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   Religioni & Spiritualità
  La critica del diavolo: tu sai di essere Dio

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  •  SoleLuce
      SoleLuce
Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#61
So tutto
Iscritto il: 15/11/2006
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Brevemente perché siamo completamente OT, qui si parlava di obiezioni del diavolo a Gesù.

@Det.Conan:

Chissà che bello il tuo Paradiso dove Bush e Olmert si siedono vicino a te contenti.

Ho detto la 'Verità', non la 'mia verità'.

Dio ci ama perché è nostro Padre, con lo spirito somigliante al Suo e capace di Lui. Ci ama non perché è superiore, ma perché la Sua Essenza è Amore.

Lascia stare i morti di fame, perché qui è troppo lungo parlarne. Per i cattolici, molti sbagli di singoli in alto ce ne sono stati, ma non generalizzare ai più per piacere.
E poi questo non c'entra col messaggio, c'entra con chi lo porta.


@Kirbmarc:
Intendere assurdo una mancata spiegazione di una logica razionale mi sembra sbagliato, perché la ragione non può spiegare-'conoscere' un sacco di cose, ad esempio i sentimenti; non per questo sono cose assurde. Semplicemente non le puoi capire-analizzare con la mente. Che infatti non è tutto noi. Anzi...

@Fiammifero:
Non ho detto questo. Personalmente non faccio qualcosa per interesse futuro della vita eterna.
Ma era per fare capire a Kirbmarc che se l'eternità esistesse come ipotesi, sarebbe stolto 'rischiare' di perderla.

Per quelli che godrebbero la vita qui non seguendo Dio, ti sbagli molto, mi dispiace. Non credo potertelo spiegare brevemente. Comunque rientra anche questo nelle esperienze da provare più che spiegare.
Inviato il: 17/11/2006 18:03
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#62
Mi sento vacillare
Iscritto il: 29/8/2006
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Citazione:

Kirbmarc ha scritto:
Citazione:
Uh. Questo concetto non mi è nuovo... Guarda caso Lucifero stesso ha presunto di comportarsi in modo simile e dove si è ritrovato? Se si desidera capire per amare di più, quindi 'conoscere' la persona che amiamo, il pericolo è inesistente, ma se si vuole capire magari per sfidare od usurpare o negare o... si chiama superbia.

Come Ulisse nell'Inferno,insomma. Quel passo l'ho sempre trovato sbagliato: perchè per capire bisogna fidarsi? Perchè bisogna presuppore? E se si volesse solo capire,per capire ciò che è vero e ciò che è falso?
Seondo me,non è vero nella maniera più assoluta chee pèer capire bisogna amare. Anche se qualcosa non ti piace,la detesti,la puoi benissimo capire.
Siamo sempre lì insomma: per capire devo credere.La solita "scappatoia" che permette di averla sempre vinta.


Quando ti Fiderai.... Capirai.
Inviato il: 17/11/2006 18:23
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#63
Mi sento vacillare
Iscritto il: 29/8/2006
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Citazione:

Ma la Verità,come la scopre? Sei sicuro che la tua Verità sia la verità Assoluta

Se ti può consolare Io sono sicuro del contrario.
Se la Verità è Assoluta, la Verità è Dio. Se è Dio come posso io osare possederlo? Non sono mica un satanista anche se santaruina è convinto io lo debba diventare presto :D

Citazione:

Quindi con la ragione non si puo' arrivare a Dio?
Oh signur!

Decisamente no, non è possibile.

Citazione:
Ognuno avrà un premio o un castigo a seconda delle azioni che avrà fatto.
E perche' mai?

Da alcuni secoli si è scoperto il principio di Causa Effetto.. al quale il Cicap si aggrappa invano tanto spesso... e già non vi piace più? Fai male ricevi male, fai bene ricevi bene.
Il collegamento non è evidente perchè siamo capaci di vedere solo una piccola frazione della realtà... ma se il principio di Causa Effetto esiste DEVE essere così.
E siccome non tutti vedono poco come la maggioranza, sono in tanti quelli che Vedono cosa succede quando si fa male e quando si fa bene.

Citazione:

Ma che interesse si puo' avere nel dare una punizione o un premio?

A nessuno.

Citazione:

Perche' un Dio dovrebbe premiare i buoni e punire i malvagi?A chi giova?Che senso ha?
Perche' dovrebbe avvenire?

E in fatti non lo fa... sei tu che stai facendo del male a te stesso.. anche se non sempre ti appare evidente (i sensi di colpa però esistono proprio per questo).

Citazione:
Però ricorda che la Verità non cambia perché noi la neghiamo...
Bisogna capire a quale Verita' ti riferisci!
Un buddista e un induista direbbero lo stesso.
In compagnia delle restanti 231.453 religioni e sette del mondo!

Come ho scritto altrove dialogo abitualmente con persone che professano altre religioni... ma tra quelli con cui parlo io (Lama inclusi) pare diciamo tutti le stesse cose...

Le differenze sono essoteriche dunque apparenti.

Citazione:
L'uomo non può mai cambiare la Verità. Al massimo può scoprirla o rifiutarla. La Verità sovrasta l'uomo.
Mi sembra di sentire il Papa!!


Quando si pronuncia una gran Verità è come se parlasse il Papa.

Citazione:

Si,ma se non sa qual'e',anzi se se ne immagina troppe di Verita' e ognuna motivata,reale e giusta come si puo' cambiare,come si puo' rifiutarla o scoprirla?
Mica staremo parlando di piu' Verita'

Chi cerca trova. La verità è una, le strade sono molteplici.

Citazione:

Cioe',se io non credo all'eternita'(in questo caso cattolica)

buahahah ora c'è l'eternità cattolica e quella musulmana?
Ci metteranno in stanze diverse alla fine dei giorni? Ma mica sono camere a gas?
Non è importante ciò in cui credi, è importante ciò che fai.
Ammazza e ruba, perchè ti sembra la cosa più semplice, e poi ne raccogli le conseguenze.
Inviato il: 17/11/2006 18:39
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#64
Mi sento vacillare
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Caro SoleLuce, ti ricordo che la Chiesa non approva tanto facilmente i vari misticismi.
Men che meno l'ha fatto con Valtorta.
Non è stata dichiarata santa, ne i suoi scritti degni di fede.
C'è un vangelo tanto piccolo e denso... che questo testo.. c'hò impiegato un po a leggere quel che è scritto tra qui e il sito ufficiale, mi appare un bel romanzo, prolisso.

Non sappiamo bene come muoia un Dio, ma sappiamo bene come nasce un bambino, e il testo riportato sul sito parla della natività.
Un mangiatoio con l'asinello, il bue, maria e giuseppe.
Arriva una luce e oplà c'è il bel bambinello, non piange.., neanche la madre soffre come tutte le donne, eppure non era un parto cesareo.
E chi l'aiuta a partorire? Nessuno, Giuseppe ha ben chiaro che sta nascendo Dio, e se ne sta in disparte.. Maria è tutta sola nascosta dal Bue, non sia mai Giuseppe la veda..
Difficile che ad illuminarmi sia un romanzo, oltretutto ci vogliono 130€ per farselo spedire a casa, che altro non appare se non la versione edulcorata e frutto del pensiero cattolico tipico di questo secolo.

Siccome mi piace indagare nelle cose... ne ho trovato una versione su emule.. qnd la scarico do meglio un'occhiata alle altre parti... ti prometto di avvisarti se cambio d'idea.
Inviato il: 17/11/2006 19:06
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  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#65
Dubito ormai di tutto
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Credo che non ci possa essere commento migliore alle fideistiche affermazioni,nonche' categoriche precedenti.

D'altronde cari amici la Verita' e' sicuramente Una e non puo' condurre che a Dio.

Partendo da questo presupposto come si puo' continuare a dialogare?

Inviato il: 17/11/2006 20:43
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  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#66
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Chissà che bello il tuo Paradiso dove Bush e Olmert si siedono vicino a te contenti.




Ma se uno e' ebreo e l'altro bohemien groviano come ci possono andare in paradiso?

Citazione:
Ho detto la 'Verità', non la 'mia verità'.


Quindi Tu la conosci?Se si,come hai fatto?L'hai letta nelle Scritture?Perche' ci credi se l'hai letta li?Cosa ti ha convinta?

Citazione:
Dio ci ama perché è nostro Padre, con lo spirito somigliante al Suo e capace di Lui. Ci ama non perché è superiore, ma perché la Sua Essenza è Amore.


Questo per te.Forse non per i miliardi di atei nel mondo.Ma a parte questo,vi siete mai posti questa domanda:
"ANCHE SE ESISTESSE UN DIO PERCHE' DOVREBBE AMARCI E/O AGIRE PER IL NOSTRO BENE?"
I bambini egiziani malvagi(ovviamente) minorenni morti stecchiti millenni fa per salvare i "buoni" rientrano tra le persone amate nel passato?

Inviato il: 17/11/2006 21:01
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  •  Det.Conan
      Det.Conan
Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#67
Dubito ormai di tutto
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Sembra di essere entrato in un catechismo pre-conciliare qui dentro!!!!!
Aspettiamo il primo che posti in latino!!

Citazione:
Se la Verità è Assoluta, la Verità è Dio. Se è Dio come posso io osare possederlo? Non sono mica un satanista anche se santaruina è convinto io lo debba diventare presto :D


Oltre ad affermare sapresti anche dimostrare?

Citazione:
Decisamente no, non è possibile.


