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news internazionali : Il sintomo e la causa |
Inviato da Redazione il 7/11/2005 7:23:36 (4591 letture) |
"Sì all'eguaglianza delle opportunità, all'impegno rafforzato dello stato nelle periferie, all'ascolto e al rispetto di tutti; prima, però, deve essere ripristinato l'ordine" ha detto il presidente Chirac, al termine della decima giornata di rivolta nella banlieu parigina.
Ma se ci fossero stati già prima "eguaglianza delle opportunità, all'impegno rafforzato dello stato nelle periferie, all'ascolto e al rispetto di tutti" - verrebbe da rispondere - sicuramente la sollevazione popolare non ci sarebbe stata. Come pensare allora che questo verrà davvero implementato in poche ore, quando fino a ieri nulla di simile si era mai nemmeno profilato all'orizzonte della nostra società?
Fin troppo facile, in questo caso, mettere a nudo la contraddizione scappata di bocca al presidente francese. Ma dietro a quell'ossimoro sociale si nasconde una verità assolutamente impronunciabile: non ci sarà mai "uguaglianza delle opportunità" finchè non esisterà una cultura dell'eguaglianza, e i maggiori nemici di questa cultura, paradossalmente, sono proprio coloro che lottano, …
… perchè essa si possa affermare.
Mi spiego: i nemici veri dell'eguaglianza sociale non sono "gli egoisti" come i Bossi o i Calderoli - e tutti quelli che li votano, apertamente o di nascosto - ma i politici "progressisti" che si danno costantemente da fare - sia che lo facciano in perfetta buona fede, sia per racimolare qualche voto in più - per far passare le varie leggi a protezione delle minoranze, etniche, religiose o civili che siano.
A proposito di Parigi si lamenta infatti, dalla "solita" sinistra informe e omologata, che solo il 7 per cento delle classi popolari di origine francese sia disoccupata, mente quasi il doppio sarebbe la percentuale dei disoccupati fra gli immigrati, anche se perfettamente equiparati da un punto di vista legale.
Ovvero, si fa notare - e nessuno lo nega, sia chiaro - come sussista ed imperversi una forma di "razzismo" strisciante, che se ne fotte allegramente delle leggi di pari opportunità, e trova comunque il modo di penalizzare le minoranze meno gradite alla maggioranza del paese.
Ma chi le ha create, prima di tutto, quelle minoranze? Perchè gli omosessuali debbono essere una "minoranza", ad esempio, e "gli adulti che portano i calzoni corti" no? Perchè i musulmani debbono essere una "minoranza", e "i calvi con i baffi all'umbertina no"?
E quindi, siamo davvero sicuri che le leggi fatte per proteggere i diritti di tali "minoranze" non contribuiscano invece - identificandole come tali - a scavare ancora più profondo il solco che le separa dalla cosideetta "normalità"?
Se io, imprenditore di lavoro, mi ritrovo obbligato ad assumere, su cento impiegati, tre omosessuali, due islamici, un handicappato e cinque persone di colore, io lo faccio anche, figuriamoci. Ma poi appena sono andati via gli ispettori li metto tutti a pulire i cessi anche se sono laureati, nella speranza che se ne vadano da soli il più presto possibile.
Cosa succederebbe invece, se io fossi davvero libero di scegliere, e potessi assumere sempre e soltanto quelli che secondo me porteranno il massimo vantaggio, in ciascun ruolo, all'interno della ditta? Succede - certo - che a a parità di offerta, finchè ci sono "bianchi" e "normali" come me, preferisco assumere loro. Ma se per caso un giorno mi capita quello che è bravissimo, e che mi serve a battere la concorrenza, lo assumo anche se è omosessuale, negro e musulmano messi insieme. Anzi, lo impongo, e che si provino a dirmi qualcosa, i miei dipendenti. Al massimo ogni tanto ci faccio su la mia bella battutaccia volgare davanti a tutti, ma quello non me lo leva più nessuno. E alla fine capita pure che magari mi rimane simpatico.
°°°
Naturalmente ho fatto un esempio estremo, che vale solo a livello teorico, mentre nel mondo reale le cose vanno ben diversamente. Ma se fosse il principio che noi seguiamo, a rivelarsi sbagliato, e ad ostacolare proprio quel progresso sociale verso l'accettazione del diverso che molti si auspicano, allora è da lì che bisogna ripartire.
Anche a costo di far soffrire, più di quanto già soffrano, una o due generazioni di appartenenti alle varie "minoranze". Finchè la si smetta di considerarle tali. L'alternativa, parrebbe, è proteggerle, nella vita quotidiana, ma a discapito di quella che faranno in futuro i loro figli e nipoti.
Fare delle leggi a protezione delle minoranze significa solo combattere il sintomo, ma non risalire alla causa, che quindi tornerà a riproporsi regolarmente, finchè non sarà stata debellata alla radice.
Se si sceglie lo stato sociale, allora vanno benissimo le politiche protezionistiche e assistenzialistiche in genere, poichè ad esso si armonizzano e con esso si integrano. Ma se la legge economica che abbiamo sposato - come pare sia ormai avvenuto, con globalizzazione e liberismo rampanti - è quella della giungla, allora della giungla dev'essere anche la legge che regola il mercato del lavoro. In ciascun caso, sono due facce della stessa medaglia, che devono necessariamente armonizzarsi ed intergrarsi dinamicamente - nel bene come nel male - pena lo stallo dell'intero sistema.
Non puoi mettere in campo cinque punte - direbbero i saggi di una volta - e poi impostare la partita tutta sul contropiede.
Massimo Mazzucco |
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Autore |
Albero |
CyNyC |
Inviato: 7/11/2005 9:57 Aggiornato: 7/11/2005 9:57 |
So tutto Iscritto: 5/10/2005 Da: Brescia Inviati: 25 |
Re: Il sintomo e la causa Parigi bruciaci sono un paio di commenti interessanti in risposta all'articolo
Quando insegni, insegna allo stesso tempo a dubitare di ciò che insegni. (Ortega y Gasset)
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razor |
Inviato: 7/11/2005 10:08 Aggiornato: 7/11/2005 10:08 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 9/7/2005 Da: Inviati: 287 |
Re: Il sintomo e la causa Non vorrei essere scambiato per il Calderoli di turno, ma ci sono realtà come nella provincia di Trento dove essere uno zingaro ti dà diritto ad una serie di privilegi che l'italiano medio se li sogna: Casa popolare a gratis e piccolo mensile per nucleo famigliare....
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cacciucco |
Inviato: 7/11/2005 10:14 Aggiornato: 7/11/2005 10:14 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2005 Da: la terra Inviati: 347 |
Re: Il sintomo e la causa Scusa razor, non voglio fare polemiche o facile ironia ma "diventa zingaro" anche tu... ed il problema, se tu non hai una casa gratis ed un piccolo mensile, lo hai risolto... ciao cacciucco
Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
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tommy79 |
Inviato: 7/11/2005 10:31 Aggiornato: 7/11/2005 10:31 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa Io credo che la Francia se la sia cercata questa situazione. Hanno accettato tutto e tutti in casa loro, ed adesso si trovano che gli ribaltano le città. Questo dimostra il più totale fallimento della società multietnica e multirazziale, da molti tanto auspicata. Ora, per loro, non c'è nulla da fare se non reprimere nel modo più duro possibile la rivolta. Dopodichè, una volta sistemata a suon di pallottole la situazione(perchè quelli si fermano solo se gli spari), non potranno che cospargersi il capo di cenere per gli errori commessi.
Purtroppo, credo che i prossimi a sperimentare questa situazione saremo noi. E, dato il buonismo imperante nella nostra nazione, le cose andranno in maniera rovinosa. Se per due manganellate in più la polizia viene messa sotto processo, figuriamoci se avranno il potere di sparare quando servirà!
Riguardo agli zingari, non posso che concordare con Razor: a loro vengono concesse cose che a noi non sono permesse. In alcune citta, addirittura, non gli si fa nulla se aggrediscono i vigili.........
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cacciucco |
Inviato: 7/11/2005 10:36 Aggiornato: 7/11/2005 10:37 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2005 Da: la terra Inviati: 347 |
Re: Il sintomo e la causa Via, mi ripeto per l'ultima volta...inutile parlare con chi non vuole ascoltare.... ma se siete convinti che a loro vengono concesse cose che a noi non sono permesse, perchè non ne approfittate? Sarebbe un comportamento stupido non approfittare di certi vantaggi...o no? Non capisco di cosa vi lamentate...sinceramente...non ci arrivo, magari vi potete spiegare meglio? Tu, Tommy, per esempio, sei tremendamente geloso delle loro possibilità e vorresti anche tu esser libero di aggredire i vigili?... cacciucco
Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
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bianca |
Inviato: 7/11/2005 10:53 Aggiornato: 7/11/2005 10:53 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/10/2004 Da: bologna Inviati: 569 |
Re: Il sintomo e la causa Tommy79:Citazione: Io credo che la Francia se la sia cercata questa situazione. Hanno accettato tutto e tutti in casa loro, ed adesso si trovano che gli ribaltano le città. Mi chiedo se il "ribaltamento delle città" non sia invece una causa figlia della repressione e della ghettizzazione. Sinceramente io, tutto questo " buonismo" non lo riscontro, né in ambito nazionale né in quello internazionale,anzi assume sempre più i connotati di una "leggenda metropolitana". Per quel che riguarda gli zingari, curiosamente, ogni volta che si affrontano argomenti di questo tenore, ecco che vengono chiamati in causa. Pare che il male assoluto di questa società, debba necessariamente concentrarsi in una comunità così esigua. A suo tempo, già qualcuno pensò di "estiguerli" per placare il malcontento. Certo, prendersela con gli zingari risulta essere più facile che porsi domande scovenienti.
Citazione: Il futuro dell’uomo è a una drammatica stretta ho visto un panda con la mia faccia sulla maglietta. Stefano Benni
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tommy79 |
Inviato: 7/11/2005 11:28 Aggiornato: 7/11/2005 11:28 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa "Tu, Tommy, per esempio, sei tremendamente geloso delle loro possibilità e vorresti anche tu esser libero di aggredire i vigili?..."
Certamente, se io lo faccio, vengo chiamato a rispondere davanti alla legge di quanto ho fatto. Gli zingari, invece, sono fuori al giorno dopo magari festeggiando la libertà con un furtarello in appartamento. La tua facile ironia sulla mia presunta invidia per gli zingari è fuori ruolo, direi. Questa gente vive nell'illegalità, occupando spazi non loro e portando sporcizia e degrado. Se a questo aggiungiamo che vivono di furti e rapine...direi che abbiamo completato il quadro.
Giusto chi è comunista o anarchico può pensare di difenderli ancora.
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tommy79 |
Inviato: 7/11/2005 11:31 Aggiornato: 7/11/2005 11:31 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa Il buonismo c'è.......basta vedere la polizia che che si fa lanciare le bombe molotov. Comincia a sparare e lasciane giù una decina e vedi che si calmano.....
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solenero |
Inviato: 7/11/2005 11:34 Aggiornato: 7/11/2005 11:34 |
Mi sento vacillare Iscritto: 19/7/2004 Da: Valle Seriana Superiore Inviati: 846 |
Re: Il sintomo e la causa caciucco Citazione: vorresti anche tu esser libero di aggredire i vigili?... eheheh... Devo ammettere che l'idea mi ha stuzzicato più di una volta... Ma stando al tema, non c'ho capito una sega. Ancora non ho avuto il tempo di fare qualche ricerca; so giusto quello che ho sentito: rivolta di immigrati scatenata dalla morte di due giovani in una cabina elettrica, in seguito ad un inseguimento della pula. Ora comincerò a seguire il link indicato sopra, e se ne voleste aggiungiere altri mi fareste un piacere. Proverbio bergamasco: Cret a metà de chel che' svet e a negot de chel che' sset
Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente. - Frankie hi-nrg MC -
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PikeBishop |
Inviato: 7/11/2005 11:41 Aggiornato: 7/11/2005 11:42 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
per caciucco e' facile ironia, la tua: non te lo laciano fare lo zingaro e se ci provi comunque sei tagliato fuori sia dagli zingari che dagli "italiani". Gli zingari non sono meno razzisti di tutti gli altri.
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Linucs |
Inviato: 7/11/2005 11:44 Aggiornato: 7/11/2005 11:44 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Il sintomo e la causa Certo, prendersela con gli zingari risulta essere più facile che porsi domande scovenienti.
Orsù, sentiamo le domande sconvenienti.
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PikeBishop |
Inviato: 7/11/2005 11:50 Aggiornato: 7/11/2005 11:50 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: Il sintomo e la causa Non e' solo la Francia ad esserci cercata questa situazione. E' una politica voluta dall'alto in Europa ed applicata ovunque con il preciso scopo di scatenare una guerra fra poveri. La societa' multietnica e' una favola, una rovina ed una carognata, studiata accuratamente a tavolino per provocare i danni che vediamo ora, lo ripeto da ormai 20 anni (durante i quali tutti mi hanno preso per pazzo), e non ne posso piu' di avere sempre ragione su questi temi. Quelli piu' sensibili alle palle ricoperte di zucchero filato (catto-comu) ci sono cascati in pieno, agli altri (che peraltro su altre cose non sono piu' furbi) si e' detto che erano razzisti e loro l'hanno preso per un complimento. Un casino.
