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  •  padma
      padma
Re: HIV e AIDS
#162
Mi sento vacillare
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Avanti...

No podemos decir que el SIDA sea una enfermedad curable. No podemos erradicar el virus de una persona infectada

Ah sì? E questo?

AIDS, IN GB PRIMO CASO DI SIEROPOSITIVO GUARITO SENZA FARMACI
LONDRA
- Un britannico di 25 anni che tre anni fa era stato dichiarato sieropositivo sarebbe la prima persona al mondo ad aver sconfitto spontaneamente il virus dell'Aids. Lo scrive oggi il settimanale News of the world che ricostruisce la vicenda di Andrew Stimpson. Nell'agosto del 2002 l'uomo si era sottoposto a test che avevano rivelato la sua sieropositività. Una nuova serie di esami, effettuata 14 mesi più tardi, ha mostrato che il virus Hiv dell'Aids era completamente sparito da suo organismo, nonostante egli non avesse preso alcuna medicina. I medici del giovane, che vive presso Glasgow, sono categorici nell'escludere qualsiasi scambio di campioni o confusione di cartelle cliniche, come invece è avvenuto in due precedenti casi di presunta guarigione spontanea, nei quali è stato impossibile provare che i test positivi e negativi provenissero dalla stessa persona.

Dopo quella prima serie di analisi i medici hanno avuto la certezza che si trattasse davvero di una guarigione naturale e il mese scorso il giovane ha ricevuto una lettera dell'ospedale che lo informava che, dopo i test sul Dna, i campioni di sangue erano i suoi in entrambi i casi. Ora Stimpson, un venditore di panini omosessuale che aveva sospeso ogni rapporto con il suo compagno di 44 anni anch'egli sieropositivo, ha accettato di diventare un soggetto da studiare per aiutare i ricercatori a trovare un modo di lottare contro il virus.

Il giovane si era sottoposto a esami nel maggio del 2002, che sulle prime erano risultati negativi, perché si sentiva debole e febbricitante. Tre mesi più tardi, lasso di tempo normale perché il virus potesse apparire nel sangue, i test avevano mostrato che l'uomo era sieropositivo. In seguito a questo, poiché si trattava di un primo stadio della malattia, i medici non avevano prescritto a Stimpson alcuna medicina che il giovane non ha comunque mai preso, nemmeno in seguito. Nell'ottobre del 2003 Stimpson è stato sottoposto a nuovi esami perché i medici avevano riscontrato segni di un miglioramento; è stato allora che, ai sanitari sorpresi, è apparso il risultato più confortante: non c'era più traccia del virus nel sangue del giovane.
fonte: ansa.

E questo?

Ancora: Pero no podemos olvidar que una obligación incluso mayor es la de evitar que las personas se infecten; de manera que la prevención debe continuar siendo nuestra mayor prioridad. Y prevención son muchas cosas: prevención es una vida sexual segura, sana; es microbicidas; es vacunas.

Milioni o miliardi di dollari per dirci di non scopare. Scusate lo sproloquio, ma siamo messi bene..
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M.Bookchin
Inviato il: 20/7/2006 10:26
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Re: HIV e AIDS
#161
Mi sento vacillare
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Ma cosa mi tocca leggere..
Aids & Gates

Nuovo fiume di dollari (esattamente 287 milioni) in 5 anni per la ricerca sui vaccini contro Hiv/Aids, da parte della Fondazione Gates. Si tratta del primo annuncio dopo l'arrivo della straordinaria donazione di 30 miliardi di dollari da parte del ricchissimo industriale Warren Buffett, agli "amici Bill e Melinda", un "regalo" che ha portato le casse della Fondazione a quota 60 miliardi, soldi cash, che potranno significare, nel futuro, almeno 3 miliardi di investimenti per la ricerca medica "non profit" all'anno.


Quanti? Ma per cosa?
Mah, vado avanti: [José Esparza, senior advisor sui vaccini Hiv della Gates Foundation]..
Este virus muta con mucha frecuencia y no es fácil diseñar una vacuna que sea protectora contra todas las posibles mutaciones del virus

muta o non c'é proprio? mi ricorda chi cerca in una stanza buia un gatto nero... che non c'è...

Las razones son: no sabemos qué tipo de respuesta inmunológica es capaz de proteger contra la infección por el VIH. Digo esto porque las personas infectadas desarrollan todo tipo de respuestas inmunes, y esas respuestas inmunes no son capaces de controlar la infección por el virus, de manera que no tenemos una guía que nos diga qué tipo de respuesta inmune una vacuna debe inducir.

Ma dico io, allora co'ìè che si sa? non bastano 300 milioni di dollari per far luce?
A quanto ho capito è un virus che produce risposte immunitarie differenti, che muta continuamente, quindi?

Cause differenti, effetti differenti, ma chi vogliamo prendere per il culo?




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M.Bookchin
Inviato il: 20/7/2006 10:13
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  •  migiu2
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Re: HIV e AIDS
#160
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/6/2006
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Aah, quindi non sono l'unico veg* qua dentro!
beh, buona cucina "etica" anche a te!

Sullo smon trovi materiale su internet qui http://www.virusmyth.net/aids/data/besmon.htm
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Un bovino ha un'efficienza di conversione delle proteine animali di solo il 6%: consumando cioè 790 kg di proteine vegetali, produce meno di 50 kg di proteine.
Inviato il: 19/7/2006 10:39
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  •  padma
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Re: HIV e AIDS
#159
Mi sento vacillare
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Scusa tommy79 ma dalle tue parole traspare una malcelata omofobia! anzi direi più razzismo!

Hai ragione ma lascia perdere migiu, non ne vale la pena.

Ti ringrazio per la segnalazione dello Smon, non ne ero al corrente, mi informerò, anche se dubito che l'AIDS sia puramente iatrogena, pur essendo convinto che l'HIV non ne sia la (sola ed unica) causa.

Buon lavoro e buona cucina (anch'io sono vegetariano quasi-vegano).

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M.Bookchin
Inviato il: 19/7/2006 9:39
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Re: HIV e AIDS
#158
Mi sento vacillare
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tommy79 ha scritto:
Eheheh.........non ce l'ho mai avuta con gli omosessuali. Per me possono fare quello che vogliono, finchè si comportano con discrezione. Questa era la mia posizione ufficiale. Mi infastidisco quando magari ci provano in maniera esplicita senza chiedersi se la persona che hanno davanti sia gay o meno.....oppure quando fanno del becero esibizionismo.Ah si.....poi non volevo che gli si permettesse di adottare bambini..........perchè la storia di avere due papa non mi pare il massimo.


Scusa tommy79 ma dalle tue parole traspare una malcelata omofobia! anzi direi più razzismo! Ma dimmi una cosa: perche' ti dovresti sentire "disturbato" o "offeso" se un ragazzo gay ti fa delle avances? Ti sei mai chiesto il motivo? Hai paura di perdere la tua "integrità" di "maschio eterosessuale" se solo ti si avvicina un gay? E quando invece fai una avance ad una donna, ti chiedi mai se lei sia veramente etero? perche' se fosse lesbica potrebbe anche lei avere "fastidio" per il fatto che tu ci stai provando...
Non capisco la storia della discrezione...allora se uno è gay deve PER FORZA essere discreto, riservato, invisibile e diciamo così..un po' al margine? e se avesse voglia di mettersi una parrucca o di ancheggiare per strada, chi o che cosa gli impedirebbe di farlo? E certe ragazze (s)vestite con pochi cm quadrati di tessuto addosso che spesso popolano la televisione? su quelle invece il giudizio sulla "discrezionalità" non si applica?
per quanto riguarda l'adozione ti vorrei solo ricordare -anche se in qst momento non so citarti la fonte- che studi su coppie omosex in america hanno rivelato che non c'e' nessuna differenza nella crescita e nello sviluppo sessuale rispetto ai bambini cresciuti nelle famiglie "normali". Cio' che conta veramente è l'amore tra i partners, un amore che spesso non traspare nella famiglia tradizionale, visti i numerosissimi divorzi e i casi di violenze private.

Scusate l'OT ma certe cose non si possono sentire...

Riguardo all'Aids volevo aggiungere (spero non sia stato già fatto in precedenza) che non sarebbe il primo caso di malattia iatrogena, cioè causata dal farmaco somministrato per l'ipotetica "cura". Emblematico il caso dello Smon in Giappone, credo verso gli anni 60... Per tanti lunghissimi anni si è ricercata una causa virale, un virus inesistente, per spiegare l'origine di una malattia intestinale gravissima che portava alla morte. tutte le teorie alternative che si discostassero da quella uffciale incentrata sulla ricerca di un virus venivano puntualmente soffocate (che novità ) . Il gioco andò avanti per molti lunghi anni (decine di migliaia furono le vittime) prima di scoprire -come qualcuno tentava da tempo di spiegare- che la malattia mortale era causata da un banale farmaco per per i dolori di pancia...
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Inviato il: 18/7/2006 19:10
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Re: HIV e AIDS
#157
Mi sento vacillare
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M.Bookchin
Inviato il: 21/6/2006 9:37
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Re: HIV e AIDS
#156
Ho qualche dubbio
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La truffa dell'AIDS

L'AIDS è un'altra delle malattie che causano indicibili sofferenze e dolori, e che è stata diffusa artificialmente dagli Illuminati attraverso le vaccinazioni. La più grande cortina fumogena in tutta questa vicenda è l'assunto secondo cui l'HIV causerebbe l'AIDS. Per i medici, i media e il pubblico si tratta di una verità incontrovertibile. Stupidaggini! Il fatto che un gran numero di vittime dell' AIDS non sia positivo all'HIV è da solo una prova che non tutti i casi di AIDS hanno a che fare con l'HIV. L'HIV è infatti un virus debole, che è stato fatto passare per la causa del male, al fine di nascondere le vere cause rappresentate dalla distruzione dei sistemi immunitari. Che coincidenza che i "farmaci portentosi" con cui vengono curate le persone affette da HIV, come l'infame AZT prodotto dal cartello di Rockefeller, presentino un effetto collaterale non proprio trascurabile: distruggono...il sistema immunitario! È tutto vero. L'AZT era un farmaco usato nella chemioterapia per la cura del cancro e si scoprì che era talmente tossico che fu ritirato dal mercato.
Se considerate gli effetti dei farmaci per la chemioterapia che sono ancora in uso, potete immaginare quanto dovesse essere tossico l'AZT. I farmaci per la chemioterapia hanno un compito semplice: uccidere le cellule. Non solo le cellule cancerogene. Tutte le cellule. La domanda è: riusciranno ad uccidere tutte le cellule cancerogene prima di uccidere abbastanza cellule sane da uccidere il paziente? Ecco perché chi è sottoposto alla chemioterapia si debilita così tanto e anche quando riesce a sconfiggere il cancro rimane con un sistema immunitario danneggiato in maniera permanente poiché i farmaci uccidono anche i globuli bianchi che ci proteggono dalle malattie. Dapprima gli Illuminati fomentarono la rabbia degli omosessuali che domandarono a gran voce che si mettesse a punto una cura per combattere l'HIV, poi una società del gruppo Rockefeller tirò fuori dal cassetto l'AZT, presentandolo come un "farmaco portentoso".
"Portentoso" nel senso che aumentava la produzione di globuli bianchi, il sistema immunitario del corpo che l'HIV dovrebbe distruggere. Ciò che non vi dissero però era che questo iniziale aumento di globuli bianchi era causato dal fatto che l'AZT era così velenoso che, al momento della sua somministrazione, il sistema di difesa del corpo entrava in funzione producendo quanti più globuli bianchi poteva per respingere l'invasore. Tuttavia, l'AZT entra poi in guerra con questi globuli bianchi, distruggendo il sistema immunitario e i pazienti muoiono di "AIDS". Ma in realtà non è così. Muoiono in seguito a quella cura. Inoltre, la diagnosi che viene fatta per chi muore per le cosiddette "malattie da AIDS" e risulta positivo all'HIV, è quella di "AIDS". Se qualcuno muore per le stesse malattie ma non è positivo all'HIV, la causa della sua morte viene registrata sotto una delle malattie che lo ha portato alla morte. In questo modo dai dati sulla mortalità risulta che solo quelli con l'HIV muoiono di AIDS.
Questo non è vero, ma fa comodo agli Illuminati. Per sapere la verità sull' AIDS e sull'HIV, leggete il brillante libro di Christine Maggiore dal titolo AIDS e se fosse tutto sbagliato? (edito in Italia da Macro Edizioni, 2000). Christine divenne particolarmente sensibile alle bugie e agli inganni quando si sottopose a un test HIV che risultò positivo, seguito da altri negativi, e da altri ancora sempre positivi. L'intera organizzazione dell' AIDS, le case farmaceutiche e le organizzazioni che raccolgono fondi a favore della ricerca sulla malattia, sono controllate o manipolate dagli Illuminati, che hanno messo in piedi un'industria da molti milioni di dollari di cui benefici ano sia le case farmaceutiche che le istituzioni benefiche. Christine Maggiore capì quanto fosse importante per le istituzione benefiche sapere cosa stava realmente accadendo quando consegnò loro i risultati di un'estesa e documentata ricerca e fu messa rapidamente alla porta.

