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di Massimo Mazzucco
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politica italiana : LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Inviato da Redazione il 16/9/2005 22:03:19 (7962 letture)

Finchè il tuo vicino di volo ti dice che ore sono, guardando con ostentazione il suo Rolex d'oro pacchianamente falso, non ci sono grossi problemi, al massimo sballerà di qualche minuto. E anche se la "sciura" dall'altra parte del corridoio fa di tutto per mettere in mostra il suo borsone Vuitton fatto a Cinisello, poco male: se lei si sente bene così, perchè non sorriderle e fingersi ammirato (anche perchè quello vero è perfettamente identico, per cui a quel punto coglione chi lo compra).

Ma se tu venissi a sapere che lo strumento con il quale il comandante tiene d'occhio la riserva di carburante, in cabina di pilotaggio, non è un originale della casa costruttrice, ma un pataccone fatto a Centocelle, già cominci ad preoccuparti. Questa pare essere la terrificante realtà che sta alla radice dell'incidente dell'ATR-72 nelle acque di Palermo, lo scorso Agosto. Un indicatore di carburante apparentemente identico all'orginale, ...

... ma fatto appunto in quel di casa nostra, con il piccolo difetto di non aver funzionato a dovere nel momento critico dell'avvicinamento a Punta Raisi.

La notizia è data dal sito di Antennasud, e il fatto pare non essere che la punta dell'iceberg di un mercato del "ricambio taroccato" che avrebbe ormai infettato le aerolinee di mezzo mondo.

"Componenti ad alto rischio - dice l'articolo - spudoratamente falsi, clonati maldestramente, rottami rimessi a nuovo, spesso costruiti da fabbriche non autorizzate copiando al risparmio i progetti originali. La procura di Palermo ha chiesto a quella sarda di Tempio Pausania informazioni sull'inchiesta denominata Latin Phoenix: un traffico mondiale scoperto nel 2001 di pezzi taroccati, riconducibile a tre società di brokeraggio, tra cui la romana Panaviation srl. In un hangar a Ciampino furono sequestrati 80mila ricambi sospetti".

La tragedia nella tragedia è che i responsabili di allora se la sarebbero cavata con una serie di patteggiamenti, ed una condanna a quindici mesi. Vorrei poter chiedere a uno dei mille morti, che a questo punto si potrebbero addossare a questo mercato del ricambio illegale, se secondo loro i responsabili della loro imprevista dipartita hanno avuto quello che si meritavano.

Un'altra osservazione che viene istintivo fare, leggendo sia questo articolo, sia altri che avevano seguito l'incidente dell'ATR-72, è come le nostre procure siano davvero efficienti ed implacabili (un applauso sincero) nel perseguire i responsabili di certi incidenti, quando non ci sia di mezzo il sospetto di una copertura di stato. Chissà perchè per Ustica non sappiamo nemmeno ancora con certezza perchè l'aereo sia caduto, mentre qui siamo già arrivati, nell'arco di un solo mese, al pezzo specifico che avrebbe causato la tragedia?

Massimo Mazzucco


Antennasud (segnalato da Giovanni Giavelli)







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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
vulcan
Inviato: 16/9/2005 22:55  Aggiornato: 16/9/2005 22:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
La questione citata da Massimo mi fà anche venire in mente quella questione delle valvole cardiache di sostituzione difettose e spacciate come pezzi originali e per le quali molta gente ci ha già rimesso la pelle!

Evidentemente il businnes non avrà mai un limite ... ..
almeno copino bene!! Come si faceva a scuola quando si scopiazzava il compito di latino!

Azz..Tempio Pusania è la mia città natia

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
grazia
Inviato: 16/9/2005 23:26  Aggiornato: 16/9/2005 23:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Ci sono in Italia della realtà assurde.
Se uno acquista un casco da utilizzare con la moto si deve preoccupare che il casco sia "omologato"perchè altrimenti puo' incorrere in non so quale sanzione;
va bene, giusto così.... i risultati dei controlli effettuati hanno effettivamente dimostrato che l'omologazione è il risultato della verifica di certi requisiti.
sali sull'aereo e,..... cintura allacciata, frontalino chiuso, schienale in verticale ecc. ecc. eppoi scopri che un pezzo o più dell'aereo è addirittura taroccato??? Ma è possibile che non ci siano dei severi controlli in tal senso? Alla faccia della sicurezza in volo!

grazia.

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
miradio
Inviato: 16/9/2005 23:30  Aggiornato: 16/9/2005 23:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Certo che se questi mariuoli produttori di pezzi taroccati si trovassero a trattare con inflessibili funzionari delle compagnie non esisterebbe il problema. Siccome i funzionari delle compagnie evidentemente sono dei figli di PU... (mamma PU...che tra l'altro hanno venduto per poche lire quando erano ragazzi) i mariuoli si sentono legittimati a taroccare tutto il taroccabile.
L'unica speranza di bloccare questo giochino risiede nelle procure e nella magistratura. Certi dicono che i magistrati sono dei delinquenti politicizzati e cattivi. E' legittimo il sospetto che chi sostiene questo sia un gran figlio di PU...?

Chiaramente PU=Persona Umile......

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
grazia
Inviato: 16/9/2005 23:36  Aggiornato: 16/9/2005 23:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Chiaramente PU=Persona Umile......


"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
DomaniSera
Inviato: 17/9/2005 0:10  Aggiornato: 17/9/2005 0:10
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da: Shanghai
Inviati: 13
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Ma,ammesso che abbiano taroccato un indicatore di livello del carburante,quando fanno il pieno a questi aerei ,non credo che ci sia uno in cabina di pilotaggio che sta a dire se sono pieni o no i serbatoi.Credo che ci sia una misura per ogni tipo di aereo,cioe' se con un'autocisterna faccio il pieno e questo aereo contiene tanto carburante quanto l'autocisterna,se essa torna indietro con meta' o un terzo di carburante,qualcosa e' andato storto.Non credo che cio' succeda,e non credo assolutamente che la causa della caduta dell'aereo sia un guasto all'indicatore del livello carburante,mi puzza come l'ennesima panzana che ci vogliono far bere.Ancora un po' e diranno che e' colpa del pilota che non ha girato la leva del rubinetto del carburante su "riserva".....
Notte a tutti
Mariano

Paxtibi
Inviato: 17/9/2005 0:14  Aggiornato: 17/9/2005 0:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
DomaniSera, sarà anche il tuo primo post, ma tu sei già almeno al terzo stadio del morbo di Ashcroft.

(Ovviamente condivido tutti i tuoi dubbi )

goldstein
Inviato: 17/9/2005 0:16  Aggiornato: 17/9/2005 0:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Benvenuto DomaniSera, buona osservazione..
Ricordo questo.

Redazione
Inviato: 17/9/2005 0:50  Aggiornato: 17/9/2005 0:51
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Anch'io ho usato il condizionale, nel riporare la notizia, però confesso che a me invece suona stranamente logica. Da una parte, l'articolo spiega proprio quello che dice Domanisera (benvenuto), e cioè che ogni aereo ha il "suo" livello di pieno, e dall'altra almeno la faccenda latin phoenix dovrebbe essere vera. Se quindi c'è un antefatto di quel genere...

Paxtibi
Inviato: 17/9/2005 1:17  Aggiornato: 17/9/2005 1:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Giusto l'altroieri ho seguito un documentario che parlava della sicurezza degli aerei. Un punto che veniva sottolineato era la quantità di malfunzionamenti contemporanei necessaria per far venir giù un velivolo. Infatti sul caso dell'aereo cipriota ogni giorno viene fuori un nuovo problema, e ancora l'incidente rimane inspiegabile.
È un fatto che i tagli - che in tutti i campi si concentrano su prevenzione e sicurezza - soprattutto nel settore dei trasporti stanno già causando continue stragi, basti pensare alle ferrovie inglesi, un tempo modello di efficienza, oggi trappole mortali (e non certo per colpa dei "terroristi").
Rimane invece il dubbio su questi incidenti aerei, ma solo perché, ancora una volta, una spiegazione che regga non ce l'hanno ancora fornita.

UncasO
Inviato: 17/9/2005 2:34  Aggiornato: 17/9/2005 2:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Mah, siceramente sono convinto che sia il classico caso di "molto rumore per nulla" direttamente finanziato dalle grandi compagnie di bandiera, le quali cominciano a trovare davvero scomoda la concorrenza dei piccoli vettori sulle tratte a breve percorrenza..

Altrimenti non vi è spiegazione al martellamento di notizie successivo all'incidente, allarmi nazionali per atterraggi di emergenza dovuti a cacca di piccione sulle ali di aerei, quasi sempre charter, e liste nere di compagnie "insicure" delle quali la comunità europea in persona si occupa direttamente.

Mi sembra un pò una notizia da "influenza dei polli", si parla di pandemia quando i morti accertati sono 63 in due anni, allo stesso modo l'aereo rimane statisticamente il mezzo di trasporto più sicuro al mondo. Questa scoperta dei pezzi di ricambio "fasulli" poiè clamorosamente ingenua, davvero ci si aspettava che in un mercato globalizzato nessuno pensasse a vendere ricambi non originali?

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
elpueblo
Inviato: 17/9/2005 2:35  Aggiornato: 17/9/2005 2:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/11/2004
Da: Abruzzo meridionale
Inviati: 349
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Guardate, comunque la si vuol vedere è una situazione di merda.

Da una parte si può trattare di una strategia della tensione (però strano che non vengano fuori al qaeda, anarchici, comunisti, neonazisti...) dall'altra un modo mafioso di gestire la sicurezza di persone a 10000 mt. d'altezza, un capitalismo terrorista non c'è che dire, comunque si rigiri la frittata...

UncasO
Inviato: 17/9/2005 2:47  Aggiornato: 17/9/2005 3:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da: ss11 "Rivoltana"
Inviati: 267
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Quando i media ne parlano così frequentemente danneggiando palesemente un potere economico a tutto vantaggio di un altro c'è poco da avere dubbi, in mezzo ovviamente ci sta sempre il povero che non viaggia in prima sull'aereo più grande del mondo...

Ho già discusso in un altro forum lo stesso argomento, non riporto il link perchè si tratta di un forum ed2k, comunque sono saltate fuori diverse cose interessanti, una detta da un a persona con la quale non vado quasi mai d'accordo, ma che sull'argomento è affidabile, spiega il funzionamento dei sensori e perchè potrebbero non essersene accorti al momento di fare rifornimento.

