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Iraq : LA "SUA" VERITA'
Inviato da Redazione il 8/3/2005 22:34:06 (4985 letture)

LA "SUA" VERITA'

Spinti dalla necessità di trovare al più presto una spiegazione all'assurda morte di Calipari, ci siamo gettati ciascuno alla ricerca della propria risposta, cercando di far quadrare in qualche modo i pochissimi elementi certi che avevamo a disposizione. Ma nel farlo, influenzati dal coro dei politici che man mano si andava affinando, abbiamo finito per dimenticare la complessità della situazione irachena, e ci siamo adagiati su posizioni estreme che sono probabilmente irreali in ogni caso: da una parte gli "incidentisti" puri (è la guerra, capita, non c'era nessuna volontà di uccidere), e dall'altra gli anti-americanisti a oltranza (sono dei cowboy, credono di comandare il mondo, volevano ammazzarli perchè stavano facendo di testa loro).

Nel frattempo abbiamo dimenticato che il nostri politici, all'alba dell' aggressione, erano spaccati nettamente in due, ma con il passar delle ore - ah, la magìa dei week-end a Capalbio - il coro è diventato armonico come quello di un canto gregoriano. "Destra e sinistra concordano sull'incidente" afferma qualcuno "quindi di incidente si deve essere trattato".

Invece di rimandare subito il cervello in cantina, perchè non andiamo a rileggerci ...

... quello che ha scritto Giuliana Sgrena nel suo articolo, non a caso intitolato "La mia verità"? Ce n'è forse più di una?

Cominciamo dalla motivazione del rapimento, che lei mette in bocca ai suoi rapitori in questi termini: "Sì, perché tu vuoi parlare con la gente, non rapiremmo mai un giornalista che se ne sta chiuso in albergo.". E altrove, quando lei parlava dell'utilità delle sue interviste alla causa irachena: "Non vogliamo nessuno, perché non ve ne state a casa, che cosa ci può servire a noi questa intervista?".

Curiose risposte, specialmente da parte di un gruppo che poi diffonde una vidoecassetta con la giornalista che chiede implorando il ritiro delle truppe dal territorio.

Al che, altrettanto curiosamente, il governo italiano decide di far partire tutti i nostri inviati presenti sul territorio, facendo così senza saperlo un piacere enorme ai rapitori, che con quel video non erano riusciti a esprimersi bene.

Cioè: nessun ritiro delle truppe, quindi rivendicazione respinta, quindi Sgrena liberata?

Di fronte a questa palese contraddizione, notiamo qualcosa che in quell'articolo deve essere sfuggita a tutti: dopo aver visto in TV la propria gigantografia dall'Italia, Sgrena dice: "Dopo è arrivata la rivendicazione della Jihad che annunciava la mia esecuzione se l'Italia non avesse ritirato le truppe. Ero terrorizzata. Ma subito mi hanno rassicurata che non erano loro, dovevano diffidare da quei proclami, erano dei 'provocatori'. "

Come, "non erano loro"? C'erano forse degli altri? E con chi stavano allora i primi? E con chi, i secondi? E perchè non si comunicavano?

Quello che Sgrena ci sta dicendo, nemmeno tanto velatamente, è che in realtà non c'erano DUE GRUPPI, ma DUE MOTIVI diversi per il suo rapimento. Uno, quello ufficiale, il "ritiro delle truppe", che ci è stato dato in pasto tanto per tenerci buoni, e mandarci ancora una volta in piazza a credere di contare qualcosa. L'altro, quello vero, il "piazza pulita" dei giornalisti freelance, che infatti sono stati fatti partire - "doverosamente", come ci ha spiegato Fini - "per motivi di sicurezza".

Peccato che nel frattempo il gruppo "Jihad 1", mentre rassicurava Sgrena sulla sua incolumità personale, si sia dimenticato di smentire pubblicamente la richiesta di "Jihad 2", anzi ne assecondava senza volerlo le richieste, diffondendo il video in cui appunto si chiedeva il ritiro.

Curiosi, questi conflitti interni fra i vari gruppi "islamici", non credete?

Non sarà invece che si è trattato di un conflitto interno fra i vari gruppi che si contendono davvero il bastone del comando in Iraq - i militari di Rumsfeld, i civili di Negroponte, gli uomini grigi della CIA, i risorti servizi iracheni - e che quella liberazione, concordata dagli italiani con il gruppo che ha chiesto il ritiro dei giornalisti, e l'ha ottenuto, non sia andata giù a chi invece l'avrebbe voluta morta a tutti i costi, perchè "dopo, una volta a casa, quella parla comunque?"

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
NERONE
Inviato: 8/3/2005 22:45  Aggiornato: 8/3/2005 22:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: LA "SUA" VERITA'
non sarò breve ne originale. Stamani Fini ci ha detto chiaramente che non erano 4 gli occupanti dell'auto bersagliata. Ma ci devo credere? "I militari americani ad un check point nella capitale irachena hanno travolto con una raffica di colpi di mitra la macchina sulla quale viaggiava la giornalista italiana rapita un mese fa in Iraq. A bordo erano in cinque. Tre funzionari del Sismi, l'autista iracheno, e la donna liberata. A terra finisce Nicola Calipari, ex investigatore della Squadra Mobile di Roma e agente dei servizi segreti italiani." [Adnkronos 4 marzo] Nell'attacco di "fuoco amico" sono rimasti feriti anche l'autista iracheno e gli altri due agenti dei servizi di sicurezza che viaggiavano sull'auto di Giuliana. Con lei, appunto, c'erano tre agenti dei servizi, tra cui Calipari, l'uomo che più di tutti aveva lavorato per liberarla e che è rimasto ucciso per portare a termine il suo compito. [ repubblica] I magistrati dovranno chiarire le circostanze del conflitto a fuoco avvenuto presso un check point americano mentre la donna, tre uomini del Sismi e l'autista iracheno, si recavano in auto all'aeroporto della capitale. Nel corso della sparatoria altri due agenti sono rimasti feriti [adnkronos 5 marzo] Molto grave uno dei due agenti italiani feriti a Bagdad Secondo fonti dell'aeronautica militare, uno dei due agenti feriti ieri sera a Bagdad nella sparatoria al check-point americano sarebbe in condizioni gravissime. [4 Marzo] Nella nota emessa del comando Usa a Baghdad si legge: "Verso le 20.55 (ora locale), forze della coalizione...hanno aperto il fuoco contro un veicolo che si stava avvicinando ad alta velocità verso un check-point a Baghdad. La giornalista italiana Giuliana Sgrena appena liberata era uno dei passeggeri dell'auto e pare sia stata ferita. A questo punto, i dettagli (dell'incidente) non sono chiari. Pare che una seconda persona che era nel veicolo sia rimasta uccisa. Personale medico della coalizione sta curando la signora Sgrena. Sull'incidente è in corso un'inchiesta". Quindici minuti dopo, come un colpo di frusta, nello studio di Letta arriva un'altra telefonata: uno degli agenti urla: «Ci stanno sparando». Una sventagliata di colpi contro l'auto che stava portando Giuliana Sgrena a Camp Victory, la base americana nei pressi dell'aeroporto. Colpi partiti da un check-point americano mentre era già notte fonda e c'era un temporale su una delle strade più esposte ai continui agguati dei terroristi. Un errore di comunicazione, come sostiene il Pentagono, o un gesto di nervosismo contro un'auto non identificata che avanzava a tutta velocità. Un attimo fatale che è costato la vita a Nicola Calipari. Sarebbe morto facendo scudo con il suo corpo per salvare, per la seconda volta in poche ore, la connazionale. Un altro uomo dei servizi segreti rimane ferito gravemente: una pallottola, secondo una prima ricostruzione, gli perfora un polmone. Lievi ferite per un terzo militare italiano, un ufficiale dei carabinieri medicato all'ambasciata italiana e per l'autista iracheno [Luca Geronimo – Avvenire] Ce ne sono a migliaia di articoli così, ma la perla è di berlusconi: Berlusconi: "Incidente avvenuto al check-point" "Mentre la macchina su cui c'erano i tre funzionari nostri e la signora era ormai prossima all'aeroporto - ha detto Berlusconi ripercorrendo le tappe dello scontro con gli americani - e mentre uno dei funzionari era al telefono con il capostruttura per i preparativi per la partenza, l'auto si è trovata in un check point americano e si è dato il via ad una sparatoria. Alcuni colpi hanno colpito la macchina, il dirigente generale della Polizia di Stato Nicola Calipari ha coperto col proprio corpo la signora Sgrena ma è stato raggiunto da una pallottola purtroppo mortale". "Una scheggia - ha aggiunto il premier - ha colpito alla spalla sinistra la signora Sgrena e ha ferito anche gli altri due nostri funzionari. Siamo stati impietriti raggiunti al telefono proprio da questi funzionari che ci hanno raccontato l'accaduto". capito???? Berlusconi è rimasto impietrito da una telefonata di due agenti segreti che non esistonoooooo!! Almeno uno dei due si è perso, insieme all'autista iracheno [ Modificato da NERONE Attivo 8/3/2005 22:50 ]

sax
Inviato: 8/3/2005 22:51  Aggiornato: 8/3/2005 22:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2004
Da:
Inviati: 82
 Re: LA "SUA" VERITA'
ecco bravo nerone a me che sono stupido viene da pensare che questo "errore" americano ha sortito l'effetto voluto quello che volevano fare lo hanno fatto ora resta solo mettere la museruola agli italiani ma basta poco che ce vo'?

