Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE


dagli Usa : IL TRISTE REMAKE
Inviato da Redazione il 20/8/2005 23:53:03 (4152 letture)

La notizia di queste calde giornate di Agosto, in America, porta un nome soltanto: Cindy Sheehan.

Cindy Sheehan è una donna che ha perso il figlio in Iraq. Ce ne sono tante, volendo, e non ci sarebbe niente di strano nel sentirla lamentare un sacrificio che ovviamente ora le appare sproporzionato rispetto a qualunque risultato si possa mai raggiungere

Ma Cindy non si lamenta soltanto, Cindy vuole sapere. Vuole sapere con chiarezza, da Bush in persona, "perchè" suo figlio è stato mandato in Iraq. E siccome Bush, che è in vacanza in Texas, si rifiuta di riceverla, si è letteralmente piantata davanti al suo ranch, all'inizio di Agosto, decisa a non andarsene finchè non avesse ottenuto il colloquio sperato. Sola, sotto la sua tenda, attendeva paziente ogni giorno che il Presidente le passasse davanti, esponendo le sue domande …

… su degli striscioni fatti in casa: "Chi ha mentito?" "Chi è morto?" "Chi ha pagato?" "Chi ci guadagna?"

Comprensibile quindi che Bush non stia proprio morendo dalla voglia di incontrarla.

Inizialmente le news hanno riportato il fatto in sordina, ma il supporto per Cindy - grazie soprattutto all'internet - ha cominciato a crescere inesorabilmente, fino ad arrivare, ad oggi, ad un vero e proprio accampamento di migliaia di persone, che chiedono a Bush di mettere fine alle sue guerre di conquista personale travestite da esportazione di democrazia.

In questa galleria di immagini ci si può rendere conto delle dimensioni - e dell'intensità - che ha raggiunto la protesta in questi ultimi giorni. (Attenzione: pagine molto pesanti)

Da notare, fra le altre, la presenza di Michael Berg, il padre di Nick, decapitato dai "terroristi" in Iraq l'anno scorso.

Trattandosi inoltre del Texas, non sono potuti mancare episodi estremi come quello del contadino che si è messo di colpo a sparare all'impazzata - "in aria", ha detto lui, "e quindi legalmente" - perchè "stufo di tutto qual casino". Oppure quello del cristiano fondamentalista, poi arrestato, che ha voluto travolgere con il suo camioncino una lunga fila di croci bianche, piantate lungo il ciglio della strada, che rappresentavano ciascuna uno dei ragazzi morti in Iraq. E' stato un chiodo di una di quelle croci a bucargli la gomma, provocando così la sosta obbligata che lo ha poi portato all'arresto.

Domenica arriva persino Joan Baez, in una specie di remake degli eventi che la resero famosa negli anni della protesta del Vietnam.

Solo quando il sapore della morte li raggiunge da vicino, infatti, gli americani si ricordano che non sia un sapore particolarmente piacevole. Peccato che ci si dimentichi regolarmente di chiedere la fine di questo genere di guerre anche a nome dei civili iracheni, afghani, jugoslavi o vietnamiti che siano, che nel frattempo muoiono letteralmente a decine di migliaia, come se non fossero esseri umani come noi.

Massimo Mazzucco

Voto: 0.00 (0 voti) - Vota questa news - OK Notizie


Altre news
28/11/2015 10:00:00 - Il nuovo sito è pronto
26/11/2015 19:40:00 - Fulvio Grimaldi a Matrix
24/11/2015 11:00:00 - Caccia russo abbattuto dai turchi
22/11/2015 20:20:00 - Ken O'Keefe: "ISIS = Israeli Secret Intelligence Service"
21/11/2015 21:00:00 - L'uomo che uccise Kennedy
19/11/2015 19:00:00 - La solitudine
18/11/2015 21:21:31 - Vladimir Putin - conferenza stampa al summit del G20
17/11/2015 13:50:00 - Dopo Parigi
15/11/2015 22:30:00 - Commenti liberi
14/11/2015 9:40:00 - À la guerre comme à la guerre
13/11/2015 23:00:00 - Nuovi attentati a Parigi
11/11/2015 19:50:00 - Atleti russi dopati, brutti e cattivi
10/11/2015 19:30:00 - Fini, Grillo, Travaglio - e il giornalismo che non fa i conti con sé stesso
9/11/2015 18:30:00 - "Bag it!" Documentario (Ita)
8/11/2015 9:09:03 - Commenti liberi

I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
spettatore
Inviato: 22/8/2005 12:44  Aggiornato: 22/8/2005 12:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: IL TRISTE REMAKE
Grazie Mazzucco, ma non c'era bisogno che tu riportassi quest'articolo, perchè la vicenda di Cindy l'abiamo letta sulle prime pagine dei giornali e l'abbiamo vista in tv su tutti i telegiornali. Dalla rai a mediaset è stato un continuo proporre servizi sulla portata che questa storia ha assunto in America. Studioaperto su italia 1 ha perfino rinunciato alla solita sfilata di tette e culi in coda al tiggì per approfondire l'argomento.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Annuit_Coeptis
Inviato: 22/8/2005 13:06  Aggiornato: 22/8/2005 13:06
So tutto
Iscritto: 26/7/2005
Da: Lamuria
Inviati: 30
 Re: IL TRISTE REMAKE
La cosa piu' agghiacciante e' che ci sono invece madri, di soldati morti, che accusano Cindy Sheehan di infangare la memoria di tutti i ragazzi americani morti in Iraq! Come se fossero degli eroi e non delle povere pecore buttte al massacro!

Prima o poi le verita' vengono sempre a galla!
Andrea_1940
Inviato: 22/8/2005 13:10  Aggiornato: 22/8/2005 13:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/6/2004
Da:
Inviati: 237
 Re: IL TRISTE REMAKE
Come preannunziato, Joan Baez e' stata li': immagini.

Nota abbastanza off-topic: avete visto che donna affascinante? alla faccia di chi promuove la chirurgia estetica, come se l'esperienza, e quello che essa porta con se, siano qualcosa di generalmente negativo e pertanto da combattere.

Se fossimo nati con le rughe e la vecchiaia ce le avesse spianate, i chirurghi oggi si adopererebbero per crearle. Non e' bello cio' che e' bello ma e' bello cio' che porta soldi.


Ciao,
Andrea

gmorse
Inviato: 22/8/2005 14:21  Aggiornato: 22/8/2005 14:21
So tutto
Iscritto: 25/7/2005
Da:
Inviati: 21
 Re: IL TRISTE REMAKE
Bello l'articolo, solo non condivido l'ultima parte dell'articolo: non penso che agli americani non gliene freghi niente dei morti civili in Iraq, quanto vedo piuttosto naturale che si pongano piú domande quando la morte li tocca da vicino. Queste persone in protesta sono secondo me da ammirare perché hanno il coraggio di scuotere un opinione pubblica alquanto manipolata e accamparsi davanti a casa del presidente (in vacanza con la nazione in guerra!) é un gesto abbastanza forte.

ciao
Gianni

titano75
Inviato: 22/8/2005 14:34  Aggiornato: 22/8/2005 14:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: IL TRISTE REMAKE
Remake...........
Essendo stato per un paio di settimane , è stato un esilio mediatico preterintenzionale , fuori dal mondo devo dire che tutto quello che accadeva ormai lo potevo immaginare...... proprio come un remake.......cambiano solo le date , cosa per altro puramente convenzionale , ma tutto rimane immobile........

Sembriamo tanti pazzi che urlano , si dimenano .....e poi ???? rimangono sempre lì.........

"Chi ha mentito?" "Chi è morto?" "Chi ha pagato?" "Chi ci guadagna?"..........
Io personalmente mi domando " Perchè?" .......

Titano.

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
goldstein
Inviato: 22/8/2005 14:50  Aggiornato: 22/8/2005 14:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: IL TRISTE REMAKE
"Perche' mio figlio e' stato mandato a morire per Israele"?
La domanda e' di quelle che fanno venire i brividi alla cricca neo-con, etichettata dalla combattiva Cindy durante un'intervista in diretta alla CNN come “Un gruppo di ipocriti avente a capo il piu' grande terrorista del mondo”, a cui fa anche sapere di non essere intenzionata a versare la refurtiva fiscale per l'anno 2004: si può ipotizzare che fara' lo stesso per la rata successiva, in cui sara' incluso anche il conto della sceneggiata del ritiro da Gaza.
Non sono le parole di una qualunque madre delle almeno duemila che hanno perso il figlio in Iraq, la maggior parte delle quali sono manipolate dalla propaganda e credono che il figlio sia morto per una giusta causa.
Cindy parla anche della guerra come di “Un attacco nucleare che ha contaminato quel paese per sempre”, e dichiara che “L'America non si e' ancora trasformata in una dittatura fascista solo grazie ad Internet”.
Comprensibile la furia dei media Americani, che la dipingono ora come una “Larouchie”, ora come un'antisemita: solite accuse che vengono da gente come il Likudista Gordon Liddy, che in un'intervista del 2004 si dichiarava ammiratore di Hitler, ed oggi e' un sostenitore di Sharon.
In compenso il telespettatore americano viene informato che il Presidente facente funzione trascorre il tempo pescando, e giocherellando con la sega elettrica: a qualcuno verra' in mente il film cult del 1974, The Texas chainsaw massacre, pietra miliare dell'horror splatter conosciuto da noi come “Non aprite quella porta”, di cui vi suggerisco di leggere una recensione......

Linucs
Inviato: 22/8/2005 15:01  Aggiornato: 22/8/2005 15:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: IL TRISTE REMAKE
Ma la Baez dov'è stata fino a ieri? A contare i palestinesi sotto i caterpillar?

Mah.

grazia
Inviato: 22/8/2005 15:18  Aggiornato: 22/8/2005 15:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: IL TRISTE REMAKE
Non conosco la storia di Cindy prima della morte del figlio ma penso che sicuramente, dopo, avrà ritenuto di non aver nulla da perdere nel combattere contro questa causa ambominevole ed ingiusta.

Vorrei tanto che questo caso scuotesse il mondo ma è solo un caso: una pietra nello stagno.

Madri manipolate dalla propaganda: madri dalla mente controllata.

"Il Presidente intanto trascorre il tempo giocherellando con la sega elettrica"?
Speriamo che gli scivoli sulle pxxxe (accesa)

grazia

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
solenero
Inviato: 22/8/2005 17:28  Aggiornato: 22/8/2005 17:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: IL TRISTE REMAKE
Visto in tutti i TG, peccato solo che sia presentato come un evento folkloristico, piuttosto che una seria protesta.

BRING THEM HOME.

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
ivan
Inviato: 22/8/2005 17:54  Aggiornato: 22/8/2005 19:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: IL TRISTE REMAKE
Pur se non pertinente, segnalo un articolo interessante, che descrive abbastanza bene la situazione "culturale" del belpaese:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1309

Anche questo articolo è uno specchio dei tempi: http://www.lescienze.it/special.php3?id=11101

negvo
Inviato: 22/8/2005 19:07  Aggiornato: 22/8/2005 19:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2004
Da: Vicenza
Inviati: 97
 Re: IL TRISTE REMAKE
Citazione:
non penso che agli americani non gliene freghi niente dei morti civili in Iraq, quanto vedo piuttosto naturale che si pongano piú domande quando la morte li tocca da vicino


Bè, io non so se gli statunitensi, presi singolarmente, si pongano o no il problema dei morti degli altri ma di certo i media di quel paese operano una deliberata tecnica di "disumanizzazione" del morto straniero. E questo è rivelabile dal fatto che mentre i morti per mano USA sono semplicemente enumerati i connazionali sono "narrati", di loro viene raccontata la storia, l'appartenenza famigliare, il lavoro, i rapporti sociali... vengono, cioè, contestualizzati, la loro morte romanzata.

Questo accade anche da noi.

Sul tema si potrebbe leggere il libro Vite precarie, Judith Butler.

Un giorno in più che se ne va, un orologio fermo da un'eternità...
soleluna
Inviato: 22/8/2005 19:51  Aggiornato: 22/8/2005 19:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: IL TRISTE REMAKE
Rispetto a quanto postato da Negvo vi invio alcune considerazioni sulle strategie cognitive sottese

Il "disimpegno morale" (Bandura) un meccanismo psicologico, attraverso il quale un individuo giustifica i propri comportamenti che contraddicono i propri stessi convincimenti morali (sic!), la loro sistematicità crea strutture cognitive-valutative-comportamentali stabili

1. Giustificazione morale/valoriale annullo una regola per sostituirla con una per me sovraordinata : “l’ho picchiato, per il suo bene” "andiamo in Iraq (oggi domani altrove...)per esportare la democrazia"
2. Confronto vantaggioso "Se non fossimao andati in Iraq ora le cose sarebbero peggiori"
3. Etichettamento eufemistico definire positivamente un comportamento negativo, migliorandolo: “si stava solo scherzando” "vedi le torture di Abu Graibh"
4. Dislocamento responsabilità quando un’ azione trova giustificazione in un ordine legge data dal leader: “ l’ho fatto perché me lo ha detto pinco pallo, il capo, il papà ecc. ecc.” "B B B e S" (si capisce?)
5. Diffusione responsabilità una cosa si fa/dice perché la fanno/dicono altri: “evado le tasse, perché lo fanno tutti” (ricorda qualcuno?) "Noi Americani non abbiamo fatto la guerra da soli perchè il mondo occidentale era dalla nostra parte, la pensa come noi"
6. Distorsione conseguenze "questi morti sono il piccolo prezzo da pagare per la pace mondiale"
7. Attribuzione colpa alla vittima la quale viene colpevolizzata dell’azione (di solito violenta) esercitata su di essa: “l’ho fatto detto perché sono stato provocato” "Siamo andati in Iraq perchè avevano le armi di distruzione di massa un rischio per il mondo" (le hanno trovate?)
8. Deumanizzazione della vittima " levandoti ogni segno d'identità dopo è più semplice considerarti non umano) (vedi Primo Levi Hannah Arendt)

Ciao
Pat

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
florizel
Inviato: 22/8/2005 19:56  Aggiornato: 22/8/2005 19:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TRISTE REMAKE
La tenacia di Cindy mi riporta alla mente il collettivo Peace Fresno,quel gruppo di "cospiratori",semplici cittadini che dopo l'11 settembre si sono organizzati per discutere insieme sulle menzogne di Bush&co. Mi domando se non fosse il caso di prendere la sana abitudine di parlare di queste cose, facendolo diventare un veicolo informativo face-to-face,magari organizzarsi per incontrarsi una o due volte la settimana,a casa,sarebbe una buona occasione anche per ripristinare un tipo di dialogo che sembra sfuggire nelle relazioni umane.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 22/8/2005 20:04  Aggiornato: 22/8/2005 20:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TRISTE REMAKE
"Ma la Baez dov'è stata fino a ieri?"

Linucs,sono davvero anch'io sgomenta per l'assenza di gran parte del mondo artistico e culturale in genere.E questo la dice lunga su quanto l'arte,e la cultura, siano ormai funzionali solo alla vendita dei propri prodotti. Vorrei cogliere però l'intervento della Baez come il segnale di un nuovo interesse,tra l'altro appartiene ad una generazione che non si è tirata indietro nella critica al potere.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
patchacuti
Inviato: 22/8/2005 23:05  Aggiornato: 22/8/2005 23:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: IL TRISTE REMAKE
florizell parli di assenza del mondo artistico e culturale in genere, ma penso che la scusa sia ... la privatizzazione del fatto!
il mondo artistico e culturale si e' "mosso" per propagandare la pace ( e prendersi denari e pubblicita', perche' nulla, secondo me, e' fatto gratuitamente...neanche i concerti per la pace o a favore di qualsiasi altra battaglia che porti la simpatia del popolo!)

fiammifero
Inviato: 22/8/2005 23:39  Aggiornato: 22/8/2005 23:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IL TRISTE REMAKE
A me sarebbe piaciuto sapere cosa ha detto al figlio prima di partire in guerra e se lo ha dissuaso. Di solito si protesta,ci si dispera a fatti avvenuti.
Starebbe lì a protestare se il figlio fosse vivo?
Me lo sono chiesto immediatamente alla prima apparizione in TV dove chiedeva di essere ricevuta da Bush per farsi dire perchè è morto il figlio.
E tutti quelli che adesso si sono uniti a lei hanno dei figli in guerra ? e se sì perchè ce l'hanno mandati! meglio la disobbedienza civile con arresto che andare ad ammazzare altri ed al 80% non ritornarne vivo.
Sarà il mio temperamento ,ma mio figlio starebbe a letto ingessato!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
florizel
Inviato: 22/8/2005 23:45  Aggiornato: 22/8/2005 23:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TRISTE REMAKE
Patchy,quindi concordi con me sul fatto che arte e cultura si muovono solo se ci sono in vista introiti e pubblicità.Joan Baez è andata a suonare per Cindy, gratuitamente,che io sappia,ma non mi meraviglierebbe se in seguito a questo potrebbe ricevere dei consensi a continuare commercialmente.Mi potrebbe scandalizzare,forse.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 22/8/2005 23:57  Aggiornato: 22/8/2005 23:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TRISTE REMAKE
Fiamm, mi fai pensare al film di Moore,dove una donna intervistata spiega (prima di apprendere della morte del figlio in Iraq) che mandare il figlio ad arruolarsi era un modo per garantirsi un futuro, e che lei era fiera di sentirsi americana. Dopo la morte del figlio,ammise che fino ad ora non aveva capito nulla.E furono le stesse lettere del figlio ad aprirle gli occhi.
Io sono d'accordo con te, anch'io a mio figlio impedirei di diventare un assassino,con tutti mezzi.
Ma se dalla iniziale ottusità di quelle madri può venirne l'esatto opposto, non è già una piccola vittoria? E non è una grande sconfitta per chi si assicura il futuro del profitto sui concetti di famiglia,madre e disoccupazione?
L'america delle persone normali sta imparando a mettersi in discussione.E lo fa con l'esitazione di chi credeva fimo ad oggi di essere al sicuro.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
fiammifero
Inviato: 23/8/2005 0:03  Aggiornato: 23/8/2005 0:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IL TRISTE REMAKE
Ma che concetto di famiglia hanno? La famiglia si difende nel caso di invasione del nemico,non andando ad invadere!
Ha ho capito,la famiglia serve a sfornare carne da macello,me l'ero scordata!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
goldstein
Inviato: 23/8/2005 0:20  Aggiornato: 23/8/2005 0:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: IL TRISTE REMAKE
Il punto e' che l'americano medio crede alle parole del proprio Comandante, che gli ha ordinato di "Sconfiggere il nemico, per non essere attaccati ancora sul proprio suolo".
Il problema, ancora insoluto, e' che il nemico e' aleatorio e la guerra e' possibile dovunque, quindi e' probabile che ancora una volta la maggior parte delle mamme americane saranno convinte che i loro figli, in Iran, ci andranno per difendere l'America.
E' gia' difficile per una persona normale, accecata dalla propaganda e dalla disinformazione, capire chi sia davvero l'invasore: ancora piu' dura sarebbe accettare per una madre che il proprio figlio in realta' non e' un eroe, ma nel migliore dei casi, carne da macello.

fiammifero
Inviato: 23/8/2005 0:27  Aggiornato: 23/8/2005 0:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IL TRISTE REMAKE
Ecco come fanno per tenerli tutti buoni:ricondizionamento

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
goldstein
Inviato: 23/8/2005 0:49  Aggiornato: 23/8/2005 0:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: IL TRISTE REMAKE
Forse aprire un libro sarebbe un modo migliore per provare a [ri]acquistare il pensiero e la dignita'.

elpueblo
Inviato: 23/8/2005 2:00  Aggiornato: 23/8/2005 2:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/11/2004
Da: Abruzzo meridionale
Inviati: 349
 Re: IL TRISTE REMAKE
http://italy.indymedia.org/news/2005/08/855964_comment.php#856716 ecco cosa fanno i figli delle brave mamme usa in Irak!

soleluna
Inviato: 23/8/2005 3:00  Aggiornato: 23/8/2005 3:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/3/2005
Da: orbita di Anarres
Inviati: 1309
 Re: IL TRISTE REMAKE
il link postato da Elpueblo ho avuto lo stomaco di guardarlo.
Non è stato facile guardare il vero volto della guerra. Le foto del link sono agghiaccianti.
Tuttavia io credo che, proprio perchè quando si parla di guerra ti fanno vedere tank che camminano e bei giovani che tengono in mano una mitra, come se la guerra fosse quella, forse far girare quelle foto renderebbe molto più di 157.489.435 parole.

"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
goldstein
Inviato: 23/8/2005 3:39  Aggiornato: 23/8/2005 3:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: IL TRISTE REMAKE
Anche le discussioni sono agghiaccianti, ne citero' solo una, banale ma particolarmente significativa ai fini della nostra discussione.
Il thread lo inizia un iscritto che pubblica alcune foto dei resti di un combattente, ed il primo commento e': non dirmi che era un soldato americano...

titano75
Inviato: 23/8/2005 8:55  Aggiornato: 23/8/2005 8:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/4/2005
Da: Roma
Inviati: 704
 Re: IL TRISTE REMAKE
....Certo che mi viene prorpio in mente questo Slogan .....

La Guerra è Pace ,
La Schiavitù è Libertà,
L'ignoranza è Cultura.

Non credo che la mamma Americana "Media....mente" bassa a livello culturale possa veramente capire che il Figlio " media...mente" basso a livello culturale invece di essere spedito in terra straniera come simbolo di pace , verrà mandato nel mattatoio ........ Finchè la massa vorrà rimanere tale , ossia media....mente bassa, esisteranno sempre disperati e fuorviati che andranno in guerra per cercare la "PACE".......

Titano.

a faccià in giù su di uno specchio d'acqua....
ascolto il mondo e vedo il fondo...
Kolza
Inviato: 23/8/2005 9:18  Aggiornato: 23/8/2005 12:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: IL TRISTE REMAKE
Mi piacerebbe tanto che in questo sito qualcuno avesse visto il nuovo video dei Greenday "Wake Me Up When September Ends" (che è molto "alla Michael Moore", come tema), in cui si capisce perchè un giovane si arruola per la guerra ad un Paese di cui sa pronunciare il nome a fatica... Forse perchè nella Terra delle Possibilità (Faro della Democrazia e altri epiteti in stile sovietico) la previdenza sociale non esiste (se non in minima parte rispetto alla pur disastrata Italia), le opportunità di lavoro scarseggiano e (colmare il vuoto a piacimento), quindi perchè non arruolarsi nei Marines, che si ha uno stipendio garantito nonchè un'assistenza sanitaria (gli Ospedali per Veterani sono lì apposta, a ricordare Vietnam e Guerra del Golfo)?
Altro che Sogno Americano, questo è un incubo a tutti gli effetti! Quando i Padri Costituenti (furbi di lungo corso) scrissero, nella Dichiarazione di Indipendenza, che ogni Uomo ha "il diritto di cercare la felicità", forse non avevano fatto i conti con l'evoluzione di questa possibilità, visto che oggi, anche se i soldati muoiono per gli interessi delle multinazionali, il Paese deve essere felice e contento e, soprattutto consumare: è per questo che persone come Cindy Sheenan vengono viste come pericolose dissidenti, in grado di spezzare , se non di più, l'immagine di un'America Imperiale felix et dominatrix.

Cordiali Incubi
K

fiammifero
Inviato: 23/8/2005 12:16  Aggiornato: 23/8/2005 12:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IL TRISTE REMAKE
Per chi fosse interessato ad un reportage sugli USA è interessante andareQUI
A quanto pare,qui in Italia,qualcuno con la scusa del sogno americano vuole copiarli!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Paxtibi
Inviato: 23/8/2005 15:34  Aggiornato: 23/8/2005 15:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IL TRISTE REMAKE
perchè un giovane si arruola per la guerra ad un Paese di cui sa pronunciare il nome a fatica

E quanto è difficile sfuggire al meccanismo: uno, due, tre.

Ma, nonostante tutto, qualcuno resiste ancora...

Forse per questo si rende necessario rendere la vita del giovane meno piacevole. Scaricatevi il video, è incredibile.


Refrattario
Inviato: 23/8/2005 19:32  Aggiornato: 23/8/2005 19:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/7/2004
Da: Limbo
Inviati: 115
 Re: IL TRISTE REMAKE
e 4 ... ma anche

e poi si contano i danni


florizel
Inviato: 23/8/2005 20:41  Aggiornato: 23/8/2005 20:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TRISTE REMAKE
"perchè un giovane si arruola per la guerra ad un Paese di cui sa pronunciare il nome a fatica"

E perchè i nostri media non ci danno notizie di questo genere?

Studenti non soldati
In diverse scuole a Los Angeles e Campus universitari è attivo un movimento studentesco che ha lanciato una campagna contro la presenza dell'esercito nelle scuole: "Student not Soldier (Studenti non Soldati)". In questo mese si sono registrati casi di reclutatori dell US ARMY di San Diego che sono stati buttati fuori dalle scuole di Tijuana in territorio messicano per aver tentato di entrare con l'aiuto di messicani pagati nelle scuole per distribuire materiale di propaganda per l'arruolamento. Anche nel territorio USA l'opposizione del movimento sta portando alla chiusura di alcuni uffici di reclutamento in istituti e università. In particolare il movimento ha trascinato in giudizio l'US Army per truffa. Ragazzi reclutati con la promessa di immetterli in corsi di formazione abbreviati con borse di studio in cambio di servizio ausiliare, si sono trovati in zona di Guerra in Iraq senza avere visto un dollaro per i loro studi e senza avere avuto la minima possibilità di partecipare ad alcun corso.
In un volantino di Student not Soldiers si legge: "Meglio essere chiari, la Guerra è fatta per il profitto e l'impero, ha bisogno di milioni di ragazzi da mandare in giro per il mondo a fare il lavoro sporco per conto dei pescecani di turno. Tu ed i tuoi amici volete essere trascinati in questo mostruoso piano o piuttosto vi conviene unirvi a noi e fermare questa pazzia?
Molti soldati sulla linea del fronte sono Neri, Latini, poveri di tutti i colori. Molti dei ragazzi mandati al macello provengono dalle scuole più povere dell'Unione. Le persone di colore sono 1/3 di tutti i coscritti ma solo 1/8 di loro sono ufficiali. Solo il 35 percento dei ragazzi arruolati con la promessa di formazione durante il servizio militare riceve un qualche benefit educativo da parte dell'esercito. Solo il 12% degli uomini ed il 6% delle donne veterani di guerra sono riusciti ad utilizzare la loro esperienza militare per ottenere un lavoro regolare. Gli immigrati arruolati ottengono immediatamente la cittadinanza USA solo in caso di morte per cause di servizio.
Dick Cheney ha detto che la "Guerra al terrorismo " potrebbe durare 20-30 anni. Zio Sam ha bisogno di preparare le prossime generazioni di carne da cannone.
Siete liberi di credere a tutte le falsità e menzogne che volete. Ma ognuno sa che cosa significano in realtà ‘difendere la nostra Democrazia' e ‘libertà per tutti': più di due milioni di persone (la maggior parte neri , latini e nativi) detenuti negli USA, la legge dei tre colpi (dopo tre crimini minori si viene giudicati e condannati come criminale pericoloso ed abituale), la brutalità della polizia. Cosi diventa evidente che chi è al fronte non sta combattendo per la libertà di tutte le persone di questo paese. Basta guardare quello che sta accadendo ai cittadini USA arabi, mussulmani, e Sud asiatici: sono tutti tenuti sotto stretta sorveglianza o tenuti in moderni campi di concentramento, senza diritti, senza avvocati, senza processi, senza giudizi equanimi.
Con la legge voluta da G. Bush "no child left behind (nessun bambino deve essere lasciato indietro)" tutte le scuole che ricevono fondi federali debbono passare informazioni in forma confidenziale ai centri di reclutamento dell'US Army."

Il movimento studentesco Americano contro il reclutamento
Il movimento Americano contro il reclutamento (anti-RTOC) è arrivato al 5° sciopero studentesco contro il reclutamento e la Guerra. Un ruolo importante nella campagna antimilitarista è giocato da "Not in my name". Il movimento Americano lavora perché la generazione di coscritti USA si unisca in unica forza di lotta ma non nell'esercito di distruzione e morte di G. Bush II. Storicamente il movimento studentesco americano è stata una delle forze trainanti contro la Guerra in Vietnam, per i diritti civili, nel sostegno alle Black Panther e nelle battaglie per bloccare le brutalità poliziesche. Negli ultimi anni gli studenti hanno sviluppato lotte in solidarietà con Mumia Abu Jamal, Leonard Peltier, contro la globalizzazione dall'alto e per i diritti dei migranti. Oggi centinaia di migliaia di studenti nord americani sono impegnati nella protesta contro la guerra illegittima di Bush in Iraq.
Sebbene non siano state in grado di prevenire la guerra, le mobilitazioni contro la guerra all'interno del paese può dimostrare al mondo che negli USA molti si oppongono al governo. Momenti significativi di lotta nell'ultimo mese sono stati i blocchi alle raffinerie della Bay area di San Francisco per impedire la lavorazione del petrolio iracheno (raffinerie Texaco). La loro pratica di opposizione e resistenza interna al paese può aiutare ad isolare il governo USA ed i suoi epigoni europei. Nel corso di questa lotta le persone sviluppano nuove forme di socialità e praticano il mezzo dell'azione diretta e dell'autogestione.

Ennio Carbone dell'Ateneo Libertario A gatta

Si ringrazia Peter Phillips per prima la parte dell'articolo.
Peter Phillips è Professore Associato alla Facoltà di Sociologia della Sonoma State University.

www.projectcensored.org

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
fiammifero
Inviato: 24/8/2005 19:56  Aggiornato: 24/8/2005 19:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IL TRISTE REMAKE
E perchè i nostri media non ci danno notizie di questo genere?

Forse perchè al Governo si sono pentiti di aver tolto il servizio di leva obbligatorio!

o forse perchè temono di dover alzare l'ingaggio per i volontari?

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
fiammifero
Inviato: 24/8/2005 20:03  Aggiornato: 24/8/2005 20:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IL TRISTE REMAKE
Comunque,mai come in questo momento la popolarità di Bush è in calo e pare che ci siano nuovi venti negli USA inimmaginabili fino allo scorso anno!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
grazia
Inviato: 24/8/2005 23:47  Aggiornato: 24/8/2005 23:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2005
Da:
Inviati: 337
 Re: IL TRISTE REMAKE
Per recuperare l'immagine agli occhi della nazione Bush ha fatto organizzare un grande evento mediatico alla presenza di militari e familiari.
Ha chiaramente esposto la propria intenzione di non voler abbandonare l'Irak (figurarsi ora che ci sta sguazzando per bene!) dove invece molto democraticamente si starebbe predisponendo la "carta costituzionale"..... (siamo alla follia pura!).....

grazia

"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."

Paolo Sylos Labini
da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
Refrattario
Inviato: 25/8/2005 20:12  Aggiornato: 25/8/2005 20:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/7/2004
Da: Limbo
Inviati: 115
 Re: IL TRISTE REMAKE
In Italia non va meglio:
un decreto legge d'urgenza ha stanziato altri soldi per incrementare la presenza militare all'estero, si passerà dai 9000 militari a 11000 in particolar modo in Afghanistan che da 600 di inizio anno si arriverà, entro breve, a 2000
Un coinvolgimento dell'Italia in una futura guerra all'Iran?


Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA