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opinione : Uomo-donna: cervelli a confronto
Inviato da Redazione il 7/4/2014 11:51:47 (8693 letture)

Un uomo guarda le nuvole e dice: "Stasera piove". Una donna guarda le nuvole e dice: "Che belle! Sembrano due cavalli che si inseguono".

Se chiedi ad un uomo dove sta il prosciutto in frigo, ti dirà “nel terzo ripiano in basso a destra”, se lo chiedi ad una donna ti dirà “di fianco all’insalata, sotto i formaggi”. Se chiedi ad un uomo le indicazioni per l’ufficio comunale ti dirà “terzo semaforo a destra, prima a sinistra e poi subito a sinistra”, se lo chiedi ad una donna ti dirà “vada avanti finchè vede una grande casa gialla, giri dove c’è la fontana, e passi sotto il ponticello”. Se chiedi ad un uomo di descrivere una persona che ha appena incontrato ti dirà “circa 1,70 di altezza, sugli 80 chili, aveva un accento bergamasco”, se lo chiedi ad una donna ti dirà “un pò più basso di te, grassottello, parlava come lo zio Toni.”

Perchè?

Per quanto ovviamente vi siano delle eccezioni, il fatto stesso che si possano fare delle generalizzazioni di questo tipo significa che siamo di fronte ad una differenza sostanziale nel modo di operare dei due cervelli.

La cosa stupefacente è che non esista – almeno a quel che mi risulta - una adeguata letteratura scientifica in merito. Con delle differenze così palesi e marcate, infatti, ci si aspetterebbe di trovare dozzine e dozzine di ricerche di tipo psicologico su questo argomento, ...

... mentre sembra quasi che la differenza “operativa” dei due cervelli venga intenzionalmente ignorata dalla scienza ufficiale. (Forse perchè non sono in grado di spiegarla?)

In ogni caso, sembra di poter dire che il cervello maschile tende a lavorare in modo astratto (o “strutturale”), mentre quello femminile tende a lavorare in modo concreto (o “formale”). In altre parole, quando un uomo dice “terzo ripiano in basso a destra” utilizza una analisi strutturale del frigorifero (astratta, appunto), mentre quando la donna dice “di fianco all’insalata” utilizza una percezione visiva del medesimo, ovvero concreta.

Lei “vede fisicamente” il prosciutto accanto all’insalata, mentre l’uomo “conta mentalmente” i ripiani del frigorifero. Così avviene per le indicazioni stradali, dove la donna “vede” la casa gialla e la fontana, mentre l’uomo “conta” i semafori e le svolte. Stessa cosa per la descrizione di un individuo, dove l’uomo ne desume le misure ed il peso (termini astratti), e utilizza la categoria “accento bergamasco” per descriverne il modo di parlare. La donna invece riporta l’immagine fisica della sua corporatura (termini concreti), ed utilizza un paragone concreto (lo zio Toni) per descrivere il modo di parlare.

Un altro classico esempio, che sembra confermare questo diverso approccio mentale, è quello del parcheggio in città. Chiedete ad un uomo di parcheggiare un’auto nello spazio ristretto fra due auto già parcheggiate, e solitamente con un paio di manovre ben azzeccate la piazzerà esattamente dove deve stare. Chiedete di fare la stessa cosa ad una donna, e dopo un quarto d’ora di avanti-e-indietro inutili e interminabili la vedrete uscire dall’auto, affranta e sudata, con le ruote che distano ancora 40 centimetri dal marciapiede. Questo avviene perchè l’uomo è capace di “idealizzare” la posizione delle altre due auto e del marciapiede, e quindi parcheggia sostanzialmente ”nel suo cervello”: usa cioè la visione come semplice parametro di riferimento, ma in realtà computa le distanze nel suo cervello. La donna invece ha bisogno di “vedere fisicamente” il bordo del marciapiede e il paraurti delle altre due auto, per “controllare” che la sua non le vada a toccare. Non potendolo fare, fa molta più fatica a compiere una manovra efficace.

Questa maggiore difficoltà della donna nel valutare correttamente le distanze fisiche veniva attribuita, in un documentario della BBC di cui non ricordo il titolo, al fatto che fin dall’antichità l’uomo è sempre “andato a caccia”, mentre la donna stava solitamente ad accudire il focolare. In altre parole – secondo il documentario - la necessità costante dell’uomo di tirare una pietra, sparare con la cerbottana o scagliare una lancia, lo avrebbero abituato a valutare visivamente le distanze con la massima precisione. Mentre la donna, costretta a vivere in un habitat più limitato, non avrebbe avuto bisogno di sviluppare questa qualità.

Questa spiegazione non sembra però sufficiente a risolvere un enigma così complesso come quello della sostanziale differenza operativa dei due cervelli.

Nello stesso documentario infatti, una serie di test fatta su bambini di 5-6 anni mostrava come i maschi tendessero a smontare ogni singolo giocattolo che gli venisse messo in mano: non c’era locomotiva, robot o animale meccanico che non finisse in pezzi entro pochi minuti. Le bambine invece osservavano i vari oggetti, se ne dimostravano più o meno interessate, ma nessuna cercava mai comunque di aprirli o di smontarli.

Venivano infine presentati dei test di tipo associativo, nei quali le donne battevano regolarmente gli uomini come rapidità di risposta. La cosa più divertente era vedere i ricercatori – tutti maschi, ovviamente – che restavano stupiti dalla velocità di risposta delle donne, e chiedevano: “Scusi, ma lei che ragionamento ha fatto, per arrivarci così in fretta?” La donna rispondeva con un sorriso e un’alzatina di spalle, dicendo: “Boh, non lo so. E’ così e basta”.

Questo sembra quindi confermare l’ipotesi del diverso approccio analitico-astratto da una parte, e pratico-concreto dall’altra. Per risolvere un problema l’uomo deve prima “smontarlo analiticamente” – esattamente come deve smontare un giocattolo “per capire come è fatto” – prima di poter dare la propria risposta. La donna invece “ci arriva” intuitivamente, al volo, con un collegamento “di pancia” e senza necessariamente compiere un percorso logico.

Sembra quindi che ci troviamo di fronte a percorsi mentali che si differenziano nella loro stessa rappresentazione grafica: verticale, lineare, consequenziale (logico) quello del maschio; orizzontale, “a macchia”, libero-associativo (intuitivo) quello della donna.

Un paragone che viene alla mente è quello del disco musicale: sui vecchi “33 giri” le canzoni erano “messe in fila”, una dopo l’altra, e dovevi per forza ascoltarle nell’ordine in cui erano state incise. Nel CD-Rom invece il materiale è organizzato in maniera “orizzontale”, “sparsa”, e qualunque canzone è accessibile con la stessa facilità. Basta cambiare la playlist, e il CD-rom suonerà le canzoni nell’ordine che vuoi tu.

Ora, sappiamo tutti che il percorso logico-deduttivo offre la massima sicurezza in termini di conclusioni, ma è anche il più lento e laborioso, e non porta mai comunque a deduzioni che siano maggiori della premessa stessa. Mentre il percorso intuitivo-induttivo non offre certezze assolute sulle conclusioni, ma è rapido e folgorante, e porta spesso a squarci di illuminazione davvero inebrianti.

