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opinione : I sogni: assurdi, ma non troppo?
Inviato da Redazione il 30/4/2014 10:50:00 (8663 letture)

Nel corso della storia migliaia di scienziati, filosofi e sapienti da ogni pare del mondo hanno provato a spiegare l'origine dei sogni. Ma a tutt'oggi abbiamo al massimo delle teorie, molto generiche e incomplete, che ci lasciano praticamente al punto di partenza: non sappiamo con certezza da dove vengano i sogni, come nascano, e quale sia la loro reale funzione.

Le due principali correnti di pensiero sono quella endogena e quella esogena, che potremmo anche definire "scientifica" e "metafisica". La prima sostiene che i sogni vengano "da dentro", ovvero che siano sostanzialmente il risultato di una nostra attività cerebrale interna, che ha luogo durante le ore del sonno. Questa corrente di pensiero si rifà naturalmente all'idea più ampia che la mente stessa - e quindi il nostro pensiero - non siano che delle semplici funzioni biologiche, generate dalla attività biochimica del nostro cervello. Secondo la scienza, in altre parole, tutto avviene all'interno del nostro cervello, senza alcun collegamento con l'esterno.

Le tesi esogena invece vuole che il nostro cervello sia una specie di ricetrasmittente collegata con un mondo superiore, sottile ed invisibile, che esiste al di fuori di noi. In questo mondo superiore le idee - o archetipi - esistono indipendentemente dagli esseri umani, e questi ultimi utilizzano il cervello per collegarsi al mondo delle idee, sia durante le ore della veglia che durante quelle del sonno. Durante la veglia il risultato sono i nostri ragionamenti, durante il sonno il risultato sono i sogni.

Si tratta, naturalmente, di due distinzioni molto generiche, e non è mia intenzione addentrarmi nello specifico delle mille teorie che sono fiorite al riguardo di ciascuna, nel corso della storia. Voglio però proporre un paio di osservazioni, che mi portano a credere che la tesi esogena sia più corretta di quella endogena. [...]

La prima osservazione è i sogni sono "assurdi", ma solo in apparenza. Lo sono cioè dal punto di vista formale, ma rimangono perfettamente logici a livello strutturale. (Forma: l'aspetto delle cose. Struttura: i rapporti fra le cose).

Faccio un esempio: di recente ho sognato che mi trovavo in un porto di mare, in una città sconosciuta. C'era una nave ormeggiata, che stava per partire. Io dovevo assolutamente prendere quella nave per tornare a casa, ma non riuscivo a fare il biglietto. La biglietteria infatti era una specie di farmacia piena di gente che andava e veniva, e per fare il biglietto bisognava riuscire ad aprire dei cassettini che erano posti su una specie di espositore per medicinali. Quando finalmente riuscivo a fare il biglietto correvo sul molo, e saltavo sulla nave in partenza. Ma a quel punto la nave si era trasformata in una specie di vagone ferroviario a cielo aperto, senza sedili e senza scompartimenti, che si muove molto lentamente. C'erano solo i finestrini, e dentro tanta gente in piedi, pigiata stretta, che guardava fuori. Io chiedevo a quelli intorno a me a che ora partisse l'ultimo aereo, ma nessuno sapeva rispondermi. Inutile dire che mi sono svegliato con il classico senso di sollievo, nel rendermi conto che si trattava soltanto di un sogno.

Io sogno spesso di dover tornare a casa, nella mia città, e mi trovo sempre in situazioni, angoscianti e assurde insieme, nelle quali rischio di non farcela. A volte sono in macchina, ma l'autostrada è bloccata da un concerto di violinisti; oppure arrivo di corsa in aeroporto, ma per salire sull'aereo devo prima attraversare a nuoto una piscina, con le valigie in mano; oppure sono in stazione, ma non posso salire sul treno perchè sono ancora in pigiama, e così non mi lasciano salire.

Analizzando questi sogni mi sono reso conto che esistono sempre due aspetti che coesistono fra loro: quello formale, assolutamente illogico ed assurdo (il concerto di violinisti, la piscina, la vestaglia), e quello strutturale (il tema del ritorno, l'ostacolo da superare) che è invece perfettamente logico e coerente.

E' un po' come il cinema di Hollywood, dove cambiano i personaggi e le ambientazioni, ma alla fine la storia è sempre la stessa.

I personaggi che cambiano, nei sogni, sono le situazioni assurde che si presentano di volta in volta, e che fanno da ostacolo al viaggio di ritorno. Ma la spinta a tornare, e la necessità di superare certi ostacoli per riuscirci, sono delle costanti universali che non cambiano mai.

Se quindi esistono queste costanti, assolutamente logiche e consequenziali, mi risulta un po' difficile credere che vengano generate ogni volta dalla semplice attività biologica "casuale" del nostro cervello. Mi pare invece più probabile che questi archetipi - il desiderio del ritorno, la necessità di superare gli ostacoli, ecc. - esistano al di fuori di noi, e che la veste "assurda" che assumono ogni volta nei nostri sogni sia semplicemente il risultato di un cattivo funzionamento - o meglio, di un funzionamento imperfetto - della nostra ricetrasmittente cerebrale.

La seconda osservazione è che i sogni spesso ci sorprendono: a volte ci capita di scoppiare a ridere, in sogno, per una situazione particolarmente comica che si è venuta a creare. In altri casi invece accade qualcosa che ci spaventa a morte, e che non ci aspettavamo assolutamente. A questo punto mi domando: se quello che accade in sogno ci spiazza e ci sorprende, come può essere generato dallo stesso cervello che ne rimane sorpreso? Come può lo stesso cervello essere quello che "racconta la barzelletta" (oppure la storia spaventosa) e che poi scoppia a ridere, oppure ne rimane terrorizzato?

Se uno racconta una barzelletta vuol dire che la sa già, e quindi alla fine non può scoppiare a ridere. Se uno racconta una storia spaventosa vuol dire che sa già come va a finire, e quindi non può restarne terrorizzato. Mi sembra quindi molto più probabile che una parte delle informazioni dei nostri sogni vengano da fuori, e che quello che accade nel nostro cervello sia il risultato di una collegamento fra di noi ed un mondo che non conosciamo - almeno razionalmente - ma che sembra certamente esistere, al di là del velo del mondo materiale.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
zeppelin
Inviato: 30/4/2014 11:49  Aggiornato: 30/4/2014 11:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/9/2013
Da: L'Ape Raria
Inviati: 690
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Citazione:
Ma a quel punto la nave si era trasformata in una specie di vagone ferroviario a cielo aperto


Anche a me è capitato un sogno del genere, essendomi imbarcato su quel che ho battezzato "treno-battello". Era a tutti gli effetti un battello ormeggiato su un canale al quale si accedeva tramite una passerella ma era formato da vagoni ed al momento della partenza s'è messo a camminare su rotaie.

Con alleati come Obama, non hai bisogno di nemici.
Rickard
Inviato: 30/4/2014 12:16  Aggiornato: 30/4/2014 12:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Tema interessante, prevedo molte “risse”.

Quello che hai descritto, Massimo, mi sembra molto più a favore della teoria “endogena” comunque. Il tuo sogno, il tema del “ritorno a casa” (e quindi alle origini), è la rappresentazione con suoni e immagini di bisogni inconsci che una persona sente, e che magari da sveglio non riesce a spiegarsi, visto che da svegli la nostra parte razionale (emisfero sinistro del cervello) è dominante. Potremmo dire che è una somatizzazione.

Il cervello cerca sempre di risolvere i problemi, e i sogni sono spesso tentativi di collocare “al loro posto” delle questioni che “da svegli” non riusciamo a definire o ad afferrare, ma che si trovano sempre dentro di noi.

Il bisogno di “tornare a casa” si trasforma così in un viaggio Kafkiano, poiché la somatizzazione rappresenta gli ostacoli e le difficoltà del ritorno, attraverso situazioni che, logicamente, appaiono assurde e paradossali. Ma non si tratta di idee “esterne”.

Un altro sogno molto comune è quello di scappare da qualcosa/qualcuno (spesso l’inseguitore rimane abbastanza indefinito), eppure, nonostante si provi a correre, ci si sposta di poco, “non ce la fai” a correre, a scappare. Anche qui, si tratta di una somatizzazione di una paura, di una situazione di debolezza (i bulli a scuola, una situazione familiare difficile ecc.) da cui noi istintivamente (parte destra del cervello) vogliamo scappare, eppure sentiamo che “non c’è scampo”, quindi questa paura viene così rappresentata.

Tutte questioni “interne” comunque, che rispecchiano alcuni aspetti della persona che sogna.

Il cervello è composto dalla parte dominante sinistra, che ospita le aree che generano la razionalità, la logica ecc. e dalla parte non dominante destra, le cui aree sono responsabili del pensiero creativo, dell’intuito e di molti aspetti della sfera emotiva. Chiaramente le due parti comunicano fra loro, ma restano divise nettamente (sono collegate nel punto chiamato corpo calloso).

Ora, sorvolando un attimo su alcune considerazioni, si può dire che, sognando, “comanda” di più la parte destra, mentre la sinistra risulta meno attiva. Questo fa sì che nei sogni (a prescindere dal loro contenuto), vi siano alcuni fattori costanti:

1) Nei sogni non si legge. O meglio, se si prova a leggere qualcosa, poco dopo cambierà, e in generale tutto ciò che è scritto sarà confuso e poco chiaro, questo perché la lettura delle parole (e la capacità di assegnarle un significato), è una funzione della parte sinistra del cervello. Lo stesso vale per qualsiasi tipo di informazione astratta ricavata guardando qualcosa, come l’ora da un orologio o dei numeri su un elenco.

