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1 Utenti anonimi
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incredulo |
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Re: messaggi subliminali sull | #391 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
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Citazione: Red_Knight ha scritto:
@incredulo
Citazione:Una sovraesposizione di uno di questi simbolismi, ha un effetto INIMMAGINABILE SULL'ESSERE UMANO, uno fra gli altri, un cortocircuito logico.
Cosa intendi con "cortocircuito logico"? Vorrei chiederti: se ho capito bene, delle comuni forme geometriche avrebbero effetti praticamente fisiologici sugli esseri umani. Ho afferrato o ti ho frainteso alla grande?
Ho parlato di simboli primari, dai quali discendono TUTTI gli altri. Le comuni forme geometriche sono la MATRICE degli altri. Un esempio di simbolismo legato alla linea, e' il puntare il dito, un atteggiamento aggressivo. Uno legato al triangolo un'espressione a mani giunte, un atteggiamento protettivo, un:" ti prego." La spada e' un simbolo legato alla linea ecc. ecc. E cosi' via Basta pensare a quando siamo al telefono e la nostra parte conscia e' impegnata nella conversazione e abbiamo un foglio e una penna. I simboli geometrici che scriviamo in quel momento ci rivelano molto su quale tipo di simbolo siamo puntati. Una sovraespozione di questi simbolismi, carica l'organismo di tensione e, in quel momento avviene il cortocircuito logico. Un saluto
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
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Tuttle |
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Re: messaggi subliminali sull | #392 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Citazione: Tu ti fidi solo di te stesso, dai al tuo te stesso piu' elementi, era questo concetto che cercavo di far passare. Ah ecco. Siamo tornati li. Ti devi fidare. Amen
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Tuttle |
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Re: messaggi subliminali sull | #393 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Citazione: Quello che non si comprende è il vostro accanimento terapeutico, con chi non lo ha richiesto, se sono tutte cazzate perché vi intestardite a controbatterle, si vede che nella vostra presunzione qualcosa vi disturba. Forse siete proprio voi che avete bisogno dello psichiatra, provate ad osservare l'irrazionalità del vostro comportamento in questo e altri thread, in un certo senso siete però giustificati, la vostra razionalità non potrà mai farvi comprendere come si possa essere ottenebrati dalla ragione per una vita intera. Non vedere tutto sotto gli occhi del complotto, caro Manfred. Siamo in un forum e la gente discute. E poi non è vero che sono argomenti che riteniamo cazzate, il problema è che tu leggi solo quello che ti fa comodo, e su questo costruisci il tuo pregiudizio. La cazzata è farci credere che voi siate degli illuminati capaci di scorgere messaggi occulti, dove altri non li vedono affatto. E quando vi si chiede di spiegarlo vi si arriccia la coda e vi si rizza il pelo. E' lo stesso atteggiamento che avevate sul thread degli ologrammi. Identico. A voi piaceva l'idea che l'illusione fosse possibile, in qualche modo. Ma una volta entrati nella specificità della questione, avete dato di matto. Non vi si deve toccare il giocattolo. Tutto qui.
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Pyter |
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Re: messaggi subliminali sull | #394 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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Non è vero, a me piace che mi si tocchi il giocattolo.
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
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Makk |
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Re: messaggi subliminali sull | #395 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
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Citazione: Tuttle ha scritto: Citazione: UN_post ha scritto: Tutto ciò è prettamente razionale e allo stesso tempo veicola di messaggi inconsci (subliminali?) allo spettatore, che dall’opera è libero di trarre quanto di meglio (o peggio) riesca.
Dr.House: Precisamente. Stavo appunto cercando di dire dicendo la stessa cosa.
Urge comprendere le differenze fra subliminale indotto e l'interpretazione soggettiva dei simboli (che potremo definire subliminale autoindotto).
Ovvero le differenze fra l'inserimento intenzionale di elementi sottotraccia rispetto all'interpretazione soggettiva di elementi simbolici contenuti SULLA traccia.
C'è una bella differenza. Ma bella grossa eh....