"Gli indicatori degli aerei, per chi non lo sapesse, non funzionano con il "galleggiante" come quelli delle auto, ma per mezzo di condensatori variabili che misurano la risposta dielettrica del carburante, che varia in base alla quantità.....è evidente che ogni modello ha il proprio, in quanto la taratuta dello strumento è diversa in funzione del tipo di condensatori, dalla grandezza del serbatoio ed altre variabili......se effettivamente fosse stata montato uno strumento di un ATR42 in un ATR72...è plausibilissimo che in caso di serbatoi vuoti lo strumento segnali 1800 litri......
Inoltre la quantità di carburante da imbarcare, stabilita in funzione della tratta da compiere e dal peso del carico, viene imbarcata tenendo conto di quella segnalata dagli strumenti come già imbarcata, per esempio se per un volo servono 3000 litri, e lo strumento ne dichiara 2000, ne vengono imbarcati solo 1000, e quindi se lo strumento segnala erroneamente 1800 litri in più...al decollo l'aereo avrà solo 1200 litri di carburante......"

Al che io ho risposto che mi sembra alquanto improbabile che su un aeromobile dove il 90% della strumentazione essenziale è ridondante non vi siano due sensori del carburante, ma la mia è solo una supposizione...

Non vorrei mai morire per le mie idee, perchè potrebbero essere sbagliate.
Bertrand Russell
Redazione
Inviato: 17/9/2005 4:47  Aggiornato: 17/9/2005 4:48
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
C'è questo articolo su Panorama, ma è a pagamento.

Qualcosa di marcio ad alta quota

di Gianfranco Bangone
31/1/2002

L'indagine sulle parti contraffatte destinate agli aerei di linea si allarga. Dalla Sardegna è arrivata a Roma e ora finirà negli Usa. Perché quella dei componenti «taroccati» è una storia che va avanti da anni. Con rischi elevati per i passeggeri.


Questo è un molto probabilmente lo stesso articolo, nella sua versione integrale, poichè l'intro dice "pubblicato su Panorama ai primi di febbraio". (Ne ricopio un passaggio)

"il problema delle bogus parts, o dei ricambi taroccati - dice il comandante Massimiliano Coli, ex presidente dell’Anpac – esplode nei primi anni ’90 all’apice del processo di deregulation. Esistono decine di rapporti sui problemi che comporta per la sicurezza in volo e infatti la FAA, a partire dal ’95, ha condotto una serie di ispezioni, multando pesantemente le aziende colte in flagrante. La mia personalissima sensazione è che dopo aver lungamente indagato in casa abbiano capito che bisognava colpire la rete internazionale che porta negli Stati Uniti molte parti di ricambio di dubbia certificazione".

kex
Inviato: 17/9/2005 11:26  Aggiornato: 17/9/2005 11:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/7/2005
Da: calabria
Inviati: 180
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
mi sembra, con diversi contorni naturalmente, il solito problema. Ci sono delle regole, qualcuno le infrange e qualcunaltro, deputato a controllare non controlla.
Del resto guardiamoci in giro, quante macchine che circolano dovrebbero stare in un museo???Eppure da quando hanno dato l'autorizzazione dei controlli ad autofficine private che, ovviamente, desiderano mantenere i clienti, di queste stranezze ce ne sono a bizzeffe e stiamo parlando di un controllo che costa 40 euro ....immaginiamo in quelli per le compagnie aere piccole o piccolissime cosa puo' succedere.

una goccia fara' traboccare il vaso

vorrei regalare ai miei figli un po' di consapevolezza in piu'
DomaniSera
Inviato: 17/9/2005 13:06  Aggiornato: 17/9/2005 13:06
So tutto
Iscritto: 22/8/2005
Da: Shanghai
Inviati: 13
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Grazie a tutti per il benvenuto,spero di essere all'altezza e di partecipare attivamente,ma visto che sono al terzo stadio del morbo di Ashcroft ,non so quali e quante speranze mi restano....
Tornando a bomba...oddio....sul problema del taroccamento degli indicatori del carburante,mi sembra che ,se e' vero,tutta la questione sia fumosa.Gli aerei devono essere sottoposti periodicamente alla manutenzione,ok.Chi fa la manutenzione chiaramente rischia di suo(ovviamente perche' cio' gli procura un orgasmo spasmodico) ed installa il primo indicatore che gli capita sottomano,ovviamente lo adatta,perche' chiaramente se c'e' da limare per inserirlo non ci sono problemi.Poi se non va quello prende l'indicatore del primo Ciao della Piaggio che passa vicino l'officina e gli piazza quello.......mi vien da piangere.Ma santa Madonna,e' cosi' difficile per questi signori fare in modo che se devo andare con tale aereo da Milano a Roma ,e so che servono mille litri,immettere la quantita' giusta di carburante ,al di la' di quanto indica lo strumento? E poi,se faccio 5 litri di benzina e lo strumento mi indica "pieno",cosa faccio,mi metto a gridare al miracolo o devo sospettare che qualcosa si e' rotto?
Comunque sia la questione e' che delle persone sono morte per l'idiozia di altri privi di scrupoli,che per risparmiare, e detto risparmio metterlo subito in tasca,sono disposte ad inventarsi chissa' che palla.
Scusate il tono,ma quando devo lavorare di sabato e anche ,a volte, di domenica,mi sento un po' pirlotto....

wuorf40
Inviato: 17/9/2005 13:31  Aggiornato: 17/9/2005 16:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/4/2005
Da:
Inviati: 335
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Citazione:
domanisera wrote...
non credo assolutamente che la causa della caduta dell'aereo sia un guasto all'indicatore del livello carburante,mi puzza come l'ennesima panzana che ci vogliono far bere.


Io vorrei chiedere ad un esperto se e' plausibile (in base a quest' idea) che non si veda nemmeno una chiazza di carburante intorno al relitto dell' aereo come si evince dalle foto fatte subito dopo "l'ammaraggio" quando l'aereo era ancora intero sulla superficie dell' acqua



e poi.....
se tutti quelli che hanno a che fare con i ricambi di aereo taroccati sanno che sono pericolosi che fanno??
Non prenderanno mai piu' nessun aereo e avvertiranno anche tutti i familiari del pericolo?

drew
Inviato: 17/9/2005 13:46  Aggiornato: 17/9/2005 13:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/8/2004
Da:
Inviati: 166
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Per DomaniSera, (ma se vuoi leggi pure subito..... )

non credo sia conveniente per un aereo fare sempre "il pieno".

Spesso in caso di atterraggi anticipati, i piloti scaricano prima un bel pò di carburante per non atterrare troppo "pesanti"

Ciao.

virgilio
Inviato: 17/9/2005 15:09  Aggiornato: 17/9/2005 15:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/9/2005
Da:
Inviati: 210
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Paxtibi:"Giusto l'altroieri ho seguito un documentario che parlava della sicurezza degli aerei..."

STATISTICHE (S)CONFORTANTI

si viaggia più sicuri in auto o in aereo?

dopo ogni incidente dai media si sente dire che l'aereo è il mezzo di trasporto più sicuro;

ho sentito ripetere più volte che le probabilità che accada un infausto evento in aereo sarebbero bassissime:
una su un milione!

Oggi ho controllato i dati istat (http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20041112_00/) vedo che nel 2003 in media sono morte in Italia per incidenti stradali 16 persone al giorno.
In Italia siamo quasi 58 milioni, di queste quante andranno in strada in un giorno (per lavoro, studio, spesa, svago)? si stimano con buona attendibilità che almeno 20 milioni di persone ogni giorno viaggino per strada.
la probabilità di perire in un incidente stradale è quindi 16 /20 milioni ossia circa di una su un milione!

la strabiliante sicurezza aerea è esattamente pari alla sicurezza stradale!


cerco altri dati, trovoi dati dal 1980 al 1998(http://www.celestini.it/filemanager/filedownload/phpGh7ymY/comodità.PDF):

numero medio di morti in incidenti aerei in italia: 10
numero medio di morti in incidenti stardali in italia: 6000

ad 1 decesso in aviazione ne corrispondo 600 su strada, dovrebbe confortarci?

Sull’aereo è morta 1 persona ma in quel momento erano i viaggiatori?

in auto sono morte 600 persone ma in quel momento quante ne viaggiavano?

di sicuro su strada ci sono più di 600 volte il numero di viaggiatori in aereo!

Virgilio

"chi getta semi al vento farà fiorire il mondo" (Anonimo)
wuorf40
Inviato: 17/9/2005 15:17  Aggiornato: 17/9/2005 15:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/4/2005
Da:
Inviati: 335
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Citazione:
la strabiliante sicurezza aerea è esattamente pari alla sicurezza stradale!


statistiche a parte x me il problema sta nei feriti....

Cioe' se un aereo cade non e' che ci siano in media molti feriti ....negli incidenti che accadono ogni giorno sulle strade ci sono spesso piu' feriti che morti...

Citazione:
numero medio di morti in incidenti stardali in italia: 6000

e qui aprirei una bella e incazzosa discussione sulla sicurezza delle automobili !!

Beta
Inviato: 17/9/2005 23:18  Aggiornato: 17/9/2005 23:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/7/2005
Da:
Inviati: 230
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Per Virgilio: credo che le vittime degli incidenti d'auto vadano confrontate con le vittime su tutti i voli mondiali... dato che le rotte aeree sono molto più lunghe di quelle dei viaggi in auto.
Perché l'automoble resta in assoluto il mezzo più pericoloso, intrinsecamente, per le sue caratteristiche.

SirPaint
Inviato: 18/9/2005 11:18  Aggiornato: 18/9/2005 18:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2005
Da: Laputa
Inviati: 355
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Per Wuorf40:

Ma con tutte le foto che ci sono al mondo proprio quella dovevi postare!!

Mi sembra che la foto delll'ATR 72 integro , che hai postato, venga proposta al grande pubblico dall'Avvocato delle difesa.

La attività operativa della difesa può andare oltre i normali limiti...

Il nome del fotografo, infatti, non lo conosco, tu ne sai qualcosa di più?.

Non conosciamo neanche il nome del fotografo dell' Helios B737 serie 300, affiancato dagli F16; le foto mostrano infatti un Boeing con due porte di emergenza, tipiche dela serie 800.

