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media : C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO |
Inviato da Redazione il 8/7/2005 20:08:56 (3973 letture) |
C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO
Un'impennata di letture improvvisa, dalle normali 1.500-2.000 pagine lette al giorno a oltre 12.000 giovedì, e quasi 10.000 oggi. Sedici nuovi iscritti in soli due giorni, contro i 5 circa in media alla settimana. Polverizzato il record di presenze contemporanee sul sito, decuplicato il numero di visite uniche giornaliere, un totale di traffico che nei primi 8 giorni di Luglio ha già superato quello dell'intero mese di Giugno. Anche se tutto è relativo, e si rimane ben consci delle reali proporzioni del fenomeno, ce ne sarebbe abbastanza per un qualunque "webmaster" per chiudere momentaneamente i battenti e andarsene a celebrare con amici fino a notte fonda.
Ma il merito non è di luogocomune, nè di qualunque altro sito come il nostro che possa aver registrato in questi giorni un fenomeno simile: il merito è di internet. La coincidenza con i fatti di Londra infatti ...
... è troppo vistosa per poter essere ignorata. Quello che è successo, a nostro giudizio, è molto semplice: di fronte a fatti del genere, tanto drammatici quanto complicati, la gente vuole capire, e vuole farlo in prima persona.
Lunghi decenni di TV soporifera ci avevano abituato a "lasciar capire" gli altri al nostro posto. Non sapendo che la TV è lì per tutt'altro scopo, noi ascoltavamo, e ci fidavamo: se il TG diceva bianco, vuol dire che bianco era. Se diceva nero, vuol dire che era nero, e non se ne parlava più.
Oggi invece, grazie al continuo confronto fra di noi, abbiamo scoperto che esiste anche il grigio. Anzi, volendo, che esiste soltanto il grigio, poichè nessun nero è mai nero abbastanza da essere del tutto nero, e viceversa.
E la particolare gradazione di grigio, da oggi in poi, ci piace deciderla da soli.
Massimo Mazzucco
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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore |
Albero |
rascalcitizen |
Inviato: 8/7/2005 21:51 Aggiornato: 8/7/2005 21:51 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 8/7/2005 Da: napoli Inviati: 249 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Errore! 17(un numero non molto simpatico) perchè adesso ci sono anch'io.
Un saluto alla redazione ed a tutti i partecipanti. Ho avuto modo di apprezzare questo sito grazie all'amico Shevek, instancabile cercatore di verità. Soprattutto mi è piaciuto molto l'ottimo lavoro svolto nella sezione 11 settembre. Credo che nell'epoca buia che stiamo vivendo sia fondamentale tentare di abbattere, ognuno nel modo che ritiene più opportuno, il muro delle menzogne e della distorsione della realtà, primo e fondamentale problema da risolvere per chiunque abbia il desiderio di cambiare il mondo o anche solo di migliorarlo. Spero di poter dare il mio contributo nel miglior modo possibile.
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florizel |
Inviato: 8/7/2005 22:40 Aggiornato: 8/7/2005 22:40 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO RASCALCITIZEN: se la premessa ai tuoi interventi è questa, SII IL BENVENUTO, anche se non voglio sostituirmi al comitato di accoglienza di LC...ma sono davvero contenta di questo nostro libero ed umano parlare, così come dei risultati raggiunti dalla redazione di LC...a proposito, oltre alla gamma dei grigi, ci sono anche tantissimi altri colori!
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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vulcan |
Inviato: 8/7/2005 23:11 Aggiornato: 8/7/2005 23:11 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 29/1/2005 Da: Sardigna Inviati: 2092 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO In effeti l'intervento di Massimo giunge a proposito:
ho notato anche io l'afflusso particolare di nuova linfa a questo portale , e mi sono chiesto perchè o se si si trattasse di una semplice coincidenza con Londra!
L'impressione generale è che tra la gente si stia diffondendo una nuova e diversa consapevolezza di tante questioni..
La sensazione è che la gente spesso cominci a porre in dubbio molte verità consolidate ed ad accettare la possibilità di "affacciarsi ad una finestra diversa"
Questa mia impressione non è solo relativa a luoogocomune, bensi presente nei confronti giornalieri , durante il lavoro o semplici incontri ...
Mi domando soltato dove potrà arrivare tutto questo fermento ..
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florizel , il tuo avatar mi fà impressione .. soffro di aracnofobia
saluti
vulcan
"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
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florizel |
Inviato: 9/7/2005 0:06 Aggiornato: 9/7/2005 0:06 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO VULCAN : mi dispiace, ma quello è un elfo...te lo devi tenere. Il tuo invece è molto bello. Anche se mi fa venire le vertigini...
Evidentemente non siamo più tanto disposti a berci le menzogne quotidianamente distribuite con magnanima crudeltà dai mezzi di "informazione", e dove porti tutto questo non lo so. Spero che il disagio si diffonda, ma a quel punto non so che altro potrebbero inventarsi pur di convincerci che LORO sono i buoni...