TUTTA l'arte veicola messaggi ambigui, non univoci. Se non lo fossero non avresti differenze di "attitudine decodificatoria" fra un quadro e un'isegna del Pub. Tutta l'arte, da sempre, esige uno "stupore" che sospenda la normale decodifica terra-terra e ti faccia chiedere se "c'è qualcosa d'altro". Se non lo fa ha fallito come gesto artistico. Tutti i fruitori d'arte sono liberi di andare "altrove" con la mente e di decodificare ciascuno una cosa diversa. L'arte contemporanea ha il grosso problema dell'overdose di stimoli che la nostra civiltà impone, quindi indurre lo stupore (la famosa catarsi) è sempre più difficile. Ecco perché ci si rifugia nell'astratto. Ma di "inconscio" in senso stretto non c'è niente molto. Anche perché è un ossimoro dire "inconscio" e contemporaneamente che la persona è "libera di trarre" (cioè decodificare). "Subliminare indotto o autoindotto", in questo contesto, mi pone un problema che non riesco a risolvere. Il subliminare impone al soggetto una reazione (grosso modo) obbligata o no? E' un meccanismo azione-reazione? Io pensavo di sì, ma quando leggo che il messaggio subliminare è codificato e solo chi ha il codice ha la possibilità di decodificare, allora si sta dicendo il contrario. Secondo me si codifica anche rigorosamente (dal lato del creatore del messaggio), e si sa anticipatamente quale decodifica ne sarà fatta. Ma dal lato di chi il subliminale lo subisce, non c'è altra possibilità che di reagire come previsto (con minime variazioni dovute alla suggestionabilità di fondo del soggetto). Cioè il "fruitore" di messaggi subliminali non necessita di codici di decodifica. O meglio i codici di decodifica sono quelli già in lui e vengono sfruttati dal creatore del messaggio subliminale. Grosso modo: io schiaccio il bottone subliminale, tu sbavi. Niente a che vedere con l'uso consapevole di codici esoterici per approcci conoscitivi alternativi alla razionalità, né con il gesto dell'artista che desidera come il suo spettatore estragga consapevolmente contenuti dall'ambiguità dell'opera d'arte. Mi sfugge qualcosa?
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Tuttle |
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Re: messaggi subliminali sull | #396 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Ciao Makk. Innanzitutto ti faccio i miei complimenti per le bellissime cose che scrivi (non solo in questo thread). Veniamo al dunque: Citazione: TUTTA l'arte veicola messaggi ambigui, non univoci. Certamente si! Assolutamente si! Più che messaggi preferisco chiamarli suggestioni. Il concetto di messaggio contiene già un aspetto semantico e una data melodia o un opera d'arte non è detto che contengano sempre questo genere di elemento. La musica nasce su basi matematiche, ritmiche, armoniche etc, e la costruzione immaginifica viene eseguita dal fruitore. Ognuno metterà in atto il suo personale processo. Ognuno costruirà una diversa esperienza. Quindi starei un po attento al concetto iniziale di "messaggio" versus "suggestione" e "costruzione". Citazione: Tutta l'arte, da sempre, esige uno "stupore" che sospenda la normale decodifica terra-terra e ti faccia chiedere se "c'è qualcosa d'altro". Se non lo fa ha fallito come gesto artistico. Certo che si. Ma il qualcosa d'altro lo facciamo noi che ci interfacciamo con l'arte. L'arte, senza le menti dei suoi fruitori, non conterrebbe niente. Un quadro o una musica su uno spartito, chiusi in cassaforte - non sarebbero nulla. Tralascio ovviamente il rapporto personale fra artista e la sua opera che potrebbe giustificare il gesto artistico anche in assenza di fruizione. Ma stiamo parlando dell'aspetto dinamico che si innesca fra opera d'arte e il suo osservatore. Citazione: Tutti i fruitori d'arte sono liberi di andare "altrove" con la mente e di decodificare ciascuno una cosa diversa. Esatto. Quell'"altrove" è esattamente quel processo di costruzione di cui parlavo prima. Citazione: Ma di "inconscio" in senso stretto non c'è niente. Anche perché è un ossimoro dire "inconscio" e contemporaneamente che la persona è "libera di trarre" (cioè decodificare). No, qui ti puoi sbagliare e il discorso si complica. Esistono branche delle arti visive, ma anche musicali, che possono veicolare informazioni a livello inconscio. Anche molto profondo. Ma, se vogliamo trovare un territorio comune, l'arte in sè non ha come missione quella di instaurare processi inconsci. Questo non toglie che sia possibile. Occhio però che dobbiamo continuare a distinguere i processi indotti da quelli autoindotti. Questa è una cosa importante. Citazione: "Subliminare indotto o autoindotto", in questo contesto, mi pone un problema che non riesco a risolvere. Il subliminare impone al soggetto una reazione (grosso modo) obbligata o no? E' un meccanismo azione-reazione? Nella leggenda metropolitana si. Ma non è così. E qui che molti si sbagliano. La leva subliminale non ha la capacità di tradursi in fenomeni di azione/reazione. Se così fosse basterebbe inserire un subliminale in ogni spot per creare un automa che acquisti quel prodotto. Ma è impossibile. La funziona della leva subliminale è un'altra. Ovvero quella di aumentare il processo di fissazione di un determinato messaggio, dedicando a quest'ultimo una cella mestica con una priorità più elevata possibile. Anche il semplice uso del sesso, in ogni dove, è una leva subliminale - perché permette al prodotto (o qualcosa d'altro) di venire fissato in zone più o meno limitrofe alle celle mestiche dedicate all'esperienza sessuale. Ovviamente l'uso esagerato