Autore |
Albero |
spettatore |
Inviato: 22/8/2005 12:44 Aggiornato: 22/8/2005 12:44 |
Mi sento vacillare Iscritto: 15/11/2004 Da: Inviati: 883 |
Re: IL TRISTE REMAKE Grazie Mazzucco, ma non c'era bisogno che tu riportassi quest'articolo, perchè la vicenda di Cindy l'abiamo letta sulle prime pagine dei giornali e l'abbiamo vista in tv su tutti i telegiornali. Dalla rai a mediaset è stato un continuo proporre servizi sulla portata che questa storia ha assunto in America. Studioaperto su italia 1 ha perfino rinunciato alla solita sfilata di tette e culi in coda al tiggì per approfondire l'argomento.
Lo spettatore
Citazione: Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
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Annuit_Coeptis |
Inviato: 22/8/2005 13:06 Aggiornato: 22/8/2005 13:06 |
So tutto Iscritto: 26/7/2005 Da: Lamuria Inviati: 30 |
Re: IL TRISTE REMAKE La cosa piu' agghiacciante e' che ci sono invece madri, di soldati morti, che accusano Cindy Sheehan di infangare la memoria di tutti i ragazzi americani morti in Iraq! Come se fossero degli eroi e non delle povere pecore buttte al massacro!
Prima o poi le verita' vengono sempre a galla!
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Andrea_1940 |
Inviato: 22/8/2005 13:10 Aggiornato: 22/8/2005 13:10 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 6/6/2004 Da: Inviati: 237 |
Re: IL TRISTE REMAKE Come preannunziato, Joan Baez e' stata li': immagini. Nota abbastanza off-topic: avete visto che donna affascinante? alla faccia di chi promuove la chirurgia estetica, come se l'esperienza, e quello che essa porta con se, siano qualcosa di generalmente negativo e pertanto da combattere. Se fossimo nati con le rughe e la vecchiaia ce le avesse spianate, i chirurghi oggi si adopererebbero per crearle. Non e' bello cio' che e' bello ma e' bello cio' che porta soldi. Ciao, Andrea
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gmorse |
Inviato: 22/8/2005 14:21 Aggiornato: 22/8/2005 14:21 |
So tutto Iscritto: 25/7/2005 Da: Inviati: 21 |
Re: IL TRISTE REMAKE Bello l'articolo, solo non condivido l'ultima parte dell'articolo: non penso che agli americani non gliene freghi niente dei morti civili in Iraq, quanto vedo piuttosto naturale che si pongano piú domande quando la morte li tocca da vicino. Queste persone in protesta sono secondo me da ammirare perché hanno il coraggio di scuotere un opinione pubblica alquanto manipolata e accamparsi davanti a casa del presidente (in vacanza con la nazione in guerra!) é un gesto abbastanza forte.
ciao Gianni
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titano75 |
Inviato: 22/8/2005 14:34 Aggiornato: 22/8/2005 14:34 |
Mi sento vacillare Iscritto: 22/4/2005 Da: Roma Inviati: 704 |
Re: IL TRISTE REMAKE Remake........... Essendo stato per un paio di settimane , è stato un esilio mediatico preterintenzionale , fuori dal mondo devo dire che tutto quello che accadeva ormai lo potevo immaginare...... proprio come un remake.......cambiano solo le date , cosa per altro puramente convenzionale , ma tutto rimane immobile........
Sembriamo tanti pazzi che urlano , si dimenano .....e poi ???? rimangono sempre lì.........
"Chi ha mentito?" "Chi è morto?" "Chi ha pagato?" "Chi ci guadagna?".......... Io personalmente mi domando " Perchè?" .......
Titano.
a faccià in giù su di uno specchio d'acqua.... ascolto il mondo e vedo il fondo...
