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media : La notte degli Oscar
Inviato da Redazione il 2/3/2014 14:30:00 (10198 letture)

Avendo vissuto per molti anni a Los Angeles (come regista e sceneggiatore), ho partecipato anch'io più di una volta alla cosiddetta "notte degli Oscar". Non parlo della cerimonia ufficiale, quella che avviene al Dolby Theatre, e che viene trasmessa in tutto il mondo; a quella partecipano solo le elites, i top guns, gli intoccabili, quelli che contano davvero, che stanno in cima alla piramide. Io parlo invece di tutto ciò che accade all'esterno di quel teatro, nelle stesse ore della cerimonia, e che coinvolge praticamente tutto il resto del mondo di Hollywood.

Sono infatti decine di migliaia i produttori, i registi, gli attori, gli scenografi, i direttori della fotografia, i compositori, gli sceneggiatori, i costumisti, i tecnici del suono, i truccatori, i musicisti e gli animatori che vengono da ogni parte del mondo, e che compongono quella che è sicuramente la più vasta comunità di creativi di tutto il pianeta. Attorno a questo comunità ruotano a loro volta intere falangi di agenti, di personal manager, di PR, di uffici stampa, di commercialisti, di avvocati e di intrallazzatori di ogni tipo.

Tutta questa gente comincia ad andare in fibrillazione nella settimana che precede la cerimonia degli Oscar, e già verso il giovedì nessuno ti risponde più al telefono. Chiami la tua agente per sapere se ha letto la tua ultima sceneggiatura, e lei ti risponde "Non adesso, my love, domenica ci sono gli Oscar". Come se dovesse organizzarli lei.

Il paradosso infatti è che più questi personaggi sono lontani dai vertici della piramide, più sembrano sentirsi coinvolti personalmente dall'evento imminente. Quella che avviene a Hollywood ogni anno non è soltanto la festa della elite, che sceglie, incensa e premia se stessa, ...

... ma è soprattutto la festa di tutti gli altri, di tutti quelli che restano fuori, di "tutti noi del cinema". Sentirsi parte di quella festa significa sentirsi "dentro" al cinema, ignorarla invece significa automaticamente non appartenere al mondo dello show-business.

E così alla domenica pomeriggio chiunque abbia mezzo amico a Hollywood si ritrova invitato a casa di qualcuno a vedere la cerimonia in diretta TV.

Si formano gruppi di cinque, dieci o venti persone che già dalle tre del pomeriggio si preparano ad assistere in religioso silenzio alla lunghissima serie di premiazioni. E se le vedono tutte, dalla prima all'ultima, senza perderne una. Iniziano con il "miglior rutto mai fatto da una comparsa in una scena di massa", passano per la "miglior cucitrice di calzamaglia non vedente", si sorbiscono estasiati il "miglior ballerino con i tacchi a spillo", e lentamente iniziano a risalire verso i premi più significativi ed importanti. Ma dopo due ore e mezzo di televisione - di cui quasi un terzo è fatto di pubblicità - sono ancora fermi alla "miglior sceneggiatura non originale". Dei grossi nomi, dei personaggi che contano, ancora non si sa nulla.

Solo dopo le sei di sera la cosa inizia a farsi seria. Mentre per le strade non si vede più nessuno, nelle mille case di Hollywood la tensione si fa palpabile. Ed ogni volta che vengono annunciati il miglior attore, la miglior attrice o il miglior regista, in ciascuna di quelle case c'è qualcuno che alza le braccia al cielo esultando, oppure si rovescia sul divano con un urlo di dolore. Come se quelli che hanno vinto o perso fossero loro amici intimi, fratelli di sangue la cui sorte va condivisa con profonda emozione, sia nel bene come nel male.

Una volta terminato questo rituale collettivo, la città esplode di colpo. L'intera comunità del cinema si riversa in strada, sale in macchina ed inizia una specie di gara lungo i boulevards per arrivare prima degli altri al ristorante. In un attimo tutti i migliori ristoranti di Hollywood sono saturi, mentre le code di chi aspetta fuori per mangiare si fanno sempre più lunghe.

Ma la gente del cinema non ha fretta. L'importante non è mangiare, l'importante è esserci. Iniziano così tutti a discutere dei premi assegnati, con la tale attrice che "meritava l 'Oscar molto più dell'altra", oppure con il film straniero che "non mi aspettavo proprio che vincesse lui".

Nel frattempo i camerieri dei ristoranti - che a Los Angeles sono quasi tutti attori disoccupati - si ammazzano fra di loro per riuscire a servire al tavolo del noto personaggio che magari hanno riconosciuto, e che sta focalizzando su di sè tutta l'attenzione del locale.

"Guarda chi c'è là in fondo, proprio sotto la finestra - ti senti dire - E' la sorella di Al Pacino!"

"Perchè, Al Pacino ha una sorella?" chiedi tu stupito.

"Certo. E' lei che ha scritto l'adattamento di Wuthering Heights."

"Ma quale? Il remake del 2011?"

"Non, non il film, la canzone. Quella cantata da Kate Bush."

"Ah - dici tu - La canzone."

Per un attimo osservi quella donna, senti un brivido che ti corre lungo la schiena e ti dici, "Cazzo, mi trovo nello stesso ristorante in cui si trova la sorella di Al Pacino".

Ma la vera serata, per il popolo degli Oscar, deve ancora iniziare. Sono infatti previsti, dopo la cena al ristorante, migliaia di parties in ogni zona della città, ed è qui che inizia la vera eccitazione per la gente dello show business. In questi parties infatti si pratica solo ed esclusivamente lo "shmoozing", cioè lo struscio di società: ciascuno si aggira con in mano il proprio bicchiere di Chardonnay, nella speranza di incontrare la persona che potrà dare una svolta alla propria carriera. Lo sceneggiatore cerca di incontrare l'attore giusto per sviluppare la sua idea nel cassetto, l'attore cerca di conoscere il regista che gli possa concedere una chance nel suo prossimo film, il regista cerca di incontrare un produttore che sia interessato alla sua nuova sceneggiatura, e il produttore cerca di conoscere un produttore più grosso di lui, che gli permetta di chiudere un budget inarrivabile. Miliardi di biglietti da visita vengono scambiati in poche ore, accompagnati da miliardi di sorrisi, di promesse e di strette di mano. Tutti incontrano tutti, e dopo questa total immersion ciascuno si ritrova convinto di avere fatto il pieno, e di avere finalmente conosciuto le persone che gli permetteranno di fare un salto nella propria carriera.

