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politica italiana : Due pesi nessuna misura
Inviato da Redazione il 1/12/2005 8:08:18 (4328 letture)

(Segue comunicato della Associazione Antiplagio sulla effettiva tossicità dell'ITX)

Il mattino di un paio di mesi fa, una radio romana lanciava un appello urgente: astenetevi dal bere l'acqua del rubinetto, fino a nuovo ordine, perchè c'è il rischio di un inquinamento a monte dell'acquedotto municipale. Il panico si diffondeva subito in città, ma poco più tardi si veniva a sapere che la notizia era infondata. Controallarme, scusate tanto, e tornate tranquillamente a bere l'acqua di casa.

Era successo che una giornalista di quella radio, trovandosi nella situazione di non poter nè confermare nè smentire la notizia, aveva scelto di dare comunque l'allarme, piuttosto che venire a sapere in seguito che un suo pur piccolo ritardo era costato la vita ad altri concittadini. Se l'acqua della condotta fosse risultata davvero inquinata, la reporter avrebbe come minimo ricevuto la medaglia al valor civile da Ciampi in persona, "per aver saputo prevenire, con lucido tempismo e generosità d'animo, una tragedia incalcolabile". Invece è stata sbeffeggiata, derisa e insultata da tutti, e ora ci pensa due volte anche prima di confermare che il sole è alto in cielo verso mezzogiorno.

In tutto questo ben pochi si erano accorti che la notiza dell'inquinamento circolava già dalla sera precedente, ...

... ma che, per qualche strano motivo, nessuna delle autorità competenti era intervenuta per le debite verifiche.

Ma nessuno dei responsabili è mai stato multato, nè insultato, nè licenziato per questa negligenza, mentre la giornalista alla fine si beccava pure un avviso di garanzia, della serie "non ci provare mai più". Dura lex - quando fa comodo agli altri - sed lex.

Oggi siamo di fronte alla vergogna nazionale della Nestlè: la settimana scorsa ci fu il latte per neonati avariato, di cui pare tutti fossero al corrente (secondo voi, il presidente della Nestlè se la inventa mentre è seduto al gabinetto, la storia dell'accordo col Ministero per lasciar smaltire le riserve sugli scaffali dei supermercati?) E ieri è stata la Altroconsumo, associazione indipendente per la difesa del consumatore, a far sapere che secondo i loro esami non solo il latte Milupa, ma tutto quello che viaggia nei contenitori Tetra-Pack è contaminato dall'ITX. Stiamo parlando quindi di prodotti comunissimi, che vanno dal succo di frutta al latte condensato UHT (certo che ragazzi, ITX, UHT …. ma la mucca c'è ancora, da qualche parte?)

Per quanto ora la Forestale [?] si stia occupando delle indagini [!], si colgono nella parole dei politici e degli industriali coinvolti soltanto preoccupazioni per la loro poltroncina, da una parte, o per il loro portafoglio, dall'altra. I primi appaiono tutti occupati a pararsi il culo, in caso il bubbone diventi incontenibile, i secondi sono invece occupati a mentire spudoratamente, negando ad alta voce la tossicità dello stesso ITX, senza accorgersi che in quel modo ne confermano implicitamente la presenza, mentre altri in quello stesso momento la "negano con assoluta certezza". Mettetevi almeno d'accordo, santoddìo!

Che dite, mentre la nostra reporter di Roma deve ancora riprendersi dallo spavento che le hanno fatto prendere "quelli della giustizia", per aver cercato - anche sbagliando, magari, ma in totale buona fede - di evitare possibili avvelenamenti ai suoi concittadini, fra tutti costoro ci sarà uno soltanto che si farà almeno venti minuti di galera?

Massimo Mazzucco



Dall'Ufficio Stampa della Associazione Antiplagio abbiamo ricevuto la seguente comunicazione:


Negli USA l'ITX (la sostanza trovata nel latte Nestlè) e dannosa, in Europa no!

Dirigenti di multinazionali, uomini politici ed esperti della salute, tra cui l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e l'Istituto Superiore di Sanita' hanno affermato che l'Itx, la sostanza brevettata dalla General Electric che il Corpo Forestale dello Stato ha trovato nel latte per neonati Nestle', in quantita' pari a 250 microgrammi per litro, penetrata attraverso i contenitori Tetra Pak, non costituisce un rischio per la salute dei bambini.

Alla nostra associazione e' stato segnalato invece che l’agenzia governativa USA di protezione ambientale E.P.A. (Enviromental Protection Agency), nella pubblicazione 'Human Health and Ecological Hazard Results', in particolare alla tabella 3-B.4 (Environmental Hazard Ranking of Flexographic Ink Chemical), elenca una serie di sostanze chimiche, tra cui l'Itx: alla voce 2-isopropyl thioxanthone (Itx) dice che il 'Lowest chronic value' (il valore cronico piu' basso) e' 0,004 mg/L, che corrisponde a 4 microgrammi per litro; alla voce 4-isopropyl thioxanthone (Itx) e' 0,030mg/L, ovvero 30 microgrammi. Il rischio (hazard rank) e' evidenziato con la lettera H, che significa alto (High). Per approfondire vi invitiamo ad entrare nel sito: www.epa.gov/dfe/pubs/flexo/ctsa/App3-b.pdf .