di tale leva, produce assuefazione. Ma ti ho fatto un esempio lampante per farti capire che esistono metodi molto più sottili per agire in tal senso. L'efficacia è teorica, ma sperimentalmente trova dei risultati. Citazione: Io pensavo di sì, ma quando leggo che il messaggio subliminare è codificato e solo chi ha il codice ha la possibilità di decodificare, allora si sta dicendo il contrario. No. Qui fai confusione. E ti capisco, perché stiamo usando il termine "codice" in modo equivoco. Il messaggio subliminale richiede un processo di inserimento nel veicolo (immagini). La decodifica di cui si parla (in questo caso), è l'azione riconoscitiva del suo inserimento, ovvero l'estrazione del segnale (subliminale) dal rumore (sequenza di immagini). Non stiamo parlando di come il messaggio si fissa nella mente, ma di come alcuni dei nostri interlocutori siano riusciti ad estrarre il messaggio (segnale) dal rumore (sequenza). Citazione: Ma dal lato di chi il subliminale lo subisce, non c'è altra possibilità che di reagire come previsto (con minime variazioni dovute alla suggestionabilità di fondo del soggetto). Cioè il "fruitore" di messaggi subliminali non necessita di codici di decodifica. Anche qui si fa confusione. Ma te l'ho già spiegato sopra. E poi, sottolineo, non esiste un processo attivo di azione/reazione. Sono semplicemente cavalli di troia che permettono di accedere a porte della mente più importanti per poi collocarci una data informazione, prodotto, messaggio etc. Questo in linea puramente teorica. L'aspetto soggettivo è una variabile di non poco conto. Citazione: O meglio i codici di decodifica sono quelli già in lui e vengono sfruttati dal creatore del messaggio subliminale. Grosso modo: io schiaccio il bottone subliminale, tu sbavi. Questo nella leggenda metropolitana. Nella realtà non esiste niente del genere se non nella stimolazione luminosa a determinate frequenze...ma siamo su altri territori. Citazione: No secondo me no. Semplicemente sei incappato nella confusione generale ma credo tu abbia capito benissimo...
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Manfred |
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Re: messaggi subliminali sull | #397 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
Messaggi: 2094
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Pensa al simbolo sulla maglietta, esperto e alla figura di merda che ci hai fatto, normalmente non lo avrei rimarcato, ma quando uno insiste nella sua smania di insegnare agli altri e meglio riportarlo con i piedi per terra, di saccenti che non vedono nemmeno l' abc di quello che si vantano sia il loro lavoro e vengono a strombazzare lezioni imparate a memoria ne ho visti fin troppi.
Se non te la ricordi la figura di merda, c'è il post di Pyter a ricordarla.
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Manfred
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Tuttle |
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Re: messaggi subliminali sull | #398 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
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Citazione: Pensa al simbolo sulla maglietta, esperto e alla figura di merda che ci hai fatto, normalmente non lo avrei rimarcato, ma quando uno insiste nella sua smania di insegnare agli altri e meglio riportarlo con i piedi per terra, di saccenti che non vedono nemmeno l' abc di quello che si vantano sia il loro lavoro e vengono a strombazzare lezioni imparate a memoria ne ho visti fin troppi. Se non te la ricordi la figura di merda, c'è il post di Pyter a ricordarla. Quale? EDIT: notare il livore e la bava alla bocca perché non si sa argomentare...che tristezza!
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DrHouse |
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Re: messaggi subliminali sull | #399 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/11/2007
Da
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Scusate l'interruzione. Mi sto solo riparando preventivamente... Continuate pure, ora.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
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Re: messaggi subliminali sull | #400 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
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Citazione: Tuttle ha scritto: Citazione:Io pensavo di sì, ma quando leggo che il messaggio subliminare è codificato e solo chi ha il codice ha la possibilità di decodificare, allora si sta dicendo il contrario.
No. Qui fai confusione. E ti capisco, perché stiamo usando il termine "codice" in modo equivoco. Il messaggio subliminale richiede un processo di inserimento nel veicolo (immagini). La decodifica di cui si parla (in questo caso), è l'azione riconoscitiva del suo inserimento, ovvero l'estrazione del segnale (subliminale) dal rumore (sequenza di immagini). Non stiamo parlando di come il messaggio si fissa nella mente, ma di come alcuni dei nostri interlocutori siano riusciti ad estrarre il messaggio (segnale) dal rumore (sequenza). Beh ma state dicendo la stessa cosa con termini diversi: è importante avere un linguaggio in comune tra propagandista e vittima, altrimenti il messaggio subliminale non viene colto. Lo stesso "cavallo di troia" che tu hai citato dopo questo intervento lo dimostra, i troiani lo accettarono nelle loro mura perchè lo interpretarono come un tributo al dio del mare che i greci avevano lasciato. Se troiani e greci non avessero avuto la religione in comune il cavallo di troia non avrebbe funzionato affatto.