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goldstein |
Inviato: 22/8/2005 14:50 Aggiornato: 22/8/2005 14:50 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: IL TRISTE REMAKE "Perche' mio figlio e' stato mandato a morire per Israele"? La domanda e' di quelle che fanno venire i brividi alla cricca neo-con, etichettata dalla combattiva Cindy durante un'intervista in diretta alla CNN come “Un gruppo di ipocriti avente a capo il piu' grande terrorista del mondo”, a cui fa anche sapere di non essere intenzionata a versare la refurtiva fiscale per l'anno 2004: si può ipotizzare che fara' lo stesso per la rata successiva, in cui sara' incluso anche il conto della sceneggiata del ritiro da Gaza. Non sono le parole di una qualunque madre delle almeno duemila che hanno perso il figlio in Iraq, la maggior parte delle quali sono manipolate dalla propaganda e credono che il figlio sia morto per una giusta causa. Cindy parla anche della guerra come di “Un attacco nucleare che ha contaminato quel paese per sempre”, e dichiara che “L'America non si e' ancora trasformata in una dittatura fascista solo grazie ad Internet”. Comprensibile la furia dei media Americani, che la dipingono ora come una “Larouchie”, ora come un'antisemita: solite accuse che vengono da gente come il Likudista Gordon Liddy, che in un'intervista del 2004 si dichiarava ammiratore di Hitler, ed oggi e' un sostenitore di Sharon. In compenso il telespettatore americano viene informato che il Presidente facente funzione trascorre il tempo pescando, e giocherellando con la sega elettrica: a qualcuno verra' in mente il film cult del 1974, The Texas chainsaw massacre, pietra miliare dell'horror splatter conosciuto da noi come “Non aprite quella porta”, di cui vi suggerisco di leggere una recensione......
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Linucs |
Inviato: 22/8/2005 15:01 Aggiornato: 22/8/2005 15:01 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996 |
Re: IL TRISTE REMAKE Ma la Baez dov'è stata fino a ieri? A contare i palestinesi sotto i caterpillar?
Mah.
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grazia |
Inviato: 22/8/2005 15:18 Aggiornato: 22/8/2005 15:18 |
Mi sento vacillare Iscritto: 5/1/2005 Da: Inviati: 337 |
Re: IL TRISTE REMAKE Non conosco la storia di Cindy prima della morte del figlio ma penso che sicuramente, dopo, avrà ritenuto di non aver nulla da perdere nel combattere contro questa causa ambominevole ed ingiusta. Vorrei tanto che questo caso scuotesse il mondo ma è solo un caso: una pietra nello stagno. Madri manipolate dalla propaganda: madri dalla mente controllata. "Il Presidente intanto trascorre il tempo giocherellando con la sega elettrica"? Speriamo che gli scivoli sulle pxxxe (accesa) grazia
"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."
Paolo Sylos Labini da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
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solenero |
Inviato: 22/8/2005 17:28 Aggiornato: 22/8/2005 17:28 |
Mi sento vacillare Iscritto: 19/7/2004 Da: Valle Seriana Superiore Inviati: 846 |
Re: IL TRISTE REMAKE Visto in tutti i TG, peccato solo che sia presentato come un evento folkloristico, piuttosto che una seria protesta. BRING THEM HOME.
Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente. - Frankie hi-nrg MC -
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ivan |
Inviato: 22/8/2005 17:54 Aggiornato: 22/8/2005 19:02 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 22/7/2004 Da: Bronx Inviati: 11520 |
Re: IL TRISTE REMAKE Pur se non pertinente, segnalo un articolo interessante, che descrive abbastanza bene la situazione "culturale" del belpaese: http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1309Anche questo articolo è uno specchio dei tempi: http://www.lescienze.it/special.php3?id=11101
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negvo |
Inviato: 22/8/2005 19:07 Aggiornato: 22/8/2005 19:07 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 21/7/2004 Da: Vicenza Inviati: 97 |
Re: IL TRISTE REMAKE Citazione: non penso che agli americani non gliene freghi niente dei morti civili in Iraq, quanto vedo piuttosto naturale che si pongano piú domande quando la morte li tocca da vicino Bè, io non so se gli statunitensi, presi singolarmente, si pongano o no il problema dei morti degli altri ma di certo i media di quel paese operano una deliberata tecnica di "disumanizzazione" del morto straniero. E questo è rivelabile dal fatto che mentre i morti per mano USA sono semplicemente enumerati i connazionali sono "narrati", di loro viene raccontata la storia, l'appartenenza famigliare, il lavoro, i rapporti sociali... vengono, cioè, contestualizzati, la loro morte romanzata. Questo accade anche da noi. Sul tema si potrebbe leggere il libro Vite precarie, Judith Butler.