Bingo!

Citazione:
Da alcuni secoli si è scoperto il principio di Causa Effetto.. al quale il Cicap si aggrappa invano tanto spesso


Causa ed effetto?
Cicap?

Causa:la scienza siamo noi,tutte quelle cose li non esistono.
Effetto:Portafoglio e pagnotta assicurati,oltre che credibilita' scientifica accademica ottocentesca garantita.

Citazione:
E in fatti non lo fa... sei tu che stai facendo del male a te stesso.. anche se non sempre ti appare evidente (i sensi di colpa però esistono proprio per questo).


Sensi di colpa?Naaa,e' gia' troppo che mi sento in colpa per aver creduto alle stronzate ufficiali sull'11/9 per un po di tempo.Non voglio autoflagellarmi ulteriormente.

Citazione:
Come ho scritto altrove dialogo abitualmente con persone che professano altre religioni... ma tra quelli con cui parlo io (Lama inclusi) pare diciamo tutti le stesse cose...


Le stesse cose?
Oh signur!!!
Per fortuna che ora Ratzinger ci pensera' lui a bloccare questo "multireligionismo incrociato" tra il plauso di Blondet .

Citazione:
Le differenze sono essoteriche dunque apparenti.


Fammi capire,l'eternita' infinita cristiana e le reincarnazioni infinite buddiste possono coincidere?
Anche i culti cargo polinesiani e le prostitute sacre sumere da sverginare possono/potevano coincidere?
E' solo apparenza questa differenza di vedute?

Citazione:
Quando si pronuncia una gran Verità è come se parlasse il Papa.


Sono sicuro del fatto che trattasi di una battuta.Non ci sono altre spiegazioni logiche,Deve trattarsi di una barzelletta

Citazione:
Chi cerca trova. La verità è una, le strade sono molteplici.


Se e' cosi',io seguo l'insegnamento sumero sopra descritto!!

Citazione:
buahahah ora c'è l'eternità cattolica e quella musulmana?


Se la verita' e' una tu cosa dici?O e' vero il cattolicesimo o l'islamismo,non trovi?
Poi che i buoni stiano tutti insieme e' un altro discorso.

Citazione:
Non è importante ciò in cui credi, è importante ciò che fai.


Concordo.

Citazione:
Ammazza e ruba, perchè ti sembra la cosa più semplice, e poi ne raccogli le conseguenze.


Sempre se ci saranno le conseguenze!!
Non deve essere la paura del dopo comunque a non far fare certe azioni!!

Qualche numero sugli atei nel mondo.

Britannica Book of Year (1994): 1 miliardo e 154 milioni di atei e agnostici nel mondo.

Forse con loro la differenza non e' solo essoterica,che dici?

Inviato il: 17/11/2006 21:24
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#68
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Come ho scritto altrove dialogo abitualmente con persone che professano altre religioni... ma tra quelli con cui parlo io (Lama inclusi) pare diciamo tutti le stesse cose...


Non mi sembra che i Lama guardino con molta convinzione all'universo: non lo considerano una specie di illusione da cui occorre separarsi per raggiungere l'illuminazione pena reincarnarsi e affrontare un altro giro sulla ruota del tempo?
Viceversa, mi è stato detto che i compagni muratori guardino all'universo come la prova definitiva della potenza del Grande Architetto...
Non entro nel merito del cristianesimo ufficiale perchè mi pare una serie infinita di paradossi teologici...

Visioni filosofico-religiose più opposte non sarebbe possibile!
Inviato il: 18/11/2006 0:35
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#69
Mi sento vacillare
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Citazione:

Non mi sembra che i Lama guardino con molta convinzione all'universo: non lo considerano una specie di illusione da cui occorre separarsi per raggiungere l'illuminazione pena reincarnarsi e affrontare un altro giro sulla ruota del tempo?
Viceversa, mi è stato detto che i compagni muratori guardino all'universo come la prova definitiva della potenza del Grande Architetto...
Non entro nel merito del cristianesimo ufficiale perchè mi pare una serie infinita di paradossi teologici...

Credo manchi la chiave di volta per comprendere tutto. E se è vero il comandamento: cerca e troverai, probabilmente i più non hanno alcun interessente a cercarla, chi per mantenere il proprio potere, chi per mantenere le proprie posizioni.
Il pensiero "orientale" buddista e induista, e quello "massonico" appare opposto solo perchè si sta parlando di "universo" riferendosi a due cose diverse, dunque è in realtà un semplice problema linguistico.
Chi tra i Massoni ha capito qualcosa, ha capito che si deve staccare da desideri profani, da quell'"universo" della materialità fine a se stessa.
Chi tra i buddhisti ha capito qualcosa, ha imparato ad apprezzare un singolo fiore, una stella, l'intero "universo".
Dentro il cristianesimo poi c'è chi non ha bisogno di capire qual'è la Realtà, per condurre una Vita retta e sana.. (beati loro), e chi invece studia senza bigottismi (o romanzi valtorta style from Azione Cattolica) e giunge a conclusioni non dissimili da quelle dagli altri.
Citazione:
Se la Verità è Assoluta, la Verità è Dio. Se è Dio come posso io osare possederlo? Non sono mica un satanista anche se santaruina è convinto io lo debba diventare presto :D

Oltre ad affermare sapresti anche dimostrare?

