Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


11 settembre : UN PANORAMA DESOLANTE
Inviato da Redazione il 27/9/2005 6:38:03 (5113 letture)

Sono stato autorizzato da ambedue a farlo, e quindi racconterò con piena tranquillità quello che mi è successo nelle scorse settimane con i giornalisti di due testate di settimanali italiani, Panorama e News. I loro nomi d'altronde non sono necessari, è la storia in sè che ci interessa.

Il primo si fece vivo dopo che fu messo in rete, con relativo clamore, il segmento sul crollo delle Torri (ora parte integrante del film "Quattro anni dopo"). Chiacchierando al telefono, si qualificò come un responsabile di alto livello dell'attualità. Non ricordo il termine esatto che usò, ma di certo era "capo" di qualcosa, e ne trassi l'impressione di una persona con un certo spazio decisionale, all'interno della sua struttura.

La sua "apertura di gambetto" fu, parafrasata, di questo genere: "Ma cosa sarebbe 'sta storia che le Torri non sono crollate da sole? Non staremo mica dicendo sul serio, per caso?"

Umile ed attento (inizialmente credevo che fosse la classica trappola ...

..."disinformatica"), passai le due ore seguenti "teleguidandolo", via telefono, attraverso la Sezione 11 Settembre del nostro sito. Al termine del tour, che si era concluso davanti alla facciata del Pentagono colpito, la sua posizione era diventata: "Ma è chiarissimo, non c'è storia! Lì col cazzo che ci è entrato un Boeing!"

Nel frattempo, mi ero tristemente reso conto che l'apparente fintatontaggine iniziale era invece pura e genuina ignoranza dei fatti.

Man mano che realizzavo questo, durante la conversazione, risuonavano nella mia mente le parole "attualità… Panorama…. il settimanale… Panorama… Non ha detto, la pagina della cucina di Annabella. No, ha detto proprio Panorama…. Ha detto l'attualità di Panorama!"

Al momento di tirare le somme, ero ovviamente io più stupito di lui. Glielo confessai, e dissi che avrei voluto raccontare questa storia sul nostro sito, dove siamo invece tutti convinti che loro non siano che una masnada di vigliacchi traditori. Mi autorizzò tranquillamente a farlo, spiegandomi - almeno per quel che lo riguardava - che fino ad allora si era fidato di quello che gli diceva il suo direttore, che "quelle in Internet sull'11 Settembre sono tutte cazzate".

A quel punto iniziò a pianificare, "a voce alta", come avrebbe messo in edicola "lo scoop dall'anno".

Mi permisi allora di essere leggermente scettico, e gli chiesi se per caso poteva immaginarsi cosa avrebbe pensato il suo Editore di un articolo del genere. Mi disse che tutto dipendeva da come si presentano le cose. "Se io do la semplice notizia che esiste questo filmato, e che esiste un sito italiano così ben documentato sulla faccenda, non sono obbligato a prendere necessariamente una posizione".

In quel momento ricordai di aver letto da qualche parte che l'obbiettività giornalistica è una pura chimera, perchè il semplice fatto di scegliere una notizia e di ignorarne un'altra è già una presa di posizione, ma non dissi nulla. In fondo, pensai, saprà ben lui con chi ha a che fare. Pur senza illudermi, gli feci quindi tanti auguri, pregandolo in ogni caso di tenermi aggiornato.

Non l'ho mai più sentito.

Dimenticavo di dire che la telefonata di due ore, fra gli Stati Uniti e l'Italia, l'avevo pagata io.

Il secondo caso merita di essere raccontato soprattutto in luce del primo.

Io sinceramente - mancando dall'Italia da qualche anno - non sapevo nemmeno che News, "il nuovo settimanale diretto da Andrea Monti", esistesse.

Dopo che mi ebbe contattato un loro giornalista, "per intervistarmi su questa storia dell'11 Settembre", corsi a dare un'occhiata alla versione in rete, tanto per non fare proprio una figura barbina. Ricordo che pensai "a prima vista, sembra un numero estivo di Panorama degli anni ottanta". Erano anni, quelli, in cui già "non succedeva niente" - secondo loro - nei normali mesi dell'anno, e quindi in agosto la mancanza assoluta di contenuti diventava accecante. Se ben ricordo, il dilemma più lacerante, in quelle lontane estati, era "capezzolo sì, capezzolo no".