miradio
Inviato: 8/3/2005 22:59  Aggiornato: 8/3/2005 22:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/8/2004
Da:
Inviati: 513
 Re: LA "SUA" VERITA'
Sarò breve... A proposito di parlare, la Sgrena una volta libera queste verità scomode le racconterà o meno? Come se la longa manus della cia e affini non arrivasse anche in Italia a condizionarla... Per la cronaca la Sgrena stasera in diretta tv dice che erano in tre in tutto in auto, anche se il suo racconto era a tratti molto poco chiaro e parecchio indeciso.

"...che il gregge si trasformi in branco... È questo l’incubo dei potenti"
(Ernst Junger)
NERONE
Inviato: 8/3/2005 23:06  Aggiornato: 8/3/2005 23:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: LA "SUA" VERITA'
A me interessa che dica la verità dell'incidente, non credo che ne abbia altre. Se in auto erano in 3 evidentemente c'erano altre 2 persone su un'altra auto o con una vespa

sax
Inviato: 8/3/2005 23:13  Aggiornato: 8/3/2005 23:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2004
Da:
Inviati: 82
 Re: LA "SUA" VERITA'
infatti se i segreti della Sgrena sono le armi chimiche usate a fajulla mi sa che arriva tardi a portarcele lei non centra niente con l'agguato e neache calipari comunque un agguato ce stato e e' andato a buon fine

NERONE
Inviato: 8/3/2005 23:13  Aggiornato: 8/3/2005 23:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: LA "SUA" VERITA'
sax la tua teoria del riscatto "politico" è veramente geniale, è l'unica che farebbe quadrare il cerchio. Invece come comico vali poco [ Modificato da NERONE Attivo 8/3/2005 23:18 ]

sax
Inviato: 8/3/2005 23:14  Aggiornato: 8/3/2005 23:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2004
Da:
Inviati: 82
 Re: LA "SUA" VERITA'
peccato volevo andare a zelig

NERONE
Inviato: 8/3/2005 23:40  Aggiornato: 8/3/2005 23:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: LA "SUA" VERITA'
solo a sospettare qualcosa sugli states sembra di essere dei mostri...lesa maestà...i nostri cari alleati...etc. etc. Ma si può pretendere la lealtà da uno stato che solo per la guerra del golfo del 91 ha visto ammalarsi 60.000 suoi soldati per l'uranio impoverito? ma in che mondo vivo?

Lillina
Inviato: 9/3/2005 0:56  Aggiornato: 9/3/2005 0:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/2/2005
Da:
Inviati: 36
 Re: LA "SUA" VERITA'
A Porta a Porta è stato divertente sentire le opinioni dei vari vip. La conclusione è stata: non sapremo mai la verità. Una volta tanto la maggioranza e l'opposizione erano d'accordo.Questa è vera democrazia. Perciò presto calerà il sipario su questa tragedia come, giustamente, ha detto Diliberto. Lillina

eughenos
Inviato: 9/3/2005 10:54  Aggiornato: 9/3/2005 10:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: LA "SUA" VERITA'
la compagna amica degli integralisti (che carini anche il regalino finita la vacanza) dice 300/400 colpi.............cazzo una pioggia di fuoco su una macchina non blindata, ammazzavano anche le cimici, eppure lei vive? se le bombe al fosforo sono come i 400 colpi, ora capisco......la sgrena usa troppi acidi.

Fra80
Inviato: 9/3/2005 11:42  Aggiornato: 9/3/2005 11:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2004
Da: perugia
Inviati: 129
 Re: LA "SUA" VERITA'
eughenos: Citazione:
la compagna amica degli integralisti (che carini anche il regalino finita la vacanza) dice 300/400 colpi.............cazzo una pioggia di fuoco su una macchina non blindata, ammazzavano anche le cimici, eppure lei vive? se le bombe al fosforo sono come i 400 colpi, ora capisco......la sgrena usa troppi acidi.
A volte i tuoi post sono molto precisi,concisi e condivisibili,altre volte,come in questo caso,mi stizziscono solamente. é buio,piove,il militare si sta cagando sotto,ha l'adrenalina a palla,molto probabilmente ha assunto anche qualche anfetamina,di per se la mitragliatrice non è un'arma di precisione,il bersaglio è in movimento.da quanto sappiamo il fuoco non è durato meno di 10/15sec,quindi possiamo dare per buono il fatto che siano stati sparati non meno di 200/250 colpi.premesso questo ti pongo una domanda,quanti dei 200 colpi possono aver raggiunto il target? seconda cosa: se come tu dici,a falluja non hanno utilizzato bombe al fosforo o qualsivoglia diavoleria bellica,puoi per favore spiegarmi la necessità di ripulire i crateri portando via la terra e di demolire solo alcune case? riporto lo stralcio di una ANSA: LA SPARATORIA - A meta' della curva, e' stata accesa una luce molto forte, ''simile a un faro'', in una posizione sopraelevata rispetto alla vettura e a una distanza di circa dieci metri, probabilmente sul bordo destro della strada. La vettura ha frenato e si e' arrestata; e ''a quel punto si e' registrata un'azione di fuoco, probabilmente sviluppata da piu' armi automatiche, durata circa 10/15 secondi''. Le raffiche hanno colpito la vettura sul lato destro e l'autista ha notato ''colpi traccianti e visibili, passargli davanti al petto e sopra le gambe''. I soldati Usa accorsi attorno all'auto hanno intimato agli occupanti di scendere dalla vettura: l'ufficiale e' stato fatto inginocchiare a una decina di metri dell'auto e ''nonostante l'uso della lingua inglese e' riuscito con difficolta' a presentare se stesso, il proprio collega come uomini dell'ambasciata italiana'' e ha aggiunto che la donna trasportata era la giornalista rapita. Mi smentisce per ciò che riguarda il target in movimento e il buio,ma se le armi automatiche a fare fuoco erano più di una altro che 200 colpi!!! Questo è l'articolo intero: http://www.ansa.it/main/notizie/fdg/200503082342190177/200503082342190177.html [ Modificato da Fra80 Attivo 9/3/2005 11:44 ] [ Modificato da Fra80 Attivo 9/3/2005 12:17 ]

Fra




- "Chi ha il potere di farti credere a delle assurdità possiede anche quello di farti commettere delle atrocità"- Voltaire
titusnefasto
Inviato: 9/3/2005 11:45  Aggiornato: 9/3/2005 11:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: LA "SUA" VERITA'
Eughenos dai per scontato che siano riusciti a colpire sempre la macchina inoltre pensi sia difficile convincere il mondo che Sgrena abbia detto un sacco di fregnacce? è facile e costruttivo (dal loro punto di vista). grazie Fra mi hai anticipato a fagiolo [ Modificato da titusnefasto Attivo 9/3/2005 11:47 ]

solenero
Inviato: 9/3/2005 12:02  Aggiornato: 9/3/2005 12:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: LA "SUA" VERITA'
Pioveva e sulla strada, dove non c'erano buche, bisognava zigzagare per evitare i newjersey, viaggiavano a circa 40 km/h, il check point mobile, vale a dire un veicolo corazzato al di là dell banchina, non era segnalato in alcun modo; Il faro dei militari si accende, l'auto si ferma e, senza nessun preavviso, cominciano a sparare... Neanche davanti ai cancelli delle pinatagioni di coca di Escobar sparano a vista senza chiedere CHI VA LA'? Altro che cow boys, questi son dei ragazzini/macellai che credono di giocare a doom, sicuri di poter contare sulla quasi totale impunità che il loro governo gli riserva. Il governo nostro invece ha considerato un grande traguardo l'inserimento di personale italiano nel team (per il Cermis l'unica cosa che si è potuta fare è stata un'indagine interna che è servita solo per riempire qualche foglio di protocollo, archiviato in qualche scaffale della questura) che dovrà valutare l'accaduto, anche se, a ogni modo, il giudizio resterà di competenza esclusiva degli States.