Ma allora da dove viene l'AIDS? Una malattia molto simile all'AIDS, detta Kalaazar, uccise 60.000 persone nel sud del Sudano Essa distrugge il sistema immunitario e le vittime muoiono di altre patologie. L'Africa è stata uno dei principali bersagli della morte tramite iniezione, perché gli Illuminati vogliono estendere un controllo completo su quel continente con le sue fantastiche risorse naturali, e da lungo tempo si sono imbarcati in una campagna di genocidio contro le popolazioni nere dell'Africa. Nel 1988 l'ambasciatore del Senegal annunciò che l'AIDS imperversava nel suo paese e che interi villaggi stavano per essere decimati. Qualche anno prima, squadre mediche e scientifiche organizzate attraverso l'Organizzazione mondiale della sanità erano venute a vaccinare la popolazione contro l'epatite B. Un vaccino contro l'epatite B venne testato anche sugli omosessuali a New York nel 1978 e due anni più tardi a San Francisco, a Los Angeles, a Denver, a Chicago e a St Louis, nel quadro di un programma voluto dall'Organizzazione mondiale della sanità e dell'Istituto nazionale della salute. L"'epidemia di AIDS" iniziò all'interno delle comunità di omosessuali proprio in quelle città nel 1981. La dottoressa Lanctot rivela:

"Esistono relazioni scritte in collaborazione da queste due organizzazioni nel 1970 per studiare le conseguenze di certi virus e batteri inoculati nei bambini durante le campagne di vaccinazione. Nel 1972...[si concentrarono]...sui virus che provocavano un calo delle difese immunitarie. Wolf Szmuness diresse gli esperimenti antiepatite B condotti a New York. Costui aveva rapporti molti stretti con il Blood Center presso cui si trovavano anche i suoi laboratori, con l'Istituto nazionale per la salute, con l'Istituto nazionale di oncologia, con la Food and Drug Administration, con l'Organizzazione mondiale della sanità e con le Scuole di pubblica sanità di Comell, Yale e Harvard [tutte controllate dagli Illuminati]. Nel 1994 una vasta campagna di vaccinazione contro l'epatite B fu intrapresa in Canada. Fu inutile, pericolosa e costosa. E qual era il suo scopo? Esiste forse qualche piano segreto? Mi trovavo là nel 1993. Mi turbò vedere che tale campagna era destinata ad un 'intera generazione (da 1 a 20 anni), in una sola provincia (Quebec). Da quando in qua i virus rispettavano i confini, soprattutto quelli provinciali?"

La dottoressa Lanctot arrivò alla conclusione che non c'era stata alcuna epidemia di epatite, né si era corso in quel senso alcun rischio. Disse che erano stati somministrati tre diversi tipi di vaccino, ognuno in un'area stabilita. Alcune infermiere furono selezionate e addestrate per somministrare un vaccino speciale; tutti i bambini furono inseriti in una banca dati computerizzata; le pressioni esercitate in favore delle vaccinazioni furono enormi e le scuole furono trasformate in cliniche. Chi non voleva farsi vaccinare veniva additato e tratto come un emarginato (esattamente la stessa cosa accadde nel Regno Unito con il programma di vaccinazione contro il morbillo negli anni Novanta). Le infermiere inseguivano fino a casa i genitori che non volevano sottoporre i propri figli alle vaccinazioni (come sopra). La dottoressa Lanctòt conobbe una madre che non voleva far vaccinare il proprio figlio. Un'infermiera si presentò a casa sua facendole credere che fosse obbligatorio.
La madre si lasciò convincere e, in seguito a quella vaccinazione, il suo bambino riportò un handicap fisico e mentale. Nel 1986, senza alcuna spiegazione, né autorizzazione da parte dei propri genitori, il vaccino contro l'epatite B venne somministrato ai bambini degli indigeni dell'Alaska. Parecchi di loro morirono e molti morirono in seguito a quello che sembra fosse un virus chiamato RSV (virus del sarcoma di Rous) contenuto nel vaccino. Le tribù di indigeni del Nord America sono state i bersagli di molti "programmi di vaccinazione" poiché gli Illuminati vogliono le loro terre e le loro risorse e vogliono completare il genocidio iniziato con l'arrivo degli europei. A questo fine, come ho appurato con le mie ricerche, essi si sono infiltrati all'interno degli anziani delle tribù e controllano le agenzie che si occupano degli "Indiani" e che rispondono al governo federale. La dottoressa Lanctòt rivela di aver incontrato un gruppo di donne indigene per parlare con loro di salute e che durante quella conversazione era emerso l'argomento dei vaccini. L'infermiera del gruppo le disse che il governo federale le aveva concesso piena libertà nella gestione dei programmi sanitari con una sola rigida condizione: ogni vaccinazione doveva essere scrupolosamente somministrata a tutti. "Il silenzio fu assordante. Tutte capimmo", ricorda la dottoressa Lanctòt.
Tratto da " Children of the Matrix " di David Icke
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Inviato il: 18/2/2006 14:13
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: HIV e AIDS
#155
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Tommy se interessa la tematica omosessuali ne abbiamo parlato in questo forum
Per quanto riguarda il virus HIV rileggi i link,pare che sia dovuto a modificazioni e manipolazioni,non è un semplice virus influenzale .
Già che ci sei fai qualche ricerca pure sull'aviaria( ricordi la storia che si erano persi dei vaccini?).
Speriamo che mi sbagli
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 30/1/2006 18:06
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  •  tommy79
      tommy79
Re: HIV e AIDS
#154
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/6/2004
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Eheheh.........non ce l'ho mai avuta con gli omosessuali. Per me possono fare quello che vogliono, finchè si comportano con discrezione. Questa era la mia posizione ufficiale. Mi infastidisco quando magari ci provano in maniera esplicita senza chiedersi se la persona che hanno davanti sia gay o meno.....oppure quando fanno del becero esibizionismo.Ah si.....poi non volevo che gli si permettesse di adottare bambini..........perchè la storia di avere due papa non mi pare il massimo.