E' molto improbabile che in Italia e in Europa 250 microgrammi siano innocui, mentre negli Stati Uniti valori che oscillano tra 4 a 30 microgrammi rappresentino un rischio elevato. In realta' l'Itx, secondo la rivista americana 'Pesticide and toxic chemical news', puo' provocare irritazioni alla pelle, macchie e arrossamenti; quindi non si puo' escludere a priori che tali danni colpiscano anche chi la ingerisce.

Telefono Antiplagio chiede urgentemente al signor Ministro della Salute che vengano fatti gli opportuni confronti e controlli, per mettere i cittadini nelle condizioni di essere informati e tutelati.

Ufficio Stampa Antiplagio 3388385999
www.antiplagio.org - www.antiplagio.it
Prof. Giovanni Panunzio, coord. naz.
Cagliari 30/11/05

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
cecio
Inviato: 1/12/2005 8:18  Aggiornato: 1/12/2005 8:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 3/10/2005
Da: Monza/Milano
Inviati: 54
 Re: Due pesi nessuna misura
c'è un modo molto semplice per cominciare a riformare l'informazione:

premettere sempre: DAL MIO PUNTO DI VISTA (ovvero le mie fonti che sono bla bla, il mio interesse che è xyz) la faccenda è così. c'è poi caio e sempronio che invece dicono pizza e cavoli.

padma
Inviato: 1/12/2005 10:32  Aggiornato: 1/12/2005 10:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: Due pesi nessuna misura
Volevo solamente fare una puntualizzazione, premesso che non mi fido assolutamente della non tossicità dell'ITX né della buonafede della Nestlé, ecc.

Non prenderei come standard i valori di tossicità indicati in America, so di un precedente, di cui purtroppo non ricordo il nome, in cui alcune ditte farmaceutiche, non riuscendo a vendere più un certo farmaco contro un'intolleranza alla sostanza X (non ricordo), hanno abbassato i livelli minimi di tossicità della sostanza in questione.

Tutto è buono per vendere, ed è sempre meglio non prendere troppo esempio da ciò che avviene negli stati uniti.

buena onda

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
Mnz86
Inviato: 1/12/2005 11:11  Aggiornato: 1/12/2005 11:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2005
Da: BS
Inviati: 246
 Re: Due pesi nessuna misura
PADMA: la cosa che mi inquieta è proprio questa: negli USA generalmente gli standard di tossicità sono abbastanza permissivi (vedi Aspartame, farmaci per ADHD, antiretrovirali per AIDS a cui forse ti riferivi etc.), e generalmente sono loro a "rassicurare" noi europei che invece siamo più diffidenti.

Questa volta, invece, sono loro a essere particolarmente severi. Scioccamente potrei dire che se negli USA, stato in balia delle industrie farmaceutiche, sono permessi 30 mg/l di una sostanza x, il livello di sicurezza "reale" potrebbe stare a 10, a 15 o 20, ma non certo a 250.

Queste teorie valgono forse solo per i farmaci spinti dalle grandi industrie farmaceutiche; negli USA, paese civile, i controlli sulle sostanze alimentari sono forse molto più severi, chissà.

Comunque alla fine ci si accorgerà che nessuno aveva mai testato in maniera seria grandi quantità della sostanza sopracitata e che la testeremo noi, sulla nostra pelle, come stiamo facendo da decenni con decine di sostanze (male che vada aumentano ancora i casi di tumore).

chopperman
Inviato: 1/12/2005 11:13  Aggiornato: 1/12/2005 11:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da: PLONKER CITY
Inviati: 269
 Re: Due pesi nessuna misura
la rivista altroconsumo stamattina pubblica la notizia che la stessa tetrapak fino al 30 ottobre ha ammesso di aver utilizzato contenitori,prodotti con l’utilizzo di ITX.
Ciò significa che su tutti i bancali c'è ancora il latte "infetto" e il 15 nov scorso la commissione europea doveva approvare l'utilizzo di + d 100000 componenti chimici che vanno a colorare le confezioni dei prodotti alimentari...
Poi riguardo alla giornalista che in buona fede aveva dato l'allarme,è sempre la solita storia! com era quella canzone...ti tirano le pietre ...

Per rimanere in tema latte:

Le aziende che producono latte in polvere per neonati in Italia hanno fatto cartello, accordandosi tra loro per mantenere elevati livelli di prezzo, superiori agli altri Paesi europei anche del doppio o del triplo.

Lo ha stabilito l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), che nella riunione del 12 ottobre 2005 ha deliberato che le società Heinz, Plada, Nestlè, Nutricia, Milupa, Humana e Milte hanno stretto un'intesa per non farsi concorrenza, concordando elevati livelli di prezzo del latte per l'infanzia. Considerando la sua gravità e durata l’intesa, che viola il trattato dell’Unione Europea (art.81), è stata sanzionata con una multa complessiva di 9.743.000 euro.

L'istruttoria dell’Autorità ha messo in evidenza come, nel periodo 2000/2004, le imprese abbiano concordato tra loro livelli di prezzo assai elevati e di gran lunga superiori rispetto ai prezzi di prodotti equivalenti rilevati negli altri Paesi europei. La differenza tra i prezzi italiani e quelli all'estero nelle farmacie è stata, nella maggioranza dei casi, maggiore del 150%, con punte di oltre il 300% per i latti di partenza; maggiore del 100%, con punte di oltre il 200%, per i latti di proseguimento.
Nel 2004, inoltre, a seguito di una richiesta del ministro della Salute di riduzione dei prezzi, le imprese hanno adottato un comportamento ancora una volta parallelo, sostanzialmente univoco, per mantenere il più possibile la situazione preesistente, caratterizzata dai livelli di prezzo elevati.