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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F.Capretta |
Inviato: 9/7/2005 0:36 Aggiornato: 9/7/2005 0:36 |
Mi sento vacillare Iscritto: 7/1/2005 Da: Le Felici Fattorie Inviati: 855 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO wow, queste sono le notizie che fanno piacere!
da parte mia un felice benvenuto a tutti.
vulcan:
> Mi domando soltato dove potrà arrivare tutto questo fermento ..
conquisteremo tutta internet!
e poi il mondo!
yeee-haaaaa!
dehehe
il vantaggio competitivo di LC sta nella sua stessa mission: "le notizie commentate".
quante volte avremmo voluto rispondere al giornalista di turno in tv o in radio, dire "c'hai tropporaggione" o più comunemente "cretino...vaffanbip"? invece niente... frustrazione..
adesso invece lo possiamo fare. qui e ora. grazie a internet.
e in più possiamo anche intrecciare pareri ed opinioni.
sarebbe interessante vedere se c'e' stato solo un forte afflusso verso tutti i siti di informazione. o se invece abbiamo "rubato" clic all'informazione mainstream.
spero (ma soprattutto credo!) la seconda.
Grande Spirito vi protegga
Felice
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grazia |
Inviato: 9/7/2005 0:57 Aggiornato: 9/7/2005 0:57 |
Mi sento vacillare Iscritto: 5/1/2005 Da: Inviati: 337 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO sarebbe interessante vedere se c'e' stato solo un forte afflusso verso tutti i siti di informazione................
c'è nell'aria, tra la gente, un grande desiderio di conoscere la verità o ci stiamo solo autoconvincendo che sia così perchè vorremmo che così fosse???
Pare che i numeri di massimo stiano per la prima delle delle due!
Ma LC è UN Grande Luogo Comune .....
ti sembra quasi di stare a casa...............comodamente seduto sul divano a parlare, discutere con tanti amici......
grazia
Massimo, ho perso il mio bell'avatar....è ritornato il delfino!
"Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..."
Paolo Sylos Labini da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio
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F.Capretta |
Inviato: 9/7/2005 1:21 Aggiornato: 9/7/2005 1:21 |
Mi sento vacillare Iscritto: 7/1/2005 Da: Le Felici Fattorie Inviati: 855 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO > Massimo, ho perso il mio bell'avatar....è ritornato il delfino
a proposito... il mitico felix the goat inizia ad andarmi stretto..
anchio vorrei ripristinare il mio ma non riesco:
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[...]already exists, but is not writable. Aborting.
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grazie! :)
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kristoboz |
Inviato: 9/7/2005 1:24 Aggiornato: 9/7/2005 1:24 |
So tutto Iscritto: 25/6/2005 Da: sud tirolo (dove facevano saltare i tralicci dell'enel) Inviati: 18 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Personalmente LC mi è stato raccomandato da un carissimo amico.
In linea di massima credo che la gente che fra un orecchio e l'altro non ha la galleria del vento si stia accorgendo che c'è dello schifo in giro e che ce lo fanno mangiare a palate tutti i santi giorni...ergo si è stracciata le palle di farsi prendere per il naso(fra l'altro lo fanno anche maluccio).
Per quanto mi riguarda sono fiero di essere meno burattino cieco (io sarò anche burattino ma almeno faccio uno sforzino per dipanare la cataratta mediatica di stronzate che ci tocca subire) e sono strafelice di poter comunicare con persone altrettanto determinate e sicuramente più acute e colte di me!
CHiedo umilmente venia per lo sfogo ma quando ce vò ce vò!
(probabilmente è colpa dei postumi da pigna alcolica di ieri sera..)
besos
"Bisogna avere ancora del caos dentro di se per partorire una stella danzante; io vi dico: voi avete del caos dentro di voi." F. Nietsche
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negvo |
Inviato: 9/7/2005 2:00 Aggiornato: 9/7/2005 2:00 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 21/7/2004 Da: Vicenza Inviati: 97 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Citazione: di fronte a fatti del genere, tanto drammatici quanto complicati, la gente vuole capire, e vuole farlo in prima persona.
Bè, felicitazioni per la mega-affluenza, speriamo non sia solo uno sfogo legato alla contingenza...
Volevo solo portare l'attenzione su una piccola e quasi irrilevante questione di forma: il termine "gente" a mio parere è bruttino... richiama alla mente l'idea di una massa informe ed incolore, qualcosa di non bene definito... io preferirei usare "persona" che pone più l'accento sull'individualità, sul singolo in quanto unicum pensante...
Bè, è solo un vezzo probabilmente... ma, forse, anche no.
Aloha
Un giorno in più che se ne va, un orologio fermo da un'eternità...
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Redazione |
Inviato: 9/7/2005 2:27 Aggiornato: 9/7/2005 2:27 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO NEGVO: pensa che anch'io, scrivendo, quando sono arrivato a "gente" mi sono fermato un attimo. Il dubbio era forte, perchè da una parte "la gente", per convenzione linguistica, sono "gli altri", mentre in questo caso vorremmo parlare di persone "come noi". Ma dall'altra costoro "non sono ancora" come noi (è tutto nella nostra testa, ovviamente), e alla fine non mi è venuta l'alternativa, avevo fretta di proseguire il ragionamento, e ho lasciato quel termine.
