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politica italiana : Problema immigrazione. Cui prodest?
Inviato da Redazione il 17/7/2015 22:20:00 (11990 letture)

Fa male vedere la polizia che carica donne e cittadini anziani disarmati che si ribellano all'arrivo di nuovi migranti, come è successo oggi nella periferia di Roma.

Fa male vedere intere famiglie che decidono di lasciare le proprie abitazioni e di accamparsi nel prato di fronte a casa per protestare contro l'arrivo di un centinaio di migranti nel loro condominio, come è successo ieri in Veneto.

Fa male vedere cittadini esasperati perché al mattino non riescono nemmeno ad aprire i propri negozi a causa degli immigrati che dormono accatastati sul marciapiede, come sta succedendo in questi giorni a Milano.

Ma fa ancora più male constatare la completa assenza delle istituzioni, che paiono chiaramente incapaci di gestire una situazione che presto o tardi - e sicuramente più presto che tardi - rischia di sfuggire di mano.

Ed è qui che sta il cuore del problema. Siamo semplicemente di fronte ad una incapacità conclamata, oppure c'è dietro qualcosa di più, che non riusciamo a vedere? [...]

Quando un prefetto decide di insediare 100 migranti in un condominio, senza preavvisare né il sindaco né gli abitanti dello stesso condominio, questo prefetto sa benissimo che la situazione diventerà presto esplosiva, e quindi ci si domanda: è soltanto un ritardato mentale, che invece di fare il prefetto farebbe meglio ad andare a pescare, oppure sta rispondendo ad un disegno molto più ampio, gestito da chi naturalmente non vuole mostrare il proprio volto?

Fino a poche settimane fa si contavano soltanto alcuni episodi isolati di intolleranza, ma ora il problema sta diventando sistematico: è chiaro che non esista un progetto logico e razionale per fare fronte in qualche modo all'immigrazione selvaggia, e quindi ci si trova di fronte ad un dilemma con due soluzioni altrettanto spaventose: la prima è quella di essere governati da una banda di inetti, decerebrati, incapaci di fare 2 più 2. La seconda è quella di essere diventati noi stessi il vero bersaglio, inconsapevole, di questa apparente mancanza di organizzazione. Non ci vuole infatti molto a proiettare nel futuro quello che sta succedendo oggi, e sappiamo tutti bene che presto avremo scontri violenti sempre più frequenti - accompagnati probabilmente anche da diversi morti - un po' dappertutto sul territorio italiano.

A a questo punto diventa impossibile non sospettare che ci sia qualcuno che spera fortemente che questo accada al più presto, perché ha la chiara necessità di spostare l'attenzione dell'opinione pubblica da quelli che sono i veri problemi della nazione.

Insomma, è triste dirlo, ma in un modo o nell'altro la guerra fra poveri risulta sempre funzionale al mantenimento dello status quo e alla preservazione del potere da parte di chi lo possiede.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Condor96
Inviato: 17/7/2015 22:29  Aggiornato: 17/7/2015 22:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/4/2015
Da: Misteriosa
Inviati: 147
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Ti sei espresso bene. Io prevedo un quadro geopolitico futuro, interno, stile Jugoslavia. Dobbiamo arrestare immediatamente questa follia. E' un qualcosa di insostenibile.

peonia
Inviato: 17/7/2015 22:45  Aggiornato: 17/7/2015 22:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Io non capisco perchè non abbiate mai preso in considerazione il Piano Kalergi...forse temete di essere definiti "imbecilli del web"? E' talmente lampante che non è una bufala ma un piano reale! Invece facciamo finta che sia dovuto all'insipienza delle istituzioni..... alla incapacità del Governo.... certo....mica è stato programmato a tavolino! no....mica...

l'unica cosa è ESPATRIARE.... ma lontano da qui....dall'Europa e dall'America!

P.S: tral'altro almeno qui a Roma, avevi un questuante elemosina ogni semaforo, ora dappertutto: davanti al mercato, al supermercato, la chiesa e persino ai caselli autostradali ho visto!!!! ma come si può fare? e noi abbiamo sempre quelle facce di merde che non schiodano di un millimetro dalle loro bisunte poltrone!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
pragmatico
Inviato: 17/7/2015 22:47  Aggiornato: 17/7/2015 22:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2015
Da:
Inviati: 190
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
"A a questo punto diventa impossibile non sospettare che ci sia qualcuno che spera fortemente che questo accada al più presto, perché ha la chiara necessità di spostare l'attenzione dell'opinione pubblica da quelli che sono i veri problemi della nazione."

Questo è lampante.

Penso esista anche un'altra motivazione non meno importante , spostare piu voti possibile dal M5S a quella forza politica funzionale al sistema e sua componente fondamentale all'urlo di " alla ruspa , alla ruspa" . Resta tutto in famiglia , e vissero tutti felici e contenti.

peonia
Inviato: 17/7/2015 22:56  Aggiornato: 17/7/2015 22:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
"Con una media di sei arrivi al giorno, gestire l’afflusso di migranti sta diventando sempre più difficile. Tra continue telefonate agli albergatori e azioni diplomatiche con i sindaci, la Prefettura sta facendo il possibile per gestire, al meglio, un’emergenza che appare senza fine. Con 939 profughi già ospitati nel bresciano, le strutture in provincia non hanno posti liberi.
Per di più, gli albergatori sono a credito con il governo perché gli ultimi pagamenti risalgono a tre mesi fa. E alcuni imprenditori iniziano a essere in difficoltà. Non stupisce, quindi, se all’ultimo bando per l’accoglienza, scaduto tre giorni fa, solo in sette abbiano avanzato «manifestazioni d’interesse». Non è chiaro quante siano cooperative e quanti gli hotel, ma di certo due dei sette che si sono fatti avanti rappresentano strutture nuove.".....


http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/15_luglio_17/profughi-alberghi-pagamenti-governo-brescia-7dc0b1c2-2c67-11e5-94f7-9449122e9ae1.shtml

follia....li vanno persino a prendere...... così hanno testimoniato alcuni

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
BaBaJaN
Inviato: 17/7/2015 23:11  Aggiornato: 17/7/2015 23:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2008
Da: Terra?
Inviati: 179
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Questo inverno ci sarà da divertirsi sempre per chi voglia rimanere sintonizzato sul canale mainstream, dove tutto è il contrario di tutto.

BaBaJaN
Inviato: 17/7/2015 23:15  Aggiornato: 17/7/2015 23:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2008
Da: Terra?
Inviati: 179
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Concordo pragmatico. Giocano ancora a soldatini con la popolazione.

manneron
Inviato: 17/7/2015 23:45  Aggiornato: 18/7/2015 0:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
è soltanto un ritardato mentale, che invece di fare il prefetto farebbe meglio ad andare a pescare, oppure sta rispondendo ad un disegno molto più ampio, gestito da chi naturalmente non vuole mostrare il proprio volto?


credo che quando si tratta di prefetti, rispecchino esattamente la situazione dello stato italiano. se rispondesse ad un piano prestabilito, allora bisognerebbe ammettere che il ministero degli interni asseconda questo piano. e quale sarebbe il piano? di rendere sempre più ridicolo alfano? al contrario, se il ministero non fosse d'accordo con questo piano, allora rimuoverebbe i prefetti. Credo che semplicemente i prefetti quando trovano un buco per sistemarne 100 in una botta, non gli pare vero e ci provano contando sulla ignavia della cittadinanza.
Ora la cittadinanza reagisce in 2 modi
1) si scontra con la polizia. ma questo funziona male. la polizia non può cedere, userà tutti i mezzi. se notate nei servizi giornalistici c'è quello col casco da poliziotto (se non ho visto male) e la telecamera. Questo riprende le persone e poi li vanno a massacrare uno ad uno con processi penali. Questa strategia è perdente.
2) agisce come hanno agito qualche mese fa sempre a roma, rendendo inagibili gli appartamenti. Questa strategia ha fatto scuola e funziona.

In caso di protesta essi evitano gli scontri diretti con la polizia salvo che per bloccare temporaneamente in caso di blitz, le operazioni di insediamento. nel frattempo qualcun altro si occupa degli immobili rendendoli inagibili. Questo funziona.
Lo stato risponde alle sue stesse leggi e se l'immobile è inagibile, deve desistere. Mentre le varie cooperative ricevono il messaggio: occhio che invece di fare un affare rischiate grossi danni.

L'ipotesi del piano non mi sembra verosimile. chi ne beneficerebbe? la lega? ma la lega non controlla il ministero. fomentare scontri sociali per far votare lega non mi sembra un gran piano da parte del pd od dell'udc.

piano kalergi: la cosa che non capisco del piano è "la creazione di sub umani". mescolando le razze non crei sub umani, non mi pare che alcuna teoria genetica avvalli una cosa del genere. crei forse gente meno ancorata al teritorio specifico per ragioni culturali.

wendellgee
Inviato: 17/7/2015 23:59  Aggiornato: 17/7/2015 23:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/1/2013
Da:
Inviati: 700
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Peonia
Non so molto del piano kalergi e non so se riesco a trovare il tempo di approfondire. Potresti farci una breve presentazione di questa teoria e delle evidenze a supporto?
Te lo chiedo anche perché ho sentito salvini parlarne sono rimasto sorpreso dal fatto che si sia esposto in tal senso.
Io però non credo che si possa fare, anche se non dubito più di tanto del fatto che qualche razzista pazzo possa averlo pensato.

Il mio blog:
lumiebarlumi.blogspot.com
sfruc
Inviato: 18/7/2015 0:30  Aggiornato: 18/7/2015 0:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/8/2012
Da:
Inviati: 96
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
manneron:
la creazione di sub-umani non deve intendersi sotto il profilo genetico - il rimescolamento dei geni non è mai nocivo - bensì sotto quello psico-culturale di massa. Il disorientamento, lo sradicamento, la perdita di punti di riferimento e tradizioni (da accettare o ripudiare ma da cui comunque partire), l'annullamento dello spirito critico nella semplificazione conflittuale contro il gruppo diverso, l'annullamento identitario in favore di un nulla fluttuante o di un identitarismo fascistoide (che, proprio perché estremizzato, dichiara l'assenza di radici identitarie autentiche), la continua lotta tra poveri - ossia il culmine metafisico del divide et impera - ci riducono a macchiette eterodirette. A gelatina manipolabile. A sub-umani. Come quando sembrava che l'Italia fosse divisa tra berlusconiani sfegatati e antiberlusconiani viscerali ma, ora, con una complessità di variabili ancor più grande e una raffinatezza manipolatoria infinitamente più efficace. Questa è la riduzione a sub-umani del piano Kalergi. La genetica non c'entra nulla. Era troppo nazista nell'anima per non sapere che la razza è una balla e che l'unica differenza è quella tra le élite investite di potere quasi divino e la massa informe dei buoi. Da macellare col loro stesso consenso.

Det.Conan
Inviato: 18/7/2015 0:34  Aggiornato: 18/7/2015 0:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Massimo,
è davvero molto semplice.
Premesso che se volessero potrebbero semplicemente non parlare di questi scontri così come non parlano di tante altre cose importanti e gravi.
E tieni presente che il Pd controlla quasi tutta l'informazione quindi avrebbe tutto l'interesse a lasciar perdere questi fatti e farli cadere nel dimenticatoio.

Il primo scopo è creare la guerra fra poveri cosicché la gente se la prenda con gli zingari,i negri e i pezzenti per le strade.
Come se fossero loro la causa dello sfacelo dell'economia,della ricchezza e della cultura italiana.

L'altro scopo è creare una situazione del genere :



Per evitare questo scenario :



Quel boom eventuale non sarebbe solo metaforico.
Ciò che succederebbe dopo farebbe sembrare quello che è successo fra Tsipras e la UE una schermaglia per le caramelle.
Dunque :

Negri!Al ladro lo zingaro!Ruspa Ruspa Ruspa!Fuori dai coglioni!L'Itaglia agli itagliani!

E per i sinistrati :

Una nuova identità,insieme cambieremo l'Europa come i nostri nonni del PCI per cambiare l'Italia,c'è voglia di sinistra in Italia contro i populismi e i demagoghi!
Podemos cioè Possiamo tutti uniti!Evviva la bandiera rossa la trionferà!
Accogliamo tutti!Ius soli,cantate in coro,ius soli!

Così tutti gli incazzati ideologizzati e i pensionati che non votano Pd e i giovani nati in famiglie polarizzate avranno i loro boccaloni di finta opposizione al Sistema a cui votare e saranno tutti felici e contenti!

Non c'è altro Massimo che queste due cose per spiegare quello che sta succedendo.
E' davvero patetico e banale tutto ciò ma siamo arrivati a questo punto..

tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 1:24  Aggiornato: 18/7/2015 1:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
QUESTO È UN CHIARO MANIFESTO POLITICO CHE NON CENTRA NIENTE CON LA LINEA EDITORIALE DI QUESTO SITO.
MA SE QUELLO CHE SI PRESENTA COME UN FORUM DI DISCUSSIONE, È IN REALTÀ UNO STRUMENTO POLITICO DOVE FARE PROPAGANDA PER LA CASALEGGIO ASSOCIATI, VORREI SAPERLO ESPLICITAMENTE DA LUOGO COMUNE, SE INVECE NON È COSÌ CHIEDO LA SOSPENSIONE DI DET.CONAN

manneron
Inviato: 18/7/2015 1:29  Aggiornato: 18/7/2015 1:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
QUESTO È UN CHIARO MANIFESTO POLITICO


io sono per lasciarli fare. si danneggiano da soli.

qilicado
Inviato: 18/7/2015 7:27  Aggiornato: 18/7/2015 7:27
So tutto
Iscritto: 11/4/2015
Da:
Inviati: 29
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Cui prodest?
A tutti. Persino ai cittadini che protestano.
Sono rimasto sconcertato nel verificare di persona quello che diceva Don Juan a Castaneda, in vari libri, sulla condizione spirituale della stragrande maggioranza dell'umanità.

Soltanto, prima, non capivo il processo che portava a questa situazione.

Jurij
Inviato: 18/7/2015 7:52  Aggiornato: 18/7/2015 7:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
la creazione di sub-umani non deve intendersi sotto il profilo genetico - il rimescolamento dei geni non è mai nocivo - bensì sotto quello psico-culturale di massa. Il disorientamento, lo sradicamento, la perdita di punti di riferimento e tradizioni (da accettare o ripudiare ma da cui comunque partire), l'annullamento dello spirito critico nella semplificazione conflittuale contro il gruppo diverso, l'annullamento identitario in favore di un nulla fluttuante o di un identitarismo fascistoide (che, proprio perché estremizzato, dichiara l'assenza di radici identitarie autentiche), la continua lotta tra poveri - ossia il culmine metafisico del divide et impera - ci riducono a macchiette eterodirette. A gelatina manipolabile. A sub-umani. Come quando sembrava che l'Italia fosse divisa tra berlusconiani sfegatati e antiberlusconiani viscerali ma, ora, con una complessità di variabili ancor più grande e una raffinatezza manipolatoria infinitamente più efficace. Questa è la riduzione a sub-umani del piano Kalergi. La genetica non c'entra nulla. Era troppo nazista nell'anima per non sapere che la razza è una balla e che l'unica differenza è quella tra le élite investite di potere quasi divino e la massa informe dei buoi. Da macellare col loro stesso consenso.

Analisi perfetta, complimenti.
In ogni nazione sarà difficile trovare il cittadino come lo si immaginava nello stereotipo (minoranza di francesi in Francia, d'italiani in Italia ..... ), così sarà molto più facile fondere tutto assieme.
Una volta fusi hai solo degli "americani" e ci fai quello che vuoi.

P.S. Stereotipo è come populista, sono riusciti a far credere che è una cosa negativa .... Ops, politicamente non corretta.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Parsifal79
Inviato: 18/7/2015 7:56  Aggiornato: 18/7/2015 8:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
tupacamaru: CHIEDO LA SOSPENSIONE DI DET.CONAN


sblocca il caps lock e smettila di farfugliare fesserie.

prova a chiedere la sospensione di chi racconta menzogne, tipo te e quel tizio che fa finta di non capire quali vantaggi avrebbe la lega e il prossimo "contenitore" (cit. Berlusconi) e i loro finti rivali, dalla situazione raccontata nel post, che forse ci fai + bella figura.

Jurij
Inviato: 18/7/2015 9:05  Aggiornato: 18/7/2015 9:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
"Il ‪PD‬ ha votato contro la volontà popolare dove il popolo italiano aveva chiesto il servizio idrico pubblico e partecipato.
Governo e maggioranza hanno bocciato l'ennesimo tentativo del ‪‎M5S‬ di rispettare il popolo nonchè di avere l'acqua e i servizi locali pubblici"‪

Ecco qua un altro "impoverimento".
Cosa me ne frega di Casaleggio.....
Questi sono fatti e capitano ogni settimana, altro che "Casaleggio ...."

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
peonia
Inviato: 18/7/2015 9:30  Aggiornato: 18/7/2015 9:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ tupacamaru

ma non ti senti ridicolo tu, insieme a Manneron, per urlare una simile sciocchezza?
è evidente che Det.Conan abbia utilizzato delle foto solo per rendere più evidente il suo pensiero relativamente al CUI PRODEST riferito all'articolo .....
Nessun manifesto politico..... ma mi vengono i brividi a pensare da che parte evidentemente state....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
peonia
Inviato: 18/7/2015 9:38  Aggiornato: 18/7/2015 9:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@wendellgee
ti riporto vari testi:


L’immigrazione di massa è un fenomeno le cui cause sono tutt’oggi abilmente celate dal Sistema e che la propaganda multietnica si sforza falsamente di rappresentare come inevitabile. Con questo articolo intendiamo dimostrare una volta per tutte che non si tratta di un fenomeno spontaneo. Ciò che si vorrebbe far apparire come un frutto ineluttabile della storia è in realtà un piano studiato a tavolino e preparato da decenni per distruggere completamente il volto del Vecchio continente.
LA PANEUROPA

Pochi sanno che uno dei principali ideatori del processo d’integrazione europea fu anche colui che pianificò il genocidio programmato dei popoli europei. Si tratta di un oscuro personaggio di cui la massa ignora l’esistenza, ma che i potenti considerano come il padre fondatore dell’Unione Europea. Il suo nome è Richard Coudenhove Kalergi. Egli muovendosi dietro le quinte, lontano dai riflettori, riuscì ad attrarre nelle sue trame i più importanti capi di stato, che si fecero sostenitori e promotori del suo progetto di unificazione europea. [nbnote]Tra i suoi seguaci della prima ora si incontrano i politici cechi Masarik e Benes, così come il banchiere Max Warburg che ha messo a sua disposizione i primi 60.000 marchi. Il cancelliere austriaco Monsignor Ignaz Seipel e il successivo presidente austriaco Karl Renner si incaricarono successivamente di guidare il movimento Paneuropa. Kalergi stesso indicava che alti politici francesi approvavano il suo movimento per reprimere la ripresa della Germania. Così il primo ministro francese Edouard Herriot e il suo governo, come i leaders britannici di tutti gli ambiti politici e, tra loro, il redattore capo del Times, Noel Baker, caddero nelle macchinazioni di questo cospiratore. Infine riuscì ad attrarre Winston Churchill. Nello stesso anno, quello che più tardi si trasformerà nel genocida ceco di 300.000 tedeschi dei Sudeti, Edvard Benes, fu nominato presidente onorario. Egli ha finora quasi disconosciuto Kalergi, ma negoziava anche con Mussolini per restringere il diritto di autodeterminazione degli austriaci e favorire ancora di più le nazioni vittoriose, ma fallì. Nell’interminabile lista degli alti politici del XX secolo, c’è da menzionare particolarmente Konrad Adenauer, l’ex ministro della giustizia spagnolo, Rios, e John Foster Dulles (EEUU). Senza rispettare i fondamenti della democrazia e con l’aiuto del New York Times e del New York Herald Tribune, Kalergi presentò al Congresso Americano il suo piano. Il suo disprezzo per il governo popolare lo manifestò in una frase del 1966, nella quale ricorda la sua attività del dopoguerra: << I successivi cinque anni del movimento Paneuropeo furono dedicati principalmente a questa meta: con la mobilitazione dei parlamenti si trattava di forzare i governi a costruire la Paneuropa >>. Aiutato da Robert Schuman, ministro degli esteri francese, Kalergi riesce a togliere al popolo tedesco la gestione della sua produzione dell’acciaio, ferro e carbone e la trasferisce a sovranità sovranazionale, ossia antidemocratica. Appaiono altri nomi: De Gasperi, il traditore dell’autodeterminazione dei tirolesi del sud, e Spaak, il leader socialista belga. Finge di voler stabilire la pace tra il popolo tedesco e quello francese, attraverso gli eredi di Clemenceau, quelli che idearono il piano genocida di Versailles. E negli anni venti sceglie il colore azzurro per la bandiera dell’Unione Europea. Il ruolo guida di Kalergi nella creazione dell’Europa multiculturale e nella restrizione del potere esecutivo dei parlamenti e dei governi, è evidente ai giorni nostri, e si palesa col conferimento del premio “Coudenhove Kalergi” dal cancelliere Helmut Kohl come ringraziamento per seguire questo piano, così come l’elogio e l’adulazione del potente personaggio da parte del massone e polito europeo il primo ministro del Lussemburgo, Junker. Nel 1928 si aggiunsero celebri politici e massoni francesi: Leon Blum (più tardi primo ministro), Aristide Briand, E. M. Herriot, Loucheur. Tra i suoi associati si incontrava gente molto diversa come lo scrittore Thomas Mann e il figlio del Kaiser, Otto d’Asburgo. Tra i suoi promotori, a parte i già menzionati Benes, Masarik e la banca Warburg, si incontrava anche il massone Churchill, la CIA, la loggia massonica B’nai B’rith, il “New York Times” e tutta la stampa americana. Kalergi fu il primo a cui fu assegnato il premio Carlomagno nella località di Aachen; e quando lo ricevette Adenauer, Kalergi era presente. Nel 1966 mantiene i contatti con i suoi collaboratori più importanti. Tutti coloro che sono stati insigniti di questo premio fanno parte del circolo di Kalergi e della massoneria, o si sforzarono di rappresentare gli interessi degli USA in Germania. Nell’anno 1948 Kalergi riesce a convertire il “Congresso degli europarlamentari” di Interlaken in uno strumento per obbligare i governi a tornare a occuparsi della “questione europea”, vale a dire, a realizzare il suo piano. Proprio allora si fonda il Consiglio europeo e in cima alla delegazione tedesca troviamo Konrad Adenauer appoggiato dalla CIA.
(Gerd Honsik, “Il Piano Kalergi”)[/nbnote]
Nel 1922 fonda a Vienna il movimento “Paneuropa” che mira all’instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale basato su una Federazione di Nazioni guidata dagli Stati Uniti. L’unificazione europea avrebbe costituito il primo passo verso un unico Governo Mondiale.
Con l’ascesa dei fascismi in Europa, il Piano subisce una battuta d’arresto, e l’unione Paneuropea è costretta a sciogliersi, ma dopo la Seconda Guerra Mondiale Kalergi, grazie ad una frenetica e instancabile attività, nonché all’appoggio di Winston Churchill, della loggia massonica B’nai B’rith e di importanti quotidiani come il New York Times, riesce a far accettare il suo progetto al Governo degli Stati Uniti.
L’ESSENZA DEL PIANO KALERGI

Nel suo libro «Praktischer Idealismus», Kalergi dichiara che gli abitanti dei futuri “Stati Uniti d’Europa” non saranno i popoli originali del Vecchio continente, bensì una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale. Egli afferma senza mezzi termini che è necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multietnico senza qualità e facilmente dominabile dall’elite al potere.

«L’uomo del futuro sarà di sangue misto. La razza futura eurasiatica-negroide, estremamente simile agli antichi egiziani, sostituirà la molteplicità dei popoli, con una molteplicità di personalità». [nbnote] Kalergi, Praktischer Idealismus [/nbnote]

Ecco come Gerd Honsik descrive l’essenza del Piano Kalergi:

Kalergi proclama l’abolizione del diritto di autodeterminazione dei popoli e, successivamente,l’eliminazione delle nazioni per mezzo dei movimenti etnici separatisti o l’immigrazione allogena di massa. Affinchè l’Europa sia dominabile dall‘elite, pretende di trasformare i popoli omogenei in una razza mescolata di bianchi, negri e asiatici. A questi meticci egli attribuisce crudeltà, infedeltà e altre caratteristiche che, secondo lui, devono essere create coscientemente perché sono indispensabili per conseguire la superiorità dell‘elite. Eliminando per prima la democrazia, ossia il governo del popolo, e poi il popolo medesimo attraverso la mescolanza razziale, la razza bianca deve essere sostituita da una razza meticcia facilmente dominabile. Abolendo il principio dell’uguaglianza di tutti davanti alla legge e evitando qualunque critica alle minoranze con leggi straordinarie che le proteggano, si riuscirà a reprimere la massa. I politici del suo tempo diedero ascolto a Kalergi, le potenze occidentali si basarono sul suo piano e le banche, la stampa e i servizi segreti americani finanziarono i suoi progetti. I capi della politica europea sanno bene che è lui l’autore di questa Europa che si dirige a Bruxelles e a Maastricht. Kalergi, sconosciuto all’opinione pubblica, nelle classi di storia e tra i deputati è considerato come il padre di Maastricht e del multiculturalismo. La novità del suo piano non è che accetta il genocidio come mezzo per raggiungere il potere, ma che pretende creare dei subumani, i quali grazie alle loro caratteristiche negative come l’incapacità e l’instabilità, garantiscano la tolleranza e l’accettazione di quella “razza nobile”.

DA KALERGI AI NOSTRI GIORNI

Benché nessun libro di scuola parli di Kalergi, le sue idee sono rimaste i principi ispiratori dell’odierna Unione Europea. La convinzione che i popoli d’Europa debbano essere mescolati con negri e asiatici per distruggerne l’identità e creare un’unica razza meticcia, sta alla base di tutte le politiche comunitarie volte all’integrazione e alla tutela delle minoranze. Non si tratta di principi umanitari, ma di direttive emanate con spietata determinazione per realizzare il più grande genocidio della storia.

In suo onore è stato istituito il premio europeo Coudenhove-Kalergi che ogni due anni premia gli europeisti che si sono maggiormente distinti nel perseguire il suo piano criminale. Tra di loro troviamo nomi del calibro di Angela Merkel o Herman Van Rompuy....
http://frontediliberazionedaibanchieri.it/article-il-piano-kalergi-il-genocidio-dei-popoli-europei-117650465.html

E ANCORA
La storia segreta dell’Unione Europea: il Piano Kalergi
Pertanto per comprendere meglio il fenomeno paneuropeista è necessario non fermarsi ai falsi miti (multi-culturalismo, multietnicismo, distruzione degli Stati Nazione, favoreggiamento del regionalismo, ecc.) propinati da questo contenitore estremamente influente e pericoloso, bensì è necessario capire chi finanziò questo istituto globalista. Oltre agli agenti industriali e finanziari, Richard Coudenhove-Kalergi ebbe il sostegno del banchiere Max Warburg, che rappresentava la banca tedesca di Amburgo (la Banca Warburg). All’epoca suo fratello, (trasfertosi negli Usa) Paul Warburg, era stato uno dei fondatori della FED (la Federal Reserve statunitense) oltre che leader del Council on Foreign Relation (il CFR).
http://www.lintellettualedissidente.it/editoriale/la-storia-segreta-dellunione-europea-il-piano-kalergi/

http://www.quieuropa.it/la-terza-fase-del-piano-kalergi-comprare-lassenso-alla-paneuropeizzazione-programmata/

https://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Nikolaus_di_Coudenhove-Kalergi

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
sybill
Inviato: 18/7/2015 9:40  Aggiornato: 18/7/2015 9:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/1/2010
Da:
Inviati: 158
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
A me il disegno pare abbastanza chiaro.

L'immigrazione selvaggia e incontrollata:
1. è un co-fattore di deflazione salariale e in questo senso lavora in sinergia con l'euro;
2. serve a dirottare l'attenzione le persone dalle vere cause del loro progressivo impoverimento verso un falso nemico.
3. serve a fomentare il razzismo e favorire l'ascesa di partiti di estrema destra che in Italia troverebbero già (grazie alla pseudo-sinistra criptonazista) un assetto istituzionale iperautoritario.
4. serve ad alimentare la propaganda sullo “scontro di civilta”.

Ciò in preparazione della guerra ed in funzione dell'introduzione del TTIP.
Entrambi infatti necessitano di regimi autoritari.

Quello a cui stiamo assistendo non è il frutto di incompetenza o impreparazione ma la deliberata attuazione di un agenda.

EDIT 1: a questo è servita anche la criminale capitolazione del gatekeeper Tsipras.
A favorire l'ascesa dei collaborazionisti di Alba Dorata.
Ma non sono sicuro che in Grecia il giochetto funzionerà.

Redazione
Inviato: 18/7/2015 9:41  Aggiornato: 18/7/2015 10:03
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
TUPACAMARU: "SE QUELLO CHE SI PRESENTA COME UN FORUM DI DISCUSSIONE, È IN REALTÀ UNO STRUMENTO POLITICO DOVE FARE PROPAGANDA PER LA CASALEGGIO ASSOCIATI, VORREI SAPERLO ESPLICITAMENTE DA LUOGO COMUNE, SE INVECE NON È COSÌ CHIEDO LA SOSPENSIONE DI DET.CONAN"

Questo sito esiste SOLO per fare propaganda a Casaleggio, non lo sapevi?

Anzi, qui OGNI altra opinione è severamente proibita, e viene regolarmente censurata.

Chiedo la sospensione di tutti quelli che non la pensano come me.

infosauro
Inviato: 18/7/2015 10:10  Aggiornato: 18/7/2015 10:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
[...]E tieni presente che il Pd controlla quasi tutta l'informazione[...]

Suvvia Conan, lo sappiamo benissimo chi controlla l'informazione in Italia. Potrebbero esserci degli accordi momentanei, ma il grande fratello italiano è ancora sinonimo di Berlusconi.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Dar56
Inviato: 18/7/2015 10:44  Aggiornato: 18/7/2015 10:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2009
Da:
Inviati: 123
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?



Quel puntino nel cerchietto dell'immagine qui sopra, è la Terra fotografata dalla sonda Voyager, giunta ai confini del sistema solare e su quel pianeta lontano vivono creature semi senzienti. Queste curiose creature, chiamate "homo sapiens sapiens", pur disponendo di tutte le ricchezze e le risorse sufficienti (anzi abbondanti) per vivere nella pace e nella felicità, conducono per la maggior parte, miserabili vite perché sono tutti indebitati tra loro (praticamente un pianeta indebitato con se stesso - leggi, con i banchieri). E in più, pur essendo un minuscolo pianetino disperso nell'infinità dell'universo, queste curiose creature hanno innalzato confini fittizi che gli impediscono di muoversi e spostarsi dove desiderano, liberi così come sono nati e anzi si combattono e si fanno la guerra per imprigionare se stessi, chi nei propri confini geografici, chi nei propri confini mentali.

A ME TUTTO QUESTO SEMBRA TOTALMENTE ASSURDO E SCHIZOFRENICO!

Tornando a dimensioni più spicciole. A me appare del tutto evidente che l'odierna situazione è stata creata e montata a bell'apposta dagli organi di disinformazione di massa. Gli animi sono stati esasperati da un martellamento mediatico scientemente architettato e portato avanti già da mesi per svariati motivi che tutti possiamo facilmente immaginare.
La soluzione? Facile, si deve semplicemente cambiare la società, la nostra società.
Quello che la maggior parte delle persone dimentica (anche e soprattutto quelle che umiliano se stesse con gli scontri in strada), è che noi non viviamo in italia, e non viviamo nemmeno in europa, e attualmente non viviamo nemmeno nel mondo. Tutti noi viviamo in Occidente, e l'Occidente non è un luogo geografico, è uno stato mentale e questo stato mentale ci ha fatto credere di avere tutta una serie di diritti che probabilmente non abbiamo. Ci è stato fatto credere che sia un nostro diritto divino avere il rubinetto in casa e acqua a disposizione tutte le volte che vogliamo (quando in altre zone del pianeta altri esseri umani come noi devono camminare svariato chilometri a piedi per un secchio d'acqua). Ci hanno fatto credere che è giusto consumare, perché consumare crea ricchezza (come se il consumo infinito su un pianeta finito fosse possibile), è giusto cambiare cellulare ogni sei mesi (per fare un esempio). Ci hanno fatto credere che noi siamo quelli bravi e intelligenti, quelli dalla parte della ragione, loro invece sono dei poveri selvaggi arretrati in qualche modo meritevoli (forse per motivi genetici) della situazione che vivono.
Tutta questa gente, tutti noi, dobbiamo renderci conto che siamo stati noi a creare questa situazione, il nostro tanto osannato occidente ha rubato per decenni i 4 quinti della ricchezza mondiale a proprio esclusivo beneficio. Quindi cosa ci aspettavamo che potesse capitare un giorno? Qualcuno forse pensava/credeva che tutto questo potesse continuare all'infinito?
Non siamo stati noi ma i nostri governanti che ci hanno ingannato? Bene, è giunto il momento di prendere coscienza che la festa è finita e chi non lo vuole accettare diventa automaticamente complice di questa situazione e di questi criminali.
Qualcuno ora potrebbe pensare che non parlerei così se fossi al posto di quelle persone che vivono nelle periferie degradate delle grosse città (io vivo in un piccolo paesino in provincia di Pavia non ancora toccato dal "problema"). Certo, anch'io non sarei contento di vedere il mio mondo destabilizzato dall'arrivo quotidiano di decine e decine di disperati (o se non disperati, persone che ora vogliono anche loro quello che abbiamo goduto noi per decenni - non ci vedo nulla di anormale), ma dobbiamo cambiare noi. Affondare barconi, innalzare muri, scaricare altrove non sono soluzioni perché questo riequilibrio sociale non si può fermare. Quindi è meglio cominciare ad abituarsi all'idea di una società ed uno stile di vita completamente diversi. Bisogna che si cominci a mettersi nell'ordine d'idee che è giunto il momento che anche noi si rinunci a qualche cosa.
O capiamo questo oppure qui la situazione andrà a finire molto male.
Male per noi, bene per "loro"

Il pianeta terra è un paradiso stracolmo di ricchezze e potremmo tutti viverci alla stragrande, prima però dobbiamo liberarci la testa da un mare di cazzate allucinanti

Ciao a tutti.

If it's got atoms it isn't real.
peonia
Inviato: 18/7/2015 10:52  Aggiornato: 18/7/2015 10:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Orde di gente affamata di tutto e senza dimora, che non troverà collocazione adeguata in nessun senso, in un paese dove la popolazione è già stremata, perlopiù affamata e depressa....non mi pare rappresentino "cazzate allucinanti"!

Quel Paradiso stracolmo di ricchezze lo sarebbe se morissero coloro che vogliono dominare l'umanità... abolendo i confini....non queste politiche del caxxo finte buoniste alla pd!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Dar56
Inviato: 18/7/2015 11:04  Aggiornato: 18/7/2015 11:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2009
Da:
Inviati: 123
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ peonia:

Io non voto da anni e del pd (come di tutti gli altri partiti) non me ne frega niente. Qui il buonismo non c'entra nulla (le solite etichette, come "complottista", per non ragionare nel merito delle questioni), la mia analisi è un dato di fatto. Noi che abbiamo avuto la fortuna di nascere nell'occidente, abbiamo goduto di tutta una serie di privilegi credendo che ci appartenessero di diritto ma essendo privilegi/risorse rubate, la cruda realtà è un'altra e oggi ci sta venendo addosso come un treno.

Non è necessario far morire od ammazzare "coloro che vogliono dominare l'umanità", altri prenderebbero il loro posto. Siamo noi a dover cambiare. Loro propongono un sistema e noi per ignoranza, pigrizia o vantaggio, fino ad oggi lo abbiamo accettato. Basta non accettarlo più ed ecco che gli abbiamo sconfitti. Non servono guerre né tumulti di piazza. Già lo sciopero dei consumi (quello che faccio io) sarebbe molto. I confini non esistono se non nelle menti degli esseri umani che hanno rinunciato alla propria libertà. E' un dato di fatto, non buonismo.
Così comunque è come la penso io. Grazie

If it's got atoms it isn't real.
Calvero
Inviato: 18/7/2015 11:31  Aggiornato: 18/7/2015 11:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
___________
_______


Cameriere .... una camomilla doppia al TUPA ..... è preso da crisi isteriche antigrilline
-------------

Comunque, torniamo al discorso.

A quante fette siamo arrivati ?


NWO

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
peonia
Inviato: 18/7/2015 11:34  Aggiornato: 18/7/2015 11:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
concordo con te che dovremmo fare un "salto evolutivo" di coscienza, e così non esisterebbero proprio i "padroni del mondo"...ma nel frattempo le rimostranze nelle piazze di persone che si sentono assediate, giustamente, come le mettiamo?!
Ho nominato il PD perché è da lì che parte lo schifo...da anni ed anni....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
perspicace
Inviato: 18/7/2015 11:46  Aggiornato: 18/7/2015 11:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
non diciamo stronzate la RAI è la TV del governo quindi la TV del PD.

Gli stipendi dei dipendenti RAI li paga uno che lo stipendio glielo firma il governo quindi Matteo Renzi Partito Democratico.

Basta vedere il format con cui vengono date le notizie, il tempo dato alle notizie e che notizie vengono date poi paragonare questi standard alle altre TV, per rendersi conto che la RAI è una TV al servizio del PD.

Prendiamo l'ultimo di una lunghissima serie di fatti, ieri un negro di quei clandestini che il governo Renzi è andato a prendere in Africa ha stuprato una ragazza in terno, su mediaset e le altre reti italiane e stata data la notizia sulla RAI TV non è stata data e quando verrà data sarà 8 secondi di notizia del tipo "immigrato stupra in treno" fine.

Quando senti la RAI stanno sempre a dirti quando è bravo il governo, quanto è buono il governo, quando è produttivo il governo mai che venga messo in discussione una sola volta. Mai che si parli delle colpe del governo con i clandestini, mai che si parli delle colpe del governo con i poveri, mai che si parli delle colpe del governo con il popolo italiano a cui hanno addirittura levato il diritto di voto, non è più una TV la RAI è una lecchinaggio di chiappe continue pagato con i soldi dei contribuenti.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
DarthLagan
Inviato: 18/7/2015 11:47  Aggiornato: 18/7/2015 11:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
concordo con te che dovremmo fare un "salto evolutivo" di coscienza, e così non esisterebbero proprio i "padroni del mondo"...ma nel frattempo le rimostranze nelle piazze di persone che si sentono assediate, giustamente, come le mettiamo?! Ho nominato il PD perché è da lì che parte lo schifo...da anni ed anni....


