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Medicina : NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
Inviato da Mazzucco il 19/12/2004 0:29:04 (5125 letture)

NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA

Mentre in Italia un recente congresso medico non ha trovato di meglio che incolpare la "medicina alternativa" per il recente aumento di malattie in genere, negli Stati Uniti è esploso il secondo caso in un mese di una medicina a larga diffusione popolare dagli effetti …tutt'altro che collaterali. Un paziente su due che faccia uso di Celebrex, un antinfiammatorio indicato soprattutto per osteoartite ed artrite reumatoide, raddoppierebbe in pochi mesi le probabilità statistiche di avere un infarto.

Di questo naturalmente la Pfeizer, produttrice del Celebrex, era al corrente da almeno un anno, ma solo quando uno studio fatto dalla Societa Nazionale per la Ricerca sul Cancro è riuscito ad arrivare sulle prime pagine, i boss del gigante farmaceutico "hanno preso atto" di questi risultati. Caso vuole, però, che nel frattempo avessero anche loro incaricato un gruppo - privato, questo - per una ricerca sugli effetti collaterali del Celebrex. E indovinate un pò cosa dice…


… questo secondo studio? No, non che il Celebrex non fa male - in questo campo è sempre meglio evitare affermazione categoriche, non dimentichiamolo - ma che "non risultano prove scientifiche che leghino l'assunzione della medicina a casi specifici di infarto". Anche per Di Bella, volendo, "non c'erano prove scientifiche che il suo sistema funzionasse". Se solo i malati di cancro sapessero come fu condotta quella ricerca….

Tutto da rifare quindi, per ora il Celebrex rimane sugli scaffali di mezza America. Il problema, se così lo si può chiamare, è che oggi gli aficionados del Celebrex sono oltre dieci milioni, i quali si sparano regolarmente dalle due alle quattro capsule al giorno, al prezzo ultra-concorrenziale di soli due dollari a capsula. Risultato: qualcosa come venti miliardi di dollari di fatturato annuo. Per una sola medicina.

E le medicine di questo tipo sono ormai un centinaio - tutte uguali, tutte assolutamente utili solo quanto sono dannose per altri versi - che si fanno concorrenza sul mercato a suon di milioni di dollari di pubblicità. Un recente calcolo dice che per ogni dollaro investito in pubblicità una casa farmaceutica porta a casa mediamente 4.2 dollari di fatturato. Toglici pure tutte le spese che vuoi… ti viene voglia di inventare una medicina nuova ogni giorno. E infatti, è più o meno quello che sta succedendo.

Sono sempre di più le testimonianze di quei pochi medici onesti che ancora soppravvivono alla corruzione sistematica, i quali denunciano il solito venditore della casa farmaceutica - pusher, potremmo chiamarlo a questo punto - per avergli offerto "un viaggio premio alle Bahamas" per un improbabile congresso di specialisti, in cambio della sua promessa di sostituire la raccomandazione di una medicina concorrente con la propria. Ma non solo: si ha anche notizia, ad esempio, di casi in cui il medico si è rifiutato di prendere una "stecca" da 2000 dollari per ogni paziente che avesse sottoposto ad uno "studio scientifico" (finto, naturalmente) inteso proprio a provare le qualità straordinarie di un certo prodotto. Se calcoli che uno studio scientifico decente comporta almeno una cinquantina di pazienti, sono circa centomila i dollari a cui bisogna avere il coraggio di dire di no ogni volta che una casa farmaceutica bussa alla tua porta.

E quando di medicine non te ne vengono più in mente, si inventano direttamente nuove malattie: chi aveva mai sentito parlare della ADS, ovvero "Sindrome da deficit di attenzione", nei ragazzi in età scolare? Noi una volta dicevamo che si annoiano e basta. Oggi invece per loro c'è una medicina apposta.

Ma c'è ancora di più. Per riuscire a fregare anche i pochi medici onesti che sono rimasti, le case farmaceutiche si stanno ingegnando in ogni maniera possibile: è di ieri la notizia che la Shering-Plough, produttrice di un anti-depressivo chiamato Neuron'A, ha ammesso di aver disseminato nella classe medica false informazioni sul proprio prodotto, dove si sostiene che sia efficace anche contro una ventina almeno di altri disturbi, per i quali invece non fa assolutamente nulla. Neuron'A fattura da solo due miliardi di dollari all'anno. Niente male, per un placebo qualunque.