In realtà nulla di ciò accadrà, perché i veri giochi di Hollywood vengono fatti in altre stanze, lontano dal rumore dei parties e dalle bottiglie di chardonnay. Ma loro, il popolo di Hollywood, queste cose non le sa. Ebbri di vino e di immagini televisive, ciascuno di loro pensa in cuor suo che magari fra un anno, fra due o forse tre, là sul palcoscenico del Dolby Theatre a ricevere un premio ci sarà lui.

Ora però bisogna andare tutti a dormire, entro mezzanotte al massimo, perchè domani mattina alle nove i telefoni di Hollywood ricominceranno a squillare.

La macchina dell'illusione non si ferma mai.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
clausneghe
Inviato: 2/3/2014 15:21  Aggiornato: 2/3/2014 15:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: La notte degli Oscar
Bravo Massimo, promosso scrittore a pieno titolo
Hai raccontato benissimo il RITO dall'interno. Uno spaccato inedito, per me, ma molto interessante. L'articolo fila via veloce e tu sei ritornato il Redazzucco solito

Pyter
Inviato: 2/3/2014 15:31  Aggiornato: 2/3/2014 15:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La notte degli Oscar
Ovviamente tutto questo è molto interessante e la curiosità tutte le volte vince il naturale fastidio per le fastosità pacchiane alla Trimalcione che sempre più contraddistinguono queste cerimonie. Lungi da noi l'idea che gli americani non abbiano il diritto di divertirsi come meglio credano, oltretutto ogni tanto anche loro ci danno un bel premio, seppur piccolo, in cambio di qualche acquisto di f35.
I problemi di tutto questo però iniziano quando gli americani cercano di esportare in giro per il mondo questo modo alquanto particolare di vedere la vita, e cioè la strana pretesa di pensare che non solo ci sono le cose belle, ma anche quelle più belle.
Questo modo di pensare, che non è poi prettamente americano (nell'antica grecia c'erano dei concorsi per l'elezione del culo più bello) trasferito all'estero può creare dei risvolti assai antipatici. Ecco un esempio tra tanti:




una cerimonia per la premiazioni di attori non protagonisti.
Alla fine c'è anche il giuramento, dove il vincitore dichiara apertamente di accettare di buon grado di essere il migliore.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Red_Max
Inviato: 2/3/2014 15:51  Aggiornato: 2/3/2014 15:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 22/7/2012
Da: in volo
Inviati: 975
 Re: La notte degli Oscar
E alla faccia della libertà di espressione ci si ritrova una società che pensa e agisce come nei film americani...

L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
metodico
Inviato: 2/3/2014 16:05  Aggiornato: 2/3/2014 16:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2013
Da: bologna
Inviati: 55
 Re: La notte degli Oscar
molto interessante e piacevole da leggere

non mi è chiaro un punto:
la cerimonia nel teatro produce una chiara divisione fra chi è dentro e chi è fuori,
ma nei ristoranti e nei parties c'è l'occasione (seppur remota) di contatto fra le elites e il resto degli operatori del settore cinematografico?

Pyter
Inviato: 2/3/2014 16:15  Aggiornato: 2/3/2014 16:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La notte degli Oscar
ma nei ristoranti e nei parties c'è l'occasione (seppur remota) di contatto fra le elites e il resto degli operatori del settore cinematografico?

Tra i ristoranti e l'esterno c'è una zona franca, detta anche "zona Mollica".

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Piramis
Inviato: 2/3/2014 17:44  Aggiornato: 2/3/2014 17:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da: abito questo involucro
Inviati: 223
 Re: La notte degli Oscar
Ho sempre pensato che quello americano fosse il popolo più stupido del mondo e questo spaccato di vita quotidiana lo conferma.
Dico io, come si fa ad entusiasmarsi in questo modo per queste cose? sarà mica da fessi?

Citazione:
Solo dopo le sei di sera la cosa inizia a farsi seria. Mentre per le strade non si vede più nessuno, nelle mille case di Hollywood la tensione si fa palpabile. Ed ogni volta che vengono annunciati il miglior attore, la miglior attrice o il miglior regista, in ciascuna di quelle case c'è qualcuno che alza le braccia al cielo esultando, oppure si rovescia sul divano con un urlo di dolore. Come se quelli che hanno vinto o perso fossero loro amici intimi, fratelli di sangue la cui sorte va condivisa con profonda emozione, sia nel bene come nel male.

Una volta terminato questo rituale collettivo, la città esplode di colpo. L'intera comunità del cinema si riversa in strada, sale in macchina ed inizia una specie di gara lungo i boulevards per arrivare prima degli altri...


Poi mi sono ricordato degli italiani e il calcio e...

Hakuna Matata
Truth79
Inviato: 2/3/2014 18:53  Aggiornato: 2/3/2014 18:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: La notte degli Oscar
Bravo Red_Max...ma forse è proprio questo che volevano,forse è per questo che hanno avuto per primi la tv...per fare prima le prove in casa e poi via alla "conquista" del mondo... ....Massimo sogni da anni anche tu il red carpet confessa...

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
Vicarious
Inviato: 2/3/2014 19:35  Aggiornato: 2/3/2014 19:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/7/2010
Da:
Inviati: 35
 Re: La notte degli Oscar
Finalmente ho capito perchè "attori" come Leonardo di Caprio sono presenti in tutti i film ( non lo sopporto proprio e' l attore meno credibile del mondo con quella sua faccia da ragazzino brufoloso )D altronde ho sempre sospettato che ci sia una mafia nascosta che propone i propri scugnizzi. Una domanda pongo a Massimo, come mai un industria come Hollywood invece di proporre sempre le stesse facce non da opportunità a giovani attori?

afabbri73
Inviato: 2/3/2014 19:44  Aggiornato: 2/3/2014 19:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: La notte degli Oscar
Vivendo a Los Angeles, diciamo che ormai per abitudine vivo gli Aacademy Awards con la stessa attesa con la quale in Italia vivo la Pasqua: so all'incirca quand'è, e che avrò a che farci per circa una settimana, e che, se sei nel posto giusto, quattro cazzate, e ti trombi il mondo...(noi italiani residenti a Los Angeles durante gli Oscar siamo come i romani a passeggio ai Parioli, tutti figli, parenti e amici di qualcuno; e quando a Los Angeles vengono a vivere il sogno Hollywoodiano per una settimana, gli italiani a Los Angeles diventano i geni della lampada, e riescono anche a farsela strofinare... Durante il resto dell'anno ritorniamo tutti comunisti, fascisti, pentastellati e con visioni religiose differenti, ma in quei sette giorni siamo tutti dietro ad un biglietto di Vanity Fair).