Come prova degli accordi, l’Autorità garante cita contatti diretti e indiretti intercorsi tra le imprese per tutto il periodo considerato.

chopperman
Inviato: 1/12/2005 11:39  Aggiornato: 1/12/2005 11:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da: PLONKER CITY
Inviati: 269
 Re: Due pesi nessuna misura
effetivamente se i livelli di tossicità sono rappresentat da contraddizioni tra il paese A e Il paese B in cui il primo rileva una concentrazione max pari al decimo della concentrazione max del secondo, mi viene da pensare... che noi siamo di stomaco forte! Infatti per sopprtare tutta questa merda ho lo stomaco d'acciaio,ed infatti sarcasticamente parlando,le nostre care multinazionali fanno un ragionamento molto semplice se i cittadini si bevono tutto quello che gli passa l'informazione tradizionale,x' nn devono bersi un po' di latte infetto?
Ragionamento un po' nero e banale forse ma se ci pensate bene oramai ci fanno passare per buono tutto quello che vogliono sta a noi contrattaccare con la contro informazione.
BASTA! diciamo BASTA! avete rotto i cosiddetti!

Erebyte
Inviato: 1/12/2005 11:39  Aggiornato: 1/12/2005 11:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2005
Da:
Inviati: 150
 Re: Due pesi nessuna misura
Ma la giornalista non poteva informarsi lei per prima (una per tutti!) invece di obbligare migliaia di cittadini a farlo ognuno per conto suo intasando i centralini della protezione civile, forze dell'ordine, ecc...? Magari qualcuno che aveva vermente un'emergenza non è riuscito ad avere assistenza !
Chi fa informazione non dovrebbe essere così ingenuo!

Per quanto riguarda l'ITX non ho ancora capito come abbia fatto un inchiostro apposto esternamente ad essere ritrovato all' interno del contenitore.

Tossico oppure no, tenuto conto del prezzo del latte in questione, è assolutamente una vergogna perchè quello che è certo è che tutti sapevano. Da un pezzo!

Come Socrate vi dico che son sapiente perchè so di non sapere un ca*** *ehem* niente
padma
Inviato: 1/12/2005 11:51  Aggiornato: 1/12/2005 11:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: Due pesi nessuna misura
Non voglio fare il rompic..,
ma quello che voglio dire io è che in USA (e non solo) sarebbero in grado di mettere tra le sostanze tossiche anche una qualsiasi cosa innocua, pur di rifilare un nuovo medicinale contro intolleranze "create a tavolino".

Basta vedere come curano l'iperattività nei bambini, col Ritalin. Da noi per fortuna e per il momento l'iperattività non è ancora "tossica"

Per questo invito a fare attenzione..

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
giool
Inviato: 1/12/2005 12:18  Aggiornato: 1/12/2005 12:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/5/2004
Da:
Inviati: 249
 Re: Due pesi nessuna misura
Per la serie che l'unica certezza che ho è il mio (auspicato) buonsenso e personalmente (soprattutto alla luce di tutto ciò che ormai siamo abituati a leggere) avrei comunque fatto la stessa cosa. Credo inoltre che qualunque persona che si ponga degli scrupoli faccia prudentemente il proprio mestiere, che in questo caso a mio avviso non sarebbe stato il tacere, ma il come dare la notizia. Probabilmente lei lo ha fatto con il dovuto distacco e citando le "fonti"... ma è convenuto screditarla. Ormai mi sono abituata a guardare in primis le mani di chi urla "al ladro"

frankad
Inviato: 1/12/2005 12:22  Aggiornato: 1/12/2005 12:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Due pesi nessuna misura
Ho cercato di "stringare" però non è facile postare certe cose soprattutto se si parla di Nestlè. Voglio sottoporre alla vostra attenzione una storiella che ci riguarda tutti ogni giorno. In questo caso è circoscritta alla Nestlè, sia chiaro che riguarda tanti avvoltoi:

L’acqua, da patrimonio comune alla quotazione in borsa.

L’acqua è la base della vita sulla terra. E’ sempre stata al centro del benessere materiale e culturale della società di tutto il mondo. Ma oggi questo bene comune a tutta l’umanità (come l’aria, come il sole) questa risorsa preziosa è in pericolo. Benché il mondo sia costituito per due terzi di acqua, ci troviamo di fronte un’acuta scarsità idrica.

Ma grazie alla sopravvenuta scarsità, l’acqua da bene comune è così diventata un business. L’acqua è l’oro blu del futuro, l’acqua è quotata in borsa.

In questa situazione difficile e degradata, organizzazioni non governative, personalità di spicco come Mario Soares, presidente del Contratto Mondiale dell’acqua, la stessa economista indiana Vandana Shiva, il missionario cambogiano Alex Zanotelli, Riccardo Petrella tra i fondatori dell’università internazionale dei Beni Comuni, si battono affinché l’acqua sia un diritto per tutti, un bene pubblico per eccellenza, e non una qualsiasi merce da quotare in borsa

Tra le imprese commercializzate in Italia la S.Pellegrino (gruppo Nestlè), la San Benedetto (gruppo Danone) e la Co.Ge.Di Italacqua coprono da sole i tre quarti del mercato italiano. Ricordiamo che la Nestlè (Svizzera) e la Danone (Francia) sono rispettivamente al n.1 ed al n.2 a livello mondiale tra le imprese di acqua minerale.
La Nestlè possiede più di 260 marche d’acqua minerale in tutto il mondo tra cui figurano Vittel, Contro, Perrier, San Pellegrino, Lievissima, Panna, San Bernardo, Pejo, Recoaro
E si pensi che la Nestlè vorrebbe acquistare l’acquedotto pugliese, il più grande d’Europa.

