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opinione : Autorità e libertà di pensiero
Inviato da Redazione il 31/12/2005 9:48:58 (6299 letture)

Mi domandavo da che parte iniziare una specie di "discorso di fine anno" (che bello sentirsi Ciampi, a volte!), e mi sono imbattuto in un commento di uno degli iscritti più recenti, che sembra contenere tutti gli elementi per sintetizzare sia ciò che avviene nel mondo, riguardo all'11 Settembre, sia ciò che avviene qui sul sito, come suo riflesso.

Ecco il commento, riportato integralmente: "Le vostre teorie riguardo l’11 settembre mi sembrano molto interessanti. Il problema però è che mettono in discussione le teorie ufficiali, e quindi direttamente la veridicità delle parole dei grandi del mondo, e in particolare di Bush e del suo staff, dei mezzi di informazione e tutti coloro che avallano la versione ufficiale. Io sono stato educato a credere nella giustizia, nell’ordine, nell’autorevolezza di chi ci governa; molto mi ha aiutato la religione nel credere che esista un piano divino e che tutto ciò che accade non accade per caso. Non me la sento quindi di accogliere la vostra teoria, anche perché come possiamo noi pensare …

… di porci contro l’autorevolezza dei potenti del mondo? Chi siamo noi per poter sfidare i potenti del mondo? Io non credo che sia una cosa legittima gettare fango sulla versione ufficiale, facendo vacillare i nostri ideali. Io credo fermamente in ciò che dissero i padri della Chiesa, che porsi contro i governanti è un pò come giudicare Dio".

Di fronte a questo, la reazione istintiva degli altri iscritti ha oscillato da un "non ci credo, dài, dimmi che stai solo scherzando", fino ad un "i provocatori come te si vedono lontano un miglio", passando per un "la gente come voi mi fa solo tanta tristezza". Nessuno quindi, per un motivo o per l'altro, ha ritenuto necessario confutare quell'idea. Non è la prima volta che capita, specialmente quando il nuovo venuto "la spara grossa" - almeno rispetto a quello che è sul sito il pensiero dominante su quell'argomento.

Questa situazione denuncia sia un pregio che un limite del sito stesso. Il pregio, abbastannza ovvio, è che viene confermato il principio per cui qualunque idea qui ha diritto di cittadinanza "in quanto tale", e non, come vorrebbero alcuni, "tutte, meno quelle più becere", dove ciò che è becero naturalmente lo decidono loro.

Il limite è quello, forse meno ovvio, che reagendo in quel modo si commette una plateale "fallacia ad hominem", in quanto si passa a giudicare il messaggero, e non più il messaggio.

Indipendentemente dalle intenzioni dell'utente infatti, e dalla sua reale posizione nella vita, sta di fatto che nel mondo quel tipo di mentalità esiste, ha imperato per secoli, e registra a tutt'oggi, checchè ne pensiamo, molti più seguaci di quanto si possa immaginare.

Il concetto di autorità "a divinis" esiste sin dall'alba dell'umanità, e per noi "gentili" è stato formalizzato già dai tempi di S.Paolo. La frase "Io Mario Rossi, imperatore in nome di Dio", è stata pronunciata infinite volte su questa terra, senza che nessuno si stupisse più di tanto, e lo stesso Napoleone, dopo aver contribuito al successo della Rivoluzione Francese - che apriva le porte a quell'Illuminismo che di questa idea si sarebbe sbarazzato - non ha esitato a pronunciarla, tutto bardato di ermellino, una volta messi a tacere gli avversari più pericolosi. Ma prima di poterlo fare, ha dovuto vincere un estenuante braccio di ferro con Papa Pio VII, per obbligarlo a venire a Parigi ad incoronarlo, appunto, "in nome di Dio". Altrimenti, la messinscena sarebbe servita a poco.

La storica alleanza fra stato e chiesa, che risale ai tempi di Costantino, si può riassumere tutta qui: una si arroga un diritto divino, di tipo spirituale, con il quale poi conferisce un potere temporale all'altro, che però vorrebbe, in realtà, a sè sottomesso: dicesi, vista da fuori, "lotta per le investiture." Ancora oggi, con le scintille fra Ratzinger e Ciampi, non ne siamo usciti del tutto.

Tornando al commento del nostro utente, possiamo quindi dire che sia nel caso fosse stato espresso "per vedere cosa succede", sia che lo propugnasse come suo convinto assertore, per noi non dovrebbe cambiare nulla: ci ha messo davanti ad un'idea formalmente compiuta, logicamente valida (al suo interno, si intende), e storicamente realistica, che ha quindi lo stesso identico diritto di esistere di qualunque altra.

Rifiutarla a priori come "grossolana", come "impossibile", o semplicemente come "boutade", equivale in tutto e per tutto a fare proprio quello che di quell'idea noi critichiamo, ovvero sostenere "per principio" che una qualunque teoria anti-Bush vada respinta, in quanto metterebbe in discussione una certa autorità che invece non va toccata.

Fondamentalismo dogmatico da una parte, dogmatismo fondamentalista dall'altra, scegliete voi, la musica non cambia. Visti da fuori, "a scatola chiusa", essi si equivalgono in tutto e per tutto.

Ecco perchè quel commento, e le reazioni che ha causato, possono considerarsi emblematiche di ciò che accade ogni giorno sul nostro sito.

Nel mondo reale invece, il commento è emblematico poichè rappresenta in pieno il meccanismo più classico attraverso il quale molta gente, in perfetta buona fede, respinge a priori la versione cospirazionista sull'11 Settembre. "Non può essere - dicono - perchè questo significherebbe…bla bla bla"

Questa posizione è criticabile per almeno due motivi:

1 - E' un esempio macroscopico di "fallacia del piano inclinato", dove le eventuali conseguenze negative di un ragionamento non autorizzano ad inficiarne automaticamente la validità. Gli elementi tangibili, e inconfutabili, portano ad una certa conclusione, e da quella non si scappa. Se poi per te ciò significa sconvolgerti l'esistenza, mi dispiace moltissimo, e se posso dare una mano sono a tua disposizione, ma la validità del ragionamento non cambia.

2 - La logica del "deferire" autorità ad occhi chiusi, comporta anche una riduzione della responsabilità personali di ciascuno, per cui "se Bush ha deciso di far ammazzare centomila civili in Iraq, siccome Bush agisce in nome di Dio, non può sbagliare e quindi va bene così". Tale logica porta cioè ad abbassare il nostro spirito critico al di sotto della soglia delle nostre responsabilità. Ma lo stesso Dante, che la Chiesa ha voluto a tutti i costi far passare per cristiano, ha scritto "fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza".

In conclusione, se questo è il giorno dei buoni propositi, per il laico, oppure del fioretto, per il credente, facciamo che il primo si sforzerà di cercare sempre di separare l'idea dal giudizio sulla persona, e di trattarla isolatamente. Mentre il secondo…. beh, al secondo lascio intatta la possibilità di formulare lui il suo intento, perchè mi risulta difficile, specialmente in questo periodo, immedesimarmi in qualunque modo in una mente che proceda per dogmatisimi, di destra, sinistra, alto o basso che siano.

Buon anno "libero" a tutti, quindi, e che sia davvero libero in ogni direzione possibile.

Massimo Mazzucco

(Se proprio non hai niente di meglio da fare) vai alla pagina LA LOGICA NON E' UN'OPINIONE, con la lista delle fallacie più comuni, e relativi esempi.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
gobbo
Inviato: 31/12/2005 10:10  Aggiornato: 31/12/2005 10:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re:Autorità e libertà di pensiero
Beh che dirti rimane poco da obiettare al tuo invito.Ma giusto per la precisione io come la penso avevo gia risposto nel articolo precedente. Con questo non voglio dire che sono imune da certi atteggiamenti :ti ricordi una mia richiesta per far cancellare a Crociato un suo intervento.Spero che siccome saro da domani un anno piu vecchio di essere anche un anno piu maturo.Fato sta promessa da marinaio auguro a tutti

Buon Anno

e alla vostra
il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
Redazione
Inviato: 31/12/2005 10:20  Aggiornato: 31/12/2005 10:21
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re:Autorità e libertà di pensiero
A te auguro invece che vadano bene le tue vicissitudini di tipo pratico, in modo da non doverti perdere, e da averti ancora fra noi l'anno prossimo.

Fatto sto commento di tipo in realtà egoistico, auguro a tutti Buon Annno.

Massimo

illupodeicieli
Inviato: 31/12/2005 11:26  Aggiornato: 31/12/2005 11:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re:Autorità e libertà di pensiero
nell'augurare a tutti buon 2006, vi riferisco , in breve, ciò che è successo ieri : mia moglie, stufa forse dei miei discorsi sull'11/9 e l'economia mondiale e bankitalia, che cosa fa? scrive una email a zapping. e zapping risponde ,sempre via email. le domande ,come gli enigmi di turandot, erano tre. la prima , riprende una articolo,forse l'ultimo scritto su effedieffe di Blondet, su una possibile crisi economica e con tanto di riferimento al Financial Times del 28/12/05; la seconda su chi è che cosa fa bankitalia, in quanto nessun giornale ha schematizzato compiti,oneri o onori ,di questa spa; e se si tratta di spa come mai il goverantore deve essere indicato o imposto, dal governo; e l'ultima domanda riguarda sempre bankitalia e il suo mandato di tesoriere dello stato italiano : mia moglie chiedeva se è vero o non è vero che,se entro oggi 31/12/05 , non si da disdetta alla banca d'italia , essa rimane tesoriere dello stato italiano fino al 2020. ecco a quest'ultima domanda zapping non ha risposto . per la prima domanda ha invece detto che bisogna sentire anche altre campane; per la seconda di leggere la legge di riforma sul rispamio e che la banca d'italia tornerà di proprietà dello stato.
questo è tutto, forse qualcuno penserà che c'entra come i cavoli a merenda con l'articolo di Massimo, ma è solo per far notare come sia difficile "entrare in discussione" con chi sai già che la pensa diversamente oppure non è informato sui fatti. del resto siamo abituati a sentire "leggere le agenzie" senza che sia stata verificata una notizia nè prima nè dopo aver letta .
ancora auguri a tutti.

Kame86
Inviato: 31/12/2005 11:54  Aggiornato: 31/12/2005 11:54
So tutto
Iscritto: 29/12/2005
Da: Preganziol
Inviati: 1
 Re: Autorità e libertà di pensiero
La verità spesso viene offuscata da menzogne per non avere ripercussioni a livello personale. Basti vedere ciò che è accaduto alle alte cariche della BPI e Antonveneta.
La verità, certamente, non è lì ad aspettarci, bisogna cercarla e esporla in modo da non aver svolto un opera inutile e che verrà poi svalutata.
Anch'io sono stato educato in modo da avere un atteggiamento rispettoso nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche e legislative, ma ci sono delle cose che vanno ben oltre questo e che non possono essere sminuite solo perchè la legge è "uguale per tutti" (molte volte questo è solo uno specchietto per le allodole). La libertà non ci viene regalata da nessuno solo perchè è stato eletto o perchè abbiamo fiducia in lui; dobbiamo guadagnarcela facendo valere i nostri diritti, che molte volte sono messi in disparte.
Credimi, io l'ho fatto e non me ne sono pentito per nulla, perchè ho cominciato a vedere le cose per quello che sono, non per quello che gli altri mi vogliono far intendere.