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razor |
Inviato: 7/11/2005 11:52 Aggiornato: 7/11/2005 11:52 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 9/7/2005 Da: Inviati: 287 |
Re: Il sintomo e la causa Scusa razor, non voglio fare polemiche o facile ironia ma "diventa zingaro" anche tu... ed il problema, se tu non hai una casa gratis ed un piccolo mensile, lo hai risolto... ciao cacciucco
Cacciucco, non è se IO ho o meno il problema della casa gratis o del piccolo mensile, ma siccome anche lì c'è gente tra virolette "normale" che parte da zero col farsi una famiglia con enormi sacrifici con i quali TUTTI devono confrontarsi non vedo perchè ci deve essere qualcuno che da zero non ci parte, tutto lì. In quanto a "diventare" zingaro mi viene da dire "purtroppo" ma non è possibile, noi (sempre tra virgolette per carità) "normali" nasciamo col codice fiscale, i debiti fatti da ormai non si sa chi e le tasse da pagare per contribuire ANCHE a fare la casa ed il piccolo mensile allo zingaro...
ciao razor
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cacciucco |
Inviato: 7/11/2005 11:53 Aggiornato: 7/11/2005 11:53 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2005 Da: la terra Inviati: 347 |
Re: Il sintomo e la causa Ciao Solenero, un interessante articolo in proposito lo trovi quidiciamo che scava più in profondità su quelle che possono essere le ragioni della "protesta"..chiamiamola così.... Tornando all'angolo dello humor... X Tommy... eheheh ti sei arrabbiato? uh uh uh..ah ah ah Io ti avevo proposto una soluzione...."diventa zingaro" anche tu!! Dai...vieni a scoprire i vantaggi di questo "status sociale" ih ih ih ... ... occupando spazi non loro...scusa sono tuoi gli spazi che stanno occupando?? Ti stai forse ergendo a tutore degli spazi altrui? Stai per caso diventando comunista? eheheh.. portando sporcizia e degrado..Ah ecco perchè non ti ci vuoi "mescolare" - pur avendone enormi benefici - perchè per te "puzzano"....chissà cosa pensano "loro" di te...ih ih ih... Giusto chi è comunista o anarchico può pensare di difenderli ancoraah ah ah ah scusa... e per te, io, da che parte starei?? eh eh eh ... cacciucco
Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
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cacciucco |
Inviato: 7/11/2005 11:58 Aggiornato: 7/11/2005 11:58 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2005 Da: la terra Inviati: 347 |
Re: per caciucco Oohhh ma che suscettibili... non te lo laciano fare lo zingaro e se ci provi comunque sei tagliato fuori sia dagli zingari che dagli "italiani" non so a quale "italiani" e "zingari" ti riferisci... io, nella mia esperienza di vita spagnola (ah...l'andalusia..) sono pure stato invitato a partecipare ad un matrimonio "zingaro"...nessuno mi ha taglliato fuori E' forse dipeso dal mio approccio alla "comunità"? cacciucco
Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
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tommy79 |
Inviato: 7/11/2005 12:01 Aggiornato: 7/11/2005 12:01 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa Ah Caucciu' hai finito di fare il pirlotto? Io dico solo che, in uno Stato serio, gente del genere non dovrebbe essercene. Entrano solo coloro ai quali si può ragionevolmente pensare di garantire una vita decorosa, dopodichè si cercano un lavoro come tutti ed una casa dove stare. Non esiste che tu arrivi qui senza documenti e fai il vagabondo che vive di furti e reati. Se non è possibile sapere da dove arrivi, ti schediamo con le impronte digitali.
Comunista? Per carità! Io sono fiero e convinto fascista. Rimpiango i tempi dove la polizia, se vedeva qualcuno vagolare senza meta, lo fermava e cercava di capire chi fosse e che intenzioni aveva. E guarda caso.....gli zingari non c'erano.....
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Linucs |
Inviato: 7/11/2005 12:01 Aggiornato: 7/11/2005 12:01 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Il sintomo e la causa ah ah ah ah scusa... e per te, io, da che parte starei?? eh eh eh ...
Volendo essere fiscali, non ha alcuna importanza: prova ad andare in Francia in mezzo alla rivolta e convincerli che "tu eri dalla parte dei buoni", vedi se funziona.
Magari ti danno un lasciapassare per l'automobile, o per non finire cosparso di benzina e bruciato, come la disabile della quale non importa un cazzo a nessuno (forse perché non faceva parte di qualche minoranza dotata di immunità diplomatica.)
Badombe> Cittadino disarmato...
...cittadino incendiato.
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cacciucco |
Inviato: 7/11/2005 12:05 Aggiornato: 7/11/2005 12:05 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2005 Da: la terra Inviati: 347 |
Re: Il sintomo e la causa razor, ma l'Italia non è il paese dei furboni?... Solo quando fa comodo...a quanto pare...io ti avevo solo dato un suggerimento per comportarti da "perfetto italiano" .... "normale"... eh eh eh In quanto a "diventare" zingaro mi viene da dire "purtroppo" ma non è possibile Altro suggerimento...eh eh eh prendi baracca, burattini, un camper e mettiti in viaggio....et voilà...le jeux son fait...
e le tasse da pagare per contribuire ANCHE a fare la casa ed il piccolo mensile allo zingaro... Ora non mi dirai mica che io sono favorevole alle tasse eh? Pensa che parte delle tue tasse vanno anche ai poliziotti che - a detta vostra - si fanno prendere a botte dagli zingari...uh uh uh che ridere... cacciucco
Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
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PikeBishop |
Inviato: 7/11/2005 12:11 Aggiornato: 7/11/2005 12:11 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: per caciucco Prova a chiedere una ragazza in moglie o va a trasferirti con loro nella tua roulotte e poi mi dici. Ci sono un casino di brave persone fra gli zingari e ho avuto modo di frequentarli abbastanza per via di comuni amicizie, ma non sono diversi da noi nei loro aspetti deleteri.
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cacciucco |
Inviato: 7/11/2005 12:15 Aggiornato: 7/11/2005 12:15 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2005 Da: la terra Inviati: 347 |
Re: Il sintomo e la causa Volendo essere fiscali, non ha alcuna importanza Linucs, lo so! La mia era una domanda retorica...davvero non si capiva? Cittadino disarmato... ...cittadino incendiato Ciao Badombe, sai cosa disse Francisco Gonzales, generale Pancho del Secondo Frente di Raul Castro nella Sierra Maestra? “Noi siamo vivi perché siamo armati”... Pensa un po' te!! con affetto cacciucco
Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
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miradio |
Inviato: 7/11/2005 12:16 Aggiornato: 7/11/2005 12:16 |
Mi sento vacillare Iscritto: 27/8/2004 Da: Inviati: 513 |
Re: Il sintomo e la causa Che alle classi dirigenti non gliene freghi un cippone delle classi borderline non mi pare un mistero, che le politiche sociali mediamente siano disastrose e ipocrite nemmeno. Non ci vuole una laurea particolare per capire che quasi ovunque la povera gente è abbandonata a se stessa. Ciò che mi dispiace è che quando la povera gente si rivolta spesso danneggia altra povera gente e non prende di mira i veri responsabili. Sti poliziotti un po fascistelli un po razzistelli in fondo in fondo sono degli sfigati pure loro, e fanno comodo ai politici perchè la rabbbia della gente poi finisce per sfogarsi su di essi. Se solo l'onda della protesta fosse misurata ed un minimo più intelligente allora sarebbe veramente utile a mio parere fare un po' di casino
"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti" (Ernst Junger)
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cacciucco |
Inviato: 7/11/2005 12:19 Aggiornato: 7/11/2005 12:19 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2005 Da: la terra Inviati: 347 |
Re: per caciucco Ciao PikeBishop, vedi che piano piano ci si capisce? Ci sono un casino di brave persone fra gli zingari[...]ma non sono diversi da noi nei loro aspetti deleteri ...E perchè farne dunque di tutta l'erba un fascio? ciao cacciucco
Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
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PikeBishop |
Inviato: 7/11/2005 12:28 Aggiornato: 7/11/2005 12:28 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263 |
Re: per caciucco Non ho fatto di ogni erba un fascio, ho detto e ripeto che passare da una parte all'altra e praticamente impossibile. A me, che sono un ex-fricchettone, fare lo zingaro piacerebbe anche, ma da come siamo messi non e' possibile. Se ti poni fuori dal modello principale troverai che quelli che non lo seguono non necessariamente ti piacciono o tu piaci loro. Noi fricchettoni degli anni 70' eravamo un po' scemi, ma proponevamo una via alternativa agli schieramenti cosi' si finiva bastonati da tutti, ma proprio tutti. Cosi' mi sono stufato, sono emigrato ed ora il bastone lo porto io ed alla gente non piaccio lo stesso, ma non si osano piu' a bastonarmi! Certo che e' una vita di merda (no, non sono un poliziotto).
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Ermes |
Inviato: 7/11/2005 12:32 Aggiornato: 7/11/2005 12:32 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 7/11/2005 Da: Inviati: 44 |
Re: Il sintomo e la causa Salve a tutti,
inizio a dare questo mio primo contributo alla comunità LC grazie a questo argomento in quanto ho vissuto per più di 10 anni a Parigi, dove ho frequentato le scuole sin dalla seconda media. Devo dire che da subito avvertì queste divisioni, questa difficoltà nell'essere "uguali". In classe eravamo in 20-25, di cui forse solo cinque o sei erano Francesi "veri" gli altri, compreso me Italiano, erano per lo più nord Africani, Africani, Portoghesi, Cinesi, Indiani, Spagnoli, ecc.. I contrasti erano già tanti e forti tra noi. Devo anche dire che mi è andata bene in certi casi. Secondo me questa non è integrazione, ma chiamasi, contrapposizione. La mia così detta integrazione non può finire dopo la scuola, dopo il lavoro, ecc.. La mia così detta integrazione non può essere ghettizzata. Ha ragione Massimo quando dice: "non ci sarà mai "uguaglianza delle opportunità" finchè non esisterà una cultura dell'eguaglianza. Ritengo pura utopia, nel caso del mondo Arabo-Musulmano, cercare di fare coesistere due realtà così diverse alla base tra loro. E' come cercare la quadratura del cerchio. Il problema ovviamente non è solo Francese, ma Europeo. I politici? ci lucrano sopra, i soliti insomma!
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Paxtibi |
Inviato: 7/11/2005 12:41 Aggiornato: 7/11/2005 12:41 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: Sti poliziotti un po fascistelli un po razzistelli in fondo in fondo sono degli sfigati pure loro, e fanno comodo ai politici perchè la rabbbia della gente poi finisce per sfogarsi su di essi. Giusto. Aggiungerei che se avessero dispiegato le forze che vengono di solito messe in campo per mazzolare i manifestanti - vedi G8 - con tanto di blindati, taser e cannoni sonici, gli "oppressi in rivolta" sarebbero già stati dispersi. Invece io vedo solo spauriti gruppi di poliziotti disorganizzati, messi alle corde da gruppuscoli di teppisti; ben organizzati e collegati tra loro grazie a computer e telefonini, certo, ma niente a che vedere con una massa rivoluzionaria. Almeno per ora... A qualcuno fa mooolto comodo quello che sta succedendo, per questo i media fanno di tutto per istigare altri "oppressi" ad unirsi alla festa. In fondo, se dopo dieci giorni la rivolta è ancora così limitata, è un segno di come la consapevolezza sia un bene assai più diffuso di quanto il potere desidererebbe.
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CyNyC |
Inviato: 7/11/2005 13:06 Aggiornato: 7/11/2005 13:06 |
So tutto Iscritto: 5/10/2005 Da: Brescia Inviati: 25 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: prendi baracca, burattini, un camper e mettiti in viaggio....et voilà...le jeux son fait... a parte che non mi sembra che questi "nomadi" viaggino molto. rubano un po', si procurano roulottes e furgoni e si insediano stabilmente in zone periferiche delle città. e poi prova a viaggiare in due su di un furgone, metterti in un prato e campeggiarci liberamente. magari metti giù anche un bel paio di roulottes. dopo vieni a dirmi che succede. Arriva la polizia, controllo dei documenti, sgombero immediato. invece qui a Brescia gli paghiamo luce, gas, servizi igienici.......beh, magari un giorno ci verranno a rubare in casa......che fortuna che abbiamo........
Quando insegni, insegna allo stesso tempo a dubitare di ciò che insegni. (Ortega y Gasset)
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Linucs |
Inviato: 7/11/2005 13:12 Aggiornato: 7/11/2005 13:12 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Il sintomo e la causa Tra parentesi, sottolineo che a Birmingham sono state le povere minoranze oppresse a prendersi a calci tra di loro, e non ho visto alcun vivace dibattito sull'oppressione e sulla povertà.
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yarebon |
Inviato: 7/11/2005 15:23 Aggiornato: 7/11/2005 15:23 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 25/10/2005 Da: Inviati: 2366 |
Re: Il sintomo e la causa Quello che sta succedendo a Parigi è qualcosa che va oltre ciò che si aspettava, ossia come nel caso dell'11 settembre, si immaginava che potesse succedere qualcosa del genere ma mai a quel livello e in modo così eclatante. Il pensare in modo fisso e materialista ci fa rimanere a bocca aperta a ogni fatto eclatante eppure tutto ciò per me era prevedibile. Ho letto alcuni commenti che affermavano che i fatti di Parigi mostrano il fallimento della società multietnica, ebbene questo è il risultato che chi ha organizzato questa cosa aspettava di ottenere! quale miglior modo di poter giustificare il pensiero unico? Quando si parla di questi argomenti c'è da uscirne pazzi, infatti da una parte siamo d'accordo quasi tutti che ci deve essere il rispetto delle tradizioni degli altri popoli, giuste o sbagliate che siano, dall'altra ci rendiamo conto che oggi tutti cercano di crearsi identità vere o false per reclamare diritti e ciò provoca guerre e pulizie etniche. Gli israeliani rivendicano le loro tradizioni a svantaggio dei palestinesi. le etnie huti e tutsi in Ruanda si scontrarono in una guerra civile che provoco milioni di morti e che rimane uno dei fatti più tragici degli ultimi decenni. Insomma se tutte le guerre si combattono per potere, l'elite accende la miccia tra il popolo facendolo scontrare per motivi di etnia (in cui sono incluse la religione, le tradizioni, i legami genetici) x giustificare così la loro guerra di potere. Da ciò capite che le guerre e gli scontri tra etnie sono sempre guerre e scontri tra l'elite! Insomma le etnie e i vari nazionalismi servono per giustificare le guerre, il potere. il diverso è un nemico insostituibile che giustifica le guerre per petrolio e per soldi. DIVIDI ET IMPERA è un motto tutt'oggi attuale. La gente se non fosse bombardata da pubblicità e notizie razziste e se non fosse ghettizzata, non se ne fregherebbe una mazza se il vicino di casa prega seduto su un tappeto o non mangia carne di maiale. prima dell'11 settembre nessuno si importava dei musulmani, erano abbastanza tollerati in Italia. Certo non potevamo essere d'accordo sul pensiero che avevano sulla donna, ma alla fine erano affari loro e noi non ci immischiavamo nelle loro convinzioni. la pubblicità razzista invece ha creato uno scontro di civiltà e i fatti di Parigi fanno parte di questo processo. Non lasciamoci strumentalizzare.