Secondo recenti dati Istat, l’87,2% della popolazione sopra i 14 anni sorseggia acqua minerale. E Mineracqua sostiene che l’80% degli italiani considera l’acqua minerale come l’elemento più sano e naturale, in quanto più pura dell’acqua di rubinetto.
Ma, come specificato nel “Rapporto sullo stato dell’acqua in Italia (Il pozzo di Antonio) a cura di Riccardo Petrella, Presidente del Comitato Italiano del Contratto d’acqua, si tratterebbe di una credenza ingiustificata indotta dalla pubblicità. L’acqua minerale non sarebbe infatti né per definizione né in pratica necessariamente più pura e più sana dell’acqua potabile comune.

Tanto per avere un'idea della "considerazione" per questo business, riporto dei dati sul'entità degli investimenti pubblicitari della:

Nestlè Divisione acque Milano: 2002 € 60.184.000,00 - 2003 € 64.396.880,00 - 2004 € 69.548.560,00 ((fonte: Nielsen, elaborazione Ares) gli investimenti 2003 e 2004 sono indicativi in quanto calcolati in base all’incremento medio annuo accertato del mercato pubblicitario.

Nel 2003 una serie di inchieste di cui era titolare il procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello accertavano, come è accaduto alla Guizza, contenuti di idrocarburi al benzene in quantità 10 volte superiore alla media. Alcune fonti, come è successo alla Fiuggi, vennero chiuse dopo la scoperta di sostanze nocive nelle bottiglie destinate al commercio. In questo clima di scandali il ministro Sirchia, per salvare o non disturbare il mercato, varò in piene festività natalizie (29 dicembre 2003) un decreto che innalzava la soglia di tolleranza per molti degli inquinanti trovati nelle minerali (tra i quali tensioattivi, oli minerali, antiparassitari, idrocarburi) facendo rientrare molte industrie dell’acqua imbottigliata, come per magia, nella legalità. Il decreto consentiva inoltre, per far rientrare nei limiti di legge le minerali con eccesso di arsenico o manganese, di abbassarne le quantità tramite un trattamento di ozonizzazione, ossia tramite l’uso di ozono.Un procedimento che potrebbe dar luogo a sostanze indesiderate, più pericolose di quelle che si intende limitare (i bromati, una di queste sostanze, sono fortemente cancerogeni).

Dal 25 dicembre 2003 è definitivamente entrata in vigore una nuova legge riguardante la qualità delle acque destinate al consumo umano, la n. 31 del 2001
Ebbene, il sostituto procuratore di Bari, Domenico Seccia, ha disposto la citazione in giudizio per i vertici di alcune aziende tra le quali la Claudia, prodotta nello stabilimento di Anguillara Sabazia (Roma) di proprietà della San Pellegrino (Gruppo NESTLE’).
Questa azienda dovrà rispondere dovrà rispondere per la presenza di arsenico, boro, fluoro e manganese.

Frattanto, dopo l’interrogazione della verde Luana Zanella, il Ministero ha confermato in aula lo stop al rilascio del riconoscimento dell’acqua minerale naturale prelevata dalla San Benedetto dai pozzi di Padernello di Paese. Infatti il Consiglio superiore di sanità, ha rilevato la presenza di un valore di arsenico superiore al limite di legge. La San Benedetto (Gruppo Nestlè) se imbottiglierà l’acqua di Paese, sarà pericolosa per la salute.

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Roby
Inviato: 1/12/2005 12:48  Aggiornato: 1/12/2005 12:48
So tutto
Iscritto: 15/11/2005
Da:
Inviati: 6
 Re: Due pesi nessuna misura
copio/incollo una comunicazione che mi è appena pervenuta da un fornitore. Non credo di poter mettere il nome dell'azienda, ma i loro prodotti sono ampiamente diffusi.
Ditemi se per voi ha un senso:

Gentile Cliente,
comprendiamo il Suo allarme per le notizie diffuse in questi giorni circa la presenza di ITX in alcuni alimenti.
Il rischio di contaminazione riguarda pressoché esclusivamente i prodotti dove la percentuale di materia grassa è superiore all’l%.
Non è questo il caso dei succhi di frutta, bevande e the freddi del nostro assortimento.
A titolo di esempio il prodotto dell’assortimento XXX con il più alto contenuto di grassi è il Succo di arancia con polpa, dove la misura di grassi è pari allo 0,2%.
Tracce di ITX possono quindi trovarsi anche in prodotti con contenuto di grassi inferiore all’1%, e comunque le più recenti analisi hanno confermato l’assenza o la trascurabilità della genotossicità legata all’ITX. Non sono state evidenziate altre forme di tossicità. (si veda dichiarazioni dell’EFSA -‘Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare - e dell’Isitituto Superiore della Sanità). E’ da evidenziare infine che l’ITX (non figura negli elenchi ufficiali (OMS, IARC, National Toxycologic Program) delle sostanze tossiche o cancerogene.
Tutto ciò premesso, siamo convinti della sicurezza dei nostri prodotti e pertanto siamo certi che la loro commercializzazione possa proseguire.
cordiali saluti

NOT IN MY NAME
padma
Inviato: 1/12/2005 14:11  Aggiornato: 1/12/2005 14:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: Due pesi nessuna misura
@frankad

Interessante.. Ti consiglio inoltre, sempre per quanto riguarda l'AFFARE dell'acqua di leggerti "Le guerre dell'acqua" di Vandana Shiva.