Per non parlare poi della recente intervista ad un ricercatore scientifico, il quale lamentava - nemmeno troppo velatamemte - che certe malattie "come il vaiolo, per il quale abbiamo ancora da parte milioni di dosi di vaccino inutilizzato, sono ormai praticamente estinte".

E noi che eravamo convinti che lo scopo della medicina moderna fosse quello di curarci prima di tutto.

La prossima volta che sentiamo dire "non esistono prove scientifiche che indichino la pericolosità di un certo prodotto", domandiamoci immediatamente se per caso esistano prove della sua non-pericolosità. Perchè se non esistono nè le une nè le altre, vuol dire semplicemente che uno studio serio non è mai stato fatto.

E la prossima volta che sentiamo parlare di "studio scientifico" in generale, rizziamo comunque le orecchie, e chiediamoci almeno a chi possano convenire i risultati di quello studio, prima di farci ammaliare dal calore rassicurante della parola "scienza". Potrebbe anche essere la parola che ci porta alla tomba.

Massimo Mazzucco

VEDI ANCHE: CHI HA IL CANCRO NON PUO' ASPETTARE. Alcune considerazioni sulla medicina alternativa,

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Autore Albero
titusnefasto
Inviato: 20/12/2004 17:55  Aggiornato: 20/12/2004 17:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: cartilagine
premetto che questa non è una critica alla medicina alternativa. sono fermamente convinto sull'efficacia delle cure naturali per esperienze vissute o viste vivere da altri. la mia è solo una piccola speranza. quella che un giorno la scienza arrivi a sintetizzare le sostanze che ora preleviamo dagli animali. questo per permettere di vivere una vita dignitosa a tutti, animali compresi, senza sacrificarne altre.

solenero
Inviato: 21/12/2004 12:04  Aggiornato: 21/12/2004 12:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
Citazione:
E quando di medicine non te ne vengono più in mente, si inventano direttamente nuove malattie: chi aveva mai sentito parlare della ADS, ovvero "Sindrome da deficit di attenzione", nei ragazzi in età scolare? Noi una volta dicevamo che si annoiano e basta. Oggi invece per loro c'è una medicina apposta
Al sindrome in questione (ADS, o altre - sinonimi o variabili? - come ADD, o ADHD) riguarda i bambini (DAI 3-4 ANNI FINO ALL'ADOLESCENZA) che sovvrono di deficit dell'attenzione per iperattività, quelli che dalle nostre parti si chiamano discoli, ragazzi vivaci, dispettosi, monelli, e da altre parti sono i bam,bini con l'argento vivo addosso. i sintomi sono: Muove le gambe quando è seduto Risponde senza lasciar finire la domanda Non porta a termine i compiti che gli si affidano Non ascolta con attenzione quanto gli si dice Ed altre cose che io nella mia vita ho visto fare a TUTTI i bambini, specie quelli più curiosi, i più vispi, che sono i miei preferiti. La cura magica si chiama RITALIN (RICORDATEVELO, PERCHE' LA NOSTRA SANITA' HA ESPRESSAMENTE CHIESTO ALLA NOVARTIS, LA CASA FARMACEUTICA SVIZZERA PRODUTTRICE, DI PREPARARE DEGLI STOCK IN VISTA DELL'INIZIO DELLA COMMERCIALIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE ITALIANA) e fa parte della famiglia delle anfetamine. In america viene somministra praticamente da chiunque: medici, genitori, insegnanti. Trasforma il somministrato in una specie di zombie, che ti ascolta con occhi vacui e fa bravo bravo tutto quello che gli si dice. MA CAZZO VUOI UN BAMBINO O UNA BAMBOLA??????? Naturalmente l'assuefazione e la tolleranza sono scontati, e da adulto, il soggetto sottoposto al trattamento (OBBLIGATORIO QUALORA UN'INSEGNATE RILEVI LA SUDDETTA SINDROME, E PENA L'ALLONTANAMENTO DEL MINORE DALLA FAMIGLIA E LA PERDITA DELLA POTESTA' PER INCURANZA DELLO STESSO, NEL CASO I GENITORI SI RIFIUTINO DI SOMMINISTRARE ANFETAMINE AL PROPRIO FIGLIO. CHIEDERE A QUALCHE MIGLIAIO DI FAMIGLIE STATUNITENSI PER CREDERE) sviluppa nell'80% dei casi una propensione inpressionante verso droghe legali (antidepressivi in primis, ma anche barbiturici e molti altri) e non (cocaina, eroina, crack, pasticche di ogni genere) e un'altrettanto impressionante propensione alla violenza, sia contro gli altri che contro se stessi. Mi piacerebbe essere ottimista come stefano, ma finchè i laboratori di ricerca dell'industria farmacologica resteranno legati a doppio filo con gli introiti, si avranno solamente guai. Guai che paghiamo noi e che pagheranno i nostri figli dopo di noi, e che porteranno valanghe di soldi nelle casse delle lobbies farmaceutiche. Per quanto riguarda il farmaco dell'articolo, è in buona compagnia: in america le medicine sono uno dei business più grossi e ben protetti dalla FDA (giusto, Massimo?), ente nazionale che dovrebbe vigilare sulla sicurezza dei farmaci (non solo quelli per gli uomini, ma anche per gli animali, come gli ormoni dati ai bovini, ovini, caprini e pollame per aumentarne il rendimento economico) e sulle nuove tecniche, come gli OGM (curiosità: l'elemento su cui si basano il 99% dei dolcificanti sul mercato, anche italiano, è l'aspartame, prodotto geneticamente modificato che secondo uno studio citato in "L'Inganno A Tavola" è abbinato al 30% dei casi di tumore al cervello) ma che, come ho scritto in un'altro post, si scambiano i dirigenti con le industrie che dovrebbero controllare. [ Modificato da solenero Attivo 21/12/2004 14:30 ]