Non capisco come mai nei promi giorni abbiano controllato il carburante dell ATR 72, prelevandolo dai serbatoi senza rendersi immediatamente conto del fatto che i serbatoi erano vuoti.

Mi piacerebbe sapere la posizione del "Cross-Feed" e il rateo di planata dell'ATR72, con la sua ala un pò critica.

Dovrei chiedere lumi al mio istruttore di volo che aveva stabilito un record di volo planato con aliante: una trentina di ore in volo senza una goccia di carburante.

Ciao a tutti SirPaint

No Plane!
Lampo13
Inviato: 18/9/2005 15:17  Aggiornato: 18/9/2005 15:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Salve a tutti, sono un nuovo iscritto.

Il calcolo della incidenza di mortalità per tipo di mezzo di trasporto, per chi crede
alle statistiche, viene fatto prendendo in considerazione il numero di trsportati,
i km percorsi, il numero di morti. Calcolandolo così la pericolosità dell'auto è molto
superiore a quella dell'aeroplano, anche la bicicletta è più pericolosa.

Per quanto riguarda le cause dell'incidente, mi sembra poco efficace lanciarsi in
ipotesi più o meno fantasiose, tra un paio di mesi sapremo cosa è successo, mica
stiamo parlando di Ustica, di servizi segreti, di stati belligeranti etc ...

Solo un unvito alla riflessione, andare dal centro città all'aeroporto in taxi ormai
costa di più che andare da una capitale all'altra in Europa, vi apre possibile?
Per sopravvivere, e guadagnarci, i risparmi andranno pur fatti, il carburante costa,
le tasse di sorvolo anche, le tasse di atterraggio non scherzano, il leasing degli
aeromobili pure, la manutenzione è carissima, il personale di volo và pagato, le
società di handling non lavorano certo gratis .... come si fà a rientrarci?

Paxtibi
Inviato: 18/9/2005 18:25  Aggiornato: 18/9/2005 18:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
... come si fà a rientrarci?

Allora, il carburante, il leasing degli aeromobili, la manutenzione non si possono certo eliminare, il personale di volo e le società di handling bisogna ovviamente remunerarli, cosa rimane?
...

tra un paio di mesi sapremo cosa è successo, mica stiamo parlando di Ustica, di servizi segreti, di stati belligeranti etc

Dici?

PS: benvenuto.

Paxtibi
Inviato: 18/9/2005 18:55  Aggiornato: 18/9/2005 18:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Non conosciamo neanche il nome del fotografo dell' Helios B737 serie 300, affiancato dagli F16;

Dal giorno dell'incidente sappiamo che esistono le riprese dagli F16 degli ultimi 45 minuti di volo del Boeing cipriota: ancora non ne abbiamo visto un solo minuto, chissà perché...

Lampo13
Inviato: 18/9/2005 19:30  Aggiornato: 18/9/2005 19:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Citazione:
tra un paio di mesi sapremo cosa è successo, mica stiamo parlando di Ustica, di servizi segreti, di stati belligeranti etc


Citazione:
Dici?


Sir Arthur Conan Doyle fece dire al suo Sherlock Holmes:
""Una volta eliminato l'impossibile, quello che resta, per improbabile che sia, dev'essere la verità".

Ma prima di pensare all'improbabile sarebbe meglio avere delle buone
ragioni per eliminare il possibile e l'impossibile!

Citazione:
PS: benvenuto.


Grazie.

wuorf40
Inviato: 18/9/2005 20:27  Aggiornato: 18/9/2005 20:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/4/2005
Da:
Inviati: 335
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Citazione:
Ma con tutte le foto che ci sono al mondo proprio quella dovevi postare!!


Veramente io avevo visto il video da cui e' stata poi tratta la foto ....
La foto l' ho trovata facendo una veloce ricerca in rete....
lo so benissimo anche io che la foto e' gentilmente concessa dalla difesa ma non credo sia taroccata...
E comunque il mio quesito era...
se la foto non e' taroccata ( come io credo) e non c'e carburante intorno all' aereo e' plausibile che sia rimasto senza benzina o non significa nulla la mancanza di carburante intorno all' aereo stesso?
c'e qualche esperto in materia??

Paxtibi
Inviato: 18/9/2005 20:35  Aggiornato: 18/9/2005 20:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
sarebbe meglio avere delle buone ragioni per eliminare il possibile e l'impossibile!

Siamo d'accordo, per il momento però né il possibile né l'impossibile mi hanno convinto.
Ammetto comunque di essere diffidente di natura...

Sir Arthur Conan Doyle

... poi se vedo un "sir" davanti al nome di qualcuno, la mia diffidenza diventa quasi ossessiva: perché Conan Doyle ha detto così? Cosa c'è dietro? Chi ci guadagna?


SirPaint
Inviato: 18/9/2005 23:19  Aggiornato: 18/9/2005 23:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2005
Da: Laputa
Inviati: 355
 Re: helios 737
Paxtibi:

devo riassumere in nick in paint senza sir?

Hai visto che prima o poi discutiamo del 737?

Hai visot a: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/08_Agosto/14/aereo.shtml

c'è una foto (la seconda) con un buco!!

Era quella la figurina che volevo farti notare!

Che ne pensi?

Per wuorf40: non ho idee sulle cause dell'incidente dell'ATR; mi sembra comunque una tranqilla piantata di motore che poteva essere risolta con un atterraggio.

Per Lampo13 benvenuto. Che nick particolare!

Ciao a tutti
Paint

No Plane!
Paxtibi
Inviato: 19/9/2005 0:37  Aggiornato: 19/9/2005 0:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: helios 737
Se non è una gentile concessione della regina, per me il tuo "sir" lo puoi anche tenere.

Ho visto la figurina, ed è proprio un bel buco. Strano che qui in Grecia quell'inquadratura non ce l'abbiano fatta vedere (è un fermo immagine dalla tv cipriota, che qui in Grecia si prende, ma non ha certo un audience rilevante).
Proprio strano!
E c'è sempre la storia dell'incendio - che non fu affatto così limitato tanto che ritardò le operazioni di recupero - che non si capisce come si dovrebbe essere sviluppato dal momento che, secondo la versione ufficiale, l'aereo sarebbe caduto una volta terminato il carburante (anche qui! Che scarsa fantasia).
Ricordo che, sempre secondo la versione ufficiale, ai comandi si sarebbe trovato in quel momento un assistente di volo con brevetto di pilota, il quale fino alla fine avrebbe tentato di mantenere in volo l'aereo. I piloti degli F16 affermano di aver visto il secondo riverso sui comandi ma di non aver visto il primo pilota (e questo sarebbe anche logico, se l'assistente di volo aveva preso il suo posto).
Si ipotizzò inizialmente un avvelenamento dei piloti, forse causato da una bombola di ossigeno difettosa, ma gli esami tossicologici hanno dato esito negativo.
Gli inquirenti, secondo tradizione, brancolano nel buio (o questo vogliono farci credere).
Traduco una delle notizie sugli sviluppi più recenti delle indagini:

È finita nella tarda serata di lunedì la deposizione del capo ingegnere della Helios al presidente del comitato di indagine sugli incidenti dell'aria, Akrivòs Tsolakis. Durante le sette ore di deposizione l'ingegnere britannico, che ha rifiutato il trasferimento a Cipro, ha interrotto molto spesso il procedimento per consultare il suo avvocato. Fu il capo ingegnere a firmare i documenti che consentirono al "Boeing della morte" di tornare a volare. Tsolakis si è dichiarato deluso dal procedere della deposizione, dal momento che non è riuscito ad ottenere le informazioni e gli elementi considerati come essenziali per il prosieguo delle indagini.
(Viki Kelèri, news.ert.gr)

Il buon Tsolakis (il cui nome significa preciso, o costoso) probabilmente desiderava una confessione di qualche tipo, per liberarsi finalmente di questa patata bollente. Ma il punto, finora, è che aldilà di un problema di decompressione che secondo il capo ingegnere venne risolto in Inghilterra nell'ultima, recente revisione, non sono ancora emersi elementi sufficienti per giustificare la tragedia.

Di elementi sufficienti a nutrire i miei sospetti, invece, ce n'è più che a sufficienza.

wuorf40
Inviato: 19/9/2005 2:28  Aggiornato: 19/9/2005 2:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/4/2005
Da:
Inviati: 335
 Re: helios 737
Citazione:
non ho idee sulle cause dell'incidente dell'ATR; mi sembra comunque una tranqilla piantata di motore che poteva essere risolta con un atterraggio.


Allora perche' e' finito in mare?

Lestaat
Inviato: 19/9/2005 9:58  Aggiornato: 19/9/2005 9:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: helios 737
Mah...
io continuo ad avere i miei dubbi sul perchè di quell'incidente.
E poi mi sembra strana questa concentrazione di incidenti tutti nello stesso periodo. Secondo me c'è un motivo comune a tutti gli incidenti e si dovrebbe indagare in quella direzione.
Il punto invece è che si indaga sui singoli casi, magari arrivando anche a trovare motivi veri o quantomeno validi (quella dell'indicatore suona quantomeno ridicola, sfido chiunque abbia mai maneggiato un aereo a dirmi che quando si carica il velivolo di carburante si guarda l'indicatore, non lo facciamo nemmeno con le nostre automobili), ma si perde il complesso delle cose.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
maxgallo
Inviato: 19/9/2005 10:17  Aggiornato: 19/9/2005 10:17
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: helios 737
Credo che Wuorf abbia ragione.

La piantata contemporanea di due motori a distanza di pochissimo tempo è un fatto insolito e rarissimo dato che ogni sistema idraulico ed elettrico è duplicato per ogni propulsore. L'unica speigazione plausibile sembra essere proprio l'esaurimento del carburante. Se questo fosse finalmente acclarato, alla fine delle indagini, verrebbero scagionati defiinitivamente da ogni accusa i piloti i quali, a questo punto, non avevano altra scelta che "planare" sul mare e non a terra.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

maxgallo
Inviato: 19/9/2005 10:39  Aggiornato: 19/9/2005 10:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: helios 737
Citazione:
Secondo me c'è un motivo comune a tutti gli incidenti e si dovrebbe indagare in quella direzione.