Comunque...qui ci sarebbe da aprire un altro topic.

Bhe sul fatto che non ci sia prevenzione e medicinali nei paesi colpiti siamo tutti d'accordo. Ma siamo sempre qui: dove la gente è povera e non ha nulla poi finisce per vivere in condizioni che favoriscono l'insorgenza di virus vari.....ed ha meno possibilità di curarsi se si ammala.

Continuo, però, a non essere convinto che la difusione delle malattie faccia parte di qualche losco intento occidentale.......

Forse la loro reale malattia è la povertà.......e solo questa, da cui poi deriva il resto.









Inviato il: 30/1/2006 17:05
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: HIV e AIDS
#153
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
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Ciao Tommy,
può darsi che ricordi male,ma non eri tu che ce l'avevi con gli omosessuali?
se ho sbagliato chiedo scusa.
Come avrai visto,su questo forum ci sono molti link interessanti che ti chiariranno che la causa principale della diffusione del virus è dovuta a povertà,trasfusioni di sangue non controllate,prostituzione e sesso non protetto,tossicodipendenza e non c'entra niente la sporcizia,magari per quello si ha la scabbia,la dissenteria,micosi etc.
Purtroppo le nazioni più colpite da questo virus sono i così detti paesi del terzomondo dove la povertà la fà da padrona per corruzioni politiche e non per mancanze di risorse del paese.
Io mi sono fatta una certa idea,magari sarà errata,però ho notato che dove ci sono giacimenti di uranio,petrolio,gas,diamanti,minerali,più è elavata la percentuale di sieropositivi perchè mancano prevenzione e medicinali perchè la natalità è molto alta e quindi c'è sempre a disposizione carne da macello da sfruttare.
naturalmente,il turismo sessuale degli occidentali,e non la sporcizia,ha incrementato la diffusione del virus anche nel Nord del mondo,così pure le guerre,gli stupri la mancanza di educazione sessuale,i veti religiosi sul preservativo hanno dato man forte a questa vera pandemia.
Pertanto io vedo un certo disegno,dietro il dilagare di questo virus,e non a caso anche in Italia se ne parla sempre meno.
A presto
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 30/1/2006 14:58
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  •  tommy79
      tommy79
Re: HIV e AIDS
#152
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/6/2004
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Non è che mi riconosca del tutto nella descrizione che hai fatto di me. E' vero che difendo i militari quando, spesso, vengono attaccati senza cognizione di causa ma non mi definirei proprio "omofobo". Anzi mi piacerebbe chiederti che cos'è per te un appartenente a quella categoria. Forse è lì la divergenza.

Tornando al topic, ti ribadisco che certe malattie vengono da determinate zone perchè, in quei luoghi, non viene osservata la benchè minima normativa igienica. Ti sei mai chiesta perchè quando uno va in Africa, al 50%, torna malato? Idem per la Cina......hai idea di quanto siano sporchi?

Poi magari non c'entra niente....però sono più portato a credere a questo che non a conseguenze indirette delle ricchezze del sottosuolo.
Inviato il: 30/1/2006 12:09
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  •  tommy79
      tommy79
Re: HIV e AIDS
#151
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 14/6/2004
Da
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Non saprei cosa e a chi credere. Ognuno, sull'Aids, spara la sua teoria. Alcune hanno una parvenza di verosimilità, altre sono semplicemente assurde.......


Il fatto che molte malattie colpiscano gli africani o i cinesi non dipende da strane macchinazioni e complotti, ma dal fatto che l'igiene, in alcune parti del mondo, non si sappia nemmeno cos'è.

Tutto qui.....
Inviato il: 30/1/2006 12:02
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  •  padma
      padma
Re: HIV e AIDS
#150
Mi sento vacillare
Iscritto il: 30/3/2005
Da torino
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Emanuela:
Citazione:
Quindi l'HIV esiste..(?)
- L'HIV danneggia il sistema immunitario (?)
- L'Hiv è respondabile dell'Aids (?)


A quanto ne ho capito io, che esista è indubbio.

Gli altri due sono i quesiti su cio ci spacchiamo il cervello fino ad ora (almeno, io sono uno spettatore, non avendonee direttamente le competenze.

Il fatto è: se la causa dell'AIDS non fosse l'HIV, ma un batterio o un mycoplasma, quale sarebbe il ruolo dell'HIV in tutto questo?

Giro le domande a UTO.

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M.Bookchin
Inviato il: 26/1/2006 18:42
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  •  frankad
      frankad
Re: HIV e AIDS
#149
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
Da ICHNOS
Messaggi: 1921
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Ciao Manuela.

Ho letto la notizia, è di agenzia e tutte quelle che si trovano sul web, in italiano, sono praticamente uguali. Credo che si dovrà aspettare per verificare la situazione, il buon Gallo insegna. Tempo al tempo, le notizie che gli organi "ufficiali" del sistema nascondono prima o poi arrveranno anche su questo.

Solo per darti un link, nel quale troverai dettagliate le posizioni di una certa "parte" ed al fine di fornirti alcune informazioni, ti indico a continuazione il sito "Il virusinventato.it"

F.
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La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Inviato il: 26/1/2006 18:40
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  •  Emanuela
      Emanuela
Re: HIV e AIDS
#148
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 19/1/2006
Da
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Questa ipotesi che l'Hiv non causa direttamente l'Aids e che l'Azt avveleni il malato, mi sembra molto affascinante.
Però recentementeho letto che in America qualcuno (uno dei tanti cervelli italiani in fuga) ha dimostrato come l'Hiv blocchi la produzione degli anticorpi..