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Redazione
Inviato: 9/3/2005 12:19  Aggiornato: 9/3/2005 12:19
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA "SUA" VERITA'
Non per insistere, ma alla fine dell'articolo avevo lanciato un'ipotesi... Proprio non me la $£$ate neanche?

patchacuti
Inviato: 9/3/2005 12:46  Aggiornato: 9/3/2005 12:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: LA "SUA" VERITA'
..Ma parla comunque di cosa?? visto che fin'ora non ha detto nulla di piu' di quello che ha detto Fini. Anzi forse ha anche ingigantito le cose, se la macchina che rientra in Italia e' la stessa del viaggio fino all'aeroporto di Bagdad. Mi sembra, che nel secondo comunicato dei rapitori (quello che la Sgrena non si ricordava di aver girato per tutte le scene eppoi qualcosa si ricordava, almeno a sentire le ultime notizie), loro stessi dicevano che nulla c'entravano con Al Qaeda, erano solo resistenti iracheni. Secondo me le cose non sono andate ne' come insistono gli americani, ne' come la mettono gli italiani. E prima o poi non se ne parlera' piu'. Mi domando se gli italiani avevano gli appoggi giusti per liberare la Sgrena perche' non interpellarli per liberare anche la giornalista francese ed il suo autista? Tra l'altro, i video delle due giornaliste mi sembrano molto similari. Una mia piccola nota: quando ho visto la Sgrena nel I video mi ha fatto veramente pena, poi quando ho letto che in quei momenti lei non stava male ..mi ha fatto girare un po'... Ciao

tommy79
Inviato: 9/3/2005 13:53  Aggiornato: 9/3/2005 13:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: LA "SUA" VERITA'
Massimo, a mio avviso la tua tesi è troppo a senso unico. Mi spiego: tu consideri solo un lato del problema iracheno. Gli squadroni di Negroponte, gli uomini grigi(che non ho capito chi siano sinceramente) ecc....... Non tieni conto del fatto che gli occidentali, a causa della guerra in corso che viene vista come una crociata, sono odiati per principio dagli iracheni e considerati invasori dai resistenti, e merce di scambio per lauti guadagni dai delinquenti comuni. Ritengo più plausibile che il caso in questione sia riconducibile a qualche accordo dei nostri servizi segreti che non è andato giù agli Americani. L'ipotesi di Sax, per quanto a prima vista sembri roba da film, non è affatto improbabile a mio parere. Gli Usa non vogliono che si tratti con i terroristi e con i nemici in generale, e non hanno neanche tutti i torti. In ogni caso non credo che l'obbiettivo fosse nè la Sgrena nè il nostro agente. Credo volessero far fuori qualcun altro. Poi, ad onor del vero, la sua fantomatica zia Cesira mi sa che esiste come gli elefanti che volano, o i folletti che nascondono le cose.

patchacuti
Inviato: 9/3/2005 14:13  Aggiornato: 9/3/2005 14:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: LA "SUA" VERITA'
......Credo volessero far fuori qualcun altro.......... "Negroponte" forse??

eughenos
Inviato: 9/3/2005 14:32  Aggiornato: 9/3/2005 14:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: LA "SUA" VERITA'
Citazione:
ma alla fine dell'articolo avevo lanciato un'ipotesi... Proprio non me la $£$ate neanche?
non credo Massimo la facevano secca se erano uomini MOLTO MOLTO MOTIVATI. 200 COLPI RIPETO ANCHE CON 200 COLPI NON RESTAVA NULLA DELLA MACCHINA. MA AVETE PRESENTE 200 COLPI CHE VI INVESTONO. IO SI AZZ DOVETE SOLO SPERARE DI TROVARE UN BEL MURO DI CEMENTO ARMATO

patchacuti
Inviato: 9/3/2005 14:53  Aggiornato: 9/3/2005 14:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: LA "SUA" VERITA'
Fra i vari articoli dei vari giornali, dall'Ansa viene riportato questo: ...WSJE, MOLTO PIU' SCONSIDERATO RISCATTO CHE INCIDENTE tragico incidente ad un posto di blocco americano, ma il fatto che l'Italia abbia pagato un riscatto: lo afferma un editoriale dell'edizione europea del Wall Street Journal (Wsje), intitolato ''Il riscatto dell'Italia''. Dopo aver ricordato la ''morte da eroe dell'agente Calipari'', l'articolo invita Giuliana Sgrena a ''versare qualche lacrima anche per le vittime americane e irachene che moriranno a causa del riscatto pagato per il suo rilascio''. ''Finora - si legge nel testo - la rabbia morale del mondo intero si e' concentrata sull'accusa che i soldati statunitensi sono stati sconsiderati o hanno addirittura tentato di assassinare Sgrena'', tesi che sono contraddette ''dagli stessi racconti della signora Sgrena''. Secondo il Wsje, la stessa ricostruzione della giornalista italiana chiarisce che l'auto ''e' sembrata quella di attentatori kamikaze a un soldato americano spaventato che ha dovuto fare un scelta immediata''. In realta', sostiene il quotidiano Usa, ''molto piu' sconsiderata e' stata la decisione italiana di pagare un riscatto - secondo alcune fonti 6 milioni di euro - per garantirne il rilascio. Si ritiene inoltre che l'Italia abbia pagato un riscatto anche per il rilascio di due volontarie lo scorso anno''. ''Non solo pagare riscatti incoraggia i rapimenti - conclude l'articolo - ma mette anche soldi nelle mani del nemico, in un paese in cui con 40 dollari si compra un'arma automatica e con 200 dollari un attacco contro le forze americane. Sparare contro un'auto a tutta velocita' in una zona militare e' un tragico incidente, ma pagare un riscatto equivale a mettere in atto una politica di aiuto deliberato ai terroristi''. in effetti...

eughenos
Inviato: 9/3/2005 14:59  Aggiornato: 9/3/2005 14:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: LA "SUA" VERITA'
Citazione:
ma pagare un riscatto equivale a mettere in atto una politica di aiuto deliberato ai terroristi''.
in effetti...girano i coglioni, ma visto il video della festa di addio della Sgrena, girano ancora di piu le palle.

Santaruina
Inviato: 9/3/2005 15:03  Aggiornato: 9/3/2005 15:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LA "SUA" VERITA'
Seguendo il modo in cui i media ufficiali stanno ora trattando l’argomento e l’evolversi dei commenti dei pensatori di professione ho come l’impressione che Giuliana Sgrena finirà processata per essersi trovata in luogo non autorizzato mettendo a rischio le operazioni “di pace” del nostro Paese e la colpa dell’accaduto ricadrà su Calipari che ha messo a repentaglio la vita dei suoi connazionali per sbadataggine. Probabilmente il governo italiano sarà costretto a risarcire agli americani anche il costo delle 300 pallottole che i militari statunitensi hanno dovuto sparare. Comunque ho visto 5 minuti di Vespa ieri, il tempo per sentire Lutwack che diceva che sì, è giusto che sia una commissione d’inchiesta, ma questa non potrà che confermare che si è trattato di un incidente. E tutti saranno felici perché si sarà fatta chiarezza.

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
eughenos
Inviato: 9/3/2005 15:04  Aggiornato: 9/3/2005 15:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: LA "SUA" VERITA'
"Abbiamo raccolto sul luogo meno di una dozzina di colpi da 7,62 millimetri." azz se fosse cosi non possono essere stati gli americani,i mitra modello M16 utilizzano munizioni calibro 5,62

tommy79
Inviato: 9/3/2005 15:42  Aggiornato: 9/3/2005 15:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/6/2004
Da:
Inviati: 1131
 Re: LA "SUA" VERITA'
"......Credo volessero far fuori qualcun altro.......... "Negroponte" forse??" No...probabilmente qualche elemento ostile che si stava cercando di far scappare, magari sotto copertura. Hai ragione sui riscatti. E' sbagliato pagarli così come è sbagliato trattare con chi rapisce.

patchacuti
Inviato: 9/3/2005 15:44  Aggiornato: 9/3/2005 15:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: LA "SUA" VERITA'
..... mi sembra che la befana utilizzava per la sua scopa proiettili da 7,62 millimetri... forse e' stata lei!! Presumo apriranno un'inchiesta anche su questa probabilita'...... .....Speriamo non buttino c.... su Calipari!

patchacuti
Inviato: 9/3/2005 15:47  Aggiornato: 9/3/2005 15:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2004
Da: Trieste
Inviati: 255
 Re: LA "SUA" VERITA'
.....No...probabilmente qualche elemento ostile che si stava cercando di far scappare, magari sotto copertura....... Ma allora avrebbe dovuto esserci un'altra macchina... o qualche altra operazione degli 007 (nostri o di altri) ??