Anche se è tutto sbagliato, ovviamente: "la gente" in realtà non esiste, esistono solo gli altri rispetto a ciascuno di noi.
[ Modificato da Redazione Attivo 9/7/2005 1:28 ]
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Paxtibi |
Inviato: 9/7/2005 5:02 Aggiornato: 9/7/2005 5:02 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO "la gente" in realtà non esiste, esistono solo gli altri rispetto a ciascuno di noi.
Massimo, sono contento che, anche se casualmente, il discorso ritorni sull'essenza del linguaggio.
Come nel caso di gente, è secondo me importante fermarsi a riflettere sulle parole.
Le parole sono importanti, e da quel che capisco io il potere ne ha paura.
Wittgenstein nel Tractatus affermò che linguaggio, il pensiero e il mondo materiale hanno la stessa struttura (più o meno l'aveva detto anche S. Agostino); successivamente, nelle Ricerche filosofiche in parte smontò la sua stessa tesi, forse ispirato da Pietro Sraffa che gli sottopose una domanda rimasta famosa: se il mondo ha la stessa struttura del linguaggio, a che cosa corrisponde nel mondo la espressiva gestualità napoletana? Forse linguaggio e materia hanno davvero la stessa struttura, ma resta da capire dove situare il tono, l'espressività.
Questi pensieri mi ballano in testa da un po', e sono passati al foxtrot dal momento che ho visto i primi servizi sugli attentati. Ho fatto attenzione ad ogni parola detta dai criminali, sempre le stesse, sempre lo stesso tono.
Lo stesso le voci degli inviati: descrivevano una città nel caos e avvolta nel terrore, inesistente, poi al Qaeda, terrorists, war on terror blablabla...
Parole, parole che però diventano realtà, con l'aiuto di immagini selezionate e ripassate, con la stessa identica tecnica, in un loop ridondante, il cui "tono" generale pare essere studiato per avvilirci, confonderci.
Infatti, tanti nuovi contatti, ma poca comunicazione lineare, pochi discorsi sviluppati, troppi scazzi.
Magari è solo lo scotto da pagare per i molti nuovi, non ancora avvezzi al confronto di idee, ma secondo me c'entra anche la regia della comunicazione da cui siamo bombardati. Io consiglio a tutti di evitare, in generale ma ancor di più in questi momenti, di accendere la tv, di leggere giornali, di ascoltare certi discorsi da bar.
Le parole, ed il tono con cui vengono pronunciate, ci entrano dentro, influenzano i nostri pensieri e tentano di distoglierli dal giusto percorso. E sono comunque tutte balle.
Sempre meno parole, sempre più aggressive e fredde, sempre più ripetute.
Preparandosi a distruggere il mondo, hanno cominciato dal linguaggio, consapevoli che non si può cancellare l'oggetto senza farne sparire il nome, o cambiarne il significato. Perché se la parola rimane, prima o poi qualcuno tornerà a desiderare l'oggetto che la parola definisce.
L'accanimento messo dal potere nella distruzione del linguaggio mi fa pensare che con esso lo si possa combattere. Come, non lo so, non ancora: ma se provassimo a lasciare da parte le ideologie e ci sforzassimo di esprimerci con parole nostre; se ci sfidassimo, anche, ma nel rispetto delle parole dell'altro; se provassimo in questa maniera, almeno tra noi, a far rifiorire il linguaggio, può darsi che questo si riveli un'arma decisiva.
In caso contrario, almeno avremo imparato qualcosa.
[ Modificato da Paxtibi Attivo 9/7/2005 5:05 ]
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Paxtibi |
Inviato: 9/7/2005 5:24 Aggiornato: 9/7/2005 5:24 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Sulla metafora del bianco e nero mi è venuto in mente qualcosa.
Il bianco è la somma di tutti i colori quando il colore è luce (RGB).
Il nero è la somma di tutti i colori se il colore è pigmento (CMYK).
La luce è eterea, il pigmento materiale. E' la luce che con il suo intervento rivela le forme ed i colori della materia, e se la materia priva di luce è tenebra, la luce che non illumina il mondo materiale acceca.
Può essere una bella metafora per la dualità dell'uomo, che non deve credersi etereo, ma nemmeno sprofondare nella materia, se vuole godere dello spettro dei colori e della sostanza materiale.
La luce in alto, la materia in basso (in molti sensi...), al centro l'uomo e il suo mondo e i suoi colori.
E ora pare che l'uomo, accecato, sia pronto a sprofondare nelle tenebre.
Sarà un caso che un volto illuminato dal basso è spaventoso?