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soleluna |
Inviato: 7/11/2005 15:23 Aggiornato: 7/11/2005 15:23 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 29/3/2005 Da: orbita di Anarres Inviati: 1309 |
Re: Il sintomo e la causa Continuo a leggere da più parti commenti striscianti o palesi che parlano di repressione controllo legalità maggiori poteri.... Partendo dal punto di vista pragmatico che gli Usa, uno degli stati "democratici" più avanzati del mondo ha parallelamente anche un sistema sanzionatorio molto duro sono (che combinazione ) e altresì ha anche uno dei tassi di criminalità più alto del mondo, questa correlazione non vi lascia pensare? Perchè invece di parlare solo di repressione o prevenzione terziaria non facciamo un po' di ragionamenti a monte? Magari cercando di capire questi numeri? Tra criminalità e controllo e pene vi segnalo alcuni dati comparativi tra Stati uniti (ove vige la pena di morte, dovrebbe essere un deterrente, e Gran Bretagna ove la pena di morte non c'è): NYC 7.000.000 di abitanti numero di omicidi 1582 Londra 7.000.000 di abitanti numero di omicidi 67 Cleveland 540.000 abitanti numero di omicidi 124 Liverpool 540.000 abitanti numero di omicidi 14 Miami 400.000 abitanti numero di omicidi 148 Manchester 400.000 abitanti numero di omicidi 16 Fonte: "Do guns work? The effects of strong firearm laws on homicide rates in other nations" The police chief 55:36-37, 1988 "Tra le nazioni industrializzate, gli Stati Uniti hanno il tasso più alto di omicidi rispetto agli altri paesi; il Giappone e l'Austria hanno i tassi minori. Alcune nazioni in via di sviluppo, come il Messico, hanno tassi di omicidio più alti degli Stati Uniti. Il tasso di vittime di omicidio per la maggior parte dei paesi industrializzati si mantiene di solito sotto le 3 su 100.000. Ma negli ultimi decenni il tasso di omicidio negli Stati Uniti è stato più del doppio, giungendo a collocarsi tra 5 su 100.000 e 10 su 100.000". Fonte: Carl P. Malmquist "Omicidio" Centro Scientifico Editore, 1996 pag. 20 le statistiche sugli omicidi ogni mille abitanti nei paesi Ocse http://www.nationmaster.com/graph-T/cri_mur_cap&int=-1&id=OECDQuesto per evidenziare come il controllo dato da punizione, una situazione sgradevole aggiunta con lo scopo di diminuire il comportamento, non trovi molti corrispettivi neppure nella sua più estrema esternalizzazione, neppure con la pena di morte. Non è il fattore esterno che motiva o meno una scelta di azione o una non azione, altrimenti al venir mancare di questo "controllo esterno" il comportamento agito o omesso verrà reiterato, mi pare che sia la differenza tra motivazione interna (faccio non faccio per me) e la motivazione esterna (faccio non faccio per le conseguenze) e i rinforzi esterni non sempre attivano o disincentivano i comportamenti. Forse dovremmo ripensare a come prevenire "costruendo" vite degne di questo nome. scusate il papello
"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?" "perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile" Grozny
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manolete |
Inviato: 7/11/2005 15:51 Aggiornato: 7/11/2005 15:51 |
Mi sento vacillare Iscritto: 6/2/2005 Da: Inviati: 470 |
Re: Il sintomo e la causa Salute/i a tutte/i. Se al perché, proviamo a far seguire il cui prodestcredo che yarebon abbia già dato risposta: Citazione: i fatti di Parigi mostrano il fallimento della società multietnica, ebbene questo è il risultato che chi ha organizzato questa cosa aspettava di ottenere! quale miglior modo di poter giustificare il pensiero unico? La lezione è sempre attuale: divide et imperaSuerte, manolete
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ziomao |
Inviato: 7/11/2005 16:26 Aggiornato: 7/11/2005 16:26 |
Mi sento vacillare Iscritto: 10/10/2005 Da: Inviati: 339 |
Re: Il sintomo e la causa Grazie a Caciucco per il suo link, nell'articolo viene riassunta una piccola verita' :
... La glorificazione del consumo, da una parte, e la miseria sociale derivata dalla disoccupazione, dall'altra, produce, dai nostri vicini francesi come altrove nell'Europa occidentale, un'arma di distruzione massiccia ...
Non e' piu' negabile che il capitalismo selvaggio che riduce tutta la cultura umana alla sola calcolabilita' del denaro sia la cuasa principale dello sfascio sociale.
per gli zingari... io sinceramente non lo so'. Ma penso che molte delle dicerie a proposito di trattamenti di privilegio siano solo leggende metropolitane, scommetto che se mi presento come zingaro, o profugo o squattrinato mi danno due bei calci nel sedere ( se mi va' bene ) altro che casa e stipendietto...
Un criminale italiano viene in genere trattato ben meglio di uno zingaro uno lo avete persino eletto presidente del consiglio e altri, colpevoli di aver sfasciato interi distretti industriali, sono belli, liberi e felici. Tanzi non andra' a rubacchiare nel metro' ma ha fatto ben piu' danni ! MAO
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Krya |
Inviato: 7/11/2005 17:14 Aggiornato: 7/11/2005 17:14 |
Mi sento vacillare Iscritto: 22/8/2005 Da: Toscana Inviati: 438 |
Re: Il sintomo e la causa Onestamente non me la sentivo di intervenire, ma inizio a soffocare ed a perdere i punti di riferimento più elementari, non solo destra /sinistra ma anche alto/basso.
Quando sono intervenuto, credo di non aver mai fatto mistero, da che parte tirava il cuore, ho avuto critiche, bene, qualcuno ha detto che era fastidioso il concetto ripetuto di partecipare, aribene, ma poi gli argomenti si sono accumulati, si sono accavallati ed onestamente ora non riesco a capire quasi più niente di quello che viene scritto.
Leggo di tutto, e fatico sempre più, (cito per esempio e non per convinzione), la sinistra è il male peggiore perché, è quella che paradossalmente ha creato i problemi, allora forse è la destra che travestita da sinistra fa finta di essere la sinistra, ma no, forse è la sinistra che travestita da destra fa finta di essere sinistra per far credere che ci voglia la destra per fare cose di sinistra o forse la sinistra per fare cose di destra, ma forse è il centro-massone-sionista che facendo finta di essere cristiano integralista parla male del sionismo per screditare l’islam e far credere ai cattolici che Cristo deve ancora venire, oppure viceversa.
Ma allora se cerco di stare fermo forse riesco a fregare quello accanto, che dice che sono troppo agitato, perché ho paura che qualcosa cambi, ma se cambia come faccio a stare fermo?
Gente è paradossale ma non riesco più a capirci una cippa, sono pieno di dati, statistiche, articoli che sembrano marxisti fatti da collane di profonda destra ed il contrario.
Forse non mi meraviglierei neanche più se venissi a sapere che Crociato (apriti o Cielo, spalancati o Terra) è a capo di una setta satanica, insomma cerchiamo di andare un poco oltre il mettere insieme belle frasi, “cambiare l’uomo perché così cambia il mondo”, è bellissima, ma come cribbio si fa?, il concetto è purissimo ma basta il pensarlo?, chi caxxo è l’uomo che vogliamo cambiare ed in cosa, con quali processi e quale il modello?
Credete che esista qualcosa su cui possiamo mettere un punto fermo, che possiamo condividere, magari anche una cosina piccola, solo un punto di partenza un “cogito ergo sum” di Cartesiana memoria, non facciamolo diventare un “coito ergo sum”, cerchiamo di far uscire qualcosa di produttivo di condivisibile, a riprova del fatto che le convinzioni personale, se non sono accettate neanche nel ristretto numero di persone che hanno in comune la voglia di discutere pur nelle grandi diversità, hanno ben poca speranza, di diventare qualcosa di più di pensieri personali.
Quando ho incontrato il sito ero della convinzione che l’11/9 significava questo:
il 10/9 gli USA erano una potenza mondiale, il 12/9 gli Usa diventano i padroni del mondo, nulla di più nulla di meno e sono grato delle numerose prove che mi hanno rafforzato in questa convinzione, arrivare alla Spectre unica, è un’ipotesi, a cui posso pensare, ma che non condiziona la mia visione di ogni fatto che succede su questo mondo, non posso condizionare le mie idee su un dogma, non dico che non esista, ma non basta a giustificare tutto, posso credere ad un mare di roba, ma credendo nell’uomo mortale e fallibile, ho almeno la possibilità di non impazzire, cosa che accadrebbe se credessi che tutto è già compiuto .
Riccardo, uomo di sinistra da sempre (Agosto 1789 :coloro i quali tenevano alla religione e al re si erano messi alla destra del presidente, per sfuggire alle urla, ai discorsi e alle indecenze che avevano luogo nella parte opposta, ben presto il lato destro e il lato sinistro diventano puramente e semplicemente la «destra» e la «sinistra».,» (M. Gauchet), con la convinzione che debbano esistere regole da rispettare, finché esistono le comunità di persone maggiori di una unità, regole improntate sul buon senso e l’interesse collettivo, convinto che il “fare come mi pare” và bene per le arti e la sfera dell’intimo, ed ancora più convinto che il nemico del mio nemico, quasi mai è mio amico.
Riccardo
Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
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mc |
Inviato: 7/11/2005 17:15 Aggiornato: 7/11/2005 17:15 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 19/5/2004 Da: Inviati: 7222 |
Re: Il sintomo e la causa Sono d'accordo con manolete: qualunque sia la ragione degli scontri, la societa' ne esce sconfitta.
Ecco cosa succede quando non si e' pronti culturalmente a "far saltare tutto".
mc
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Linucs |
Inviato: 7/11/2005 17:25 Aggiornato: 7/11/2005 17:25 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Il sintomo e la causa chi caxxo è l’uomo che vogliamo cambiare ed in cosa, con quali processi e quale il modello?Con nessun processo e nessun modello, dato che non spetta a te, ad Annan o a Soros (o a qualche altro "riformatore sociale") il compito di "cambiare l'uomo." regole improntate sul buon senso e l’interesse collettivoDeciso democraticamente, immagino. convinto che il “fare come mi pare” và bene per le arti e la sfera dell’intimo, ed ancora più convinto che il nemico del mio nemico, quasi mai è mio amico.Acqua, sempre più acqua...
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razor |
Inviato: 7/11/2005 17:26 Aggiornato: 7/11/2005 17:26 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 9/7/2005 Da: Inviati: 287 |
Re: Il sintomo e la causa scusate se insisto, ma adesso gli zingari si sono di colpo trasformati tutti in bravi bambini? O forse è da credere che vivano davvero intrecciando cestini di vimini? Ma per favore, l'ho detto con cognizione di causa riferendomi alla PROVINCIA DI TRENTO, luogo in cui ho vissuto lungamente, godono di privilegi che vengono erogati dall'ente autonomo, pochi o tanti che siano. Il problema è che anzichè ringraziare e cercare di inserirsi nella società (alcuni lo hanno fatto) la stragrande maggioranza di loro cerca invece di inserirsi... nelle case altrui! é una realtà purtroppo innegabile ed alla quale tutti faremmo volentieri a meno, ma E' UNA REALTA', o vogliamo negarla?
Mao, è chiaro che la delinquenza fa parte di noi, a tutti i livelli, anzi per essere un "IPERCRIMINALE" è necessario delinquere stando ai posti di comando, ma ciò non toglie nulla a ciò che si diceva poc'anzi, la società degli zingari VIVE di delinquenza, piccola o grande che sia.
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Krya |
Inviato: 7/11/2005 17:37 Aggiornato: 7/11/2005 17:37 |
Mi sento vacillare Iscritto: 22/8/2005 Da: Toscana Inviati: 438 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: Con nessun processo e nessun modello, dato che non spetta a te, ad Annan o a Soros (o a qualche altro "riformatore sociale") il compito di "cambiare l'uomo." Mi sono solo riferito a post su questo forum largamente condivisi Citazione: Deciso democraticamente, immagino. Per me è ovvio, non esiste una dittatura della ragione, che io sappia. Citazione: Acqua, sempre più acqua... 2 volte "acqua" e un "sempre più", leggo solo questo. Riccardo
Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
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Linucs |
Inviato: 7/11/2005 17:42 Aggiornato: 7/11/2005 17:42 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Il sintomo e la causa Per me è ovvio, non esiste una dittatura della ragione, che io sappia.
Ohibò. Il governo del branco è diventato "ovvio?"
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ELFLACO |
Inviato: 7/11/2005 19:58 Aggiornato: 7/11/2005 19:58 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 28/10/2005 Da: Inviati: 1839 |
Re: Il sintomo e la causa Salve Ragazzi. Molto interessante il post di soleluna.Da queste stattistiche si può dedurre che la repressione o il controllo dato da punizione non funziona come si vorrebbe o come ci dicono che funzioni. Il contrllo della legalità credo che dipenda, anche,dal modo in cui si fa informazione(tema molto discusso in questo sito).Dalla non esasperazione della notizia di cronaca.Questo è stato messo in evidenza nel documentario di Michael Moore Bowling For Columbine Fra il modo di fare i tg in America e i tg in Canada. In America la spettacolarizzazione del evento criminale(sparatoie,inseguimenti,serial killer,ecc) faccendo leva sulla paura dello spettatore ed aumentandone l'effetto di minaccia sulla vita quotidiana.In Canada tutto questo non si fa o si fa di meno.Si da la notizia di cronaca ma senza "il contorno" di spettacolarizzazione,usando la maggior parte del tempo del tg per informazioni utili.
“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
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Paxtibi |
Inviato: 7/11/2005 20:07 Aggiornato: 7/11/2005 20:07 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: arrivare alla Spectre unica, è un’ipotesi, a cui posso pensare, ma che non condiziona la mia visione di ogni fatto che succede su questo mondo, non posso condizionare le mie idee su un dogma, non dico che non esista, ma non basta a giustificare tutto, posso credere ad un mare di roba, ma credendo nell’uomo mortale e fallibile, ho almeno la possibilità di non impazzire, cosa che accadrebbe se credessi che tutto è già compiuto Scusami Riccardo, ma questa della "Spectre" è una banalizzazione che potrei aspettarmi, senza offesa, da uno Zucconi. Non so quanto tu abbia approfondito sul tema, ma ti assicuro che non è affatto così semplice, né ha a che fare con l'ineluttabilità del destino dell'uomo. Che una forma di potere superiore si serva di una casta di potenti di secondo livello per nascondersi nella loro ombra non significa che tutto sia scritto. E in fondo questo potere non è neanche tanto misterioso, sappiamo bene chi sono, basta seguire, come al solito, la traccia del denaro. Citazione: il 10/9 gli USA erano una potenza mondiale, il 12/9 gli Usa diventano i padroni del mondo, nulla di più nulla di meno e sono grato delle numerose prove che mi hanno rafforzato in questa convinzione, Se sono solo gli USA il tuo problema, rilassati e aspetta che ci pensi l'alleanza socialista a bandiera ONU, vedrai che non tarderà. Tuttavia, liberarsi da Bush non sarà sufficiente ad uscire dalle trincee che ci hanno scavato intorno: questa è finora l'unico destino a cui non riusciamo a sfuggire, quello di essere nemici. E pensare che qualcosa si potrebbe intuire, da tutti questi articoli che sembrano marxisti fatti da collane di profonda destra ed il contrario.