Le rimostranze di chi? Gruppetti di razzistoidi senza cervello, assuefatti dalla TV e del tutto schiavi del sistema? Dovremmo dare ascolto a sta gente? Ma per favore, hanno mangiato al tavolo del sistema finchè hanno potuto, se la sono goduta e ora che se lo sono preso in quel posto si lamentano. Come diceva Dar prima, abbiamo depredato buona parte del pianeta per secoli, ora i nodi vengono al pettine e chi comanda ha capito come sfruttare la situazione a proprio vantaggio per destabilizzare e schiacciare gli ultimi scampoli di "ribellione" verso il futuro ordine. L'arma della distrazione è la più potente di tutte. A titolo personale vivo in una situazione simile, a due passi da dove abito io sono ospitati circa 600 profughi africani in quel che era il Villaggio Olimpico per gli atleti alle Olimpiadi del 2006. Anche qui, nel mio quartiere, vi sono state rimostranze (contenute e poco frequentate però) di fascistelli ignoranti (straprotetti dalla polizia inoltre). Io mai mi sarei sognato di manifestare come a Roma o Treviso contro sti poveracci, anzi se posso gli do una mano, perchè so che sono vittime sacrificali come noi, solo che a loro è andata molto peggio.

DarthLagan
Inviato: 18/7/2015 11:51  Aggiornato: 18/7/2015 11:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Prendiamo l'ultimo di una lunghissima serie di fatti, ieri un negro di quei clandestini che il governo Renzi è andato a prendere in Africa ha stuprato una ragazza in terno, su mediaset e le altre reti italiane e stata data la notizia sulla RAI TV non è stata data e quando verrà data sarà 8 secondi di notizia del tipo "immigrato stupra in treno" fine.


Questa è una boiata razzista. Perchè ne parlano di tutti gli stupri commessi dagli italiani? Hai una fonte che accerti che gli stranieri o i clandestini commettano più stupri in PERCENTUALE (non in valori assoluti ovviamente) degli italiani? Dimostralo, se no evita di consumare la tastiera per sfogare il tuo razzismo represso.

Dar56
Inviato: 18/7/2015 12:04  Aggiornato: 18/7/2015 12:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/6/2009
Da:
Inviati: 123
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ peonia:

"Ho nominato il PD perché è da lì che parte lo schifo..."

Secondo me da molto più in alto. Ma sono dettagli.

"...ma nel frattempo [...] come le mettiamo?!"

Hai ragione, io propongo di chiudere il rubinetto ma nel frattempo cosa facciamo con la casa allagata? Sinceramente non lo so, il danno ormai è fatto e non credo che si potrà risolverlo in modo indolore. Però rimane anche vero che, finché il rubinetto non lo chiudi (sempre per usare la stessa metafora) il problema rimarrà per sempre irrisolvibile. Quindi cominciamo da qui, ognuno per quello che può.
Quelli che lo capiscono pensino a darsi da fare, per gli altri.....pazienza. L'acquisizione della coscienza è un percorso assolutamente personale e non c'è nulla purtroppo che noi si possa fare. Chi è ancora "intrappolato nella matrix" (per usare un'espressione trita e ritrita, ma efficace) è un "nemico" di chi si sveglia perché farà di tutto per difenderle la propria prigione (qui mik viene in mente il "Discorso tipico dello schiavo" di Silvano Agosti).
Quindi, per tornare alla tua domanda, cosa facciamo per queste persone che si sentono assediate? Niente purtroppo, non si può fare niente. Non si può fare niente perché non lo capirebbero mai, che invece di fare la guerra agli immigrati (che brutta parola!) ci si potrebbe invece alleare con loro e fare un culo così a chi si aspetta da noi proprio quello che gli stiamo dando, cioè la solita guerra tra poveri.
Se io avessi influenza su migliaia di persone che vivono nelle periferie insieme agli immigrati, li riunirei tutti con un super megafono e mi incamminerei pacificamente verso i "palazzi del potere" (hai presente il finale del film "V peer vendetta"?) e giunto li urlerei insieme a tutti loro "E adesso? come la mettiamo? Uscite voi od entriamo noi?!".
Ma non succederà mai, non nell'immediato almeno.
Quindi come la mettiamo con quelle persone? Niente, non si può fare niente, perché un discorso così non lo capirebbero mai, sono troppo accecate dalla rabbia e dalla paura (che poi di fatto è la stessa cosa). E allora, visto che a questo punto della situazione per loro non si può fare niente e che il riequilibrio sociale è inevitabile, iniziamo a fare noi, che qualcosa in più lo abbiamo cominciato a capire, la nostra parte. E il cerchio si chiude

If it's got atoms it isn't real.
tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 12:05  Aggiornato: 18/7/2015 12:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Cara redazione e fanatici Grillodipendenti qui non si tratta di censurare la libera opinione, ma di impedire, quantomeno per decenza, la becera PROPAGANDA della Casaleggio associati che, ad ogni pie sospinto, strombazza su luogocomune, oppure si tratta di dirlo apertamente: in fondo questa propaganda è apertamente desiderata, in tal caso non ci sarebbe nulla di stano nel suo prodigarsi. Che si tratti di un fenomeno propagandistico lo dimostra anche la disinformazione sulla questione dell'acqua. Vale la pena ricordare che le firme sul referendum contro la privatizzazione dell'acqua, come del resto anche quelle sul nucleare ecc. le hanno raccolte fondamentalmente gli attivisti dell'IDV senza i quali i referendum non sarebbero mai stati possibili. L'olio di gomito che è base di tutto, difficile farlo capire ai rivoluzionari da tastiera come voi, ce l'ha messo l'IDV non ce l'ha messo la Casalaggio associati e senza quella raccolta di firme per esempio ci saremmo trovati sicuramente con l'attivazione di un bel programma nucleare che avrebbe soddisfatto sicuramente la gioia polemica del Grillo cantante. Chi ha partecipato a quelle campagne referendarie sa benissimo che il contributo fondamentale viene dall'IDV ed è dell'IDV il merito di questo successo. La Casaleggio associati ci ha messo soltanto il cappello politico ed ha taciuto quando l'amica Gabanelli ha fatto fuori il povero Antonio Di Pietro con una scandalosa campagna di disinformazione, distruggendo il partito che aveva onorato l'Italia con questi referendum. Quanta gratitudine! Del resto è noto che i vostri benamati Grillo e Casaleggio associati di referendum non ne hanno mai realizzati neanche uno, tante parole ma nessun referendum utile ai cittadini è mai stato indetto in questo paese grazie al M5S. Questi sono i fatti, a voi e a LC lascio volentieri la propaganda, ma che almeno lo si ammetta senza vergogna!

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2010-07-29/pietro-consegna-firme-referendum-154620.shtml?uuid=AYvQELCC

perspicace
Inviato: 18/7/2015 12:10  Aggiornato: 18/7/2015 12:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Ma quale stracazzo di percentuali se un italiano fa uno stupro mandano la notizia in onda per un mese in continuazione vedi ultimo caso del militare a roma, mentre quando è un clandestino la RAI la notizia la evita come la peste.

Di questo parlo della cecità selettiva della RAI verso ciò che potrebbe anche lontanamente mettere in imbarazzo il governo, e se non c'è cecità le notizie vengono date in modo che tutto è fuorché chiaro.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
nessirio
Inviato: 18/7/2015 12:40  Aggiornato: 18/7/2015 12:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2015
Da:
Inviati: 39
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Concordo con Dar. Il problema è la mentalità occidentale ed ognuno di noi può solamente mettere la propria piccola pietra di presa di coscienza.
Non sarà facile. Provate ad immaginare di togliere all'Occidente o all'italiota lo sport con i suoi enormi sprechi di risorse. Sarebbe per molti irrinunciabile.

Non voglio la pillola addolcita
giusavvo
Inviato: 18/7/2015 12:48  Aggiornato: 18/7/2015 12:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Dar56

Analisi da condividere.
Forse è proprio per tali ragioni che i sospetti mazzucchiani appaiono verosimilmente fondati.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
Pyter
Inviato: 18/7/2015 12:50  Aggiornato: 18/7/2015 12:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Suvvia Conan, lo sappiamo benissimo chi controlla l'informazione in Italia. Potrebbero esserci degli accordi momentanei, ma il grande fratello italiano è ancora sinonimo di Berlusconi.


E' talmente padrone dell'informazione in Italia che la campagna mediatica che ha portato alle sue dimissioni e al governo Monti se l'è fatta da solo coi suoi giornali e tv.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Det.Conan
Inviato: 18/7/2015 12:56  Aggiornato: 18/7/2015 13:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Siamo arrivati alla difesa d'ufficio di Di Pietro.
Ma almeno lo sapete che costui più volte ultimamente ha detto di sostenere gli innominabili?
Questi innominabili potranno pure fallire un giorno però è uno spasso vedere come la loro sola esistenza faccia sbarellare di brutto e uscire di testa gente di ogni schieramento politico,dall'estrema destra all'estrema sinistra.
Tutti che si sentono in qualche modo defraudati o "superati" dagli innominabili e dunque giù con insulti,attacchi,menzogne.
Analisi dei fatti zero,ideologia mille.
Bene,ora mi taccio su questo.

L'appunto da fare però per capire la questione è un altro.
Lo scontro sull'immigrazione ormai è la sola cosa che distingue le dichiarazioni degli esponenti di "destra" da quelli di "sinistra" ed anche nella mentalità degli italiani vi è una netta divisione fra "buonisti" e "cattivisti".
Vero che B. ci sta giocando su tutto questo perché servono voti per Salvini,onnipresente in tv dopo ognuno di questi eventi.
Però sinceramente in questa fase storica è il governo a trazione Pd ad avere in mano i media (a parte Mediaset) e sugli altri canali e giornali ne parlano allo stesso modo,magari con qualche sfumatura diversa.

La domanda che si fa Massimo è perfettamente logica.
Un'informazione in mano al governo Pd in teoria non avrebbe nessun motivo di mostrare tutta questa attenzione verso scontri con i migranti,zingari che rubano e negri che puzzano.
NON E' CHE NON ESISTA IL PROBLEMA IMMIGRAZIONE,E' CHE BASTEREBBE NON PARLARNE COSI' TANTO SUI MEDIA PER NON AVERNE UN IMPATTO SULL'OPINIONE PUBBLICA TANTO MARCATO DATO CHE QUANDO VOGLIONO NON PARLANO DI ARGOMENTI BEN PIU' IMPORTANTI.
Invece ne parlano a iosa,con talk show su talk show e opinionisti da strapazzo a tutte le ore del giorno dunque lo scopo è proprio che l'opinione pubblica ne venga scossa.
Io ho provato a dare una interpretazione di ciò.
Altre ipotesi sono comunque benvenute.

nessirio
Inviato: 18/7/2015 13:07  Aggiornato: 18/7/2015 13:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2015
Da:
Inviati: 39
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Se lo scopo è quello di far arrivare nuovi futuri potenziali consumatori, allora i governi dovrebbero avere l'obbligo di creare una cultura tollerante.

Non voglio la pillola addolcita
tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 13:13  Aggiornato: 18/7/2015 13:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Ma almeno lo sapete che costui più volte ultimamente ha detto di sostenere gli innominabili?

Certo se fosse stato per il contributo nullo della Caseleggio associati ora ci troveremo un paese nuclearizzato e con l'acqua superprivatizzata.....

http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/29/legittimo-impedimento-nucleare-acqua-dallidv-2-milioni-di-firme-per-i-referendum/45464/

Vai pure avanti così che vai bene caro RIVOLUZIONARIO DA TASTIERA!!!!

benitoche
Inviato: 18/7/2015 13:20  Aggiornato: 18/7/2015 13:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/9/2006
Da:
Inviati: 1941
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ peonia
bbbbbbb

Che fare, allora? Le denunce a questo punto sono inutili, anzi de- precabili, perché non fanno altro che aizzare rancori e frustrazioni. Ci vogliono speranze, progetti vali- di per trasformare il Male in Bene. Uno di questi piani di salvezza è stato elaborato tempo fa nel sum- mit internazionale per il clima che si è tenuto a Durban nel dicembre 2011 col nome diSahara Forest Project, e porta la firma di Charlie Paton, un ingegnere inglese che è a
capo di un team di esperti di ingegneria e architettura ambientale. Il progetto – che è stato già realizzato, ovviamente su scala ridotta per estensione territoriale, in Spagna, Oman ed Emirati Arabi – si attua abbinando due tecnologie: i sistemi a concentrazione solare (Csp) e le serre ad acqua marina. I primi per- mettono di produrre grandi quantità di elettricità a basso costo, utilizzando l’energia solare, le seconde, dette seawater greenhouse, usano l’acqua di mare per creare un sistema di raffreddamento basato su un processo di evaporazione e condensazione attraverso dei collettori solari. Una striscia ad alta tecnologia, larga 15 chilometri e lunga 7.000, dovrebbe attraversare l’Africa da Gibuti a Dakar, e produrrebbe ortaggi, fiori, alberi da frutta, e consentirebbe anche l’allevamento di animali da latte. Ma soprattutto, creerebbe lavoro per gli africani che non dovrebbero, a quel punto, lasciare la loro terra e le loro radici. Al contrario, potrebbero persino accogliere forze di lavoro da altri Paesi come il nostro, che soffrono di disoccupazione e sottoccupazione in maniera critica.
Un’opportunità quindi per tutte le nazioni del mondo, ben diversa da quella che considera l’Africa solo una grande miniera da sfruttare e un mercato da monopolizzare. Si dovrebbero invece mettere a frutto le attuali risorse scientifiche e tecnologiche, unitamente alle conoscenze donate da Rudolf Steiner in materia di agricoltura biodinamica, che permettono di rendere fertile la terra desertica, come già sperimentato nei kibbutz israeliani e in Egitto con il progetto SEKEM. Si potrebbe in tal modo sfamare la popolazione con il cibo prodotto da un territorio di cui tutti sarebbero fruitori, senza distinzione di appartenenza.
Il cibo sarà infatti uno dei maggiori problemi del mondo prossimo venturo, insieme all’energia e all’oro blu: l’acqua. Il progetto Sahara Forest potrebbe risolverli, se non totalmente, per una buona quantità.



la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Calvero
Inviato: 18/7/2015 13:22  Aggiornato: 18/7/2015 13:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Cara redazione e fanatici Grillodipendenti



... dì un po', vedi di darti una calmata, perché io ho avuto e ho la libertà di scrivere su Luogocomune il cazzo che mi pare e piace e la Redazione non me l'ha mai impedito, compresi centinaia di interventi che ho fatto contro Casaleggio & Co .... e non solo lui, e in homepage; quindi, nei confronti dell'utenza i tuoi toni arroganti ficcateli dove non batte il Sole, che hai leggermente smerigliato i coglioni con le tue fantomatiche crociate antigrilline.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 13:33  Aggiornato: 18/7/2015 13:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
... dì un po', vedi di darti una calmata, perché io ho avuto e ho la libertà di scrivere su Luogocomune il cazzo che mi pare e piace e la Redazione non me l'ha mai impedito, compresi centinaia di interventi che ho fatto contro Casaleggio & Co .... e non solo lui, e in homepage; quindi, nei confronti dell'utenza i tuoi toni arroganti ficcateli dove non batte il Sole, che hai leggermente smerigliato i coglioni con le tue fantomatiche crociate antigrilline.

Datti una calmata perché non mi sono rivolto a te, ma a quelli che fanno innegabilmente propaganda, non opinione. Il fatto che ti senti chiamato in causa però è un problema tuo, non mio, per quanto mi riguarda io ignoro bellamente ogni tua argomentazione priva di rilevanza e fondamentalmente povera di contenuto. Mi sono limitato a risponderti in questa occasione, ma stai pur certo che non mi interessa quello che scrivi.

manneron
Inviato: 18/7/2015 13:37  Aggiornato: 18/7/2015 14:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Fa male vedere intere famiglie che decidono di lasciare le proprie abitazioni e di accamparsi nel prato di fronte a casa per protestare contro l'arrivo di un centinaio di migranti nel loro condominio, come è successo ieri in Veneto.


quelle famiglie hanno fatto mutui trentennali per andare ad abitare in un immbobile che nel giro di 24 ore si è svalutato di non so quanto, perchè altri proprietari di quell'immobile, visto che non riuscivano a vendere o affittare, hanno dato gli appartamente ad una cooperativa che ha partecipato ad un appalto, e che fa solo 2 conti: tot pago di affitto e generi alimentari, tot mi da lo stato, e tot mi resta. Gli immobili si sono svalutati? non sono mica suoi. 10 persone in un appartamento? bene, perchè loro percepiscono un importo a persona.
Ora si da il caso che vi sia una famiglia che paga il mutuo, paga le tasse e con quelle tasse, degli stranieri vivono gratis nell'appartamento a fianco e rendono nullo il valore dell'appartamento acquistato. Nessuno che va dalle banche a imporre una moratoria sui mutui delle persone, nessuno che gli venga minimamente in mente di risarcire queste persone che si trovano con 100 individui di cui non si sa nulla, che girano intorno a casa propria con i loro soldi delle tasse. Questi abitanti del luogo li chiamano razzisti, gli stranieri, profughi. Che poi sono strani profughi che scappano dalla guerra senza donne, senza famiglia, senza bambini. Cioè, ci sta scappare da una guerra, ma lasciando a casa donne e bambini? ci sono anche donne e bambini, ma sono un minoranza. E nessuno che trovi questa cosa almeno strana.
Se mi arriva un barcone, dove sono tutti maschi adulti, che mi dicono che scappano da una guerra io che penso? che quanto meno sono dei vigliacchi che hanno abbandonato donne e bambini e anziani.

Poi, un ingiaccacravattato prefetto, pagato con i soldi delle tasse di quelle famiglie residenti, gli da pure dei razzisti. Lo stesso ingiaccacravattato che percepisce il suo stipendio e vorrei sapere se percepisce anche qualche altra indennità, per gestire la solita "emergenza".

Parsifal79
Inviato: 18/7/2015 13:38  Aggiornato: 18/7/2015 13:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
tupacamaru: Che si tratti di un fenomeno propagandistico lo dimostra anche la disinformazione sulla questione dell'acqua.


Da come l'hai raccontata, sembrerebbe che quei mascalzoni grillodipendenti si siano appropriati della paternità del referendum sull'acqua.

Ecco lo scandalo al quale ti riferisci:

M5S: il Pd sotterra definitivamente acqua pubblica e referendum

"Il Pd sotterra definitivamente la gestione pubblica dell'acqua e dei servizi pubblici essenziali ed il relativo referendum del 2011. Lo fa respingendo gli emendamenti del Movimento 5 Stelle al decreto Pubblica Amministrazione". Lo denuncia Giovanni Endrizzi, senatore del Movimento 5 Stelle. "Sono stati bocciati gli emendamenti del Movimento 5 Stelle che escludevano il fine di lucro nella gestione di acquedotti e inceneritori. Il Governo ha anche bocciato gli emendamenti che imponevano di risolvere la contraddizione insita nelle partecipate, dove da una lato le amministrazioni pubbliche dovrebbero perseguire il miglior servizio senza costi aggiuntivi per i cittadini, mentre dall'altro i soci privati perseguono il mero fine di lucro" spiega Endrizzi.
"In Commissione Bilancio Pd, Forza Italia, Ncd hanno anche bocciato l'emendamento che chiedeva di escludere la privatizzazione anche parziale delle reti idriche e il Governo non ha saputo spiegarne il motivo, anzi ha svelato la sua contrarietà a prevedere forme di consultazione obbligatoria dei cittadini sui servizi locali che impattano sulla salute e qualità della vita" denuncia Endrizzi.

"Le giustificazioni della maggioranza che si trincea dietro la "preminente legislazione europea" non reggono. Il referendum del 2011 era stato ammesso regolarmente dalla Corte Costituzionale, ed è stato approvato dalla nettissima maggioranza dei cittadini italiani. Quello doveva essere il criterio principale" conclude Endrizzi
http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2015/03/m5s-il-pd-sotterra-definitivamente-acqua-pubblica-e-referendum.html
--------------------------------------------------

proprio dei gran mascalzoni questi grillini; dobbiamo cercare, per il bene dell'Italia, di fermarli a tutti i costi.

Det.Conan
Inviato: 18/7/2015 13:44  Aggiornato: 18/7/2015 13:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
proprio dei gran mascalzoni questi grillini; dobbiamo cercare, per il bene dell'Italia, di fermarli a tutti i costi.


Tu ci scherzi Parsifal..
Non sai quante persone in Italia davvero la pensano così

horselover
Inviato: 18/7/2015 13:58  Aggiornato: 18/7/2015 13:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
guerra tra poveri a vantaggio dei ricchi e opportunità per i cacciatori di voti

DarthLagan
Inviato: 18/7/2015 14:05  Aggiornato: 18/7/2015 14:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Ma quale stracazzo di percentuali se un italiano fa uno stupro mandano la notizia in onda per un mese in continuazione vedi ultimo caso del militare a roma, mentre quando è un clandestino la RAI la notizia la evita come la peste. Di questo parlo della cecità selettiva della RAI verso ciò che potrebbe anche lontanamente mettere in imbarazzo il governo, e se non c'è cecità le notizie vengono date in modo che tutto è fuorché chiaro


Ma è assolutamente all'inverso. Ricordi il caso mediatico che han montato su per quella donna uccisa per strada dall'auto su cui viaggiavano 4 rom? Il giorno dopo un italiano su un auto ad Aprilia ha ammazzato due ragazzi indiani che aspettavano il pullman, il cazzone ha fatto un sorpasso ad alta velocità e li ha centrati in pieno. Ne hai sentito parlare per caso alla TV? O comunque ne han fatto un caso? A me pare che quando un reato lo commette uno straniero venga sbandierato a più non posso proprio per alimentare lo stato di guerra fra poveri in atto. Sai perchè ha fatto tanto clamore lo stupro da parte del militare a Roma? Ha fatto tanto parlare perchè all'inizio si credeva fosse uno straniero. Quando hanno scoperto che non solo non era uno straniero ma anche un parassita mantenuto dagli italiani (vedasi anche militare), ormai il caso era già stato montato ad arte e ne han parlato seriamente per un giorno e basta comunque. Continuate a dare la colpa agli immigrati, sono loro che ci han trascinato nella merda. Sicuro.

peonia
Inviato: 18/7/2015 14:12  Aggiornato: 18/7/2015 14:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Le rimostranze di chi? Gruppetti di razzistoidi senza cervello, assuefatti dalla TV e del tutto schiavi del sistema? Dovremmo dare ascolto a sta gente? Ma per favore, hanno mangiato al tavolo del sistema finchè hanno potuto, se la sono goduta e ora che se lo sono preso in quel posto si lamentano.


io non ho la TV nè compro giornali, né mi vado a cercare notizie dei media mainstream on line, mi riferivo a quanto diceva Mazzucco in apertura di articolo... non so chi fossero..ma io non sono "fascistella" eppure comincio ad avere paura...non perchè sono di colore o musulmani, ma perchè è gente "disperata" che per sopravvivere qualcosa di illegale farà.. prima o poi!
Sarebbe stato uguale se invece che africani arrivano a centinaia di migliaia gialli, verdi o turchini in una situazione già precaria!

Ho nominato il PD perché è da lì che parte lo schifo..." Secondo me da molto più in alto. Ma sono dettagli.

Ovvio che il Male è più in alto....loro sono spregevoli burattini come tanti altri...in mano ad ancora più spregevoli burattinai!

Comunque al di là della nemesi storica nei loro riguardi, del popolo italiano non frega più nulla a nessuno?!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
c0ntr0man0
Inviato: 18/7/2015 14:24  Aggiornato: 18/7/2015 14:25
So tutto
Iscritto: 14/8/2014
Da:
Inviati: 19
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Salve,

@Redazione
cit:
"Fa male vedere la polizia che carica donne e cittadini anziani disarmati che si ribellano all'arrivo di nuovi migranti, come è successo oggi nella periferia di Roma"

Massimo, definire i tafferugli di ieri come cariche a cittadini anziani e disarmati mi sembra far torto a quelli di casa pund e dintorni che come la Lega da sempre sguazzano in queste situazioni di disagio sociale e guerre tra poveri.
Non so se siano il braccio armato di qualche testa pensante o se siano disagio spontaneo che si aggrega. Di sicuro aizzano in questi frangenti.

A me pare che si possa battere di piu' il tasto degli armamenti venduti ai paesi da cui poi scappano questi profughi.
Se si riuscisse a spiegare al popolino che armando quei regimi (oltre ovviamente alle guerre per esportare civilta' e democrazia) poi si ottengono migrazioni di massa, forse cambierebbe qualcosa al momento del voto.
Acquisti infami come quello degli f35, prima ridotto con un tweet e poi invece confermato nei fatti, non passerebbero inosservati.

DarthLagan
Inviato: 18/7/2015 14:25  Aggiornato: 18/7/2015 14:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
io non ho la TV nè compro giornali, né mi vado a cercare notizie dei media mainstream on line, mi riferivo a quanto diceva Mazzucco in apertura di articolo... non so chi fossero..ma io non sono "fascistella" eppure comincio ad avere paura...non perchè sono di colore o musulmani, ma perchè è gente "disperata" che per sopravvivere qualcosa di illegale farà.. prima o poi! Sarebbe stato uguale se invece che africani arrivano a centinaia di migliaia gialli, verdi o turchini in una situazione già precaria! Ho nominato il PD perché è da lì che parte lo schifo..." Secondo me da molto più in alto. Ma sono dettagli. Ovvio che il Male è più in alto....loro sono spregevoli burattini come tanti altri...in mano ad ancora più spregevoli burattinai! Comunque al di là della nemesi storica nei loro riguardi, del popolo italiano non frega più nulla a nessuno?!


Ragionassimo un po' meno come nazioni e un po' più come esseri umani, questo mondo migliorerebbe. E' giusto pensare alla gente della propria terra, ma bisogna essere obiettivi. Ci sono una marea di italiani che non sono altro che teste di cazzo viziate, ignoranti, cafoni, con delle fettazze di prosciutto davanti agli occhi da far paura, perchè io dovrei dare una mano a gente simile scusa? Perchè sono italiani? E che me ne frega? Preferisco dare una mano a chi se lo merita veramente, indifferentemente dalla nazionalità, colore della pelle, lingua e religione.

SuperFed
Inviato: 18/7/2015 14:25  Aggiornato: 18/7/2015 14:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2011
Da: Città stressante nord Italia
Inviati: 168
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
In generale le cose appaiono tutte correlate fra loro in una catena di azione e reazione, cause, effetti, il fenomeno immigrazione in Italia non è che uno dei riflessi in casa nostra di una situazione globale.

Per rimanere in prospettiva locale e nostrana, questa invasione fomentata e istigata, costituisce paradossalmente un' assicurazione sulla vita alla perpetuazione della casta politica tutta.

E comunque la Guerra è effettivamente iniziata, del peggior tipo, fra poveri (ed ignoranti, abbiate pazienza, consentitemelo), fra cittadini e istituzioni tipo comuni-questura-prefettura (ma la casta è al sicuro, ripeto, paradossalmente), fra gente ormai accecata e abbassata all'animalità.

E' Guerra. Già iniziata quando mesi fa ho visto di persona, al mercato comunale, anziani (e per lo più vecchie, anche loro a finire di vivere in un luogo dove non sono nate) insultare con astio gli africani appena sbarcati appostati ad elemosinare. E' Guerra perchè in generale l'africano a lungo tempo subisce di tutto in silenzio, poi anche lui quando sbrocca lo fa tutto d'un colpo, e non avete idea di cosa succede quando esplode. Ci ricordiamo del Ruanda?

Risponderanno prima o poi alla violenza con la violenza, avremo un ripetersi dei fatti di Rosarno in giro per l'Italia. Certo, anche al tempo di Rosarno c'era il sospetto di una rivolta istigata dall'esterno. In effetti non ci facciamo mancare mai niente eh, se ci mettono troppo a rispondere con la violenza, andranno aiutati....

Gran cosa, infine, gli aiuti umanitari in loco vero? Aiutiamoli a casa loro. Certo, con gli aiuti umanitari, il complemento perfetto della Guerra guerreggiata.

Infatti, perdonate, giusto per concludere con il solito Schauble, la sua proposta di Guerra era infatti Grecia fuori dall'euro per 5 anni e aiuti umanitari.

Onore a te Takuro Nakai genio incompreso dei manga[img align=right]
infosauro
Inviato: 18/7/2015 15:15  Aggiornato: 18/7/2015 15:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Certo se fosse stato per il contributo nullo della Caseleggio associati ora ci troveremo un paese nuclearizzato e con l'acqua superprivatizzata[...]

Tupacamaru, la mia opinione è che la pubblicità data dal blog di Grillo ai referendum sia stata determinante per il voto finale, del resto in quel periodo l'IDV era parecchio vicina alle posizioni del M5S, ma non aveva certo il peso informativo del blog su quel particolare settore della popolazione che poi è andato a votare.
Se il blog avesse suggerito di votare il contrario l'esito sarebbe stato molto differente.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Red_Max
Inviato: 18/7/2015 15:34  Aggiornato: 18/7/2015 15:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Per me è evidente la volontà di sostituire gli italiani con gli africani...
Chiaramente sono più adatti a vivere in un paese del terzo mondo come l'Italia.
Ma del resto questa è l'evoluzione... chi siamo noi per andare contro la selezione naturale?
Guardate il sito Italia ora fatevi due conti...

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
lanzo
Inviato: 18/7/2015 15:38  Aggiornato: 18/7/2015 15:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Questo commento potra' essere pienamente compreso solo da Peonia e i non pochi romani che bazzicano da ste' parti. Poi non so se Peonia e' Roma Nord o Roma Sud, Maurizio Battisti su sto tasto ciannava pesante ed ha raggione.
Perche' non alloggiare i "migranti" all' Olgiata, di ville vuote ce ne dovrebbero essere a bizzeffe. Ma solo ai poracci che gia' stanno male, je volete pure da' sta mazzata - e che cacio !

lanzo
Inviato: 18/7/2015 15:49  Aggiornato: 18/7/2015 15:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Gemnte come Darth Lagan e' la dimostrazione che siamo fritti, fottuti - piano piano perdiamo tutti gli anticorpi.
Vi racconto una storia - VERA - immigrati, bengalesi totalmente clandestini camminavano tranquillamente di notte sui binari - mi pare vicino Roma, come sono usi fare al paese loro, solo che li' i treni vanno a 20 km ora - arriva il bieco treno italiano, molti si scansano, uno non fa in tempo e ci rimette un piede. Rappezzato ingiustamente a spese nostre, poi Le Ferrovie condannate a risarcirlo - credo 120 mila eurini.
OK, paghiamo il conto dell'ospedale che deve essere stato pesante e poi lo metti su un aereo e lo scarichi a Dhaka e non che gli diamo pure il risarcimento.
Meno male che me ne so' annato !

Red_Max
Inviato: 18/7/2015 15:50  Aggiornato: 18/7/2015 15:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Dimenticavo... siamo tutti razzisti.
Solo che fino a che non te ne trovi 100 in condominio molti fanno gli antirazzisti-per-fare-bella-figura...
Da cui il detto "fare gli antirazzisti con il condominio degli altri"

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

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Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
funky1
Inviato: 18/7/2015 15:57  Aggiornato: 18/7/2015 15:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2008
Da:
Inviati: 708
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@DarthLagan:
Citazione:
Questa è una boiata razzista. Perchè ne parlano di tutti gli stupri commessi dagli italiani? Hai una fonte che accerti che gli stranieri o i clandestini commettano più stupri in PERCENTUALE (non in valori assoluti ovviamente) degli italiani? Dimostralo, se no evita di consumare la tastiera per sfogare il tuo razzismo represso.

Ecco qua. Il 40% dei reati di violenza sessuale è commesso dal 6% di popolazione di origine straniera.

Per il resto, in merito al tema dell'articolo, non penso che ci sia bisogno di troppa dietrologia: può sembrare banale, ma dietro alla gestione degli immigrati girano un sacco di soldi ed è un business da cui molti traggono grosso profitto. Troppe persone non hanno alcun interesse a risolvere il fenomeno.

A titolo esemplificativo, leggevo l'altro giorno di una struttura che ospita centinaia di immigrati in cui, a fronte degli oltre 30 euro al giorno per ogni persona ricevuti come sovvenzione statale, per l'igiene personale viene erogata una saponetta a settimana.

Solo questione di soldi.

It's better to regret something you did than something you didn't do.
peonia
Inviato: 18/7/2015 16:00  Aggiornato: 18/7/2015 16:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Lanzo c'hai preso.... io vivo a Roma Nord, Valmelaina....vicino al Tufello..... venivo da Balduina puoi capire il trauma iniziale...ma ora invece ci sto bene, anzi meglio...
Nella sfortuna di cambiare drasticamente classe sociale, ho avuto la fortuna di avere tutti i titoli in regola per la casa popolare... chiesta 15 anni fa perché "non si sa mai"...ed infatti avevo presagito giusto ....
Io vedo solo aumentare di giorno in giorno la popolazione non autoctona.... e che mi chiede ogni 10 mt un piccolo sostegno....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
nessirio
Inviato: 18/7/2015 16:00  Aggiornato: 18/7/2015 16:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2015
Da:
Inviati: 39
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Dall'intervista a monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes della Cei:

"....le loro tasse hanno salvato il sistema pensionistico italiano, altrimenti avremmo rischiato di finire come la Grecia”. “Saldo positivio – commenta il direttore della Fondazione Migrantes – perché tra quello che i migranti versano nella casse statali e quello che ricevono in servizi sociali c’è un attivo pari ad 1 miliardo di euro”. Creano impresa, “+11% le aziende nate e gestite da migranti contro un netto –4% per quelle italiane producendo l’8,8% della ricchezza nazionale che ammonta a circa 123miliardi di euro....

.....nel 2013 sono state celebrate 26.080 nozze con almeno uno sposo straniero, il 13,4% del totale dei matrimoni.....

....che nel I semestre del 2014 vi sono 2.441.251 occupati stranieri (che costituiscono l’11% del totale degli occupati) di cui 1.627.725 non-Ue (66,7%) e 813.526 lavoratori comunitari (33,3%)......

...Senza gli 802.705 studenti stranieri, sarebbero state chiuse 3500 scuole...."

http://www.ilquaderno.it/rapporto-migrantes-caritas-italia-ultima-stranieri-ospitati-fa-comodo-far-credere-contrario-105177.html




Probabilmente gli Italiani sono ormai più utili come carne macello....

Non voglio la pillola addolcita
peonia
Inviato: 18/7/2015 16:04  Aggiornato: 18/7/2015 16:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Un O.T. non tanto fuoriluogo....ma non ho resistito visto che si dà sempre giù al M5S...R

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Red_Max
Inviato: 18/7/2015 16:24  Aggiornato: 18/7/2015 16:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Esatto tutti i dati confermano il genocidio ai danni degli italiani...
Ci servono gli immigrati per far lavorare gli insegnanti...
E chissenefrega se tra un po' l'italiano si insegnerà solo al liceo classico...

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
manofmonk
Inviato: 18/7/2015 16:25  Aggiornato: 18/7/2015 16:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/2/2015
Da: LUNA
Inviati: 153
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
manneron
Citazione:
Se mi arriva un barcone, dove sono tutti maschi adulti, che mi dicono che scappano da una guerra io che penso? che quanto meno sono dei vigliacchi che hanno abbandonato donne e bambini e anziani.


Vedo e Rilancio:
Vengono questi perchè così prendono uno stipendio "occidentale" e lo portano nel loro paese, dove quello che per noi equivale alla fame, per loro è una miniera d'oro e ci sfamano tutti i loro venticinque figli e le loro sette mogli.
In questo modo l'economia italiana prende un altro bel calcio in culo, siccome non ne ha già presi abbastanza...

E ai poveri italiani a questo punto spetterebbe almeno una medaglia per averli accolti, coccolati e rispettati come fossero nostri parenti giusto?
E invece NO, perchè gli italiani non hanno voglia di lavorare per 800€ al mese e pagare 799€ di mutuo, mentre loro "si accontentano" e fanno tutti i lavori che quegli scanzafatiche degli italiani "non vogliono fare"

Quando non ci sarà più posto all'inferno, i morti cammineranno sulla terra.
Red_Max
Inviato: 18/7/2015 16:28  Aggiornato: 18/7/2015 16:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Se possono pagare 4000 dollari una traversata in gommone possono pure pagarsi un affitto...
Sono troppo buono?

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 16:31  Aggiornato: 18/7/2015 16:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Tupacamaru, la mia opinione è che la pubblicità data dal blog di Grillo ai referendum sia stata determinante per il voto finale

Infatti, non è stato per il disastro di fukushima che gli italiani hanno votato in massa ai referendum, ma per la pubblicità della Casaleggio associati.

Ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ............

Se hai bisogno di trovare qualche infosauro o qualche rivoluzionario da tastiera, omini verdi, erbe miracolose, vieni su LC.......

infosauro
Inviato: 18/7/2015 16:38  Aggiornato: 18/7/2015 16:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
[...]tra quello che i migranti versano nella casse statali e quello che ricevono in servizi sociali c’è un attivo pari ad 1 miliardo di euro”.

nessirio, sai con che calcoli è stato ottenuto quel miliardo?
Citazione:
Creano impresa, “+11% le aziende nate e gestite da migranti

+11% rispetto a cosa? L'anno scorso?
Citazione:
[...]Senza gli 802.705 studenti stranieri, sarebbero state chiuse 3500 scuole[...]

Essendo ragazzini sparpagliati è difficile dire che le scuole sarebbero state chiuse. Probabilmente ci sarebbe solo un rapporto insegnati/allievi più alto.

Citazione:
Infatti, non è stato per il disastro di fukushima che gli italiani hanno votato in massa ai referendum, ma per la pubblicità della Casaleggio associati.[...]

Rispetto la tua opinione e il gran lavoro di Di Pietro, ma ti ricordo che c'erano 4 quesiti, non uno solo e rimane il fatto che te la stai prendendo con qualcuno che ha pubblicizzato il voto che volevi tu; mentre, se ben ricordo, tu hai votato lega (correggimi se sbaglio), la quale cosa proponeva?

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 16:47  Aggiornato: 18/7/2015 16:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
mentre, se ben ricordo, tu hai votato lega (correggimi se sbaglio), la quale cosa proponeva?

Anche se per ricordare bisogna avere una cosa che a te probabilmente manca,
cosa intendi dire con l'espressione "se ben ricordo", tu cosa ricorderesti?

infosauro
Inviato: 18/7/2015 16:55  Aggiornato: 18/7/2015 16:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Anche se per ricordare bisogna avere una cosa che a te probabilmente manca,
cosa intendi dire con l'espressione "se ben ricordo", tu cosa ricorderesti?