Un giorno in più che se ne va, un orologio fermo da un'eternità...
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soleluna |
Inviato: 22/8/2005 19:51 Aggiornato: 22/8/2005 19:51 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 29/3/2005 Da: orbita di Anarres Inviati: 1309 |
Re: IL TRISTE REMAKE Rispetto a quanto postato da Negvo vi invio alcune considerazioni sulle strategie cognitive sottese
Il "disimpegno morale" (Bandura) un meccanismo psicologico, attraverso il quale un individuo giustifica i propri comportamenti che contraddicono i propri stessi convincimenti morali (sic!), la loro sistematicità crea strutture cognitive-valutative-comportamentali stabili
1. Giustificazione morale/valoriale annullo una regola per sostituirla con una per me sovraordinata : “l’ho picchiato, per il suo bene” "andiamo in Iraq (oggi domani altrove...)per esportare la democrazia" 2. Confronto vantaggioso "Se non fossimao andati in Iraq ora le cose sarebbero peggiori" 3. Etichettamento eufemistico definire positivamente un comportamento negativo, migliorandolo: “si stava solo scherzando” "vedi le torture di Abu Graibh" 4. Dislocamento responsabilità quando un’ azione trova giustificazione in un ordine legge data dal leader: “ l’ho fatto perché me lo ha detto pinco pallo, il capo, il papà ecc. ecc.” "B B B e S" (si capisce?) 5. Diffusione responsabilità una cosa si fa/dice perché la fanno/dicono altri: “evado le tasse, perché lo fanno tutti” (ricorda qualcuno?) "Noi Americani non abbiamo fatto la guerra da soli perchè il mondo occidentale era dalla nostra parte, la pensa come noi" 6. Distorsione conseguenze "questi morti sono il piccolo prezzo da pagare per la pace mondiale" 7. Attribuzione colpa alla vittima la quale viene colpevolizzata dell’azione (di solito violenta) esercitata su di essa: “l’ho fatto detto perché sono stato provocato” "Siamo andati in Iraq perchè avevano le armi di distruzione di massa un rischio per il mondo" (le hanno trovate?) 8. Deumanizzazione della vittima " levandoti ogni segno d'identità dopo è più semplice considerarti non umano) (vedi Primo Levi Hannah Arendt)
Ciao Pat
"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?" "perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile" Grozny
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florizel |
Inviato: 22/8/2005 19:56 Aggiornato: 22/8/2005 19:56 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: IL TRISTE REMAKE La tenacia di Cindy mi riporta alla mente il collettivo Peace Fresno,quel gruppo di "cospiratori",semplici cittadini che dopo l'11 settembre si sono organizzati per discutere insieme sulle menzogne di Bush&co. Mi domando se non fosse il caso di prendere la sana abitudine di parlare di queste cose, facendolo diventare un veicolo informativo face-to-face,magari organizzarsi per incontrarsi una o due volte la settimana,a casa,sarebbe una buona occasione anche per ripristinare un tipo di dialogo che sembra sfuggire nelle relazioni umane.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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florizel |
Inviato: 22/8/2005 20:04 Aggiornato: 22/8/2005 20:04 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: IL TRISTE REMAKE "Ma la Baez dov'è stata fino a ieri?"
Linucs,sono davvero anch'io sgomenta per l'assenza di gran parte del mondo artistico e culturale in genere.E questo la dice lunga su quanto l'arte,e la cultura, siano ormai funzionali solo alla vendita dei propri prodotti. Vorrei cogliere però l'intervento della Baez come il segnale di un nuovo interesse,tra l'altro appartiene ad una generazione che non si è tirata indietro nella critica al potere.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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patchacuti |
Inviato: 22/8/2005 23:05 Aggiornato: 22/8/2005 23:05 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 22/7/2004 Da: Trieste Inviati: 255 |
Re: IL TRISTE REMAKE florizell parli di assenza del mondo artistico e culturale in genere, ma penso che la scusa sia ... la privatizzazione del fatto! il mondo artistico e culturale si e' "mosso" per propagandare la pace ( e prendersi denari e pubblicita', perche' nulla, secondo me, e' fatto gratuitamente...neanche i concerti per la pace o a favore di qualsiasi altra battaglia che porti la simpatia del popolo!)
