Diritti e doveri
Data 6/6/2006 23:46:52 | Categoria: 11 settembre
| Quando cominciano ad esserci di mezzo i soldi, di colpo il mondo cambia. Gli amici diventano improvvisamente nemici, i nemici te li ritrovi amici, e tutto quello che era stato detto e fatto in passato, in un verso o nell'altro, va immediatamente a farsi benedire. (Fra l'altro, sono queste le occasioni più preziose per capire con certezza assoluta chi è amico davvero, e chi invece ha sempre finto di esserlo).
E' più o meno quello che sta capitando ai ragazzi di Loose Change, coinvolti in una improvvisa bufera scatenata dai fratelli Naudet sui diritti di alcuni estratti dal loro documentario sui pompieri di New York. Improvvisamente gli "amici di ieri" hanno deciso di pretendere da Dylan Avery e Korey Rowe la bellezza di 150 mila dollari per ogni singolo inserto da loro usato nel film che sta avendo grande successo in tutto il mondo. Trattandosi però di ben 14 inserti diversi, per quanto brevi, ...
la richiesta equivale automaticamente ad un blocco immediato della distribuzione di rete, visto che nessuno al mondo si sognerebbe mai di pagare un milione e mezzo di dollari per qualche minuto di materiale. In queste ore c'è grande confusione, e stanno già girando in rete notizie di un blocco effettivo dei downloads di Loose Change.
Posso però dire di aver appena parlato con Korey Rowe, e mi ha assicurato che la faccenda è già rientrata, e che i downloads possono continuare legalmente in tutto il mondo.
"Ci hanno provato - mi ha detto, in sintesi - ma nel frattempo hanno anche scoperto che non possono denunciarci del tutto".
Avery e Dylan infatti si sono appellati allo stesso principio legale che compare (fortunatamente) nei titoli di coda del nostro film. Non è un caso che anche Inganno Globale, per quanto destinato ad un mercato soprattutto italiano, sia ufficialmete una "produzione americana."
Tranquillizziamo quindi tutti gli amici che in queste ore si sono preoccupati di avvisarci per eventuali rischi che il nostro film potrebbe correre, copiando qui la dicitura che compare nei nostri titoli di coda:
Tutti i materiali coperti da diritti sono utilizzati sotto la protezione "Fair Use" - US Copyright code, Section 107/122, applicabile a notizie di portata eccezionale che non siano state coperte a sufficienza dai media tradizionali.
Ovvia quindi l'arma a doppio taglio: se la CNN, ad esempio (oppure la stessa RAI, della cui trasmissione sul Pentagono il nostro film utilizza ampi stralci), vuole denunciarmi perchè utilizzo materiale protetto, io mi appello al fatto che loro non ne hanno parlato a sufficienza quando era loro dovere farlo. E a quel punto sfido chiunque a dimostrare il contrario.
A proposito di diritti e doveri.
In ogni caso, non illudiamoci (disperiamoci?), questi sono problemi che ti ritrovi ad avere quando cominciano a girare i soldi veri, come nel caso di Loose Change. Ma se anche a noi un giorno dovesse capitare, l'ho detto e ripetuto, accadrà semplicemente che luogocomune avrà una delle redazioni meglio organizzate, tecnologicamente più avanzate, meglio distribuite, più efficienti, e meglio pagate del pianeta. Avremo persino un server dedicato, con Need For Speed - Underground 2, sul quale potremo scannarci allo sfinimento con multiple gare on line. Brutto?)
Massimo Mazzucco
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