Non avevi scritto di aver votato lega? Se ricordavo male, pazienza.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
lanzo
Inviato: 18/7/2015 17:37  Aggiornato: 18/7/2015 17:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ Peonia
La Balduina non e' ancora male, a Val Melaina ci abitano tanti colleghi, ma ti diro' che se vai piu' su - a Talenti - ci sono un sacco di belle case e verde, cosa che a Val Melaina non c'e'.

Slobbysta
Inviato: 18/7/2015 17:40  Aggiornato: 18/7/2015 17:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Sinceramente non so di cosa si sta parlando qui...giustificare Casa Pound? Spesso mi domando i livelli empatici fin dove si spingono...sembra quella trasmissione sugli immigrati di rete4 alle 9 meno 1/4...

Che articolo inutile e depistante...certo il troppo è troppo, è questo il cavallo di battaglia? Un mulo zoppo, altro che verità...si fa degenerare e poi si dipingono ali che mai voleranno come difensori del popolo martoriato dall'immigrazione? Ma che doppio schifo...Salvini populista...e poi sta minestra...con questo caldo poi...ma chi se la mangia...Perché c'è l'immigrazione? Come evitarla? Costi? Diritto internazionale? Certo prima si bombarda indiscriminatamente il paese poi non si tampona sul posto per rispettare i confini?....

Che squallido populismo assecondare il presente, senza responsabilizzare il passato...la sigaretta non è il mozzicone che si trova per terra...a monte ci sta di più che una cicca della discordia

Slobbando

tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 17:42  Aggiornato: 18/7/2015 17:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Non avevi scritto di aver votato lega? Se ricordavo male, pazienza.

Visto che a ricordare sei tu, racconta il tuo ricordo, in quale occasione e dove avrei scritto di votare lega?

infosauro
Inviato: 18/7/2015 17:49  Aggiornato: 18/7/2015 17:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Visto che a ricordare sei tu, racconta il tuo ricordo, in quale occasione e dove avrei scritto di votare lega?

Se sono io che ti ho appena chiesto delucidazioni figurati se mi metto a cercare un tuo commento in cui scrivi che hai votato lega. Non hai votato quel partito? Benissimo, sono contento, più per me che per te; rimane il fatto che, oggi come oggi, l'unica forza politica presente nelle istituzioni che possa dire di aver rispettato il volere degli italiani su quei referendum è il M5S.
Per questo non si capisce il tuo astio nei loro confronti su quel punto.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
lanzo
Inviato: 18/7/2015 17:53  Aggiornato: 18/7/2015 17:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Sei un bieko rassista, altro che troppo buono - Ma nessuno si rende conto in questo popolo di pecore col cervello lavato che ci stanno sodomizzando - Svejateve a cojoni ! Che con un investimento di 4 mila euro hai assistenza sanitaria aggratise come dimo a Roma, per il resto della vita, - poi se sei o te vesti da musulmano il ticchette manco lo paghi , ma a noi - altro che "fatece passa' semo romani" Ora e' fatece passa semo mussulmani - a noi ce lo fanno paga' - invece al paese loro - se ti ammali - crepi senza tanti se ma.
Ce l'hai le rupie, i taka, le conchiglie ? - nun ce l'hai - cazzi tuoi !
C'era na vorta tutto quel che c'era, povera Roma nostra Furastiera - Gabrilella Ferri, RIP povera anima pazza e bella dentro e fuori.

lanzo
Inviato: 18/7/2015 18:02  Aggiornato: 18/7/2015 18:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Ho il lieve sospetto che SLOBBYSTA per cui nutro stima e rispetto, NON viva a Roma, alle volte puo' capitare questa fortuna o disgrazia - siamo solo 3 - 4 milioni. Roma e' grande, molto, troppo grande.
Allora - e mo' ti spiego - nella zona ci sono dei quartieri residenziali di gran lusso - Olgiata - googlati delitto dell'Olgiata - e molte di queste case sono quasi sempre vuote - PERCHE' STI "IMMIGRATI" NON LI SCARICANO LI' invece di scaricarli in zone dove gia' i locali sono alla canna del gas ?

Parsifal79
Inviato: 18/7/2015 18:03  Aggiornato: 18/7/2015 18:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
in quale occasione e dove avrei scritto di votare lega?


Non hai scritto che votavi lega, ma questo lo ha fatto pensare a molti:

Citazione:
Che Grillo sia un buffone è abbastanza evidente, per il resto non occorre votare Renzi, si può anche votare Salvini. O sei di sinistra?


dicci chi hai votato e facciamo prima.

SuperFed
Inviato: 18/7/2015 18:07  Aggiornato: 18/7/2015 18:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2011
Da: Città stressante nord Italia
Inviati: 168
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
A' Lanzo, stai a fà 'n crescendo wagneriano!

Ne approfitto per farti una domanda:

è vero che in Australia, nonostante le apperenze, di clandestini provenienti dal sud est asiatico ne entrano a fiotte? E' vero che hanno ingrossato il traffico di stupefacenti? E' vero che quando I notiziari o giornali riportano di fatti di cronaca relativi a questi drug dealers ne omettono la nazionalità, ma la gente dice di sapere che si tratta dei soliti dall'Indocina?

Giusto per avere le idee un po' più chiare su quelli che molti dipingono (whishful thinking?) una fortezza inespugnabile all'altro emisfero del mondo?

Onore a te Takuro Nakai genio incompreso dei manga[img align=right]
tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 18:20  Aggiornato: 18/7/2015 18:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Che squallido populismo assecondare il presente, senza responsabilizzare il passato...

Giusta osservazione, ma non dimentichiamoci che non siamo in grado di responsabilizzare il passato perché non possiamo neanche responsabilizzare il futuro. Forse se volessimo essere un paese dotato di una propria sovranità nazionale e di una autonoma politica estera, ma lo sappiamo che le cose non stanno così e la mancanza pressoché totale di autonomia ci relega al ruolo di servi dell'europa e dell'imperialismo americano.

Redazione
Inviato: 18/7/2015 18:29  Aggiornato: 18/7/2015 18:29
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
PARSIFAL, TUPACAMARU: Evitate gli argomenti personali, perfavore.

Ciascuno vota per chi gli pare, e non deve dare spiegazioni a nessuno.

lanzo
Inviato: 18/7/2015 18:30  Aggiornato: 18/7/2015 18:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Ambrogio; Cavatappi per la contessa e cerotti per il signore...
Come disse il Conte quando sorprese la moglie che si trombava l'amante occasionalee guaino' la sciabola.

aislin
Inviato: 18/7/2015 18:33  Aggiornato: 18/7/2015 18:33
So tutto
Iscritto: 2/2/2011
Da:
Inviati: 14
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Secondo me la soluzione del problema è molto complicata perchè bisogna tenere presente una grandissima quantità di fattori, forse non esiste una soluzione completa ma solo delle soluzioni parziali che hanno pregi e difetti.

Se potessi decidere in modo autocratico io bloccherei l'arrivo dei clandestini usando i metodi più disparati, cercando di ridurre al minimo la perdita di vite umane ma usando la violenza contro coloro che lucrano su questo fenomeno.

Io vedo 2 problemi principali:

1) I soldi. Intorno agli immigrati girano molti soldi e questo significa che una eventuale soluzione del problema lederebbe non pochi interessi.

2) La questione ideologica. Nella mia esperienza la maggior parte delle persone non vuole gli immigrati ma nessuno sarebbe disposto, di persona, a negare il pane ad una bambino africano che sta morendo. Questo esemplifica una realtà, molti vorrebbero che qualcuno facesse il lavoro sporco, quello che ai tempi in parte faceva Gheddafi, ma non lo vogliono sapere o quantomeno non vogliono sentirselo dire apertamente.
Anche Salvini viene (spero da pochi) acclamato quando invoca le ruspe ma poi vorrei vedere quelle stesse persone quando donne e bambini alla fame invocano aiuto vedendo la loro casupola distrutta.
Un movimento politico che proponesse una soluzione del tipo "noi distruggiamo le navi degli scafisti e i gommoni senza pilota che partono li affondiamo, contiamo che dando un tale terribile messaggio il numero di immigrati clandestini che provano via mare a venire diminuirà" sarebbe linciato sulla pubblica piazza, ma al tempo stesso nessuno vuole sentirsi dire "li accogliamo tutti, ma proprio tutti, noi valutiamo la vita umana sopra ogni cosa e quindi accoglieremo al meglio ogni immigrato".

Notate la dicotomia, la contraddizione del pensiero generale della massa in merito a questa questione?

Ovviamente i politici lo hanno capito e cercano, per fini elettorali, di tenere il piede in due staffe, da un lato dicono che combattono la immigrazione ma dall'altro non vogliono offendere la "sensibilità" dell'elettorato.

tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 18:37  Aggiornato: 18/7/2015 18:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
l'unica forza politica presente nelle istituzioni che possa dire di aver rispettato il volere degli italiani su quei referendum è il M5S. Per questo non si capisce il tuo astio nei loro confronti su quel punto.

Nessun astio, semplicemente se oggi non siamo popolati da centrali nucleari e l'acqua non è superprivatizzata non lo dobbiamo al cappello politico della Casaleggio associati, ma alle firme raccolte dall'IDV.
Grillo piuttosto di appropriarsi delle battaglie politiche fatte da altri, farebbe bene qualche volta a proporne qualcuna delle sue, soltanto che lui si ferma alla gran cassa che mette nelle sue strombazzate. Da quello che mi risulta Grillo pur avendo avuto più volte occasione di raccogliere le firme necessarie per indire un referendum, non c'è l'ha mai fatta, vogliamo riflettere su questo?

tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 18:43  Aggiornato: 18/7/2015 18:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Ciascuno vota per chi gli pare, e non deve dare spiegazioni a nessuno.

Mi è sfuggito qualcosa? trovami il punto dove avrei tirato fuori l'argomento del voto e chiesto spiegazioni!
Forse ti confondi con Infosauro e parsifal, ma lo so che non ti confondi, lo sai bene che è così. Piuttosto dovresti chiedere scusa tu a me per aver detto questa fesseria.

tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 18:50  Aggiornato: 18/7/2015 18:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
dicci chi hai votato e facciamo prima.

Alle ultime politiche ho votato M5S.
Sei contento, sei contenta redazione che permettendo a questi viscidi individui di fare trollismo personale, hai contribuito a farmi rivelare per chi ho votato!

lanzo
Inviato: 18/7/2015 18:53  Aggiornato: 18/7/2015 18:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ SUPERFED
La cosa e' complicata. assaie - direi se fossi napoletano. Ci sarebbe da scivere un libro, cerchero' di limitarmi all'essenziale.
Da dove posso cominciare ? Effettivamente negli anni 60, l'Australia necessitava di immigrati - su questo non ci piove - un isola continente, grande quanto gli USA con solo 12 milioni di abitanti...
Eppure ancora ho una scrivania dove era scritto: Made in Australia da lavoratori Australiani. ossia avevano gia' qualche barlume.
Quindi iniziarono a mandare i britannici - non amati dagli Australiani - forse per reminiscenze storiche, quando i britannici erano i kapo' nel campi di lavori forzati dove Britannia mando' tanti poveri cristi - ma non essendo negri, chi se ne frega - In Tasmania avevano prigioni che a confronto i campi di concentramento tedeschi o Guantanamo sono una barzelletta.
Gente affamata, presa a scudisciate et cetera - Googlati: Tasmania - convicts.
Poi, poi, i convicts - che erano schiavi in realta' - furono affrancati, ne' piu' ne meno come gli schiavi negri delle colonie americane.
Facciamo un salto e ritorniamo agli anni 60 - l'economia tirava alla grande e ci voleva manodopera, quindi arrivarono italiani (io fra questi, ma conoscevo bene l'inglese e non avevo l'aspetto terronico e non ho mai avuto problemi ad integrarmi) poi la maggioranza erano Greci, Maltesi, Libanesi.
Dopo 20 anni i figli dei sopracitati 'terroni" erano perfettamente integrati. Continuo dopo, perche' se no non c'entra.

infosauro
Inviato: 18/7/2015 18:54  Aggiornato: 18/7/2015 18:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
[...]Da quello che mi risulta Grillo pur avendo avuto più volte occasione di raccogliere le firme necessarie per indire un referendum, non c'è l'ha mai fatta, vogliamo riflettere su questo?

Si sarà stancato dopo gli hanno ignorato le raccolte firme dei V-day.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
manneron
Inviato: 18/7/2015 18:56  Aggiornato: 18/7/2015 18:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Vengono questi perchè così prendono uno stipendio "occidentale" e lo portano nel loro paese, dove quello che per noi equivale alla fame,


che è la definizione corretta di migrante economico, alias clandestino illegale se passa per un barcone senza documenti fingendosi profugo di guerra.

lanzo
Inviato: 18/7/2015 19:13  Aggiornato: 18/7/2015 19:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Continua per SUPERFED
Evidentemente i poteri alla piano Kalergi ci rimasero male, molto male e allora trovarono il modo di inondare l'Australia prima con i profughi vietnamiti che non erano che "marielitos" di cubana memoria - se ti vai a googlare "Australian drug traffickers executed in Indonesia" i nomi sono vietnamiti figli di criminali che gli USA OBBLIGO' L'Australia a prenderseli.
Ossia hanno fatto di tutto per mandare in Australia la peggio feccia del mondo.
L'Ultima volta che sono stato in Australia, era piena - OK - saranno state poche migliaia - ma in una nazione bianca - terribile vero ? - migliaia di profughi Sudanesi per strada a grattarsi i coglioni li noti, che campano a ufo sulle tasse degli Australiani che ESSENDO PROFUGHI - svegliatevi che ste cose manco le sapete - NON POSSONO ESSERE RIMANDATI a calci in culo al paese loro,. VOI non lo sapete ma loro lo sanno. E che se fanno una rapina o uno - ovvove - stupro, si trovano in una prigione australiana che al confronto da dove vivevano e' una vcamera dell'Hilton e gli danno pure da mangiare, mentre in Africa se non hai i parenti che ti portano qualcosa ti pappi solo un po' di riso condito con scarafaggi,
In Thailandia, o Filippine o in quasi tutto il Sud Est Asia se non sei cittadino NON puoi acquistare ne' terreni ne' case - non puoi avere piu' del 49% in qualsiasi azienda, non puoi lavorare et cetera - se lo facessimo NOI, azz, le Nazioni Unite e compagnia bella ci avrebbero messo in croce, attenzione la Thailandia non e'mai stata colonizzata da nessuno.

SuperFed
Inviato: 18/7/2015 19:26  Aggiornato: 18/7/2015 19:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2011
Da: Città stressante nord Italia
Inviati: 168
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Grazie Lanzo,

una dettagliata risposta ab ovo.

Pensa che all'inizio pensavo mi avessi risposto con la Battuta su cavatappi e cerotti, stavo impazzendo a capire cosa volevi dire!

Onore a te Takuro Nakai genio incompreso dei manga[img align=right]
lanzo
Inviato: 18/7/2015 19:29  Aggiornato: 18/7/2015 19:29
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
2 SUPERFED
Terzo ed ultimo pezzo della trilogia.
Visto che i politici sono politici e alla fine capiscono che se tirano troppo la cirda - gli Australiani hanno votato Abbott proprio perche' non ne potevano piu di immigrati con culture totalmente estranee si insidiassero a casa loro e venissero mantenuti a vita senza dover lavorare - questo e' un particolare muy importante - Elaboro, un australiano medio,prendi mia figlia (nata in Australia) che ha avuto il padre - il sottoscritto che ha sempre pagato le tasse - e pure lei le paga - ma poi se si trova disoccupata, l'ufficio collocamento gli fa sputare sangue prima di dargli il sussidio e poi se dopo un tot di mesi non hai trovato un lavoro ti scaricano. Invece il"profugo" ciuccia alla tetta dei servizi sociali VITA NATURAL DURANTE - e ti sorprendi dei barconi pieni di fancazzisti che cercano di approdare in Australia.
Abbot li fa fermare.
Sai - non lo sai che faceva l'Indonesia durante l'esodo VietNamita ossia dei cinesi Vietnamiti ?
Sapendo che erano criminali e pure piu' furbi di loro, non facevano come noi che andiamo a ripescare - ma si sono INVENTATI I PIRATI ! Militari indonesiani, su navi senza bandiera che assaltavano le navi dei "profughi" li derubavano di tutto. si trombavano pure le nonne e vvvai !
Quindi saggiamente hanno deciso di approdare in USA o Australia.
Fine della storia.

lanzo
Inviato: 18/7/2015 19:42  Aggiornato: 18/7/2015 19:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ ASLIN - e' vero che girano molti soldi intorno agli immigrati, dala Chiesa alla Camorra ci mangiano in molti, ma come PEONIA ha cercato di spiegare - pare con pochi risultati - Peonia ha menzionato un sacco di volte il piano KALERGI - non sono deliri gumblottisti, questa e' gente che opera ai piu' alti livelli e - una parola e poco e due sono troppe. Fateve na googlata - il premio KAKERGI m ipare sia stato assegnato alla Merkel - non a caso la Germania credo abbia percentualmente un numero di immigrati superiore all'Italia - ma li' l'economia tira e se sgarrano sono calci veri in culo, non come noi che siamo ridotti a daverci far borseggiare dagli zingari sulle metropolitane o bus e tutti zitti e mosca con le Polizia che ti dice: abbiamo le mani legate !

Redazione
Inviato: 18/7/2015 19:44  Aggiornato: 18/7/2015 19:44
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
TUPACAMARU: "Forse ti confondi con Infosauro e parsifal, ma lo so che non ti confondi, lo sai bene che è così. Piuttosto dovresti chiedere scusa tu a me per aver detto questa fesseria."

Mi sono sbagliato, la questione era fra Parsifal e Infosauro.

Tu nel frattempo vedi di darti una calmata, perchè fra "richieste di sospensione" ridicole e atteggiamenti arroganti stai decisamente rompendo i coglioni.

Io di solito non avviso mai due volte.

lanzo
Inviato: 18/7/2015 19:48  Aggiornato: 18/7/2015 19:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Errata corrige - KALERGI

melisva1
Inviato: 18/7/2015 20:02  Aggiornato: 18/7/2015 20:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/10/2009
Da:
Inviati: 60
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Ed è qui che sta il cuore del problema. Siamo semplicemente di fronte ad una incapacità conclamata, oppure c'è dietro qualcosa di più, che non riusciamo a vedere? [...]


Il finale è gia' scritto. Un esodo di persone cosi' elevato provenienti da molte zone e continenti diversi, dirette
quasi esclusivamente verso l'Europa non può essere frutto del caso.......... E' qualcosa di pianificato e perfettamente organizzato.
Per essere sicuri della riuscita si adoperano addirittura le navi dellla Marina Militare Italiana della Turchia e ultimamente anche navi militari della Germania , Inghilterra etc.
Chi cerca di fuggire da una guerra con il territorio devastato, se non viene adeguatamente soccorso fa poca strada, come si sfama e disseta?
riesce a percorrere solo "pochi" km. Dalle guerre fuggono tutti, giovani, vecchi, bambini; perché non si vedono vecchi sbarcare?
evidentemente i vecchi non sono più utili al fine ultimo......
Ci sono poi i paesi a sud del Sahara; per poter attraversare in massa quel deserto ci vuole una logistica attentamente coordinata con mezzi
di trasporto adeguati, punti di rifornimento, etc.. Le distanze sono enormi, non penso viaggino a dorso di dromedario..............
Esiste, quindi, una organizzazione sovranazionale che coordina, finanzia, e approvvigiona tutto l'apparato che consente il trasferimento in massa
di queste popolazioni, perché questo è ciò che i veri "poteri" vogliono realizzare. Non si vogliono aiutare i vari popoli nei loro paesi; non ci
sarebbero più migrazioni.............Il fine ultimo? nella mente di questi "poteri" vi è la convinzione che sia molto più facile controllare, dominare
e sfruttare una popolazione composta dalle più svariate etnie e religioni. Una popolazione cosi composta difficilmente riuscirebbe a trovare
un'intesa e una soluzione comune per potersi ribellare...........

lanzo
Inviato: 18/7/2015 20:04  Aggiornato: 18/7/2015 20:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
2 SUPERFED
Non so come mi sia venuta in mente la barzelletta del nobile, del cavatappi.
O pe3nsavo alla Grecia e Germania oppure piu' semplicemente
sono, mi sento, pur essendo romano, un can de Trieste... E me piase el vin - Grande Lelio Luttazzi col "can de Trieste" !

lanzo
Inviato: 18/7/2015 20:10  Aggiornato: 18/7/2015 20:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ Melisva 1
Esattamente , il divide et impera perfetto.

TdC Ghost
Inviato: 18/7/2015 20:13  Aggiornato: 18/7/2015 20:13
So tutto
Iscritto: 3/4/2015
Da: Lecce
Inviati: 6
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Qua al mio paese in provincia di Lecce abbiamo avuto, nel corso degli anni, un progressivo aumento degli immigrati. Fino a qualche anno fa ne vedevi qualcuno oggi è pieno, un paese di 8000 abitanti, impossibile non notarli. Alcuni dal Senegal si sono trasferiti con l'intera famiglia, i loro figli vanno a scuola con i nostri e man mano che crescono parlano leccese schietto e coi nostri figli ci giocano pure, il bello è che nessuno si lamenta, viviamo in simbiosi. Noi siamo loro amici e loro lo sono con noi...sono gentili, umili, disponibili, lavorano umilmente e si sanno accontentare, non tutti sono dei criminali...anzi, secondo me sono la minoranza...è la tv che amplifica il senso di insicurezza.
Quindi...o noi siamo stati fortunatissimi e ci siamo beccati gli unici onesti esistenti al mondo oppure la pericolosa "invasione" degl'immigrati "cattivoni" è una vera stronzata.

lanzo
Inviato: 18/7/2015 20:35  Aggiornato: 18/7/2015 20:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Infatti quando hanno visto che i figli degli immigrati Calabresi, Yugoslavi. Greci si erano integrati perfettamente - parlo dell'Australia - qualcuno si sara' incazzato e quindi mandarono vagonate di islamici, che non sono assimilabili e poi i Vietnamiti e poi recentemente i Sudanesi.
Ripeto, googlatevi " AUSTRALIAN DRUG SMUGGLERS INDONESIA " Images.
Qualche foto vale piu' di mille parole.
E voi pensavate che gli australiani dovrebbero assomigliare a Olivia Newton John, Nicole Kidman, Cate Blanchett, - il mitologico MEL Gibson, Russel Crowe, Chris Hemsworth, Naomi Watts e last but not least, una delle piu' belle donne del mondo MEGAN GALE - nota a tutti gli italiani e che ho avuto la fortuna di vedere in carne ed ossa (poche ossa) i sala d'attesa a Singapore - senza un filo di trucco ma lo stesso stupenda da rimanere senza fiato.

lanzo
Inviato: 18/7/2015 20:43  Aggiornato: 18/7/2015 20:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
TdC
Spero che li' vada tutto bene. Ho affettivamente un legame con Lecce o meglio con Nardo' dove viveva il mio miglior amico e collega, poi morto per malasanita, eppure era uno dieci volte piu 'in forma di me - una mancanza che sentiro' fino alla morte - si chiamava Elio De Razza. RIP

lanzo
Inviato: 18/7/2015 20:54  Aggiornato: 18/7/2015 20:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ TdC GHOST
Alle volte ci sono ste cose strane - sei di Lecce - aggiungi ghost (fantasma) come ti ho spiegato il mio miglior amico era di Nardo' e visto che ho rischiato la pelle per stronzaggine ed imprudenza ma me la sono sempre cavata, mi domando se Elio - a mia insaputa - sia diventato un Angelo Custode - cose irrazionali, lo so.

tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 21:25  Aggiornato: 18/7/2015 21:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:Tu nel frattempo vedi di darti una calmata, perchè fra "richieste di sospensione" ridicole e atteggiamenti arroganti stai decisamente rompendo i coglioni.

Ma chi ti credi di essere "stai decisamente rompendo i coglioni" dillo a tua sorella.

davlak
Inviato: 18/7/2015 22:18  Aggiornato: 18/7/2015 22:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:

Autore: tupacamaru Inviato: 18/7/2015 21:25:00


Ma chi ti credi di essere "stai decisamente rompendo i coglioni" dillo a tua sorella.



ho avuto la sfortuna di incappare nei tuoi commenti in questa discussione...ma meno male che adesso è finita.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 22:49  Aggiornato: 18/7/2015 22:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
ho avuto la sfortuna di incappare nei tuoi commenti in questa discussione...ma meno male che adesso è finita.

Coraggio!

manneron
Inviato: 18/7/2015 22:50  Aggiornato: 18/7/2015 22:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
mi sa che fa troppo caldo per prendere decisioni emotive.

tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 22:53  Aggiornato: 18/7/2015 22:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Non si può leggere qualche analisi economica si Anakyn lui sì che dice cose interessanti! Lo so non è possibile perché qualche mediocre lo ha sospeso dal forum.

manneron
Inviato: 18/7/2015 23:04  Aggiornato: 18/7/2015 23:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@tupacamaru
Citazione:
Non si può leggere qualche analisi economica si Anakyn


si, ma tu rompi le scatole a mazzucco con sto caldo per qualche ragazzino che fa pubblicità a grillo, cosa abbastanza irrilevante.
mazzucco che si deve leggere ogni puttanata che scriviamo, magari con sto caldo si incazza e reagisce esageratamente.
il caldo è previsto fino alla prossima settimana, quindi direi soluzione shaulbe: sospensione per 7gg dei commenti politici.
Lascia stare i grillini, ma che ti frega...

tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 23:08  Aggiornato: 18/7/2015 23:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Rivoglio Anakyn in pista con tutti gli onori, io mi offro per subire la pena della sospensione al posto suo.

tupacamaru
Inviato: 18/7/2015 23:22  Aggiornato: 18/7/2015 23:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2015
Da:
Inviati: 307
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
State parlando di cose orrende, ragazzi, donne e bambini che arrivano con dei barconi, alcuni di loro muoiono nel tragitto e vengono buttati a mare come quell'angioletto che soffriva di diabete morta fra le braccia della madre.

D'altro canto non ci si può più fidare delle istituzioni, dell'informazione e siamo un paese allo sbando senza prospettive per il futuro.

Parsifal79
Inviato: 18/7/2015 23:53  Aggiornato: 19/7/2015 0:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
o.t. a scopo informativo:

http://www.qelsi.it/2011/di-pietro-e-bersani-firmarono-per-la-privatizzazione-dellacqua/

...provvedimento gemello rispetto all’attuale “Decreto Ronchi” del governo Berlusconi.
Il testo di questa «Delega al governo per il riordino dei servizi pubblici locali», che prendeva il nome del ministro agli Affari regionali Linda Lanzillotta, si trova ancora su internet. Differente il testo, identica l’emergenza rispetto al decreto Ronchi: evitare all’Italia una serie di infrazioni europee.

Uguale anche la ricetta: l’affidamento diretto dei comuni a società esterne nella gestione dell’acqua deve essere un’eccezione motivata. Se la gestione pubblica è virtuosa, nulla deve cambiare. Dove c’è bisogno di cambiare, è necessario invece bandire una regolare gara destinata a privati. Anzi, il provvedimento dell’attuale governo è più garantista rispetto al decreto Lanzillotta, proprio perché specifica esplicitamente che la proprietà dell’acqua è e deve rimanere pubblica.

... parole del vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Ossorio (IDV), che lavorava alacremente a favore del decreto:

" Il Ddl Lanzillotta sui servizi pubblici locali deve mantenere lo spirito con cui nasce: introdurre criteri di mercato per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e rendere produttiva la spesa."

E ancora:

"L’intervento della sinistra radicale, che modifica l’articolo 2 del provvedimento lasciando ai comuni la facoltà di scegliere se affidare la gestione dei servizi a società private, oppure miste, tramite affidamento diretto senza gara, oppure ancora alle aziende speciali, ossia pubbliche ex municipalizzate, non agevola gli utenti e storicamente ha portato ad inevitabili sprechi e sacche di spesa parassitaria. Invito Lanzillotta ad avere una posizione ferma rispetto al ritorno al passato, ed auspico che in Senato il centrosinistra sappia guardare più ad una società aperta e competitiva, che ad una chiusa e corporativa."

https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_2011_in_Italia

I due quesiti sui servizi idrici derivano da un'iniziativa civica promossa dal Forum Italiano dei movimenti per l'acqua[2], una rete che raggruppa varie associazioni e supportata esternamente dai principali partiti politici della sinistra radicale e dall'aera ambientalistia[3]. I referendum sull'energia nucleare e sul legittimo impedimento sono stati promossi su iniziativa dell'Italia dei Valori.

http://www.acquabenecomune.org/chi-siamo/storia

http://www.acquabenecomune.org/chi-siamo/comitato-promotore

topogigio
Inviato: 19/7/2015 0:07  Aggiornato: 19/7/2015 0:07
So tutto
Iscritto: 21/9/2012
Da:
Inviati: 15
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?

peonia
Inviato: 19/7/2015 0:52  Aggiornato: 19/7/2015 0:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
e' veramente singolare che proprio qui non venga preso in considerazone Kalergi, da nessuno...davvero singolare....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Parsifal79
Inviato: 19/7/2015 1:00  Aggiornato: 19/7/2015 1:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
tupacamaru: Non si può leggere qualche analisi economica si Anakyn lui sì che dice cose interessanti! Lo so non è possibile perché qualche mediocre lo ha sospeso dal forum.


Citazione:
mannaron: si, ma tu rompi le scatole a mazzucco con sto caldo per qualche ragazzino che fa pubblicità a grillo, cosa abbastanza irrilevante.
mazzucco che si deve leggere ogni puttanata che scriviamo, magari con sto caldo si incazza e reagisce esageratamente.


dici che sarà il caldo?

siete fantastici!

Calvero
Inviato: 19/7/2015 1:24  Aggiornato: 19/7/2015 1:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:

Datti una calmata perché non mi sono rivolto a te, ma a quelli che fanno innegabilmente propaganda, non opinione. Il fatto che ti senti chiamato in causa però è un problema tuo, non mio, per quanto mi riguarda io ignoro bellamente ogni tua argomentazione priva di rilevanza e fondamentalmente povera di contenuto. Mi sono limitato a risponderti in questa occasione, ma stai pur certo che non mi interessa quello che scrivi.


Tu hai chiesto la sospensione di un utente che ha esposto le sue idee politiche come tu le tue, questo dice che razza di frustrazione agita le tue sinapsi ... che come vedi sono richieste finite nello sciacquone e adesso, che non ti ritieni in forum libero, levati dal caźzo se vuoi essere coerente, se no rimani e continua a dimostrare il coraggio delle tue idee

Mi sento chiamato in causa? Certo che sì e non sono cazzi tuoi, fattene una ragione.

Prova a pensare che se non hai merda nelle mani, non la puoi tirare, evidentemente ti piace maneggiarla.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
pippovinci
Inviato: 19/7/2015 2:00  Aggiornato: 19/7/2015 9:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2006
Da: palermo
Inviati: 102
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Ragazzi rassegnatevi.

Dopo la caduta del muro di Berlino tutti i paesi si sono sentiti autorizzati a fare tutto quello che ritenevano di fare per aumentare la propria forza, la propria potenza, la propria ricchezza, per appagare il proprio egoismo.

Gli equilibri sono saltati ed oggi i nodi arrivano al pettine. E' la selvaggia legge del più forte.

Oggi molti stanno male, nessuno più li difende, li nutre o li protegge e allora, OVVIAMENTE, cercano di stare meglio cambiando paese. Chi non lo farebbe? Sono certo che lo farebbe anche Salvini se fosse nato nel Ciad. Nessuno potrà fermare questi esodi e controesodi.

E poi chi ha dato a noi occidentali il diritto di ritenersi proprietari delle ricchezze del mondo? Che colpa ha un congolese di essere nato in Congo? che meriti abbiamo noi per essere stati "premiati" nascendo in un paese ricco?

Tutto tende ad equilibrarsi , abituiamoci a vivere sempre peggio, a vivere tutti uniti, come un unico popolo, uniti nella fame e nella sete. Come vive la maggior parte dell'umanità. Per colpa nostra!

Li abbiamo razziati, colonizzati, discriminati, offesi, umiliati, sterminati. Ora paghiamo, giustamente, il prezzo della nostra arroganza.

manneron
Inviato: 19/7/2015 3:27  Aggiornato: 19/7/2015 3:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
grazie Parsifal79

per puttanata si intende quello che scriviamo, sia io ogni tanto, sia tutti gli altri sempre ogni tanto. e la redazione si deve leggere tutto ogni volta. penso sia una gran rottura di balle. magari per me una cosa è seria per qualcun altro no. non sono uno che si prende sul serio sempre, così come non prendo sul serio gli altri, a meno che non mi dimostrino di avere una solida base di pensiero coerente, cosa che pochi hanno. quindi sai perchè non do tanto corso alle posizioni grilline sui temi economici e anche politici, perchè ormai tutta la politica verte su temi economici.
cmq, va benissimo se tu dici che i grillini siano per l'uscita dall'euro, così quando sarà ora ci sarà un alleato in più, io non fidandomi, intanto voto da un'altra parte, quando voto. ma poi quando sara ora, bisognerà fare squadra. e se la loro idea su questo tema sarà come la mia, ben venga.

Redazione
Inviato: 19/7/2015 7:15  Aggiornato: 19/7/2015 8:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
TUPACAMARU: Citazione:
Rivoglio Anakyn in pista con tutti gli onori, io mi offro per subire la pena della sospensione al posto suo.
Anakyn era già stato riammesso, prima ancora che tu sbroccassi. (Almeno informati, prima di metterti a giocare a Cesare Battisti).

Tu invece sei stato espulso di tuo (eri stato avvisato). Hai rotto troppo i coglioni, qui non c'è posto per i bambini isterici.

***

Da adesso SOLO commenti che riguardano il tema dell'articolo, grazie. Per le altre cose esistono i PM.

Calipro
Inviato: 19/7/2015 10:00  Aggiornato: 19/7/2015 10:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 13/1/2015
Da:
Inviati: 115
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
" perché ha la chiara necessità di spostare l'attenzione dell'opinione pubblica da quelli che sono i veri problemi della nazione"

Secondo me l'immigrazione di questi giorni è semplicemente vista come un'aggravante ai problemi che ci sono già. Questo perché gli immigrati c'erano già prima ed erano già visti come un problema. Non credo che l'italiano medio riesca a perdere di vista il quadro complessivo del suo girone infernale, se non per un brevissimo periodo.

Per gli immigrati che sono arrivati qui negli anni certo può succedere che una persona non "ricordi" da dove, politicamente, siano venuti e che quindi se la prenda con loro.
Ma per i casi di questi giorni si vede benissimo chi è il responsabile (o per meglio dire irresponsabile) immediato di questi casini: il "gestore pubblico" targato PD.


Qui il famoso reddito di cittadinanza del M5S potrebbe diventare un'arma di ingegneria sociale per scacciare gli "stranieri". Infatti un italiano che avesse un reddito garantito (anche piccolo) potrebbe fare gli stessi lavori di un africano ma accettando uno stipendio più piccolo.

Trovo che sarebbe un argomento molto efficace, posto così, da parte dei 5S.

Redazione
Inviato: 19/7/2015 10:24  Aggiornato: 19/7/2015 10:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
CALIPRO: Purtroppo l'argomento reddito di cittadinanza viene sistematicamente contrato con la storiella che "non ci sono i soldi". Sarà molto difficile farlo diventare un cavallo di battaglia vincente.

Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 10:35  Aggiornato: 19/7/2015 10:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Da adesso SOLO commenti che riguardano il tema dell'articolo, grazie.


Allora propongo una questione che da un po' mi infastidisce:
Se con l'Unione Europea abbiamo consegnato fette della nostra sovranità a Bruxelles e Berlino, facendoci dettare le politiche fiscali, economiche, estere, sociali e culturali dal Pan-Eurogruppo, perchè mai le migliaia di clandestini che approdano IN EUROPA tramite le nostre coste dobbiamo sorbirceli tutti noi? E soprattutto, perchè leggo un giorno sì e uno no di navi militari inglesi, tedesche, o francesi che dopo aver "soccorso" imbarcazioni di clandestini nel Mediterraneo, scaricano tutti nei nostri porti, invece di portarseli a casa loro?

Chiatta - Merkel ci scarica 544 clandestini in Calabria

Marina inglese preleva 600 clandestini in Libia e li sbarca in Italia

Nave inglese scarica 913 clandestini a Reggio

Nave francese preleva clandestini in Libia e li traghetta in Italia

Migliaia di profughi raccolti in Libia da navi inglesi, tedesche, francesi vengono sbarcari in Italia

La risposte possono essere due:
- Quella dei profughi è una scelta ben precisa per fare maggiore pressione sul nostro paese (o meglio sui paesi PIGS), e generare tensioni sociali.
- Oppure più semplicemente a Berlino e Bruxelles fa comodo che i profughi del Mediterraneo restino a casa nostra e non vadano a disturbarli.

D'accordo con l'articolo.

perspicace
Inviato: 19/7/2015 10:39  Aggiornato: 19/7/2015 10:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
il Reddito Minimo Garantito va e deve andare a braccetto con la spending review se non si presentano insieme queste cose dibatterle è quasi impossibile.

Purtroppo in Italia una VERA spending review non arriverà mai dal PD o da altre forze Keynesiane perché per loro bisogna spendere sempre più soldi e se non ci sono spenderli a debito tanto il conto da pagare pensano di poterlo calciare in avanti in eterno.

Non per niente Cottarelli come ha completato la lista di cose da fare lo hanno defenestrato e la spending review è finita nuovamente in un cassetto.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
melisva1
Inviato: 19/7/2015 10:50  Aggiornato: 19/7/2015 10:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/10/2009
Da:
Inviati: 60
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ peonia

e' veramente singolare che proprio qui non venga preso in considerazone Kalergi, da nessuno...davvero singolare....


A proposito, dovrebbero far riflettere le parole della Boldrini (min. 3,10) in questo video:




https://www.youtube.com/watch?t=37&v=l1oI0hpx0Q0

Redazione
Inviato: 19/7/2015 11:28  Aggiornato: 19/7/2015 11:28
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
AIRONEBLU: "perchè leggo un giorno sì e uno no di navi militari inglesi, tedesche, o francesi che dopo aver "soccorso" imbarcazioni di clandestini nel Mediterraneo, scaricano tutti nei nostri porti, invece di portarseli a casa loro?"

E' una domanda che mi pongo spesso anch'io: se questa gente viene ripescata in acque internazionali, perchè li scaricano tutti a noi?

DarthLagan
Inviato: 19/7/2015 11:38  Aggiornato: 19/7/2015 11:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Ecco qua. Il 40% dei reati di violenza sessuale è commesso dal 6% di popolazione di origine straniera. Per il resto, in merito al tema dell'articolo, non penso che ci sia bisogno di troppa dietrologia: può sembrare banale, ma dietro alla gestione degli immigrati girano un sacco di soldi ed è un business da cui molti traggono grosso profitto. Troppe persone non hanno alcun interesse a risolvere il fenomeno. A titolo esemplificativo, leggevo l'altro giorno di una struttura che ospita centinaia di immigrati in cui, a fronte degli oltre 30 euro al giorno per ogni persona ricevuti come sovvenzione statale, per l'igiene personale viene erogata una saponetta a settimana. Solo questione di soldi.


