Citazione:
Calvero ha scritto:
Citazione:
Cioè siamo sempre al solito discorso che mi attanaglia in questo periodo:
-C'è chi parte dai fatti, e su questi costruisce teorie
-C'è chi parte da una teoria, e di questa cerca riscontri
il discorso è più elastico di quel che si crede.
Quello che dice Calvero è in linea generale condivisibile e corregge i limiti di una eccessiva rigidità dell'impostazione indagatoria, ma non ha comunque valore se applicato al fenomeno Ufo, perchè questo presenta facce diverse anche sullo stesso evento che andiamo ad analizzare.
Prendiamo la ormai dimostrata capacità degli Ufo di rendersi invisibili (cioè stealth puro).
Ragionando sui fatti e con logiche razionali, possiamo dire che sicuramente la forma lenticolare, o a disco, lo rende meno percepibile sia alla vista umana che a quella dei radar, ma non in modo totale.
Se in un primo livello teorico, applichiamo all'Ufo la possibilità di magnetizzare fortemente la superficie avremmo un effetto in grado di rendere invisibile l'ufo alla vista (aberrazione della Luce: chi vede l'ufo da Terra vede il cielo che gli sta sopra) e anche ai radar (l'impulso elettronico viene ionizzato e non ritorna alla antenna ricevente).
Tuttavia la notte, il fenomeno di ionizzazione dell'aria produce colorazioni sul mezzo che lo rendono nuovamente visibile alla vista umana (per questo si hanno molti più avvistamenti di notte)
Fino a qui siamo sulla faccia di chi parte dai fatti.
Ma basta non dar più credito ai fatti, perchè indimostrabili o non considerati dalla teoria scientifica, che si passa subito sulla speculazione di pensiero.
Se il campo magnetico è molto potente e pulsante (Philadelphia Experiment docet) , si possono aprire lacerzazioni nella metrica dello spazio-tempo einsteniano e quindi l'ufo può traslarsi in un'altra dimensione diversa da quella che viviamo e quindi rendersi invisibile.
Ma anche qui partono ulteriori congetture: l'ufo rimane sè stesso nella nuova dimensione o modifica la sua consistenza qualitativa creando a sua volta una dimensione (/bolla) personalizzata (osserva un mare rosso invece che blu, ma il mare è lo stesso sia per la dimensione terrestre che per quella "personalizzata" dall'ufo?)
E se modifica sè stesso, l'Ufo modificherà la consistenza materiale/energetica di cui è costituito: in pratica, come si inizia a pensare adesso, Ufo e occupanti modificano la densità, per cui si agisce direttamente su uno dei parametri della relatività generale.
Qui i fatti si perdono per strada e diamo spazio alle teorie, che comunque sono molto pertinenti.
Un'ultima considerazione per mostrare come sia "effimera" la diatriba sull'esistenza degli ufo.
Si è vista fino ad adesso una invisibilità che ha riguardato il mezzo, ma ve ne una che può riguardare l'osservatore, mentre il mezzo rimane inalterato.
Tolte le porzioni di spettro di banda ottica (infrarosso e ultravioletti) non accedibili alla vista umana, accade molto frequentemente che si fanno foto o riprese di Ufo con macchine fotografiche o telecamere senza che l'operatore si accorga di niente.
Esiste una forma di psicoenergia che impedisce all'uomo di vedere con i suoi occhi ciò che ha davanti (senza influire sulla macchina)?
Come si può osservare, e siamo solo nel campo minore della invisibilità,
lo studio degli Ufo non è solo elastico, ma decisamente ambiguo e sfuggente.