Nonostante tutto;

Buon Anno a tutti!

razor
Inviato: 31/12/2005 12:06  Aggiornato: 31/12/2005 12:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/7/2005
Da:
Inviati: 287
 Re: Autorità e libertà di pensiero
A me l'intervento di quel nuovo iscritto (non mi pare di aver letto il nome) sembra che celi una certa dose di ironia, potrei anche sbagliarmi ma credo che lui abbia volutamente rivestito l'immagine di ciò che in quel momento voleva rappresentare, magari per incanalare la discussione partendo da un punto di vista certamente esistente e che merita attenzione per l'alto numero di persone che la pensano così.

colorblind
Inviato: 31/12/2005 12:19  Aggiornato: 31/12/2005 12:19
So tutto
Iscritto: 1/8/2005
Da:
Inviati: 9
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Finalmente un messaggio di fine anno sensato..........approfitto per fare a tutti i migliori auguri di buon anno....e che sia un anno più libero e che possa portare un pò più di verità.......e di libertà......!!!!!!!!!!!!!

PS: è appena stata pubblicata sul sito DISARMO.ORG la lista delle "banche armate..."stilata sulla base dei dati estratti dalla relazione presentata alla Camera dei Deputati........... e sul sito BANCHEARMATE.IT trovate la locandina di un convegno che si terrà a roma il 14 gennaio 2006.......sarebbe un bel modo per iniziare il nuovo anno.........!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

antony80
Inviato: 31/12/2005 13:05  Aggiornato: 31/12/2005 13:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Autorità e libertà di pensiero
auguri a tutti di felice anno.
Mi sento chiamato in causa da questo articolo. Molti scrivono che il mio è tutto un bluff, che scrivo tanto per scherzare, che non è possibile che uno possa arrivare a scrivere ciò che scrive.
Un tempo, diversi anni fa, mi vennero dei dubbi sulle certezze che mi furono inculcate e mi venne in mente di addentrarmi, pur con mille sensi di colpa, alla ricerca di qualche scritto critico.
Non mi fu difficile, bastava sentir parlare alcuni professori in classe e gente in famiglia per capire cosa intendessero per scritti infami o nauseabondi. Tra questi citavano Orwell, Nietszche e ora non ricordo bene gli altri. Ricordo che fu una toccata e fuga da parte mia.
Feci le medie in una scuola privata, religiosa gestita da preti e parlare di simili scritti, magari a ricreazione è considerato poco meno di un omicidio. Alcuni professori ce ne parlavano ma molto male, quindi era lecito solo criticare tali scritti.
A casa non è che andasse meglio alcune parole come "marxismo", "comunismo" o peggio "anarchia" sono letteralmente bandite e considerate alla stregua di una bestemmia.
quando avevo 16 anni mi venne in mente di comprare Orwell e tentare di leggere 1984. Ma lasciamo stare le conseguenze. dopo aver letto 3 pagine sono stato scoperto da una certa persona di famiglia (preferisco non dire chi) e Orwell è finito nel cestino e da allora non mi sono più azzardato a leggere altro materiale proibito.
Poi c'è stata l'università che ho terminato da pochissimo...
e la passione per gli scritti soversivi si è spenta o è stata spenta, giudicate voi.
Adesso preferisco credere a ciò in cui sono stato insegnato a credere, senza troppi problemi, né troppi fronzoli...
e tutto sommato gli scritti che avrei potuto leggere potevano essere anche tutti sbagliati.
A volte ho l'impressione che non vivo una vita tutta mia ma quella che altri hanno voluto che io vivessi e questo non mi fa star bene ma è meglio molto meglio non porsi più dubbi.
Non mi ha fatto bene diversi anni fa..non so se mi farebbe bene oggi.
scusate lo sfogo.

di nuovo buon anno a tutti

gurilla
Inviato: 31/12/2005 13:09  Aggiornato: 31/12/2005 13:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2005
Da: milano
Inviati: 61
 Re: Autorità e libertà di pensiero
sarà, ma io la vedo come un normale evolversi della sua coscienza (in seguito a maggior conoscenza e consapevolezza) e magari si sofferma di piu (forse per la sua religiosità) sul dover a questo punto chiaramente mettere in discussione il sistema drasticamente e radicalmente.
a me e forse alla maggior parte della comunità che visita il sito non è occorso molto tempo per abbandonare ogni "conoscenza acquisita" e cominciare a intravedere il "disegno" che vogliono propinarci e di cui siamo vittima e volere quindi prendere posizione piu o meno marcatamente.
e comunque non è detto che si evolva a tal punto da abbandonare i suoi principi e quello che è tenuto a credere per suoi convincimenti sociali o religiosi.
io fantastico soprattutto su quello che dovesse succedere se la contrinformazione diventasse l'informazione, una volta almeno, ma per tutti.. allora potremo lottare ad armi pari

BUON 2006

gurilla
Inviato: 31/12/2005 13:17  Aggiornato: 31/12/2005 13:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/12/2005
Da: milano
Inviati: 61
 Re: Autorità e libertà di pensiero
una curiosità, senza polemica ma per capire: su queste pagine cosa cerchi? e l ovvietà di almeno qualche grosso malaffare non ti lascia qualche brivido sulla schiena?
ammiro comunque la tua fermezza nell esprimere come la vedi ma penso altrettanto che provare a disilludersi per un altra volta ancora sia piu rimediabile (nel caso fosse un errore!) di non disilludersi mai piu.
ciao e buon 06
s.

absinth
Inviato: 31/12/2005 13:22  Aggiornato: 31/12/2005 13:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/12/2005
Da: FRIULI VENEZIA GIULIA
Inviati: 249
 Re: Autorità e libertà di pensiero
La verità rende liberi! Il resto sta in secondo piano. Cè chi l'accetta e chi preferisce stare nel "marcio" dicendo: sto meglio così..... e in realtà è solo un'ILLUSIONE......... Auguri !

giool
Inviato: 31/12/2005 13:56  Aggiornato: 31/12/2005 13:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Personalmente sono abituata a sentire certe "teorie" e naturalmente, a seconda di chi le formula (la conoscenza personale è fondamentale) decodifico.
In questo caso mi è sembrato di leggere:
"Le vostre teorie riguardo l’11 settembre mi sembrano molto interessanti. Il problema però è che mettono in discussione le teorie ufficiali, e quindi direttamente la veridicità delle parole dei grandi del mondo, e in particolare di Bush e del suo staff, dei mezzi di informazione e tutti coloro che avallano la versione ufficiale. Io sono stato educato a credere nella giustizia, nell’ordine, nell’autorevolezza di chi ci governa; molto mi ha aiutato la religione nel credere che esista un piano divino e che tutto ciò che accade non accade per caso. Non me la sento quindi di accogliere la vostra teoria, anche perché io ho un ottimo lavoro che mi è stato tramandato dal padre di mio padre e che garantirà il futuro di mio figlio, ho una bella famiglia, una bella casa al mare e una in montagna . Io non credo che sia una cosa legittima gettare fango sulla versione ufficiale, perchè se io non votassi come ho sempre fatto la mia vita ne sarebbe sconvolta, i miei amici direbbero che son paranoico e potrei anche perdere molti clienti... e quindi il mio tenore di vita. Io credo fermamente in ciò che dissero i "papi" della Chiesa, che porsi contro i governanti è un pò come giudicare Dio ... chiunque egli sia. Dovrei forse restituire il mio bel tesserino magnetico (anche noi massoni ci siamo adeguati) nel dubbio?
Ergo, queste persone purtroppo hanno messo la coscienza nella naftalina e non ammetterebbero mai (in pubblico) nessuna verità che potrebbe loro nuocere. Ecco quindi la "confezione regalo", con tanto di bigliettino.
A tutte queste persone rivolgo le mie preghiere, a chi invece come me ha avuto la "vita stravolta" (leggasi riassettata) dalle "teorie cospiratore" che divulga luogocomune, auguro un 2006 ricco di energie per incassare col minor danno possibile quello che accadrà, e mi auguro di poter continuare a leggerle qui sempre in numero maggiore



PS: le belle intenzioni seguite da brutte azioni... sono orribili

II PS: perchè non creare un "litigatoio" nel forum, con possibilità di accesso solo agli utenti registrati? così le controversie non verrebbero represse e le regole (e il sito) messo in discussione. Potrebbe essere un buon compromesso

Linucs
Inviato: 31/12/2005 14:13  Aggiornato: 31/12/2005 14:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Autorità e libertà di pensiero
"Le vostre teorie riguardo l’11 settembre mi sembrano molto interessanti. Il problema però è che mettono in discussione le teorie ufficiali, e quindi direttamente la veridicità delle parole dei grandi del mondo, e in particolare di Bush e del suo staff, dei mezzi di informazione e tutti coloro che avallano la versione ufficiale. Io sono stato educato a credere nella giustizia, nell’ordine, nell’autorevolezza di chi ci governa; molto mi ha aiutato la religione nel credere che esista un piano divino e che tutto ciò che accade non accade per caso. Non me la sento quindi di accogliere la vostra teoria, anche perché come possiamo noi pensare di porci contro l’autorevolezza dei potenti del mondo? Chi siamo noi per poter sfidare i potenti del mondo? Io non credo che sia una cosa legittima gettare fango sulla versione ufficiale, facendo vacillare i nostri ideali. Io credo fermamente in ciò che dissero i padri della Chiesa, che porsi contro i governanti è un pò come giudicare Dio".

Più che educato direi ammaestrato, comunque bel tentativo.

shevek
Inviato: 31/12/2005 14:15  Aggiornato: 31/12/2005 14:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Salut y Libertad, giool...

Tutti noi "sentiamo" emotivamente le teorie con cui veniamo in contatto - ma la cosa è del tutto indifferente per ciò che concerne la verità fattuale della teoria stessa. Il contesto che ne produce la formulazione non implica alcun giudizio sulla sua validità... Dobbiamo, allora, affrontare la cosa stessa, "entrare nel merito".
Se mi interessa, p. e., dimostrare che Dio non esiste, non posso esibire l'immoralità ed i privilegi dei preti - per quanto "emotivamente" possa - io per primo - sentirle connesse... Devo ragionare, invece, sulle condizioni di possibilità della cosa stessa.

Shevek

P. S. Auguri a tutti, belli e brutti!

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Krya
Inviato: 31/12/2005 14:53  Aggiornato: 31/12/2005 14:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Bene….. torno da una full immersion di quasi 72 ore filate, dove ho messo più punti della sarta di mia madre e dico fammi leggere qualche post che mi scarico, magari faccio gli auguri “tutti pagani” di buon anno poi, figlie permettendo, vorrei andare in letargo (dormire 24 ore di fila se posso), e mi ritrovo con sconvolgimenti tellurici e sciami sismici di non poca entità,.

Beh dopo aver finito di leggerli quasi tutti, (ma avete idea di quanto avete scritto?) mi trovo in seria difficoltà a continuare a postare, quindi mi astengo e lancio queste poche righe qui e non sul post giusto, proprio per non cadere in tentazione di tracimare in ulteriori polemiche, anche se… devo dire, che ho visto molta esagerazione e qualche trincea di troppo, molti spropositi e difese ed attacchi, portati più con lo spirito di appartenenza di sangue che di ragione.

Spero che la situazione sia decantata e la piazza sia ritornato luogo comune e civile.