Lillina
Inviato: 9/3/2005 16:04  Aggiornato: 9/3/2005 16:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/2/2005
Da:
Inviati: 36
 Re: LA "SUA" VERITA'
Visto che non ti risponde nessuno, ti rispondo io. Massimo ma la tua è proprio una fissazione nel dire che volevano uccidere la Sgrena perchè avrebbe parlato ? Ma parlato di che e di che cosa ? Del bel soggiorno con simpatici amici, del collier che ha ricevuto in dono, del periodo paradisiaco che ha passato con i suoi rapitori ? Ma non scherziamo, pensiamo piuttosto che per un profit è stato ucciso un uomo, una persona che ha dato la vita per salvare una giornalista che, ora, non sa neppure più che sarebbe morta senza Nicola. Ora le due star la Sgrena e Pier stanno facendosi un sacco di soldi, invitati a tutte le trasmissioni televisive, interviste sui quotidiani, che rendono parecchio, credimi. Dulcis in fundo quando vi metterete in testa che se gli americani la volevano uccidere, avrebbero trovato benissimo il modo di farlo, ma senza scalpore, non in modo così tragico e plateale ? Tu sai benissimo che io non sono pro americani, ma bisogna ragionare, l'avversione che si ha per qualcuno non deve per forza divenire un capro espiatorio. Prova a fare questo ragionamento, tu che ne fai tanti e certe volte anche giusti. Certa di non essere compresa ma, attendiamo gli eventi, forse prima o poi , cosa a cui non credo affatto, potrebbe saltar fuori la verità. Però diamo a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio! Lillina

Santaruina
Inviato: 9/3/2005 18:11  Aggiornato: 9/3/2005 18:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LA "SUA" VERITA'
Ho sempre pensato, e continuo a pensarlo, che i rapimenti dei giornalisti che si avventuravano troppo in luoghi scomodi fossero stati più che dubbi, e più funzionali ala causa degli americani che a quella dei “terroristi”. Gli americani furono costretti a ritirarsi dal Vietnam quando furono resi pubblici gli orrori di quella guerra grazie al lavoro straordinario di alcuni giornalisti straordinari che rischiarono la vita sul campo. Di questa guerra non sappiamo nulla, non abbiamo visto nulla, su Falluja arrivano le voci più inquietanti ma non c’è nessuno a documentare quello che è successo. E se qualcuno si avvicina finisce stecchito o rapito dai “terroristi”. Strano. Giuliana Sgrena, qualunque cosa si possa pensare su di lei, faceva il suo lavoro sul campo, era sul campo per raccogliere informazioni. Ora dai media viene quasi trattata da traditrice, colpevole di non essere stata torturata dai “terroristi”. E poi il riscatto. Soldi nostri, si sente dire. Ma questa guerra allora, quanto ci costa? Sono gli otto milioni, o nove, di euro pagati per salvarle la vita che ci scandalizzano? E un paese occupato, il nostro esercito che partecipa ad un operazione criminale contro un popolo che non ci ha fatto niente, questo non ci scandalizza? Otto milioni di euro… Nulla in confronto al disastro che stiamo perpetrando. Oppure, più prosaicamente, nulla in confronto ai miliardi di euro che paghiamo ai banchieri come interesse ogni anno per il debito che sta rovinando tutta la nostra civiltà. Anche nelle indignazioni ci sono delle gerarchie. Per quanto riguarda “l’incidente”, concordo in parte con chi dice che se avessero voluto uccidere la Sgrena ci sarebbero riusciti e l’avrebbero fatto in modo meno vistoso, magari dando la colpa ai “terroristi”. Quello che è successo non lo sapremo mai, e questo anche perché non è rimasto sul campo nessun giornalista ormai che possa fare il suo mestiere: raccontare i fatti. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Redazione
Inviato: 9/3/2005 21:42  Aggiornato: 9/3/2005 21:42
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA "SUA" VERITA'
LILLINA: Certo che "se la volevano uccidere c'erano modi migliori", ma resta il fatto che se non c'era Calipari accanto a lei, Sgrena ERA MORTA. Ovvero, in realtà gli americani L'HANNO UCCISA. Solo che è morto lui al posto di lei. Ora che "Sgrena è morta", torniamo perfavore a domandarci: che cosa vuole dire quel pasticcio fra i "due gruppi", descritto in modo ambiguo dall'articolo, con le due diverse rivendicazioni?

NERONE
Inviato: 9/3/2005 21:50  Aggiornato: 9/3/2005 21:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: LA "SUA" VERITA'
ma certo potevano ucciderla in altri modi: - facendo un raid nel covo dei sequestratori, ma il governo italiano si è opposto - abbattendo l'aereo al ritorno, sempre col la scusa del fuoco amico - fingendo una rapina a casa sua il giorno successivo al ritorno in italia. Volendo pensar male il modo migliore era mettere una pattuglia in tutte le strade che portano all'aeroporto e fingendo un errore..una tattica che possono usare tutte le volte che vogliono. Però dovevano seccarla sul colpo, non dopo dieci minuti, e forse pensavano di averlo fatto. Dopo non potevano più, ricordatevi questo pezzo : "Quindici minuti dopo, come un colpo di frusta, nello studio di Letta arriva un'altra telefonata: uno degli agenti urla: «Ci stanno sparando». Come potevano giustificare un "fuoco amico" successivamente alla prima raffica?

ivan
Inviato: 9/3/2005 22:20  Aggiornato: 9/3/2005 22:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: LA "SUA" VERITA'
Citazione:
facendo un raid nel covo dei sequestratori, ma il governo italiano si è opposto
Scusami, la fonte di questa notizia qual'è?

sax
Inviato: 9/3/2005 22:27  Aggiornato: 9/3/2005 22:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2004
Da:
Inviati: 82
 Re: LA "SUA" VERITA'
Ma riguardo a questo punto c'e' una questione che fa molto riflettere: se i soldati americani temevano un'autobomba, com'e' mai si sono avvicinati al maggiore ? Se pensavano di avere a che fare con dei kamikaze su una macchina carica di esplosivo che sta per esplodere, si sarebbero avvicinati a un uomo in terra con un cellulare in mano ? Avrebbero rischiato fino a al punto di strappargli il cellulare dalle mani ? Mi sembra poco probabile. I cellulari, in medioriente, servono spesso per far scoppiare le autobombe. Dunque, a prendere sul serio le versioni ufficiali, prima i ragazzi erano cosi' "nervosi" da sparare a vista, senza minime cautele, poi, improvvisamente, mostrano di avere i nervi molto a posto. Il maggiore urla al telefono "gli americani ci hanno sparato" e se dall'altra parte del filo c'e' davvero la presidenza del consiglio italiana la cosa si complica terribilmente. ............................................... .............................................................. ......................................................................... copio/incollo

sax
Inviato: 9/3/2005 22:30  Aggiornato: 9/3/2005 22:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2004
Da:
Inviati: 82
 Re: LA "SUA" VERITA'
Nessuna persona dotata di un minimo di buon senso puo' pensare seriamente che Calipari, nel corso del viaggio verso l'areoporto, abbia scelto di sedere accanto a Giuliana Sgrena, lasciando vuoto il posto accanto al guidatore. Nella sua posizione, non lo avrebbe fatto neanche per un giro in macchina al centro di Roma. Come Fini e Berlusconi pensino di poterci raccontare che in simili frangenti un uomo di quell'intelligenza possa lasciare il posto accanto al guidatore libero e' un quesito che mi tormenta. Non ci sono dubbi circa il fatto che Giuliana Sgrena aveva le sue buone ragioni per pensare che le pallottole erano dedicate a lei. Quel video deve essere parso oltraggioso ai generali USA. E' cosa certa che qualsiasi persona sana di mente avrebbe dovuto pensare che, quale che fosse il suo contenuto, il copione del video era stato imposto all'ostaggio. Ma qui non stiamo parlando di persone sane di mente. Anche i rapitori, del resto, hanno agito con spietato cinismo. Ci sono motivi per ipotizzare, dato il tempismo, che hanno ordito la loro trappola in modo del tutto consapevole. Se avevano cosi' a cuore le sorti dell'ostaggio, perche' non aspettare di vederlo a Roma o almeno sull'aereo, prima di inviare quell'imbarazzante documento ? Non stupisce che a mettere in guardia Giuliana sui rischi che correva sono stati i carcerieri. Evidentemente conoscevano la trama che i loro superiori avevano ordito alle spalle della giornalista: con l'uscita del video la sua posizione, all'interno di una citta' in mano alle forze USA, sarebbe diventata assai delicata. Lo stato maggiore delle forze di occupazione e' sintonizzato su AlJazeera ventiquattro ore su ventiquattro. L'ultimo quarto d'ora del percorso verso l'areoporto diventa, dopo la diffusione del video, molto pericoloso. E veniamo alla sparatoria (o al conflitto a fuoco). Ha detto Giuliana Sgrena: «Non era un posto di blocco, ma una pattuglia che ha fatto fuoco appena dopo averci illuminato con un faro. Non si e' capita la provenienza dei proiettili, precedentemente non avevamo incontrato controlli americani». Ecco la testimonianza del maggiore riportata da "Insardegna": «Io continuavo ad andare lentamente e all’improvviso si e' illuminato un faro. Subito dopo sono arrivati gli spari. Il fuoco e' durato almeno dieci secondi. I colpi provenivano da destra». Ragioniamo. I colpi venivano da destra. Sul fatto che venivano da destra non c'e' molto da equivocare. La pattuglia dopo aver affiancato a destra l'auto italiana ha sparato. Le persone maggiormente colpite sono state quelle che si trovavano a destra: Calipari e il "quarto uomo" di cui non si parla piu' ma che c'era e che dovrebbe essere combinato piuttosto male. (Anche il colpo al polmone di cui si e' detto nelle prime fasi della serata di venerdi' rientra perfettamente nella casistica: parte alta del corpo, esposta dal lato del finestrino, proiettile penetrato di fianco). ..................copio/incollo

