal mondo delle idee alla pratica si perde qualcosa per colpa dello scarso rendimento del sistema ? Ci vorrebbe allora un' altra idea per migliorare il rendimento. Citazione: Esistono anche possibili forme di queste ideologie eticamente apprezzabili e che potrebbero essere realizzate con un apporto positivo per l'umanità. Ad esempio, una società di destra accettabile potrebbe prefigurare una repubblica cavalleresca in cui una elite di individui, in virtù delle proprie superiori capacità, si dedica completamente al servizio della collettività seguendo l'antico dettame della Cavalleria: "Servire Il Popolo". Ciò unirebbe l'attitudine elitaria del pensiero di destra con l'etica cristiana del sacrificio, il tutto per il bene comune. Altresì, una auspicabile società di sinistra dovrebbe coniugare la propria attitudine egualitaria ad un ripudio totale dell'autoritarismo e della massificazione, trovando le ragioni dell'uguaglianza tra gli uomini nell'esaltazione massima dell'individuo. Se non ve ne siete accorti sto parlando di una società, rispettivamente, anarchica di destra e anarchica di sinistra in cui ad autoregolamentarsi, senza bisogno di uno Stato che oggettivamente introduce la questione del Potere, sono nella prima società l'elite che la governa (la Repubblica di Platone) e nella seconda le masse stesse. Il dirsi nè di destra nè di sinistra fa il gioco di chi oggi ci controlla e ci opprime e per il quale queste categorie e questi punti di riferimento non hanno alcun senso perchè segue un'altra religione: quella del Denaro e del Potere.
Stavi procedendo bene ma in fondo hai nominato i soldi.. cosi' hai rovinato tutto. Perche' non eliminare i soldi a questo punto? si elimina la tentazione, visto che siamo tutti inclini a peccare per colpa delle tentazioni. Citazione: Questi sì, il Denaro e il Potere, non sono nè di destra nè di sinistra.
Come dice Milva i soldi sono di chi se li guadagna, destra o sinistra a prescindere. E cosi' entra in gioco il concetto di proprieta' privata e segreta, magari nel Liechtenstein, tanto cara agli artisti ricchi e famosi con i conti all'estero. Domanda lecita: Uno come Dario Fo' che ha fatto molte tournee all'estero direttamente, o rappresentate, negli ultmi 35 anni ( come Valentino Rossi che corre i vari gran premi in giro per i mondo ).. i soldi li ha portati sempre in Italia per sottoporli a quell'esproprio proletario o furto legale, che si chiama tassazione ? Insomma c'e' chi puo' e chi non puo? O il mondo e' fatto per i furbi ? Mi sembra che i proverbi diano piu informazioni su come deve essere guidata una societa' che non i libretti come il capitale di marx o mein Kampf di hitler
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mangog |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #99 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: florizel ha scritto: [ A meno che tu non stia confermando che anche il "comunismo" sia da considerare solo un'utopia. Forse più dell'anarchismo.
Mi spieghi meglio?
Mi intrometto, fino adesso il comunismo e' stato sempre una utopia lo dicono i fatti e la storia. Non vorrai pensare che in Corea del Nord o Cuba i dirigenti del partito seguano la stessa dieta alimentare del pensionato o del bracciante spero..
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BigLie |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #100 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/10/2007
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X Mangog: sulla questione del denaro e della sua eliminazione (o meglio la creazione di una "moneta" diversa che non ha valore in sè ma unicamente come strumento di scambio) mi inviti a nozze. Credo di essere uno dei pochi, a sinistra, ad essere estremamente interessato all'argomento "signoraggio". Purtroppo, il fatto che a veicolare questo argomento sia stata per proma la destra, e in particolare alcuni esponenti filonazi come Ezra Pound, ha fatto sì che scattasse il blocco freudiano che ne impedisce la corretta valutazione a sinistra. E invece, secondo me, è la base fondamentale su cui regge il capitalismo. Sono le banche i veri pilastri del Potere, non il vecchio industrialismo familiare (se ancora esiste).
X Florizel:
scusa, ma se le masse (che poi siamo noi) riuscissero ad autorganizzarsi vorrebbe dire che hanno raggiunto un tale livello di consapevolezza e crescita culturale e spirituale (nel senso più elevato e meno religioso in senso classico del termine) da non potersi più definire amorfe. In realtà, non sarebbe neanche più massa ma un insieme di UOMINI. E, permettimi, la vera anarchia non può fare a meno del comunismo e viceversa. E' per questo che finora hanno fallito.