Ecco, visto che sono temporaneamente in italia e che si parla di Oscar, e considerate la premesse, cio che posso dire a riguardo è che ad un tratto barlumi di memoria fanno riaffiorare certi ricordi, facendomi riprovare certe sensazioni, quali ad esempio:

La Grande Bellezza agli Oscar dopo il Festival di San Remo di quest'anno, mi regala lo stesso sapore di Italia campione del mondo 2006 dopo Calciopoli: nonostante la squadra di merda e il clima di merda, in cima al mondo e tutti in piazza a festeggiare. lol

krom2012
Inviato: 2/3/2014 20:03  Aggiornato: 2/3/2014 20:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: La notte degli Oscar
Una chicca sulla discendenza del premio Oscar



La statuetta rappresenta il dio Ptah che nella mitologia egizia prende forma attraverso la magia nera nella divinità FUNERARIA! Sokar. Invertite le prime due lettere.

...il cielo è sempre più bianco...
Redazione
Inviato: 2/3/2014 20:05  Aggiornato: 2/3/2014 20:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La notte degli Oscar
METODICO: Citazione:
la cerimonia nel teatro produce una chiara divisione fra chi è dentro e chi è fuori, ma nei ristoranti e nei parties c'è l'occasione (seppur remota) di contatto fra le elites e il resto degli operatori del settore cinematografico?
Calcola che la linea di separazione fra chi sta dentro e chi sta fuori viene ridisegnata di anno in anno, quindi esiste certamente una zona grigia in cui i futuri big sono ancora abbordabili dalla gente comune, un attimo prima di fare il grande salto.

Ma non andrai mai ad un party della tua agente (almeno, non della mia), dove di colpo compare per caso Francis Ford Coppola.

***

VICARIOUS: Citazione:
Come mai un industria come Hollywood invece di proporre sempre le stesse facce non da opportunità a giovani attori?
Credo che le oppurtunità glie le dia, ma a livello più basso, magari iniziando dalla televisione. (Ad esempio, pochi sanno che John Travolta era un popolarissimo personaggio della TV, prima di spaccare nel mondo del cinema).

In ogni caso, la regola è che le oppurtunità devono sempre essere equiparate al rischio economico che corre il produttore. Il giovane attore inizia con un film da 5 milioni di dollari, poi se va bene al box office gliene fanno fare uno da venti milioni, e così via.

***

KROM: Bel colpo! Non lo sapevo.

afabbri73
Inviato: 2/3/2014 20:29  Aggiornato: 2/3/2014 20:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: La notte degli Oscar
Non ripropongo le stesse facce, anzi.... l'Italia vede solo il the best of america... In US c'è una bella alcova di talenti...vai su IMDB e cercate il nome di un qualsiasi nuovo attore, ad esempio uno nuovo da Twilight e vedrete che ha iniziato a lavorare da quando era in fasce. Prima che diventasse il divo di Twilight era gia in tv a far gavetta in qualche sit com. Ricordate che Stati Uniti significa bacino di utenza da 300 milioni di persone ed internazionalmente rappresenta il mercato per il 90% in tutto il mondo ed ogni mercato è diverso dall'altro. (La Mussolini in Giappone era una famosa cantante)

Solite facce... C'è anche da dire quelle che chiamate "solite facce" spesso e volentieri sono i produttori diretti del film...

Tranquilli, l'America non è l'italia sotto quell'aspetto...

Escape2013
Inviato: 2/3/2014 20:47  Aggiornato: 2/3/2014 20:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/5/2013
Da:
Inviati: 358
 Re: La notte degli Oscar
Datemi pure del bifolco ma a me fa un po' impressione leggere questi resoconti di un italiano in USA....
Nonostante l' internetizzazione spinta vedo sempre gli USA come l'oltretomba per Ulisse, un posto lontanooooo dove gente stranaaaaa sa tutto di noi (powered by NSA), il nostro passato-presente-futuro e mantengo la speranza che Mazzucc-oracolo ci dia qualche dritta su qualcosa visto là che inevitabilmente si ripresenterà qui da noi.

Firmato
Un italiota passivo, rassegnato, senza più sogni né ideali né speranze (e del vil denaro neanche mi abbasso a parlarne)

Slobbysta
Inviato: 2/3/2014 21:36  Aggiornato: 2/3/2014 21:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/7/2013
Da:
Inviati: 2227
 Re: La notte degli Oscar
...mi viene in mente il parco dei cervi di Norman Mailer...ma pure John Kleeves...

cnj
Inviato: 2/3/2014 23:49  Aggiornato: 2/3/2014 23:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: La notte degli Oscar
A volte anche dalla fabbrica dell'illusione scappa fuori qualcosa di buono. E' il caso di "Sugar Man" che vinse l'Oscar l'anno scorso come miglior film-documentario. Io lo adoro e mi ha permesso di conoscere un piccolo grande uomo. Quasi irreale: Sixto Rodriguez. Guardatelo. E' una gran bella storia. Vera! Dimenticavo, la fotografia è superlativa.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
afabbri73
Inviato: 3/3/2014 0:46  Aggiornato: 3/3/2014 0:47
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: La notte degli Oscar
Sanno tutto di noi anche stando in italia.
Per quel che mi riguarda preferisco che sappiamo tutto di me dagli Stati Uniti
Oltretutto mi costa anche meno...sta Tim mi logora
Finchè c'è da bere e da respirare, c'è sempre un posto da seminare, anche a casa degli spioni.
Poi vero è che è gente strana, però è simpatica...sicuramente si ride più che in italia.
Perchè bifolco, alla fine hai una opinione differente, una visione espressa dagli occhi di chi, come tanti, non ha avuto la possibilitá di provare l'esperienza di vivere all'estero da italiano...infondo è divertente...siamo Uappi! (Da without paper lol)

Rickard
Inviato: 3/3/2014 9:42  Aggiornato: 3/3/2014 9:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: La notte degli Oscar
Ed ecco che, dopo molti anni, un film italiano trionfa agli Oscar.

Un film italiano che scimmiotta gli stilemi, i modi e i tempi dei grandi film felliniani a cui qualche giornalista in vena di umorismo lo paragona.

Un film che si crogiola nella autoreferenzialità, nelle "glorie del passato", nella rappresentazione patinata di una realtà che (ammesso che sia mai esistita) non esiste più.

Ma ora tutti dobbiamo essere felici. Abbiamo un nuovo governo e l'Italia (non il film, il regista, ma il paese intero) ha vinto l'oscar e quindi niente può andare male. La luce in fondo al tunnel è sempre più vicina, ed è la magica luce degli Oscar.