Resta il fatto che oggi, anche se domani non cambia una cippa, è l’ultimo giorno dell’anno e, visto che la speranza è l’ultima a morire, spero ed auguro a tutti, che vado meno peggio.

Quindi, Buon cammino: Massimo, Pax, Santa, Franco, Flor, Sole, Vulcan, Grazia, Emanuela, Manu, Gold, Refosco, Mao, Max, Free, Cacciucco, Tcom, linucs , Sheveke, Fiammifero, Asho e … X,Y,Z, a 2000 e rotti non ci arrivo scusate.

Ho letto il tuo reply Antony, che dire, è una risposta che mi fa un poco paura, stare al caldo ed al sicuro piace a tutti, ed io compreso faccio compromessi ed equilibrismi, per mantenere una parvenza di ordine psicofisico, ma i fatti sono fatti, e una posizione come la tua somiglia molto a un coma farmacologico della ragione, comunque se ciò ti aggrada e ti fa sentire in pace, io non sono nessuno per darti torto.

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
ELFLACO
Inviato: 31/12/2005 15:08  Aggiornato: 31/12/2005 15:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Salve raga!!
Sono molto d'accordo con la "decodificazione" di Giool.
Secondo me poterbbe interpretarsi come un altro sintomo di quello che succede alla maggior parte di noi umani quando ce ne accorgiamo di qualcosa( o crediamo di accorgerci)che posa metere in pericolo il "nostro bel universo di certezze"

"Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire" ho sentito qualche volta.ma c'è chi non è capace di sentire sia per la sua cultura,educazione ,ecc.

Comunque concordo in pieno con Massino nel sentire quello che hanno da dire TUTTI e se noi crediamo di poter "svegliare"(forse ho esagerato)qualcuno dovremmo al massimo maostrali l'informazione per insinuare in lui un dubbio.
Il resto del lavoro,quello più dificile,dovrà farlo lui.Se vuole!!

Un BUON ANNO A TUTTI.

EL FLACO

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
matelda
Inviato: 31/12/2005 15:22  Aggiornato: 31/12/2005 15:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Autorità e libertà di pensiero
ciao a tutti, e ciao antonio!
frequento questo sito da parecchi mesi e mi sono iscritta da alcune settimane, l'idea era, come dice max, di dare un semplice "sostegno morale", senza scrivere, ma le parole di antonio mi hanno fatto tornare sui miei passi.
anch'io ho frequentato, per lunghi tredici anni, una scuola cattolica, di quelle abbastanza conservatrici, tipica espressione della società capitalistica cattolica, non estrema come l'opus dei ma quasi... anche a me è stato insegnato a non discutere l'autorità: tutto passava attraverso i reponsabili (che orrore di parola!), lei, l'autorità, decideva cosa per noi fosse meglio fare, come agire, cosa pensare...ovviamente sia il Papa, che Bush, ma anche Berlusoni venivano osannati. l'ambiente era piuttosto soffocante, il dissenso subito smorzato o addirittura violentamente osteggiato ma tutto sommato le persone erano soddisfatte perchè non dovevano pensare, non dovevano assumersi le proprie RESPONSABILITA'...tanto i potenti sapevano loro cosa era meglio fare!! ed io ero lì dentro, un po' perplessa devo ammetterlo ma non vedevo alternative.
poi, col tempo, mi sono capitati sottomano due testi estremamente sovversivi, forse i più sovversivi che siano mai stati scritti: la Bibbia e la Divina Commedia. e allora ho capito: ho capito che è la dignità dell'uomo la chiave che apre ogni porta, non ci sono auctoritas o educazione che tengano nel momento in cui queste ledono la mia dignità, la mia capacità di pensare, la capacità di esercitare il giudizio critico! come dice un salmo famoso -per rimanere in ambito religioso, ma che quanto buon senso contengono queste parole!- "Miserere mei dominus, quia pauper sum et unicus". sì, è vero io sono povero, non sono un potente, non ho i soldi di Berlusconi, Dio non combatterà al mio fianco come fa con Bush, non sono stata eletta dalla spirito santo ma sono UNICA! e nessuno potrà MAI fare al posto ciò che è in mio potere fare, nessuno potrà mai sostituirmi. e allora, che grande ribellione è diventata la mia vita, una vita che ho ripreso in mano, certo, con fatica, ma che felicità!!
ecco Antonio, volevo dirti questo, non permettere a nessuna autorità di usare della tua vita, perchè è la via breve, sono le buone intenzioni ad uccidere gli uomini.
e con queste mie parole -perdonatemi se mi sono lasciata un po' andare!- auguro a tutti uno stupendo 2006!!!

matelda

Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
goldstein
Inviato: 31/12/2005 15:22  Aggiornato: 31/12/2005 15:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Anche io come Krya ho letto le discussioni quando erano ormai terminate, ed ho avuto le stesse impressioni, che non avrei davvero saputo riassumere meglio.
Sottoscrivo le sue lucide parole ed auguro a tutti un felice 2006, anno candidato ad ospitare il Crac Economico Globale. (d'accordo, non sono molto portato per i convenevoli...)

matelda
Inviato: 31/12/2005 15:24  Aggiornato: 31/12/2005 15:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Autorità e libertà di pensiero
ooops, scusa antony, ho italizanizzato il tuo nome!

ancora buon anno a tutti!!!

Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
soleluna
Inviato: 31/12/2005 15:27  Aggiornato: 31/12/2005 15:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Benvenuta Matelda

non conservare solo per te questi pensieri!!!! scrivi ancora...

libera-mente
Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
goldstein
Inviato: 31/12/2005 15:28  Aggiornato: 31/12/2005 15:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Ciao matelda e benvenuta, la tua riflessione e' un ottimo spunto di discussione, e quando tornera' Anthony sara' interessante ascoltare il suo pensiero al proposito.

ps: Se avrai la necessita' di correggere i tuoi post, puoi usare il tasto "edit" sotto al commento da modificare.

Silver
Inviato: 31/12/2005 15:35  Aggiornato: 31/12/2005 15:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2005
Da: Torino
Inviati: 615
 Re: Autorità e libertà di pensiero
BUON ANNO A TUTTI!!!

Con sincero affetto e gratitudine. A Massimo per quello che fa ogni giorno per noi e per la Verità. Agli utenti che portano ricchezza alla conoscenza e conoscenza all'ignoranza.
A tutti i nostri governati che, da un punto di vista spirituale, ci aiutano a vedere dove sia la luce per perseguirla. A tutti coloro che ancora credono alle versioni ufficiali dei fatti, che ci spingono a fare sempre più del nostro meglio per svelare gli inganni.

Alla nostra cara Terra, che tutto sommato, ci permette ancora di calpestarla.

A me, alla mia ragazza e ai miei cari, perchè ci voglio bene.


Auguri.

Silver

fiammifero
Inviato: 31/12/2005 15:35  Aggiornato: 31/12/2005 15:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Antony80 è molto faticoso e doloroso cambiare l'arredamento mentale,ma il semplice fatto che tu sia su questo sito ed hai avuto il coraggio di "presentarti" mi fà sperare in meglio

Citazione:
A volte ho l'impressione che non vivo una vita tutta mia ma quella che altri hanno voluto che io vivessi e questo non mi fa star bene ma è meglio molto meglio non porsi più dubbi.


Come ti capisco,comunque il difficile è iniziare poi le cose vengono da sole

E vuoi mettere quanto è liberatorio prendere coscienza di essere una testa pensante e non una marionetta?

Sinceri auguri

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Abulafia
Inviato: 31/12/2005 15:39  Aggiornato: 31/12/2005 15:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/11/2005
Da:
Inviati: 1612
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Buonasera a tutti,
riguardo all'intervento "eretico" del neoiscritto, a cui manifesto la mia stima per aver esposto un'opinione così forte in un modo comunque pacato e rispettoso, vorrei segnalare che di verità di cui accorgersi ce ne sono talmente tante, e su così tanti temi, che non mi sento di dare per scontato il fatto che i frequentatori abituali di questo Sito ne siano i completi depositari. A ben vedere, invece, per molti dei figuranti nel numero dei 2000 e passa iscritti la differenza rispetto ad Antony80 si valuta prevalentemente in termini di tempo: pochi esclusi, la sveglia ci è arrivata da qualcun altro quando poco o meno ce lo aspettavamo... a distinguerci è stato un processo di metabolismo.
Posto l'Uomo come fine, penso che neppure la Verità, in quanto mezzo, sfugga la seguente regola: c'è un modo e un tempo per ogni cosa. A che serve, infatti, detenere una verità oggettiva se poi si difetta sul piano del confronto con il prossimo nell'intento di divulgarla?
Tra l'evidenza sull'11/9 e la persona che l'accetta o rifiuta (qualunque sia la forma con cui attua tale scelta), senza dubbio è più importante la seconda. Dunque, una bella sfida per l'anno nuovo: in quali termini è opportuno rapportarsi a persone oneste ma sfiduciate? L'atteggiamento dispregiativo a mio parere è perdente in partenza: assomiglia troppo pericolosamente allo stesso con cui Bush & Co. han censurato ogni azzardo, anche solo ventilato, su ipotesi contrastanti la versione ufficiale.
Magari in questo Antony80 potrà aiutarci più di tutti... soprattutto io spero che resti tra noi.

In calce il mio augurio per un Nuovo Anno di speranza rinnovata, a tutti gli iscritti o semplici passanti.
Infine, un grazie di cuore allo Staff di Redazione per la quantità di porte che ha spalancato (scassinato? ) col Suo instancabile lavoro.

...Ars adeo latet arte sua...
vulcan
Inviato: 31/12/2005 17:13  Aggiornato: 31/12/2005 17:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Autorità e libertà di pensiero
il mio libero pensiero...

Un caro augurio di buon anno a tutti ...

vulcan

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
elpueblo
Inviato: 31/12/2005 17:49  Aggiornato: 31/12/2005 17:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/11/2004
Da: Abruzzo meridionale
Inviati: 349
 Re: Autorità e libertà di pensiero
AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI!!!!!

antony80
Inviato: 31/12/2005 17:58  Aggiornato: 31/12/2005 17:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Autorità e libertà di pensiero
mi è piaciuto il tuo messaggio almeno perché fa riflettere. Il punto però è che tu hai avuto un cammino diverso dal mio che ti ha condotto a un qualcosa di diametralmente opposto da ciò in cui sono stato educato (o addestrato come alcuni hanno scritto).
Io non ti conosco e non so cosa fai nella vita e spero che tu sia libera di esprimerti e di agire in piena libertà e consapevolezza in tutto ciò che fai. Io vivo in una realtà in cui ogni 5 anni devo votare per ciò che dice mio padre, pena grosse litigate, aspre critiche ecc ecc.
e alla fine vince lui...sempre.
Il fatto che io scriva in questo sito è una cosa tuttosommato positiva e legata al fatto che fortunatamente a 25 anni nessuno mi vieta di viaggare in internet. Se fossi entrato in questo sito 10 anni fa, supposto che fosse esistita la rete, e fossi stato scoperto, probabilmente mi avrebbero levato il pc.
C'è un qualcosa di masochistico in me o di ambivalente. da una parte sono spinto a leggere quello che scrivete, dall'altra a rigettare tutto e a credere alle versioni ufficiali e a tutto il resto.
Proprio pochi giorni fa mio padre mi disse che la Pace si fa con la guerra, alla mia obbiezione che ciò mi sembrava un po' curioso e in conflitto con i principi dei vangeli mi ha risposto che così è e così va accettato e che sono presuntuoso nel voler sostenere il contrario.
Forse la differenza tra me e te passa per questa mia ambiguità, per questo dualismo.