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mangog |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #101 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
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Citazione: BigLie ha scritto: X Mangog: sulla questione del denaro e della sua eliminazione (o meglio la creazione di una "moneta" diversa che non ha valore in sè ma unicamente come strumento di scambio) mi inviti a nozze. Credo di essere uno dei pochi, a sinistra, ad essere estremamente interessato all'argomento "signoraggio".
Molti dicono che i soldi sono del diavolo e forse hanno ragione, ma onestamente non credo che si possa sostituire la moneta con qualcosa, anche perche' questo qualcosa d'altro diventerebbe a sua volta la "moneta". Il baratto e' l'unica alternativa possibile. Ma se non andava bene 500 anni fa al tempo delle societa' agricole preindustriali basate sui kili di grano e sui metri di stoffa, figuriamoci oggi.. con i servizi di tutti i tipi e tutti necessari ( hanno fatto diventare necessario il telefonino composto dall'oggetto in se' e dai successivi servizi telefonici ) I soldi rappresentano il valore numerico esatto e non interpretabile ( anche se le borse interpretano e rubano alla grande), del valore della merce e servizi prodotti, e ci sono moltissime teorie economiche a proposito che vanno dal liberismo piu' spinto, cioe' autoregolazione in base alla legge della domanda e dell'offerta in regime completamente libero, ai prezzi stabiliti per legge dallo stato, come capitava nella Russia. ( crollata 15 anni fa ed ormai in preda al capitalismo piu' sfrenato da far impallidere gli USA ). Le banche con le loro basilee1 e 2 sono gli enti che di fatto hanno la massa costituente il denaro circolante e praticamente fanno quello che vogliono. Io sto pensando di tenere veramente i 4 soldini che ho sotto il materasso ( ma sto anche pensando che un porto d'armi e' necessario nel caso qualcuno li voglia "espropriare", sui soldi la penso come Milva, cioe' sono miei e guai a chi li tocca, con la differenza che lei li porta all'estero mentre io li vorrei tenere sotto il materasso, senza contare che ho 3 zeri in meno e dubito che una banca del Liechenstein mi apra la porta per un deposito di qualche migliaio di euro) Credimi BigLie il "problema" non sono le teorie economiche/politiche ma sono gli uomni. TUTTI UGUALI A MILVA tranne qualche raro missionario nei paesi poveri. Riporto intervista di Milva di Antonello Caporale da Repubblica del 1 marzo 2007 “Mi sento rossa dentro”. Rossa rossa? “Intrisa di questo colore”. Sono quasi le otto di sera. Milva sta parlando di sé ininterrottamente dalle quattro del pomeriggio. L’intero ufficio stampa della pantera di Goro è allo stremo. Il suo rosso è molto falce e martello. E infatti Cossutta sbaglia a chiedere di mandare in soffitta la falce e martello. Io voglio vivere con quel simbolo davanti ai miei occhi. Comunistissima. Ho votato sempre Pci. Adesso voto il Pdci, sto con Diliberto. Mi intenerisce, mi commuove, mi fa trepidare. Le idee di Milva sono sintonizzate ( se veramente la pensa cosi' ) con gli ideali puri del marxismo, ma i fatti, cioe' il portafoglio, rinnegano tutto. Ora tu dai piu' valore alle idee di Milva o al suo portafoglio ? ( ben 7.000.000 di euro.. solo nel Liechenstein )
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #102 |
Sono certo di non sapere
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sulla questione del denaro e della sua eliminazione (o meglio la creazione di una "moneta" diversa che non ha valore in sè ma unicamente come strumento di scambio) mi inviti a nozze.
Ancora con questa favoletta?