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hariseldon |
Inviato: 9/7/2005 8:32 Aggiornato: 9/7/2005 8:32 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 18/5/2005 Da: Bracciano (Rm) Inviati: 41 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO E' anche vero che l'altra faccia dell'universalità di una rete così capillare e sconfinata è il rischio dell'isolazionismo. Ossia, è talmente enorme e vasta e insondabile che può favorire l'effetto opposto a quello del ricercare, del navigare, favorendo la riunione in spazi più o meno piccoli dovre condividere idee e pensieri (anche diversi) ma più vicini.
Un po' quello che segnalava Massimo a proposito del maggior numero di accessi. In fondo, sotto le bombe la gente si rifugia nei ricoveri più vicini, per sottrarsi alle esplosioni ma anche per trovare reciproco conforto, darsi sostegno, elaborare strategie insieme. E man mano questi piccoli gruppi si ampliano un po' di più, si organizzano all'interno, demandando compiti, responsabilità e cariche. E non è facile poi riaccostare fazioni già organizzate.
E' un rischio anche per internet, per LC, per i tanti che si aggregano a strutture - per carità, aperte, apertissime - ma già dotate di un assetto, dove si discute e si agisce in un'atmosfera che ci fa sentire a casa, al sicuro, tra amici, ma che al tempo stesso può farci inspessire le mura tutt'intorno e (talvolta, ma non è il caso di LC) alzare il ponte levatorio.
[ Modificato da hari_seldon Attivo 9/7/2005 7:34 ]
BUONE IDEE A TUTTI!
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fiammifero |
Inviato: 9/7/2005 8:43 Aggiornato: 9/7/2005 8:43 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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hariseldon |
Inviato: 9/7/2005 8:54 Aggiornato: 9/7/2005 8:54 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 18/5/2005 Da: Bracciano (Rm) Inviati: 41 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Beh, Fiammifero, tu te ne intendi...! Stiamo covando come brace sotto la polvere. Ma i primi schizzi infuocati cominciano a partire per lambire il silenzio e le certezze che ci circondano!!!
BUONE IDEE A TUTTI!
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florizel |
Inviato: 9/7/2005 10:54 Aggiornato: 9/7/2005 10:54 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO PAXTIBI: ...preparandosi a distruggere il mondo hanno cominciato dal linguaggio...
Ma io dico che stanno tentando di farlo anche con le immagini, anzi, con l'OMISSIONE delle immagini. Vi siete accorti che, a differenza di N.Y. e Madrid, dove le immagini delle povere vittime seguirono quasi subito le notizie, a Londra è come se fosse calato un sipario sulle persone che ci hanno perso la vita?
Non credo che i media l'abbiano fatto per rispetto, si sono sempre serviti anche delle immagini più atroci per alzare i loro indici d'ascolto o le vendite della loro cartaccia...Credo che la rimozione delle immagini vada in direzione di quello che stai sostenendo tu,PAXTIBI, e cioè : PRIVANDO I FATTI DELLE LORO IMMAGINI E' PIU' FACILE FAR PREVALERE TUTTA L'INFLUENZA DELLE PAROLE, in un contesto verbale che è MONOLOGO, affinchè la "GENTE", massa informe finchè OGGETTO passivo che contempla e ascolta, perda anche il diritto a scandalizzarsi e quindi, seppur confusamente, a reagire...IL TENTATIVO è QUELLO DI ABITUARCI ALLA BARBARIE, togliendoci non solo la possibilità di intervenire verbalmente, ma anche di valutare la distanza tra la nostra vita quotidiana e i loro criminali piani.
Mostrarci morti e feriti, dopo Madrid, diventa più pericoloso, rende i fatti vicinissimi a noi, così come in realtà sono, ed espone il potere a contestazioni che in questo momento evidenzierebbero l'assurdità e la sconsideratezza delle decisioni dei potenti. Lo scopo è la "normalizzazione" della violenza, una cosa che alcuni "scienziati" del comportamento umano chiamano "IMPOTENZA APPRESA", teoria secondo cui ".....quando una creatura viene esposta alla violenza, cerca di adattarsi, sicchè quando la violenza cessa o alla creatura è restituita la libertà, il sano istinto di fuggire è fortemente ridotto e la creatura resta dov'è" (DONNE CHE CORRONO COI LUPI - C.P.ESTES, per chi volesse approfondire).
Si, credo che sarebbe il caso di ricominciare a riappropriarci del linguaggio non solo come strumento "umanizzatore" delle nostre vite, ma anche come prerogativa indispensabile per l'attuazione di una cultura ALTRA. Un linguaggio che non deve tralasciare il "sentire", ma se ne metta al servizio,se ne faccia espressione.
CITAZIONE: "ALCUNI DICONO CHE LA PAROLA ,QUANDO E' DETTA, MUORE.
IO DICO INVECE CHE PROPRIO QUEL GIORNO COMINCIA A VIVERE"
Emily Dickinson
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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hariseldon |
Inviato: 9/7/2005 11:06 Aggiornato: 9/7/2005 11:06 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 18/5/2005 Da: Bracciano (Rm) Inviati: 41 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Ciao Florizel.