sax
Inviato: 9/3/2005 22:32  Aggiornato: 9/3/2005 22:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2004
Da:
Inviati: 82
 Re: LA "SUA" VERITA'
Quelli che si trovavano a sinistra - Giuliana Sgrena sul sedile posteriore e il maggiore alla guida - se la sono cavata a buon mercato. Ovviamente la macchina si e' fermata. (Se procedevano a gran velocita' come sostengono gli americani, si sarebbero sfracellati). Resto dell'idea che i nostri devono aver sparato qualche colpo per difendersi. Forse anche piu' di qualche colpo. Quando Giuliana dice che avrebbe potuto raccogliere proiettili a manciate nell'auto dice un'ingenuita'. I proiettili forano e passano oltre oppure girano e si frammentano. Se davvero ha potuto raccogliere qualcosa a manciate, doveva trattarsi verosimilmente di bossoli. Bossoli usciti dalle armi italiane: quella del maggiore e soprattutto quella del quarto uomo. Che infatti sono state sequestrate dalle autorita' USA. E chi era nelle migliori condizioni per reagire ad un attacco da destra, se non l'uomo accanto al guidatore ? In particolare, se la vettura degli assalitori ha sorpassato a destra, i bossoli dei colpi sparati del quarto uomo devono essere caduti indietro, sul posto del passeggero a sinistra. Cioe' su Giuliana Sgrena che si trovava protetta sotto il corpo senza vita di Calipari. E questo spiega la "pioggia di proiettili" descritta da Giuliana Sgrena. Se si trattava di una pistola sara' stata magari una pioggerellina. Se invece era un'arma automatica, c'e' ragione di pensare che sia stato un autentico nubifragio. Del resto per quale motivo uomini addestrati al combattimento non avrebbero dovuto difendersi ? E c'e' da chiedersi se qualche colpo non sia andato a segno. Questa dev'essere una delle ragioni del silenzio sul quarto uomo. Ragioniamoci con calma. Qalcuno si e' chiesto: "Per quale motivo, se si trattava di un agguato, gli americani non avrebbero dovuto finirli ?". Ma la domanda, se si prende sul serio l'ipotesi del quarto uomo e del conflitto a fuoco, cambia completamente di segno. E i termini della questione risultano rovesciati. Essa diventa: "Per quale motivo, se gli italiani hanno sparato, i giovani militari americani non avrebbero dovuto spingere il conflitto a fuoco fino alle sue estreme conseguenze ? In fondo l'auto sospetta si era dichiarata apertamente ostile. Perche' non tirargli una granata a questo punto, se per loro si trattava di kamikaze o comunque di ribelli ? Per un solo motivo plausibile: avevano ordine di fermarli e, se possibile, di prenderli vivi. A questa domanda, ovviamente, nessuno vuole rispondere. ----------copio/incollo

sax
Inviato: 9/3/2005 22:33  Aggiornato: 9/3/2005 22:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2004
Da:
Inviati: 82
 Re: LA "SUA" VERITA'
L'autorita' politica americana (ipotetica) che era dietro all'operazione (sempre ipotetica) si e' trovata a dover valutare se rischiare una crisi internazionale e prendersene la responsabilita' o attivare il piano d'emergenza, quello da avviare nell'eventualita' di un fiasco. Anche questa decisione deve essere stata difficile. Ma in gioco c'era il rischio reale di perdere un alleato e tutto cio' che significa sullo scenario mondiale. Dopo che la presidenza del consiglio italiana aveva spifferato pubblicamente quanto accaduto, non c'era piu' modo di tornare indietro. Berlusconi non avrebbe potuto ritrattare le sue affermazioni davanti alla nazione. Questo improvviso ingresso del potere dei media sul campo delle operazioni di guerra costituisce un episodio veramente senza precedenti. Il piano d'emergenza era evidentemente quello dell'insabbiamento. Nessuno potra' mai sapere con certezza nulla. L'ipotesi dell'incidente e' destinata a trionfare. E' comoda per tutti. E permette di guadagnare tempo. Forse un sergente sfigato si fara' scappare, sotto processo, di aver ricevuto un ordine preciso via radio, ma nessuno gli dara' credito. Per concludere: e' almeno ragionevole ipotizzare che c'e' una famiglia che in questi giorni sta vivendo, in segreto, una tragedia forse perfino peggiore di quella toccata ai principali protagonisti di questa vicenda. Sto parlando, naturalmente, della famiglia del quarto uomo. E' ovvio: dalla notizia confusa di un "quarto uomo" gravemente ferito, si puo' tornare indietro. Da una notizia come "Gli americani ci hanno sparato addosso" diffusa dalla presidenza del Consiglio evidentemente no. Quel che ripugna del sistema dei media e' proprio questo: cio' che non esiste per loro o che per loro cessa di esistere, non fa piu' parte della realta'. Forse per questo si coglie una similitudine profonda tra il destino del "quarto uomo" e quello delle migliaia di iraqeni morti ingiustamente ai check-point, nelle piazze, sotto le bombe. Il milite ignoto e il civile ignoto. A queste vittime ignote dedicheremo un giorno una piazza, ma grande quanto il pianeta intero. -------------copio/incollo

sax
Inviato: 9/3/2005 22:33  Aggiornato: 9/3/2005 22:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2004
Da:
Inviati: 82
 Re: LA "SUA" VERITA'
abbastanza realistico

NERONE
Inviato: 9/3/2005 22:38  Aggiornato: 9/3/2005 22:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: LA "SUA" VERITA'
Ah non dovevo dirlo? il covo era stato localizzato e gli americani volevano intervenire

sax
Inviato: 9/3/2005 22:41  Aggiornato: 9/3/2005 22:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2004
Da:
Inviati: 82
 Re: LA "SUA" VERITA'
si i rapitori erano stati intercettati dall'intelligence USA e avevano proposto un intervento (blitz armato) alla Farnesina. Ma Letta non se l'e' sentita e ha avvisato tutte le forze di destra e sinistra e hanno preso la decisione di non intervenire cosi'

ivan
Inviato: 9/3/2005 22:49  Aggiornato: 9/3/2005 22:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: LA "SUA" VERITA'
Citazione:
si i rapitori erano stati intercettati dall'intelligence USA e avevano proposto un intervento (blitz armato) alla Farnesina. Ma Letta non se l'e' sentita e ha avvisato tutte le forze di destra e sinistra e hanno preso la decisione di non intervenire cosi'
Citazione:
Ah non dovevo dirlo? il covo era stato localizzato e gli americani volevano intervenire
La fonte di queste informazioni quale è? Da dove le avete prese? Sono informazioni verificabili visto i risvolti che hanno?

sax
Inviato: 9/3/2005 22:58  Aggiornato: 9/3/2005 22:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2004
Da:
Inviati: 82
 Re: LA "SUA" VERITA'
da Repubblica Un paio di settimane fa, le forze della coalizione credono di aver individuato la prigione di Giuliana. Propongono a Roma l'intervento della Delta Force. Garantiscono "al 75 per cento" un esito non cruento per l'ostaggio. Gianni Letta non se la sente. La percentuale di un rischio mortale è troppo alta. Non se ne fa niente. Si imbocca la fase conclusiva della trattativa e del pagamento del riscatto. (tratto da quanto detto da Fini )

