Citazione:
Il fatto che ,come affarmi anche tu, le due cose ogni tanto cozzano
mi fa capire che per te anche se se complementari sono 2 cose diverse.
Ho capito giusto ???
Se hai capito che la distinzione non esiste e che e' solo postuma ed inoltre semplicemente convenzionale (intesa alla semplificazione concettuale), allora hai inteso giusto la mia opinione.
Il contrasto non esiste. Ed e' in realta' utile solo a creare conflittualita' a livello intimo al fine di predisporre la sfera psicologica di un individuo alla manipolazione.
Hai presente "Dividi et impera"?
Funziona alla stessa maniera:
prendi un entita' Unica (vogliamo chiamarla coscienza???) che e' formata da molteplici sfumature che funzionano all'unisono, coordinatamente e serenamente in accordo. Si divide l'entita' unica in entita' separate (individuandone le sfumature per esempio). A quel punto il gioco e' fatto.
Basta imputare la difficolta' intrinseca ad avere una coscienza serena, del tutto naturale e comune a tutti gli individui, a contrasti tra la varie sfumature, quelle individuate con l'artifizio a cui accennavo, ed ecco il meccanismo perfetto si inceppa e le divisioni e le contrapposizioni seppur totalmente finte bloccano (o meglio ostracizzano) le capacita' decisionali in maniera piu' o meno significativa a seconda del soggetto.
E' un dualismo forzato per facilitare la manipolabilita' delle coscienze.
Sempre secondo il mio punto di vista.
mc