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BigLie |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #103 |
Mi sento vacillare
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Mangog, io non ho messo in discussione l'utilità della moneta tout court. Contesto che essa debba avere un valore di per sè. Per me l'unica funzione ammissibile della moneta è quella di consentire gli scambi. Ma oggi non è così. Quando senti in TV dire, in occasione di cali della Borsa, "Oggi sono stati bruciati tot milioni di euro" non ti scatta nulla dentro? In realtà, non è stato bruciato un bel nulla, si sta parlando di valori nominali, puramente sulla carta, con un substrato esclusivamente psicologico. Quando la mandria di bovi corre ad acquistare le azioni di una nuova società quotata, quel valore non è il valore reale di quel pezzo di società, ma in genere è molto più alto per consentire al vecchio assetto di maggioranza di intascarsi un bel gruzzolo gratis, o come dicono in gergo borsistico con una "free ride". In sostanza, c'è un'intera branca dell'economia, quella monetaria e finanziaria, che è parassita e saprofita nei confronti dell'economia produttiva. Non ha alcuna funzione sociale ma solo egoistica, sottrarre ricchezza al mondo dei produttori. Il valore di una azienda è dato dall'attivo meno il passivo. Punto. Per determinare il suo valore sociale netto bisognerebbe poi detrarre il valore del danno che la stessa azienda produce alla comunità, in termini di impatto ambientale, danni ai lavoratori ecc. Tutto il resto è merchandising. Sono riusciti a far rovinare un sacco di gente sulla cosiddetta "new economy", ossia su aziende (?) che non producono nulla se non fuffa. La cosa che trovo immorale è che oggi si possano fare milioni in euro semplicemente muovendo capitali da una parte all'altra del mondo senza produrre nulla di reale. E contro questo mi batterò sempre con chiunque ci voglia stare.
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florizel |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #104 |
Sono certo di non sapere
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mangog Citazione: Mi intrometto, fino adesso il comunismo e' stato sempre una utopia lo dicono i fatti e la storia. Non vorrai pensare che in Corea del Nord o Cuba i dirigenti del partito seguano la stessa dieta alimentare del pensionato o del bracciante spero.. Condivido in pieno, ed è quello che facevo notare a vernavideo e a BigLie: mi riferivo al fatto che laddove è stata realizzata una società strutturata in funzione delle “masse”, il “comunismo” è rimasto un’utopia, al pari dell’anarchia (tolta l’esperienza anarchica della Spagna degli anni ’30, stroncata dalle “ragioni” dello “stato” socialista). La storia ci dice che il “comunismo”, dal punto di vista “marxista”, è stato in realtà un’esperienza che poco, o nulla, ha avuto di diverso dalla centralizzazione del potere di qualsivoglia forma statuale. Un regime. Lo smantellamento dello stato dopo un periodo di transizione (la “dittatura del proletariato”) non si è mai verificato. Anzi, si è realizzato il dominio di una minoranza veicolata da una maggioranza: l’esperienza di Kronstadt, il carattere libertario ed anticentralista di quella insurrezione, dimostra esattamente che anche le “masse” possono esercitare un potere: la rivolta contro il potere bolscevista costò la repressione di una minoranza. http://www.socialismolibertario.it/Kronstadt.htmCirca una società fondata sull’autoregolamentazione delle “masse”, ipotesi mai verificatasi, sostenevo che anche far prevalere le “ragioni” di una maggioranza rende insito il pericolo che una minoranza vi si adegui. BigLie Citazione: la vera anarchia non può fare a meno del comunismo e viceversa. “Si dice che l’Anarchismo non è socialismo. Questo è un errore. L’anarchismo è Socialismo volontario. Ci sono due tipi di socialismo, archico o anarchico, autoritario o libertario, statuale o libero. Infatti vi sono proposte di miglioramento sociale che sono per aumentare o per diminuire il potere delle volontà e delle forze esterne, sull’individuo. Se lo aumentano sono archici; se lo diminuiscono sono anarchici.” (Joseph A. Labadie - Anarchism: What It Is and What It Is Not). Appunti di Marx sul libro di Bakunin.Gli anarchici e Karl Marx.
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BigLie |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #105 |
Mi sento vacillare
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BigLie |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #106 |
Mi sento vacillare
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Appunto, florizel. CVD. In una società anarchica non si può che condividere tutto con gli altri, altrimenti si ripropone una gerarchia sociale che genera autoritarismo. D'altra parte, in una vera società comunista, non si possono mantenere strutture di potere che finiscono per consentire a chi si trova collocato in tali posizioni di vertice di acquisire prebende e agi vari, che quindi rideterminano situazioni di diseguaglianza. In realtà, almeno all'inizio, la differenza tra marx-leninisti e anarchici era sui tempi necessari alla disgregazione degli apparati statuali. Su questo è chiaro che avessero ragione gli anarchici. Una volta costituita la struttura di partito è praticamente impossibile che si annulli da sola. Occorrerà un'altra rivoluzione e così via fino all'infinito. Con lo stalinismo, poi, la questione non si è nenache più posta.