Dimostrare? Se il Sillogismo regge è già una dimostrazione.
Citazione:
Da alcuni secoli si è scoperto il principio di Causa Effetto.. al quale il Cicap si aggrappa invano tanto spesso

Causa ed effetto?
Cicap?

Causa:la scienza siamo noi,tutte quelle cose li non esistono.
Effetto:Portafoglio e pagnotta assicurati,oltre che credibilita' scientifica accademica ottocentesca garantita.

Non ho capito la tua risposta, davvero.
Io critico il cicap 10 volte su 10..., ma dicevo... se anche il Cicap crede al principio di causa ed effetto. Misconoscendo gli effetti evidenti solo perchè non ne comprende le cause, credevo che ormai questo principio fosse accettato e assodato.
Citazione:
Come ho scritto altrove dialogo abitualmente con persone che professano altre religioni... ma tra quelli con cui parlo io (Lama inclusi) pare diciamo tutti le stesse cose...

Le stesse cose?
Oh signur!!!
Per fortuna che ora Ratzinger ci pensera' lui a bloccare questo "multireligionismo incrociato" tra il plauso di Blondet .

Per fortuna il plauso di Blondet non cambierà di una virgola il pensiero delle persone che conosco...
E se nessun Papa è riuscito a bloccare questa corrente neanche quando aveva potere di vita e di morte.. figurati se ci può riuscire Ratzinger adesso... la Verità è più forte :)

Citazione:
Le differenze sono essoteriche dunque apparenti.
Fammi capire,l'eternita' infinita cristiana e le reincarnazioni infinite buddiste possono coincidere?
Anche i culti cargo polinesiani e le prostitute sacre sumere da sverginare possono/potevano coincidere?

Non coincidere, completarsi si però.
l'eternità, l'infinito è una Realtà e non è "cristiana", le reincarnazioni innumerevoli (non infinite) sono una realtà.
Che poi i cristiani abbiano meglio compreso un concetto e i buddisti un altro... buon per me che riesco a comprenderli entrambi.
Se trovi un vero sacerdote sumero ancora in grado di mantenere in Vita la Tradizione sumera, e pensi che quella sia la tua strada... beh vai pure, son contento che riesci a perseguirla
PS (credo che nel concetto di Evoluzione espresso qui: http://pensieridiunmuratore.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1248538
sia una tappa ormai superata. Ma magari sbaglio e lo trovi davvero un sacerdote sumero.... Chi cerca trova ho scritto prima, no?
Citazione:
Quando si pronuncia una gran Verità è come se parlasse il Papa.Sono sicuro del fatto che trattasi di una battuta.

Se uno dice una menzogna, è una menzogna, chiunque sia a pronunciarla, se uno dice la Verità questa risuona e provoca reazioni.

Citazione:
Chi cerca trova. La verità è una, le strade sono molteplici
Se e' cosi',io seguo l'insegnamento sumero sopra descritto!!
.

Prendere un elemento da una tradizione e un elemento da un altra etc.. è un fai da te pericoloso che probabilmente difficilmente ricostruisce una strada.
Ciononostante se hai già vissuto tra i sumeri e non ti è bastato, credo che in ogni città si trovino extracomunitarie pronte a offrirti il loro corpo a pagamento anche oggi.

Citazione:
buahahah ora c'è l'eternità cattolica e quella musulmana?
Se la verita' e' una tu cosa dici?O e' vero il cattolicesimo o l'islamismo,non trovi?

No, mi spiace non trovo.
Essere Cattolico significa essere "universale"
essere islamico significa essere "fedele a Dio".
Credi che una tale definizione dispiacerebbe a chi fa parte dell'una o dell'altra se fosse invertita?
Prendi la religione ebraica, quella islamica e quella cattolica, studia seriamente cosa dicono e vedi se e dove si oppongono, e chiediti perchè.
Quel che è certo è che per tutti Noè, Mosè etc sono Profeti, insomma... si basano tutte sugli stessi 10 comandamenti.... anche se poi si combattono l'un l'altra sui "metodi" e sul "potere"... ma questa non è religione, è politica.

Citazione:

Forse con gli atei la differenza non e' solo essoterica,che dici?