Secondo me, Lestaast, le indagini vanno fatte dagli organi di competenza, (in Italia l'Enac), i quali dovrebbero controllare prima e non dopo le aerolinee "sospette".
Stilare le "liste nere" dopo non serve a nulla, il tempo cancella i ricordi e fra un anno tutti ci saremo dimenticati della "Tunisair" caduta a Palermo.

La deregulation non è ahime' solo una moda giornalistica estiva, ma qualcosa di piu' grave e strisciante. Come ha ricordato qualcuno, ci sono persone che speculano su questo campo prorpio perche' non ci sono molti margini di guadagno.

Credo che quando una compagnia effettua degli sconti esagerati (non last minute) un campanello d'allarme debba scattare dentro ognuno di noi. Quando andiamo in vacanza scegliamo la sicurezza, magari spendendo di piu' per l'aereo e risparmiare su una stella di Hotel.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

grazia
Inviato: 19/9/2005 11:55  Aggiornato: 19/9/2005 11:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: helios 737
Forse anche la scatola nera è taroccata……

(da un quotidiano regionale)

L’Ansv - Agenzia Nazionale per la sicurezza del volo - pare abbia confermato l’ipotesi formulata circa la “dubbia provenienza della scatola nera” dell’Atr precipitato. E’ il segretario nazionale della uiltrasporti piloti, Marco Veneziani, sindacato parte civile nell’inchiesta sulla sciagura che nel riferire quanto sopra chiede precisi accertamenti per individuare la esistenza, nel circuito dei ricambi, di elementi non rispondenti alle normative di sicurezza. “E’ necessario verificare la precisa esecuzione di passaggi tecnici e del rigoroso rispetto delle procedure nelle indagini. Ciò è importante perché è necessario verificare tutti i passaggi tecnici e del rigoroso rispetto delle procedure nelle indagini.”
------------------
I legali di parte civile affermano che si impone la necessità di indagare anche sulla provenienza dei pezzi di ricambio utilizzati e diventa fondamentale, ai fini di questa indagine, il sequestro del materiale dell’inchiesta già richiesto.

Di fronte a 16 morti la richiesta di una indagine in tal senso pare quanto meno ovvia.

grazia

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
Lestaat
Inviato: 19/9/2005 12:27  Aggiornato: 19/9/2005 12:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Sono daccordissimo maxgallo ma non è da oggi che c'è la deregulation e i controlli sono ridicoli. Una concentrazione tale di incidenti è cmq particolare credo.
Vero è che quest'anno più di sempre gli effetti sulle tasche dei cittadini si sono fatti sentire obbligandoli a scegliere il low cost ma non dimentichiamoci che le condizioni atmosferiche presentano situazioni nuove e molto più violente del passato, che l'inquinamento (quindi le interferenze) elettromagnetico ha avuto il suo boom quest'anno, che la qualità generale del petrolio si è abbassata data la diminuzione del greggio leggero.
Sono tante le possibili cause e forse bisognerebbe guardare le cose nel suo insieme per avere delle risposte serie.
Ovviamente IMHO :)

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
maxgallo
Inviato: 19/9/2005 14:45  Aggiornato: 19/9/2005 14:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Citazione:
che l'inquinamento (quindi le interferenze) elettromagnetico ha avuto il suo boom quest'anno, che la qualità generale del petrolio si è abbassata data la diminuzione del greggio leggero.


Eppero', quello che mi chiedo: possibile che tutti questi fattori colpiscono solo le compagnie low-cost? Voglio dire: guardiamo il volume di traffico di un Alitalia, Air France, Iberia per esempio, possibile che tutti questi fattori non abbiano inciso su almeno un aereo di questi? (A parte l'incidente dell' A-340 Air France a Toronto)

Certo, alcuni piccoli incidenti non vengono neanche rilevati dai giornali, ma il piu' delle volte la professionalita' ed un certo "margine" di sicurezza fanno si che non si trasformino in immani tragedie.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Lampo13
Inviato: 19/9/2005 15:16  Aggiornato: 19/9/2005 15:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Citazione:
non c'e carburante intorno all' aereo e' plausibile che sia rimasto senza benzina o non significa nulla la mancanza di carburante intorno all' aereo stesso?


Se il carburante fosse finito, non ce ne sarebbe intorno all'aereo.
E poi l'ala, che contiene i serbatoi, è rimasta sana.

Lampo13
Inviato: 19/9/2005 15:18  Aggiornato: 19/9/2005 15:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: helios 737
Citazione:
Per Lampo13 benvenuto.
Che nick particolare!


Grazie,
era il mio nominativo radio in Aeronautica Militare.

Lampo13
Inviato: 19/9/2005 15:28  Aggiornato: 19/9/2005 15:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: helios 737
Citazione:
sfido chiunque abbia mai maneggiato un aereo a dirmi che quando si carica il velivolo di carburante si guarda l'indicatore, non lo facciamo nemmeno con le nostre automobili


"Maneggio" aeroplani da 27 anni, forse sono tanti, forse sono pochi,
e ti assicuro che "quando si carica il velivolo di carburante" si guarda proprio
l'indicatore, cose vorresti "guardare" sennò?

(Gli impianti di misurazione della quantità di carburante sono sempre due e.
se gli indicatore sono quelli giusti, perchè non dovrebbero esserlo, una
coerente indicazione di quantità garantisce la sicurezza)

Il problema è di manutenzione, cioè di soldi,
un indicatore al posto di un'altro, forse il tecnico e/o il magazziniere non
erano all'altezza?
Il sospetto acquisto di ricambi non originali,
la sostituzione del "Cockpit Voice Recorder" (una delle due "scatole nere",
che poi sono arancioni) con uno non di serie su quell'aeromobile, mi farebbero
piuttosto pensare ad una disperata ricerca del risparmio a tutti i costi!

Non confondiamo la cialtroneria con i complotti!

SirPaint
Inviato: 19/9/2005 17:07  Aggiornato: 19/9/2005 17:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2005
Da: Laputa
Inviati: 355
 Re: helios 737
Ciao Lampo13

da 25mila piedi a terra hai un po' di tempo per decidere dove poggiare le ruote; qualche ulterore evento ha contribuito a far preferire al pilota l' ammaraggio.

Penso che un'eventuale causa primaria potrebbe individuata nella perdita di carburante, come quell'Airbus alla Azzorre; venti minuti di volo da 35mila piedi (cito a memoria, dovrei controllare)
incredibilmente bravo e tranquillo il pilota, con equipaggio e passeggeri, tutti sani e salvi.

Una perdita aveva prosciugato un serbatioi e l'uso (come da manuale) della valvola Cross_Feed aveva prosciugato anche l'altro.

Anche nel "Doctor Strangelove" il maggiore Kong rinucia ad andare a Laputa a causa di una perdita progressiva di carburante.

Bisogna capire la posizione della valvola e si può ipotizzare quello che è successo.

Grazie Pax per le info greche

Ciao Grazia, scusa l' OT ma perchè citi Sylos? (mio docente di economia).

Ciao a tutti
Sirpaint

No Plane!
wuorf40
Inviato: 19/9/2005 17:31  Aggiornato: 19/9/2005 17:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/4/2005
Da:
Inviati: 335
 Re: helios 737
Citazione:
"Maneggio" aeroplani da 27 anni, forse sono tanti, forse sono pochi,


dall' alto dei tuoi 27 anni di volo ...
che ne pensi di ustica?
trasportava uranio?
sono stati gli isreliani??
Hai mai sentito "rumors" in proposito?

________
scusate se sono O.T.

Paxtibi
Inviato: 19/9/2005 18:17  Aggiornato: 19/9/2005 18:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 27 anni di volo ...
... e le scie...?


grazia
Inviato: 19/9/2005 22:22  Aggiornato: 19/9/2005 22:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: helios 737
Sirpaint
Citazione:
Ciao Grazia, scusa l' OT ma perchè citi Sylos? (mio docente di economia).


perchè la frase è sua. Tratta dall' introduzione da lui redatta per il libro "Intoccabili" .... introduzione che si conclude con un'altra frase interessante, ma non poi così tanto ovvia: "Più sara' diffusa la conoscenza, più sarà difficile l'insabbiamento." T'invito a leggerlo. Il tuo professore? praticamente, un saggio.

Scusate tutti l'OT, scappo via.............
Ciao, grazia.

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
Lampo13
Inviato: 20/9/2005 0:22  Aggiornato: 20/9/2005 0:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: helios 737
Citazione:
da 25mila piedi a terra hai un po' di tempo per decidere dove poggiare le ruote; qualche ulterore evento ha contribuito a far preferire al pilota l' ammaraggio.


Se consideriamo con una configurazione aerodinamica con ala "pulita" ed eliche
in bandiera, la condizione quindi più favorevole,una efficienza pari a 12 e una quota di 25.000 piedi che corrispondono a meno di 6,5 miglia nautiche abbiamo
una planata alla velocità di massima efficienza pari a 6,5x12=78 miglia nautiche.
Questo nelle condizioni sù esposte che sono decisamente ottimistiche.
Sembra che la rotta seguita fosse la Sorrento/Palermo, non credo proprio che
quella di ammarare sia stata una scelta, hanno rischiato di morire tutti, ma che,
semplicemente, abbiano cercato di raggiungere l'aeroporto Falcone-Borsellino
di Palermo senza riuscirci.

Citazione:
Anche nel "Doctor Strangelove" il maggiore Kong rinucia ad andare a Laputa a causa di una perdita progressiva di carburante.


Lasciamo romanzi e film fuori da questa discussione, non sono la Bibbia della
attendibilità!

Quello che vorrei capire è perchè vi sembra così incredibile che quello avvenuto
sia un banale incidente di volo di cui conosceremo cause e concause entro un
paio di mesi, appena saranno terminate le inchieste di rito che, vi assicuro,
sono molto, molto pignole.

Lampo13
Inviato: 20/9/2005 0:34  Aggiornato: 20/9/2005 0:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: helios 737
Citazione:
dall' alto dei tuoi 27 anni di volo ...che ne pensi di ustica?


La versione per me più attendibile è che il DC9 Itavia sia stato abbattuto da
un missile aria/aria lanciato da un caccia di una potenza militare occidentale
all'indirizzo di un caccia Mig libico che volava in ombra al DC9 e che poi è
caduto sulla Sila.
Probabilmente il Mig libico si trovava in quel posto dopo essere decollato
da una qualche base aerea situata abbastanza vicino alla zona di abbattimento
e doveva fare qualcosa che potesse passare per un colpo di stato ai danni
di Gheddafi e, non avendo potuto portare a termine la sua missione, è stato
eliminato per non far risultare un tentativo di abbattimento del regime libico
da parte di una potenza occidentale.
Insomma il DC9 sarebbe stato abbattuto per errore.
Credo anche che la verità non la sapremo mai.
Insomma la verità descritta nel "Il muro di gomma" credo che sia la più logica.