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Redazione |
Inviato: 7/11/2005 20:15 Aggiornato: 7/11/2005 20:15 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: Il sintomo e la causa Scusate (il ritardo) , ma davvero non capisco cosa c'entrino gli zingari in tutto questo. Qui si sta parlando, a mio parere, di un collasso imminente del sistema capitalistico occidentale, fottuto con le sue stesse mani dalla globalizzazione, e mi si viene a dire che basterebbe scacciare quattro ROM dalle vallate dietro casa per risolvere il problema?
Se fosse solo per quello, siamo quasi di più noi iscritti a Luogocomune che tutti gli zingari d'Italia. Basterebbe che ciascuno di noi ne acchiappasse uno, e lo buttasse a mare, e l'Europa torna a fiorire economicamente e culturalmente?
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girandola |
Inviato: 7/11/2005 20:54 Aggiornato: 7/11/2005 20:54 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/8/2005 Da: Roma Inviati: 64 |
Re: Il sintomo e la causa Ritengo che il problema che si stà evidenziando in Francia con tanta violenza,non è la ribellione di extracomunitari nella riserva,ma è il frutto di una politica liberista che in presenza della globalizzazione governata seguendo l'esclusivo interesse del capitale,genera emarginazioni strutturali.In un suo libro,la saggista americana,Barbara Ehrenreich,dopo aver vissuto per sua libera scelta due anni facendo lavori nel settore del terziario americano,trae la conclusione che questo sistema genera sempre maggiori povertà ed emarginazioni,esclude sempre più grandi masse di persone e ne illustra i meccanismi,e ne trae le seguenti considerazioni "l ’“ altra America ” che si ammala di mal di schiena, artriti e crampi, che vive malata per non morire di fame, che compra il cibo in supermercati per cifre che sono una “ vera e propria estorsione ” (31), che fa arricchire gente che “ ha un sacco di tempo da perdere ” (31), che vive per la strada per consentire ai suoi strozzini di vivere in vere e proprie regge. E ’ il proletariato di tutto il mondo che viene quotidianamente strangolato, umiliato ed immiserito per far vivere i propri sfruttatori nel lusso. Ma: “ Un giorno, i poveri che lavorano si stuferanno di ricevere così poco in cambio e pretenderanno di essere pagati per ciò che valgono. Quel giorno, la rabbia esploderà e assisteremo a scioperi e distruzioni. Ma non sarà la fine del mondo e, dopo, staremo meglio tutti quanti. ” (153)
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UncasO |
Inviato: 7/11/2005 21:26 Aggiornato: 7/11/2005 21:33 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/7/2005 Da: ss11 "Rivoltana" Inviati: 267 |
Re: Il sintomo e la causa Il ministro dell'interno francese due mesi prima dell'inizio di questa rivolta ne aveva commentata un'altra dicendo: "con gente simile si dovrebbe usare il Karcher".
Il Karcher è un'idropulitrice, chi ne ha usata una può cogliere la macabra genailità populista di questa frase, altro che Calderoli.
Io concordo sul collasso imminente per il semplice motivo che hanno abbandonato ogni pudore, sto tra l'ipotesi "tutti al 25-30% più poveri e disoccupazione al 30%" e crollo alla russa con la mafia che fa il bagno nella fontana di Trevi.
Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate. Bertrand Russell
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Pasquino |
Inviato: 7/11/2005 21:36 Aggiornato: 7/11/2005 21:36 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 22/7/2005 Da: Inviati: 234 |
Re: Il sintomo e la causa a proposito di causa, emmm buonaseraaa vediamoci in anteprima un documento interessante che domani sarà su Rainews http://www.rainews24.rai.it/ran24/inchiesta/default_02112005.asp
Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
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yarebon |
Inviato: 7/11/2005 21:38 Aggiornato: 7/11/2005 21:38 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 25/10/2005 Da: Inviati: 2366 |
Re: Il sintomo e la causa secondo me ciò che fuoriesce dalla guerra al terrorismo, dai fatti di new orleans, dalle città occidentali "violate" dalle bombe, dalla diminuizione del potere d'acquisto e del welfare state, dal problema immigrati a cui si collega quello di Parigi è come ha detto Massimo: il crollo del sistema capitalistico occidentale, ma non solo, anche dei valori che fin'ora ci hanno accompagnato. Ciò non deve farci paura. Il tramonto di una civiltà se da una parte porta sciagure, dall'altra fa sempre fare un passo verso la consapevolezza all'umanità, li arricchisce e li fa diventare più saggi e anche se magari prima dovremo affrontare il baratro per poi poter risalire, ciò non vuol dire che ciò che ci aspetta dopo sia peggiore! Ora questi disordini e questa poca speranza nel futuro che la maggioranza nutre è dovuta a una situazione mai avuta nella storia dell'umanità da noi conosciuta. Per la prima volta l'umanità si trova di fronte a problematiche globali, non si discute più in base alle nazioni, alle grandi regioni e nemmeno dal punto di vista continentale. Un attentato che avviene nell'altro capo del mondo, può condizionare anche le nostre vite. Gli indici di borsa di Tokio possono influenzare anche l'economia italiana. Il mondo oramai è un unico villaggio da cui viene escluso per ora la maggior parte del continente africano che però bene o male è sempre condizionato dai processi di globalizzazione. Tutto è intecorrelato, ogni problema diviene globale, da ciò può nascere l'impotenza che alcuni possono provare verso ciò che succede nel mondo. Non si tratta più di lottare per l'economia nazionale oggi, ma per quella di un intero continente. La globalizzazione ha aperto le frontiere ed ha creato diverse guerre per mano di multinazionali e impoverito diversi paesi del terzo mondo che noi abbiamo sfruttato. Il fenomeno immigrati nasce da questo nostro sfruttamento che ha fatto si che questa povera gente si rifuggiasse nei nostri paesi per sfuggire a situazioni di povertà e guerra! fare finta che non esista questo problema vuol dire chiudere gli occhi. Oramai dobbiamo cominciare a discutere in modo globale, non si può più parlare di italianità. non esistono più problemi che in qualche modo non siano correlati con il globale. L'economia viene decisa a bruxelles e presto avremo anche un'esercito europeo. Si vuole "mondializzare" ogni cosa. I padroni del nuovo ordine mondiale devono abbattere le diverse appartenenze, compresa quella occidentale, per instaurare un governo mondiale. La crisi finanziaria mondiale che si approssima ad arrivare, fa parte di questo piano di caos in cui come ha affermato paxtibi, interverrà probabilmente l'onu a fare la parte dell'agnellino. L'illuso popolo della sinistra potrebbe gridare vittoria vedendo gli usa affossare, ma stiamoci attenti, il capitalismo potrebbe essere sostituio da una dittatura liberal-comunista che ci farebbe rimpiangere il consumismo sfrenato di questi giorni!
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Paxtibi |
Inviato: 7/11/2005 22:24 Aggiornato: 7/11/2005 22:26 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa C'è chi protesta, e c'è chi "prodest": Dominique de Villepin vuole favorire la messa in atto del coprifuoco nelle banlieus( http://tinyurl.com/9ns3a ) ... un solo scalino dalla legge marziale...
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Gianlvca |
Inviato: 7/11/2005 22:27 Aggiornato: 7/11/2005 22:27 |
Mi sento vacillare Iscritto: 28/9/2005 Da: ROMA Inviati: 347 |
Re: Il sintomo e la causa La Francia brucia. Si tratta di guerra razziale, come dicono, temono o più probabilmente sperano alcuni? Si tratta di fallimento di un sistema sociale e politico? Si tratta degli effetti del multirazzismo scambiato per multiculturalismo? O è l'effetto del disastro del captalismo? O è un fenomeno lasciato crescere per moltiplicare la paura nei benpensanti, magari senza ricorrere a far esplodere le metropolitane? O c'è dietro qualche gioco sporco che ha come posta l'Eliseo? In ogni caso lo si guardi con realismo e non con eccitazione isterica. Sarebbe già un gran risultato...
GIORNALISTA TERRORISTA
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uby |
Inviato: 7/11/2005 22:31 Aggiornato: 7/11/2005 22:31 |
So tutto Iscritto: 31/10/2005 Da: perugia Inviati: 8 |
Re: Il sintomo e la causa La democrazia e lo stato di diritto sono ormai collaudati da lungo tempo , ma parte della società non si sente rappresentata dai sistemi politici nei vari paesi , repubbliche , regni , sultanati etc. In tale contesto la protesta di quella parte di società che non forma l'opinione pubblica e non dispone di strumenti legali esplode nelle forme della illegalità. Si può teorizzare una diversa base di rappresentanza politica alla gestione del "bene comune" ?
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Marco_Paternesi |
Inviato: 7/11/2005 23:03 Aggiornato: 7/11/2005 23:03 |
So tutto Iscritto: 8/10/2004 Da: Roma\Boston Inviati: 13 |
Re: Il sintomo e la causa Non so se sei a conoscenza delle realta' delle banlieu, credo proprio di no!!!Non si tratta di buonismo imperante come dici tu, ma una situazione molto piu' complicata di quanto credi. Si e' arrivati a questo punto perche' da molto tempo ma molto, questi ragazzi nati in francia da genitori extra comunitari sono costretti a vivere limitatamente nelle banlieu. Ho avuto occasione di vedere un reportage riguardante la vita nelle banlieu, ed e' davvero incredibile come la Francia si consideri civile!!quindi non parla tanto per sentito dire!
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crociato |
Inviato: 8/11/2005 0:42 Aggiornato: 8/11/2005 0:42 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 20/4/2005 Da: Costantinopoli Inviati: 1026 |
Re: Il sintomo e la causa Sono d'accordo con Tommy,io l'ho preceduto scrivendo che è inevitabile utilizzare l'uso della forza.
Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
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CyNyC |
Inviato: 8/11/2005 8:52 Aggiornato: 8/11/2005 8:52 |
So tutto Iscritto: 5/10/2005 Da: Brescia Inviati: 25 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: ma davvero non capisco cosa c'entrino gli zingari in tutto questo. Qui si sta parlando, a mio parere, di un collasso imminente del sistema capitalistico occidentale, fottuto con le sue stesse mani dalla globalizzazione, e mi si viene a dire che basterebbe scacciare quattro ROM dalle vallate dietro casa per risolvere il problema? mi scuso per l'OT che ho contribuito a creare. Il diverbio era nato dalle diverse opinioni sui ROM e sul loro rapporto con la legge italiana; cosa che poco ha a che fare con la soluzione dei problemi.
Quando insegni, insegna allo stesso tempo a dubitare di ciò che insegni. (Ortega y Gasset)
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yarebon |
Inviato: 8/11/2005 9:25 Aggiornato: 8/11/2005 9:25 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 25/10/2005 Da: Inviati: 2366 |
Re: Il sintomo e la causa Ho letto un articolo molto interessante sulle banlieu parigine, sulla loro architettura! Non sono posti degradati come vengono descritti, nel senso sono molto più puliti ed ordinati di una periferia italiana, ma hanno il tipico difetto di tutte le costruzioni urbane occidentali! sono costruite per aumentare l'asocialità, mi spiego: sono composte da grandi vie e da alberi che spesso dividono la via in due tronconi (in una foto ho visto questo), insomma grandi spazi e grandi vie. Questa architettura è assolutamente dannosa, non favorisce i rapporti umani, rende un estraneo e un pericolo qualsiasi persona incontri, aumenta l'isolamento e l'individualismo selvaggio. L'architettura delle città moderne è dannosa per l'uomo e non gli permette di aggregarsi, se non in modo disordinato. Tutto è giocato sui grandi spazi, tra cui il 90% da destinare alle macchine e il 10% agli uomini, ciò crea un sovrappopolamento e un aumento di costruzioni alveare, dove non c'è personalizzazione. E' così che nell'uomo moderno aumenta l'alienazione e la solitudine e l'uso di farmaci antidepressivi!
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cacciucco |
Inviato: 8/11/2005 10:33 Aggiornato: 8/11/2005 10:33 |
Mi sento vacillare Iscritto: 13/5/2005 Da: la terra Inviati: 347 |
Re: Il sintomo e la causa Salve a tutti, ecco qua un altro interessante approfondimento sul tema... a presto cacciucco
Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
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tommy79 |
Inviato: 8/11/2005 11:25 Aggiornato: 8/11/2005 11:25 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa Gli zingari, nello specifico, non c'entrano nulla. Tuttavia sono stati chiamati in causa perchè, a mio parere, il fatto che stati civili tollerino la presenza di gente nomade che vive nell'illegalità e non ha la minima intenzione di farsi dei regolari documenti e cercare un lavoro. Se si tollera questo si finisce con l'avvallare tutto: con il permettere che immigrati clandestini sbarchino a centinaia senza controllo, con il permettere che questi vadano a portare degrado nelle città ed ingrassare le file delle malavita.
Tutto questo è da cambiare: gli zingari sono solo, se vogliamo, un capro espiatorio.
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crociato |
Inviato: 8/11/2005 11:59 Aggiornato: 8/11/2005 11:59 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 20/4/2005 Da: Costantinopoli Inviati: 1026 |
Re: Il sintomo e la causa E' proprio la società multirazziale che è illusoria e senza speranza,queste persone dovrebbero dire grazie di non vivere nei loro paesi dove vige il fondamentalismo di matrice musulmana e la violenza. La democrazia è un sistema dove tutto viene tollerato dai pedofili agli immigrati avanzi di galera. A Bruxelles già cominciano a verificarsi le prime scaramucce,è inevitabile il coprifuoco.
Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
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Linucs |
Inviato: 8/11/2005 12:19 Aggiornato: 8/11/2005 12:20 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Il sintomo e la causa Qui si sta parlando, a mio parere, di un collasso imminente del sistema capitalistico occidentale,
Quello con le banche centrali e i soldi di carta?
fottuto con le sue stesse mani dalla globalizzazione,
Le mani di Annan, Soros e soci? Ti risultano "fottuti" in qualche modo?
e mi si viene a dire che basterebbe scacciare quattro ROM dalle vallate dietro casa per risolvere il problema?
Naturalmente no. Ma qualcuno, parafrasando, dice che se fossimo tutti "immigrati" ci sarebbe finalmente la vera civiltà.
Se fosse solo per quello, siamo quasi di più noi iscritti a Luogocomune che tutti gli zingari d'Italia. Basterebbe che ciascuno di noi ne acchiappasse uno, e lo buttasse a mare, e l'Europa torna a fiorire economicamente e culturalmente?