@Roby

Premesso che non consumo prodotti Nestlé,
Se al momento in effetti non ci sono evidenze scientifiche della tossicità di basse concentrazioni di ITX non farei in modo di fomentare un ulteriore allarmismo. Tutto è tossico, dipende in che misura.
Piuttosto, mi vengono in mente due cose:
1)se deriva dall'inchiostro della superficie dei prodotti, cosa c'entra la percentuale di grassi dell'alimento?
2)la vera truffa sta nel vendere un prodotto con una sostanza non dichiarata negli ingredienti e la cui tossicità non è ancora stata opportunamente verificata. Questo basterebbe già comunque a perseguirli.

A proposito di tossicità degli alimenti, un mio amico chimico che se ne è occupato in passato mi ha parlato un paio di anni fa di una molecola (me ne ha anche disegnato la struttura), ora non ne ricordo il nome, che è ampiamente diffusa nei nostri mari e si trova spessissimo nel pesce. La tossicità di questa molecola è ampiamente dimostrata. Da quel giorno ho smesso di mangiare pesce, non solo per quello ma anche perchè sono diventato vegetariano. Appena lo rivedo mi informo.

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
ingfiglia
Inviato: 1/12/2005 14:36  Aggiornato: 1/12/2005 14:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2005
Da: Ballarò
Inviati: 96
 Re: Due pesi nessuna misura
@ Erebyte che saluto

"Per quanto riguarda l'ITX non ho ancora capito come abbia fatto un inchiostro apposto esternamente ad essere ritrovato all' interno del contenitore."


Il tetrapack viene fornito in bobine alte un paio di metri, così la parte stampata, che è la parte esterna del contenitore è a stretto contatto con la pellicola argentata che andrà nella parte interna del contenitore. Poichè le bobine viaggiano su vagoni merci a contatto con agenti atmosferici, polveri ed altro, anche se hanno un involucro esterno impermeabile che dovrebbe proteggerle, il processo produttivo di confezionamento, infatti poi, prevede una sterilizzazione del prodotto confezionato come l'UHT per il latte, raggi gamma per i succhi di frutta, etc.

frankad
Inviato: 1/12/2005 14:43  Aggiornato: 1/12/2005 14:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Due pesi nessuna misura
Padma


Ho cercato di fare un'estatto di molti MB di doc's che ho sull'argomento. Ho a mia disposizione anche alcuni testi tra i quali "Le guerre dell'acqua" di Vandana Shiva.

Se ti interessasse documentazione "completa", sono a tua disposizione.

Ciao

Franco

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
ELFLACO
Inviato: 1/12/2005 16:02  Aggiornato: 1/12/2005 16:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: Due pesi nessuna misura
Ammeto che non ho ancora letto tutti i post ma mi viene da dire una cosa:

Sto cazzo di ITX non ci deve essere nel latte ,e basta !!!!

(scusate il francessismo)

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
solenero
Inviato: 1/12/2005 16:25  Aggiornato: 1/12/2005 16:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: Due pesi nessuna misura
Casualmente ho seguito in TV (in inglese, via satellite) la trasmissione di un esperto in materia casearia. Parlava di prodotti stranieri, non so di quale nazionalità. Sulla sua scrivania una dozzina di confezioni diverse, delle quali leggeva i componenti e spiegava ai non addetti ai lavori di cosa si trattasse.

Del latte, lì dentro, c'era giusto il nome. Credo che un po' di inchiostro che finisce all'interno della scatola sia uno degli ultimi problemi che abbiamo noi consmatori. Ma sempre un problema è, e quindi come tale va trattato ed eliminato.

Frank, condivido appieno le tue preoccupazioni sull'acqua.
Fra non molto mi sa che privatizzeranno anche l'aria.

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Erebyte
Inviato: 1/12/2005 16:31  Aggiornato: 1/12/2005 16:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/11/2005
Da:
Inviati: 150
 Re: Due pesi nessuna misura
@ ingfiglia : grazie per la dritta! Quindi la stampigliatura avviene prima del confezionamento...

Come Socrate vi dico che son sapiente perchè so di non sapere un ca*** *ehem* niente
Roby
Inviato: 1/12/2005 17:58  Aggiornato: 1/12/2005 17:58
So tutto
Iscritto: 15/11/2005
Da:
Inviati: 6
 Re: Due pesi nessuna misura
Dal sito di "Altroconsumo":

"Tetra Pak, con un annuncio a pagamento sui principali quotidiani italiani, ha dichiarato di non produrre più in Italia confezioni con ITX, mentre verranno introdotte in futuro analoghe misure negli altri Paesi europei.

Inoltre questa mattina Tetra Pak Italia ha dichiarato che solo dal 30 ottobre scorso non fornisce più ai propri clienti contenitori prodotti con l’utilizzo di ITX.

Ciò significa che la stessa Tetra Pak ammette che l’ITX è stato utilizzato per prodotti tuttora in commercio, come emerso dalle analisi di Altroconsumo diffuse ieri, svolte su prodotti a lunga conservazione.