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fiammifero |
Inviato: 22/8/2005 23:39 Aggiornato: 22/8/2005 23:39 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: IL TRISTE REMAKE A me sarebbe piaciuto sapere cosa ha detto al figlio prima di partire in guerra e se lo ha dissuaso. Di solito si protesta,ci si dispera a fatti avvenuti. Starebbe lì a protestare se il figlio fosse vivo? Me lo sono chiesto immediatamente alla prima apparizione in TV dove chiedeva di essere ricevuta da Bush per farsi dire perchè è morto il figlio. E tutti quelli che adesso si sono uniti a lei hanno dei figli in guerra ? e se sì perchè ce l'hanno mandati! meglio la disobbedienza civile con arresto che andare ad ammazzare altri ed al 80% non ritornarne vivo. Sarà il mio temperamento ,ma mio figlio starebbe a letto ingessato!
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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florizel |
Inviato: 22/8/2005 23:45 Aggiornato: 22/8/2005 23:45 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: IL TRISTE REMAKE Patchy,quindi concordi con me sul fatto che arte e cultura si muovono solo se ci sono in vista introiti e pubblicità.Joan Baez è andata a suonare per Cindy, gratuitamente,che io sappia,ma non mi meraviglierebbe se in seguito a questo potrebbe ricevere dei consensi a continuare commercialmente.Mi potrebbe scandalizzare,forse.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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florizel |
Inviato: 22/8/2005 23:57 Aggiornato: 22/8/2005 23:57 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: IL TRISTE REMAKE Fiamm, mi fai pensare al film di Moore,dove una donna intervistata spiega (prima di apprendere della morte del figlio in Iraq) che mandare il figlio ad arruolarsi era un modo per garantirsi un futuro, e che lei era fiera di sentirsi americana. Dopo la morte del figlio,ammise che fino ad ora non aveva capito nulla.E furono le stesse lettere del figlio ad aprirle gli occhi. Io sono d'accordo con te, anch'io a mio figlio impedirei di diventare un assassino,con tutti mezzi. Ma se dalla iniziale ottusità di quelle madri può venirne l'esatto opposto, non è già una piccola vittoria? E non è una grande sconfitta per chi si assicura il futuro del profitto sui concetti di famiglia,madre e disoccupazione? L'america delle persone normali sta imparando a mettersi in discussione.E lo fa con l'esitazione di chi credeva fimo ad oggi di essere al sicuro.
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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fiammifero |
Inviato: 23/8/2005 0:03 Aggiornato: 23/8/2005 0:03 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: IL TRISTE REMAKE Ma che concetto di famiglia hanno? La famiglia si difende nel caso di invasione del nemico,non andando ad invadere! Ha ho capito,la famiglia serve a sfornare carne da macello,me l'ero scordata!
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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goldstein |
Inviato: 23/8/2005 0:20 Aggiornato: 23/8/2005 0:20 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: IL TRISTE REMAKE Il punto e' che l'americano medio crede alle parole del proprio Comandante, che gli ha ordinato di "Sconfiggere il nemico, per non essere attaccati ancora sul proprio suolo". Il problema, ancora insoluto, e' che il nemico e' aleatorio e la guerra e' possibile dovunque, quindi e' probabile che ancora una volta la maggior parte delle mamme americane saranno convinte che i loro figli, in Iran, ci andranno per difendere l'America. E' gia' difficile per una persona normale, accecata dalla propaganda e dalla disinformazione, capire chi sia davvero l'invasore: ancora piu' dura sarebbe accettare per una madre che il proprio figlio in realta' non e' un eroe, ma nel migliore dei casi, carne da macello.
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fiammifero |
Inviato: 23/8/2005 0:27 Aggiornato: 23/8/2005 0:27 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: IL TRISTE REMAKE Ecco come fanno per tenerli tutti buoni: ricondizionamento
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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goldstein |
Inviato: 23/8/2005 0:49 Aggiornato: 23/8/2005 0:49 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: IL TRISTE REMAKE Forse aprire un libro sarebbe un modo migliore per provare a [ri]acquistare il pensiero e la dignita'.