Ovviamente no, ed è esattamente per questo che si parla dei poveri ROM oppressi e non di chi occupa le poltrone più in alto.
Fammi indovinare: cosa servirebbe per fiorire economicamente e culturalmente?
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elpueblo |
Inviato: 8/11/2005 14:45 Aggiornato: 8/11/2005 14:45 |
Mi sento vacillare Iscritto: 9/11/2004 Da: Abruzzo meridionale Inviati: 349 |
Re: Il sintomo e la causa Stanotte su SKY parlavano di una possibile mente dietro queste operazioni, infatti gira voce che si possa trattare di una manovra per indebolire il Ministro Sarkozy! C'era un ospite "complottista" che avanzava tali ipotesi, supportate da ..."voci" e la conduttrice che aveva un atteggiamento "debunker" e ha liquidato infatti tutto ciò con la battuta "la mamma dei dietrologi è sempre incinta"!
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Paxtibi |
Inviato: 8/11/2005 16:59 Aggiornato: 8/11/2005 16:59 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa Credo che per capire meglio gli eventi francesi, superando le prime analisi condizionate da una comprensibile emotività, sia utile andare a rileggere alcune idee espresse da de Villepin nel 2003, quando era ancora ministro degli esteri: French Propose Their World OrderAt an annual conference in Paris bringing together 200 top French diplomats and Foreign Ministry officials, de Villepin reiterated his view that the United States must cede power to a new "collective-security" organization. "Building a new world, founding a new order" was "urgent," he insisted, "an immense task that is incumbent upon us." It was France's role to lead Europe to become "one of the founding pillars" of the new system, he said.
The new collective-security system should be "founded on collective responsibility and world democracy," de Villepin said. In particular, he said that France was now looking favorably to the idea of enlarging membership of the U.N. Security Council and vesting it with expanded powers. While he provided no specifics in his speech, aides later said that he believed Germany, Japan, India, Brazil and a major African power such as Nigeria all should be given permanent seats on the council, along with veto power over all Security Council resolutions, including those authorizing the use of force.
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Paxtibi |
Inviato: 8/11/2005 17:14 Aggiornato: 8/11/2005 17:14 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa Ed ecco cosa de Villepin dice oggi: France introduces emergency laws The prime minister, Dominique de Villepin, told television viewers last night that curfews could be ordered "wherever it is necessary" under a state of emergency law. [...]
Asked on TF1 television whether the army should be brought in, Mr de Villepin said: "We are not at that point... [but] at each step we will take the necessary measures to re-establish order very quickly throughout France." [...]
The prime minister said local government officials would be able to impose curfews "if they think it will be useful to permit a return to calm and ensure the protection of residents".
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hi-speed |
Inviato: 8/11/2005 18:02 Aggiornato: 8/11/2005 18:02 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/12/2004 Da: preda lunga Inviati: 3211 |
Re: Il sintomo e la causa Un articolo di Genna quihi-speed
Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
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SWE |
Inviato: 8/11/2005 19:16 Aggiornato: 8/11/2005 19:16 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 744 |
Re: Il sintomo e la causa **** Non è un problema d’immigrazione, di minoranze o di razzismo… ma il “buon” Sarkozy ha tutto l’interesse ad esasperarlo (e a cavalcare la tigre) perché venga percepito come tale dall'opinione pubblica francese ...e non A quanto pare, ci sta riuscendo...
emanuela
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Linucs |
Inviato: 8/11/2005 22:44 Aggiornato: 8/11/2005 22:44 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Il sintomo e la causa Non è un problema d’immigrazione, di minoranze o di razzismo…
La compianta Susan Sontag l'aveva ben capito, il problema. Basta sapere chi sono i giocatori sulla scacchiera...
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winston |
Inviato: 9/11/2005 0:02 Aggiornato: 9/11/2005 0:02 |
Mi sento vacillare Iscritto: 30/10/2005 Da: Eurasia Inviati: 392 |
Re: Il sintomo e la causa Telegraficamente: 1) Minoranze & assimilazione: tutto va bene sino a quando le minoranze rimangono tali. Al contrario, le cose si mettono male per tutti quando queste, nel contesto di riferimento (via, quartiere, città) non sono più tali, cioè localmente diventano maggioranza. Da qui possono nascere solo dei casini, anche nella migliore delle situazioni immaginabili. Figurarsi quando il quadro socio-economico è critico.
2) Andreotti qualche citazione interessante l’ha lasciata…, fra queste: a pensar male si fa peccato, ma spesso s’indovina. Jugoslavia/B2, Georgia/rivoluzione delle rose, Ucraina/arancione, Kirghizitan/tulipani.., tutti eventi scaturiti da moti di dubbia spontaneità. Con questi precedenti non ci sarebbe da sorprendersi se chi ha ribattezzato le french/fries in liberty/fries si stia adoperando per condirle con salsa piccante. Il movente non manca.
"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
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Paxtibi |
Inviato: 9/11/2005 0:29 Aggiornato: 9/11/2005 0:46 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: La compianta Susan Sontag l'aveva ben capito, il problema Intendi questo?One of the last Susan Sontag's books is an exact and sensitive study on how images of suffering and war affect our senses and reactions. Confronted with pictures of horrors, people's behaviour is not so regular and simple as expected. Why watching at war pictures have not yet changed the mind of human beings? Sontag's analysis deals with various meanings of suffering and war throughout the centuries, from Goya's pictures to professional photography. Relaborating her past studies about photography, she relates about the negative effects of modern consumeristic way of watching at images, and points out the worst feelings such as people's impotence and natural defence mechanisms towards these messages. Her criticism gets particularly strong against the confusion and the vanishing of the sense of reality which is brought about by TVs and the advertisement and entertainment industry.Aggiungo che le reazioni osservate nel cervello di una persona mentre gioca ad un videogame di guerra sono identiche a quelle di un soldato in un vero campo di battaglia.
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Linucs |
Inviato: 9/11/2005 0:47 Aggiornato: 9/11/2005 0:47 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Il sintomo e la causa Jugoslavia/B2, Georgia/rivoluzione delle rose, Ucraina/arancione, Kirghizitan/tulipaniE il Libano me lo lasci fuori?
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Paxtibi |
Inviato: 9/11/2005 1:04 Aggiornato: 9/11/2005 1:04 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: Jugoslavia/B2, Georgia/rivoluzione delle rose, Ucraina/arancione, Kirghizitan/tulipani Ma allora... un colore alla volta, viene fuori la bandiera del gay pr... ehm, della Pace! Che bello!
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Paxtibi |
Inviato: 9/11/2005 3:13 Aggiornato: 9/11/2005 3:13 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa Ed ecco che, magicamente, gli oppressi in rivolta diventano musulmani:
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girandola |
Inviato: 9/11/2005 10:43 Aggiornato: 9/11/2005 10:43 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 25/8/2005 Da: Roma Inviati: 64 |
Re: Il sintomo e la causa http://www.ilportoritrovato.net/html/ehrenreich.html,sarebbe interessante leggere questo articolo.Ho notato molta disattenzione su questi temi,voi parlate di malessere sociale ma vi fermate ai grandi sistemi della globalizzazione,si parla di concetti urbanistici che creano disgregazione ma nessuno vuole indagare sul fatto che proprio a Roma ed esattamente nel decimo municipio,il piano regolatore partorito da questa giunta ci tà proponendo i modelli descritti in un post su questo forum.Purtroppo in Italia non abbiamo saggisti come Barbara Ehrenreich,che è capace di abbandonare i suoi privilegi per calarsi nella realtà del terziario ed arrivare a toccar con mano quale sia oggi la nuova povertà che può esplodere,noi abbiamo solo le Barbara Palombelli che è un'altra cosa.Se c'è qualcuno che voglia indagare in merito mi contatti,c'è da scoperchiare un pentolone dove la cucina è fatta a su misura per gli immobiliaristi,è c'è da creare un movimento che possa rappresentare il magma che si muove e viene nascosto ma non per questo non avrà i suoi naturali effetti,in Italia milioni di lavoratori di alcuni settori che interessano la vita di tutti i giorni,stanno vivendo situazioni impossibili,e nessuno sà raccontarli.C'è un'altra Barbara che lo vuole fare?
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manolete |
Inviato: 9/11/2005 12:46 Aggiornato: 9/11/2005 12:46 |
Mi sento vacillare Iscritto: 6/2/2005 Da: Inviati: 470 |
Re: Il sintomo e la causa Salute/i a tutte/i. Vi segnalo a proposito dei "disordini" in Francia un articolo riportato da comedonchisciotte che ho letto e mi è molto piaciuto; sebbene sia un po' lunghetto, vi consiglio di leggerlo. Suerte, manolete
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UngernKhan |
Inviato: 9/11/2005 14:06 Aggiornato: 9/11/2005 14:06 |
So tutto Iscritto: 31/10/2005 Da: Ulan-Baator Inviati: 18 |
Re: Il sintomo e la causa Buongiorno!
giro qua sotto (e mi scuso della lunghezza, ma si tratta di una mail ricevuta: avessi il link vi risparmierei il malloppo che segue, e la "contravvenzione" alla netiquette di LC!) un, IMHO, interessante intervento circa i roghi delle banlieu francesi, scritto da qualcuno che, almeno stando alle credenziali della firma, ha vissuto e conosce la situazione.
A corollario, un "emulo" di Balzac lancia il suo "J'accuse" ai principali attori della vicenda sul piano politico (anche qui si tratta di una mail ricevuta: se qualcuno ha suggerimenti su come "alleggerire" il mio post, dica la sua! saro' ben lieto di conformarmi in futuro).
Entrambe le e-mail sono in francese. Confido nella somiglianza all'italiano affinché molti di voi possano comprenderne il senso: qualora cosi' non fosse, sono disponibile (lavoro permettendo...) a fornirvi una traduzione dei punti che non vi sono chiari (premesso che molti termini, e alcuni passaggi, sono abbastanza oscuri anche per me! ma posso sempre chiedere al collega francofono...). Buona lettura e "bon courage"!
>Nous les banlieusards… > >Ainsi les « sauvageons » seraient devenus des voyous, des criminels qui >brûlent leur propres écoles, leurs voitures, leurs centres commerciaux et >culturels. En plus d’être des hors la loi , ce seraient tout simplement >des imbéciles. >S’il y a débilité c’est du coté des discours que l’on entend depuis une >semaine sur « l’intégration » ratée par tous le gouvernements, le >sarkonazisme et l’ineffable fracture sociale mise en abyme. >Intégration ? Qui doit intégrer qui et quoi ? >60% de la population française est suburbaine. Paris c’est deux millions >intra-muros , dix millions de banlieusards. Doivent-ils s’intégrer au >ghetto-bobo-socialo-démocrate du marais et manifester ainsi leur >tolérance à l’homosexualité s’il faut absolument stigmatiser des >minorités ! Eux au moins , les suburbains, peuvent se targuer d’être la >majorité, ce qui paraît-il en démocratie est la loi d’airain. > Les urbains et les ruraux réunis , c’est en gros l’équivalent de la > force de frappe de la gauche de la gauche , soit 15 % , soit la moitié de > l’extrême droite et de la droite extrême réunies. Ce qui permet avec > l’apport de l’extrême gauche de créer un majorité contre le TCE par > exemple, mais rien d’autre.. Ceci pour fixer les rapports de force et > indiquer de quel coté la tartine est beurrée dans le discours sécuritaire > dominant et comment il ne faut pas croire que du haut du Larzac, avec une > besace de postier et un buffet aveyronnais on représente la France , > même allié au plus mondain des ex-premiers ministres de « gauche » >Tout politique, tout militant qui ne se contente pas de jouer la « belle >âme » à la virginité toujours outrée, doit à la fois s’intéresser aux >faits , à leur interprétation et à l’usage scandaleux qui en est fait dans >les média , redevenus « voix de son maître » en urgence . >Donc connaître d’abord, pour comprendre ensuite et agir enfin sur autre >chose que sa bonne conscience. > >Le suburbain c’est l’essentiel et non la marge d’une société dont des >minorités refuseraient de s’intégrer au modèle parisien. Car c’est bien de >cela qu’il s’agit . Paris c’est la France pyramidale et jacobine d’où >toutes les nationales partent , comme les idées >ou le manque d’idée, et les décrets, décentralisation et déconcentration >administratives comprises .En clair une synthèse d’ignorance et >d’incompétence éclairée de son inefficace suffisance enarchique ou pas. > >Quid des banlieues, quartiers , zones sensibles et autre noms d’oiseaux >pour lettré décalé ? >A défaut d’ethnologie suburbaine sérieuse (faute d’intérêt et de crédit) >on ne peut se risquer qu’à ce que l’on connaît bien parce qu’on y vit sans >en faire un paradigme ni un discours mondain et encore moins un fil >d’Ariane politico-médiatique pour 2007. > >Il n’y a pas la banlieue, il y a les banlieues avec leur histoires propres >et le phénomène suburbain général qui a ses spécificités locales et >historiques. >En gros trois banlieues dans leurs sédimentations temporelles qui >cohabitent dans l’attention ou la tension selon le rapport entre >pressions internes et pressions externes. > >Il y a une première banlieue traditionnelle (BT) pavillonnaire qui, selon >que l’on Choisy le roi ou Bourg la reine, est le dernier refuge >aristocratique d’un temps qui n’est plus. Au XVII et XVIIIème c’était le « >désert » où on allait chasser. Dans la deuxième moitié du XIXème et la >première du XXème, les pavillons de chasse sont remplacés par la ceinture >industrielle ouvrière rouge teintée du seul vert de ses jardins ouvriers >quand le patronat paternalise . Ce sont ces petits pavillons tant >recherchés aujourd’hui du bobo externalisé de ses murs quand il veut jouer >au campagnard ou planter en pleine terre ses plants à cinq feuilles. Très >tendance le barbecue aux fines herbes .Voilà pour la première banlieue >historique et fossile. > >La deuxième banlieue est liée à la fois à la décolonisation, aux trente >glorieuses et à l’importation massive de main-d’œuvre non qualifiée >(pompeusement appelé