L’uomo sa andare con precisione assoluta da A a C, ma per farlo dovrà sempre passare da B. La donna non è altrettanto “precisa”, ma da A può andare indifferentemente a C, B,F, Y o Z senza compiere nessun passaggio obbligato. Avete mai provato – mi rivolgo agli uomini – a seguire i discorsi di un gruppo di donne che chiacchierano fra di loro? C’è letteralmente da impazzire: saltano da un argomento all’altro senza il minimo senso logico, ma riescono comunque a non perdere mai il filo di quello che stanno dicendo. Noi invece siamo assolutamente logici nel nostro discorrere, ma spesso risultiamo dannatamente noiosi alle donne che ci ascoltano.

Non si tratta quindi di affermare che l’uomo sia “meglio” o “peggio” della donna, ma si tratta di riconoscere una differenza sostanziale nel modo di operare dei loro cervelli, in cui alla fine i vantaggi e gli svantaggi si equivalgono e si compenetrano. Dove non arriva l’uno arriva l’altro, e viceversa.

In questo senso ancora di più uomo e donna appaiono come due metà della stessa mela, opposte e complementari, la cui immagine si può ritrovare negli stessi archetipi di tipo spirituale (mitologico) delle varie culture e tradizioni. Dai Sumeri di Mesopotamia agli Incas del Perù, dagli Hopi del New-Mexico ai Dogon del Mali, la cosmogenesi vede infinite variazioni dello stesso tema universale: una divinità maschile, assoluta, atemporale e incorporea – quindi astratta - che si innamora di una divinità femminile, materiale e tangibile, e si unisce a lei creando il tempo e lo spazio in cui viviamo.

“In principio era il Logos”, dice il Vangelo di Giovanni. “Il Logos era vicino a Dio, e il Logos era Dio”. E la stessa Trinità - altro archetipo condiviso da tutte le maggiori tradizioni spirituali - sembra rappresentare fedelmente questa idea di compenetrazione fra spirito e materia (Logos e Pathos, maschile e femminile), mutuata dallo “Spirito Santo”, ovvero dall’unione calata nel tempo in cui si manifesta.

Massimo Mazzucco

Pubblicazione originale del novembre 2010

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
giusavvo
Inviato: 7/4/2014 12:09  Aggiornato: 7/4/2014 12:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
"Non si tratta quindi di affermare che l’uomo sia “meglio” o “peggio” della donna, ma si tratta di riconoscere una differenza sostanziale nel modo di operare dei loro cervelli, in cui alla fine i vantaggi e gli svantaggi si equivalgono e si compenetrano. Dove non arriva l’uno arriva l’altro, e viceversa".

Una ragione in più per ritenere le teorie basate sulle quote rosa solo sciocchezze, non è il sesso che fa la differenza, ma le capacità che ogni essere umano mostra in relazione ad una data situazione. Sia esso uomo o donna, frocio o eterosessuale, negro, giallo o bianco, ebreo, musulmano o altro, sano o handicappato, et similia.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
giulio01
Inviato: 7/4/2014 13:01  Aggiornato: 7/4/2014 13:01
So tutto
Iscritto: 28/3/2014
Da:
Inviati: 22
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Aggiungo un altro aspetto che ho letto piu` volte e che mi e` stato anche segnalato da donne: la capacita` femminile di operare in multitasking, per dirla in campo informatico. Insomma: una donna riesce a portare avanti piu` cose contemporaneamente senza che una distragga dalle altre. Questo nelle azioni, nei discorsi, nei pensieri.

zeppelin
Inviato: 7/4/2014 13:30  Aggiornato: 7/4/2014 13:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/9/2013
Da: L'Ape Raria
Inviati: 690
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Anima = Yin = Istinto = Femminile = Lobo destro del cervello
Spirito = Yang = Logica = Maschile = Lobo sinistro del cervello


Solitamente il nostro cervello prima sente le cose con il lobo sinistro e poi con quello destro, cioè un essere umano normale pensa che prima esista una causa e poi, in seguito, un effetto. L'importanza che si dà alla "prima impressione" piuttosto che invece all'"analisi razionale" è una delle differenze principali tra i modi di ragionare tra i sessi.

Con alleati come Obama, non hai bisogno di nemici.
maryam
Inviato: 7/4/2014 14:44  Aggiornato: 7/4/2014 14:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/3/2010
Da:
Inviati: 137
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Bell'articolo!
Stuzzica la voglia di approfondire( almeno la mia) visto che tendono ad annullare le differenze anche qui...


Differenze Uomo Donna: 10 Modi in cui Comunicano Diversamente

http://www.obiettividivita.net/differenze-uomo-donna-10-modi-in-cui-comunicano-diversamente/


Differenza uomo-donna? Le neuroscienze la confermano!
http://acarrara.blogspot.it/2011/12/differenza-uomo-donna-le-neuroscienze.html

1982.luca
Inviato: 7/4/2014 14:47  Aggiornato: 7/4/2014 14:47
So tutto
Iscritto: 21/3/2014
Da:
Inviati: 1
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
L'orientamento omosessuale di un individuo può sottendere un modo di pensare più affine a quello del sesso opposto?

O viceversa può essere un modo di pensare diverso da quello del proprio sesso a caratterizzare un comportamento sessuale in senso omo?

ohmygod
Inviato: 7/4/2014 15:26  Aggiornato: 7/4/2014 15:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
quahdo guidavo ?!?

?!?___guidavo peggio di un uomo, parcheggiavo peggio di una donna.
in compenso facevo incidenti meglio di un bambino, quando ero fuori non guidavo.
Volavo nel tentativo di comprendere perchè fossimo... fermi.


L'orientamento omosessuale di un individuo può sottendere un modo di pensare più affine a quello del sesso opposto?

per intelletto non esiste orientamento: è "androgino" ma non fa testo.
a black pinkink.

ah si, resta il resto del testo da scorrere.

lanzo
Inviato: 7/4/2014 16:00  Aggiornato: 7/4/2014 16:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Fantastico ! Con tutte le cosette che LC dovrebbe investigare (tipo il volo scomparso con i fantomatici "iraniani" fotoshoppati - si e' ridotto all'insalata e la caciotta nel frigo (se a me chiedono dove sia l'insalata nel frigo, altro che terzo ripiano a destra, dico cercatela ed immagino che una donna direbbe lo stesso, ed altre beatitudini tipo che l'uomo e' diverso dalla donna !
E' vero: L'omo este cacciatore e la fimmina buttana !
P.S. - sono un maschietto e posso dire che le donne, sul lavoro si coalizzano e sono gran carogne, mentre noi siamo divisi - tout court -Se ti trovii una donna dietro uno sportello (aereoporto, banca, comune, equitalia) se puo' ti distrugge. Infatti la funzionaria equitalia che faceva pignorare le case e poi le faceva vendere a prezzi stracciati, tramite "agenzie immobiliari amiche" era per l'appunto donna.
Veramente, come dicono a Roma: Mi sono cascate le palle a leggere.

ohmygod
Inviato: 7/4/2014 16:23  Aggiornato: 7/4/2014 16:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Penultimo: Mi sono cascate le palle a leggere.

ultimo: cazzo in quanti modi possono cascare ma chissà perchè il maschio senza palle...pesa di più.

