NETIQUETTE, PLEASE

Data 29/7/2005 1:19:13 | Categoria: media

Frequento da tempo un forum in italiano sul caso Kennedy. Il "sito-madre", di cui dovrebbe essere la pubblica piazza, è johnkennedy.it. Il motivo per cui mi sono iscritto non è certo per rassicurarmi sulla mia opinione, che da tempo vede Lee Harvey Oswald come prima vittima di quello storico complotto, dopo il Presidente stesso.
Ne l'ho fatto per cercare di convincere quei quattro gatti che ancora oggi rimangono aggrappati alla "versione ufficiale dei fatti", detta anche Rapporto Warren, e che vivono trincerati nel forum in questione.
Essi sono, in realtà, aggrappati alla speranza che le nostre istituzioni siano sane, che non si viva coperti dalla bugia, e che dei governi in genere ci si possa fidare. Talmente disperati sono in quel senso, che pur di giungere a quella conclusione sono disposti a rendersi ridicoli di fronte al mondo, sostenendo tesi insostenibili nello specifico dei fatti di Dealey Plaza.

Ed infatti, io ero andato fra loro proprio per capire meglio la loro mente, e glielo avevo pure detto apertamente, ...
... in piena onestà. Ma temo che nessuno mi abbia preso sul serio. Volevo capire fino a che punto può arrivare un cervello, condannato dal proprio dogmatismo a non poter accettare nessuna modifica al sistema vigente, quando sia messo in angolo da ragionamenti ineccepibili, o da elementi probanti di evidenza lampante. E i risultati sono stati davvero sconcertanti. Molto simili, peraltro, ai casi in cui certe persone, di fronte alla foto del Pentagono in cui manca un intero 757, riescono a dire "forse hanno portato via tutti i pezzi prima che scattassero la foto".

Ma c'è un aspetto ancora più ampio, che deriva da questa impostazione mentale. Volendo a tutti i costi credere nelle istituzioni, essi sono obbligati a negare QUALUNQUE complotto, presente passato o futuro, pena il crollo devastante del castello mentale in cui vivono trincerati.

Quel maledetto "siccome", inamovibile premessa del ragionamento aristotelico (siccome i governi NON POSSONO ingannarci), li obbliga a delle continue storture mentali, per cui sulla Luna dobbiamo esserci andati per forza, John Kennedy fu ucciso dal solito folle isolato, Robert Kennedy fu ucciso dal solito folle isolato, Martin Luther King fu ucciso dal solito folle isolato, il Murray Building di Oklahoma City fu distrutto dal solito folle isolato, Piazza Fontana, Ustica, Strage di Bologna, ecc. furono tutte opera di folli isolati, i governi non c'entrano mai, e naturalmente le Torri sono cadute perchè della gente senza nemmeno il brevetto le ha volute colpire con dei Boeing sequestrati.

E così avviene, giocoforza, che anche le bombe di Londra non possano in nessun modo essere state volute dai governanti occidentali, nonostante i vantaggi che ne traggono continuino a stridere atrocemente con le loro finte urla di allarme programmato. Per non parlare della mancanza assoluta di una motivazione valida, da parte del mondo islamico, per fare tutto ciò.

Fin qui, l'aspetto che si potrebbe definire "di interesse umano" della faccenda, nel pieno rispetto di quel destino che ha voluto riservare ad ognuno di noi il suo percorso particolare. Quello non sta certo a noi giudicarlo, e nulla ci garantisce che il nostro sia "migliore" del loro.

Viviamo però, tutti insieme, in Internet, e noi sappiamo meglio di molti altri quanto sia importante cercare di non inquinarne le acque, nell'interesse comune della sopravvivenza del mezzo, prima ancora che delle idee di ciascuno.

Ora, se su un forum del genere si vuole sostenere una tesi qualunque, la libertà di farlo - come l'esistenza stessa di Luogocomune conferma - è sacrosanta.

