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terrorismo : IL TEOREMA DEL TERRORE
Inviato da Redazione il 13/7/2005 13:21:53 (5031 letture)

IL TEOREMA DEL TERRORE

di Massimo Mazzucco

New York, Madrid, Londra. 11 Settembre 2001, 11 Marzo 2004, 7 Luglio 2005. Per gli americani, 9/11, 3/11, 7/7. Numeri dalla pesante aria cabalistica, volendo. Ma non è qui - o almeno, non qui soltanto - che si nasconde la chiave di volta della nostra drammatica storia più recente.

La chiave, paradossalmente, è nascosta dentro di noi. E' nascosta in ciascuno di noi, ed è per quello che non riusciamo a trovarla, mentre corriamo impazziti da una notizia all'altra, come galline con la testa tagliata, cercando di dare senso a quello che senso si rifiuta di averne.

Siamo stati ipnotizzati dall'immagine, ripetuta all'infinito, del Boeing che esplode nella Torre, ...

... e ora siamo intrappolati in un teorema a cui manca la porta d’entrata, per cui non abbiamo nessun punto di riferimento per ritrovare la via della realtà.

La porta che ci manca, per dare un senso a tutto ciò che accade, è la motivazione effettiva che avrebbe il "terrorismo islamico" per fare ciò che fa. Ci dicono che ci odiano, che odiano l'occidente consumista e superficiale. Ci parlano di scontro di civiltà, la "nostra", contro la "loro". Ci invitano al sospetto, alla diffidenza, all'odio, spingendoci verso la stessa violenza della quale oggi siamo vittime.

E noi facciamo "sì, sì" con la testa, ci chiudiamo in casa, abbassiamo le persiane, ma nel nostro profondo non capiamo.

Perchè mai l'arabo dovrebbe improvvisamente avercela con noi? Che cosa gli abbiamo fatto, ad esempio, nei primi mesi del 2001, oppure nel corso del 2000, per scatenare in lui una reazione così rabbiosa, così vistosa, e così dolorosa - ma anche così innocua, in fondo - come quella dell'11 Settembre? Superficiali, se è vero che lo siamo, lo siamo sempre stati. E più ricchi di loro, volendo, anche. Perchè allora, di punto in bianco, e proprio in quel momento?

Gli "scontri di civiltà", quando sono avvenuti, si sono sempre sviluppati con tempi e ritmi degni della loro importanza. Ma mai nella storia un'intera civiltà, di oltre un miliardo di persone, si è messo contro un altra civiltà, di pari dimensioni, dalla sera alla mattina. Le cose nella storia vanno diversamente. Le lente mutazioni nel tessuto sociale, combinate con i grandi flussi migratori, e condite con le dinamiche economiche del luogo e del momento, arrivano ad un certo punto ad un livello di saturazione, ed il sistema complessivo ha bisogno di uno scossone violento - una guerra, solitamente, più raramente una rivoluzione - per rimettersi in equilibrio.

Ma quando avviene un attentato come quello delle Torri, sbucato assolutamente dal nulla, per mano di diciannove fantasmi senz'arte ne parte, mandati da uno che si dimentica addirittura di rivendicarlo, non può uscirne una "guerra di civiltà". Ne esce al massimo un incidente diplomatico, o anche una crisi internazionale se vuoi, oppure persino una breve guerra, ma comunque limitata alle parti in causa, e proporzionata al danno subito.

Come si fa a pensare di dichiarare guerra ad un miliardo di persone, solo perchè condividono col presunto autore di quel gesto la fede religiosa? (Mentre l’Islam si dissocia apertamente dal gesto stesso, fra l'altro).

Noi tutto questo, inconsciamente, lo sappiamo, ma siamo talmente martellati, nel quotidiano, dal tam-tam di guerra, dagli attentati avvenuti, da quelli previsti e da quelli scampati, che non abbiamo ancora avuto il tempo di sederci un attimo con calma, e ragionare sull'accaduto.

E ci deve ben esser qualcuno che non vuole che si ragioni, a questo punto: chi ha infatti avuto la pazienza di annotare i maggiori eventi, a livello mondiale, si sarà accorto come a partire dallo stesso 16 settembre 2001 - giorno in cui si diffuse in America la paura dell'antrace - non ci sia mai stato un periodo di più di un paio di settimane in cui la nostra attenzione non fosse riportata di forza sul terrorismo, le nostre paure non venissero risvegliate da eventi traumatici, e la nostra mente non abbia accarezzato, anche solo per un attimo, il pensiero di una "vendetta" di qualunque tipo, pur di tornare finalmente a vivere in pace.

Dopo l'antrace ci fu lo Sniper, poi gli attentati a Bali, poi quelli nelle Filippine, poi in Marocco, in Turchia, a Madrid, e poi a Kobar e al villaggio saudita degli americani - solo per ricordare i più vistosi - e tutti scanditi con regolarità stupefacente dal palestinese di turno, che si faceva saltare in una pizzeria di Haifa o su un autobus di Tel Aviv, il tutto a sua volta intercalato da notizie traumatiche dal fronte di guerra, con immagini di ragazzini spappolati che si mescolavano a quelle dei genitori carbonizzati, a quelle dei morti in battaglia o per le strade del loro villaggio, e poi le torture, con le bugie che le hanno accompagnate, i rapimenti, con le bugie che li hanno accompagnati, e poi i decapitati, con le bugie che li hanno uccisi almeno due volte ciascuno.

Un unicum di orrore, di violenza e di tensione, sapientemente pianificato e coordinato, che ci accompagna da quel giorno senza soluzione di continuità.

Ormai il terrore è entrato nella nostra vita quotidiana. Ci conviviamo, ciascuno a modo suo. Ma siccome non sappiamo perchè i "terroristi" ci vogliano far del male, non abbiamo nemmeno la possibilità di farcene una ragione, né di valutare eventuali soluzioni per uscire in qualche modo da questo stallo interminabile.

Se ci dicessero a chiare parole, ad esempio, che in cambio della nostra tranquillità vogliono una guglia d'oro per ogni loro moschea nel mondo, noi potremmo sederci a un tavolino, e valutare se ed in che misura valga la pena di cedere al ricatto.

Ma così non possiamo. Senza rivendicazione non possiamo fare assolutamente nulla, se non stringerci ancora di più l'uno con l'altro, e aspettare tremanti non si sa nemmeno più che cosa. Un'atomica tascabile? Un attacco chimico? Uno sterminatore acustico? Non sappiamo, e non possiamo che attendere gli eventi. D'altronde, ce l'hanno detto gli stessi nostri leaders - non dimentichiamolo - che la "guerra al terrorismo" sarà lunga, molto lunga, talmente lunga che non sappiamo nemmeno quando finirà.

Loro però, chissà perchè, sembrano sempre sapere tutto. Loro non sono mai agitati, nè prima delle bombe, nè dopo le bombe, chissà perchè. Loro anzi sanno sempre e subito chi è stato e perchè lo ha fatto, e quindi sanno anche immediatamente che cosa dobbiamo fare. Loro dicono a noi di guardarci in giro e di prendere precauzioni anche contro noi stessi, ma poi vanno a spasso tranquilli e beati, e a loro, chissà perchè, non succede mai niente. Moriamo sempre e soltanto noi, mentre andiamo a lavorare, sui treni dei pendolari o nei vagoni delle metropolitane, mentre quelli che dicono di combattere il lusso e lo sfarzo inutile dell'Occidente si dimenticano regolarmente di attentare ai ricchi e potenti, che di questo lusso continuano a fare uno sfoggio sfrenato.

Povero uomo. Povero "eroe" della grande civiltà occidentale. Tu, vincitore della Grande Battaglia della storia. Tu, essere superiore, intoccabile, inimitabile. Sei davvero così mal ridotto da non essere nemmeno più in grado di usare il tuo cervello, mentre ti affanni ad alzare barricate, a piazzare sacchetti di sabbia davanti alla porta di casa, a comprare maschere antigas, giubbotti antiproiettile e scorte di cibo per te e per i tuoi bambini, in attesa dell'Orco Cattivo che venga a mangiarti in un solo boccone?