Anonimo
Inviato: 9/3/2005 23:39  Aggiornato: 9/3/2005 23:39
 Re: LA "SUA" VERITA'
POSTATO DA GRAZIA (EX-GRAZIA 57) Tutti gli interventi mi sembrano molto interessanti compreso quello di Lillina. In effetti, la giornalista Sgrena malgrado al rientro sia parsa esausta dall’esperienza, ha affermato che nell’auto vi erano solo tre occupanti !Il giorno prima si parlava insistentemente di 4 o addirittura, 5 occupanti. Possibile che la Presidenza del Consiglio non sapesse esattamente quante persone trasportava quell’auto? Li avevano sentiti poco prima! Una cosa è certa: se è vera la teoria che a provocare questo “incidente” sia stato un posto di blocco americano, Calipari con la sua morte ha reso un grande servizio oltre che al Governo, ai nostri alleati…..immaginate le reazioni in Italia se si fosse saputo che la Sgrena, dopo un mese di sequestro, a 700 metri dal rientro a casa, era rimasta uccisa per “colpa degli americani”……in Italia ci sarebbe stata l’insurrezione contro i governi, nostro e americano…… ---------- Certo non bisogna sottovalutare la tiratura de “Il manifesto” e introiti vari…..ma così va il mondo, Lillina. -------------- Naturalmente come tutti i misteri italiani anche questo rimarrà irrisolto e di un grande uomo comunque, sarà privata una famiglia. [ Modificato da Redazione Attivo 17/4/2005 12:49 ]

maxgallo
Inviato: 10/3/2005 1:16  Aggiornato: 10/3/2005 1:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: LA "SUA" VERITA'
La Sgrena ha affermato che piu' di tot non puo' dire, daltronde c'è un'inchiesta in corso e gli atti sono coperti da segreto istruttorio, su questo mi pare che siamo d'accordo. I "pezzi" su cui possiamo lavorare al momento sono frammentari e contrastanti,. ma quello che fa rabbia è la velocita' con la quale questi argomenti stanno per essere dimenticati (come ha fatto rilevare anche Lillina). Le foto/video dell'auto: perchè ci fanno vedere solo il lato sx della macchina? Cosa impediva al cameraman di "girare dall'altra parte" del camion? Voglio sperare solo per questioni di luci....ed ombre..... Se si fosse trattato di un tragico incidente, dio mio, quante auto squartate crivellate, sfregiate, ci hanno fatto vedere in questa guerra sciagurata....... Questa no.....questa è diversa da tutte le altre...chissa' perchè...... Il governo: La velocita'con cui il governo si è affrettato a dire con certezza che si sia trattato di "incidente", quando le indagini sono appena iniziate e l'auto deve ancora essere messa a disposizione del pm Ionta, contrastano palesemente con le dichiarazioni dei suoi numeri uno i quali dicono chiaramente che ci sono delle divergenze sulle versioni, che l'Italia è si un paese alleato ma non subalterno agli Stati Uniti......Insomma è stato un incidente ma non sappiamo bene perchè lo è stato...... Il quarto uomo: la sua presenza è garantita ,oltre che dalle dichiarazioni di Fini (palra di un generale dell'esercito= un altro 007) , anche dalle conclusioni fatte sin qui: è improbabile che il posto vicino all'autista (iraqueno) fosse sguarnito, c'era bisogno di qualcuno che "vegliasse" il percorso dell'auto. Il gioco dei rapitori: ho notato in entrambi i casi (Sgrena ed i tre "Body Guard") che le versioni sui propri rapitori sono un po' contrastanti, alternano frasi del tipo: "ci hanno trattati bene,scherzavamo, ci hanno dato da mangiare, le medicine ecc.ecc." con "eravamo terrorizati, bendati, ogni giorno sembrava l'ultimo ecc. ecc....non so ditemi se sbaglio. In conclusione: non c'è conclusione, siamo appena agli inzi di una indagine, ma come spesso succede in questi casi, ognuno ha gia' deciso i suoi colpevoli e fra qualche settimana non se ne parlera' con la stessa enfasi. La Legge fara' il suo corso, la Sgrena tornera' al suo lavoro (ma non piu' con lo stesso coraggio di prima), Calipari cadra' nel dimenticatoio, la guerra alle culture proseguira' ancora per molto, ed alla fine , incidente o no, i cowboy dal grilletto facile saranno rimpatriati con tanto di pensione pagata dal popolo americano.....il Cermis insegna.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

goldstein
Inviato: 10/3/2005 2:25  Aggiornato: 10/3/2005 2:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: LA "SUA" VERITA'
Nicola Calipari, recentemente aveva fatto intendere, al rientro da una delle sue missioni in Irak, di trovarsi a riscontrare situazioni ben diverse da quanto si insiste a voler far credere, e manifestò confidenzialmente il suo disagio personale, anche per gli orrori che come cristiano non giustificava in alcuna ragione superiore. In ogni caso, dovette ripartire nuovamente, e quasi come una minaccia alla sua stessa incolumità, un sinistro messaggio gli giunse a mezzo stampa. All’improvviso, in Kuweit un giornale pubblicò il suo nome, Nicola Calipari, lo 007 italiano che si trovava in quei territori. Da quel momento, ogni copertura era venuta meno, nessun nome in codice, esposto come uno straniero che invade il campo nemico in tempo di guerra: dato in pasto alla ferocia della cultura della morte. Un fatto del genere, forse avrebbe dovuto considerare l’immediata interruzione della sua missione, forse lo si sarebbe dovuto far rientrare immediatamente, se solo si fosse pensato che i nemici di uno 007 possono essere tanti, di tante bandiere, e al servizio di interessi di ogni genere. Chi fece questo diabolico "scherzo" a Nicola Calipari? Se io fossi il magistrato titolare delle indagini sull’omicidio del funzionario, comincerei da quel momento, fino a risalire alla fonte responsabile di quella "fuga di notizia" per mezzo della quale, uno 007 veniva "consegnato" alla morte. Tratto da: http://www.lagiustainformazione.it/index.php?id_indice=101&id_dettaglio=603

ivan
Inviato: 10/3/2005 6:41  Aggiornato: 10/3/2005 6:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: LA "SUA" VERITA'
"caso sgrena: anticipazioni clamorose sulle indagini usa " http://italy.indymedia.org/news/2005/03/748164_comment.php#748284

ivan
Inviato: 10/3/2005 6:46  Aggiornato: 10/3/2005 6:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: LA "SUA" VERITA'
Citazione:
Un paio di settimane fa, le forze della coalizione credono di aver individuato la prigione di Giuliana. Propongono a Roma l'intervento della Delta Force. Garantiscono "al 75 per cento" un esito non cruento per l'ostaggio. Gianni Letta non se la sente. La percentuale di un rischio mortale è troppo alta. Non se ne fa niente. Si imbocca la fase conclusiva della trattativa e del pagamento del riscatto.
Citazione:
da Repubblica
"Repubblica" in che giorno ha pubblicato queste notizie? Mi piacerebbe leggere l' articolo originale. [ Modificato da ivan Attivo 10/3/2005 6:47 ]

ivan
Inviato: 10/3/2005 6:51  Aggiornato: 10/3/2005 6:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: LA "SUA" VERITA'
Citazione:
Forse un sergente sfigato si fara' scappare, sotto processo, di aver ricevuto un ordine preciso via radio, ma nessuno gli dara' credito.
Citazione:
Questo improvviso ingresso del potere dei media sul campo delle operazioni di guerra costituisce un episodio veramente senza precedenti
Mi sembrano solo luoghi comuni. [ Modificato da ivan Attivo 10/3/2005 6:52 ]

fiammifero
Inviato: 10/3/2005 8:56  Aggiornato: 10/3/2005 8:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: LA "SUA" VERITA'
forse fra 50 anni sapremo la verità,quando non ci sarà più il segreto di stato,ma nel frattempo,il popolo ha già il suo colpevole,il responsabile politico etc. perchè la manfrina che puntualmente viene proposta e continueranno a proporci serve solo ad alzare le tirature dei giornali,gli indici di ascolto ed a sviare l'interesse generale dalla modifica della Costituzione che è in discussione al Senato ed ad altri colpi di stato incruenti!!!!! Per il momento a me basta sapere che un uomo è morto,celebrato ed onorato alla faccia di tanti altri milioni di esseri umani senza nome e volto deceduti e che una vita è stata salvata anche se ce la fanno sembrare immeritatamente perchè appartenente ad un'altra coalizione,ad altro pensiero e ,per giunta inaffidabile con le sue verità mezze dette.Non dovrebbe essere così ma di fatto lo è .