In compenso il giornalista di News fu molto più modesto e ragionevole. Disse subito di avere un vice-direttore "che difficilmente ci sente da quest'orecchio", ma disse anche che intendeva impostare più genericamente l'articolo sul fenomeno dei siti internet che si occupano dell'11 Settembre, e la cosa mi sembrò molto più saggia e meno improponibile a livello politico. Si dimostrò inoltre preparato sull'argomento, abbastanza almeno da non dovergli spiegare che l'acciaio non si "smolla" alla semplice vista di un fornello di Camping-Gaz.

Confesso anche che, mentre mi lanciavo nella mio inarrestabile sproloquio sull'11 Settembre*, covavo un meschino sentimento di vendetta, contro il "big" che non si era nemmeno più degnato di farmi sapere quanti cazzotti in faccia avesse preso dal suo direttore.

Purtroppo però non ho mai piu sentito nemmeno questo secondo giornalista. (Se non altro, questa volta la telefonata l'aveva pagata lui).

Ho scoperto in seguito che Andrea Monti fu direttore di Panorama negli anni ottanta. Da allora, non so perchè, non riesco più a liberarmi da una strana sensazione di presa in giro.

Massimo Mazzucco


* Avviso per i contagiati piu recenti. Il Morbo di Aschroft, da un certo punto in poi, degenera in una situazione in cui il malato non può più accennare alle Torri, al Pentagono, o a qualunque altro aspetto del 9/11, senza dover esporre, fin nel minimo dettaglio, TUTTA la sfilza di prove contro la versione ufficiale. Come le ciliegie, l'una tira l'altra. Tempo medio per la piazzata, aggiornato alle rivelazioni piu recenti, due ore e quattordici minuti, compresa una pausa per prendere fiato e bere un bicchier d'acqua a metà percorso.

(Verso la fine la vista si offusca, il calore si fa insopportabile, e solo quando la moglie ti dice "calmati, amore, che sei tutto sudato", ci si rende conto che gli amici sono già andati via tutti da un pezzo.)

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
hariseldon
Inviato: 27/9/2005 8:09  Aggiornato: 27/9/2005 8:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/5/2005
Da: Bracciano (Rm)
Inviati: 41
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Caro Massimo,
sarà anche stupido e minimalista, ma il fatto che in due della Carta Stampata si siano scomodati per capire che diavolo era 'sta cavolata della demolizione delle torri mi pare comunque un buon risultato. E direi che: o le telefonate erano esplorative (tipo: il direttore o il suo vice chiede a un redattore di "farsi un giro" per vedere di che si tratta) oppure erano frutto direttamente dell'iniziativa di un cronista/collaboratore (e allora in questo caso direi che qualcosa comincia fastidiosamente ad insinuarsi tra le maglie dell'indifferenza voluta o no).
E' un inizio, no?

Per quanto riguarda il film, non mi pare male, anche se la prima impressione che mi ha dato è che siano stati un po' troppo affrettati i tempi. Boh, non so, forse il montaggio... forse la nostra ansia di vederlo... la tua di metterlo in rete... Tuttavia, mi chiedo: poichè cominciano a circolare film e ricostruzioni alternative alla verità ufficiale sull'11 settembre (e speriamo che fioriscano sempre di più), perchè non provare con un taglio diverso?
Ho provato a rivedere alcuni spezzoni immaginando un commento diverso nei punti topici, dove l'evidenza era di per sè inattaccabile. Mi venivano in mente frasi brevi, fulminanti, o semplici parole - fra ironia e sarcasmo - per chiudere la frase in quei punti. Potrebbe essere un modo diverso di presentare il lavoro quando questo sarà completato e quando in tanti avranno - chi più chi meno dolosamente - scopiazzato in giro.
In fondo una parola messa al punto giusto rimane impressa più di mille ragionamenti. E questo potrebbe diventare la vera forza di un documentario che voglia rimanere impresso - per le evidenze e per la logica messa in campo - ma anche per la sua immediatezza e per il suo modo di far scattare quel click ancora sopito dentro molte, troppe persone.
Lo stesso potrebbe dirsi con un commento sonoro di sottofondo, che potrebbe meglio "colorare" sia gli stacchetti che i punti salienti del video. E senza necessariamente ricorrere a colonne sonore blockbusters (per le quali occorrerebbe anche pagare i diritti).

Caro Massimo... Le mie son solo libere parole in libero spazio. Continua così!

