I forum di luogocomune

Data 24/3/2014 9:10:00 | Categoria: varie

Qualche giorno fa sono entrato in un forum, e ho trovato un utente che aggrediva gli altri in modo ripetitivo e provocatorio. Poiché questo utente era già stato avvisato di evitare attacchi personali, lo ho espulso.

Poi però qualcuno mi ha fatto notare che anche molti altri utenti nel forum si comportavano nello stesso modo. A questo punto ho deciso di riammettere l'utente espulso, per evitare un'ingiustizia.

Il problema però rimane.

Dando un'occhiata ai vari forum mi sono reso conto del livello penoso a cui sono scese certe discussioni: gli insulti, gli attacchi personali, e i battibecchi privati non si contano più. Molti di questi sono addirittura endemici, nel senso che certe faide fra utenti si rinnovano di forum in forum, senza soluzione di continuità.

Tutto questo ha causato in me una profonda delusione. Io sono da solo a gestire il sito, e come molti sanno non ho il tempo di seguire anche i forum. È per questo che conto, da sempre, sul senso di responsabilità di ciascuno, affinchè si comporti in maniera corretta, nell'interesse del sito prima di tutto.

Invece sembra quasi che "l'assenza del maestro" che viene a controllare quello che fanno gli alunni abbia dato via libera a questi comportamenti infantili, decisamente poco edificanti.

Forse molti utenti non si rendono conto di quanto siano preziosi i forum di luogocomune: provate soltanto a domandarvi ...
... su quanti altri siti in Italia una persona qualunque può aprire un forum in qualunque momento, su qualunque argomento, senza dover chiedere il permesso a nessuno.

Ma una tale libertà di accesso prevede anche una notevole responsabilità da parte di ciascuno, nel gestire al meglio lo spazio che viene concesso a tutti in modo così aperto ed indiscriminato.

E le responsabilità, come vado ripetendo da quando è nato questo sito, non sono soltanto quelle di colui che provoca o insulta, ma sono - soprattutto - quelle di coloro che gli rispondono e abboccano alle provocazioni.

Il troll che viene a provocare esisterà sempre. Sta a noi evitare che riesca nel suo intento, e l'unico modo per riuscirci è quello di ignorarlo.


Ogni volta che si sceglie invece di scatenare una diatriba privata significa che si è perso di vista la regola fondamentale di questo sito, che dice "qui si discutono le idee, non le persone".

Questa regola non è soltanto uno sfizio voluto dal sottoscritto. Questa regola contiene un principio di fondamentale importanza universale: le idee sono più importanti degli individui che se ne fanno portatori. Questa è poi, molto semplicemente, la storia dell'umanità: gli individui passano, le idee restano.

Ogni volta che invece qualcuno si mette a litigare, per cercare di far prevalere il proprio ego su quello di un altro, tradisce questa idea fondamentale e si abbassa ad un livello di egoismo personalistico che io ritengo assolutamente deprecabile.

Il personalismo è un vizio antico, superato, ormai penosamente ridicolo.

Immagino che faccia piacere a molti di voi potersi dire di appartenere ad un sito che ha creato e messo in rete lavori come "Cancro le cure proibite", "11 settembre, la nuova Pearl Harbor", o altre mille ricerche di grande importanza. Ma affinchè ciò possa avvenire io devo dedicare la grande maggioranza del mio tempo alla ricerca e alla preparazione di questi materiali, e non posso seguire personalmente i forum, anche se spesso mi piacerebbe farlo.

Sta quindi a voi fare in modo che l'ambiente dei forum si mantenga allo stesso livello della home page, e questo si può ottenere solo con lo sforzo costante da parte di ciascuno di voi.

Altrimenti la responsabilità sarà di tutti, sia di quelli che provocano sia di quelli che gli rispondono. Avanti di questo passo, di motivi per vantarsi di appartenere a questo sito ne resteranno ben pochi.

Grazie a tutti.

Massimo Mazzucco

I forum sono riaperti. L'utente Earlturner è stato riammesso.




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