Ci sono cattolici di tante specie, e atei di tante specie.
Ci sono cattolici che vanno tutte le domeniche a Messa per ottenere lauti appalti e conducono una vita tutt'altro che onesta opprimendo il prossimo.
Ci sono atei che rifiutano le imposizioni e le convenzioni, e ciononostante danno ripetutamente prova nella loro vita di grandezza d'Animo, Dio è con loro anche senza bisogno che stiano a pregarlo. (nuovamente... Beati loro)

Poi ci sono i comuni mortali come me, che hanno necessità di capire come funziona tutto, per crescere, necessità di capire che esiste Dio (che non vuol dire semplicemente crederci) per rimanere Umili, necessità di capire che vuol dire Fratellanza, per essere in grado di fare del Bene a se stessi e all'umanità, necessità di capire che significa Uguaglianza per mantersi in pensieri puri, necessità di capire che significa Libertà per far sì che il prossimo impari a camminare e a correre, anzichè rompergli le gambe per poi trascinarlo io su una sedia a rotelle, per avere il Potere di portarlo dove voglio, e il piacere di sentirmi dire Grazie semplicemente perchè senza di me sarebbe incapace di muoversi.
Inviato il: 18/11/2006 4:02
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#70
Dubito ormai di tutto
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SOLO UNA SANA INCONSAPEVOLE LIBIDINE, SALVA IL GIOVANE, DALLO STRESS E DALL'AZIONE CATTOLICAAA
UUUUUUUUUUUHHHHHHHHHH
Inviato il: 20/11/2006 15:24
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#71
Ho qualche dubbio
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Ciao. Ti rispondo io:
Vi è un canto cristiano che esprime bene il medodo:
"Dio si è fatto come noi, per farci come lui. Vieni Gesù, Resta con noi, resta con noi".
Gesù e la sua prima venuta costituisce solo l prima frase di quel canto, ossia che Dio si è fatto come noi.
"Credo che di nuovo verrà nella Goloria" è quanto recitiamo nel Credo, ogni domenica.
La nuova venuta del Cristo ha lo scopo del "per farci come lui". Infatti Dio non si è ancora fatto come noi del tutto: la sua chiara divinità lo rende diverso dagli uomini, anche se fatto di carne ed ossa nel suo spirito: cammina sulla acque, si trasfigura, fa i miracoli... Queste facoltà non lo rendono uguale agli uomini e l'appunto sollevato da te regge.

A questo punto occorre sforzare la Ragione umana per cercar di capire in che modo Dio potrebbe farci come lui. In Paradiso già lo si sarà, dico qui, sulla terra in cui noi ora siamo.
La seconda fare della venuta di Gesù, allora, deve compiere quanto è mancato alla prima. In essa Dio ha assunto idealmente il peccato du tutti, ma non realmente, ed ancora questo rende Gesù differente da tutti gli altri uomini, che hanno conosciuto il peccato.
La venuta di Gesù, mediante la quale realmente si carica del peccato, è impersonando un peccatore ed essendo proprio uguale a tutti gli altri uomini.
Uno che pecca, che commette errori ma che, secondo le caratteristiche dello Spirito umano cui è consentita la Santità, dotato di una tale santità di fondo da far svanire il peccato non solo perdonandolo, ma facendo in modo che esso non fosse stato mai compiuto "realmente" ma solo "idealmente".
Come SPAZZARE IL PECCATO?
Semplicemente dando il VERO valore al primo comandamento dell'unico CREATORE.
Se Dio, come un povero creatore umano del tipo del Collodi, che riesce a dar tutto (pensieri parole ed opere) ai suoi personaggi, essendo Dio è certamente PIU' del COLLODI, è in grado di assengare a ciascuno di noi una vita dominata da un io interamente definito in tutte le sue scelte, tanto che il personaggio sembrerebbe libero di agire, ma sarebbe esattamente come il Pinocchio: descritto già tutto nella sua libertà.
Attribuite colpe a Pinocchio? Di certo al personaggio, che però è solo fantasia. Ma se in più, per la capacità SUPREMA di dar anche ESSENZA al personaggio, questa essenza ha la facoltà sola di ESSERE secondo il Dio dell'ESSERE, ecco che la TRAMA della vita è fatta SOLO da Dio e l'Essere che vivifica il personaggio se lo ritrova come un abito già confezionato in tutto, di cui egli non ha colpa alcuna, per "aver fatto", ma solo per aver "desiderato di fare".
Perfino la nostra giustizia, inferiore a quella di Dio, non punisce le intenzioni, immaginiamo se le punisce Dio, ben più capace di bontà.
Dio è così buono che HA FATTO TUTTO LUI e alla persona ha lasciato il puro compito di INSCENARE REALMENTE, di METTERE IN ATTO la trama.
Ora chi può fare l'osservazione che faccio io se non lo Spirito santo stesso? Io, Romanao Amodeo, sono solo il personaggio (della sua fantasia) cui lo fa dire, ma tutto (pensieri, parole ed opere) sono solo opera di Dio e del suo Spirito.
Ma io sono un uomo. E tutti gli uomini come me che parimenti FONDATI nello Spirito santo da Dio, sono Dio.
Solo recuperando il senso proprio secondo cui ogni uomo peccatore è Dio Egli sperimenta finalmente il peccato, mediante noi, e ci fa "come lui".
Dunque il Credo si è già attuato, Dio è già venuto, si è messo in Comunione sacramentale e siamo portati a rivolgerci al Padre come Padre Nostro.
Ma se Dio ha il Figlio unigenito e noi siamo veramente Figli, ecco che in tutti noi esiste la condizione UNICA del FIGLIO, che doveva tornare e farsi carico del peccato.
Io sono sicurissimo che Dio è intanto tornato in me peccatore e che, attraverso il mio peccato reale egli l'assume su di lui per COME E' VERO e non solo una pia intenzione. Ma non esiste, il Peccato! Il disegno di Dio è perfetto e si avvale del negativo per mitigare il positivo e farlo essere in tutte le sfumature del possibile. Se il silenzio non ci fosse nella musica o un quadro fosse il bianco che ha in sé tutti i colori, CHE BELLEZZA AVREMMO, che CORO avremmo?
E' il Peccato originale che ha creato l'idea del MALE, perché l'uomo ha mangiato di quellalbero e da allora in poi si è caricato personalmente della resposabilità FATTIVA e CREATIVA del nuovo ... come se fosse il DIO assoluto e non quello che ha assunto la croce del relativo.