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
manolete
Inviato: 13/7/2005 13:49  Aggiornato: 13/7/2005 13:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/2/2005
Da:
Inviati: 470
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Ovacion! Bell'articolo, Massimo. É proprio come hai detto, ed è lo stesso principio delle banche . "Tenere i soldi in casa, o portare dei contanti con sé in viaggio, può essere pericoloso: ci sono "i ladri, gli assassini e il tipo strano" (De André); dalli a noi, depositali presso la nostra banca e noi veglieremo su di loro, e su si te, che potrai così vivere con meno preoccupazioni". L'unica soluzione è NON AVERE PAURA, se tutti non avremo paura si scoprirà che il loro è solo un bluff (non per niente il poker è un gioco che va tanto negli usa ). E cosa potranno mai farci se stiamo uniti? macellare tutte le galline del pollaio? e chi darà loro le uova, dopo? Suerte, manolete

tomlamm
Inviato: 13/7/2005 13:52  Aggiornato: 13/7/2005 13:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/5/2005
Da:
Inviati: 94
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
"Loro non sono mai agitati, nè prima delle bombe, nè dopo le bombe,... poi vanno a spasso tranquilli e beati,..." Questa frase mi fa ricordare una conversazione avuta poco tempo fa con un mio conoscente Carabiniere. A volte ha fatto la scorta a grosse personalità americane in visita in Italia ed è sempre rimasto sorpreso dalla loro, non apparente ma reale, calma e tranquillità. Mi disse: "E' come se sapessero che a loro non può assolutamente accadere qualcosa.". Le scorte sono poi quasi sempre senza giubbotti antiproiettili e spesso disarmate...ma è possibile? ".. e a loro, chissà perchè, non succede mai niente. Moriamo sempre e soltanto noi, mentre andiamo a lavorare, sui treni dei pendolari o nei vagoni delle metropolitane, mentre quelli ... si dimenticano regolarmente di attentare ai ricchi e potenti..." C'è da pensare, nevvero?

Gargoyle
Inviato: 13/7/2005 15:46  Aggiornato: 13/7/2005 15:46
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/4/2005
Da: Roma
Inviati: 421
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Hai risposto in parte alle mie domande Massimo,veramente bravo Dico in parte perchè mi rimane in testa quella domanda sul perchè non credere, perchè osannare la TV quando racconta certe cose, e criticarla quando magari non fanno sentire i fischi a Berlusconi??? non è forse la stessa merda? Non è forse una bugia? Forse ragionando posso dire che se si è colpiti al cuore, nella propria città, vicino alla "mia" persona, allora la Tv dice il vero, quando invece si parla di calcio,culi e veline dice solo cazzate..... Forse il punto è proprio questo la gente ormai crede alle bugie di dimensioni interplanetarie, forse si è radicata l'idea che più la balla è grossa più deve essere vera.... Comunque complimenti Max Enrico

L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari. A. GRAMSCI
fiammifero
Inviato: 13/7/2005 22:28  Aggiornato: 13/7/2005 22:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Parlo per me,io non ho affatto paura e non penso minimamente agli attentati quando esco. Quello che mi frega è la paura che possa succedere qualche cosa ai miei familiari e quello che mi fà ancora più rabbia è che LORO contano su questo,sui sentimenti e le emozioni. Ho sempre avuto l'intuizione che tutte le stragi nel mondo sono terrorismi di stato e non degli Arabi,dell'Eta delle BR rosse o nere,o chi di turno che viene incolpato per il semplice motivo di essermi sempre chiesta: chi è che ne trae vantaggio? Gira che ti rigira va sempre in c^^o all'ortolano! L'ho detto che sono una fanatica della STORIA ed sono una sua attenta scolara e cerco sempre di far vedere i corsi e ricorsi,tra mille sfumature,a più persone possibili sapendo in partenza che è una lotta contro i mulini a vento. Ho maturato negli anni una certa durezza che mi porta,per forza di cose,ad educare i miei figli in maniera poco "ortodossa" preparandoli sempre al peggio e come uscirne fuori alla meno peggio. Forse è un'approccio che toglie loro illusioni e speranze rosee,ma sono convinta che al meglio ci si abitua,ma dal "Mulino Bianco" alla "Favelas" è troppo dura! Un consiglio per chi va in vacanza(io rimango a Roma) andate dove sapete che nei paragi c'è qualche politico o banchiere o economista o prelato che contano,sarete al sicuro!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Paolo69
Inviato: 14/7/2005 0:09  Aggiornato: 14/7/2005 0:09
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Ci faranno credere che l'iran ci ha attaccato e allora ordineranno il contrattacco? Ci aspetta una nuova pearl harbur?

miradio
Inviato: 14/7/2005 1:11  Aggiornato: 14/7/2005 1:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
a dire il vero stando a certeilluminanti rivelazioni Bush ha firmato piano per bombardamenti in iran nel giugno di quest'anno. Forse l'Iran è già raso al suolo ma i media non ce lo dicono?

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
shevek
Inviato: 14/7/2005 1:20  Aggiornato: 14/7/2005 1:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Salut y Libertad... Grande, Max. Davvero ogni parola va a segno. Se mi faccio il culo per portare fuori da LC - nel mondo non virtuale - idee come queste è perchè non ce la faccio più a sentire puttanate le più atroci cui sembra d'obbligo rispondere "e come non essere d'accordo con te, o Socrate?". Continua così... Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Arthes_ge
Inviato: 14/7/2005 1:31  Aggiornato: 14/7/2005 1:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/5/2005
Da: New World
Inviati: 36
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Ciao a tutti, Come al solito sono sempre d'accordo su cio' che dice Max... rispecchia perfettamente il mio pensiero..