Mi trovi perfettamente d'accordo. D'altronde, a furia di sentir suonare le sirene degli allarmi ci abituiamo ad essi e alla fine non li sentiamo più. Immersi in un'ambiente monocromatico, come quello che si crea con la cultura della paura, si finisce per non notare più il diverso... neanche se questo ha l'odore della libertà.
BUONE IDEE A TUTTI!
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Santaruina |
Inviato: 9/7/2005 11:13 Aggiornato: 9/7/2005 11:13 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 13/10/2004 Da: Sud Europa Inviati: 5123 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Forse la funzione logaritmica esponenziale sta veramente per entrare in atto.
Vent’anni fa c’era ancora il modo di dire: “è vero, l’hanno detto alla televisione”; c’era una fiducia spontanea delle persone che non riuscivano ad immaginare nessun motivo per cui coloro che raccontavano le notizie dovessero mentire loro.
Oggi questa percezione si è di molto attenuata, la sensazione che “non la raccontano giusta” è molto diffusa, ma quello che è difficile stabilire per il telespettatore è fino a che punto le notizie sono “manipolate”, e di norma non essendo egli “diabolico” come i nostri governanti non potrebbe mai immaginare il livello effettivo della menzogna.
Chi si getta su internet in cerca di notizie fa parte di coloro che invece cominciano a sospettare che il livello di menzogna sia incredibilmente elevato…
Ho visto che anche la sezione 11/9 sta avendo molte letture; bisogna ammettere che è in assoluto il lavoro più completo e meglio concluso che si possa trovare in lingua italiana, in grado di competere tranquillamente anche con i suoi migliori fratellini in lingua inglese.
^^^^^^^^^^^^
Paxtibi
interessantissime le tue considerazioni sull’importanza delle parole; molto, molto interessanti.
Le persone “in alto” che sfruttano queste potenzialità delle parole e delle immagini usano “metodi” che secondo molti di coloro che le subiscono non esistono nemmeno…
Blessed be
-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
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florizel |
Inviato: 9/7/2005 11:21 Aggiornato: 9/7/2005 11:21 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 7/7/2005 Da: dove potrei stare meglio. Inviati: 8195 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO HARI-SELDON : io propongo di riprenderci il coraggio e di darci la possibilità di non limitare allo spazio virtuale le nostre considerazioni. Bisogna riconoscere che internet mette in contatto gente che altrimenti non si conoscerebbe, ma il pericolo che ci allontani da una "fattività" concreta c'è. Piuttosto, dovremmo considerare questo come una fucina di idee, sensazioni e sentimenti, ed avere poi il coraggio di portarlo nella concretezza delle nostre vite. C'è tanto da fare, a cominciare dallo sfidare la brutalità delle nostre strade (SHEVEK sa bene di cosa parlo), a ricostituire un tessuto di rapporti non utilitaristici ma indispensabili al "sentirci" nel fiume della vita, dal riapprendere a vivere l'altro come un'opportunità e non come un ostacolo, al considerare internet il "mezzo" e non il fine. Il discorso sarebbe lunghissimo, intanto sono felice di constatare che c'è ancora gente CHE NON SE LA BEVE.
OGGI HO UN PO' DI COSE DA FARE ( a proposito di concretezza) E VI SALUTO PER UN PO'. FATE COSE BELLE...E BUONE!!!!!!!!
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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miradio |
Inviato: 9/7/2005 11:35 Aggiornato: 9/7/2005 11:35 |
Mi sento vacillare Iscritto: 27/8/2004 Da: Inviati: 513 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Citazione: una bella metafora per la dualità dell'uomo, che non deve credersi etereo, ma nemmeno sprofondare nella materia, se vuole godere dello spettro dei colori e della sostanza materiale.
Stupefacente cosa hai messo nella minestra ieri sera?
"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti" (Ernst Junger)
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Paxtibi |
Inviato: 9/7/2005 13:49 Aggiornato: 9/7/2005 13:49 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO cosa hai messo nella minestra ieri sera?
Lo zafferano del cugino Pedro...
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Paxtibi |
Inviato: 9/7/2005 14:42 Aggiornato: 9/7/2005 14:42 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO PRIVANDO I FATTI DELLE LORO IMMAGINI E' PIU' FACILE FAR PREVALERE TUTTA L'INFLUENZA DELLE PAROLE, in un contesto verbale che è MONOLOGO, affinchè la "GENTE", massa informe finchè OGGETTO passivo che contempla e ascolta, perda anche il diritto a scandalizzarsi e quindi, seppur confusamente, a reagire...IL TENTATIVO è QUELLO DI ABITUARCI ALLA BARBARIE
Proprio così. Infatti:
LONDON, JUNE 23: The BBC will introduce a time-delay on its live coverage of sensitive news events such as September 11 and the school massacre in Beslan, Russia, the company said on Thursday. The time delay will last several seconds and will allow editors to cut any scenes they believe are too shocking for viewers. The decision was made following the unease felt in some quarters over the BBC’s coverage of the Beslan disaster in September, the British Broadcasting Corporation said.
Aggiungerei che non solo veniamo privati delle immagini vere, ma ci vengono fornite immagini false, che il pubblico è stato abituato da migliaia di film elaborati al computer a considerare realtà.