BUONE IDEE A TUTTI!
Eric
Inviato: 27/9/2005 9:04  Aggiornato: 27/9/2005 9:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/8/2005
Da: Provincia di Pisa
Inviati: 54
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Massimo,
sono colpito dalla constatazione della "pura e genuina ignoranza dei fatti" in un giornalista...
Non metto assolutamente in dubbio il tuo racconto in sé, solo mi chiedo quale fenomeno socio-culturale-condizionatorio ci sia dietro a questa ignoranza dei fatti, perché, fino a prova contraria, dovrebbero essere proprio i giornalisti a raccontarceli i fatti!
E non mi pare certo che questo episodio che ci hai narrato possa considerarsi un caso isolato: a parte Giulietto Chiesa e Maurizio Blondet, quanti altri giornalisti in Italia hanno il coraggio (o la capacità) di dire che il racconto ufficiale dell'11/9 non è credibile?
So che ci sono imbonitori professionisti, incaricati di servirci consapevolmente una visione preconfezionata delle cose, ma faccio ancora fatica ad immaginare che la maggioranza degli operatori dell'informazione siano in completa malafede.
Il tuo stesso racconto in parte me lo conferma...
E allora? Come si spiega questo abbassamento di livello del giornalismo? Ci sono ancora i reporter d'assalto, i giornalisti investigativi? Quelli del "watergate"? Quelli che fanno tremare le vene ai polsi dei potenti con le loro inchieste? Ci sono mai stati oppure ... ho visto troppi film?
Forse sarebbe ora di comprendere appieno come funziona il meccanismo dell'informazione, cioè il flusso che porta dall'insieme più o meno caotico dei fatti alla "notizia".
Un saluto e ancora complimenti per l'ottimo lavoro che stai facendo.

Mnz86
Inviato: 27/9/2005 10:26  Aggiornato: 27/9/2005 10:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/7/2005
Da: BS
Inviati: 246
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Credo che un giornalista di livello non possa non tenersi aggiornato su tutto quello che accade e tutto quello che si dice anche su Internet. Il solo fatto che il direttore ti dice "quelle su internet sono solo cazzate", secondo me, ti deve incuriosire almeno un pò e ti deve spingere a verificare, altrimenti che cacchio di giornalista sei?

Io credo che in molti conoscano queste teorie, anche solo in maniera confusa, ma è impossibile per un "esperto" del settore dell'informazione e dell'attualità cadere completamente dalle nuvole. Se avviene così, vuol dire proprio che il giornalismo è in crisi.

Poi, ovviamente, dal conoscere al parlare di certe cose ce ne passa. Ci passa il mutuo da pagare, la macchina da comprare, il matrimonio da organizzare o i figli da mandare a scuola. Sfidare gli editori, specie agli inizi può essere troppo pericoloso. Si può chiamare tutto questo vigliaccheria, perchè no, anche se sarebbe comunque controproducente per un giornalista esporsi su un quotidiano nazionale con teorie cospirazioniste (e farsi cacciare lasciando spazio a qualche scribacchino di regime). L'unica cosa che si può fare è insinuare il germe del dubbio nei lettori e fargli capire che spesso ci sono molte sfumature che non si è capaci di cogliere o che non si vogliono ammettere e che anche queste vanno scandagliate.

Anonimo
Inviato: 27/9/2005 11:18  Aggiornato: 27/9/2005 11:18
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
giornalisti? qualcuno ha parlato di giornalisti in italia? ah si? ce ne sono ancora?

io ormai è da un pò che seguo questo sito, anche se non scrivo costantemente, e tutto mi sarei aspettato, tranne l'interesse della carta stampata o dei giornalisti in generale.

panorama, fino a poco tempo fa diretto da rossella, la miss tg5, di cui ricordo un articolo splendido sul terrorismo in italia (islam, università, licei e centri sociali), concetto ribadito direttamente da berlusconi a ballarò (tra le risate generali).

ma secondo voi, i giornalisti italiani che non possono parlare di pacifisti, ma devono usare la parola disobbedienti per direttiva del direttore, possono parlare di 11/7 in questi termini???

io mi auguro che questo lavoro di informazione (la loro è contro informazione, perchè loro son contro l'informazione) prosegua, e non venga mai esposto in una tv.
sarebbe deprimente veder, che so a porta a porta, una discussione superficiale su questo argomento, l'umiliazione a fini propagandistici di un lavoro di questa portata.

ora come ora non credo ci sia l'ambiente culturale adatto per accettare una mediazione di contenuti.
si diffonda il nome del sito, ma si lasci a ognuno la possibilità di leggere e farsi un'idea da solo.

Eric
Inviato: 27/9/2005 12:33  Aggiornato: 27/9/2005 12:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/8/2005
Da: Provincia di Pisa
Inviati: 54
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Citazione:
Credo che un giornalista di livello non possa non tenersi aggiornato su tutto quello che accade e tutto quello che si dice anche su Internet.