hombre
Inviato: 31/12/2005 18:02  Aggiornato: 31/12/2005 18:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/12/2005
Da: sud
Inviati: 100
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Come buona parte di quelli che hanno deciso di frequentare Luogocomune, considero la versione ufficiale dell’attentato dell’11 settembre un falso storico, e mi trovo qui a discuterne il 31 dicembre, tra un antipasto da preparare ed un dolce da sfornare. Il punto non è, credo, se sia più giusto lasciare che i dubbi germoglino o se sia preferibile accettare la “verità dei grandi del mondo”.
Il punto è che le verità recenti non vengono a galla da sole o grazie alla tenacia e perspicacia di poche persone, ma solo quando qualcuno/qualcosa ha deciso che torna loro vantaggioso farle conoscere. Qualunque siano queste verità, quelle di Bush e & o quelle di chi non gli crede.
Le verità di Bush hanno indubbiamente favorito le industrie belliche e quelle del settore energetico. Ma chi si avvantaggerebbe della presa di coscienza dell’altra verità?
Sembra che in questo momento si stiano squarciando i veli che offuscavano alcuni fatti, peraltro legati da un filo comune: parlo del Ciagate, Nigergate, del fosforo bianco a Falluja e dell’11 settembre. Le prime tre hanno trovato riconoscimenti nei media ufficiali, la quarta sarebbe devastante avvalorarla. Lo si farà tra 50 anni, come è successo per Pearl Harbor. Oggi fa meno effetto apprendere che Roosevelt non solo sapeva dell’attentato, ma provocò i giapponesi affinché attaccassero. Così il governo USA ebbe l’appoggio della pubblica opinione per entrare in guerra e vincere lo spettro della recessione. Di Hitler non gliene importava nulla, anzi molte multinazionali facevano ottimi affari con i nazisti. Ma se si fosse saputo allora? E con questo accenno alla II Guerra Mondiale rispondo all’amico che reputa più giusto credere all’autorevolezza di chi ci governa.
Per questo mi chiedo: chi sta permettendo che le verità sulla guerra in Iraq si sappiano adesso?
O devo realmente credere che un gruppo di persone è riuscito da solo a comprendere le dinamiche e le falle dell’attentato alle Twin Towers, da solo ha prodotto ottimi filmati, li ha fatti doppiare spesso in maniera professionale?
Jimmy Walter è così romantico da spendere capitali suoi per far conoscere al mondo tutto ciò?
Il procuratore Fitzgerald ha potuto compiere liberamente le sue indagini combinando quel casino con la storia di Valery Plame?
Adesso si è lasciato che saltassero fuori i pasticciacci alla Totò del Nigergate?
E, infine, Sigfrido Ranucci ha avuto la libertà di preparare e diffondere, seppur parzialmente, la sua inchiesta?
Si è ucciso per molto meno, soprattutto i giornalisti in Iraq.
Non sono le forze del Bene che si sono destate ed hanno deciso di diffondere il Verbo, sono delle forze economiche che non so individuare e sono così confusa che temo di essere strumento anche quando mi illudo di aver scoperto la verità.
MM, quando ti hanno dato il filmato sull’11 settembre, ti sei chiesto chi c’era dietro?
Adesso il mio dolce grida vendetta.
A domani, 1° gennaio 2006.

padma
Inviato: 31/12/2005 18:20  Aggiornato: 31/12/2005 18:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Caro antony,
penso che ciò che tu hai scritto sia sintomo di apertura mentale, e non futura ma presente. Scrivo perchè mi sento di avere avuto un cammino simile al tuo, qualche anno fa. Mi ricorda molto la mia situazione.

E scrivo per dirti che da allora la repulsione sempre più forte di ogni principio di autorità è stata la cosa più bella che mi sia mai capitata. Ho ripudiato una cultura religiosa che mi era stata inculcata, ho iniziato a leggere, documentarmi, pensare con la mia testa.
Rifiutare ogni dogmatismo.
Buttare la spazzatura.

Tutto qui.
Auguro solo il meglio a questo sito e tutti coloro che ci navigano.

ps.che figata la parte sui Rotschild, ho finito solo ora di leggerla tutta con i commenti, che fatica..

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
matelda
Inviato: 31/12/2005 18:37  Aggiornato: 31/12/2005 18:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 209
 Re: Autorità e libertà di pensiero
ciao a tutti!! anch'io presa tra fornelli e pentolacce,arruncigliata perchè non esce un rivolo di acqua calda da nessuno dei rubinetti della casa, mi accingo a rispondere.
prima di tutto voglio davvero ringraziarvi per il benvenuto che mi avete dato...e grazie anche a goldstein per il consiglio tecnico...coi computer non c'azzacco proprio niente!

antonio: non credo assolutamente che tu sia masochista o ambivalente o chissàchealtro, anzi...penso sia una cosa davvero bella che tu abbia incominciato a visitare questo sito e a cercare informazioni altrove!! e anche se le rigetti...beh, l'importante è ricercare, poi, a noi il decidere!!! continua così, davvero!
comunque, non credo che si possa giungere ad un verità con la V maiuscola, una verità cui tutti devono sottostare, una Verità fissa, stabile, immota, in qualche modo morta. Mi fa molta paura una verità di questo tipo, totalitaria. Ognuno può capire solo ciò che il suo essere è in grado recepire, è banale, ma vero. Il problema, a mio parere, non è tanto A QUALE verità una persona giunga, ma quali sono le motivazioni profonde che la sostengono. in modo più semplice, COME io arrivo a stabilire una mia verità piuttosto che un'altra, qual è il mio grado di consapevolezza e di libertà nel momento in cui esprimo un’opinione.
con simpatia,
auguro a tutti voi un felice anno nuovo!!
matelda

Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
TheMaurix
Inviato: 31/12/2005 19:04  Aggiornato: 31/12/2005 19:04
So tutto
Iscritto: 21/12/2005
Da:
Inviati: 10
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Io direi che tale lettera è ancora uno scherzo ma....conosco personalemente chi ragiona allo stesso modo!!!

Che dire!!!
nasco di educazione cristiano-conservatore-perbenista
critico sin da piccolo un mondo "caotico" ed abbraccio una cultura di destra pe mettere tutto in "ordine" convinto che l'uomo sia una bestia violenta...

Incredibile come cultura di Destra e Cattolica si incastrino alla perfezione.... capisco solo oggi i perchè....

passano gli anni...delusioni su delusioni
Servo (in tutti i sensi) per tre anni il nostro esercito.


...E poi qualcosa stride nella mia testa.
Mi stanco delle "ripetizioni"...destra , sinistra, amore etc...tutto sembra ripetersi e mai nulla cambia..

Mi avvicino alla sinistra....
ad un po di mistica...
approfondisco le mie infantili passioni sui "dischi volanti" ....
inizio a fare collegamenti....

approfondisco le origini...

abbandono la sinistra una volta visti i burattinai comuni...

la storia....
le ripetizioni "ad arte"...
le rivoluzioni pilotate...

ed il cammino continua
convinto che la prossima rivoluzione non potrà essere fatta da Leader che muovono masse armate di forcone....
Masse manipolabili che si estinguono al mancare di un Leader, una bandiera etc etc.

La prossima rivoluzione sarà fatta di masse dove ogni singolo sarà consapevole e quindi , scusate l'espressione Berlusconiana, Leader di se stesso.

L'inganno atuale è giocato sullo stravolgimento del significato di molte parole...
L'inganno attuale si può combattere solo comprendendolo, diventando con-sapevoli.

Ed ogni contributo...da chiunque venga...anche se incompleto...purchè sincero.....ben venga!!

AUGURI A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ivan
Inviato: 31/12/2005 19:31  Aggiornato: 31/12/2005 19:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Autorità e libertà di pensiero - cult
Lunedì p.v., alle 23.40, su Raitre. Minoli parlerà delle ben note vicissitudini delle missioni Apollo.
Ormai quest'argomento è un cult.
Se c'è qualcuno in grado di registrare la trasmissione e poi riproporla qui, sarebbe cosa carina, giusto per vedere cosa s'inventano per dimostrare anche l'impossibile.
Stamane leggevo sul Messaggero delle intenzioni dei cinesi di colonizzare la luna entro il 2020; dev'essere una malattia contagiosa questa ....

Auguri a tutti.

UncasO
Inviato: 31/12/2005 19:35  Aggiornato: 31/12/2005 19:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Veramente io non vedo molte "teorie" nella sezione 11/9 di questo sito, la maggior parte di ciò che vi si trova sono notizie, fatti riportati o immagini relative agli eventi commentate da persone degne di farlo in quanto direttamente interessate dai fatti o esperte in materia.

Tra quello che sostengono i fautori della "riapertura del caso" e chi accetta la versione ufficiale vedo la stessa differenza che passa tra un giornalista finanziario, quando legge in tv "Oggi il Nasdaq ha registrato un decremento dello 0,17%" e un Imam che nel cortile della moschea declama "Allah è grande! Il demonio americano subirà la sua vendetta!".

Se non ho visto immagini dell'aereo che colpì il Pentagono e vengo a sapere che esistono, ma sono state sequestrate dal governo, sono costretto a credere che quello che dice quest'ultimo sia la verità, se non altro perchè lui ha i documenti.

Allo stesso modo se io Dio non lo posso vedere o sentire, mi devi fidare di chi dice di poterlo fare.

Trovo interessante il commento di antony, perchè rispecchia un aspetto della vita pubblica che negli USA è più pressante che nella vecchia Europa, la cosiddetta Religione di stato che è Stato di religione, la sacralità quasi mistica della bandiera, la compattazione sociale successiva ad un "olocausto", il presidente "rinato" che obbedisce ad un disegno più grande, etc.

Che dire, i nostri antenati sono morti per scrivere una Costituzione che introduce la differenza tra fede e fiducia nello Stato.

Per quanto riguarda il "lieto vivere" che sicuramente viene aiutato dal non sapere certe cose, mi fa pensare al fatto che l'informazione e le istituzioni governative sono bisogni radicati nelle nostre società, rivelare cosa successe veramente l'11/9 minerebbe gravemente la fiducia di tutti nei loro riguardi. Non a caso ne stiamo discutendo qui, noi abbiamo un'alternativa in rete a questi bisogni che sono venuti a mancare, quando l'avranno tutti andrà meglio.

Grazie ancora e buon anno

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
florizel
Inviato: 31/12/2005 20:01  Aggiornato: 1/1/2006 0:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: Autorità e libertà di pensiero
MateldaCitazione:
anch'io presa tra fornelli e pentolacce,arruncigliata

Gli "arruncigliamenti" non mancano mai,come vedo!
Benvenuta tra noi,Matelda.
E benvenuti tutti gli ultimi iscritti.

Faccio anch'io i miei auguri di Buon Anno!!!

E che sia davvero il punto di partenza per tante,tantissime cose belle per tutta l'umanità.
Fetentoni esclusi.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Redazione
Inviato: 31/12/2005 20:27  Aggiornato: 31/12/2005 20:29
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Ciao Antony. Più che "chiamato in causa", direi che attorno a te si è condensato tutto un pensiero di fine anno.

