La "razionalizzazione post-acquisto" o "sindrome dell'acquirente di Stoccolma" è un fenomeno che dipende dal nostro desiderio interiore di essere coerenti ed evitare di ritrovarci in uno stato di "dissonanza cognitiva", cioè di trovarci nel disagio che proviamo quando cerchiamo di sostenere due idee o teorie in contrasto tra di loro. Sarà sicuramente capitato ad ognuno di noi di di vaer comprato qualcosa di totalmente inutile, qualcosa che poi si è rivelato difettoso o eccessivamente caro, qualcosa che poi ragionandoci sopra ci siamo convinti che dopotutto ne valeva la pena. Bene, questo è appunto un fenomeno di razionalizzazione, un meccanismo di difesa messo in moto dall' inconscio, un software incorporato nel nostro firmware di base che ci aiuta a sentirsi meglio dopo aver preso brutte decisioni, come ad esempio davanti al registratore di cassa. In questo modo riusciamo a sentirci meglio e a giustificare i nostri acquisti, specialmente quelli più costosi e magari piu' inutili. Va da se' che il fenomeno si ripete anche in altri ambiti e in generale si parla di meccanismo di razionalizzazione che consite nel tentativo spontaneo di dare una logica a un comportamento che è in effetti irrazionale ed è motivato da impulsi inconsci e spesso in contrasto con l'etica.
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert
You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson
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