Al Diavolo io rispondo: la Croce è la salvezza! Gesù non fu punito, sulla croce, ma premiato. Solo chi si sacrifica ha il modo di apprezzare il senso profondo e spesso nascosto e inconoscibile delle cose per cui ci si sacrifica, finché realmente non ci si sacrifica.
Ciao.
Sono stato chiaro?
Romano Amodeo
_________________
Am0deo, Sono ZERO, o Dio!
Inviato il: 14/1/2007 12:05
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#72
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/1/2007
Da Terronia
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introduzione: ho letto solo il primo post. non ho seguito tutta la discussione. può essere che dica cose che avete già detto. non rimproveratemi per questo.

svolgimento: essendo vero Uomo il Signore ha vissuto la povertà così come la vivono l'80% degli uomini di questo mondo, ha vissuto il tradimento e la gioia di un'amicizia come un po' tutti noi, la sofferenza fisica e insomma, per dirla alla bigotta, ha vissuto tutto ciò che è umano.
In quanto Dio, non ha conosciuto alcun tipo di peccato.
proprio per non peccare gesù non poteva "non essere" Dio.

Conclusione: Traslo il discorso per semplificarlo, Io sono laureato, rimanendo sincero e senza peccato posso dire di avere solo la 5a elementare?

Salutari
_________________
"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana...e conservo dei dubbi sull'universo" A. Einstein
Inviato il: 14/1/2007 16:01
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#73
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
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Non ho capito...hai letto solo il primo post e diciquesta cosa? Ma il quesito era un altro, cioè se ha provato la disperazione dal non sapere.
Inviato il: 14/1/2007 16:24
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#74
Dubito ormai di tutto
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Inviato il: 14/1/2007 16:29
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#75
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"Ma è tutto sbagliato, così non può andare, non è giusto. TU SAI DI ESSERE IL SIGNORE, SAI CHE SARAI IN PARADISO MENTRE CI SEI GIà. Come puoi mostrare la luce agli uomini in questo modo? Li lasci in balia del freddo, del buio e delle loro paure, mostri loro la morte del loro Dio. Come puoi comprendere veramente l'uomo, tu che sai di essere l'unico DIO?"

Ed in effetti è una critica che lascia il segno


Ho intepretato le parole di satana "Tu sai di essere..." e le domande successive nel senso: "Sai di essere Dio, come possono questi imitare Dio? Fatti uomo, e mostra come salvarsi da uomini!"