La mia libertà termina là dove limita quella di un altro individuo (e viceversa)
florizel
Inviato: 14/7/2005 2:05  Aggiornato: 14/7/2005 2:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
REDAZIONE: ******************** Quest'articolo è bellissimo. Complimenti. Già stasera, parlando con alcuni amici, riflettevamo su quanto le nostre ipotesi sul 911 fossero viziate dall' informazione del sistema. Riflettendo sulla sorte dei passeggeri che si trovavano sugli aerei che si sarebbero (il condizionale è d'obbligo) schiantati sulle torri, e non essendoci saputi fare un'idea immediata, ci siamo accorti di quanta manipolazione sia stata attivata pur di non riportarcele alla mente, quelle 257 e dispari persone...Infatti, se si pensa alle vittime del 911 il pensiero corre unicamente agli innocenti morti sotto il crollo delle torri gemelle, difficile che si faccia una considerazione organica di tutto il disastro. Il sistema fa leva su questo istintuale allarme tenuto sempre vivo con ogni mezzo. SANTARUINA non sbaglia quando dice che il male ce lo portiamo dentro di noi ,come uno specchio su cui il potere proietta le sue immagini spaventose ma fasulle. Bisogna iniziare una battaglia comune ed individuale per ristabilire in primo luogo la capacità di riconquistare uno spazio di pensiero "purificato" dall'inquinamento mediatico del potere. Risanare gli istinti di difesa e ripristinare una sana "reattività" che ci permetta di sfasciare la gabbia che abbiamo intorno al cervello, liberarci dei detriti che ancora impediscono la chiara visione non solo di questo loro piano diabolico, ma anche della possibile vita che vorremmo. Potrebbe essere questo, un buono stimolo? Cioè DOMANDARCI COME VORREMMO CHE FOSSERO LE NOSTRE VITE? La critica della realtà da sola non basta, dovremmo "agganciarla" all'ipotesi della vita che vorremmo, sono sicura che non ci sarebbe posto per la paura. [ Modificato da florizel Attivo 14/7/2005 2:14 ] [ Modificato da florizel Attivo 14/7/2005 3:09 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 3:00  Aggiornato: 14/7/2005 3:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
E' destino che me ne vada in vacanza sempre nel bel mezzo dei dibattiti più interessanti. Poco male, visto che anche lo "staccare" per qualche tempo dalla continua informazione ed elaborazione serve, è sempre necessario elaborare in sé stessi oltre che in gruppo. A proposito di gruppo, SirPaint in un suo post alcuni giorni fa parlò di Tavistock Institute, è nella mia testa trillò un campanello, quello delle coincidenze junghiane: proprio del Tavistock è lo studio sulla manovrabilità della massa in condizioni di paura indotta, e Tavistock Square è il luogo dell'esplosione sul bus. Curioso caso di evento che logicamente contiene il suo motivo e da esso, fisicamente, è contenuto. Ho letto l'articolo di Carotenuto, e mi sono trovato d'accordo su molti punti. Su altri meno, primo fra tutti l'analisi del momento storico: Carotenuto sembra localizzare le forze del male solo lì dove sono per ora visibili - anche se in pochi, per ora, le vedono - mentre per me è essenziale allargare la visuale su ciò che al momento sta "oltre l'orizzonte", sia nel tempo che nello spazio. Giudicare il male sì, ma essendo pronti a giudicare la cura. Se il cancro è maligno, non dimenticarsi che la chemio è anche peggio. In questo senso il vedere il bene in certe organizzazioni no-global o nel movimento new age a me pare un forzoso sillogismo, dopo aver parlato di risveglio delle coscienze. Ormai il terrore è entrato nella nostra vita quotidiana. Ci conviviamo, ciascuno a modo suo. Ma siccome non sappiamo perchè i "terroristi" ci vogliano far del male, non abbiamo nemmeno la possibilità di farcene una ragione, né di valutare eventuali soluzioni per uscire in qualche modo da questo stallo interminabile. Dal sito del Tavistock Institute: Melanie Klein’s object relations theory was another important influence, which built upon and departed from Freud’s theories. Klein felt that people learn from early childhood to cope with unpleasant emotions and the confusion and anxiety they create by using the psychological defences of splitting and projective identification. La distruzione dell'individualità è lo scopo ultimo dello scontro di civiltà: il tentativo della struttura del dominio di sottrarre all'uomo la sua arma migliore, la sua coscienza, mediante l'iniezione scientifica di paura - lo sottolineava Felice Capretta in un suo post - nelle vene della società. L'uomo in preda al terrore rinuncia alla sua individualità riducendosi a mera proiezione, e ritrova una fittizia sicurezza dissolvendosi nella massa. Antidoti alla paura? non possiamo fare assolutamente nulla, se non stringerci ancora di più l'uno con l'altro, e aspettare tremanti non si sa nemmeno più che cosa. Un'atomica tascabile? Un attacco chimico? Uno sterminatore acustico? Più che un antidoto un vaccino: l'atomica? Già provata, grazie, discrete quantità di depleted uranium arrivano nelle nostre città con ogni vento del deserto, quello che porta la sabbia rossiccia; attacchi chimici: fatto, i sali di bario vengono spruzzati sulle nostre teste con regolarità, e in buona parte degli alimenti circolano veleni peggiori di quelli usati contro i curdi da Saddam, per non parlare della chemio, che si fa con agenti chimici da bio-warfare; sterminatori acustici? Beh, questa poi è facilissima, basta accendere la tv o la radio, per non parlare di Sanremo che ha fatto più vittime della SARS... Tutto ci è già stato fatto, non c'è più niente da temere.

florizel
Inviato: 14/7/2005 3:44  Aggiornato: 14/7/2005 3:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
PAXTIBI: .....vedere il bene in certe organizzazioni............. D'accordo con te, spesso le cosiddette fazioni "antagoniste" ripropongono al loro interno strutture e dinamiche somigliantissime al verticalismo del sistema, non costituiscono una liberatoria alternativa nè all'autodeterminazione nè alla critica in toto del dominio. Mi fa rabbrividire la lista di veleni di cui parli. Quella dell'abitudine alla paura, ed ai suoi effetti, è un'esposizione a cui ci costringono fin dall'infanzia, hanno un bel parlare di bambini " multimedializzati", multinformati e quant'altro...se ragione c'è che i nostri figli debbano conoscere tanto bene il linguaggio mediatico, ho il sospetto che sia perchè anche attraverso questo, ed in maniera sempre più subdola, il sistema di dominio deve esercitare il suo potere. [ Modificato da florizel Attivo 14/7/2005 2:45 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 4:19  Aggiornato: 14/7/2005 4:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
strutture e dinamiche Questa è per me la chiave di volta di tutto il sistema: la gerarchia. Nello stesso istante della formazione di un gruppo, e quindi della sua strutturazione gerarchica - quale che sia il criterio di selezione - già si perde la vera dimensione dell'uomo, che cede necessariamente parte della propria individualità in nome di un non meglio specificato bene comune. Come se di tanti esempi presenti nel mondo animale, l'uomo avesse deciso di ispirarsi alle formiche, mentre potrebbe essere più felicemente delfino. Eppure è evidente quanto l'organizzazione in gruppi sia importante per il potere, e dagli ultimi messaggi che arrivano dai mainstream media - Nirenstein-Pipes, Riotta, Eco, Battista - si comincia a capire quanto esso tema la comunicazione "anarchica" ancora possibile sul web, e la sua potenzialità disgregante. Alcune idee sulla psicologia dei gruppi dal Tavistock Institute: To instigate changes toward democracy a situation has to be created for a certain period where the leader is sufficiently in control to rule out influences he does not want and to manipulate the situation to a sufficient degree. The goal of the democratic leader in this transition period will have to be the same as any good teacher, namely to make himself superfluous, to be replaced by indigenous leaders from the group. (Lewin 1948: 39) E ancora: My basic argument is that unless sufficient psychological safety is created, the disconfirming information will be denied or in other ways defended against, no survival anxiety will be felt, and, consequently, no change will take place. The key to effective change management, then, becomes the ability to balance the amount of threat produced by disconfirming data with enough psychological safety to allow the change target to accept the information, feel the survival anxiety, and become motivated to change. ... The best examples come from what has colloquially been labeled "brainwashing," where POWs who were judged "guilty" yet felt innocent, finally were able to admit their guilt when they could identify with their more advanced cell mates sufficiently to realize that the concepts of "crime" and "guilt" were defined differently by the Chinese communists. One was guilty because a crime was defined as "any action that could be harmful to the communists" even if no harm had occurred. A postcard to home, could conceivably contain information that would help the enemy, so sending the postcard was an act of espionage and the sender had to learn to appreciate and confess his or her guilt. Being born into the wrong social class was a crime because middle class attitudes could be very harmful to the communist cause. A quanto pare c'è un change in programma. Dovremmo provare a capire di che cambiamento si tratta per contrastarlo e magari volgerlo a nostro favore. Ho l'impressione che non sarà semplice, ma quando il gioco si fa duro... [ Modificato da Paxtibi Attivo 14/7/2005 4:24 ]

florizel
Inviato: 14/7/2005 4:32  Aggiornato: 14/7/2005 4:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
PAXTIBI: ........comunicazione anarchica...... ************************************************* Disgregante nel senso che "scioglie" il legame di appartenenza così come il potere lo aveva concepito per il controllo e la canalizzazione dei suoi messaggi... Mi chiedo solo se possiamo volgere a nostro favore qualcosa che viene dal sistema, quindi di completamente esterno al progetto che dovremmo delineare. Ma se il gioco si fa duro, non dobbiamo correre il rischio di giocare il ruolo della "chemio". Mi spiego? Vorrei poter continuare il dibattito,ma sono stravolta dalla stanchezza. Continueremo domani anche insieme agli altri. Buonanotte. Guarda che a "JUNGHIANA" mi dà"impossibile visualizzare la pagina". Ci staranno sabotando? [ Modificato da florizel Attivo 14/7/2005 3:36 ] [ Modificato da florizel Attivo 14/7/2005 3:37 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 4:56  Aggiornato: 14/7/2005 4:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Guarda che a "JUNGHIANA" mi dà"impossibile visualizzare la pagina" Errore mio, ora l'ho corretto. Prova qui. Ma se il gioco si fa duro, non dobbiamo correre il rischio di giocare il ruolo della "chemio". Mi spiego? Questo è infatti il pericolo che si corre, e credo sia esattamente il ruolo che è stato preparato per noi. Mi chiedo solo se possiamo volgere a nostro favore qualcosa che viene dal sistema, quindi di completamente esterno al progetto che dovremmo delineare. Nelle arti marziali si usa la forza dell'avversario per neutralizzarlo...