Se l'immagine vera conferma la verità, false immagini confermano la menzogna.
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Paxtibi |
Inviato: 9/7/2005 14:46 Aggiornato: 9/7/2005 14:46 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO E man mano questi piccoli gruppi si ampliano un po' di più, si organizzano all'interno, demandando compiti, responsabilità e cariche.
Questo spero non succeda mai a LC: smetterei immediatamente di frequentarlo.
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shevek |
Inviato: 9/7/2005 16:23 Aggiornato: 9/7/2005 16:23 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 27/4/2005 Da: Napoli Inviati: 1249 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Salut y Libertad a todos!
Come avevo detto in un post di un'altra discussione subito dopo Londra, avevo proposto di pubblicizzare a più non posso luogocomune. Ho citato quattro volte LC su Indymedia ed ho spedito 200 SMS invitando a visitarci, magari qualcuno mi ha seguito nel fare le stesse cose ed eccoci in questo momento di discussione... Un buon esempio per il futuro?
Shevek
"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
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Paxtibi |
Inviato: 9/7/2005 16:34 Aggiornato: 9/7/2005 16:34 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO pubblicizzare a più non posso luogocomune
Ieri ho notato un link a LC in un commento sul blog di Grillo...
LC alla conquista del web!
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fiammifero |
Inviato: 9/7/2005 17:52 Aggiornato: 9/7/2005 17:52 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Più che altro,credo che le immagini non siano state fatte circolare per non "autocondannarsi"
A riprova,le stesse dichiarazioni dei superstiti,fatalità leggerissimi feriti e/o contusi,sono univoche e quasi tutte uguali,parlano di esplosioni e odore di bruciato,quindi generiche simili alla descrizione di un piccolo deragliamento della metropolitana.
L'autobus è il vero "segreto" e prima o poi uscirà qualche indiscrezione e/o testimonianza video da parte di qualche sopravvissuto incazzato per essere stato preso per il c^^o,sempre che ci sia.
Hanno capito che le immagini estemporanee ed immediate,danno adito ad una accurata analisi(vedi 11/9) e che si possono ritorcere contro le loro dichiarazioni ufficiali,quindi hanno adottato,per prova,questa nuova linea per vedere se ha più efficacia.
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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goldstein |
Inviato: 9/7/2005 19:13 Aggiornato: 9/7/2005 19:13 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Insieme ai brevetti software, è la più bella notizia degli ultimi giorni.
Unico imperativo: continuare cosi.
Per la cronaca.. anche su comedonchisciotte sembra esserci un discreto afflusso, non avevo mai visto 200 persone connesse contemporaneamente, e gli iscritti stanno aumentando parecchio anche li'.
Complimenti a tutti, dai nuovi iscritti al grande timoniere.
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Redazione |
Inviato: 9/7/2005 20:06 Aggiornato: 9/7/2005 20:06 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO La questione delle statistiche sul traffico dei siti internet è complicatissima. Io ci bazzico da due anni, e comincio appena a capirci qualcosa.
Il problema sta nel fatto che una macchina - il nostro server - è soltanto in grado di riconoscere un'altra macchina, ma non le persone che le operano. Il secondo problema è che la stessa macchina riconosce i computer che visitano il sito ATTRAVERSO un secondo server, quello di ciascun visitatore, che te li manda di volta in volta con numeri IP diversi, a seconda di criteri tutti suoi. Il terzo problema è che il tuo sofware del sito (PHP-Nuke, xoops, ecc.) decide per conto suoquando una certa macchina sia da considerare un "nuovo visitatore" (per quella giornata), oppure lo stesso che ritorna, oppure lo stesso che non è mai andato via (sono variabili che imposti tu, e quella della permamenza è quella fondamentale)
Per cui hai una serie di variabili enorme, e una serie altrettanto vasta di voci attraversio le quali cercare di leggere le statistiche: visitatori, numero hits, visite uniche, pagine lette, provider diversi, siti unici, referrers, link diretti, e via discorrendo.
Anche la presenza contemporanea sul sito, quindi, dipende da una variabile arbitraria. Se tu dici al tuo sistema di considerare "nuovo utente" chiunque si presenti dopo mezz'ora dalla visita precedente, avrai un certo numero di presenze contemporanee, ed un relativo numero di nuove visite. Ma se gli sposti il limite a tre ore per visita, ecco che di colpo diminuiscono le "nuove visite", ma si moltiplicano le presenze contemporanee.
Io, per non saper nè leggere nè scrivere, ho sempre preferito guardare soltanto alle letture. Parto dal presupposto infatti che nessuno abbia voglia di smazzarsi un articolo (specialmente dei miei) piu di una volta, e quindi trecento letture sono trecento persone diverse. C'è però la variabile dei commenti, per cui molti di noi ritornano a vedere cosa è stato aggiunto, per rispondere. Bisogna quindi tenere conto di quanti, più o meno, partecipano allo sviluppo dei commenti, rispetto al numero complessivo di lettori, e calcolare quanto influiscono questi sul numero progressivo di letture.