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BigLie |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #107 |
Mi sento vacillare
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Appunto, florizel. CVD. In una società anarchica non si può che condividere tutto con gli altri, altrimenti si ripropone una gerarchia sociale che genera autoritarismo. D'altra parte, in una vera società comunista, non si possono mantenere strutture di potere che finiscono per consentire a chi si trova collocato in tali posizioni di vertice di acquisire prebende e agi vari, che quindi rideterminano situazioni di diseguaglianza. In realtà, almeno all'inizio, la differenza tra marx-leninisti e anarchici era sui tempi necessari alla disgregazione degli apparati statuali. Su questo è chiaro che avessero ragione gli anarchici. Una volta costituita la struttura di partito è praticamente impossibile che si annulli da sola. Occorrerà un'altra rivoluzione e così via fino all'infinito. Con lo stalinismo, poi, la questione non si è nenache più posta.
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mangog |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #108 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: BigLie ha scritto: Mangog, io non ho messo in discussione l'utilità della moneta tout court. Contesto che essa debba avere un valore di per sè. Per me l'unica funzione ammissibile della moneta è quella di consentire gli scambi. Ma oggi non è così. Quando senti in TV dire, in occasione di cali della Borsa, "Oggi sono stati bruciati tot milioni di euro" non ti scatta nulla dentro? In realtà, non è stato bruciato un bel nulla, si sta parlando di valori nominali, puramente sulla carta, con un substrato esclusivamente psicologico. Quando la mandria di bovi corre ad acquistare le azioni di una nuova società quotata, quel valore non è il valore reale di quel pezzo di società, ma in genere è molto più alto per consentire al vecchio assetto di maggioranza di intascarsi un bel gruzzolo gratis, o come dicono in gergo borsistico con una "free ride". In sostanza, c'è un'intera branca dell'economia, quella monetaria e finanziaria, che è parassita e saprofita nei confronti dell'economia produttiva. Non ha alcuna funzione sociale ma solo egoistica, sottrarre ricchezza al mondo dei produttori. Il valore di una azienda è dato dall'attivo meno il passivo. Punto. Per determinare il suo valore sociale netto bisognerebbe poi detrarre il valore del danno che la stessa azienda produce alla comunità, in termini di impatto ambientale, danni ai lavoratori ecc. Tutto il resto è merchandising. Sono riusciti a far rovinare un sacco di gente sulla cosiddetta "new economy", ossia su aziende (?) che non producono nulla se non fuffa. La cosa che trovo immorale è che oggi si possano fare milioni in euro semplicemente muovendo capitali da una parte all'altra del mondo senza produrre nulla di reale. E contro questo mi batterò sempre con chiunque ci voglia stare.
Sto cambiando ideaa, non li voglio piu' tenere sotto il materasso i miei soldini ma li voglio letteralmente mangiare in giro a ristoranti ingozzandomi a piu' non posso, anche perche' ho capito che non e' per me vivere da malato per morire sano. Attento ai grassi attento al vino attento agli zuccheri, ed anche facendo cosi' lo stato non mi viene nemmeno incontro , cioe' ridurmi le aliquote irpef e tasse varie per ridotto rischio di utilizzo di future prestazioni sanitarie. Mando a cagare le borse, le banche e faccio diventare ricchi i ristoranti con piena soddisfazione della mia pancia. Ps chi investe in borsa e' giusto che resti inculato. Cosi' impara a voler guadagnare a sbaffo. Mi preoccupo di piu' del fatto che tra poco tutta la moneta sara' virtuale.. visto cosa ha fatto un parigno a parigi poco tempo fa? Un clic e sono spariti 15 miliardi di euro.. HO IL TERRORE DEI CLIC SU BIT SBAGLIATI ( un tempo speravo in qualche bonifico volante ed impazzito che si materializzava sul mio povero conto corrente )
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #109 |
Dubito ormai di tutto
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Da Ground Zero
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Citazione: Linucs ha scritto: sulla questione del denaro e della sua eliminazione (o meglio la creazione di una "moneta" diversa che non ha valore in sè ma unicamente come strumento di scambio) mi inviti a nozze.