florizel
Inviato: 14/7/2005 8:56  Aggiornato: 14/7/2005 8:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
PAXTIBI: .....il ruolo... Ma allora, scusa, se in qualche modo CI E' STATO PREPARATO, evidente che è stato anche previsto, il che fa dedurre che IL GRANDE OCCHIO CI OSSERVA, ed il suo orecchio ci ascolta(scusa i dettagli anatomici, ma forse dà il senso di mostruosità che effettivamente appartiene al potere)... ...a questo punto, se sfruttassimo la forza dell'avversario( concetto sul quale posso essere anche d'accordo, il problema è capire COME e in che momento) che ha previsto un nostro possibile intervento, quale particolare ci salverebbe dal rischio di finire parte integrante del disegno? Sarà contento SHEVEK, PER LE ARTI MARZIALI, ma non so se sia funzionale utilizzare la forza dell'avversario, in questo caso...per dirla alla SANTARUINA, sarebbe come mettersi la maschera del sistema e giocarci a nascondino...non so se rendo l'idea... Mi rendo conto dell'esigenza dialettica di non poter prescindere da quello che ci accade per poter intervenire su di esso, ma dovremmo fare in modo da non dipenderne (ancora la LUXEMBURG, Massimo non me ne vorrà)... A tutto il popolo logocomunist...ehm, di luogocomune, il grande quesito: CHE C***O FARE? CACCIUCCO: ********************** Complimenti per il lavoro che hai fatto ieri, tutto quel materiale, e il tuo fervor... che ricambio y renovo...e, come ha già detto qualcuno, ponemosnos al trabajo y a la lucha....el futuro es nuestro. [ Modificato da florizel Attivo 14/7/2005 8:05 ] [ Modificato da florizel Attivo 14/7/2005 9:02 ] [ Modificato da florizel Attivo 14/7/2005 20:29 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
cacciucco
Inviato: 14/7/2005 9:02  Aggiornato: 14/7/2005 9:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Salve a tutti ragazzi, vi segnalo il seguente bellissimo articolo di John Pilger....secondo me da non perdere!! Un saluto cacciucco

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
miradio
Inviato: 14/7/2005 9:34  Aggiornato: 14/7/2005 9:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Articolo esaltante questo segnalato da Cacciucco, la parte più eccitante quando la soldatessa dichiara "Questi sono gli ordini dei nostri superiori, trasformare la vostra vita in un inferno" dove la democrazia americana dà il meglio di se. Ma perchè invece di un bus non fanno esplodere un Bush? [ Modificato da miradio Attivo 14/7/2005 10:32 ]

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
florizel
Inviato: 14/7/2005 9:41  Aggiornato: 14/7/2005 9:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
IRAK: autobomba esplode e fa strage di bambini. Io sono innanzitutto addolorata, ed anche questo lo sento, ora ,come un sentimento paralizzante....

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
cacciucco
Inviato: 14/7/2005 10:10  Aggiornato: 14/7/2005 10:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Hola Florizel, innanzitutto grazie....poi a proposito della notizia dell'autobomba che fa strage di bambini...questo è ciò che scrive Repubblica...un "cacciucco" di banalità, ipocrisia e disinformazione... Evidenzio alcuni passaggi: Sul pavimento dell'obitorio di Bagdad ci sono i corpi di due bambini. Nelle mani stringono ancora le barrette di cioccolata che i soldati americani avevano regalato un attimo prima che un'autobomba li uccidesse insieme ad altri 30 ragazzini, il più grande appena aveva 18 anni. Iniziamo subito male..i soldati americani fatti passare per liberatori buoni e innocenti che distribuiscono cioccolatini...inutile ricordare due cose: 1) un bambino che muore dilaniato da una autobomba mi sembra ben strano che riesca ancora a tenere ben stretta in mano una barreta di cioccolata!! 2) se gli americani non erano là "a distribuire cioccolatini" non ci sarebbe stata nessuna autobomba!! Continuiamo.. tutte le vittime, a parte un soldato Usa, sono bambini Ma che fortuna questi soldati statunitensi...questi terroristi sono proprio degli incompetenti..lanciano un attacco, perlopiù suicida, contro gli infedeli invasori e che ottengono? Un solo morto fra gli infedeli e una strage di bambini...mah... inizio allora a dubitare che siano riusciti a pianificare attacchi come 911, 311, 77 se non sono capaci neanche di far saltare in aria un blindato di soldati... Questa non è resistenza: è criminalità Sono convinto, ma purtroppo non lo posso provare, che nessun iracheno direbbe mai parole simili....piuttosto credo che l'esclamazione fosse :"Queste non sono forze di pace, sono criminali, stanno distruggendo le nostre vite!" Ma andiamo avanti... A questo punto l'errore fatale dei soldati americani, che hanno cominciato a distribuire dolciumi e portachiavi Mannaggia...che sciocchi questi soldati dal cuore infinitamente buono...hanno commesso un "errore fatale"!! Quanto hanno a cuore questi bambini iracheni...Chissà poi perchè un blindato pieno di soldati che esce per sventare un attentato suicida si porta dietro dolciumi e caramelle....cosa tentavano di fare, addolcire l'attentatore...mah...Non è forse che era tutto preparato per attirare un numero ancora maggiore di ragazzini che si precipitavano correndo, o in bicicletta? No, io sono troppo cattivo e malpensante. In qualsiasi missione di guerra si parte con le tasche piene di dolciumi invece che bombe a mano!! Ma non è finita qui... L'esplosione, violentissima, ha distrutto qualunque cosa nel raggio di una decina di metri. Due edifici sono stati ridotti in macerie e una casa ha preso fuoco. Tutto intorno all'Humvee dell'esercito e ai rottami dell'autobomba i resti di 32 bambini, perlopiù tra i 10 e i 13 anni, e altri 31 ragazzini feriti, molti dei quali hanno perso gli arti. Certo, e questi arti stringevano ancora le caramelle..edifici ridotti in macerie..distruzione per decine di metri..ma i cioccolatini non si squagliano..le ritrovano in mano dei bambini...devono essere fatti dello stesso materiale dei passaporti.... mi sto veramente incazzando!!!! La ciliegina sulla torta: Indignata la reazione della Casa Bianca, secondo cui i responsabili "non sono persone religiose, perchè l'Islam insegna la pace". "Coloro che cercano di far cambiare rotta a questo insegnamento per diffondere l'ideologia dell'odio non rappresentano quella grande fede che è l'Islam" ha detto il portavoce, Scott McClellan. Mavaffanculo!!!! L'ipocrisia di queste ultime righe la lascio trovare a voi... E poi che non mi si venga a dire che queste sono notizie!!! Non ho avuto la forza di leggere articoli a riguardo su altri quotidiani...pezzi di carta neanche troppo utili in bagno!!! Da Guantanamo aspettando FC con indignazione cacciucco