Inizialmente, sul tuo discorso d'apertura avevo fatto due ipotesi: una, che fosse davvero il tuo pensiero, due che avessi rappresentato un pensiero altrui, per "vedere cosa succede". Non avevo immaginato - come spesso accade - che esistesse una terza possibilità, che in questo caso sta fra le due. E' SIA un tuo pensiero, SIA una verifica pubblica che ne hai voluto fare. O meglio, tu hai postato fuori casa il pensiero di tuo padre, per vedere se davvero ha ragione, perchè non lo senti completamente tuo. (Questa è la mia ipotesi, ovviamente. Se ho sbagliato perdonami, e ignora il resto del discorso).

Ora qui non sta certo a noi dirti cosa fare, anche perchè la tua famiglia la conosci tu e basta. Se c'è una cosa però che ti può "consolare", in questo tuo dibatterti fra "pensiero comodo" e "pensiero doloroso", è che credo più o meno tutti quelli che sono qui sono passati da dove ti trovi tu adesso.

Veniamo al mondo innocenti e felici, e a partire dalla scoperta che Babbo Natale non esiste, è tutta una fregatura.

Ma ogni fregatura è anche uno strato di corazza interiore che ti metti addosso, e che non ti leva più nessuno. Perdi le sicurezze da fuori, ma intanto le costruisci da dentro.

Per quel che mi riguarda, io preferisco mille volte le seconde. Costano più fatica, fanno male, ma mi danno anche un senso di sicurezza interiore che nessuna "frase" o "rassicurazione" provenienti dall'esterno mi potranno mai dare. Almeno "io" sono io fino in fondo.

Un saluto e un augurio in extremis. (Da dove scrivo è ancora 2005).

Massimo

neno
Inviato: 31/12/2005 20:40  Aggiornato: 31/12/2005 20:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/10/2005
Da:
Inviati: 80
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Un caloroso augurio di buon anno al Guardiano del Faro , a tutti i collaboratori ( vecchi e nuovi ) ed a tutti i lettori del più bello spazio di libertà finora trovato .

Ne approfitto ( il capo mi perdoni per l'uso scorretto del mezzo ) per fare un augurio particolare a Goldstein - continua così per il prossimo anno e per gli anni a venire.

Coraggio , pare che il 2006 sia peggio del 2005 ma .....pare sia migliore del 2007.

giool
Inviato: 31/12/2005 23:41  Aggiornato: 31/12/2005 23:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Autorità e libertà di pensiero

freemind
Inviato: 1/1/2006 0:29  Aggiornato: 1/1/2006 0:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/6/2004
Da:
Inviati: 380
 Re: Autorità e libertà di pensiero
E io, per contrastare quanto paventa Neno:

Coraggio , pare che il 2006 sia peggio del 2005 ma .....pare sia migliore del 2007.

Auguro a tutti un 2006 che sia il MIGLIORE anno di quelli fin qui vissuti ed il PEGGIORE di quelli che resteranno da vivere.

Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il cielo - FERNANDO PESSOA
lixuxis
Inviato: 1/1/2006 1:50  Aggiornato: 1/1/2006 1:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 715
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Antony,
Se io fossi regista e produttore di film...prenderei il tuo personaggio e ne farei un film da 10 Oscar. Se io fossi capace di scrivere, scriverei un best seller.
Tutto quello che tu confessi è molto interesante.
Auguri di Buon Anno.

Pendolo
Inviato: 1/1/2006 2:11  Aggiornato: 1/1/2006 2:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/11/2005
Da: Giu' al nord
Inviati: 100
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Un sincero augurio a tutti e in particolare a chi e' riuscito a creare uno spazio libero come LC. Felice 2006

Fesso si , ma con Nesquik
Ghilgamesh
Inviato: 1/1/2006 13:34  Aggiornato: 1/1/2006 13:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/10/2005
Da:
Inviati: 3001
 Re: Autorità e libertà di pensiero
"Adesso preferisco credere a ciò in cui sono stato insegnato a credere, senza troppi problemi, né troppi fronzoli..."

E' indubbiamente più facile, si vive meglio.

Per chi crede in Dio, penso che se avesse voluto farci prendere la via facile, ci avrebbe messi nel mondo di mio mini pony ...la sofferenza aiuta le nostre anime a crescere, ma è un discorso lungo e complicato.

Per chi non crede è addirittura più facile, non ha doveri morali da compiere, può rosolarsi nella realtà ovattata che ci dipingono costantemente.

Massimo, il "non può essere, perchè questo significherebbe ..." è una realtà che affronto tutti i giorni, e penso anche un pò tutti noi, le implicazioni di una cosa che noi diamo per scontata (i fatti dell'11/9) sono obbiettivamente sconvolgenti.

In aggiunta viviamo in una società che ci ha "creato" finti problemi, le persone devono pensare al lavoro, al traffico, al cellulare che non prende, alla partita persa per un rigore non dato... non possiamo pretendere che tutti vogliano analizzare le implicazioni morali e sociali dei fatti dell'11/9 ^__^

p.s. Per chi volesse approfondire alcuni aspetti della mia visione della vita, ecco il mio blog:
http://blog.libero.it/IlFaroDelSogno/
Messaggi 10/11

Ancora buon anno

Paulo
Inviato: 1/1/2006 14:38  Aggiornato: 1/1/2006 14:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Ti senti Ciampi?
Se Ciampi facesse un discorso di fine anno di questo calibro ti prego di avvertirmi. Non me ne ero mai accorto.
Bene, è un ottimo inizio. Buon 2006!

Paulo
Inviato: 1/1/2006 14:41  Aggiornato: 1/1/2006 14:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/12/2005
Da:
Inviati: 507
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Si vive meglio?
Forse, ma può fare anche morire tanto clrudelmente quanto stupidamente.

kex
Inviato: 1/1/2006 15:24  Aggiornato: 1/1/2006 15:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/7/2005
Da: calabria
Inviati: 180
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Intanto un augurio di buona salute a tutti,
quando mio nonno mi diceva che la salute e' la cosa piu' importante nella vita, non capivo cosa ci azzeccasse la salute nel godere delle cose materiali, poi invecchiando le "cose" incominciano ad apparire un po' piu' distinte, meno sfocate e questo stato di apprendimento continua, condizionato solo dalla propria volonta' a porsi nei confronti dei fatti in maniera non precostituita, non soggettiva.
Ho imparato e sto' imparando che l'unico modo per vedere in maniera non offuscata, e' quello di porsi in ascolto, di sintonizzarsi sulle situazioni e cercare poi di apprendere da esse.
Credo che ognuno di noi, in modi e situazioni diverse, e' cresciuto in un bozzolo tessuto da altri, che volevano proteggerci e che ci instradavano su basi di vita e di conoscenze che in un secondo momento, invecchiando appunto, avremmo poi potuto sposare o dalle quali avremmo potuto divergere.
Lo stare nel bozzolo dipende da tanti fattori: convenienza, incapacita' ad alzare (o abbassare) lo sguardo, attesa, paura, ma sicuramente stare dentro o uscire fuori deve dipendere da quella pallina che ci rimbalza nel cervello e che si chiama "Libero arbitrio".
Ho il massimo rispetto per qualsiasi tipo di scelta, che sia dentro o fuori dal bozzolo, mi fa' tanto pena l'individuo che rimane nel limbo della NON scelta, quello che rimane affacciato alla finestra.
In questa vita credo sia utile sporcarsi le mani, penso sia un dovere di tutti farlo, provando a mantenere rispetto per se stessi e per gli altri.
Una frase cristiana che oggi posso dire di sposare e': "fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te" , che e' cosa molto diversa dalla stessa frase che la chiesa identifica in "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te".
Ecco io sono per il propositivo non per il passivo, ogni goccia aggiunta allarga il mare del sapere, nel mio piccolo ci provo quotidianamente.
Con affetto verso Tutti.
Pietro

una goccia fara' traboccare il vaso

vorrei regalare ai miei figli un po' di consapevolezza in piu'
Beta
Inviato: 1/1/2006 16:06  Aggiornato: 1/1/2006 16:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da:
Inviati: 230
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Buon Anno 2006 a tutta la comunità di Luogocomune!! E grazie alla redazione per il suo lavoro e il suo impegno!

Al nuovo iscritto, Anthony80, rispondo con un semplice link di Luogocomune alle parole del testimone degli attentati di Londra, che testimonia la "sua" verità, cioè quello che ha visto con i suoi occhi, e che alla fine ringrazia dio per averlo fatto sopravvivere.. http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=763

Zret
Inviato: 1/1/2006 16:21  Aggiornato: 1/1/2006 16:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/11/2005
Da: Inferno
Inviati: 184
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Ha già risposto in modo eccellente il Dottor Mazzucco. Io aggiungerei che quei padri della chiesa erano spesso dei farabutti, erano quelli che istigavano alle pie frodi. Infine meglio tormentarsi nel dubbio, che adagiarsi nell'errore, come diceva Manzoni, uno scrittore che cristiano non fu, come Dante.

Buon anno a tutti, anche a quelli che si sono adagiati nell'ERRORE.

grazia
Inviato: 1/1/2006 16:42  Aggiornato: 1/1/2006 16:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Ciao Antony, benvenuto. Ho letto tutti gli interventi solo ora, avendo la testa impegnata altrove.

Ti dico subito che quando ho letto l’articolo di Massimo ho pensato: "eh già, purtroppo, esistono anche queste persone” non mettendo assolutamente in dubbio la veridicità delle dichiarazioni. Ma oggi, leggendo il contenuto dei tuoi post, ed avendone scoperto l’autore, ti dico che, malgrado io sia un tantinello più grande di te, ho avuto un’educazione molto simile alla tua.

L’autorità paterna, tradizionalmente cattolico-conservatrice, sovrastava tutto e tutti. Potevo discutere con dio onnipotente…. ih, ih, ma non certo con il mio amato padre, che era sicuramente molto meno elastico di lui (vero??). Dio mi avrebbe perdonato, mio padre forse no.

Poi ho iniziato a studiare alle superiori, poi qualche anno di università ed ho cominciato, staccandomi fisicamente dalla famiglia ad aprire qualche libro ben diverso, ad ascoltare qualche ragazzo/a che consideravo all’inizio “fuori di testa” ma che mi affascinavano per quelle particolari considerazioni, che, bhè tutto sommato, non erano così male anche perchè stavo iniziando a fagocitarle.

Certo, nei rientri in famiglia, rivestivo la “divisa”e non esprimevo molto il mio pensiero ma lo preservavo gelosamente tutto, per i momenti di discussione durante le innoque occupazioni universitarie……..

Ho continuato comunque,per lunghi anni, a mantenere il mio nucleo cattolico, finch’è un bel giorno…….
Non ti racconto ciò che ho già scritto in un post….(per non annoiare gli altri, e per la tua curiosità lo puoi trovare[qui[/color]
Ora, ho trovato me stessa, Antonio, ho liberato la mia mente dalla programmazione che mi teneva imbrigliata, quella dolorosa, che non ti fa ragionare, che ti limita e ti fa soffrire. Non è vero che è meglio il tuo stato, credimi Antonio, non è vero….. c’è un mondo dove l’individuo è libero di credere, di accettare o rifiutare di analizzare,di studiare, di formarsi, di crescere, di controbattere, di urlare e di esprimersi senza preconcetti o pregiudizi. Credimi Antonio, sono molto più grande di te, so comunque che sei sulla giusta strada. Questo non vorrà dire che ti allontanerai da tuo padre, che ami, ma vorrà solo dire che ti trasformerai in una “persona”, con una sua dignità, senza certezze e con tanti dubbi, ma tuoi non di altri. Combatti per deprogrammarti. La dignità umana, quella che in tanti quel maledetto 11 settembre hanno calpestato, tu sei sulla giusta strada per farla emergere. Coraggio Antonio, leggi, leggi, leggi, e formati una tua opinione. Poni dei dubbi tra le verità che ti impongono e la tua personalità ti aiuterà a fare il resto.