Ancora con questa favoletta?
Favoletta?! "Casa gratis in cambio di sesso" in Rete il mercato degli affitti hardC'E' chi scrive "cerco un aiuto domestico". E invece vuole sesso in cambio di un tetto, una stanza. Perché desidera una ragazza che si muova per casa, che entri ogni tanto gli faccia compagnia. Una donna con la quale ridere davanti alla tv. "Offro a ragazza italiana o europea max 32 anni posto in camera doppia centro di Milano. Completamente gratis. Prestazioni saltuarie da concordare. Sono un professionista di 29 anni, sano e pulito".
Per avere quella ragazza si va su internet, ci si affida ad una bacheca virtuale, un portale di annunci. Si spera che dall'altra parte, davanti al computer, ci sia una studentessa, magari fuori sede, senza troppi soldi. Una disponibile. E la si trova. Perché se decine e decine sono i messaggi di maschi che cercano e che ogni giorno vengono pubblicati da portali conosciuti e rispettabili, parecchie sono le risposte delle ragazze.[...]
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #110 |
Sono certo di non sapere
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A linucs, sei proprio un soggettone
Questa sarebbe la giustificazione economica della favoletta?
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mangog |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #111 |
Dubito ormai di tutto
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Citazione: Orwell84 ha scritto: Citazione: Linucs ha scritto: sulla questione del denaro e della sua eliminazione (o meglio la creazione di una "moneta" diversa che non ha valore in sè ma unicamente come strumento di scambio) mi inviti a nozze.
Ancora con questa favoletta?
Favoletta?!
"Casa gratis in cambio di sesso" in Rete il mercato degli affitti hard
C'E' chi scrive "cerco un aiuto domestico". E invece vuole sesso in cambio di un tetto, una stanza. Perché desidera una ragazza che si muova per casa, che entri ogni tanto gli faccia compagnia. Una donna con la quale ridere davanti alla tv. "Offro a ragazza italiana o europea max 32 anni posto in camera doppia centro di Milano. Completamente gratis. Prestazioni saltuarie da concordare. Sono un professionista di 29 anni, sano e pulito".
Per avere quella ragazza si va su internet, ci si affida ad una bacheca virtuale, un portale di annunci. Si spera che dall'altra parte, davanti al computer, ci sia una studentessa, magari fuori sede, senza troppi soldi. Una disponibile. E la si trova. Perché se decine e decine sono i messaggi di maschi che cercano e che ogni giorno vengono pubblicati da portali conosciuti e rispettabili, parecchie sono le risposte delle ragazze.[...]
Ma dai, quando queste belle signorine si renderanno conto che analoghi servizi, per strada, possono rendere molto molto di piu', tanto da potersi comprare l'appartamento in poco tempo, daranno un calcio nei coglioni al proprietario dell'appartamento. Io la storia che le prostitute sono tutte o quasi tutte sfruttate non riesco a berla sempre e comunque, o meglio sono sfruttate come qualsiasi altra categoria di lavoratori, ci sono i liberi professionisti , gli operai incatenati alla catena di montaggio, insomma c'e' tanta varieta'..
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BigLie |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #112 |
Mi sento vacillare
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Linucs, come faccio a non chiamarti soggettone se mi definisci favoletta il pilastro della società in cui vivi? Cerco di chiarirti un pò le cose: prendiamo l'economia USA; come fa la Federal Reserve a tenere così bassi i tassi d'interesse quando l'inflazione dichiarata è già più alta e sappiamo che bisogna aggiungerci uno spread per arrivare all'inflazione effettiva? Perchè le banche non si ribellano dovendo prestare soldi a tassi inferiori all'inflazione ossia a tassi reali negativi? Semplice: perchè prestano soldi non loro per i quali non pagano nulla. Il sistema del risparmio mondiale è, in effetti, quella che nel mondo della finanza si chiama "money pump", una pompa di denaro che qualsiasi cosa accada regala enormi profitti alle banche e alle finanziarie. Se poi si esagera nell'avidità, come nel caso dei mutui ad alto rischio, ci pensa il governo a pubblicizzare le perdite (i profitti sono sempre privati). Su quale base vengono elargite dalle banche centrali, private anch'esse, le autorizzazioni ad esercitare l'attività bancaria? Chi sono questi privilegiati che con 4 soldi di capitale sociale ottengono il diritto di sfruttamento della gallina dalle uova d'oro? Sono gli stessi che siedono nel CDA delle banche centrali che concedono le autorizzazioni. Questa a casa mia si chiama mafia. Il cui mitra è il tasso d'interesse. Dunque bisogna perlomeno tornare indietro: restituire l'emissione di carta moneta allo Stato e nazionalizzare le banche, manovra che deve rientrare in un più ampio disegno di restituzione di sovranità agli Stati nazionali. Tanto l'unico motivo per cui si sosteneva la necessità di entità sovranazionali, ossia la diminuzione delle guerre, si è rivelato assolutamente pretestuoso. Guerra per guerra, perlomeno vorrei avere qualche possibilità (comunque scarsa) di incidere sul meccanismo decisionale che la produce.
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BigLie |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #113 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/10/2007
Da
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Linucs, come faccio a non chiamarti soggettone se mi definisci favoletta il pilastro della società in cui vivi? Cerco di chiarirti un pò le cose: prendiamo l'economia USA; come fa la Federal Reserve a tenere così bassi i tassi d'interesse quando l'inflazione dichiarata è già più alta e sappiamo che bisogna aggiungerci uno spread per arrivare all'inflazione effettiva? Perchè le banche non si ribellano dovendo prestare soldi a tassi inferiori all'inflazione ossia a tassi reali negativi? Semplice: perchè prestano soldi non loro per i quali non pagano nulla. Il sistema del risparmio mondiale è, in effetti, quella che nel mondo della finanza si chiama "money pump", una pompa di denaro che qualsiasi cosa accada regala enormi profitti alle banche e alle finanziarie. Se poi si esagera nell'avidità, come nel caso dei mutui ad alto rischio, ci pensa il governo a pubblicizzare le perdite (i profitti sono sempre privati). Su quale base vengono elargite dalle banche centrali, private anch'esse, le autorizzazioni ad esercitare l'attività bancaria? Chi sono questi privilegiati che con 4 soldi di capitale sociale ottengono il diritto di sfruttamento della gallina dalle uova d'oro? Sono gli stessi che siedono nel CDA delle banche centrali che concedono le autorizzazioni. Questa a casa mia si chiama mafia. Il cui mitra è il tasso d'interesse. Dunque bisogna perlomeno tornare indietro: restituire l'emissione di carta moneta allo Stato e nazionalizzare le banche, manovra che deve rientrare in un più ampio disegno di restituzione di sovranità agli Stati nazionali. Tanto l'unico motivo per cui si sosteneva la necessità di entità sovranazionali, ossia la diminuzione delle guerre, si è rivelato assolutamente pretestuoso. Guerra per guerra, perlomeno vorrei avere qualche possibilità (comunque scarsa) di incidere sul meccanismo decisionale che la produce.
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mangog |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #114 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
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Le imprese cinesi sono finanziate per quasi il 98% dal credito bancario, ma spesso non restituiscono le somme. Negli anni scorsi l'economista Weijian Shan ha osservato che l’attivo bancario è costituito per quasi il 50% da crediti in sofferenza, ovvero che quasi la metà dei fondi depositati dai risparmiatori cinesi è prestata a ditte che poi non riescono a restituirli. In qualsiasi altro Paese queste banche sarebbero poste in fallimento. Ma lo Stato copre queste voragini, utilizzando le riserve di valuta accumulate con il lavoro e l’esportazione: nel gennaio 2004 circa 45 miliardi di dollari di riserve valutarie sono stati destinati a “salvare” la Banca di Cina e la Banca cinese per le Costruzioni, 2° e 3° maggiori banche del Paese. Nei mesi seguenti altri 100 miliardi di dollari hanno salvato la Banca industriale e commerciale di Cina e la Banca agricola di Cina. Secondo la Standard & Poor’s, azienda leader nel valutare il debito aziendale, per risanare il sistema bancario cinese occorrono oltre 518 miliardi di dollari, circa il 40% del Pil.