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Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
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Tuttle |
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Re: messaggi subliminali sull | #401 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
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Citazione: Beh ma state dicendo la stessa cosa con termini diversi: è importante avere un linguaggio in comune tra propagandista e vittima, altrimenti il messaggio subliminale non viene colto. Lo stesso "cavallo di troia" che tu hai citato dopo questo intervento lo dimostra, i troiani lo accettarono nelle loro mura perchè lo interpretarono come un tributo al dio del mare che i greci avevano lasciato. Se troiani e greci non avessero avuto la religione in comune il cavallo di troia non avrebbe funzionato affatto. Si credo tu abbia ragione, però volevo sottolineare che il processo di decodifica di cui si parlava era riferito a quello messo in atto, all'inizio del thread, per riconoscere la presenza di un contenuto subliminale indotto - all'interno delle sequenze portate ad esempio. Mentre Makk, credo, faceva riferimento al processo di decodifica da parte della mente di chi subisce il messaggio. Sono due step diversi e stiamo usando i termini in modo errato. Comunque l'importante è capirsi...
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Pyter |
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Re: messaggi subliminali sull | #402 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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Comunque l'importante è capirsi...
Hai detto una cosa giusta....
...a questo proposito, bisognerebbe trarne un insegnamento, affinchè tutto quello detto finora non sia stato inutile.
Secondo me, e in funzione del fatto che l'esperienza dovrebbe servire a qualcosa, sarebbe saggio che nei prossimi thread, si partisse direttamente dal post 401.
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Pyter |
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Re: messaggi subliminali sull | #403 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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Manfred, stai usando il mio nome per mandare vacui e suggestivi messaggi subliminali, o è solo rumore di fondo?
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Tuttle |
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Re: messaggi subliminali sull | #404 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
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Boh...a parte che ormai i diretti interessati si sono dati alla latitanza, e siamo rimasti qui a discutere fra posizioni piuttosto concordanti...potremo anche concludere che abbiamo, forse, ragione. O no? Non è stata messa in discussione l'esistenza di metodiche comunicative con fini trasversali (saremmo dei pazzi ad affermare una roba del genere), ma semplicemente sollevato una questione dal punto di vista della logica e del cui prodest, riferiti ad espliciti e specifici esempi proposti nel thread. In poche parole il solito viavai di scontri fra la posizione cosidetta razionale e quella meramente persecutoria nella quale è quasi sempre impossibile scindere l'elemento reale da quello ideale, semplicemente atteso ed evocato. In poche parole, autoindotto. Posso rispettare anche questo genere di posizione (aldilà della reciproca aggressività nei modi), ma non posso accettarne il metodo. Poi ovvio, chi se ne frega. Ma stiamo discutendo, mica vendendo posti in paradiso. Ciao. PS: mi piacerebbe che tu Pyter, mi spiegassi dove mi avresti fatto notare una figura di merda. Così per capire. Voglio capire. EDIT: Citazione: Manfred, stai usando il mio nome per mandare vacui e suggestivi messaggi subliminali, o è solo rumore di fondo? Ah ecco! Mi pareva!
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Manfred |
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Re: messaggi subliminali sull | #405 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
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Solo rumore di fondo,naturalmente. Sempre meglio che un piede in due scarpe.
E con questo fine della commedia! Non mi reputo così importante da sentirmi in obbligo di proseguire.
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Manfred
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Makk |
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Re: messaggi subliminali sull | #406 |
Mi sento vacillare
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Citazione: Tuttle ha scritto: Più che messaggi preferisco chiamarli suggestioni. Il concetto di messaggio contiene già un aspetto semantico e una data melodia o un opera d'arte non è detto che contengano sempre questo genere di elemento.