ED.it
stu cess e nu stress semp chine e strunze, tirate o riscarico.

peonia
Inviato: 7/4/2014 16:27  Aggiornato: 7/4/2014 16:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
anche a me, te

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
manneron
Inviato: 7/4/2014 16:54  Aggiornato: 7/4/2014 16:54
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Questa maggiore difficoltà della donna nel valutare correttamente le distanze fisiche veniva attribuita, in un documentario della BBC di cui non ricordo il titolo, al fatto che fin dall’antichità l’uomo è sempre “andato a caccia”, mentre la donna stava solitamente ad accudire il focolare.

sicuramente. infatti quelli della bbc c'erano per sapere che le donne stavano sempre vicino ai fornelli di pietra. infatti tutti i resti di primitivi (che saranno quanti? 10 in tutto?) cinque maschi erano morti vicino allo scheletro di un dinosauro e avevano una pietra in mano, cinque donne erano vicine al focolare e ed erano pure morte mentre il focolare era acceso, lo si deduce dalla misurazione della temperatura del sito del focolare che risulta essere 0,0000000000000001 gradi più alta di quella del terreno circostante per il lento decadimento del calore.

manneron
Inviato: 7/4/2014 16:57  Aggiornato: 7/4/2014 16:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
volte e che mi e` stato anche segnalato da donne: la capacita` femminile di operare in multitasking
.
senz'altro. l'ho notato anche io, quando si tratta di fare cazzate, sono capaci di farne tante contemporaneamente, come qualsiasi maschio coglione e superficiale. uguali, più le cose richiedono meno concentrazione e più riescono a farne di contemporaneamente e anche male. ma credo sia una caratteristica comune anche a molti maschi.

peonia
Inviato: 7/4/2014 17:10  Aggiornato: 7/4/2014 17:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
I'm sorry, è così, inutile che ci smeniate...siamo capaci di organizzarci molto meglio degli uomini, specie ultimamente, da quando lavoriamo fuori casa, abbiamo dovuto sviluppare ancor di più l'abilità organizzativa del ns tempo..
lavoro, casa, figli, tempo libero, cura degli anziani, magari pure un hobby....conciliare tutto è davvero un superlavoro, che un uomo avrebbe mooolta più difficoltà a mettere in atto...
sul multitasking posso confermare che a volte mi capita, sempre più spesso ahimè, di parlare al telefono, rispondere ad un messaggio su yahoo, condividire un link su FB e magari anche ad una chat, senza perdere il filo del discorso con nessuno....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
funky1
Inviato: 7/4/2014 17:12  Aggiornato: 7/4/2014 17:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2008
Da:
Inviati: 708
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@Redazione:
Citazione:
La cosa stupefacente è che non esista – almeno a quel che mi risulta - una adeguata letteratura scientifica in merito. Con delle differenze così palesi e marcate, infatti, ci si aspetterebbe di trovare dozzine e dozzine di ricerche di tipo psicologico su questo argomento, ...

... mentre sembra quasi che la differenza “operativa” dei due cervelli venga intenzionalmente ignorata dalla scienza ufficiale. (Forse perchè non sono in grado di spiegarla?)


Insomma, a giudicare dalle note in calce alla relativa pagina Wiki di materiale sembra essercene in abbondanza. Leggendo i titoli si tratta però di opere più tecniche che divulgative. Che io ne sappia, un titolo divulgativo molto conosciuto sull'argomento è questo.

It's better to regret something you did than something you didn't do.
manneron
Inviato: 7/4/2014 17:16  Aggiornato: 7/4/2014 17:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Lei “vede fisicamente” il prosciutto accanto all’insalata, mentre l’uomo “conta mentalmente” i ripiani del frigorifero.

rendiamoci conto della assurdità di una risposta del tipo "accanto all'insalata" prendendo l'insalata come punto di riferimento, devo appunto trovare l'insalata. Potrebbe funzionare se l'insalata fosse la prima cosa evidente quando apri il frigo, altrimenti, dimostra solo che chi ha dato la risposta non ha capito niente. cioè non ha la più pallida idea di dove si trovi. succede, quando vado in posti nuovi e non sono in grado di farmi una mappa mentale. mi ricordo degli sprazi, un palazzo, una casa, qualche particolare che però non so collocare spazialmente e quindi la volta dopo giro e rigiro per trovarli. non è pensiero intuitivo e femminile, è lentezza nel costruire la mappa mentale. ora un conto è per posti che non conosci, altro se non sai neanche l'interno di un elettrodomestico che usi da anni. mi nonno non chiamerebbe l'essere persi, come "pensiero intuitivo", forse direbbe "essere via di testa", "non prestare attenzione a quello che si fa", ma lo direbbe anche la mia maestra delle elementari che quel tipo di donne lì gli stavan sulle balle anche a lei, quelle con la testa fra le nuvole le chiamava... per il fatto che ce ne siano tante, non credo che questo ne faccia una caratteristica femminile intrinseca. Il fatto è che una donna torda è comunque una figa, un maschio tordo è invece un tordo, quindi succede che i maschi si devono impegnare di più.

Slobbysta
Inviato: 7/4/2014 17:24  Aggiornato: 7/4/2014 17:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Mah...se l'articolo, troppo in SUPERFICE, si muove sulle linee di massima (o di Massimo) espresse, vah beh..si può aggiungere che una donna ubriaca...eccetera... Però...

È raro che una donna guardi dalla finestra e citi dei cavalli (o strisce)...DICONO ANCHE LORO: è in arrivo pioggia! Se poi sdraiati su un prato, questa ispirazione di oggettificare l'aspetto delle nuvole, sia di impulso più femminile...ma non così marcato.

È vero, il senso pratico nella MASSA, è tendente al maschile...ma anche gli inventori, senso fantasioso, è pure maschile...gli scacchi, il surrealismo, due cose agli opposti, eppure, maschili!

Caro Massimo l'intreccio è assai più complicato e se citi la fragile psicologia degli psicologi, porta a parar male, forse questo genere di studi, OLTRE CHE A TROMBARE LE ESCLUSIVITÀ E I NON ALLINEATI ...porta a una marea di pregiudizi.... più che ad APRIRE NUOVI VARCHI nel comprendonio del genere umano...

L'articolo tende agli opposti...ma la vita è una inconsistente e mutabile sfumatura...non è fotografando che si coglie la verità assoluta..già un tot, in ritardo e con l'atrito del pensarci su! Ma forse è meglio, fluire in un ragionamento più tridimensionale!

lanzo
Inviato: 7/4/2014 17:37  Aggiornato: 7/4/2014 17:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/10/2005
Da:
Inviati: 518
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ma quanti anni fa e' stato scritto l'articolo ? 30 - 40 ? Si fa riferimento ai 33 giri ! Ma quando mai una donna che lavora (non la mitica nonesistente casalinga) ti puo' dire che che il tale cibo sia esattamente li' nel frigo ? A parte PEONIA, naturalmente. La natalita' in Italia (comprensibilmente} e' ai minimi, quindi tutte ste donne' che devono allattare, nutrire bimb, fare la spesa, i proprio non le vedo. Al supermercato vedo piu' uomini che donne.
Per quel che riguardo quel cilindro fecale che ha fatto la chiusa in dialetto terronico... la chiusa gia' ti definisce, probabilmente sei un TROLL. TROLL, TROLL e sicuramente gnurante, coatto/a -

f_z
Inviato: 7/4/2014 17:41  Aggiornato: 7/4/2014 17:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Autore: giulio01 Inviato: 7/4/2014 13:01:26

la capacita` femminile di operare in multitasking


Come tutte le generalizzazioni, anche questa non regge.

Io maschietto opero in multitasking di continuo, mentre la mia signora va in crisi se deve fare piu' di una cosa AL GIORNO, altro che alla volta!