Per concludere ti dico che oggi come oggi sono orgogliosa di aver cresciuto due figli che hanno una mente libera di scegliere e di svilupparsi come avrei voluto io.

Questo è il mio augurio, in questo giorno, per primo per te: perché tu e tutti gli individui possano ritrovare se stessi nella libertà; che cessi il grande potere di controllo delle menti umane, (la programmazione cerebrale) e che la verità, dolorosamente perseguita, sia finalmente l’obiettivo dell’umanità.

Il mio più grande e solidale abbraccio a Te e a tutti i miei cari amici a cominciare dal Capo per altri straordinari incontri nel 2006 su LC.

grazia.

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
soleluna
Inviato: 1/1/2006 17:16  Aggiornato: 1/1/2006 17:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: Autorità e libertà di pensiero
La vigliaccheria chiede: è sicuro?
L'opportunità chiede: è conveniente?
La vanagloria chiede: è popolare?
Ma la coscienza chiede: è giusto?
Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è nè sicura, nè conveniente, nè popolare; ma bisogna prenderla, perchè è giusta.
Martin Luther King Jr.

Buona vita

libera-mente
Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
miradio
Inviato: 1/1/2006 17:56  Aggiornato: 1/1/2006 17:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Auguro a tutta l'umanità un buon 2006, sperando che il terrorismo venga debellato...cioè che vengano annichiliti Bush e compagnia bella (o meglio, compagnia 'bellica')
Ciao Dario

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
antony80
Inviato: 1/1/2006 18:07  Aggiornato: 1/1/2006 18:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Autorità e libertà di pensiero
ecco io direi, massimo, che hai colto nel segno. Quello che ho espresso è il pensiero di mio padre, da me condensato e presentato anche in forma un po' ironica, direi amaramente ironica. C'è anche da aggiungere che ciò che ho scritto lo sentivo come mio fino a pochi anni fa.
Se avessi scritto questi messaggi alcuni anni fa li avrei sicuramente presentati come i miei.
Il punto è che ciò che dice mio padre è vangelo (per lui) e la critica non è contemplata in nessuna forma e in nessun caso. Mentre lui si prende la libertà di poter criticare e giudicare chi vuole e quando vuole.
Questo genere di educazione che ho ricevuto, che non mi sento di considerare clericale o religiosa, mi ha condotto a pormi degli interrogati ma sempre di nascosto, anzi credo che ancora oggi ho paura di pensare qualcosa di diverso da ciò che sono stato portato a pensare.
Non considero l'educazione ricevuta religiosa perché non mi pare ci sia niente di religioso. Mio padre stesso non lo saprei definire un vero e proprio religioso. per lui è importante la tradizione, non solo quella cristiana, l'educazione, come la chiama lui che è un bizzarro incrocio tra ammaestramento (come la chiamereste voi) e ricatto e tutta una serie di comportamenti che non starò qui a elencare.
Anche perché non ho intenzione di criticarlo. Il punto è che io sono attratto fortemente da tutte le idee che voi esprimete nel vostro sito ma nel contempo mi sento ancora ancorato a un genere di pensiero che mi è stato inculcato nel corso degli anni. E ora di fronte a due strade non so quale imboccare.
Non mi sento sicuro di percorrere la via indicatami da mio padre e mi sento incerto e dubbioso su quella sicuramente nuova e piena di incognite che voi, con il vostro libero pensiero, mi sembra abbiate imboccato.
Non me la sento neanche di chiedervi dei consigli in questo luogo perchè penso che abbiate altro da fare che occuparvi dei problemi di un neoiscritto in crisi esistenziale.
Spero comunque di poter scrivere ancora e di non disturbarvi troppo con questi miei pensieri ad alta voce.

ci sentiamo e buon anno a tutti, con la speranza che sia migliore di quello appena trascorso.

yarebon
Inviato: 1/1/2006 18:43  Aggiornato: 1/1/2006 18:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Autorità e libertà di pensiero
ciao Antony80,
a furia di sembrarti banale, io direi di seguire il tuo cuore, nel senso se tu hai coscienza che i tuoi pensieri sono imposti e non liberi, giusti o sbagliati che siano devono essere messi in discussione proprio perchè non provengono da te! hai affermato che ti sono state inculcalte diverse cose sin da piccolo. Il tuo scopo non è negarle e reputarle sbagliate, ma prendere da esse ciò che c'è di buono e investigare se sono giuste o sbagliate, ponderarle e vedere se bloccano il tuo percorso nella vita o meno. Quello che voglio dire è che non è importante in cosa si crede, uno può essere ateo, cristiano, tradizionalista, musulmano e può lo stesso realizzarsi e fare una vita di ricerca e miglioramento. Ciò che è importante è il rispetto delle altrui opinioni e il non ancorarsi in una posizione rigida e dogmatica. Nel confronto c'è sempre da guadagnare e mai da perdere. Le civiltà più gloriose e più ricche sono quelle che incoraggiavano gli scambi culturali. Le più arretrate e povere erano le società più chiuse e isolate. La cosa più brutta Antony è essere schiavi ed esserne consapevoli. Penso che in luogocomune molti siano così (compreso me), infatti io non mi ritengo affatto libero, so di dover eliminare diversi pregiudizi che se a livello mentale sono quasi assenti, poi alla prova dei fatti esistono ancora. Non sentirti estraneo o alieno, tutti chi più o chi meno ci sentiamo sotto lo sguardo vigile e severo della società, della paura, della famiglia e di qualche idea!

fefochip
Inviato: 1/1/2006 18:56  Aggiornato: 1/1/2006 18:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 X antony80
complimenti a massimo e alla sua intuizione il buon antony sta propio li in bilico .

è verò il pensiero di tuo padre non lo condividi ma lo pensi perche semplicemente sei stato programmato a farlo .è normale .ti assicuro sulla mia pelle che l'opinione forte e violenta di chi ti sta intorno è difficile da gestire.

c'è un unico fulcro intorno a cui ruota il tutto LA VOLONTA'
cosa VUOI fare?
approfondire questi argomenti?
lasciare stare e proseguire a votare ciò che indica tuo padre o a pensare quello che pensa lui?

ti do una notizia tu la scelta (matrix decet) l'hai gia fatta hai bisogno di capire perchè l'ha fatta.
ti suggerisco di cercare la risposta in quello che vuoi.
la continua vessazione reteirata specie se in tenera età "scolla" l'unione di conscio e inconscio in una persona fino a farla diventare quasi sdoppiata ...in altri termini schizzofrenica.

scava dentro di te perchè solo lì dentro puoi trovare ciò che vuoi e questa è l'unica cosa importante per te.
non c'è tuo padre o luogocomune che tengano se vai contro te stesso farai sempre e comunque un pessimo affare.

ricordati che ci sono molte persone che fanno quel che fanno per una loro legge interiore impara a riconoscerle e a consultarle se vuoi aiuti esterni che ti diano l'esempio sul cosa fare .ma lo devi fare tu non c'è altra via. è cosi e sempre sarà.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 1/1/2006 19:05  Aggiornato: 1/1/2006 19:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Autorità e libertà di pensiero
hombre
"Per questo mi chiedo: chi sta permettendo che le verità sulla guerra in Iraq si sappiano adesso?"

potrebbe sembrare una posizione eccessivamente paranoica (il complotto nel complotto)
ma ritengo che sia sano porsi certe domande ,sempre .

però hombre se ci rifletti è talmente macroscopico la porcata commessa che non servirebbero ne nuovi filmati ne nuove prove per cacciare a calci in culo tutti i grandi dell' america

il problema è quello che ha sapientemente esposto

themaurix
...."La prossima rivoluzione sarà fatta di masse dove ogni singolo sarà consapevole..."

c'è bisogno di un risveglio di massa dal torpore che ci è preso.

comunque è un piacere parlare con persone come voi
grazie

fefochip

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
nnimporta
Inviato: 1/1/2006 19:37  Aggiornato: 1/1/2006 19:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/9/2005
Da: Torino
Inviati: 53
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Ciao antony,

credo che questa fase si manifesti, naturalmente in forme ed in modi diversi, in tutti coloro che vengono a contatto con un mondo diverso rispetto a quello descritto dai tg, dalle fonti ufficiali, ecc.

Citazione:
Non mi sento sicuro di percorrere la via indicatami da mio padre e mi sento incerto e dubbioso su quella sicuramente nuova e piena di incognite che voi, con il vostro libero pensiero, mi sembra abbiate imboccato.


Percorrerai la via che ti sembrerà più "giusta"

Il fatto che tu sia in grado di parlare apertamente di questo tuo "problema" a mio parere è già un passo in avanti!

Citazione:
Non me la sento neanche di chiedervi dei consigli in questo luogo perchè penso che abbiate altro da fare che occuparvi dei problemi di un neoiscritto in crisi esistenziale.


Figurati! Siamo qui per aiutarci reciprocamente scambiandoci informazioni, pareri, opinioni e, perchè no, anche consigli.

Personalmente trovo i tuoi commenti intensi e sinceri...

E poi nn è da tutti mettersi in discussione in questo modo!

Buon 2006 LC!

fritz
Inviato: 1/1/2006 20:28  Aggiornato: 1/1/2006 20:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/11/2005
Da:
Inviati: 64
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Cari amici,
lo so che voi non mi conoscete, ma io vi seguo da un bel pò e vi apprezzo al punto da iscrivermi.
Purtroppo usare il proprio cervello é cosa difficle e, spesso, dolorosa, perchè bisogna avere il coraggio di buttare a mare tante cose che ci sono state inculcate ( ed è proprio questo il termine giusto) in età tanto giovanile da non aver la possibilità di fare un esame critico. Ma se il socio si firma con un numero, presumibilmente è l'anno di nascita, quindi 80 ha a qusto punto 26 anni (siamo nel 2006), l'età giusta per cominciare a pensare con la propria testa, adesso o mai più.

BUON ANNO A TUTTI.

grazia
Inviato: 1/1/2006 20:49  Aggiornato: 1/1/2006 20:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: Autorità e libertà di pensiero
fritzCitazione:
Purtroppo usare il proprio cervello é cosa difficle e, spesso, dolorosa, perchè bisogna avere il coraggio di buttare a mare tante cose che ci sono state inculcate ( ed è proprio questo il termine giusto) in età tanto giovanile da non aver la possibilità di fare un esame critico.


Penso che innanzitutto un individuo debba sentire la necessità di far funzionare il prorio cervello e secondariamente la volontà. E' tanto comodo certamente tenersi il proprio bagaglio quanto più difficile invece "resettare" tutto, e procedere selezionando.......

occorre avere anche un po' di coraggio.

Coraggio dunque, dopo vi sentirete, esattamente come si firma Soleluna,
una libera-mente.

Ciao fritz, per l'iscrizione in LC ottima scelta. Fai iscrivere anche i tuoi amici, dopo avrete un'enormità di argomenti per discutere e maturare.
grazia

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
vulcan
Inviato: 1/1/2006 21:03  Aggiornato: 1/1/2006 21:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Citazione:
E ora di fronte a due strade non so quale imboccare.