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Redazione
Inviato: 10/3/2005 8:57  Aggiornato: 10/3/2005 8:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA "SUA" VERITA'

solenero
Inviato: 10/3/2005 10:29  Aggiornato: 10/3/2005 10:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: LA "SUA" VERITA'
OT X IVAN, MM, MC: Segnalo iteressante articolo sull'argomento evoluzione-darwisnmo, qui: http://www.nexusitalia.com/archeoproibita.html L'argomento vi interessava parecchio, se non vado errando, e nell'articolo c'è la testimonianza di ritrovamenti di resti umani risalenti a 50 milioni di anni fa... E per chi ama i misteri e le "verità" poco chiare spacciate per sicure, mi sono imbattuto nel sito www.scienzeantiche.it curioso. [ Modificato da solenero Attivo 10/3/2005 11:11 ]

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Fra80
Inviato: 10/3/2005 12:23  Aggiornato: 10/3/2005 12:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2004
Da: perugia
Inviati: 129
 Re: LA "SUA" VERITA'
è di 1ora fa,dice alcune cose interessanti...lo segnalo: http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=41360 [ Modificato da Fra80 Attivo 10/3/2005 12:24 ]

Fra




- "Chi ha il potere di farti credere a delle assurdità possiede anche quello di farti commettere delle atrocità"- Voltaire
Santaruina
Inviato: 10/3/2005 13:49  Aggiornato: 10/3/2005 13:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Fuori tema
X Solenero Ho letto il libro di Cremo e in effetti è un vero colpo di grazia per il Darwinismo. C'è una quantità di prove catalogate e accantonate perchè "inspiegabili" da far accapponare la pelle. Non a caso il libro si chiama "Archeologia Proibita". Fra cento anni sarà un classico. Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
clandestino
Inviato: 10/3/2005 14:49  Aggiornato: 10/3/2005 14:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2004
Da:
Inviati: 62
 Re: LA "SUA" VERITA'
Depistaggio immediato Subito dopo la liberazione della giornalista, e la notizia della morte di Nicola Calipari, tutta la stampa nazionale ed internazionale, ha comunicato che i passeggeri erano quattro, di cui oltre Nicola, e Giuliana, un autista Iracheno, ed un altro funzionario dei Servizi. Si diceva che la giornalista ed uno dei due sopravvissuti sarebbero rientrati in Italia il giorno successivo, mentre l’altro 007 sarebbe rimasto in ospedale, per le gravissime condizioni in cui versava ne impedivano il rientro. La stessa Giuliana Sgrena, ha riferito al Pm Ionta che su quell’auto viaggiavano in tre. Il "quarto uomo" la stampa aveva pubblicato sia la vera identitа,?che il suo nome "di battaglia",? Perchè qualcuno a fatto saltare la copertura di Calipari? Cosa è uscito fuori in qeulle ore e quanto e stato già smentito.. 10:34 Molto grave uno dei due agenti italiani feriti a Bagdad Secondo fonti dell'areonautica militare, uno dei due agenti feriti ieri sera a Bagdad nella sparatoria al check-point americano sarebbe in condizioni gravissime. 4 Marzo 00:35 Un solo ferito oltre a Giuliana Sgrena Oltre alla morte di Nicola Calipari e al ferimento di Giuliana Sgrena, il fuoco dei militari americani al check point sulla strada dell'aeroporto di Baghdad ha provocato il ferimento di una sola "altra persona". E' quanto emerge dalla nota di Palazzo Chigi diffusa dopo l'incontro di questa sera tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e l'ambasciatore americano Mel Sembler. 23:12 Manifesto conferma: uno dei due agenti in condizioni gravissime Mentre il Manifesto conferma la prima versione sul ferimento della Sgrena e di due agenti dei servizi segreti: uno dei due è in condizioni gravissime. 23:11 Forse la Sgrena ferita a un polmone Notizie contrastanti sulle condizioni delle persone rimaste ferite, stasera, a Bagdad, nella sparatoria in cui è morto l'agente del Sismi Nicola Calipari. Secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe proprio la giornalista del Manifesto ad essere stata ferita ad un polmone. E' stata operata ed ora le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni. Gli altri due agenti del Sismi presenti nell'auto sarebbero stati feriti da colpi d'arma da fuoco in varie parti del corpo, in particolare le braccia e le gambe: le loro condizioni non sarebbero gravi. 22:26 Uno dei due agenti feriti "è in condizioni serie" Uno dei due agenti del Sismi rimasti feriti nella sparatoria di questa sera a Bagdad è "in condizioni serie". Lo hanno riferito fonti qualificate. L'uomo è stato ferito da un colpo di arma da fuoco ad un polmone ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico nell'ospedale militare americano. Ora è stabilizzato, ma le sue condizioni restano serie. E' stato confermato che l'altro agente del Sismi è rimasto ferito, in modo non grave, ad una gamba: è stato già dimesso e ora si trova nell'ambasciata italiana. 21:44 Nota Comando Usa: "Aperto il fuoco contro un veicolo che si stava avvicinando ad alta velocità" Nella nota emessa del comando Usa a Bagdad si legge: "Verso le 20.55 (ora locale), forze della coalizione...hanno aperto il fuoco contro un veicolo che si stava avvicinando ad alta velocità verso un check-point a Bagdad. La giornalista italiana Giuliana Sgrena appena liberata era uno dei passeggeri dell'auto e pare sia stata ferita. A questo punto, i dettagli (dell'incidente) non sono chiari. Pare che una seconda persona che era nel veicolo sia rimasta uccisa. Personale medico della coalizione sta curando la signora Sgrena. Sull'incidente è in corso un'inchiesta". 21:39 Altro agente ferito è in gravi condizioni E' ferito in maniera grave, il polmone perforato da una pallottola, uno degli agenti dei servizi segreti italiani colpito questa sera nella zona dell'aeroporto di Bagdad mentre cercava di accompagnare allo scalo aereo Giuliana Sgrena, la giornalista del Manifesto liberata oggi dopo un mese di sequestro. L'altro agente dei servizi rimasto ferito - una terza persona è stata uccisa - ha riportato solo lievi ferite. 21:07 Berlusconi: "Incidente avvenuto al check-point" "Mentre la macchina su cui c'erano i tre funzionari nostri e la signora era ormai prossima all'aeroporto - ha detto Berlusconi ripercorrendo le tappe dello scontro con gli americani - e mentre uno dei funzionari era al telefono con il capostruttura per i preparativi per la partenza, l'auto si è trovata in un check point americano e si è dato il via ad una sparatoria. Alcuni colpi hanno colpito la macchina, il dirigente generale della Polizia di Stato Nicola Calipari ha coperto col proprio corpo la signora Sgrena ma è stato raggiunto da una pallottola purtroppo mortale". "Una scheggia - ha aggiunto il premier - ha colpito alla spalla sinistra la signora Sgrena e ha ferito anche gli altri due nostri funzionari. Siamo stati impietriti raggiunti al telefono proprio da questi funzionari che ci hanno raccontato l'accaduto". 20:51 Manifesto: due i funzionari italiani feriti Oltre a Giuliana Sgrena nel conflitto a fuoco ci sarebbero altri due feriti tra gli agenti dei servizi di sicurezza, secondo quanto riferiscono i giornalisti del Manifesto. Nell'auto che stava andando verso l'aeroporto di Bagdad, insieme a Giuliana Sgrena, c'erano tre agenti dei servizi, tra cui Calipari, che è rimasto ucciso. 20:30 Ferito anche autista iracheno Nel corso della sparatoria è stato ferito anche l'autista iracheno dell'auto che stava conducendo Giuliana Sgrena e i mediatori all'aeroporto. 20:21 Ucciso un funzionario del Sismi, Nicola Calipari Il funzionario del Sismi ucciso nel conflitto a fuoco in Iraq per la liberazione di Giuliana Sgrena è Nicola Calipari, ex funzionario della Polizia di Stato, da oltre un anno passato ai servizi segreti. I mediatori italiani in auto con Giuliana Sgrena erano tre: un secondo è stato ferito, l'altro è rimasto illeso. ..Credo sia meglio non dimenticare questo passaggio Clandestino

clandestino
Inviato: 10/3/2005 14:53  Aggiornato: 10/3/2005 14:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2004
Da:
Inviati: 62
 Re: LA "SUA" VERITA'

sax
Inviato: 10/3/2005 15:00  Aggiornato: 10/3/2005 15:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/7/2004
Da:
Inviati: 82
 Re: LA "SUA" VERITA'
Clandestino leggi il primo post di NERONE sotto questo articolo e anche qualcosa di scritto da me prima poi anche questo, tutta colpa di mia zia che e' pettegola e se la fa con uno della Digos un rapporto della digos alla procura di roma parlerebbe di un " iracheno del partito BAATH" che si trovava a bordo della vettura e che sarebbe rimasto ferito. quotidiano nazionale pag 10 del 10 marzo 2005

goldstein
Inviato: 10/3/2005 15:04  Aggiornato: 10/3/2005 15:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: LA "SUA" VERITA'
Nuovo articolo di Joe Vialls: Bush Ordered Attack on Sgrena and Calipari http://www.vialls.com/italy/sgrena.html

