Dopo un periodo di relativa calma, Alberico II muore nel 954 e si fà promettere dalla nobiltà romana l'elezione sul soglio pontificio del figlio, Ottaviano Sporco, che assume il nome di Giovanni XII alla morte di Agapito II.
Con Giovanni XII, la pornocrazia raggiunge il vertice massimo (ricordiamoci che venne eletto a soli 16 anni). Il papa gestisce la città come una taverna e un bordello, la prostituzione maschile e femminile vengono incoraggiate e lo stesso pontefice dispone di un "Harem" ben fornito. Le donne non si azzardano a uscire da sole perchè in ogni angolo i lenoni del papa potevano rapirle e portarle a viva forza in Vaticano. Quando completamente ubriaco, si alzava da tavola, si dirigeva nelle sue stalle e di lì, brindando a Giove e Venere ordinava Vescovi e Sacerdoti.

Il suo problema, la sua spina nel fianco erano i nobili dei casati di Tusco e Crescenzi. Per liberarsene chiama a Roma nel 960 l'Imperatore Ottone I, della casata di Sassonia per incoronarlo.



Ottone, passa le feste di Natale a Pavia e nei primi mesi del 962 arriva nell'urbe e viene coronato. Egli stesso promette al Papa che non si immischierà negli affari della chiesa e riconferma le donazioni nell'emilia-romagna, minacciate dal ben noto Berengario d'Ivrea (ve lo ricordate? )

Vedendo però che l'Imperatore si comportava troppo da protettore nei suoi comnfronti, Giovanni XII comincia ad ordire un complotto contro di lui ma l'Imperatore scopre nel 963, le missive tra i due e ripiomba su Roma. Giovanni scappa con un forziere di gioielli e due amanti in un castello nel nord del Lazio.

Il 6 Novembre Ottone convoca un sinodo dove vengono mosse le accuse al pontefice: spergiuro, incesto e omicidio. L'Imperatore lo invita a scagionarsi ma Giovanni li scomunica tutti,Ottone compreso.

Questi allora lo depone e vi installa Leone VIII un responsabile degli archivi in Laterano.

Occhio perchè quì la storia diventa ancor più incasinata, vediamo se riesco....

Nel Gennaio 894, i Romani scendono in piazza a protestare contro Ottone che aveva nominato il papa senza averli consultati. L'Imperatore si salva grazie alle cariche dei suoi cavalligeri che portano strage tra i manifestanti e poi scappa con 100 ostaggi a Spoleto di dove Adalberto, figlio di Berengario d'Ivrea aveva preso le armi contro di lui. Il 13 Gennaio, i romani richiamano Giovanni e Leone VIII scappa a Camerino, dove c'era l'Imperatore. Ne conseguono diverse purghe da parte di Giovanni XII che terminano alla sua morte, nel 14 Maggio. I nobili eleggono un papa per conto loro con il nome di Benedetto V, Ottone allora torna a Roma inferocito e la prende per fame. Gli abitanti stremati, gli aprono le porte e lascarono Benedetto alla sua mercè. Venne riconvocado un sinodo dove Bendetto viene umiliato, spogliato della tiara, vine costretto a sdraiarsi nudo sul pavimento. Poi riviene consacrato Diacono e spedito in esilio.

e adesso mega-riassunto sulla situazione...

dopo 500 anni dalle invasioni barbariche, verso l'anno 1000, l'europa era ancora allo stato fluido senza un'istituzione che avesse la parvenza di stato nazionale. Il nostro continente era suddiviso in potentati semi-indipendenti che si facevano guerra tra di loro e si univano secondo la convenienza.
Le uniche due forze che parevano in grado di normalizzare la situazione sembravano il papato e l'impero. Quest'ultimo dopo la caduta di Carlo il Grosso, e soprattutto dopo la deposizione nel X secolo di Luigi V ultimo re carolingio era stato vacante.
La nuova dinastia franca dei capetingi aveva rinunciato al titolo imperiale, concentrando gli sforzi sul regno di Francia.
Abbiamo visto che il titolo, rimasto vacante, fù disputato tra i primi reucci d'Italia tutti di stirpe germanica (franca o longobarda) e passò tra:

Berengario del Friuli
Guido da Spoleto
Lamberto da Spoleto
Ludovico di Provenza
Rodolfo di Borgogna
Ugo di Provenza

Il papato abbiamo visto a che cosa si era ridotto: disputato tra le grandi famiglie nobiliari di Roma: I Crescenzi di Spoleto e i Tuscolo. Questo avveniva perchè tutta la chiesa si era secolarizzata ed un vescovato e una diocesi era un vero e proprio investimento che portava titoli nobiliari e grandi possedimenti terrieri. Molto spesso la vendita dei titoli, la cosidetta "simonia" veniva praticata alla luce del sole senza nemmeno salvare le apparenze. Molto spesso, i regnanti avevano tra i loro possedimenti dei vescovati che alla morte dei loro proprietari, tornavano al re che poi li rivendeva all'asta...

Uno di questi papi, Giovanni XII, per sfuggire alle ingerenze della nobiltà chiamò in Italia Ottone I per incoronarlo.

In Germania, la situazione era mutata di parecchio: verso l'anno 1000 era divisa in ducati che incoronavano il re dopo una loro dieta.
Questi ducati erano quelli di Franconia,Sassonia,Svevia,Lotaringia e Baviera.

Il re che si trovava ad essere così ostaggio di chi lo aveva eletto, comiciò a concedere i propri feudi ai vescovi, affiancandogli il titolo di conte ottenendo così una classe nobiliare a lui fedele ma questo necessitava un rinsaldamento dei rapporti col papato. Ecco perchè, in questa situazione, Ottone I di Sassonia accettò l'offerta di Giovanni XII e si fece incoronare imperatore, così il titolo passo dai francesi ai tedeschi.

Alla morte di Giovanni XII (ucciso da un marito geloso che lo aveva trovato nel letto con la moglie). Ottone nomina una serie di pontefici seguendo il "privilegio ottoniano" stipulato nel 963. Ovvero, nessun papa poteva da ora in avanti essere eletto senza il consenso degli imperatori. Ed in effetti, Ottone aveva già nominato Leone VIII e deposto Benedetto V che i Romani avevano eletto. Alla sua morte viene eletto Giovanni XIII ma i nobili lo imprigionano. Viene riamesso e scacciato l'antipapa eletto ancora una volta dai crescenzi. Nel 980, Roma vuole ancora deporre il nuovo ponteficie, Benedetto VII ma Ottone II regolarizza la situazione e alla morte di questi nomina Giovanni XIV. Anchesso viene scacciato e nel 997, Ottone III deve scendere in Italia e ridargli la tiara, alla sua morte viene eletto il cugino dell'Imperatore Bruno, con il nome di Gregorio V.
Il nuovo signorotto dei crescenzi, Giovanni Crescenzio lo depone e nomina un anti-papa Giovanni XVI, nel 998 Ottone III fà uccidere Crescenzio e impone Gerberto di Aurillac con il nome di Silvestro II, monaco francese grande studioso di astronomia e matematica che fece da precettore al giovane Imperatore. Vista la portata e l'importanza dei suoi studi in europa è l'unico meritevole di un ritratto..



Alla morte dell'Imperatore Roma torna nel caos e la famiglia dei crescenzi sotto un altro giovanni crea e disfa papi a proprio piacimento. Vengono nominati Giovanni XVII, poi Giovanni XVIII ed in fine, Sergio IV.

Nel frattempo la famiglia dei Tuscolo prende il potere e lo esercita in una maniera ancora più esclusiva: il capostipite si nomina senatore ed il fratello papa, con il nome di Benedetto VIII. Alla sua morte e lo stesso fratello che si autoproclama ponteficie: Giovanni XIX... è alla morte di questi (ultimo papa del marasma romano) viene eletto il nipote Benedetto IX.