Tutto sta a definire quello che si intende quando si parla di "livello"...
Se per livello si intende "stipendio", "poltrona", ecc... Allora temo proprio che questa sia la categoria di quelli che su internet ci vanno poco.
La mattina per lavoro devo viaggiare e sento alla radio la rassegna stampa di RAI3 delle 7:15; qui sono presenti giornalisti di livello, nel senso di cui sopra, ed ho la marcata sensazione che la maggioranza di costoro abbiano la stessa posizione del direttore di Panorama.
Si tratta di persone intelligenti, colte, ma ormai comodamente sistemate; ottima posizione economica, incarichi di prestigio, docenze universitarie, ecc... Non propriamente il profilo di un giornalista combattivo che ama il suo lavoro di elaborazione/racconto della realtà. Penso che siano appagati della loro vita, che non abbiano interesse a metterla in discussione, che comunque siano portati alla mediazione dall'esperienza e dalla consuetudine. E chi glielo fa fare di contraddire la linea editoriale?
E qui si torna al punto. Sono questi che, suppongo, determinano alla fine cosa è "notizia", che dicono "questo passa e questo no perché è una cazzata di internet".
Non voglio mettere tutti sullo stesso piano, ci mancherebbe! Eccezioni alla regola ce ne sono, per fortuna. Ma penso che si tratti, appunto, di eccezioni.
Il conformismo e la concentrazione proprietaria dei media... Questa combinazione, a mio parere, rappresenta una formidabile forma di censura...

irriducibile78
Inviato: 27/9/2005 12:48  Aggiornato: 27/9/2005 12:48
So tutto
Iscritto: 8/3/2005
Da:
Inviati: 1
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Ciao Massimo,
Ti do' del tu perchè vorrei fosse un messaggio amichevole, mi complimento per Tutto quello che stai facendo su questo e altri argomenti, sono venuto a conoscenza del tuo grande impegno dalla mia cara amica Elena di rsa che non fa altro che parlare in maniera splendida di te....a mio parere la PRESA IN GIRO di quei due membri della disinformazione italiana(p.s. senza nulla togliere alla categoria giornalisti in italia che lottano per trovare una parvenza di obbiettività) sembra veramente scioccante in quanto da anni sembra di vivere nel PAESE DEI BALOCCHI (o diciamo che lo è sempre stato) e loro di certo non si possono meravigliare di nulla...vedi i drogavip party o altro che tirano fuori a loro piacimento..come a nascondere qualcosa di più losco..BEH!!! io a questo punto mi trovo piacevolmente condotto a lottare verbalmente con alcuni e pubblicizzare in maniera accanita chi come te parla senza veli di tutto quello che .....scomodo sicuramente..(non per la povera gente)... fa crescere in ragazzi come me un barlume di coscienza sulle verità che a volte si nasconde sotto le parole del peggior nemico..o si rivela proprio con un evidente filmato, ho seguito molto attentamente gli sviluppi di tutto quello che è successo e stà succedendo vorrei che la plebe (come me) aprisse la mente, sono a chiudere dicendoti che sarò sempre un patrocinatore del pensiero di uomo libero da schemi prestabiliti dai media e un detrattore degli stessi media che ci vogliono plagiare con grandi fratelli "come se qualcuno li volesse sti' fratelli" e.....dopo aver spaziato in lungo e in largo Ti faccio un saluto sperando presto di vedere Te e le tue imprese giornalistiche su tutti i telegiornali e giornali ma con convinzione di intenti.
Dino.

autoexilio
Inviato: 27/9/2005 13:43  Aggiornato: 27/9/2005 13:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/7/2005
Da:
Inviati: 58
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Che io sappia l'unico giornale in occidente è che ha avuto il coraggio di pubblicare una versione cospirazionista del 911 è stato l'inglese "THE MAIL", con l'articolo "9/11 ON TRIAL" di 3 pagine (anche se: 36-37-38) di un tal Tony Rennell, il 6/8/05.

http://www.financialoutrage.org.uk/911_mainstream_media.htm
o
http://www.iraq-war.ru/article/59483


La strategia difensiva di Rennell è stata semplice:

iniziare l'articolo quasi scusandosi di stampare teorie assurde come quelle cospirazioniste ma poi giustificarsi dicendo che le prove apportate da questi folli sono piuttosto credibili.

Sembra che quel giorno il "THE MAIL" abbia venduto molte più copie. I londinesi erano da poco usciti dal loro 911, mentre luocomune era chiuso per ferie e ristrutturazione, così che poi mi sono dimenticato di mandarvelo.