è tutto una grande bellezza


La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Pyter
Inviato: 3/3/2014 10:02  Aggiornato: 3/3/2014 10:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La notte degli Oscar
Si sono sentite cose tipo 'Lucas è il più grande artista vivente', e allora capisci anche perché la premiazione avviene nel periodo di carnevale, unico momento dell'anno in cui puoi dire di tutto, anche cose che vanno al di là della propaganda, su territori dove nessuno è mai stato prima dell'avvento degli effetti speciali.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Aragorn77
Inviato: 3/3/2014 10:29  Aggiornato: 3/3/2014 10:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: Roma
Inviati: 191
 Re: La notte degli Oscar
Bell'articolo Massimo

FedeV
Inviato: 3/3/2014 10:31  Aggiornato: 3/3/2014 10:31
Mi sento vacillare
Iscritto: 18/10/2006
Da:
Inviati: 445
 Re: La notte degli Oscar
In effetti unendo i post di krom e Rickard abbiamo che al nostro paese è stata assegnata la statua della divinità funeraria egizia. Allegria gente.

fefochip
Inviato: 3/3/2014 12:13  Aggiornato: 3/3/2014 12:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: La notte degli Oscar
Citazione:
Ho sempre pensato che quello americano fosse il popolo più stupido del mondo e questo spaccato di vita quotidiana lo conferma. Dico io, come si fa ad entusiasmarsi in questo modo per queste cose? sarà mica da fessi?
Poi mi sono ricordato degli italiani e il calcio e..


verò, però ogni divertimento è stupido, anzi deve esserlo.
ti ci vedi a divertirti di fronte una lavagna di conti sulla quantistica?

io credo che le vera imbecillità di un popolo si misura come al solito nei comportamenti , nelle azioni.

e quale è il popolo che dona il proprio sangue piu degli altri per interesse di altri (ricchi)?

ecco, quello credo sia un termometro piu significativo dell'idiozia di un popolo.

tanto per dirla in modo diverso non so quanti gente che vota berlusconi sia disposta ad andare in guerra.....

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Piero68
Inviato: 3/3/2014 12:44  Aggiornato: 3/3/2014 12:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: La notte degli Oscar
Caro Massimo,
nonostante il rispetto e la stima che provo per te, non posso non notare che questo articolo, a mio modestissimo avviso, ha un po' il sapore della storia della volpe e l'uva.
Mi sembra ovvio che come ogni cerimonia anche questa ha il suo rituale, la sua valenza e i suoi giochi sotterranei di potere che restano sconosciuti ai più.
Il fatto è che la consegna degli Oscar è comunque la più importante manifestazione, nel suo genere, a livello planetario. Insomma gli Oscar per il cinema sono come i Nobel per le scienze o la letteratura, sono come i Mondiali per il calcio e potrei continuare.
Quindi non mi meraviglia affatto sapere che attorno gravitino aspettative, eccitamento, delusioni ecc. ecc. ecc.
Saranno pure americani...... ma mica sono extraterrestri!!!

Kalyah
Inviato: 3/3/2014 12:47  Aggiornato: 3/3/2014 12:48
So tutto
Iscritto: 10/5/2013
Da:
Inviati: 29
 Re: La notte degli Oscar

Calvero
Inviato: 3/3/2014 13:10  Aggiornato: 3/3/2014 13:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La notte degli Oscar
Citazione:
Il fatto è che la consegna degli Oscar è comunque la più importante manifestazione, nel suo genere, a livello planetario. Insomma gli Oscar per il cinema sono come i Nobel per le scienze o la letteratura, sono come i Mondiali per il calcio e potrei continuare.


Scusa Piero, ma secondo me quando non regge un'analogia o bisogna trovarne una appropriata e c'è qualche falla nel ragionamento. La tua, ad esempio, per me è anche oltre la forzatura, cioè proprio nun' c'hazzecca 'na cippa


I NOBEL si attestano soprattutto su dati precisi (almeno si spera) e i mondiali di calcio, idem: si chiamano punteggi, ottenuti da risultati, non dai gusti - appunto. Che poi l'arbitro, come suo solito, sia stato un cornuto e abbia fatto lo stronzo, amen, il discorso non cambia.

Certo la letteratura è opinabile, ma non c'è un paragone simile dove l'intrallazzo con lo show business è così preminente. Anche qui, se scrivo un libro della madonna e so scrivere meglio di Shakespeare, col cavolo che devo leccare il culo a un produttore per farmi pubblicare un libro.

Nel campo dell'espressione artistica dove sono i risultati a discendere dalla propaganda e non viceversa (come per il calcio ad esempio), annulla completamente queste considerazioni.

Diceva bene Carmelo Bene (bel gioco di parole) dove questi si incensano, s'impalmano e dove il sotto-testo dei personaggi minori non fa appello a riscontri oggettivi, ma alle logiche del "tappeto rosso", leccate e dei grandi botti di culo. Se io domani scopro come eliminare il fenomeno della ruggine, non mi serve stare nel Jet Set per prendermi un Nobel.

Diciamo che lo squallore maggiore e la contraddizione risiede proprio in questo, la notte degli Oscar rappresenta probabilmente il fenomeno tra i più ipocriti e paradossali nel campo delle gratificazioni artistiche e delle premiazioni.

Non a caso ha vinto l'ennesimo film di propaganda. Basta si tratti di "negri, froci, andicappati, malati di aids".

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
ohmygod
Inviato: 3/3/2014 13:56  Aggiornato: 3/3/2014 13:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La notte degli Oscar
è solo un commento fuori dal O poi basterà lanciare un sasso ben levigato nel cerchio onde osservarne le concentriche.
ottenute le concentriche si ottiengono ulteriori commenti e ogni commento va inserito rispettando l'eccentrico riscontranbile osservando il movimento dei personaggi inseriti nel secondo concentrico e così via fino al termine delle concentriche.

è solo un commento fuori dai concentrici O O O piramidali, holivudiani.

I problemi di tutto questo però iniziano quando gli americani cercano di esportare in giro per il mondo questo modo alquanto particolare di vedere la vita, e cioè la strana pretesa di pensare che non solo ci sono le cose belle, ma anche quelle più belle.

uuuhhh is this really?

(nell'antica grecia c'erano dei concorsi per l'elezione del culo più bello)

uuuhhh is this really?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)

uuuhhh is this really?

è solo la firma delle cose che il tempo ha firmato: la piramide del principio.
Coming soon.
( a d r t ) = ai = anarchia incontrollata = grazie di essere arrivata a tanto
piramide dei miei stivali. e ora?

air from a form
marz è pazz

mc
Inviato: 3/3/2014 14:15  Aggiornato: 3/3/2014 15:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La notte degli Oscar
MA:
tanta gente, tante (troppe) aspettative, interesse alle stelle...
Tutto per poi finire col celebrare Gravity? ... con 7 statuette?

