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chiesa e religione : Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Inviato da Redazione il 21/1/2006 5:06:33 (6621 letture)

Metti un Cristo troppo umano sulla croce (Scorsese), e fai incazzare i neri del Bible Belt, che lo vogliono inarrivabile e divino. Metti un Cristo troppo bianco sulla croce (Mel Gibson), e fai incazzare gli ebrei, che lo trovano troppo antisemita. Metti un Cristo troppo nero sulla croce - è questo il caso di oggi - e fai incazzare i bianchi, che si sentono offesi e degradati. (Se poi vuoi farli incazzare tutti insieme, metti in croce un Cristo donna, come fece una scultrice americana qualche anno fa, e lì il putiferio è assicurato. Ma questo un altro discorso.)

Oggi tocca, come dicevamo, al regista sudafricano Mark Dornford-May giocarsi la carta dell'iconoclasta, appendendo alla croce l'attore africano Andile Kosi, nel film "Son of Man" (Figlio dell'Uomo), in concorso al Sundance Film Festival.

Ecco quindi che il film "palesemente dissacratore" perde tutta la sua forza ...

... già in partenza, presentandosi nel tempio convenzionale della dissacrazione per eccellenza: Sundance infatti è il festival cinematografico "alternativo", che da anni lancia i finti rivoluzionari dello schermo, per poi subito inghiottirli e metabolizzarli nella grande macchina produttiva - Hollywood - che sta a poche centinaia di chilometri di distanza.

Alberto Moravia diceva "il ruolo sociale dell'artista è quello di essere antisociale".

E' invece interessante notare come, in un mondo in cui domina il pensiero "scientifico", guidato da esseri "razionali", pieno zeppo di sedicenti "atei", costellato di "stati laici", che godono tutti pomposamente della "separazione fra Stato e Chiesa", un argomento come quello del Cristo sia in grado di accendere regolarmente delle polveriere praticamente inesauribili.

Mark Dornford-May ha collocato la sua storia in un ipotetico stato africano moderno, facendo del protagonista - un poveraccio qualunque nato in una bidonville qualunque - un vero e proprio rivoluzionario, con tanto di mitra in braccio. "Cristo era nato in un paese oppresso e occupato - ha detto il regista - ma predicava l'uguaglianza, e questo non piaceva molto a chi comandava in quel momento". Ecco quindi il parallelo con la moderna Africa, oppressa e depredata dall'occidente, che la mantiene in costante stato di guerra e di sudditanza.

Sai che idea.

Eppure il regista la racconta come uno che avesse appena scoperto la cura per il cancro, o trovato la soluzione al quinto Teorema di Euclide. Ma poi si tradisce da solo, rivelando la più bieca ipocrisia conformista, quando ci dice che "comunque il mio Cristo è di origine divina, e sua madre rimane una vergine".

Ti pareva. L'Africa travolta dall'AIDS, che non ha nemmeno l'autorizzazione ad usare il preservativo, aveva giusto bisogno di un Cristo la cui madre non ha mai dovuto confrontarsi con i più elementari problemi anticoncezionali. (Metti che ti toccava pure prendere posizione, a quel punto….)

"Però la mia Maria ha abbastanza personalità da mettersi a discutere con gli angeli", aggiunge il regista, con un sussulto tardivo che sa di coda di paglia lontano un miglio.

Va bene, vediamoci anche questo Cristo nero allora. Quando saremo arrivati al Cristo jamaicano, con lo spinello in bocca, il volto di Madonna tatuato sul bicipite, e il baschetto alla Che Guevara sulle ventitrè, sapremo di essere finalmente alla frutta.

Mentre tutti tornano ad azzuffarsi sull'icona tramandataci dalla storia - era bianco, era nero, o era verde? - senza scavare di un solo millimetro nella sostanza, nessuno pare ancora volersi occupare di quale sia stato, almeno secondo i documenti storici oggi disponibili, il vero messaggio lasciato da quel signore - divino o umano che fosse - che rispondeva, con tutta probabilità, al nome di Jeshua ben Pandera.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
GAROUN
Inviato: 21/1/2006 5:51  Aggiornato: 21/1/2006 5:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 43
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Penso che questo sia il frutto dell' ignoranza e della superficialità della gente comune . non si riesce a credere in qualcosa se non la si vede , credere in Jesù a sostituito il credere nel suo messaggio ed è la cosa più importante , ogni fedele può immaginarsi il suo profeta o il suo Dio a seconda della sua Fede in lui .
la chiesa rappresenta Jesù a modo suo perchè lo sente di sua proprietà , e se noi siamo bianchi il nostro Signore non può essere diversamente , quando Jesù e di tutti quanti ed è venuto per tutti .
non importa di che colore è . il suo messaggio Vero è più grande della nostra superficialità .
io penso che sia un offesa verso il Messih depingerlo , rappresentarlo .
Faccio una domanda a tutti :
chi di Noi non strapperebbe una foto tessera Venuta male ?
chi di Noi non s'arrabia a vedere la sua faccia trucchata da altri ?
immaginiamo un po un grande Uomo quale è Jesù , che vede il suo messaggio ignorato mentre le sue somiglianze e colore di carnaggione combattuti all'ultimo sangue .

Vi Ringrazio a Tutti per l'attenzione
chi scrive è Musulmano , scusatemi se cè qualche errore grammaticale ..
Garoun

Jean Jaurès: «È coraggio cercare la verità e dirla».
freemind
Inviato: 21/1/2006 8:30  Aggiornato: 21/1/2006 8:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Redd Foxx, straordinario attore nero americano, protagonista della sit com Sanford and Son, al figlio Lamont:

"Ci sono stati un sacco di personaggi della storia di colore!"
"Sì, e chi?"
"Esopo, per esempio, e Annibale"
"E poi?"
"Gesù Cristo!"
"Gesù Cristo nero?"
"Certo! Uno non può andare in giro senza cappello per tre anni in Palestina a predicare e rimanere bianco!"

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Redazione
Inviato: 21/1/2006 8:36  Aggiornato: 21/1/2006 8:39
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
GAROUN (benvenuto e grazie per l'intervento).

Citazione:
"chi scrive è Musulmano , scusatemi se cè qualche errore grammaticale ."


Gli errori li avrai fatti perchè magari non sei italiano, ma non certo perchè sei musulmano, no? Che c'entra? (Se no dopo Berlusconi ne approfitta per parlare di "civiltà inferiore..". )

lixuxis
Inviato: 21/1/2006 9:03  Aggiornato: 21/1/2006 9:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 715
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.

fiammifero
Inviato: 21/1/2006 9:49  Aggiornato: 21/1/2006 9:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Il cristianesimo è stato l ' 11/9 dell'umanità !

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
pettirosso
Inviato: 21/1/2006 11:03  Aggiornato: 21/1/2006 11:03
So tutto
Iscritto: 17/11/2005
Da:
Inviati: 8
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
x fiammifero

Il cristianesimo è stato l ' 11/9 dell'umanità ! ...Le chiedo scusa ma non capisco il significato di questa affermazione. Può spiegarmelo?
Grazie.

pettirosso
Inviato: 21/1/2006 11:08  Aggiornato: 21/1/2006 11:08
So tutto
Iscritto: 17/11/2005
Da:
Inviati: 8
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ah...un'altra cosa, per la redazione: vedo che mi è associata la frase "So tutto"; evidentemente ho sbagliato io all'inizio, quando mi sono registrato; è una frase che proprio non mi può essere associata; se possibile, vorrei fosse "Dubito ormai di tutto"; grazie e scusate per l'OT.

lupetto
Inviato: 21/1/2006 11:33  Aggiornato: 21/1/2006 11:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/10/2005
Da:
Inviati: 92
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
io penso che sia un offesa verso il Messih depingerlo , rappresentarlo .


Anche i cristiani lo pensavano e il problema delle iconografia sacra si è posto per secoli, poi la chiesa ha voluto lasciare libertà agli artisti e nessuno si è mai scandalizzato delle Madonne Nere. Celebre è quella di Cestokova, ma ce n'è anche una a Bologna e forse molte altre.

Fino agli anni sessanta il cinema non osava mostrare mai il volto di Gesù perché il volto di un attore non è un'interpretazione artistica. Oggi anche la scelta dell'attore è considerata interpretazione artistica e l'antico problema si riapre.

Ha ragione Garoun, nel suo bellissimo commento, a dirci che se ci offendiamo per il Cristo nero o per il Cristo donna avremmo dovuto scandalizzarci anche per l'attore che ha impersonato il Gesù di Zeffirelli nel pieno rispetto dei canoni tradizionali.

Ghilgamesh
Inviato: 21/1/2006 11:34  Aggiornato: 21/1/2006 11:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Non è che a furia di stare iin una grotta a l freddo e al gelo, Bin Laden si rimedia un bue e un asinello e si spaccia per il Salvatore?

Stranamente questo farebbe un grande scalpore, mentre un assassino che fa guerre "in nome di Dio" no.

...non li capirò mai i "credenti"

Statemi bene

matelda
Inviato: 21/1/2006 11:47  Aggiornato: 21/1/2006 11:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ciao a tutti!

ma non era J. ben joseph, Gesù figlio di Giuseppe? o anche J. ben Maryam o Myriam? Figlio di Giuseppe e di Maria? Nel Corano e nell'ebraismo viene chiamato così...

bellissimo commento Garoun, complimenti...è molto bello sentire un musulmano parlare con un tale rispetto di Gesù, più di quanto a volte noi cristiani non facciamo...

matelda

Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
Max_Piano
Inviato: 21/1/2006 12:31  Aggiornato: 21/1/2006 12:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Se Cristo è esistito realmente era certamente più simile nell'aspetto a Bin Laden che a James Caviziel (The Passion di Gibson). Insomma : Cristo è nato nell'attuale Israele, mica in Svezia !
Anche la Sacra Sindone ( forse è un falso ma ben riuscito!) presenta una immagine di Gesù ben poco "ariana".
Non parliamo poi delle rappresentazioni religiose che nei secoli hanno dato a Cristi e Madonne carnagioni nere.
Non trovo quindi nulla di scandaloso purchè le rappresentazioni non abbiano l'unico scopo di scandalizzare i credenti con opere che di religioso non hanno niente.

Garoun che è musulmano presenta invece una interpretazione religiosa diversa da quella cattolica in quanto l'Islam condanna le immagini sacre; questa mentalità iconoclasta non è sconosciuta al cristianesimo in quanto è stata una delle cause che ha portato attorno all'ottavo secolo allo scisma tra le due Chiese Cristiane.

Redazione
Inviato: 21/1/2006 12:36  Aggiornato: 21/1/2006 12:49
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
PETTIROSSO: " "So tutto"... è una frase che proprio non mi può essere associata; se possibile, vorrei fosse "Dubito ormai di tutto"..."

Non preoccuparti, resta fra noi abbastanza a lungo, e vedrai che le cose si "aggiustano da sole". (In realtà l'associazione è ironica, nel senso che man mano che i tuoi post aumentano - ovvero la tua anzianità cresce - dovrebbe crescere anche la consapevolezza di non avere poi molte certezze. Il meccanismo è automatico, e cinque definizioni alle anzianità bisognava darle per forza. Allora, piuttosto che creare una gerarchia odiosa e inutile - pivello, junior, senior, ecc. - abbiamo pensato di capovolgerla).

Per quel che riguarda l'affermazione "categorica" di Fiammifero, lascio ovviamente a lei di risponderti. In generale comunque spero tanto che una eventuale nuova discussione sul tema religioso sappia imparare dagli errori che abbiamo tutti commesso nelle precedenti.

Così, tanto per andare avanti, se non altro...

°°°°°°°°°°°

MATELDA: "ma non era J. ben joseph, Gesù figlio di Giuseppe? o anche J. ben Maryam o Myriam? Figlio di Giuseppe e di Maria? Nel Corano e nell'ebraismo viene chiamato così..."

Appunto, è lì il "bello della diretta". Nel senso che di certezze storiche assolute non ce ne sono. Se però prendi, oltre alle fonti canoniche delle tre religioni, anche tutti i vangeli apocrifi, trovati un pò dappertutto, esce un'immagine di Cristo molto diversa da quella tradizionale.

E bisogna ricordare che apocrifo non significa "falso", ma semplicemente "nascosto". Infatti i vangeli che non concordavano con la scelta del "partito vincente" (i cosiddetti Padri della Chiesa) venivano tenuti nascosti alla vista del pubblico, ma non per quello sono meno fedeli, storicamente, degli altri. Anzi, non essendo stati manipolati e interpolati per 3 secoli, come i canonici, sono teoricamente molto più fedeli alla predicazione originale.

Santaruina
Inviato: 21/1/2006 12:43  Aggiornato: 21/1/2006 12:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
________

L’eclissi del Sacro.
________

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Trito
Inviato: 21/1/2006 12:49  Aggiornato: 21/1/2006 12:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/1/2006
Da: Milano
Inviati: 218
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Tanto rumore per il colore della pelle di un tizio che non si è nemmeno certi sia esistito realmente... (e poi quali dubbi, come poteva essere bianco? era un albino per caso? )
La religione è un altro metodo di controllo delle masse, tutto qui.
Fiammifero ha ragione, anche nel caso della religione si fornisce un cattivo (il diavolo), un pericolo (finire all'inferno) e si manovrano le persone secondo gli scopi.

Alcuni dicono che il Papa è il cardinale più grande.
Ma altri insistono che non può essere, dal momento che ogni Papa ha un successore.
goldstein
Inviato: 21/1/2006 12:56  Aggiornato: 21/1/2006 12:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Come non essere d'accordo con Garoun...

Per quanto riguarda i registi sopracitati, che non conosco tutti ma in buona parte si, mi sembra che la loro fantasia si limiti a selezionare sulla mazzetta colori la tinta piu' trendy della pelle di Cristo, dato che i film sembrano fatti con lo stampo.
Del resto, di Jodorowsky ne nasce uno ogni cento anni. (citazione multimediale)

yarebon
Inviato: 21/1/2006 12:59  Aggiornato: 21/1/2006 13:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Gesù è stato il personaggio fittizio o reale più sfruttato nel cinema e in ogni campo culturale. Se dovessimo citare tutti i libri che direttamente o indirettamente lo nominano o lo citano non basterebbe un giorno!
Insomma questo film africano si aggiunge ai tanti film alternativi che parlano o si ispirano al Cristo, ossia "l'ultima tentazione di Cristo" di Scorsese, dove si mostra un Cristo addirittura omosessuale ed è molto più disturbante di questo, poi il musical più famoso di tutti i tempi "jesus Christ superstar" e consiglio a tutti di vedere anche Brian di Nazareth dei Monty Phyton che alla fine è una critica del sistema religioso.
Io personalmente penso che Gesù non sia mai esistito e storicamente non ci sono prove, insomma bisognerebbe anche interrogarci se quello che crediamo e vero o no, visto che il messaggio di Cristo ha influenzato milioni di persone.
Il suo messaggio c'è da dire che per quei tempi era rivoluzionario, ma non creiamo falsi storici, ossia che il cristianesimo sia stato il primo a diffondere questi valori e che quindi abbia il copyright su valori quale l'amore per il prossimo e la non violenza!!!! Tutte le religioni bene o male sono state influenzate dall'India e dalla Sumeria ed è lì infatti che bisogna trovare l'origine di ogni credenza, ma gli studiosi in questo campo spesso hanno paura di fare indagini filologiche e storiche!!!

Santaruina
Inviato: 21/1/2006 13:00  Aggiornato: 21/1/2006 13:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
La religione è un altro metodo di controllo delle masse, tutto qui.

1…2…3….4….5….6….7…..8….9….


Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
soleluna
Inviato: 21/1/2006 13:16  Aggiornato: 21/1/2006 13:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
In tutte le discussioni su Cristianesimo e dintorni esce sempre questa dubbiosità sulla sua esistenza vera o presunta.

Trovo che sia un falso problema visto che indipendentemente dalla veridicità della cosa psicologicamente è reale, poichè incide ed ha inciso fortemente sulla cultura occidentale.

Matelda
mi chiedo se lo stupirsi del fatto che un musulmano sia rispettoso non sia indice di un pre-giudizio radicato e dunque misconosciuto, bada che la cosa non vuole essere affatto una provocazione, ma una riflessione. Come se tanto bombardamento, seppure qui su LC filtrato razionalmente e criticamente sui cattivi arabi, alla fine non lasci comunque tracce. Quindi la domanda la pongo a me stessa in primis.

Libera-mente
Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
fiammifero
Inviato: 21/1/2006 13:32  Aggiornato: 21/1/2006 13:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
x pettirosso

Da non credente vedo molte analogie con il cristianesimo inteso come religione,non come spiritualità (è doveroso precisarlo ogni volta altrimenti c'è chi si offende )
non a caso Santaruina ha subito detto " eclissi del sacro" come se il sacro deve per forsa essere identificato con una persona o un'immagine o dei dogmi e qui credo ,se non ho interpretato male,che si rivolgesse non a me ma alla serie dei film sulla figura del Cristo.
Comunque Trito ha già risposto in parte per conto mio.
Se interessa,nel forum c'è un lungo "dibattimento" con titolo Perchè è nato il concetto di Dio,dove troverari anche molti link.

x yarebon

concordo ed aggiungo che la forza della religione è proprio la credulità della gente fatta passare per fede,perchè altrimenti su questo mondo i credenti tutti
non si comporterebbero come si comportano,se non altro per la punizione dopo la morte
Comunque domando che differenza c'è tra Cristo e Gandi? perchè il secondo è caduto nell'oblio? non era più cristiano lui dei cosiddetti cristiani rinati?
Almeno di lui c'è certezza della sua nascita,della sua vita e della sua morte.
A dopo.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
matelda
Inviato: 21/1/2006 13:33  Aggiornato: 21/1/2006 13:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ciao soleluna!

Grazie del tuo spunto di riflessione...
Personalmente non ero stupita, ero piacevolmente colpita dal fatto che le sue parole esprimano maggior rispetto verso gesù di quanto gli stessi cristiani a volte non facciano..era come dire "ah, che bello, che bello che sia un musulmano a ricordarmi di essere rispettosa nei confronti di Gesù, che loro considerano un profeta!" ma stessa cosa sarebbe valsa se ebreo o taoista o indù...
Sto studiando l'arabo classico da tre anni e iniziando a conscere abbastanza bene la cultura islamica e araba, per cui nutro una grande passione...non credo che ci sia un pre-giudizio da parte mia, anche se ovviamente mi sono posta spesso la questione...sono ben subdoli certi meccanismi dell'inconscio, purtroppo!

Per il resto, sono d'accordo con te...che Gesù sia esistito davvero o meno è quasi indifferente...

as-salam 'alaykum!
maria

Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
Max_Piano
Inviato: 21/1/2006 13:34  Aggiornato: 21/1/2006 13:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:

Il cristianesimo è stato l ' 11/9 dell'umanità !


Meno male che Nazismo e Stalinismo hanno dimostrato come società atee sanno essere anche peggiori ...
Non capisco come si possa accusare un uomo il cui messaggio principale era quello di fratellanza di essere stata la sciagura dell'umanità.

Ashoka
Inviato: 21/1/2006 13:35  Aggiornato: 21/1/2006 13:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Un benvenuto a Garou,

premetto la mia ignoranza sull’Islam ma Gesù é considerato dal Corano l’ultimo profeta prima di Maomettoo sbaglio? Non c’é per niente da stupirsi dal rispetto che vi è per lui. E’ come stupirsi di un cristiano che rispetta Giovanni Battista.

La religione è un altro metodo di controllo delle masse, tutto qui.[i]

[i] [..]Beati gli afflitti, perché saranno consolati[..]Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.(Mt 5,3 e seguenti)


Controllo di chi scusa? Il controllo si é verificato quando degli uomini hanno fatto diventare la speranza per il regno dei cieli dopo la morte nel terrore incondizionato per il giudizio divino. E' ben altra cosa

freemind
Inviato: 21/1/2006 13:59  Aggiornato: 21/1/2006 13:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Meno male che Nazismo e Stalinismo hanno dimostrato come società atee sanno essere anche peggiori ...

Ma, caro Max, ricordi quale era il motto impresso nelle fibbie delle divise degli SS? Qualcosa tipo "Gott mit uns" o sbaglio?

E come faceva ad essere ateo un regime convinto di avere niente popo di meno che dio come alleato?

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Krya
Inviato: 21/1/2006 14:06  Aggiornato: 21/1/2006 14:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ashoka
Citazione:
premetto la mia ignoranza sull’Islam ma Gesù é considerato dal Corano l’ultimo profeta prima di Maomettoo sbaglio? Non c’é per niente da stupirsi dal rispetto che vi è per lui. E’ come stupirsi di un cristiano che rispetta Giovanni Battista


Ti quoto e aggiungo che; non solo è considerato un profeta, ma viene anche riconusciuta la verginità di Maria, pensa te.....

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
ziomao
Inviato: 21/1/2006 14:06  Aggiornato: 21/1/2006 14:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Testardaggine o masochismo ?
Testardaggine o masochismo ?

Sono abbastanza nuovo del blog, ma ho gia' avuto modo di scambiare un po' di idee sul tema religioso con i frequentatori del sito.

A me' sembra che tra le due principali campane ( religiosi VS illuminati - atei - ) non ci sono e mai ci potranno essere dei punti di convergenza.

Molti illuminati ( atei ) hanno espresso diversi punti di vista relativamente al cristianesimo e alla sua influenza, punti che andavano a toccare non solo questioni filosofiche ma anche questioni reali: economia, societa', sessuologia...

Ad ogni osservazione l'altra campana rispondeva portando la discussione sull'unico livello nel quale si sentono protetti, sul piano mistico, ignorando completamente i problemi e facendo di tutto non dare mai una risposta su un piano reale.

Dopo estenuanti discussioni su ogni argomento la campana cristiana ha persino ridotto tutto il suo pensiero in un'affermazione tautologica quanto indiscutibile :
DIO E' AMORE.

Anche questo post finira' con due posizioni diametralmente opposte, una critica e una che si ridurra' a ribadire "DIO E' AMORE".

A questo punto "discutere" diventa un'atto di testardaggine o masochistico

Percio' lo dico prima io.... DIO E' AMORE !
Facile vero !?!?

Hasta la vista
Mao

Redazione
Inviato: 21/1/2006 14:17  Aggiornato: 21/1/2006 14:28
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Dài a Cristo il colore che vuoi
Grazie per il "riassunto", ZIOMAO . Io invece mi auguro che man mano che si va avanti si riesca a trovare anche un dialogo su questo piano. Testardaggine, quindi, sicuramente. (Perdonami se ho ripristinato il titolo originale al thread. Serve a confondere meno le idee, in homepage).

Anche perchè è una tua interpretazione personale che la discussione sia "atei contro cristiani". In questo caso, se permetti, l'articolo suggerisce una diversa lettura storica della figura di Cristo, rispetto a quella canonica.

Argomento che può voler affrontare qualunque persona interessata alla materia, senza dover essere per forza di una "campana" piuttosto che dell'altra.

Come hanno detto giustamente altri, che la persona fisica sia davvero esistita o meno cambia ormai poco, visto che la storia non si può riscrivere daccapo. Abbiamo vissuto da allora COME se fosse esistito, e le conseguenze, negative e positive, sono innegabilmente qui fra noi.

A questo punto capire cosa davvero è successo lungo il percorso non può che aiutare a mitigare gli estremi dello scontro, e a rivelare eventuali "falsi sacerdoti" nel corso della storia.

crociato
Inviato: 21/1/2006 14:27  Aggiornato: 21/1/2006 14:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
1…2…3….4….5….6….7…..8….9….

10,11,12,13,14,15,16,17,18,19...

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
crociato
Inviato: 21/1/2006 14:30  Aggiornato: 21/1/2006 14:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Il cristianesimo è stato l ' 11/9 dell'umanità !

Ok,le solite provocazioni!!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
crociato
Inviato: 21/1/2006 14:34  Aggiornato: 21/1/2006 14:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Per il resto, sono d'accordo con te...che Gesù sia esistito davvero o meno è quasi indifferente...

Invece è molto importante,dove lo metti il concetto di speranza e di fratellanza fra gli uomini????
Ma andiamo!!!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
soleluna
Inviato: 21/1/2006 14:44  Aggiornato: 21/1/2006 14:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
OT

plin plon

attenzione logocomensi, ci sono da stamane diversi incendi sarebbe il caso di non aggiungere legna, onde evitare che gli incendi facciano implodere il sito.... torri docet
plin plon

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Santaruina
Inviato: 21/1/2006 14:46  Aggiornato: 21/1/2006 14:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ciao ziomao

Molti illuminati ( atei ) hanno espresso diversi punti di vista relativamente al cristianesimo e alla sua influenza, punti che andavano a toccare non solo questioni filosofiche ma anche questioni reali: economia, societa', sessuologia...

Ad ogni osservazione l'altra campana rispondeva portando la discussione sull'unico livello nel quale si sentono protetti, sul piano mistico, ignorando completamente i problemi e facendo di tutto non dare mai una risposta su un piano reale.


Io lo ripeto ancora una volta, senza polemiche.

I discorso che auspichi si può affrontare tranquillamente, se distinguiamo i termini (chiesa, cristianesimo, cristiani, Gesù).

Purtroppo, nonostante le infinite richieste, questo in passato non è stato fatto.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Max_Piano
Inviato: 21/1/2006 14:53  Aggiornato: 21/1/2006 14:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:

Ma, caro Max, ricordi quale era il motto impresso nelle fibbie delle divise degli SS? Qualcosa tipo "Gott mit uns" o sbaglio?


Anche se in qualche modo si cercava di imporre il culto di Odino (non certo quello per la Vergine Maria !) usando suggestioni da mitologia nordica e simboli runici, quella nazista era più simile ad una ideologia atea : certamente non era cristiana !
Molti simboli, incluso quello delle SS, derivavano proprio dalle antiche rune vichinghe.

yarebon
Inviato: 21/1/2006 14:55  Aggiornato: 21/1/2006 14:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Autore: crociato Inviato: 21/1/2006 14:34:55 -citazione-[... Per il resto, sono d'accordo con te...che Gesù sia esistito davvero o meno è quasi indifferente... ...]

Invece è molto importante,dove lo metti il concetto di speranza e di fratellanza fra gli uomini????
Ma andiamo!!!


Crociato è qui che sbagli, appunto fratellanza e speranza è un concetto e come tale l'importante è prenderne il contenuto e non la forma. Voi cristiani vi soffermate sul mistero dell'incarnazione e su diverse diatribe teologiche che appunto tengono occupata la mente dal vero messaggio che c'è nel vangelo, ossia l'amore verso il prossimo e la tolleranza!
La gente si allontana dalle religioni proprio perchè c'è troppa forma e poca sostanza. E' meglio smettere di etichettare concetti quale fratellanza e amore ed invece cominciare a discutere di queste cose fuori da una logica rituale e dogmatica così che possano essere meglio compresi ed accettati. Finchè si darà più importanza ai rituali la gente si allontanerà dalla religione ma "è venuta l'ora in cui ne su questo monte, nè in Gerusalemme adorerete il padre. Voi adorate ciò che non conoscete..... Ma viene l'ora... in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità. Il padre vuole tali adoratori..."

Ghilgamesh
Inviato: 21/1/2006 14:57  Aggiornato: 21/1/2006 14:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
"Non capisco come si possa accusare un uomo il cui messaggio principale era quello di fratellanza di essere stata la sciagura dell'umanità."

Max, credo si riferisse non al messaggio di Cristo, ma al messaggio che è stato attribuito a Cristo.

Dite che Lui ce l'avrebbe avuta con le streghe o ce l'avrebbe adesso con i gay?
(solo due esempi, ma di intolleranza clericale nei confronti di tutto e tutti è piena la storia)

Vi lascio con una battuta che ho mandato a Luttazzi un pò di tempo fa (magari la legge):

Interessante commento di inizio anno di Papa Ratzinger:

"...quelle che si presentano come le nuove e insidiose minacce alla pace: il terrorismo, il nichilismo ed il fondamentalismo fanatico".

Parla anche del fondamentalismo fanatico, è ammirevole da parte sua iniziare l'anno con un pò di sana autocritica.

p.s. Consiglio la visione di Dogma, anche quel film in quanto a eresie non scherza, ma è molto bello.

freemind
Inviato: 21/1/2006 15:08  Aggiornato: 21/1/2006 15:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Anche se in qualche modo si cercava di imporre il culto di Odino (non certo quello per la Vergine Maria !) usando suggestioni da mitologia nordica e simboli runici, quella nazista era più simile ad una ideologia atea : certamente non era cristiana !
Molti simboli, incluso quello delle SS, derivavano proprio dalle antiche rune vichinghe.

Dunque esoterica SI', atea, NO.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Aggiungo da non credente un piccolo contributo.
Non è vero quel che si è detto prima circa l'indifferenza della esistenza o no storica d Gesù.
Senza l'esistenza storica, in CARNE ED OSSA, di Gesù di Nazareth il cristianesimo perde del tutto la propria ragion d'essere come religione diversa dall'ebraismo.
E' quando il partito Paolino vince che Gesù storico diventa dio. Esistono (o meglio, sono esistite) correnti (poi bollate come eretiche) che negavano la doppia natura di Gesù: umana e divina. Quel che è rimasto dopo gli scontri titanici dei primi tre secoli dell'era cristiana è un cristianesimo che si basa tutto sulla incarnazione del verbo.
Definirsi cristiani e negare questo è una contraddizione grave.
Richiamarsi ai principi di fratellanza amore rispetto senza basarsi su una divinità fattasi uomo nato vissuto morto e resuscitato lo può fare un buddista, un adepto di sette strane o un seguace della new age. Un cristiano, NO.

Questa è la difficoltà di un cristiano: credere in un qualcosa che si DEVE storicamente provare pur non essendo così facile e pacifico provare.
Per lui non basta credere nell'onnipotente eterno e lontano. Deve credere anche che questo dio un certo giorno della storia s'è fatto uomo.

Mica è una cosa da poco conto...

che ne dici, Santa, ci ho preso o no?

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
fiammifero
Inviato: 21/1/2006 15:15  Aggiornato: 21/1/2006 15:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Il discorso che auspichi si può affrontare tranquillamente, se distinguiamo i termini (chiesa, cristianesimo, cristiani, Gesù).


Giusto ,infatti ho parlato di cristianesimo che è una elaborazione del messaggio di Cristo ,interpretato secondo le esigenze socio-economiche-politiche del momento.
Se non si parte da questo non può esserci dialogo costruttivo,perchè
religione ha origine dal latino religo (che sta per legare insieme) e con questa espressione si intende la relazione che si stabilisce fra gli uomini che praticano uno stesso culto e gli intermediari di un'entità superiore.
Per quanto riguarda il comunismo,il fascismo,il nazismo e quant'altro essi sono i figli minori del cristianesimo ,infatti sono successivi alla religione Cattolica,Ortodossa,Protestante etc.etc.,ne hanno preso a pretesto alcuni insegnamenti,il comunismo perchè tutti siamo uguali,(salvo il fatto che qualcuno poi è più uguale di un altro e si va in fascismo rosso ),il fascismo ed il nazismo,perchè dobbiamo avere un capo e gerarchie,perchè il capo ha sempre ragione .Questo per sommi capi e per semplificare moooolto.
Tornando al film,tanto di cappello a tutti quei registi che per far soldi,per acquistare notorietà si buttano sulla gallina dalle uova d'oro.
Perchè altri si e loro no?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Santaruina
Inviato: 21/1/2006 15:33  Aggiornato: 21/1/2006 15:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Richiamarsi ai principi di fratellanza amore rispetto senza basarsi su una divinità fattasi uomo nato vissuto morto e resuscitato lo può fare un buddista, un adepto di sette strane o un seguace della new age. Un cristiano, NO.

Questa è la difficoltà di un cristiano: credere in un qualcosa che si DEVE storicamente provare pur non essendo così facile e pacifico provare.
Per lui non basta credere nell'onnipotente eterno e lontano. Deve credere anche che questo dio un certo giorno della storia s'è fatto uomo.


Ciao Freemind

Su queste tue affermazioni non posso che dirmi d’accordo, è proprio come dici.

Per il cristiano Gesù è il Verbo Incarnato.

E’ un argomento che si è tentato di chiarire nel forum sull’origine del concetto di Dio.

E’ anche però un argomento in cui inevitabilmente si entra nei territori della fede, sulla quale un dialogo alla lunga non potrà che concludersi con una presa d’atto della diversità di vedute.

Il discorso poi si complica ulteriormente quando alla questione dell’esistenza “storica” di Gesù si aggiunge la valenza Simbolica della sua presenza, che non è in contrapposizione con quella “reale”, ma ad essa è complementare, la integra, direi.

E’ da questo punto di vista l’esistenza vera e propria di Gesù potrebbe essere un falso problema per un Cristiano, perché dal momento che è vero il suo Verbo il resto viene di conseguenza.

Il discorso che invece proponeva Ziomao e Fiammifero si potrebbe affrontare anche senza toccare la “verità della fede”, che è soggettiva ed indimostrabile razionalmente.

Possiamo ad esempio discutere fino a che punto quello che chiamiamo cristianesimo fosse coerente con la predicazione di Gesù che leggiamo nei Vangeli, o forse molto spesso coloro che si dichiararono suoi rappresentanti in verità si comportarono in modo totalmente diverso.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
matelda
Inviato: 21/1/2006 15:58  Aggiornato: 21/1/2006 15:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
"Il discorso poi si complica ulteriormente quando alla questione dell’esistenza “storica” di Gesù si aggiunge la valenza Simbolica della sua presenza, che non è in contrapposizione con quella “reale”, ma ad essa è complementare, la integra, direi.
E’ da questo punto di vista l’esistenza vera e propria di Gesù potrebbe essere un falso problema per un Cristiano, perché dal momento che è vero il suo Verbo il resto viene di conseguenza."

Sono d'accordo.
l'idea di un dio incarnato nelle storia è molto "provocatoria" si potrebbe dire...è donare una grande importanza al presente, all'attimo, al tempo di azione dell'uomo. Il tempo di Dio che si manifesta nel tempo dell'uomo, facendosi uomo...è straordinario, no?
Non è una fuga dal mondo, un contemptus mundi, anzi, è una laus mundi, una grande fiducia nell'uomo..

Se mi dicono: "è sbagliato essere cristiani perchè Gesù non è mai esistito, non è quello che diceva di essere, non ha fatto quello che ha fatto, non è resuscitato fisicamente etc..." io rispondo che non mi importa, in quanto il suo Verbo e il suo messaggio sono comunque veri e reali..."dal momento che è vero il suo Verbo il resto viene di conseguenza".

Non è l'esistenza o la non esistenza di Gesù ben Joseph che cambia l'essenza di un cristiano ma l'esitenza di Cristo, il figlio di Dio, colui che si è incarnato, colui che ha detto le parole stupendo scritte nei Vangeli, colui che ha predicato l'amore e la fratellanza...Che poi Cristo sia bin Joseph, bin Pandera, non cambia molto...La sua esistenza storica e quella simbolica si completano, si integrano, si riempiono e danno significato a vicenda...
Dio si è incarnato in Cristo, è questo il punto fondamentale per un cristiano.

Saluti,
m

Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
freemind
Inviato: 21/1/2006 16:19  Aggiornato: 21/1/2006 16:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ciao Santa, continuo il mio discorso su esistena storica di Gesù e cristianesimo.

Da un punto di vista schiettamente "etico" forse l'originalità del cristianesimo è un po' sopravvalutata dai cristiani. Giainismo, buddismo, ed altre pseudoreligioni indiane potrebbero rivendicare maggior rigore e maggiore anzianità.

La vera aporia secondo me invalicabile che pone l'esistenza storica di Gesù di Nazareth, invece, è tutta dottrinale. Se Gesù s'è davero incarnato la religione cristiana non è monoteista. Il tentativo di superare tale problema ha prodotto il dogma più stupefacente del cristianesimo: la santa trinità.

Qui davvero la logica umana si ferma davanti ad un baratro impenetrabile. ci vuole la fede incrollabile di un martire per abbandonare il cammino diritto del proprio ragionamento, fare un salto nel buio, e ritrovarsi a credere in una verità assolutamente inafferrabile. Qui non stiamo parlando di precetti condivisibili un po' da tutti, credenti ed atei, induisti e mussulmani, zoroastriani e cattolici: vogliamoci bene e portiamoci rispetto. Qui si tratta di chiudere occhi, udito, bocca, cervello e tutto ed andare avanti lo stesso. Nessuna religione chiede tanto ad un proprio seguace.

Al massimo chiedono fedeltà assoluta, rigore morale, liturgie blindate e complicate. Ma smettere di usare la propria logica no, non lo pretende nessun altro.

E lo dico da ateo, quindi mi sento un arbitro imparziale di fronte a tali temi.

Caro Santa, ti riconosco autorità e competenza sull'argomento e mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero al riguardo.

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
Trito
Inviato: 21/1/2006 17:14  Aggiornato: 21/1/2006 17:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/1/2006
Da: Milano
Inviati: 218
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Non sono d'accordo sul fatto che la reale esistenza di gesù non è importante.

Per un cattolico è molto importante, crede in gesù figlio di dio e basa la propria vita sugli insegnamenti non di una brava persona qualunque, ma di una persona che ritiene avere avuto natura divina.

Segue cioè il Verbo, e non il verbo.

Non ci sarebbe nessun dio incarnato e nessuna parola divina se gesù non fosse mai esistito, solo ideali riciclati da varie filosofie che delle persone hanno falsamente attribuito al figlio di dio.

Se viene meno la natura divina dei suoi insegnamenti, crolla tutto il castello su cui si basa la religione cattolica.
Certo, si possono seguire ugualmente, ma anche noi atei abbiamo una morale, non c'è bisogno di rifarsi ad un dio per quella.

Poi volevo fare una domanda ai credenti che frequentano il sito:

Come fate a credere in dio e avere dei dubbi sul 9/11?
Il pensiero critico lo usate a intermittenza?

Alcuni dicono che il Papa è il cardinale più grande.
Ma altri insistono che non può essere, dal momento che ogni Papa ha un successore.
Max_Piano
Inviato: 21/1/2006 17:25  Aggiornato: 21/1/2006 17:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Come fai a non credere in dio e avere dei dubbi sul 9/11?
Il pensiero critico lo usi a intermittenza?

Santaruina
Inviato: 21/1/2006 17:45  Aggiornato: 21/1/2006 17:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ciao Freemind

il concetto di “politeismo” è il concetto più frainteso nella storia delle religioni.
In realtà le religioni nel loro principio sono tutte monoteiste, avendo come fondamento la creazione del mondo da parte dell’Essere Supremo che dà vita al cosmo separando se stesso.

Il concetto di trinità, lungi dall’essere un concetto “politeista”, non è nemmeno esclusiva del cristianesimo, ritrovandosi invece all’origine di tutti i culti Tradizionali.

Tutte le antiche Tradizioni descrivono la creazione come un atto tripartito.

In un primo momento vi è solo la Divinità, e null’altro.1

In un secondo momento la Divinità crea da se stessa l’altro da sé, si specchia in se stessa 2

In un terzo momento la divinità mette in relazione questi due aspetti 3

Questa è la Trinità, Padre, Figlio e Spirito per i cristiani, Caos, Gea, Eros per la Grecia pre classica.

Caos è lo spazio, l’infinito che tutto contiene.

Gea è la materia prima di assumere forma, che caos crea da sé.

Eros è la forza di attrazione che fa convergere la materia e con un atto di amore dà vita, inizio, ad ogni cosa.

Questa è la cosmogonia greca più arcaica, e sono evidenti le similitudini con i culti arcaici egizi, con la cosmogonia Indiana e con tutti i culti Tradizionali.

Per tutti i culti Tradizionali la divinità è sempre Una e Singola, mentre innumerevoli sono le sue “emanazioni”.

Per il cristianesimo Gesù è Dio ed altro da Dio nello stesso momento, è il Verbo, é Dio che si incarna, Dio che irrompe nella storia varcando la soglia tra il tempo Sacro, eterno ed immutabile, ed il tempo Storico, regno del divenire.

Se un mistero insondabile è presente in questo concetto, è lo stesso mistero della vita e dal creato, che accomuna tutti gli uomini pensanti.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Trito
Inviato: 21/1/2006 17:45  Aggiornato: 21/1/2006 17:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/1/2006
Da: Milano
Inviati: 218
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Lo chiedi a me Max?
Mi chiedi come non possa avere già la verità in tasca?

Alcuni dicono che il Papa è il cardinale più grande.
Ma altri insistono che non può essere, dal momento che ogni Papa ha un successore.
vincenzo
Inviato: 21/1/2006 19:28  Aggiornato: 21/1/2006 19:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Quando saremo arrivati al Cristo jamaicano, con lo spinello in bocca


http://www.rense.com/general69/jes.htm

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
lixuxis
Inviato: 21/1/2006 19:44  Aggiornato: 21/1/2006 19:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 715
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Abolire lo studio delle religioni nella scuola!
Fa troppi danni, alcuni irrimediabili.

vincenzo
Inviato: 21/1/2006 20:00  Aggiornato: 21/1/2006 20:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
mi sono astenuto da varie discussioni religiose, ma ora entro in stile "bombarolo".

Partiamo dalla bibbia che pare sia il fondamento del cristianesimo. Faccio però una premessa, non generalizzo, oguno e libero di credere in quello che vuole l'importante è che una qualsiasi religione e/o dottrina non spunto di prevaricazione sugli uomini. Questo lo hanno fatto tutte le dottrine (ove intedo cristianesimo ma anche stalinismo ecc ecc). Ora che queste dottrine abbiano tradito il messaggio originale che era in buona fede è tutt'altro discorso.

Ora, intendiamoci, su cosa vogliamo ragionare?

Sul messaggio originale oppure sul tradimento del messaggio da parte di "alcuni" adepti?

Smarco la questione della trinità, della verginità e dell'esistenza storica di cristo, qui alla fine c'è poco da discutere.

Ragioniamo su quello che abbiamo concretamente. Chiedo, la bibbia è un testo riconosciuto per un cristiano? Voglio dire, è il testo al quale si rifanno le religioni del ceppo cristiano? Se si, diamo inizio alla danze. Premetto solo che io non credo che la bibbia sia il messaggio di dio. Perché? Inizio da questo, e non credo che l'abbia detto dio, altrimenti anche il diretto interessato ci prende per i fondelli:

>>Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c`è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. 2 Quindi chi si oppone all`autorità, si oppone all`ordine stabilito da Dio. E quelli che si oppongono si attireranno addosso la condanna. 3 I governanti infatti non sono da temere quando si fa il bene, ma quando si fa il male. Vuoi non aver da temere l`autorità? Fà il bene e ne avrai lode, 4 poiché essa è al servizio di Dio per il tuo bene. Ma se fai il male, allora temi, perché non invano essa porta la spada; è infatti al servizio di Dio per la giusta condanna di chi opera il male. 5 Perciò è necessario stare sottomessi, non solo per timore della punizione, ma anche per ragioni di coscienza. 6 Per questo dunque dovete pagare i tributi, perché quelli che sono dediti a questo compito sono funzionari di Dio. 7 Rendete a ciascuno ciò che gli è dovuto: a chi il tributo, il tributo; a chi le tasse le tasse; a chi il timore il timore; a chi il rispetto il rispetto. Rm 13,7

X Carlo, nei tuoi vari post hai avuto molte volte modo di esprimerti contro questi concetti. Cosa ne pensi?

Sottomissione all'autorità.
Chi si oppone all'autorità si oppone a dio.
i governanti portano la spada per far giustizia in nome di dio.
pagare i tributi perchè i governanti sono funzionari di dio.

Quando bush parla in nome di dio, non ha tutti i torti??!

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
vincenzo
Inviato: 21/1/2006 20:18  Aggiornato: 21/1/2006 20:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Riflessioni random, idea personalizzata della religione

>>In principio Dio creò il cielo e la terra.

Con il rispetto assoluto verso chi crede, la libertà prima di tutto. dio non è spiegabile, è un entità infinità, sempre è esistita e sempre esistera.

Concetto di dio non spiegabile. Ne consegue che tutto ciò che è successivo non è spiegabile. Se qualcosa non è spiegabile non c'è verso di spiegarla. Vi sembrerà un affermazione stupida, così come a me sembra stupido cercare di spiegare l'inspiegabile. Più che fede è una questione di sensazioni, chi l'ha e chi no. Detto questo.

Perché improvvisamente dio decide di creare la terra e gli uomini? Per un atto d'amore.Concede il libero arbitrio, ma è l'inizio della fine. Lui già lo sapeva? 2 persone sbagliano e per millenni pagano tutti, questo mi sembra proprio una cosa giusta! Crea gli angeli, uno si ribella. Ma come si ribella? Quindi il male c'è prima di adamo ed eva? Aveva concesso il libero arbitrio pure agli angeli? La creazione perfetta quindi in realtà è imperfetta. Termine usato libero arbitrio. Quindi dio ha creato cose imperfette? C'è modo di credere che rimetterà tutto nella perfezione?

Io mi sono fatto l'idea che in realtà dio è bene e nel suo essere bene è anche male. Cioè un concetto che implica anche il suo contrario, la sua negazione. Dio questo lo sapeva? L'alternativa è che esiste dio e al pari esiste una forza del male, non creata da dio, che se è infinita sempre esiste... e sempre esisterà? Pare che il bene vincerà

Continuo con le domande da bambino. Dopo il disastro dell'eden, era necessario dare inizio a quello che ci sorbiamo da svariati millenni, non si poteva chiuderla la? No, altrimenti eravamo dei robot e dio richiedeva di essere amato spontaneamente, voleva che gli si riconoscesse quell'atto d'amore....

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Santaruina
Inviato: 21/1/2006 20:48  Aggiornato: 21/1/2006 20:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ciao Vincenzo

scrivi che dio non è spiegabile, è un entità infinità, sempre è esistita e sempre esistera.

In verità, secondo le religioni Tradizionali, essendo l’uomo diretta emanazione di Dio, con una adeguata preparazione e riflessione, l’uomo nel conoscere se stesso può arrivare a concepire Dio.

Per dirla con Mosè Cordovero, un cabalista ebreo,

Il Signore è parte di me, la mia anima è una particella che viene dall’alto, da Dio, e io sono degno della parola divina come qualunque Angelo del Servizio, anzi, anche più di loro.

La questione del perché dell’origine della creazione, è in realtà una domanda sviante.
Se creazione non ci fosse stata la domanda stessa non si porrebbe, evidentemente, ma una creazione vi è stata, da qualunque angolazione la si guardi, religiosa, atea, agnostica, qualcosa che non c’era ora c’è.

Forse Dio voleva specchiarsi nel creato, condividere la sua “divinità”, ossia il sentire, amare e soffrire, con tanti suoi “figli”, sue emanazioni ed a lui simili.

Stiamo ovviamente parlando del concetto più complesso che mente umana possa analizzare.

Il libero arbitrio rientra necessariamente in tale processo, e dal momento che vi è luce e materia, quella materia creerà anche un’ombra, altrimenti non sarà visibile, non esisterà.

Anche gli Angeli hanno un libero arbitrio, e non potrebbe essere altrimenti da questo punto di vista, altrimenti sarebbero Dio stesso.

Il mito della caduta secondo me invece va analizzato nella sua prospettiva più profonda:
questa caduta è proprio lo staccarsi da Dio, la nascita e formazione dell’Uomo quale entità libera ed autonoma, capace di decidere e di sbagliare di conseguenza.

C’è una enorme sofferenza in questo processo, per questo i miti degli eden perduti narrano questo passaggio in toni sempre drammatici.
E’ la nascita della coscienza, l’essere diretti responsabili delle proprie azioni il dramma che qui si narra.

E la “punizione” che la Genesi tratta sta proprio in questo.
Dal momento che l’umanità ha ricevuto la conoscenza dall’albero, sa cosa è bene e cosa è male, e le sue azioni errate si ripercuoteranno in primis sulla propria coscienza.

Questa è la “punizione”, non pene eterne e satanassi con forconi, ma il doversi confrontare ogni giorno con se stessi per decidere cosa sia bene e cosa sia male, e subire le conseguenze dei propri errori.
Il prezzo della libertà, in altre parole.

Sulla questione dell' autorità che hai trattato invece ci voglio tornare, perché hai toccato una questione non indifferente.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
lixuxis
Inviato: 21/1/2006 21:02  Aggiornato: 21/1/2006 21:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 715
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
x Vincenzo !

"Ora, intendiamoci, su cosa vogliamo ragionare?"

Amico, toglimi una curiosità!
ma perché dobbiamo parlare, e parlare ancora...e parlare...e ragionare?
Che cosa c'è ancora da ragionare su una qualsiasi religione?
Se si ragiona si fa presto...se no, si continua a discutere...
Apro la mia finestra e guardo. Vedo una chiesa. Come posso ragionare se vedo una chiesa?

yarebon
Inviato: 21/1/2006 21:12  Aggiornato: 21/1/2006 21:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
penso che il testo della bibbia riportato da Vincenzo ponga un ottima riflessione. Già che nella bibbia c'è scritta una cosa del genere, per me è un libro assolutamente inutile e da non seguire, oltretutto la genesi e parte della vita di Mosé sono anche copie della mitologia sumera e babilonese.
Certe cose sono evidenti eppure si vuol far finta di niente!!!!

Redazione
Inviato: 21/1/2006 22:07  Aggiornato: 21/1/2006 22:12
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Credo che la critica di FREEMIND, basata sul concetto del "baratro illogico", si possa prendere come valido esempio della critica portata dall' "ateo" al credente in generale, a al cristiano in particolare. La parte dogmatica del cristianesimo infatti è quella che più irrita la mente razionale, ed è anche, per ovvii motivi, la più attaccabile da questa.

Io però non trovo, come fa Freemind, che l'ostacolo sia "insormontabile". Lo è, certo, ssi rimane sul piano strettamente logico: nessuno potrebbe mai far quadrare il cerchio in termini esclusivamente aristotelici. E gli stessi tomisti, che hanno provato in tutti i modi a "dimostrare" l'esistenza di Dio in termini razionali, hanno fallito miseramente.

Questo però, a sua volta, non dovrebbe dare automaticamente carta bianca al dogmatismo più becero e stantìo.

Forse c'è una via di mezzo, difficile da trovare e sottile da percorrere, ma preziosa.

Come giustamente dice Santa, il concetto di Trinità è tutt'altro che esclusivo del cristianesimo. Anzi direi che gli esempi sono talmente tanti, e provengono da zone e da epoche così diverse, che dovrebbe necessariamente sorgere il dubbio: visto che nell'antichità il fax non esisteva, e che le comunicazioni in genere non viaggiavano proprio alla velocità di Internet, com'è che tutte queste culture diverse, che non si sono mai conosciute fra di loro, hanno finito per costruirsi la stessa identica "superstizione"?

Pensiamo ora a cosa fa la scienza, di fronte al muro che periodicamente le blocca il cammino, nella sua avanzata verso il sapere. Le manca il 90% della materia, fra le galassie, per far quadrare le leggi di Newton? Nessun problema: lo inventa, lo chiama "materia oscura" - non la vedi, non la senti, ma "c'è perchè ci deve essere" - e si mette l'anima in pace. Le galassie sfuggono tutte apparentemente una dall'altra? Nessun problema. Vuol dire che all'inizio stavano tutte nella capocchia di un spillo. La geometria Euclidea non basta a spiegare lo spazio-tempo in cui viviamo? Nessun problema: si inventano altre due, tre, quattro, fino a dodici nuove dimensioni, per spiegare in modo matematico quello che in forma empirica non si riesce a determinare.

Ovvero, cosa fa la scienza, inventando ogni volta qualcosa di nuovo? Allarga la propria mente, e fa spazio per l'inconoscibile, per l'impensabile, per l'inconcepibile. Perchè quindi non per l'incomprensibile?

Quale è il problema, di fronte al concetto di Trinità, che dovrebbe di colpo bloccarla al punto tale da dove rifiutare non solo quello, ma anche tutto ciò che le risulta legato da sempre, e in ogni luogo abitato della Terra?

Se grazie alla teoria delle superstringhe, diversi universi possono coesistere uno nell'altro, perchè mai chi ha inventato tutto ciò non potrebbe essere "uno e trino"'?

vincenzo
Inviato: 21/1/2006 22:08  Aggiornato: 21/1/2006 22:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Caro lixuxis

Citazione:
ma perché dobbiamo parlare, e parlare ancora...e parlare...e ragionare?
Che cosa c'è ancora da ragionare su una qualsiasi religione?
Se si ragiona si fa presto...se no, si continua a discutere...


Tanto è vero che mi sono astenuto dalla discussione nel forum "perchè è nato il concetto di dio". Ma la mia domanda era per capire se il ragionamento era sul tradimento del messaggio originale o sul messaggio stesso Per me è importantissima questa discussione. Non mi va di entrare a far parte del popolo qualuquista che sputa fuoco sul papa, la chiesa e le molteplici interpretazioni di quello che potrebbe essere il concetto di divinità.

Citazione:
Apro la mia finestra e guardo. Vedo una chiesa. Come posso ragionare se vedo una chiesa?


Appunto questo. Chiedo "cosa centri mai la chiesa, padre gianfrancescobaldo i preti pedofili con il messaggio religioso?" Nulla.

Ma sinceramente non riesco a capire perché ogni qualvolta si parli di religioni si tirino in ballo argomenti che hanno ben poco a che fare con la religione stessa. Mi sembra fuorviante e demagogico. Preferisco capire e passare al setaccio il concetto religioso nella sua vera essenza...tutto il resto è noia diceva qualcuno!

Quoto Massimo che mi sembra proponga degli spunti molto interessanti.

Citazione:
visto che nell'antichità il fax non esisteva, e che le comunicazioni in genere non viaggiavano proprio alla velocità di Internet, com'è che tutte queste culture diverse, che non si sono mai conosciute fra di loro, hanno finito per costruirsi la stessa identica "superstizione"?

Ovvero, cosa fa la scienza, inventando ogni volta qualcosa di nuovo? Allarga la propria mente, e fa spazio per l'inconoscibile, per l'impensabile, per l'inconcepibile. Perchè quindi non per l'incomprensibile?

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Pasquino
Inviato: 21/1/2006 22:11  Aggiornato: 22/1/2006 6:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Posto anche la mia di opinione anticipandovi che sono un non credente, motivo questa mia affermazione per quanto sia la mia esperienza vissuta da ragazzo negli oratori e da adulto nella vita, a me sembra che quasi tutte le persone hanno bisogno di un essere esterno per sentirsi accompagnati perché non hanno abbastanza fiducia in se stessi, hanno bisogno di un essere superiore che giudichi le loro azioni come se questi non fossero in grado i farlo, ma di cosa avete paura? Ogni azione compiuta è formata da un positivo ed un negativo, esse servono per temprare il carattere di una persona con esperienze dirette all’interessato, chi ha paura delle proprie azioni non ne faccia, perché prendersi per il culo! Le bugie hanno valenza quando per sostenerci le raccontiamo ad altri, guardate i potenti della terra, essi sanno ciò che fanno, è a voi che rimettono la loro codardia.

Da ragazzo lessi una frase del Popolo degli Uomini (termine con cui amano definirsi gli indiani d’america) che mi face a lungo riflettere e che vi riporto – Dio è quell’essere che nasce, vive crescendo in te e solo se saprai amarti e rispettarti esso diverrà per te l’essere superiore, che non ti giudica ma ti guida – a me questa frase ha sconvolto tutto quello che mi era stato insegnato frequentando l’ambiente della chiesa – figli di Dio, Dio ti guarda, Dio è la tua speranza… ed io, penso e parlo di libertà poi sono un succube? E se Dio non esistesse? Domande e domande si sono susseguite alla ricerca di quella che è la mia verità, infatti prima d’ora non mi era capitato di esternare questo concetto che è insito in me, non voglio che lo raccogliate, ognuno è se stesso quindi ognuno cerchi in se stesso eventualmente il Dio che cerca (o gli fa comodo).

C’è chi ha bisogno di un sostegno esterno, vivendo a parere mio nell’illusione quindi se ogni persona sapesse vedere in se, probabilmente riscotrerebbe che oltre le domanda la forza della ragione sa darsi anche risposte, basta sapersi ascoltare.

Tornando alla tematica di Massimo, anche questo non vi fa pensare che c’è inequivocabilmente in fondo ad ogni uomo l’illusione? chi è bianco vuole un Dio bianco, chi è nero… Dio con la sua pelle, chi giallo… un Dio con la sua essenza, nessuno di questi mette il vago dubbio che Dio non sia affatto a somiglianza d’uomo, no ciò non è possibile lo riportano le scritture, ma se è l’uomo che scrive esporrà le sue speranze o quanto meno darà salvezza alla sua comunità (un ulteriore appoggio, guarda persone che temono a vivere da sole) tornando indietro nel tempo troviamo uomini adorare e fare sacrifici umani in nome di un dio per qualsiasi cosa che l’uomo non fosse in grado di superare, il sole; l’uomo non risplende - gli uccelli; l’uomo non può volare di suo - il mare; neanche gli avidi hanno un territorio così grande da gestire - il cielo; nessun uomo è immenso, non vi domandate perché ogni cosa che lo rappresenti deve essere imponente confronto alla Vostra figura? è semplice, se egli avesse la Vostra stessa immagine sareste come perdenti in un duello con un Vostro simile, ma se la mettete che è più grande di voi il problema non sussiste, in quanto lo stesso problema è dato per scontato e pensate di mantenere ancora una dignità, questo per cosa se non per assecondare ognuno i propri desideri, ma che avete preso Dio per colui che asseconda ogni vostro piacere, è forse il Vostro servo o il genio della lampada? ok, se non lo trovate spostatevi! non è detto che la Vostra felicità sia delegata obbligatoriamente in quel posto, trovarla Vi creerà un immenso piacere compreso il piacere di pensare che è stato Dio che vi ha dato una mano, negandovi ancora una volta che ce l’avete fatta da soli.

Ripeto questo è solo il mio contorto pensiero ed ho voluto esporlo.

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
crociato
Inviato: 21/1/2006 22:17  Aggiornato: 21/1/2006 22:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Gesù non è invenzione di nessuno,è vissuto veramente e le testimonianze le abbiamo da diversi storici come Sventonio,Giuseppe Flavio,Cornelio Tacito...
Il Cristianesimo non è nato grazie a nessun complotto tanto è vero che in questo periodo storico è in crisi almeno in Europa,negli Usa di meno grazie ad un fondamentalismo abbastanza spiccato e importante vedasi Bush e amministrazione.
Le nuove sette filantropiche e pagane mirano tutte ad un solo obbiettivo:distruggere il cristianesimo in particolar modo il Cattolicesimo Romano!
Molti individui si allontanano dalla religione a causa del materialismo,della superficialità in materia religiosa e ignoranza abissale e indifferenza totale indirizzata a costruirsi una vita da ricco uomo di città.
Difatti molti ignoranti e i cosìddetti intellettuali da quattro soldi dicono che la Chiesa e Cristo sono entità separate,è una boiata.
Per gli ignoranti dediti a seguire i luogocomuni molto diffusi in questo periodo e aggiungo leggetevi il Vangelo invece di sparare lupate!
Gesù Cristo è stato il fondatore della Chiesa e disse a Pietro:"Tu sei Pietro e su questa pietrà edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa"Matteo 16:18

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
fiammifero
Inviato: 21/1/2006 22:27  Aggiornato: 21/1/2006 22:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
com'è che tutte queste culture diverse, che non si sono mai conosciute fra di loro, hanno finito per costruirsi la stessa identica "superstizione"?


perchè l'uomo è uguale a qualsiasi latitudine e longitudine, si pone domande e dove non riesce inventa,si autoconvince, poi mai sentito parlare di migrazioni,di culture che si sono cannabalizzate prendendo il meglio dell'altra?
L'idea di Dio nasce nella testa dell'uomo,tant'è che lo si fà pensare come un'uomo o gli si affibiano pregi e difetti dell'uomo (Dio che ama,che perdona,che punisce,che ha il prediletto,che premia,che discrimina tra donna ed uomo,tra liberi e schiavi,e chi più ne ha più ne metta).
Ecco perchè le religioni hanno sempre intralciato le scienze,proprio per non perdere le risposte su cui si costruisce il loro potere.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
vincenzo
Inviato: 21/1/2006 22:29  Aggiornato: 21/1/2006 22:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
AT Santaruina

Purtroppo mi sono perso. E comunque sono conscio dei miei limiti nel pensare la spiritualità. Scrive tante cose ma non riesco a metterle insieme e peggio concretizzarle. Mi sembra che centrino con il discorso ma sento ciò che scrivi mioni di kilometri lontano.

Mi sfugge il nesso capire se stessi -> capire dio. Ammesso che si possa capire se stessi. O talvolta lo si crede ma in realtà non potremo capire ma noi stessi. O forse volevi portarmi a questa riflessione. Non capiamo noi stessi, non ci spieghiamo l'esistenza di dio, quindi......ma non mi sembra così immediato.

Mi sfugge il significato del "qualcosa che non c'era ora c'è, mi sfugge soprattutto il suo nesso con dio.

Citazione:
Il libero arbitrio rientra necessariamente in tale processo, e dal momento che vi è luce e materia, quella materia creerà anche un’ombra, altrimenti non sarà visibile, non esisterà.


L'ombra da dove viene?

Citazione:
Dal momento che l’umanità ha ricevuto la conoscenza dall’albero, sa cosa è bene e cosa è male, e le sue azioni errate si ripercuoteranno in primis sulla propria coscienza.


Mettendo da parte le varie attenuanti,mi sfugge il perché di questa sofferenza, in fin dei conti io che centro in tutto questo disegno? Nulla mi fu chiesto. Posso affermare che nel caso di un'esistenza divina io sto nel gioco ma senza aver partecipato alle regole, devo subirlo e basta. E' questo il motivo che induce a pensare ad una ricompensa nel regno di dio? Trovare una spiegazione ai perché, ma soprattutto" il perché io?"

Citazione:
E’ la nascita della coscienza, l’essere diretti responsabili delle proprie azioni il dramma che qui si narra.


Le proprie si, e quelle degli altri?

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
vincenzo
Inviato: 21/1/2006 22:46  Aggiornato: 21/1/2006 22:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
AT la piccola fiammiferaia

Citazione:
perchè l'uomo è uguale a qualsiasi latitudine e longitudine, si pone domande e dove non riesce inventa,si autoconvince


Mi sembra plausibile come risposta. Mi chiedevo se non è comunque una particolarità che l'uomo ha bisogno di spiritualità, a tutte le latitudini e longitudini.

Citazione:
Ecco perchè le religioni hanno sempre intralciato le scienze,proprio per non perdere le risposte su cui si costruisce il loro potere.


E se la scienza avesse intralciato la religione per non ammettere i propri limiti?

AT crociato

Cerchiamo di mantenere un tono pacato. Se è vera l'esistenza di gesù come fondatore della chiesa, non credo avesse minimamente a che fare con la chiesa che intendiamo noi oggi. Credo che il concetto di chiesa di gesù sia agli antipodi da quello che è il concetto di chiesa odierno.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
crociato
Inviato: 21/1/2006 22:46  Aggiornato: 21/1/2006 22:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Ecco perchè le religioni hanno sempre intralciato le scienze,proprio per non perdere le risposte su cui si costruisce il loro potere.

No è la scienza ad aver intranciato le religioni!!!
Senza le religioni gli uomini perdono la dignità,la moralità,si vede cosa ha portato la scienza,alla creazione di mostri ammazzauomini come le armi nucleari.
Complimenti per il ragionamento,più la scienza andrà avanti e peggio staremo,non te lo dimenticare mai.

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
GAROUN
Inviato: 21/1/2006 22:52  Aggiornato: 21/1/2006 22:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 43
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Buonasera Webmaster
il mio "chi scrive è Musulmano " non era referito al fatto di avere commesso errori nell'intervento , invece intendevo che anche i Musulmani Veri " non quelli pagati dai Massoni " credono in Jesù figlio di Maria come in tutti gli altri Messaggeri .
comunque a quella Famosa espressione di Berlusconi c'ha pensato Umberto Eco a rispondergli : poveraccio il Berlusconi e un negazionista e poco informato per non altri parole

comunque io Vi seguo giornalmente , Vi Ringrazio tutti
Garoun

Jean Jaurès: «È coraggio cercare la verità e dirla».
vincenzo
Inviato: 21/1/2006 22:53  Aggiornato: 21/1/2006 22:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
AT crociato

Citazione:
Senza le religioni gli uomini perdono la dignità,la moralità,si vede cosa ha portato la scienza,alla creazione di mostri ammazzauomini come le armi nucleari.


Non è più corretto dire, "senza la propria coscienza e spiritualità" che quasi sempre a poco a vedere con le religioni in senso lato. Perché se vogliamo le religioni, tradendo eventuali alti principi, hanno contribuito non poco alla perdità di moralità e dignità.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
fiammifero
Inviato: 21/1/2006 23:50  Aggiornato: 21/1/2006 23:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Mi chiedevo se non è comunque una particolarità che l'uomo ha bisogno di spiritualità, a tutte le latitudini e longitudini

Sì l'uomo ha il bisogno di trovare un proprio equilibrio,trovarsi in armonia con la natura ed in pace con se stesso,ha bisogno di amicizia ed amore perchè è "un animale sociale" e queste necessità purtroppo vengono ingabbiate dalla religione (struttura) e strumentalizzate con il copyright di Dio.
Citazione:
E se la scienza avesse intralciato la religione per non ammettere i propri limiti?

La scienza è tale perchè riconosce i suoi limiti e tenta di superarli,la religione te li fà accettare e ci specula sopra.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Ghilgamesh
Inviato: 21/1/2006 23:56  Aggiornato: 21/1/2006 23:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Vincenzo:
"Perché improvvisamente dio decide di creare la terra e gli uomini? Per un atto d'amore.Concede il libero arbitrio, ma è l'inizio della fine. Lui già lo sapeva? 2 persone sbagliano e per millenni pagano tutti, questo mi sembra proprio una cosa giusta! Crea gli angeli, uno si ribella. Ma come si ribella? Quindi il male c'è prima di adamo ed eva? Aveva concesso il libero arbitrio pure agli angeli? La creazione perfetta quindi in realtà è imperfetta. Termine usato libero arbitrio. Quindi dio ha creato cose imperfette? C'è modo di credere che rimetterà tutto nella perfezione?"

Questa è la versione "ufficiale" della chiesa, ma la bibbia dice tutt'altro.

Secondo la bibbia non sono i due uomini ad aver peccato (anche loro ma è lunga da spiegare) ma sopratutto alcuni angeli:
Genesi 6.2
I figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero in moglie quelle che piacquero loro di più...
Si discute ancora su chi siano questi figli di Dio ...secondo me gli angeli, secondo la chiesa sarebbero gli uomini.

Se la mia interpretazione è corretta, da quell'unione nacquero i titani, e questo fu il vero peccato agli occhi di "Dio"...cosa che portò al diluvio.

Il Dio descritto nell'antico testamento non è perfetto perchè non è il Dio di cui parla Gesù (qui pioveranno critiche eheheh)
Anche perchè in molti casi non è un Dio singolo ma sono Dei.

Discorso libero arbitrio, visto in una sola vita, non ha obbiettivamente senso, un Bush può scegliere, un bimbo africano no.
Se però si vede il percorso dell'anima in una serie di vite che dovrebhbero portarci all'illuminazione, allora anche le vite più sofferte (forse in special modo quelle) servono per la nostra crescita interiore.

Ho cercato di stringere al succo, se sono stato poco chiaro in alcuni punti, sono a disposizione ^__^

Statemi bene

Pendolo
Inviato: 21/1/2006 23:59  Aggiornato: 21/1/2006 23:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2005
Da: Giu' al nord
Inviati: 100
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Religione si religione no ,se dovessi fare un riassunto della discussione questo e' il titolo che darei al mio resoconto.Le due scuole di pensiero sono francamente inconciliabili come altri prima di me hanno avuto modo di dire,pero' io trovo che nelle discussioni religiose,spesso manchi un 'elemento fondamentale, a quale bisogno fondamentale dell'uomo la religione risponde?Forse a quello piu' importante ,il mistero della nostra presenza su questa terra.E se partiamo da queto punto fermo allora Cristo,Budda, Maometto ecc, non sono il fine ma il mezzo con cui gli uomini cercano disperatamente una risposta al loro esistere.
Cioa francesco

Fesso si , ma con Nesquik
fiammifero
Inviato: 22/1/2006 0:22  Aggiornato: 22/1/2006 0:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
il mistero della nostra presenza su questa terra.


Il mistero della presenza degli animali l'abbiamo trovato perchè la religione ci dice che sono assoggettati all'uomo.
La religione ci dice sempre che la nostra presenza su questa terra è volontà di Dio che vuole metterci alla prova per poi ricondurci a lui.
Sinceramente queste spiegazioni non sono altro un ribadire il concetto di gerarchie ,e far passare Dio come uno che si annoia e si è inventato un trastullo,visto che la religione stessa dice che Dio è onnipresente,onniscente,sà tutto e prevede tutto.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
lixuxis
Inviato: 22/1/2006 0:28  Aggiornato: 22/1/2006 0:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 715
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Vabbene, la mia è forse una provocazione...ma non lo è.

Vedo, ho incontrato, ho conosciuto, conosco tante persone credenti...tra queste persone anche intellettuali. Fin qui tutto ok.
Però restando sempre nel ambito delle persone che lavorano con la mente, mi chiedo: Ma com'è possibile che un uomo di scienze (un vero scienziato) sia anche credende? Come?
Io non voglio articolare molto la mia risposta e la facio breve: Un vero scienziato non può credere nelle fiabe, tuto qui.

e aproposito dei testi sacri...Gesù & Company: ma non avete pensato che tutto può essere un imbroglio? un imbroglio come l'aereo sul Pentagono? Vabbene, vabbene, credere sono i fatti di ciascuno. Diventa una chestione che riguarda tutta la società quando mi metti il crocefisso a scuola o molto, molto più grave quando vai a insegnare a bambini di 7 anni che Gesù bambino è figlio di Dio e nello stesso tempo discendente di una scimia...

vincenzo
Inviato: 22/1/2006 0:50  Aggiornato: 22/1/2006 0:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
La scienza è tale perchè riconosce i suoi limiti e tenta di superarli,la religione te li fà accettare e ci specula sopra.


come il junk dna?

Citazione:
dalla religione (struttura)


perfetto, proprio quello che intendevo dire. ma inveitabilmente stiamo riproponendo la discussione sulla struttura religiosa. Ma tutto le altre strutture ci ingabbiano.

Leggo infatti dagli ultimi commenti il riferimento alla religione come manipolazione, ma questa è vecchia! tutte le sovrastrutture sotircamente esperite hanno ingabbiato gli uomini....

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
crociato
Inviato: 22/1/2006 0:56  Aggiornato: 22/1/2006 0:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
La scienza è tale perchè riconosce i suoi limiti e tenta di superarli,

Infatti si vede come riconosce i suoi limiti,cerca sempre di più di creare armi di distruzione di massa e a complicare la vita agli uomini evidentemente non sai cosa è la bioetica.
Fra non molto ne riparleremo quando saranno clonati milioni di uomini e si perderà per sempre la dignità umana.

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Pendolo
Inviato: 22/1/2006 0:57  Aggiornato: 22/1/2006 0:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2005
Da: Giu' al nord
Inviati: 100
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Se per te' esistere non sia un mistero dammi una spiegazione laica della vita o credi ancor nelle comete dispensatrici di vita nell'universo?

Fesso si , ma con Nesquik
vincenzo
Inviato: 22/1/2006 0:57  Aggiornato: 22/1/2006 1:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
ma non avete pensato che tutto può essere un imbroglio?


hai voglia! ma puoi dimostrare che non esiste nulla? nell'impossibilità di dimostrare da che parte ci si mette?

Citazione:
Diventa una chestione che riguarda tutta la società quando mi metti il crocefisso a scuola o molto, molto più grave quando vai a insegnare a bambini di 7 anni che Gesù bambino è figlio di Dio e nello stesso tempo discendente di una scimia...


Quando diventa una questione che riguarda tutti per me, che mi trovi in pieno accordo, andiamo OT, perché questa è una cosa risaputa, inutile menarcela sui sistemi di controllo e domini, una lista che non finisce più.

Argomenterei che per me, se vai a votare, sei vittima di una religione e che riguarda tutta la società. (non prendere spunto da questa affermazione se no si va OT) costituica titolo d'esempio.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
crociato
Inviato: 22/1/2006 0:58  Aggiornato: 22/1/2006 0:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Perché se vogliamo le religioni, tradendo eventuali alti principi, hanno contribuito non poco alla perdità di moralità e dignità.

No,sono stati gli uomini a perdere la moralità e la dignità se permetti.

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
GAROUN
Inviato: 22/1/2006 0:59  Aggiornato: 22/1/2006 5:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 43
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
scusatemi per questo fuori Tema :
comunque ricordatevi che i dubbi su l'esistenza di Dio , concetti come libertà , uguaglianza ......tutte le Varie scienze che portano solo al regresso ... e un Programma ben studiato proprio per portare alla confusione e al disaccordo i "Gentili" come le chiamano gli ideatori Dei famosi Protocolli Degli Anziani Di Sion !
la prima loro Vittima e proprio il christianesimo .
Ricordatevi che il comunismo , capitalismo , la Francia stessa ... Persino la turchia di Kamal Ataturk era una loro invenzione , il Nazionalismo Arabo e una loro invenzione .
Il Motto e Dividere per Regnare

Jean Jaurès: «È coraggio cercare la verità e dirla».
fiammifero
Inviato: 22/1/2006 1:03  Aggiornato: 22/1/2006 1:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Ma tutto le altre strutture ci ingabbiano.


E che è colpa mia che le strutture si alimentano di credulità popolare ?
L'umanità si è costruita delle gabbie per sentirsi protetta,poi crescendo gli stanno strette,basta trovare quella con le sbarre più larghe e comode,ma sempre gabbie sono perchè viviamo in una società fatta di tanti uomini che la pensano in maniera diversa,ecco che è stato inventato il compromesso,il piede in due staffe e vince la convenienza di turno.
E sì,perchè l'uomo è anche opportunista .

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
vincenzo
Inviato: 22/1/2006 1:05  Aggiornato: 22/1/2006 1:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
No,sono stati gli uomini a perdere la moralità e la dignità se permetti.


no crociato, forse non hai letto quello che ho scritto. Parlavo del messaggio religioso usato come manipolazione.

Vediamo se si capisce cosa cerco di dire.

At fiammifero che arde

Citazione:
E che è colpa mia che le strutture si alimentano di credulità popolare ?
ecc ecc.

Forse non mi so spiegato. Ma che centra questo con chi crede e si fa i cavoli suoi a casa sua?

non me ne sbatte na cippa della religione. sto cercando di discutere di spiritualità. sto cercando di avere una discussione per capire NON il ruolo delle religioni, n o n m e n e f r e g a . Questo ruolo è assodato. Voglio capire perché alcuni credono e altri no. Ma non vglio essere fregato da spiegazioni tipo "non credo perché il prete è cattivo, la chiesa mi sta sul c....o o ci mettono la sessuofobia. Questa è una discussione senza senso.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
fiammifero
Inviato: 22/1/2006 1:15  Aggiornato: 22/1/2006 1:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
[Citazione:
Ma che centra questo con chi crede e si fa i cavoli suoi a casa sua?


centra,perchè chi crede si è costruito la sua gabbia per stare protetto,come una sorta di autodifesa,come uno scarico di responsabilità,tant'è vero che tutti hanno paura di morire pur credendo di ritornare a Dio.
Quindi io mi chiedo se credere è una convinzione o solo un autoconvincimento in mancanza di alternative e risposte.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Santaruina
Inviato: 22/1/2006 1:21  Aggiornato: 22/1/2006 1:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ciao a tutti

ho letto i commenti.
Mi preme innanzitutto una risposta a Vincenzo:

L'ombra da dove viene?

L’ombra è creazione diretta della luce, è banale ma a volte le verità più grandi si fondano proprio sui concetti più elementari.
Non si può illuminare un qualcosa senza che quel qualcosa proietti una ombra.

Affinché ci sia luce occorre che produca un’ombra.
Più chiaro non riesco ad essere.

________

Prima di tornare ad analizzare alcune considerazioni emerse, con il rischio di ripetermi, desideravo porre io una volta una domanda.

Trito scrive:

anche noi atei abbiamo una morale, non c'è bisogno di rifarsi ad un dio per quella.

la domanda è:
_____

-- o -- Su cosa si fonda la morale di un ateo? – o --

_______

Non è naturalmente una provocazione, vorrei conoscere la vostra opinione.

Nietzsche, sempre lui, dopo una lunga riflessione sulla morte di Dio, arriva a chiedersi:

perché a questo punto il bene è preferibile al male?

ed è la ovvia conclusione di un percorso che parte dalla negazione di ogni entità sovrannaturale.
Secondo me un buon ateo dovrebbe porsi questa domanda, e rifletterci.

Il vecchio Kant ci perse una vita, ed alla fine arrivò a trovare la famosa Legge Morale, che ogni uomo porta dentro di sé.
Ma ancora una volta ha eluso la domanda più importante:

da dove trae origine la Legge Morale? Su cosa si fonda? Perché qualcosa è “giusto”?

Mi piacerebbe sentire le vostre opinioni.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
GAROUN
Inviato: 22/1/2006 1:21  Aggiornato: 22/1/2006 1:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 43
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ashoka
premetto la mia ignoranza sull’Islam ma Gesù é considerato dal Corano l’ultimo profeta prima di Maomettoo sbaglio? Non c’é per niente da stupirsi dal rispetto che vi è per lui. E’ come stupirsi di un cristiano che rispetta Giovanni Battista.

i Musulmani credono in Jesù come in tutti gli atri Messaggeri proprio perchè sarà Jesù figlio di Maria a regnare e sconfiggere il regno del Falso Jesù " al Massih ad dajjal"
questi sono i Profeti/Messaggeri Principali Citati nel Corano :
Maometto (Muhammad, 571-632 d.C.)
Gesù ('Isà, 4 d.C.-37 d.C.)
Mosé (Musà, 1436 a.C.-1316 a.C.)
Abramo (Ibrahim, 1861-1686 a.C.)
Noé (Nuh, 3900-2900 a.C.)
Giovanni (Yahya, 5-35 d.C.)
Zaccaria (Zakariya,100-20 d.C.)
Giona (Yunis, VIII secolo a.C.)
Eliseo (Ilyasa, IX secolo a.C.)
Elia (Iliyas, IX secolo a.C.)
Salomone (Sulayman, 985-933 a.C.)
Davide (Daud, 1043-973 a.C.)
Aronne (Harun 1439-1317 a.C.)
Dhu-l-Kifl (vive tra il XVI e XV secolo a.C.)
Giobbe (Ayyub)
Shu'ayb
Giuseppe (Yusuf, 1610 -1500 a.C.)
Giacobbe (Ya'qub, 1700-1653 a.C.)
Isacco (Ish/aq, 1761-1581 a.C.)
Ismaele (Isma'il, 1781-1638 a.C.)
Lot (Lut, 1861-1686 a.C.)
Salih (2000-1900 a.C.)
Hud (tra il 2500 e il 3200 a.C.)
Idris (?)
Adamo (Adam).
comunque ci sono tanti Altri profeti cosidetti Minori , spero di esserti stato utile Garoun

Jean Jaurès: «È coraggio cercare la verità e dirla».
Santaruina
Inviato: 22/1/2006 1:26  Aggiornato: 22/1/2006 1:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
comunque i Musulmani credono in Jesù come in tutti gli atri Messaggeri proprio perchè sarà Jesù figlio di Maria a regnare e sconfiggere il regno del Falso Jesù " al Massih ad dajjal"

Ciao Garoun

quando scoprii questo aspetto dell’Islam lo trovai molto interessante.

Secondo una antica leggenda la lotta finale tra Gesù e dajjal avverrà a Damasco…

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
fiammifero
Inviato: 22/1/2006 1:31  Aggiornato: 22/1/2006 1:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
da dove trae origine la Legge Morale? Su cosa si fonda? Perché qualcosa è “giusto”?


L'uomo lo apprende a sue spese e ne trae delle leggi.
esempio banale: il bambino se prende a calci un cucciolo e lo uccide,prova dolore perchè ne sente la mancanza ed impara a non uccidere,
sempre il bambino se disobbidisce al genitore e viene scoperto,viene punito così impara o ad essere più furbo oppure obbedisce.
e così via dicendo per il resto dei 10 comandamenti.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 22/1/2006 1:34  Aggiornato: 22/1/2006 1:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
perché a questo punto il bene è preferibile al male?


il bene spesso è soggettivo,perchè molte volte il mio bene corrisponde ad una male per l'altro.
le leggi a personam sono un bene per Berlusconi,Previdi ma nuocciono alla collettività

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
GAROUN
Inviato: 22/1/2006 1:35  Aggiornato: 22/1/2006 1:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 43
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
giusto Santaruina
aprezzo moltissimo il tuo interessamento , è segno di grande Cultura
il Profeta Mohammad diceva :" quando verrà Jesù figlio di Maria preghera per Voi come fossi uno di Voi "
cordialmente

Jean Jaurès: «È coraggio cercare la verità e dirla».
vincenzo
Inviato: 22/1/2006 1:40  Aggiornato: 22/1/2006 1:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
centra,perchè chi crede si è costruito la sua gabbia per stare protetto,come una sorta di autodifesa,come uno scarico di responsabilità,tant'è vero che tutti hanno paura di morire pur credendo di ritornare a Dio.


Failed! Questa volta ti sei data la zappa sui piedi. NON centra affatto.

NON centra scusa con quello che dicevo io. Saranno fatti suoi le sue gabbie, tu pensa alle tue gabbie. Tu credi di non averne? NON centra no che non centra, qui hai attaccato chi crede, ma a me non interessava discutere delle strutture ne attaccare chi crede.

Mi sarò spiegato?! Forse io sto parlando di teologia, voi di religione.

AT Santaruina

Il concetto dell'ombra, puoi rapportarlo al concetto di male? Puoi farmi l'esempio teologico.

Aspetto comunque una tua risposta sul mio primo post (autorità e dio).

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
vincenzo
Inviato: 22/1/2006 1:52  Aggiornato: 22/1/2006 1:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
il bambino se prende a calci un cucciolo e lo uccide,prova dolore perchè ne sente la mancanza ed impara a non uccidere,


mica è vero. ci sono tanti bambini che uccidono animali per sport, oppure lanciano i gattini giù dalle finestre.

Citazione:
sempre il bambino se disobbidisce al genitore e viene scoperto,viene punito così impara o ad essere più furbo oppure obbedisce.


obbedire riguardo a che? che centra con la morale? la costrizione potestativa è qualcosa di completamente diverso dalla morale, attiene alla salvaguardia di un bambino che ancora non ha la facoltà di salvaguardare se stesso.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Santaruina
Inviato: 22/1/2006 2:54  Aggiornato: 22/1/2006 2:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Il concetto dell'ombra, puoi rapportarlo al concetto di male? Puoi farmi l'esempio teologico.

Ragionando per analogia le due contrapposizioni luce/ombra e bene/male si equivalgono.

Cercare di spiegare l’origine del male è ovviamente questione che potrebbe occupare diverse vite, ma per analogia si può tentare di cogliere il motivo della sua presenza.

Semplicemente,per rendere osservabile un oggetto devo definirne i contorni, devo fare in modo che della luce lo colpisca e che l’oggetto stesso “assorba" della luce, e ne rifletta una quantità che lo rende visibile, appunto.

La differenza tra l’oggetto illuminato e le zone rimaste in ombra, permettono all’oggetto di “esistere” ai miei occhi.

Allo stesso modo se posso parlare di “bene”, di vita e di amore e perché ne esistono i contrari.
E’ un concetto banale, ma una volta compreso molte cose acquistano significato.

Per me Vincenzo la vera domanda non è “perché il male”, ma piuttosto “perché così tanto”, perché tale squilibrio.

Una risposta potrebbe essere che tra tante tenebre una piccola luce acquista un immenso valore, ma è la domanda comunque resta sospesa.

Aspetto comunque una tua risposta sul mio primo post (autorità e dio).

Sarà lunga ed articolata.


________

Ola Fiammifero

condivido le obbiezioni di Vincenzo, il concetto di Legge Morale è qualcosa di molto più complesso, e sondarne le origini a mio parere può portare ad interessanti riflessioni.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
vincenzo
Inviato: 22/1/2006 3:07  Aggiornato: 22/1/2006 3:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Cercare di spiegare l’origine del male è ovviamente questione che potrebbe occupare diverse vite, ma per analogia si può tentare di cogliere il motivo della sua presenza.


Ma infatti, io non mi interrogo tanto sulla sua presenza, che si "vede", piuttosto da dove viene. Io al massimo ci posso sprecare questa vita a tentare di capirlo.

Saresti d'accordo nell'affermare che dio è anche male, non nel sui senso positivo ma piuttosto nel senso negativo (di negazione)? Dire cioè che dio, per mostrarsi luce ha avuto biosgno dell'ombra. Meglio, senza l'ombra dio non avrebbe senso, quindi era "necessario" e se lui è il creatore delle luce.....

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
vincenzo
Inviato: 22/1/2006 3:30  Aggiornato: 22/1/2006 3:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.+legge morale
legge morale.

Partiamo dai fondamenti. La morale implica concetti quali bene, male, giusto e ingiusto. Ora bisognrebbe saper spiegare cosa è il bene e cosa è il male. Uccidere è male, ma perché pensiamo ciò? Siamo sicuri che sia male? Ogni giorno si uccide con tutta tranquillità e ciò non sembra neppure creare tanto scalpore.

Inizierei col dire che è moralmente corretto, soggettivamente, ciò che riteniamo corretto per noi stessi. Ma se io non reputo immorale il suicidio perché dovrei ritenere immorale l'omicidio?

Voi sapreste spiegare cosa è il bene e cosa è il male? Oppure semplicemente li diamo come valori assodati, cadendo a nostra volta in una gabbia che ci è stata imposta?

Non vale la risposta che se tutti iniziassimo ad uccidere allora non ci sarebbe più nessuno sulla faccia della terra.

Voglio dire a me hanno imparato che uccidere è immorale, chi lo ha insegnato a me lo avrà imparato da qualcun altro...e così a ritroso fino a..... A questo primo passaggio chi ha detto "uccidere è immorale", ma soprattutto perché?

Meglio, ai primitivi non pare si ponesse questo problema, loro uccidevano... ma loro come lo ritenevano moralmente l'omicidio? Sopravvivenza? E' intercorso qualcuno nel frattempo a dire che uccidere è immorale? Oggi, con le dovute eccezioni, sembra che sia un dato acquisito l'immoralità dell'omicidio. Ops, non tanto. Allora l'eutanasia? Che differenza ha con l'omicidio?

C'è qualcosa che non funziona. Forse la morale in definitiva non esiste?

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
vincenzo
Inviato: 22/1/2006 3:46  Aggiornato: 22/1/2006 3:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
il bambino se prende a calci un cucciolo e lo uccide,prova dolore perchè ne sente la mancanza ed impara a non uccidere,


Posso mettermi nelle vesti del bambino?

Mamma mamma perché non posso buttare il gatto giu dal balcone?
Perché dopo ne senti la mancanza.
E perchè ne sento la mancanza?

La scienza ce lo sa spiegare? No, però noi al sentimento della "mancanza" crediamo perchè lo proviamo. Non può essere lo stesso per chi crede? Lo sente ma non lo sa spiegare a chi non lo prova. E mica tutti abbiam sentito le stesse emozioni durante l'arco della nostra vita.

Ti accorgi cosa significa provare qualcosa di inspiegabile solo quando lo provi. Quando te lo dicono ma non l'hai provato, per quanto possa sforzarti, non riuscirai mai a capire.

Perché ami? Mica lo spieghi o lo chiedi a zichichi? Ami e basta e chi non si è mai innamorato non resce a capire cosa significa. Oppure sei vittima di un indottrinamento da soap opera o robe del genere?

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Lex
Inviato: 22/1/2006 5:17  Aggiornato: 22/1/2006 5:17
So tutto
Iscritto: 27/12/2005
Da:
Inviati: 8
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
contra fiammifero

leggendo i tuoi vari post nel topic, mi arrogo il diritto di fare delle osservazioni. Quando tu asserisci, in riferimento all'autoconvincimento dell'uomo nella creazione di un Dio che possa rendergli la vita più serena - questo mi sembra il succo- , dopo che è stato fatto notare a noi tutti il parallelo tra diverse religioni e culture nel mondo, forse dimentichi che LOGICAMENTE la posizione del credente è inattaccabile. Ovviamente, per credente intendo persona che crede nell'esistenza di un Essere Divino e Superiore (uso il maiuscolo per rispetto al concetto), non credente cristiano in particolare. Dicevo, è inattaccabile perchè ogni possibile critica od opposizione al concetto di Dio si basa solo su posizioni ed ipotesi tanto condivisibili, quanto non condivisibili: non si è mai riusciti a dimostrare l'esistenza di Dio, nè la Sua non-esistenza, ed i vari tentativi diretti all'uno od altro scopo sono risultati estremamente ingenui, se non risibili.
Inoltre credo che la prima domanda che il primo uomo si sia posto nei confronti di Dio non sia stata "Ostia, chi mi posso inventare che mi faccia sentire bene quando sono giù e che mi assicuri una vita eterna all'anima??", bensì qualcosa di molto riconducibile a "Perchè io, perchè il mondo, perchè io mi chiedo il perchè di me e del mondo?".
Sono convinto (ma questo è un mio parere personale) che la risposta alla domanda "Dio esiste o no" dipenda, nella più intima dimensione personale, da un sentimento, da un'intuizione, da una certa visione del mondo, della natura, dei significati e della spiritualità. Sarebbe, se non inutile, quanto mai da superficiali crede a qualcosa di così significativo solo per tradizione od educazione, non trovate?
Queste sono solo però mie conclusioni, date loro il tempo che ritenete meritino.

"il bene spesso,per è soggettivo che molte volte il mio bene corrisponde ad una male per l'altro"

questa è una visione egoistica di bene (e permettimi, pure molto limitata), che non definirei neppure bene in senso pieno, ma semplice vantaggio. Chi abbia un minimo di spiritualità e una gerarchia di valori spero intenda ben altro come bene per se stesso! Per carità, non mi permetterei mai di insinuare che tu manchi di valori - sono sincero -, la mia critica era solo rivolta al concetto.


pro santaruina


-- o -- Su cosa si fonda la morale di un ateo? – o -- ......

perché a questo punto il bene è preferibile al male?

ed è la ovvia conclusione di un percorso che parte dalla negazione di ogni entità sovrannaturale.
Secondo me un buon ateo dovrebbe porsi questa domanda, e rifletterci.

Il vecchio Kant ci perse una vita, ed alla fine arrivò a trovare la famosa Legge Morale, che ogni uomo porta dentro di sé.
Ma ancora una volta ha eluso la domanda più importante:

da dove trae origine la Legge Morale? Su cosa si fonda? Perché qualcosa è “giusto”?

questo è davvero un ottimo spunto! ed è per questo che stimo molto di più la morale ed i valori in un ateo (i cristiani non me ne vogliano). Il motivo è semplice: l' "ateo morale" (definizione bruttissima, ma non me ne vengono in mente altre) si comporta in quel determinato modo senza la speranza in una miglior vita ultraterrena e senza una legge a cui obbedire posta da una Entità Superiore, ma solo per forza di volontà e rettitudine interiore.

Bella discussione, a parte tutto! Complimenti a tutti, mi sono proprio divertito a leggerla!

C'è un reciproco vantaggio,
perché gli uomini, mentre insegnano, imparano.
(Mutuo ista fiunt, et homines, dum docent discunt)

Seneca - Lettere a Lucilio, 7, 8
Paxtibi
Inviato: 22/1/2006 6:13  Aggiornato: 22/1/2006 6:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Semplicemente,per rendere osservabile un oggetto devo definirne i contorni, devo fare in modo che della luce lo colpisca e che l’oggetto stesso “assorba" della luce, e ne rifletta una quantità che lo rende visibile, appunto.

Il mondo materiale diviso tra noto e ignoto, tra ciò che è rassicurante e ciò che fa paura.
La paura è la ragione del male, non è forse vero che alla radice di ogni atto violento si nasconde un terrore nascosto? Quanto più un uomo ha paura, tanto più è vasta la zona d'ombra nel suo animo, e meno possibilità ha di riconoscere in sé la legge morale.
E con la guerra al terrore - che in realtà il terrore lo crea - la paura si diffonde ed il male dilaga.

Voi sapreste spiegare cosa è il bene e cosa è il male?

da dove trae origine la Legge Morale? Su cosa si fonda? Perché qualcosa è “giusto”? Voi sapreste spiegare cosa è il bene e cosa è il male?

Per me si tratta semplicemente del codice di comportamento della nostra specie, di cui siamo forniti come tutte le altre. Per alcune specie è "morale" divorare il coniuge dopo l'accoppiamento, perché risponde ad una precisa necessità biologica, per altre lo è il consentire la riproduzione solo al maschio dominante. L'uomo, che è un po' più complesso, è dotato anche della capacità di razionalizzare le proprie azioni visto che il suo codice dice che le migliori condizioni per il proprio sviluppo si ottengono interagendo fattivamente e positivamente con gli altri individui, scegliendo di volta in volta la più consona tra molteplici opzioni.

Ogni deviazione da questa linea di comportamento porta a ciò che chiamiamo delitto, e infatti le azioni che ne derivano sono da sempre condannate da tutte le religioni.

Il credente crede che comportandosi seguendo la religione avrà una ricompensa in una vita successiva, l'ateo che segue la legge morale lo fa perché ha capito che una ricompensa c'è già in questa vita: il vivere quanto più è possibile secondo la propria vera natura, che è l'unico sistema per viverla pienamente e con soddisfazione come tutti gli altri animali riescono a fare.

(Se poi ci fosse anche il Bonus post-mortem, tanto di guadagnato. )

lixuxis
Inviato: 22/1/2006 7:51  Aggiornato: 22/1/2006 7:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 715
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
La "questione religiosa" ha marcato alcune persone molto profondamente, fatto che è spiegabile solo con L’ora di religione, Il catechismo della Chiesa, L' Oratorio, L'indottrinamento e L'addestramento, etc...
...
Esistono persone capaci a difendere a spada tratta dio, alah, buda, etc.; quando si arriva a questo punto, non c'è niente da fare: la vita è troppo breve perchè un fanatico possa comprendere la vita.
...
Non si può spiegare l'origine della vita? La scienza non è convincente?
...eccoci le spiegazioni logiche fornite dalle varie religioni!

ziomao
Inviato: 22/1/2006 9:31  Aggiornato: 22/1/2006 9:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Qualche coraggioso riesce a fare un sunto ?

A me' pare un minestrone ...

PS: Comunque dopo poche decine di post qualcuno ha ritirato fuori l'ever green "dio e' amore"...
CVD !

Mao-Miao

yarebon
Inviato: 22/1/2006 10:07  Aggiornato: 22/1/2006 10:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Riguardo il discorso legato alla moralità secondo me i difetti sono sia dalla parte degli atei che dei religiosi:
in effetti per un ateo i valori bene e male possono essere anche valori non universali, ossia per l'ateo non esistendo nessun essere superiore, viene a questo punto anche a mancare per cosi dire un archetipo riguardante il sistema dei valori e quindi diventa bene e male diventano valori relativi e cangianti: bene è ciò che lo avvantaggia e se la società comincia a ritenere una cosa male, l'ateo potrebbe abbracciare questa tesi.
L'ateo da questo punto di vista si crea o una moralità propria, dei propri valori, o ubbidisce a quelli cangianti della società. In effetti in questa visione c'è un pericolo: un uomo con non sani principi arriva così a giustificare mille nefandezze in nome del fatto che tanto non esiste nessuno che lo punisce ed infatti spesso è dalla visione atea che nasce il nichilismo. Dalla loro parte hanno però il fatto che se fanno del bene spesso lo fanno perchè pensano sia giusto e non per avere ricompensa, anche se diciamoci la verità, nella nostra società le azioni spesso vengono fatte aspettandosi ricompense di qualunque tipo.
Il religioso invece ha categorie fisse di bene e di male che non cambiano. Questo da una certa sicurezza nella vita, ma queste categorie risultano imposte, la moralità risulta imposta e non nata (come può avvenire per l'ateo) tramite un processo naturale di autoconsapevolezza e quindi capita spesso che chi rispetta alcune categorie di bene e male religioso non lo faccia per convinzione personale, ma per abitudine, conformismo o paura! se nell'ateo si aggira una visione nichilista e di indifferenza, nel religioso invece si crea una rigidità mentale e una poca libertà e flessibilità di pensiero, che fa ragionare sempre in base alle stesse categorie, non tenendo conto della relatività di molti eventi della realtà e del cambiamento che ogni fenomeno subisce!!!!

fiammifero
Inviato: 22/1/2006 10:16  Aggiornato: 22/1/2006 10:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Voglio capire perché alcuni credono e altri no.

Io ho cercato di spiegare il mio punto di vista dicendo che ognuno si costruisce la propria gabbia per star meglio nell'aldilà non accettando la morte come fine se stessa
.Rendo onore a Pax per aver espresso in modo più compiuto il mio concetto
Lex io non mi sognerei mai di criticare chi crede in Dio,voglio solo capire i meccanismi che lo portano a credere in lui,così pure per chi crede negli ufo,o in qualsiasi altra cosa diversa che non sia l'uomo.
E' vero la fede ce l'hai o non ce l'hai ma voglio capire come si "costruisce" .
Da non credente io dò le mie interpretazioni e sono qui per ascoltare quelle degli altri,non si sà mai trovassi una nuova strada
Vincenzo,giustamente i miei esempi sono molto terra terra ma erano solo per rendere l'idea,evidentemente non ci sono riuscita anche per l'ora tarda

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 22/1/2006 10:20  Aggiornato: 22/1/2006 10:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
L'ateo da questo punto di vista si crea o una moralità propria, dei propri valori, o ubbidisce a quelli cangianti della società. In effetti in questa visione c'è un pericolo: un uomo con non sani principi arriva così a giustificare mille nefandezze in nome del fatto che tanto non esiste nessuno che lo punisce ed infatti spesso è dalla visione atea che nasce il nichilismo.

Scusa dov'è la differenza con un religioso?
O forse le nefandezze sono giustificate da: lo vuole Dio?
Senza andare indietro nel tempo,vedi un po' Bush che agisce in nome di Dio

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
mc
Inviato: 22/1/2006 10:26  Aggiornato: 22/1/2006 10:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Da centravanti titolare del forum "il perche' del concetto di dio" dove ci si chiedeva, non il perche' si dovrebbere credere ad una entita' superiore creatrice, ma il perche' mai dovrebbe esistere in realta', provo a portare la mia patetica convinzione che dio sia un compagno immaginario, fonte di alleggerimento del peso delle complicazioni della vita.
Essendo un meccanismo innato, probabilmente, e' un qualcosa legato alla realta' dell'esistenza stessa, per cui rinnovabile nella vita terrena in ogni individuo. La socializzazione fa emergere il tutto a suo piacimento... ecco che se i miei genitori adorano il pioppio in giardino, o una statuetta con la testa di animale, non importa quale sia l'idolo, mi ritrovo ad essere schiavo direttamente di quella idea di religiosita', ed indirettamente di una gabbia mentale piu' vasta che vede una entita' superiore in ogni caso.
Una cosa non capisco:
Si puo' discutere dei vari idoli, perche' e' direttamente visibile il tutto, ma non si discute di altre possibilita' alternative, distribuendo fra loro il nostro interesse, solo perche' si ritengono non dimostrabili... ehehehe... il concetto di entita' superiore, invece...

Piu' si studiano le religioni, piu' si entra in quest'ottica che elimina tutto il resto in un monocromatico mondo, in cui niente e' caso e tutto e' prestabilito. Ragionare su un livello solo porta il tutto ad essere appiattito in una dimensione regolata dagli spunti esistenziali primordiali dell'animale uomo.
(Ecco che compare qualcuno che mi dice che anche le rane in nuova guinea sembrano adorare qualcosa, piuttosto che i koala che pregano, bahh...... l'ottica che si debba adorare non e' mai in discussione: "certo il loro dio avra' le sue caratteristiche ma, dio si manifesta in ogni modalita', perche' lui e' amore...", ed anche "ognuno e' libero di credere in qualcosa", ma pur sempre rimanendo circoscritti in una delimitata area divina, castrante, limitante, deviante, primordiale, appunto... intenti ad interpretare il tutto attraverso quel filtro sovrannaturale).


Per fortuna, facendosi le giuste domande, a volte, si riescono ad eludere le strade piu' frequentate per percorrere altre strade che seppur snobbate dai piu', offrono una nuova dimensione in cui proiettarsi... e dove, soprattutto non c'e' (ancora) nessuno che usa quelle strade per battere "cassa di pedaggio", in denaro ed in natura (energie mentali).

saluti a tutti

mc

Max_Piano
Inviato: 22/1/2006 11:18  Aggiornato: 22/1/2006 11:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:

Senza andare indietro nel tempo,vedi un po' Bush che agisce in nome di Dio


Se Bush dicesse che la guerra gli è stata suggerita da Babbo Natale e i sette nani ti tranquilizzerebbe di più ?
Immaginario o reale non credo che Gesù avrebbe approvato la sua "politica" estera.
Bush sta alla religione esattamente come gli USA stanno alla democrazia.

mc
Inviato: 22/1/2006 11:50  Aggiornato: 22/1/2006 11:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Se Bush dicesse che la guerra gli è stata suggerita da Babbo Natale e i sette nani ti tranquilizzerebbe di più ?


Certamente, perche' i fanatici di babbonatale non credono di essere lui.... neanche che siano stati creati da lui, neanche di essere parte di lui.
MA soprattutto quella e' dichiaratamente una favola, mentre le altre cose sono piu' serie... eh gia'!!...

Se un giorno qualcuno avesse strane allucinazioni e visioni finlandesi, e si diffondessero a macchia d'olio, qua e la', per il globo ... allora inizierei a preoccuparmi un po' di piu'... ma tant'e, per ora e' decimilamiliardi di volte meglio babbonatale... molto piu' innocuo.

per giocare al tuo gioco:
Dio sta all'uomo come, la copertina sta a linux.

mc

yarebon
Inviato: 22/1/2006 12:29  Aggiornato: 22/1/2006 12:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Autore: fiammifero Inviato: 22/1/2006 10:20:47 -citazione-[... L'ateo da questo punto di vista si crea o una moralità propria, dei propri valori, o ubbidisce a quelli cangianti della società. In effetti in questa visione c'è un pericolo: un uomo con non sani principi arriva così a giustificare mille nefandezze in nome del fatto che tanto non esiste nessuno che lo punisce ed infatti spesso è dalla visione atea che nasce il nichilismo. ...]

Scusa dov'è la differenza con un religioso?
O forse le nefandezze sono giustificate da: lo vuole Dio?
Senza andare indietro nel tempo,vedi un po' Bush che agisce in nome di Dio


Ciao fiammifero,
forse dal mio discorso non è emerso in modo chiaro, cmq gli atei hanno dei valori più cangianti, diciamo più flessibili, cosa che si può anche ritorcere contro, i religiosi invece no, hanno i propri dogmi. Per me entrambe sono dottrine limitanti che bloccano il ragionamento umano, sia l'ateismo che la religione, ed in effetti c'è poca differenza tra le due, ossia anche l'ateismo a sua volta può abbracciare un sistema di valori universali in questo periodo ad esempio abbraccia l'etica borghese e liberista!

Redazione
Inviato: 22/1/2006 12:31  Aggiornato: 22/1/2006 12:31
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Max_Piano: Mi pregio di aggiungere alla "voce del sito" la tua ultima frase "Bush sta alla religione esattamente come gli USA stanno alla democrazia." Mai sintesi fu più efficace ed appropriata, a mio parere.

lixuxis
Inviato: 22/1/2006 12:37  Aggiornato: 22/1/2006 12:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 715
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
"Bush sta alla religione esattamente come gli USA stanno alla democrazia."

veramente azzecata...

lamefarmer
Inviato: 22/1/2006 13:24  Aggiornato: 22/1/2006 13:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Chi può di dire di chi...?!
Io posso dire di un altro che é cristiano?
Posso dirlo di me stesso, ma poi dovrei mettermi d'accordo su cosa
significa essere cristiano. Per un cattolico significa credere nella Chiesa
QUESTA chiesa.
Come disse S.Paolo: "22Tutto infatti ha sottomesso ai suoi piedi
e lo ha costituito su tutte le cose a capo della Chiesa,
23la quale è il suo corpo,
la pienezza di colui che si realizza interamente in tutte le cose.".
e poi: "Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne;
al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa,
poiché siamo membra del suo corpo"
In sostaza per un cattolico la Chiesa é espressione del corpo di cristo,
espressione diretta della sua volontà.
Se non accetti questo non sei cattolico, ma eretico, secondo
una tradizione (tutta cristiana) che "esclude" ciò che non é "consono"
ALL'INTERPRETAZIONE UFFICIALE (che poi é quella più comoda per
chi comanda).
Per arrivare a questa "interpretazione ufficiale" sono stati compiuti
svariati massacri, che hanno visto nei primi secoli vittorie "alternate"
come quella tra Ariani e Miceni (gli attuali cattolici), che si contendevano
a colpi di scomuniche (quando non proprio chiedendo l'intervento dell'imperatore
in pieno periodo repressivo dell'Impero Romano) il primato dell'interpretazione
del verbo (in sostanza si discuteva su "m...e" tipo:
Gesù é fatto 'solo' della sostanza del padre?)

Interessante poi é il vangelo secondo S.Paolo. Unico tra i "profeti" ad essere
"un redento sulla via di Damasco", era un accanito persecutore di cristiani,
improvvisamente diventato fervente cristiano.
Ha dato un cotributo eccezionale alla Chiesa, di fatto "regalando" ai potenti
una "addomesticamento" perfetto della religione che più d'ogni altra era arrivata
a insidiare il potere dell'imperatore e dei suoi ministri.

Infatti ufficiò la differenza razziale sessuale (ricordo che la cultura romana
era patriarcale): "Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore;
23il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa,
lui che è il salvatore del suo corpo. 24E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo,
così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto."

E cristallizzò quella sociale: "5Schiavi, obbedite ai vostri padroni secondo la carne
con timore e tremore, con semplicità di spirito, come a Cristo, 6e non servendo
per essere visti, come per piacere agli uomini, ma come servi di Cristo, compiendo
la volontà di Dio di cuore, 7prestando servizio di buona voglia come al Signore e non
come a uomini. 8Voi sapete infatti che ciascuno, sia schiavo sia libero, riceverà dal Signore
secondo quello che avrà fatto di bene."

Di fatto rovesciò il teorema che voleva una rivoluzione qui in terra,
demandandola alle strutture che avrebbero dovuto soccombere.
E' un po' come se oggi dicessi: "Credete nella versione ufficiale dell'11/9,
perché se tale versione esiste allora é Dio che vi stà chiedendo di crederci".

Un tantino delirante, no?

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
mc
Inviato: 22/1/2006 13:57  Aggiornato: 22/1/2006 13:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Si, ad effetto la frase...
(a rileggerla fuori dal contesto...)

Ma non ha avuto lo stesso effetto durante la rielezione di bush.
E' di quello che si parla, no?
Quanto puo' essere manipolabile la fede? Quanto la democrazia?


Mah... vi diro', secondo me, molto, ma molto di piu'.

mc

fiammifero
Inviato: 22/1/2006 14:47  Aggiornato: 22/1/2006 14:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Scusa ma ancora non riesco a vedere la differenza tra atei e religiosi.
I dogmi ,parlo per i cattolici,sono stati costruiti a tavolino ,eccone alcuni esempi e diventano punti fermi secondo le convenienze del momento.
Proprio oggi ho sentito dire dal papa che presto verrà il tempo che tutti i cristiani saranno riuniti.
Vuol dire che qualcuno rinuncerà ai suoi dogmi o è una minaccia?
Lo stesso comandamento "non uccidere" che vieta l'aborto,l'uso dei contraccettivi per una probabile nuova vita,uccide persone vive per malattie e per parto,per non parlare delle guerre dove in entrambi le parti si prega Dio per la vittoria!
Non è questa una forma di flessibilità e di valori cangianti?
per continuare nel gioco:
La Chiesa sta a Cristo come Lenin stà al comunismo.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
crociato
Inviato: 22/1/2006 14:58  Aggiornato: 22/1/2006 14:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
comunque ricordatevi che i dubbi su l'esistenza di Dio , concetti come libertà , uguaglianza ......tutte le Varie scienze che portano solo al regresso ... e un Programma ben studiato proprio per portare alla confusione e al disaccordo i "Gentili" come le chiamano gli ideatori Dei famosi Protocolli Degli Anziani Di Sion !

ti quoto pienamente,peccato che in tv poi ci devono asfissiare facendoci credere la versione dell'olocausto,per mascherare la verità ci costruiscono sopra una menzogna.
Ecco perchè dico che l'ateismo è una scusa buona creata dalla mafia giudaica vedasi rivoluzione francese foraggiata dalle grandi famiglie giudaiche.
E poi vorrei far notare ad alcuni individui che hanno scritto in questa sezione,non credete a tutte quelle boiate scritte contro la Chiesa nel corso dei secoli,molti di quegli avvenimenti non sono mai accaduti o sono stati ampiamente deformati da questa piovra la quale ogni giorno ci distrugge la vita.
Ci fanno credere che siamo tutti uguali poi la società ci mostra un volto duro,senza speranza e dignità.
Non basta molto per capirlo.

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
yarebon
Inviato: 22/1/2006 15:06  Aggiornato: 22/1/2006 15:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Fiammifero ti do ragione, nel senso alla fine ateismo e religione sono parti di una stessa medaglia, solamente che delle piccole differenze si possono riscontrare. I religiosi non mi sembrano molto flessibili come ragionamento e devono infatti fare sempre grandi sforzi per giustificare la loro dottrina in base ai cambiamenti e alla realtà moderna. La chiesa ci ha messo 4 secoli e anche a malincuore a dare ragione a Galileo. La flessibilità della religione è nulla o molto lenta. L'ateismo è lo stesso molto rigido, ma ha una maggiore flessibilità della religione. Infatti l'ateo proprio non credendo in nulla accetta con più facilità le innovazioni e le nuove ideologie. Diciamo che la persona più libera nella nostra società attuale forse è l'agnostico che appunto non appoggia ne dogmi atei e ne dogmi religiosi.
Crociato non pensare che la chiesa sia fuori dal nuovo ordine mondiale. Questo è uno dei più grandi errori in cui ricorrono i cristiani quando trattano di cospirazione, comunque il loro è un meccanismo di difesa quindi normale, ma ripeto il Vaticano c'è dentro fino al collo al governo mondiale. Se poi nella sua fase finale assurge al ruolo di agnello sacrificale, be questa è un'altra storia!

crociato
Inviato: 22/1/2006 15:10  Aggiornato: 22/1/2006 15:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Cerchiamo di mantenere un tono pacato. Se è vera l'esistenza di gesù come fondatore della chiesa, non credo avesse minimamente a che fare con la chiesa che intendiamo noi oggi. Credo che il concetto di chiesa di gesù sia agli antipodi da quello che è il concetto di chiesa odierno.

Più pacato di così...
Vincenzo la Chiesa ha bisogno di diffondere il messaggio di Cristo e per fare ciò ci vogliono i SOLDI!!
Non può ricorrere come una volta ai conquistadores e iberici vari.
I missionari cosa fanno,perdono tempo???
Sai quante persone vengono salvate dalla strada da loro???
Quindi ignora i soliti luogocomuni e pensa con la tua testa,senza soldi nella vita non puoi fare niente.
La chiesa non ha più il potere di una volta.

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
fiammifero
Inviato: 22/1/2006 15:19  Aggiornato: 22/1/2006 15:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Diciamo che la persona più libera nella nostra società attuale forse è l'agnostico che appunto non appoggia ne dogmi atei e ne dogmi religiosi.


perfettamente d'accordo ,anche se lo definirei uno scettico ritenendo tutta la conoscenza umana sempre dubitabile e perfettibile.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
bigivan
Inviato: 22/1/2006 15:44  Aggiornato: 22/1/2006 15:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/1/2006
Da:
Inviati: 167
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Humm..ciò che dite su Bush è vero però ricordatevi che la gente come lui si appella alla missione divina proprio perchè è l inganno l'arma maggiore di questi signori..questi signori come Bush,Berlusconi e compagnia ai vertici della piramide mondiale hanno fatto un patto con il DEMONIO..proprio cosi':ad essi non importa della vita delle altre persone,sono pronte a stragi,a guerre e ad uccisioni di chiunque in nome(secondo loro)del bene e della democrazia in cambio del loro potere e della loro ricchezza..gente cosi'non puo'definirsi ed essere cristiana!!!Gente cosi'si basa su una delle principali armi di Satana(l'inganno!!)per spargere divisioni e massacri nel mondo!!!!E la maggior parte della gente è abbindolata da loro e da tutti gli orrori che essi compiono!!!
La vedo brutta in questo mondo cara gente..

Tutto sta procedendo come avevo previsto.
Max_Piano
Inviato: 22/1/2006 15:46  Aggiornato: 22/1/2006 15:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
La Chiesa sta a Cristo come Lenin stà al comunismo


Brava! Vedo che cominci a capire ...

vincenzo
Inviato: 22/1/2006 15:50  Aggiornato: 22/1/2006 15:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
At crociato

ok, non ci ho capito una mazza. mi ritiro per manifesta inferiorità.

At tutti

alzo bandiera bianca. ho capito che non chi non crede non sa spiegarlo e questo mi basta. non servono tanti giri di parole...

grazie

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Max_Piano
Inviato: 22/1/2006 16:01  Aggiornato: 22/1/2006 16:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Diciamo anche che la Chiesa è una organizzazione enorme ed eterogenea, evolutasi in duemila anni di storia, che unisce sia i cardinali ospiti di Bruno Vespa sia i missionari che rischiano la vita per salvare il prossimo (e ogni tanto ce la rimettono pure la vita).
Parlare di tutta la Chiesa come di un unico monolito bianco o nero è troppo banale, secondo me.

epicureo99
Inviato: 22/1/2006 17:22  Aggiornato: 22/1/2006 17:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/1/2005
Da: Bonastre
Inviati: 150
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Peró.....quello che mi stupisce é l'incredibile dibattito che genera la religione....

mah.....

io anche non credo che riuscire mai a capire i credenti e come facciano a esserlo...eppure penso che sono fortunati perché hanno qualcosa in cui credere che puó liberare le loro energie interiori
Questo per me é il alto buono della religione....nonostante credo che tutte quante siano vere quanto topolino
Un po' come, in fondo, a volte invidio chi ignora tutti i mali di questo mondo e conserva la sua ingenuitá.....

Come si dice....."beato tu che non capisci niente"

dopodiché i problemi sul colore mi sembrano solo ridicoli.....

Cuando la violencia es esclusiva del estado, tod@s somos terroristas
Max_Piano
Inviato: 22/1/2006 17:59  Aggiornato: 22/1/2006 17:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
L'articolo di Massimo si interrogava, credo, circa il significato del film in particolare e circa l'utilità di fare uno pseudo anticonformismo da quattro soldi per scioccare i bacchettoni ma senza rielaborare nulla di realmente originale (come fu per esempio Jesus Christ Superstar negli anni settanta)

fiammifero
Inviato: 22/1/2006 18:20  Aggiornato: 22/1/2006 18:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Brava! Vedo che cominci a capire


cosa ti faceva pensare il contrario?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 22/1/2006 19:04  Aggiornato: 22/1/2006 19:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Sembrerebbe OT ma rifletteci

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
crociato
Inviato: 22/1/2006 21:19  Aggiornato: 22/1/2006 21:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Infatti Vincenzo,hai capito tutto,peccato perchè quando ricevi le risposte non sai rispondere.

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
vincenzo
Inviato: 22/1/2006 22:26  Aggiornato: 22/1/2006 22:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
AT crociato

Questa è la mia affermazione:
Cerchiamo di mantenere un tono pacato. Se è vera l'esistenza di gesù come fondatore della chiesa, non credo avesse minimamente a che fare con la chiesa che intendiamo noi oggi. Credo che il concetto di chiesa di gesù sia agli antipodi da quello che è il concetto di chiesa odierno

Questa è la tua:
Più pacato di così...
Vincenzo la Chiesa ha bisogno di diffondere il messaggio di Cristo e per fare ciò ci vogliono i SOLDI!!
Non può ricorrere come una volta ai conquistadores e iberici vari.
I missionari cosa fanno,perdono tempo???
Sai quante persone vengono salvate dalla strada da loro???
Quindi ignora i soliti luogocomuni e pensa con la tua testa,senza soldi nella vita non puoi fare niente.
La chiesa non ha più il potere di una volta.


Onestamente non capisco il nesso tra le due cose. Però ti dico che io solitamente sono una persona sincera e schietta, e non prendo in giro nessuno... a buon intenditore poche parole.

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
fiammifero
Inviato: 22/1/2006 23:03  Aggiornato: 22/1/2006 23:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Altro diritto d'autore per la povera Chiesa:

LE PAROLE SONO PIETRE. PREZIOSE. L'ULTIMA PERLA DI PAPA RATZINGER

33173. ROMA-ADISTA. Le parole e gli scritti del papa da ora in poi sono merci a pagamento: le più care quelle scritte solennemente nelle encicliche, le meno costose quelle pronunciate nei discorsi (Angelus, catechesi del mercoledì, allocuzioni varie). Qualunque testo che ha per autore il Papa o un qualsiasi dicastero della S.Sede d'ora in poi è protetto da un rigido copyright e può essere pubblicato solo dalla Libreria Editrice Vaticana (Lev). Nessun giornale e nessuna casa editrice potranno più pubblicare il testo di una enciclica e di un discorso papale senza previo contratto a pagamento con la Lev. Sarà impossibile, pena pesanti sanzioni economiche e giudiziarie, qualunque scoop giornalistico che anticipi la pubblicazione di un documento vaticano prima della sua diffusione ufficiale.
È l'effetto del decreto firmato lo scorso 31 maggio dal Segretario di Stato vaticano, card. Angelo Sodano, decreto che affida alla Libreria Editrice Vaticana i diritti d'autore su tutte le parole del papa.
Ecco il testo del decreto che Sodano ha firmato il 31 maggio con decorrenza immediata e retroattiva:
"Sono affidati alla Libreria Editrice Vaticana, quale Istituzione collegata alla Santa Sede, l'esercizio e la tutela, in perpetuo e per tutto il mondo, di tutti i diritti morali d'autore e di tutti i diritti esclusivi di utilizzazione economica, nessuno escluso od eccettuato, sopra tutti gli atti e i documenti attraverso i quali il Sommo Pontefice esercita il proprio Magistero. Nell'assolvimento di tale incarico la Libreria Editrice Vaticana, in persona del direttore e legale rappresentante pro tempore, agisce nel nome e nell'interesse della Santa Sede, con il potere di compiere qualsiasi atto di disposizione dei diritti medesimi, di adire le vie legali e giudiziarie, di proporre qualsiasi azione volta alla piena protezione e alla realizzazione dei diritti stessi, di resistere a qualsiasi pretesa o domanda di terzi, in conformità alle norme dei trattati e delle convenzioni internazionali cui ha aderito anche la Santa Sede".

Genesi di un decreto

Perché un decreto così tempestivo (uno dei suoi primi atti amministrativi da Papa) e rigido?
Oltre che per salvaguardare da subito ogni suo scritto, Papa Ratzinger ha voluto mettere subito mano al marasma che si era creato attorno alle opere del suo immediato predecessore, Karol Wojtyla. La domanda che circolava in Vaticano e fuori, durante gli ultimi anni di interregno per la malattia di Wojtyla, era: chi amministra, come e a beneficio di chi gli ingenti proventi economici piovuti dalle altissime tirature mondiali dei libri firmati da Giovanni Paolo II? Solo in lingua inglese sono 2770 i titoli di libri che portano la sua firma, oltre 1000 in lingua spagnola, intorno ai 370 quelli in italiano. Per queste innumerevoli edizioni e traduzioni, chi ha redatto, firmato e gestito gli aspetti economici del diritto d'autore ? In Vaticano nessuno lo sa o nessuno vuol dirlo. Ma certamente molte cose non sono andate e non vanno ancora per il verso giusto. Non è escluso che molti di quei libri siano stati pubblicati come res nullius ad esclusivo beneficio economico degli editori. Né si può escludere che i diritti, ove pagati, siano finiti nelle mani sbagliate.
Il decreto voluto da Ratzinger, che ha lo scopo di mettere ordine sul passato e sul futuro dei copyright sugli scritti dei papi, ha provocato una gran levata di scudi dagli editori che contestano la rigidità delle norme e, ancora più, la loro retroattività. In Germania, per esempio, numerose case editrici hanno pubblicato opere di Ratzinger con l'acquisizione dei diritti dietro pagamento. Ora, però, la S. Sede pretende che quei diritti vengano restituiti. E non solo quelli sulle opere che Ratzinger scrive e scriverà da Papa, ma anche quelli sulle pubblicazioni precedenti, scritte da professore o da cardinale, decretando unilateralmente la non validità dei contratti stipulati a suo tempo. Ove le case editrici rifiutassero la richiesta vaticana, per esse si precluderebbe qualsiasi possibilità di nuovi contratti sui futuri scritti di Papa Ratzinger.
Nel tentativo di rabbonire gli editori, nei giorni dal 13 al 16 dicembre, i dirigenti della Lev hanno convocato una riunione a porte chiuse presso la Domus Sanctae Marthae (l'hotel dentro il vaticano voluto da Giovanni Paolo II per ospitare i cardinali durante il conclave) con gli editori italiani ed internazionali dei libri di Joseph Ratzinger. Il presidente della Lev, mons. Giuseppe Scotti, e il direttore della stessa, il salesiano don Claudio Rossini, sostenuti dalle relazioni di due esperti in materia di copyright (l'avvocato Carmine Stingone e il gesuita p. Joseph Fessio) hanno spiegato agli editori il contenuto del decreto e gli aspetti legali e giuridici della tutela del diritto d'autore. A conclusione del convegno, lo stesso don Rossini, in forma riservata, ha sintetizzato in pochi appunti l'applicazione del decreto. Appunti che Adista è in grado di rivelare. Eccoli di seguito:
"Sono sottoposti a copyright tutti gli scritti, i discorsi e le allocuzioni del Papa. Sia di quello felicemente regnante che dei predecessori, fino a 50 anni addietro. Così pure anche i documenti degli organismi della Santa Sede (Congregazioni, Consigli.). Il copyright è normalmente gestito dalla LEV tranne pochi casi gestiti dall'APSA (edizioni tipiche in latino, CIC, CCC e relativo compendio) e altri, ancora più rari, di Dicasteri che gestiscono direttamente i diritti di qualche loro documento. Ordinariamente, quando un Dicastero vuole far pubblicare documenti suoi presso altri (non studi predisposti da qualche superiore o officiale), compete alla LEV gestire i rapporti editoriali e concedere l'uso dei testi.
Quanto al magistero "scritto" di Papa Benedetto (encicliche, esortazioni) terremo questa linea:
la LEV cura immediatamente la stampa e la diffusione del testo tramite i suoi abituali distributori o altri che ritiene idonei ai suoi fini; l'editrice interessata presenta un progetto di edizione e invia il testo con commento, guida alla lettura o altro; il rapporto fra testo dell'enciclica e commento dovrebbe essere di 1 a 2 (1/3 del volume occupato dal documento e 2/3 dal commento teologico/filosofico). La LEV concederà l'approvazione e determinerà i tempi di uscita del commento+enciclica (e sarà uguale per tutti i progetti presentati dagli editori); orientativamente si tratterà di essere sul mercato un paio di mesi dopo l'uscita del documento; eventuali commenti/guide alla lettura/raccolte di saggi sull'enciclica, senza il testo, ovviamente non sottostanno a quanto sopra, ma solo alla richiesta di autorizzazione per le parti usate nel commento; riguardo alle Catechesi del mercoledì (es. quelle attuali sui salmi di Lodi e Vespri), Angelus che seguano linee tematiche ecc., la LEV di volta in volta si riserva la diffusione. Eventualmente può concedere ad altri sempre in via non esclusiva; l'accordo, dal punto di vista economico, oscillerà tra il 3 e il 5% del prezzo di copertina, con anticipo da concordare caso per caso in base alla tiratura (ad es.: encicliche 5%, altri documenti 4%, raccolte di discorsi 3%). Documenti e allocuzioni dei papi precedenti, come d'abitudine, sono disponibili per la pubblicazione sia singolarmente che in raccolte, previa richiesta alla LEV e conseguente accordo".

notare che è anche retroattivo

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
vulcan
Inviato: 22/1/2006 23:14  Aggiornato: 22/1/2006 23:14
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
matelda/ Sto studiando l'arabo classico da tre anni


Effettivamente è un ottimo esercizio per avvicinarsi al mondo islamico. L’ho fatto anche io , e mi è servito soprattutto per capire l’emotività degli arabi e dei mussulmani in genere.
(…. ma poi garoun non è detto che sia arabo, e gilgamesh magari è un sumero da epopea travestito)

Naturalmente generalizzando , sono giunto alla conclusione che ad essi spetta il primato spirituale, a noi occidentali per il momento… quello tecnologico.

Noi occidentali, anagraficamente cattolici e cristiani per battesimo siamo a mio avviso ben lontani insieme alla chiesa cattolica tutta, dalla comprensione del vero messaggio di cristo ( profeta per i mussulmani , messia per i cristiani, impostore per i giudei, rompiballe per i romani).

Il regista Mark dornfrord si è fatto il suo cristo , come ogni popolo si è sempre fatto il suo , interpretando autonomamente il verbo e non cè granchè da meravigliarsi.

Poiché se è comunque vero che gesù predicasse fratellanza e amore , bush e analoghi nel nome del loro dio, padre di cristo, la fratellanza e l’amore la veicolano a modo loro …...mentre qualcun altro agisce con metodi altrettanto speciali e soggettivi etc etc

Da qui l’essenziale distinzione e dissociazione tra verbo e pratica del verbo, tra cristianesimo puro e cattolicesimo, tra cristo e l’uomo. Questo rappresenta a mio avviso il punto di partenza essenziale per intraprendere un discorso concreto, non per appiattire le idee tra le due “fazioni “ opposte , quanto per poter essere in grado di capirsi ponendo l’acredine da parte.

“Parallelamente” questa essenziale distinzione , mi fa sorgere storicamente, l’altro grande interrogativo inerente alle eventuali differenze tra comunismo storico e reale.

Ma questa è un’altra questione!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 22/1/2006 23:18  Aggiornato: 22/1/2006 23:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Questa questione del colore della pelle mi fà anche ulteriormente pensare alla questione inevitabile del popolo eletto.

C'è qualcosa che non quadra!!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
vulcan
Inviato: 22/1/2006 23:22  Aggiornato: 22/1/2006 23:22
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
copyright


Copyraight + imprimatur ..

una bella cordata!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
matelda
Inviato: 22/1/2006 23:27  Aggiornato: 22/1/2006 23:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Vulcan:
quello che mi piace della lingua araba è il suo essere ancorata alla realtà, ogni parola che parte da qualcosa di concreto, di terreno, di profano che sanno ancora rendere sacro...mentre noi purtroppo abbiamo perso questa capacità. La commistione tra sacro e profano, senza veri confini tangibili ma in realtà ben definiti...Infinite parole tratte da poche radici, incastri tra suffissi, prefissi e temi, per esprimere ogni concetto con la sfumatura appropriata...
E' una bella lingua, una lingua viva.

se poi ad essi spetti il primato spirituale non ne sono sicura, come non sono convinta che possano esistere primati spirituali...certo è che hanno raggiunto delle grandiose vette di spiritualità, e pure di umanità!

Buona serata,

matelda

Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
Ashoka
Inviato: 22/1/2006 23:28  Aggiornato: 22/1/2006 23:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
33173. ROMA-ADISTA. Le parole e gli scritti del papa da ora in poi sono merci a pagamento: le più care quelle scritte solennemente nelle encicliche, le meno costose quelle pronunciate nei discorsi (Angelus, catechesi del mercoledì, allocuzioni varie).

...dai discorsi che fa ultimamente (vedi Natale) mi sa che più che farsi pagare il copyright delle parole dovrebbe pagarlo alle varie Grand lodge of Scotland et similia...

Ashoka

Santaruina
Inviato: 22/1/2006 23:49  Aggiornato: 22/1/2006 23:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ciao a tutti

devo ripartire da qui:
Vincenzo:
Saresti d'accordo nell'affermare che dio è anche male, non nel sui senso positivo ma piuttosto nel senso negativo (di negazione)?


Dio è semplicemente il tutto, e qualsiasi limitazione ne si faccia teologicamente è impropria.

Non è nemmeno corretto affermare Dio è amore (con buona pace di Ziomao ), perché così facendo lo si limita.
E’ corretto invece, sempre teologicamente parlando, affermare che Gesù è amore, poiché Cristo è l’incarnazione dell’amore di Dio, è esclusivamente bene.

Dio contiene in sé ogni concetto ed ogni idea, pensabile ed impensabile.
Dio non è né bene né male, ma in sé fa coincidere gli opposti.

________

Per quanto riguarda la domanda che avevo posto, mi sembra che solo Paxtibi abbia argomentato la sua posizione.
Per quanto logica, l’idea che la morale sia solo uno strumento di “sopravvivenza della specie” mi pare limitante, la complessità dell’animo umano non si può paragonare all’istinto del branco che si dà delle “regole” per imporsi sugli avversari.

Molto Darwiniano Pax

Un’altra importante precisazione, essenziale:

Il credente crede che comportandosi seguendo la religione avrà una ricompensa in una vita successiva, l'ateo che segue la legge morale lo fa perché ha capito che una ricompensa c'è già in questa vita: il vivere quanto più è possibile secondo la propria vera natura, che è l'unico sistema per viverla pienamente e con soddisfazione come tutti gli altri animali riescono a fare.

Ciò non è corretto, per nulla corretto.

L’idea di seguire una morale per il mero scopo di “avere una ricompensa” è una visione infantile della religione, sbagliata.

Dal punto di vista cristiano, anzi, fare il bene come imposizione, spinti dal terrore di subire le conseguenze nell’aldilà non comporta alcun merito, nessun merito.

Il bene deve venire “da dentro”, come spiega Gesù più volte,non deve essere dettato da timori.

Il credente dovrebbe agire rettamente perché sa che deve farlo, perché sente che così è giusto.

La punizione non verrà in un mondo futuro, la punizione per l’empietà si “paga” in questa vita, facendo i conti con la propria coscienza, in primis.
L’uomo può “realizzarsi” per la via della rettitudine in questo mondo, e se ne non si comprende questo ogni ulteriore giudizio sulle “religioni” sarà falsato.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
crociato
Inviato: 23/1/2006 0:04  Aggiornato: 23/1/2006 0:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Onestamente non capisco il nesso tra le due cose. Però ti dico che io solitamente sono una persona sincera e schietta, e non prendo in giro nessuno... a buon intenditore poche parole.

Il nesso è che molte volte voi intendete la Chiesa come una parte della società sfarzosa e corrotta ma non è così qualsiasi istituzione per vivere ha bisogno di soldi.
Credi che gli Ayatollah siano poveri???

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Anonimo
Inviato: 23/1/2006 0:12  Aggiornato: 23/1/2006 0:12
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
i vostri discorsi riguardo Dio partono da falsi presupposti. Ci vuole disciplina e devozione per capire Dio per comprendere cosa voglia dire sentirsi parte di un tutto. Egli ci ha creato e in suo nome dobbiamo agire sempre giorno per giorno. Non esistono diverse verità ma un'unigenità verità, non esistono diverse chiese ma la Chiesa e non esistono concetti di bene o di male ma il bene e il male. Occorre difendere l'essenza stessa del mondo, Dio, contro le contaminazioni dell'ateismo dilagante, del liberalismo pestifero, del lassismo dei costumi, delle libertà disordinate e del sesso puttanesco dilagante. Ogni cosa richiede sacrificio e Dio vuole il supremo sacrificio, la difesa dei valori fino alla morte, è questo il tributo di sangue, il sigillo infuocato in nome del quale agire vuol dire agire in nome di Dio stesso.
è questa la guerra, la vera guerra santa che ognuno di noi deve muovere contro gli attentatori dei santi valori, contro coloro che vorrebbero usando la scienza e la tecnologia ricacciare indietro l'autentico progresso umano che solo nella fede e nella religione unigenità esiste.

cosa ha fatto la scienza? ha minato concetti religiosi vecchi di secoli, ha distrutto la tradizione creando assurde leggi per scardinare le vecchie, ha messo in discussione i principi tolemaici, ha creato il germe dell'uniformità, ha reso possibile addirittura concepire la possibilità che Gesù, figlio unigenito di Dio, fosse olivastro, come se quel colore itterico non corrisponda al putridume!!
la scienza ha creato bombe, ha creato distruzione, massacri, guerre, sacrestie. Occorre porre un freno e solo nella tradizione cattolica, solo nella religione si può trovare la risposta al dilagante caos anarchico che non deve sopravvivere. serve qualcuno che riesca ad imprimere nelle carni il marchio santissimo del Signore.
In nome di Dio sarei pronto a dare la vita dei miei figli, a uccidere se necessario e se mi venisse chiesto, io sono un soldato di Dio.

vincenzo
Inviato: 23/1/2006 0:15  Aggiornato: 23/1/2006 0:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
ciao crociato!

ok. comunque tengo a dirti che stavamo provando a parlare di teologia più che di religioni, chiese, preti, e compagnia cantante, per questo mi sono perso e non riuscivo a seguirti. Non entro nel merito dell'istituzione religiosa, per me si commenta da se.

grazie

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
crociato
Inviato: 23/1/2006 0:21  Aggiornato: 23/1/2006 0:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
se poi ad essi spetti il primato spirituale non ne sono sicura, come non sono convinta che possano esistere primati spirituali...certo è che hanno raggiunto delle grandiose vette di spiritualità, e pure di umanità!

Invece il mondo cristiano con le vette di spiritualità come Fatima,Lourdes,Medjugorjie non si contano proprio essì bisogna seguire il trend anticlericale,ma andiamo!
Ricordiamoci dei vandeani,dei cristeros,dei briganti appoggiati dalla chiesa,Giovanni Paolo II di quei grandi eroi.
Perchè non ci ricordiamo anche della distruzione dello stato pontificio ad opera di bastardi come Mazzini e Cavour.
BEATA L'IGNORANZA!!!
Peccato che nel mondo arabo raggiungono la spiritualità più elevata con la lapidazione,con la decapitazione,circoncisioni,pestaggi di donne.
pERCHè NON PARLIAMO DA ORA IN POI DI QUESTO????
Dei crimini della Chiesa si parla CONTINUAMENTE qui dentro anzi chi non ne parla non fa parte dei vincenti invece dei musulmani(motivati in parte) poverini sotto attacco dagli americani si mascherano anche le brutalità più estreme.
Complimenti e poi vi lamentate di Benedetto XVI,ogni scusa è buona per attaccarlo!

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
echoes
Inviato: 23/1/2006 0:36  Aggiornato: 23/1/2006 0:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2005
Da: genova
Inviati: 127
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
......fieramosca...ma parli seriamente?....e i tuoi figli sono daccordo ad essere sgozzati per le tue idee da estremista cattolico?..

....ehi man...slow down
Anonimo
Inviato: 23/1/2006 0:44  Aggiornato: 23/1/2006 0:44
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
sono perfettamente d'accordo con te crociato. basta con questo pietismo nei confronti degli arabi che sono buoni solo a lapidare le donne e gioiscono nella loro schifosa barbarie, si meriterebbero spedizioni punitive tutti i giorni. Qui il mondo va a diverse velocità, da una parte il cosiddetto mondo occidentale ipocrita e antireligioso, fondamentalmente pieno di odio nei confronti di noi religiosi e dall'altra il medievale e assurdo mondo islamico con la loro violenza, le loro leggi tribali e le loro barbarie che si perpetuano tutti i giorni in tutti i paesi infettati dal morbo di Maometto.
fai bene a citare i bastardi liberali del risorgimento italiano. ma pensi che qualcuno ti ascolti qui? credo che le tue siano parole vane contro chi non vuole credere e già è per metà nell 'inferno.
Io comunque ci aggiungerei anche Galileo, Marx e le bestie infernali del comunismo nostrano. quelle dove le metti??

Anonimo
Inviato: 23/1/2006 0:45  Aggiornato: 23/1/2006 0:45
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
perché tu non faresti lo stesso Echoes se a ordinartelo fosse Dio in persona? cosa faresti te!! tentenneresti, non saresti pronto a dare la tua vita in nome dell'Altissimo??
credo già di sapere la risposta.
ma Dio è misericordioso

Santaruina
Inviato: 23/1/2006 0:49  Aggiornato: 23/1/2006 0:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
La questione dell’autorità, ovvero superiorità della Legge Morale rispetto alla Legge Profana secondo Gesù

Sull’apostolo Paolo vi sono stati pareri discordanti all’interno della esegesi cristiana.
Tra chi ha accolto in toto il suo messaggio, facendone parte integrante del Cristianesimo, e chi addirittura lo accusava di avere creato un cristianesimo personale, vi sono state innumerevoli riflessioni sul suo operato.

In primis, Paolo fu un comunicatore, suo obiettivo fu quello di trasmettere la dottrina cristiana, ma nel fare ciò adeguava il suo linguaggio al pubblico a cui si rivolgeva.

Chiaramente nella lettera ai romani il suo intento è quello di far apparire il cristianesimo come un culto innocuo per il potere costituito.
Forse il mio pensiero potrà sembrare azzardato ed eretico, ma Paolo non era Gesù, e poteva errare.

La sua volontà di diffondere il cristianesimo, di farne un culto “di massa”, lo portò spesso a “limarne” alcune tra le caratteristiche essenziali, per adeguarlo alle genti a cui voleva far giungere il messaggio di Cristo.

Io credo, ed è un mio pensiero, che questo fu un errore.

L’apostolo Paolo aveva una immensa cultura, ed una buona volontà di fare da messaggero al pensiero di Cristo, molte delle sue lettere contengono altissimi insegnamenti, ma la sua volontà di “addomesticare” la dottrina cristiana potrebbe essere oggetto di discussione ulteriore.

Il rischio opposto era quello di far rimanere il cristianesimo un dottrina elitaria, e occorre qui ricordare la lotta tra la fazione Paolina e la fazione Gnostica, quella originaria, quella vera, che nulla ha a che fare con quelle correnti che invece della Gnosi cristiana hanno totalmente travisato il senso - catari, bogomili, manichei, e così via, fino ai frankisti e ad alcuni pseudo esoteristi moderni.

Questa la premessa sulle parole di Paolo.

Più interessante invece analizzare direttamente il pensiero di Gesù, così come emerge dai Vangeli.

Gesù, di fronte alla legge degli uomini ed alla autorità, si pone in un modo rivoluzionario, per i suoi tempi.

Gesù non rinnega la Legge mosaica a lui precedente, ma la supera e la integra.

Gesù infrange più volte la Legge mosaica, e i suoi più acerrimi avversari sono proprio i farisei, che seguivano i precetti biblici alla lettera, senza riflessione e senza “coscienza”.
Il pensiero di Gesù, e il suo insegnamento principale, sono chiari: la Legge Morale ha precedenza rispetto a qualsiasi codice e legge scritta.

La Legge Morale va oltre ogni forma di autorità politica.
Fondamento della Legge Morale è, come più volte si è detto, l’amore incondizionato.

Colui che accetta questa unica Legge, e l’accetta per convinzione, non per imposizione, non avrà più bisogno di alcuna altra regola scritta.

Quando Gesù afferma che bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare, riferendosi alle monete dei tributi, lo fa perché ha più volte spiegato come per colui che segue Dio le questioni “materiali” siano di secondo ordine, e una autorità che si limita alla gestione di esse, per il cristiano è indifferente.

Ma le autorità che noi studiamo nel periodo cosiddetto “storico” non si limitano mai alle questioni meramente materiali, inoltre, il loro diritto, nel momento che è fonte di ingiustizia e sopraffazione, non è più un diritto naturale, ma è una usurpazione.

Come conciliare infatti le parole di Paolo con le migliaia di cristiani martirizzati nei primi secoli del cristianesimo per il loro rifiuto di sottomettersi alla autorità profana, quando questa chiedeva loro di andare contro la propria Legge Morale?

Per il cristiano infatti nulla è superiore alla Legge Morale, che viene prima di ogni cosa, e se il potere profano impone di disobbedire ad essa, è il potere profano che deve essere rinnegato.

Questo non implica che per il cristianesimo “ogni” potere temporale costituito deve essere osteggiato, ma non può essere accettato nessun potere che impone di infrangere la propria Legge Morale, nessun potere “iniquo”.

E negli ultimi millenni, gli unici poteri che si sono manifestati sono stati di questo genere.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Redazione
Inviato: 23/1/2006 0:53  Aggiornato: 23/1/2006 0:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
CROCIATO: Citazione:
Dei crimini della Chiesa si parla CONTINUAMENTE qui dentro anzi chi non ne parla non fa parte dei vincenti invece dei musulmani…


Sai com'è. Noi questa Chiesa ce la troviamo un filino più vicina, e un filino più ingombrante, di quella islamica. Sarà forse per questo che le dedichiamo maggiori attenzioni. In fondo, di cardinali musulmani in sospetto di usura, o di intere organizzazioni di pedofili travestiti da santi, ancora non ne abbiamo avuti.

Bene o male, è alla qualità delle nostre vite che teniamo, prima di tutto. Immagino che a loro volta gli Ortodossi amino portare critiche in casa loro, come è successo in Grecia l'anno scorso, e così faranno immagino anche gli islamici, per le cose che li riguardano più da vicino.

Salve FIERAMOSCA: ammesso e non concesso che tu sia nuovo davvero (perdona, ma qui ormai siamo perennemente sul chivalà), ti comunico che "entrate in scena" come la tua, in pieno stile "annuncio araldico", raramente hanno ottenuto una rapida integrazione nella discussione in corso.

Nel pieno rispetto della libertà di ciascuno di esprimersi come meglio crede, invito tutti - ma soprattutto chi è nuovo - a cercare di inserirsi nelle discussioni già in corso partendo da argomenti già sul tavolo, ed iniziando magari ad articolare quelli, prima di lanciarne di nuovi. Specialmente se sotto forma di "anathèma".

Sarà poi ogni iscritto a decidere responsabilmente se rispondere a quella che potrebbe tranquillamente essere letta come una provocazione.



°°°°°°°°°°°°°°°°°

SANTA: Quando dici

Citazione:
L’idea di seguire una morale per il mero scopo di “avere una ricompensa” è una visione infantile della religione, sbagliata


vorrei aggiungere che anche la "preghiera", nella sua versione cattolica, si discosta molto dall'idea originale di preghiera, che i Padri del Deserto della Chiesa Ortodossa hanno invece conservato. Per noi, "pregare" equivale a "chiedere". Per loro, semplicemente a comunicare.

Mi viene in mente uno splendido dialogo, fra due preti, da un libro di Anthony De Mello (lo cito a memoria):

Tu preghi spesso?

Ogni tanto. Soprattutto al mattino presto.

E cosa gli dici, quando preghi?

Niente. Lo ascolto.

E lui, cosa ti dice?

Niente. Mi ascolta.

soleluna
Inviato: 23/1/2006 0:53  Aggiornato: 23/1/2006 0:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
GAROUN
ti chiedo scusa di cuore per ciò che leggi, spero tu abbia imparato a fare gli opportuni distinguo, come dice il grande Faber... :"scordano sempre il perdono".

Libera-mente
Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
echoes
Inviato: 23/1/2006 0:57  Aggiornato: 23/1/2006 0:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/11/2005
Da: genova
Inviati: 127
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
....fieramosca....tu ti sei bevuto completamente il cervello...spero vivamente che tu non abbia dei figli e da come farnetichi imagino non ne hai per fortuna, senno' non le spareresti cosi' grosse...

....ehi man...slow down
Max_Piano
Inviato: 23/1/2006 1:45  Aggiornato: 23/1/2006 1:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Mi auguro che i moderatori possano dare un'occhiata agli IP utenti perchè ho come l'impressione che alcuni nuovi iscritti siano troppo pittoreschi per sembrare reali.
Su molti forum è già capitato di sgamare qualcuno che addirittura si faceva le domande e poi si rispondeva da solo !
Con un pò di fortuna e qualche "cookie" non sarebbe difficile (anche nel caso di IP dinamici).

x Fieramosca una citazione del grande Kubrick :

Citazione:

Tira la catena
e sciacquati il cervello !


Non ce l'ho con te (sia chiaro!) ma con le minkiate che scrivi sapendo di scriverle !

Anonimo
Inviato: 23/1/2006 1:56  Aggiornato: 23/1/2006 1:56
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
pedofili travestiti da santi? preti e usura? questa mi è nuova.

Ecahob non insultare per favore. ogni tanto farebbe bene evitare di dire un mare di sciocchezze su Dio, la Chiesa e Gesù e qui ne sto leggendo tante.
Io non faccio araldica, non so neanche cosa sia...io mi occupo della fede e di come si trasmette al prossimo.
Malgrado gli immotivati insulti ritengo opportuno continuare ad esercitare la libertà di opinione in questo luogo...comune.
Non vorrei che la stanza si trasformasse in un locale a luci rosse a forza di bestemmiare Dio

Anonimo
Inviato: 23/1/2006 2:01  Aggiornato: 23/1/2006 2:01
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
il messaggio di max è oltre il limite del triviale ma lui già lo sa..altrimenti non lo avrebbe scritto, le sue insinuazioni sono risibili. In altri tempi non le avrebbe scritte, non glielo avrebbero permesso.
Non ti offendere ma è anche per colpa delle persone come te se il mondo va in malora io saprei cosa fare ma è meglio che lo tengo per me...
a me torcere il collo ad un comunista non mi impensierisce più che schiacchiare una mosca. ma tu non sei comunista vero?
sei solo una pecora smarrita che ha perso la strada di casa..

GAROUN
Inviato: 23/1/2006 2:27  Aggiornato: 23/1/2006 2:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 43
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
sono perfettamente d'accordo con te crociato. basta con questo pietismo nei confronti degli arabi che sono buoni solo a lapidare le donne e gioiscono nella loro schifosa barbarie, si meriterebbero spedizioni punitive tutti i giorni. fondamentalmente pieno di odio nei confronti di noi religiosi e dall'altra il medievale e assurdo mondo islamico con la loro violenza, le loro leggi tribali e le loro barbarie che si perpetuano tutti i giorni in tutti i paesi infettati dal morbo di Maometto.

A FIERAMOSCA
sai quale la differenza tra me e te
io sono Musulmano e Arabo e non mi permetterei MAi di dire questi oscenità sui Cristiani, la religione mi obbliga per iscritto in tutti i Libri Sacri a rispettare tutti profeti incluso GESU figlio di MARYAM , come tu insulti il Sigillo dei Messaggeri MOHAMMAD . ti dico che ti sei guadagnato un Bel posto all'inferno se ci crede nell'inferno .

Tu del Mondo Islamico Vedi solo quello che è stato frutto delle Spedizione di cui Parli .
comunque ti invito ad informarti Meglio sugli ignoranti Arabi Musulmani
che la pace sia con te

Jean Jaurès: «È coraggio cercare la verità e dirla».
vulcan
Inviato: 23/1/2006 2:27  Aggiornato: 23/1/2006 2:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
dedicato al simpatico fieramosca


E fu cosi che giunse infine l’ottimo fieramosca

lo vedemmo raggiungere in armi il campo di battaglia
con la sua lama scintillante alla luce del sole
pregna del sangue degli empi.

Egli si mostrò a noi in tutta la fierezza
galoppando a tutto spiano sul ronzino nero.

Egli era il verbo
Egli era il depositario di verità.
Egli era colui il quale ne sa…
ne sà .. ne sà …

Il suo spadone lucente brandi fendenti a destra e a manca
incurante del temuto nemico
e sangue di tutti i colori
colò a fiotti al suo illuminante passaggio.

E noi ci cagammo tutti addosso….

praticamente un fuggi fuggi generale…


(… più che altro a me sembra la caricatura di un fumetto..)


vulcan

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
goldstein
Inviato: 23/1/2006 2:29  Aggiornato: 23/1/2006 2:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Giusto una citazione:

Sarà poi ogni iscritto a decidere responsabilmente se rispondere a quella che potrebbe tranquillamente essere letta come una provocazione.

vulcan
Inviato: 23/1/2006 2:37  Aggiornato: 23/1/2006 2:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.


AAA


.. pericoli in vista .. i signori passeggeri sono pregati di scendere un attimo dal treno per fare pipi!

( garoun non cadere nelle trappole... )

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
GAROUN
Inviato: 23/1/2006 2:38  Aggiornato: 23/1/2006 2:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 43
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ti Ringrazio per la solidarietà

il Sottoscritto sa da dove viene , dove sta e dove andrà .

Jean Jaurès: «È coraggio cercare la verità e dirla».
Redazione
Inviato: 23/1/2006 2:42  Aggiornato: 23/1/2006 5:46
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
ATTENZIONE: AVVISO UFFICIALE.

Il "nuovo" iscritto, Fieramosca, ha chiaramente mostrato quello che già in molti sospettavamo. E' un classico provocatore, e nemmeno dei più smaliziati.

TUTTI GLI UTENTI SONO CALDAMENTE INVITATI AD IGNORARLO, NELL'INTERESSE DEL PROSEGUIMENTO DELLA DISCUSSIONE, E DELL'INTEGRITA' DEL SITO STESSO..

QUALUNQUE POST, DA PARTE DI CHIUNQUE, CHE CONTERRA' ATTACCHI DI TIPO PERSONALE, SARA' IMMEDIATAMENTE RIMOSSO.



Grazie

La Redazione

PS. Per QUALUNQUE comunicazione di tipo personale si prega di utilizzare esclusivamente gli appositi PM. Altresì, per eventuali commenti su questo incidente, esistono i forum. Qui si discute ESCLUSIVAMENTE degli argomenti relativi al tema lanciato dall'articolo.

EdGreen
Inviato: 23/1/2006 2:43  Aggiornato: 23/1/2006 2:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/1/2006
Da:
Inviati: 131
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Fieramosca = Troll ??????

Se invece no sei un troll, ti consiglio di rivedere alcune tue posizioni e di studiare un pò di storia.
Cmq mi potresti fornire qualche prova dell'esistenza di Dio????
Potresti, visto che sei un fervente credente, organizzare una crociata contro i Cardinali corrotti, finanza bianca e Opus Dei???
Mi spieghi perchè, quando la Chiesa aveva un notevole potere in terra, la vita in Europa non era paradisiaca??
Cosa ne pensi dei Borgia???
Le streghe esistono???
Il male da chi è stato creato???
Se tu potessi, instaureresti una teocrazia in Occidente???

Sono sicuro che da bravo fedele, risponderai. grazie.

Citazione:
Ciò che non ti uccide, ti rende più forte ( Nietzsche )
EdGreen
Inviato: 23/1/2006 2:46  Aggiornato: 23/1/2006 2:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/1/2006
Da:
Inviati: 131
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
ATTENZIONE: AVVISO UFFICIALE.

Il "nuovo" iscritto, Fieramosca, ha chiaramente mostrato quello che già in molti sospettavamo. E' un classico provocatore, e nemmeno dei più smaliziati.

TUTTI GLI UTENTI SONO CALDAMENTE INVITATI AD IGNORARLO, NELL'INTERESSE DEL PROSEGUIMENTO DELLA DISCUSSIONE, E DELL'INTEGRITA' DEL SITO STESSO..

QUALUNQUE POST, DA PARTE DI CHIUNQUE, CHE CONTERRA' ATTACCHI DI TIPO PERSONALE, SARA' IMMEDIATAMENTE RIMOSSO.


Ah, l'ho visto adesso.cmq, vediamo se risponde in modo serio....

Citazione:
Ciò che non ti uccide, ti rende più forte ( Nietzsche )
Redazione
Inviato: 23/1/2006 2:48  Aggiornato: 23/1/2006 2:48
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Se l'hai visto adesso, sei sempre libero di rimuovere il tuo post.

EdGreen
Inviato: 23/1/2006 2:50  Aggiornato: 23/1/2006 2:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/1/2006
Da:
Inviati: 131
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
" Se l'hai visto adesso, sei sempre libero di rimuovere il tuo post. "

No, no, preferisco lasciarlo.Voglio vedere cosa si inventa.
Cmq, penso che abbia capito e se ne sia andato.

Citazione:
Ciò che non ti uccide, ti rende più forte ( Nietzsche )
vulcan
Inviato: 23/1/2006 2:51  Aggiornato: 23/1/2006 2:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
crociato
Inviato: 23/1/2006 5:04  Aggiornato: 23/1/2006 6:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Rimosso perchè conteneva riferimenti personali al caso in questione.

Sorry, Crociato, ma "per colpa di qualcuno, non si fa credito a nessuno".

La Redazione

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
ziomao
Inviato: 23/1/2006 11:13  Aggiornato: 23/1/2006 11:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Miaus ! che barba....

MAX:
Citazione:
Diciamo anche che la Chiesa è una organizzazione enorme ed eterogenea, evolutasi in duemila anni di storia, che unisce sia i cardinali ospiti di Bruno Vespa sia i missionari che rischiano la vita per salvare il prossimo (e ogni tanto ce la rimettono pure la vita).


Se per questo il verme solitario si e' evoluto in piu' di 2000 anni... ma preferirei tenerlo a distanza

I missionari che rischiano la vita.... ??? :-0
MAX, ma dove hai visto queste robe, magari da bruno vespa ?

Comunque hai ragione anche te', qualcuno nel marasma si salva, e' meno falso e piu' umano.

il mio preferito del momento e' padre Francesco Bisceglia
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/01_Gennaio/23/convento.shtml

WOW ! Orge di gruppo con la suora e filimini hard in convento !!!!
questa si' che e' sana depravazione ! e ci rischi anche la vita se hai una certa eta'

Quando si dice "robe da preti"....


Mao

matelda
Inviato: 23/1/2006 11:19  Aggiornato: 23/1/2006 11:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
A proposito della ricompensa dopo la morte, mi viene in mente una "storiella" su Rabi'a, una grande mistica dell'Islam:

si racconta che ella corresse da una parte all'altra della piazza con una torcia accesa e un recipiente d'acqua.
Le domandarono:
"o signora del mondo futuro, che cosa vuoi fare?"
Ed ella rispose:
"Voglio incendiare il paradiso e spegnere l'inferno perchè tutti i credenti capiscano che l'amroe di Dio è ricompensa a se stesso".

E cantava:
"O mio Signore
per timor dell'inferno
se ti adoro,
fammi bruciare in esso;
se la speranza del tuo paradiso
mi spinge ad adorarti,
tu cacciamene fuori;
ma se t'adoro
solo per te stesso,
l'eterna tua bellezza non celarmi"


matelda

Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
mc
Inviato: 23/1/2006 11:45  Aggiornato: 23/1/2006 11:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Matelda Citazione:
...mentre noi purtroppo abbiamo perso questa capacità....


Ah... se lo dico io che l'occidentale credente e' limitato nell'esplorazione dei concetti, non vale?
...nessun commento perche' e' una cazzata quando lo dico io o cosa...?

Noto, invece di solito, che quando si parla di sacre scritture o di legende divine, le risposte fioccano come la neve a natale...
Prima chiedevo, se si ritenga piu' manipolabile un credente o un cittadino democratico ... ma evidentemente, la risposta e' "peccato mortale".
Non e' una domanda retorica, e' piu' un sondaggio... ma il silenzio vale piu' di mille parole, forse...
(il premio si avvicina)

Quando provo a portare fuori dal dogma qualcuno (prima dell'Inizio del Principio... argomento irraggiungibile per chiunque, a parte gli illusi di riuscire a "sentire" o addirittura "SAPERE" ...), tutti si rifugiano nella proprio diritto di credere in quel che si vuole... questo e' certo... ma non si dovrebbe avere timore di parlarne ... "ma io non ho paura di parlarne..." (mi si rispondera')... E allora?
...potrei capire... mancando gli argomenti, meglio stare zitti... ma trovo della prolissita' da accademia nel parlare di trinita' (e di "piccolo", bud spencer, suo fratello), piuttosto che di sant'antonio o san gennaro...
Se si parla di riferimenti pratici, diventano tutti degli "snob" che, preferiscono vedere un disegno del "maligno" nel materialismo pragmatico razionalista.

Sembra di parlare con un gruppo di anguille.... (anche nell'altro forum, avevo questa impressione...) che scivola via quando ci si avvicina per dialogare, schizzano ogni dove, tranne che dove sei tu...

...voi avete dio dalla vostra... ammazza, piu' tranquilli di cosi'?
(io se fossi in voi mi sentirei di camminare sui carboni ardenti!!!... un risposta per un miscredente e' una bazzecola, se sotto la diretta protezione divina...
Non so cosa farne della vostra anima, tranquilli... usatela come meglio vi pare... ehehehe...basta che rispondete.... se possibile...)...

SECONDO ME... naturalmente..(no... perche', ci si aggrappa anche a questo ogni tanto... meglio anticipare le mosse...)

mc

matelda
Inviato: 23/1/2006 12:01  Aggiornato: 23/1/2006 12:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ciao Mc,

non ho capito una parola di quello che hai detto, potresti essere più chiaro?

Più manipolabile un credente o un cittadino democratico?
Dipende da che credente o cittadino democratico è....se è un babbeo sarà manipolabile sia da credente che da cittadino democratico!! Se invece esercita il suo senso critico e il suo libero arbritrio...nessuno dei due è più manipolabile dell'altro....mi sembra ovvio no?
Si sta parlando di persone, mica di entità astratte, persone che usano il loro cervello, e hanno la possibilità di pensare...
L’uomo Mc, l’uomo, prima di Dio c’è sempre l’uomo.


Riguardo a noi occidentali che abbiamo "perso questa qualità del linguaggio" mi sembra di averne già parlato nell'altro forum, mi ero persino quasi trovata d'accordo con l'ateissimo Zio Mao, riguardo alle teorie del linguaggio....

Riguardo al resto, il credere il Dio non è solo teoria, ma anche pratica...nell'oggi e nel quotidiano. il resto, perdona l'epressione detta da una femminuccia, è pippa mentale...

E di certo se Bush spara l'atomica assieme ai suoi amichetti, non mi sentirò affatto tranquilla...

Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
Santaruina
Inviato: 23/1/2006 12:11  Aggiornato: 23/1/2006 12:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
"Voglio incendiare il paradiso e spegnere l'inferno perchè tutti i credenti capiscano che l'amore di Dio è ricompensa a se stesso".

Un grazie a Matelda per aver riacceso la luce.

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Paxtibi
Inviato: 23/1/2006 12:25  Aggiornato: 23/1/2006 12:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Prima chiedevo, se si ritenga piu' manipolabile un credente o un cittadino democratico

C'è da dire che credenti e cittadini democratici di solito coincidono. Sarà un caso?
____________________________

Per quanto logica, l’idea che la morale sia solo uno strumento di “sopravvivenza della specie” mi pare limitante

Beh, Santa, certamente è limitata alla nostra dimensione materiale, è funzionale alla nostra sopravvivenza ed al nostro sviluppo sulla terra. Nel "Regno dei Cieli" si suppone che non ce ne sia bisogno, a meno che non sia possibile rubare l'arpa del vicino...

a complessità dell’animo umano non si può paragonare all’istinto del branco che si dà delle “regole” per imporsi sugli avversari.

Ma io non ho detto questo, del resto nel mondo animale osserviamo le più disparate organizzazioni sociali ed i più vari codici di comportamento, ogni specie ha la sua "legge morale" particolare. Non c'è solo il branco, né solo il formicaio. Pensa ai delfini, ad esempio, ai loro rapporti tra di loro e con le altre specie quando non li minacciano. È chiaro però che gli uomini abbiano un codice molto più complesso, per ovvie ragioni: la nostra difesa dalle altre specie e dall'ambiente sta nella cooperazione - oltre che nell'abilità nel costruirsi strumenti - e il nostro codice, la legge morale, ci suggerisce il sistema per ottenere i migliori risultati dall'interazione con gli altri.

Sarà darwiniano, ma fino ad un certo punto, comunque: io non ho mica detto che il codice si è scritto da solo, per puro caso...

Ma questo è un altro discorso, ed io, al momento, non ho alcuna voglia di parlare di Dio. Dovremmo smetterla per un po' di occuparci degli affari di papà - dei quali, ovviamente, non capiamo una cippa - e cercare piuttosto di andare d'accordo tra noi da bravi bambini, prima di mandare in mille pezzi la cameretta dei giochi.
Anche papà, eventualmente, ce ne sarà riconoscente...


Max_Piano
Inviato: 23/1/2006 12:32  Aggiornato: 23/1/2006 12:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
ziomao :
cerchi solo esempi negativi per dare credito alle tue manie persecutorie anticlericali.
Sarebbe come dire che visto che in Italia ci sono molti mafiosi e pedofili allora tutti gli italiani sono mafiosi e pedofili.
Gli esempi positivi invece non vengono certo pubblicizzati perchè non fanno notizia se non addirittura contrari al sistema imperialista.

spettatore
Inviato: 23/1/2006 12:56  Aggiornato: 23/1/2006 12:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Complimenti a Matelda per aver portato a conoscenza dei più, che il sufismo nell'islam è vicino al cuore dei ricercatori di verità, come lo è il cristianesimo delle origini, il buddismo delle origini, l'induismo delle origini... ohè...non è che qualcuno ha rovesciato il significato "delle origini" per scopi abietti?

Nel dubbio atteniamoci ai messaggi delle origini e lasciamo perdere i messaggeri.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
padma
Inviato: 23/1/2006 13:00  Aggiornato: 23/1/2006 13:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Redazione:
...vero messaggio lasciato da quel signore - divino o umano che fosse - che rispondeva, con tutta probabilità, al nome di Jeshua ben Pandera

Permettetemi una critica:

senza entrare nel merito della discussione dio-nondio (premetto che mi schiero dalla parte degli atei, e mi è piaciuta la distinzione tra le due categorie così come formulata da paxtibi), sto notando una "deriva" procristiana portata ultimamente dalla redazione, verso un cristianesimo fondato sui valori e sugli insegnamenti di questa figura storico leggendaria quale il cristo.

Ora, anticipando una critica a questo mio messaggio, ovvero sottolineando che il sito lo possiamo costruire anche noi, dico che non sono contento di questo fiorire di articoli cristiano-semicreazionista. Temo solamente uno spostamento verso posizioni blondetiane, per intenderci.

Opinione mia, tutto qui, gradirei sapere se così è parso anche qualcun'altro o solamente a me.


The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
Anonimo
Inviato: 23/1/2006 13:04  Aggiornato: 23/1/2006 14:10
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Rimosso perchè non inerente.

fiammifero
Inviato: 23/1/2006 13:05  Aggiornato: 23/1/2006 13:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
Nel dubbio atteniamoci ai messaggi delle origini e lasciamo perdere i messaggeri.


peccato che chi comanda e bacchetta sono i messaggeri ed invadono altri campi a pagamento

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Max_Piano
Inviato: 23/1/2006 13:15  Aggiornato: 23/1/2006 14:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Rimosso perchè non inerente (grazie comunque, Max.)

goldstein
Inviato: 23/1/2006 13:20  Aggiornato: 23/1/2006 13:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Questo e' il terzo avviso, e spero sia sufficiente: ignorate i provocatori.

I novizi di internet possono non comprendere bene la figura del provocatore in internet, percio' si leggano questa pagina.
Chi minaccia di istituire una nuova Santa Inquisizione, e fissa (apparentemente) minacciosi ultimatum rientra a pieno diritto nella categoria, percio' vi consiglio di attenervi agli argomenti del dibattito, grazie.

fiammifero
Inviato: 23/1/2006 13:24  Aggiornato: 23/1/2006 13:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Padma non è che Massimo ci / si vuole preparare per i nuovi tempi duri che ci aspettano?

forse è passato inosservato,ma ho detto che il filone religioso è la gallina dalle uova d'oro

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
mc
Inviato: 23/1/2006 13:31  Aggiornato: 23/1/2006 13:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Citazione:
non ho capito una parola di quello che hai detto, potresti essere più chiaro?


certo...
ma allora perche' hai risposto lo stesso? ... se non hai capito non rispondere... perche' poi si scrivono cose insensate ...
Comunque, si vede che non hai capito un granche'...

Citazione:
mi sembra ovvio no?


Non direi ... il credente ha tante di quelle limitazioni in piu' che non ti immagini (parlo in maniera generica, questo si che ovvio... mi riferisco anche a max...)... nemmeno... forse perche', quelle che per qualcuno sono limitazioni in realta' per altri sono pregi... ed ecco il nostro caso, appunto.

Citazione:
L’uomo Mc, l’uomo, prima di Dio c’è sempre l’uomo.


questo dovrebbe essere... Ma invece, prima dell'uomo c'e' sempre dio... mia cara matelda. Comunque... ah... che confusione...
Fin'ora non e' stata proferita parola senza ribadire il concetto di essere parte di un qualcosa di piu' grande, di essere ologrammi nella luce divina... ed adesso, c'e' sempre prima l'uomo?

Piu' che del linguaggio perso, pensavo alla possibilita' di non essere assoggettati alla divinita' del momento, di rimanervici tutta la vita, credendo di essere libero di scegliere... ma se dicessi a tutti i credenti (di ogni religione sul globo) questa cosa, tutti al 100% mi risponderebbero che non e' il loro caso... Loro hanno scelto!

Anche essere affascinati, vuol dire essere influenzati. Ma interesse e fede necessitano di un compromesso psicologico, per convergere in una unica dottrina, le religioni.


E' come in un supermarket, i prodotti "allodola":
si abbassano i prezzi ad alcuni prodotti, che richiamano gente, e alcune diminuzioni vengono redistribuite sul listino di altri prodotti. I prodotti fanno in modo che le persone parlino dei prodotti economici, e non si curino dei prezzi piu' salati (o normali), per il resto.

Cosi', voi (si sto generalizzando... anche perche', mai come nelle religioni la risposta dei singoli, e' "annientata" nel dogma!) :
Se qualcuno vi fa notare che i prezzi sono gestiti cosi', e che, quindi, ogni supermarket e' uguale, vi stizzite e predicate dei prezzi bassi come unica caratteristica di quel posto.

Citazione:
Riguardo al resto, il credere il Dio non è solo teoria, ma anche pratica...nell'oggi e nel quotidiano. il resto, perdona l'epressione detta da una femminuccia, è pippa mentale...


Che schifo... e' disgustosa questa autocelebrazione...

Se permetti le pippe mentali sono quei pensieri inutili che ti portano a credere qualcosa piuttosto che un'altra... quindi, se non vuoi che usi termini tipo "cazzate da bambini" o "fiabe per dementi" o "conforto per sfigati", ti chiederei di evitare di dire che tutto quello che non e' dio, e' una "pippa mentale".
Perche' se non te ne fossi accorta, non sto cercando di perdere del tempo, ma di confrontarmi con persone che la pensano diversamente da me.
... che non sanno nemmeno di cosa stia parlando tanto non abilitati a concepire qualcosa di diverso...

...
...come vi trovo tristi...
...

Max...Citazione:
Sarebbe come dire che visto che in Italia ci sono molti mafiosi e pedofili allora tutti gli italiani sono mafiosi e pedofili.


...vittimismi a parte... vogliamo dire qualcosa di piu' originale?



p.s.: tutti si sono scandalizzati del modo di postare di fieramosca: l'unico che crede sia vero, sono io?
Ma davvero credete che non esista nessuno capace di essere cosi'?
ehehehe.... ma io credevo che l'illusione fosse relegata al "credo", non al resto, che ci circonda...

pp.ss.: ....mi accodo a padma, nel notare derive... ma mi sono sbagliato, forse...

mc

padma
Inviato: 23/1/2006 13:37  Aggiornato: 23/1/2006 13:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Padma non è che Massimo ci / si vuole preparare per i nuovi tempi duri che ci aspettano?

azz, forse è vero..

forse neanche il tempo esiste..

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
matelda
Inviato: 23/1/2006 13:39  Aggiornato: 23/1/2006 13:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
MC:

!

Non abilitiata a concepire qualcosa di diverso,
triste,
autocelebrante,
credente e quindi limitata,
scrivo cose insensate
assoggetata alla divinità...

A quando l'invito a cena?

Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
mc
Inviato: 23/1/2006 13:44  Aggiornato: 23/1/2006 13:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Scusa, non per essere scortese, se mi intristisci via web, a cena, cosa mi faccio portare direttamente della stricnina, per digestivo?

(... ...)

il pippaiolo mentale...

mc

Santaruina
Inviato: 23/1/2006 14:05  Aggiornato: 23/1/2006 14:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
hehehe… grande Matelda…
______

Ciao Pax

C'è da dire che credenti e cittadini democratici di solito coincidono. Sarà un caso?

Che fai, offendi?
Cittadino democratico a me?
Ma come ti permetti??

hehehe..

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
mc
Inviato: 23/1/2006 14:14  Aggiornato: 23/1/2006 14:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Gia', anch'io, santa, sono sorpreso ...
O, pax, crede che io creda, o sa benissimo che sono miscredente ma, non mi ritiene cosi' rovinato da credere nella cittadinanza democratica (attuale... meglio specificare...ehehehe)... e questa si che e' una novita'...o crede che sia sfuggito alle grinfie della "luce", per cadere tra gli artigli delle promesse di berlusconi?... faccia come ...creda... (eheheh) ...

Cosa scegli pax : la 1) la 2) o la 3) per me?
(giusto per avere qualcosa su cui discutere su skype... ti aggiusto io, a te! )

mc

Redazione
Inviato: 23/1/2006 14:34  Aggiornato: 23/1/2006 14:38
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Vi pregherei tutti di rimanere in tema. Nel caso invece la discussione fosse esaurita, potete sempre aprire un forum a vostro piacimento.

Scusatemi, ma siamo in un momento un pò particolare, ed è necessario cercare tutti di rimanere nei binari previsti.

In altri momenti ovviamente questa richiesta non sarebbe nemmeno comparsa.

Grazie

Massimo

PADMA: Se permetti, ti risponderò in un'altra occasione. nel frattempo ti ricordo solo che chiunque può inviare articoli, e che il criterio per la pubblicazione riguarda esclusivamente la struttura (la completezza di un pensiero coerente), ma non i contenuti specifici. Oltre naturalmente all'attinenza dell'argomento, ed un minimo di leggibilità per tutti. Grazie.

Paxtibi
Inviato: 23/1/2006 14:35  Aggiornato: 23/1/2006 14:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Cittadino democratico a me?

Santa, non volevo dirtelo, ma temo che tu appartenga ad una sparuta minoranza, e per giunta di quelle non protette da qualche legge speciale.



Mc, la seconda che hai detto.

mc
Inviato: 23/1/2006 15:07  Aggiornato: 23/1/2006 15:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Ok ricevuto... come vedi sono sul filo del rasoio... ne' troppo di la, ne' di qua...

(matelda, credo che abbia capito che non si tratti di nulla di personale, ma della ricerca di "una chiave di lettura" per questa realta' cosi' deviata)...



Pax.... sono stato promosso? ...grazie di cuore.... ehehehe...




Per santa... anche, secondo me, fai parte di quel 100% che dice, "no, no, no... io ho scelto da solo..."! .....(eheheheh).....


p.s.:
(il forum e' sempre li'... visto le riprese ricevute ... come volete... ciao a tutti)

mc

Liocorno
Inviato: 24/1/2006 13:42  Aggiornato: 24/1/2006 13:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/1/2006
Da: Puglia
Inviati: 49
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Direi che a nessuno, men che meno alla Chiesa, sembra importare poi molto di chi sia il Cristo e quale sia stato il suo vero messaggio.
Il vero fondatore del Cristianesimo è stato un certo Paolo... che ha messo le basi.
2000 anni di crociate verso gli infedeli, scomuniche incrociate, scismi per i m\otivi più futili (es. filioque), lussi, corruzione, crociate verso i cristiani (vero!), vendite varie, atti osceni, oscurantismo, saccheggi vari ai culti pagani (es. confessione, eucarestia, trinità, abiti del prete, gerarchia, verginità della madre del Cristo) riabilitazione della filosofia greca (verissimo... come se Gesù la conoscesse e la potesse approvare), eccidi vari, abbiamo un papato versione media (quello scorso) e uno in versione teleogica (se ci fosse Aristotele al posto dell'odierno, nessuno noterebbe la differenza).

Mi chiedo ormai da tempo... se tutto questo abbia un senso agli occhi mesti di Cristo.

Forse no

http://liocorno.googlepages.com

<<Una persona stupida e’ una persona che causa un danno ad un'altra persona o ad un gruppo di persone senza nel contempo realizzare alcun vantaggio per se’ od addirittura subendo una perdita.>>
<<Partire verso una m...
hi-speed
Inviato: 24/1/2006 17:18  Aggiornato: 24/1/2006 17:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
www.megachip.info
Tutti i diritti riservati – dalla redazione

“Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! ... Non abbiate paura, Cristo sa cosa è dentro l'uomo. Solo Lui lo sa!”
Copyright 1978 Johannes Paulus II the Pope – The Vatican – All rights reserved

Retroattivo di 50 anni.

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
iside
Inviato: 25/1/2006 1:16  Aggiornato: 25/1/2006 1:16
So tutto
Iscritto: 5/10/2005
Da:
Inviati: 5
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Il problema per me è riuscire a concepire il paradosso che si viene a creare quando mi fermo a riflettere su Gesù e la chiesa.
Che importanza ha il colore di Gesù?
Perchè stiamo ancora qui a discutere sulla sua presunta divinità?
Perchè gli uomini di chiesa invece di interpretare il senso della bibbia la usano cm mezzo restrittivo per il loro tornaconto?
Parere personale: Gesù era un uomo cn una forte intelligenza "sensibile" "emotiva", M a chi interessa qst?!
E' più importante la sua divinità...
E' assurdo il potere delle religioni in qst periodo, o meglio è assurdo il loro utilizzo.
Bisognerebbe far studiare la storia delle religioni invece che la religione in se, magari ne capiremmo più il senso..
L'Africa?!che dire..PERMETTERLE DI ISTRUIRE LA SUA POPOLAZIONE, SPECIE LE DONNE, aIDS.
Poi mi chiedo ma la gente si interroga?
quanti danni hanno fanno i missionari.. hanno fatto credere alle povere popolazioni indigene che le loro credenze, rituali fossero sbagliati..
Ma se la credibilità di una religione/la nst ad esempio) di una nazione(sappiamo di chi sto parlando)si determinasse da ciò che la storia ci racconta
allora perchè noi siamo perennemente nel giusto(inteso come occidente)....Mhà..

Anche noi siamo tenuti nell'ignoranza..la cosa preoccupante è che nn riusciamo a rendercene conto

padma
Inviato: 25/1/2006 12:19  Aggiornato: 25/1/2006 12:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
dico dico, ma fatto sta che la figura storica di yeshua mi ha incuriosito.

ho trovato questo ottimo sito, approfondirò.

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
vincenzo
Inviato: 25/1/2006 12:19  Aggiornato: 25/1/2006 12:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu e capisci se esiste!?
Cristo non è esistito. Denuncia contro ministro della Chiesa
Luigi Cascioli intervistato dalla stampa mondiale
:
VITERBO – Venerdì 27 gennaio 2006 ore 9 presso il Tribunale Nuovo di Viterbo inizia l'udienza relativa alla denuncia del cristologo Luigi Cascioli contro un ministro della Chiesa cattolica per i presunti reati del c.p. “abuso della credulità popolare” e “scambio di persona” contro la persona di Don Enrico Righi parroco di Bagnoregio. La grande battaglia di Cascioli a favore della verità storica sul personaggio Gesù detto il Cristo che - secondo approfondite ricerche storiche dello studioso - risulterebbe inventato, ha inizio. Il tutto è riportato nell’importante documento libro-denuncia scritto da Cascioli "La favola di Cristo - Inconfutabile dimostrazione della non esistenza di Gesù" reperibile solo sul sito www.LuigiCascioli.it

Luigi Cascioli da tempo è sotto i riflettori delle più importanti testate giornalistiche mondiali. In Italia gli organi di informazione non danno il dovuto risalto alla notizia. L’opinione pubblica ha il diritto di sapere che si sta dibattendo sul tema: “Gesù detto il Cristo non è esistito”. Siano benvenuti dibattiti e contraddittori su questo interrogativo millenario.

http://www.luigicascioli.it/home_ita.php

AT Santa, devo ancorritornare sul post dell'autorità, ancora un pò.....

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
hi-speed
Inviato: 25/1/2006 13:50  Aggiornato: 25/1/2006 13:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Atansion!
Il mio PC (con F-secure) ha rilevato un virus (penso) nella pagina del sito linkato da Padma: Virus Exploit.CodeBaseExec

hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
mc
Inviato: 25/1/2006 14:19  Aggiornato: 25/1/2006 14:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Dài a Cristo il colore che vuoi tu.
Rimandaglielo via email...



mc


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