L'ISTAT nello stesso periodo (solo qualche mese prima dell'indagine da te citata) diede dei dati totalmente diversi, il 10% dei reati di violenza sessuale è commesso da stranieri che all'epoca costituivano il 6% della popolazione italiana.

http://www.lastampa.it/2007/12/10/italia/cronache/istat-solo-il-degli-stupri-attribuibile-agli-immigrati-BAGdPVCXIQGAkfIM4jIcfL/pagina.html

Quindi qualcuno ha raccontato cazzate e, personalmente, il fatto che il 6% della popolazione commetta il 10% dei reati sessuali mi sembra più verosimile del 40%.

Vmagic
Inviato: 19/7/2015 11:46  Aggiornato: 19/7/2015 11:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2012
Da:
Inviati: 135
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Quinto di Treviso: una cooperativa fondata un mese fa e con sede a Grosseto, vogliosa di abbuffarsi con i soldi del "business dell'accoglienza", prende in carico la gestione di oltre 160 "profughi" in provincia di Treviso.
Vengono individuati degli appartamenti sfitti per farli alloggiare.
facendo due veloci calcoli:
160 di loro hanno diritto ad un budget di 35€ giornalieri che fanno 5.600€ giornalieri e 168.000€ mensili;
detraiamo affitto, bollette acqua/corrente e cibo, ad occhio e croce, 10/15.000€, 5.000€ e 45/50.000€, e, per eccesso, viene fuori una spesa mensile di 70.000€, con un guadagno netto di 100.000€. Guadagno mensile di centomila euro.

A pochi chilometri da li, a Dolo e Mirano, zona Riviera del Brenta, giorni fa una tromba d'aria ha devastato case, automobili e tutto quello che ha incontrato sul suo cammino; gli sfollati hanno trovato alloggio presso parenti ed amici, perché ovviamente in questo caso non ci sono cooperative che ti vengono incontro e più generalmente non c'è budget, motivo per il quale i Forzanovisti hanno bruciato i materassi e oggi impedito la consegna di viveri dirottati agli immigrati anziché renderli disponibili in Riviera.

Finchè gli sbirri difenderanno i politicanti o le cooperative mafiose di turno, invece di difendere il Popolo e la Patria come dovrebbero aver giurato di difendere, il tutto non potrà che peggiorare..

Nasdro
Inviato: 19/7/2015 11:53  Aggiornato: 19/7/2015 11:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/3/2009
Da:
Inviati: 74
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Non mi trovo pienamente d'accordo con Redazione quando suggerisce che lo scopo primario possa essere uno scellerato diversivo sociale.

Credo che Sybill abbia colto il punto più importante: la deflazione salariale, cioè l'economia.

La priorità è la crisi dell'Euro. Il caso della Grecia, da solo, è un esempio lampante.

L'economia dei BRICS avanza a discapito di Usa ed Europa. La Cina, ad esempio, dispone di una forza lavoro composta praticamente da schiavi che le conferisce un vantaggio ineguagliabile in un'economia globalizzata.

Per scongiurare l'inflazione la BCE non è disposta a stampare più banconote di quante ne avremmo realmente bisogno per far ripartire l'economia. Uscire dall'eurozona per tornare alla nostra lira non ci è permesso.
Di leve da tirare per tornare a essere competitivi non ne rimangono molte e una di queste è il costo del lavoro.

Nessun politico si rivolgerebbe così ai suoi elettori:"spiacente, ma da domani dovrete lavorare con metà della retribuzione e tornare ad avere più o meno le stesse tutele che avevate fino agli anni cinquanta".

Iniettare nuova manodopera a basso costo getta le basi per ulteriori sforbiciate: se assumere chiunque con una paga da fame diventa la regola, allora tutti dovranno adattarsi a quella regola.

Si tratta di un processo graduale ma astutamente efficace.


Poi c'è anche il diversivo sociale che rimane uno strumento indispensabile. Visto che ci siamo, oltre a due piccioni con una fava, prendiamone tre o quattro.

Finora la fantasia non è mancata per distrarre i poveracci con fregnacce apparentemente legittime come i vitalizi dei politici (uno 0,01% rispetto al PIL) o i crimini degli zingari (un altro "zero virgola", rispetto al totale della popolazione).

wendellgee
Inviato: 19/7/2015 11:53  Aggiornato: 19/7/2015 11:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/1/2013
Da:
Inviati: 700
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Peonia
Ho letto tutto tranne i link. Vedrò di colmare le mie lacune. Da quanto scrive questo kalergi nel suo libro si desume che fosse un razzista. Per quale motivo negri e asiatici dovrebbero essere più facili da dominare se mescolati ai bianchi? Non metto in dubbio che simili idee esistano e che siano molto in voga ai massimi livelli della UE. Ma mi rimane il dubbio su come essi manovrino le migrazioni e in quanto tempo vogliono completare il loro programma, ammesso che ne abbiano uno. E poi, servono più prove per incriminare di genocidio quelli che oggi porterebbero avanti questo piano criminale.

Il mio blog:
lumiebarlumi.blogspot.com
DarthLagan
Inviato: 19/7/2015 11:56  Aggiornato: 19/7/2015 12:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Gemnte come Darth Lagan e' la dimostrazione che siamo fritti, fottuti - piano piano perdiamo tutti gli anticorpi. Vi racconto una storia - VERA - immigrati, bengalesi totalmente clandestini camminavano tranquillamente di notte sui binari - mi pare vicino Roma, come sono usi fare al paese loro, solo che li' i treni vanno a 20 km ora - arriva il bieco treno italiano, molti si scansano, uno non fa in tempo e ci rimette un piede. Rappezzato ingiustamente a spese nostre, poi Le Ferrovie condannate a risarcirlo - credo 120 mila eurini. OK, paghiamo il conto dell'ospedale che deve essere stato pesante e poi lo metti su un aereo e lo scarichi a Dhaka e non che gli diamo pure il risarcimento. Meno male che me ne so' annato !


Gli anticorpi di cui parli sarebbero il razzismo, il fare di un filo d'erba un fascio, il credere che i problemi del nostro paese siano soprattutto colpa degli "altri"?
Ti racconto una storia vera io, visto che sei di Roma, ti parlo di una città a metà dell'Italia, la capitale d'Italia, la capitale dell'inefficienza (per colpa degli stranieri ovvio), della corruzione (anche qui, colpa degli immigrati), che ogni due per tre viene salvata (l'ultima volta solo nel 2014), con relativo decreto legge, dal resto del paese, a spese degli italiani e degli stranieri regolari. Hai pure il coraggio di fare il predicozzo sull'essere mantenuto a spese d'altri.

Tizio.8020
Inviato: 19/7/2015 12:08  Aggiornato: 19/7/2015 12:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/2/2014
Da: Ravenna
Inviati: 173
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
<

Oggi molti stanno male, nessuno più li difende, li nutre o li protegge e allora, OVVIAMENTE, cercano di stare meglio cambiando paese. Chi non lo farebbe? Sono certo che lo farebbe anche Salvini se fosse nato nel Ciad. Nessuno potrà fermare questi esodi e controesodi.

E poi chi ha dato a noi occidentali il diritto di ritenersi proprietari delle ricchezze del mondo? Che colpa ha un congolese di essere nato in Congo? che meriti abbiamo noi per essere stati "premiati" nascendo in un paese ricco?

Tutto tende ad equilibrarsi , abituiamoci a vivere sempre peggio, a vivere tutti uniti, come un unico popolo, uniti nella fame e nella sete. Come vive la maggior parte dell'umanità. Per colpa nostra!

Li abbiamo razziati, colonizzati, discriminati, offesi, umiliati, sterminati. Ora paghiamo, giustamente, il prezzo della nostra arroganza.

>


IL problema non è "abituarsi a vivere sempre peggio".
IL problema è vedere che non ci sono le risorse per la famiglia, le case popolari, gli aiuti a tutti i bisognosi "italiani" (nell'eccezione di "quelli che sono già qui", quindi Italiani e stranieri regolari).
Poi però, arrivano questi, anzi, se li vanno a prendere addirittura in un altro Stato (le nostre acque territoriali finiscono molto prima!), e magicamente appaiono sistemazioni in albergo , pasti pagati, sanità gratuita etc.etc.
Ma stiamo scherzando?
Sarebbe come se io dicessi ai miei figli che non c'è nulla da mangiare, e pagassi poi la mangiata al rstorante al primo che incontro...
No guarda, se volevano scatenare le rappresaglie di poveri contro poveri, questo era il modo migliore.
Sai quanta gente sta subendo uno "sfratto esecutivo per morosità" in Italia?
Una marea.
E quando vanno in Comune, per chiedere una Casa di edilizia popolare, la risposta è sempre la stessa: non ce ne sono.
Poi vedi che i clandestini li mettono in alberghi a 4 stelle????

Sul fatto che sia colpa nostra, mi dispiace tanto ma io sono responsabile di quello che faccio IO , non di quello che puo aver fatto la Regina Vittoria 2 secoli fa...

Distinguiamo i "profughi" dai "clandestini" (cioè semplici mignanti economici).
SE proprio vuoi risolvere i loro problemi, apriamo un post su "cosa non va nel terzo mondo".
Ma non confondiamo le cose.
Alla mia famiglia nessuno ha mai regalato nulla.
Il mio nonno paterno era orfano, nato nel 1897, venne adottato e mandato in trincea nel 1915 a diciotto anni .
Ha finito la guerra , chiedendosi come mai dovesse sparare a degli altri poveri contadini ignoranti come lui "che nemmeno conosceva, e che non gli avevano fatto assolutamente nulla", invece di sparare al padrone che gli puntava la pistola alle spalle ( e quello sì che lo conosceva!).
Tornati, non hanno trovato nulla, solo rabbia.
Ha nonostante tutto cresciuto una famiglia , lavorando finchè non è crepato di malattia.
I suoi figli hanno lavorato tutta la vita, ma non ricordo che abbiano mai fatto un giorno di vacanza, se volevi campare dovevi fare due lavori (camionista e contadino), la pensione ce l'hanno (poco oltre mille euri al mese) , la casa anche .
Ma quando hanno bisogno di un intervento chirurgico, o pagano o aspettano anni!
Dalla parte di mia madre, anche lei figlia di un orfano, stessa storia.
Dopo una vita di lavoro prende la "pensione sociale", pur avendo versato contributi per un mucchio di anni.
Nessuno di noifigli ha mai avuto regali, da nessuno.
Io ho iniziato a lavorare in estate a 16 anni, ed ero un privilegiato, perchè mi son potuto pagare i vizi ( moto ed auto).
Ho fatto solo e tutti i lavori precari, creod di aver giratro tutti i settori con i "contratti di formazione e lavoro", ti tenevano due anni (senza pagare contributi) e poi ti mollavano.
Alla fine, per poter campare , ho dovuto aprire "Partita IVA"; il nome della nuova schiavitù!!!
Lavori, sì, ma senza diritti, senza ferie, TFR, senza malattia, infortuni...
SE ti presenti, e lavori, ti pagano (dopo sei mesi!!!), altrimenti ciao ciao.
Campi, se ti accontenti, non hai pretese, non hai famiglia (non ci sono gli "assegni familiari" e i "congedi parentali" ), di danno di tariffa oraria lorda meno di quello che gli costa un operario, che però ha mensa , doccia, pause, ferie, diritti, abbigliamento da lavoro pagato...
Mentre tu ci devi pagare INPS. INAIL, etc.
Alla fine prendi meno di un dipendente, senz averne i diritti, facendo un lavoro molto peggiore del suo, e senza la prospettiva di andare un giorno in pensione!!!

Da quando ho avuto famiglia, nessuno mi ha mai aiutato.
Siccome hai una ISEE alta, non puoi nemmeno portare i figli dal dentista della ASL.
Dovresti andare a pagamento, praticamente un giorno di lavoro per una visita di controllo.
Quindi non ce li porti proprio.
Quando hai bisogno, lo Stato non esiste, nemmeno l'assegno per famiglie numerose ci danno, per colpa di quella casa abusiva che ci hanno venduto.
Credo siano molte le persone messe così, stranieri ed Italiani, ma tutta gente che si è fatta il culo per campare, e non ha mai avuto nulla.
E mi devo vedere i clandestini alloggiati in albergo?
Mangiare gratis con i soldi che il Comune "non ha" per aiutare le famiglie in difficoltà?
Ma lo sai che se mi dovessero sfrattare finirei sotto ad un ponte?
E te ne dico un'altra: anche gli stranieri che vivono qui in regola si sono rotti di questa situazione.
Perdi il lavoro, ti sfrattano, non hai da mangiare???
"Torna al tuo paese", gli rispondono in Comune, alla Caritas, etc.
Ma come?
Io sono qui, ho la "Carta di Soggiorno" da anni, vivo qui, e non c'è nulla... e mi dici di andarmene, e poi ti vai a prendere quelli là???

Questa è una cosa voluta , e nessuno mi può far cambiare idea!

Tu dirai: invece di prendersela con i clandestini, prenditela con lo Stato.
Bravo.
E come?

Marsi
Inviato: 19/7/2015 12:19  Aggiornato: 19/7/2015 12:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 190
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
I prefetti obbediscono a un piano ben preciso di sostituzione etnica \ genocidio dei popoli europei.
Più avanti si va però più mi convinco che non ci riusciranno. Il popolo è meno rincoglionito dagli ideologi di quanto immaginassi. Guerra fra poveri ? È solo autodifesa.
Vedrete quando si inizieranno a picchiari tutti gli operatori dei CARA, i 'mediatori ' culturali e varie sanguisughe.
È piano Kalergi in tutta la sua baldanza.

nessirio
Inviato: 19/7/2015 12:26  Aggiornato: 19/7/2015 12:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2015
Da:
Inviati: 39
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Sicuramente se l'obiettivo perseguito è quello di creare degli US"E" la strada è lunga ed un annacquamento della cultura italiana credo sia necessario.


Qui un articolo dove verrebbe spiegato il motivo secondo il quale l'Italia non può prendere parte all'USE.

http://www.studiolegalemarcomori.it/litalia-non-puo-far-parte-degli-stati-uniti-deuropa-ecco-cosa-non-vi-dicono-gli-analfabeti-istituzionali/

Non voglio la pillola addolcita
Pispax
Inviato: 19/7/2015 12:34  Aggiornato: 19/7/2015 12:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Fa male vedere la polizia che carica donne e cittadini anziani disarmati che si ribellano all'arrivo di nuovi migranti, come è successo oggi nella periferia di Roma.

...

Ma fa ancora più male constatare la completa assenza delle istituzioni, che paiono chiaramente incapaci di gestire una situazione che presto o tardi - e sicuramente più presto che tardi - rischia di sfuggire di mano.

Ed è qui che sta il cuore del problema. Siamo semplicemente di fronte ad una incapacità conclamata, oppure c'è dietro qualcosa di più, che non riusciamo a vedere?


Non c'è niente altro da aggiungere.
http://www.nextquotidiano.it/la-strategia-dei-fascisti-dietro-la-guerra-ai-profughi

infosauro
Inviato: 19/7/2015 12:34  Aggiornato: 19/7/2015 12:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
AIRONEBLU: "perchè leggo un giorno sì e uno no di navi militari inglesi, tedesche, o francesi che dopo aver "soccorso" imbarcazioni di clandestini nel Mediterraneo, scaricano tutti nei nostri porti, invece di portarseli a casa loro?"

E' una domanda che mi pongo spesso anch'io: se questa gente viene ripescata in acque internazionali, perchè li scaricano tutti a noi?

Potrebbe essere una questione di centri d'accoglienza. Se li abbiamo solo noi, li devono portare a noi per poi essere smistati a seconda di quote prestabilite. Secondo me l'argomento potrebbe essere degno di un film.

Nessirio, hai altri dati provenienti dalla fondazione migrantes? Sto cercando di fare una ricerca.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 12:34  Aggiornato: 19/7/2015 13:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Peonia

Lascia perdere i vaneggiamenti di Gerd Honsik e le sue imbecillità sub-umane (e grezzamente razziste) sul piano Kalergi, che riguardo razze, culture ed etnie, predicava l'esatto contrario, ovvero un'integrazione che rispettasse le specificità e le diversità.


E visto che il personaggio ti affascina (anche i cattivi hanno il loro fascino...), vediamo di spendere due parole in più per capire la complessità di un fenomeno in cui oggi siamo totalmente immersi, e distinguere meglio le derive razziste di alcuni commentatori da quello che è un piano di dominio di tipo puramente "classista", senza razze inferiori e superiori, ma con molti schiavi e pochi padroni.


Tra i sostenitori ufficiali degli Stati Uniti d'Europa di Nikolaus Eijiro von Cloudhenove-Kalergi (maronn' che cazzo di nome!) oltre al finanziatore Felix Warburg e gli altri personaggi già citati, bisogna aggiungere: Otto von Habsburg (l'ultimo principe degli Asburgo), Ludwig Natthaniel von Rothshild, konrad Adenauer, Rainer Maria Rilke, Paul Valéry, Thomas Mann, Francesco Saverio Nitti, Carlo Sforza, Sigmund Freud, Albert Einstein, jean Monnet, John Maynard Keynes, e molti, molti altri, tutti massoni fino al midollo...

Questo per dire che Kalergi non era il pazzo fuori controllo che era riuscito grazie al suo carisma a "portare dalla sua parte" eminenti personaggi del panorama politico, scientifico e culturale europeo: al contrario, kalergi è il personaggio (massone) che esprime il sentimento comune mettendo sulla carta, con il suo saggio "Paneuropa" pubblicato nel '22, il piano sovranazionale da sempre presente in ogni circolo massonico, applicandolo al contesto europeo (prima di passare al governo mondiale).

Il piano ottiene un immediato consenso, e già nel 1930, il massone Aristide Briand, più volte premier francese e Presidente onorario dell'Unione Paneuropea, propone alla Società delle Nazioni il progetto di una Federazione Europea, ricevuto con grandi onori. Ci pensa poi Hitler a scompigliare i progetti, conquistando il potere in Germania e disprezzando apertamente le teorie multirazziali e multiculturali di Kalergi. Con la Seconda Guerra Mondiale il progetto Paneuropeo viene interrotto e messo da parte, ma a fine conflitto viene immediatamente rilanciato con l'adesione tra gli altri, di W. Churchill, assumendo una nuova impostazione più elitaria e tecnocratica.

Data dunque la popolarità e la generale accoglienza del progetto, è il caso di dare un'occhiata da vicino alle OPERE di Kalergi, soprattutto il Kampf um Paneuropa, scritto in polemica al "Mein Kampf" di Hitler:

Il progetto Paneuropa avrebbe dovuto attuarsi in 3 fasi:
- Una fase di Cooperazione traci diversi paesi europei, con le decisioni di interesse comune prese all'unaminità.
- Una fase di Unione Doganale
- Una fase di unione federativa, con la creazione degli Stati Uniti d'Europa

Questa fase finale (Stati Uniti d'Europa), doveva (o meglio, deve.... ) caratterizzarsi in 9 punti:
- Conferimento ufficiale della Sovranità Nazionale a nuovi organi politici sovranazionali (ricordate le parole di Monti....)
- Istituzione di una Corte Federale europea per la gestione dei rapporti tra gli Stati membri dell'Unione
- Esercito Europeo
- Unione doganale completa
- Condivisione dei possedimenti coloniali
- Moneta Unica
- Rispetto della varietà culturale
- Tutela delle minoranza etniche
- Piena collaborazione con le Istituzioni sovranazionali, in primis la Società delle Nazioni.

Kalergi poi, preoccupandosi poco (anzi, per nulla) della garanzia di procedure democratiche nell'amministrazione di questo organismo, coinvolse i suoi confratelli muratori sparsi nei vari parlamenti nazionali europei, per organizzare nel 1947, in Svizzera, il Primo Congresso dell'Unione Parlamentare Europea, associazione che diede vita al Consiglio Europeo, e al Parlamento Europeo.
L'impostazione del progetto europeo fu però prevalentemente economica e monetaria, mentre l'Unione Politica, come oggi possiamo ben constatare, venne tranquillamente tralasciata, anzi, ostacolata, per non incorrere in eventuali svocchi troppo "democratici".
La Governance europea doveva essere gestita dalla Nuova Aristocrazia, con tanto di vassalli, valvassori e Valvassini, in veste di burocrati, tecnicrati e capi di governo, che avrebbero obbedito e seguito le direttive di questa nuova élite imperiale di altissimo livello (massonico).
In poche parole, una Neo-Oligarchia, quella che si sta materializzando rapidamente sotto i nostri occhi, ma che in pochi hanno la voglia di guardare. Tutto questo viene esplicitamente esposto da Kalergi in occasione della fondazione della Super-loggia PANEUROPA, fondata nel 1947.

Ancora: Per l'attuazione di questo progetto neo-oligarchico di governance europea, occorreva passare per atti progressivi di integrazione economica, gestita da esperti tecnocrati, mentre politici di primo e secondo livello, complici del progetto, oppure inesperti di questioni economico-finanziarie, avrebbero assecondato la transizione. In questa fase, Kalergi indica specificamente che la concertazione politica tra gli interessi nazionali distinti, dovesse essere a guida FRANCO-TEDESCA.
Il progetto originario di Unione Federale Europea espresso negli scritti del '22 si è trasformato attraverso il "contributo" delle varie fratellanze chiamateca partecipare, nel progetto di un Cripto-Impero sovranazionale gestito da cortigiani e burocrati per conto di una nuova aristocrazia economico-finanziaria di matrice antidemocratica.

L'edificio istituzionale retoricamente presentato come baluardo per la pace e la cooperazione europea, in realtà era una sorta di Cavallo di Troia per la creazione di un gigantesco apparato oligarchico di dominio sulle popolazioni del vecchio continente. Cavallo che è risultato vincente grazie alla collaborazione, accanto ai promotori dell'Unione Europea (Schuman e Monnet), dei grandi teorici della propaganda Lippman e Bernays, capaci di strumentalizzare la psicologia delle folle ai fini del consenso.

È nel 1948 che il massone (buono...) George Orwell, evidentemente a conoscenza dei progetti Pan-Europei e non solo, scrive il suo 1984 come ammonimento della nuova svolta oligarchica in atto.

Il resto della storia possiamo vederlo in diretta dalle nostre tv, o magari dalle finestre.


(Tutto questo e molto altro viene trattato approfonditamente nel libro di Magaldi "Massoni. società a responsabilità illimitata", che è la fonte principale di quanto ho cercato di sintetizzare in questo intervento)


P.S. La Merkel non è iscritta alla Loggia Pan-Europa, ma alla "Golden Eurasia", insieme al fratello Vladimir Putin.

Pispax
Inviato: 19/7/2015 12:37  Aggiornato: 19/7/2015 12:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
peonia

Citazione:
Io non capisco perchè non abbiate mai preso in considerazione il Piano Kalergi...forse temete di essere definiti "imbecilli del web"?


Il cd. "Piano Kalergi" è una delle teorie più idiote che stanno circolando adesso. Se la gioca alla pari con Keshe, solo che in questo caso la truffa è politica e non economica.

Quindi si: prendere in considerazione il "Piano Kalergi" è proprio roba da imbecilli.
Sia del web che della vita.

Valdez
Inviato: 19/7/2015 12:40  Aggiornato: 19/7/2015 12:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 42
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
In questo mondo che le multinazionali, le banche e i governi a loro assoggettati hanno voluto "globalizzato", le problematiche vanno ricercate in un quadro più ampio e quindi in entrambe le direzioni, perché quello dell'immigrazione è una questione anche dei paesi di provenienza.

Per fare razzia delle risorse minerali, ambientali ecc. le potenze coloniali hanno dovuto mettere al governo fantocci da manipolare per le proprie esigenze (il colonialismo è "finito" perché costa meno continuare a sfruttare le risorse di un paese facendogli credere che è libero).
I viaggio per arrivare in Europa è molto rischioso e costoso, è impensabile che non avvenga con l'organizzazione e il finanziamento dei governi locali ed occidentali (con lo stipendio medio di quei paesi non basterebbe lavorare una vita per pagarselo).

E' evidente che la partenza di parte della popolazione, per lo più giovane, è funzionale al mantenimento di questi governi fantoccio, perché:
- diminuiscono l'opposizione locale: i giovani non ricercheranno più migliori condizioni di vita nel proprio paese (rinunciando a protestare e combattere per averle), ma altrove, in Europa;
- tolgono soldati nelle guerre fomentate dagli occidentali per il controllo delle risorse;
- diminuisce la pressione demografica in questi paesi, permettendo di sopravvivere con le limitate risorse che si lasciano loro.

Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 12:52  Aggiornato: 19/7/2015 12:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Il cd. "Piano Kalergi" è una delle teorie più idiote che stanno circolando adesso. Se la gioca alla pari con Keshe, solo che in questo caso la truffa è politica e non economica. Quindi si: prendere in considerazione il "Piano Kalergi" è proprio roba da imbecilli. Sia del web che della vita.


Ecco, ora abbiamo anche la sentenza di @Pippax

Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 12:55  Aggiornato: 19/7/2015 12:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Valdez

Il tuo ragionamento potrebbe essere corretto, ma...

Perchè mai andare a rubare risorse in un altro paese per poi ospitare i suoi abitanti a consumarle?

nessirio
Inviato: 19/7/2015 12:59  Aggiornato: 19/7/2015 12:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2015
Da:
Inviati: 39
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Infosauro

I dati dichiarati da mons. Perego sono estrapolati dal Dossier Statistico Immigrazione, che effettua statistiche da anni sull'immigrazione e di matrice Caritas.

http://www.dossierimmigrazione.it/index.php

Non voglio la pillola addolcita
Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 12:59  Aggiornato: 19/7/2015 12:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Infosauro

Citazione:
Potrebbe essere una questione di centri d'accoglienza. Se li abbiamo solo noi, li devono portare a noi per poi essere smistati a seconda di quote prestabilite


Questo potrebbe anche starci, ma i "migranti" sbarcati nei centri italiani non vengono assolutamente smistati negli altri Stati Europei, anzi, le frontiere vengono blindate e militarizzate per evitarecil passaggio, come è successo a Ventimiglia.

Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 13:05  Aggiornato: 19/7/2015 13:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Nessirio

Mi era capitato sul monitor quell'articolo.... È verissimo, la nostra Costituzione vieta rigorosamente la cessione di Sovranità Nazionale (clausola evidentemente inserita in maniera preventiva da chi era a conoscenza dei progetti pan-europei), ed è "blindata" su questo punto, immodificabile ad aeternum.
Purtroppo però... Per l'autoistituito Eurogruppo la nostra Costituzione è poco più che carta straccia da mandare al macero. E il popolo italico non batterà un ciglio.

nessirio
Inviato: 19/7/2015 13:06  Aggiornato: 19/7/2015 13:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2015
Da:
Inviati: 39
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Pispax

"L'Unione Paneuropea è presente e attiva in Italia con -Paneuropa Italia, che fu rifondata a metà degli anni '80 dall'allora parlamentare europeo Gustavo Selva e dal giornalista Antonio Parisi già collaboratore di Otto d'Asburgo. Attuale Presidente nazionale è l'Ing. Giorgio Salina, mentre Presidente Onorario è la dott. Adriana Usiglio e Segretario il Dott. Pietro Polese. All'interno di Paneuropa Italia agisce anche la sezione Paneuropa Giovani retta attualmente dal Segretario Marcello Menni. Paneuropa Italia e la sezione Giovani sono impegnate nel campo culturale e sociale per il consolidamento dell'ideologia dell'unità europea e per il dialogo transnazionale soprattutto in relazione all'area Balcanica e al dialogo Euromediterraneo con i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo. Tale impegno si è concretizzato nel luglio 2007 con la divulgazione da parte della sezione Giovani del documento intitolato Appello dei Giovani di Paneuropa Italia per l'Unione Mediterranea. Nell'ottobre 2007 ha inoltre partecipato all'annuale Conferenza dell'Unione Paneuropea Internazionale tenutasi a Roma sotto l'Alto Patrocinio della Presidenza del Senato, dove si è discusso del consolidamento di una “Grande Europa” dal Mare del Nord ai Balcani e dall'Atlantico agli Urali."

Fonte Wikipedia

Non voglio la pillola addolcita
nessirio
Inviato: 19/7/2015 13:14  Aggiornato: 19/7/2015 13:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2015
Da:
Inviati: 39
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@AironeBlu

Purtroppo però... Per l'autoistituito Eurogruppo la nostra Costituzione è poco più che carta straccia da mandare al macero. E il popolo italico non batterà un ciglio.

Condivido. Per esserne maggiormente sicuri favoriscono l'immigrazione, sia per un tornaconto economico che mescolanza culturale.
2 piccioni con una fava.

Non voglio la pillola addolcita
halastor
Inviato: 19/7/2015 13:23  Aggiornato: 19/7/2015 13:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/2/2015
Da:
Inviati: 172
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
argomento vecchio...si sa da vent'anni (almeno io).

..uno dei tanti motivi per cui sogno un'altra Norinberga

[...]L'occhio al moto deluso il falso crede;
E 'l terrore a que' mostri accresce fede[...]
"Torquato Tasso - La Gerusalemme Liberata - Canto XX"
halastor
Inviato: 19/7/2015 13:54  Aggiornato: 19/7/2015 13:54
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/2/2015
Da:
Inviati: 172
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Non ci vedo niente da commentare.

Mazzucco si fa delle domande e si da pure le risposte...che dire di più?!! Niente!! Non credo ci sia altro da aggiungere.


ps: a tutti quelli che parlano di piano kalergi come il piano segreto per distruggere e assoggettare l'Europa direi di rivedere un attimino la storia degli ultimi 40 anni. Nei primi anni (e fino ben oltre la metà) del secolo scorso di cazzoni che ne dissero e scrissero di tutti i colori ce ne furono tanti...kalergi fra questi (L'Europa che era stata la culla del romanticismo da cui opere letterarie tra le più belle mai scritte, diventa la culla dei minchioni e dei cazzari...che brutta fine abbiamo fatto!!).
La verità è che ai burocrati europei-USA è bastato semplicemente corrompere politici a destra e sinistra...in alcuni casi non c'è stato bisogno neanche di corromperli perché erano e sono scemi di nascita.
I paesi ricchi attraggono a centinaia di migliaia gente che scappa dalla fame e dalla guerra. Più fame e guerra ci sono e più gente che si sposta si avrà...e semplicemente buon senso, caso e necessità.
Lo stesso problema si trova fra USA e Messico e nel Pacifico-Indiano con l'Australia. La differenza sta nel fatto che le nostre distanze sono colmabili e più facilmente superabili. Se l'Australia confinasse via terra con l'Asia avrebbe il nostro stesso problema. Gli Usa, invece, che hanno un problema simile al nostro hanno alzato una recinzione di centinaia di chilometri tagliando la testa al toro....minchia che soluzione!!!

Non credo che kalergi sia passato anche da USA e Australia.

[...]L'occhio al moto deluso il falso crede;
E 'l terrore a que' mostri accresce fede[...]
"Torquato Tasso - La Gerusalemme Liberata - Canto XX"
halastor
Inviato: 19/7/2015 14:05  Aggiornato: 19/7/2015 14:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/2/2015
Da:
Inviati: 172
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Si! E poi il sabato ballano nudi attorno al fuoco con le streghe di gabry ponte.

[...]L'occhio al moto deluso il falso crede;
E 'l terrore a que' mostri accresce fede[...]
"Torquato Tasso - La Gerusalemme Liberata - Canto XX"
Rickard
Inviato: 19/7/2015 14:10  Aggiornato: 19/7/2015 14:10
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Aislin
Citazione:
1) I soldi. Intorno agli immigrati girano molti soldi e questo significa che una eventuale soluzione del problema lederebbe non pochi interessi.

2) La questione ideologica. Nella mia esperienza la maggior parte delle persone non vuole gli immigrati ma nessuno sarebbe disposto, di persona, a negare il pane ad una bambino africano che sta morendo. Questo esemplifica una realtà, molti vorrebbero che qualcuno facesse il lavoro sporco, quello che ai tempi in parte faceva Gheddafi, ma non lo vogliono sapere o quantomeno non vogliono sentirselo dire apertamente.
Anche Salvini viene (spero da pochi) acclamato quando invoca le ruspe ma poi vorrei vedere quelle stesse persone quando donne e bambini alla fame invocano aiuto vedendo la loro casupola distrutta.
Un movimento politico che proponesse una soluzione del tipo "noi distruggiamo le navi degli scafisti e i gommoni senza pilota che partono li affondiamo, contiamo che dando un tale terribile messaggio il numero di immigrati clandestini che provano via mare a venire diminuirà" sarebbe linciato sulla pubblica piazza, ma al tempo stesso nessuno vuole sentirsi dire "li accogliamo tutti, ma proprio tutti, noi valutiamo la vita umana sopra ogni cosa e quindi accoglieremo al meglio ogni immigrato".

Aggiungiamo qualche altro punto.

3) La necessità (vecchia come il mondo) da parte del Potere di creare un costante stato di tensione sociale che possa sfogare le energie delle varie fasce della popolazione, in un perenne gioco delle parti di “pro-immigranti” e “anti-immigrati”. La tensione sociale aumenta il consenso dei governi, aumenta il bisogno della popolazione di sentirsi sicuro. A chi di dovere dell’immigrazione non importa nulla. È solo un mezzo per raggiungere un fine. Nessuno ci prova neanche a “risolvere” quello che è visto come un’opportunità, più che un problema.

4) Il più ampio contesto internazionale, unito alla estrema debolezza politica dell’Italia, ci impedisce di fatto di operare vere scelte e trovare nostre soluzioni ai flussi migratori che innegabilmente ci danneggiano. È anche per questa debolezza che le varie navi straniere che raccolgono migranti in mare vengono a sbolognarceli puntualmente, in barba a qualunque diritto internazionale.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
halastor
Inviato: 19/7/2015 14:12  Aggiornato: 19/7/2015 14:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/2/2015
Da:
Inviati: 172
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
E beh certo!!! Gli inglesi raccolgono 100 naufraghi e poi si fanno tre giorni di viaggio per scaricarli a liverpool o meglio ancora i tedeschi circumnavigano mezza europa e li scaricano ad amburgo. E comunque sarebbe contro logia e antieconomico anche per francesi e spagnoli....ringraziamo che ci sono, piuttosto, perché sappiamo benissimo che potrebbero fregarsene altamente.

[...]L'occhio al moto deluso il falso crede;
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"Torquato Tasso - La Gerusalemme Liberata - Canto XX"
Pispax
Inviato: 19/7/2015 14:38  Aggiornato: 19/7/2015 14:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Aironeblu

Citazione:
Ecco, ora abbiamo anche la sentenza di @Pippax

Tanto per cominciare, "pippax" chiami tua sorella, non me.
Cretino.



Citazione:
È verissimo, la nostra Costituzione vieta rigorosamente la cessione di Sovranità Nazionale (clausola evidentemente inserita in maniera preventiva da chi era a conoscenza dei progetti pan-europei), ed è "blindata" su questo punto, immodificabile ad aeternum.
Purtroppo però... Per l'autoistituito Eurogruppo la nostra Costituzione è poco più che carta straccia da mandare al macero. E il popolo italico non batterà un ciglio.


Adesso però, BUFFONE, sei tenuto a riportare anche DOVE la Costituzione italiana "vieta rigorosamente la cessione di Sovranità Nazionale".
Proprio l'articolo della Costituzione che riporta quel "rigoroso" divieto.
Sai, a me non risulta proprio.

Dai che c'è da ridere.



In cambio ti consiglio di dare un'occhiata all'art.11:

"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."

In effetti per quelli che credono che la parola "consentire" significhi "vietare", le teorie idiote sul cd. "Piano Kalergi" ci credo che suonino bene.

Pispax
Inviato: 19/7/2015 14:40  Aggiornato: 19/7/2015 14:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
nessirio

Citazione:
@Pispax

"L'Unione Paneuropea è presente e attiva in Italia con -Paneuropa Italia, che fu rifondata a metà degli anni '80 dall'allora parlamentare europeo Gustavo Selva e dal giornalista Antonio Parisi già collaboratore di Otto d'Asburgo. Attuale Presidente nazionale è l'Ing. Giorgio Salina, mentre Presidente Onorario è la dott. Adriana Usiglio e Segretario il Dott. Pietro Polese. All'interno di Paneuropa Italia agisce anche la sezione Paneuropa Giovani retta attualmente dal Segretario Marcello Menni. Paneuropa Italia e la sezione Giovani sono impegnate nel campo culturale e sociale per il consolidamento dell'ideologia dell'unità europea e per il dialogo transnazionale soprattutto in relazione all'area Balcanica e al dialogo Euromediterraneo con i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo. Tale impegno si è concretizzato nel luglio 2007 con la divulgazione da parte della sezione Giovani del documento intitolato Appello dei Giovani di Paneuropa Italia per l'Unione Mediterranea. Nell'ottobre 2007 ha inoltre partecipato all'annuale Conferenza dell'Unione Paneuropea Internazionale tenutasi a Roma sotto l'Alto Patrocinio della Presidenza del Senato, dove si è discusso del consolidamento di una “Grande Europa” dal Mare del Nord ai Balcani e dall'Atlantico agli Urali."

Fonte Wikipedia

Dunque?

Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 14:43  Aggiornato: 19/7/2015 14:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Halastor

Citazione:
ps: a tutti quelli che parlano di piano kalergi come il piano segreto per distruggere e assoggettare l'Europa ...


Casomai il progetto di Kalergi poteva essere per COSTRUIRE l'Europa, non per distruggerla, visto che negli anni '20 di fatto l'Europa non esisteva, ma esisteva una moltitudine di Nazioni.

Citazione:
...direi di rivedere un attimino la storia degli ultimi 40 anni.


Benissimo, vediamola.

Citazione:
Nei primi anni (e fino ben oltre la metà) del secolo scorso di cazzoni che ne dissero e scrissero di tutti i colori ce ne furono tanti...kalergi fra questi (L'Europa che era stata la culla del romanticismo da cui opere letterarie tra le più belle mai scritte, diventa la culla dei minchioni e dei cazzari...che brutta fine abbiamo fatto!!).


Un'analisi impeccabile, complimenti. Da ammutolire Umberto Eco.

Citazione:
La verità è che ai burocrati europei-USA è bastato semplicemente corrompere politici a destra e sinistra...in alcuni casi non c'è stato bisogno neanche di corromperli perché erano e sono scemi di nascita.


Ah ecco, i BUROCRATI hanno corrotto i POLITICI!!! È stato il capo-ufficio dell'Anagrafe a dare la bustarella a Renzi!