Almeno, fossero ben dati i premi... :
sarebbe stato comunque una assurdita' organizzare e sprecare cosi' tante risorse, emozioni etc. ma almeno ci si consolava con i "bei" film messi in evidenza dalla giuria...
Sara' che non capisco un cazzo ma Gravity e' una vera ciofeca:
La storia piu' idiota e insulsa della cinematografia fantascientifica del secolo...

****************
Con sommo piacere ho scoperto anche L.C.K. tra le fila dei disprezzanti il film....

mc

Piramis
Inviato: 3/3/2014 14:37  Aggiornato: 3/3/2014 16:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da: abito questo involucro
Inviati: 223
 Re: La notte degli Oscar
Fefochip
Citazione:
verò, però ogni divertimento è stupido, anzi deve esserlo.

Quello che volevo dire era riferito al valore che si dà alle cose, non a quello che hanno.
Ci sono cose che hanno un valore intrinseco ed altre cui lo si assegna e, secondo me, il livello di civiltà si valuta dall'equilibrio tra queste due.
Ma questa è retorica spicciola, la mia intenzione era solo di fare una battuta sul parallelo :)

Citazione:
ti ci vedi a divertirti di fronte una lavagna di conti sulla quantistica?
ti stupirebbe sapere di quante persone conosco che davanti a quella lavagna ci si masturberebbero pure
E la fisica quantistica è come la Corazzata Potëmkin di Fantozzi: una cagata pazzesca.

Hakuna Matata
Pyter
Inviato: 3/3/2014 14:50  Aggiornato: 3/3/2014 14:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La notte degli Oscar
(nell'antica grecia c'erano dei concorsi per l'elezione del culo più bello)


uuuhhh is this really?




proktopenteteris: "un culo come se ne trovano ogni cinque anni". (Aristofane, Lisistrata)

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
perspicace
Inviato: 3/3/2014 14:50  Aggiornato: 3/3/2014 14:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: La notte degli Oscar

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Pyter
Inviato: 3/3/2014 15:02  Aggiornato: 3/3/2014 15:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La notte degli Oscar
fefochip
ti ci vedi a divertirti di fronte una lavagna di conti sulla quantistica?




"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
want2believe
Inviato: 3/3/2014 15:03  Aggiornato: 3/3/2014 15:03
So tutto
Iscritto: 1/1/2014
Da:
Inviati: 2
 Re: La notte degli Oscar
Salve ragazzuoli!!
Sicuramente Gravity non passera' alla storia vuoi per la storia e per la performance degli attori ma tecnicamente è un gran film tanto da prendere ben 7 premi oscar tutti tecnici, tra cui miglior suono, miglior montaggio ed ultimo ma non per importanza regia (Cuaron).
Ma su questo aspetto sapra' sicuramente dirci la sua Massimo.

Calvero
Inviato: 3/3/2014 15:06  Aggiornato: 3/3/2014 15:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La notte degli Oscar
Citazione:
Tutto per poi finire col celebrare Gravity? ... con 7 statuette?


A essere onesti, quella scandalosa (che poi è la più grave) e soltanto quella data per la regia. Le altre sono state date prevalentemente per questioni più tecniche e più o meno ci stanno. Sono le meno opinabili, diciamo, non sono una bestemmia, anche perché ..con cosa si confrontano? ... con altra robaccia.


Che poi in Gravity a mancare è proprio la regia. Dov'è?? .. qualcuno l'ha vista?


PS

Peccato, non ci sono i sottotitoli al video

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
ohmygod
Inviato: 3/3/2014 15:20  Aggiornato: 3/3/2014 15:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La notte degli Oscar
Tutto per poi finire col celebrare Gravity?

mio capitano non ho idea di cosa trattasi, non la ritengo una mia mancanza: mi informerò_pur avendo un "cane" da presa non ho nulla a che fare con icinema. con gli autori? alcuni sono proprio interessanti.
Taci muta vanità non compromettermi.

proktopenteteris: "un culo come se ne trovano ogni cinque anni". (Aristofane, Lisistrata)

Sono barbari Odomanti, che capiscono male sia il greco che il linguaggio, soprattutto quando non conviene loro di capirlo.
Ah la commedia quando ha a che fare con gli Odomanti.

Pyter
Inviato: 3/3/2014 15:23  Aggiornato: 3/3/2014 15:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La notte degli Oscar
Che poi in Gravity a mancare è proprio la regia. Dov'è?? .. qualcuno l'ha vista?

La regia è dietro le quinte. Per questo gli hanno dato il Nobel.

NOBEL


CALVERO
Peccato, non ci sono i sottotitoli al video

Si, la lingua inglese è un altro difetto tipico degli americani.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Calvero
Inviato: 3/3/2014 15:35  Aggiornato: 3/3/2014 15:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La notte degli Oscar
Citazione:
Si, la lingua inglese è un altro difetto tipico degli americani.


Grazie per aver tutelato la mia ignoranza.

Siccome mc mi vuole bene, tradurrà l'intervista e caricherà i sottotitoli su Youtube appositamente per me

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
mc
Inviato: 3/3/2014 15:43  Aggiornato: 3/3/2014 16:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La notte degli Oscar
want2believe

Citazione:
ma tecnicamente è un gran film tanto da prendere ben 7 premi oscar tutti tecnici, tra cui miglior suono, miglior montaggio ed ultimo ma non per importanza regia (Cuaron).

Ma e' proprio questo il punto:
con quei riconoscimenti sembrerebbe imperdibile, ma direi che se ne puo' tranquillamente fare a meno di vederlo, secondo i miei canoni personali, naturalmente.


Come gia' detto da altri la regia e' pressoche' inesistente.
Il montaggio non mi sembra degno di menzioni particolari e gli effetti audio non si capisce perche' in anlcune scene sono realisticissimi (assenza totale di propagazione del suono come ci si dovrebbe aspettare) ed in altre, definitivamente analoghe, ove si sentono rumori improbabili...

Anche la Colonna Sonora non mi sembrava particolarmente degna di menzione, ma non la ho presente, sinceramente, e potrebbe essere stata totalmente cancellata dal disgusto in relazione dello sviluppo della storia (ridicola!). Di solito se e' valida si sente da subito.