Infatti, se ci fate caso, fino ad un certo punto le letture di un nuovo articolo crescono in maniera lineare, poi accelerano in forma esponenziale, poi rallentano di nuovo, fino a fermarsi. Ma tutto questo va compendiato anche con gli orari della giornata, per cui nelle ore di ufficio hai un traffico maggiore (per LC, se la cosa vi interessa, abbiamo la punta massima nella prime ore della mattina (8-11) e la minima fra le 6 e le 9 di sera. Poi c'è una ripresa, prima della notte. Per quel che riguarda i giorni, il più attivo di solito è il lunedì, sabato e domenica i più lenti).
Insomma, l'unico modo per capire davvero cosa succede è quello di stare costantemente sul sito, e imparare a "sentirlo" dalla mille sfumature variabili che si registrano in continuazione. Io ormai ci ho fatto il callo, e riesco di solito ad azzeccare con precisione i ritmi di crescita di quasi tutti gli articoli.
E se ho "lanciato l'allarme", è perchè in questi giorni ho visto qualcosa cambiare radicalmente. La cosa tenderà a tornare sui ritmi normali non appena sarà passata l'emozione di Londra, e quello che resterà di differenza, rispetto a prima, sarà quello che il sito ha davvero acquisito in questa fase.
Ciao
Massimo
[ Modificato da Redazione Attivo 10/7/2005 2:51 ]
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fiammifero |
Inviato: 9/7/2005 22:53 Aggiornato: 9/7/2005 22:53 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO @ Massimo
Una curiosità: a volte mi collego al sito e poi senza chiudere,mi collego ad altri o a eMule e lascio acceso il PC tutto il giorno,quando non devo uscire,e qualche volta rientro.
Come vengo considerata? sempre collegata o no?
Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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hi-speed |
Inviato: 9/7/2005 23:59 Aggiornato: 9/7/2005 23:59 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/12/2004 Da: preda lunga Inviati: 3211 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO
Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
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Paxtibi |
Inviato: 10/7/2005 0:52 Aggiornato: 10/7/2005 0:52 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO ero io in incognito
Ecco fatto, abbiamo anche noi i nostri servizi segreti.
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goldstein |
Inviato: 10/7/2005 1:03 Aggiornato: 10/7/2005 1:03 |
Dubito ormai di tutto Iscritto: 4/11/2004 Da: Inviati: 2827 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO ero io in incognito
I Sayanim non mancano
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Arthes_ge |
Inviato: 10/7/2005 1:17 Aggiornato: 10/7/2005 1:17 |
Ho qualche dubbio Iscritto: 29/5/2005 Da: New World Inviati: 36 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO ciao a tutti,
Beh, personalmente, da quando conosco questo sito, cerco di dire a tutti quelli che conosco di collegarsi, specialmente per quanto riguarda l'11 settembre... Indubbiamente anche altri siti sono interessanti, ma.. da nessun'altra parte ho trovato un lavoro così completo e spiegato in maniera chiara e comprensibile ai più...
Per me sei un grande Massimo e lo dico con sincerità, anche perchè il tuo sito sprona la gente al ragionamento e cioè all'individualità... Secondo me, tu ed anche altre persone che hanno ideato siti simili, sarete quelli che riusciranno a far comprendere alle "masse" a "non starsene" di cio' che gli viene propinato dai media...
Come direbbe Abatantuono... Scusa se è poco...
Ciau
La mia libertà termina là dove limita quella di un altro individuo (e viceversa)
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F.Capretta |
Inviato: 10/7/2005 3:47 Aggiornato: 10/7/2005 3:47 |
Mi sento vacillare Iscritto: 7/1/2005 Da: Le Felici Fattorie Inviati: 855 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO > Se volete dare un'occhiata, per rendervi meglio conto delle voci,
>
questa è la pagina parziale di oggi.
non ci crederai ma io le trovo interessanti :)
ora però scorri fino al titolo
Top 20 of 38 Total Search Strings
che cos'e'? sono forse le parole che qualcuno immette in "cerca" sulla colonna di sinistra? che ci fanno quelle parole a dir poco strambette...?
strana storia.
sta a vedere che facciamo il primo raduno di LC a guantanamo.. :))
(che poi, con la fortuna che ho, sicuro finisco in cella con crociato ed elias :D )
saluti felici e finalmente tocco il letto
FC
[ Modificato da Felice_Capretta Attivo 10/7/2005 2:48 ]
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Redazione |
Inviato: 10/7/2005 4:00 Aggiornato: 10/7/2005 4:00 |
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO FIAMMIFERO: Credo che il timing su luogocomune sia di mezz'ora. Ovvero, se torni più volte entro i 30 minuti non ti conta nemmeno, se torni dopo, ma nell'arco della giornata, ti conta come nuova visita (ma non come nuovo utente)-
Grazie a Arthes_ge, e a tutti quelli che si danno da fare per far conoscere luogocomune.
