rriducibile78
Citazione:
io a questo punto mi trovo piacevolmente condotto a lottare verbalmente con alcuni e pubblicizzare in maniera accanita chi come te parla senza veli di tutto quello che .....scomodo sicuramente..(non per la povera gente).
Vorrei tanto che questi due pseudo-giornalisti leggessero da queste pagine di Luogocomune quanti giovani ragazzi sono capaci di reagire contro la sfrontatezza di chi nella più subdola volgarità gode della circostanza che nel mondo ci siano “giornalai” che si prestano a dare il fianco ad atrocità come quella dell’11 settembre…..
Questo è il nostro mondo; un mondo anche di vigliaccheria che vive indisturbato parallelamente al nostro e a quello che avrebbe voluto realizzare Raquel Corrie di soli ventitré anni.
Vi prego di entrare in questo sito e, per chi non conoscesse la storia, sfogliarne le pagine……
http://www.sudnews.it/Speciali/paceinpalestina/default.htmPer questa volta, scusami massimo, ma non posso far a meno di riportare le parole di una sua bellissima poesia scritta, per chi desidera ancora credere in un mondo nuovo ……..(sembra scritta proprio per noi .....!)
L'ULTIMA POESIA DI RACHEL
Questo è un momento perfetto/è un momento
perfetto per molte ragioni/ma soprattutto
perché tu ed io/ ci stiamo svegliando
dalla nostra complicità sonnambula, tonta, ciucciadito
con i maestri dell'illusione e della distruzione.
Grazie a loro, da cui fluiscono queste benedizioni
dolorose,/ ci stiamo svegliando.
Grazie a loro, da cui trasudano questi spaventosi
insegnamenti,/ci stiamo svegliando.
Le loro guerre e torture,/ i loro diavoli e confini
estinzioni di specie/e malattie nuove di zecca
il loro spiare e mentire/ in nome del padre,
sterilizzando semi/ e brevettando l'acqua,
rubando i nostri sogni e/ cambiando i nostri
nomi,/i loro brillanti spot pubblicitari,/ le loro
continue prove generali/ per la fine del mondo.
Grazie a loro, da cui fluiscono queste benedizioni
dolorose,/ ci stiamo svegliando
Grazie a loro, da cui trasudano questi spaventosi
insegnamenti,/ ci stiamo svegliando.
Le loro dolorose benedizioni/ stanno
squarciando/ quell'allucinazione di massa
amara e raggrinzita/ erroneamente chiamata realtà.
Cominciano ad arrivare a valanga/ notizie
sull'autentica casa dell'anima,/ infiltrandosi nei
nostri sogni ad occhi aperti/ sempre più lucidi.
L'eternità selvaggia matura e succosa/ ci inonda
I nostri alleati/ dall'altra parte del velo
ci raggiungono a sciame.
Ci stiamo svegliando
E come il cielo e la terra si incontrano,/ come il
sogno e la veglia si mescolano,/come il paradiso
e gli inferi si intersecano,/ notiamo il fatto
esilarante e scioccante/ che tocca a noi decidere
-tocca a noi decidere, a me e a te-
come costruire un mondo nuovo di zecca.
Non in qualche lontano futuro o luogo distante
ma proprio qui ed ora
Siamo sull'orlo di un precipizio,/ danziamo
proprio sul bordo,/ e non possiamo permettere
a questi folli che governano un mondo morente
di portare avanti i loro sortilegi.
Dobbiamo insorgere e combattere la loro logica
malata;/ sfidare, resistere e fermare la loro tragica
magia;/ scatenare la nostra ira sacrosanta
e fargliela sentire
Ma per aver la meglio sui morti viventi non è
sufficiente./ Protestare contro i mostri in
doppiopetto non è sufficiente/ Non possiamo
permetterci di esser consumati dall'ira-/ non possiamo
essere ossessionati e posseduti da lamenti.
I dolci nostri corpi animali/ hanno bisogno di
felicità turbolente./ La nostra stupefacente
immaginazione/ ha bisogno di nutrirsi con
compiti/che stimolino il nostro diletto.
Abbiamo bisogno di verità allo stato selvaggio,
una bellezza insurrezionale/ che ecciti la nostra
curiosità,/ una bontà oltraggiosa/ che ci porti
a compiere/ atti eroici di appassionata
compassione,/ un amore ingegnoso/ che ci
trasformi senza tregua,/ una libertà astuta/ che non
sia mai permanente/ ma da afferrare e reinventare
ogni giorno,/ e di una giustizia-totalmente-seria-
ma-sempre-ridente/ che progetti e sogni
come diminuire la sofferenza/e accrescere la
gioia/ di essere senziente.
Così sono radicalmente curiosa, compagni miei
creatori;/ sul serio in delirio:/ visto che tocca
a noi/ costruire un Mondo Nuovo di zecca,
da dove cominciamo?
Quali verità allo stato selvaggio/ pensiamo
di piantare al cuore/ della nostra creazione:
quali storie saranno i nostri pro-memoria?
Quali domande ci alimenteranno?
Eccotene una:/ nel Mondo Nuovo/ saprai
con tutto te stesso/ che la vita è pazzamente
innamorata di te-/ la vita è selvaggiamente
e innocentemente innamorata di te.
Nel Nuovo Mondo/ saprai al di là di ogni dubbio
che migliaia di alleati nascosti/ stanno dandosi
da fare per farti diventare/ quella bellissima
curiosa creatura/ cui sei destinato per nascita.
Ma poi arriva la domanda fatale:/ l'amore con
cui la vita eternamente ti inonda/ non è stato
corrisposto al suo meglio,/ ma c'è ancora modo
per mostrarsi più espansivi,/ se la vita è selvaggiamente
e innocentemente innamorata di te,
sei pronto a cominciare ad amare la vita così
come essa ti ama?
Nel Nuovo Mondo, lo farai.
Nel Nuovo Mondo,/ rigetterai la paranoia con
tutta l'intelligenza del tuo cuore./ E abbraccerai la
Pronoia, che è l'opposto della paranoia./ Pronoia
è il vago sospetto/ che tutto il mondo vivente/ sta
cospirando per inondarti di felicità turbolente.
Pronoia è la percezione emergente/ che la vita
è una cospirazione/ per liberarti dall'ignoranza,
e riempirti d'amore,/ e farti spirito risplendente.
Compagni miei creatori,/ voglio che sappiate
che sono allergica ai dogmi./ non ho fiducia in
alcuna idea/ che richieda fede assoluta./ Ci sono
molte poche cose/ di cui sono del tutto certa.
Ma sono assolutamente sicura/ che la Pronoia
descrive il mondo così com'è./ La Pronoia è più
umida dell'acqua/ più vera dei fatti/ è più forte
della morte./ Odora del fumo di cedro nella pioggia
primaverile,/ e se ora chiudi gli occhi,/ ne
percepirai il tremulo scintillare/nel tuo morbido
caldo corpo animale/come un'aurora boreale.
La roba dolce che appaga le tue voglie/ non è
chissà dove in qualche altro spazio e tempo.
E' proprio qui ed ora
La Terra è ricolma di paradiso.
RACHEL CORRIE - 2003
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grazia