Insomma, piu' che altro sembra, se proprio volessimo dare per scontata la buona fede della parata cinematografica hollywoodiana (ed io personalmente non ci scommetterei 2 cents), che si sia premiato quello perche' non vi fosse altro di meglio.
Appena avro' visto gli altri in concorso me ne faro' una idea piu' precisa di questa cosa... ma non ci conto piu' di tanto.
Penso sia solo una questione di business non di qualita'.

ciao

**********
Calvero:
in soldoni, Luis C.K. (neanche il mio inglese brilla piu' di tanto e poi c'e' un gran casino con le voci che si sovrappongono) fa dei commenti fisico-scientifici secondo i quali ci sarebbero degli errori grossolani: non sono ingrado di ricordarmi i dettagli (riferibili alla scena del tra Clooney e la Bullock quando sono legati e vagano nello spazio).
Poi, fanno, un po' tutti, riferimento all'equilibrio psicologico di qualcuno mandato in missione nello spazio: e' cosi' tanto devastato dagli eventi, quanto improbabile sia la possibilita' che venga selezionato per la stessa ... (e' quello che ricordo in linea di massima... adesso non posso riascoltarlo...).

(comunque, quello e' un grande ... Louis C.K.).

mc

Calvero
Inviato: 3/3/2014 16:06  Aggiornato: 3/3/2014 16:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La notte degli Oscar
____________
_________

Avevo chiesto anche nel Forum, qualcuno ha visto questo cavolo di Nebraska? ... che pare essere un film notevole, anche per la recitazione.

Tornando a Gravity, ha un solo merito, tecnicamente (non artisticamente): - ci sono piani sequenza strabilianti dal generale al particolare, realmente spaziali, per usare un termine all'uopo. Il problema è ormai riuscire a valutare quanto sia più merito dei programmi deputati per la CGI che non alle tecniche di ripresa. Quando dal generale riescono a entrare nella tuta spaziale della protagonista e darci il suo P.O.V. (preso dal linguaggio porno) da dietro la visiera stessa e senza far perdere il senso della maestosità, non è certo cosa da poco. Tecnicamente.

Ma poi mi viene in mente il piccolo Charles giocare sulla neve che deve lasciare la sua rosebud, quando la mamma lo chiama in casa, e capisco che ho parlato per il cazzo

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 3/3/2014 16:13  Aggiornato: 3/3/2014 16:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: La notte degli Oscar
Citazione:
in soldoni, Luis C.K. (neanche il mio inglese brilla piu' di tanto e poi c'e' un gran casino con le voci che si sovrappongono) fa dei commenti fisico-scientifici secondo i quali ci sarebbero degli errori grossolani: non sono ingrado di ricordarmi i dettagli (riferibili alla scena del tra Clooney e la Bullock quando sono legati e vagano nello spazio).
Poi, fanno, un po' tutti, riferimento all'equilibrio psicologico di qualcuno mandato in missione nello spazio: e' cosi' tanto devastato dagli eventi, quanto improbabile sia la possibilita' che venga selezionato per la stessa ... (e' quello che ricordo in linea di massima... adesso non posso riascoltarlo...).



Beh .. allora se mi metto a googlare qualcosa la trovo, guarda, forse è anche il meno. Una volta c'era qualcuno che giocava sulle suggestioni, ma plausibili, coerenti, prepotentemente viscerali e in linea con la profondità dell'animo umano, si chiamava Hitchcock ...

... questi pare credano veramente di aver rivoluzionato qualcosa. Mah



Citazione:
(comunque, quello e' un grande ... Louis C.K.).



Eh Eh ... i suoi spettacoli li hanno sottotitolati, non è sfuggito alla mia golosità. In tono minore, è vicino a Carlin come stile

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Tianos
Inviato: 3/3/2014 16:28  Aggiornato: 3/3/2014 16:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/8/2009
Da:
Inviati: 374
 Re: La notte degli Oscar
vi rendete conto vero, che state facendo quello che Mazzucco ha criticato nell'articolo?

invisibile
Inviato: 3/3/2014 16:43  Aggiornato: 3/3/2014 16:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: La notte degli Oscar
mc

Citazione:
La storia piu' idiota e insulsa della cinematografia fantascientifica del secolo...

Storia? Quale storia?
Quando finalmente (Grazie Signore Grazie) la bulla cade su pianeta, io mi aspettavo che succedesse qualcosa... che a causa di un tunnel spazio-temporale si ritrovasse.... che a causa che era morta ma non lo sapeva (lei non Giorgio) si ritrovasse... che a causa...
Niente, era proprio finito il film...

Insomma, non è un film, è un porno virtuosistico degli effetti speciali.

Comunque lo vedi che anche le ricadute spaziali non portano a niente?
(scusa, non ho resistito...).

Tianos

Citazione:
vi rendete conto vero, che state facendo quello che Mazzucco ha criticato nell'articolo?

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
mc
Inviato: 3/3/2014 17:06  Aggiornato: 3/3/2014 17:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: La notte degli Oscar
Tianos
Citazione:
vi rendete conto vero, che state facendo quello che Mazzucco ha criticato nell'articolo?

...non direi:
La critica a Gravity esula dal risultato Oscar...

Il film: mi faceva schifo prima e mi fa schifo adesso, indipendemente.
Ero qui solo per dire che se almeno venissero premiati quelli che meritano realmente, almeno ci sarebbe un microscopica rilevanza qualitativa nella kermesse. Invece, nemmeno quella briciola di consistenza.

Massimo, nell'articolo descrive una inutile follia collettiva, illusoria per lo piu', e automotivante per molti, che almeno potrebbe puntare nella direzione della "qualita'" (una sorta di coerenza estetica, diciamo cosi') e offrire divulgazione culturale e opportunita' didattiche. Invece...
Gravity offre soprattutto.

ciao

mc

want2believe
Inviato: 3/3/2014 17:23  Aggiornato: 3/3/2014 17:23
So tutto
Iscritto: 1/1/2014
Da:
Inviati: 2
 Re: La notte degli Oscar
Citazione:
Insomma, piu' che altro sembra, se proprio volessimo dare per scontata la buona fede della parata cinematografica hollywoodiana (ed io personalmente non ci scommetterei 2 cents), che si sia premiato quello perche' non vi fosse altro di meglio.


O più semplicemente la casa produttrice ha spinto (meglio delle altre) sui votanti con massicci regalini e presenti affinchè il film potesse avere un occhio di riguardo.
A quanto pare (come lessi qualche anno fa) è prassi tra la major hollywodiane "inzuccherare" la giuria.

P.K.89
Inviato: 3/3/2014 18:33  Aggiornato: 3/3/2014 18:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: La notte degli Oscar
Citazione:

Autore: Calvero Inviato: 3/3/2014 15:06:15
A essere onesti, quella scandalosa (che poi è la più grave) e soltanto quella data per la regia. Le altre sono state date prevalentemente per questioni più tecniche e più o meno ci stanno. Sono le meno opinabili, diciamo, non sono una bestemmia, anche perché ..con cosa si confrontano? ... con altra robaccia.