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
mc
Inviato: 14/7/2005 10:31  Aggiornato: 14/7/2005 10:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
>>>>>Loro però, chissà perchè, sembrano sempre sapere tutto. Loro non sono mai agitati, nè prima delle bombe, nè dopo le bombe, chissà perchè. Loro anzi sanno sempre e subito chi è stato e perchè lo ha fatto, e quindi sanno anche immediatamente che cosa dobbiamo fare A me sembra questo il punto focale: loro sanno. Non e' la paura che distorce la realta' ma la confusione. Questa "nebbia che ci opacizza la realta'" ci porta in uno stato di insicurezza da cui deriva il rifiuto di essere parte attiva delle questioni. Sapere e' potere. Loro sanno. E' questo quello che si puo' fare : distribuire informazioni. La paura e', il piu' delle volte, solo una reazione inconscia che anticipa l'analisi conscia di un problema o situazione (magari con la carica emotiva di un premonizione delle conseguenze possibili)... quindi e' un preallarme molto spesso utile. Per controllare la paura e' sufficiente, a volte, capire cosa si stia temendo. La confusione sparpaglia i pochi dati raccoglibili e non ti permette neanche di capire di che cosa stai avendo paura. Dall'altronde, e' un po' di gg che leggo nei vari post e articoli postati (ho letto talmente tanto e anche sparato tante mie cazzate, che non so piu' se l'ho scirtto o letto io o qualcun'altro... help!... comunque, non importa, a meno che pretendiate il copyright se non fosse farina del mio sacco...) che volendo le informazioni ci sono, basta cercarle. La propaganda, per poter continuare a giocare al gioco "sim democracy", deve ostentare una certa "trasparenza" (dove non e' possibile mistifica e insabbia), ma lo fa subdolamente, fornendo, per esempio, le cronache dei fatti ma non il contesto, ma mai che si impieghi per una lettura complessiva degli eventi. Sembra che ci abbia preso il gusto a dividere e lo fa anche con le notizie. Il risultato e' lo stesso che con le persone: piu' si viene spezzettati, meno si riesce a controllare la situazione. (non volevo unirmi al coro di commenti positivi... devo ammettere che li trovo noiosi (forse l'ho gia' ammesso)... ma come faccio? ... Tanto quando senti quello che scrivi non ce n'e' bisogno, ne' max?) salutoni mc

hi-speed
Inviato: 14/7/2005 11:44  Aggiornato: 14/7/2005 11:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Londra: Come organizzare gli attentati con 10 semplici mosse. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=1192

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 12:33  Aggiornato: 14/7/2005 12:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
A proposito di sim democracy e di bambini: Un'indagine scopre che su 13 mila nati tra il 1992 e il 2002 quasi 700 presentano malformazioni cardiovascolari, agli arti, all'apparato digerente, ai genitali esterni soprattutto. Queste ultime risultano superiori alla media nazionale più del 250 per cento. ... Ma paura fanno anche quegli altri risultati venuti fuori da uno studio del Ministero della Salute e dall'Osservatorio epidemiologico della Regione sui "siti industriali" dell'isola, il "triangolo" a nord di Siracusa, Milazzo, Biancavilla. Dove ci sono raffinerie ci si ammala sempre di più, si muore sempre più facilmente, l'incidenza dei tumori è del 50 per cento in più che nel resto della Sicilia. http://www.repubblica.it./2005/g/sezioni/cronaca/gela/gela/gela.html Ovviamente dati e dosi di paura a go-go, ma, nonostante il "quotidiano progressista" si procuri di informarci dell'inchiesta giudiziaria sull'impianto di Gela [che] sarà probabilmente chiusa alla fine dell'anno, riesce nel difficile compito di non fare neanche un nome di eventuali responsabili...

padma
Inviato: 14/7/2005 13:53  Aggiornato: 14/7/2005 13:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Ho trovato questo Pentagono non prendo alcuna posizione, mi sembra interessante.. Voi che ne dite? padma

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
mc
Inviato: 14/7/2005 14:39  Aggiornato: 14/7/2005 14:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
O.T. Ma paxtibi...! ...mi hai lasciato appeso a "99 commenti" ad aspettare il tuo centesimo, Non ti interessa piu' la discussione... L'accenno alla "formiche come animali da imitare" era rivolto a me? (...ehehehe...no, non sono paranoico...ciao) mc

Diegozilla
Inviato: 14/7/2005 14:44  Aggiornato: 14/7/2005 14:44
So tutto
Iscritto: 13/7/2005
Da:
Inviati: 3
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Hola! Come dicevo in un commento un paio di articoli più in basso... Incollo un pezzo che ho scritto sul mio blog. Nasce dalla solita discussione sui due stili di vita contrapposti, il nostro e il "loro", con tutte le derivazioni solite sulla nostra libertà e i loro veli. Chiaramente... non la penso così... Premetto che il mio blog è un po' "sopra le righe", per cui il testo ogni tanto è leggero e ogni tanto no... Lo stile e la vita (la mia) Partiamo dal presupposto che a noi venga detta la verità, facciamo finta che i media, i politici, il WTO, la stampa e la tivvù ci dicano la verità, facciamo finta per un momento che tutti gli attori politici ed economici lavorino per l’interesse comune del libero cittadino occidentale. Anche se il caso fosse questo, non credo che la ragione alla base del conflitto sia la mia libertà di andare a sentire i Metallica con la mia ragazza in minigonna e io con addosso una TShirt con su scritto Berlusca Boia. Non sono le libertà individuali ad essere messe in discussione, il lavoro atroce che i media hanno fatto è quello di far credere a me, cittadino comune, che l’eventuale “integralista” stia attaccando le MIE libertà democratiche, i miei millenari diritti di origine ellenica, la mia civiltà, eccetera. Ma non è così. A mio avviso, lo scontro è su un altro livello, più alto e virtualmente invisibile. Il nemico dell’ eventuale “integralista” è il totalitarismo corporativo che trasversalmente ci domina, sono le lobby industriali nei parlamenti, il sistema del signoraggio delle banche private, il rapporto di guadagno 100 a 1 tra amministratore delegato e operaio, l’orrendo lavoro dei governi fantoccio… E’ questo lo stile di vita per il quale io devo morire? No. Ora immaginami ripreso dal basso, in bianco e nero con le ombre nette, immaginami con il dito puntato verso fuori campo e una macchina da scrivere tenuta sotto il braccio. Io lo stile di vita corporativo sono prontissimo ad abbandonarlo, in cambio dell’unica vera alternativa possibile per avere un mondo migliore. L’alternativa socialista. Non credi anche tu che se la logica consumistico/corporativa/lobbystica venisse abbandonata, per un sistema economico basato sulle realtà locali, con sistemi energetici alternativi, con una equa distribuzione dei capitali, con una partecipazione dei lavoratori agli utili delle aziende per cui lavorano, con una comproprietà dei mezzi di produzione, magari qualcuno non guiderebbe un Cayenne ma vivremmo tutti un pochino meglio, senza rompere le palle a nessuno? Devo ricordarti, per esempio, il rapporto che aveva Mattei con i paesi arabi? Devo ricordarti anche la fine che ha fatto? Devo ricordarti, per esempio, a che cosa stava lavorando Moro? Devo ricordarti, anche alla luce dei recenti sviluppi sulla vicenda, che fine ha fatto? Partiamo dal presupposto che a noi venga detta la verità, e che Osama esista davvero. E uno può dire: Ma se quel bastardo ce l’ha con le corporazioni, perché uccide i civili?, e da qui partono milioni di discussione sull’atrocità, la mancanza di umanità, eccetera ecceterone. Lo fa, perché da sempre lo facciamo anche noi, in casa nostra. Se partiamo dal presupposto che ci dicano la verità, allora siamo in guerra, e in guerra i civili non esistono più. Penso alle migliaia di contadini, vestiti di verde alla buona, con le scarpe di cartone, mandati di corsa contro i nidi delle mitragliatrici austriache, con i Carabinieri alle spalle, pronti a sparare in caso di ritirata. Penso alle persone che sono tornate a piedi dall’ Africa alle fine della IIGM. Oppure, non in contesto bellico, penso agli operai di Porto Marghera, e alle loro condizioni di lavoro fino alla seconda metà degli anni ’90. Nella società occidentale i “civili” muoiono da sempre, se è il caso e se la voce in bilancio lo consente. Fa parte del “gioco”, delle politiche internazionali, noi, da sempre, siamo voci sacrificabili. Ma, visto che secondo me Orwell era ottimista, io credo che la situazione sia molto diversa. Io, nel mio intimo terrore, non parto dal presupposto con cui ho aperto le frasi di prima. Io sono uno psicocriminale, credo che Osama sia L’Eurasia del terzo millennio. La Guerra è Pace La Libertà è Schiavitù L’Ignoranza è Forza Orwell, che non aveva un creativo di un’agenzia pubblicitaria alle spalle, ha scritto dei concetti un po’ troppo forti, nel linguaggio global del 2000 questi tre concetti si scriverebbero così: Guerra Preventiva Rate a tasso zero Tutto è intorno a te. E dunque? Io vivo nel terrore, aspetto che un agenzia demoscopica qualsiasi finisca la sua analisi, finisca il suo sondaggio e alla fine ci dia il suo verdetto sul grande dilemma: Un attentato in Italia porterebbe i voti verso il governo in carica, oppure no? Vista la tipicità unica dell’elettorato del nostro paese, io propendo per il no, ma non è detto. I media ci stanno lavorando giù duro e oggi sui giornali si parla già di un probabile botto a Febbraio… mettono le mani avanti. Sì, io ho potuto scrivere tutto questo perché viviamo in un paese occidentale e il mio stiledivita me lo consente. E ci mancherebbe altro, mi viene da dire. Guadagno in un anno quello che Montezemolo lascia di mancia al bar, potrò almeno dire quello che penso, no? E ora… Ora che il sottoproletariato è morto, come diceva Pasolini, ora che il concetto frontale del consumo è penetrato in tutti gli strati sociali, ora che nel gioco delle tre carte si allontana il concetto di scontro di civiltà ma lo si applica metodicamente tra le righe… io divento nemico. Mi diranno di andare a dire queste cose in affaghanistann Mi diranno che quellillà puzzano, ci rubano le donne, sono dei pazzi esaltati, che l’islam moderato non esiste, e che adesso siamo in pericolo per colpa di quelli come me. Strano. Partendo dal famoso presupposto suddetto, io credevo che il pericolo derivasse delle scelte di politica internazionale del nostro governo. Credevo di essere in pericolo per via dell'estemo bisogno che ha l'ENI del petrolio di Falluja Diè!