Citazione:
trasportava uranio?


No, non credo proprio, poteva anche trasportare materiale radioattivo come
succede spesso nei voli di linea, ma sono minuscole quantità, in genere per uso
radiologico o simili, e sono previste dalle norme internazionali che prevedono
anche i metodi di stockaggio e di stivaggio di queste come di altre sostenze che
rientrano in quelle riconosciute a livello mondiale sotto la definizione di
dangerous goods.

Citazione:
sono stati gli isreliani??


Non lo sò proprio.

Lampo13
Inviato: 20/9/2005 0:38  Aggiornato: 20/9/2005 0:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: 27 anni di volo ...
Citazione:
... e le scie...?


Le scie sono causate dalla condensazione del vapore d'acqua presente
negli scarichi a quote dove la temperatura è tale da portarli alla temperatura
di saturazione.
La teoria dei veleni, degli extraterrestri, della conquista del mondo, etc, eviterei
di commentarla.
Certo che potrei anche avere il naso a trombetta e la coda ...

Paxtibi
Inviato: 20/9/2005 1:22  Aggiornato: 20/9/2005 1:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: 27 anni di volo ...
Le scie sono causate dalla condensazione del vapore d'acqua presente

Sì, vabbè...
Lasciando pure da parte gli extraterrestri e la composizione chimica che non possiamo ancora conoscere con certezza, mi spieghi se è normale che passino, tanto per dirne una, tre aerei affiancati, apparentemente dei Boeing, sopra il centro di Atene, dove non sono previste rotte civili? E che ripetano questi passaggi più volte fino a ricoprire il cielo sopra la città?

wuorf40
Inviato: 20/9/2005 1:23  Aggiornato: 20/9/2005 1:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/4/2005
Da:
Inviati: 335
 Re: helios 737
Citazione:
Probabilmente il Mig libico si trovava in quel posto dopo essere decollato da una qualche base aerea situata abbastanza vicino alla zona di abbattimento...

Ed e' forse per questo che il dc9 e' partito con 2 ore di ritardo ....

Citazione:
Credo anche che la verità non la sapremo mai.

Chissa'...l'arteriosclerosi impera sempre...

Citazione:
Certo che potrei anche avere il naso a trombetta e la coda ...


Lampo13
Inviato: 20/9/2005 1:45  Aggiornato: 20/9/2005 1:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: 27 anni di volo ...
Citazione:
mi spieghi se è normale che passino, tanto per dirne una, tre aerei affiancati, apparentemente dei Boeing, sopra il centro di Atene, dove non sono previste rotte civili? E che ripetano questi passaggi più volte fino a ricoprire il cielo sopra la città?


1- Chi te l' ha detto che sopra Atene non sono previste rotte civili?
2- Non sono aerei affiancati, sono a quote molto diverse tra loro,
stanno solo andando nella stessa direzione.
3- Cosa ti fà pensare che siano dei Boeing e non dei Douglas o degli Airbus?
Anche l'Airbus A340 ha 4 motori, e MD80, A320, B737 ne hanno tutti 2, etc, etc.
4- Quella copertura del cielo non è causata dagli scarichi, sono dei cirri che si
formano in presenza delle stesse condizioni che fanno formare le scie.
5- Non credi che se qualcuno volesse rilasciare di nascosto delle sostanze nel cielo,
sarebbe almeno tanto furbo da farlo di notte, magari quando non c'è luna, invece
che in pieno giorno davanti a tutti i fotografi dilettanti del mondo?

Veramente mi ero ripromesso di non commentare ...

Paxtibi
Inviato: 20/9/2005 2:03  Aggiornato: 20/9/2005 2:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: 27 anni di volo ...
1- Chi te l' ha detto che sopra Atene non sono previste rotte civili?

Ho controllato la mappa delle rotte, gli aerei diretti o in partenza dal nuovo aeroporto - che è fuori città - passano per la tangenziale della città senza attraversarla, e solo quelli da o verso il nord.

2- Non sono aerei affiancati, sono a quote molto diverse tra loro,

Molto diverse non credo proprio, visto che le scie sono di larghezza praticamente uguale.

3- Cosa ti fà pensare che siano dei Boeing e non dei Douglas o degli Airbus?

Non ho detto di esserne sicuro, e non è determinante.

4- Quella copertura del cielo non è causata dagli scarichi, sono dei cirri che si formano in presenza delle stesse condizioni che fanno formare le scie.

C'eri tu o c'ero io, quel giorno sotto il cielo di Atene? Ho osservato tutto il giorno, dalla tarda mattinata quando sono apparsi i primi aerei in un cielo completamente limpido e luminoso, fino a sera, quando il cielo era completamente coperto dal risultato dell'espansione delle scie. E questo si è ripetuto per giorni.
O mi stai dando del bugiardo?

5- Non credi che se qualcuno volesse rilasciare di nascosto delle sostanze nel cielo, etc.

Infatti gli aerei passano anche di notte.
Saranno i piloti che, coperti dal buio, decidono di prendere la scorciatoia e tagliare per il centro della città.
E poi mi sa che è più facile e conveniente screditare qualche fotografo dilettante.

Veramente mi ero ripromesso di non commentare ...

E forse era meglio.

cacciucco
Inviato: 20/9/2005 9:50  Aggiornato: 20/9/2005 9:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: 27 anni di volo ...
Citazione:
Infatti gli aerei passano anche di notte

Io direi, soprattutto di notte...
almeno per quella che è la mia esperienza personale...Firenze.
Strano come durante la giornata si veda solo qualche scia isolata che, nonostante la durata temporale sospetta, potrebbe anche essere normale condensa (che però dovrebbe svanire rapidamente...correggetemi se sbaglio) mentre la mattina presto il cielo sia coperto da un reticolo di scie piuttosto larghe...Ora le cose sono due: o tutti gli aerei passano sopra Firenze pochi attimi prima del mio risveglio (ma che coincidenza sarebbe!!) oppure c'è qualcosa che non va....soprattutto per il fatto che tali scie vanno poi sistematicamente a coprire il sole....
Poi, io sarò maligno, ma sapere che ad esempio la Shell è fra i primi (mi sembra di aver letto che nel 2003 era secondo in classifica) produttori mondiali di pannelli solari...non è affatto confortante..anzi..visto anche che le riserve di petroilo sono sempre più "costose"....Lasciando quindi da parte gli alieni, mi sembra molto probabile che le grandi corporation (fra cui per l'appunto Shell, Esso, etc) studino un sistema per portare la terra ad avere, diciamo così, un sole a pagamento...
O no?
Un saluto cospiraz realis maligno
cacciucco

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
Santaruina
Inviato: 20/9/2005 10:40  Aggiornato: 20/9/2005 10:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: 27 anni di volo ...
Per quanto riguarda Ustica, questa è l’opinione di un ex agente del Mossad, come riportato da Blondet

Citazione:
Victor Ostrovsky, l'ex agente del Mossad che ha fatto defezione e ha rivelato parecchie trame della sua agenzia, racconta in uno dei suoi libri (2) di essersi sentito chiedere da un agente inglese dell'MI6: "lei crede, pensa, o sa se il Mossad è in qualche modo coinvolto nel fatto del volo 103 su Lockerbie?" (dunque, il dubbio c'era).
La risposta di Ostrovsky: "assolutamente no".

Al britannico che gli chiede perché è così sicuro, Ostrovski risponde:
"perché non c'era ragione. Ogni volta che Israele o il Mossad hanno abbattuto un aereo, è stato un incidente, e comunque in relazione diretta con la cosiddetta sicurezza dello Stato…come l'aereo italiano (che ritengo trasportasse uranio) abbattuto nel 1980, che fece 81 morti".

Ostrovski parla dell'aereo dell'Itavia.
E rivela l'annoso mistero: è stato abbattuto dagli israeliani.



2) Victor Ostrovsky, "Beyond Deception", Harpers Paperback, 1994, p. 317. Il libro è stato pubblicato in italiano ("Oltre l'inganno"), ma è sparito prima di giungere alle librerie.



Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
maxgallo
Inviato: 20/9/2005 11:10  Aggiornato: 20/9/2005 11:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: 27 anni di volo ...
Per quanto riguarda le scie chimiche è fondamentale individuare il tipo d'aereo che "seminerebbe" questi presunti veleni o intrugli chimici (dico presunti perchè neanch'io ne sono convinto fino in fondo).
Per questo serve una documentazione forografica abbastanza precisa che "zoommi" sul veivolo in modo da determinarne il tipo civile o miltare (o derivati da militare).
Perchè se sono veivoli civili escludo al 100% la possibilita' che queste possano spargere altri "veleni" che non siano quelli normalmente presenti nei gas di scarico dei turbofan.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Santaruina
Inviato: 20/9/2005 12:00  Aggiornato: 20/9/2005 12:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: 27 anni di volo (scie chimiche)
Qui ci sono una serie di simpatiche “rotte commerciali”e anche qualche zoomata.