Il mio inglese è più o meno....
se qualcuno avesse voglia di tradurlo ed includerlo nel sito avremmo anche una testimonianza "scritta e pubblicata ufficialmente". Anche se non aggiunge molto, (a parte una spiegazione al mistero antrax: gli autori sostengono che sia stato usato per chiudere il Congresso dove qualche deputato sembrava volesse aprire un'inchiesta) penso possa essere importante per chi crede solo nelle "versioni reali" e non virtuali. "Ma se c'e' scritto sul giornale allora è vero"

Per il resto in America Latina, anche e soprattutto su giornali scandalistici (tipo novella2000 e molto più letti dei "seri") vengono pubblicate senza problemi teorie cospirazioniste; sostenere queste tesi non genera nessuna reazione particolare (da: "ma è chiaro, hai scoperto l'acqua calda", a "non ci avevo pensato, ma è probabile").

Purtroppo (o per fortuna per loro), abituati ai vari "Plan Condor" dei vicini del nord, sanno bene che tutto è possibile (anzi quando si tratta degli USA, che tutto è tragicamente probabile).

Ciao

ALZHEIMER MACHT FREI
Kolza
Inviato: 27/9/2005 17:43  Aggiornato: 27/9/2005 17:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Salve a tutti,
Su Panorama non avevo dubbi... la spazzatura purtroppo è arrivata in quanttà industriale con soloni (fra gli altri, Sofri, Ferrara, Romano, Battista) che spadroneggiano con editoriali degni della gogna, tanto son pieni di falsità. Per quanto riguarda News, non nutrivo molte speranze, poi quando ho iniziato a leggere le firme (Marco Gregoretti, tra gli altri) mi sono cascate le braccia. Monti come direttore è funzionale a quella particolare tipologia di ex sessantottini (di Lotta Continua) che anni fa erano per cambiare, ma oggi sono afflitti dalla sindrome della "cadrega" (ovvero della sedia). Ovvero, sia di destra che di sinistra, basta che la verità non emerga (mi ricorda molto una certa frase di Ortega Y Gasset)
Nihil novi sub solem
Nel frattempo spero che qualcuno abbia guardato BluNotte su Rai3 domenica sera (parlava di 60 anni di atlantismo in Italia)... e pensare che ci sono buffoni come Klaus Davi che considerano quel programma "un pericoloso covo di comunisti" (altri proscritti sono Chi l'ha visto? e Enigma).

Saludos
Kolza

PS Caro Massimo, quella persona che ti ha detto che "saresti caduto dalla sedia a saper cosa legge", sappi che si considera di "sinistra" (o per lo meno antiSuperBerlusca), anche se dagli amici di cui si è circondato non si direbbe...

grazia
Inviato: 27/9/2005 18:13  Aggiornato: 27/9/2005 18:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
rriducibile78

Citazione:
io a questo punto mi trovo piacevolmente condotto a lottare verbalmente con alcuni e pubblicizzare in maniera accanita chi come te parla senza veli di tutto quello che .....scomodo sicuramente..(non per la povera gente).


Vorrei tanto che questi due pseudo-giornalisti leggessero da queste pagine di Luogocomune quanti giovani ragazzi sono capaci di reagire contro la sfrontatezza di chi nella più subdola volgarità gode della circostanza che nel mondo ci siano “giornalai” che si prestano a dare il fianco ad atrocità come quella dell’11 settembre…..

Questo è il nostro mondo; un mondo anche di vigliaccheria che vive indisturbato parallelamente al nostro e a quello che avrebbe voluto realizzare Raquel Corrie di soli ventitré anni.
Vi prego di entrare in questo sito e, per chi non conoscesse la storia, sfogliarne le pagine……
http://www.sudnews.it/Speciali/paceinpalestina/default.htm

Per questa volta, scusami massimo, ma non posso far a meno di riportare le parole di una sua bellissima poesia scritta, per chi desidera ancora credere in un mondo nuovo ……..(sembra scritta proprio per noi .....!)