FELICE: Quelle purtroppo sono le parole più cercate nei motori di ricerca, che conducono al sito (Google ecc.). Infatti avevamo avuto una impennata simile, l'anno scorso, con il caso Berg, ma non avevo celebrato proprio un bel niente, perchè la maggior parte venivano solo per la morbosità di vedere il filmato.
Questa volta invece è stato diverso. E alla fine venerdì ha superato giovedì, con 25.000 pagine lette. Venticinquemila.
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Danjel |
Inviato: 11/7/2005 14:49 Aggiornato: 11/7/2005 14:49 |
So tutto Iscritto: 16/6/2005 Da: Extracomunitarilandia Inviati: 9 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO È indubbio che per "noi analisti d'informazione" in qualsiasi atto di comunicazione i campi semantici "privilegiati" e l'iconografia scelta risultino rivelatori degli obiettivi del comunicatore. Mi trovo dunque d'accordo con chi sottolineava l'importanza della "vigilanza" anche su questi aspetti. Vorrei aggiungere che, a mio avviso, più rilevanti del singolo termine utilizzato, sono le famiglie di senso, vere e proprie rivelatrici di meccanismi logici, associazioni semantiche, ecc. ecc. È infatti rilevando delle caratteristiche comuni al registro iconografico (nell' esempio: la scomparsa del côté shocking) che xyz più sopra ha scoperto una prima fondamentale strategia comunicativa che cartatterizzano gli eventi di questi giorni: abituare il pubblico a tali eventi, con tutte le conseguenze del caso.
Io sono nuovo di queste parti: come ho scoperto il sito? l'ha scoperto un mio amico che mi ci ha subito indirizzato. Perchè sono rimasto? Perchè la sezione 11 settembre mi ha catturato. Perchè mi sono iscritto e inizio a partecipare? Perchè mi sono accorto di come il sito sia, come sosteneva qualcuno, un'anima pensante, e vorrei dare il mio, per quanto misero, contributo a questa formazione di realtà-informazione-pensiero.
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mc |
Inviato: 13/7/2005 9:17 Aggiornato: 13/7/2005 9:17 |
Sono certo di non sapere Iscritto: 19/5/2004 Da: Inviati: 7222 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO >>>>>Solo la morbosita' ... filmato berg...
Ebbe' ... ?
Sono arrivato al sito anch'io per berg....
...vuoi dire che sono morboso... (o ammorbante ... o ammorbidente)?
mc
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Annuit_Coeptis |
Inviato: 26/7/2005 11:52 Aggiornato: 26/7/2005 11:52 |
So tutto Iscritto: 26/7/2005 Da: Lamuria Inviati: 30 |
Re: C'ERA UNA VOLTA LA TV IN BIANCO E NERO Hai pienamente ragione. Se le notizie sono tutte come questa:
Questo piccolo articolo del Corriere della sera on-line fa riferimento alla
conferenza dell'Oms che si sta svolgendo a Kuala Lumpur:
Influenza aviaria: virus portato da uccelli migratori in Giappone
KUALA LUMPUR (Malesia) - Il ceppo di influenza aviaria recentemente individuato
nella prefettura giapponese di Ibaraki, a nordest di Tokyo, e' stato probabilmente
portato in Giappone da uccelli migratori. Lo ha detto alla conferenza dell'Oms
di Kuala Lumpur Shigeru Omi, responsabile dell'organismo internazionale per
il Pacifico occidentale. Il ceppo non cosi' mortale come quello individuato
nel 2004 nelle prefetture occidentali di Yamaguchi, Oita e Kyoto, ed e' gia'
sotto controllo. Ma e' ancora necessario essere cauti,perche' il virus potrebbe
essere incline a mutazioni. (Agr)
bene quello che viene detto e' che il virus e' stato portato in Giappone
da uccelli migratori e che non e' cosi' pericoloso come quello del 2004,
ma bisogna stare attenti perche' sarebbe incline a mutazioni. Messo cosi'
l'articolo non desta molta preoccupazione. Ma a quanto pare e' stata omessa
la parte piu' interessante della conferenza. Riporto una mini traduzione
dell'articolo di The Guardian sulla stessa:
L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha chiesto ai governi di stanziare
centinaia di milioni di dollari per evitare che l'influenza aviaria si diffonda
tra gli esseri umani su scala mondiale. Secondo gli scienziati, se non si
agisce subito la malattia potrebbe diventare incontrollabile. In una conferenza
a Kuala Lumpur, in Malesia, il direttore dell'Oms per il Pacifico occidentale
Shigeru Omi ha detto che il virus dei polli è ormai presente in tutta la
regione, in particolare in Vietnam, ed è sempre "più instabile, imprevedibile
e versatile". I casi di contagio umano sono stati 64 nei primi mesi del 2005,
contro i 44 del 2004.
http://www.guardian.co.uk/international/story/0,,1521276,00.html
Come vedete la conferenza e' la stessa e gli attori sono gli stessi ma la
notizia e' completamente diversa!
P.S.: L'articolo su corriere.it non si trova piu'!
Prima o poi le verita' vengono sempre a galla!
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