AIDS, COSI' VIRUS HIV BLOCCA LA PRODUZIONE DI ANTICORPI:
http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200601221400228295/200601221400228295.html

Quindi l'HIV esiste..(?)
- L'HIV danneggia il sistema immunitario (?)
- L'Hiv è respondabile dell'Aids (?)

Ciao a tutti

Emanuela
Inviato il: 26/1/2006 15:22
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  •  UTO
      UTO
Re: HIV e AIDS
#147
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/10/2005
Da Finalmente a CASA
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Finalmente un sistema efficace per prendere l'HIV..........QUI
Inviato il: 17/1/2006 13:06
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  •  UTO
      UTO
Re: HIV e AIDS
#146
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/10/2005
Da Finalmente a CASA
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Approposito di profilattici e trasmissione del virus HIV, ecco cosa riportato sul Journal of Scientific Exploration 19 #4, December 2005:


HIV IS NOT READILY TRANSMISSIBLE

That conundrum can be resolved as soon as it is posed: HIV did not spread rapidly, because itcould not. The conventional wisdom--purveyed and entrenched by the popular media, by charitable organizations, and even by authoritative bureaucracies--has not kept pace with what has been learned over the years in direct studies of the transmission of HIV: HIV is unlike a sexually transmitted infection19 (STI) in being not very transmissible. The probability of being infected
when stuck by a contaminated needle is less than 1%; via unprotected intercourse the probability is something like 1 per 1000.

NEEDELS

It is a shibboleth, but also a myth, that needle-sharing spreads HIV.
One study found HIV+ nearly twice as high among IDU who did not share needles (34%) as among those who did (19%), at the same clinic [60]. Similarly, an independent study in Montreal found that clean needles were associated with decreased transmission of hepatitis B but with increased HIV+ [61]. A study of IDU prisoners in Maryland found no spread of HIV infection during two years [62].
At first, it had been feared that health-care workers would become infected through accidental needle-punctures. Actual data have shown the fear to be baseless. Surveys of medical personnel in military service found no occupational risk of HIV infection. Indeed, the annual incidence of HIV 15
infection was actually lower among medical personnel than non-medical personnel for females (0.68/1000 versus 0.86) and for married males (0.09 vs. 0.10). Only among male nurses was this reversed, indicating that the risk here was owing to some non-occupational factor [25, 63].
The risk of transmission of HIV from needle-stick was found to be low or negligible in another study where as many as 14% of subjects reported such contact with needles that had made contact with AIDS patients [64]. Quantitative estimates of risk in still other studies were on the order of 0.3% to 0.4% [65--70].
For comparison, transmission of hepatitis B via needle-stick has an
efficiency of 20--40% [67]. Among needle-sharing IDU in Britain, hepatitis B and C were transmitted with efficiencies of more than 10% and 20% respectively while the efficiency for HIV was well under 1% (Coreslide 8 in [71]).
Despite initial concerns, health-care workers have not contracted AIDS even after inadvertent exposure to HIV in blood [72]. Altogether, there are very few instances, if any, of becoming HIVpositive through occupational hazards [73]: only 40 documented and 83 possible cases up to 1993 (Table 16, p. 19 in [74]), by which time there had been 360,000 reported cases of AIDS; revised to
only 57 possible cases up to December 2001 [75], by which time the total number of AIDS cases was nearly 790,000.

INTERCOURSE

It is also a shibboleth, and again also a myth, that unprotected intercourse brings great danger of spreading HIV. The risk of sexual transmission of HIV has been found in several independentstudies to be well under 1%, more like 0.1% or even less:
• on the order of 1 per 1000 acts of intercourse [76] or more precisely 0.8--1 per 1000 [77] or 0.5
--2.3 [78];
• in a ten-year study [79], rather less than 1 per 1000 for male-to-female transmission (0.0009
was the actual figure) and much less than that (0.00011) for female-to-male transmission;
• less than 1 per 1000 for male-to-female and half that for female-to male [80];
• for male-to-female, 0.8--1 per 1000 [81], or 0.6--2.6 [82], or 0.6--0.9 [83], or 0.6--0.8 [84], or
0.5--1.2 [85];
• the risk of becoming HIV-positive was only 7% during a year of unprotected intercourse with
an infected partner [86] (which would correspond to only 70 acts of intercourse in a year at a
transmission rate of 1 per thousand; if there had been more frequent intercourse, then the
transmission rate was correspondingly even lower);
• in Africa (Mwanza), a study of 1802 couples found infection rates among discordant couples (one partner initially HIV-positive and the other initially negative) of 10 per 100 person-years male-to-female and 5 per 100 person-years for female-to-male [87]. For 100 acts of intercourse per year, that corresponds once again to about 1 per 1000 acts for male-to-female and half of
that for female-to-male transmission.
Thus the risk of transmitting HIV is hundreds of times less than that of transmitting STDs (sexually transmitted disease):
“the likelihood of transmitting gonorrhea during vaginal intercourse ranges from 20 percent to 80 percent for female-to-male transmission and from 50 percent to 70 percent for male-to- female transmission.6 The chance of infection for syphilis is about 30 percent with each sexual exposure to syphilis sores.7 In general, herpes, HPV, trichomoniasis, gonorrhea, chlamydia, and syphilis are the
most highly transmissible STDs” [88]. Other estimates for gonorrhea transmission are 50% likelihood for male-to-female transmission and 25% for female-to-male [89], or 80% male-tofemale and 20--25% for female-to-male [90].
In any case, “the transmission probabilities presented are so low that it becomes difficult to understand the magnitude of the HIV-1 pandemic” [91]--difficult to understand if HIV is sexually transmitted; indeed, impossible to understand. It remains only to draw the obvious inference that
HIV is not sexually transmitted.