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elpueblo |
Inviato: 23/8/2005 2:00 Aggiornato: 23/8/2005 2:00 |
Mi sento vacillare Iscritto: 9/11/2004 Da: Abruzzo meridionale Inviati: 349 |
Re: IL TRISTE REMAKE
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soleluna |
Inviato: 23/8/2005 3:00 Aggiornato: 23/8/2005 3:00 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 29/3/2005 Da: orbita di Anarres Inviati: 1309 |
Re: IL TRISTE REMAKE il link postato da Elpueblo ho avuto lo stomaco di guardarlo. Non è stato facile guardare il vero volto della guerra. Le foto del link sono agghiaccianti. Tuttavia io credo che, proprio perchè quando si parla di guerra ti fanno vedere tank che camminano e bei giovani che tengono in mano una mitra, come se la guerra fosse quella, forse far girare quelle foto renderebbe molto più di 157.489.435 parole.
"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?" "perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile" Grozny
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goldstein |
Inviato: 23/8/2005 3:39 Aggiornato: 23/8/2005 3:39 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: IL TRISTE REMAKE Anche le discussioni sono agghiaccianti, ne citero' solo una, banale ma particolarmente significativa ai fini della nostra discussione. Il thread lo inizia un iscritto che pubblica alcune foto dei resti di un combattente, ed il primo commento e': non dirmi che era un soldato americano...
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titano75 |
Inviato: 23/8/2005 8:55 Aggiornato: 23/8/2005 8:55 |
Mi sento vacillare Iscritto: 22/4/2005 Da: Roma Inviati: 704 |
Re: IL TRISTE REMAKE ....Certo che mi viene prorpio in mente questo Slogan .....
La Guerra è Pace , La Schiavitù è Libertà, L'ignoranza è Cultura.
Non credo che la mamma Americana "Media....mente" bassa a livello culturale possa veramente capire che il Figlio " media...mente" basso a livello culturale invece di essere spedito in terra straniera come simbolo di pace , verrà mandato nel mattatoio ........ Finchè la massa vorrà rimanere tale , ossia media....mente bassa, esisteranno sempre disperati e fuorviati che andranno in guerra per cercare la "PACE".......
Titano.
a faccià in giù su di uno specchio d'acqua.... ascolto il mondo e vedo il fondo...
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Kolza |
Inviato: 23/8/2005 9:18 Aggiornato: 23/8/2005 12:10 |
Mi sento vacillare Iscritto: 2/6/2004 Da: MMMMMMonza Inviati: 916 |
Re: IL TRISTE REMAKE Mi piacerebbe tanto che in questo sito qualcuno avesse visto il nuovo video dei Greenday "Wake Me Up When September Ends" (che è molto "alla Michael Moore", come tema), in cui si capisce perchè un giovane si arruola per la guerra ad un Paese di cui sa pronunciare il nome a fatica... Forse perchè nella Terra delle Possibilità (Faro della Democrazia e altri epiteti in stile sovietico) la previdenza sociale non esiste (se non in minima parte rispetto alla pur disastrata Italia), le opportunità di lavoro scarseggiano e (colmare il vuoto a piacimento), quindi perchè non arruolarsi nei Marines, che si ha uno stipendio garantito nonchè un'assistenza sanitaria (gli Ospedali per Veterani sono lì apposta, a ricordare Vietnam e Guerra del Golfo)? Altro che Sogno Americano, questo è un incubo a tutti gli effetti! Quando i Padri Costituenti (furbi di lungo corso) scrissero, nella Dichiarazione di Indipendenza, che ogni Uomo ha "il diritto di cercare la felicità", forse non avevano fatto i conti con l'evoluzione di questa possibilità, visto che oggi, anche se i soldati muoiono per gli interessi delle multinazionali, il Paese deve essere felice e contento e, soprattutto consumare: è per questo che persone come Cindy Sheenan vengono viste come pericolose dissidenti, in grado di spezzare , se non di più, l'immagine di un'America Imperiale felix et dominatrix.