Beh, no. L'arte ha un linguaggio. Solo che il 90% delle fruizioni ne possono fare a meno e accontentarsi del "Madòoo... che fffigata!" perché abbiamo una "strategia" di interfacciamento con l'arte che soddisfa i nostri bisogni (a me fa cagare e a te piace, però entrambe ammettiamo che non capiamo il linguaggio di quell'autore o corrente artistica: semplicemente, tu hai acquisito in precedenza la "strategia" e io no). Ma approfondire è bestialmente OT.Convengo che la "mossa d'apertura" dell'artista (quella che induce la catarsi nel fruitore) è prima di tutto un "effettaccio" dovuto alla sua padronanza della tecnica. Quindi i tuoi suggestione e costruzione ci stanno tutti, ai fini del topic. Citazione: Ma stiamo parlando dell'aspetto dinamico che si innesca fra opera d'arte e il suo osservatore. Questo rende irrilevante la volontarietà dell'intento dell'artista (o del persuasore occulto). Che invece è il nocciolo. Ma per amor di discussione accantoniamolo un attimo. Citazione: Citazione:Ma di "inconscio" in senso stretto non c'è niente. Anche perché è un ossimoro dire "inconscio" e contemporaneamente che la persona è "libera di trarre" (cioè decodificare). No, qui ti puoi sbagliare e il discorso si complica. Esistono branche delle arti visive, ma anche musicali, che possono veicolare informazioni a livello inconscio. Anche molto profondo. Sì. Errore mio. Sono gli effettacci di cui sopra. Si usano anche nella pubblicità del Campari o nella "musica del potere". Ma in arte sono boomerang perché se "parto di catarsi" e non trovo la ciccia poi m'incazzo con te che usi metodi scorretti, consentiti solo dal gentlemen's agreement che in cambio mi darai contenuti "pregiati". Forse, se distinguiamo il momento dello "effettaccio" dall'interazione vera e propria (comunicare contenuti), la cosa si dovrebbe appianare, no? 1] Tu (artista) mi induci nello stupore estetico, e puoi anche usare qualcosa di inconscio per fare questo. Ci si sono spaccati la testa su questo: un trucchetto facilefacile è il "luogo deputato" (museo, sala cinematografica...), che istintivamente mi predispone; in pratica sottoscrivo al buio il gentlemen's agreement di cui sopra. 2] Interazione con l'opera. Qui si gioca pulito. Hai qualcosa da comunicare, fallo. Io interagisco con lo "scheletro" delle tue intenzioni e lo rivesto a mia sensibilità con muscoli, pelle ecc. Niente inconscio. Citazione: Occhio però che dobbiamo continuare a distinguere i processi indotti da quelli autoindotti. Questa è una cosa importante. Segnato. Citazione: [azione-reazione] Nella leggenda metropolitana si. Ma non è così. [cut] La funzione della leva subliminale è [cut] aumentare il processo di fissazione di un determinato messaggio, dedicando a quest'ultimo una cella mestica con una priorità più elevata possibile. [esempio del sesso come rinforzo del messaggio] Perplesso... questa io la chiamo azione-reazione. Avevo fatto l'esempio della bava pavloviana. L'esempio del sesso è più chiaro, ma i cani che sbavano alla campanella del cibo e in assenza dello stesso è quella roba lì. Effettivamente "stimolo-risposta" era più preciso di "azione-reazione". Ma non vedo molto la differenza. Citazione: Stiamo usando il termine "codice" in modo equivoco. Il messaggio subliminale richiede un processo di inserimento nel veicolo (immagini). La decodifica di cui si parla (in questo caso), è l'azione riconoscitiva del suo inserimento, ovvero l'estrazione del segnale (subliminale) dal rumore (sequenza di immagini). Ecco... qui rientra in gioco l'interazione fra creatore del messaggio e fruitore. Citazione: Non stiamo parlando di come il messaggio si fissa nella mente, ma di come alcuni dei nostri interlocutori siano riusciti ad estrarre il messaggio (segnale) dal rumore (sequenza). D'accordo. Indotto e autoindotto sono importanti, qui. Ma così riesce di scena l'autore del messaggio... la volontarietà del suo agire diviene irrilevante, no? Almeno nell'autoindotto. Hmmmmmm... ... Dunque, smontare il messaggio e riconoscere l'intrusione subliminale è un'operazione tecnica, perché (per sua natura) il subliminale non si lascia riconoscere nell'esperienza di fruizione, perciò dobbiamo "scendere dalla macchina" e guardare se c'è qualcosa che non và. Ma lo facciamo senza essere stati avvertiti da rumorini o comportamenti inusuali della macchina. Il problema non è tanto che siamo paranoici e ci inventiamo rumorini inesistenti, UNO DEI problemi è che, se troviamo conferma che ci sia qualcosa che non và, non sappiamo se è normale usura o sabotaggio. E neanche ci interessa. L'altro è che non facciamo un'indagine tecnica ma intuitiva del qualcosa che non và. O forse meglio un'indagine qualitativa e non quantitativa dei difetti. Non mi torna, come procedimento. Ma non è colpa della faccenda codifica-decodifica. Citazione: Citazione:Ma dal lato di chi il subliminale lo subisce, non c'è altra possibilità che di reagire come previsto (con minime variazioni dovute alla suggestionabilità di fondo del soggetto). Cioè il "fruitore" di messaggi subliminali non necessita di codici di decodifica. Sono semplicemente cavalli di troia che permettono di accedere a porte della mente più importanti per poi collocarci una data informazione, prodotto, messaggio etc. Questo in linea puramente teorica. L'aspetto soggettivo è una variabile di non poco conto. OK. Sono stato categorico nel descrivere effetti e funzionamento. No buono. Però non mi torna lo stesso. L'azione dell'autore/persuasore non può essere irrilevante per alcuni ed efficacissima su altri. C'è senz'altro un range di efficacia, ma non vedo la possibilità dell'inefficacia totale. (salvo quando una categoria di fruitori sia "fuori target" e dunque il persuasore non si è sprecato a predisporre una "trappola" per le loro caratteristiche, ma non so se sia un caso frequente, ho la sensazione che i persuasori preferiscano "sparare nel mucchio" senza essere troppo chirurgici). Chi evita di far entrare il cavallo in Troia sono quelli che riconoscono i meccanismi all'opera e fanno emergere alla coscienza il subliminale, distruggendone/disinnescandone la potenza. Ma sono osservatori tecnici. Hanno studiato il meccanismo, non il messaggio. Invece il fruitore "normale" è complice dell'autore, condivide un'intenzione all'interazione, riceve un messaggio preparato per lui. Non riesco a credere che possa sfuggire, né mettersi in prospettiva dall'esterno e riconoscere la meccanica in atto.
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Makk |
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Re: messaggi subliminali sull | #407 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
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Ah, già... La figura di merda consisteva nel non aver riconosciuto la M del MacDonald inclinata a 90° nella B del power bracelet o come si chiama. Vergogna! E ci lavori pure nel campo!
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Re: messaggi subliminali sull | #408 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 30/10/2010
Da
Messaggi: 545
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I messaggi subliminali, così come le nozioni in generale, sono recepite in modo più efficace da un cervello ancora in fase di sviluppo; si viene a creare una specie di “effetto spugna” (che non è quello che molti di noi hanno nel weekend o prima di iniziare a scrivere topic) per cui un bambino, con le cellule grigie ancora da riempire, fa meno fatica a memorizzare ogni tipo di dati forniti dall’esterno. Il “problema” che si pone è un altro: il cervello che immagazzina i dati, a volte, non è in grado di capirne il significato, quindi il “lavoro”, nella maggior parte dei casi, può non andare a buon fine. Ma, come si dice in questi casi, tentar non nuoce… tentar non nuoce... tentar non nuoce... tentar non nuoce... ... continuate voi che io vado a fare una seduta spiritica in bagno, ché ieri ho mangiato messicano!!
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"Il sapere non è fatto per comprendere, è fatto per prendere posizione." Michel Foucalut
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Tuttle |
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Re: messaggi subliminali sull | #409 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Makk, rispondo solo a un passaggio del tuo ultimo post, perché ne è l'estrema sintesi e perché sennò prendiamo binari non paralleli e non ne usciamo vivi. Citazione: Però non mi torna lo stesso. L'azione dell'autore/persuasore non può essere irrilevante per alcuni ed efficacissima su altri. C'è senz'altro un range di efficacia, ma non vedo la possibilità dell'inefficacia totale. (salvo quando una categoria di fruitori sia "fuori target" e dunque il persuasore non si è sprecato a predisporre una "trappola" per le loro caratteristiche, ma non so se sia un caso frequente, ho la sensazione che i persuasori preferiscano "sparare nel mucchio" senza essere troppo chirurgici). Il range di efficacia ha una forbice da 0 a 100. Ed è ovvio che sia così. Le variabili in gioco sono molteplici. Contesto, livello di attenzione, predisposizione all'accettazione del messaggio (soggetto in traccia + elemento in sottotraccia), conoscenza, pregiudiziali, livello dell'elaborazione, situazione emotiva, situazione psichica, formazione etc. etc. etc. Non ho capito cosa non ti torni, esattamente. E non ho capito come ti poni tu, direttamente, verso l'argomento specifico del thread. Ovvero la presenza o meno di contenuti subliminali nelle sequenze proposte all'inizio della discussione. Di questo passo rischiamo di parlare di tutto, tranne che di quello. IMHO. Esistono anche gli inside jokes, fra l'altro, e spesso si confondono in un unico minestrone.... Comunque, se può servire, ti faccio un esempio - che fra l'altro piacerà a molti (credo). Premetto che, secondo me, è una pratica fallimentare dal punto di vista commerciale - ma questo non significa che non la si usi. Nel 2002 un'industria che produce integratori alimentari (non faccio il nome perché non voglio rotture di palle), introdusse durante il packshot finale, una composizione grafica in movimento che nel background stilizzava uno skyline generico (outline), con al centro due torri parallele con un altezza minore della metà delle Twin Towers. Al centro di questa composizione si formava il packshot, con altri elementi grafici e, ovviamente, il prodotto presentato. I pesi, le linee e l'impaginazione erano studiati per essere letti in modo lineare e cronologico, grazie alla costruzione animata. Il tempo di esposizione andava da 2 secondi per la versione corta a 4 per la versione lunga. La leva subliminale cercata era quella di chiamare (evocare) la simbologia delle torri (ma non esplicitamente), attivare la traccia mestica dell'evento (ancora fresco nella memoria emotiva) ad esso correlata (11 Settembre), connettere a livello involontario (o pre-cosciente a seconda della scuola di pensiero) - il prodotto presentato all'evento evocato, per dedicargli la stessa (teorica!!) potenza di ricordo (persistenza). Un azione messa in piedi, non per mandare messaggi particolari od occulti, ma per dedicare al marchio/prodotto (brand univoco) una zona qualitativamente più potente a livello mestico (memoria/ricordo). Non è propriamente un'azione di "stimolo-risposta", ma un sistema di associazione di concetti simbolo/prodotto marchio - più o meno cosciente, ma la cui relazione diretta (fra 11s e prodotto) deve essere il più possibile