Altroconsumo invita Tetra Pak a fornire l’elenco completo dei prodotti che, sino al 30 ottobre scorso, sono stati confezionati in imballaggi con ITX.

Del tutto insufficienti e generiche appaiono le rassicurazioni sugli interventi dell’azienda negli altri Paesi europei. Nell’annunciare le positive, seppur tardive, precauzioni prese in Italia, Tetra Pak ammette che negli altri Paesi ancora non è stato fatto nulla."


Tutti i nodi prima o poi vengono al pettine...

NOT IN MY NAME
ivan
Inviato: 1/12/2005 20:33  Aggiornato: 1/12/2005 20:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Due pesi nessuna misura
Rieccoci a discutere di un'altra problematica di contaminazione della catena alimentare.
Poco tempo fa a fare banco era la vicenda del colorante "sudan", seguito poi dal "para-red"; oggi siamo all' itx.
A giudicare dai commenti stiamo facendo il callo a questi problemi.
Secondo me il punto è un altro: dove sta andando l'umanità con questo modello di sviluppo? E' uno sviluppo che ha un futuro? Secondo me no.
E a parer mio anche la Comunità Europea se ne è resa conto (e prima di lei gli stati del Nord America) e cerca di correre ai ripari con normative di igiene particolarmente severe. Normative che il nostro paese si scorda di applicare, fatto che ci fa incorrere peraltro in pesanti sanzioni da parte della CE, sanzioni che in ultima analisi andremo poi a pagare noi, di tasca nostra attraverso il prelievo fiscale.
Un esempio: la direttiva tutela dei corrpi idrici dall'inquinamento da nitrati fu emanata a livello comunitario nel 1991, ma è stata recepita dal nostro paese solo nel 1999: a chi abbiamo fatto il dispetto?
Nel nostro amato paese ci sono situazioni sanitarie che non dovrebbero far dormire la notte i ministri dell'ambiente e della sanità, invece, poi in pratica non succede granchè, salvo poi l' esplodere di emergenze che ci costringono a correre maldestramente ai ripari ( in pratica chiudiamo il recinto quando buona parte dei buoi sono già scappati).
Dovremmo sceglierci una classe politica più attenta a anche questi problemi, problemi serissimi sia per noi, sia per chi verrà dopo di noi.
Ma il meccanismo elettorale è quello che è, noi siamo quello che siamo come elettori, e eccoi di nuovo a correre su un anello di Mobius.

lamefarmer
Inviato: 1/12/2005 20:46  Aggiornato: 1/12/2005 20:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/9/2005
Da: vacu°u(m)
Inviati: 334
 Re: Due pesi nessuna misura
Finalmente
qualche news interessante sull'argomento.

Però, però, confessando un consumo indegno
di succhi in tetrapak rigorosamente gialli
(altroconsumo dice che l'itx é un componente usato
per fissare il colore giallo) nessuno dice
dei ben più massicci e gravissimi contenuti di chimica
nella carne (ad esempio).
Si va da misture di fantastici antibiotici che servono a impedire
all'animale di ammalarsi nel lagher immerso nelle sue feci
e deprivato dei suoi bisogni fisici più elementari a mangimi provenienti
da monoculture intesive immerse costantemente in pesticidi
per garantirne l'alta resa, alla provocazione volontaria dell'anemia
nei vitelli da macello perché la carne chiara e anemica
si vente meglio fino all'uso indiscriminato di ormoni
e di molecole sintetiche sempre nuove adatte per gonfiare velocemente
la carne dell'animale senza lasciare però traccia
nei testi di controllo (ma qualcuno ha idea di cosa facciano
poi al corpo umano queste belle schifezze???)

Credo che l'itx sia importante sapere cosa faccia
se fosse l'itx il problema.
Ma coa dire dei pesanti inquinogeni chimici del più grande polo chimico
d'europa, che da trent'anni scaricano nel veneto senza il minimo controllo??
Qualcuno sa che vegono prodotti e venduti mitili D.O.C. in quelle zone??
Quanti di questi posti D.O.C. abbiamo??

E poi, scusate, chi dovrebbe essere il prossimo che ci avverte
dell'ennesimo pericolo al "piscio di coniglio": un portinaio,
una fattuchiera, un saltimbanco, ma perché non le Giovani Marmotte
o la comunità del prete della parrocchia che ho sotto casa???

Ognuno parla di se stesso, sempre e comunque
padrealdo
Inviato: 1/12/2005 21:49  Aggiornato: 1/12/2005 21:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/1/2005
Da: Reggio Emilia
Inviati: 130
 Re: Due pesi nessuna misura
Gira che ti rigira, salta sempre fuori la capra. Intendo dire la lana caprina, alle cui questioni si riconducono i dibattimenti e i contradditori nelle tavole rotonde, nei servizi giornalistici e televisivi, nei comunicati e controcomunicati.

In questo caso, la nostra brava Tetra Pak continua ad insistere sulla mancata presenza dell'ITX nell’elenco della Organizzazione Mondiale delle Sanità. E dal banco degli accusatori, l'immancabile richiamo alla mitica EPA americana, così rigorosa, così intransigente! Quell'EPA che all'indomani dell'11-9-2001 tranquillizzava i Newyorkesi che potevano tirare sospiri di sollievo a pieni polmoni e bere tutta l'acqua che volevano: nessuna contaminazione, tutto sotto controllo.

www.fareverde.it (Inutile piangere sul latte contaminato) ha una posizione assai chiara e condivisibile, IMHO (come scrivono i "saputi" nei forum), e anche i tanti siti vegani e vegetariani si stanno prendendo l'ennesima rivincita.