ouvrier spécialisé parce que justement spécialisé en >rien donc pouvant servir à tout). >Allié à la pression démographique du babyboom, il faut construire à la >hâte du logement social , éradiquer le bidonville de Nanterre pour que les >babyboomers puisssent aller à l’université et exiger de pouvoir visiter >les filles après dix-huit heures, ce qui fut l’origine du 22 mars et de >Mai 68 . Ces cités cages à lapins étaient à l’époque un immense progrès >par rapport aux bidonvilles mais aussi par rapport à l’habitat urbain « >prolo » traditionnel avec chiottes sur le palier et douche hebdomadaire >dans le meilleur des cas. Très vite on a parlé de cité-dortoir et de >metro-boulo-dodo. On a construit un collège unique par jour et inventé « >l’égalité des chances » comme attrape-couillons de la fracture sociale. >C’est cette deuxième banlieue qui n’est plus viable ni vivable, celle de >la relégation (BR) spatiale, ethnique, économique et sociale dont la >deuxième génération se révolte et à juste titre . >Car pour commencer à comprendre dynamiquement ce qui se passe, il faut >ajouter la troisième et dernière banlieue qui s’entremêle avec plus ou >moins de bonheur avec les deux précédentes et constitue sans doute la >goutte d’eau qui a fait débordé le vase. C’est la banlieue « classes >moyennes » (BM) qui depuis dix ans interpénètre les deux précédentes pour >des raisons diverses que nous ne détaillerons pas ici. >Première raison économique : prix de l’immobilier urbain locatif ou en >propriété qui chasse le 75 vers le 94 et le 94 vers le 77 puis dans les >villes satellites des grandes métropoles (Dreux , Evreux etc). >Deuxième raison : le désir d’habitat individuel, avec pelouse à tondre le >dimanche, le 4x4 de rigueur puisqu’on est quasiment à la campagne et que >l’on peut avoir besoin de monter sur les trottoirs des Halles ou de St >Germain pour exhiber son statut social. >Troisième raison : le loft à Montreuil ou ailleurs. C’est quand même plus >« fun » que les sous-toits de Paris ou la maison Phenix de ploucville les >oies, dont l’espérance de vie ne dépasse pas la durée de l’emprunt qu’il a >fallu contracter pour l’acquérir . >Ceux-là ont relativement de la thune et sont en général satisfaits >d’eux-mêmes et s’accommodent aussi bien des municipalités communistes que >des UMP et autres divers droites à condition que les infrastructures >suivent ( crèches, piscines, centres aérés et éventuellement culturels >pour encadrer et occuper la progéniture). Une bagnole par tête de pipe >donc pas de grande préoccupation quant aux transports en commun. >En revanche quelques soucis au niveau de la mixité sociale, non pas >qu’elle soit absente bien au contraire. Pour les BM elle est trop présente >au niveau scolaire car les BR sont à l’évidence trop Zeppant et peu >stimulant culturellement pour leurs enfants héritiers bourdieusiens. >On ne mélange pas une deuxième génération issue de l’immigration et une >deuxième génération de petits-bourgeois arrivés nulle part mais arrivés >quand même. Le privé est donc florissant pour éviter les sauvageons >bronzés qui s’emmerdent dans l’école républicaine qui n’est pas faite pour >eux . >Donc les BR ne brûlent pas les bagnoles qu’ils n’ont pas. Ils brûlent >celles des BT et des BM . Ils ne brûlent pas leurs écoles mais ils brûlent >les écoles qu’on leur impose pendant quinze ans au nom de l’inégalité des >chances puisque qu’avec le même Bac + 2 , s’ils sont femme et/ou deuxième >génération immigrée , ils ont deux fois moins de chances de trouver un >boulot que les enfants d’héritiers BT ou BM . >Des trois piliers de la « sagesse » tels qu’on nous en rabat les oreilles >et les yeux dans les média , la famille, l’école et le travail aucun ne >peut fonctionner. >Comment une famille immigrée, importée comme force de travail, dans les >années 60 peut-elle ne serait-ce que suivre ses enfants dans leurs >aventures avec les NTIC, alors que la langue française est mal maîtrisée. >Comment ne pas tenter en vain le retour culturel et religieux pour éviter >la pollution consumériste, du sexe de la violence et de la drogue >médiatiques. Tenir les enfants, oui mais selon quelles valeurs et avec >quel avenir impossible ? > Y-a-t-il plus de trafic de drogue dans les « quartiers » de relégation > que dans le ghetto du marais . Pas la même drogue sans doute, pas le même > prix non plus ! >Comment l’école républicaine qui a décidé de démocratiser en servant la >même soupe à tout le monde peut-elle ne pas entraîner la rage et le >désespoir vis à vis de cette vieillesse ennemie qui non contente de >perdurer dans sa gérontocratie souhaite se reproduire à l’identique et >exclure la différence ? Comment ne pas avoir envie de brûler ces lieux de >ségrégation active sous couvert de sélection au mérite et d’égalité des >chances ? >Quant au troisième pilier, le boulot, est-il même besoin d’un commentaire >quelconque ? > >Néanmoins, c’est vrai, force doit rester à la loi. >Pour que la loi de la jungle puisse reprendre son train-train ? >Tout ce fric parti en fumée c’est déplorable. Mais s’il avait été dépensé >avant au lieu d’avoir à être dépensé deux fois , une pour réparer, l’autre >pour prévenir, cela ne serait-il pas mieux ? >Si au lieu de servir la même soupe gauloise (à prétention universelle !) >on imposait en plus de ses quinze heurs de cours cinq heures de tutorat à >chaque professeur qui suivrait entre cinq et dix élèves (autres que les >siens) pendant une ou plusieurs années . Ne serait-ce pas mieux que >l’élitisme républicain et les dix malheureux zeppards qui ont l’honneur >d’accéder à Sciences Po. Il est évident que les Zep, magnifique idée en >81, sont devenus des lieux de relégation scolaire pour les BR et des lieux >que BM et BT fuient. Mascarade démocratique de la mixité scolaire et de >l’égalité des chances entretenue par le syndicat le plus représentatif et >le plus corporatiste de l’éducation nationale. > Certes tout cela aurait pu être évité, si ces bougres de BR avaient > accepté d’attendre la génération suivante. Car à la troisième génération > tout rentre dans l’ordre. L’immigration polonaise d’entre les deux > guerres pose-t-elle d’autres problèmes que la silicose qu’elle a > contracté dans nos mines ? Encore aurait-il fallu que l’on ne supprime > pas les quelques miettes compassionnelles et budgétaires qui était > attribuées à cette seconde génération (aide aux associations, > éducateurs etc.). Les « sauvageons » n’ont pas l’intention d’attendre et > ils ont raison . Aucun couvre-feu , aucun déploiement policier n’y fera > quoi que ce soit . Quant à la bouillie vertueuse que nous servent les > média, elle ne peut qu’ajouter à l’incompréhension. Pour l’instant ne > brûlent que des biens matériels. Mais si on persiste à vouloir étouffer > ou réprimer le désir de citoyenneté à part entière, avec reconnaissance > d’un droit à la différence, on risque tout simplement de provoquer la > rencontre e! > ntre cette jeunesse révoltée et ceux qui dans leurs attentats n’ont pas > plus de respect pour la vie d’autrui qu’on en a pour la leur, en Irak en > Palestine ou ailleurs . > >Une fois de plus il n’est peut-être pas totalement faux de dire que la >France a la droite la plus bête du monde . Ce qui malheureusement, même >par différence, ne rend pas la gauche dite républicaine et fort peu >démocrate, plus intelligente. La presse étrangère ne s’y est pas trompée >et n’est pas mécontente de donner une leçon à cette fameuse « exception >culturelle » incapable de se comprendre elle-même. > >Jean Loup Azéma >(40 ans de vie en banlieue dont 20 d’enseignement en zone « sensible » )
sujet J'accuse auteur yapadebug - lundi 07 novembre 2005 17:13
- J'accuse M. Sarkozy d'avoir délibérément provoqué les jeunes des banlieues, en espérant se concilier l'extrême droite, et de ne penser qu'à la présidentielle de 2007 et à ses intérets personnels au détriment des intérets du pays. - J'accuse M. Sarkozy d'avoir mis délibérément la pression sur la Police, afin que cela provoque des dérapages, des bavures, un ras le bol et une explosion dans les banlieues. - J'accuse M. Sarkozy de verser délibérément de l'huile sur le feu, une fois la crise déclenchée, car ne pouvant gagner les élections de 2007 ni sur le chomage, ni sur le social, il espère les gagner sur l'insécurité. - J'accuse M. de Villepin d'avoir laissé faire Sarkozy dans ses provocations, en espérant qu'il aille trop loin et échoue dans sa course à l'Elysée. - J'accuse M. de Villepin d'avoir laissé pourrir la situation pour pouvoir apparaître comme l'homme providentiel qui aura calmé les banlieues, et acquérir ainsi une stature d'homme d'état au détriment de son ministre de l'intérieur, en vue de la présidentielle de 2007. - J'accuse M. Chirac de ne pas jouer son rôle de chef de l'état, et de n'avoir pas le courage de tempérer son ministre de l'intérieur, car ça risquerait de déplaire à son électorat. S'il ne veut pas jouer son rôle de chef de l'état , qu'il démissionne ! - Je les accuse tous les trois de sacrifier toute une partie de la population et de la jeunesse au profit de leurs ambitions personnelles et de leurs minables tactiques politiciennes.
(Bon, je sais, je ne suis pas Zola, mais ça fait du bien !)
Il faut absolument faire comprendre à ces jeunes qu'en brulant des voitures, il font le jeu de Sarkozy !
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manolete |
Inviato: 9/11/2005 14:24 Aggiornato: 9/11/2005 14:24 |
Mi sento vacillare Iscritto: 6/2/2005 Da: Inviati: 470 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: Buona lettura e "bon courage"! ... ci voleva proprio un incoraggiamento. Ho letto la parte contraddistinta da ">" un po' balzellon balzelloni, ma mi sembra ricalcasse altre cose che ho letto (in italiano ); molto interessante invece la parte finale, il "j'accuse" vero e proprio. Dopo quanto scrive, rispondere al classico cui prodest è assai semplice. Speriamo che in questo bel gioco del passarsi il cerino acceso di mano in mano qualcuno almeno si scotti le dita... Suerte, manolete
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tommy79 |
Inviato: 9/11/2005 14:45 Aggiornato: 9/11/2005 14:56 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa La cosa più assurda è che il governo francese non abbia ancora autorizzato nessuno a sparare a questa gentaglia. Se la polizia non basta più che mandino l'esercito, con le consegne di guerra. Basterebbero due giorni, a dir tanto, a far rientrare la situazione. Invece, questi criminali, vengono lasciati a distruggere tutto indisturbati. Il coprifuoco? A che cazzo serve se la polizia non può sparare?
ma probabilmente non lo fanno eprchè hanno paura dei soliti piagnistei filocomunisti.
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UngernKhan |
Inviato: 9/11/2005 14:55 Aggiornato: 9/11/2005 14:55 |
So tutto Iscritto: 31/10/2005 Da: Ulan-Baator Inviati: 18 |
Re: Il sintomo e la causa ...rileggendo la mail da me ricevuta (da cui il "J'accuse" postato in precedenza), mi sono accorto di aver tralasciato la fonte: l'articolo viene dal forum di Liberation ( http://www.liberation.fr/forum.php?Forum=497 pagina... dov'é finita?! mah, era una delle ultime, dopo la trentina mi pare...), cosi' come un altro intervento che vale la pena di segnalare a pagina 26 del forum, intitolato "La logique psychologique"... ma tranquilli! stavolta metto solo il link... http://www.liberation.fr/forum.php?Forum=497 pagina 26 P.s. Manolete, dov'é che posso trovare la versione italiana dell'articolo di Azema? P.p.s. il "j'accuse" é sempre a pagina 26, un po' piu' in alto
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tommy79 |
Inviato: 9/11/2005 14:58 Aggiornato: 9/11/2005 14:58 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa Certe cose, molto probabilmente, non si possono combattere con mezzi democratici.
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hi-speed |
Inviato: 9/11/2005 15:36 Aggiornato: 9/11/2005 15:36 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/12/2004 Da: preda lunga Inviati: 3211 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: Ed ecco che, magicamente, gli oppressi in rivolta diventano musulmani mussulmani FRANCESI! hi-speed
Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
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tommy79 |
Inviato: 9/11/2005 16:20 Aggiornato: 9/11/2005 16:20 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa La maggioranza dei rivoltosi è musulmana. E' un dato di fatto, dato dalla percentuale abitativa di quei luoghi. Non la solita presunta oppressione verso gli islamici. Mi lascia davvero l'amaro in bocca che lo stato francese, che di solito è più deciso di quello italiano, stia lì a farsi intimorire da degli sbandati con le molotov in mano. Immaginate cosa accadrebbe in Italia, dove ad un delinquente con l'estintore si è addirittura proposto di erigere un monumento?
Cavolo....se lo fanno da noi finisce che la polizia si rintana nei commissariati senza sparare un colpo: certo perchè noi siamo democratici.
Ma vaff........
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goldstein |
Inviato: 9/11/2005 16:30 Aggiornato: 9/11/2005 16:30 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: Il sintomo e la causa Tommy, ti consiglio di leggere questo articolo di Blondet.
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UngernKhan |
Inviato: 9/11/2005 16:31 Aggiornato: 9/11/2005 16:31 |
So tutto Iscritto: 31/10/2005 Da: Ulan-Baator Inviati: 18 |
Re: Il sintomo e la causa Tommy, permettimi una domanda:
immaginiamo che la "flicaille" (o l'esercito) adotti una sottile strategia alla Bava Beccaris, come tu auspichi a piu' risprese. Cosa pensi accadrebbe in seguito (al netto dei "soliti piagnistesi filocomunisti"...)?
attendo risposta!
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tommy79 |
Inviato: 9/11/2005 16:53 Aggiornato: 9/11/2005 16:53 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa Ok....mettiamo pure che non siano in maggioranza musulmani. Che come al solito siano manovrati dalla Cia(tra un po' qualcuno la vedrà anche nella pastasciutta...... piccola parentesi). Resta il fatto che uno stato che ti permette di disfare dei quartieri e sparare a tutti senza reagire, è uno Stato del cazzo.
"Tommy, permettimi una domanda:
immaginiamo che la "flicaille" (o l'esercito) adotti una sottile strategia alla Bava Beccaris, come tu auspichi a piu' risprese. Cosa pensi accadrebbe in seguito (al netto dei "soliti piagnistesi filocomunisti"...)?
attendo risposta!"
Accadrebbe che la rivolta cessa in due giorni. Quando vedono che l'esercito gli spara, garantitito che se ne ritornano a casa di corsa!| Succederebbe altresì che si inizierebbe a sproloquiare sui diritti umani calpestati e si colpevolizzerebbe l'esercito. Uno stato con le palle se ne sbatterebbe, le nostre democrazie europee no.....tutto qui.