Come andava interpretata la frase?
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"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana...e conservo dei dubbi sull'universo" A. Einstein
Inviato il: 14/1/2007 16:35
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  •  yarebon
      yarebon
Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#76
Dubito ormai di tutto
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penso che le domande poste da kirbmark sono molto interessanti e purtroppo vengono anche a me quando penso ad un dio personale, esterno all'uomo, uno spirito che da lassù ci giudica, che ha creato l'universo e che quindi si trova addirittura al di fuori della sua creazione e ne può essere persino influenzato.
Questa visione è comune a molte religioni ed io non la condivido.
Parto dall'assunto che la complessità dell'universo non può essersi generata dal nulla o casualmente è come dire che la divina commedia si è scritta da sola, lo trovo assurdo, oltretutto la vita, l'universo sono infinitamente più complessi e meravigliosi della divina commedia (per fare un esempio paradossale), poi parto dal principio che l'universo è un ologramma, che la nostra realtà da l'illusione della separazione e della casualità.
Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. La vita è una nel senso di indistruttibile e nelle sue manifestazioni cambia, fa esperienza, si evolve, ma non perchè ne ha bisogno.
Se nulla si crea e nulla si distrugge, allora la visione di un creatore è imprecisa.
Si parlava di gocce nell'oceano, certo noi attualmente siamo gocce che ci siamo dimenticati di essere l'oceano e questo non è satanismo caro muratore e solamente la consapevolezza che la personalità e l'individualità è un fattore che ci distingue ma non è eterno e soprattutto non è la nostra vera identità. Io non sono tizio e nemmeno caio, questa è la maschera che abbiamo in questa realtà materiale e che dalla nascita siamo condizionati ad indossare, quindi non è satanico dire che la divinità è dentro l'uomo e che essa non è separata da lui, perchè tutto è vita e la vita e Dio. Non esiste un dualismo del tipo Dio crea la vita. Dio è la vita stessa.
Il male esiste certamente, ma affermare che esiste qualcosa di separato dalla vita, vuol dire contrapporre qualcosa alla divinità il che è assurdo, perchè tutto è dentro lui.
Molti atei si avvicinano più di molti credenti alla realtà, proprio perchè non esiste un dio esterno e le nostre preghiere serviranno a ben poco. Non bisogna affidarsi a divinità, questo è un mezzo usato dalle religioni per intrappolarci e soprattutto per non farci usare le nostre capacità, il nostro spirito, ma anche la nostra intelligenza. La forza dobbiamo prelevarla da noi stessi.
Siamo troppo impegnati a cercare conforto dall'esterno, quando non ci rendiamo conto che i problemi provengono da noi stessi, siamo noi a crearci l'inferno o il paradiso.
Spero di non essere stato troppo retorico!
Inviato il: 14/1/2007 17:28
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#77
Ho qualche dubbio
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Da Terronia
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yarebon mi è piaciuto il tuo intervento, anche se non ne condivido tutti gli aspetti, soprattutto nelle considerazioni sulle religioni che a tuo modo di vedere tengono le gambe legate agli adepti.
Ma in generale è condivisibile l'idea di una parte di divinità nell'uomo e ti seguo nel ragionamento.
Quando dici che non c'è una divinità esterna un po' ti contraddici (se ho compreso bene) nel paradosso di poco prima sulla esistenza di un qualcosa che avrebbe dato inizio all'universo. seguimi, da questo qualcosa nasce l'universo e quindi sarebbe nata la terra, poi, darwinisticamente parlando le prime forme di vita e man mano l'uomo...dotato di divinità?...e allora perchè non tutti i gradi precedenti sono dotati di divinità?...forse vuoi dirmi che la divinità è un "valore aggiunto" dell'intelligenza? non ho chiaro questi passaggi.