Oltre un migliaio di sostanze di sintesi vengono ogni anno riversate sulle tavole, negli imballaggi, tra gli addittivi "food" e "non food": chi può controllare tutto? E farlo presto, e bene, e senza furbate??

Vedete di cosa è pieno il carrello della spesa? Guardate cosa finisce nelle vostre pattumiere? Plastica e metalli (possibilmente pesanti, possibilmente impastati insieme). ITX, un'altra piccola punta di uno dei tanti immensi iceberg.

Sì, la situazione è proprio sotto controllo, e anche stasera possiamo andare a riposare tranquilli, semmai ci portiamo qualcosa da leggere.

Coraggio, il meglio è passato. (E. Flaiano)
Linucs
Inviato: 1/12/2005 22:09  Aggiornato: 1/12/2005 22:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Due pesi nessuna misura
EPA? Quale EPA? Suvvia.

Gianlvca
Inviato: 1/12/2005 22:58  Aggiornato: 1/12/2005 22:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/9/2005
Da: ROMA
Inviati: 347
 Re: Due pesi nessuna misura
l'ipocrisia non ha limiti.
come se il problema nestlè fosse una novità.
tutti i bambini che questa multinazionale ha ucciso in sudamerica??
neanche questo basta per per i disoccupati dell'informazione o per i politici per far uscire un minimo di orgoglio e di lealtà,parole queste, a loro sconosciute

GIORNALISTA TERRORISTA
Rufus
Inviato: 2/12/2005 1:04  Aggiornato: 2/12/2005 1:04
So tutto
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 24
 Re: Due pesi nessuna misura
Ritornando all'articolo di ieri sulle domande da 16tonn ne ho in mente una per questo caso!
Come mai la TetraPak non forniva più dal 30ott i contenitori con ITX?
FORSE SI ERANO ACCORTI CHE C'ERA QUALCOSA CHE NON ANDAVA BENE?
E come mai noi poveri poveri coglioni consumatori siamo venuti a scoprirlo solo adesso?
Frankad: Interessante la storiella...magari per natale,così ho un po' più tempo, ti chiederò anch'io di poter vedere il tuo lavoro,se ti sta bene. SALUTI A TUTTI.Rufus.

Ivy
Inviato: 2/12/2005 12:04  Aggiornato: 2/12/2005 12:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/7/2005
Da: Cantù [VAAAAAAAAAAAAAAA BENE!]
Inviati: 335
 Re: Due pesi nessuna misura
Come ha già ricordato qualcuno la Nestlé non ha vergogna... Una multinazionale di quel tipo (le altre sono diverse?? ) dovrebbe essere chiusa da ani, fallita, etc etc un link a caso, chissà quanti altri se ne trovano che raccontano belle cose sulla Nestlè... Se ancora sono in grado di fare danni, adesso c'è di mezzo anche la TetraPak (insomma, sempre meglio... C'è qualcosa che si può mangare o bere tranquilli ancora?), vuol dire che proprio non sono solo loro da mettere al rogo, ma anche tutte le istutizione, da quella italiana che "francamente se ne infischia " della salute dei suoi cittadini, per non parlare di quelle europee etc etc...

We live in the age of the overworked, and the under-educated; the age in which people are so industrious that they become absolutely stupid. Oscar Wilde
cnj
Inviato: 3/12/2005 11:36  Aggiornato: 3/12/2005 11:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: Due pesi nessuna misura
Lo sapevate che l'aria che respiriamo è inquinata e provoca il cancro? ...cazzo, c'è il postino che sta suonando alla porta. Che sia un avviso di garanzia?

Ci danno da bere, da mangiare e da respirare della merda da anni xchè certi luminari politici e industriali dicono che è la strada giusta da percorrere per un progresso giusto. E allora noi cosa possiamo fare? Nel mio piccolo posso solo mandarli affanculo... non tutti... ma quasi!

Ne ho veramente le palle piene!

E quando ci diranno che l'acqua contenuta nelle bottiglie di plastica PET fa male? Forse ce lo stanno già dicendo in maniera infima ma se leggete le scritte in piccolo sulle bottiglie qualcosa si capisce. Come si fa a "CONSERVARE IL PRODOTTO AL RIPARO DAL CALORE E DALLA LUCE DIRETTA IN LOCALI ASCIUTTI E PULITI"???? Io lo faccio ma cosa ci fanno cataste di bancali di acqua nei parcheggi deglli ipermercati???
MA PER QUALE CAZZO DI MOTIVO NON LA METTONO NEL VETRO? MAGARI IN CONTENITORI DA 5 O 10 LITRI COSI' SI RISPARMIA UN PO'???
E perchè sull'etichetta ci scrivono solo quello che gli interessa e non ci scrivono, ad esempio, pure il valore della radioattività che, ancora per esempio, nella Levissima è parecchio alta???

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
ivan
Inviato: 3/12/2005 21:00  Aggiornato: 3/12/2005 21:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Due pesi nessuna misura
Su http://www.beppegrillo.it/ vi è un bellissimo articolo ("Rifiuti tossici umani") in merito.

