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politica italiana : Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Inviato da Redazione il 24/9/2014 18:17:23 (6983 letture)

La Riforma del Titolo V della Costituzione, che toglie potere agli enti locali, è uno dei cavalli di battaglia di Renzi. Che si è sempre nascosto dietro l’apparenza del riordino delle competenze legislative senza affrontarne, nel profondo, le vere conseguenze. Cosa c’è dietro questa riforma, allora? Ci ha pensato l’ex Ministro Saccomanni a svelare la verità: ecco il video, censurato dalla stragrande maggioranza dei media.

Acqua, luce e gas: oggi la riscossione delle tariffe è italiana, domani potrebbe non esserlo più. Proprio i servizi vitali, che valgono miliardi secondo il Tesoro, sono il vero bottino della grande privatizzazione, spacciata per “riforma”. Obiettivo per il quale sono stati all’opera, ininterrottamente, i tre governi messi in pista da Napolitano, senza elezioni: prima Monti, poi Letta, ora Renzi. Missione comune: svendere il paese, usando l’emergenza-spread e l’alibi del debito. Facilissimo: il boom del debito pubblico è la diretta conseguenza dell’austerity. Meno Pil, meno consumi, meno entrate fiscali. L’Italia, costretta a elemosinare gli euro attraverso i titoli di Stato filtrati dal sistema bancario che ha accesso alla Bce, va rapidamente in rosso. Col diktat del rigore, il debito pubblico esplode. Così il momento si fa propizio: il Giorno dello Sciacallo si avvicina. All’asta Poste Italiane e Telecom, poi si parla di Eni, Enel, Finmeccanica. Ma il boccone grosso è un altro: rete elettrica, acquedotti, gas. Reti e servizi da svendere. Prima, però, bisogna scipparli ai legittimi proprietari: Comuni e Regioni. [...]

«Siccome la svendita delle quote statali di Eni, Enel e Finmeccanica farebbe racimolare solo 12 miliardi di euro, il governo e i tecnici dei ministeri hanno individuato nelle “utilities”, cioè le società di proprietà di Comuni e Regioni che gestiscono beni comuni e vitali – acqua, luce e gas – come la vera miniera d’oro da vendere ai privati per fare cassa». Con la “riforma del Titolo V” della Costituzione, in poche parole, «lo Stato scipperebbe i territori della gestione di questi beni, da poter poi vendere: tutto questo sarà fatto da un governo illegittimo formato da persone non elette, grazie a Napolitano». Il video è fulminante.

Parla l’economista ed ex banchiere centrale Fabrizio Saccomanni, allora ministro dell’economia del governo Letta. Saccomani, al G-20 del luglio 2013 a Mosca, è «impegnato a spiegare agli italiani che ci servono altri soldi, altri sacrifici, perché non sappiamo come reggere il debito». Lo intervista un giornalista dell’emittente finanziaria americana “Bloomberg”.

Domanda al ministro: come pensate di ridurre il debito? «Stiamo anche considerando la possibilità di vendere le nostre partecipazioni in aziende controllate dallo Stato». Dunque Eni, Enel, Finmeccanica? «Sì, stiamo considerando questo».

Quando, dopo alcuni minuti, la notizia arriva in Italia, il ministero si affretta a smentire. Peccato che il video sia finito su Internet. Un paese in vendita ha bisogno di una vetrina dove esporre la mercanzia, riassume il reporter de “La Gabbia”. E allora, quale migliore occasione di una fiera? Bari, 14 settembre. Ci sono «rappresentanti del ministero dell’economia, il capo della Cassa Depositi e Prestiti (cassaforte del patrimonio italiano), esperti di fondi sovrani e rappresentanti di governi stranieri». Tutti d’accordo: svendere l’Italia è essenziale, urgente. E ora il progetto è portato avanti, a tutta velocità da Renzi.

Con il senno di poi tutto risultato più chiaro.



Fonte: Infiltrato.it

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Calvero
Inviato: 24/9/2014 18:31  Aggiornato: 24/9/2014 18:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Sempre più rispetto per il NWO ...

... gran lavoro ai fianchi.

Esautorazione morale, culturale, etica, economica.

La sovranità popolare cosa dice?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Merio
Inviato: 24/9/2014 18:44  Aggiornato: 24/9/2014 18:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/4/2011
Da:
Inviati: 3677
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
è davvero fantastico.

A quelli che contano la verità gliela dicono chiara e senza fronzoli.

A noi...

Beh, noi mica siamo quelli da vendere quindi non abbiamo voce in capitolo.

cassa depositi e prestiti

il metodo juncker

La regola rimarrà sempre la stessa: negare, negare, negare negare.

La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Rickard
Inviato: 24/9/2014 18:57  Aggiornato: 24/9/2014 18:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Citazione:
La sovranità popolare cosa dice?

Sta ancora spettando il riconteggio delle schede, affidato a un ente terzo, privato, partecipato dalla pubblica amministrazione attraverso una holding e un project financing di un fondo estero.

Siamo fiduciosi nella limpidezza del risultato.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
JohnTitor
Inviato: 24/9/2014 19:04  Aggiornato: 24/9/2014 19:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Cosa pensavate? Che il NWO era gratis?

Sertes
Inviato: 24/9/2014 19:49  Aggiornato: 24/9/2014 19:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Mille ladri e 57 milioni di complici

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Slobbysta
Inviato: 24/9/2014 22:31  Aggiornato: 24/9/2014 22:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Io Finmeccanica ENI e il resto me le terrei strette...gli acquedotti comunali eccetera (secondo il filmato rendono di più) li mollerei pure ...poi si cambiano le leggi e se l'acquedotto non è perfetto paga multe milionarie...altro che chiudere i McDonald a Mosca...

...e sapete perché me le terrei strette? Per brevetti non sfruttati concessioni non sfruttate eccetera eccetera...

...che schifo quegli uomini senza collo e con gli occhiali...nooo non è vero...Che schifo non CAPIRE la bellezza della vita traducendola in un possedere...

...il popolo non può più nulla...forse deviare il flusso? Ma tic tac il tempo passa e la muffa sparge le spore...guardate in alto...

SLOB-CONATI...


PS 57M. di complici? Il pollo nel pollaio non è complice..è vittima!

Io sono una donnola e lo sò...ero sul posto!

Slobbando

FranZeta
Inviato: 25/9/2014 5:45  Aggiornato: 25/9/2014 5:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/8/2014
Da: Maderno
Inviati: 152
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Scusate l'ingenuità. ma mi pareva che nel 2011 avessimo votato un referendum a favore dell'acqua pubblica...

FranZƞ
matrizoo
Inviato: 25/9/2014 9:51  Aggiornato: 25/9/2014 9:51
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/7/2005
Da:
Inviati: 94
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Citazione:
Autore: Sertes Inviato: 24/9/2014 19:49:55

Mille ladri e 57 milioni di complici


mille ladri, un milione di complici e 7miliardi di poveracci.

P.K.89
Inviato: 25/9/2014 10:24  Aggiornato: 25/9/2014 10:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Citazione:
Scusate l'ingenuità. ma mi pareva che nel 2011 avessimo votato un referendum a favore dell'acqua pubblica..


Bene allora vendono il pubblico. Finché non si capisce dove andare a colpire, hanno in mano sempre il coltello dalla parte del manico. E pressioni oggi, pressioni domani, prima o poi il fendente te lo pigli.

Bho per esempio un bel manico è la moneta con la quale regolare gli scambi e fare pressioni. Già con quella si sono impossessati di tutto il mercato interno.

Davide71
Inviato: 25/9/2014 10:38  Aggiornato: 25/9/2014 10:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Ciao a tutti:

finché c'erano i Paesi comunisti questi dovevano essere i Paesi delle libertà. Adesso che non ci sono più cosa servono?
Per quanto riguarda gli Enti Locali la Legge che ne stabilisce l'autonomia (art. 3 TU Ord. Enti locali) è il più fantastico esempio di ipocrisia legislativa. In sostanza il Comune non può fare niente! senza l'approvazione dello Stato...in più è sottoposto ad una tale serie di vincoli nello svolgimento della propria attività da essere virtualmente paralizzato. Gli unici che si salvano sono i Comuni retti dalla Mafia, che i vincoli li ignorano...
Le Province le aboliscono! Mica licenziano i dipendenti pubblici! Solo impediscono il controllo democratico della loro attività, perché "così risparmiano".
Dopo di ché abbiamo i giudici che vanno a controllare le spese dei parlamentari regionali! Per carità, saranno ladri, ma perché in Parlamento questo non succede? Sarà perché anche le Regioni devono stare "agli ordini"?
In sostanza è una "dittatura della burocrazia", al soldo di potenze straniere!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
cavillo
Inviato: 25/9/2014 10:47  Aggiornato: 25/9/2014 10:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2010
Da:
Inviati: 158
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Bene, un'altra iniezione di chiarezza.

Aironeblu
Inviato: 25/9/2014 12:49  Aggiornato: 25/9/2014 12:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Facilissimo: il boom del debito pubblico è la diretta conseguenza dell’austerity. Meno Pil, meno consumi, meno entrate fiscali. L’Italia, costretta a elemosinare gli euro attraverso i titoli di Stato filtrati dal sistema bancario che ha accesso alla Bce, va rapidamente in rosso. Col diktat del rigore, il debito pubblico esplode. Così il momento si fa propizio: il Giorno dello Sciacallo si avvicina. All’asta Poste Italiane e Telecom, poi si parla di Eni, Enel, Finmeccanica. Ma il boccone grosso è un altro: rete elettrica, acquedotti, gas. Reti e servizi da svendere. Prima, però, bisogna scipparli ai legittimi proprietari: Comuni e Regioni. [...]

La sintesi migliore di quanto sta succedendo in questi anni all'homus italicus, che non si accorgerà di nulla, nemmeno quando triplicheranno le bollette. Anzi, molto probabilmente si convincerà che con le privatizzazioni tutto funzionerà meglio, senza capire che ciò che stanno privatizzando appartiene a lui.

Italiano Medio


Kenshiro
Inviato: 25/9/2014 20:03  Aggiornato: 25/9/2014 20:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/5/2010
Da: Croce del Sud
Inviati: 318
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"

Mondo marcio!!!
mirco
Inviato: 26/9/2014 7:41  Aggiornato: 26/9/2014 7:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: Cosa c'è dietro la riforma del "Titolo V"
Tutto gira intorno ai debiti. I nobili di un tempo con la passione del gioco si riducevano sul lastrico per i debiti contratti al casinò e gli stati si facevano la guerra per i debiti non pagati, oggi gli imprenditori ed i disoccupati si suicidano per i debiti ( o quelli che si dovranno fare per continuare a vivere.. mica esistono i debiti del passato.. esistono anche i debiti del futuro ) dovuti ad una crisi che non finirà certamente nei prossimi mesi, e gli stati che non riescono ad onorare i debiti con il FMI vengono letteralmente messi fuori gioco dallo scenario economico mondiale dichiarando DEFAULT
Quando si hanno dei debiti da pagare la cosa più normale del mondo è quella di vendere quello che si possiede per ripagarli. I debiti dello stato devono per forza essere ripagati con i beni dello stato.. ma la vedo dura per lo stato Italiano incassare quello che spera. Gli immobili dovranno forse essere regalati per trovare qualcuno disposto a pagarci sopra montagne di tasse. Gli unici beni vendibili sono quelli APPETTIBILI e che possano garantire un ritorno economico TIPO Finmeccanica Eni Fincantieri... tutti gli altri beni dovranno essere semplicemente svenduti..."PROVARE PER CREDERE"...
Aumentare la tassazione non sarà mai più possibile per il cittadino medio... e le grosse imprese porteranno ( come hanno già fatto la FERRERO.. TENARIS..) la sede legale all'estero PROPRIO COME HA FATTO "GIUSTAMENTE" LA FIAT recentemente....rendendo ancora più problematico il rapporto debito/pil.
Mi sono sempre chiesto come mai Berlusconi non abbia delocalizzato la sede legale all'estero FACENDO PERDERE ALLO STATO ITALIANO CENTINAIA DI MILIONI DI EURO DI TASSE ( Sicuramente Berlusconi ci avrà pensato ma non so spiegarmi come mai non lo abbia fatto ).

Sta diventando di moda per le grosse imprese CHIEDERE ED AVERE LA DECONTRIBUZIONE INPS INAIL TOTALE, O QUASI TOTALE, SU STIPENDI E SALARI... minacciando la delocalizzazione all'istante se non vengono esaudite le loro richieste ( e gli aiuti di stato "vietati" dalla comunità europea ??.. multe in arrivo ? )
Ha cominciato l'Electrolux e successivamente l'Ideal Standard..e molte altre.
Se lo stato Italiano è sommerso dal debito rappresentati dai titoli di stato, gli altri DEBITI "meno mediatici come i debiti futuri dell'INPS" sono forse ancora più preoccupanti..


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