Che poi in Gravity a mancare è proprio la regia. Dov'è?? .. qualcuno l'ha vista?


Purtroppo, ho visto questo pseudo film al cinema anche in 3D, e avrei preferito gettare a terra quei soldi mal spesi, almeno c'era la probabilità che li raccogliesse qualcuno più bisognoso, anche se le sale cinematografiche ultimamente sono bisognose.

Film con 0 trama, si parla di sonoro e fotografia, e REGIA?

Bo in alcuni giochi o ho potuto apprezzare immagini più suggestive.
Il sonoro... bhe io non mi ricordo un solo brano, non mi pare ci fosse nulla per cui rimanere impressionati.
E poi la regia? e che cavolo c'era di così sorprendente? 0 dialoghi, 0 trama, ma la mano del regista in cosa si può apprezzare in sto film?

Pyter
Inviato: 3/3/2014 18:41  Aggiornato: 3/3/2014 18:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: La notte degli Oscar
Io il film non l'ho visto, ma magari viene considerato virtuosismo il fatto che non sia facile muovere la telecamera in assenza di attrazione gravitazionale.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
P.K.89
Inviato: 3/3/2014 19:01  Aggiornato: 3/3/2014 19:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/7/2013
Da:
Inviati: 601
 Re: La notte degli Oscar
Citazione:
Autore: Pyter Inviato: 3/3/2014 18:41:34

Io il film non l'ho visto, ma magari viene considerato virtuosismo il fatto che non sia facile muovere la telecamera in assenza di attrazione gravitazionale.


E non ti sei perso assolutamente nulla. Poi visto in una TV.... immagino che spettacolo... a meno che tu non abbia una TV 50 pollici 3D e sia una mante di effetti speciali.

Escape2013
Inviato: 3/3/2014 22:05  Aggiornato: 3/3/2014 22:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 24/5/2013
Da:
Inviati: 358
 Re: La notte degli Oscar
Per AFABBRI73

Mi definisco "bifolco" perché guardo agli USA come alla stazione di Milano la prima volta che ci arrivai in treno: quasi cadevo all'indietro per quanto mi ero piegato per osservarne l'enorme copertura....m'affascina uno di loro come JFK, mi ammalia e commuove Marilyn, mi terrorizza la tragedia di Sacco & Vanzetti e i troppi casi di presunti innocenti detenuti o giustiziati, provo stupore per Apollo che arpionava la Luna (sognare è sempre gratificante) e squallore sulle rovine dell'11/9...

Per me l'America è Marte, troppo distante dal mio sentire ma proprio per questa intrisa del perverso fascino di ciò che si odia

alinos
Inviato: 4/3/2014 8:31  Aggiornato: 4/3/2014 8:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/3/2006
Da: Livorno
Inviati: 118
 Re: La notte degli Oscar
Bah...Pur condividendo a tratti il pensiero di Massimo, trovo un pò radical chic questo articolo. Non sò, da parte di un esponente del mondo dello show businnes, questa critica ad un premio....Vorrei vedere se chi critica lo vincesse il premio, se non andrebbe a ritirarlo come fece, mi sembra, Marlon Brando....
Si vero che nella loro "Apoteosi" gli americano risultano insopportabili, ma muovono decine e decine di miliardi, con l'arte di intrattenere. Tempo fà mi sono visto "Gravity", uno spettacolo per gli occhi, due ore di svago. Alle volte ci vuole anche quello. E se ce la menano con la notte degli oscar, dopo aver visto il culo di charlize theron, basta cambiare canale....o no?

alsecret7
Inviato: 4/3/2014 11:50  Aggiornato: 4/3/2014 11:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: La notte degli Oscar
secondo me il problema e che non vedremo mai premiati i film o documentari scomodi al sistema! e questo il problema! allora potremmo discutere di oscar! tutto quello che vediamo invece e solo una presa per il culo! per far contenti gli allocchi!

Doctor
Inviato: 5/3/2014 10:49  Aggiornato: 5/3/2014 10:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/10/2005
Da: Lisboa
Inviati: 108
 Re: La notte degli Oscar
Qualcuno ha per caso letto quest'articolo?
Che ne pensate?

ECCO COME E PERCHE' "LA GRANDE BELLEZZA" DI PAOLO SORRENTINO HA VINTO L'OSCAR
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13024

"EMANCIPATE YOURSELF FROM MENTAL SLAVERY.
NONE BUT OURSELVES CAN FREE OUR MINDS"
Bob Marley
invisibile
Inviato: 5/3/2014 11:11  Aggiornato: 5/3/2014 11:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: La notte degli Oscar
Citazione:
Qualcuno ha per caso letto quest'articolo?
Che ne pensate?

ECCO COME E PERCHE' "LA GRANDE BELLEZZA" DI PAOLO SORRENTINO HA VINTO L'OSCAR
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13024

Lo stavo per postare io.
Direi che è una ottima descrizione della deprimente realtà italica.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
f_z
Inviato: 5/3/2014 11:36  Aggiornato: 5/3/2014 11:36
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: La notte degli Oscar
Stavo per postarlo anch'io.

Ci vorrebbe un commento di Mazzucco che dovrebbe sapere se e' davvero tutto cosi'...

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
peonia
Inviato: 5/3/2014 13:04  Aggiornato: 5/3/2014 13:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La notte degli Oscar
azz, so arrivata ultima!!! lo stavo postando anche io, meno male che ho letto l'ultimo commento...
funziona così, purtroppo, mio fratello che era nel campo...ci si è ammalato, seriamente..

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
ohmygod
Inviato: 5/3/2014 23:02  Aggiornato: 5/3/2014 23:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: La notte degli Oscar
Se hanno dato dell'oscar a la vita è bella perchè non darle il massimo?
hollywood: la vita è solo un giocattolo che passa di mano in mano
a volte si vede in giro l'occhio maestro.

Paolo69
Inviato: 6/3/2014 8:54  Aggiornato: 6/3/2014 8:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: La notte degli Oscar
Citazione:
Qualcuno ha per caso letto quest'articolo?
Che ne pensate?
ECCO COME E PERCHE' "LA GRANDE BELLEZZA" DI PAOLO SORRENTINO HA VINTO L'OSCAR
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13024


si , e mi è sembrato interessante , in effetti spiegherebbe perchè un film "niente de che" viene spacciato per capolavoro.

peonia
Inviato: 6/3/2014 9:29  Aggiornato: 6/3/2014 9:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: La notte degli Oscar

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Redazione
Inviato: 6/3/2014 9:39  Aggiornato: 6/3/2014 9:40
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: La notte degli Oscar
PIERO: "Caro Massimo, nonostante il rispetto e la stima che provo per te, non posso non notare che questo articolo, a mio modestissimo avviso, ha un po' il sapore della storia della volpe e l'uva."