Refosco
Inviato: 14/7/2005 14:51  Aggiornato: 14/7/2005 14:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Citazione:
Ho trovato questo Pentagono non prendo alcuna posizione, mi sembra interessante.. Voi che ne dite?
ciao padma, la questione "attivissimo" è stata più volte dibattuta in questo sito e se non ricordo male, nella stessa sezione 11 settembre, nella parte relativa ai "debunkers" si parla proprio di questo. comunque approfitto per ripassare nuovamente all'esame la questione, anche in considerazione del fatto che hai semplicemente chiesto un parere... intanto ritengo che tu non abbia letto la sezione 11 settembre di Luogocomune (altrimenti avresti già trovato le risposte) e quindi, se posso permettermi, l'approccio è già difettoso; è peraltro l'approccio che segue la maggior parte delle persone: ritenendo intimamente non possibile la tesi dell'auto-attentato, invece di approfondire "personalmente" per cercare eventuali falle nella tesi stessa, si ricercano posizioni opposte già confezionate. Non si legge e quindi non si approfondisce la tesi "complottistica"... non si legge e quindi non si approfondisce la "risposta" ma ci si mette a posto la coscienza e si ritorna a guardare il prossimo reality (non è diretto a te personalmente, è solo per "rappresentare" la situazione). andiamo quindi a vedere, in concreto, quello che dice Attivissimo, punto per punto: Citazione:
Ma ci sono molte altre immagini nelle quali i rottami si vedono eccome
molte immagini sono una sola immagine, la stessa, ripetuta mille volte. l'unico pezzo, decisamente piccolo visto che parliamo di un Boeing 757, sulla cui natura ci sono ovviamente parecchi dubbi... Citazione:
ci sono moltissime foto dei rottami del Boeing
... purtroppo però, il pezzo è sempre lo stesso, la stessa foto ingrandita... Citazione:
Lo stesso pezzo mostrato nella foto precedente, in un'immagine più nitida che permette di scorgere le linee di rivettatura (tipiche degli aerei, non degli edifici) e di distinguere meglio i colori.
...peccato che i colori non sembrano essere proprio gli stessi... ma comunque non è questo il punto... Citazione:
Un frammento di metallo talmente lucido da produrre un riflesso di sole sul muro (vedi foto sotto).
... qui, a mio avviso, si comincia a prendere per i fondelli... l'hai vista la foto? bè giudica tu... Citazione:
Lo stesso frammento, visto con un'altra angolazione del sole, mostra una lettera C. E' metallo lucido con una C rossa sopra: che sia un pezzo della scritta “American Airlines”?quote] ... questa è una domanda... non so se lo dice in tono ironico, mi piacerebbe saperlo... che sia un pezzo dell'A.A.? bohh... Citazione:
In primo piano, altri frammenti metallici, recanti i classici segni di rivettatura tipici delle parti d'aereo. Sullo sfondo, un altro pezzo dall'aria molto metallica. La freccia indica un punto in cui compare ancora lo schema di colorazione rosso bordato di bianco, che coincide con quello della American Airlines.
... ottima foto... molto chiari i segni di rivettatura... anche qui lascio a te giudicare... Citazione:
Ancora un frammento. Notate la curvatura, i tubi e i rivetti: non ha l'aria di essere un pezzo di edificio, vero
... no, decisamente no... ma neanche di una mucca vero?... Citazione:
Notate l'abbondanza di rottami davanti alla facciata e sullo spiazzo dell'eliporto, e la vicinanza della strada e delle auto private. La facciata non è ancora crollata
... qui comincia a venire il bello... notate l'abbondanza di rottami... tu riesci a notarla?... hai visto nelle altre foto (chissà perchè, con tutte quelle che ci sono a disposizione, attivissimo mette solo queste) che c'erano dei lavori davanti alla facciata in quel punto? che ci sono sul prato, bobine di cavi e altri materiale da cantiere?... parliamo invece della facciata che non è ancora crollata... prova mentalmente a lanciarci un Boeing 757 da un'ottantina di tonnellate a 600-800 Km/h e comincia a pensare se il danno può essere compatibile... perchè non se lo chiede attivissimo??? Citazione:
Ancora rottami
si rottami. ma di cosa? e la foto, che è un dettaglio, a cosa si riferisce? Citazione:
Come ci sarebbero riusciti sotto il naso delle migliaia di persone che transitano sull'autostrada di fronte al Pentagono è un vero mistero
per me è un mistero di come quelle persone sarebbero sopravvissute se davvero fosse passato un Boeing 757 a 30 centimetri da terra, a 800 km/h Citazione:
Notate quanto è vicina all'autostrada la facciata ferita del Pentagono
appunto... è eccezionale come si prende un elemento che dovrebbe provare che un Boeing non può essere passto di li e si cerchi di trasformarlo in un elemento a favore... semplicemente dicendo "Notate quanto è vicina all'autostrada la facciata ferita del Pentagono"... Citazione:
In ogni caso non c'è da aspettarsi un'abbondanza di rottami all'esterno del Pentagono. L'aereo ha fatto quello che le leggi della fisica gli imponevano di fare: è penetrato in gran parte nell'edificio, esattamente come tutti purtroppo abbiamo visto accadere al World Trade Center
peccato che attivissimo abbia messo la foto fatta 4 giorni prima e non quella fatta 4 giorni dopo, sempre dall'alto... dove è evidente che l'aereo non è penetrato da nessuna parte (semplicemente perchè aereo non era)... le foto però sono disponibili (sezione 11 settembre)... tu valle a vedere e giudica tu Il finale, a questo punto, si commenta da solo. Fammi sapere cosa ne pensi tu ora. Ma prima guardati la sezione 11 settembre, ti prego!

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 15:06  Aggiornato: 14/7/2005 15:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
...mi hai lasciato appeso a "99 commenti" ad aspettare il tuo centesimo, Scusa, non me n'ero accorto! Vado a leggere. L'accenno alla "formiche come animali da imitare" era rivolto a me? No.

goldstein
Inviato: 14/7/2005 15:13  Aggiornato: 14/7/2005 15:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
PROBABILITA' CHE L'ESERCITAZIONE DI LONDRA E L'ATTACCO TERRORISTICO COINCIDANO: 1 SU 3,715,592,613,265,750,000,000,000,000,000,000,000,000 STIMA DEI GRANELLI DI SABBIA IN TUTTO IL MONDO: 7,500,000,000,000,000,000 http://infowars.com/articles/London_attack/probability_drill_attack_coinciding.htm

mc
Inviato: 14/7/2005 15:15  Aggiornato: 14/7/2005 15:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
A diego!... ce lo hai fatto desiderare a abbastanza il tuo blog ... che ne dici ora puoi dirlo come si chiama?... ehehehe... (ottima tecnica far crescere la curiosita' ... ) Alcuni di noi sono in crisi d'astinenza da "argomenti sopra le righe"... (almeno io...) ... percio' sparalo subito!... ciao mc

Diegozilla
Inviato: 14/7/2005 16:07  Aggiornato: 14/7/2005 16:07
So tutto
Iscritto: 13/7/2005
Da:
Inviati: 3
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Non era per farmi desiderare, era per non farmi pubblicità! Comunque, il mio blog è qui: Diegozilla Grazie, Diè!