Sto venendo da un convegno, dove si parlava tra l'altro delle sostanze rinevute nelle acque potabili ( nulla di nuovo : paracetamolo, caffeina, cocaina ....).
Come conseguenza di ciò pare che la CE stia per varare delle severe normative sulla depurazione delle acque reflue al fine di cercare di spezzare questo vortice disastroso dell'inquinamento che ci travolge tutti.
Il punto è: il nostro paese recepirà questo nuovo regolamento o farà il finto tonto?
Non mi pare se ne parli molto, eppure dovrebbe entrare in vigore nel 2006. Brutto segno.

padrealdo
Inviato: 3/12/2005 21:02  Aggiornato: 3/12/2005 21:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/1/2005
Da: Reggio Emilia
Inviati: 130
 Re: Due pesi nessuna misura
Citazione:
Lo sapevate che l'aria che respiriamo è inquinata e provoca il cancro?

E certo che lo sappiamo. Tanto bene che personalmente resto sorpreso di come i sistemi biologici riescano così prodigiosamente a "compensare" l'aggressione chimica che ricevono continuativamente e riescano a limitare i danni ben sotto il livello che sarebbe logico e ragionevole aspettarsi.

Citazione:
Ci danno da bere, da mangiare e da respirare della merda da anni xchè certi luminari politici e industriali dicono che è la strada giusta da percorrere per un progresso giusto

Per "monitorare" l'air pollution - tanto per parlare fine - usiamo le notissime PM10. Sappiasi che le particelle davvero pericolose hanno dimensioni inferiori ai dieci micrometri, e infatti sarebbe possibile "monitorare" anche le meno-notissime PM 2,5. Non lo si fa perché sarebbe un casino: si scoperchierebbe una "fogna" - che non si vede e non si sente - costituita da migliaia di composti chimici molti dei quali altamente tossici, come gli idrocarburi aromatici policiclici (PHA) certamente e provatamente legati all'insorgenza di diverse tipologie di tumori solidi. Divertitevi a cercarli in rete...

Citazione:
Ma per quale motivo non la mettono nel vetro? Magari in contenitori... così si risparmia un po'?

Sull'acqua minerale venduta (e comperata!) a mille volte il prezzo di quella che esce dal rubinetto di casa non ce la faccio più a parlarne. La plastica ha un costo ambientale di smaltimento - o riciclaggio, che poi bisogna vedere se e come... - piuttosto alto; il vetro è pesante e comporta supplementi di energia (con quanto ne consegue) per il trasporto back and forth, inoltre i resi vanno lavati con detergenti che hanno un alto costo ambientale in termini di inquinamento acqua-suolo.

Ma perchè non possiamo fare senza questa mercanzia? Credo che se qualcuno mettesse in vendita, in bombolette sotto pressione, aria di montagna, farebbe un business. Temo che, purtroppo, non sia solo il problema del dentifricio reclamizzato ...

__________
Ivan ha 'postato' in contemporanea: sì, il Beppe nazionale è arrivato, con oltre due giorni di ritardo rispetto a L.C., a parlarne anche lui. I post dei suoi lettori saranno, come al solito, un mix di worth and garbage ma solitamente si trovano spunti e link interessanti. Spero che qualcuno parli anche del riciclo dell'acqua potabile.

Coraggio, il meglio è passato. (E. Flaiano)
ivan
Inviato: 4/12/2005 6:07  Aggiornato: 4/12/2005 6:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: Due pesi nessuna misura
Dai post emerge la convinzione colletiva che "la situazione" sia solo dovuta "al sistema".
Come autoassoluzione è molto comoda, non c'è che dire: la colpa è sempre degli altri.
Ritorniamo al "dilemma del prigioniero" nella sua versione "alberi in Islanda".
La colpa di come vanno le cose è anche nostra che non siamo in grado di darci uno stile di vita "sostenibile" per il pianeta.
Quanto al "mix di worth and garbage" del "Beppe nazionale" , esso è semplicemente uno specchio della società in cui viviamo.

Giusto per parlare di "specchi della società", leggevo quanto segue su http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=718:

Citazione:


Tanto per fare esercizi di termodinamica della follia: 15 milioni di m3 di roccia estratta dalla galleria di 54 km sotto il moncenisio non sanno dove metterli. Ecco la brillante soluzione pensata dai progettisti: l'imbocco del tunnel è a circa 600 m, a 2000 m c'è la cava dalla quale fu prelevato il pietrisco per la costruzione della diga del Moncenisio nel 1968. Dunque, riempiamo la cava con lo smarino e il gioco è fatto! Con un nastro trasportatore lungo 16 km eleviamo rocce della densità di 2500 kg/m3 su 1400 m di dislivello. Solo la deriva dei continenti è capace di tanto, ma lavora con incrementi di 1 mm all'anno.
Capite cosa vuol dire il delirio dell'energia facile?
E noi stiamo qui a pensare di risparmiare pochi miseri watt isolando il tetto o andando sul motorino elettrico...



E' verissima questa considerazione. Non'è bisogno di aggiungere altro.

spettatore
Inviato: 8/12/2005 0:49  Aggiornato: 8/12/2005 0:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Due pesi nessuna misura
Articoli e links molto interessanti.
Consideriamo però che l'assalto al corpo, alla mente ed allo spirito dell'uomo comune, è fra le priorità degli Illuminati ( o chi per loro ). Dunque ogni mezzo è lecito per portare questo assalto che si svolge, ricordiamolo, grazie alla nostra indolenza ed al nostro stato di banalità elevata.
Avete per caso dato uno sguardo al logo della Tetra Pak? Ancora no? Se volete farvi una risata fatelo subito.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.

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