Santaruina
Inviato: 10/3/2005 15:29  Aggiornato: 10/3/2005 15:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: LA "SUA" VERITA'
Citazione:
In the fullness of time, the Syrian-Lebanese hammer will descend on the illegal Jewish State, and crush it completely. A blanket of welcome peace will then descend over Europe and the Middle East for more than a century, with the memory of savage America merely an unpleasant but steadily receding dream.
Vialls parla sempre fuori dal coro ma a volte il suo linguaggio "metaforico" mi mette un po' di angoscia. Vede le cose eccesivamente di parte, ma spesso mette in evidenza fatti che agli altri sfuggono. Blessed Be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
clandestino
Inviato: 10/3/2005 15:58  Aggiornato: 10/3/2005 15:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2004
Da:
Inviati: 62
 Re: LA "SUA" VERITA'
Iniziato massacro mediatico di Giuliana Sgrena la padania Repubblica

Paolo69
Inviato: 10/3/2005 15:59  Aggiornato: 10/3/2005 15:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: LA "SUA" VERITA'
Qui spiegano come funziona un check point a bagdad : Intervista soldato Il gioco preferito dai soldati americani sembra sia : "Ammazza l'iracheno"

ivan
Inviato: 10/3/2005 18:10  Aggiornato: 10/3/2005 18:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: LA "SUA" VERITA'
Per Solenero & Redazione: Grazie per i link. ... Per Solenero: questo articolo è interessante (e meno paranoico ). www.lescienze.it " 10.03.2005 Fossili più antichi di "Lucy" Potrebbero essere i resti dei più antichi ominidi eretti " Ciao. [ Modificato da ivan Attivo 10/3/2005 18:52 ]

NERONE
Inviato: 10/3/2005 19:42  Aggiornato: 10/3/2005 19:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2004
Da:
Inviati: 441
 Re: LA "SUA" VERITA'
Chiedo scusa per la divagazione, anzi capisco che la redazione se riterrà opportuno potrà cancellare o spostare questo intervento, però sono usciti negli ultimi giorni dei comunicati ufficiali di Enti autorevoli che possono aiutarci a fare chiarezza su un argomento molto a cuore agli italiani: le tasse. "L’Ocse ha reso noto che nel 2003 la pressione fiscale in Italia è aumentata al 43,4% dal 42,6% del 2002. Si tratterebbe di un incremento contenuto, ma che comunque inverte una tendenza positiva registrata dal 2000 al 2002, quando la pressione fiscale era passata dal 43,2, al 43,0 del 2001 al 42,6% del 2002. Quello che l’Ocse non segnala (ma non fa parte dei suoi compiti) è come si è determinato l’innalzamento della pressione fiscale per il 2003. La pressione fiscale è un dato grezzo che indica la percentuale del Pil che lo Stato e tutte le amministrazioni pubbliche incamerano nell’anno. E non distingue tra la "componente permanente" della pressione fiscale (che deriva dalle leggi che stabiliscono i tipi di tasse, le loro aliquote, i contributi previdenziali) e la "componente temporanea" che deriva da provvedimenti i cui effetti si esauriscono nell’anno di competenza. L’aumento della pressione fiscale del 2003 è da attribuirsi proprio alla componente temporanea, cioè ai condoni e alle sanatorie che hanno portato nel 2003 a un gettito di 13,5 miliardi di euro, pari a 1,1% del Pil. Se si depura il dato Ocse del 43,4% dell’1,1% frutto delle sanatorie, si può osservare che la pressione fiscale permanente è al 42,3%, in calo di 0,3 punti rispetto all’anno precedente." [dal sito di Forza Italia] Quindi secondo Forza Italia le tasse sono effettivamente aumentate, ma questo dipende dal fatto che gli italiani hanno aderito ai vari condoni. "Roma, 1 mar. (Adnkronos) - La pressione fiscale complessiva nel 2004 e' diminuita di un punto percentuale rispetto all'anno precedente, passando quindi dal 42,8% nel 2003 al 41,8 %. E' quanto rileva l'Istat nel bollettino sui conti economici nazionali evidenziando che '' tale risultato e' l'effetto di una dinamica diversificata delle diverse componenti del prelievo fiscale e parafiscale, all'interno del quale sono aumentate sia le imposte dirette (+3,4%), che quelle indirette (+4,2%)''. Rilevante e' la diminuzione registrata dalle imposte in conto capitale (meno 51,1 per cento) nelle quali sono contabilizzate l'estensione della sanatoria fiscale e le entrate derivanti dal condono edilizio; i contributi sociali effettivi sono cresciuti del 3,7 per cento. [Adnkronos]" Invece nel 2004 la pressione fiscale totale è diminuita, anche se sono aumentate sia le imposte dirette che quelle indirette...qualcuno vuole commentare? buonasera

Redazione
Inviato: 10/3/2005 21:13  Aggiornato: 10/3/2005 21:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: LA "SUA" VERITA'
NERONE: Come già spiegato sotto l'articolo "politically correct", non c'è nessun problema a divagare, purchè "in buona fede": il tuo intento chiaramente non è quello di disturbare una discussione in corso, e quindi va benissimo così. Anzi, spesso dagli OT più inaspettati sono uscite discussioni interessantissime. Massimo

ivan
Inviato: 11/3/2005 0:09  Aggiornato: 11/3/2005 0:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: LA "SUA" VERITA'
Citazione:
Invece nel 2004 la pressione fiscale totale è diminuita, anche se sono aumentate sia le imposte dirette che quelle indirette...qualcuno vuole commentare?
Su quest' argomento c''è stato un forum di discussione su questo sito, mi pare che il titolo era "Grazie papà". Citazione:
Invece nel 2004 la pressione fiscale totale è diminuita
Si, si, se ne sono accorti tutti. Su questo sito http://www.suffritti.it/ l' articolo "cazzata714" descrive egregiamente gli effetti pratici della riduzione della pressione fiscale. [ Modificato da ivan Attivo 11/3/2005 0:11 ]

Marcus
Inviato: 11/3/2005 11:41  Aggiornato: 11/3/2005 11:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/9/2004
Da:
Inviati: 75
 Re: LA "SUA" VERITA'
Credo che per capire come siano andate le cose sia necessario farsi la solita domanda (molto in voga dall'11/9): "cui prodest"? a) Partiamo dall'Italia. A me sembra che dalla liberazione della Sgrena traggano benefici d'immagine le autorità italiane, e per l'uccisione di Calipari per mano degli USA (che è evidente si vuole archiviare come un tragico incidente) paradossalmente si rafforzi l'asse Berlusconi-Bush (una mano lava l'altra: io faccio passare questo come un incidente e tu mi fai un altro favore). Allo stesso tempo l'opposizione non ha fatto più di tanto per assecondare l'opinione pubblica nel richiedere un ritiro delle truppe (forse ad eccezione della sinistra più estrema). E questo mi fa pensare che stiano già comportandosi da maggioranza, in linea con il "Welcome president Bush" by Prodi. b) Passiamo ora agli USA. La liberazione della Sgrena per gli USA non è buona notizia, infatti una decapitazione sarebbe stata più desiderabile per liberarsi dei giornalisti rimasti in Iraq. Inoltre una testimone oculare più scomoda rispetto all'agguato non si potrebbe immaginare. Allo stesso tempo si trovano con la patata bollente di spiegare come è avvenuto l'agguato e l'assassinio di Calipari. Capite? C'è uno squilibrio tra le due parti. Se di incidente non si è trattato (cosa che per coerenza non escludo a priori), quale era la posta in gioco, una posta così elevata da sopportare un simile crollo d'immagine per gli USA?

Fra80
Inviato: 11/3/2005 11:56  Aggiornato: 11/3/2005 11:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2004
Da: perugia
Inviati: 129
 Re: LA "SUA" VERITA'

Fra




- "Chi ha il potere di farti credere a delle assurdità possiede anche quello di farti commettere delle atrocità"- Voltaire
wuorf40
Inviato: 4/4/2005 12:13  Aggiornato: 4/4/2005 12:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/4/2005
Da:
Inviati: 335
 Re: LA "SUA" VERITA'
c'e una cosa che ni ha sempre incuriosito.........possibile che nessuno ha fatto caso al linguaggio del corpo della Sgrena al momento del rientro in Italia?? 1) Berlusca e' salito x primo sull' aereo 2) la Sgrena nn ha neanche fatto un piccolo accenno ne rivolto lo sguardo a nessuno ( nn di meno ai suoi colleghi che avevano fatto tanto x lei) mentre veniva fatta scendere dall' aereo........sembrava ancora prigioniera....

theMatrix
Inviato: 19/6/2007 10:43  Aggiornato: 19/6/2007 10:43
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/4/2007
Da:
Inviati: 86
 Re: LA "SUA" VERITA'
assurdo


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