Se fossi capace, aggiungerei pure un grafico che riporta l'andamento del numero di persone infette da HIV dal 1985 al 2003 in diverse categorie di individui...
qualcuno mi puo' dire come si attachano le immagini?

mbUTO

Inviato il: 15/1/2006 14:05
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  •  fiammifero
      fiammifero
Re: HIV e AIDS
#145
Sono certo di non sapere
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Ecco perchè si dovrebbe incrementare l'uso del profilatticonel terzo mondo
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Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Inviato il: 14/1/2006 18:43
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  •  padma
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Re: HIV e AIDS
#144
Mi sento vacillare
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ciao UTO, e bentornato a CASA!

sono in autoesilio per studio ora, appena ho tempo leggo il link che hai postato

appresto
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The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
Inviato il: 14/1/2006 10:45
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  •  UTO
      UTO
Re: HIV e AIDS
#143
Ho qualche dubbio
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Anche se non sono iuscito a trovare il lavoro completo, sarebbe interessante avere la vostra interpretazione di QUESTO recente studio statistico su pazienti HIV-positivi in terapia con inibitori delle proteasi di cui riporto un brano:

"At five years, the probability of death was 10%, and the probability of an AIDS-defining event was 16%. There was a 30% probability of side-effects related to antiretroviral therapy. However, the investigators found that there was a 35% probability of severe illness or death due to a non-HIV, or antiretroviral therapy-related event."

Gli esperti in materia, chiamati a testimoniare al ventennale processo a carico del povero virus HIV, probabilmente commenterebbero con un "non ci sono piu' i tempi di incubazione di una volta....."
Non credete invece che ce ne sia abbastanza per sollevare il legittimo dubbio sulla sua non colpevolezza o per una assoluzione per insufficienza di prove?

mbUTO
Inviato il: 13/1/2006 11:25
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      padma
Re: HIV e AIDS
#142
Mi sento vacillare
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M.Bookchin
Inviato il: 10/1/2006 10:12
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Re: HIV e AIDS
#141
Sono certo di non sapere
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Cucina pesante:

Study finds hundreds of toxic chemicals in umbilical cords of newborns

Of the more than 400 chemicals tested for, 287 were detected in umbilical cord blood. Of these, 180 cause cancer in humans or animals, 217 are toxic to the brain or nervous system, and 208 cause birth defects or abnormal development in animals. Scientists refer to the presence of such toxins in the newborn as “body burden.”

According to the study’s authors, the scope of testing was limited because chemical companies are not required to divulge methods for detecting the presence of their chemicals in the human body. “Had we tested for a broader array of chemicals,” they wrote, “we would almost certainly have detected far more than 287.”

Among those substances found to be polluting the blood supply for the newborn babies were eight perfluorochemicals used as stain and oil repellants in fast-food packaging, clothes and textiles, including the Teflon chemical PFQA, a carcinogen; dozens of widely used bromated flame retardants and their toxic byproducts; and many pesticides.

____________________________

Chissà che veniva fuori, con un HIV-test...

Inviato il: 12/12/2005 3:33
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Re: HIV e AIDS
#140
Sono certo di non sapere
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Ecco un altro piatto fresco di giornata:

False Positives From H.I.V. Test

Health officials in New York and San Francisco said yesterday that a widely used rapid test for the virus that causes AIDS had been producing too many false-positive results, frightening healthy people into thinking they might be infected.

The test, called the OraQuick Advance H.I.V. test, is the same one the Food and Drug Administration has said it will consider approving for sale to the public for home use without a prescription.

But officials in the two cities and at the drug agency also emphasized that the test, which requires a mouth swab instead of a blood sample, should not be abandoned, because its convenience made it a valuable tool in fighting AIDS.

Rather, they said, the problem needs to be investigated, and clinics and patients need to be aware that a positive result must be confirmed by another type of test.
Inviato il: 10/12/2005 12:12
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  •  UTO
      UTO
Re: HIV e AIDS
#139
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Vedo UTO che alla fine ti sei votato anche tu alla "grande abbuffata"...

Credo che vulcan mi definirebbe affetto da HIV-AIDS-debate-related bulimia...

Carino il ristorante cinese dello chef Linucs, hai mai provato il kung pao chicken?

A me ha fatto venire l'orticaria, sara' colpa dello Pneumocystis carinii.....

Inviato il: 10/12/2005 7:26
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Re: HIV e AIDS
#138
Sono certo di non sapere
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Abbastanza OT (ma neanche tanto), ma è un bell'articolo:

The mass poisoning of humanity: an exploration of human stupidity

So not only are we the most stupid species on the planet, because we're poisoning ourselves, we are simultaneously the cleverest species, because we find ways to justify all that poisoning. We find scientific gobbledygook to claim that, yes, NutraSweet is good for you! Or that these chlorine atoms attached to sugar are great for you, or that mercury in your mouth somehow doesn't have a toxic effect on your body. Or that hydrogenated oils are perfectly fine for your heart health.

We stupidly say if you take those and you drink this weight loss shake made with sugar, you'll be healthy. And if you have this barbaric surgical procedure called gastric bypass surgery, you'll no longer be obese. And if you're not healthy, don't worry; we have magic bullet prescription drugs that will make you even healthier. So we're a clever population at the same time that we're incredibly stupid. Do you know what that's called? That's called being a population of great technicians and lousy healers. And that's exactly what we are today.
Inviato il: 6/12/2005 2:51
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  •  vulcan
      vulcan
Re: HIV e AIDS
#137
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Consiglio vivamente a tutti i medici che frequentano LC di fare un salto su questo forum


ok uto
vedo di fare un salto

.. poi magari rientro nella discussione...

il fatto è ch devo anche lavorare .. oimè
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"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Inviato il: 5/12/2005 23:24
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Re: HIV e AIDS
#136
Sono certo di non sapere
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Vedo UTO che alla fine ti sei votato anche tu alla "grande abbuffata"...
Vado quindi a servire un'altra succulenta portata, preparata dallo chef cinese del ristorante Xiaodongpeople.
Bon appétit!

Monte Rosa: tracce di test nucleari

Mi dirai, che c'entra? Guarda che contorno...