Paolo69
Inviato: 14/7/2005 16:27  Aggiornato: 14/7/2005 16:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
che piacere leggere i post di luogocomune , ho scritto un po di cosucce sul forum che repubblica.it ha aperto sul tema terrorismo e.... oh signore , me ne hanno dette di tutti i colori , certo che il bigottismo culturale abbonda l'italia. come provi a dire qualcosa contro gli israeliani sei antisemita , se dici qualcosa contro il governo sei comunista e se provi ad attaccare la politica usa sei antiamericano , caspiterina , siamo messi proprio male! Fortuna che esiste luogocomune dove le menti sono piu' aperte e uno si puo' lasciare andare anche alle ipotesi piu' disparate senza doversi preoccupare di essere tacciato come antiqualcosa...... tornando a noi mi sto convincendo sempre piu' che il prossimo attacco lo faranno in italia o in francia , e che verrà diffuso come attacco dell'iran all'occidente , poi si dichiarerà guerra all'iran aprendo ufficialmente il terzo conflitto mondiale. solo che c'è un piccolo problemino , come pensano di uscirne? ovviamente a quel punto tutti i paesi islamici o comunque non cristiani e non democratici si dovrebbero schierare da una parte e il mondo cristiano/democratico dall'altra , i paesi moderati musulmani saranno i primi ad essere attaccati , insomma , un bel casino , e sarà praticamente impossibile tornare indietro. ditemi che mi sto sbagliando!

Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 16:30  Aggiornato: 14/7/2005 16:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
In quel mentre, a est: Uzbekistan steps up pressure on U.S. to close base. Kyrgyzstan has joined Uzbekistan in calling on Washington to shut down its air base near the Kyrgyz capital Bishkek. "All of us are part of the anti-terrorist coalition, including our country. However, there is a time limit for everybody who comes to stay somewhere," acting Kyrgyz Foreign Minister Roza Otunbaeva said on July 6. http://www.hindu.com/2005/07/09/stories/2005070900251500.htm [ Modificato da Paxtibi Attivo 14/7/2005 16:57 ]

Paxtibi
Inviato: 14/7/2005 16:33  Aggiornato: 14/7/2005 16:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
mi sto convincendo sempre piu' che il prossimo attacco lo faranno in italia o in francia Perché non in Israele? Così si nutralizzerebbero anche le voci "antisemite" che circolano sempre più insistenti...

florizel
Inviato: 14/7/2005 17:21  Aggiornato: 14/7/2005 17:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
CACCIUCCO: ...articolo di repubblica.... *********************************************** Caro cacciucco, io nemmeno l'ho letto, quel fogliaccio. Ero fin troppo sicura che vi avrei letto le menzogne che sappiamo, e il particolare delle manine che stringevano ancora la cioccolata me lo volevo risparmiare...ci hai pensato tu ad aprirmi gli occhi su questa crudelissima fandonia ad uso e consumo dei criminali che ci governano e dei..pecoroni (scusa, FC, per il richiamo alla categoria) che se la bevono... Ma tutto il disgusto rimane,e tanta, tanta pena per la sacralità della vita che è diventata un'opzione, qualcosa di così distante da noi.Perfino il "corpo", col quale respiriamo, ci muoviamo, creiamo legami ed esprimiamo affetti, STA DIVENTANDO UN'IPOTESI, E MENO MALE CHE LI HO ANNULLATI, QUEI QUATTRO REFERENDUM.......perfino il corpo diventa l'estraneo, sottratto al nostro libero arbitrio. E i corpi dei bambini che giocano, corrono, e promettono il futuro. Stanno uccidendo il futuro, con e senza armi.O, meglio, con tanti tipi di armi.E stanno uccidendo il presente, ancora più strategico, almeno se hai il presente hai ancora la proiezione del tuo futuro, e invece no, neanche quello vi lasciamo, a pezzi, vi faremo... Ho pensato subito che pubblicizzare questa notizia, con tanto di caramelle e dolciumi, fosse l'ennesima foglia di fico con cui il dominio nasconde i suoi intenti, ma come spiegarsi la banalità di questa ricostruzione posticcia? Come pensano di poterci fregare con queste ovvie menzogne? E PERCHE' NON DOVREBBERO RIUSCIRCI, mi dirai, SE HANNO TIRATO GIU' ALTRO CHE DUE TORRI, SE HANNO INVENTATO IL WTO PER FOTTERCI MEGLIO, OSAMABINLADEN PER MANTENERE IN PIEDI LA LORO ECONOMIA, L'ATTENTATO A MADRID PER RASSICURARE L'EUROPA CHE QUANDO TUTTO MANCA ABBIAMO ANCHE IL NUOVO UOMO DI TURNO A TENERVI BUONI, LE BOMBE DI LONDRA CASO MAI NON FOSTE D'ACCORDO CON LA NOSTRA PROSSIMA GUERRA, QUELLE CHE VERRANNO IN ITALIA (perchè verranno) PERCHE' QUANDO FACCIAMO UNA COSA CI PIACE FARLA BENE, e chi più ne ha più ne metta. Ciò che dice il portavoce della Casa Bianca è la diplomatica leccatina di c..o che ogni tanto si scambiano stati uniti e il "nuovo governo iracheno". Il Ministro della difesa dell'Irak ha rilasciato dei dati concernenti il numero dei civili morti nell'ultimo anno sul suolo iracheno: circa 800 persone al mese. Peccato, però, che abbia citato solo le vittime della guerriglia, come lui stesso ha ammesso. E questa notizia seguiva quella dell'autobomba. IL SENSO DELLA COSA LO LASCIO A VOI.

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
florizel
Inviato: 14/7/2005 17:32  Aggiornato: 14/7/2005 17:32
Sono certo di non sapere
Iscritto: 7/7/2005
Da: dove potrei stare meglio.
Inviati: 8195
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
PAXTIBI: ..perchè non in Israele?.... ************************************** Così si avvicinerebbe un po' il tiro...l'Iran è a due passi...in mezzo c'è l'Irak, ma a quello ci abbiamo già pensato. Scusa, dove circolano le voci antisemite? Volevi dire "antisioniste"? Immagino che tu lo sappia, ma ormai questo è il ricatto che dobbiamo sopportare: se ce l'avete con Israele, allora siete tutti antisemiti. Vecchio copione, creato su misura alla vigilia della 2° guerra mondiale (ma ancora molto prima)sulla pelle di milioni di persone che servivano da pretesto per fondare lo stato israeliano... PAOLO69: ...se dici...sei antisemita...comunista... ************** Non c'è nulla da fare, ti devono schedare, schematizzare, inquadrare, fotocopiare, parzializzare, massificare, frammentizzare, condizionare, spaventare, inglobare, ALTRIMENTI, CHE NOME DANNO AL NEMICO? UMANITA'? [ Modificato da florizel Attivo 14/7/2005 16:57 ] [ Modificato da florizel Attivo 14/7/2005 18:01 ]

"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Paolo69
Inviato: 14/7/2005 17:48  Aggiornato: 14/7/2005 17:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
alla stazione termini di roma nel 2004 hanno fatto un'imponente esercitazione contro un possibile attacco chimico http://news2000.libero.it/primopiano/pp4299.html visto che sia l'11-9 che il 7-7 rispettivamente a newyork e londra erano in corso 2 operazioni simili , c'è da immaginare qualcosa? forse si prepara un attacco chimico alla stazione termini?

hi-speed
Inviato: 14/7/2005 17:49  Aggiornato: 14/7/2005 17:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Se qualcuno sfornasse un bel PDF su Londra da spedire per mail, sarebbe una cosa buona e giusta!