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UngernKhan |
Inviato: 9/11/2005 17:39 Aggiornato: 9/11/2005 17:39 |
So tutto Iscritto: 31/10/2005 Da: Ulan-Baator Inviati: 18 |
Re: Il sintomo e la causa Ammesso che la rivolta (già é interessante la scelta del termine che usi: in qualche modo legittimi il malcontento dei piromani, mentre Sarkozy continua a chiamarli "voyou", o "teppisti"...) cessi in due giorni, e che non si verifichino invece subito fenomeni di escalation della violenza, con saccheggi di caserme (in aggiunta all'arsenale illegale della microcriminalità già esistente) e risposta da parte dei rivoltosi agli spari con altri spari...
quale sarebbe il clima che si verrebbe a creare nelle banlieu (al solito, tralascia lo "sproloquiare sui diritti umani calpestati"...)? per quanto durerebbe la calma?
non sarebbe piuttosto un'ottima occasione per dare modo a eventuali movimenti estremisti di fare proseliti in vista di avvenimenti ben piu' gravi, con tutto il tempo di organizzarsi e ampliare i propri ranghi (siano essi integralisti islamico-giudo-cattolici, groppuscoli di estrema destra con frange a sinistra e ampliamenti al centro o nazipacifisti suicidi...)?
cui produit il 30 gennaio 1972 a Derry? di certo non a chi voleva mantenere l'ordine di Sua Maestà Britannica!
Concordo con te che "uno stato che ti permette di disfare dei quartieri e sparare a tutti senza reagire (non per lassismo, ma per convenienza, aggiungerei io) è uno Stato del cazzo", se non altro per non aver agito prima onde evitare la rivolta, o quanto meno cercare di capire quale sia "la causa" citata nel titolo di questa notizia (e stando alle ultime dichiarazioni di Chirac, devono capirla ancora adesso...).
Ma agendo come tu consigli, piu' che "uno stato con le palle", sarebbe uno stato cogl**ne, perché agire in questa maniera sarebbe innanzitutto contro i propri interessi!
Saluti,
Vladimir
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Paxtibi |
Inviato: 9/11/2005 19:12 Aggiornato: 9/11/2005 19:16 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: Accadrebbe che la rivolta cessa in due giorni. Quando vedono che l'esercito gli spara, garantitito che se ne ritornano a casa di corsa! Sono d'accordo, la rivolta non sarebbe neanche cominciata. Quindi... Quindi il governo voleva che i disordini si allargassero, ci s'è messo anche Sarkozy con le sue dichiarazioni, per essere più sicuro. Però Sarkozy ha fatto il duro a parole, lasciando campo libero agli insorti, de Villepin ha dichiarato il coprifuoco - come dici tu - senza dare l'ordine di sparare. Un governo non si sarebbe preoccupato dei piagnistei della sinistra, se veramente avesse voluto imporre l'ordine: alle manifestazioni pacifiste non mi pare che se ne sia mai preoccupato, cos'è tutto questo riguardo verso questi casseurs? Credo che l'analisi, CIA o non CIA, debba andare più a fondo, non credi?
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manolete |
Inviato: 9/11/2005 21:32 Aggiornato: 9/11/2005 21:32 |
Mi sento vacillare Iscritto: 6/2/2005 Da: Inviati: 470 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: P.s. Manolete, dov'é che posso trovare la versione italiana dell'articolo di Azema? Spiacente UngernKhan (a qualche attinenza il tuo nick con la "traduzione" in "imperatore ungherese"?), ma non ho "trovato" una traduzione dell'articolo di Azema (a dire il vero non l'ho né letto, né cercato una traduzione...). Mi riferivo ad articoli e pareri letti un po' dovunque in rete, che mi avevano già portato a "idee" in linea con il tuo post. Purtroppo, anche se l'amo molto, non ho una dimestichezza "disinvolta" con il francese... Mi allargo ai post successivi al mio (se non erro 8 post): scusate, ma leggendoli ho avuto l'impressione che nessuno abbia letto una riga postata da UngernKhan. Cosa vogliamo fare? come quei due che si trovano in Piazza della Scala ed uno dice all'altro: "Ah! sai, ieri sono andato a pescare," "No. Io no. Ieri, invece, sono andato a pescare". É vero che era in francese, ma inserirsi in un forum e "sparare" pareri, senza aver letto quanto vi è stato scritto in precedenza, si rischia solo, come si dice dalle parti in cui vivo "pestare una m**da"... e rende l'idea di quello che ho provato leggendoli. Suerte, manolete
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Gianlvca |
Inviato: 9/11/2005 22:25 Aggiornato: 9/11/2005 22:25 |
Mi sento vacillare Iscritto: 28/9/2005 Da: ROMA Inviati: 347 |
Re: Il sintomo e la causa Francia l'Ap annuncia: cento milioni di euro destinati alle associazioni per l’integrazione degli immigratiCosì la Francia risponde alle banlieues. Chi si attendeva una reazione “razziale” è servito. Il sistema mafioso e lobbistico si va rafforzando. Quel che accade Oltralpe è assolutamente nulla. Il solo interrogativo che attende risposta è: il primo ministro Sarkozy è l’obiettivo di questa manovra o ne è addirittura il promotore? Con il voto agli immigrati – da lui proposto – e che potrà essere una delle prime risposte dagli “integratori” si troverebbe la strada spianata per l’Eliseo. Senza quel voto potrebbe essere sconfitto. Il resto per ora è cronaca e letteratura.
noreporter.org
GIORNALISTA TERRORISTA
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tommy79 |
Inviato: 10/11/2005 9:21 Aggiornato: 10/11/2005 9:21 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa "Ammesso che la rivolta (già é interessante la scelta del termine che usi: in qualche modo legittimi il malcontento dei piromani, mentre Sarkozy continua a chiamarli "voyou", o "teppisti"...) cessi in due giorni, e che non si verifichino invece subito fenomeni di escalation della violenza, con saccheggi di caserme (in aggiunta all'arsenale illegale della microcriminalità già esistente) e risposta da parte dei rivoltosi agli spari con altri spari..."
Ormai questa è una guerra. E nelle guerre vince il più forte. Onestamente non credo che i teppisti(li chiamo così che è meglio.......) abbiano i mezzi per sostenere uno scontro con l'esercito francese, per quanto eventualmente coadiuvati dalla criminalità. Se è necessario, vai là con i carrarmati poi vediamo cosa fanno. Se poi sono più forti loro.......allora significa che il governo è talmente scarso da non meritare di governare. Selezione ed epurazione naturale.......
Tu invece, a quanto pare, sembri suggerire un dialogo con chi distrugge le città e brucia le macchine. Per me è questo uno stato coglione......punti di vista.
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SWE |
Inviato: 10/11/2005 10:07 Aggiornato: 10/11/2005 10:07 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 744 |
Re: Il sintomo e la causa **** Ciao, Tommy ! non ho intenzione di i polemizzare con te ma ti domando solo: tu conosci il problema delle "banlieues" ? Hai mai parlato con queste persone che, prima di essere" neri", sono cittadini francesi a tutti gli effetti già da due o tre generazioni ? E anche se non lo fossero,( cittadini francesi, intendo) sono sempre PRIMA DI TUTTO esseri umani che reclamano dei DIRITTI ? Molti sono ragazzi (come te, immagino...) che desiderano ( diisgraziatamente!) le stesse cose dei ragazzi "occidentali" rimbambiti dal consumismo . Non vedo perchè a loro non debba essere concesso ... Forse , come molti, obietterai che "se vengono QUI DA NOI devono adattarsi al nostro stile e sistema divita " Beh, io credo che lo abbiano fatto : se "i colletti bianchi" danno esempi di ruberie e di soprusi in grande stile, ( altrochè scippi e qualche vettura bruciata.) non vedo come ci si possa meravigliare ( e condannare) se poi i loro "insegnamenti" vengono messi in pratica
So di non essere stata sufficientemente chiara ( non ho molto tempo a disposizione ) ma spero che tu vada oltre queste due mie righe e intuisca il nocciolo del problema ( a parte il fatto che le banlieues, oggi rappresentano solo un terreno di scontro fra Sarkò e l' Oreal Paris ...) un saluto, emanuela
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tommy79 |
Inviato: 10/11/2005 10:47 Aggiornato: 10/11/2005 10:47 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa Ciao Emanuela, mi fa molto piacere sentirti nonostante le nostre passate discussioni. Purtroppo conosco perfettamente il problema delle "banlieu" e dei quartieri poveri e disadattati. Non ci sono solo in Francia. In minor minor misura(forse), li troviamo anche in molte città italiane. Non c'è dubbio che ci sia una determinata politica sociale da perseguire per, quantomeno, ridurre il disadattamento e la povertà di questa gente. Questa politica, però, è resa impossibile dall'accettazione dell'immigrazione selvaggia, che la globalizzazione non ha fatto che moltiplicare all'ennesima potenza. E' una quesione matematica: se possiamo garantire lavoro a 1.000 immigrati non possiamo farne venire 10.000, perchè poi è chiaro che 9.000 saranno disadattati ed, almeno buona parte di loro, diventeranno criminali. La soluzione che proporrei io, e tu ovviamente non condividerai, sarebbe un ritorno al nazionalismo e alla cancellazione di questa assurda globalizzazione. L'Europa non vuol dire nulla! Devono esistere i vari stati ed ognuno deve pensare alla propria economia lavorando sodo ed accettando solo gli stranieri che si possono ragionevolmente integrare. Comunque, a questo punto, visto che stanno demolendo tutto lo Stato non può e non deve lasciarli fare. Questi, ormai, si fermano solo se gli spari...quindi bisogna farlo. Dopo, casomai, ripensare agli sbagli fatti e rimediare, almeno in parte, ad essi. Comunque ripeto: con questo sistema globalizzato, corrotto, e molliccio non si può far nulla di concreto. Sembra che si voglia, a tutti i costi, la società multietnica; quando questa ha dimostrato, a più riprese, di essere il male assoluto ed il cancro mondiale.
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Paxtibi |
Inviato: 10/11/2005 11:18 Aggiornato: 10/11/2005 11:18 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa Tommy, il tuo discorso - purtroppo - non fa una grinza.
Il punto è che ci ritroviamo di fronte a due alternative le cui conseguenze sono comunque negative:
A - lasciamo entrare tutti indistintamente, distruggendo il nostro tessuto socioeconomico con quanto ne segue
B - ci chiudiamo in una fortezza e spariamo a vista come Zapatero a Gibilterra.
Non sarebbe il caso di risalire all'origine del problema, capire come l'immigrazione viene forzata, e, finalmente, impedirlo? Eppure in Italia abbiamo già una bella esperienza con l'immigrazione interna...
Come al solito mi si risponderà che bisogna pensare all'immediato, gestire l'emergenza; in questo modo però, l'emergenza continuerà ad esistere, esattamente come desiderano i "manovratori".
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UngernKhan |
Inviato: 10/11/2005 11:23 Aggiornato: 10/11/2005 11:23 |
So tutto Iscritto: 31/10/2005 Da: Ulan-Baator Inviati: 18 |
Re: Il sintomo e la causa Tommy, stai travisando quello che ho scritto. se ti rileggi il link che ho segnalatp ieri intitolato "La logique psychologique", vedrai che ai punti 4 e 11 delle soluzioni proposte c'é una ferma condanna degli atti di vandalismo e contravvenzione di quelle regole a cui tanto ti appelli. te la riporto di seguito con tanto di traduzione: 4 "- Pas de laisser-aller dans la discipline. Tout délit et manque de respect doit être considéré comme grave." trad. approx. -Nessun permissivismo nella disciplina. ogni delitto e mancanza di rispetto deve essere considerato come fatto grave" e 11 "- Etre très ferme contre la mentalité «ganster» en vogue." trad. approx. "Scoraggiare e respingere la mentalità da "gangster" che va di moda" E indubbiamente concordo con te che se lo stato francese "calasse le braghe" totalmente di fronte ai piu' riottosi, non farebbe che incoraggiare tale atteggiamento. Circa la "potenza di fuoco" dei teppisti, e l'intervento dei carri armati (Ah! li avesse avuti il Bava Beccaris...), ti faccio presente che in teoria neanche gli Irakeni avrebbero i mezzi per uno scontro con l'esercito invasore, ma si é già passata quota 2000 marines caduti... Mai sentito parlare di guerriglia? E poi mi ripeto dalla mail precedente: bene, mandiamo anche i carri armati! e poi? che situazione si viene a creare? a chi gioverebbe? Quanto al fatto dell'immigrazione, ti ricordo che nelle banlieu si tratta non solo di "immigrati" nel senso piu' comune del termine: al di là dell'accertata presenza di francesi DOC tra le fila della "racaille", molti dei maghrebini di seconda generazione sono figli di Harkis, ovvero di quegli algerini che "non hanno tradito" (per usare termini a te cari...) lo stato francese durante la secessione dell'Algeria (la quale, a differenza di Marocco, Tunisia, Cote d'Ivoire etc., non era una colonia ma un DIPARTIMENTO francese dal 1848) e sono stati costretti a rifugiare in Francia per evitare rappresaglie dai propri connazionali algerini (ricevendo un trattamento dallo stato francese non proprio invidiabile... qui una cronologia: http://www.harkis.org/rubrique.php3?id_rubrique=3). Quindi, francesi a tutti gli effetti!
