Citazione:
Avevo già ascoltato quel resoconto. E' pieno di assurdità logiche. Dice che l'assassino aveva acceso una candela nell'appartamento dopo aver manomesso i tubi del gas "allo scopo di cancellare ogni traccia". Ma se il cadavere della donna non era nell'appartamento, bensì sul pianerottolo, che tracce voleva cancellare???
E chi potrebbe davvero pensare che un simile sistema sia efficace per far saltare in aria un appartamento? Non è più probabile che la candela abbia un valore simbolico/rituale?
Sono tutt'altro che un fanatico delle teorie sugli "omicidi rituali", ma cercare di spiegare questo inverosimile modus operandi senza perlomeno prendere in seria considerazione il simbolismo che contiene, rischia, questo sì, di portare a conclusioni assurde.
si potrebbe incominciare a parlare di "omicidi rituali" DOPO che si sa con esattezza quando è morta l'avvocato.
Possibile che l'avvocato sia morta alle 9-9,30 quando invece le PRIME ricostruzioni dicevano che era andata al lavoro ed era tornata verso le 13?
In questa vicenda le assurdità consistono nel fatto che LE TRACCE NON sono state cancellate perchè lo stabile non è andato a fuoco. Perchè non sono state esaminate PRIMA di dire che l'assassino era Stefano Anelli?
Se Monica Anelli era rientrata prima delle 13 e lo zio lo hanno visto partire
in quell'ora come avrebbe potuto compiere l'assassinio e sistemare sul luogo del delitto la candela/rituale e tagliare i tubi del gas per poi anche lavarsi in un lavandino dal sangue(???).......è per questo che lo zio era ricercato per saperne di più della tragedia, proprio perchè potrebbe essere stato l'ultima persona che ha visto la nipote rientrare dal lavoro.
PS-ma esistono anche candele contro le zanzare o candele profumate che non hanno nulla di rituale. Ma perchè collegarla alla probabile/possibile esplosione fin dall'inizio?