L'esposizione ai test nucleari distrugge il sistema immunitario

Il problema è stato accertato a mezzo secolo di distanza su persone che avevano assistito ad esplosioni atomiche delle campagne sperimentali effettuate dalla Difesa americana

E' passato mezzo secolo da quando sono stati testimoni nel Pacifico di esperimenti nucleari americani - e non solo - a cielo aperto, eppure i danni genetici che hanno subito non sono mai scomparsi. Anzi, il loro sistema immunitario è stato in gran parte annientato. Si tratta di centinaia di addetti della Marina che sono stati esposti alle radiazioni durante esperimenti con bombe all'idrogeno, e che oggi si ritrovano con un organismo senza difese, come i malati di Aids.

L'associazione veterani dei test nucleari, che ha fatto la scoperta con l'aiuto del governo neozelandese, sta ora valutando il modo migliore per aiutarli. Il progetto di studio, finanziato in parte dal governo neozelandese, è importante anche perché dimostra che i danni causati dall'esposizione a radiazioni nocive, anche se lontane nel tempo, non solo non scompaiono, ma condannano l'organismo a vivere senza difese immunitarie.

____________________________

Padma, grazie de che?
Inviato il: 5/12/2005 18:34
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  •  UTO
      UTO
Re: HIV e AIDS
#135
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Ciao Padma!
Citazione:
Ci mettero' una vita a leggere tutti i link....peccato che ogni tanto mi tocchi lavorare...


Non dirlo a me....mi ero tenuto il fine settimana per lavorare a casa e mi sono invece ritrovato a saltare da un link all'altro senza riuscire a smettere...

Ci sono comunque ancora un sacco di incongruenze e teorie discordanti e se devo essere sincero, mi sembra molto interessante la teoria del Leaky Gut Syndrome (LGS) in quanto risponde alla domanda che mi sono fatto dopo 14 pagine di discussione e svariati articoli letti riguardanti le piu' disparate ipotesi sull'eziologia di questa malattia:
Perche' questo dannato virus additato come il responsabile della morte di milioni di individui non si diffonde fuori dalle categorie di rischio e non viene riscontrato in tutti i malati di AIDS?
Perche' probabilmente non e' lui la causa prima!

Non credo comunque che la vera causa della malattia possa essere fatta risalire solo alla LGS o solo ai mycoplasmi o solo ai mycobatteri e che tutti i casi siano uguali ma sicuramente tutti questi dubbi sono per me sufficienti per guardare con sospetto alla terapia antiretrovirale.

mbUTO
Inviato il: 5/12/2005 14:47
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  •  padma
      padma
Re: HIV e AIDS
#134
Mi sento vacillare
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UTO, Patxibi, GRAZIE.

Ci metterò una vita per leggere tutti i link ed a diffondere, ma grazie.

Se passate da Torino vi devo una birra (almeno).

pa'

p.s.QUESTION: uTo, scusa la mia ignoranza in materia, come si trasmetterebbero i batteri-mycoplasma in questione? Per via sessuale, come l'HIV?
se c'è in uno dei link, abbi pazienza, piano piano ci arrivo (sono solo a metà del PDF che hai postato, peccato che ogni tanto mi tocchi lavorare...)
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M.Bookchin
Inviato il: 5/12/2005 13:54
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  •  UTO
      UTO
Re: HIV e AIDS
#133
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Sul forum che ho citato sopra ho trovato questa testimonianza che vi voglio riproporre integralmente e che probabilmente rispomde alla domanda del perche' questo virus non sia poi cosi' virulento....

Consiglio vivamente a tutti i medici che frequentano LC di fare un salto su questo forum . Attenzione pero', il virus dei dissidenti e' estremamente contagioso....
Mi scuso anch'io per la lunghezza del post

Citazione:
First, I want to apologize in advance for the length of this message. It ended up being far longer than I anticipated when I began typing.
Secondly, since this is only my second post to this board, I feel an introduction of sorts is in order. I live in NYC and have been poz for at least 10 years. I was fortunate, though, because a few weeks after getting my life-altering test results I read an article about Christine Maggiore written by Celia Farber.

Being naturally curious and inclined to question authority, it was all I needed to encourage me to seriously look into both sides of the HIV/AIDS argument; and it didn't take me long to realize that the conventional dogma was built around troubling and, in my opinion, scientifically untenable premises.
Based on everything I learned, and despite it costing me greatly in terms of friendships, relationships and peer support, I decided to forgo the advice of my doctor at the time and not begin HAART. I think it was the smartest and bravest decision I ever made, and I've never once regretted it. To this day my health is excellent.

The reason I'm writing is because I'm exploring an idea that I've had for a number of years, and I was wondering if anyone here has ever investigated or considered the relationship between Leaky Gut Syndrome (LGS, aka intestinal permeability) and “HIV-related” conditions.
Based on what I've read, it seems to me that there might be a causal connection that hasn't been fully explored. Since some of you who are reading this may not know what I’m referring to, let me give you a quick primer. It’s widely accepted that the normal functioning of our gastrointestinal tract depends heavily on the presence of trillions of beneficial bacteria that live in the lining of our gut in a symbiotic relationship with us. These bacteria, which have evolved alongside us, help digest our food, produce vitamins such as B-12, and even protect us from harmful bacteria.

But a number of factors (see the list below), including the widespread use of broad-spectrum antibiotics which kill both good and bad bacteria indiscriminately, can disrupt the natural ecology of the gut and negatively impact our health. One of the problems caused the by the destruction of the gut's beneficial microbiota is LGS. This is a condition marked by increased permeability of the intestinal walls.
In essense, the lining of the gut becomes sufficiently porous, albeit on a microscopic level, that minute food particles, bacteria and toxins are able to seep out into the bloodstream which, in turn, causes the body to set off an immune response. In severe enough cases, this includes the production of antibodies.

Now this is where I begin to think hypothetically. Because LGS tends to get
worse over time if it’s not treated, especially if the sufferer has a diet high in processed carbohydrates and continues to rely on antibiotics, even if only infrequently, it stands to reason that as the gut becomes more and more permeable the body is forced to produce more and more antibodies as more and more stuff gets through.

Since we know that the “HIV tests” are really measuring levels of non-specific antibodies, and the higher a person’s level of antibody production, the more likely they are to react positively on these tests, is it possible that once someone develops a severe enough case of LGS they would be producing antibodies of sufficient quantity and variety to get a positive result? It certainly makes sense to me.