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
mc
Inviato: 21/12/2004 12:41  Aggiornato: 21/12/2004 12:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
Una legge infame Cos'è il Metilfenidato (Ritalin) Tratto da A.R.P.C. – Associazione per la Ricerca e la Prevenzione del Cancro www.aerrepici.org E' una vera e propria droga con effetti praticamente uguali a quelli della cocaina e delle anfetamine, ma con danni alla salute mentale e fisica ancora più gravi. In uno studio della DEA (ente governativo USA) si legge: “All'uso prolungato di metilfenidato sono stati associati episodi psicotici, illusioni paranoiche, allucinazioni e comportamenti anomali, simili alla tipica tossicità delle anfetamine. Sono state riportate gravi conseguenze fisiche e la possibilità di morte”.1 Anche senza abusi di somministrazione, gli effetti collaterali includono: “cambiamenti di pressione sanguigna, angina pectoris, perdita di peso, psicosi tossica. Durante la fase di astinenza c'è la possibilità di suicidio”.2 Non sto rivelando dei segreti gelosamente custoditi nelle casseforti delle multinazionali o delle associazioni psichiatriche. Oltre che nei documenti citati, trovate questi e altri dati nella “Guida all'uso dei farmaci per i bambini”, distribuita largamente dal Ministero della Salute, Direzione generale della valutazione dei medicinali e della farmacovigilanza. Ve ne riportiamo l'articolo sul metilfenidato e una dichiarazione del Ministero della Salute. Quale malattia dovrebbe curare. La pratica psichiatrica si basa sul “Manuale diagnostico e statistico per malattie mentali” (DSM). Pubblicato per la prima volta nel 1952, conteneva 112 malattie mentali. Oggi, nell'ultima edizione, che risale al 1994, ne contiene 374 (!). Ma ciò che è più interessante sapere è il modo con cui vengono “scoperte” queste malattie. Ricerche? Test di laboratorio? Scoperte scientifiche? Nooo!... Votazioni a maggioranza (!). Via, non sto scherzando! I “migliori” strizzacervelli del pianeta si riuniscono di tanto in tanto. Poi uno di loro si alza e dice: “Io propongo di mettere questa nuova malattia nel manuale. Che ne dite?” “Mhm... interessante, gustosa direi. Mettiamola ai voti”. Se la maggioranza è d'accordo, abbiamo una malattia nuova di zecca. Semplice, no? E poi è un metodo così democratico!... Ad esempio, nel 1973 decisero (sempre a maggioranza, ben s'intende) di smettere di definire l'omosessualità una malattia mentale (dato che sotto le finestre del congresso c'era una manifestazione di attivisti gay inferociti). In compenso ne aggiunsero molte altre; così nell'edizione del DSM del 1980 apparvero 32 nuove malattie dell'infanzia e dell'adolescenza, tra cui la famigerata ADHD, che dovrebbe essere “curata” con il metilfenidato. Cos'è l'ADHD. ADHD sono le iniziali delle parole di un'espressione inglese che significa “Malattia da deficienza di attenzione e iperattività”. Vostro figlio di 6 anni è pieno di energia e non sta mai fermo? Ha l'ADHD. Preferisce giocare invece di fare i compiti di scuola? Ha l'ADHD. Si intromette nelle vostre conversazioni? Ha l'ADHD. Ma non crediate che la diagnosi sia così facile. Ci vuole qualcosa di serio: ci vuole un test. Se prima vi eravate preoccupati, ora vi sentite già più tranquilli, vero? Un test è una cosa seria, scientifica... Bene! Eccovi questa cosa seria e scientifica. Dopo aver letto il test, immagino che vi starete chiedendo in che mondo viviamo e in che mani siamo. Praticamente tutti i bambini (tranne quelli che stanno veramente male) potrebbero essere considerati malati di ADHD (punteggio uguale o superiore a 14). Forse penserete che è un test assolutamente idiota. No; è molto “furbo”, anche se criminale. Con uno strumento così nelle mani della psichiatria e con una legge adatta si possono fare molti, molti, molti milioni di euro drogando praticamente tutti i bambini. La legge. Questa proposta di legge, già pronta per essere votata, prevede la distribuzione capillare in tutte le scuole del test, che dovrà essere usato dagli insegnanti. Poi con l'”aiuto” di psichiatri e assistenti sociali, i bambini etichettati come malati mentali, verranno “curati” con il metilfenidato. Niente paura! Il costo del “medicinale” è a totale carico dello stato (in altri termini, senza poter scegliere, lo pagheremo sempre noi, forzatamente, con le tasse). Se i genitori non vorranno questo tipo di trattamento per il loro bambino, si potrà sempre somministrare la sostanza a scuola, a loro insaputa, oppure si potranno privare della patria potestà, visto che sono così incoscienti da non voler curare il loro figlio malato. Si farebbe rientrare tutto nel famigerato “Trattamento sanitario obbligatorio” (TSO). Oltre al nostro ineffabile ministro Sirchiapone, abbiamo il solito gruppo (quelli che si ritrovano nel CICAP, tanto per intenderci), con in testa Piero Angela e Garattini, che “spingono” a tutta forza per far passare la legge. Una riflessione. Ma Garattini è spinto a fare ciò da spirito filantropico? dal suo grande amore per i bambini? Mentre in Italia si sta cercando di fare questo colpo di mano, approfittando del fatto che i parlamentari non conoscono queste cose e che, generalmente, si fidano del parere dei medici, in Canada, Australia, Giappone e Nuova Zelanda recentemente è stato proibito non solo il metilfenidato, ma tutti i psicofarmaci ai minori di 18 anni. Negli USA, dopo gravi casi di bambini morti per crisi cardiache o suicidi indotti da psicofarmaci, una legge ora stabilisce che su tutte le confezioni di queste sostanze appaia ben grande e chiara una scritta con un avvertimento dei pericoli che si corrono con la loro assunzione. Inoltre, prima di somministrare tali sostanze, il medico dovrà ottenere il consenso informato dal paziente. Inoltre in USA l'azienda che produce il Ritalin è stata portata in tribunale, accusata da migliaia di famiglie di aver complottato per spingere la gioventù americana al consumo di psicofarmaci. Così, in quattro stati americani sono in corso altrettante cause collettive. La tesi dell'accusa, guidata da un noto avvocato, Andrew Waters (già assurto agli onori della cronaca per le sue cause, vinte, contro le industrie del tabacco), è che l'azienda farmaceutica avrebbe cercato di assicurarsi i favori di importanti associazioni. In primis, l'American Psychiatric Association, ma anche la Children and Adult with Attention Deficit Disorder, una associazione di genitori di bambini iperattivi, sarebbe coinvolta: avrebbe fatto pressione perché l'ADHD venisse riconosciuta come handicap scolastico in cambio di finanziamenti. Nel 2002 la Commissione Olandese per la Pubblicità ha ordinato di cessare la pubblicità che descriveva l'ADHD come un disturbo neurobiologico o genetico in quanto ingannevole, perché non ci sono prove scientifiche a sostegno di questa tesi. E IN ITALIA ? -------------------------------------------------------------------------------- 1Terrance Woodworth, DEA Congressional Testimony before the Committee on Education and Workforce: Subcommitee on Erly Childhood, Youth and Families, 16 May 2000. 2Physicians' Desk Reference (Medical Economics Company, New Jersey, 1998) pag. 1896-1897; DSM III edizione

titusnefasto
Inviato: 21/12/2004 12:52  Aggiornato: 21/12/2004 12:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
"""RITANIL e fa parte della famiglia delle anfetamine""" ne bastavano dieci compresse. opportunamente sciolte in acqua fredda e separate dagli eccipienti avevi a disposizione una "pera" di anfe. maledetti! ancora più maledetti dal momento che stanno cercando di convincere il popolo che "nessuno" ha il diritto di farsi del male. [ Modificato da titusnefasto Attivo 21/12/2004 11:55 ]

solenero
Inviato: 21/12/2004 14:45  Aggiornato: 21/12/2004 14:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
Citazione:
maledetti! ancora più maledetti dal momento che stanno cercando di convincere il popolo che "nessuno" ha il diritto di farsi del male. !
Nessuno ha il diritto di farSI del male, ma lo strato, che dovrebbe tutelare la nostra salute, ha il diritto di farCI del male. E quando i maltrattati sono i bambini... CHE NERVI!!! Bisognerebbe farla a Sirchia, una bella pera di ritanil. Anzi un bel biberon, che nello specifico caso equivarrebbe ad un clistere.

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
mc
Inviato: 21/12/2004 15:15  Aggiornato: 21/12/2004 15:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
"Ritalin" mc

solenero
Inviato: 21/12/2004 15:30  Aggiornato: 21/12/2004 15:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
Citazione:
"Ritalin"
pardon.

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
titusnefasto
Inviato: 21/12/2004 15:43  Aggiornato: 21/12/2004 15:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2004
Da: daumpa
Inviati: 417
 Re: NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
""Citazione: "Ritalin" pardon."" che male alle mani ehh!! va giù pesante col bastone

solenero
Inviato: 21/12/2004 15:50  Aggiornato: 21/12/2004 15:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
Citazione:
che male alle mani ehh!! va giù pesante col bastone!
Più che un bastone, a me sembra la classica bacchetta da maestrina!

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
mc
Inviato: 21/12/2004 17:07  Aggiornato: 21/12/2004 17:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
...ehi, bambini! Non fate i furbetti che convoco i vostri parenti... Anzi, il vostro mi sembra un chiaro esempio di "sindrome ADDATARGFFEGAHSD" che si cura con gli impacchi di soda caustica e ritalin compresse, infusi in una miscela di kerosene e fernet branca.... via endovenosa... anzi e' arrivata proprio l'altro ieri la circolare del "ministero Moratti" che consiglia di applicare la "cura" per via rettale, tramite clistere. C'e' scritto che brucia un po' ma poi passa tutto (...questo pero' dopo tre giorni di agonia... si, ma solo nei casi di ipersensibilita' al prodotto. Prodotto che, ricordo e' testato sugli americani, e sugli inglesi, notoriamente razza superiore, per cui attenzione Voi inferiorissimi bambini delle scuole pubbliche (quindi poveri, e percio' inferiori...)) potreste far parte anche Voi, dei 30 casi su 31, che periscono dopo la cura... (ho detto periscono ?!) ... volevo dire guariscono ... per sempre....)))( (ho fatto un po' di casino con le tonde...))) p.s.: non volevo offenderti, e' solo una questione di correttezza giornalistica. Meglio evitare che qualche genitore possa, convinto che il farmaco sbagliato sia il Ritanil, somministrare con tranquillita' il Ritalin, visto che non e' quello che tu indichi come farmaco pericoloso... Se vuoi lo chiamo anch'io cosi', per quello che me ne importa... (...mi hai chiamato MAESTRINA? eheheheheh) mc ... ... [ Modificato da mc Attivo 21/12/2004 16:10 ]

solenero
Inviato: 21/12/2004 18:01  Aggiornato: 21/12/2004 18:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
Dal sito novartis.it Origgio, 12 ottobre 2001 , NOVARTIS: precisazioni sul farmaco Ritalin Origgio, 12 ottobre 2001 - Con riferimento alle informazioni riportate dai media negli ultimi mesi Novartis precisa quanto segue: Ritalin (metilfenidato) è considerato in tutto il mondo il farmaco di selezione per il trattamento dell'ADHD (Disturbo da Deficit dell'Attenzione/Iperattività), laddove la valutazione dello specialista consideri la terapia farmacologica idonea a tale trattamento. Il farmaco è disponibile da tempo nella maggior parte dei Paesi occidentali. Visto il ruolo del metilfenidato nel trattamento dell'ADHD e l'assenza dal mercato italiano di farmaci alternativi, su richiesta del Dipartimento del Farmaco del Ministero della Sanità, lo scorso novembre 2000 Novartis, titolare del Ritalin, ha presentato la documentazione per la registrazione del farmaco e la sua commercializzazione. Novartis ha aderito a questa richiesta per l'attenzione verso uno specifico bisogno terapeutico di una patologia che coinvolge significativamente i pazienti e le loro famiglie, e che oggi non ha ancora un'adeguata risposta farmacologica nel nostro Paese. La disponibilità del farmaco e la sua distribuzione avverrà solo dopo la pubblicazione su Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale, che autorizza l'immissione in commercio del farmaco e in stretta ottemperanza alle modalità di prescrizione determinate dalle Autorità, che assicureranno la massima tutela dei pazienti. P.S. Comunque, facendo una ricerca su internet, sono in molti a confondere ritalin con ritanil. Per stabilire l'andazzo della farmaceutica non si guarda ovviamente ai successi medici dei farmaci, ma agli introiti raggiunti... Ecco una tabella riassuntivva dei successi della NOVARTIS: http://www.novartis.it/media/comunicati/index.jsp?menu=1&id_obj=126

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
Fra80
Inviato: 22/12/2004 10:19  Aggiornato: 22/12/2004 10:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/10/2004
Da: perugia
Inviati: 129
 Re: NON C'È PIÙ IL VAIOLO DI UNA VOLTA
Citazione:
Per stabilire l'andazzo della farmaceutica non si guarda ovviamente ai successi medici dei farmaci, ma agli introiti raggiunti...
E cosa ti aspettavi solenero...il denaro è l'unico interesse,inoltre quando si parla di case farmaceutiche...aè,dio ce ne scampi!A loro interessano solo gli utili,della nostra salute poco interessa realmente! Quindi dalla mattina alla sera veniamo tartassati da pubblicità di antidolorifici/antifiammatori(mal di testa? dismenorrea?gola infiammata?mal di schiena?buttati giù una pillolina ke starai meglio!si,vabbè...e intanto orde di adolescenti ke diventano dipendenti,nn risolvono il problema ma molto probabilmente in futuro gli servirà una nuova pillolina per il loro stomaco ulceroso,per il loro fegato raggrinzito o per i loro reni spappolati!)ke in farmacia poco manca a ritrovarli accanto alle Zigulì; antidepressivi,anfetamine,benzodiazepine e tutti gli altri principi attivi ke vanno ad agire sul S.N.C. ke,in occidente,hanno reso schiavi milioni di individui grazie alla superficialità,alle connivenze dei promotori farmaceutici dei medici e dei farmacisti e delle istituzioni ke ci vogliono "stupiditi"(il mese scorso leggevo una Ansa:nelle acque di scarico di londra è stato rilevato Valium(nn ricordo le percentuali,ma già il fatto ke è stato possibile rilevarlo la dice lunga!)); si continua a sperimentare su animali,ben sapendo ke lo stress(tutti gli animali di laboratorio sono stressati)altera significativamente i risultati della sperimentazione e inoltre nn è detto ke gli stessi risultati si abbiano nell'uomo e da ciò dipende la commercializzazione di prodotti farmaceutici altamente lesivi,ke dopo qualke morte di troppo vengono ritirati dal commercio(nn si dimentichi ke all'epoca,intorno al 1890, l'eroina fu sintetizzata x la prima volta dalla Bayer ke la mise in commercio come rimedio per la tosse,più tardi per trattare i dipendenti da morfina,convinti ke l'eroina nn provocasse dipendenza!). Un piccolo consiglio:nn utilizzate alcun tipo di farmaco,se nn quando STRETTAMENTE nacessario! Sottoscrivo i post precedenti. Saluti.

Fra




- "Chi ha il potere di farti credere a delle assurdità possiede anche quello di farti commettere delle atrocità"- Voltaire

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