ps. ho riletto il mio post...potrebbe sembrare vi sia una negazione del darwinismo di cui,invece,sono convinto...reputo però la divinità insita nell'uomo un "valore aggiunto" dato dallo Spirito Santo e quindi, per mia visione trinitaria, da Dio stesso.
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Inviato il: 14/1/2007 18:46
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  •  yarebon
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#78
Dubito ormai di tutto
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ciao Mikael,
se noti ho usato la frase "nulla si crea e nulla si distrugge". Usata da un ateo ciò vuol dire che non esiste un creatore, ma per chi non è ateo (come me), ciò vuol dire che la vita non ha un principio e nemmeno una fine è sempre stata e sempre sarà.
Un concetto impossibile da afferrare, proprio perchè noi viviamo è siamo condizionati da una visione del tempo lineare che ci influenza e condiziona le nostre influenze che alla fine sono lineari (si nasce, si cresce e si muore).
Soprattutto tenendo conto che (come dimostrato scientificamente) esistono tantissimi universi ed il nostro non è l'unico, più che di inizio della vita, per me è più preciso parlare di espansione e trasformazione, sempre rimanendo ancorati a quel concetto del "nulla si crea, nulla si distrugge".
E' raro trovare pensatori che accettano il darwinismo e sono credenti, sono curioso Mikael di sapere come concili il tuo essere credente con il darwinismo. Io non li reputo contrastanti tra di loro queste dottrine (nel senso l'evoluzione non nega Dio, semmai ciò che è scritto nella bibbia e in altri testi sacri e mitologie),però vedo che molta gente quando si interroga a fondo sulla questione esclude l'uno o l'altro...
Inviato il: 14/1/2007 21:02
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#79
Ho qualche dubbio
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Ti seguo nel ragionamento. Solo che io affido quella che tu reputi la "vita" (senza inizio e senza fine) a colui che è la "Vita" (notare la maiuscola) che secondo S.Giovanni è Gesù stesso (io sono la Via, la Verità e la Vita). E quindi solo Dio è Eterno, la nostra vita ha invece un inizio e non ha una fine. (se la vita di Dio va da meno infinito a più infinito, la nostra va dal 2 luglio 1980, per esempio, e va a più infinito!)(forse non è troppo chiaro! ).
Per quanto riguarda il darwinismo. Ecco io come la vedo.
Un bel dì, qualche miliardo di anni fa, Dio c'era già.
Ecco che ad opera sua, per sua volontà, accade qualcosa (i più dicono si tratti del BIG-BANG).
E quindi tutta quella serie di processi chimico-biologici che hanno dato inizio alla vita.
Nel corso dei millenni si va creando un essere vivente, che proprio per volontà divina, si erge sugli altri per intelligenza e per quella capacità di comprendere che c'è qualcosa sopra se stesso. Capisce che è destinato a morire, sente che non gli basta riprodursi ma cerca Amore ecc...Tutto per volontà divina.
Questo non è in contraddizione col testo biblico, in quanto lo scrittore biblico non intende dare un resoconto storico ma bensì simbolico e, diciamo, disciplinare.
Prendiamo la genesi. Dio aleggia sulle acque, è solo, ma il suo Amore non può permettergli di tenere per se questo Amore e vuole che vi siamo forme di vita. Infine, l'uomo (inteso come umanità, non lo dico da me è la traduzione letterale dell'ebraico...il termine è diverso da quando dirà l'uomo e la donna) a sua immagine e somiglianza...E di qui una serie di episodi a ricordare la natura peccatrice dell'essere umano (una volta la donna era considerata più peccatrice dell'uomo), l'inizio delle inimicizie tra gli uomini (addirittura un fratricidio) e via via tutto il resto. La genesi, forse insieme all'apocalisse, è considerato dai biblisti il libro più simbolico dell'intera bibbia, non si vede quindi perchè prendere per dati storici delle descrizioni simboliche.
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Inviato il: 15/1/2007 18:59
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#80
Dubito ormai di tutto
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che il libro della genesi sia simbolico per la maggior parte dei credenti è chiaro, ma fino alla rivoluzione scientifica, all'avvento di un certo pensiero materialista, anzi diciamo fino al 700/800, il libro della genesi non era preso così simbolicamente, ancora si credeva che la terra fosse stata creata migliaia di anni prima della nascita di Cristo ed Adamo ed Eva erano più di un simbolo, comunque tralasciando questo discorso su cui vedo concordiamo, il darwinismo porta con se un certo pensiero materialistico che se non è incompatibile con l'idea di una divinità (ed infatti penso che Darwin non fosse ateo), lo è con il cristianesimo.
Nella religione cristiana, l'uomo si erge al di sopra degli animali, simbolicamente gli da anche il nome, è un essere completamente differente, che ha una scintilla divina in sé a differenza dell'animale e appunto per questo io vedo darwinismo e cristianesimo come opposti, oltretutto il darwinismo riduce i comportamenti umani a semplici stimoli e risposte all'ambiente, persino qualcosa come l'amore e parlo dell'uomo non dell'animale.
Se parli di individualità, allora si, io come tizio ho un'origine, come uomo, come persona, come anima, come essere umano non esisto da sempre ma a mio parere, la nostra verà identità non ha origine!
Inviato il: 15/1/2007 19:21
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Re: La critica del diavolo: tu sai di essere Dio
#81
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Da Terronia
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la medicina ci dice oggi che, in fondo, un po' animali lo siamo tutti. I farmaci vengono sperimentati prima su forme di vita animali e quindi sull'uomo, quindi non penso si possa negare, da cristiani, che una parte consistente del nostro agire sia una risposta a stimoli esterni. Fin qui cristianesimo e darwinismo non sono in contrasto. Ora credo che la peculiarità dell'uomo sta proprio in quel "pensiero superiore" che dicevo prima, una serie di risposte a stimoli esterni che nessun altro animale ha. Piangere, per esempio, ricordando una persona cara...avere una religione...avere un'anima, insomma! A questo punto il darwinismo si ferma, non da' risposte, anke perchè non sarebbe più teoria scentifica ma andrebbe oltre.
Per quanto riguarda l'altro aspetto siamo in disaccordo. L'uomo, in quanto persona, in quanto anima, in quanto tutto, secondo me, diviene in essere in un istante preciso, sempre secondo me, al momento del concepimento...ma qui ci fermiamo...sennò staremmo secoli!!!
Grazie per la discussione.
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Inviato il: 15/1/2007 19:57
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