And consider this. It’s estimated that as much as 80% of a healthy person’s t-cells are found in the mucosal lining of their gut because of the nature of the job it’s performing. (After all, everything that’s passing through is foreign matter.) Now what would you expect to happen if the intestinal wall became compromised by LGS and grew more permeable? That’s right. The body would begin to send even more t-cells there. And what happens if the problem continued to worsen? Exactly. More and more t-cells would be redirected to the intestinal tract. By now you see where I’m going with this. People with severe cases of LGS would seem to be losing t-cells because the t-cells that are normally floating around in their bloodstream, which is where they're measured in t-cell counting, are being deployed to the site in the body where they're needed most.

So not only would someone with a severe case of LGS be likely to test positive on the "HIV tests" because their immune system is producing large numbers of antibodies, they would also be likely over time to exhibit a gradual decrease in t-cell counts corresponding with the increasing severity of their intestinal permeability.
It doesn’t end there. As LGS gets worse, the intestinal tract would become less and less able to do the very thing that it’s supposed to do: absorb nutrients. This means that the immune system, which is already in overdrive and in need of nutritional support, will begin to falter because the body is becoming increasingly deficient in vitamins, minerals, calories, antioxidants—you name it.

Since malnutrition is a known and obvious cause of immune suppression, it should come as no surprise that the result is a gradual slide into a state of immune suppression. Diarrhea and weight loss (wasting?) might be expected consequences as well. Another thing to think about is that since the severest effects wouldn’t happen overnight—it probably takes a number of years for all this to occur—this would give the illusion of a “latency period.” What’s more, since many of the drugs used in HAART have anti-microbial properties, it follows that they would alleviate, albeit at a high cost to the person taking them, many of the symptoms associated with LGS since it is essentially a microbial condition.

Now, don’t get me wrong. I don’t propose that this scenario can account for AIDS in all its myriad forms. But if you take this as a foundation and layer on top of it the other risk factors—recreational and pharmaceutical drug use, including tobacco and alcohol; toxins, particularly benzene (carcinogenic, considered a possible cause of lymphoma; once found in sexual lubricants) and lindane (neurotoxin, carcinogenic; the active ingredient in Rid and Kwell which are used to treat lice and scabies); psychological stresses; and diets heavily reliant on processed, nutrient-deficient food—I think you may be able to account for much, though not all, of what is called AIDS today, without the need to resort to a paradox-generating super-virus called HIV.

A few days ago I found a study (Gut, Vol 37, 623-629, Copyright © 1995 by BMJ Publishing Group; go here: http://gut.bmjjournals.com/cgi/content/abstract/37/5/623) which measured intestinal absorptive capacity and permeability in 88 “patients with HIV infection” ranging from asymptomatic, healthy individuals to those with AIDS.
The conclusions reached by the authors matched remarkably well with those that I reached on my own. Here are a few highlights from the abstract: … “Increased intestinal permeability was found in all subgroups of patients.” [Although the study size was small, this is a remarkable finding.] … “Malabsorption…was prevalent in all groups of patients with AIDS but not in asymptomatic, well patients with HIV.” … “Malabsorption correlated significantly…with the degree of immune suppression and with body mass index.” … “Malabsorption and increased intestinal permeability are common in AIDS patients. Malabsorption, which has nutritional implications, relates more to immune suppression than jejunal morphological changes.”

Of course, the orthodoxy would view the cause and effect differently than I would. They would say that HIV was the cause of the conditions observed. But I think it’s much more reasonable to conclude that the genesis of these conditions is non-viral and the conditions themselves produce the very phenomena that are attributed to HIV. Certainly this conclusion is more logically elegant because it completely eliminates the need for HIV to begin with.

One last thing, whenever I discuss all of this with people who are poz and exploring dissident points of view, they always ask me what I do to stay healthy. First of all, I try to eat well. I limit the refined carbs, and I eat plenty of cruciferous vegetables and spinach. Although I don’t regularly take a multivitamin,

I do take a strong antioxidant, alpha lipoic acid (ALA), on a month-on, month-off schedule. I get plenty of sleep, 8-9 hours a night, and I exercise regularly. Most importantly, I behave as if intestinal health was the main component of a healthy immune system. Since 1997 I have been supplementing my diet with some sort of probiotic on a daily basis. I drink kefir—it’s a dairy product with far more active cultures than yogurt—in the morning and the evening; I eat tofu and kim-chee when it’s convenient; I eat hard cheese frequently; and I like un-pasteurized sauerkraut (an unbelievably good probiotic) so much that I’m planning to learn how to make it.
When I first started to use probiotics nearly 10 years ago, I had constant digestive problems, including lactose intolerance and persistent diarrhea. I was also unable to gain weight and was fairly thin (155 lbs) for my height (6’). Within the first year, my digestive problems began to clear up, including the lactose intolerance (I now eat Haagen-Dazs with impunity, albeit infrequently), and I began to put on weight and build muscle for the first time in my life. I now weigh 170 and I’m at a fitness level comparable to someone 10 years younger than I am. Well, that’s it. Thanks for letting me tell my story, and my apologies again for such a long post. But I hope this prompts some of you to examine this issue and perhaps even comment on it. I look forward to your opinions. *************************************************************
A quick internet search revealed the following items as things that can cause and/or exacerbate Leaky Gut Syndrome (this list is not intended to be exahaustive):
Antibiotics, the #1 cause, because they lead to the overgrowth of abnormal flora in the gastrointestinal tract (bacteria, parasites, candida, fungi).
Alcohol and caffeine.
Foods and beverages contaminated by parasites like Giardia lamblia, cryptosporidium, blastocystis hominis and others.
Foods and beverages contaminated by bacteria like helicobacter pylori, klebsiella, citrobacter, pseudomonas and others.
Chemicals in fermented and processed food (dyes, preservatives, peroxidized fats).
Enzyme deficiencies (e.g. celiac disease, lactase deficiency causing lactose intolerance).
NSAIDS (non-steroidal anti-inflammatory drugs).
Prescription corticosteroids.
High refined carbohydrate diet.
Prescription hormones like the birth control pill.
Mold and fungal mycotoxins in stored grains, fruit and refined carbohydrates. Frequent enemas.
Inviato il: 5/12/2005 4:29
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