IL TERRORISTA, "ISOLATO SOCIALE"?
Data 25/7/2005 3:22:38 | Categoria: terrorismo
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Offro mille dollari a chiunque riesca a farsi fotografare completamente solo, in un qualunque vagone o corridoio della metropolitana, o su un qualunque autobus di Londra, a mezzogiorno di un qualunque giorno della settimana. E offro centomila dollari a qualunque quartetto di amici, che riesca a fare la stessa cosa contemporaneamente, su quattro diversi autobus o vagoni della metropolitana, negli stessi orari della stessa giornata. Capodanno, Ferragosto e Lunedi di Pasqua compresi.
Curiosamente, l'ultima volta che si registrò un tale caso di "isolamento sociale", fu nel riconoscimento di Timothy McVeigh, l'uomo che avrebbe, secondo l'FBI, demolito mezzo Murray Building di Oklahoma City con un semplice furgoncino carico di "bombe al letame". (E che poi riusci a farsi arrestare in autostrada, mezz'ora dopo, per eccesso di velocità, alla guida di un'auto senza targa, mentre si era dimenticato sul sedile posteriore un manuale per la preparazione di tali bombe, confezionate soltanto sei mesi prima. Tanto per capirci. ) Ebbene, McVeigh fu condannato a morte, ...
... dopo che la giuria ebbe a dire testualmente che "le prove contro di lui erano semplicememte schiaccianti."
Certo che lo erano: basti pensare che fra queste - e chi conosce il caso sa che si tratta solo di alcune fra le "perle" migliori - vi erano la stessa ricevuta per l'acquisto del letame, con tanto di sue impronte digitali, gelosamente conservata in un cassetto della scrivania, la ricevuta per la pizza, pagata con la carta di credito a suo nome, la sera prima degli attentati, ma soprattutto, udite udite, un foto della security camera del McDonald's che si trova di fronte alla sede dove fu affittato il camioncino della Ryder che sarebbe servito all'attentato, naturalmente nell'ora e nel giorno in cui il camioncino fu affittato. Ovvero, le 4 del pomeriggio circa di un mercoledì, nell'unico McDonalds al mondo dove a quell'ora di quel giorno non c'è assolutamente nessuno a cui sia venuta fame. Sono tutti fuori a brucare l'erba dei prati.
QUI l'animazione gif della security camera. Notare come McVeigh sia inoltre completamente asciutto, dopo che avrebbe dovuto coprire circa un miglio a piedi, dal motel alla sede della Ryder, sotto la pioggia battente. Il video risaliva inoltre a quattro giorni prima dell'attentato, il che significherebbe che i MacDonalds di tutto il mondo conservano tutte le immagini registrate di tutti i loro clienti per almeno quattro giorni completi (Le vedete, quelle due macchioline scure sul tappeto, accanto alla gamba del tavolo? Sono le pupille del poliziotto che ha dovuto guardarsi tutti i nastri di tutti i negozi e locali pubblici di Oklahoma City, per tutte e quattro le giornate precedenti gli attentati, prima di riuscire a scovare McVeigh fra quei milioni di persone. E per fortuna che non si è girato proprio mentre passava sotto la telecamera).
Forse quello che da più fastidio, al di là naturalmente del disgusto per questo tipo di operazioni sulla pelle di tutti noi, è la sfacciataggine con cui le autorità ci sbattono in faccia la bugia, ben consapevoli che, mentre alcuni se ne accorgeranno immediatamente, la grande maggioranza delle persone se la berrà incondizionatamente, a eterna garanzia della loro impunità.
E pensare che i poteri per farte quello che fanno, a questa gente, li diamo noi.
Massimo Mazzucco
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