rifiutata a livello meramente razionale. Il nastro fu ritirato sotto richiesta dell'azienda (sotto consiglio) - in quanto la "genialata" fu ad'opera dell'agenzia che ne curò il lato creativo/esecutivo. Amen. Il range di risposte non può che essere enorme. Tu, sicuramente, metteresti in atto un processo razionale immediato, soprattutto se la visione viene consumata in uno stato di "attesa" o di "analisi". Ma un target normale, che ha pochissima tendenza all'analisi semantica dei contenuti di ciò che gli viene sparato 20 volte al giorno, probabilmente ne avrebbe subito una qualche efficacia. E non ci dimentichiamo che anche nel caso (plausibile) in cui il simbolo venga riconosciuto ed elaborato a livello pienamente razionale, l'effetto rimane. Anzi, può esserne potenziato, anche se probabilmente con un significante negativo. Sempre con tutte le variabili del caso. Però sto descrivendo qualcosa di decisamente diverso da quanto proposto nel thread. Cioè l'inserimento di elementi subliminali che NON hanno accesso a tracce mestiche (perché l'evento deve ancora accadere), ma che hanno semplicemente le caratteristiche di simboli, i quali vengono interpretati (dopo il 911) come occulti in un processo postumo di associazione (simbolo/interpretazione/costruzione) che non può avere le stesse caratteristiche di quando questo messaggio sarebbe stato messo in onda. Quattro anni prima dell'evento. Il processo è esattamente inverso e per questo il segnale ed il rumore non sono separabili, perché sono la stessa cosa. In poche parole quelle immagini, nel 1997, non potevano veicolare nulla se non quello che era nelle esplicite intenzioni degli sceneggiatori. Un depliant di NY che propone un viaggio in corriera a 9 dollari. O, al limite, delle concordanze fra simboli (denaro + torri). Di subliminale non c'è niente, né nel mezzo, né nell'azione/visione. Quello che c'è è, appunto, autoindotto. E a posteriori non c'è niente di più facile. E, non dimentichiamo, cui prodest? Questo secondo me.
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Pyter |
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Re: messaggi subliminali sull | #410 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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Mi spiace che tu te ne vada, Manfred.
Mi pare che Tuttle stia iniziando a capire qualcosa.
Non lo vedi un pò diverso?
All'inizio era instabile e irrazionale, talmente irrazionale che si azzuffava con gli avatar. Poi quando ha capito che dietro gli avatar ci fossero delle persone avrà pensato: "Cribbio, come è possibile, eppure non li vedo!."
Poi ha dato appuntamento in strada a Calvero per poterlo toccare perchè non ci credeva.
Insomma, io qualche possibilità la intravedo...
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
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Fabyan |
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Re: messaggi subliminali sull | #411 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 29/7/2008
Da nowhere
Messaggi: 671
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Citazione: Pyter ha scritto: Insomma, io qualche possibilità la intravedo...
Eretico!
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Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... E pubblica il falso. (Mark Twain)
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Tuttle |
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Re: messaggi subliminali sull | #412 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Citazione: Mi spiace che tu te ne vada, Manfred. Mi pare che Tuttle stia iniziando a capire qualcosa. Non lo vedi un pò diverso? All'inizio era instabile e irrazionale, talmente irrazionale che si azzuffava con gli avatar. Poi quando ha capito che dietro gli avatar ci fossero delle persone avrà pensato: "Cribbio, come è possibile, eppure non li vedo!." Poi ha dato appuntamento in strada a Calvero per poterlo toccare perchè non ci credeva. Insomma, io qualche possibilità la intravedo... Ecco, per esempio... ..Pyter fa uso pesante di messaggi trasversali di carattere "occulto". Tanto che non si capisce mai se ti sta pigliando per il culo o se sta dicendo qualcosa di sensato. Ne è la prova che spesso gli si risponde seriamente, quando ti stava sfottendo...o altre lo si usa come spalla, quando ti stava pigliando per i fondelli. In realtà il codice è facile da decifrare. Butta li due frasi speculari, a formare un "ologramma semantico" che ognuno interpreta come meglio crede... Ne sa più lui di cavalli di troia che tutti noi messi insieme!
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Makk |
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Re: messaggi subliminali sull | #413 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
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Citazione: Tuttle ha scritto: E non ho capito come ti poni tu, direttamente, verso l'argomento specifico del thread. Ovvero la presenza o meno di contenuti subliminali nelle sequenze proposte all'inizio della discussione.