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
cacciucco
Inviato: 14/7/2005 18:06  Aggiornato: 14/7/2005 18:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2005
Da: la terra
Inviati: 347
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
>> Come pensano di poterci fregare con queste ovvie menzogne? Il problema, cara Florizel, è che fino ad oggi di persone ne hanno ingannate tantissime con le loro per noi ovvie menzogne...ecco il problema...la gente non si pone più tante domande...non cerca di leggere, le rarissime volte in cui lo fa, fra le righe....beve passivamente tutto ciò che gli viene propinato, dai giornali e dalla televisione... A noi, forse, non ci ingannano, o almeno non sempre....ma nel frattempo per alcuni che ancora ragionano con la propria testa ce ne sono centinaia che la testa la utilizzano solamente come poggiatoupé o portaocchiali....e per questi forse non c'è più niente da fare.... un abrazo cacciucco

Esser colto per essere libero: la cultura è un'arma, non un fronzolo. Martì
fiammifero
Inviato: 14/7/2005 18:40  Aggiornato: 14/7/2005 18:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
SI STANNO PREPARANDO!!!!!!!!!!!!!!! Terrorismo: test dispositivi anti-missile su aerei linea 14/07/2005 - 17:07 Usa, sistema laser istallato su velivoli Boeing 767 (ANSA) - WASHINGTON, 14 LUG - Gli Stati Uniti cominceranno dal prossimo mese a sperimentare sistemi anti-missile su alcuni aerei Boeing 767 non in servizio. L'iniziativa e' un primo passo verso una possibile installazione su tutti i velivoli di linea negli Usa. I test saranno effettuati dalla Northrop Grumman e dalla BAE Systems con la installazione di una torretta sotto la carlinga dotata di sensori per captare l'arrivo di missili e con raggi laser per deviare i missili dalla loro traiettoria. copyright @ 2005 ANSA Vuoi vedere che per errore tecnico sganciano qualche anti-missile? Impariamo a leggere fra le righe,le notizie ci sono ma frammentarie. Per capirci qualche cosa dobbiamo vedere gli andamenti in Borsa,le leggi o decreti in approvazione,le fusioni finanziarie,le notizie che vengono dal mondo scientifico e tecnologico e poi fare un riepilogo. Non cambia niente prevedere quello che è già stato architettato,però vuoi mettere la soddisfazione di poter dire: non ho i paraocchi!

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
spettatore
Inviato: 14/7/2005 20:02  Aggiornato: 14/7/2005 20:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Ottimo articolo Mazzucco, a quanto pare ti stai rimettendo in forma! Qual'è il problema cari amici, cosa fare di fronte a questo casino? E' semplice...lo diceva anche Spike Lee "...fà la cosa giusta!" Qual'è la cosa giusta? Tu fai quello che ritieni giusto e non ci saranno problemi. Ad esempio, il sottoscritto parlando con un assessore alla cultura di un paesino, si era permesso di consigliare di inserire Faharenheit 9/11, nella programmazione dei film in piazza, durante l'estate. Mi sembrava di aver fatto la cosa giusta, visto che l'assessore aveva accettato con entusiasmo il mio consiglio. Risultato: il film non sarà in programmazione perchè contiene immagini troppo crude da mostrare in piazza dove, non dimentichiamolo, ci sono i bambini. Però " L'ultimo samurai" lo proietteranno, e se non sbaglio sono tre ore di sbudellamenti, decapitazioni, mazzate ecc. Alla fine del discorso ho fatto la "cosa giusta": gli ho dato del coglione, con l'aggravante di essere un assessore progressista ( DS o Rifondazione ). Visibilmente commosso dal mio epiteto ho pensato di fare una "cosa giusta": gli ho strappato la promessa che il comune mi metterà a disposizione una sala polivalente onde proiettare Faharenheit 9/11 ed il dvd in uscita a cura di Nexus. Forse tra qualche mese riuscirò a fare una "cosa giusta": dare la possibilità a qualche decina di persone di considerare quello che è "intorno a te" ( aridaje! ) in maniera diversa. Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Santaruina
Inviato: 14/7/2005 20:36  Aggiornato: 14/7/2005 20:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
L’analisi di Massimo è come sempre lucida, usano il terrore per nutrirci. Si sa che dentro di noi abbiamo tante potenzialità, e a quanto pare qualcuno in alto da tempo ha fatto la sua scelta su quale alimentare. Florizel chiede ad un certo punto “Che fare?”, ed è bene o male la vera domanda che tutti noi arriviamo a porci. In effetti, nell’analizzare la situazione attuale credo che bene o male tutti noi condividiamo in linea di massima (in linea di massimo?) la gravità della situazione, eppure, nel momento di “proporre”, ognuno di noi ha in mente soluzioni diverse, a volte opposte (ricordate ad esempio le “discussioni”con Linucs? ) Al momento credo che il “Fà la cosa giusta” di Spettatore sia la sintesi più ragionevole. Ognuno di noi dovrebbe agire nel modo che più crede giusto, quando c’è la buona fede tutto il resto viene di seguito. Bello anche l’intervento di Diegozilla. Orwell, che non aveva un creativo di un’agenzia pubblicitaria alle spalle, ha scritto dei concetti un po’ troppo forti, nel linguaggio global del 2000 questi tre concetti si scriverebbero così: Guerra Preventiva Rate a tasso zero Tutto è intorno a te. E’ tiut’ intorna’ te … Blessed be p.s.:Un grande anche a Refosco sempre preciso nel frugare i dubbi sull’11/9 che ciclicamente ritornano. [ Modificato da Santaruina Attivo 14/7/2005 19:48 ]

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Paolo69
Inviato: 15/7/2005 12:32  Aggiornato: 15/7/2005 12:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Ora l'esplosivo è diventato di tipo artigianale , prima ci avevano detto che era di tipo militare. ci hanno detto che avevano trovato parte dei timer usati per le bombe mentre ora ci parlano di kamikaze. ma secondo voi è possibile che 4 ragazzini tengano in scacco il mondo?

padma
Inviato: 15/7/2005 14:12  Aggiornato: 15/7/2005 14:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/3/2005
Da: torino
Inviati: 416
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
per refosco: grazie molte, in effetti ho letto solo alcune parti della sezione 11 settembre, diciamo che me la sto centellinando poco a poco tra un lavoro e l'altro, solo che necessito sempre di una visione contrapposta (ovviamente non solo quella ufficiale, per bambini diciamo..), in modo da instaurare perlomeno un dibattito nella mia mente. ti ringrazio per la risposta, mo approfondisco pa'

The assumption that what currently exists must necessarily exist is the acid that corrodes all visionary thinking.
M.Bookchin
patchacuti
Inviato: 15/7/2005 15:00  Aggiornato: 15/7/2005 15:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: IL TEOREMA DEL TERRORE
Ciao a tutti, ogni tanto riesco a scrivere anch'io!! Premetto che vi leggo sempre e ....... SIETE TUTTI SEMPLICEMENTE FANTASTICI!. A parte cio'.. leggendo un mensile dell'ANTINCENDIO ho trovato questa chicca. La riporto di pari passo: TORRI GEMELLE: ombre sul sistema antincendio Un rapporto dell'Istituto Nazionale delle Norme e della Tecnologia avrebbe svelato l'ipotesi secondo la quale il sistema antincendio delle Torri Gemelle sarebbe stato difettoso. Se il sistema avesse funzionato probabilmente le Twin Towers, colpite da due aerei nell'attentato dell'11 settembre 2001, non sarebbero crollate. Secondo quanto emerge da questo rapporto sarebbe stato necessario anche due volte piu' del tempo previsto perche' i sopravvisuti riuscissero a scendere le scale di emergenza e a mettersi in salvo. L'Istituto ha gia' prodotto tre rapporti sugli attentati e dovra' pubblicare le sue raccomandazioni finali a giugno. ........ Non so se ridere o piangere............ Nel frattempo vi saluto tutti e a prestissimo Ciao Ciao


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