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
Giano
Inviato: 7/4/2014 17:57  Aggiornato: 7/4/2014 17:57
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto



Ecco qua la prova provata della multitaskingaggine della donna: il frigorifero di un'amica.
Sembra tutto normale ma a guardar bene...
Innanzitutto regna l'ordine e la pulizia. (ma che ne sappiamo noi ometti tutti birra e partita)
Quando la globetrotter è andata al supermencato, mentre parlava al telefono e mandava sms a destra e a manca, è riuscita ad acquistare contemporaneamente: frutta nostrana nel numero di ben tre unità, frutta esotica (riuscendo a non confondere la banana col telefono), un peperone rosso col picciolo ancora ben attaccato e addirittura contemporaneamente è riuscita a sceglierne un'altro ma di colore differente! (mica giallo, troppo facile, VERDE!) Perbacco!
Quel cespuglio verde -si, quello sotto le tre mele, o se preferite nel secondo ripiano dal basso-lo ha scelto proprio mentre inviava una mail! Accidenti oh!
Non basta? L'acqua, riposta con ordine nel suo reparto, mica è lì da giorni! Nono, è stata acquistata sempre lo stesso giorno della frutta e della verdura, perchè le donne, Iddio le benedica, mentre tengono in una mano la frutta, riescono ad usare l'altra mano in compiti differenti. Contemporaneamente!
Ma non finisce qui.
Mentre tornava a casa è riuscita, qualora in voi persistessero degli ultimi dubbi, a dar ancora prova della propria abilità: contemporaneamente è riuscita, subito dopo aver tamponato, a farsi fare una multa per mancata precedenza, cinture non allacciate, uso del telefono durante la guida e revisione scaduta. Tutto nello stesso verbale!
Grande!

Pyter
Inviato: 7/4/2014 18:25  Aggiornato: 7/4/2014 18:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Una volta ho avuto un incidente in macchina con una signora. Dopo l'urto sono sceso dall'auto e le ho detto: "Ma non lo ha visto il segnale?"
Lei si è voltata un pò disorientata a guardarsi intorno e dopo un pò mi ha risposto: "Sa che ero convinta che fosse più in là, l'ultima volta che sono passata era di fronte a una automobile gialla mentre adesso è blu."
La donna è una tipa precisa che lotta tutti i giorni contro il caos.

Una donna guarda le nuvole e dice: "Che belle! Sembrano due cavalli che si inseguono".
Un uomo guarda le nuvole e dice: "Che schifo! Sono due scie chimiche."

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
invisibile
Inviato: 7/4/2014 18:49  Aggiornato: 7/4/2014 18:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Avete mai provato – mi rivolgo agli uomini – a seguire i discorsi di un gruppo di donne che chiacchierano fra di loro? C’è letteralmente da impazzire: saltano da un argomento all’altro senza il minimo senso logico, ma riescono comunque a non perdere mai il filo di quello che stanno dicendo. Noi invece siamo assolutamente logici nel nostro discorrere, ma spesso risultiamo dannatamente noiosi alle donne che ci ascoltano.

Il segreto è nello scopo.
Quando si discute tra di noi uomini, lo scopo è di procedere su una linea logica, che permette di procedere e per cui di arrivare a qualcosa.
Qualcosa che può essere una nuova informazione, un approfondimento di qualche cosa, un altro punto di vista su una data questione. Qualcosa.

Invece le donne, quando parlano tra di loro, hanno uno scopo totalmente differente: parlare. ...
... è inutile che cercate altro, non c'è.

Ad onor del vero anche loro ottengono nuove informazioni e altro, ma in un modo totalmente aleatorio, perché lo scopo è proprio parlare e basta, ma anche così prima o poi qualche pesce nella rete ci rimane.

Giano

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
marx
Inviato: 7/4/2014 20:10  Aggiornato: 7/4/2014 20:20
So tutto
Iscritto: 13/10/2011
Da:
Inviati: 3
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ho cercato di affrontare l'argomento più volte con mia moglie, alla fine, dopo 10 anni, ci siamo separati.


horselover
Inviato: 7/4/2014 20:43  Aggiornato: 7/4/2014 20:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
"il corpo pensa" di angela giuffrida è un ottimo libro sull'argomento. tutto dipende dalle interconnessioni tra i due emisferi cerebrali

superanima
Inviato: 7/4/2014 21:09  Aggiornato: 7/4/2014 21:09
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/8/2007
Da:
Inviati: 300
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto

Det.Conan
Inviato: 8/4/2014 1:15  Aggiornato: 8/4/2014 1:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/6/2006
Da:
Inviati: 1754
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Sono alquanto stupito di trovare su lc in calce a codesto articolo una bella stuola di ironici maschietti sull'altro sesso
E non posso che unirmi anche io alla schiera
Ma tornando serio e constatando l'assoluta preminenza nel cosidetto "universo cospirazionista" di utenti uomini.
Per esperienza diretta e ripetuta conosco ben poche donne interessate a questi argomenti.
E lo stesso dicasi per l'attivismo politico.
Intendo semplicemente dire che per educazione,tradizione,carattere e forse predisposizione le donne sono molto più portate all'accettazione del mondo in quanto tale,al rispetto del principio di autorità e a un'analisi materialista dell'esistente.
E quelle eccezioni come Peonia sono FIORI che risaltano in un mare di banalità e conformismo.
Ora iniziate se volete le accuse di sessismo

P.s : e finiamola con la scusa dell'educazione diversa.
Da decenni la scuola obbligatoria e i percorsi di studi sono gli stessi per uomini e donne.
Le opportunità di conoscenza pure.
Anzi,spesso le ragazze sono più studiose e "secchione" dei loro colleghi ma se provi a chiedere una opinione che appena appena si discosta dal Paradigma Comunemente Accettato o che mette in discussione l'Autorità (qualunque essa sia) le vedi cadere dalle nuvole,poco ricettive,stupite o disinteressate.

Checchè se ne dica la Fantasia,il Dubbio e il Cambiamento (o Progresso) sono Uomo.
La Stabilità,la Conservazione e la Certezza sono Donna.

manneron
Inviato: 8/4/2014 3:31  Aggiornato: 8/4/2014 3:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Intendo semplicemente dire che per educazione,tradizione,carattere e forse predisposizione le donne sono molto più portate all'accettazione del mondo in quanto tale

si, e questo però gli da un vantaggio secondo me: ho sempre pensato che le donne siano più tranquille e rilassate degli uomini e che quando svolgono un compito, siano più concentrate e quindi riescano più metodicamente nel fare le cose.
è in apparente contraddizione con ciò che ho detto prima, ma, non ho mica detto che lo capiscano sempre il compito , ma se lo capiscono sono delle macchine da combattimento.
sono delle ottime amministratrici, ma scarse imprenditrici (non nel senso che non siano capaci come imprenditrici, nel senso che non si propongono come tali, e qui torniamo al discorso culturale). se tu guardi alle miriadi di piccole aziende famigliari, sempre il maschio che mette su l'azienda e poi la femmina la gestisce nel quotidiano, direi quasi che la manda avanti lei da sola. tranne quando si tratta di fare cose nuove, allora lì interviene il maschio: qualcosa deve pur fare sporadicamente per far vedere che se non ci fosse noi non si andrebbe tanto lontani. magari fa solo casino, ma bisogna alzare la voce e far vedere chi comanda, altrimenti qualcuno crede che sia inutile. In realtà lo credono lo stesso, solo che siccome è il maschio che si incazza, allora tutti zitti: ha parlato il padrone. capito l'antifona? cos'è un'antifona? boh.

Raimondo11
Inviato: 8/4/2014 11:34  Aggiornato: 8/4/2014 11:34
So tutto
Iscritto: 17/9/2013
Da:
Inviati: 12
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Si potrebbe dire e scrivere un'infinità di cose sulle diversità fra uomo e donna ma forse una è stata trascurata. Credo occorra far prendere coscienza che uomini e donne sono diversi non solo dal punto di vista fisico ma anche per funzionamento del cervello e che questo non sminuisce nessuno dei due sessi ma anzi li arricchisce entrambi se si prende coscienza di questa diversità.
Se uomini e donne pensano di essere uguali non per diritti e doveri ma perché conformati non si capiranno mai; l'uomo non accetterà lo spensierato approccio illogico, in apparenza, della donna, e la donna non riuscirà ad accettare le rigidità mentali maschili.

socratiko
Inviato: 8/4/2014 11:40  Aggiornato: 8/4/2014 11:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2010
Da:
Inviati: 105
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Massimo, letteratura sul soggetto esiste e in abbondanza, in almeno 4-5 campi disciplinari differenti.

E' lo stesso discorso che avevo provato a fare nell'articolo sulle quote rosa e le risposte sono state che poichè ho studiato 15 anni all'università e sono un ricercatore, allora non capisco nulla perchè sono "programmato" e ho subito il lavaggio del cervello...questo detto in risposta ad argomentazioni articolate con tanto di biobliografia da parte di gente che NON le aveva nemmeno CAPITE.

Il punto è che per quanto una persona di media cultura possa seguire quasi ogni argomentazione di quasi ogni disciplina, se espressa con semplicità e senza nozionismi, NON è VERO che il buon senso e ciò che si trova su internet esaurisce lo scibile.

Semplicemente, ti posso fare l'esempio di una decina di portali di letteratura scientifica inglese e francese (e ce ne sono altrettanti o più che non conosco) che non vengono nemmeno mostrati nei risultati di google se non cerchi per parole chiave inequivoche.

E li ne trovi a CENTINAIA di articoli e di letteratura...che poi siano "veri" o giusti, non lo so. Anzi, ve ne trovi che sostengono cose diverse. Perchè la ricerca è così, si avanza a pezzetti, a passetti.

Il punto è che esistono dei PRESUPPOSTI per poter discutere di certi argomenti.
Non verità, ma semplicemente presupposti: non si può reinventare sempre la ruota credendo di essere i primi a immaginarla.

Le differenze tra pensiero maschile e femminile è affrontata da centinaia di ricercatori, scienziati, medici, pensatori, neurologi, artisti, endocrinologi, intellettuali...il che non vuol dire che TUTTO ciò che si può dire è stato detto. Ma significa che bisogna studiare e tanto, prima di dire qualcosa che non sia già stato smentito con tanto di prove incrociate da parecchi decenni.

Redazione
Inviato: 8/4/2014 13:56  Aggiornato: 8/4/2014 13:56
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
socratiko: Citazione:
Massimo, letteratura sul soggetto esiste e in abbondanza, in almeno 4-5 campi disciplinari differenti.


Infatti io ho scritto: "La cosa stupefacente è che non esista – almeno a quel che mi risulta - una adeguata letteratura scientifica in merito."

Se a te risulta, meglio così. Anzi, se conosci qualche pubblicazione che arrivi a delle conclusioni valide (supportate e dimostrabili), per spiegare questa fondamentale differenza fra i due cervelli, faccelo sapoere.

illupodeicieli
Inviato: 8/4/2014 14:14  Aggiornato: 8/4/2014 14:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Anni fa Carl Sagan disse che "uomo e donna erano due distinte specie". Non ricordo in quale contesto,ma credo simile, ovvero vedere se e in quale modo e perché ci sono comportamenti diversi riguardo un medesimo problema o di fronte alla stessa situazione. Approcci diversi che, come si suol dire, sono utili perché possono essere complementari e aiutare a risolvere e affronntare problemi. In un contesto come quello odierno sarebbe importante poter contare su uomini e donne uniti: logicamente impossibile per altre ragioni (uomini e donne simbolo sono legati e ammanigliati a gruppi di potere).

manneron
Inviato: 8/4/2014 14:26  Aggiornato: 8/4/2014 14:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Le differenze tra pensiero maschile e femminile è affrontata da centinaia di ricercatori, scienziati, medici, pensatori, neurologi, artisti, endocrinologi, intellettuali

ne hai uno che dimostri che la differenza tra uomo e donna è nella maggior parte dei casi superiore a quella tra uomo e uomo singoli, o donna e donna singole? tra di loro, sono più diffenti gli uomini o le donne, cioè, è più diffente un uomo da un altro uomo o una donna da un'altra donna?

afabbri73
Inviato: 8/4/2014 16:20  Aggiornato: 8/4/2014 16:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Quando hai pubblicato l'articolo mi stavi pensando? lol
Per me si!

afabbri73
Inviato: 8/4/2014 16:34  Aggiornato: 8/4/2014 16:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Vi posso garantire che non ci saranno mai pubblicazioni in grado di poter dimostrare alcun tipo di differenza tra cervelli. Attualmente non ci sono neppure pubblicazioni in grado di poter spiegare le dinamiche di funzionamento del cervello.
Se qualcuno di voi fosse in grado di smentirmi ne sarei felice perchè ho bisogno di pubblicazioni come il pane per proseguire nelle mie ricerche.

Pyter
Inviato: 8/4/2014 16:43  Aggiornato: 8/4/2014 16:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Vi posso garantire che non ci saranno mai pubblicazioni in grado di poter dimostrare alcun tipo di differenza tra cervelli.


Non c'è bisogno di studi scientifici. In genere bastano tre o quattro post.


edit

Più in generale, il fatto che manchino ricerche approfondite e discussioni tra intellettuali, è perché oggi, nel 2014, se affermi che le donne e gli uomini sono diversi, stai dalla parte sbagliata della storia.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
afabbri73
Inviato: 8/4/2014 16:44  Aggiornato: 8/4/2014 16:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Ora ne mancano 2 o 3 lol

earlturner
Inviato: 8/4/2014 17:18  Aggiornato: 8/4/2014 17:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/7/2013
Da:
Inviati: 561
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Si ma hai scritto anche


cit- mentre sembra quasi che la differenza “operativa” dei due cervelli venga intenzionalmente ignorata dalla scienza ufficiale. (Forse perchè non sono in grado di spiegarla?)

Invece, come tante altre robe - si veda per esempio come in realta' i metodi alternativi vengano testati invece che osteggiati - la Scienza non ha intenzionalmente niente, anzi gli studi, come diceva Socratiko ci sono.