Antony è sicuramente un "coragioso" sia perchè si è aperto senza riserve nei nostri confronti, sia perchè la premessa di un cambiamento interiore è la capacità riconoscere dentro se stessi le contraddizioni che si vivono, e lui, non evita affatto di "guardarsi allo specchio".

I realtà nessuno di noi è veramente libero ..la differenza ( nella libertà di ciascuno) consiste semplicemente nella maggiore o maggiore capacità di sentirsi "padroni, depositari, e produttori " dei propri pensieri e convinzioni.

Questo "traguardo" ognuno di noi lo raggiunge in tempi , modi e gradazioni diverse ...e poi vediamo che costantemente esso si sposta in avanti .. in un inseguimento continuo..

In realtà Antony , tu sei in procinto di "costruire un grattacielo" ed hai già gettato le fondamenta e i primi mattoni .....( evita l'acciaio tanto si scioglie )

prima o poi inevitabilmente ti troverai a proseguire quel percorso appena iniziato... e prima di riscattarti con il mondo esterno ( sentirti un'altro , rispetto all'immagine di tuo padre) ... dovrai innanzittutto conquistare la stima e dignità di te stesso.

Ogni essere umano... ha innanzitutto questo primo ed inderogabile obbligo verso la propria interiorità..... quindi datti da fare .

un saluto
vulcan

...
ps..benvenuto amico fritz

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
grazia
Inviato: 1/1/2006 21:16  Aggiornato: 1/1/2006 21:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: Libertà di pensiero e Google Adsense.............................
Massimo, scusa se vado ot ma.... una domanda.
Ma i nuovi iscritti sanno che ogni volta che entrano in LC devono cliccare sugli Annunci Google di Adsense nella colonna a sinistra delle pagine del sito?Mi chiedevo se al momento dell'iscrizione ci sia un sistema che glielo fa presente o lo ripete il solito "tuono dall'alto".
Eh già perchè, nel caso non lo si sappia, occorre cliccare suglli "annunci pubblicitari" non facoltativamente ma obbligatoriamente proprio per l'infinitesimo ritorno economico di questo sito che, altrimenti crollerebbe sotto il peso delle spese economiche.................

e noi, questo non lo vogliamo.........'nverooooooo???

Quindi, forza tutti a cliccare a più non posso sugli annunci........
chi più avrà cliccato riceverà un ........ chupa chupa alla fragola che
verrà inviato a proprie spese a casa sua.

Pronti..??? Viaaaaaaaaa


"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
fiammifero
Inviato: 1/1/2006 21:22  Aggiornato: 1/1/2006 21:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Citazione:
realtà nessuno di noi è veramente libero ..la differenza ( nella libertà di ciascuno) consiste semplicemente nella maggiore o maggiore capacità di sentirsi "padroni, depositari, e produttori " dei propri pensieri e convinzioni.




Aggiungerei di scrollarsi di dosso i sensi di colpa che ci sono stati inculcati d'autorità,perchè solo disconoscendo e/o mettendo in dubbio l'autorità potremo ragionare liberamente.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Fernanda
Inviato: 1/1/2006 22:30  Aggiornato: 1/1/2006 22:30
So tutto
Iscritto: 30/8/2005
Da:
Inviati: 30
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Autorità sia in famiglia che nella vita sociale dovrebbe essere sinonimo di autorevolezza. "Autoritario" è chi comanda e basta. "Autorevole" è chi con il proprio comportamento suscita rispetto.

Gandhi e Martin King erano autorevoli. Pinochet e PolPot autoritari. L'autoritario si impone, l'autorevole si sceglie.

All'interno delle famiglie succede la stessa cosa, con la differenza che i legami famigliari si trascinano dietro pesanti sensi di colpa. E' più facile prendere le distanze dall'operato di un politico che da quello del proprio padre. Se nel caso di chi governa con la sola autorità di un mandato è lecito ribellarsi, nel caso del padre bisogna cercare di capire.

C'è un momento credo nella vita di ognuno in cui i genitori cessano di essere "icone" e diventano "persone". Paradossalmente invece di amarli di meno li amiamo di più. Perche li comprendiamo di più. Comprendiamo la loro buona fede nel volerci plasmare su un modello che secondo loro e perfetto. Senza rendersi conto che "l'altro" proprio perche "altro" sarà condizionato tutta la vita da un modello che non gli appartiene. Come dover indossare tutta la vita un abito o troppo largo o troppo stretto. Nei dieci comandamenti c'è scritto:onora il padre e la madre. Non si tratta di sudditanza cieca. Se ci viene data la possibilita di scegliere è perchè la dobbiamo usare. Si tratta di cominciare a camminare sulle proprie gambe, di fare le proprie scelte, di commettere i propri errori, di riconoscerli dopo averci battuto i denti. Ai padri, oltre al nostro affetto, rimane l'opportunita di dirci "io te l'avevo detto", ma da quel momento in poi la vita è tutta nostra.

Fernanda

gobbo
Inviato: 1/1/2006 22:38  Aggiornato: 1/1/2006 22:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Fernanda
Citazione :
Ai padri, oltre al nostro affetto, rimane l'opportunita di dirci "io te l'avevo detto", ma da quel momento in poi la vita è tutta nostra.

D'accordo al 100%

il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
fiammifero
Inviato: 1/1/2006 22:52  Aggiornato: 1/1/2006 22:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Citazione:
Gandhi e Martin King erano autorevoli. Pinochet e PolPot autoritari. L'autoritario si impone, l'autorevole si sceglie.


In teoria sì,ma nella pratica l'autoritario schiaccia l'autorevole tacciandolo di sovversività e/o di complottismo ed eresia cambiando le carte in tavola!
La storia è un sussegirsi di autoritarismi trasformisti

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Krya
Inviato: 1/1/2006 23:47  Aggiornato: 1/1/2006 23:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/8/2005
Da: Toscana
Inviati: 438
 Re: Autorità e libertà di pensiero
E smettetela di dare tutta la colpa ai padri…..

E’ un lavoro bestiale e massacrante e chi dice che , Citazione:
“Ai padri, oltre al nostro affetto, rimane l'opportunita di dirci "io te l'avevo detto", ma da quel momento in poi la vita è tutta nostra”
, dice una verità al contrario”, la vita dei padre è dei figli perché ogni vita è legata ed intessuta insieme da miliardi di fili invisibili, fatti di autonomie e disaccordi, di rispetto e di cattiverie, di tentativi riusciti altri falliti, essere padre non significa mai e poi mai possedere la vita dei figli, è già loro appena nati, se qualcuno dice il contrario bara malamente ed in malafede, mi odierei se le mie figlie fossero cloni del mio pensiero, squallido fallimento di ruolo.

Vi regalo la traduzione di una vecchia canzone, cantata nella sua versione più bella da un leggero angelo di 320 chili, a cui và il mio omaggio essendo oggi assente tra i vivi, sono anni che mi accompagna ed ha accompagnato i tentativi di far dormire i miei angeli, chissà se capite cos’è……


Da qualche parte sopra l’arcobaleno
Nel posto più in alto
E i sogni di una volta che sognavi
In una ninna nanna
Da qualche parte sopra l’arcobaleno
Volano uccelli blu
E i sogni che sognavi
I sogni diventano davvero realtà
Un giorno vorrò essere su una stella
Svegliarmi dove le nuvole sono lontane dietro di me
Dove i guai si sciolgono come gocce di limone
Lassù sopra la cima del camino è dove mi troverai
Da qualche parte sopra l’arcobaleno volano uccelli blu
E i sogni che sfidi, oh perché, oh perché non posso (farlo)?
Bene vedo alberi verdi e
Anche rose rosse
Le vedrò sbocciare per me e te
E penso tra me
Che mondo meraviglioso
Bene vedo cieli blu e nuvole bianche
E lo splendore del giorno
Mi piace l’oscurità e penso tra me
Che mondo meraviglioso
I colori dell’arcobaleno così belli nel cielo
Sono anche nei visi della gente che passa
Vedo amici agitare le mani
Stanno dicendo, “piacere di conoscerti”
Loro stanno davvero dicendo “ti voglio bene”
Sento bambini piangere e li vedo crescere
Impareranno molto più di quanto
Noi sapremo
E penso tra me
Che mondo meraviglioso
Un giorno vorrò andare su una stella
Svegliarmi dove le nuvole sono lontane dietro di me
Dove i guai si sciolgono come gocce di limone
Lassù sopra la cima del camino è dove mi troverai
Da qualche parte sopra l’arcobaleno
E i sogni che sfidi, oh perché, oh perché non posso (farlo)?

Riccardo

Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
fiammifero
Inviato: 2/1/2006 0:18  Aggiornato: 2/1/2006 0:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Citazione:
essere padre non significa mai e poi mai possedere la vita dei figli, è già loro appena nati,


sono felice di sentire questa affermazione perchè così i tuoi figli non si sentiranno mai dire " finchè sei sotto il mio tetto fai quello che io dico " oppure "mi devi rispettare perchè sono tuo padre e non si discute"

Citazione:
E smettetela di dare tutta la colpa ai padri…..


Basta mettersi d'accordo sul significato.
Io al mio non dò una colpa di aver cercato di impormi le sue verità che in realtà erano state costruite da suo padre che le aveva ricevut e a sua volta dal padre e via dicendo fino alla notte dei tempi.
lo scuso perchè non ha avuto alternative,nè ha potuto fare delle scelte perchè indottrinato dalla religione,dalla sua condizione sociale,dalla propaganda di stato.
Se fosse nato nell'epoca di internet,della scolarizzazione,dell'emancipazione dei costumi avrebbe molte meno attenuanti.

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
gobbo
Inviato: 2/1/2006 0:24  Aggiornato: 2/1/2006 0:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Fiammifero
Citazione
Io al mio non dò una colpa di aver cercato di impormi le sue verità che in realtà erano state costruite da suo padre che le aveva ricevut e a sua volta dal padre e via dicendo fino alla notte dei tempi.



il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
SWE
Inviato: 2/1/2006 0:39  Aggiornato: 2/1/2006 0:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Autorità e libertà di pensiero
*****
Citazione:
Se fosse nato nell'epoca di internet,della scolarizzazione,dell'emancipazione dei costumi avrebbe molte meno attenuanti.


Bisognerà vedere se la penseranno nello stesso modo fra trenta o quarant’anni i suoi futuri figli ….

em.

(Scoprendo Forrester)

Redazione
Inviato: 2/1/2006 0:45  Aggiornato: 2/1/2006 0:48
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Autorità e libertà di pensiero
RICCARDO: E' evidente - non solo da oggi - come tu viva il tuo "esser padre" con un senso di responsabilità supremo, ma non credo che Fernanda parlasse di quelli come te. In fondo, stiamo commentando un articolo basato sulla vicenda di Anthony80.

D'altronde - sono padre anch'io, e navigo in acque molto simili alle tue - è verissimo che nessuno nasce imparato, e che mentre loro sono figli per la prima volta, anche noi siamo padri per la prima volta. Il problema è che loro questo non lo sanno, proprio perchè da noi proviene quell'autorità (autorevolezza?) che non gli fa nemmeno venire il dubbio.

Dobbiamo quindi "improvvisare", giorno per giorno, dando però sempre l'impressione di aver fatto il padre per tutta la vita.

°°°°°°°°°°°°°

GRAZIA: Si, i nuovi iscritti ricevono, nella lettera di benvenuto, anche le "istruzioni per l'uso" di Adsense. Che poi clicchino o meno, questo è tutt'altro discorso, ma io non me la sento di insistere. Lo dico, poi chi vuole lo fa.

fiammifero
Inviato: 2/1/2006 0:58  Aggiornato: 2/1/2006 0:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Citazione:
Dobbiamo quindi "improvvisare", giorno per giorno, dando però sempre l'impressione di aver fatto il padre per tutta la vita.


evitando di ripetere gli errori dei ns.genitori ma inevitabilmente facendone degli altri

Ps: non insegnare l'ipocrisia è un errore di questi tempi?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
antony80
Inviato: 2/1/2006 1:07  Aggiornato: 2/1/2006 1:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/12/2005
Da:
Inviati: 151
 Re: Autorità e libertà di pensiero
All'interno delle famiglie succede la stessa cosa, con la differenza che i legami famigliari si trascinano dietro pesanti sensi di colpa. E' più facile prendere le distanze dall'operato di un politico che da quello del proprio padre. Se nel caso di chi governa con la sola autorità di un mandato è lecito ribellarsi, nel caso del padre bisogna cercare di capire.

È da questa frase di Fernanda che vorrei rispondere. La differenza è nel capire e nel comprendersi, la differenza tra il politico, quello che cerca sempre di convincerti con una martellante campagna elettorale, quella persona alla fine non la senti come un parente, ma rimane comunque un estraneo e anche se rappresenta per te, in un determinato momento un ideale, si può chiudere. Con il proprio padre non si può chiudere, non è così facile. Bisognerebbe capirlo e fare in modo che lui ti capisca ma come fare nel mio caso se non c’è dialogo? Se non ci si comprende affatto.
Mio padre lavora lontano da qui, molte volte è presente e quelle volte o non ci si parla o si litiga. E il meccanismo è molto semplice, su qualsiasi argomento, anche futile, lui dice la sua e se io sono contrario a quello che pensa sono in errore, automaticamente e a quel punto o decido di stare zitto o lui alza la voce. E questo non avviene ogni tanto ma sempre. È capitato alcuni anni fa pochi giorni prima delle elezioni amministrative del 2001, è capitato la sera di Natale, per una stupidaggine, capita sempre.
L’unica alternativa è stare zitti. Ma se si sta zitti e non si esprime cosa si pensa ci si chiude in sé stessi e ci ritroviamo sempre al punto di partenza.
Allora più che criticarlo dovrei trovare quel qualcosa che mi permetta di iniziare un dialogo ma come fare? Dove la trovo questa cosa? E dove trovo la forza di difendere le mie idee, se in tutte le altre occasioni ho sempre mollato?
A questi miei fatti personali aggiungiamo anche che siamo bombardati ogni giorno da notizie di ogni tipo, che le certezze che avevo si stanno sgretolando come castelli di sabbia, che ciò che un tempo reputavo verità mi sembrano solo delle menzogne per mascherare chissà quale altra verità. È un momento di grande confusione per me e forse non solo per me.
Comunque se questi dubbi portano a qualche cosa allora ben vengano sempre meglio di quelle verità che ora mi sembrano illusioni, un grazie a tutti per quello che scrivete, credo che mi possa essere di grande importanza per capirmi e per capire.

fiammifero
Inviato: 2/1/2006 1:29  Aggiornato: 2/1/2006 1:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Hai mai pensato che tuo padre abbia paura di veder crollare le sue certezze costruitegli da altri?
Parlagli chiedendo consiglio ma esponendo i tuoi problemi in terza persona e cercando di argomentare un po' per volta e facendogli capire che i ragionamenti di quel tuo amico ti hanno spiazzato.
A Roma si dice " damojela calda "

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
gobbo
Inviato: 2/1/2006 1:40  Aggiornato: 2/1/2006 1:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2005
Da: Neverland
Inviati: 1347
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Antony non voglio fare il psicologo anche perché non ho i numeri ma voglio se permetti darti qualche consiglio. L’unico modo a mio parere che tu hai di come dire essere indipendente agli occhi di tuo padre e che tu inizi piano piano a prendere possesso della tua vita e a fare dei piccoli passi in totale indipendenza. Io ti parlo da figlio e ti posso dire che la mia liberta con i miei l’ho come dire guadagnato sul campo. Cosa voglio dire: che quando c’era da fare una cosa, qualsiasi cosa ed ovviamente come puoi immaginare mi venivano date tutte le istruzioni del caso, io facevo di testa mia quando ero convinto che fare a modo mio era meglio. Se poi la faccenda si concludeva male ero però anche pronto di prendermi le responsabilità del fallimento cercando in modo talvolta timido talvolta coraggioso di spiegare il perché avevo agito contrario alle “direttive”. Mi ricordo ancora i commenti del mio papa “se tu continui a fare questi sbagli come faccio io a considerarti un uomo?” A me questa frase a altre di questo tenore mi facevano incazzare ancora di piu promettendo a me stesso che alla prossima avrei fato in modo di smentirlo. Ed ovviamente non puoi immaginare la mia gioia quando invece ero io ad avere ragione. Perchè in fondo Antony e sempre una sfida tra generazioni e il rispetto non te lo regala neanche il tuo papa te lo devi guadagnare. Il punto è questo, perchè lo sai che per i genitori noi saremo sempre dei figli e di conseguenza solo l’amore che hanno per noi ce lo regalano in abbondanza ma il rispetto e l’ammirazione per quello che noi come figli facciamo ogni giorno ce la dobbiamo meritare. E questo solo se noi siamo capaci di dimostrare che nella vita possiamo camminare con le nostre gambe altrimenti ci considereranno sempre piccoli cuccioli bisognosi di cure quotidiane. Perciò Antony inizia questa tua sfida cercando di dare il massimo e vedrai che giorno dopo giorno le cose cambieranno in meglio.

Un saluto fraterno
il gobbo

I LINK.VOGLIO VEDERE I LINK,PLEASE.
fefochip
Inviato: 2/1/2006 3:24  Aggiornato: 2/1/2006 3:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 le colpe dei padri....
ciao antony,
mi fai un po meno paura ...anzi forse mi dai un po di speranza.
ti dico un altro po di cose che penso e non sono necessariamente rivolte a te.

le colpe dei padri(madri) ricadono sempre immancabilmente su i figli .SEMPRE
la tendendenza è quella di riproporre il conto che ci hanno fatto pagare a nostra volta sui nostri di figli.
finche qualcuno CON UN ATTO DI VOLONTA' non spezza questa catena tutto continua cosi.
finche qualcuno salda il conto e dice ...ehi adesso basta! questa tiritera continuerà all'infinito.
si diventa grandi quando si ha la consapevolezza di essere adolescenti.
la consapevolezza è il trampolino per compiere un atto di volontà (che è l'unica cosa reale a questo mondo )
per cambiare qualcosa nella tua vita non puoi far altro che seguire questo faticoso iter.
coscienza ,conoscenza e volontà

a presto
fefochip

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
vulcan
Inviato: 2/1/2006 9:27  Aggiornato: 2/1/2006 9:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: le colpe dei padri....
Citazione:
finche qualcuno CON UN ATTO DI VOLONTA' non spezza questa catena


Il punto debole di Antony è riconducibile in parte al timore che la differenziazione con il padre , in termini di idee e convincimenti lo porti ad una rottura con lui.. questo lo porta inevitabilmente ad uno stato di soggezione psicologica.

Il primo anello della catena da rompere ( la prima battaglia) è:

sostenere con lui dialetticamente l'idea che un differente modo di vedere le cose . e la differenza delle idee , non equivale affatto ad una rottura.

Ma Antony prma di convincere il padre dovrà lui stesso convincersi di questa verità. Solo a partire da questo punto in poi sarà in grado di condurre il padre a destinazioni diverse ..

Non certo senza sofferenze!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
cnj
Inviato: 2/1/2006 11:35  Aggiornato: 2/1/2006 11:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: Autorità e libertà di pensiero
Il 31/12 ho acquistato 2 dvd con libro annesso. La cassiera ha esclamato: "ho finalmente!"... Gli ho chiesto a cosa si riferisse quell'esclamazione. Lei mi ha detto che era per il dvd "La mafia è bianca" e che lei se l'era regalato a Natale assieme a "Viva Zapatero!". Io gli ho detto che alla fine la gente conosce i problemi ma spesso fa finta di niente... e lei mi ha risposto: "Se lo vedessero tutti ci sarebbe meno ignoranza e soprattutto non ci troveremo nella merda con questo cazzo di governo" (parole testuali)..... un bel coraggio per una cassiera di supermercato a 800/900 euro al mese che manco mi conosce!!! Ha aggiunto: "Pensi che non abbia ragione?". Gli ho detto che aveva ragione ma non so perchè un certo malessere diffuso mi ha pervaso. Forse xchè non vedo alternative valide. Come si può pensare di migliorare le cose se a fronte della TAV e del ponte sullo stretto rimangono insoluti i problemi di ogni giorno soprattutto nel sud (in Sicilia 1600 cliniche private accreditate contro 60 in Lonbardia)? Ricordo una trasmissione tv dove un'ascoltatrice parlando con il delfino Martelli gli disse che la mafia era a Roma e lui sorridendo diceva alla signora che si sbagliava....
NON SI SBAGLIAVA PROPRIO PER UN CAZZO!
Credo di aver iniziato bene l'anno con "La mafia è bianca". Vale la pena spendere due soldi per chi ha il coraggio di produrre filmati come quello... ci sarebbe meno ignoranza in giro...forse

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
Aliril
Inviato: 3/1/2006 3:27  Aggiornato: 3/1/2006 3:27
So tutto
Iscritto: 3/1/2006
Da: Trieste
Inviati: 17
 Re: Autorità e libertà di pensiero
E' un po' di tempo che seguo questo sito silenziosamente... l'ho sempre linkato a tutti i miei modesti tentativi di pubblicare qualcosa sul web, ma ho deciso solo oggi di registrarmi (come si dice... anno nuovo, vita nuova...) e di lasciare anch'io un piccolo segno... Ho letto rapidamente gli altri commenti e sono molto, molto perplessa: mi ha stupito vedere che qualcuno riesca con tale facilità ad ammettere d'essere totalmente condizionato dal pensiero altrui e allo stesso tempo non riesca a dire "ok, ora che l'ho capito inizio a pensare con la mia testa". Mi ritrovo al 100% nel post di Massimo, neppure io riesco a immedesimarmi in chi segue un qualsivoglia dogma. Scherzando con un amico (ormai credo allo stadio terminale del Morbo di Ashcroft) gli ho detto che secondo me la sua meticolosità nel distruggere ogni dichiarazione ufficiale riguardante l'11 settembre si è trasformata in dogma...
D'altro canto, anche il mio scetticismo lo è... sotto sotto forse siamo tutti condizionati...
Ecco perchè ritengo che l'augurio del webmaster sia il migliore possibile: che il 2006 sia per tutti un anno più libero del precedente .... e a tutti quelli che pensano con la loro testa... grazie d'esistere (o di r-esistere)

Clo'

... e scappò via con la paura di arrugginire, il giornale di ieri lo dà morto arrugginito, i becchini ne raccolgono spesso fra la gente che si lascia piovere addosso... - F. De Andrè

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