Possibilista. Mi sembra molto difficile che siano quello che si pretende. Però sospendo il giudizio e parto dalla presunzione che esistano e seguo la traccia. Al momento non porta da nessuna parte. La mia aspettativa è che un cacciatore di vampiri ne sappia sui vampiri più dei vampiri stessi. Ecco che leggo gli interventi, aspettando queste testimonianze, per poi farmi un'opinione in materia. Seguo i ragionamenti, metto nel piatto quello che ne so. Se mi dovesse capitare l'interlocutore che ne sa più di me imparo qualcosa. Ho fatto l'esempio di Sitchinite. Quello ne sapeva più di chiunque altro nella penisola e rispondeva a qualsiasi cosa. Posso anche pensare che la teoria del pianeta nascosto che si manifesta ogni 25.000 anni, gli alieni che mescolano i geni e creano l'uomo, Atlantide, ecc sia del tutto improbabile... ma come minimo Sitchinite mi dipinge un affascinante racconto di fantascienza, con una sua coerenza generale. Lo prendo sul serio. Lui vuole così, ha fatto i compiti a casa e si espone. (Fra l'altro mediamente con rispetto per l'intelligenza dell'interlocutore, educazione e pazienza infinita. Ma questi sono solo bonus). Il culo per spiegarsi se lo fa e il rispetto se lo merita.* Gli credo? Irrilevante. Mi ha solleticato i neuroni. E' una buona cosa. Qui mi sono un po' stufato. Ma almeno da te, Red e altri ho letto un sacco di input. E qualcosa anche da incredulo. O non è questo il senso di partecipare a un forum? Citazione: Citazione:Però non mi torna lo stesso. L'azione dell'autore/persuasore non può essere irrilevante per alcuni ed efficacissima su altri. C'è senz'altro un range di efficacia, ma non vedo la possibilità dell'inefficacia totale. Non ho capito cosa non ti torni, esattamente. Supponiamo uno scenario di un persuasore veramente determinato. E' quello che si vuole che sia. OK. Supponiamo. Soldi a palate, i tecnici migliori, collegamenti in ogni ambiente. Vuole davvero far passare un messaggio. E ha scelto i Simpson (sicuramente anche altri, ma intanto l'abbiamo "pizzicato" a farlo nei Simpson). Ci riuscirebbe senz'altro. Lo darei per acquisito. I mezzi ci sono e funzionerebbero. Yes, no. Ci sei? Messo in banca questo andiamo a vedere: Quale messaggio Come passa, cosa lascia dietro di sé A chi è diretto Perché farlo (se non si è già svelato esaminando i primi tre quesiti) Ma chiaro che se ce la cantiamo io e te non ha molto senso. Fra "noi razionalisti", lasciati a noi stessi, questo... Citazione: Però sto descrivendo qualcosa di decisamente diverso da quanto proposto nel thread. [...]elementi subliminali che NON hanno accesso a tracce mestiche (perché l'evento deve ancora accadere)[cut] Il processo è esattamente inverso [cut]. In poche parole quelle immagini, nel 1997, non potevano veicolare nulla ... se non controbattuto con convinzione, è quanto. * Nota: non intendo che non porto rispetto o considero in malafede qualcuno. Il rispetto è un po' come l'eroina. La prima dose è gratis, se te la spari tutta e ne chiedi ancora si paga. Non coi soldi, ovviamente, con la serietà.
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Makk |
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Re: messaggi subliminali sull | #414 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
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Mi accorgo che ho sempre visto una "n" che tu non scrivi: tracce mnestiche Google mi dà 40.000 risultati per "mestiche" e 3.000 per "mnestiche" però se cerco "mestiche" vuole sostituirlo: "Forse cercavi: mnestiche?" (e non vice-versa) è 'sciuto pazz' o' googalione
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Re: messaggi subliminali sull | #415 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/1/2011
Da
Messaggi: 494
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Citazione: Makk ha scritto:
è 'sciuto pazz' o' googalione
mica troppo direi...
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Tuttle |
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Re: messaggi subliminali sull | #416 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Citazione: Mi accorgo che ho sempre visto una "n" che tu non scrivi: tracce mnestiche Google mi dà 40.000 risultati per "mestiche" e 3.000 per "mnestiche" però se cerco "mestiche" vuole sostituirlo: "Forse cercavi: mnestiche?" è 'sciuto pazz' o' googalione Google è sempre più invasivo...oltre che disinfo! Cmq, sono la stessa cosa.
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Re: messaggi subliminali sull | #417 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/1/2011
Da
Messaggi: 494
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Citazione: Tuttle ha scritto: Citazione:Mi accorgo che ho sempre visto una "n" che tu non scrivi: tracce mnestiche Google mi dà 40.000 risultati per "mestiche" e 3.000 per "mnestiche" però se cerco "mestiche" vuole sostituirlo: "Forse cercavi: mnestiche?" è 'sciuto pazz' o' googalione
Google è sempre più invasivo...oltre che disinfo!
Cmq, sono la stessa cosa.
Mi sa di no... EDIT: si. non ho cercato e stavo considerando il termine "mestica/che" che indica un'altra cosa. Right on!
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Tuttle |
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Re: messaggi subliminali sull | #418 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Traccia mestica e traccia mnestica sono sinonimi. Le differenze sono fra mnestico e mnesico.
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Re: messaggi subliminali sull | #419 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/1/2011
Da
Messaggi: 494
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Citazione: Tuttle ha scritto: Traccia mestica e traccia mnestica sono sinonimi.
Si, lo ignoravo. Anche perchè ho sempre detto "traccia mnestica" per indicare appunto la traccia mnestica e utilizzato il termine "mestica" per indicare la mistura utilizzata nella pittura.
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Tuttle |
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Re: messaggi subliminali sull | #420 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
Da
Messaggi: 3790
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Citazione: Anche perchè ho sempre detto "traccia mnestica" per indicare appunto la traccia mnestica e utilizzato il termine "mestica" per indicare la mistura utilizzata nella pittura. Si ma fai bene, perché il termine mnestico è più corretto dal punto di vista accademico, anche se più ostico.
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