L'avessi scritto 15 anni fa, forse. Allora ci credevo ancora. Ma oggi il cinema non esiste più.

***

ALINOS: "Pur condividendo a tratti il pensiero di Massimo, trovo un pò radical chic questo articolo. Non sò, da parte di un esponente del mondo dello show businnes, questa critica ad un premio....Vorrei vedere se chi critica lo vincesse il premio, se non andrebbe a ritirarlo come fece, mi sembra, Marlon Brando...."

Forse non conosci la mia storia, ma io ho smesso di fare cinema 15 anni fa. Dal momento in cui ho capito cosa avrei dovuto fare pur di avere successo ( o meglio, a cosa avrei dovuto rininciare), ho preferito cambiar strada.

***

want2believe: "Ma su questo aspetto sapra' sicuramente dirci la sua Massimo."

Io? L'ultimo film che ho visto al cinema è stato Schindler's list.

***

DOCTOR, INVISIBILE, FZ: "Qualcuno ha per caso letto quest'articolo? Che ne pensate? Ci vorrebbe un commento di Mazzucco che dovrebbe sapere se e' davvero tutto cosi'..."

Preferisco evitare. Altrimenti dopo sembra davvero la volpe e l'uva.

Diciamo che nell'articolo non ho trovato nulla che mi suoni strano.

polaris_40
Inviato: 7/3/2014 18:28  Aggiornato: 12/3/2014 18:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: La notte degli Oscar
Grande Massimo per aver descritto la febbre da Oscar che prende gli States al pari di quella che prende il nostro paese nel suo piccolo per Sanremo.
Questa volta devo dire ho seguito quasi tutta la trasmissione, non avendo visto nessuno dei film in "gara".
Fermo restando che detesto Di Caprio, non posso farci nulla, ma qualsiasi personaggio interpreti vedo un ragazzino che cerca di fare l'attore. Limite mio sicuramente, ma ciò lo dico qualora mi si dicesse che anche il film con lui protagonista meritava un Oscar. Magari questa volta realmente lo meritava chi lo sa, lo vedrò "The wolf of wall street". Detto questo dico per quanto possa interessare il mio parere "soggettivo", che ho visto dopo la premiazione in successione Gravity, La grande bellezza e American Hustle, a breve mi papperò anche 12 anni schiavo. Devo dire che di Gravity, insomma ho 43 anni, impossibile che non ci abbia trovato una somiglianza con Apollo 13, voglio dire interpretato bene, effetti speciali notevoli, tecnicamente un film, ben confezionato, ma mi chiedo prima devastano (lasciano perire) l'industria degli effetti speciali, ultima vittima eccellente, la Rythm and Hues che si è occupata degli effetti speciali di Life of Pi, 11 giorni prima della vittoria della statuetta ha dichiarato la bancarotta, e poi premiano ancora un film che senza effetti speciali non so quanto sarebbe stato credibile e/o coinvolgente? . Mah, coerenza fatti viva. La Bullock "fresca" di Oscar non mi sembra che in questo film seppure ben recitato abbia fatto la Meryl Streep della situazione. Certo rimangono opinioni personali, poi ho visto American Hustle e devo dire che tali opinioni si sono consolidate. Un film che per intensità mi ha rievocato il quasi leggendario Casinò, una Lawrence che sembrava la miglior Stone per come ha interpretato la sbalestrata moglie del protagonista. Già quest'ultimo Christian Bale, direi notevole, aggiungerei che anche per lui non ho mai nutrito particolare stima, eppure innegabile quantomeno la sua capacità di trasformarsi e di impersonare o dare proprio anima a personaggi dei più disparati. Per menzionarne proprio alcuni che mi saltano in mente ricorderei al volo:
- L'uomo senza sonno,
- The fighter incui interpreta il fratello tossico del protagonista,
- gli ultimi 3 Batman il migliore uomo pipistrello che si ricordi,
- American Psycho, in cui giovanissimo, si mostrava per le sue doti recitative. Amy Adams allora? Bradley Cooper anche lui devo dire di grande spessore. Ma sono mie personali opinioni sicuramente. Mi è sembrato strano abbiano premiato un film bellissimo come La grande bellezza, che sembra non essere stato capito neanche da noi italiani per la sua caustica rappresentazione dell'italia. Bellezza ironicamente menzionata, un elogio alla decadenza culturale di un paese che resta bello solo esteticamente, un paese svuotato di tutto, dove i giornalisti risultano "piccoli" ma "piccoli", gli scrittori capaci di una vera analisi si risparmiano di scrivere e gli incapaci riempiono o tentano di riempire teatri scimmiottando versi non propri, cercando solo il colpo od il verso poetico ad effetto. Imprenditori affermati dalla dubbia moralità, donne in carriera che si sentono mamme attente e presenti. In questo vuoto ci si consola nella religione? Si trova rifugio in essa? Neanche per sogno i più alti rappresentanti di tale istituzione tengono a mostrare le loro doti in altri ambiti, più di "pancia". Unica vera anima nobile risulta colei che non parla mai, che si prodiga per gli altri nella povertà, dandosi, spendendosi tutta per aiutare i più poveri fino a risultare completamente consunta anche fisicamente. La Santa. Non basta chiamarsi Francesco per essere vicini alla gente in difficoltà ricordando il Santo che ha rappresentato per eccellenza tutti i dettami della nostra religione

ELFLACO
Inviato: 10/3/2014 13:13  Aggiornato: 10/3/2014 13:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/10/2005
Da:
Inviati: 1839
 Re: La notte degli Oscar
Citazione:
verò, però ogni divertimento è stupido, anzi deve esserlo.
ti ci vedi a divertirti di fronte una lavagna di conti sulla quantistica?


Infatti ,non è che "Deve esserlo" .Solo gli stupidi si divertono con cose stupide .

Se agli stupidi fai vedere cose stupide questi si divertono .

Se invece alzi il livello intellettuale questi non si divertono più a vedere 4 coglioni che si scaccolano e scoreggiano chiusi in una casa piena di telecamere .(non so se mi spiego!)

Si si è proprio un bel termometro .Di quelli rettali ,però!!!

“Le persone non dovrebbero avere paura dei propri governi, sono i governi a dover aver paura delle persone.”

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