L'ULTIMA POESIA DI RACHEL

Questo è un momento perfetto/è un momento
perfetto per molte ragioni/ma soprattutto
perché tu ed io/ ci stiamo svegliando
dalla nostra complicità sonnambula, tonta, ciucciadito
con i maestri dell'illusione e della distruzione.
Grazie a loro, da cui fluiscono queste benedizioni
dolorose,/ ci stiamo svegliando.
Grazie a loro, da cui trasudano questi spaventosi
insegnamenti,/ci stiamo svegliando.
Le loro guerre e torture,/ i loro diavoli e confini
estinzioni di specie/e malattie nuove di zecca
il loro spiare e mentire/ in nome del padre,
sterilizzando semi/ e brevettando l'acqua,
rubando i nostri sogni e/ cambiando i nostri
nomi,/i loro brillanti spot pubblicitari,/ le loro
continue prove generali/ per la fine del mondo.
Grazie a loro, da cui fluiscono queste benedizioni
dolorose,/ ci stiamo svegliando
Grazie a loro, da cui trasudano questi spaventosi
insegnamenti,/ ci stiamo svegliando.
Le loro dolorose benedizioni/ stanno
squarciando/ quell'allucinazione di massa
amara e raggrinzita/ erroneamente chiamata realtà.
Cominciano ad arrivare a valanga/ notizie
sull'autentica casa dell'anima,/ infiltrandosi nei
nostri sogni ad occhi aperti/ sempre più lucidi.
L'eternità selvaggia matura e succosa/ ci inonda
I nostri alleati/ dall'altra parte del velo
ci raggiungono a sciame.
Ci stiamo svegliando
E come il cielo e la terra si incontrano,/ come il
sogno e la veglia si mescolano,/come il paradiso
e gli inferi si intersecano,/ notiamo il fatto
esilarante e scioccante/ che tocca a noi decidere
-tocca a noi decidere, a me e a te-
come costruire un mondo nuovo di zecca.
Non in qualche lontano futuro o luogo distante
ma proprio qui ed ora
Siamo sull'orlo di un precipizio,/ danziamo
proprio sul bordo,/ e non possiamo permettere
a questi folli che governano un mondo morente
di portare avanti i loro sortilegi.
Dobbiamo insorgere e combattere la loro logica
malata;/ sfidare, resistere e fermare la loro tragica
magia;/ scatenare la nostra ira sacrosanta
e fargliela sentire
Ma per aver la meglio sui morti viventi non è
sufficiente./ Protestare contro i mostri in
doppiopetto non è sufficiente/ Non possiamo
permetterci di esser consumati dall'ira-/ non possiamo
essere ossessionati e posseduti da lamenti.
I dolci nostri corpi animali/ hanno bisogno di
felicità turbolente./ La nostra stupefacente
immaginazione/ ha bisogno di nutrirsi con
compiti/che stimolino il nostro diletto.
Abbiamo bisogno di verità allo stato selvaggio,
una bellezza insurrezionale/ che ecciti la nostra
curiosità,/ una bontà oltraggiosa/ che ci porti
a compiere/ atti eroici di appassionata
compassione,/ un amore ingegnoso/ che ci
trasformi senza tregua,/ una libertà astuta/ che non
sia mai permanente/ ma da afferrare e reinventare
ogni giorno,/ e di una giustizia-totalmente-seria-
ma-sempre-ridente/ che progetti e sogni
come diminuire la sofferenza/e accrescere la
gioia/ di essere senziente.
Così sono radicalmente curiosa, compagni miei
creatori;/ sul serio in delirio:/ visto che tocca
a noi/ costruire un Mondo Nuovo di zecca,
da dove cominciamo?
Quali verità allo stato selvaggio/ pensiamo
di piantare al cuore/ della nostra creazione:
quali storie saranno i nostri pro-memoria?
Quali domande ci alimenteranno?
Eccotene una:/ nel Mondo Nuovo/ saprai
con tutto te stesso/ che la vita è pazzamente
innamorata di te-/ la vita è selvaggiamente
e innocentemente innamorata di te.
Nel Nuovo Mondo/ saprai al di là di ogni dubbio
che migliaia di alleati nascosti/ stanno dandosi
da fare per farti diventare/ quella bellissima
curiosa creatura/ cui sei destinato per nascita.
Ma poi arriva la domanda fatale:/ l'amore con
cui la vita eternamente ti inonda/ non è stato
corrisposto al suo meglio,/ ma c'è ancora modo
per mostrarsi più espansivi,/ se la vita è selvaggiamente
e innocentemente innamorata di te,
sei pronto a cominciare ad amare la vita così
come essa ti ama?
Nel Nuovo Mondo, lo farai.
Nel Nuovo Mondo,/ rigetterai la paranoia con
tutta l'intelligenza del tuo cuore./ E abbraccerai la
Pronoia, che è l'opposto della paranoia./ Pronoia
è il vago sospetto/ che tutto il mondo vivente/ sta
cospirando per inondarti di felicità turbolente.
Pronoia è la percezione emergente/ che la vita
è una cospirazione/ per liberarti dall'ignoranza,
e riempirti d'amore,/ e farti spirito risplendente.
Compagni miei creatori,/ voglio che sappiate
che sono allergica ai dogmi./ non ho fiducia in
alcuna idea/ che richieda fede assoluta./ Ci sono
molte poche cose/ di cui sono del tutto certa.
Ma sono assolutamente sicura/ che la Pronoia
descrive il mondo così com'è./ La Pronoia è più
umida dell'acqua/ più vera dei fatti/ è più forte
della morte./ Odora del fumo di cedro nella pioggia
primaverile,/ e se ora chiudi gli occhi,/ ne
percepirai il tremulo scintillare/nel tuo morbido
caldo corpo animale/come un'aurora boreale.
La roba dolce che appaga le tue voglie/ non è
chissà dove in qualche altro spazio e tempo.
E' proprio qui ed ora
La Terra è ricolma di paradiso.