Questa pagina di Linucs resta inoltre sempre un ottimo punto di inizio per chi voglia approfondire il tema. (con tutte le pagine sul weather modification e sul “weather control” che seguono )

Noi ne avevamo trattato qui e qui e qui nel forum

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
wuorf40
Inviato: 20/9/2005 14:15  Aggiornato: 20/9/2005 15:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/4/2005
Da:
Inviati: 335
 Re: risposte ustica
Caro lampo13....
ci ho voluto riflettere una notte prima di dire cio'che penso della tua risposta su ustica......
Mi sembra alquanto fuori logica che un pilota militare con un' anzianita di volo di ben 27 anni mi dia risposte che potrei dare io che in aereonautica non ci sono mai stato...
oltre che ... nelle tue risposte ci sono un paio di contraddizoni...
ma sono sicuro che non devo essere io a dirtelo lo sai bene anche tu
e poi se mi rimandi la verita' alla trama di un film che e' stato prodotto in italia e passato per la "censura" di sicuro non potra mai essere la verita'vera! ( premetto che il film lo conosco molto bene)

tra le altre cose si ipotizza nel film che il mig libico sia caduto sulla sila "giorni" prima del disastro di ustica ....x cui si evince che c'e una contraddizione nella tua risposta
che e' la classica risposta che avrei avuto se fossi andato da un generale dell' aereonautica a chiedere di ustica...
Capisco che (dalla tua posizione) non si puo' scrivere in un forum cose che non siano la " verita ufficiale/ufficiosa" che ormai ha preso corpo nella coscienza degli italiani
ma visto che quella sera "si e' sfiorata la guerra" credo che nel corpo dell' aereonautica si sappia molto di piu' di quello che vuoi far intendere.
HAi gentilmente risposto a tutti i miei quesiti e di cio' ti ringrazio ma ne hai saltato uno molto imprtante ed era....
" hai sentito "rumors" in merito alla faccenda? ( rumors= chiacchiere)
che per forza di cose in 27 anni dovrai aver sentito e discusso
ora....lungi da me forzarti su una discussione che se non si vuole non potra' mai crescere....ma....
ti lancio un' esca.....magari si puo' anche scrivere una cosa x dirne un' altra....credo che qui siamo tutti ( magari io no ) abbastanza svegli da capire...
che so' ( per assurdo) anche una canzone o una poesia.....insomma qualsiasi cosa che possa farci vedere un piccolo spiraglio che non siano cose che abbiamo discusso e vagliato mille volte senza soluzione.....perche e' davvero " UN MURO DI GOMMA "sta storia
p.s.
ovvio che potresti aver detto che sei pilota e magari sei impegato alle poste ma a naso dai tuoi post e da come ti sei presentato credo che tu sia davvero chi dici di essere e una persona della tua esperienza sarebbe molto utile ad un sito/forum come questo che e' sempre alla ricerca della verita
Potevo anche scrivere tutto cio' in forma privata ma ho preferito postarlo qua
grazie

Santaruina
Inviato: 20/9/2005 14:18  Aggiornato: 20/9/2005 14:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: 27 anni di volo (scie chimiche)
Per chi se lo fosse perso, qui c’è un’ottima raccolta di foto ravvicinate degli aerei all’opera.
(Sito linkato all’epoca da Schiumaquantica.)

Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
hi-speed
Inviato: 20/9/2005 14:34  Aggiornato: 20/9/2005 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: 27 anni di volo (scie chimiche)
Per lampo13
Ti sei "impadronito" del mio avatar!!!
hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
maxgallo
Inviato: 20/9/2005 15:23  Aggiornato: 20/9/2005 15:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: 27 anni di volo (scie chimiche)
Ciao Santa, ho visto le foto.

A parte qualcuna "sospetta" (pic000 pic001 e pic002) le altre, la maggior parte, ritraggono normalissimi aerei di linea dei quali , per alcuni, posso anche dirti a quale compagnia appartengono.
Alcuni sono aerei USAF o di provenienza militare, ma non si scorgono altre "uscite" strane di fumi che non siano quelli provenienti dai motori.

Per la pic001 potrebbe trattarsi di scie di condensa "plasmate" dalle turbolenze dell'aereo che le ha prodotte (a dire il vero mi sembrano sospette perchè sembrano "disegnate" da qualcuno con il Painter...le trovo troppo nitide ).

Per la pic002 qualcuno ha scritto: "I'm sorry i have to contraddict you , that's not a refuelling boom , it's just a water-spray boom used during icing certifing tests" ma ad essere sincero non so dirti che tipo di test è questo....non ne ho mai sentito parlare.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Paxtibi
Inviato: 20/9/2005 15:58  Aggiornato: 20/9/2005 15:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: 27 anni di volo (scie chimiche)
Ahi ahi Max, dimostri di non aver studiato!

Alcuni sono aerei USAF o di provenienza militare, ma non si scorgono altre "uscite" strane di fumi che non siano quelli provenienti dai motori.

Una delle tecniche di cloud-seeding consiste proprio nel rilasciare nell'atmosfera particelle minuscole di alluminio o sali di argento "bruciandoli" nei reattori. Le ridotte dimensioni delle particelle non causerebbero danni, anzi contribuirebbero a "pulire" le turbine. Le particelle rimangono sospese nell'aria e servono da nuclei per le particelle d'acqua. I link non li metto perché sono già tutti presenti nelle discussioni linkate da Santa.

mi sembrano sospette perchè sembrano "disegnate" da qualcuno con il Painter...le trovo troppo nitide

A questo aveva già dato risposta nientepopodimenoché mr. Mazzucco, a cui lascio l'onore di infierire.

E hai tralasciato le foto sul blog di Linucs.

Palme o dorso?


maxgallo
Inviato: 20/9/2005 18:28  Aggiornato: 20/9/2005 18:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: 27 anni di volo (scie chimiche)
Pax:

Citazione:
Una delle tecniche di cloud-seeding consiste proprio nel rilasciare nell'atmosfera particelle minuscole di alluminio o sali di argento "bruciandoli" nei reattori.


Per quel che ne so io le tecniche di cloud-seeding vengono effettuate con attrezzature apposite e comunque non dai motori di un jet , tant'è che spesso vengono utilizzati aerei con motori ad elica o turboelica per spanderli nell'aria (la tecnica peraltro richiede precise condizioni climatiche per avere successo). Hai idea della temperatura di esercizio di una camera di combustione di turbofan? Parliamo di temperature d'esercizio di 600 °C.

Credo che a quella temperatura altro che "bruciare"......qualsiasi cosa ne viene a contatto.... si estingue....

Citazione:
Le ridotte dimensioni delle particelle non causerebbero danni, anzi contribuirebbero a "pulire" le turbine


Le turbine si puliscono da sole, non hanno bisogno di "additivi" per la manutenzione.....poi ci pensano le revisioni periodiche a completare l'opera. Forse ti sei confuso con gli iniettori......ma anche li ho i miei dubbi
http://www.theflyzone.it/Imag_Mot_Aeron/trent800.jpg

Infine: lo spazio aereo di Atene non è sorvolabile alle basse quote, ma puo' esserlo benissimo nelle aereovie superiori (quelli dei jet da crociera per intenderci).

Tranquilli ragazzi, per avvelenarci non bisogna spendere tutti sti soldi....basta farsi un giro in citta'.

Aaaaaaaaragghhhhhhh.......sono diventato un debunker......aaaaaaaaragghhhhhhhh, aiuuuuttooooooooo.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Santaruina
Inviato: 20/9/2005 19:21  Aggiornato: 20/9/2005 19:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: 27 anni di volo (scie chimiche)
hehehe…

Max “debunker”? naaaaa…

se non altro per rispetto di tutti coloro a cui hai fatto una “testa così” con le tue “visioni cospirazionistiche” sull 11/9…

hehehehe…

comunque sulle scie chimiche vorrei aggiungere qualche considerazione.

Ne abbiamo parlato molto, e c’è tuttora in corso una discussione nel forum avviata da Paolo, molto sensibile su questo tema.

Secondo me si prima di discutere dei dettagli, il che si sta già facendo ed è auspicabile, si possono tranquillamente fare alcune affermazioni che non hanno bisogno di ulteriori “dimostrazioni”:

- esistono delle scie, chiamate “chimiche” da coloro che indagano tale fenomeno, lasciate da aerei in volo che hanno caratteristiche molto diverse rispetto alle normali scie di condensazione, a tutti note.

- gli aerei che lasciano queste scie “chimiche” non sono aerei commerciali, non seguono rotte commerciali e spesso disegnano nei cieli forme geometriche precise, croci, scacchiere, a volte forme circolari.

- non stiamo parlando di Ufo, tutti possono vedere questi fenomeni, avvengono sopra le nostre teste a ritmi sempre più elevati.

- le scie cosiddette “chimiche” sono in grado di “espandersi” e in determinate situazioni ricoprire il cielo e creare una nuvolosità artificiale.

- questo fenomeno è facilmente verificabile da chi abbia tempo e voglia di osservare il cielo per un lungo periodo di tempo.


Questi fatti sono certezze, da qui in poi si può discutere sulla composizione di queste scie e sullo scopo della loro attività, e qui ogni idea avrà tutto il diritto di essere portata avanti, sempre se supportata da riferimenti che ne sostengano la validità.

Ma i primi 5 punti sono fuori discussione, e così come fa riflettere la totale assenza di una qualsiasi spiegazione fornita dagli organi ufficiali (e nonostante ci siano stati a tale proposito anche delle interrogazioni parlamentari).

Blessed be


-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Paxtibi
Inviato: 20/9/2005 19:29  Aggiornato: 20/9/2005 20:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: 27 anni di volo (scie chimiche)
Aaaaaaaaragghhhhhhh.......sono diventato un debunker......aaaaaaaaragghhhhhhhh, aiuuuuttooooooooo.

Niente panico, ora ti aiuto io...

Forse ti sei confuso con gli iniettori.

In effetti mi sono confuso, lo ioduro d'argento viene sì bruciato, ma da appositi generatori posizionati sotto le ali : niente di così complicato visto che lo fanno dai primi anni '50.

In the early 1950s the CSIRO team, now known as the Division of Cloud Physics, pioneered the highly successful silver iodide seeding technique. Light aircraft with silver iodide burners fitted to their wings would fly into clouds and release silver iodide smoke particles into updraughts. The smoke particles would rise to the cloud tops and act as ice nuclei.

Quello che è certo è però che di tecniche di cloud-seeding ce n'è più d'una, e tutte sono riconosciute ufficialmente. Per esempio, dal governo australiano.

Infine: lo spazio aereo di Atene non è sorvolabile alle basse quote, ma puo' esserlo benissimo nelle aereovie superiori

Quali?

E a quali rotte corrispondono le scie di queste foto? Uno, due, tre.
Si può anche usare questo Flight Explorer, è il gioco di questo autunno per tutta la famiglia.

Tranquilli ragazzi, per avvelenarci non bisogna spendere tutti sti soldi....basta farsi un giro in citta'.

E chi ha mai detto che quello è lo scopo (anche se potrebbe essere una conseguenza)?

Magari è solo un modo per mostrarci la loro potenza e farci sentire la nostra impotenza.