Forse è già meno lecito scrivere, invece, "Spero davvero che non venga fuori il solito idiota di turno con la domanda 'Ma siamo proprio sicuri che siano stati gli integralisti islamici? E se dietro di loro ci fosse una strategia del terrore dei servizi segreti deviati?'. La madre dei cretini è sempre incinta, purtroppo."

L'insulto viene da un personaggio semi-noto, almeno nel mondo del debunking d'annata, tale Diego Verdegiglio, autore di un libro che "dimostra" che a uccidere Kennedy fu il solitario Oswald. Lo dimostra talmente bene, detto per inciso, che al mondo non se n'è ancora accorto nessuno. Tale insulto, nello specifico, era chiaramente rivolto a me, visto che sul quel forum ero notoriamente l'unico a pensarla in quel modo, ma indirettamente andava a colpire anche tutti coloro che osano mettere in dubbio le verità ufficiali dei nostri governi. E' la guerra al complottista, ormai apertamente dichiarata, ma portata fuori dal legittimo terreno.

Ho reagito ringraziando per la cortesia, e facendo ovviamente mia la domanda proibita, che riportavo con rigoroso copia e incolla: "Ma siamo proprio sicuri che siano stati gli integralisti islamici? Ecc.. ecc…

Per tutta risposta, le mie parole sono state rimosse, con l'accusa di "oscenità", e implicazioni di "reato".

Ho chiesto spiegazioni al responsabile, Federico Ferrero, non avendo io violato nessun regolamento (nè alcun codice, civile o penale), ma mi è stato risposto che "a casa sua decide lui se una cosa si può dire o no."

Gli ho chiesto che intervenisse contro chi mi aveva insultato, ma la risposta è stata più o meno una pernacchia.

Ho chiesto allora personalmente all'autore dell'insulto di ritirarlo, e di scusarsi, anche nei confronti di tutti coloro che la pensano come me, ma lui non ha trovato nemmeno il coraggio di fare la pernacchia.

Ho chiesto più volte, pubblicamente, al responsabile del sito, "che cosa succederebbe qui, se io sostenessi che le madri degli idioti che credono alla versione ufficiale del caso Kennedy sono sempre incinte?", e a quel punto non hanno trovato altra soluzione che rimuovere la domanda per intero.

Incapaci di riconoscere l'errore iniziale, si sono infilati in un tunnel in cui ne commettono man mano degli altri, forse ancora più gravi.

Premesso che non ho il minimo problema personale al riguardo (non è certo a quel livello che mi faccio coinvolgere, e chi mi conosce lo sa bene), io ritengo inaccettabile che un webmaster di un pubblico forum - che si vanta fra l'altro apertamente di appartenere all'Albo dei Giornalisti - non si assuma le responsabilità che gli competono in un caso del genere. Non solo questo è ingiusto, ma vi è il rischio che altri lettori, transitando sul sito, traggano l'impressione che sia perfettamente lecito ed accettabile comportarsi in quel modo, e che quindi si comportino a loro volta, dovunque vadano a parare in rete, in maniera simile. Oppure che si scordino di quali sono i loro diritti, se venissero eventualmente trattati nello stesso modo su altri siti ancora.

L'Internet è di tutti, e anche chi inquina "in casa propria", finisce eventualmente per scaricare nel condotto comune. Le finestre dei form sono aperte a tutti, e di malo odore in giro ce n'è già abbastanza così com'è.

Massimo Mazzucco

Per chi fosse interessato, qui trovate la pagina originale in cui è avvenuto l'incidente, da me salvata prima che venisse modificata dal responsabile.

Al di là della querelle, rimane interessante notare alcuni "passaggi mentali", in cui il "bene" e il "male" risultano così ben stabiliti, nella mente di alcuni, da poterne far conseguire tutto il resto con tranquillità assoluta.

"...perchè ho ben chiaro dov'è il giusto e dove lo sbagliato.", dice ad un certo punto Ferrero.

Beato lui, davvero.



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