RACHEL CORRIE - 2003

---------
grazia

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
UncasO
Inviato: 27/9/2005 18:31  Aggiornato: 27/9/2005 18:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Restando sull'argomento delle attenzioni riservate dai giornalisti a questa scomoda verità cito l'esempio di un altra, forse ancora più scomoda, che con mia grande sopresa ho intravisto fugacemente addirittura in tv.

Mi capita di vedere casualmente una trasmissione giornalistica che va in onda 11 regioni italiane attraverso diverse tv locali, "Canale Italia" tutte le mattine ospita "Notizie oggi", una rassegna stampa con ospiti in studio(quasi sempre politici o macchiette) e la possibilità di telefonare da casa senza alcun filtro per porre domande agli ospiti.

Dicevo appunto che mi capita di vederne 4 puntate e in tre arriva la telefonata da parte di differenti persone che pongono domande come "Cos'è il signoraggio?" oppure "Si può sapere chi possiede il 5% di Bankitalia che figura sotto il generico altri?". Ovviamente le risposte non arrivano mai, si svia sempre il discorso su qualche inutile battibecco politico, ma sta a dimostrare che esiste un movimento spontaneo di cittadini che cercano di fare pressioni sul giornalismo italiano per avere risposte. Il paragone tra una verità economica con almeno 300 anni di storia alle spalle e un fatto di attualità come l'11/9 mi fanno ben sperare per la seconda, ma alla domanda "potranno davvero stare zitti per sempre?" non trovo ancora una risposta soddisfacente.

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
Paxtibi
Inviato: 27/9/2005 18:47  Aggiornato: 27/9/2005 18:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Un bellissimo post, Grazia! Grazie!
________________________

"potranno davvero stare zitti per sempre?"

Non farmi commuovere....

Poveri piccoli, che vitaccia!

illupodeicieli
Inviato: 27/9/2005 19:33  Aggiornato: 27/9/2005 19:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
gentile Massimo
grazie per avermi confermato che faccio bene a non acquistare certi giornali ma, per informarmi su quanto scrivono , li leggo a volte dal barbiere.
tuttavia analoga considerazione vale per quanto si vede in tv: infatti lì di giornalisti non ne vedo, semmai sento delle persone che urlano e si offendono a vicenda.
sono sincero mi pare che siano degli attori e che poi ,finita la trasmissione vanno a festeggiare in ristorante (con i soldi nostri).
finite queste osservazioni posso solo aggiungere che, costoro, carta stampata e tv, hanno,nonostante tutto , un certo seguito e che il conto lo si farà con le elezioni: purtroppo lavorano di fino e non sono per niente scemi (almeno i loro padroni sanno quello che vogliono e come ottenerlo).
e la cosa mi dispiace perchè mi sembra di non avere armi e se ne ho sono spuntate: anch'io sono affetto da quel morbo di cui mi sfugge il nome, con la variante che mi costringe a parlare, oltre che dell'11/9, anche di cose a me vicine e che riguardano la regione dove vivo e altre che riguardano,ahimè, tante persone: il lavoro , l'economia, l'usura eccetera

ivan
Inviato: 27/9/2005 20:04  Aggiornato: 27/9/2005 20:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Dalla stampa:

http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=44851
Citazione:

Iraq, ucciso il "numero 2" di Al Qaeda.


http://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/esteri/iraq67/baqustrage/baqustrage.html

Citazione:

Abu Azzam, vice di Al Zarqawi, eliminato nella capitale
nel corso di una sparatoria. Individuato grazie a una soffiata
Iraq, ucciso il numero 2 di Al Qaeda