PS: alla fine non mi ero confuso, ecco il brevetto che ricordavo:

The Welsbach Patent

In 1994, the Hughes aerospace company was issued a remarkable patent. The Welsbach patent "for Reduction of Global Warming" proposed countering global warming by dispensing microscopic particles of aluminum oxide and other reflective materials into the upper atmosphere. This "sky shield" would reflect one or two percent of incoming sunlight. The patent suggested that tiny metal flakes could be "added to the fuel of jet airliners, so that the particles would be emitted from the jet engine exhaust while the airliner was at its cruising altitude."

maxgallo
Inviato: 20/9/2005 21:02  Aggiornato: 20/9/2005 21:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: 27 anni di volo (scie chimiche)
Noooo tranquilli, ho fatto giusto adesso un esorcismo....sono guarito


Che vi devo dire, è ovvio che ho una visone diversa, ma questo non sminuisce certo il lavoro di ricerca che anche qui si sta facendo....anzi.
L'importante non è tanto il risultato, ma la discussione in sè no?

Da appassionato di aeronautica civile (e sottolineo, se non s'era capito, civile), ho una spiegazione plausibile per le foto.....plausibile, non certa ,attenzione!
Prometto comunque di seguire piu' da vicino la discussione di Paolo ed altri nel forum specifico.....questo ve lo concedo


Pax:

Saltando da un argomento all'altro: tu che sei di Atene, cosa si dice da quelle parti dell'incidente della Helios (ovviamente non quello che dicono in tv ma umori di popolo, ufficiose insomma)? Se gia' l'hai scritto da qualche altra parte reindirizzami....e non bacchettarmi le mani.....

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

SirPaint
Inviato: 20/9/2005 22:31  Aggiornato: 20/9/2005 22:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2005
Da: Laputa
Inviati: 355
 Anni bisestili
Max osserva questa serie storica:

25 Marzo 1972 Air Lingus 712
27 Giugno 1980 Itavia IH 870
3 Luglio 1988 Missile su Airbus IranAir
17 Luglio 1992 TWA800
25 Luglio 2000 Concorde al C. DeGaulle

Pensi che che la primavera/inizio estate degli anni bisestili sia proprio un periodo sfigato per gli aerei?
Joe Vialls direbbe parole di fuoco, tu che ne pensi?
Hai visto il buco sull Helios 737?
Hai letto "Il Buco" di Luigi Di Stefano?
Ciao
Sirpaint

PS per Lampo13:

anche con il 104G si combinavano dei casini memorabili con i serbatoi.

No Plane!
maxgallo
Inviato: 20/9/2005 23:16  Aggiornato: 20/9/2005 23:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: Anni bisestili
Ciao Sir:


Citazione:
Pensi che che la primavera/inizio estate degli anni bisestili sia proprio un periodo sfigato per gli aerei?


A parte per il primo (per il quale non mi sono documentato), gli altri sembrano tutti incidenti in qualche modo "provocati" o comunque v'è puzza di bruciato (e non è il kerosene).
Io non credo alla sfiga; se parliamo anche di altri incidenti c'è sempre una statistica a sfavore dell'errore umano. Se hai mai visitato Airdisaster.com (che ha classificato tutti o quasi gli incidenti aerei dal '50 credo) ci sono tutti i parametri per giudicare. Ovviamente 11 sett. escluso.

Certo è che da almeno un ventennio a questa parte nel periodo citato da te c'è sempre stato il boom dei voli, specie per motivi turistici.
Sono nate una miriade di compagnie aeree e molte di loro sono in un certo senso fuorilegge per i canoni di sicurezza. Nonostante siano migliorate le condizioni di volo per i piloti , sono aumentati i rischi per gli aerei sottoposti a "stress" e non adeguatamente "rigenerati" a dovere. Ovviamente gran parte delle colpe ce le hanno gli enti preposti al controllo, non solo le compagnie.

Citazione:
Joe Vialls direbbe parole di fuoco, tu che ne pensi?


Joe Vialls era (buon anima) anch'egli un ex-pilota, molte problematiche le conosceva e quando raccontava di aerei non era mai "generico" ed approssimativo. Poi sulle sue teorie cospiratorie si puo' essere piu' o meno d'accordo, ma tecnicamente non si discuteva.

Citazione:
Hai visto il buco sull Helios 737?


Ho visto una foto presa da una Tv greca se non erro, ma non ho ancora capito il punto dell'aereo dov'è ubicato....tu credi che sia stato un missile? Ho chiesto info a Paxtibi anche per questo. Questa è un'altra storia che puzza.....non mi convincono le teorie che subito sono state addotte. Come se una perdita di pressione all'impianto di pressurizazione non sia mai stata "curata" con una discesa rapida sotto i 10.000 ft.

Citazione:
Hai letto "Il Buco" di Luigi Di Stefano?


No.

Citazione:
Ciao


Buonanotte sir.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Paxtibi
Inviato: 21/9/2005 3:56  Aggiornato: 21/9/2005 3:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Anni bisestili
Max, allora ti aspetto nel forum con la tua spiegazione plausibile.

Nel caso del volo Helios, le spiegazioni latitano.
Eleftherotypìa titolava ieri:

Entrambi i piloti avevano problemi di cuore

Sotto però si legge:
Il pilota e il copilota del Boeing precipitato il 14 Agosto volavano con le arterie coronarie occluse, al 45% l'uno ed al 90% l'altro

E già il 45% in genere non si dovrebbe prendere neanche in considerazione. Più avanti:

Nel caso del copilota Pàmbos Charalàmbos, che aveva il problema cardiaco più grave, di cui, secondo il suo ambiente familiare, non era al corrente, questo problema di salute lo rendeva soggetto a possibili svenimenti - in una situazione di ossigeno ridotto e di stres inimmaginabile - in abbastanza meno tempo di una persona con un cuore fisiologico. Questo tempo avrebbe potuto dargli il margine per agire diversamente.

A me sembra tirata per le orecchie.
Sulla gente, che dire? È già una storia dimenticata.
Il fermo immagine dove si vede il buco è preso da un emittente Cipriota, la RIK, le TV greche non l'hanno trasmesso.
_______________

Per stavolta niente bacchettate, però...


maxgallo
Inviato: 21/9/2005 9:00  Aggiornato: 21/9/2005 9:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: Anni bisestili
Citazione:
A me sembra tirata per le orecchie.


A me sembra una c....a, visto che i piloti sono sottoposti periodicamente a severe visite mediche...poi non so, puo' darsi che a Cipro le cose funzionano diversamente......

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Redazione
Inviato: 21/9/2005 10:42  Aggiornato: 21/9/2005 10:42
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Anni bisestili
Perdonate lo spirito un pò macabro, ma non riesco a non raccontarla:

Come disse qualcuno, vorrei tanto poter morire nel sonno, come mio zio, e non urlando di terrore, come i suoi passeggeri.

(Non preoccuparti se ci hai messo un attimo a beccarla, è lì il suo bello).

cacciucco
Inviato: 21/9/2005 10:51  Aggiornato: 21/9/2005 10:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: Anni bisestili
Ciao Massimo...
sempre per restare nel macabro e per dovere di correttezza:
io la sapevo con il nonno e non con lo zio...
salulti cacciucco

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
Redazione
Inviato: 21/9/2005 12:43  Aggiornato: 21/9/2005 12:43
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Anni bisestili
CACCIUCCO: Ma tu sei più giovane.

psycho
Inviato: 21/9/2005 17:44  Aggiornato: 21/9/2005 17:44
So tutto
Iscritto: 30/7/2005
Da:
Inviati: 23
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
a parte tutte le considerazioni tecnico-giuridiche mi sembra che l'unica plausibile è sempre la stessa:

per il profitto noi non abbiamo nessun valore, siamo solo merce di scambio.

la democrazia è l'alibi del potere
Ulisse
Inviato: 22/9/2005 15:28  Aggiornato: 22/9/2005 15:28
So tutto
Iscritto: 22/9/2005
Da:
Inviati: 22
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Utilizzo l'automobile ogni giorno e...consumo benzina.
Nulla di strano, ho anche l'indicatore della benzina che mi avverte se devo fare il pieno.
L'indicatore funziona perfettamente eppure...non lo guardo quasi mai.

Non lo guardo quasi mai perchè, oramai abituato al tragitto casa uffico, so già per esperienza che al giovedì dovro fermarmi a fare il pieno; e se non è giovedì al massimo sarà venerdì mattina.

Così, al giovedì do un'occhiata alla lancetta e, in funzione di ciò che indica, decido.
In fondo non sto risciando di ammazzarmi, al massimo mi fermo (io che sono in macchina e non a pilotare un aereo).

Se per caso, ma metti proprio il caso, il giovedì scopro che l'indicatore della benzina segna ancora il pieno o un consumo esageratamente limitato...probabilmente inizio a domandarmi che cosa è successo !

Anche perchè non credo che Qualcuno da lassù mi abbia sospinto con la forza dello Spirito !

La prima cosa che mi verrebbe in mente è che: o mia moglie ha fatto il pieno alla macchina senza avermelo detto (e normalmente succede invece il contrario) oppure che l'indicatore non funziona correttamente.

In ogni caso al massimo rischio di restare a piedi.

Ma un pilota (abituale di quella rotta) che ha la responsabilità dei passeggeri oltre che di sè stesso....lui no, non ci pensa, al massimo resterà a piedi..a 4000 mt di altezza !
Se l'aereo ha consumato praticamente niente nei voli precedenti sarà stato merito di Hallà...!

Forse quel pilota doveva continuare a fare il cammelliere !

Lampo13
Inviato: 24/9/2005 1:11  Aggiornato: 24/9/2005 1:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Ieri mi sono collegato, ho scritto tante belle risposte, la linea è caduta
e si è perso tutto: che palle!

Velocemente il mio CV per non fare confusione,

Pilota militare di cacciabombardieri/ricognitori (G91Y), Istruttore di volo
e Istruttore di tiro dal 1978 al 1985.
Dal 1986 in Alitalia come Pilota, dal 1998 Comandante su MD80.

1- La versione di Ustica ipotizzata nel libro e nel film, nonchè nello spettacolo teatrale
di Paolini è senz'altro la più ragionevole, e NON è la versione ufficiale, tutt'altro!
La "verità vera" non la sapremo mai!
Le voci che girano non sono mai attendibili, possono contenere qualche granello
di verità che però si perde nell'oceano di fesserie.
Comunque si parlava di un velivolo MB326 decollato da Catania Sigonella che andò
a sganciare una bomba da esercitazione (fumogena) in Sila per far "trovare" con
dei testimoni il Mig libico 20 giorni dopo "l'incidente" di Ustica, il corpo del pilota
fù analizzato una prima volta e trovato in avanzato stato di decomposizione come
per morte risalente a 20/30 giorni prima del ritrovamento, poi fù ri-anaizzato e
trovato fresco come una rosa e rispedito in fretta in Libia ...

2- Guardando da terra è impossibile stimare la differenza di quota tra aerei che
volino a 8200/8500/8800/9100 metri di quota, sembrano tutti alla stessa quota.

3- Su Atene passano un sacco di aerei civili ogni ora, l'errore di parallasse può far
prendere lucciole per lanterne, stiamo parlando di aerei che volano a KM di altezza.

4- Le condizioni meteo che permettono la formazione di scie di condensazione
sono le stesse che permettono la formazione di nubi cirriformi che, in genere,
si evolvono in una diffusa copertura del cielo di tipo lattiginoso.

5- Un segreto del tipo "i governi mondiali stanno avvelenando, con la complicità
degli alieni, la popolazione terrestre,(perchè poi dovrebbero farlo, è anche stupido
e costoso, sarebbe meglio sfruttare la mano d'opera), sarebbe il segreto di
Pulcinella, quanta gente ne parlerebbe con amici e parenti? I piloti, i rifornitori di
veleno, i meccanici, i controllori di volo, insomma tutta la miriade di persone che
lavorano intorno ad un volo, impossibile che si stiano tutti zitti!

6- Non distraiamo la nostra attenzione su complotti palesemente assurdi, è un
modo di perdere credibilità, di passare per i soliti visionari;
teniamo puntati gli occhi dove c'è del marcio evidente, tipo 11/09, tipo Ustica;
L'Atr 72 Tunitair è caduto per incompetenza, avidità e superficialità, i complotti
non c'entrano nulla, e così, credo, anche per il 737 di Cipro.

Paxtibi
Inviato: 24/9/2005 1:33  Aggiornato: 24/9/2005 1:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Guardando da terra è impossibile stimare la differenza di quota tra aerei che volino a 8200/8500/8800/9100 metri di quota, sembrano tutti alla stessa quota.

Le quote molto diverse? E comunque un oggetto più distante non appare più piccolo?

Su Atene passano un sacco di aerei civili ogni ora, l'errore di parallasse può far prendere lucciole per lanterne, stiamo parlando di aerei che volano a KM di altezza.

(Solite accuse di traveggole)
Mi devo ripetere, quali? Sulle mappe delle rotte internazionali e sulla mappa di approccio all'aeroporto non ve n'è traccia.
E sarebbe anche ben strano concentrare le rotte civili sul centro città con tutto lo spazio disabitato e tutto il mare che c'è d'intorno.

Le condizioni meteo che permettono la formazione di scie di condensazione etc.

Questo non è il fenomeno da me osservato.

Un segreto del tipo "i governi mondiali stanno avvelenando, con la complicità... quanta gente ne parlerebbe con amici e parenti?

Può darsi, ma nessuno dice che di questo si tratta. Più probabilmente potrebbe trattarsi di qualcosa tipo "è successo un casino con lo strato d'ozono, il sole ha un'attività inusuale, c'è questo sistema degli americani con gli aerei, lo faremo di nascosto per non spargere il panico..."

Che dici, preferisci questa versione?

di passare per i soliti visionari;

Ancora traveggole.
Ora sì che sono convinto di avere ragione.
Grazie e a buon rendere.

SirPaint
Inviato: 24/9/2005 21:20  Aggiornato: 24/9/2005 21:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2005
Da: Laputa
Inviati: 355
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Ciao Pax.

Stai tranquillo non rovinare le calde atmosfere del club! Stiamo discutendo e scambiandoci esperienze e conoscenze.

Sulle scie chimiche per ora non sono molto ferrato, osservo fotografo e ancora non mi sono fatto un'opinione certa; per ora di certo ci sono solo i miei dubbi.

Per Ustica, invece, mi sono fatto un'opinione abbastanza consolidata dopo 25 anni di pensamenti e ripensamenti.
Ecco la mia ricetta:
1) prendere il piano Northwoods,
2) cambiare la parola "Cuba" con "Libia"
3) si capisce tutto !!! (compreso il Mig 23 con le insegne libiche).

Anche il pilota del Mig23 era malato di cuore come i due due piloti dell'Helios 737
(problemata kardios).

Però le foto del corrriere mostrano un buco con i petali rivolti verso l'interno!
Non credo che sia colpa del colesterolo!

Un giorno dirò a Paxtibi il nome della mia professoressa di greco di Lecce.

Eleuteria a tutti
SirPaint

No Plane!
Redazione
Inviato: 24/9/2005 22:07  Aggiornato: 24/9/2005 22:07
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
LAMPO 13: Pilota e istruttore di tiro! Yummmmmi!!!!!Non scappare ti prego, ho tanto bisogno di te. Confermami prima che non eri di passaggo, e dopo ti dico il perchè (fa pure rima...)

Massimo

Santaruina
Inviato: 24/9/2005 23:29  Aggiornato: 24/9/2005 23:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Weather modification.

In Grecia esiste un organismo statale, l’ELGA, che si occupa dell’assicurazione e della protezione delle coltivazioni agricole.

Tra le altre cose sono esperti nel metodo della “sporàs ton nefon”, che per coloro che si ostinano a non parlare il greco significa cloud seeding, in italiano poetico “inseminazione delle nuvole”, per mezzo di aerei.

Dal 1981.

Scopo del progetto la protezione dei raccolti dalla grandine attraverso l’intervento diretto sulle nuvole.

Cucù.

Questo il sito una spiegazione storica del progetto qui .

Purtroppo la versione in inglese non risulta disponibile, si potrebbe magari fare un breve riassunto delle parti più importanti.

Ora, non è detto che questo progetto sia in qualche modo collegato con il fenomeno delle scie chimiche, ma dimostra, ancora una volta, che l’intervento artificiale sulle nuvole è una realtà da tempo sperimentata, quindi chiederci cosa fanno quei strani aerei senza insegne che svolazzano sopra le nostre teste è più che lecito, almeno finchè qualcuno non ci darà una risposta esauriente.

Blessed be

Paxtibi stin yghia mas!



-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Lampo13
Inviato: 25/9/2005 0:38  Aggiornato: 25/9/2005 0:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Fammi sapere se e come potrei esserti utile.

maxgallo
Inviato: 25/9/2005 1:56  Aggiornato: 25/9/2005 1:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Ciao Lampo, chi ti scrive invece pilota....davanti ad un pc (verrebbe da dire che palle, ma chi si contenta gode).

Volevo sapere da te perchè, per il caso 737 Helios, si sia trattato di semplice avidita' e cose del genere.
Premetto che sulla faccenda mi sto facendo una opinione, quindi non ho in tasca nulla che non siano le notizie (spesso date con evidenti strafalcionate da far drizzare i capelli anche a chi vola col parapendio).

Ma in base a questo ritengo altamente improbile (se non impossibile) che tutti i passeggeri siano morti congelati per depressurizzazione, senza che almeno uno dei piloti abbia avuto il tempo di eseguire una manovra di discesa rapida sotto i 10.000 ft prevista nelle procedure d'emergenza di ogni manuale di volo; certamente i passegeri avrebbero avuto l'intestino al posto dei polmoni ed un paio di mutande da buttare via, ma almeno avrebbero avuto la chance di tornare coi piedi per terra. Che ne pensi?


P.s.: Com'era volare col FIAT?

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Lampo13
Inviato: 25/9/2005 23:07  Aggiornato: 25/9/2005 23:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/9/2005
Da: Roma
Inviati: 40
 Re: LATIN PHOENIX: UN VIZIO TUTTO NOSTRANO
Anche per il 737 Helios sono dell'idea che convenga aspettare
i due o tre mesi necessari per leggere la versione ufficiale della
inchiesta, a meno di strani motivi, tipo Ustica, sono piuttosto
attendibili, ho letto anche verità molto scomode in altri casi.
Il problema del farsi una opinione, è che non si hanno le
tutte le informazioni a disposizione.
Per questo caso ne ho lette di tutti i colori, il fatto del congelamento
è stato smentito, e per quanto riguarda la ipossia o anossia, il
discorso è complesso.
Considera che alcuni grandi atleti, perfettamente acclimatati, riescono
a scalare senza ossigeno le montagne di più di 8.000 metri, a scalarle!
Un passeggero o un pilota in buone condizioni fisiche può resistere,
stando seduto e senza svenire, parecchi minuti a 8.000 metri, che
corrispondono a circa 26.000 piedi. Il 737 volava probabilmente intorno
ai 35.000 piedi di quota (10.600 metri ca.)
In caso di decompressione lenta, la più subdola, quando
la "quota cabina" sale sopra i 14.000 pedi, le maschere ad ossigeno dei
passeggeri "cascano" automaticamente dai loro alloggiamenti, basta
tirare ed indossarle e si hanno circa 15 minuti di ossigeno a disposizione.
In cabina di pilotaggio suona almeno un tipo di allarme e la procedura
prevede, senza nessun tipo di consultazione tra i piloti, di indossare
la maschera in erogazione di ossigeno al 100% e di stabilire lla comunicazione interfonoca tra i piloti.
Ci vogliono meno di 5 secondi.
Dopo una rapida ricerca, massimo un 30 secondi, della eventuale causa
della decompressione, si dà il via alla discesa di emergenza che in massimo
10 secondi, porta l'aereo in un assetto ed una velocità tale che il
raggiungimento di una quota inferiore ai 10.000 piedi, ostacoli permettendo,
è questione di massimo 5 minuti.
In totale stiamo quindi parlando di massimo 6 minuti per risolvere la situazione.
Tutti i piloti sono addestrati ad eseguire in maniera automatica queste manovre,
almeno tutti i piloti delle "compagnie di bandiera".
E' molto difficile capire cosa possa essere successo in quel caso, sicuramente
varie cose sono andate per il verso sbagliato, bisogna aspettare e sapremo
quali; poi, se non saremo convinti, con in mano i risultati dell'inchiesta ed
eventuali altre prove fotografiche o testimoniali, attendibili però, potremo
disquisire su cosa non ci convince.


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