Ora, piuttosto che "se conosci qualche pubblicazione che arrivi a delle conclusioni valide (supportate e dimostrabili), per spiegare questa fondamentale differenza fra i due cervelli, faccelo sapoere", i link te li metto io, l'articolo lo hai scritto tu e magari puoi aggiungere una postilla del tipo :

"La Scienza sta correntemente indagando la questione, dopo aver visionato diversi studi e fonti posso dire che - mi convince questo - non mi convince quello"



There you go :

http://science.howstuffworks.com/life/men-women-different-brains.htm

http://www.bbc.co.uk/news/health-25198063

http://www.medicalnewstoday.com/articles/269652.php

http://www.webmd.com/balance/features/how-male-female-brains-differ

http://www.brainfitnessforlife.com/9-differences-between-the-male-and-female-brain/

http://www.scientificamerican.com/article/how-mens-brains-are-wired-differently-than-women/

A me non interessa particolarmente, se qualcuno ha voglia di leggerseli fa un piacere



edit

Pyter
Inviato: 8/4/2014 17:56  Aggiornato: 8/4/2014 17:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
La Scienza sta correntemente indagando la questione

Si, l'ho vista l'altra sera, stava facendo gli straordinari, era tardi e la luce ancora accesa.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Elius
Inviato: 8/4/2014 23:32  Aggiornato: 8/4/2014 23:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/5/2011
Da:
Inviati: 136
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
@ Pyter
sei un cecchino

@ earlturner
si tratta di due livelli liversi di lettura a mio parere, l'uno, quello della scienza, che si focalizza sulla materia e considera realtà solo ciò che è tangibile, l'altro invece considera la presenza di energie più sottili che portano alla formulazione di metafore della "Vita".

se non l'avete visto questo è un video sulle tendenze dei due emisferi cerebrali:
http://youtu.be/JuyB7NO0EYY

per qualcosa di più serio e stuzzicante:
http://www.monroeinstitute.org/
http://www.monroeinstitute.it/
Robert Monroe: I Viaggi Astrali e il Sistema Hemi-Sync

stecos
Inviato: 8/4/2014 23:59  Aggiornato: 8/4/2014 23:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/10/2009
Da: Madrid
Inviati: 111
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
La cosa stupefacente è che non esista – almeno a quel che mi risulta - una adeguata letteratura scientifica in merito. Con delle differenze così palesi e marcate, infatti, ci si aspetterebbe di trovare dozzine e dozzine di ricerche di tipo psicologico su questo argomento, ...


É vero, le ricerche scarseggiano ma non perché non ci hanno provato, scarseggiano perché son fallite, soprattutto quelle che pretendevano trovare differenze genetiche che alla fine si limitavano a differenze come i peli delle orecchie, differenze nella forma della peluria inguinale... cose del genere! alla fine hanno smesso di finanziare le ricerche.
"Ufficialmente" la principale origine delle differenze tra uomo e donna nasce dal modo in cui trattiamo bambini e bambine dal giorno in cui nascono.

Ci sono dei casi interessanti che si possono approfondire, per esempio un problema genetico che blocca la formazione dei recettori degli ormoni maschili o femminili per cui alla fine individui geneticamente maschi o femmine sviluppano un aspetto perfettamente identico al sesso opposto. Normalmente se ne accorgono col primo rapporto sessuale. Le donne hanno un pene introflesso coi testicoli al posto delle ovaie e gli uomini della ovaie penzolanti e un clitoride deforme (questo problema é piú comune negli individui geneticamente maschi). In entrambi casi il sesso é impossibile

Normalmente, un individuo geneticamente maschio, cresciuto con sembianze femminili si comporta come una donna al 100%, quando scopre il problema, nella maggior parte dei casi soffre degli scompensi psicologici gravissimi e spesso invalidanti




Fino a che

La differenza tra avere un' idea e ideare é che il primo sta fantasticando e il secondo sta creando
ohmygod
Inviato: 9/4/2014 0:44  Aggiornato: 9/4/2014 2:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
avendo le palle, lo scroto, mi assumo la responsabilità di confermarvi che siete quasi tutti indistamente una rottura di palle o credi di sfuggire a te stessa quando sei me stesso.

SP
Sorry they forgot Qusindis "S" brand
Best Regard

socratiko
Inviato: 9/4/2014 10:12  Aggiornato: 9/4/2014 10:13
Ho qualche dubbio
Iscritto: 18/4/2010
Da:
Inviati: 105
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Massimo, certi tipi di ricerche non arrivano a "conclusioni valide" nel senso di esaustive. Si arrivano a escludere ipotesi o campi di ipotesi, si dimostrano validi "approcci" di ricerca e si procede così.
Essendo antropologo ti posso dire che è dimostrabile e dimostrato (da decenni) che una larghissima parte delle differenze riscontrate nella cognizione uomo-donna sono culturali.

Per esempio, tutte le misurazioni "scientifiche" sulla presunta differenza di riiuscita di uomini e donne in matematica sono state clamorosamente invalidate quando sono state compiute in quei (pochi) contesti dove non c'è il presupposto ideologico (con il quale convivono e interiorizzano tanto gli uomini che le donne,sia adulti che bambini) che le donne siano meno capaci di pensiero astratto. Esattamente come l'idea che i neri non fossero in grado di studiare all'università. Le due idee hanno lo stesso fondamento.

Poi, vi sono delle caratteristiche evolutive abbastanza chiare.
Una buona spiegazione la offre Howard Gardner di Harvard in "Frames of Mind: The Theory of Multiple Intelligences", in cui mostra i risultati di 30 di ricerca interdisciplinare sul soggetto dell'intelligenza umana.
In pratica, è stato dimostrata l'esistenza di differenti set di intelligenze preposte alle differenti attività cognitivo-neurologiche umane. E questi set sono distribuiti in maniera diversa secondo il sesso MA ANCHE secondo la cultura della società in cui si sviluppa l'individuo. Qui si può entrare in un discorso di differenziazione intelligente, legata a fattori evolutivi e sociali.
Qui il link wikipedia sulla sua teoria

Ma ancora, in un classico dell'antropologia, Bernard Saladin D'Anglure aveva mostrato come in una popolazione Inuit per delle ragioni molto complesse, legate alla credenza in certi tipi di reincarnazione, un antenato morto di recente (nonno o nonna, per esempio) poteva "ritornare" nel bambino che stava per nascere...e questo senza riguardo per il suo sesso biologico: Se la puerpera sognava il nonno, la tenera bambina che sarebbe nata la settimana dopo ERA il nonno. Veniva chiamata "nonno" da sua mamma, e "papà" dalla madre della madre. La bambina veniva cresciuta come un maschio, facendo attività maschili, andando a caccia, giocando come un ragazzo, etc.
E viceversa, i maschietti venivano cresciuti come femminucce. E la socetà era tranquilla e stabile. Non è che facessero "finta" di non avere il sesso biologico, si accoppiavano comunque con persone dell'altro sesso. Ma la loro anima era il nonno o la nonna reincarnata, punto.

come vedete, le cose sono un po' più complicate che semplici differenze tra "uomini" e "donne".
Cosa è un "uomo" e cosa è una "donna" è la società e la sua cultura a definirlo.
E non esiste società in cui si NASCA uomini e donne: lo si diventa, attraverso riti e passaggi più o meno codificati, formali o informali. La società "costruisce" il sesso dei suoi membri.

manneron
Inviato: 9/4/2014 12:20  Aggiornato: 9/4/2014 12:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
gli uomini vanno più soggetti alla sindrome di asperger.
in realtà mi sembra che la donna abbia una sindrome di asperger un poco modificata. basta guardare le vetrinette che fanno in casa le donne con dentro bicchieri, soprammobili, cazzate di ogni genere e messe lì solo perchè carine senza alcuna logica particolare. non sono accumulate, non sono classificate, semplicemente sono cambiate quando si stufano o cambia la moda. Nel complesso è una specie di asperger estetico: accumulano cose perchè sono carine e si adattano all'arredamento e quindi sono classificate in base a questo: quanto stanno bene nella mia casa.

pensatore
Inviato: 9/4/2014 14:41  Aggiornato: 9/4/2014 14:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/6/2006
Da:
Inviati: 173
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Come dicono in Francia:
"Vive la difference!"

ohmygod
Inviato: 10/4/2014 20:19  Aggiornato: 11/4/2014 0:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
"un giorno baby, saremo vecchi
Oh baby, saremo vecchi
e penseremo a tutte le storie che avremmo potuto raccontare"
by asaf avidan i think.