Cordiali Incubi K
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fiammifero |
Inviato: 23/8/2005 12:16 Aggiornato: 23/8/2005 12:16 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: IL TRISTE REMAKE Per chi fosse interessato ad un reportage sugli USA è interessante andare QUIA quanto pare,qui in Italia,qualcuno con la scusa del sogno americano vuole copiarli!
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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Paxtibi |
Inviato: 23/8/2005 15:34 Aggiornato: 23/8/2005 15:34 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: IL TRISTE REMAKE perchè un giovane si arruola per la guerra ad un Paese di cui sa pronunciare il nome a faticaE quanto è difficile sfuggire al meccanismo: uno, due, tre.Ma, nonostante tutto, qualcuno resiste ancora... Forse per questo si rende necessario rendere la vita del giovane meno piacevole. Scaricatevi il video, è incredibile.
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Refrattario |
Inviato: 23/8/2005 19:32 Aggiornato: 23/8/2005 19:32 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 20/7/2004 Da: Limbo Inviati: 115 |
Re: IL TRISTE REMAKE e 4 ... ma anchee poi si contano i danni
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florizel |
Inviato: 23/8/2005 20:41 Aggiornato: 23/8/2005 20:49 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: IL TRISTE REMAKE "perchè un giovane si arruola per la guerra ad un Paese di cui sa pronunciare il nome a fatica" E perchè i nostri media non ci danno notizie di questo genere? Studenti non soldati In diverse scuole a Los Angeles e Campus universitari è attivo un movimento studentesco che ha lanciato una campagna contro la presenza dell'esercito nelle scuole: "Student not Soldier (Studenti non Soldati)". In questo mese si sono registrati casi di reclutatori dell US ARMY di San Diego che sono stati buttati fuori dalle scuole di Tijuana in territorio messicano per aver tentato di entrare con l'aiuto di messicani pagati nelle scuole per distribuire materiale di propaganda per l'arruolamento. Anche nel territorio USA l'opposizione del movimento sta portando alla chiusura di alcuni uffici di reclutamento in istituti e università. In particolare il movimento ha trascinato in giudizio l'US Army per truffa. Ragazzi reclutati con la promessa di immetterli in corsi di formazione abbreviati con borse di studio in cambio di servizio ausiliare, si sono trovati in zona di Guerra in Iraq senza avere visto un dollaro per i loro studi e senza avere avuto la minima possibilità di partecipare ad alcun corso. In un volantino di Student not Soldiers si legge: "Meglio essere chiari, la Guerra è fatta per il profitto e l'impero, ha bisogno di milioni di ragazzi da mandare in giro per il mondo a fare il lavoro sporco per conto dei pescecani di turno. Tu ed i tuoi amici volete essere trascinati in questo mostruoso piano o piuttosto vi conviene unirvi a noi e fermare questa pazzia? Molti soldati sulla linea del fronte sono Neri, Latini, poveri di tutti i colori. Molti dei ragazzi mandati al macello provengono dalle scuole più povere dell'Unione. Le persone di colore sono 1/3 di tutti i coscritti ma solo 1/8 di loro sono ufficiali. Solo il 35 percento dei ragazzi arruolati con la promessa di formazione durante il servizio militare riceve un qualche benefit educativo da parte dell'esercito. Solo il 12% degli uomini ed il 6% delle donne veterani di guerra sono riusciti ad utilizzare la loro esperienza militare per ottenere un lavoro regolare. Gli immigrati arruolati ottengono immediatamente la cittadinanza USA solo in caso di morte per cause di servizio. Dick Cheney ha detto che la "Guerra al terrorismo " potrebbe durare 20-30 anni. Zio Sam ha bisogno di preparare le prossime generazioni di carne da cannone. Siete liberi di credere a tutte le falsità e menzogne che volete. Ma ognuno sa che cosa significano in realtà ‘difendere la nostra Democrazia' e ‘libertà per tutti': più di due milioni di persone (la maggior parte neri , latini e nativi) detenuti negli USA, la legge dei tre colpi (dopo tre crimini minori si viene giudicati e condannati come criminale pericoloso ed abituale), la brutalità della polizia. Cosi diventa evidente che chi è al fronte non sta combattendo per la libertà di tutte le persone di questo paese. Basta guardare quello che sta accadendo ai cittadini USA arabi, mussulmani, e Sud asiatici: sono tutti tenuti sotto stretta sorveglianza o tenuti in moderni campi di concentramento, senza diritti, senza avvocati, senza processi, senza giudizi equanimi. Con la legge voluta da G. Bush "no child left behind (nessun bambino deve essere lasciato indietro)" tutte le scuole che ricevono fondi federali debbono passare informazioni in forma confidenziale ai centri di reclutamento dell'US Army." Il movimento studentesco Americano contro il reclutamento Il movimento Americano contro il reclutamento (anti-RTOC) è arrivato al 5° sciopero studentesco contro il reclutamento e la Guerra. Un ruolo importante nella campagna antimilitarista è giocato da "Not in my name". Il movimento Americano lavora perché la generazione di coscritti USA si unisca in unica forza di lotta ma non nell'esercito di distruzione e morte di G. Bush II. Storicamente il movimento studentesco americano è stata una delle forze trainanti contro la Guerra in Vietnam, per i diritti civili, nel sostegno alle Black Panther e nelle battaglie per bloccare le brutalità poliziesche. Negli ultimi anni gli studenti hanno sviluppato lotte in solidarietà con Mumia Abu Jamal, Leonard Peltier, contro la globalizzazione dall'alto e per i diritti dei migranti. Oggi centinaia di migliaia di studenti nord americani sono impegnati nella protesta contro la guerra illegittima di Bush in Iraq. Sebbene non siano state in grado di prevenire la guerra, le mobilitazioni contro la guerra all'interno del paese può dimostrare al mondo che negli USA molti si oppongono al governo. Momenti significativi di lotta nell'ultimo mese sono stati i blocchi alle raffinerie della Bay area di San Francisco per impedire la lavorazione del petrolio iracheno (raffinerie Texaco). La loro pratica di opposizione e resistenza interna al paese può aiutare ad isolare il governo USA ed i suoi epigoni europei. Nel corso di questa lotta le persone sviluppano nuove forme di socialità e praticano il mezzo dell'azione diretta e dell'autogestione. Ennio Carbone dell'Ateneo Libertario A gatta Si ringrazia Peter Phillips per prima la parte dell'articolo. Peter Phillips è Professore Associato alla Facoltà di Sociologia della Sonoma State University. www.projectcensored.org
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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fiammifero |
Inviato: 24/8/2005 19:56 Aggiornato: 24/8/2005 19:56 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: IL TRISTE REMAKE E perchè i nostri media non ci danno notizie di questo genere? Forse perchè al Governo si sono pentiti di aver tolto il servizio di leva obbligatorio! o forse perchè temono di dover alzare l'ingaggio per i volontari?
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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fiammifero |
Inviato: 24/8/2005 20:03 Aggiornato: 24/8/2005 20:03 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: IL TRISTE REMAKE Comunque,mai come in questo momento la popolarità di Bush è in calo e pare che ci siano nuovi venti negli USA inimmaginabili fino allo scorso anno!
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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grazia |
Inviato: 24/8/2005 23:47 Aggiornato: 24/8/2005 23:47 |
Mi sento vacillare Iscritto: 5/1/2005 Da: Inviati: 337 |
Re: IL TRISTE REMAKE Per recuperare l'immagine agli occhi della nazione Bush ha fatto organizzare un grande evento mediatico alla presenza di militari e familiari. Ha chiaramente esposto la propria intenzione di non voler abbandonare l'Irak (figurarsi ora che ci sta sguazzando per bene!) dove invece molto democraticamente si starebbe predisponendo la "carta costituzionale"..... (siamo alla follia pura!)..... grazia
"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."
Paolo Sylos Labini da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
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Refrattario |
Inviato: 25/8/2005 20:12 Aggiornato: 25/8/2005 20:12 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 20/7/2004 Da: Limbo Inviati: 115 |
Re: IL TRISTE REMAKE In Italia non va meglio: un decreto legge d'urgenza ha stanziato altri soldi per incrementare la presenza militare all'estero, si passerà dai 9000 militari a 11000 in particolar modo in Afghanistan che da 600 di inizio anno si arriverà, entro breve, a 2000 Un coinvolgimento dell'Italia in una futura guerra all' Iran?
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