Citazione:
Non credo che kalergi sia passato anche da USA e Australia.


Non crederlo, comunque Kalergi ha insegnato all'Università di New York dal 1930 al 1946, mentre in Europa si preparava, anzi, si "spianava" il terreno per il suo progetto.



DarthLagan
Inviato: 19/7/2015 14:45  Aggiornato: 19/7/2015 14:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Il tuo ragionamento potrebbe essere corretto, ma... Perchè mai andare a rubare risorse in un altro paese per poi ospitare i suoi abitanti a consumarle?


Perchè le multinazionali sfruttatrici dei paesi del terzo mondo e dei paesi in via di sviluppoa, danno dei finanziamenti per aiutare le nazioni nell'accoglienza dei profughi? Loro fanno profitti sulla pelle delle popolazioni locali, che poi emigrino verso i paesi di origine delle stesse società a loro non fa un baffo, non ci perdono nulla, spesso quelle multinazionali non hanno manco la sede fiscale nei paesi soggetti ad immigrazione.

SuperFed
Inviato: 19/7/2015 15:03  Aggiornato: 19/7/2015 15:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2011
Da: Città stressante nord Italia
Inviati: 168
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Almeno un punto fermo, oggettivo e incontrovertibile lo possiamo trovare.

La portata del fenomeno, in Italia e nel mondo, è di dimensioni tali da costituire per noi e per I due terzi del globo l'avvenuto passaggio della soglia di irreversibilità dei fatti.

In alter parole è un altro di quei cambiamenti che comunque sia chiudono nettamente con lo stato di cose ante quem.

Ragioneremo ancora per anni sulla valenza del "nuovo" e del futuro che ci attende, ma sempre con quel filo di sfasatura che in definitiva non ci lascia che prendere atto dei fatti compiuti.

Ad ogni tornata elettorale, poi, possiamo discutere all'infinito chi votare o se ha ancora un senso farlo, fatto sta che ad ogni scadenza ci tocca ragionare sulla realtà del momento che comunque è già cambiata, volta per volta, e questo senza che l'opinione pubblica abbia avuto il minimo ruolo.

L'iniziativa è di chi se la prende. Qualcuno allora dirà bene sosteniamo quelli che invitano proprio a condividere quelle proposte che dovrebbero partire dal basso. Il fatto è che in questo c'è sempre un ritardo, una differita rispetto ad una realtà che cambia grazie a chi ha modo di agire d'anticipo.

A questo punto ognuno forse dovrebbe ragionare in prospettiva volta in toto al futuro e ragionare su quale futuro si vuole propiziare, tenendo conto che a questo punto tutti I parametri di giudizio del passato sono saltati.

Onore a te Takuro Nakai genio incompreso dei manga[img align=right]
Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 15:06  Aggiornato: 19/7/2015 15:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Pispack

Azz... Oggi la tastiera si ribella!

[/i]Citazione:
Adesso però, BUFFONE, sei tenuto a riportare anche DOVE la Costituzione italiana "vieta rigorosamente la cessione di Sovranità Nazionale". Proprio l'articolo della Costituzione che riporta quel "rigoroso" divieto.


Vedi, se prima di commentare con i tuoi forbiti insulti provassi a leggere gli articoli linkati (in questo caso si parlava di quello dell'avv. costituzionalista Marco Mori, segnalato da @Nessirio :

L'Italia non può fare parte degli Stati Uniti d'Europa

Allora chissà, potresti anche imparare qualcosa di interessante, come il fatto che la costituzione italiana vieta rigorosamente la CESSIONE di sovranità Nazionale. Ti riporto l'incipit dell'articolo, così magari ti viene voglia di leggerlo tutto:

Fermo restando che questa UE è una dittatura finanziaria e che pertanto andrebbe smantellata in ogni caso, proviamo ad immaginare un’altra Europa, un’Europa democratica, per chiederci se tale ordinamento sarebbe compatibile con la nostra Costituzione. In sostanza il quesito è semplice: l’Italia può giuridicamente confluire in un nuovo Stato cedendo la propria sovranità per condividerla con tutti gli altri popoli delle nazioni che compongono il nostro continente?

Nessuno si è mai posto questa questione. Ma la risposta al quesito è semplicemente un netto no. L’Italia non solo non può aderire a questa oscena dittatura finanziaria che chiamiamo Europa, ma non potrebbe aderire neppure ad un’Europa dei popoli. La forma repubblicana, che comprende ovviamente il fatto di essere una nazione sovrana ed indipendente in cui la sovranità appartiene al popolo italiano, è quella definitiva del nostro Stato, è immutabile.
I Padri Costituenti infatti scelsero di creare una Costituzione rigida. L’art. 139 Cost. infatti prevede che: “La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale“. Secondo l’orientamento consolidato della Corte Costituzionale, ribadito anche con sentenza n. 238/2014 questo implica che: “Non v’è dubbio, (omissis…), che i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale e i diritti inalienabili della persona costituiscano un «limite all’ingresso delle norme internazionali generalmente riconosciute alle quali l’ordinamento giuridico italiano si conforma secondo l’art. 10, primo comma della Costituzione» ed operino quali “controlimiti” all’ingresso delle norme dell’Unione europea (ex plurimis: sentenze n. 183 del 1973, n.170 del 1984, n. 232 del 1989, n. 168 del 1991, n. 284 del 2007), (omissis…).
Essi rappresentano, in altri termini, gli elementi identificativi ed irrinunciabili dell’ordinamento costituzionale, per ciò stesso sottratti anche alla revisione costituzionale (artt. 138 e 139 Cost.: così nella sentenza n. 1146 del 1988)”.
Ecco dunque che mentre le limitazioni di sovranità finalizzate esclusivamente alla pace ed alla giustizia sono possibili, la cessione di sovranità, rappresentando un atto eversivo contro la personalità giuridica (anche internazionale ovviamente) dello Stato e dunque pacificamente un reato (ovvero la cessione ha conseguenze penali disciplinate negli artt. 241 e ss. C.P.). L’Italia non può diventare una Regione degli Stati Uniti d’Europa, tanto meno può rinunciare ad alcuna parte della propria sovranità che deve rimanere sempre e comunque nelle mani del popolo a cui essa, ex art. 1 appartiene.


Buona lettura.

Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 15:12  Aggiornato: 19/7/2015 15:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@DarthLagan

Citazione:
Perchè le multinazionali sfruttatrici dei paesi del terzo mondo e dei paesi in via di sviluppoa, danno dei finanziamenti per aiutare le nazioni nell'accoglienza dei profughi? Loro fanno profitti sulla pelle delle popolazioni locali, che poi emigrino verso i paesi di origine delle stesse società a loro non fa un baffo, non ci perdono nulla, spesso quelle multinazionali non hanno manco la sede fiscale nei paesi soggetti ad immigrazione.


Benissimo, e sono in buona parte d'accordo, ma in questo caso parliamo di un "effetto collaterale" e non di un evento programmato e sollecitato volontariamente.

E visto che siamo in tema, approfitto per rilanciare le considerazioni di @Dar56:

Citazione:
Quello che la maggior parte delle persone dimentica (anche e soprattutto quelle che umiliano se stesse con gli scontri in strada), è che noi non viviamo in italia, e non viviamo nemmeno in europa, e attualmente non viviamo nemmeno nel mondo. Tutti noi viviamo in Occidente, e l'Occidente non è un luogo geografico, è uno stato mentale e questo stato mentale ci ha fatto credere di avere tutta una serie di diritti che probabilmente non abbiamo. Ci è stato fatto credere che sia un nostro diritto divino avere il rubinetto in casa e acqua a disposizione tutte le volte che vogliamo (quando in altre zone del pianeta altri esseri umani come noi devono camminare svariato chilometri a piedi per un secchio d'acqua). Ci hanno fatto credere che è giusto consumare, perché consumare crea ricchezza (come se il consumo infinito su un pianeta finito fosse possibile), è giusto cambiare cellulare ogni sei mesi (per fare un esempio). Ci hanno fatto credere che noi siamo quelli bravi e intelligenti, quelli dalla parte della ragione, loro invece sono dei poveri selvaggi arretrati in qualche modo meritevoli (forse per motivi genetici) della situazione che vivono. Tutta questa gente, tutti noi, dobbiamo renderci conto che siamo stati noi a creare questa situazione, il nostro tanto osannato occidente ha rubato per decenni i 4 quinti della ricchezza mondiale a proprio esclusivo beneficio. Quindi cosa ci aspettavamo che potesse capitare un giorno? Qualcuno forse pensava/credeva che tutto questo potesse continuare all'infinito? Non siamo stati noi ma i nostri governanti che ci hanno ingannato? Bene, è giunto il momento di prendere coscienza che la festa è finita e chi non lo vuole accettare diventa automaticamente complice di questa situazione e di questi criminali.

bodj
Inviato: 19/7/2015 15:13  Aggiornato: 19/7/2015 15:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Il giorno che l'Italia prendesse una piega eurasiatica un po' spinta, in pochi mesi decine di migliaia di "profughi" sarebbero armati dai soliti noti trasformando l'Italia nel novello "kosovo". Questo non me lo toglie nessuno dalla testa. Come dice il mio collega, finché gli italiani avranno un piatto di pasta davanti non muoveranno guerra al vicino. Ma con una spintarella, chissà...
La storia della Jugoslavia dovrebbe insegnare qualcosa. Prima il crollo del dinaro provocato dagli angli (soci del fondo statale jugoslavo), la fomentazione di odii e rivarilità "religiose", il resto si sa.
Lo stesso schema applicato con burattini diversi in Libia, Siria, e... l'Italia domani?
Una curiosa nota da segnalare. Leeden era il consigliere di Itzebegovic (Presidente partito musulmano in Bosnia), ma ora è uno del governo ombra del Renzie. Che sia una coincidenza?
Lo vedremo appena avranno terminato la svendita allla anglo-finanza delle rimanenti industrie strategiche di stato.
Quando gli itaglioti capiranno, sarà troppo tardi. Gli Italiani veri invece sono considerati razzisti.

Questo articolo meriterebbe la home di LC e una sezione a sè quale aperturaAfrican Anschluss

"Dobbiamo infatti distinguere tra i veri poveri del secondo e terzo mondo, che sono miliardi e che non riescono nemmeno a mangiare ogni giorno (inclusi parecchi occidentali), da chi ha a disposizione migliaia di euro per pagarsi il passaggio in Europa attraverso le organizzazioni di trafficanti di esseri umani. In paesi dove il reddito pro capite medio del 90% della popolazione e' inferiore a 2 dollari al giorno, chi avesse pure anche solo 1000 $ per lo scafista, beh, non lo si può proprio considerare un indigente affamato.
Ciò che succede quasi sempre in quei casi è che famiglie che qualche mezzo lo hanno mandano i figli all’estero a procurarsi un'entrata supplementare in valuta pregiata, che ritornerà loro attraverso i canali dei money transfer. Questi giovani partono senza visto (perché è più facile, dichiarandosi rifugiati, ottenere il permesso di soggiorno, e ciò evita anche le lunghe file agli sportelli dei consolati europei, la cui risposta alla domanda di immigrazione è spesso negativa.)
Chi conosce la realtà dei paesi da cui partono questi giovani sa che in teoria quasi nessuno potrebbe permettersi di andarsene. E che anche chi potrebbe, non vuole. Il perché ci sia stata un'impennata esponenziale di arrivi di barconi e' probabilmente dovuto alla presenza di condizioni favorevoli, come il caos in Libia che ha seguito lo sciagurato assassinio di Gheddafi da parte di USA e Unione Europea. E, ipotizzo, la necessità di finanziare velocemente gruppi terroristici, di miliziani e predoni vari.
Il mio punto di vista si basa sull'osservazione della realtà in Repubblica Democratica del Congo, paese funestato da invasioni e guerre a causa delle quali ha perso 6 milioni di civili, in cui i predoni di ricchezze continuano ad uccidere e provocare decine di migliaia di sfollati, sia all'est che nei paesi vicini. La maggioranza della popolazione vive in miseria ma, per cambiare le cose sul posto, bisognerebbe finanziare piccoli progetti comunitari sia nei villaggi - i cui abitanti fuggono in città perché con la globalizzazione i loro prodotti sono più cari sul mercato, rispetto alle merci importate - che nelle grandi metropoli.

Le rimesse dei pur numerosissimi emigranti in Europa, Canada, USA non creano posti di lavoro, ne' sono di utilità agli altri che non ne ricevono (cioè la maggioranza). La famiglia, con le rimesse dall'estero, ci paga un matrimonio, un funerale, ci compra la macchina, ci paga le medicine o la scuola ai propri figli e nipoti. Tutto resta in famiglia, al massimo allargata. Quasi nessun emigrato nei paesi ricchi ha costruito fabbriche al suo paese per dare lavoro ai connazionali. L'egoismo consumistico regna tra i figli delle classi che hanno un minimo di potere d'acquisto, e se queste saranno le nuove classi dirigenti, in pochi decenni dell'Africa con foreste pluviali, fiumi e laghi maestosi, non resterà' un bel niente. Sono assai più vogliosi di noi di capitalismo distruttivo. Della gente 'normale', cui basterebbe vivere bene, magari con l'elettricità e senza i-Phone o Nike da 200 euro al paio, ai grossi investitori non importa. L'immagine veicolata dai media è appunto lo stereotipo del santo migrante, del poveretto in fuga da guerra e fame che si sacrifica ed inonda il paese d'origine di euro di rimesse - che se andassero a finanziare davvero i piccoli progetti, allevierebbero si' la VERA miseria dei più- mentre la verità è che la maggioranza dei migranti sono giovani assetati di consumismo e di capitalismo, che dei loro compatrioti in pratica se ne fregano."

Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 15:23  Aggiornato: 19/7/2015 15:23
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Bodj

Molto realistico l'articolo "African Anschluss".

DarthLagan
Inviato: 19/7/2015 15:46  Aggiornato: 19/7/2015 15:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Benissimo, e sono in buona parte d'accordo, ma in questo caso parliamo di un "effetto collaterale" e non di un evento programmato e sollecitato volontariamente.


Questo non so, potrebbe essere anche che quelle stesse multinazionali gestiscano all'oscuro buona parte dei traffici di esseri umani verso l'Europa.

Valdez
Inviato: 19/7/2015 16:23  Aggiornato: 19/7/2015 16:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 42
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione

Aironeblu
"Perchè mai andare a rubare risorse in un altro paese per poi ospitare i suoi abitanti a consumarle?


Le aziende che sfruttano le risorse in Africa e nel resto del pianeta, che corrompono i politici a discapito delle popolazioni locali, devono avere una potenza economica e politica che solo società multinazionali possono avere. Per loro natura queste pensano solo al modo di avere più profitto possibile, infischiandosene delle ripercussioni sociali. Ad esempio se popolazioni che "galleggiano" sul petrolio sono alla fame e migrano, il problema è degli stati e in ultimo della gente comune in Europa, non certo loro. Se poi le multinazionali non hanno sede in Europa, non gliene frega proprio niente degli sbarchi da noi. Se poi una volta in Europa questi diventano consumatori è anche meglio, si allarga il marcato.Citazione:
Il tuo ragionamento potrebbe essere corretto, ma...

Pispax
Inviato: 19/7/2015 16:33  Aggiornato: 19/7/2015 16:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Aironeblu

Citazione:
@Pispack

Azz... Oggi la tastiera si ribella!

Non è la tastiera.
E' indice di maturità.
Di solito i bimbi si stufano verso i 9 anni di storpiare i nomi e passano allo stadio di crescita successivo.
Di solito.



Citazione:
Vedi, se prima di commentare con i tuoi forbiti insulti provassi a leggere gli articoli linkati (in questo caso si parlava di quello dell'avv. costituzionalista Marco Mori, segnalato da @Nessirio :

A non risulta nessun "avv. costituzionalista Marco Mori".
Voi bimbi siete buffi: vi fate un sogno e poi pestate i piedi dicendo che quella è la realtà vera per davvero.

La realtà invece dice che esiste un avv. Marco Mori, che è un avvocato di provincia che si occupa di robe di condomini e di reati di piccolo cabotaggio, che nel suo curriculum come elemento di spicco dice che è stato, addirittura, "membro del Nucleo di Valutazione e della Commissione Edilizia del Comune di Rapallo".

Il fatto che aderisca all’associazione Salviamo gli Italiani presieduta da Magdi Cristiano Allam, come dire, rende il suo polpettone del tutto ovvio.


--------------------------------------------------------------


Ma torniamo a noi, piccino.
Perché credo che la tua "tastiera" ti abbia tradito di nuovo.

Vedi, tu hai scritto:
Citazione:
È verissimo, la nostra Costituzione vieta rigorosamente la cessione di Sovranità Nazionale (clausola evidentemente inserita in maniera preventiva da chi era a conoscenza dei progetti pan-europei), ed è "blindata" su questo punto, immodificabile ad aeternum.


Maledetta tastiera!
Immagino che quello che avresti voluto scrivere invece fosse una cosa del tipo:

"Secondo l'opinione di un avvocato di Rapallo, tale Marco Mori, peraltro specializzato in diritto civile e penale e NON in costituzionalismo, e già che ci siamo anche persona di idee parecchio nazionaliste, l'Italia non può né aderire all'Europa così come è adesso e neppure potrebbe aderire a degli ipotetici Stati Uniti d'Europa. Mentre sul fatto che "non possa" aderire all'Europa di adesso sta dicendo una colossale minchiata, e già questo la dice lunga sulla serietà della sua posizione, anche se avesse remotamente ragione nel resto del suo discorso resta il fatto che la Costituzione NON è immutabile, tranne che per la forma repubblicana dello Stato, quindi al limite basterebbe modificare i commi che lo impedirebbero. "


Già che ci siamo bene ricordare che per la limitazione della sovranità e l'adesione alla Unione Europea è stato fatto un referendum popolare che aveva come obiettivo proprio la trasformazione dell'Unione economica in unione politica, fornendo un esplicito mandato costituente.
Siccome a quel referendum i favorevoli in Italia furono l'88%, per noi il fatto che questo non avvenga è un andare contro alla NOSTRA volontà popolare.




Ma dai, non ti crucciare con cose più grandi di te.
Sono quasi le cinque: vai a vedere se mamma ti ha preparato la merenda.

Slobbysta
Inviato: 19/7/2015 16:42  Aggiornato: 19/7/2015 16:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Chi ci guadagna? A livello finanziario è li da contabilizzare...militari compresi...
A livello culturale e il suo degrado...è sotto gli occhi di tutti!
Ma "prendersela" con questa gente è perlomeno spararsi sui piedi!
In contrapposizione a ciò basta riflettere sulle città fantasma cinesi in Africa...


http://www.oltrelacoltre.com/?p=16859

Spostare flussi di popoli non è una novità...i nativi americani anche peggio e più volte...

Veder spingere i media a reagire davanti al troppo, significherebbe comprendere chi ci sta dietro, e cosa vuole ottenere...mica tirar sedie contro un africano che sbava per un iPhone...

....ho letto il commento qui sopra che parla di Jugoslavia e migranti "viziati" e sinceramente trovo troppe lacune.... Il dinaro ad esempio fu influenzato dal marco, non dagli inglesi...un fuggiasco siriano rimane fuggiasco, non viziato opportunista....

Slobbysta

PS....È vergognoso storpiare il nick... Sono solidale... Slobbando

infosauro
Inviato: 19/7/2015 16:50  Aggiornato: 19/7/2015 21:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
@Infosauro

I dati dichiarati da mons. Perego sono estrapolati dal Dossier Statistico Immigrazione, che effettua statistiche da anni sull'immigrazione e di matrice Caritas.

http://www.dossierimmigrazione.it/index.php

nessirio, sai se loro prendono il dato grezzo del gettito fiscale di tutti gli immigrati o se quel dato viene processati in qualche modo?

Citazione:
[...]Questo potrebbe anche starci, ma i "migranti" sbarcati nei centri italiani non vengono assolutamente smistati negli altri Stati Europei, anzi, le frontiere vengono blindate e militarizzate per evitarecil passaggio, come è successo a Ventimiglia.

Affermazione controversa Airone. Alcuni dicono anzi che l'Italia prende quote minori di immigrati degli altri paesi europei.
Bisogna vedere se i migranti di Ventimiglia ricadono sotto la stessa etichetta burocratica degli altri.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Parsifal79
Inviato: 19/7/2015 16:52  Aggiornato: 19/7/2015 17:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/1/2015
Da: Ἀρκαδία
Inviati: 1000
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Aironeblu: i "migranti" sbarcati nei centri italiani non vengono assolutamente smistati negli altri Stati Europei, anzi, le frontiere vengono blindate e militarizzate per evitarecil passaggio, come è successo a Ventimiglia.


questo perchè il trattato di Dublino (votato e non imposto) prevede che la domanda d'asilo la esamini lo stato dove il richiedente ha fatto ingresso nell’Unione.

in pratica la faccenda se la deve sbrigare tutta il "porto d'attracco"

https://www.facebook.com/belluno5stelle/posts/546906508743621

lo hanno votato perchè vogliono tanto bene agli immigrati , oppure.... ?

SuperFed
Inviato: 19/7/2015 17:01  Aggiornato: 19/7/2015 17:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/6/2011
Da: Città stressante nord Italia
Inviati: 168
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Slobbysta,

slobbando slobbando hai fatto bene a postare quella foto.

Chi sta capitanando I Bricks è comunque la Cina, bricks che sono in fase di rallentamento anche loro, comunque quella foto illustra bene come la Cina, da ultima arrivata in Africa, abbia già fatto anche lei e a modo suo dei disastri.

Ho chiesto a chi frequenta per lavoro la classe politica zambiana se fosse vero che lo Zambia si fosse pentito di aver chiamato la Cina in casa a controbilanciare la presenza occidentale. La risposta è stata che pentiti o no ormai la Cina ha in mano le leve dell'economia zambiana.
Non so per quanto andrà Avanti il disastro africano, certo passare da uno sfruttatore ad un altro poco cambia.

Onore a te Takuro Nakai genio incompreso dei manga[img align=right]
Slobbysta
Inviato: 19/7/2015 17:16  Aggiornato: 19/7/2015 17:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
No no io slobbavo chi storpia il nickname...

Ti dirò SuperFed, che conosco abbastanza l'Africa, meglio il Madagascar... e trovai là, in francese un libro sovietico di economia africana, che parlava di come fondere il concetto economico comunista, con, diciamo, le primitive usanze delle varie tribù... Un libro geniale! Che fa capire cos'è una sinergia! Ma gli stessi nazisti in Africa e Papua...erano meno colonialisti di quello che si immaginerebbe ....

Piuttosto l'economia sta facendo a pezzi la foresta...ed essa eventualmente, se non troppo violentata ed avvelenata, ha i suoi tempi per "rigenerarsi"....

Ritornando a chi pilota ciò... Presumo alla fonte certe ONG ...

Slobbysta

halastor
Inviato: 19/7/2015 17:41  Aggiornato: 19/7/2015 17:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/2/2015
Da:
Inviati: 172
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Aironeblu
devo dare ragione pispax...sei davvero infantile.

[...]L'occhio al moto deluso il falso crede;
E 'l terrore a que' mostri accresce fede[...]
"Torquato Tasso - La Gerusalemme Liberata - Canto XX"
Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 18:56  Aggiornato: 19/7/2015 19:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Pirlax

Curioso come gli insulti usati rispecchino spesso il carattere di chi li usa, come le sentenze adolescenziali sulla maturita': di solito sono i dodicenni insicuri a proferirle, ma tu che sei adulto e vaccinato dovresti provare a rispondere con argomenti agli argomenti, invece di scivolare sempre di lato dietro le tue cortine di insulti e faccine ridenti...

Ad esempio, dopo che spari le tue pispaxate su Kalergi, e qualcuno te lo fa notare, non e' un comportamento intellettualmente onesto quello di cambiare il discorso sparando altre pispaxate sulla Costituzione, cosi' come non e' onesto, una volta che ti si fanno notare anche queste ultime, spostare il discorso sulla specializzazione dell'avv. Mori: o forse serve il titolo di costituzionalista per poter leggere gli articoli della Costituzione?

Per il saggio Pippax forse si', dall'alto dell suo insindacabile giudizio:

Citazione:
" Mentre sul fatto che (L'Italia) "non possa" aderire all'Europa di adesso (Mori) sta dicendo una colossale minchiata, e già questo la dice lunga sulla serietà della sua posizione, anche se avesse remotamente ragione nel resto del suo discorso resta il fatto che la Costituzione NON è immutabile, tranne che per la forma repubblicana dello Stato, quindi al limite basterebbe modificare i commi che lo impedirebbero. "


"Anche se avesse remotamente ragione nel resto del discorso" e' la formuletta magica con cui speri di saltare l'argomento? Ci vuole un po' di piu', mi stupisce che uno "maturo" come te dovrebbe saperlo, anche perche' te l'abbiamo linkato ormai 3 volte:

I Padri Costituenti infatti scelsero di creare una Costituzione rigida. L’art. 139 Cost. infatti prevede che: “La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale“. Secondo l’orientamento consolidato della Corte Costituzionale, ribadito anche con sentenza n. 238/2014 questo implica che: “Non v’è dubbio, (omissis…), che i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale e i diritti inalienabili della persona costituiscano un «limite all’ingresso delle norme internazionali generalmente riconosciute alle quali l’ordinamento giuridico italiano si conforma secondo l’art. 10, primo comma della Costituzione» ed operino quali “controlimiti” all’ingresso delle norme dell’Unione europea (ex plurimis: sentenze n. 183 del 1973, n.170 del 1984, n. 232 del 1989, n. 168 del 1991, n. 284 del 2007), (omissis…). Essi rappresentano, in altri termini, gli elementi identificativi ed irrinunciabili dell’ordinamento costituzionale, per ciò stesso sottratti anche alla revisione costituzionale (artt. 138 e 139 Cost.: così nella sentenza n. 1146 del 1988)”.

Riguardo al fatto che la costituzione NON e' immutabile, poi:

Ecco dunque che mentre le limitazioni di sovranità finalizzate esclusivamente alla pace ed alla giustizia sono possibili, la cessione di sovranità, rappresentando un atto eversivo contro la personalità giuridica (anche internazionale ovviamente) dello Stato e dunque pacificamente un reato (ovvero la cessione ha conseguenze penali disciplinate negli artt. 241 e ss. C.P.). L’Italia non può diventare una Regione degli Stati Uniti d’Europa, tanto meno può rinunciare ad alcuna parte della propria sovranità che deve rimanere sempre e comunque nelle mani del popolo a cui essa, ex art. 1 appartiene. Non mi dilungo questa volta sulla distinzione tra limitazione e cessione di sovranità, evidente già sotto il profilo letterale ed oggetto di numerosi articoli sia miei che di altri giuristi, ma vi voglio invitare alla lettura di questo stralcio del verbale della seduta dell’Assemblea Costituente del 4 marzo 1947 in cui parla Piero Calamandrei:

“Un’ultima osservazione, e avrò finalmente terminato. Onorevoli colleghi, c’è nella Costituzione un articolo 131 che dice: «La forma repubblicana è definitiva per l’Italia e non può essere oggetto di revisione costituzionale».

Voi sapete che il progetto ha adottato il sistema della Costituzione rigida, cioè della Costituzione che non potrà essere variata se non attraverso speciali procedimenti legislativi, più complicati e più meditati di quelli propri della legislazione ordinaria: in modo che le leggi si potranno distinguere d’ora in avanti in leggi ordinarie, cioè in leggi che si possono abrogare e modificare con un’altra legge ordinaria, ed in leggi costituzionali che sono leggi per così dire più resistenti, leggi modificabili soltanto cogli speciali procedimenti di revisione stabiliti dalla Costituzione. Ma con questo articolo 131 par che si introduca una terza categoria di leggi: quelle che non si potranno giuridicamente modificare nemmeno attraverso i metodi più complicati che la Costituzione stessa stabilisce per la revisione.



Citazione:
Sono quasi le cinque: vai a vedere se mamma ti ha preparato la merenda.


Ma si', quasi quasi mi faccio 7.000 km e vado a trovare i miei, mi sembra piu' saggio che stare dietro alle tue Pippaxate.

Tu intanto, se non ti sembra infantile, finisciti l'articolo, anche se l'ha scritto un avvocato che abita a Rapallo, e visto che ti piace approfondire, dai anche una sfogliatina agli articoli della Cosituzione citati, si puo' imparare anche da adulti.


Aironeblu
Inviato: 19/7/2015 18:57  Aggiornato: 19/7/2015 18:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
devo dare ragione pispax...sei davvero infantile.


Diglielo alla mamma.

pragmatico
Inviato: 19/7/2015 18:59  Aggiornato: 19/7/2015 19:18
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2015
Da:
Inviati: 190
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Nasdro

"Finora la fantasia non è mancata per distrarre i poveracci con fregnacce apparentemente legittime come i vitalizi dei politici (uno 0,01% rispetto al PIL)"

Strano che utenti che postano su un sito dove mi sarei aspettato un livello medio-alto di informazione personale unita ad un discreto livello di analisi , non siano in grado di usare la rete e si dilettino in affermazioni semplicistiche .

Se ho compreso bene il riferimento , informo chi l'ha scritta che parlare dell'abolizione dei vitalizi non necessariamente significa non parlare di altro, lo informo che nessuno ha spacciato questo come la salvezza della patria , ma come l'eliminazione di un privilegio, lo informo che in cantiere non c'è solo la questione vitalizi , ma un insieme di realtà tutte collegate le une alle altre che portano tutte insieme a liberare una cifra ben superiore allo 0,01% del P.I.L.( ma anche del 5/6%) , ma soprattutto lo informo che si tratta,all'interno di quella forza politica, anche di argomenti che volano un pò piu alti e gli uni non escludono gli altri.

https://www.youtube.com/watch?v=Kz6jHmXxkoI

https://www.youtube.com/watch?v=Kz6jHmXxkoI

https://www.youtube.com/watch?v=Kz6jHmXxkoI

https://www.youtube.com/watch?v=em4QWcjg_eA

https://www.youtube.com/watch?v=-CJNJBE8GUM

Lo informo comunque che può continuare a portare direttamente o indirettamente acqua al mulino del P.D. e tutte le forze politiche funzionali al sistema , con il suo qualunquismo e "staresereno"


P.S. Per manneron che insiste ad utilizzare in modo dispregiativo il termine "grillini"( alias quei poveri cretinelli) abbassandosi ai livelli dell'informazione di piu basso livello esistente in Italia , riferendosi a persone preparate e capaci , che lui pensa di sminuire partendo da una superiorità intellettuale (presunta e ribadisco SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PRESUNTA) auto-assegnatasi con molta fantasia , di stare attento e non rimanere deluso nel momento in cui si tratterà di uscire veramente dall'Euro e coloro a cui da il voto si tireranno indietro , visto che sono passati dal NO EURO delle Europee al il Referendum non si può fare di 2 mesi dopo.
E che nella votazione al Senato dell'altra settimana chiesta per velocizzare la discussione per l'istituzione di una legge di modifica costituzionale da richiesta di Legge Popolare per portare alla tornata referendaria il Segretario di quel Partito ha dato ORDINE ai suoi Senatori di votare contrario .( essendo smentito dagli stessi opponendo voto favorevole)

Detto questo un saluto a quasi tutti , qui termina la mia esperienza attiva nel sito,
che comunque continuerò a seguire , nelle pubblicazioni e filmati che propone sempre molto interessanti , lo farò semplicemente evitando di leggere i commenti .

Tizio.8020
Inviato: 19/7/2015 19:23  Aggiornato: 19/7/2015 19:23
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/2/2014
Da: Ravenna
Inviati: 173
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
< Questo articolo meriterebbe la home di LC e una sezione a sè quale apertura African Anschluss >


Grazie per questo articolo.

Pispax
Inviato: 19/7/2015 21:01  Aggiornato: 19/7/2015 21:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Aironeblu

Citazione:
@Pirlax

Curioso come gli insulti usati rispecchino spesso il carattere di chi li usa, come le sentenze adolescenziali sulla maturita': di solito sono i dodicenni insicuri a proferirle, ma tu che sei adulto e vaccinato dovresti provare a rispondere con argomenti agli argomenti, invece di scivolare sempre di lato dietro le tue cortine di insulti e faccine ridenti...

Vedere qualcuno che rivendica la propria maturità e come formula di apertura non rinuncia a un bel "gnegnegnè - specchio riflesso" è una cosa davvero impagabile.




Citazione:
Ad esempio, dopo che spari le tue pispaxate su Kalergi, e qualcuno te lo fa notare, non e' un comportamento intellettualmente onesto quello di cambiare il discorso sparando altre pispaxate sulla Costituzione, cosi' come non e' onesto, una volta che ti si fanno notare anche queste ultime, spostare il discorso sulla specializzazione dell'avv. Mori: o forse serve il titolo di costituzionalista per poter leggere gli articoli della Costituzione?

Che era "costituzionalista" lo hai detto tu. Invece è un avvocatuccio qualsiasi.
Per il resto ti consiglio di continuare a spendere il tuo tempo sullo stabilire che sono i massoni "buoni" e chi sono i massoni "cattivi".
Vai alla lavagna, tiri una bella riga nel mezzo e segni i nomi. Orwell massone BUONO, Kalergi massone CATTIVO, e via così.
Almeno passi il tempo senza disturbare gli adulti.




Citazione:
"Anche se avesse remotamente ragione nel resto del discorso" e' la formuletta magica con cui speri di saltare l'argomento? Ci vuole un po' di piu', mi stupisce che uno "maturo" come te dovrebbe saperlo, anche perche' te l'abbiamo linkato ormai 3 volte:

Provo a ridirtelo in termini ancora più comprensibili.
Mi scordo sempre che trattare coi bimbi è difficile. Per loro o è bianco o è nero, e ogni loro convinzione, per loro, diventa realtà come se fosse vera.
Poi gli spieghi le cose e mettono il broncio.

Ma tant'è: andiamo avanti.


--------------------------------------------------------------------------------------------



Per quanto riguarda la forma di adesione di adesso:

1) L'Italia aderisce effettivamente alla Comunità Europea dal 1958

2) In questi 57 anni sono stati progressivamente firmati trattati per estendere sempre di più le competenze dell'Unione Europea, conferendogli responsabilità che prima erano in capo ai singoli Stati. La famosa "sottrazione di sovranità" su cui piangono accoratamente persone come Magdi Cristiano Allam o Marco Mori.

3) Nessuna eccezione di costituzionalità è mai stata avanzata con successo al processo di integrazione. La Corte Costituzionale dice che va bene così, e che il processo di integrazione europea, per come si è sviluppato, è pienamente conforme a quanto prevede la Costituzione italiana

4) La Corte Costituzionale è l'organo dello Stato italiano che ha il compito proprio di stabilire se le varie decisioni dei vari governi sono conformi alla Costituzione o no.
Se la Corte Costituzionale dice da 57 anni consecutivi che va bene così, l'opinione di tal Marco Mori che dice che la Corte Costituzionale ha sbagliato a fare il suo lavoro vale giusto come carta da culo.



---------------------------------------------------------------------------


Per quanto invece riguarda il futuro, cioè l'adesione a una, ancora ipotetica, federazione di Stati (gli Stati Uniti d'Europa):

1) le prime elezioni europee ci sono state nel 1979

2) il 18 giugno 1989, cioè 10 anni dopo che il Parlamento europeo si era formalmente insediato, si è tenuto il referendum per stabilire se l'Unione Europe dovesse diventare un'unione politica di fatto, oltre che economica.

Il testo del quesito era questo:

"Ritenete voi che si debba procedere alla trasformazione delle Comunità europee in una effettiva Unione, dotata di un Governo responsabile di fronte al Parlamento, affidando allo stesso Parlamento europeo il mandato di redigere un progetto di Costituzione europea da sottoporre direttamente alla ratifica degli organi competenti degli Stati membri della Comunità?"

I cittadini italiani hanno votato SI in larghissima maggioranza: l'88% dei partecipanti ha deciso che andava bene (contando anche gli astenuti, i SI sono stati comunque pari al 60% degli aventi diritto al voto)


3) la Corte Costituzionale come sempre ha esaminato preventivamente il quesito referendario, e ha deciso che quel quesito, e le decisioni conseguenti, erano conformi alla Costituzione italiana.
(EDIT: btw, la Corte Costituzionale che ha deciso questo nel 1989 era sempre quella della sentenza n. 1146 del 1988, cioè l'argomento che il bislacco costituzionalista prende a supporto per le sue tesi)


4) La Corte Costituzionale ha stabilito che l'adesione dell'Italia a degli (ancora ipotetici) Stati Uniti d'Europa era conforme a quanto prevede la Costituzione italiana.
Il popolo italiano ha detto con forza che quella era la strada da seguire.
Di conseguenza le stravaganti opinioni di un avvocato di provincia sul fatto che una eventuale adesione dell'Italia a una Federazione politica europea sarebbe addirittura "incostituzionale" valgono come la carta da culo.

Bello comunque vedere che c'è ancora gente che abbocca convinta a queste fesserie, pontificando sul fatto che "la nostra Costituzione vieta rigorosamente la cessione di Sovranità Nazionale".
Ma dove?





Adesso fai il bravo, che la mamma forse ti compra i Ringo.
Dai, non sei felice all'idea?


nessirio
Inviato: 19/7/2015 21:45  Aggiornato: 19/7/2015 21:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/6/2015
Da:
Inviati: 39
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@infosauro

Non conosco i criteri si calcolo del gettito fiscale degli immigrati. in effetti sarebbe molto interessante a livello Statistico avere una differenziazione a seconda della tipologia di immigranti.

Non voglio la pillola addolcita
peonia
Inviato: 19/7/2015 22:18  Aggiornato: 19/7/2015 22:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
ciao Bodj, bentornato fra noi...mi fa piacere risentirti, dopo quasi 6 anni...

e grazie dell'articolo

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
manneron
Inviato: 20/7/2015 1:05  Aggiornato: 20/7/2015 1:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Non conosco i criteri si calcolo del gettito fiscale degli immigrati. in effetti sarebbe molto interessante a livello Statistico avere una differenziazione a seconda della tipologia di immigranti.


si e se qualcuno ha anche quello che sono costati al sistema sanitario e scolastico nazionale, nonchè negli incidenti la percentuale tra italiani ed extracomunitari senza assicurazione.

Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 5:08  Aggiornato: 20/7/2015 5:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Peonia

Ti ho dedicato un po' sopra qualche riga su Kalergi, dagli un'occhiata!
E se ti fa piacere, sappi che anche @Pippax ci ha messo del suo!

Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 6:14  Aggiornato: 20/7/2015 8:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Pippax

Sei esasperante, hai il potere di scrivere una pippata ogni pie' sospinto! Per replicare a tutte le baggianate che scrivi ci vorrebbero almeno due tomi, per cui rispondo pescando a caso e in ordine sparso, cercando di ragguppare gli argomenti:


ARGOMENTO INFANZIA

Diamo un'occhiata agli insulti con cui hai accompagnato le tue esternazioni:


Citazione:
Cretino

Citazione:
BUFFONE

Citazione:
bimbo

Citazione:
piccino

Citazione:
bimbo


Ok, ti sei stabiizzato sul bimbo. Un modo come un altro per sentirsi adulti.


Citazione:
Vedere qualcuno che rivendica la propria maturità


Dove l'hai visto?
Di certo non l'ho fatto io e per quanto mi risulta non lo ha fatto nessun altro. In genere si puo' rivendicare qualcosa che ci e' stato sottratto, ma la sola cosa che possono sottrarre i tuoi epiteti e' lo spazio di questa pagina.


Citazione:
e come formula di apertura non rinuncia a un bel "gnegnegnè - specchio riflesso"


Azz... le conosci davvero tutte!

Citazione:
Ma dai, non ti crucciare con cose più grandi di te.
Sono quasi le cinque: vai a vedere se mamma ti ha preparato la merenda.


Citazione:
Adesso fai il bravo, che la mamma forse ti compra i Ringo.
Dai, non sei felice all'idea?


Ulteriori conferme sul tuo complesso di immaturita'.
Se proprio ti interessa, l'ultima volta che mia madre mi ha preparato la merenda risale a quando avevo 4-5 anni, poi ho iniziato a prepararmela da solo, e a 8 anni le portavo io il caffe' a letto.
Tu forse sei stato un po' piu' "mammone", come si suol dire, e sei andato avanti con la pappa pronta per molti decenni, vista soprattutto la struttura mentale con cui oggi sostituisci l'ala protettiva della mamma con il paternalismo del partito: non aver paura, pensiamo noi al tuo futuro! abbiamo molti programmi per te!
(ed effettivamente a leggere i tuoi commenti deduco che lo Stato ti abbia ritagliato un piccolo guscio sicuro da cui sentenziare contro chi invece questo sistema non lo gradisce).

Comunque se ti fa sentire meglio, continua a difendere il tuo guscio "maturo" finche' non ti marcira' sopra, e qui concluderei questa noiosa disquisizione sulla maturita' infantile nella gabbia dorata.

peonia
Inviato: 20/7/2015 7:08  Aggiornato: 20/7/2015 7:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Grazie Aironebu

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 7:24  Aggiornato: 20/7/2015 8:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Pippax

E proviamo dunque a parlare di cose meno infantili, sperando che tu riesca a contenere l'impulso di affermare la tua maturita'.


ARGOMENTO COSTITUZIONE

Citazione:
Che era "costituzionalista" lo hai detto tu. Invece è un avvocatuccio qualsiasi.


Se avessi un minimo di onesta', avresti notato che l'avvocatuccio di provincia riporta, proprio per spiegare l'immodificabilita' della Costituzione, una parte del discorso del 1947 di PIERO CALAMANDREI, rettore dell'Universita' di Firenze, membro della Consulta Nazionale e dell'Assemblea Costituente, ovvero, uno che la Costituzione l'ha scritta: ti basta come COSTITUZIONALISTA?
Tra parentesi, Calamandrei e' quello che ha inserito l'indipendenza della Magistratura, ha spinto per la laicita' della scuola contro i Patti Lateranensi, ma soprattutto si e' dedicato ai rapporti legislativi tra Regioni - Italia Costituzionale - Europa Federata. Esattamente il tema in questione, mi pare.
E l'Europa federalista a cui la nostra Costituzione fa riferimento non e' assolutamente l'Unita' centralista che si sta materializzando sotto i nostri occhi, ma un'Unita' di stampo regionalista, dove il sistma di autonomie garantisce l'effettiva liberta' politica guidata sempre e comunque dallo Stato-Nazione.

Riporto dunque per la quarta volta le parole di Calamandrei citate da Mori, magari prima o poi le leggerai:

"Non mi dilungo questa volta sulla distinzione tra limitazione e cessione di sovranità (il grassetto e' per @Pispax), evidente già sotto il profilo letterale ed oggetto di numerosi articoli sia miei che di altri giuristi, ma vi voglio invitare alla lettura di questo stralcio del verbale della seduta dell’Assemblea Costituente del 4 marzo 1947 in cui parla Piero Calamandrei:

“Un’ultima osservazione, e avrò finalmente terminato. Onorevoli colleghi, c’è nella Costituzione un articolo 131 che dice: «La forma repubblicana è definitiva per l’Italia e non può essere oggetto di revisione costituzionale».

Voi sapete che il progetto ha adottato il sistema della Costituzione rigida, cioè della Costituzione che non potrà essere variata se non attraverso speciali procedimenti legislativi, più complicati e più meditati di quelli propri della legislazione ordinaria: in modo che le leggi si potranno distinguere d’ora in avanti in leggi ordinarie, cioè in leggi che si possono abrogare e modificare con un’altra legge ordinaria, ed in leggi costituzionali che sono leggi per così dire più resistenti, leggi modificabili soltanto cogli speciali procedimenti di revisione stabiliti dalla Costituzione.
Ma con questo articolo 131 par che si introduca una terza categoria di leggi: quelle che non si potranno giuridicamente modificare nemmeno attraverso i metodi più complicati che la Costituzione stessa stabilisce per la revisione.

Dunque, la forma repubblicana non si potrà cambiare: è eterna, è immutabile. Che cosa vuol dire questa che può parere una ingenuità illuministica in urto colle incognite della storia futura? Vuol dire semplicemente questo: che, se domani l’Assemblea nazionale nella sua maggioranza, magari nella sua unanimità, abolisse la forma repubblicana, la Costituzione non sarebbe semplicemente modificata, ma sarebbe distrutta; si ritornerebbe, cioè, allo stato di fatto, allo stato meramente politico in cui le forze politiche sarebbero di nuovo in libertà senza avere più nessuna costrizione di carattere legalitario, e in cui quindi i cittadini, anche se ridotti ad una esigua minoranza di ribelli alle deliberazioni quasi unanimi della Assemblea nazionale, potrebbero valersi di quel diritto di resistenza che l’articolo 30 del progetto riconosce come arma estrema contro le infrazioni alla Costituzione."


Ora, se provi a fare due riflessioni obbiettive su tutto questo, magari ti accorgi che il punto e' proprio la differenza la "limitazione" e la "cessione" di Sovranita' Nazionale, che si traduce nella differenza tra una Europa federale e una Europa centralista: la nostra Costituzione prevede l'adesione ad un'Unione Europea di stampo federale, non ammette l'adesione ad un'Unione di stampo Centralista, alias Troika - Eurogruppo.

Se invece prefersisci, continua a pensare dall'interno del tuo guscio di partito che queste siano solo
le stravaganti opinioni di un avvocato di provincia sul fatto che una eventuale adesione dell'Italia a una Federazione politica europea sarebbe addirittura "incostituzionale"
e che
valgono come la carta da culo.

e concludi trionfalmente:
Citazione:
Bello comunque vedere che c'è ancora gente che abbocca convinta a queste fesserie


C'e' chi "abbocca" e chi si fa "imboccare", e' una questione di scelte, ma purtroppo per te non e' il caso di questa discussione, dal momento che l'azione di "abboccare" implica l'esistenza di un'esca e di una trappola con cui catturare una preda: quale sarebbe la trappola ordita da Mori e da Calamandrei ai nostri danni? Cosa ci guadagnerebbero dal catturare qualche preda nella propria rete?


Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 7:58  Aggiornato: 20/7/2015 7:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Pippax

E chiudiamo il cerchio con la figura di Kalergi e del suo progetto Paneuropeo, che spiana bellamente l'art. 131 della nostra costituzione e con esso l'intero impianto della nostra Repubblica:

ARGOMENTO KALERGI

Citazione:
Per il resto ti consiglio di continuare a spendere il tuo tempo sullo stabilire che sono i massoni "buoni" e chi sono i massoni "cattivi". Vai alla lavagna, tiri una bella riga nel mezzo e segni i nomi. Orwell massone BUONO, Kalergi massone CATTIVO, e via così. Almeno passi il tempo senza disturbare gli adulti.


Data la tua incapacita' da uomo adulto e maturo di distinguere gli accostamenti ironici dalle definizioni "serie" ti invito a rileggere il post che ho dedicato a @Peonia con cui ho cercato di sintetizzaremeglio la complessa figura del fondatore della Loggia Pan-Europa, tenendo conto che il "buono" che ho scritto tra parentesi accanto al nome di Orwell era ironico, che non ho mai scritto che Kalergi fosse "cattivo", e che in linea di massima la riduzione a "buoni" e "cattivi" e' un'operazione mediatica a cui ricorrono i governi di stampo imperialista e dittatoriale per ottenere il consenso sulle loro guerre di invasione o sulle loro leggi liberticide: esattamente cio' che fa il tuo partito quando chiede i finanziamenti per appoggiare la nuova guerra NATO inventandosi l'Impero del Male, i Paesi Canaglia, i Terroristi...

Per cui prova a rileggere il mio post su Kalergi, e scoprirai che ho scritto che questo personaggio in realta' non si era inventato nulla, ma aveva catalizzato le pulsioni europeiste e globaliste connaturate ad ogni genere di loggia massonica nel progetto Pan-europa, con l'appoggio dei piu' rilevanti personaggi del mondo politico, scientifico e intellettuale del tempo, da Monnet, ad Einstein.
Ed ho anche precisato che, partito con intenzioni ugualitarie, multiculturali e democratiche nel suo saggio del'22, il progetto Paneuropa e' stato presto "dirottato" verso un'impostazione neo-oligarchica dai gruppi di potere che si erano associati al Piano.

Coraggio, prova a leggere, e prova a contraddirmi.


Citazione:
Il cd. "Piano Kalergi" è una delle teorie più idiote che stanno circolando adesso. Se la gioca alla pari con Keshe, solo che in questo caso la truffa è politica e non economica.
Quindi si: prendere in considerazione il "Piano Kalergi" è proprio roba da imbecilli. Sia del web che della vita.


Magari ti farai un'opinione meno preconcetta, e ai riferimenti postati da @Nessirio :

"L'Unione Paneuropea è presente e attiva in Italia con -Paneuropa Italia, che fu rifondata a metà degli anni '80 dall'allora parlamentare europeo Gustavo Selva e dal giornalista Antonio Parisi già collaboratore di Otto d'Asburgo. Attuale Presidente nazionale è l'Ing. Giorgio Salina, mentre Presidente Onorario è la dott. Adriana Usiglio e Segretario il Dott. Pietro Polese. All'interno di Paneuropa Italia agisce anche la sezione Paneuropa Giovani retta attualmente dal Segretario Marcello Menni. Paneuropa Italia e la sezione Giovani sono impegnate nel campo culturale e sociale per il consolidamento dell'ideologia dell'unità europea e per il dialogo transnazionale soprattutto in relazione all'area Balcanica e al dialogo Euromediterraneo con i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo. Tale impegno si è concretizzato nel luglio 2007 con la divulgazione da parte della sezione Giovani del documento intitolato Appello dei Giovani di Paneuropa Italia per l'Unione Mediterranea. Nell'ottobre 2007 ha inoltre partecipato all'annuale Conferenza dell'Unione Paneuropea Internazionale tenutasi a Roma sotto l'Alto Patrocinio della Presidenza del Senato, dove si è discusso del consolidamento di una “Grande Europa” dal Mare del Nord ai Balcani e dall'Atlantico agli Urali."

Magari riuscirai a rispondere con qualcosa di meglio che:

Citazione:
Dunque?



Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 8:11  Aggiornato: 20/7/2015 8:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Peonia

No c'e' di che...
Il fatto e' che anche ai piani superiori non sono cosi' uniti e monolitici come ci si puo' immaginare, il panorama e' piuttosto complesso e conflittuale.

Sertes
Inviato: 20/7/2015 9:42  Aggiornato: 20/7/2015 9:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Aironeblu ha scritto:
“Un’ultima osservazione, e avrò finalmente terminato. Onorevoli colleghi, c’è nella Costituzione un articolo 131 che dice: «La forma repubblicana è definitiva per l’Italia e non può essere oggetto di revisione costituzionale».


Nessuna norma protegge l'articolo 131, quindi l'articolo 131 della costituzione può essere modificato o abrogato, e poi la natura repubblicana per l'italia non è più definitiva

Non è complicato, eh.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 10:02  Aggiornato: 20/7/2015 10:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Non è complicato, eh.


Per tua fortuna invece non basta il cancellino ad abrogare gli articoli della costituzione, in particolare quelli "blindati", come esposto da Calamandrei, che parla, se permetti con qualche titolo in piu' al riguardo rispetto ai tanti
"europeisti “fessacchiotti” che, essendo privi della necessaria preparazione giuridica ed economica per capire qualcosa che vada oltre la loro economia domestica, hanno scambiato l’integrazione europea con la sottomissione ad una criminale dittatura finanziaria"
per dirla con Mori,
e che anche in questa sede non mancano.

Sertes
Inviato: 20/7/2015 10:04  Aggiornato: 20/7/2015 10:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Mettici tutti i pareri che vuoi, ma i fatti rimangono: l'articolo 131 può essere abrogato, e dopo la forma repubblicana può essere variata.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 10:07  Aggiornato: 20/7/2015 10:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Il parere di @Sertes contro quello di Calamandrei, che la Costituzione l'ha scritta.

Magari prova a riscrivere la Costituzione con @Pispax, iniziando dall'Art1:

“L’Italia è una Repubblica democratica fondata sula lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

Chissa' che possiate entrare nel gruppo dei neo-tecnocrati...

Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 10:20  Aggiornato: 20/7/2015 11:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Sertes

Nella vostra riscrittura della costituzione con bianchetto e cancellino, pero' tenete conto anche della Sentenza 238/14 della Corte costituzionale:

“Non v’è dubbio, infatti, ed è stato confermato a più riprese da questa Corte, che i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale e i diritti inalienabili della persona costituiscano un «limite all’ingresso[…] delle norme internazionali generalmente riconosciute alle quali l’ordinamento giuridico italiano si conforma secondo l’art. 10, primo comma della Costituzione”(sentenze n. 48 del 1979 e n. 73 del 2001) ed operino quali “controlimiti” all’ingresso delle norme dell’Unione europea (ex plurimis: sentenze n. 183 del 1973, n.170 del 1984, n. 232 del 1989, n. 168 del 1991, n. 284 del 2007), oltre che come limiti all’ingresso delle norme di esecuzione dei Patti Lateranensi e del Concordato (sentenze n. 18 del 1982, n. 32, n. 31 e n. 30 del 1971). Essi rappresentano, in altri termini, gli elementi identificativi ed irrinunciabili dell’ordinamento costituzionale, per ciò stesso sottratti anche alla revisione costituzionale (artt. 138 e 139 Cost.: così nella sentenza n. 1146 del 1988)”.

ooOOOps...

Non hanno tenuto conto della Sentenza @Pippax de luglio 2015 secondo cui:
Citazione:
Nessuna eccezione di costituzionalità è mai stata avanzata con successo al processo di integrazione. La Corte Costituzionale dice che va bene così, e che il processo di integrazione europea, per come si è sviluppato, è pienamente conforme a quanto prevede la Costituzione italiana


Sertes
Inviato: 20/7/2015 10:25  Aggiornato: 20/7/2015 10:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Aironeblu ha scritto:
Nella vostra riscrittura della costituzione con bianchetto e cancellino, pero' tenete conto anche della Sentenza 238/14 della Corte costituzionale:

“Non v’è dubbio, infatti, ed è stato confermato a più riprese da questa Corte, che i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale e i diritti inalienabili della persona costituiscano un «limite all’ingresso[…] delle norme internazionali generalmente riconosciute alle quali l’ordinamento giuridico italiano si conforma secondo l’art. 10, primo comma della Costituzione”(sentenze n. 48 del 1979 e n. 73 del 2001) ed operino quali “controlimiti” all’ingresso delle norme dell’Unione europea (ex plurimis: sentenze n. 183 del 1973, n.170 del 1984, n. 232 del 1989, n. 168 del 1991, n. 284 del 2007), oltre che come limiti all’ingresso delle norme di esecuzione dei Patti Lateranensi e del Concordato (sentenze n. 18 del 1982, n. 32, n. 31 e n. 30 del 1971). Essi rappresentano, in altri termini, gli elementi identificativi ed irrinunciabili dell’ordinamento costituzionale, per ciò stesso sottratti anche alla revisione costituzionale (artt. 138 e 139 Cost.: così nella sentenza n. 1146 del 1988)”.


Puoi metterci attorno tutto il fumo che vuoi, ma l'arrosto è il seguente: questa sentenza non fa riferimento all'articolo 131 della costituzione, che può essere infatti abrogato

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 10:25  Aggiornato: 20/7/2015 10:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
In quest'altro articolo del "provincialotto" marco Mori,
il concetto viene approfondito esaustivamente, invito a leggerlo.

Sull'illegittimita' delle CESSIONI DI SOVRANITA' NAZIONALE

Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 10:35  Aggiornato: 20/7/2015 10:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Puoi metterci attorno tutto il fumo che vuoi, ma l'arrosto è il seguente: questa sentenza non fa riferimento all'articolo 131 della costituzione, che può essere infatti abrogato


Se per @Sertes la Costituzione e le sentenze della Corte Costituzionale sono fumo... allora dovresti abrogare gli articoli dall'1 al 12, in cui viene espressa la superiorita' della carta Costituzionale rispetto a eventuali Trattati internazionali (UE), gli articoli dal 13 al 28, che esprimono il divieto alle cessioni di sovranità in merito ai diritti inviolabili dell’uomo ovvero i diritti e doveri dei cittadini, gli articoli dal 29 al 34, in merito ai rapporti etico-sociali, e quelli dal 35 al 54, in merito ai rapporti economici, ovvero quelle norme che rendono effettiva la fondazione della Repubblica sul lavoro.

Oltre al 131, hai almeno altri 54 articoli da abrogare.

Invito a googolarsi un po' la Costituzione italiana, e' sempre utile e interessante, e si scopre, meraviglia, che i trattati di Maastricht, Lisbona e il Fiscal Compact, nonche' l'adesione alla Moneta unica, sono tutti INCOSTITUZIONALI.
Poi lo so che a Bruxelles della nostra Costituzione gli importi poco meno di nulla e che i nostri politici la violino deliberatamente firmando quei trattati di CESSIONE di sovranita', ma mi rattrista vedere come anche ai cittadini italiani come te e Pispax freghi cosi' poco della violazione della nostra Costituzione.'
A ognuno cio' che merita.

Sertes
Inviato: 20/7/2015 10:41  Aggiornato: 20/7/2015 10:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Aironeblu ha scritto:
In quest'altro articolo del "provincialotto" marco Mori,
il concetto viene approfondito esaustivamente, invito a leggerlo.

Sull'illegittimita' delle CESSIONI DI SOVRANITA' NAZIONALE


Nemmeno questo post di Marco Mori fa riferimento all'articolo 131

Mi sa che non hai capito il punto:

E' perfettamente vero che esistono 3 livelli di leggi: ordinarie, costituzionali, e l'ordinamento repubblicano protetto dall'articolo 131.

Ma puoi abrogare l'articolo della costituzione 131 con il normale procedimento di abrogazione/variazione costituzionale, e dopo l'ordinamento repubblicano torna ad essere una comune serie di norme costituzionali che a loro volta possono essere abrogate/variate con il normale procedimento di abrogazione/variazione costituzionale.

Non è affatto complicato: l'articolo 131 è un lucchetto attorno alla Repubblica, tolto il lucchetto (e si può fare) allora puoi mettere mano anche alla Repubblica.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Sertes
Inviato: 20/7/2015 10:43  Aggiornato: 20/7/2015 10:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
aironeblu ha scritto:
mi rattrista vedere come anche ai cittadini italiani come te e Pispax freghi cosi' poco della violazione della nostra Costituzione


Non ti permettere di fare allusioni su di me, perchè tollero a malapena le ingiurie motivate, figuriamoci quelle immotivate.

Primo ed ultimo avviso Aironeblu: solo perchè hai torto nessuno ti autorizza a metterla sul personale con me.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 10:45  Aggiornato: 20/7/2015 10:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Per chi non avesse voglia di prendersi in mano la costituzione, invito a leggere l'analisi di Mori riguardo al tema della costituzionalita' dei trattati europei, a partire dalla distinzione tra "limitazione" e "cessione" di sovranita' nazionale, la prima ammessa dalla nostra Costituzione, la seconda assolutamente vietata:

Fermo il divieto assoluto di cessioni, la limitazione della sovranità può avvenire unicamente in condizioni di reciprocità ed al fine esclusivo (ogni altra soluzione è stata espressamente bocciata in seno all’Assemblea Costituente) di promuovere un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le nazioni.

(...)

Peraltro, come risulta chiaramente dai lavori preparatori dell’Assemblea Costituente le limitazioni di sovranità erano concepite unicamente ad operazioni di carattere militare in un contesto ove l’Italia, da poco uscita dalla seconda guerra mondiale, rinunciava formalmente all’uso della forza bellica e desiderava inserirsi in una nuova logica di risoluzione delle controversie, quella dell’ONU.

(...)
Veniamo alla fondamentale differenza tra limitazione di sovranità e cessioni di sovranità.

Limitare significa circoscrivere un potere entro certi limiti, ovvero omettere di esercitare il proprio potere d’imperio (che pure deve rimanere intatto) in una determinata materia, oppure di esercitarlo all’interno di certi limiti generalmente riconosciuti dal diritto internazionale ai fini di pace tra le Nazioni (dunque solo in ambito bellico). Purché ovviamente tale contenimento nell’esercizio del proprio potere (che tuttavia, non va dimenticato secondo la nostra impostazione democratica, appartiene al popolo, ovvero al soggetto rappresentato) sia in ogni caso rispettoso degli ulteriori cd. “controlimiti” costituzionali.

Al contrario la cessione di sovranità invece comporta la consegna ad un terzo di un potere d’imperio proprio di uno Stato che così per definizione perde anche la propria indipendenza.

infosauro
Inviato: 20/7/2015 10:47  Aggiornato: 20/7/2015 10:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
@infosauro

Non conosco i criteri si calcolo del gettito fiscale degli immigrati. in effetti sarebbe molto interessante a livello Statistico avere una differenziazione a seconda della tipologia di immigranti.

A me invece interessava sapere se, in un paese privo di stranieri, quel gettito sarebbe stato ugualmente così elevato, minore o maggiore e, negli ultimi 2 casi, di quanto sarebbe stato differente.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 10:50  Aggiornato: 20/7/2015 10:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Non ti permettere di fare allusioni su di me


Allusioni?!?
Io ho detto ESPLICITAMENTE che sia tu che Pispax dimostrate di fregarvene bellamente delle violazioni alla nostra Carta Costituzionale, in base alle affermazioni da voi fatte. Nessuna allusione.
Se nel tuo caso ho interpretato male, mi dispiace e saro' felice di cambiare il mio giudizio, ma fintanto che continui a definire gli articoli della nostra Costituzione (la Carta su cui sono scritte le regole della nostra convivenza sociale) come qualcosa di effimero e tranquillamente abrogabile, sostenendo il colpo di Stato giuridico che la Troika sta operando sul nostro pese, restero' di questo parere.

P.S. Senza nulla di personale, anzi, solitamente sono d'accordo con le tue idee, mi sembra solo che tu abbia preso un po' alla "leggera" la questione sollevata dal gatekeeper del sito, @Pispax: se non ci accorgiamo di come passo dopo passo ci stiano sottraendo incostituzionalmente e illegalmente la sovranita' economica, politica, monetaria e sociale, vuol dire che proprio non meritiamo alcuna sovranita'.

Sertes
Inviato: 20/7/2015 11:01  Aggiornato: 20/7/2015 11:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Puoi avere qualsiasi parere su di me, se te lo tieni in bocca.

Io rispondo solo di quello che ho scritto io, non di quello che capisci tu.

Non è tua falcoltà offendermi.

Questa nuova tendenza di LC di offendere gli interlocutori è da stroncare sul nascere.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 11:23  Aggiornato: 20/7/2015 11:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Attento a non scaldarti come il pianeta...

Io ho scritto, e ribadisco, che

mi rattrista vedere come anche ai cittadini italiani come te e Pispax freghi cosi' poco della violazione della nostra Costituzione

Se per te questa e' un'allusione, anzi, un'offesa a cui rispondere con minacce e ultimatum, divertiti pure, ma da solo, ciao.

Andy17
Inviato: 20/7/2015 11:33  Aggiornato: 20/7/2015 11:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2005
Da:
Inviati: 48
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Pispax

ti hanno distrutto

Stand up and fight...
I'll stand up with you!!!
Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 11:39  Aggiornato: 20/7/2015 11:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Un gioco da ragazzi... anzi, da bambini.

giusavvo
Inviato: 20/7/2015 11:51  Aggiornato: 20/7/2015 11:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Ovviamente tutti si può cambiare. Dalla democrazia si può passare alla dittatura, ed a tante altre forme di governo. Storia docet.
Ma se ci atteniamo al metodo descritto dalla nostra Costituzione no.
L’art. 131 della Costituzione, ad esempio, può essere cambiato, così come altri articoli, ma non tutti.
la Costituzione italiana contiene alcuni principi supremi che non possono essere sovvertiti o modificati nel loro contenuto essenziale neppure da leggi di revisione costituzionale o da altre leggi costituzionali.
Tali sono i principi che la stessa Costituzione esplicitamente prevede come limiti assoluti al potere di revisione costituzionale, quale la forma repubblicana così come espressamente e testualmente previsto dall’art. 139 Cost. (non 131). E così, del pari, i principi che, pur non essendo espressamente menzionati fra quelli non assoggettabili al procedimento di revisione costituzionale, appartengono all'essenza dei valori supremi sui quali si fonda la Costituzione italiana  (cfr. Corte cost. sent. n. 1146 del 1988, in Giur. cost., 1988).
Non si può, pertanto, negare che alla Corte Cost. sia riservato di giudicare sulla conformità delle leggi di revisione costituzionale e delle altre leggi costituzionali anche nei confronti dei principi supremi dell'ordinamento costituzionale.
Se così non fosse, del resto, si perverrebbe all'assurdo di considerare il sistema di garanzie giurisdizionali della Costituzione come difettoso o non effettivo proprio in relazione alle sue norme di più elevato valore.


art. 131 Cost.:
"Sono costituite le seguenti Regioni: Piemonte; Valle d'Aosta; Lombardia; Trentino-Alto Adige; Veneto; Friuli-Venezia Giulia; Liguria; Emilia-Romagna; Toscana; Umbria; Marche; Lazio; Abruzzi; Molise; Campania; Puglia; Basilicata; Calabria; Sicilia; Sardegna."

art. 139 Cost.:
"La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale."

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 11:59  Aggiornato: 20/7/2015 12:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Grazie @Giussavo per la correzione.
E aggiungiamo che il 139 e' l'ultimo articolo che chiude la costituzione. Amen.

Citazione:
Se così non fosse, del resto, si perverrebbe all'assurdo di considerare il sistema di garanzie giurisdizionali della Costituzione come difettoso o non effettivo proprio in relazione alle sue norme di più elevato valore.

Evidentemente.

Valdez
Inviato: 20/7/2015 14:00  Aggiornato: 20/7/2015 14:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 42
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
(Segue al mio post precedente)

Ora passiamo ai vantaggi nei paesi d’arrivo.
La tolleranza e l’accettazione dei flussi migratori senza regole e senza limiti è un fenomeno al di sopra delle volontà dei singoli governi nazionali, ed è riduttivo, data la portata del fenomeno, ritenere che serva a far raccimolare qualche voto in più ai partiti di destra, o far guadagnare qualche soldo alle cooperative di sinistra. E’ evidente che esiste una regia e un progetto politico a livello europeo a cui i governi nazionali si devono uniformare (anche nel caso, per assurdo, che in qualche paese europeo vada al potere un redivivo Partito Nazista).

Infatti al di là dei proclami ipocriti sui motivi umanitari, dei finti litigi tra Stati e dei finti blocchi delle frontiere (tutti sanno benissimo che prima o poi i migranti si diffonderanno nel continente intero), analizziamo le azioni REALI che intraprendono le istituzioni europee, allo scopo finale di destabilizzare e disgregare le singole comunità nazionali.

Con l’istituzione dello status di profugo “intercontinentale”, si vanno a prendere i migranti fin quasi alle coste libiche per poi portarseli “in casa”, abbassando così il rischio della traversata ed indirettamente incentivando altri barconi a tentare la traversata. Inoltre ci dicono che abbiamo il dovere di soccorrerli in Libia, ma non il diritto di riportarceli quando sono stati soccorsi.

Quindi non ci sono motivi umanitari, perché solo a una piccola percentuale di questi migranti viene riconosciuto lo status di profugo (di guerre spesso armate sottobanco dall’occidente), ma poi si accolgono comunque tutti, l’importante è che arrivi in Europa più gente possibile. L’Europa finanzia l’accoglienza (con i soldi delle nostre tasse) ma se ne fotte dei senza tetto o senza lavoro nostrani, oppure dei bambini e degli anziani che muoiono in Grecia, perché non hanno da mangiare o le medicine.
Non ci sono motivi economici perché non portano sviluppo economico al paese di accoglienza dal momento che non portano capitali, e non sono “fughe di cervelli”, ma provocano dei costi per alloggi, vitto e spese mediche (siamo un paese in crisi ma per aiutarli si trovano sempre i soldi).

Poi una volta “integrati” danneggiano l’economia sotto vari aspetti: concorrenza sleale al commercio, deprimono il mercato del lavoro soprattutto sotto l’aspetto salariale e della sicurezza (più di un politico s’è lasciato sfuggire questa volontà dei governi). Non dico che gli italiano sono simbolo di virtù, ma è qualcosa che si aggiunge. Sostengono le pensioni, ma se ci arrivano le prenderanno anche loro, con la differenza che l’europeo farà la fame, ma loro nel loro paese ci staranno bene.

Rimangono i motivi politici.
L’Europa finanziando l’accoglienza crea tensioni sociali e guerre “tra poveri” che renderanno necessarie misure restrittive delle libertà personali e l’uso massiccio della forza nelle repressioni nelle proteste sociali “razziste” e di conseguenza anche in quelle proteste in cui i migranti non centrano nulla.
L’afflusso continuo di popolazioni non europee (con popolazione autoctona in decrescita) provocherà la “diluizione” degli individui, creando prima una società multietnica, che negli anni diventerà monoetnica, senza culture di riferimento generali, se non quella che verrà imposta da chi governerò l’Europa attraverso la propaganda dei mass media.

L’Unione Europea, o se vogliamo i futuri “Stati Uniti d’Europa” si muovono per raggiungere fini economici e politici e tra questi non c’è di certo l’obiettivo della scomparsa della razza bianca (pardon caucasica), questa è solo una fase intermedia funzionale all'obiettivo finale.

L’obiettivo principale è la “diluizione” fino alla progressiva scomparsa dei valori, dei principi e degli ideali che nel nostro continente sono stati conquistati dopo anni di guerre e proteste civili: a cominciare dalla riduzione dei salari e dei diritti del lavoro, dalle limitazioni alle libertà personali, dalla cessione sempre maggiore di sovranità nazionale, dalla democrazia umiliata dall’arroganza europea e delle banche , dello stato di diritto, dell’uguaglianza dei cittadini, dello smantellamento dello stato sociale, dell’istruzione e della sanità pubblica. Alcune di questi processi sono già in atto, e sotto gli occhi di tutti.

Quindi lo scopo finale è la creazione in Europa di una società crogiolo di razze, di religioni e di valori molteplici ma non unificanti, ma anzi da sfruttare (con l’attuazione del sempre attuale “Divide et impera”). Una società distaccata dal territorio e dalle proprie radici culturali, disomogenea senza valori condivisi (se non quelli imposti dall’alto), dove se ne fregano della tutela del Parmigiano o della produzione locali, una società acritica perché senza riferimenti culturali, che mangerà a comando, anche gli insetti se le verrà chiesto.

Una società frammentata dove sarà impossibile creare movimenti di opposizione (basterà un poliziotto bianco che spara a un nero, o un “razzista” adolescente, per mandare a puttane interi progetti politici), una società facilmente manipolabile e assoggettabile, che accetti senza problemi qualsiasi legge che venga loro imposta dal Mediterraneo alla Scandinavia, senza tener conto delle peculiarità nazionali, con un livellamento verso il basso dei diritti e dei valori, ma non dei doveri (è curioso che in Europa possano circolare liberamente persone, cose e capitali, ma non i diritti e le conquiste sociali e civili).

Voglio precisare che NON sto dicendo che la cultura eurocentrica è superiore, anzi è inferiore in molti aspetti come ad esempio il disprezzo dell’ambiente, ma ritengo che per persone (e le loro progenie) che provengono da guerre, dittature e povertà assoluta, che non conoscono i diritti e i valori umanisti e le conquiste sociali avvenute in decine di anni (lo sciopero, ecc.) è più facile accettare misure restrittive delle libertà personali e delle condizioni lavorative.

Prima di oggi non conoscevo il “Piano Kalergi”, ma devo dire che calza a pennello alla situazione attuale e futura.
Infatti, come si spiega perché si debba accogliere per forza migliaia di persone non identificate e identificabili (quasi tutti non profughi), che non avranno da lavorare, se non con la volontà politica di destabilizzare la popolazione europea in vista di “Un Nuovo Ordine”.

eco3
Inviato: 20/7/2015 14:15  Aggiornato: 20/7/2015 14:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
art. 139 Cost.: "La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale."


Una qualsiasi sua modifica comporterebbe lo stravolgimento della Costituzione. Se ciò si verificasse, i cittadini avrebbero - a mio parere - il diritto/dovere di opporsi a questa soverchieria con tutti i mezzi, NESSUNO ESCLUSO.

motus in fine velocior
Aironeblu
Inviato: 20/7/2015 14:34  Aggiornato: 20/7/2015 14:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Valdez

Ottimo post, che ci riporta al tema principale dell'immigrazione, o meglio, della migrazione forzata. Come giustamente fai notare, credo sia innegabile il fatto che al di la' del fenomeno spontaneo che puo' essere causato da guerre e condizioni economiche o sociali, vi sia una precisa VOLONTA' di sostenere fortemente questi flussi fino a sconvolgere gli equilibri dei paesi ospitanti.
E' ovvio che l'immissione continua di un flusso di cosiddetti "disperati", disponibili a lavorare sottopagati in condizioni di insicurezza e senza previdenza sociale, contribuira' fortemente al processo di "cinesizzazione" della popolazione europea attualmente in atto con la conseguente divisione in una classe servile di lavoratori e una classe dominante di politici e burocrati.
E' quanto prospettato nella Paneuropa di Kalergi, attualmente appoggiato dalle logge di matrice neo-oligarchica atlantiche.

Attenzione alla nuova formula:

STATI UNITI D'EUROPA

che e' uscita fuori improvvisamente in occasione del pericolo Grexit concretizzatosi con il referendum (e prontamente rientrato con il voltafaccia di Tzipras): la sentiremo sempre piu' frequentemente fino ad abituarci.

Tizio.8020
Inviato: 20/7/2015 15:22  Aggiornato: 20/7/2015 15:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/2/2014
Da: Ravenna
Inviati: 173
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Per intanto aumenta l'insicurezza "percepita" (?) dalla gente:

http://www.stampalibera.com/?a=30026

bodj
Inviato: 20/7/2015 15:49  Aggiornato: 20/7/2015 15:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Non è proprio correto credo quanto affermi Slobbista. Il dinaro jugoslavo era sostenuto da un fondo internzaionale nella City (ma guarda un po', ci aggiugiamo che circolano voci sulla vera identità di Tito? Ci hanno fatto pure un film: Josef).
Non ricordo se poco prima o appena dopo la morte di Tito gli altri due partner del fondo (inglesi e americani) crearono la "crisi" jugoslava per alimentare le forze centrifughe nazionaliste e gli egoismi nazionali regionali.
Ricorda qualcosa?

Pispax
Inviato: 20/7/2015 18:48  Aggiornato: 20/7/2015 18:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Aironeblu

Tanto per chiarire la mia posizione, a me i bimbi piacciono. Però sono disposto a sopportare solo un numero limitato di capricci.
Quindi perdona se ti dedico poco tempo.


Citazione:
Se proprio ti interessa, l'ultima volta che mia madre mi ha preparato la merenda risale a quando avevo 4-5 anni, poi ho iniziato a prepararmela da solo, e a 8 anni le portavo io il caffe' a letto.
Tu forse sei stato un po' piu' "mammone", come si suol dire, e sei andato avanti con la pappa pronta per molti decenni...

E un bel gnègnègnè non vogliamo mettercelo?

A me non importa se hai 10, 30, 50 o 100 anni.
Fino a quando ti comporti da bimbetto, io continuo a trattarti da bimbetto.

Non è difficile da capire.
Per dire, il fatto che tu continui con i giochini puerili rende difficile che io possa considerarti un adulto.




Citazione:
Se avessi un minimo di onesta', avresti notato che l'avvocatuccio di provincia riporta, proprio per spiegare l'immodificabilita' della Costituzione, una parte del discorso del 1947 di PIERO CALAMANDREI, rettore dell'Universita' di Firenze, membro della Consulta Nazionale e dell'Assemblea Costituente, ovvero, uno che la Costituzione l'ha scritta: ti basta come COSTITUZIONALISTA?
Tra parentesi, Calamandrei e' quello che ha inserito l'indipendenza della Magistratura, ha spinto per la laicita' della scuola contro i Patti Lateranensi, ma soprattutto si e' dedicato ai rapporti legislativi tra Regioni - Italia Costituzionale - Europa Federata. Esattamente il tema in questione, mi pare.

Sei capace di leggere l'italiano, si?
A me, onestamente, sembra di no.

Ti riporto la frase di Calamandrei di cui tu e quell'altro parlate con così tanta sicumera:

"Voi sapete che il progetto ha adottato il sistema della Costituzione rigida, cioè della Costituzione che non potrà essere variata se non attraverso speciali procedimenti legislativi, più complicati e più meditati di quelli propri della legislazione ordinaria: in modo che le leggi si potranno distinguere d’ora in avanti in leggi ordinarie, cioè in leggi che si possono abrogare e modificare con un’altra legge ordinaria, ed in leggi costituzionali che sono leggi per così dire più resistenti, leggi modificabili soltanto cogli speciali procedimenti di revisione stabiliti dalla Costituzione. Ma con questo articolo 131 par che si introduca una terza categoria di leggi: quelle che non si potranno giuridicamente modificare nemmeno attraverso i metodi più complicati che la Costituzione stessa stabilisce per la revisione.

Dunque, la forma repubblicana non si potrà cambiare: è eterna, è immutabile. Che cosa vuol dire questa che può parere una ingenuità illuministica in urto colle incognite della storia futura? Vuol dire semplicemente questo: che, se domani l’Assemblea nazionale nella sua maggioranza, magari nella sua unanimità, abolisse la forma repubblicana, la Costituzione non sarebbe semplicemente modificata, ma sarebbe distrutta; si ritornerebbe, cioè, allo stato di fatto, allo stato meramente politico in cui le forze politiche sarebbero di nuovo in libertà senza avere più nessuna costrizione di carattere legalitario, e in cui quindi i cittadini, anche se ridotti ad una esigua minoranza di ribelli alle deliberazioni quasi unanimi della Assemblea nazionale, potrebbero valersi di quel diritto di resistenza che l’articolo 30 del progetto riconosce come arma estrema contro le infrazioni alla Costituzione."


Le parti che voi boccaloni avete deciso di ignorare sono due.
La prima è che il testo si riferisce solo ed esclusivamente all'art.131 (dopo diventato art.139, alla fine della fase costituente). Niente viene detto rispetto al fatto che le tutele riservare alla forma repubblicana debbano essere applicate anche a altri articoli, tipo i primi dodici.
La seconda è che neppure sulla stabilità della forma repubblicana in quanto tale Calamandrei prende una posizione decisa.

(Volendo ce n'è anche una terza: che parlare di "immutabilità di forma repubblicana" non ha proprio niente a che vedere con le famose "sovranità". Ma non ci perdo tempo a spiegartelo).



In ogni caso a quanto mi risulta il pensiero giuridico su questo aspetto è diviso in tre linee di pensiero:

La prima è quella che Marco Mori definisce come "maggioritaria" (chissà come li ha contati), cioè che dice che ci sia un vincolo implicito alla possibilità di revisione costituzionale che limita le revisioni dei primi dodici articoli allo stesso modo in cui limita la revisione della forma repubblicana.

Poi ce n'è un'altra che dice che se i Costituenti avessero voluto impedire le modifiche ai primi 12 articoli, l'art.139 lo avrebbe detto espressamente. Siccome non lo ha detto allora si possono modificare anche quelli. Nonostante la sentenza 1146 questa linea di pensiero è ancora vivace.

Infine ce n'è una terza (che è il motivo per cui Calamandrei resta nel vago) che dice che se la Costituzione stabilisce che il Popolo è sovrano, allora tutto quanto può essere modificato, forma repubblicana compresa. Ovviamente a condizione che la modifica venga stabilita da un referendum popolare e non da una decisione governativa.
La ragione di quest'ultima tesi è che la Costituzione, in quanto anche Carta dei Diritti, è una cosa che serve a tutelare il Popolo, non a imprigionarlo.





Citazione:
Ora, se provi a fare due riflessioni obbiettive su tutto questo, magari ti accorgi che il punto e' proprio la differenza la "limitazione" e la "cessione" di Sovranita' Nazionale, che si traduce nella differenza tra una Europa federale e una Europa centralista: la nostra Costituzione prevede l'adesione ad un'Unione Europea di stampo federale, non ammette l'adesione ad un'Unione di stampo Centralista, alias Troika - Eurogruppo.

Le mie riflessioni non sono sono sempre obiettive. Però di norma avviso quando esprimo un'opinione.

Non è questo il caso: le riflessioni su questo argomento sono del tutto obiettive, e anche oggettive.
Le ho esposte sopra, in particolare nella parte del referendum, e non vedo motivo di ripeterle. Se non ti sembra che le cose stiano come ho detto non hai altro da fare che confutarle.

So che voi bimbi tendete a battere i piedi quando sentite cose che non vi piacciono.
Be', questo non è un problema mio.




Citazione:
Data la tua incapacita' da uomo adulto e maturo di distinguere gli accostamenti ironici dalle definizioni "serie" ti invito a rileggere il post che ho dedicato a @Peonia


A peonia abbiamo risposto entrambi rispetto alla sua definizione di "Piano Kalergi".
la cosa che mi ha fatto morire dal ridere è che abbiamo risposto entrambi nello stesso modo, MA TU NON TE NE SEI NEMMENO ACCORTO.





Citazione:
on cui ho cercato di sintetizzaremeglio la complessa figura del fondatore della Loggia Pan-Europa, tenendo conto che il "buono" che ho scritto tra parentesi accanto al nome di Orwell era ironico, che non ho mai scritto che Kalergi fosse "cattivo", e che in linea di massima la riduzione a "buoni" e "cattivi" e' un'operazione mediatica a cui ricorrono i governi di stampo imperialista e dittatoriale per ottenere il consenso sulle loro guerre di invasione o sulle loro leggi liberticide: esattamente cio' che fa il tuo partito quando chiede i finanziamenti per appoggiare la nuova guerra NATO inventandosi l'Impero del Male, i Paesi Canaglia, i Terroristi...

Per cui prova a rileggere il mio post su Kalergi, e scoprirai che ho scritto che questo personaggio in realta' non si era inventato nulla, ma aveva catalizzato le pulsioni europeiste e globaliste connaturate ad ogni genere di loggia massonica nel progetto Pan-europa, con l'appoggio dei piu' rilevanti personaggi del mondo politico, scientifico e intellettuale del tempo, da Monnet, ad Einstein.
Ed ho anche precisato che, partito con intenzioni ugualitarie, multiculturali e democratiche nel suo saggio del'22, il progetto Paneuropa e' stato presto "dirottato" verso un'impostazione neo-oligarchica dai gruppi di potere che si erano associati al Piano.

Coraggio, prova a leggere, e prova a contraddirmi.

Contraddire COSA?
Ho letto una divertente storiellina. Che interesse dovrei avere a "contraddire" tutte le storielline che mi capitano sotto gli occhi?
Oltretutto questa è anche parecchio bislacca.
In ogni caso, almeno dal riassunto, le 39 regole di Propp sembrano essere rispettate. Potrebbe diventare una roba di successo.



-------------------------------------------



Per chiudere:
Citazione:
mi rattrista vedere come anche ai cittadini italiani come te e Pispax freghi cosi' poco della violazione della nostra Costituzione

Secondo Sertes tu sei un adulto a tutti gli effetti.
E' una sua opinione, che però ha le sue controindicazioni.
Per esempio, se qualcuno ti ritiene adulto, direi che è difficile non constatare che sono almeno 10 post che stai cercando con notevole forza di scatenare un flame. Prima con me e poi con lui.

Secondo me invece sei solo un bimbetto che si comporta da bimbetto, quindi non è necessario chiedere a Redazione di intervenire.

Figuriamoci poi di abboccare ai flames, con tutto questo caldo.

Pispax
Inviato: 20/7/2015 19:00  Aggiornato: 20/7/2015 19:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Sertes

Citazione:
Non è affatto complicato: l'articolo 131 è un lucchetto attorno alla Repubblica, tolto il lucchetto (e si può fare) allora puoi mettere mano anche alla Repubblica.

La cosa che sembra sfuggire a molti è che "la forma repubblicana" tutelata dall'art. 139 non impedisce per niente di di aderire a degli (ipotetici) Stati Uniti d'Europa. Sia in forma piena, che in forma federale, che in forma confederale.

L'unica condizione da rispettare è che anche la forma di governo degli (ipotetici) Stati Uniti d'Europa sia ugualmente una forma repubblicana (art.1) e che le cessioni di sovranità degli altri Paesi aderenti siano esattamente le stesse delle nostre (art.11).

La differenza fra "cessione" e "limitazione" che alcuni avvocaticchi fanno mi sembra fondata su basi estremamente fragili.
Basta riflettere sul fatto che la Corte Costituzionale la pensa decisamente così (vedi referendum del 1989), e questo sbarra la porta a ogni altra divertente interpretazione.

horselover
Inviato: 20/7/2015 20:52  Aggiornato: 20/7/2015 20:52
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
ebrei e massoni sono odiati dai nazifascisti e dai cattolici tradizionalisti che vedono in lorro la causa di tutti i mali quindi l'emigrazione sarebbe dovuta a un piano dell'ebreo massone kalergi e non dalla desertificazione dovuta allo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali e dalle guerre che si fanno per il loro controllo. non sappiamo niente dei movimenti interni che stanno spingendo la classe media africana che ha un po' di soldi e sa l'inglese a venire da noi. l'opinione pubblica non accetterebbe di lasciarli annegare in mare (anche se su questo si sta lavorando) perciò vanno a prenderli. quando la guerra era in italia, dopo caporetto, 600.000 profughi veneti vennero distribuiti in tutta italia provocando le stesse reazioni che si vedono oggi in veneto contro gli africani.

horselover
Inviato: 20/7/2015 20:55  Aggiornato: 20/7/2015 20:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
il tanto disprezzato "popolino" ci ha sempre visto molto meglio di tanti cosiddetti intellettuali (quelli che scrivono e leggono i giornali)

peonia
Inviato: 20/7/2015 21:09  Aggiornato: 20/7/2015 21:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ Pispax

Io non sono una storica nè appassionata di storia...tante ricerche attorno a Kalergi non ne ho fatte, ma quando ho letto l'articolo sul Piano Kalergi per la prima volta ho trovato la spiegazione a qualcosa che avevo intuito da tempo ma non capivo....
Poi tutti contro, e l'idea che sia "vero" mi è sembrata ancora più plausibile..
un po' come quando lessi che I Protocolli dei Savi di Sion sono falsi, parbleu!
Invece poi, un amico, proprio parlando del Piano Kalergi e la situazione immigrazione, mi ha scritto quanto segue, che a me sembra molto plausibile e lo sottopongo e voi:

"Che si chiami piano Kalergi o altro poco dovrebbe importare......... quello che si dovrebbe capire è che tutto ciò che sta avvenendo è stato attentamente pianificato da tempo.Il piano di distruzione dell'Europa esiste da molto tempo, fu già pianificato prima che Kalergi nascesse.
Risale come data storica verso la fine del 1700. In quella occasione si riunirono le prime e più potenti famiglie di banchieri sotto la supervisione della prima dinastia dei Rothschild.
Il piano conteneva una serie di strategie da attuare per poter prima abbattere le monarchie sostituirle con degli stati "democratici" che a loro volta sarebbero stati eliminati attraverso guerre civili e guerre tra poveri,
guerre scatenate da improvvise crisi economiche create ad arte.......
Il primo a divulgare queste notizie sotto forma di "romanzo" o racconto fu
lo scrittore francese Maurice Joly nel 1864 (“Dialoghi all’inferno tra Machiavelli e Montesquieu”),
che traeva ispirazione da un precedente romanzo di Eugene Sue, “I Misteri del Popolo”, nel quale si parlava di un immaginario complotto per sovvertire l’ordine mondiale. In questi scritti non si parlava di ebrei, ma lo scritto di Joly
fu usato per redarre i successivi -protocolli dei savi di sion-
Maurice Joly morì giovane in circostanze misteriose fu forse il primo suicidato famoso della storia...........
Per tornare sul tema, sarebbe interessante poter parlare con questi migranti e chiedere loro come hanno iniziato questa avventura.
A chi si sono rivolti o da chi sono stati contattati, da quale organizzazione
come hanno attraversato il deserto (immagina di dover andare da Catanzaro ad Aosta a piedi, come faresti? ) allunga di 5 volte il tragitto e prova ad immaginare il tutto........ chi fornisce i viveri? chi l'acqua la tanta acqua che serve per attraversare quell'enorme deserto.
Chi effettua l'assistenza sui mezzi usati per i trasporti?, quanti guasti si possono verificare con quelle condizioni climatiche?
è chiaro che per forza ci deve essere un piano ben organizzato a prescindere dal nome...........
Per finire hai sentito le parole della Boldrini? praticamente a breve ci trasformeremo quasi tutti in migranti............o morti di fame, esclusi quelli come la Boldrini ovviamente........

Alcuni spunti del racconto di Joly elaborati sui Protocolli, risalenti ai primi anni del 1900.....

"Noi governiamo le masse mediante i sentimenti di gelosia ed odio fomentati dall'oppressione e dalla miseria. Ed è facendo uso di questi sentimenti che togliamo di mezzo tutti coloro che ci ostacolano.


Abbiamo davanti un piano dove è tracciata una linea strategica dalla quale non dobbiamo deviare, altrimenti distruggeremo il lavoro di secoli.


Il capitale per avere il campo libero, deve ottenere l'assoluto monopolio dell'industria e del commercio. Questo scopo viene già raggiunto da una mano invisibile in tutte le parti del mondo. Questo privilegio farà sì che tutta la forza politica sarà nelle mani dei commercianti, i quali col profitto abusivo opprimeranno la popolazione.



Quando faremo il nostro colpo di Stato, diremo al popolo: "Tutto andava in malora; tutto avete sofferto, ma ora noi distruggiamo le cause delle vostre sofferenze; vale a dire le nazionalità, le frontiere, e le monete nazionali. Certamente sarete liberi di condannarci, ma il vostro verdetto non può esser giusto se lo pronunciate prima di esperimentare ciò che possiamo fare per il vostro bene". Allora il popolo esultante.............


Quando, infine, avremo ottenuto il potere per mezzo di numerosi colpi di Stato, che saranno da noi preparati in modo che abbiano luogo simultaneamente in tutti i paesi; e quando i governi di questi saranno stati dichiarati ufficialmente incapaci di reggere la pubblica cosa (potrà trascorrere un periodo di tempo considerevole prima che tutto ciò avvenga: magari un secolo): faremo ogni sforzo per impedire che siano fatte delle congiure contro di noi."


Che dire io un "complotto" di qualsiasi genere sia, ce lo vedo eccome.... ma si io sono un po' ...sciocchina..

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
horselover
Inviato: 20/7/2015 21:42  Aggiornato: 20/7/2015 21:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
un piano talmente geniale che sta facendo risorgere nazionalismo e antisemitismo

peonia
Inviato: 20/7/2015 21:47  Aggiornato: 20/7/2015 21:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
un piano talmente geniale che sta facendo risorgere nazionalismo e antisemitismo


non tutte le ciambelle riescono col buco, o meglio. il Diavolo fa le pentole ma non i coperchi!!

Io non vedo antisemitismo (che ha poco senso) ma semmai anitsionismo!!!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Slobbysta
Inviato: 20/7/2015 22:32  Aggiornato: 20/7/2015 22:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Sul fatto che la Jugoslavia è simile a questa problematica dissento...poi qualche dettaglio...


Citazione:
Non è proprio correto credo quanto affermi Slobbista. Il dinaro jugoslavo era sostenuto da un fondo internzaionale nella City (ma guarda un po', ci aggiugiamo che circolano voci sulla vera identità di Tito? Ci hanno fatto pure un film: Josef). 
Non ricordo se poco prima o appena dopo la morte di Tito gli altri due partner del fondo (inglesi e americani) crearono la "crisi" jugoslava per alimentare le forze centrifughe nazionaliste e gli egoismi nazionali regionali. 
Ricorda qualcosa?


Il Marco tedesco ha affossato piano piano il dinaro...lo si usava ben prima del1994!

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Dinaro_jugoslavo
Tuttavia questa sequenza di rivalutazioni non fu in grado di fermare l'iperinflazione, così il 24 gennaio 1994 il governo federale decise di introdurre il nuovo dinaro assegnandogli un cambio forzoso alla pari con il marco tedesco, che nel frattempo era divenuta la valuta de facto usata sul territorio jugoslavo. Non fu definito un cambio ufficiale tra il nuovo dinaro e il dinaro del 1994, istituto appena una ventina di giorni prima, tuttavia è stato stimato essere di circa 10-13 milioni:1.


http://www.fisicamente.net/GUERRA/index-220.htm ....un po' di storia

Sull'identità di Tito... http://www.linkiesta.it/blogs/iota/chi-era-josip-broz-tito-tra-silenzi-e-leggende-urbane

Interessante invece quel muro che stanno costruendo al confine con la Serbia...puzza di scusa...

Slobbysta

Pispax
Inviato: 20/7/2015 22:57  Aggiornato: 20/7/2015 22:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
peonia

Citazione:
Io non sono una storica nè appassionata di storia...tante ricerche attorno a Kalergi non ne ho fatte, ma quando ho letto l'articolo sul Piano Kalergi per la prima volta ho trovato la spiegazione a qualcosa che avevo intuito da tempo ma non capivo....

Quindi, se ho capito bene, hai letto una storiellina senza nemmeno preoccuparti di stabilire se era vera o no, e hai deciso che doveva essere vera.




Citazione:
"Che si chiami piano Kalergi o altro poco dovrebbe importare......... quello che si dovrebbe capire è che tutto ciò che sta avvenendo è stato attentamente pianificato da tempo.Il piano di distruzione dell'Europa esiste da molto tempo, fu già pianificato prima che Kalergi nascesse.
Risale come data storica verso la fine del 1700. In quella occasione si riunirono le prime e più potenti famiglie di banchieri sotto la supervisione della prima dinastia dei Rothschild.
Il piano conteneva una serie di strategie da attuare per poter prima abbattere le monarchie sostituirle con degli stati "democratici" che a loro volta sarebbero stati eliminati attraverso guerre civili e guerre tra poveri,
guerre scatenate da improvvise crisi economiche create ad arte.......

Anche a me piacerebbe avere un amico vecchio di tre secoli che potesse raccontarmi le cose di cui è stato testimone nel 1700.
O è una storiellina anche questa?




Citazione:
Il primo a divulgare queste notizie sotto forma di "romanzo" o racconto fu
lo scrittore francese Maurice Joly nel 1864 (“Dialoghi all’inferno tra Machiavelli e Montesquieu”),
che traeva ispirazione da un precedente romanzo di Eugene Sue, “I Misteri del Popolo”, nel quale si parlava di un immaginario complotto per sovvertire l’ordine mondiale. In questi scritti non si parlava di ebrei, ma lo scritto di Joly
fu usato per redarre i successivi -protocolli dei savi di sion-

C'è questa ossessione sulla narrativa, vedo.
Ritieni "plausibile" una teoria anche se è scritto chiaramente che è ispirata da due romanzi.





Citazione:
Che dire io un "complotto" di qualsiasi genere sia, ce lo vedo eccome.... ma si io sono un po' ...sciocchina..

Lo hai detto tu.
Io invece ti offro un complotto molto più minaccioso e SICURAMENTE altrettanto plausibile di quelli a cui credi tu: il mondo è segretamente governato dai maghi di Hogwarts.
Tutto il resto è apparenza.

Un boccone duro da mandar giù, uh?
SVEGLIA !!!11!!1!!!

Valdez
Inviato: 21/7/2015 0:37  Aggiornato: 21/7/2015 0:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 42
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ Pispax

Riconosciuto che:

- tra gli europeisti Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi sia considerato un "Padre fondatore";
- che i fatti che avvengono come la migrazione senza regole, senza limiti e senza l'obbligo dell'identificazione (dare le impronte digitali è facoltativo, uno può dire che è Babbo Natale e l'Europa gli crede), vale solo per i migranti: prova a migrare tu europeo in Germania o altrove senza documenti e vedi che ti succede;
- Non ci sono basi giuridiche perché l'Europa deve accogliere sul suo territorio profughi (siriani ed eritrei) che vengono da altri continenti, oltretutto facendogli passare dei grandi rischi (se sono profughi perché non farli venire in sicurezza con navi apposite) e che potranno restere in Europa anche a guerra finita;
- Non ci sono basi giuridiche perché l'Europa deve accogliere per forza i non profughi, oltretutto con una disoccupazione europea elevata soprattutto tra i giovani, dando loro la certezza che qui avranno vitto e alloggio gratis (ma solo dopo aver vinto una traversata a rischio stile “Isola dei famosi”;
- Come fanno persone estremamente povere a pagare migliaia di dollari di traversata, o fare attraversamenti del deserto estremamente pericolosi, anche qualora fossero ben attrezzati ma non lo sono, senza un’organizzazione dietro che li finanzia e li aiuta (non parlo di qualche scafista straccione, ma qualcosa di governativo);
- I finanziamenti che l’Europa concede con tanta generosità per i migranti e chi li accoglie, mentre non caccia un centesimo per i disoccupati e i senza tetto in Italia, o per la Grecia dove molte persone, soprattutto bambini e anziani, muoiono di fame e di malattie, i cui cittadini stessi contribuiscono (pago l'accoglienza ai migranti e me ne frego del mio concittadino, se permetti questo fa un po' incazzare;
- Con la bassa natalità europea, l'alta natalità dei migrati, i matrimoni misti e i flussi senza fine (in Africa ci sono milioni di persone), tempo 20-30 anni in
Europa i bianchi saranno sempre più minoranza, e ci sarà sempre più "una sorta di
subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale" (per dirla alla Kalergi)
- Ti basta? Ma potrei continuare sulle iniziative che l’Europa intraprende per favorire
l’immigrazione extraeuropea (africana e asiatica), fottendosene altamente invece della popolazione europea che lavora e paga le tasse: che crepino e vadano alla malora.

Dimmi se questo non è applicare alla virgola il “Piano Kalergi”, cos’è?

Infine dato che i tuoi commenti sono tutti incentrati sulle offese e sul dare dei boccaloni a chi crede realistico il “Piano Kalergi”, anche quando portano delle argomentazioni documentate, che tu definisci favole alla Herry Potter; allora dicci, tu che la sai lunga, argomenta le tue critiche, dicci perché non è vero che si sta concretizzando questo piano, prenditela con le idee e non con le persone, dai il tuo contributo alla discussione “Problema immigrazione. Cui prodest?”

manneron
Inviato: 21/7/2015 1:05  Aggiornato: 21/7/2015 1:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2015/20-luglio-2015/caos-profughi-alfano-manda-via-prefetto-treviso-marrosu-2301682047408.shtml?refresh_rum

ora, per capire la tesi dell'articolo, qualcuno sa dirmi se alfano manda via il prefetto di treviso perchè ha assecondato i cittadini o perchè non ha fatto quello che i cittadini chiedevano?
Mi sembra sostanziale, invece di tanti discorsi su super piani galattici.

Aironeblu
Inviato: 21/7/2015 7:08  Aggiornato: 21/7/2015 7:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Pippax

Citazione:
Secondo Sertes tu sei un adulto a tutti gli effetti. E' una sua opinione, che però ha le sue controindicazioni. Per esempio, se qualcuno ti ritiene adulto, direi che è difficile non constatare che sono almeno 10 post che stai cercando con notevole forza di scatenare un flame. Prima con me e poi con lui.


Ho gia' risposto a @Sertes di non autoriscaldarsi da solo, perche' io non ho soffiato su alcuna fiamma, ma mi sono limitato a rispondere alle sue opinioni con le mie (mi pare si faccia questo in un blog, anche tra adulti), e ho anche chiarito l'equivoco in cui era caduto:

Io ho scritto, e ribadisco, che mi rattrista vedere come anche ai cittadini italiani come te e Pispax freghi cosi' poco della violazione della nostra Costituzione.
Se per te questa e' un'allusione, anzi, un'offesa a cui rispondere con minacce e ultimatum, divertiti pure, ma da solo, ciao.


E con @Sertes credo che abbiamo chiarito, grazie comunque dell'interesse.


Venendo a noi, caro @gatekeeper da quattro soldi, sai meglio di me che quello che cerca in ogni post di scatenare Flames per deviare le discussioni su stupidaggini e danneggiare la discussione e' l'autore di questa ennesima @pippaxata da cui e' partita tutta la tua cortina fumogena:

Citazione:
Il cd. "Piano Kalergi" è una delle teorie più idiote che stanno circolando adesso. Se la gioca alla pari con Keshe, solo che in questo caso la truffa è politica e non economica. Quindi si: prendere in considerazione il "Piano Kalergi" è proprio roba da imbecilli. Sia del web che della vita.


Che si conclude (si spera) con l'ennesimo insulto accompagnato da una ridicola minaccia velata:

Citazione:
Secondo me invece sei solo un bimbetto che si comporta da bimbetto, quindi non è necessario chiedere a Redazione di intervenire.


Almeno non finisci le tue bambineggiate chiamando il papino, questo ti fa onore.
Ma se cambi idea chiedi pure a @Redazione di intervenire, cosi' se non si incazza per il lungo OT ha modo di farsi quattro risate grasse.


Tornando in argomento Costituzione, indirettamente legato al fenomeno immigrazione e pertanto solo parzialmente OT:


Citazione:
In ogni caso a quanto mi risulta il pensiero giuridico su questo aspetto è diviso in tre linee di pensiero: La prima è quella che Marco Mori definisce come "maggioritaria" (chissà come li ha contati), cioè che dice che ci sia un vincolo implicito alla possibilità di revisione costituzionale che limita le revisioni dei primi dodici articoli allo stesso modo in cui limita la revisione della forma repubblicana. Poi ce n'è un'altra che dice che se i Costituenti avessero voluto impedire le modifiche ai primi 12 articoli, l'art.139 lo avrebbe detto espressamente. Siccome non lo ha detto allora si possono modificare anche quelli. Nonostante la sentenza 1146 questa linea di pensiero è ancora vivace. Infine ce n'è una terza (che è il motivo per cui Calamandrei resta nel vago) che dice che se la Costituzione stabilisce che il Popolo è sovrano, allora tutto quanto può essere modificato, forma repubblicana compresa. Ovviamente a condizione che la modifica venga stabilita da un referendum popolare e non da una decisione governativa.


Questo e' quanto ti risulta.
Quanto invece risulta al resto degli italiani e' la Sentenza 238/14 della Corte costituzionale, il cui incipit non lascia spazio ad alcun equivoco:

Non v’è dubbio, infatti, ed è stato confermato a più riprese da questa Corte, che i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale e i diritti inalienabili della persona costituiscano un «limite all’ingresso[…] delle norme internazionali generalmente riconosciute alle quali l’ordinamento giuridico italiano si conforma secondo l’art. 10, primo comma della Costituzione”(sentenze n. 48 del 1979 e n. 73 del 2001) ed operino quali “controlimiti” all’ingresso delle norme dell’Unione europea (ex plurimis: sentenze n. 183 del 1973, n.170 del 1984, n. 232 del 1989, n. 168 del 1991, n. 284 del 2007), oltre che come limiti all’ingresso delle norme di esecuzione dei Patti Lateranensi e del Concordato (sentenze n. 18 del 1982, n. 32, n. 31 e n. 30 del 1971). Essi rappresentano, in altri termini, gli elementi identificativi ed irrinunciabili dell’ordinamento costituzionale, per ciò stesso sottratti anche alla revisione costituzionale (artt. 138 e 139 Cost.: così nella sentenza n. 1146 del 1988)”.

Da cui l'analisi di Mori sull'incostituzionalita' dei Trattati Europei (Lisbona, Maastricht, Fiscal Compact):

Fermo il divieto assoluto di cessioni, la limitazione della sovranità può avvenire unicamente in condizioni di reciprocità ed al fine esclusivo (ogni altra soluzione è stata espressamente bocciata in seno all’Assemblea Costituente) di promuovere un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia tra le nazioni.

(...)

Peraltro, come risulta chiaramente dai lavori preparatori dell’Assemblea Costituente le limitazioni di sovranità erano concepite unicamente ad operazioni di carattere militare in un contesto ove l’Italia, da poco uscita dalla seconda guerra mondiale, rinunciava formalmente all’uso della forza bellica e desiderava inserirsi in una nuova logica di risoluzione delle controversie, quella dell’ONU.

(...)
Veniamo alla fondamentale differenza tra limitazione di sovranità e cessioni di sovranità.

Limitare significa circoscrivere un potere entro certi limiti, ovvero omettere di esercitare il proprio potere d’imperio (che pure deve rimanere intatto) in una determinata materia, oppure di esercitarlo all’interno di certi limiti generalmente riconosciuti dal diritto internazionale ai fini di pace tra le Nazioni (dunque solo in ambito bellico). Purché ovviamente tale contenimento nell’esercizio del proprio potere (che tuttavia, non va dimenticato secondo la nostra impostazione democratica, appartiene al popolo, ovvero al soggetto rappresentato) sia in ogni caso rispettoso degli ulteriori cd. “controlimiti” costituzionali.

Al contrario la cessione di sovranità invece comporta la consegna ad un terzo di un potere d’imperio proprio di uno Stato che così per definizione perde anche la propria indipendenza.
.

A questo punto, avendo gia' postato e ripostato almeno 5 volte le stesse citazioni e le stesse sentenze della Corte Costituzionale, per evitare di annoiare gli eventuali lettori mi limitero' a rispondere solo ad argomentazioni pertinenti che dimostrino la non validita' delle Sentenze della Corte, e non ai soliti sproloqui su infanzia e avvocati di provincia.

Aironeblu
Inviato: 21/7/2015 9:33  Aggiornato: 21/7/2015 9:33
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Peonia

Sull'origine dei Protocolli si puo' speculare come si vuole, ci si puo' anche scrivere un romanzo firmato Umberto Eco, resta il fatto che il documento e' reale, esiste, ed e' depositato nella biblioteca di Londra dal 1912 (vado a memoria), ed e' stato puntualmente e minuziosamente messo in atto in maniera a dir poco inquietante.

Lasciamo pertanto ai gatekeepers di alto rango come Eco e al gatekeeper del nostro sito il piacere di cimentarsi nell'insabbiamento delle evidenze: e' un loro diritto, anche senza premio Nobel.

Aironeblu
Inviato: 21/7/2015 9:54  Aggiornato: 21/7/2015 9:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Valdez

Concordo in linea generale con il tuo ultimo post, ma toglerei il taglio genetista che viene arbitrariamente associato a Kalergi:

Citazione:
- Con la bassa natalità europea, l'alta natalità dei migrati, i matrimoni misti e i flussi senza fine (in Africa ci sono milioni di persone), tempo 20-30 anni in Europa i bianchi saranno sempre più minoranza, e ci sarà sempre più "una sorta di subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale" (per dirla alla Kalergi)


Kalergi in realta' non ha mai parlato di subumanita' bestiale, anzi, ha promosso esplicitamente nel suo saggio Paneuropa una societa' multietnica e multiculturale che difendesse minoranze e tradizioni.
Per il disegno generale il risultato e' lo stesso: una moltitudine di etnie e piccole comunita' e' necessariamente meno unita e piu' facile da governare di un unico e solido blocco culturale, e sara' un giochetto metterli in contrasto tra di loro all'occorrenza.

In altre parole, si mira ad una Societa' Frammentata , non ad una sub-umanita' genetica, che sarebbe una stupidaggine gia' in partenza, visto che la mescolanza razziale tende a produrre miglioramenti e non peggioramenti.

Per tutto il resto, il piano Paneuropa di Kalergi ha catalizzato le istanze europeiste e (in seconda fase) mondialiste presenti in ognuno dei gruppi di Potere che lo ha appoggiato, con l'adesione, ricordo ancora, di celebri personalita' del mondo scientifico, culturale e politico, quali A. Einstein, P. Valery, T. Mann, S. Freud, J.M. Keynes, W. Churchill, J. Monnet, R.M. rilke, K Adenauer, e l'immancabile L.N Rothschild.
E, come alcuni di noi si sono accorti, oggi e' in piena fase attuativa, riveduto e implementato.

giusavvo
Inviato: 21/7/2015 11:55  Aggiornato: 21/7/2015 11:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
manneron
Citazione:
qualcuno sa dirmi se alfano manda via il prefetto di treviso perchè ha assecondato i cittadini o perchè non ha fatto quello che i cittadini chiedevano?


Ci provo io, spiegando qual è la logica del sistema.
Intanto in materia di immigrazione si verte nel campo dell'ordine pubblico la cui gestione, diversamente da come molti credono, non è della polizia e carabinieri, se non sotto l'aspetto prettamente materiale ed esecutivo, ma del ministro dell'interno.
Ora i prefetti sono la longa manus dei ministri e, per effetto di ciò, delle direttive del consiglio dei ministri.
Insomma, un prefetto non si metterà mai e poi mai contro il suo ministro e le direttive del governo.
Di solito, quando vengono rimossi, è per il semplice motivo che non hanno eseguito correttamente le direttive impartite.
Per spiegarmi in soldoni, hanno creato il problema.
Ora, in materia di immigrazione, visto quello che sta succedendo, dubito fortemente che in futuro non ci saranno disordini ben più gravi.
Anzi, i disordini già ci sono stati, così come le intolleranze delle varie cittadinanze, solo che i media le hanno taciute. Ora, però, vista la dimensione del problema e l'esasperazione popolare sempre maggiore, tutto riesce più difficile.
Di conseguenza fanno saltare qualche testa (prefetto), per dire che il problema sta da un'altra parte.
Accade poi, che quando un prefetto “salta”, questi non si lamenta. Tanto sa che, se sta buono, comunque lo premieranno con altro incarico.
Questo è quanto.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
Pispax
Inviato: 21/7/2015 14:49  Aggiornato: 21/7/2015 14:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Valdez

Citazione:
- tra gli europeisti Richard Nikolaus di Coudenhove-Kalergi sia considerato un "Padre fondatore";

Vero



Citazione:
- che i fatti che avvengono come la migrazione senza regole, senza limiti e senza l'obbligo dell'identificazione (dare le impronte digitali è facoltativo, uno può dire che è Babbo Natale e l'Europa gli crede), vale solo per i migranti: prova a migrare tu europeo in Germania o altrove senza documenti e vedi che ti succede;

Mi succede che:
1) vengo rimpatriato
2) vengo trattenuto per accertamenti e poi rimpatriato.

Che è quello che succede ai migranti irregolari.



Citazione:
- Non ci sono basi giuridiche perché l'Europa deve accogliere sul suo territorio profughi (siriani ed eritrei) che vengono da altri continenti, oltretutto facendogli passare dei grandi rischi (se sono profughi perché non farli venire in sicurezza con navi apposite) e che potranno restere in Europa anche a guerra finita;

Clamorosissima puttanata.
Non solo questa notizia è falsa, ma contraddice proprio la realtà. L'obbligo giuridico esiste, eccome. Esiste in Italia, dove è sancito addirittura dalla Costituzione (art.10, e non è nemmeno necessaria una guerra per aver diritto di asilo).
E tale obbligo esiste anche in Europa.
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=celex:12012E/TXT
http://www.unhcr.org/protect/PROTECTION/3b66c2aa10.pdf
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2010:083:0389:0403:EN:PDF




Citazione:
- Non ci sono basi giuridiche perché l'Europa deve accogliere per forza i non profughi, oltretutto con una disoccupazione europea elevata soprattutto tra i giovani, dando loro la certezza che qui avranno vitto e alloggio gratis (ma solo dopo aver vinto una traversata a rischio stile “Isola dei famosi”;

Non mi pare che qualcuno stia dando loro la "certezza".
Anzi.




Citazione:
- Come fanno persone estremamente povere a pagare migliaia di dollari di traversata, o fare attraversamenti del deserto estremamente pericolosi, anche qualora fossero ben attrezzati ma non lo sono, senza un’organizzazione dietro che li finanzia e li aiuta (non parlo di qualche scafista straccione, ma qualcosa di governativo);

Chiaramente siccome te PENSI che sia così, allora quella è senza dubbio la realtà.
Giusto?
Porta pure le prove di quanto stai sostenendo rispetto agli aiuti "governativi"
(che la minchiata sia enorme lo dimostra il fatto che, per l'appunto come hai evidenziato te, se lo scopo "governativo" fosse quello di invadere l'Europa di profughi, sarebbe più semplice e meno costoso organizzare direttamente il viaggio)




Citazione:
- I finanziamenti che l’Europa concede con tanta generosità per i migranti e chi li accoglie, mentre non caccia un centesimo per i disoccupati e i senza tetto in Italia, o per la Grecia dove molte persone, soprattutto bambini e anziani, muoiono di fame e di malattie, i cui cittadini stessi contribuiscono (pago l'accoglienza ai migranti e me ne frego del mio concittadino, se permetti questo fa un po' incazzare;

I trattati e le fonti normative che stabiliscono l'obbligo li ho linkati sopra.
Il resto è un piano inclinato: resta il fatto che complessivamente la UE ha già REGALATO circa 100 miliardi alla Grecia, sia con i primi due haircuts del debito sia con finanziamenti "d'emergenza".



Citazione:
- Con la bassa natalità europea, l'alta natalità dei migrati, i matrimoni misti e i flussi senza fine (in Africa ci sono milioni di persone), tempo 20-30 anni in
Europa i bianchi saranno sempre più minoranza, e ci sarà sempre più "una sorta di
subumanità resa bestiale dalla mescolanza razziale" (per dirla alla Kalergi)

Solo che Kalergi non ha mai detto queste cose.
Kalergi ha detto ESATTAMENTE IL CONTRARIO.
Chi sostiene che Kalergi abbia detto questo è un neonazistello dei giorni d'oggi, tale Gerd Honsik .
Fai una ricerca usando come chiave la frase che hai virgolettato, e ti usciranno fuori tutta una serie di articoli-fotocopia. Ospitati perlopiù (se non esclusivamente) sui siti dei neofascistelli.




Citazione:
- Ti basta? Ma potrei continuare sulle iniziative che l’Europa intraprende per favorire
l’immigrazione extraeuropea (africana e asiatica), fottendosene altamente invece della popolazione europea che lavora e paga le tasse: che crepino e vadano alla malora.

Grazie per l'intenzione. Se mai mi prendesse la curiosità andrò a cercarle nei siti e nei forum degli altri neonazistelli nostrali.




Citazione:
Dimmi se questo non è applicare alla virgola il “Piano Kalergi”, cos’è?

Una serie di cazzate.


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Citazione:
Infine dato che i tuoi commenti sono tutti incentrati sulle offese e sul dare dei boccaloni a chi crede realistico il “Piano Kalergi”, anche quando portano delle argomentazioni documentate, che tu definisci favole alla Herry Potter; allora dicci, tu che la sai lunga, argomenta le tue critiche, dicci perché non è vero che si sta concretizzando questo piano, prenditela con le idee e non con le persone, dai il tuo contributo alla discussione “Problema immigrazione. Cui prodest?”

Se parliamo di "emergenza immigrazione" allora la discussione potrebbe iniziare a farsi seria. Per esempio cercando di stabilire quali siano i confini del termine, quali ne siano i motivi, quali siano gli spazi di intervento in Europa e quali siano gli spazi d'intervento all'estero.

Se invece vuoi il mio contributo all'articolo che parla di "PROBLEMA immigrazione: CUI PRODEST?", una parte l'hai già avuta nel mio primo intervento.

Ovvero, ci sono parti politiche che hanno un interesse ELETTORALE diretto e preciso a cercare di trasformare il concetto di "emergenza" nel concetto di "problema", montando gli animi più che possono.

Propongo una brevissima sintesi di letteratura sull'argomento:

Come i fascitelli italiani ci guadagnano con il "problema" immigrazione

Come il M5S ci guadagna con il "problema" immigrazione

Come la Lega Nord ci guadagna con il "problema" immigrazione


Contento?

eco3
Inviato: 21/7/2015 19:24  Aggiornato: 21/7/2015 19:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Contento?