"Perché, è chiaro,
così va il mondo:
com'era un tempo
non sarà più"

domanda

risposta

chapeau

"""il corpo è un veicolo che trasporta ciò che è essenziale"""

..."inquietudine" visibile aleggiava nelle varie intersezioni della rete lì dove ogni mente era schiava dell'altra. non vi sono corpi. si rallegravano nel mentre il transfert da uno stadio all'altro sembrava a me la naturale conclusione dell'avvenire...tratto da vattelaapescare.

,,,nel prosieguo della storia ho "ricavato" strampalato teorie: in terra arida nacque un essere partorito dall'incontro di vita davanti alla vita. ci vollero nove anni per partorirlo e non nove mesi: è la procedura standard...tratto da memorie nel cerchio di una notte.

:::quando si illumina la realtà chi ne paga la conseguenza è il corpo.
quando si ubriaca l'irrealtà chi ne prova l'effetto è l'anima...per fortuna i
personi maschi di ciò non sanno niente.
mettersi contro un anima ubriaca.
movie, movie let's do it...poi venne psichiatria...il succo del discorso: perchè ribalti i ruoli? qual'è quel segreto in cui nessuno può entrare?
sai quanti scompensi provocano i segreti? incuoriosito cuore la fissò nel mentre aggiungevo: sai che il mondo è pieno di segreti che ne reggono le sorti?

Lei si alzò dall'ettino spinta da un incontrollato atomo, un tomo dappresso a un moto: ahia.
Ahia aprì una agenda più sonnolenta di lei, il pensiero scorreva sul vuoto sottostante fin quando le due richieste incrociate illuminarono numero e individuo. non fui in grado di ascoltare la loro conversazione...tratto da the and.

ooh the scientist: the spectator: naturale ciò che ammiri ti si rivolta.
trovo giusto che sia così.
certo non è bello vivere vedendo gli altri morire
l'avresti mai pensato "Gioco"
quel mostro ha sempre assaporato il gusto di eliminarli tutti insieme piuttosto che uno alla volta da quando notò che l'insieme si scaglia contro se stesso.

avanti la prossima spettarice di se stesso di modo che si possa ipotizzare la differenza.

SP ipotizzare prende il posto di notare...d'altronde dopo psichiatria mi toccò l'ipnotista: l'autista di Ipno.

Skafloc
Inviato: 10/4/2014 20:59  Aggiornato: 10/4/2014 21:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
io ho trovato illuminante il seguente libro (del quale inizialmente diffidavo a causa del titolo):

Perché le donne non sanno leggere le cartine e gli uomini non si fermano mai a chiedere

di Allan & Barbara Pease

Leggetelo e mi saprete dire!

Le differenze uomo-donna vengono spiegate con l'adattamento evolutivo (avevo già scritto qualcosa al riguardo su LC)
Sì gli uomini adavano a caccia e le donne restavano a casa (grotta) ad accudire e difendere la prole.
Questo ha selezionato nei millenni le qualità per cui - generalmente - l'uomo ha maggiore orientamento, parcheggia meglio, parla meno, mentre la donna fa più cose insieme, distingue più colori e ha quella capacità di rilevare il minimo cambiamento nell'ambiente che noi definiamo "Sesto senso".
Sono solo alcuni esempi.
Potrebbe rispondere anche al caso dei bambini che smontano le cose. Semplicemente potrebbero avere ereditato quell'attitudine in millenni di selezione naturale (questa è un'ipotesi mia, non mi sembra che il libro parli specificatamente di questo).
La conclusione del libro è una: uomini e donne sono totalmente diversi: ragionano, pensano e percepiscono il mondo in modi diversi. Sono praticamente incompatibili.
Se sono insieme è perché le attitudini selezionate in questi millenni sono state efficaci per i ruoli che si sono tramandati fino alla generazione dei nostri padri:
l'uomo andava a caccia/guerra/lavoro e la donna a casa ad allevare la prole.
I problemi odierni sono dovuti al fatto che i ruoli sono cambiati, e non siamo ancora adattati a questi ruoli. L'evoluzione si prende il suo tempo. Tra qualche secolo magari...

Le cose urgenti vanno fatte con calma
manneron
Inviato: 11/4/2014 11:25  Aggiornato: 11/4/2014 11:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
Le differenze uomo-donna vengono spiegate con l'adattamento evolutivo

il discorso non torna. adattamento evolutivo significa che io nel mio ambiente so fare bene una cosa e voglio fare quella. se invece voglio fare altro, allora non è adattamento evolutivo, ma culturale. spiegare i comportamenti di oggi con l'uomo delle caverne mi sembra più una strategia che una reale spiegazione scientifica.

ohmygod
Inviato: 11/4/2014 13:05  Aggiornato: 11/4/2014 13:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Manneron
spiegare i comportamenti di oggi con l'uomo delle caverne mi sembra più una strategia che una reale spiegazione scientifica.

in riferimento a cosa?
e da quando l'umanità è uscita dalla caverna?
e da quando evolutivo è diventato sinonimo di cultura?

Scuola del Pensiero riuscirò a comprendere il motivo per cui ti chiusero?
dai non è possibile: si dovevano sposare...l'autista di Ipno in moto Cocciante aggiunse: era già tutto previsto...oh my god a lady in Vatican?
non te lo perdonerò mai...mi hai tradito...non hai voluto sposare l'uomo di Sophia.

ritratto di un tratto diabolicamente angelico.
Best regard

manneron
Inviato: 12/4/2014 3:50  Aggiornato: 12/4/2014 4:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
in riferimento a cosa?

in riferimento al fatto che in mancanza di meglio si utilizza questo tipo di spiegazione.
però guarda che se leggi qualche libro sulla evoluzione, scoprirai che ti manca un pezzo o anche due.
prova a leggere attentamente qualcosa, poi prova a riflettere su quando massimo ha detto: Citazione:
se uno vuole pensare di essere stato lui a concepire una idea qualunque è liberissimo di farlo.

non so se consciamento o no ma massimo ha capito bene di cosa si tratta.
se ancora credi che ad evolversi sia l'essere vivente come appare, non hai capito niente di evoluzione. non sto parlando di spiritualismo o cazzate del genere, sto parlando di qualcosa di molto più basico, letteralmente. e successivamente di qualcosa di molto più astratto.
prendi un buon libro di teoria della evoluzione classica, e classica intendo scientificamete correntemente accettata e lascia perdere le canzonette, anzi, proprio quelle dimostrano la seconda fase evolutiva e come sei usato per trasmettere cazzate non tue.
tanti auguri, perchè è dura e ci vuole tempo per capire, ma l'evoluzione ha fatto passi enormi, li hai sotto gli occhi e non li vedi.
quello che abbiamo fatto in questo thread è mandare in vacca un argomento serissimo e notevolmente complicato, proprio utilizzando il tipo di strategia banale del tornare all'uomo delle caverne.
di differenze di capacità di pensiero tra uomo e donna, probabilmente ce ne sono poche. ma ci sono enormi differenze di pensiero. qualcuno lo chiama "culturale" pensando che non c'entri con l'evoluzione, ma si sbaglia di grosso.