Aggiungo che la Cina, paese con pil in crescita a due cifre e con inflazione a due cifre, ha il tasso di interessi ad una cifra. Questa e' la ragione principale della guerra commerciale CINO-AMERICANA con conseguente svalutazione del dollaro. Nel mondo il business del petrolio e' inferiore a quello del turismo ed e' inferiore a quello farmaceutico, forse inferiore a quello delle automobili, anzi di sicuro ( la benzina costa tanto perche' sono quasi tutte tasse che vanno a Roma e non a Dubai ) Il turismo rappresenta una porzione del commercio mondiale in costante crescita. Ogni servizio che un turista paga quando viaggia all'estero è incluso tra le esportazioni del paese visitato. Nel 1999, il turismo rappresentava più del 40% dei servizi all'esportazione e circa l'8% delle esportazioni mondiali di beni e servizi, superando il commercio di prodotti alimentari, di abbigliamento e chimici: secondo il WTO, il turismo si colloca fra le cinque maggiori categorie di esportazione per l'83% dei paesi ed è la fonte principale di moneta estera per almeno il 38% di questi. Misurando questi effetti più ampi, il World Travel & Tourism Council stima che siano riconducibili ai viaggi e al turismo 3.600 miliardi di dollari dell'attività economica registrata nel 2000 – pari a circa l'11% del prodotto mondiale lordo – che fanno di questa industria la prima a livello mondiale. Attività dirette o indirette legate al turismo hanno mantenuto 200 milioni di posti di lavoro nel 2000, pari all'8% dell'occupazione mondiale. Come altri settori produttivi, nell'attuale economia globale anche il turismo sta diventando sempre più concentrato. Nel 1998, le prime 10 compagnie aeree mondiali incameravano due terzi dei profitti prodotti da tutte le aziende associate all'Air Transport Association (stima). Nel 1999, le prime cinque catene alberghiere – fra le quali Marriott International, Bass Hotels and Resorts, e Choice Hotels International – gestivano circa il 14% delle camere d'albergo del mondo e sono piu' o meno americane.
Comunque fa comodo ai cinesi ( pochi si ricordano dell'India?... l'acciaio ormai e' tutto loro ) avere clienti che comprano e fa comodo a noi tutti comprare in Cina.. e cosi il piu' debole lo prende in culo come sempre e questa volta sono 200.000.000 milioni di formichine cinesi. Ogni anno 15/20.000.000 milioni di cinesi vogliono lasciare la campagna per far parte della allegra brigata di formichine industriali. Vai a Shangai e chiedi come mai di notte ci sono cosi' tanti posti di blocco nella periferia, anzi te lo dico io, per respingere i "clandestini" cinesi delle campagne che vogliono intrufolarsi nelle zone industriali o arrivare in centro per farsi assumere da una dell 10.000 ditte di costruzione edile che stanno operando in centro. Dicono che il 50 % delle gru' edili installate nel mondo siano equamente divise tra Dubai e Shangai.
Ps. i prezzi del pane vanno su perche' il grano ed altri cereali vengono venduti non piu' ai fornai ma ai benzinai per fare biocombustibile.
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #115 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
Messaggi: 3996
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Dunque bisogna perlomeno tornare indietro: restituire l'emissione di carta moneta allo Stato e nazionalizzare le banche, manovra che deve rientrare in un più ampio disegno di restituzione di sovranità agli Stati nazionali.
Eri andato bene fin qui, poi e' ricomparsa la favoletta dello Stato che emette moneta.
Era una favoletta e continua ad esserlo.
Guerra per guerra, perlomeno vorrei avere qualche possibilità (comunque scarsa) di incidere sul meccanismo decisionale che la produce.
Quindi oltre alla favoletta della carta straccia si aggiunge la pia illusione del "cosi' partecipo anch'io alla stampa dei soldi": il peggio di due mondi.
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Pyter |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #116 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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-citazione- ...i prezzi del pane vanno su perche' il grano ed altri cereali vengono venduti non piu' ai fornai ma ai benzinai per fare biocombustibile.
Il prezzo del pane va sù perchè, così come quello che và con lo zoppo impara a zoppicare, il prezzo, frequentando troppo il pane, lievita.
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
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bandit |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #117 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 28/11/2005
Da
Messaggi: 1649
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"Il valore di una azienda è dato dall'attivo meno il passivo. Punto." +++++++ non lo decidi tu, ma chi vuole comprare insieme a chi vuole vendere. punto. visto che si tratta di roba loro, non tua. argomento simile applicabile a tutto il resto del tuo intervento.
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mangog |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #118 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
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Citazione: Pyter ha scritto: -citazione- ...i prezzi del pane vanno su perche' il grano ed altri cereali vengono venduti non piu' ai fornai ma ai benzinai per fare biocombustibile.