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SWE |
Inviato: 10/11/2005 17:56 Aggiornato: 10/11/2005 17:56 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 744 |
Re: Il sintomo e la causa **** Ciao, Tommy, tu dici : Citazione: La soluzione che proporrei io, e tu ovviamente non condividerai, sarebbe un ritorno al nazionalismo e alla cancellazione di questa assurda globalizzazione. Ti sbagli Anch’io sono convinta che la soluzione più giusta sarebbe quella di permettere ad ogni uomo di vivere serenamente nel paese in cui è nato o di abbandonarlo solo per una sua libera scelta e non perchè pressato da proibitive condizioni di sopravvivenza La questione è che tale soluzione presupporrebbe una redistribuzione delle risorse non più concentrata in poche potentissime mani. E non credo che queste “mani” abbiano alcuna intenzione di mollare il malloppo. Anzi, da quanto sta succedendo in questi ultimi anni mi sembra che la tendenza sia esattamente all’opposto In un mondo in fiamme per le guerre e oppresso dalla miseria il fenomeno migratorio non può che estendersi a dismisura. Queste persone, ( non mi tirare in ballo “la religione” perché se no non ti seguo più…) sia che fuggano come bestie braccate dalle loro terre d’origine con la speranza di una vita migliore, sia che abbiano già dentro di loro un germe delinquenziale, quando arrivano qui, accatastati nei Cpt dove vivono trattati di nuovo come bestie, bestie diventano. Mi sembra ovvio. Con tutte le tragiche conseguenze di cui anche noi finiamo per essere vittime I Cpt, sono luoghi di incubazione e di “rifornimento fresco ” per la malavita organizzata che prospera e “fa affari” indisturbata ( è tutta gente con i passaporti e i documenti in regola, è tutta gente “perbene”…), le periferie urbane degradate sono polveriere pronte ad esplodere perché i giovani non riescono a raggiungere i modelli proposti dalle Tv, dai film, dalla pubblicità… Ma il problema non si può prendere “dalla coda”. Dobbiamo ( “avremmo dovuto da tempo”, a dir la verità…) affrontarlo “dalla testa” e “con la testa”. Ovvero destinando risorse : in parole povere SOLDI a fondo perduto ( che “perduto” non sarebbe per niente …) Perchè l’immigrazione è un fenomeno che non si può liquidare con i carri armati o a calci nel sedere come dice il Borghezio nella sua versione “moderata” Né reprimere “la gentaglia in rivolta”i con gli idranti, secondo la ricetta Sarkò, o con il coprifuoco secondo Villepin “ D’accordo a questo punto è evidente che lo Stato debba prendere qualche deciso provvedimento d’emergenza Ma poi? Perché piuttosto, tanto per cominciare, il signor Sarkozy non s’impegna a far rispettare dai comuni ( come Raincy e Neuilly che preferiscono pagare l’ammenda piuttosto che “sprecare” soldi in immobili privi di lucro) la legge SUR ( solidarietà e ricostruzione urbana) che obbliga i centri con più di 1500 abitanti a destinare il 20% degli alloggi ad abitazioni sociali ? Come vedi, gira-gira il problema è sempre e solo quello del profitto Il pericolo delle banlieues era già stato avvertito più di 30 anni fa . Il progetto “missione Banlieue 89” avviato da Mitterand nel quadro delle politiche per la sicurezza delle città e lo sviluppo sociale dei quartierii al fine di combattere la ghettizzazione delle aree sfavorite, è stato pressocchè disatteso Non mi meraviglierei che i fondi ad esso destinati siano stati indirizzati verso qualche altra direzione più redditizia Io credo che ciò che è accaduto in Francia sia un avvertimento anche per noi… finchè siamo ancora in tempo Un caro saluto emanuela
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Linucs |
Inviato: 10/11/2005 21:26 Aggiornato: 10/11/2005 21:26 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: Il sintomo e la causa Anzi, da quanto sta succedendo in questi ultimi anni mi sembra che la tendenza sia esattamente all’opposto
Proviamo a stampare tanti soldi di carta per tutti, così finalmente saremo tutti ricchi.
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crociato |
Inviato: 11/11/2005 2:35 Aggiornato: 11/11/2005 2:36 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 20/4/2005 Da: Costantinopoli Inviati: 1026 |
Re: Il sintomo e la causa http://www.ogrish.com/archives/scene_from_riots_in_france_Nov_08_2005.htmlQuando saranno uccisi questi maiali??? Hanno definito il primo ministro fascista,che ignoranti!!!
Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
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tommy79 |
Inviato: 11/11/2005 8:56 Aggiornato: 11/11/2005 8:56 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa "Ti sbagli Anch’io sono convinta che la soluzione più giusta sarebbe quella di permettere ad ogni uomo di vivere serenamente nel paese in cui è nato o di abbandonarlo solo per una sua libera scelta e non perchè pressato da proibitive condizioni di sopravvivenza"
In cosa mi sbaglierei Emanuela? Non mi pare che abbiamo detto cose poi così diverse. Hai ragione quando dici che bisogna fare in modo che il fenomeno migratorio venga tamponato alla fonte, tramite aiuti finanziari ai paesi bisognosi. Nel contempo, però, bisogna mettere una mano ferma alla situazione attuale perchè è intollerabile che sbarchino migliaia di immigrati, che non possiamo collocare nel mondo del lavoro. In poche parole: il fatto che sia necessario iniziare una prevenzione, non esclude che sia altrettanto indispensabile curare ciò che è già malato. Nel caso francese la cura non può che essere l'uso della forza: mi pare chiaro che non si possa rispondere con il dialogo a gente che incendia le città. Anche perchè dar fuoco alle macchine degli altri, gente che lavora e si sbatte per portare a casa la pagnotta, è un atto vile oltre che illegale. Saresti così "sportiva" se la macchina fosse la tua? Io credo che mi comprerei un fucile a pompa ed organizzerei turni di guardia davanti al mio veicolo! Non è pensabile che gesti simili passino impuniti, anche se a monte motivati da "giuste" cause.
Sul discorso della ristrutturazione sociale siamo pienamente d'accordo. Ai poveri regolari bisogna andare in contro, di qualsiasi nazionalità essi siano. Resta sempre, però, alla base la "conditio sine qua non" del controllo dell'immigrazione.
Ciao tommy
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tommy79 |
Inviato: 11/11/2005 8:57 Aggiornato: 11/11/2005 8:57 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa Fascista? Ma hanno una minima idea di cos'era il fascismo.
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Paxtibi |
Inviato: 11/11/2005 12:57 Aggiornato: 11/11/2005 13:04 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: Hai ragione quando dici che bisogna fare in modo che il fenomeno migratorio venga tamponato alla fonte, tramite aiuti finanziari ai paesi bisognosi. E invece sbagliate entrambi, perché è proprio tramite gli "aiuti finanziari" che si foraggiano i dittatori e i warlords che sono la causa prima della miseria e della morte da cui gli immigrati cercano di fuggire. Finché tutti fanno affari con i Mugabe e i Gheddafi i profughi non verranno mai a mancare, e le ONG sono solo un altro sistema per finanziarne le malefatte. Se invece che a Nassirya il contingente l'avessimo spedito in Zimbabwe a deporre Mugabe, per esempio, avremmo contribuito meglio alla risoluzione del problema di quanto non facciamo con i CPT, che, checché se ne dica, sono dei lager. Certo che poi saremmo stati bombardati dall'ONU, ma questo è un altro discorso...
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SWE |
Inviato: 11/11/2005 15:48 Aggiornato: 11/11/2005 15:48 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 744 |
Re: Il sintomo e la causa **** Citazione: E invece sbagliate entrambi, perché è proprio tramite gli "aiuti finanziari" che si foraggiano i dittatori e i warlords Scusi, Signor Professore, posso ? Mi permetto di farle notare che io non ho parlato di “aiuti finanziari”. Né tantomeno di “aiuti” tout- court( leggi: elemosine) Tant’è vero che se lei, Signor Professore, non mi avesse intercettato con simile tempestività era mia intenzione chiarire proprio questo punto con Tommy il quale, a causa della mia troppo sintetica e approssimativa espressione “redistribuzione delle risorse”, è stato legittimamente indotto ad interpretarla in un senso diverso da quello che io intendevo indicare. Comunque, sia Tommy che io, le siamo grati per l’immediatezza del suo prezioso intervento sul quale, non dubiti, entrambi rifletteremo a lungo Scusandomi per l' iinvolontaria grave imprecisione nella quale sono incorsa e ringraziandola ancora una volta per il tempo prezioso che ci ha voluto dedicare voglia gradire, Egregio Signor Professore, i sensi della mia stima e del mio profondo rispetto. emanuela
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tommy79 |
Inviato: 11/11/2005 16:18 Aggiornato: 11/11/2005 16:18 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa Pax.....insegni e non me l'hai mai detto? Scherzi a parte, se non parlate di aiuti umanitari e soldi cosa intendete per aiutare. Basta che non mi dite lasciar venire qui chi vuole, sennò non ascolto nemmeno.
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Paxtibi |
Inviato: 11/11/2005 20:33 Aggiornato: 11/11/2005 20:33 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: Egregio Signor Professore Sono indeciso se prenderlo come attacco personale... A parte gli scherzi, Emanuela, perché ti inalberi tanto se tu stessa ammetti di essere stata imprecisa? Io mica ti posso leggere nel pensiero. Invece di riversarmi addosso il tuo sarcasmo potevi semplicemente rispondermi che non ti eri spiegata bene e completare il tuo pensiero, cosa che ancora non hai fatto.
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SWE |
Inviato: 11/11/2005 20:59 Aggiornato: 11/11/2005 21:24 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 744 |
Re: Il sintomo e la causa **** Citazione: Io mica ti posso leggere nel pensiero Paxtibi, non pretendevo tanto ! Bastava semplicemente che tu leggessi (quello che avevo scritto) Inoltre, tranquillo! Non mi sono affatto inalberata : al contrario, mi sono molto divertita se no non ti avrei scritto "quella" lettera, non ti pare ? con simpatia, em. Ps "completare il mio pensiero" ? Dalle cose che scrivi non mi permetterei mai di pensare che proprio tu ne abbia bisogno.... Forse avrei dovuto (e dovrei ) essere più esplicita con Tommy, ma poichè mi era parso di capire - leggendo la sua prima risposta - che avesse individuato nella globalizzazione una delle maggiori cause di questo drammatico fenomeno, avevo ritenuto - sbagliando - superfluo puntualizzare. e. .
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tommy79 |
Inviato: 12/11/2005 18:08 Aggiornato: 12/11/2005 18:08 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa Ok.....mi fa piacere che vi siate chiariti. Però sono ancora qui ad attendere, da Emanuela, una spiegazione riguardo a cosa consisterebbero questi aiuti che dovremmo dare. Visto che non è cibo, visto che non sono soldi allora cos'è? Cerca di essere concreta e non ,come sempre, fare discorsi "tutto fumo e niente arrosto". Non te la prendere ma mi dai spesso questa impressione.....
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SWE |
Inviato: 13/11/2005 14:38 Aggiornato: 13/11/2005 14:41 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 744 |
Re: Il sintomo e la causa **** Tommy, amore mio! ( non ti spaventare : se 79 è – come presumo - la tua data di nascita potresti essere tranquillamente mio figlio)
mai sentito parlare di scuole, ospedali, strade, fognature, ferrovie, trasporti, telecomunicazioni ecc.. ecc..? Mai sentito parlare di apertura ai mercati e dei mercati nei paesi in via di sviluppo ecc..ecc…?
Ha ragione Paxtibi. Non si tratta di prendere misure a carattere finanziario del tipo cancellazione debito pubblico o aiuti monetari di vario genere. Questi interventi, per quanto utili e giusti, non sono efficaci perché i governi dei i paesi verso cui questi provvedimenti vengono messi in atto, o sono corrotti o sono già "controllati" o, se proprio proprio va bene, sono incompetenti
Si tratta quindi di prendere misure politiche economiche che vadano in direzione opposta a quelle stabilite ( e attuate) dal FMI dalla BM e dal WTO. A questi "signori" non gliene frega niente di favorire lo sviluppo agricolo industriale e sociale di qualsiasi paese soprattutto quelli del terzo mondo. Tutta la bella congrega è proiettata, ossessionata e motivata nelle sue scelte disgraziate solo dall’idea di creare nuovi mercati per esportare prodotti e mettere le mani attraverso le multinazionali sulle risorse naturali dei paesi poveri In breve ha come obiettivo lo sfruttamento dei paesi in via di sviluppo ( e non ) a favore delle oligarchie economiche mondiali.
In questo quadro rientra il discorso da cui siamo partiti : cause, effetti e possibili rimedi riguardo al fenomeno immigratorio in generale nel quale “può” ( dico “può” perché lo ritengo in parte una forzatura) inserirsi quello della rivolta delle banlieues dove la causa del degrado e dell’esplosione della violenza è da ricondursi ad una politica urbanistica e sociale ( ritorniamo sempre al discorso “soldi/profitti) cieca ed egoistica che – già dagli anni ‘60/’70 - si è mossa privilegiando il capitale “finanziario” a discapito del, molto più prezioso, capitale “umano”.
**** mi rendo conto, Tommy, di averti offerto solo “fumo”. Purtroppo “l’arrosto” non sono in grado di fornirtelo perché nella lotta alla nomina a presidente della Banca Mondiale fra me e Paul Wolfowitz ha vinto lui per una manciatina di voti… Comunque ultimamente non mi ero persa d’animo e avevo tentato di tutto, in occasione del G8 a Gleneagles - dove per l’appunto si sarebbe dovuto parlare proprio di ambiente e povertà nel mondo – ma “disgraziatamente” l’attentato di Londra ha messo fine ai lavori prima ancora che cominciassero…. Un abbraccione ( figlio mio, tesoro di mamma !)
Emanuela.
Ps spero non traviserai alcuni accenti volutamente scherzosi : se c’è una cosa che ritengo del tutto “poco seria” è quella di prendermi/si “troppo sul serio”.
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vulcan |
Inviato: 13/11/2005 16:29 Aggiornato: 13/11/2005 16:29 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 29/1/2005 Da: Sardigna Inviati: 2092 |
Re: Il sintomo e la causa Citazione: Un abbraccione ( figlio mio, tesoro di mamma !) Che bello quando si sente aria di famiglia ... la mamma è sempre la mamma!
"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
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tommy79 |
Inviato: 13/11/2005 19:19 Aggiornato: 13/11/2005 19:19 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa Finalmente Emanuela ti sei spiegata...ci voleva tanto? Non avrei mai detto che potresti essere mia mamma! Meno male che non sono tuo figlio. Perchè mi sa che, a sapere di avere un figlio fascista, mi avresti soffocato nella culla!
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SWE |
Inviato: 13/11/2005 22:43 Aggiornato: 13/11/2005 22:45 |
Mi sento vacillare Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 744 |
Re: Il sintomo e la causa **** Citazione: Meno male che non sono tuo figlio. Perchè mi sa che, a sapere di avere un figlio fascista, mi avresti soffocato nella culla! Tommy, vuoi scherzare ? Pensa che belle movimentate discussioni la sera a cena ....semprechè l'argomento non riguardasse il pollo sbruciacchiato o la pastasciutta immancabilmente scotta. Sono famosa per le mie orrende "creazioni" gastronomiche ! Mi avresti massacrato per questo, non per le divergenze politiche... ciao e...alla prossima Em.
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tommy79 |
Inviato: 14/11/2005 14:07 Aggiornato: 14/11/2005 14:07 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 14/6/2004 Da: Inviati: 1131 |
Re: Il sintomo e la causa "Tommy, vuoi scherzare ? Pensa che belle movimentate discussioni la sera a cena ....semprechè l'argomento non riguardasse il pollo sbruciacchiato o la pastasciutta immancabilmente scotta. Sono famosa per le mie orrende "creazioni" gastronomiche ! Mi avresti massacrato per questo, non per le divergenze politiche... ciao e...alla prossima Em." Azz...dunque: sei di sinistra e non sai far da mangiare! Esattamente le caratteristiche di mia madre. Non è che sei tu sotto mentite spoglie?
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