2) Gli specchi funzionano male. Nei sogni gli specchi o non riflettono affatto oppure lo fanno in modi deformati, con immagini alterate di noi stessi. La parte destra non riesce a fare le elaborazioni necessarie per far “funzionare bene” le superfici riflettenti.

3) La memoria non funziona. Nei sogni non ci si ricorda “come si è arrivati lì”, o il metodo utilizzato, ci limitiamo a vivere le esperienze del sogno. Questo vale anche per la memoria “storica”, infatti capita spesso di sognare di persone a noi care ormai morte, e nel sogno non ci stupiamo affatto di vederle ancora vive, ma avranno sempre l’aspetto in cui le abbiamo viste per più tempo (se ti sogni di tuo nonno, lo vedrai anziano, come l’hai sempre visto, e non com’era quando aveva 20 anni).

Sono solo alcuni dettagli, ovviamente, ma utili per inquadrare il senso del discorso: nei sogni siamo guidati dalla parte destra del nostro cervello (quella emotiva e non razionale), è questo che rende sempre i sogni “insensati”, confusionari o pieni di cose che, da svegli, non accetteremmo mai.

Essere guidati dalla parte emotiva di noi stessi fa sì che i sogni siano rappresentazioni delle nostre paure e desideri, dei nostri stati inconsci, magari quelli che ci causano un’inquietudine che anche da svegli percepiamo, ma a cui non riusciamo a dare “razionalmente” una spiegazione (“sono giù di morale e non so perché”), questo accade anche perché il sogno bypassa i nostri meccanismi di difesa psicologici, andandoci a “colpire” direttamente.

Citazione:
A questo punto mi domando: se quello che accade in sogno ci spiazza e ci sorprende, come può essere generato dallo stesso cervello che ne rimane sorpreso? Come può lo stesso cervello essere quello che "racconta la barzelletta" (oppure la storia spaventosa) e che poi scoppia a ridere, oppure ne rimane terrorizzato?

La risposta a questa domanda parte dal ragionamento di prima.

Nel sogno, tutto è emotivo e istintivo, e la rappresentazione dei nostri stati più interni genera in noi risposte emotive. Il concetto di “sapere” o “non sapere” la barzelletta è fuorviante, perché nel sogno (originato dalla parte destra), tu non puoi sapere la barzelletta. La barzelletta fa parte di quella somatizzazione con cui il cervello cerca di sgravarsi dalle proprie questioni irrisolte e di affrontare i temi che in noi scatenano emozioni potenti. Non è quindi la barzelletta o la situazione a far ridere o a spaventare, sono solo dei mezzi, il cui significato logico è spesso esagerato dal sogno (capita spesso che nei sogni le reazioni a ciò che avviene siano spropositate in un senso o nell’altro).

Per questi motivi nessuno sogna mai cose “noiose”, c’è sempre qualcosa “da fare” o “da conquistare”. Perché ci sono sempre delle questioni interne da affrontare.

I sogni sono importanti e ci aiutano, tanto quelli “belli” quando i peggiori incubi, hanno sempre una loro funzione e vengono dalla parte più profonda di noi.

Che comunque siamo già abbastanza incasinati, anche senza andare a recepire informazioni soprannaturali da altri mondi

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Giano
Inviato: 30/4/2014 12:19  Aggiornato: 30/4/2014 12:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Non tralascerei la possibilità di una terza via.
Il set potrebbe essere endogeno e la sceneggiatura esogena.
Cioè, incontriamo il mondo sottile ma non lo facciamo buttandoci tra le sue braccia alla cieca,
ma cautelandoci , ovvero ospitandolo al sicuro della nostra casetta tra le orecchie.

Nichiren
Inviato: 30/4/2014 12:19  Aggiornato: 30/4/2014 12:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Articolo interessantissimo.I sogni sono un qualcosa di difficilmente identificabile.Non li ho mai amati particolarmente,purtroppo fin da quando ero bambino ho sofferto di crisi ipnagogiche seguite raramente da allucinazioni ipnagogiche.Quando ciò che stai sognando ti si materializza davanti non è proprio il massimo,ma questo dimostra l'assoluto potere della nostra mente e forse, un desiderio di mostrare una realtà occulta o invisibile ai sensi già conosciuti.

La verità è nel silenzio
Slobbysta
Inviato: 30/4/2014 12:59  Aggiornato: 30/4/2014 13:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
...LA VERITÀ È CHE A DIPENDENZA DI "determinate" FREQUENZE, IL SOGNO È UNA COSA, a differenza di un'altra: Sogni Ragionamento, SemiSogni, Cose quotidiane impresse, L'io con L'io! Amori&Turbamenti, L'estasi della totale armonia osservata! Oppure la classica sfiga, di precipitare impotenti&Co....

Chi vuol definire il sogno come un mondo, GLI RICORDO, che in esso ci son "nazioni" ..e il rozzo generalizzare può sol tramortire...L'ASCOLTARSI!..nella non condizione o forse nel non..condizionamento!

..il sogno a certe condizioni è pilotabile..se poi capisci l'antifona..lo puoi utilizzare per.."curiosare"...

Mazzucco Mazzucco...la Mia è retorica...ma se ci si addentra nel fine...potrebbe verificarsi uno SQUARCIO! Con ennnesima Stimaa! Slobbysta

polaris
Inviato: 30/4/2014 13:02  Aggiornato: 30/4/2014 13:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2012
Da: Tlön
Inviati: 1640
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Propendo per l'ipotesi di Giano.

A volte i sogni sono l'espressione di desideri inconsci irrealizzati (come sosteneva Freud), a volte invece sono vere e proprie finestre sull'Altrove, i cui vetri (la nostra mente) ne deformano le immagini, consegnandocele confuse e sconclusionate.

Sogni, archetipi, sincronicità e precognizione sono strettamente collegati.

Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
fefochip
Inviato: 30/4/2014 13:14  Aggiornato: 30/4/2014 13:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
poi ci sono i sogni lucidi ....

sempre "spiegabili" dalla scienza come qualcosa di produzione del cervello ,tuttavia a chi li ha veramente provati è veramente dura dirgli che non sono reali perche mettono in discussione il concetto di realtà stessa.

poi ci sono i sogni premonitori

quelli è dura spiegarli con la scienza e infatti di solito ti parlano di probabilità, che ti sei sbagliato e menate simili.

personalmente ritengo che al pari di una veglia i nostri sogni possono avere origine esogena e endogena.

tante volte mi capita di percepire qualcuno che mi pensa, ne ho avuto cosi tante prove che mi annoio solamente a disquisire con qualcuno del contrario.

siamo come antenne riceventi e con tutta probabilità anche trasmittenti(sarebbe illogico che non sia cosi altrimenti chi trasmette?)

durante la veglia mi arrivano sensazioni.

durante il sonno arrivano lo stesso e l'inconscio quindi traduce quelle sensazioni in sogni.

poi ovviamente ci sono i messaggi dell'inconscio che appunto vengono veicolati attraverso il sogno ma come ho detto ci sono anche sogni di natura esogena al nostro "io".

come per il discorso dei sogni lucidi ,queste mie convinzioni maturate fin ora, non possono essere provate tuttavia solo chi prova certe cose a mio avviso può disquisire sulla realtà o meno di certe situazioni.

non si può spiegare cosa ti provoca emotivamente un sogno lucido, lo devi provare .

cosi come devi provare la sensazione del pensiero di qualcuno , delle sue emozioni che ti arrivano per poter giudicare questi fatti.

sono bravi tutti a dire che non esistono se non provi determinate cose.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
yarebon
Inviato: 30/4/2014 13:25  Aggiornato: 30/4/2014 13:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Anch'io Fefochip ho fatto diversi sogni lucidi, ad un livello un pò oltre del semplice "so che sto sognando", anche perchè ho cercato di procurarmeli. Molte volte, non so se è la tua esperienza, finiscono con delle Obe. Certe cose appunto si devono provare, la scienza ne deve fare strada ancora per comprendere l'uomo.
La verità non è la fuori (come diceva x-files), ma dentro, quello è il sacro graal da conquistare, per questo pur se ritengo la riflessione di Massimo molto stimolante e corretta in parte, meno lo è la catalogazione, nel senso per me l'influenza esogena è più un'influenza del mondo esterno, di ciò che abbiamo vissuto durante la giornata (compresi alcuni desideri indotti dal mondo esterno), il mondo endogeno è quello legato all'inconscio (individuale e collettivo) e anche ai mondi sottili, sottigliezze sulle parole che diventano importanti però a mio parere in questo contesto.

invisibile
Inviato: 30/4/2014 13:44  Aggiornato: 30/4/2014 13:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Anche io propendo per un po' di uno e un po' dell'altro.

Siamo antenne sia riceventi che trasmittenti, ma i sogni servono anche a riequilibrare situazioni insolute.

E le varie cose possono mischiarsi...