Il prezzo del pane va sù perchè, così come quello che và con lo zoppo impara a zoppicare, il prezzo, frequentando troppo il pane, lievita.
Il prezzo va su perche' la domanda del grano, prima costituita solamente dall'industria alimentare, oggi si trova in compagnia di un nuovo arrivato, l'industria del biocombustibile, che puo' utilizzare sia il grano direttamente o nei fatti ridurre le aree a semina del frumento che logicamente riducono la produzione, in favore della soia dei girasoli della colza. Che sia una moda? Sta di fatto che la ditta nella quale, lavoro, l'energia elettrica dopo la liberalizzazione, proviene da una delle centrali nucleari nella zona di Lione. E' risparmia anche un bel po'. A questo punto, la battaglia di Pannella ( che io considero il barbabacucco della politica italiana ), cosa ha servito? A far diventare ricchi i Francesi, che con i nostri soldi privati si stanno pagando le loro centrali.
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mangog |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #119 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
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Citazione: bandit ha scritto: "Il valore di una azienda è dato dall'attivo meno il passivo. Punto." +++++++ non lo decidi tu, ma chi vuole comprare insieme a chi vuole vendere. punto. visto che si tratta di roba loro, non tua. argomento simile applicabile a tutto il resto del tuo intervento.
Si e' proprio cosi', attivo meno passivo piu' avviamento. E dopo bisogna trovare chi paga. L' Alitalia se la vuoi comprare costa 1 euro. Ma ti compri anche la montagna di debiti che ha, sull'avviamento non mi pronuncio. Ricordo solo un fatto, un tempo hanno comprato dei boeing con 163 posti, i sindacati per regolamento interno prevedevano ogni n° 50 posti n° 1 assistente di volo, 163 diviso 50 da 3 virgola... Cosa ha fatto la nostra cara compagnia? Ha rimandato indietro a Seattle i boeing, fatto smantellare i 13 sedili in piu' e cosi' hanno accontentato i sindacati interni, GLI STESSI CHE TUTELANO I PRECARI, perderndo per ogni volo ben 13 biglietti a parita' di consumo energetico, alla faccia dei radicali e dei verdi. Ma ci trovi qualche analogia nel trattamento tra i dipendenti dell'alitalia e gli altri dipendenti? Cioe' la cassiera del supermercato se si trova 10 clienti ritardatari rimbambiti dalle profonde riflessione necessarie per scegliere dixan o vernel, deve fare gli straordinari, mentre l'assistente di volo non puo' portate il caffe a 4 persone in piu?. Per impedire che il precariato diventasse il nuovo modus operandi del mercato del lavoro, si poteva modificare qualcosina. Tipo dire al datore di lavoro, vuoi la mia flessibilita' ? PAGAMI DI PIU'.. PS- Un quadro di Picasso perche' costa 10.000.000 di euro, mentre gli scaraboicchi di mio cugino ( molto piu' belli a volte.. parere mio si intende ) non li compra nessuno?..
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BigLie |
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Re: Se non sei di sinistra o di destra diventi un pària | #120 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 26/10/2007
Da
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Citazione da bandit: "Il valore di una azienda è dato dall'attivo meno il passivo. Punto." +++++++ non lo decidi tu, ma chi vuole comprare insieme a chi vuole vendere. punto. visto che si tratta di roba loro, non tua. argomento simile applicabile a tutto il resto del tuo intervento. ------------------------------------------------------------------ Piccolo particolare: l'acquirente non ha alcun strumento per valutare possibili guadagni futuri, in quanto le informazioni "vere" le hanno solo i manager e gli advisors che, come abbiamo visto, sono solo bande di truffatori legalizzati che sono complici dei vertici delle aziende che vanno a valutare. Quindi, gran parte del valore che i buoi pagano per acquistare le azioni è pura pubblicità, vale lo stesso discorso dei prodotti che compriamo al supermercato per i quali paghiamo un sovrapprezzo dato solo dalla pubblicità, ossia da menzogne. Noi paghiamo le menzogne e siamo anche contenti come dimostri tu, bandit. Purtroppo, siete rincoglioniti dai libri di microeconomia che vi fanno leggere a scuola e all'università. Pensate, c'è ancora chi studia e discetta sui mercati di libera concorrenza!!!
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