Ripropongo una delle domande poste da Valdez alla quale non hai risposto:

"Come fanno persone estremamente povere a pagare migliaia di dollari di traversata, o fare attraversamenti del deserto estremamente pericolosi, anche qualora fossero ben attrezzati ma non lo sono, senza un’organizzazione dietro che li finanzia e li aiuta (non parlo di qualche scafista straccione, ma qualcosa di governativo)"

Sei in grado di spiegarlo, o no?

motus in fine velocior
Calvero
Inviato: 21/7/2015 20:07  Aggiornato: 21/7/2015 20:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:

Sei in grado di spiegarlo, o no?


E non è solo questo il punto. Non ne puoi uscire con lui.... a prescindere, Pispax non può permettere si esca dal dualismo destra sinistra, e dai giochi partitocratici, utilissimi al dividi et impera.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
horselover
Inviato: 21/7/2015 20:32  Aggiornato: 21/7/2015 20:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
ve l'ho spiegato io, i poveracci emigrano dalle campagne e dai villaggi nelle città rendendole invivibili e allora chi ha un po' di soldi va in europa. l'emigrazione non l'ha inventata kalergi, ma esiste da sempre. , quando non c'erano le macchine gli africani li andavano a prendere anche se non volevano muoversi e i governi più che bloccare l'immigrazione cercavano di fermare l'emigrazione perchè serviva la forza lavoro e la carne da cannone. che i popoli "etnicamente puri" ( se esistono) siano meno manipolabili mi sembra indimostrabile. sul piano kalergi c'è un forum aperto (per stomaci forti) che fa capire tante cose. qualcuno vuole che destra e sinistra esistano e facciano a botte perchè questo fa comodo al potere

Valdez
Inviato: 21/7/2015 21:08  Aggiornato: 21/7/2015 21:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 42
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ Pispax

Per ovvie ragioni di spazio riconosco di non aver trattato adeguatamente alcuni argomenti e cercherò di farlo.

Ricordandoti che se sono “una serie di cazzate” è una tua opinione, ma forse intendevi dire “vorrei che tu argomentassi quello che dici, così se ci sono errori posso correggerti con altrettanti argomenti”, allora in questo caso sono ben lieto di farlo.

Dal numero di punti su cui vuoi approfondire, sono contento che tu abbia letto il post, e che questo abbia suscitato un dibattito.

Sperando che i punti che non citi ti trovino d’accordo, o almeno non in disaccordo tale da doverli menzionare, provvederò a spiegare i punti che tu giustamente vuoi approfondire.

NiHiLaNtH
Inviato: 21/7/2015 22:38  Aggiornato: 21/7/2015 22:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
dai nazifascisti


i nazisti avevano le loro società segrete

per quanto riguarda i fascisti direi che è normale, mondialismo e nazionalismo sono due cose opposte

Citazione:
cattolici tradizionalisti


tradizionalisti ? perchè esistono cattolici favorevoli alla massoneria? certo bisogna dire che teoricamente un cattolico non può essere contrario alla massoneria prprio perchè segue un'organizzaione da essa controllata

eco3
Inviato: 21/7/2015 23:11  Aggiornato: 21/7/2015 23:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
tradizionalisti ? perchè esistono cattolici favorevoli alla massoneria? certo bisogna dire che teoricamente un cattolico non può essere contrario alla massoneria prprio perchè segue un'organizzaione da essa controllata


Da Clemente XII, 1738, sino a Pio XII,. m.1958, 220 anni, 600 documenti di condanna della massoneria.
Un cattolico a questi si rifà, non certo ai dettami della nuova chiesa che da sessant'anni ha sostituito quella quale era stata per quasi venti secoli, ovviamente nella sua parte visibile perché per quanto riguarda la Chiesa Corpo mistico di Cristo chi la combatte dall'esterno e soprattutto dall'interno ha poco da sperare, vale e varrà fino alla fine dei tempi la promessa: non praevalebunt.

motus in fine velocior
Pispax
Inviato: 21/7/2015 23:23  Aggiornato: 21/7/2015 23:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
eco3

Citazione:
Ripropongo una delle domande poste da Valdez alla quale non hai risposto:

"Come fanno persone estremamente povere a pagare migliaia di dollari di traversata, o fare attraversamenti del deserto estremamente pericolosi, anche qualora fossero ben attrezzati ma non lo sono, senza un’organizzazione dietro che li finanzia e li aiuta (non parlo di qualche scafista straccione, ma qualcosa di governativo)"

Sei in grado di spiegarlo, o no?

Fanno come hanno fatto i milioni di migranti italiani che morivano di fame e che sono emigrati in tutto il mondo con le pezze al culo: mangiano pane e midolla e risparmiano.
Poi le 100 lire per un vapore che va in America alla fine ci sono.

Il fatto che il fenomeno dell'immigrazione riguardi solo centinaia di migliaia di persone, e non centinaia di MILIONI di persone, indica che a tentare la sorte sono solo alcune categorie di persone. Cioè quelle che stanno non-peggio.
I veri miserabili (termine estremamente elastico) non hanno la possibilità di muoversi.




Calvero
Citazione:
E non è solo questo il punto. Non ne puoi uscire con lui.... a prescindere, Pispax non può permettere si esca dal dualismo destra sinistra, e dai giochi partitocratici, utilissimi al dividi et impera.

Io posso permettermi quel che cazzo voglio.
Sono stato sollecitato a rispondere alla domanda dell'articolo, e ho risposto alla domanda dell'articolo.

Ci sono una serie di forze politiche che cercano di guadagnare consensi elettorali trasformando il concetto di "emergenza" nel concetto di "problema".
Lo scopo è del tutto cinico, e tralascia deliberatamente ogni tipo di considerazione sul rispetto della dignità umana.
E' il peggio della politica, quella che va a sollecitare il peggio delle bassezze umane.

Per te questo è un "gioco partitocratico".
Per me invece è una cosa che fa davvero schifo.
Se te davvero pensi che il ragionamento che faccio sia solo un "gioco partitocratico", mi fai davvero schifo anche tu.




Valdez

Citazione:
Per ovvie ragioni di spazio riconosco di non aver trattato adeguatamente alcuni argomenti e cercherò di farlo.

Ricordandoti che se sono “una serie di cazzate” è una tua opinione, ma forse intendevi dire “vorrei che tu argomentassi quello che dici, così se ci sono errori posso correggerti con altrettanti argomenti”, allora in questo caso sono ben lieto di farlo.

Dal numero di punti su cui vuoi approfondire, sono contento che tu abbia letto il post, e che questo abbia suscitato un dibattito.

Sperando che i punti che non citi ti trovino d’accordo, o almeno non in disaccordo tale da doverli menzionare, provvederò a spiegare i punti che tu giustamente vuoi approfondire.

Io ho letto solo una serie di slogan che sembrano ricopiati da uno dei peggio volantini di Forza Nuova o della Lega Nord.
Se vuoi argomentare ulteriormente con considerazioni originali tue che affrontano il problema con equilibrio, sei più che benvenuto.
Se invece il tuo concetto di "argomentare" significa andare a spulciare nei testi di cui parlavo per trovare altri slogan ancora che supportino quelli che hai appena presentato, sei ovviamente libero di farlo.

Ma non pensare che io ti risponda.
Quelli son tutti ragionamenti farlocchi che sento da mesi, e mi hanno già stufato.

Aironeblu
Inviato: 22/7/2015 7:19  Aggiornato: 22/7/2015 7:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Pispax

Mi inserisco SENZA POLEMICHE sull'ultimo risvolto della questione, sul quale mi trovo d'accordo:

Citazione:
Ci sono una serie di forze politiche che cercano di guadagnare consensi elettorali trasformando il concetto di "emergenza" nel concetto di "problema".


Verissimo, come del resto e' sempre stato. Una ventina di anni fa, quando iniziava l'immigrazione schiavista nigeriana, ricordo tutti i "contadinot" del caso lamentarsi del fatto che gli imigrati portavano delinquenza e prostituzione, come se prima delle nigeriane le prostitute non fossero mai esistite. Salvo poi farci un giretto sopra e dare il contributo personale alla crescita del fenomeno, mentre nelle Valli Padane Borghezio preparva i suoi disinfettanti per salire in treno.

Citazione:
Lo scopo è del tutto cinico, e tralascia deliberatamente ogni tipo di considerazione sul rispetto della dignità umana. E' il peggio della politica, quella che va a sollecitare il peggio delle bassezze umane.


Anche questo e' verissimo: purtroppo la propaganda agisce sulla pancia e sui bassi istinti, non sul cervello e sull'etica.

Citazione:
Per te questo è un "gioco partitocratico". Per me invece è una cosa che fa davvero schifo.


E qui invece le due cose non si escludono: un "gioco partitocratico" puo' essere benissimo una cosa che fa davvero schifo. Nel senso che come tutte le "emergenze", anche quella dell'immigrazione si presta facilmente ad essere manipolata ed usata per scopi propagandistici, ottenendone consenso e voti.

Ma il punto cruciale della questione, lo spartiacque, e' un altro: una cosa e' CAVALCARE l'emergenza, come e' portato a fare qualunque partito politico per accogliere consensi, altra cosa e' ALIMENTARE l'emergenza in vista di altri risultati che vanno oltre il semplice consenso elettorale.

Da quanto scrivi mi sembra di capire che tu guardi la questione dal primo punto di vista, quello di un'operazione di populismo razzista di fronte ad un fenomeno in realta' non preoccupante, mentre io e altri utenti la guardiamo dall'altra prospettiva, notando che il fenomeno ha preso proporzioni difficilmente gestibili, e che molte sfaccettature portano a pensare che non si tratti piu' di qualcosa di spontaneo, come lo era fino a qualche anno fa, ma di qualcosa di intenzionalmente programmato: che senso ha soccorrere naufraghi sulle coste libiche e poi fargli attraversare il Mediterraneo per portarli in Italia? Se non sono ufficialmente dichiarati rifugiati politici e il nostro governo non ha ufficialmente dichiarato, per ognuno di loro, il diritto di asilo in Italia, allora la cosa logica sarebbe soccorrere le imbarcazioni in pericolo e accompagnarel alle coste piu' vicine. O se si vuole intervenire POLITICAMENTE, trasferirli a Bruxelles, Berlino, o Strasburgo, ovvero nei centri decisionali di quella che dovrebbe essere l'Unione Europea e far decidere quello che dovrebbe essere il Parlamento europeo.
La mia impressione, come quella di molti altri utenti, e' che invece il fenomeno immigrazione sia volutamente alimentato con secondi fini, sui quali si puo' liberamente speculare, ma che paiono abbastanza evidenti in un'ottica di sottomissione alla nuova oligarchia europeista oggi e mondialista tra domani.

Voglio sperare pertanto che molti degli equivoci di questa discussione siano stati generati da questo fraintendimento sulla reale origine di questi imponenti traffici di esseri umani che per me hanno poco di spontaneo.


Pispax
Inviato: 22/7/2015 18:55  Aggiornato: 22/7/2015 19:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Aironeblu

Citazione:
Mi inserisco SENZA POLEMICHE sull'ultimo risvolto della questione

Lo apprezzo.



Citazione:
E qui invece le due cose non si escludono: un "gioco partitocratico" puo' essere benissimo una cosa che fa davvero schifo. Nel senso che come tutte le "emergenze", anche quella dell'immigrazione si presta facilmente ad essere manipolata ed usata per scopi propagandistici, ottenendone consenso e voti.

Il senso in cui Calvero intendeva quella frase è che io stessi utilizzando una sorta di "falso sdegno" per tirare l'acqua (cioè i voti) dalla "mia" parte e sottrarla alla parte "avversaria".
In realtà chi sta manipolando la questione è sotto gli occhi di tutti.




Citazione:
Da quanto scrivi mi sembra di capire che tu guardi la questione dal primo punto di vista, quello di un'operazione di populismo razzista di fronte ad un fenomeno in realta' non preoccupante

Credevo che usare il termine "emergenza" bastasse a chiarire il mio punto di vista. Siccome mi rendo conto che forse non è così, lo dettaglio meglio.
Io penso che il fenomeno migratorio degli ultimi tempi sia MOLTO preoccupante, ma visti i numeri sia comunque, per il momento, un problema ancora gestibile con facilità.
Il populismo razzista solo ed esclusivamente per una propria convenienza elettorale sta cercando - con un discreto successo - di drammatizzare al massimo la questione e di suscitare al massimo un'ondata di sentimento xenofobo.

Questo riguarda i partiti razzisti di nascita, tipo la destra estrema e la Lega. Riguarda anche i partiti razzisti di ritorno come il M5S.




Citazione:
mentre io e altri utenti la guardiamo dall'altra prospettiva, notando che il fenomeno ha preso proporzioni difficilmente gestibili, e che molte sfaccettature portano a pensare che non si tratti piu' di qualcosa di spontaneo, come lo era fino a qualche anno fa, ma di qualcosa di intenzionalmente programmato: che senso ha soccorrere naufraghi sulle coste libiche e poi fargli attraversare il Mediterraneo per portarli in Italia? Se non sono ufficialmente dichiarati rifugiati politici e il nostro governo non ha ufficialmente dichiarato, per ognuno di loro, il diritto di asilo in Italia, allora la cosa logica sarebbe soccorrere le imbarcazioni in pericolo e accompagnarel alle coste piu' vicine. O se si vuole intervenire POLITICAMENTE, trasferirli a Bruxelles, Berlino, o Strasburgo, ovvero nei centri decisionali di quella che dovrebbe essere l'Unione Europea e far decidere quello che dovrebbe essere il Parlamento europeo.
La mia impressione, come quella di molti altri utenti, e' che invece il fenomeno immigrazione sia volutamente alimentato con secondi fini, sui quali si puo' liberamente speculare, ma che paiono abbastanza evidenti in un'ottica di sottomissione alla nuova oligarchia europeista oggi e mondialista tra domani.

La forte ondata migratoria, e la sua drammatizzazione costante da parte dei partiti razzisti, sta facendo avere un grande successo in tutta Europa ai partiti della destra ANTIEUROPEISTA. La cui crescita sembra non subire grosse battute d'arresto.
Questo è un fatto, non una opinione.
Fiutando il vento, più o meno ovunque anche gli altri partiti (soprattutto quelli conservatori) hanno messo in piedi uno spostamento (più o meno marcato) verso posizioni meno europeiste, più xenofobe e più isolazioniste. Anche se il più delle volte l'immigrazione è solo un pretesto (vedi Cameron), resta il fatto che questo pretesto viene utilizzato per avviare una spinta centrifuga.


Se colleghi la spinta migratoria con "la nuova oligarchia europeista oggi e mondialista tra domani", o meglio, se pensi che tutta questa migrazione sia una cosa "organizzata" da una qualche "élite" più o meno misteriosa ma sicuramente potente, allora l'unica conclusione che puoi trarre DAI FATTI , che le parole si vendono a un soldo la dozzina, è che esiste un'"élite" che sta facendo di tutto per far FALLIRE il progetto europeo.

Altro che "Piano Kalergi".


Questo è anche un po' buffo, perché se ci rifletti un po' su, proprio sulla base delle TUE premesse, magari va a finire che scopri che Kalergi è uno dei tuoi migliori amici.

bodj
Inviato: 22/7/2015 20:02  Aggiornato: 22/7/2015 20:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
UNA DELLE PIU' GRANDI COPERTURE SULL'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA

QUANTI SONO GLI INGRESSI ILLEGALI DALLA PORTA EST?
Mentre le tragedie del mare (talune pilotate per abbattere il reato di clandestinità?) ci obbligano ancora una volta a volgere lo sguardo ai mari nostri del Sud, una piccola storia ci lascia qualche domanda aperta disvelando probabilmente una delle grandi bugie nazionali coperte...

continua su 60,000 all'anno: "Porte Aperte" a Trieste

Procura della Repubblica e Prefettura di Trieste.:
24/01/2006
"I punti di ingresso del traffico di esseri umani.
5.1 Il confine italo-sloveno.
Una porta d'ingresso utilizzata dai trafficanti per introdurre immigrati clandestini in territorio italiano è il confine italo-sloveno. Ogni notte il carso sloveno-giuliano, la città di Trieste e le zone limitrofe (Gorizia e Udine) sono attraversate da un numero non trascurabile di immigrati clandestini.
La Procura della Repubblica di Trieste, sulla base di indagini particolarmente accurate, ha stimato che ogni anno dalla Slovenia entrano in Italia non meno di 35.000 clandestini (51). Questa cifra, stimata per difetto, si fonda sul presupposto che per ogni clandestino rintracciato almeno quattro o cinque riescono ad eludere i controlli e a raggiungere la loro meta prefissata. Si tratta di immigrati provenienti dall'Europa centrale e orientale (jugoslavi, rumeni, bosniaci, macedoni, moldavi, bulgari), dal medio oriente (turchi e irakeni di etnia curda), dal subcontinente indiano (bengalesi, pakistani, srilankesi), dall'Asia (cinesi e filippini). In particolare, tra le persone provenienti dal centro e dall'est europeo, la maggior parte è costituita da giovani donne, molte delle quali minorenni, di origine ucraina, moldava e russa, destinate successivamente al mercato della prostituzione da strada italiano."

Aironeblu
Inviato: 22/7/2015 20:28  Aggiornato: 22/7/2015 20:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Pispax

Preciso subito che per me Kalergi è una figura piuttosto complessa, la cui idea iniziale di una Paneuropa tendenzialmente egualitaria e partecipariva ha dovuto adattarsi e deviare sotto le spinte di una certa parte (maggioritaria) dei suoi suoi promotori altolocati, trasformandosi in un progetto di governance di stampo fortemente centralista e oligarchico: dall'Europa dei popoli a quella delle banche.
Pertanto a preoccuparmi non sono le teorie e gli scritti di Kalergi, quanto la scolta autoritaria che è stata impressa al suo progetto. L'Europa che si è materializzata in questi ultimi 15 anni non è certo quell'Unione Politica di tipo democratico che ci avevano prospettato ai tempi di Prodi.

Chiusa la parentesi su Kalergi, che non è il Deus ex machina del progetto Euro, ma uno dei tanti promotori, voglio riprendere un punto nodale del tuo ultimo ragionamento, che mi sembra un po' traballante: quello per cui il sentimento xenofobo con cui i vari partiti fanno la loro propaganda, sia direttamente legato alcsentimento antieuropeista.
Il sentimento xenofobo è infatti rivolto per definizione a quelli che sono gli "extracomunitari", e non c'è mai stato sentimento xenofobo verso l'Europa e gli europei, Borghezio non ha mai gridato "basta con questi francesi e questi tedeschi!"... Anzi, benvengano a spendere qualche euro da noi.
Pertanto il ragionamento per cui l'emergenza immigrazione faccia il gioco degli antieuropeisti non è molto fondato, e la sola cosa certa è che questa emergenza, che si aggrava con una rapidità per lo meno sospetta, è diventata un fardello in più per i paesi PIGS.

Valdez
Inviato: 23/7/2015 1:09  Aggiornato: 23/7/2015 1:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 42
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ Pispax
Citazione:
- che i fatti che avvengono come la migrazione senza regole, senza limiti e senza l'obbligo dell'identificazione (dare le impronte digitali è facoltativo, uno può dire che è Babbo Natale e l'Europa gli crede), vale solo per i migranti: prova a migrare tu europeo in Germania o altrove senza documenti e vedi che ti succede;

Mi succede che:
1) vengo rimpatriato
2) vengo trattenuto per accertamenti e poi rimpatriato.

Che è quello che succede ai migranti irregolari.


Ok siamo d’accordo.
Certo tu comunitario avresti meno problemi in Germania, ma a maggior ragione saresti espulso se entreresti in un paese extracomunitario (USA, Australia, ecc.). Questo era un esempio provocatorio, a te non capiterà mai perché sei cresciuto in un contesto culturale che ti ha insegnato che entrare in un paese straniero senza documenti semplicemente, NON SI FA!

QUELLO CHE TU DICI NON VALE PER GLI IMMIGRATI CLANDESTINI.

Cosa succede ai migranti senza documenti ? (tantissimi con impronte digitali bruciate o mai schedate)
Vengono respinti, se colti senza documenti nei valichi di frontiera o nelle vicinanze dei confini. E’ ovvio che nessun clandestino è così pirla di entrare dai valichi di frontiera, lo farà al di fuori, e se poi ha la sfiga di essere preso (entro una decina di km dal confine) deve pagare una multa (che ovviamente nessuno paga) e viene accompagnato alla frontiera, però nulla vieta di riprovarci finché non gli va bene (non c’è divieto di reingresso); Questo sempre che intanto non chiedano asilo politico.

Vengono espulsi se sono già dentro il territorio nazionale e qui viene il bello perché: possono restare in un CIE (Centro Identificazione ed Espulsione) fino a 3 mesi (vitto e alloggio), danno luogo a giri di carte tra vari uffici competenti e possono godere del patrocinio gratuito di un avvocato (il tutto offerto da noi contribuenti). Passati i 3 mesi (e se nel frattempo non è fuggito) se non viene identificato viene rilasciato, ma se ha la sfiga di essere identificato, gli viene notificato a mano il provvedimento di espulsione, e gli viene intimato di lasciare il paese entro 7-30 giorni SENZA accompagnamento alla frontiera.

A questo punto il clandestino ha due possibilità: chiedere il rimpatrio volontario, in questo caso Pantalone (cioè noi) gli paghiamo il viaggio e un gruzzoletto per farsi una vita a casa sua; oppure prendersi il bel pezzo di carta che gli abbiamo offerto, pulircisi il sedere e restare in Italia finché non viene ripreso, se non identificato ricomincia da capo, se viene identificato, vedi avanti.

L’obbligo dell’accompagnamento alla frontiera si ha solo per i condannati, per chi è un pericolo per la sicurezza, sia stato beccato per la seconda volta. In quest’ultimo caso solo se ha la sfiga di essere identificato, se no niente, ricomincia la tiritera). Divieto di rientro 3-5 anni, poi può ritornare e ricomincia la giostra.

Se infine uno è perseguitato dalla sfiga e sta ad un passo dal confine (ma anche oltre confine tramite Consolato) può fare RICORSO all’espulsione sia con che senza accompagnamento (Evviva!).
Infine NON possono essere espulsi gli irregolari minorenni, le donne in cinta, i richiedenti asilo, chi chiede il ricongiungimento familiare e chi ha un figlio minore in Italia.

Alla fine provvedimenti di espulsione TANTI, espulsioni effettive poche.

PISPAX INFORMATI, queste sono le leggi italiane (Comunitarie).

Valdez
Inviato: 23/7/2015 1:34  Aggiornato: 23/7/2015 1:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 42
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ Pispax
Citazione:
Fanno come hanno fatto i milioni di migranti italiani che morivano di fame e che sono emigrati in tutto il mondo con le pezze al culo: mangiano pane e midolla e risparmiano.
Poi le 100 lire per un vapore che va in America alla fine ci sono.

Il fatto che il fenomeno dell'immigrazione riguardi solo centinaia di migliaia di persone, e non centinaia di MILIONI di persone, indica che a tentare la sorte sono solo alcune categorie di persone. Cioè quelle che stanno non-peggio.
I veri miserabili (termine estremamente elastico) non hanno la possibilità di muoversi.


Proprio non ce la fai ad essere serio:
quelli che emigravano con 100 lire usavano transatlantici, AVEVANO CON SE I DOCUMENTI che una volta sbarcati venivano visti dagli americani ma se non li avevi "attaccati bello mio, torna a casa!"

Aironeblu
Inviato: 23/7/2015 7:33  Aggiornato: 23/7/2015 7:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Valdez

Citazione:
quelli che emigravano con 100 lire usavano transatlantici, AVEVANO CON SE I DOCUMENTI


E soprattutto quelli che emigravano con 100 lire (sicuro fossero 100?) sui transatlantici andavano in USA, Argentina, e paesi analoghi in cui le condizioni demografiche e la forte crescita industriale RICHIEDEVANO ingenti flussi di manodopera. Non emigravano in paesi ad alta densità abitativa, in recessione economica, con disoccupazione giovanile al 50% e lavoratori specializzati costretti a loro volta ad emigrare per poter lavorare.
Le condizioni erano ben diverse, quasi opposte.

eco3
Inviato: 23/7/2015 10:20  Aggiornato: 23/7/2015 10:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Sertes ha scritto:

Citazione:
Citazione:
Aironeblu ha scritto:
Nella vostra riscrittura della costituzione con bianchetto e cancellino, pero' tenete conto anche della Sentenza 238/14 della Corte costituzionale:

[i]“Non v’è dubbio, infatti, ed è stato confermato a più riprese da questa Corte, che i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale e i diritti inalienabili della persona costituiscano un «limite all’ingresso[…] delle norme internazionali generalmente riconosciute alle quali l’ordinamento giuridico italiano si conforma secondo l’art. 10, primo comma della Costituzione”(sentenze n. 48 del 1979 e n. 73 del 2001) ed operino quali “controlimiti” all’ingresso delle norme dell’Unione europea (ex plurimis: sentenze n. 183 del 1973, n.170 del 1984, n. 232 del 1989, n. 168 del 1991, n. 284 del 2007), oltre che come limiti all’ingresso delle norme di esecuzione dei Patti Lateranensi e del Concordato (sentenze n. 18 del 1982, n. 32, n. 31 e n. 30 del 1971). Essi rappresentano, in altri termini, gli elementi identificativi ed irrinunciabili dell’ordinamento costituzionale, per ciò stesso sottratti anche alla revisione costituzionale (artt. 138 e 139 Cost.: così nella sentenza n. 1146 del 1988)”.[i]

Puoi metterci attorno tutto il fumo che vuoi, ma l'arrosto è il seguente: questa sentenza non fa riferimento all'articolo 131 della costituzione, che può essere infatti abrogato


Per forza.
Art. 131
Sono costituite le seguenti Regioni:

Piemonte;
Valle d'Aosta;
Lombardia;
Trentino-Alto Adige;
Veneto;
Friuli-Venezia Giulia;
Liguria;
Emilia-Romagna;
Toscana;
Umbria;
Marche;
Lazio;
Abruzzi;
Molise;
Campania;
Puglia;
Basilicata;
Calabria;
Sicilia;
Sardegna.

L'art. 139 (cui la sentenza fa riferimento):

La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione costituzionale.

motus in fine velocior
Aironeblu
Inviato: 23/7/2015 11:11  Aggiornato: 23/7/2015 11:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Eco3

La confusione tra l'art 131 e il 139 nasce dalla citazione di Calamandrei: quando scriveva lui, l'art 139 ("La forma repubblicana non puo' essere oggetto di revisione costituzionale") era ancora art 131 e chiudeva la Costituzione.

eco3
Inviato: 23/7/2015 11:24  Aggiornato: 23/7/2015 11:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@Aironeblu

OK.
Sono totalmente d'accordo con l'"avvocato di provincia" e con quanto da te sostenuto sull'argomento.

motus in fine velocior
cocis
Inviato: 23/7/2015 11:53  Aggiornato: 23/7/2015 11:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
tutto da programma

bodj
Inviato: 23/7/2015 13:47  Aggiornato: 23/7/2015 13:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/3/2008
Da: Germany
Inviati: 79
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
TICINO - Troppi clandestini, Gobbi:"Dovremo chiudere il confine"
http://www.ininsubria.it

Intervistato dalla Neue Zürcher Zeitung sull'afflusso di migranti dall'Italia:"Ci sono Paesi che non fanno il loro dovere", dice riferendosi all'Italia

"Se l'afflusso di migranti proseguirà a questo ritmo, dovremo chiudere provvisoriamente la frontiera. Solo così potremo esercitare una pressione sui paesi che non fanno il loro dovere".
Così il presidente del Governo ticinese, Norman Gobbi, attraverso le pagine della NZZ am Sonntag.

Il riferimento di Gobbi è ovviamente all'Italia, che da mesi si dimostra incapace di affrontare la questione clandestini-immigrazione dalle coste Africane. Oltre al fatto che non vengono registrati scrupolosamente i richiedenti, come previsto dall'accordo di Dublino.
Già la Francia ha serrato il confine di Ventimiglia e quindi il prossimo provvedimento potrebbe essere quello rossocrociato, con il risultato di mandare completamente in tilt il già carente sistema di accoglienza italiano.

Stando alle informazioni del domenicale, le Guardie di confine ticinese fermano quotidianamente 60-70 persone per soggiorno illegale, una settimana fa erano ancora 120-130. In maggioranza sono eritrei, somali e nigeriani. L'85% chiede asilo.
Dall'inizio dell'anno, come confermato da una portavoce, sono 1.900 le persone rispedite in Italia sulla base di un accordo del 1998.
Di queste, 490 nella sola prima metà di giugno.

---

La Svizzera accoglie i profughi ma non i clandestini
http://www.ininsubria.it

Alla riunione del comitato di Schengen di Lussemburgo messe in chiaro le regole:"Si ai libici fino a quando c'è guerra. La Libia va aiutata sul posto"

L'Italia si trova sola in Europa a contrastare l'emergenza clandestini e rifugiati (che ancora non si sono visti) in arrivo dal Nordafrica.
Ma una mano tesa arriva dalla vicina Svizzera, che si dice disposta all'accoglienza mettendo però in chiaro alcune cose.
La Confederazione è disponibile a fornire protezione solo ai profughi di guerra che fuggono dalla Libia, ma intende rispedire verso il loro paese i clandestini tunisini.
Che, va detto, vengono riportati ai confini come avvenuto in questi giorni a Como e Varese, città adiacenti alle frontiere del Canton Ticino.
A dirlo la consigliera federale Simonetta Sommaruga, arrivata oggi a Lussemburgo per partecipare alla riunione del comitato di Schengen sui rifugiati nordafricani in Europa.
E la Svizzera mette paletti precisi anche sulla questione rigugiati: alla fine del conflitto in Libia i profughi dovranno tornare nel loro Paese dopo il periodo di assestamento
Diversa la questione della Tunisia, che, dice la Svizzera, "va aiutata affinché si creino prospettive economiche sul posto".

E per tenere fede a questa linea le procedure sono già cominciate: la Polizia elvetica ha rafforzato i controlli alla frontiera del Canton Ticino riportando in Italia i clandestini tunisini.
Per i controlli alla frontiera - dove al momento si è registrato un aumento di tentativi di ingresso di extracomunitari - il Ticino sta facendo anche volare un drone dell'esercito per i controlli notturni.

Valdez
Inviato: 23/7/2015 14:11  Aggiornato: 23/7/2015 14:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 42
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ Aironeblu

Citazione:
E soprattutto quelli che emigravano con 100 lire (sicuro fossero 100?) sui transatlantici andavano in USA, Argentina, e paesi analoghi in cui le condizioni demografiche e la forte crescita industriale RICHIEDEVANO ingenti flussi di manodopera. Non emigravano in paesi ad alta densità abitativa, in recessione economica, con disoccupazione giovanile al 50% e lavoratori specializzati costretti a loro volta ad emigrare per poter lavorare.
Le condizioni erano ben diverse, quasi opposte.


Concordo appieno.

Non essendoci motivi economici e umanitari, ritengo che L'UE consente e finanzia tutti questi ingressi illegali, con l'evidente volontà politica di trasformare e destabilizzare la società europea.

eco3
Inviato: 23/7/2015 19:11  Aggiornato: 23/7/2015 19:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
con l'evidente volontà politica di trasformare e destabilizzare la società europea.


dimostrata anche mediante l'introduzione di leggi che tendono a stravolgere tradizioni, valori, stato sociale, identità etnica, culturale e persino sessuale.

motus in fine velocior
Calvero
Inviato: 23/7/2015 20:17  Aggiornato: 23/7/2015 20:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Io posso permettermi quel che cazzo voglio.


Anch'io.

Citazione:
Ci sono una serie di forze politiche che cercano di guadagnare consensi elettorali trasformando il concetto di "emergenza" nel concetto di "problema".


Sempre coi piani inclinati. Talmente valida come asserzione che, parimenti, con la medesima logica, io potrei sostenere che a delle forze politiche risulti utile poter accusare che i loro avversari stiano giocando sporco. Così che possano farsi belli. O forse ti risulta così desueto un gioco di specchi tra i dualismi storici di tutta lammerda politica italiana che si trascina dai tempi di Don Camillo e Peppone? (avevo scritto Don Peppone )


Detto ciò, visto che non sono uno che ha sposato ideologie, riesco a guardare più in là del TUO naso e anche a comprendere, pensa un po', che il fatto che delle forze speculino su delle tragedie e dei problemi sociali - che chiamarli si voglia, non è questo che li rende/mette a capo di un Movente, di un 'cui prodest'. Lo so che fai finta di non capirlo ...eh

Che sarebbe a dire che l'11 Settembre sarebbe stato organizzato dalla mafia edilizia di New York, perché qualche società ha intrallazzato per lo sgombero delle macerie (Tua logica)

... vuoi che t'indico nel disegnino alla lavagna i relativi riferimenti?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
horselover
Inviato: 23/7/2015 20:50  Aggiornato: 23/7/2015 20:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
teniamoci le nostre tradizioni cattoliche, i nostri valori monetari, le nostre pensioni di finte invalidità, la nostra identità etnica legata ai risultati della nazionale di calcio, la nostra cultura da telequiz, il nostro machismo

eco3
Inviato: 23/7/2015 21:29  Aggiornato: 23/7/2015 21:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2006
Da:
Inviati: 229
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
teniamoci le nostre tradizioni cattoliche, i nostri valori monetari, le nostre pensioni di finte invalidità, la nostra identità etnica legata ai risultati della nazionale di calcio, la nostra cultura da telequiz, il nostro machismo


I risultati della metamorfosi (e il processo non è ancora completato) li abbiamo sotto gli occhi. Ogni commento è ormai superfluo.

motus in fine velocior
Slobbysta
Inviato: 23/7/2015 21:57  Aggiornato: 23/7/2015 21:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Citazione:
Sull'origine dei Protocolli si puo' speculare come si vuole, ci si puo' anche scrivere un romanzo firmato Umberto Eco, resta il fatto che il documento e' reale, esiste, ed e' depositato nella biblioteca di Londra dal 1912 (vado a memoria), ed e' stato puntualmente e minuziosamente messo in atto in maniera a dir poco inquietante.

Lasciamo pertanto ai gatekeepers di alto rango come Eco e al gatekeeper del nostro sito il piacere di cimentarsi nell'insabbiamento delle evidenze: e' un loro diritto, anche senza premio Nobel. 


Scusate l'OT, ma è assurdo quanto leggo! I protocolli sono un falso, poi rimane un falso furbo, depistante perché falso! Veritiero, con mille premesse, visto l'antifona! Ma quella roba li, neppure cifrata, non è possibile, rappresenti la metodica ebraica, che ha poi tante sfaccettature...questo sembra depistaggio! Paradossalmente pro ebraico!...se poi ha un significato reale...io dico di no! Gli esseri umani, si differenziano da una serie di colori, il quadro è poi un'interpretazione!


Citazione:
Per i controlli alla frontiera - dove al momento si è registrato un aumento di tentativi di ingresso di extracomunitari - il Ticino sta facendo anche volare un drone dell'esercito per i controlli notturni.


Già da anni, un drone capace di captare la temperatura corporea con uno scarto di 0,1....

Slobbysta

PS..Jugoslavia? Non pervenuto...

Valdez
Inviato: 24/7/2015 0:52  Aggiornato: 24/7/2015 1:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/1/2015
Da:
Inviati: 42
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
@ Pispax

Citazione:
Citazione:
- Non ci sono basi giuridiche perché l'Europa deve accogliere sul suo territorio profughi (siriani ed eritrei) che vengono da altri continenti, oltretutto facendogli passare dei grandi rischi (se sono profughi perché non farli venire in sicurezza con navi apposite) e che potranno restere in Europa anche a guerra finita;

Clamorosissima puttanata.
Non solo questa notizia è falsa, ma contraddice proprio la realtà. L'obbligo giuridico esiste, eccome. Esiste in Italia, dove è sancito addirittura dalla Costituzione (art.10, e non è nemmeno necessaria una guerra per aver diritto di asilo).
E tale obbligo esiste anche in Europa.
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=celex:12012E/TXT
http://www.unhcr.org/protect/PROTECTION/3b66c2aa10.pdf
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2010:083:0389:0403:EN:PDF




Citazione:
- Non ci sono basi giuridiche perché l'Europa deve accogliere per forza i non profughi, oltretutto con una disoccupazione europea elevata soprattutto tra i giovani, dando loro la certezza che qui avranno vitto e alloggio gratis (ma solo dopo aver vinto una traversata a rischio stile “Isola dei famosi”;

Non mi pare che qualcuno stia dando loro la "certezza".
Anzi.


Grazie per i link, spero che almeno li hai letti.

Occorre distinguere tra rifugiati e clandestini.

Questa è la legislazione che l’UE s’è data in conformità a convenzioni internazionali.
L’UE tutela le persone cui viene riconosciuto lo status di rifugiato e sta bene, quello che intendevo è che non c’è l’obbligo di andarli a raccogliere in giro per il Mediterraneo (incentivando così il via vai di barconi). Se c’è questo obbligo, perché, come ho già detto, non organizzare navi per prelevarli direttamente nei campi profughi, in tutta sicurezza per loro, con lo status di profugo già riconosciuto; invece di fare come si fa ora, lasciandoli in balia dei trafficanti e fargli rischiare la lotteria della traversata (come se lo status di rifugiato fosse un gioco a premi invece che un diritto), e senza farli penare nei CARA?

L'art. 10 della Costituzione riguarda i richiedenti asilo non i clandestini.

Per quanto riguarda i clandestini avrai letto questo:

http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=celex:12012E/TXT

CAPO 2
POLITICHE RELATIVE AI CONTROLLI ALLE FRONTIERE, ALL'ASILO E ALL'IMMIGRAZIONE
Articolo 79
1 L'Unione sviluppa una politica comune dell'immigrazione… e la prevenzione e il contrasto rafforzato dell'immigrazione illegale….
2 Ai fini del paragrafo 1, il Parlamento europeo e il Consiglio, deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria, adottano le misure nei seguenti settori:….
…. c) immigrazione clandestina e soggiorno irregolare, compresi l'allontanamento e il rimpatrio delle persone in soggiorno irregolare;

Qui pare che l’importante è far entrare più gente possibile (regolare o irregolare), e far rischiare i rifugiati, anche contro le proprie leggi.

Per vitto e alloggio gratis vedi post precedente.

Chi è che racconta puttanate?

Tizio.8020
Inviato: 26/7/2015 23:28  Aggiornato: 26/7/2015 23:28
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/2/2014
Da: Ravenna
Inviati: 173
 Re: Problema immigrazione. Cui prodest?
Vorrei riportare un articolo di Maurizio Bliondet, uscito su "ComeDonChisciotte":











PERCHE' SUI BARCONI NON ARRIVANO "QUESTI" ?
Postato il Domenica, 26 luglio @ 20:04:15 BST di davide



http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15362&mode=&order=0&thold=0


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