Skafloc
Inviato: 12/4/2014 19:40  Aggiornato: 12/4/2014 19:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: ROMA
Inviati: 188
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
No Manneron, l'adattamento evolutivo è quel fenomeno per cui quei membri della comunità (animale o umana) che avevano delle attitudini più efficaci nell'ambiente in cui vivevano si trovavano ad essere gli unici in grado di sopravvivere e di riprodursi, trasmettendo quelle attitudini ai loro discendenti. Chi non le aveva moriva e non si riproduceva, ottenendo così la selezione naturale.

Ad esempio i maschi con poco senso di orientamento si perdevano e morivano.
Si riproducevano solo i maschi con un buon senso di orientamento.
Alle femmine non serviva perché rimanevano nella tana/grotta/casa.
Per questo - generalmente - gli uomini hanno un miglior senso di orientamento delle donne.

Potrei fare parecchi altri esempi.

Le cose urgenti vanno fatte con calma
manneron
Inviato: 12/4/2014 21:04  Aggiornato: 14/4/2014 12:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Citazione:
No Manneron, l'adattamento evolutivo è quel fenomeno per cui quei membri della comunità

in effetti tu stai descrivendo quello che hai definito come adattamento in maniera corretta. il problema è che questo è solo la manifestazione più evidente della selezione naturale e quando va bene, il risultato della selezione naturale è l'adattamento e la sopravvivenza del più adatto.
Cioè tu stai descrivendo un effetto della selezione naturale, che è la sopravvivenza del più adatto.

Fai tutti gli esempi che vuoi, ma anche l'esempio del "senso dell'orientamento" è un esempio grossolano. non esiste la selezione del "senso dell'orientamento". ciò che trovo strano è questo:
in una specie la cui differenziazione tra i sessi vera e propria avviene dopo circa 10-12 anni, e in una specie in cui se fornisci al maschio ormoni femminili si trasforma fisicamente in una femmina e viceversa, vuoi dire che i piccoli di tale specie le femmine non hanno senso dell'orientamento e i maschi invece si? vuoi dire che ad un maschio di tale specie che vengano somministrati ormoni femminili, perde il senso dell'orientamento che prima aveva, mentre se ad una femmina somministri ormoni maschili acquisisce senso dell'orientamento?
o sostiene che è proprio una caratteristica dominante presente solo nel cromosoma y?
o sostieni che è il rilascio di testosterone a far sviluppare il senso dell'orientamento?
sostenere che una donna non ha senso dell'orientamento perchè non andava a caccia e stava dentro la caverna ad accudire i piccoli è una affermazione campata in aria. Per me la donna aveva più senso dell'orientamento perchè doveva girare nel suo ambiente a raccogliere frutta e ortaggi, doveva scegliere lei la caverna (valida come l'ipotesi alternativa che la scegliesse il maschio), doveva cercare i piccoli quando si perdevano, in oltre per me era lei che indicava al maschio dove andare a cacciare e quando il maschio aveva finito, verso sera, era lei che andava a riprenderlo e riportalo a casa perchè si era perso.
il maschio era secondo me solo un idiota forte e veloce e la femmina lo portava sul posto di caccia e poi lo guidava a fischi come un pastore con i cani e gli faceva catturare la preda, mentre allattava due bambini contemporaneamente, da qui il fatto che le donne sanno fare molte cose insieme, perchè dovevano gestire i piccoli e il maschio mentre cacciava. incredibilmente essa sapeva comandare il maschio con i suoi potenti fischi e urla, mentre contemporaneamente produceva latte da ben due seni contemporaneamente per nutrire la prole.

non ci sono prove di quello che dico io e neppure prove di quello che dici tu. sono solo supposizioni. eppure hai visto il mento dei primitivi come sporge? e le labbra in avanti? secondo me urlavano come ossessi e se venisse provato che sapevano mettere la lingua dietro gli incisivi, per me producevano fischi paragonabili ad un allarme a 120 decibel.

è lo stesso esercizio sterile che fanno gli storici: non siamo manco capaci di trovare gli assassini dei nostri giorni e mi vengono a spiegare chi ha ucciso un faraone? sono supposizioni, non prove scientifiche. quella che citi è teoria evolutiva mischiata a psicologia da cazzenger, roba da tv o articoletto giornalistico. roba semplice, luoghi comuni.

Il fatto è, per tornare all'argomento dell'articolo, che il senso dell'orientamento è una capacità molto complessa che coinvolge molte parti del cervello: memoria visiva, capacità di astrazione, e memoria uditiva per citare le facoltà coinvolte ad alto livello, a basso livello chissà quante sono. Come tale è una cosa che va esercitata. Ora c'è chi date le condizioni di vita ha interesse a farlo e chi no. personalmente credo che sia una delle capacità che esercito meno, dato che mi trovo a girare sempre nei soliti posti e tuttora ogni tanto scopro strade nuove che mai avrei pensato, eppure sarebbe bastato pensarci solo un poco di più per trovarle subito.
L'altro giorno ho preso in mano un libro di matematica di scuola superiore. ho letto un problema dove c'erano 2 equazioni che rappresentavano una traslazione, ma non sapevo cosa fare. Me lo sono fatto spiegare da una ragazzina, ed era semplice. quando andavo a scuola io ci avrei messo 2 minuti a risolverlo, ma sono anni che non mi esercito con problemi del genere, o almeno, ne tratto di simili, ma in un contesto e con un linguaggio diverso e ho trovato difficoltà anche a leggere il problema del libro. non capivo cosa volesse fino a che non mi è stato spiegato. molte capacità vanno esercitate.

Poi non è che con i termini adattamento evolutivo si dica poi granchè: sopravvive il più adatto. certo chi vuoi che sopravviva, PER DEFINIZIONE SOPRAVVIVE IL PIù ADATTO in quel momento.

manneron
Inviato: 14/4/2014 12:12  Aggiornato: 14/4/2014 12:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Uomo-donna: cervelli a confronto
Infine facciamo una breve analisi del senso dell'orientamento. Essendo una capacità complessa, essa coinvolgerà un certo numero di geni per essere trasmessa. quindi:
caso 1) Una donna ha scarso senso dell'orientamento e si accoppia con un maschio che ha senso dell'orientamento: sopravvive e si riprodce
caso 2) Una donna ha scarso senso dell'orientamento e si accoppia con un maschio cha ha scarso senso dell'orientamento: muore senza riprodursi o muore con i piccoli
caso 2) una donna ha forte senso dell'orientamento e si accoppia con un maschio con scarso senso dell'orientamento: moure senza riprodursi o muore con i piccoli
caso 4) una donna ha forte senso dell'orientamento e si accoppia con un maschio con forte senso dell'orientamento: sopravvive e si riproduce

Il caso 1 e il caso 4 sono quelli in cui sopravvive. ma nel caso 4 la probabilità di dare alla luce prole con forte senso dell'orientamento è superiore al caso 1. quindi la linea genetica di una donna con forte senso dell'orientamento è superiore a quella con scarso senso dell'orientamento, supponendo che il senso dell'orientamento sia la combinazione di geni multipli, è meglio che tali geni siano in entrambi, maschio e femmina, al fine di non venire diluiti. Conseguentemente la spiegazione che le donne non ne avevano bisogno perchè stavano ai fornelli, non tiene per nulla: è palesemente falsa.
e se anche essendo falsa, viene comunque utilizzata, hanno ragione a dire che è una ipotesi maschilista. perchè utilizzata in malafede facendo un ragionamento genetico errato e maschilista.


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