La prima , la più sciocca : cristo non rifiutava l'AUTORITà . sosteneva semmai che tutti eravamo uguali davanti all'estrema autorità e che solo davanti ad essa dovevamo prostrarci . lui non rifiutava il concetto di gerarchia. non reputava valida quella terrena a favore di una gerarchia celeste universale, quindi. cị perchè nulla aveva senso sulla terra, dato tutto era finalizzato al raggiungimento del Signore (autorità suprema)
Sono sicuro che una società in cui l'unica autorità fosse quella di Nostro Signore Dio Padre andrebbe a genio a qualunque anarchico (credente e non).
Citazione:
si è sempre trattato di una contrapposizione tra gruppi( classi, caste, famiglie , lobby...) per la sovversione del potere costituito. non una avversione totale e generale per esso, ma solo per una sua particolare e contingente forma
Non ho mai detto che si sia mai verificato, che io sappia, un rifiuto TOTALE dell'autorità; allo stesso tempo è evidente che un rifiuto c'è stato. E ha operato un cambiamento.
Citazione:
non stiamo parlando di uno stravolgimento from bottom, ma benś di una rivoluzione per lo più borghese , a tratti militare. puoi quindi intuire da te che nessuno dei "sovversivi" poteva avere un interesse personale nell'obliterare il concetto di autorità e quindi di sottomissione ( che sia a regole costituite o ad altri esseri umani non importa)
Ho infatti scritto che il rifiuto "from bottom" che produce un cambiamento è generalmente associato a costumi socio-culturali. Non militari o politici.
Ma è anche vero che a "rivoluzionare" lo stato delle cose è generalmente una parte della società che non è al vertice della piramide: la borghesia contro l'aristocrazia, ad esempio.
Citazione:
prealbe non parlava di cị. lui si riferisce ( mi corregga se sbaglio) a questo sentimento generale e sempre più palese di allergia verso qualsiasi tipo di vincolo alle libertà di una persona( attive o passive) portato ai suoi estremi. ad un rifiuto( questo termine lui usa) per tutto cị che impedisce al singolo individuo di autodeterminarsi e sopratutto di autoregolarsi, anche quando cị potrebbe essere esiziale.
Al contrario vedo la richiesta di avere più leggi che regolamentino questo e quello!
Citazione:
" pụ esistere autorità senza autorevolezza" ?
Sono fatti indipendenti! Un buon maestro pụ essere rispettato per cị che pụ insegnare, un cattivo maestro pụ essere temuto per le bacchettate che da sulle dita. Il primo è autorevole, il secondo autoritario.
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