Quello che mi sembra pacifico è che se c'è qualcosa di ricorrente significa che c'è qualcosa da sistemare.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Davide71
Inviato: 30/4/2014 13:49  Aggiornato: 30/4/2014 13:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Ciao a tutti:

trovo molto difficile parlare di "teoria endogena" ef "esogena" considerando che il cervello è appunto l'organo che trasforma gli stimoli esterni (esogeni) in sensazioni (endogene). Questo limitandosi al solo mondo fisico.
L'eredità più devastante dal punto di vista spirituale ereditata da Cartesio è il suo "cogito ergo sum". Non perché faccia dipendere l'atto di essere dall'atto di pensare (falso) ma perché implica in maniera subdola l'idea che siamo noi a pensare. Questo non è sempre vero. Esistono le suggestioni e oggi la propaganda sa molto bene come generarle (anche se utilizza dei mezzi talmente costosi...)
Ma esistono anche altre cose, che rientrano nel dominio del paranormale. Cose poco note che qualcuno è molto contento che restino estremamente nascoste!
Tuttavia esistono anche realtà estremamente positive che desiderano comunicare con noi, e anche lì qualcuno è molto molto contento di impedirci di farlo in tutti i modi!
Una delle tipiche convinzioni dell'uomo moderno è di "essere il proprio cervello". Non è assolutamente vero! Il cervello è per la gran parte indipendente da noi e possiede una SUA intelligenza di cui chiunque si accorgerebbe se facesse un po' più di introspezione.
Egli ci comunica qualcosa sia tramite le sensazioni (il dolore per esempio) ma anche tramite le emozioni e secondo me anche tramite i sogni. Peccato che non parli Italiano! Questo indipendentemente dal fatto che esso possa essere utilizzato da esseri superiori e "inferiori" come canale per comunicare e condizionarci.
Io sono giunto alla conclusione che il nostro cervello sia il nostro angelo custode. Questo sottintende però che io abbia una concezione del corpo molto più profonda e spirituale di quella che normalmente si ha; allo stesso modo ritengo che lo spirito sia qualcosa di molto più "vicino" e permeante di quanto si ritenga normalmente.
L'altro aspetto che bisogna tenere presente è che la nostra mente (che NON è il nostro cervello! ne sfrutta solo una piccola parte delle potenzialità) tende a non prendere in considerazione tutto ciò che la spaventa. E potenzialmente (dipende dalle persone) la spaventano sia le cattive notizie sia quelle buone. Sembra incredibile, ma se un sogno fosse la premonizione di una promozione sul lavoro la mente potrebbe fare finta di non ascoltarla per paura dei cambiamenti che questo genera. Questo certamente dipende dalle persone, ma sta di fatto che il cervello (o chi tramite esso) assai raramente "parla chiaro".
Infatti può succedere che noi comprendiamo il sogno solo dopo che è avvenuto il fatto di cui era la premonizione. Questo ha l'effetto di farci capire che un evento, altrimenti considerato "una sfiga", in realtà era "destino". Destino magari sfigato ma destino !

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Davide71
Inviato: 30/4/2014 14:03  Aggiornato: 30/4/2014 14:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Ciao Massimo,

adesso veniamo alla possibile interpretazione del tuo sogno.
Non riuscire a tornare a casa potrebbe significare non riuscire a fare una cosa importante per la tua vita. La farmacia, i violinisti, il pigiama o altri impedimenti, che avvengano prima o durante la "navigazione" (che, peraltro sottintende una rotta, come i binari, per cui si tratta di uno scopo ben preciso) sono degli ostacoli (rispettivamente di salute o distrazioni, o un po' di pigrizia...).
Oppure potrebbe significare che tutte le difficoltà che hai dovuto superare per propagare la verità sull'11 settembre (scopo indicato dalla partenza della nave) si sono risolte in un mucchio di gente che lo sa ma non sa che farsene di tale notizia (sono lì che guardano fuori dal finestrino...)
Oppure può significare entrambe le cose, e altre ancora perché l'uomo vive la vita a molti livelli, ma la vive spesso allo stesso modo!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
fefochip
Inviato: 30/4/2014 14:46  Aggiornato: 30/4/2014 14:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Citazione:
Anch'io Fefochip ho fatto diversi sogni lucidi, ad un livello un pò oltre del semplice "so che sto sognando", anche perchè ho cercato di procurarmeli.

anche io sono andato parecchio in là
in alcuni casi riesco a pilotare il sogno ovvero a viverlo in prima persona cosciente e con una certa dose di libero arbitrio come durante la veglia.
in un solo caso cosciente di tutto questo sono andato allo step successivo ovvero creare il sogno che piu mi interessava anche stando in scenari diversi, una sensazione veramente particolare.
Citazione:
Molte volte, non so se è la tua esperienza, finiscono con delle Obe.


non sono sicuro di cosa intendi esattamente (oltre il significato letterale dell'acronimo).
io ho fatto un sogno molto particolare riguardante i temi di malanga.
ero in un sogno cosciente ma non potevo pilotarlo e ho fatto un viaggio piuttosto particolare finendo in una specie di bolla dove erano conservati tutte teche di feti.
ma è stato unico nel suo genere.

Citazione:
La verità non è la fuori (come diceva x-files), ma dentro

concordo
le meraviglie del mondo non possono competere minimamente con l'incredibilità dell'universo interiore

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Giano
Inviato: 30/4/2014 16:58  Aggiornato: 30/4/2014 16:58
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Conoscete la Dimetiltriptamina, più nota come DMT?
È una sostanza in uso da secoli in alcune culture amazzoniche. Si dice che sia il più potente allucinogeno esistente sul pianeta. Viene estratto da una pianta tipica di quei luoghi e attraverso un elaborato processo viene resa "consumabile" in una bevanda chiamata ayahuasca. Usata da sciamani e devoti ad un culto "particolare", pare permetta il contatto con altre dimensioni.
Che c'entra tutto questo coi sogni? Il DMT è una molecola che oltre ad essere presente in tanti vegetali, è presente anche nel fluido cerebrospinale degli esseri umani. Pare che la produzione nel corpo umano inizi circa due mesi dopo il concepimento, abbia un picco al momento della nascita, venga prodotta tutte le notti durante o in coincidenza con la fase REM del sonno e prosegua anche alcune ore dopo la morte.
Ebbene, un noto psicologo, Rick Strassman, ha recentemente (2001) scritto un libro, La molecola della spirito, in cui sulla base di un suo studio indaga tale sostanza.
La sua teoria, tutt'altro che provata, sostiene che la produzione endogena di tale molecola avvenga per mezzo della ghiandola pineale e che la funzione nell' essere umano sia quella di permettere l'apertura di determinati canali percettivi permettendo l' interazione con mondi invisibili e dimensioni diverse da quella in cui viviamo. Durante la veglia si possono raggiungere tali dimensioni attraverso l'assunzione di preparati a base di DMT, mentre nel sonno non c'è bisogno di assumerla, la produciamo "in casa" in coincidenza coi sogni.
Uno dei punti chiave della teoria è che durante i test effettuati a partire dagli anni '90 con i fortunati pazienti cavia, nei racconti in cui venivano descritti gli eventi e le figure incontrate durante il "viaggio", sia stata riscontrata una sostanziale somiglianza tra le descrizioni fatte dalle varie cavie su quest'altra dimensione.
Questa non era la prima ricerca in questo campo; in precedenza, circa negli anni '50, una ricerca simile aveva prodotto risultati propri che -sorpresa!- se paragonati con quelli della ricerca Strassman, danno ancora una coincidenza delle "visioni".
Che vuol dire questo?
Le allucinazioni generalmente vengono considerate un prodotto della mente.
Ognuno ha le sue, e queste scaturiscono a seconda di che sostanza venga assunta, della condizione fisica e psichica in cui ci si trova, e di infinite varianti. Queste in genere risultano essere differenti l'una dall' altra, apparendo appunto come un mero prodotto soggettivo.
Nel caso del DMT, invece, la somiglianza dei racconti delle cavie umane o dei consumatori indipendenti, pare suggerire l'esistenza di una dimensione invisibile ma reale; sarebbe molto strano infatti che si verificasse autonomamente una tale somiglianza dell'esperienza tra soggetti diversi, così come la possibilità per lo stesso soggetto di tornare nello stesso "posto" più volte durante trip diversi.
Succo: è come se avessimo un canale che collega la realtà di tutti i giorni con una realtà diversa e fosse proprio l'azione della Dimetiltriptamina ad aprire questo canale.
In questo modo, tutte le notti, anche Giovanardi è un drogato.

Ora che vi ho annoiato abbastanza, faccio la domanda.
Mi piacerebbe leggere il racconto di una esperienza diretta da chi ha avuto la fortuna di assaggiare la molecola, e sapere se il viaggio sia paragonabile al sogno.
Per i più timidi, mi accontento anche di un racconto di seconda mano e va bene anche quello di "mio cuggino".
Coraggio!

illupodeicieli
Inviato: 30/4/2014 17:05  Aggiornato: 30/4/2014 17:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Non ho letto gli altri commenti, e forse qualcuno ne ha già parlato: ed è il fatto che a volte i sogni non si ricordino, e anzi a me ma forse anche ad altri è capitato di volerli ricordare ma senza successo. Mi risulta difficile quindi tenere, come spesso chiedono i terapisti,un diario dei sogni se, purtroppo, li dimentico. A me è capitato, durante i primi anni dopo il mio fallimento, di avere incubi, di essere stato svegliato da mia moglie perchè mi lamentavo e forse gridavo. Nei miei incubi c'è il terrore di essere ,di restare, prigioniero dentro una grotta, di non potermi più muovere.Un'altra cosa:c'è poi qualche psicanalista che afferma che la vera vita si svolge durante il sonno, e quindi i sogni ne fanno parte, e non il contrario come siamo abituati a pensare (almeno io).

Youkai
Inviato: 30/4/2014 17:28  Aggiornato: 30/4/2014 17:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2011
Da:
Inviati: 124
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Edit

Silver
Inviato: 30/4/2014 19:18  Aggiornato: 30/4/2014 19:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/9/2005
Da: Torino
Inviati: 615
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Anche io faccio lo stesso genere di sogni.
Di fatto faccio solo questo genere di sogni, di cui continuo a chiedermi costantemente il significato.
Scuole, strade, edifici, sempre alla ricerca di qualcosa o qualcuno con questa leggera ansia per il ritardo o il fallimento.

Io aggiungerei all'articolo anche un'altra cosa importante che da un forte indizio del fatto che le "informazioni oniriche" arrivano dal di fuori: gli eventi paranormali (telepatia, preveggenza).

La diffusione nella popolazione e nei secoli di aspetti paranormali legati ai sogni è così elevata da non essere catalogabile come una semplice coincidenza di eventi.

Si ha la certezza che solo l'aspetto visivo è generato dal nostro cervello, ma le informazioni che vi arrivano provengono, almeno in larga parte, dall'esterno.

giusavvo
Inviato: 30/4/2014 19:20  Aggiornato: 30/4/2014 19:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Per quanto mi riguarda altro non sono che rappresentazione di paure o angosce o desideri del nostro inconscio, niente di più niente di meno.
Ciò che in veglia reprimiamo o, in qualche misura controlliamo, con l'attività onirica viene fuori.
Almeno così sono convinto.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
Pyter
Inviato: 30/4/2014 19:34  Aggiornato: 30/4/2014 19:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
C'è una teoria che dice che noi siamo all'interno del sogno di Dio.
Tanto più gente si addormenta contemporaneamente, tanto più Dio viene indotto al dormiveglia, aprendo spazi, o crepe, al vero aspetto della realtà.
Più sogniamo, più Dio si sveglia, più si vede il vero aspetto delle cose.

................................


Io spesso sogno di essere sveglio mentre dormo.
Nel sogno , so di essere nel letto , disteso ho gli occhi chiusi ma non dormo.
Così cercao di alzarmi, ma non ci riesco. Cerco di aprire gli occhi, ma non ci riesco. E' una situazione molto fastidiosa.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
ohmygod
Inviato: 30/4/2014 19:35  Aggiornato: 30/4/2014 19:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Youkai
Edit ?!? = dite = di te
non sogno da quando smisi di dormire insieme agli altri...troppo comuni.

stecos
Inviato: 30/4/2014 19:55  Aggiornato: 30/4/2014 19:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/10/2009
Da: Madrid
Inviati: 111
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
@Nichiren

Normalmente ti si "materializzano" figure umane o altre cose? E se son figure umane sono uomini o donne?

La differenza tra avere un' idea e ideare é che il primo sta fantasticando e il secondo sta creando
-ZR-
Inviato: 30/4/2014 19:56  Aggiornato: 30/4/2014 19:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/9/2008
Da:
Inviati: 436
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Avrei da dire la mia.... Ma non ho molta voglia di scrivere.
Dico solo, Bell post!!

-ZR-

" I grandi spiriti hanno sempre incontrato violente opposizioni da menti mediocri."
Albert Einstein
mike57
Inviato: 30/4/2014 21:14  Aggiornato: 30/4/2014 21:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/3/2008
Da: savoia di lucania
Inviati: 90
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Tesi endogena o tesi esogena?

Qualche anno fa sognai una serie di numeri, qualcosa come una estrazione in diretta su un tabellone appeso al muro. Giocai questa serie di numeri al lotto e realizzai una quaterna e quattro terni, vinsi una discreta sommetta, circa 12.500 eurozzi. A quel tempo lavoravo in fabbrica e naturalmente tutti sapevano di questa vincita, prenotandosi per il prossimo sogno. Dopo qualche mese fu assunto un nuovo operaio, anche lui seppe di questa vincita. Una mattina arrivo in fabbrica tutto eccitato e disse di avere sognato una serie di numeri. Erano gli stessi che avevo sognato io tempo fa! 6 - 7 - 52 - 90.
Rimasi confuso e lo sono tutt'oggi.

horselover
Inviato: 30/4/2014 21:18  Aggiornato: 30/4/2014 21:18
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
nel sonno siamo defocalizzati e quindi riusciamo a connetterci con le trasmissioni emesse da tutto il dna vivente senza bisogno di allucinogeni o altro

horselover
Inviato: 30/4/2014 21:27  Aggiornato: 30/4/2014 21:27
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
se il sogno riesce a dare informazioni che non possiamo avere, come i numeri del lotto, vuol dire che apre alla nostra mente dei collegamenti che vanno anche oltre il tempo come lo conosciamo (o non coosciamo) noi

horselover
Inviato: 30/4/2014 21:31  Aggiornato: 30/4/2014 21:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
gli aborigeni australiani hanno un mito di creazione basato sul "tempo del sogno"

niky6900
Inviato: 30/4/2014 21:39  Aggiornato: 30/4/2014 21:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/9/2012
Da: Torino
Inviati: 45
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Citazione:

Mi sembra quindi molto più probabile che una parte delle informazioni dei nostri sogni vengano da fuori, e che quello che accade nel nostro cervello sia il risultato di una collegamento fra di noi ed un mondo che non conosciamo

Sono d'accordo.. Ma al di là del mondo materiale forse c'è qualcosa che non riusciamo a spiegare..

Il punto è che quando il sogno diventa inspiegabile, non si può identificare come logico e consequenziale..

ES. Due amici si conoscono dall'infanzia, una notte come tante altre uno dei due sogna l'altro seduto in macchina sul sedile posteriore, ad un certo punto l'auto perde il controllo e succede l'inevitabile..
Un mese dopo che era stato fatto questo sogno il suo amico perde la vita in un incidente d'auto.. E lui dov'era seduto?? Sul sedile posteriore..

Questo fatto è realmente successo.. Quello che voglio dire è che ci sono persone che sono soggette a fenomeni "paranormali" che nella loro mente più o meno speciale non si può verificare con certezza che i sogni siano un bisogno biologico e associare i nostri pensieri ad un solo fattore logico..

clausneghe
Inviato: 30/4/2014 21:47  Aggiornato: 30/4/2014 22:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Don Juan Matus, nei suoi dialoghi con l'apprendista stregone Carlos Castaneda spiegava così la faccenda: La nostra mente è una installazione "Aliena" ed è collegata all'Aquila, entità parassita giunta nella notte dei tempi dalle profondità cosmiche per prendere possesso di questo mondo e delle nostre anime. Noi vediamo e pensiamo quello che questa Entità ci fa vedere e pensare tramite il "punto di unione" che ci collega ad essa. E ci fa vivere in uno dei 48 mondi possibili che esistono. Portava l'esempio della radio. Diceva che se sei sintonizzato su una radio non puoi sentire le altre radio che pure esistono, ma basta cambiare canale per rendersene conto. Diceva anche che quando per vari motivi, droghe, febbri, digiuni o anche nel sonno dove le difese sono allentate, questo "centro" si sposta noi percepiamo una realtà diversa ma non per questo meno vera. Le allucinazioni sono vere e reali per chi le prova. Lo stregone conoscendo queste cose e sapendo manipolarle riesce anche ad ubicarsi in più posti contemporaneamente o a diventare acqua o uccello o vento ecc. Lo chiamava "Corpo del sogno".
Aggiungo link, per completezza http://www.carloscastaneda.it/Libri-Castaneda/Citazioni-Gli-insegnamenti-di-don-Juan/A5-Il-Punto-d-Unione.htm

Nichiren
Inviato: 30/4/2014 21:51  Aggiornato: 30/4/2014 21:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/3/2014
Da: Toscana
Inviati: 1061
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
@stecos
Normalmente ti si "materializzano" figure umane o altre cose? E se son figure umane sono uomini o donne?

Dipende dal sogno,molte volte lo sfondo era nero,con voci incomprensibili di sotto fondo,e durante la paralisi continuavo a sentire quelle voci,e giuro di aver sentito più volte anche il respiro sull'orecchio ( ovviamente una classica proiezione mentale dovuta al panico )
Molte volte mi si è parata davanti una figura nera,mai identificata,molte volte mi guardava dal fondo della camera per poi scomparire.Altre volte,invece, me la " sentivo " letteralmente sussurrare alle spalle,diciamo che ho avuto non pochi traumi da piccolo.Poi col tempo impari a capire che "l'attacco" sta per arrivare,magari stai sognando di camminare in un parco in una bellissima giornata di sole,quando ad un certo punto il cielo diventa nero,senti un urlo in lontananza e ti senti cadere.La caduta ovviamente non arriva mai,la caduta rappresenta il ritorno allo stato "sveglio" ma solo del cervello in quanto sei totalmente paralizzato.Comunque per rispondere alla tua domanda,non ho mai avuto "incontri" o "visioni" del terzo tipo,sempre e solo figure umane,il sesso,basandomi sulla voce credo proprio fosse maschile.

La verità è nel silenzio
Pasquino
Inviato: 30/4/2014 21:57  Aggiornato: 30/4/2014 21:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Beh sino a poc'anzi anche questo era un sogno assurdo, ora invece, si vedrà...

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
Slobbysta
Inviato: 30/4/2014 22:45  Aggiornato: 30/4/2014 22:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
...il sogno più "significativo" che ho vissuto...era un interminabile inseguimento tra mille peripezie...e finalmente raggiunsi il "tizio" che seguivo...si voltò..ed ero io...MI SVEGLIAI di colpo vagamente impressionato...sul significato..si può speculare..ma sempre rimane la metamorfosi di se stessi!

ELFLACO
Inviato: 1/5/2014 0:37  Aggiornato: 1/5/2014 0:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Origine esogena o endogena?

Forse non esiste un "fuori" e un " dentro" ed è tutto " quà"

Cmq tornando al sogni quello che elavora la mente durante il sogno....ecco .

Quando sogni,chi sogna??? Sei tu ,il Massimo Mazzucco che vive e respira durante il giorno che lavora che pensa che mangia ?
O è un'altro?
Quello che vive durante il giorno e lo stesso che sogna di notte??

Io sono dell'idea che siamo tanti "noi" . e che quando sogniamo attingiamo a cose che sono dentro e fuori .
Secondo me quando sogniamo noi siamo mai noi .Cio'è quello che vive sveglio ,ma solo una parte di noi e che quindi vede le cose in una maniera diversa .E magari vede altre cose!!!
Non trovo del tutto sbagliata l'ìidea che nei sogni vengano fuori anche qualche nostro conflitto ,anche del subconscio .

Per dire qualcosa sul tuo sogno del voler o dover tornare e che non ci riesci perchè c'è sempre qualcosa che te lo impedisce .Tutte quelle cose assurde che devi fare per prendere la nave o l'aereo .
Forse il problema non sono tutte quelle situazioni che devi superare ma il fatto che non sei o non ti senti capace di superare quei ostacoli per poter finalmente tornare a casa ??? Qualunque cosa questo voglia dire,ovviamente .

No??

E allora che vuoi da me io faccio solo il muratore!!!!

Notte!

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”
afabbri73
Inviato: 1/5/2014 3:50  Aggiornato: 1/5/2014 11:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Prova a chiudere gli occhi e smettere di pensare, di immaginare, di smettere di processare
Ora fermati e pensa se ciò che immagini, chiudendo gli occhi, è completamente lineare o leggermente distorto
Il fatto che tu lo faccia di giorno in piena attività potrebbe farti dire: smettere di pensare non posso, ma non sono pensieri assurdi o grotteschi, a meno che io li abbia voluto così.

Ci sta: di giorno infatti sei cosciente, perchè elabori per processi logici per sopravvivere all'ambiente circostante.
Di giorno sei tu che "quasi" decidi cosa sognare od immaginare, per forza, e questa condizione condiziona anche il pensiero involontario che, condizionato dal processo logico, non subisce grandi alterazioni di forma e sostanza benché di forma e sostanza non si tratti perché il pensiero involontario non lo si percepisce, a meno che tu, appunto, stia dormendo.

Tu sogni sempre, costantemente, anche quando non lo sai, anche quando non stai sognando. Sognare è pensare, e il tuo cervello pensa anche quando pensi di non stare pensando: il tuo cervello pensa e sogna in continuazione per continuare il processo "evolutivo". Il cervello non si ferma mai perché ha bisogno continuamente di elaborare, rielaborare, intrecciare, comparare, mantenere, scartare, ecc.... una quantità infinita di dati fatti di sensazioni, emozioni, colori, forme, linee, punti; per aggiornarsi, adeguarsi, evolvere, sopravvivere...(fuoco: scotta, scalda, tepore, bruciore, luce, cibo, rosso, blu....ogni giorno non sai a quante cose devi dare la giusta prospettiva....e ricordartelo!)

Ma finché di giorno il cervello processa per lo più dati scaturiti da impulsi ambientali ed esperienziali concreti, riconosciuti e riconoscibili e quindi logici da ricordare (la vita vera di giorno), di notte, invece, quando dormi, il tuo cervello continua il suo processo di lavoro, ma orfano di tutti i sensi, privo di ogni orientamento ed istinto di sopravvivenza; e si affida per lo più alla rielaborazione del ricordo puro e dell'esperienza che quel ricordo fa riemergere: prova a trovarti di punto in bianco senza forza di gravità, direi che la realtà diventerebbe alquanto bizzarra e grottesca, e daresti un altro significato di te nel mondo.
Il fatto che tu possa ricordare il processo di rielaborazione e quindi subire la fantasia della tua mente, sta nel fatto che: 1) è pur sempre un ricordo vissuto ed in te presente; 2) essendo orfano dei sensi, utilizzi comunque ciò che quei sensi fan funzionare, quindi può succedere che qualche volta per non dire spesso, li puoi anche vedere, sentire, sudare, mangiare...alcuni scopano anche, ed eiaculano pure.

AlexPayne
Inviato: 1/5/2014 12:41  Aggiornato: 1/5/2014 15:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 12/8/2012
Da:
Inviati: 88
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Scusa Massimo, scrivo un commento che esula dalla questione principale che hai posto,
del tuo post sui sogni sono stato colpito sopratutto da questa tua frase:

"E' un po' come il cinema di Hollywood, dove cambiano i personaggi e le ambientazioni, ma alla fine la storia è sempre la stessa".

Sei vissuto in America per tanti anni, hai sempre lavorato nel mondo del cinema, a quando un film-documentario sui veri retroscena di Hollywood?
Forse partendo proprio da questa domanda: qual'è la solita storia raccontata dalla grande Industria di Hollywood?
Quali interessi perseguono i produttori e i grandi magnati del cinema?
Quali messaggi sono veicolati attraverso i Film? L'industria di Hollywood è uno strumento di controllo delle masse, uno strumento di programmazione delle coscienze?
Come mai tutte queste morti atroci, anomale e inspiegabili che colpiscono gli attori di Hollywood? (da Sharon Tate 1979 fino a Brittany Murphy, passando per i casi di perversione, l'ultimo quello del regista Synger senza tralasciare la simboligia occulta sempre presente nei film).

I film servono a inserire idee nelle menti degli uomini, per programmarli e controllarli, ma anche gli attori sono controllati mentalmente?

A tal proposito posto questo video che mi ha lascito senza parole, inquietante.

https://www.youtube.com/watch?v=WvCfkejRGbY

peppe75
Inviato: 1/5/2014 14:48  Aggiornato: 1/5/2014 14:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/10/2006
Da: London
Inviati: 399
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
@Pyter
"Io spesso sogno di essere sveglio mentre dormo.
Nel sogno , so di essere nel letto , disteso ho gli occhi chiusi ma non dormo.
Così cercao di alzarmi, ma non ci riesco. Cerco di aprire gli occhi, ma non ci riesco. E' una situazione molto fastidiosa."

Non stai forse descrivendo quel fenomeno chiamato Sleep Paralysis?
Io ne soffro, ma nel mio caso riesco ad aprire gli occhi e sono del tutto cosciente. Da li poi puo' partire un OBE o un caso di allucinazioni violente o nessuna delle due cose (Io di solito niente oppure una volta le allucinazioni, l'OBE mai, purtroppo).

gieief
Inviato: 1/5/2014 15:25  Aggiornato: 1/5/2014 15:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/11/2011
Da: Torino
Inviati: 174
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
non si capisce bene cosa sia il "dentro" e cosa sia il "fuori"...
bah

Redazione
Inviato: 1/5/2014 17:48  Aggiornato: 1/5/2014 17:48
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
ASLEXPAYNE: Citazione:
Qual'è la solita storia raccontata dalla grande Industria di Hollywood?
Questo è un pò l'argomento del mio seminario sul cinema. Ma qui non c'è lo spazio per raccontarlo.

Citazione:
Quali messaggi sono veicolati attraverso i Film? L'industria di Hollywood è uno strumento di controllo delle masse, uno strumento di programmazione delle coscienze?
Lo è, a mio parere, anche se in forma involontaria. E' lo stesso meccanismo commerciale che condiziona le storie raccontate. Solo in casi particolari interviene la CIA (o chi per essa), a dare "dritte" e "suggerimenti" al produttore.

fefochip
Inviato: 1/5/2014 17:55  Aggiornato: 1/5/2014 17:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
@ massimo
Citazione:
Lo è, a mio parere, anche se in forma involontaria. E' lo stesso meccanismo commerciale che condiziona le storie raccontate. Solo in casi particolari interviene la CIA (o chi per essa), a dare "dritte" e "suggerimenti" al produttore.


involontaria una sega.
fidati massimo io di film e serie ci campo, lo sai è il mio hobby.
purtroppo il fetore di propaganda spesso è cosi palese che da la nausea.

non so se interviene la cia ma la propaganda di certe idee e concetti avviene in maniera deliberata a mio avviso e poco "involontaria".

hollywood in realtà è una macchina da guerra senza precedenti, proprio perche influisce sul nostro inconscio ,sui nostri sogni, sulla nostra morale ...plasmando, indottrinando, mistificando.

chi ne vede tanti come me di produzioni non può non notare quello che dico

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 1/5/2014 17:57  Aggiornato: 1/5/2014 18:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
@peppe75 , pyter
Citazione:
Io spesso sogno di essere sveglio mentre dormo. Nel sogno , so di essere nel letto , disteso ho gli occhi chiusi ma non dormo. Così cercao di alzarmi, ma non ci riesco. Cerco di aprire gli occhi, ma non ci riesco. E' una situazione molto fastidiosa.

si , ti volevo rispondere anche io.

si chiamano paralisi notturne.
sono fastidiosissime le ho provate anche io.

non so se hai provato i risvegli "a matrioska", ovvero sogni di svegliarti poi invece non ti rendi conto che stai ancora dormendo e allora cerchi di risvegliarti un altra volta e ricapita che però ti risvegli nel sogno .
anche quello poco raccomandabile come situazione

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Pyter
Inviato: 1/5/2014 18:20  Aggiornato: 1/5/2014 18:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
si chiamano paralisi notturne.


Grazie. Ho cercato e ho trovato un ottimo articolo del cicap, di polidoro, che parla di normalissimo fenomeno legato al fatto che nella fase rem il nostro corpo è paralizzato nei muscoli e non risponde agli stimoli.
Ovvio che adesso mi sento più tranquillo.


non so se hai provato i risvegli "a matrioska", ovvero sogni di svegliarti poi invece non ti rendi conto che stai ancora dormendo e allora cerchi di risvegliarti un altra volta e ricapita che però ti risvegli nel sogno .

No, questo no. Magari guardi troppi film di Hollywood.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Aigor
Inviato: 1/5/2014 19:53  Aggiornato: 1/5/2014 19:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/7/2011
Da: GE
Inviati: 211
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Molto stimolante l'argomento e bello il post.

Interessante soprattutto l'aspetto "sogno lucido" che è uscito nei commenti.
La mia compagna, fino a qualche anno fa, nei riposini pomeridiani, entrava (parlo al passato perché purtroppo è un po' di tempo che non riesce più a farlo) in un una fase che lei ha sempre chiamato "il mio mondo".
Quando, conoscendola, me ne ha parlato, le ho spiegato che il suo mondo non era altro che un sogno lucido, che peraltro riusciva a fare solo di pomeriggio e mai nel riposo notturno.

In pratica lei si stendeva a letto, pensava a dove voleva andare nel sogno e poi passava dalla veglia al sogno direttamente. Il sogno era personalizzato e perfettamente "pilotabile", cioè lei decideva, mentre sognava, come sviluppare il sogno stesso.
Ed era perfettamente consapevole di quello che stava facendo, ovvero che stava sognando.
Unico inconveniente: a volte, faceva fatica a svegliarsi, cioè l'esperienza era talmente vivida e "reale" che, anche se era consapevole che era un sogno, faceva fatica ad uscirne.

E' un'esperienza di cui ho letto tanto e che ho provato anche io (senza successo) a provocare, ma evidentemente non è il mio "giro di giostra giusto"

Per quanto riguarda le OBE (o anche OOBE - Out Of Body Experience) ho letto in più parti che il sogno lucido può essere uno dei tanti modi per accedervi.
Così come ho letto che la paralisi notturna è una fase che preludia all'esperienza di uscita dal corpo (dato che in fase di OOBE si è appunto in stato di paralisi).

Al riguardo possiedo in formato pdf un trattato in inglese sulle OOBE di tal Robert Bruce reperito anni fa online su un sito che oggi non è più disponibile (lo trovate però su waybackmachine).
Fra i tanti testi disponibili sull'argomento mi era sembrato (era il 2000 e, oltre a leggere un po' di tutto, frequentavo assiduamente un newsgroup su yahoo dedicato all'argomento) uno dei migliori.
Avevo persino cominciato la traduzione in italiano (ero fermo a 3 delle 6 parti), ma ahimè in uno dei tanti traslochi da pc a pc temo di aver perso tale traduzione.
Se qualcuno fosse interessato me lo faccia sapere che lo giro via mail (contattatemi tramite msg privato).

La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci
(I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
afabbri73
Inviato: 1/5/2014 21:45  Aggiornato: 1/5/2014 21:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Ora capisco quando mi rimproveravi
Capisco cosa provavi quando mi chiedevi a tuo modo di non dire banalità
:)

fefochip
Inviato: 2/5/2014 0:44  Aggiornato: 2/5/2014 0:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Citazione:
Grazie. Ho cercato e ho trovato un ottimo articolo del cicap, di polidoro, che parla di normalissimo fenomeno legato al fatto che nella fase rem il nostro corpo è paralizzato nei muscoli e non risponde agli stimoli. Ovvio che adesso mi sento più tranquillo.


sei perfido se mi associ al cicap in qualche modo

il sogno lucido in è in un certo senso il contrario del sonnambulismo in quanto si ha coscienza ma si sta nel letto mentre nel sonnambulismo si passeggia allegramente per casa (e certe volte non solo) senza avere un briciolo di coscienza di quello che si fa.

indubbiamente c'è qualche meccanismo complementare che si inceppa in tutto questo.

altra cosa è la connessione della coscienza al nostro inconscio ...ne escono fuori delle cose incredibili.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 2/5/2014 0:53  Aggiornato: 2/5/2014 0:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
@ aigor
Citazione:
In pratica lei si stendeva a letto, pensava a dove voleva andare nel sogno e poi passava dalla veglia al sogno direttamente. Il sogno era personalizzato e perfettamente "pilotabile", cioè lei decideva, mentre sognava, come sviluppare il sogno stesso. Ed era perfettamente consapevole di quello che stava facendo, ovvero che stava sognando. Unico inconveniente: a volte, faceva fatica a svegliarsi, cioè l'esperienza era talmente vivida e "reale" che, anche se era consapevole che era un sogno, faceva fatica ad uscirne. E' un'esperienza di cui ho letto tanto e che ho provato anche io (senza successo) a provocare, ma evidentemente non è il mio "giro di giostra giusto"


mi sono un po documentato e da questo e dalla mia esperienza ti posso dire che il sogno lucido è indotto in una fase ben precisa ovvero quando si è abbastanza riposati ma si hanno qualche stimoli sufficenti per far affiorare la coscienza ma non troppi da svegliarti.

esistono anche delle mascherine per indurre un sogno lucido.
programmate a lasciare degli impulsi luminosi brevi verso la mattina ti svegliano quel tanto che basta per provocare un sogno lucido.

ci sono altre tecniche che riguardano in definitiva la programmazione del proprio inconscio e si basano tutte sulla ripetizione di gesti e/o cose da fare. (ad esempio un test è cercare di spiccare un balzo ogni tanto e prenderlo come abitudine anche durante la veglia in modo da farlo anche durante il sogno ,in questo modo si ottengono risultati diversi a seconda se si è in stato di veglia o di sonno)

un sogno lucido in realtà è un esperienza fuori dal corpo ma di solito si intende OBE con la stessa cosa partendo però dallo stato di veglia un po come un allucinazione.
il punto tuttavia, a mio avviso, per un vero viaggio astrale è l'interazione con il mondo reale e quindi riuscire a compiere un viaggio che abbia dei riscontri nel mondo vero , quello a mio avviso è un vero viaggio astrale.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Piccio
Inviato: 2/5/2014 1:42  Aggiornato: 2/5/2014 1:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/2/2009
Da:
Inviati: 33
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Vorrei contribuire con i miei due cent a questa interessante parentesi sui sogni lucidi poiché in passato, tra i 18 ed i 27 anni (ora mi dirigo quasi ai 50) ne ho compiuti letteralmente centinaia ed alcuni conclusi con OBE (consapevolmente quasi sempre interrotta perché se ne vivete il passaggio cosciente non è per niente gradevole).


Citazione:
(fefochip) mi sono un po documentato e da questo e dalla mia esperienza ti posso dire che il sogno lucido è indotto in una fase ben precisa ovvero quando si è abbastanza riposati ma si hanno qualche stimoli sufficenti per far affiorare la coscienza ma non troppi da svegliarti.


Non è sempre così: a volte mi capitava di sentire l'impulso a dormire per compiere il sogno lucido, come correre al gabinetto, e ciò che ne seguiva era sgradevole.
Era quasi impossibile resistere dall'andare a letto pur non volendo.

Citazione:
un sogno lucido in realtà è un esperienza fuori dal corpo ma di solito si intende OBE con la stessa cosa partendo però dallo stato di veglia un po come un allucinazione.


Sono due situazioni ben distinte: il sogno lucido si ambienta in luoghi che possiamo alterare con la disciplina mentre l'OBE è uno stato astrale che si svolge nel reale, anche se a volte si fa fatica a distinguere.
Soprattutto, dal sogno lucido CI SI SVEGLIA mentre dall'OBE ritorni con CONTINUITA' DI COSCIENZA e ti rialzi da letto (previa immancabile paralisi).

La letteratura in rete e sui libri è sterminata ma non ho mai letto di due situazioni particolari che mi sono accadute e che vorrei citare.

La prima riguarda l'energia elettrica che apparentemente nel sogno lucido è assente e questa esperienza è talmente comune che spesso viene utilizzata come test (accendere la luce per capire se si sogna o no).
Ebbene, dopo alcuni anni di sogni riuscivo ad accendere a saltapicchio le luci come se azionassi un interruttore difettoso.
Accadde anche che mentre svolazzavo in casa (si imparano nuovi meccanismi nei sogni) vidi il videoregistratore acceso, cosa che mi parve inconsueta e difatti quando concentrai la mia attenzione sull'apparecchio questo risultò poi spento e non riuscii più a rivederlo acceso nonstante fossi persuaso dell'accaduto.
In altre parole, le circostanze nei sogni e gli ambienti le creiamo noi con la mente non-cosciente per cui la semplice volontà non basta a controllare il sogno.
Addirittura, più il sogno è vivido e più l'ambiente torna a rispondere come il mondo normale e scopri di non riuscire più ad attraversare i muri, volare, modificare situazioni ecc.
La nostra convinzione radicata dei meccanismi del mondo reale condiziona l'ambiente onirico, anche se siamo perfettamente consapevoli dello stato di sogno.
Solo un atteggiamento molto disinvolto e quasi "ironico" produce modificazioni significative sennò siamo in balia del nostro subconscio.
Credo che tali sogni siano situazioni oniriche molto dirette che permettono di esplorare senza mezzi termini la periferia del nostro subconscio.
Spesso sognavo porte più o meno grosse (addirittura un caveau) che a fatica cercavo di aprire e credo si trattasse di un baluardo generato dalla mente subconscia che mi proteggeva dalla mia voglia di sapere cose che non ero pronto a ricevere, sicuramente pericolose.

La seconda situazione "inedita" riguarda il passaggio tra diversi sogni lucidi in tempo zero.
Ero sdraiato per la pennichella pomeridiana quando si innescano due sogni lucidi a matrioska.
Desideroso poi di rialzarmi, mi ritrovai in grado di passare dalla realtà ai sogni semplicemente con un battito di ciglia, come cambiare canale TV col telecomando.
Uno di questi sogni era... la realtà!
Tutti e tre gli stati (realtà + due sogni) erano ambientati nello stesso luogo e in tutti e tre giacevo sul divano ma in un sogno tutto era molto buio.
Per svegliarmi mi bastò alzarmi da letto nel "sogno" giusto, il mondo reale.
In quella circostanza, però, provai a rialzarmi anche in uno dei due sogni e vi riuscii e l'ambiente era denso di feticci e simbolismi.
Una volta sveglio notai che gli occhi erano ruotati fortemente verso la fronte e ciò accadeva spesso in simili situazioni.

Potrei scrivere intere pagine di esperienze ma ripeterei un buon 80% di meccanismi già noti.

Piccio.

ohmygod
Inviato: 2/5/2014 1:54  Aggiornato: 2/5/2014 1:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
194__LI 54
I sogni hanno questo di volgare: che tutti sognano.
Pessoa.

se non capisci il poeta come vuoi che lui ti comprenda.
non mi preoccupo del ramo. Raramente ve ne sono due uguali, l'uno accanto all'altro, sopra o di sotto l'altro. di fronte poi.
Yin & Yang in Graal. Hic You Hic.

153__OM 51
Non oso guardare le cose, come continua questo sogno?
Pessoa

stampata inquetudine in giro dietro il velo dell'ombra inquieta di Castalia.
essere te stesso non è una mia percezione, è il mio modo di stare da solo. lontano da me stesso.

se trovo un momento per farmi bello mi faccio bello. LOL-

afabbri73
Prova a chiudere gli occhi e smettere di pensare...ora fermati...pure.

non so se "l'analisi" la si debba considerare specifica, generale oppure entrambe. oppure ,,, oppure ... oppure ::: oppure___oppure $$$ oppure §§§ oppure madonna quante giostre. c'è da perdere la testa Lucyrot.

mantenere la calma e continuare a volare
la calma riguarda spinta e gradi fra moto e gradienti.
il condotto si plasma in base ai gradi sottostanti al moto iniziale. questo è demandato ai gradienti.
i gradienti sono la "molecola" più complicata da trattare dato che congiunge i due lati.

ohmygod
Inviato: 2/5/2014 4:48  Aggiornato: 2/5/2014 5:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Fefochip
mi sono un po documentato e da questo e dalla mia esperienza ti posso dire che il sogno lucido è indotto in una fase ben precisa ovvero quando si è abbastanza riposati ma si hanno qualche stimoli sufficenti per far affiorare la coscienza ma non troppi da svegliarti.


non conoscendo niente di esterno definii algoritmo ciò che alcuni definiscono lucido: far affiorare la coscienza ma non troppi da svegliarti.

l'algoritmo era, "mutaforma captchiana" come dre...un insegnante, oppure io che insegnavo al mio essere ignorante.
il lucido cosa insegna?

SP
il più delle volte, il caso Piccio, rientra nella casistica, digito parte di ciò che scivo e quando "opero" LC è spento. solo dopo leggo i post sia quelli prima che quelli dopo. a volte impiego "una vita" sia a mbutu che a imbucarli...che importa?

Best regard

fefochip
Inviato: 2/5/2014 10:34  Aggiornato: 2/5/2014 10:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
@ piccio
Citazione:
Sono due situazioni ben distinte: il sogno lucido si ambienta in luoghi che possiamo alterare con la disciplina mentre l'OBE è uno stato astrale che si svolge nel reale, anche se a volte si fa fatica a distinguere.
Soprattutto, dal sogno lucido CI SI SVEGLIA mentre dall'OBE ritorni con CONTINUITA' DI COSCIENZA e ti rialzi da letto (previa immancabile paralisi).

se lo definisci cosi allora non ho mai fatto delle OBE o forse roba di pochissimo.

il punto però a mio avviso è che non basta questo a tracciare una linea.
il discorso di tornare con continuità di coscienza nel proprio corpo può essere una buona traccia tuttavia non è sufficente perche può essere sempre frutto di un attività onirica.

a mio avviso la vera separazione si ha quando hai delle prove durante la veglia di aver interagito con il mondo reale in modi impossibili per la condizione umana normale.

ad esempio nel periodo di sogni lucidi piu vivido avevo messo una carta da gioco presa a casa in cima a un armadio di casa.
se durante un sogno (diventato OBE?) o direttamente durante un OBE svolazzavo per andare a vedere questa carta ,questo poteva essere una piccola prova di un interazione reale.
non è mai successo, ma tentar non nuoce.


Citazione:
In altre parole, le circostanze nei sogni e gli ambienti le creiamo noi con la mente non-cosciente per cui la semplice volontà non basta a controllare il sogno.

durante un sogno lucido riuscii proprio a far coincidere le due cose.
gli ambienti li creavo a seconda della mia volontà.
fu un esperienza particolarmente emozionante .

una caratteristica che torna costantemente nei miei sogni è la mancanza di gravità/volo a seconda del mio stato di concentrazione.
piu prendo coscienza e piu divento leggero spiccando un balzo fino a volare.
piu mi lascio "sopraffare" dal sogno piu quello procede come un sogno "comune".
quindi in qualche modo la mia consapevolezza di me e del fatto di sognare è legato al volo.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
manneron
Inviato: 2/5/2014 10:36  Aggiornato: 2/5/2014 10:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Citazione:
Se uno racconta una barzelletta vuol dire che la sa già, e quindi alla fine non può scoppiare a ridere.

non esattamente:
caso 1) effettivamente è una barzelletta che sa già. nel qualcaso sta rivivendo una situazione
caso 2) non sa la barzelletta perchè l'ha appena elaborata
caso 3) la sa già da sveglio, ma nel sonno ha generato una situazione che ha portato a recuperare la barzelletta per associazione.

ma in realtà l'errore fondamentale è considerare il cervello come un tutto unico che funziona sempre contemporaneamente. non penso sia così. è abbastanza disorganico.
funziona in maniera discontinua, non ha sempre presente tutte le memorie, ne ha solo alcune, parziali, fa enormi errori. non è tanto la memoria in se importante, ma la procedura per giungere alle conclusioni che è fondamentale.
prendo ad esempio il discorso del biglietto in farmacia:
se genero un sogno dove devo fare un biglietto, ma purtroppo invece di recuperare dalla memoria una biglietteria recupero una farmacia, quando sono dentro devo mettere insieme le due cose: dove lo prendo un biglietto in farmacia? dentro i cassetti, ovviamente. ogni cassetto conterrà biglietti per posti diversi. perchè ho recuperato un farmacia invece di una biglietteria? è il biglietto una cura?
poi prendi la nave, ma si accorge che è un errore, corregge trasformandola in un treno, ma, anche il treno non va bene. aereo, bisogna prendere un aereo: allora chiedi quando parte.
non ha tutte le facoltà attive nel sonno. usa quelle che ha e le modifica come può per arrivare al risultato. se ha paura, crea un'ostacolo.
perchè la paura è un ostacolo? perchè di fatto lo è. solo che ha un problema: non ha facoltà razionali attive, quindi non è in grado di superare l'ostacolo, per quanto banale sia, non sa come fare, non ha via d'uscita. entra in panico e ti svegli.

ohmygod
Inviato: 2/5/2014 11:48  Aggiornato: 2/5/2014 11:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Keep Calm and Keep Flying...una specie di "passaggio a nord-est " rubato al Portico e traslato nel "loco comune" mantenere la calma e continuare a volare.

mantenere la calma e continuare a volare.
la calma riguarda spinta e gradi fra moto e gradienti.
il condotto si plasma in base ai gradi sottostanti al moto iniziale. questo è demandato ai gradienti.
i gradienti sono la "molecola" più complicata da trattare dato che congiunge i due lati.

Beato il volo dei lucidi, Algoritmo non mi insegnò a volare sono pur sempre un innato uomo da letto e marciapiede fra mappa e territorio.
caldo Albert, freddo Korzybski.
Rimando "nobiliare" fra i due ho "frequentato" la loro corte.
qualche volta vi è aria nell'aria e fuoco nel fuoco nel mattino di una goccia appena accennata: Buongiorno LC.

infosauro
Inviato: 2/5/2014 12:20  Aggiornato: 2/5/2014 12:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
GIONIGER83
Inviato: 2/5/2014 18:13  Aggiornato: 2/5/2014 18:13
So tutto
Iscritto: 7/7/2013
Da: Roma
Inviati: 3
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Prima di tutto dovremmo sempre tener presente che il nostro corpo è a tutti gli effetti un filtro,viviamo immersi in un ambiente dove sono molte di più le cose che non percepiamo rispetto a quelle che riusciamo a percepire. Basti pensare alla luce visibile e ci si rende conto che, tra miliardi di onde e e particelle che ci trafiggono(Raggi gamma, raggi x ,onde radio,U.V.,infrarossi,fotoni e chi più ne ha ne metta) , soltanto una piccolissima parte infinitesimale arriva alla nostra attenzione. Questo perché ogni essere ha il suo spettro di sensazioni che crea il suo mondo. Da questo ne deriva che una realtà OGGETTIVA assoluta non esiste ma esistono soltanto realtà in funzione dei loro soggetti. Un pipistrello vive una realtà tremendamente diversa da un essere umano. Non percepisce i colori come noi perché il suo senso principale è un "sonar". I colori non possono quindi definirsi reali,nè più reali delle forme che sente il pipistrello. E'il velo(per citare Massimo) che disegna la realtà,è la sola percezione che viene chiamata realtà.

Detto questo, possiamo solo immaginare la vastità di percezioni extrasensoriali che possiamo lecitamente accettare come manifestazioni di cui l'universo esterno ci rende partecipe (che noi ce ne accorgiamo oppure no). Il motivo di tali manifestazioni sta nel semplice fatto di far parte dell'universo. Credo che più estendiamo la nostra conoscenza all'intuizione, cioè aprendoci a frequenze così ampie,più riusciremo a comprendere la vastità della nostra natura (che è la stessa vastità di ciò che ci circonda).

Mi è capitato di recente di fare un sogno in concomitanza con la persona con cui dormo (mia moglie che frequentemente mi spaventa per la sua precisione - spesso la chiamo Antenna). Una mattina si svegliò raccontandomi un incubo in cui una persona rimaneva ferita a braccia e gambe da alcuni morsi di cane. Io rispondevo che un cane lo avevo sognato: mi inseguiva azzannando la carne rossa che tentavo di gettare nel cassonetto sotto casa. Morale della favola: il pomeriggio sentiamo per telefono mia cognata che ci comunica che il nuovo cane adottato al canile ha mandato all'ospedale il marito per le ferite...

Alcune persone hanno la capacità di ritradurre con più o meno precisione le onde celebrali . Questo accade soprattutto tra persone care e ancor di più tra amanti (dove vi è anche scambio di liquidi). Il sogno è uno dei luoghi dove accade con più facilità, ovviamente complice l'abbandono dello stato di coscienza. Credo che tutti abbiamo avuto esperienze di questo tipo o conosciamo almeno una persona che abbia una capacità più spiccata in questo senso.

I grandi passi in avanti che ha fatto la fisica quantistica ci aiutano a carpire qualcosa in più sul'esistenza di una coscienza, ma sarebbe un altro capitolo.

P.S. la più grande prova della telepatia secondo me sono gli esperimenti di Masaru Emoto.

ohmygod
Inviato: 3/5/2014 13:08  Aggiornato: 3/5/2014 13:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
!! ho sognato !! di camminare su me stesso per sentirmi addosso il peso del mio passo delirante, ciò fu necessario per memorizzarlo sul disco a portata concentrica. esso è un suono perlopiù inudibile fatto di natura centrica mi disse un eccentrico. lucida il lucido, ci sei? fatti camminare addosso dagli altri ciò è necessario per creare le vie. sono 2 chi aveva bisogno delle altre dieci? Bestia ne sai qualcosa?
il più istruito è il più distruttivo...non so perchè ne ho paura.
Condotto.

Best Regard

Evangelion
Inviato: 3/5/2014 13:31  Aggiornato: 3/5/2014 13:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 30/8/2013
Da:
Inviati: 49
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Citazione:
Le due principali correnti di pensiero sono quella endogena e quella esogena, che potremmo anche definire "scientifica" e "metafisica". La prima sostiene che i sogni vengano "da dentro", ovvero che siano sostanzialmente il risultato di una nostra attività cerebrale interna, che ha luogo durante le ore del sonno. Questa corrente di pensiero si rifà naturalmente all'idea più ampia che la mente stessa - e quindi il nostro pensiero - non siano che delle semplici funzioni biologiche, generate dalla attività biochimica del nostro cervello. Secondo la scienza, in altre parole, tutto avviene all'interno del nostro cervello, senza alcun collegamento con l'esterno. Le tesi esogena invece vuole che il nostro cervello sia una specie di ricetrasmittente collegata con un mondo superiore, sottile ed invisibile, che esiste al di fuori di noi. In questo mondo superiore le idee - o archetipi - esistono indipendentemente dagli esseri umani, e questi ultimi utilizzano il cervello per collegarsi al mondo delle idee, sia durante le ore della veglia che durante quelle del sonno. Durante la veglia il risultato sono i nostri ragionamenti, durante il sonno il risultato sono i sogni.


Questa idea di ordine implicito ed esplicito nel sonno venne elaborata dal fisico David Bohm in base agli studi dello psichiatra Montague Ullman, fondatore del Dream Laboratory di Brooklyn. Dice Ullman "L'unico modo per riuscirvi è osservare i meccanismi con cui frammentiamo la nostra esistenza come individui. I sogni riflettono la nostra esperienza individuale, ma credo che ciò avvenga perchè esiste un più grande bisogno di base di preservare la specie, di mantenere la connessione della specie" Per Ullman i sogni sono un ponte tra gli ordini percepibili (quello che tu chiami scientifica) e quelli non manifesti (quelli che tu chiami "metafiscici"). Se fosse corretta questa supposizione, questo capovolgerebbe il tradizionale punto di vista psicoanalitico rispetto ai sogni, poichè invece che essere, il contenuto dei sogni, qualcosa che ascende alla coscienza da un substrato primitivo della personalità, sarebbe vero l'opposto.

Questo è tratto dal capitolo 3 "Il modello olografico e la psicologia" del libro di Michael Talbot "Tutto è uno".

Nucleo18
Inviato: 3/5/2014 18:28  Aggiornato: 3/5/2014 18:28
So tutto
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 12
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Massimo dovresti leggere Jung.

Non cercare di piegare il cucchiaio, è impossibile. Cerca invece di fare l'unica cosa saggia, giungere alla verità: il cucchiaio non esiste.
ohmygod
Inviato: 3/5/2014 20:19  Aggiornato: 3/5/2014 20:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Pure i sogni OT


perchè quando vi è crisi vi sono promozioni?
l'anima commerciale di Finanza è nella crisi o nelle promozioni?
le promozioni dimezzano il costo dell'uomo. cazzo sono cippati nelle palle, miei coglioni.
Avicii & Avidan.

Kalyah
Inviato: 3/5/2014 21:18  Aggiornato: 3/5/2014 21:18
So tutto
Iscritto: 10/5/2013
Da:
Inviati: 29
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Citazione:
Come può lo stesso cervello essere quello che "racconta la barzelletta" (oppure la storia spaventosa) e che poi scoppia a ridere, oppure ne rimane terrorizzato?


Non capisco il senso di questa affermazione. Quando fai una battuta a volte non ti viene da ridere da solo? A me sì, magari perché mi ricorda qualcosa, mi ricollego a un ricordo, ma rido, nonostante la battuta l'abbia fatta io.
Invece l'essere terrorizzato da una propria azione è un po' diverso, ma anche in questo caso può capitare senza nessun tipo di problema.
Se mi taglio un dito, l'ho fatto io, sì, ma la cosa permettetemi mi mette un po' di soggezione, almeno quello.


Secondo me sono solo memorie che si confondo tra di loro e che la nostra mente ci proietta. PERO' c'è chi fa sogni... mmh, premonitori, chiamiamoli così, e questo, anche se raro è strano.

Citazione:
E' un po' come il cinema di Hollywood, dove cambiano i personaggi e le ambientazioni, ma alla fine la storia è sempre la stessa.


hahahaha XD

ohmygod
Inviato: 3/5/2014 21:40  Aggiornato: 3/5/2014 21:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
Kalyah
hahahaha XD

LOL
non è colpa del cinema se Hollywood è sempre la stessa così come non è colpa della storia se l'uomo è sempre lo stesso.

ohmygod
Inviato: 4/5/2014 20:21  Aggiornato: 4/5/2014 20:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: I sogni: assurdi, ma non troppo?
che sogno. oh my god un ape parlante.

e fa che non vi siano "adorabili" lenzuolate il letto sarà più agevole da scorrere disse un fiume di parole.

cos'ì nacque per preparare la vita alla morte, poi ancora per preparare la morte alla vita e un giorno se le riuscirà le farà incontrare. inimmagginabile cosa potrebbero partorire le due Signore: Castalia e Kiklia.
Condotto interno.

Best Regard


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