Si potrebbe fare una statistica del tipo << quanti numeri 2 e bracci destri di sono stati eliminati in questi anni>>.
Giusto per fugare il dubbio che non ci stiano prendendo per i fondelli giocando a Ercole e l' idra dalle sette teste, mito che pare ispiri chi detta le notizie in questo modo.
Da qualche parte su questo sito mi pare ci sia un articolo in merito.

goldstein
Inviato: 27/9/2005 23:44  Aggiornato: 27/9/2005 23:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
L'editoriale di "News" ora titola:
"Bomba su bomba, arriveranno a Roma?"
Dato che al povero lettore di turno non sono state fornite delle, appunto, "news", sembrerà probabilmente una domanda retorica.
Del resto, con tutti questi numeri 2 e 3, dovranno pur essercene un pò nel Bel Paese.

florizel
Inviato: 28/9/2005 1:48  Aggiornato: 28/9/2005 1:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Redazzucco,
c'è pronto qui uno stuolo di provetti giornalisti pronti a fare gli "uomini-sandwich"
alla faccia di chi ha o non ha(se lo prende o non se lo prende?) il permesso di dubitare e di dire ciò che pensa!
Caso mai non fosse bastato affermare che manco ti lasciano avvicinare...
Però l'ipotesi di Hariseldon di "tastare il terreno" non la escluderei.

Citazione:
Dimenticavo di dire che la telefonata di due ore, fra gli Stati Uniti e l'Italia, l'avevo pagata io.

Eh,bhè,pazienza,chi nun risica nun roseca...rischi che si devono correre...
Comunque,"non ti curar di lor,ma guarda e passa".

Grazia,il sito lo conoscevo,è davvero bellissimo!!!
Dicevo proprio ieri a cena con i miei compagni-amici che l'Utopia vive già nelle nostre tensioni interiori,qui ed ora,e che raggiungerla non è il termine esatto.Il termine esatto è "realizzarla",renderla tangibile cominciando a farla vivere tra noi,
correndo il rischio di astrarci completamente dalla realtà preconfezionata del sistema, e quello che ci guadagneremmo è l'incommensurabile pienezza di sentire che le nostre vite cominciano ad avere il senso che sentiamo debbano avere...a volte questo "sentire" è impercettibile,ma ad ogni passo lo spazio nel nostro petto si amplia sempre di più,fino a lasciar scorrere il fiume della vita liberata.


Credo che dovremmo raccoglierlo come una bandiera,questo canto d'amore e di lotta.
"Abbiamo bisogno di verità allo stato selvaggio,
una bellezza insurrezionale/ che ecciti la nostra
curiosità,/ una bontà oltraggiosa/ che ci porti
a compiere/ atti eroici di appassionata
compassione,/ un amore ingegnoso/ che ci
trasformi senza tregua,/ una libertà astuta/ che non
sia mai permanente/ ma da afferrare e reinventare
ogni giorno,/ e di una giustizia-totalmente-seria-
ma-sempre-ridente/ che progetti e sogni
come diminuire la sofferenza/e accrescere la
gioia/ di essere senziente."

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Gianlvca
Inviato: 29/9/2005 0:23  Aggiornato: 29/9/2005 0:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/9/2005
Da: ROMA
Inviati: 347
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
ciao Massimo(complimenti per il sito visto che è la prima volte che scrivo)Il fatto che nessuno dei due giornalisti ti abbia fatto sapere niente non mi stupisce affatto,il problema è che sono tutti schiavi che hanno paura di scrivere la verità,hanno il loro posto di lavoro e gli va bene cosi...io mi farei licenziare e butterei giu tutta una redazione di giornale se scoprissi qualcosa di importante e non mi venisse data la possibilità di pubblicarlo.Sulla questione terrorismo poi la situazione è clamorosa perchè c'è lo stesso atteggiamento da parte della stampa di tutto il mondo,avrebbero la possibilità di rompere il giocattolo di bush e company se solo lo volessero e se avessero un minimo di dignita.

Gianluca

GIORNALISTA TERRORISTA
Redazione
Inviato: 29/9/2005 5:50  Aggiornato: 29/9/2005 5:50
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Ciao GIANLUCA, allora "ti dedico" questo articolo

gillescorona
Inviato: 1/10/2005 16:50  Aggiornato: 1/10/2005 16:50
So tutto
Iscritto: 14/5/2005
Da:
Inviati: 10
 Re: UN PANORAMA DESOLANTE
Voglio dirvi che ho mandato una mail al direttore di Panorama Pietro Calabrese in cui chiedo la pubblicazione dell'articolo su questo sito. Spero di avere una risposta

Qualsiasi idiota è capace di prendere una tigre per i coglioni, ma solo un eroe può continuare a stringere (Anonimo)

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA