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Medicina : Piante che curano, piante proibite
Inviato da Redazione il 14/9/2013 4:30:00 (16666 letture)





Sottotitoli: Bio Logik

Voto: 9.00 (18 voti) - Vota questa news - OK Notizie


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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 14/9/2013 4:35  Aggiornato: 14/9/2013 4:35
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Piante che curano, piante proibite
Grazie a AL2012 per questa segnalazione.

peonia
Inviato: 14/9/2013 9:12  Aggiornato: 14/9/2013 9:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Piante che curano, piante proibite
grazie a te ed a AL2012, molto interessante, lo condividerò viralmente...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
horselover
Inviato: 14/9/2013 10:37  Aggiornato: 14/9/2013 10:37
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
da qualche anno in italia è stato vieitato l'iperico (cacciadiavoli)

PikeBishop
Inviato: 14/9/2013 10:54  Aggiornato: 14/9/2013 10:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Piante che curano, piante proibite
Se fossimo in un mondo appena normale, gia' solo il fatto che dei governi possano BANDIRE DELLE PIANTE dovrebbe essere ragione sufficiente per munirsi di forconi, bastoni chiodati, corde e fiaccole, distruggere i palazzi dei governi con i bulldozer e spargerci sopra il sale.

I governi si ergono a Regolatori della Natura, prendendo il posto di Dio, non so se mi spiego.
Sono blasfemi e apostati e non sarebbe male reintrodurre simpatiche pratiche come i roghi o la crocefissione per chi vuole prendere il posto di Dio (poi si parlava male della Sacra Inquisizione e di Hanna e Kaifa).

E' la nuova Religione Laica, in cui il mafioso piu' grande di tutti i mafiosi si erge a simbolo di divinita', come e peggio degli Imperatori Romani. Altro che stare a disquisire di partecipazione democratica.

Ormai il Dio dei "Cittadini" e' il Governo. Non avrai altro Dio che la carta bollata ed il Ministero dell'Interno e' il suo Profeta.
Molto meglio, invece di essere "Cittadini" (termine della neolingua per bestiame da lavoro e macello) essere selvaggi e onorare i veri dei, non questi mafiosi dementi.

Spero ardentemente che i blasfemi vengano fulminati dalla collera divina e facciano la stessa fine dell'Impero Romano.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Giano
Inviato: 14/9/2013 11:04  Aggiornato: 14/9/2013 11:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 18/3/2011
Da:
Inviati: 1424
 Re: Piante che curano, piante proibite
Mi unisco all' ardente speranza di Pike.

Anche se queste piante fossero efficaci solo per il 10% di quanto descritto
dal coraggioso coltivatore, varrebbe la pena avere un piccolo orticello in casa
da cui attingere per sperimentare.
Semenza libera vs scemenza libera.

Al2012
Inviato: 14/9/2013 12:26  Aggiornato: 14/9/2013 12:26
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Piante che curano, piante proibite
Segnalo il link all’articolo in merito alla serra di Josep Pamies:

Piante che curano, piante proibite
http://byologik.wordpress.com/2013/06/05/piante-che-curano-piante-proibite/

Sono venuto a conoscenza della serra di Josep Pamies a Balaguer, nella provincia di Lerida in Spagna e credo che il lavoro che sta facendo quest’uomo debba essere diffuso quanto piu è possibile. (…)

l’articolo termina con queste parole di Josep Pamies:

“L’organizzazione mondiale della sanità, che ha la capacità di obbligare gli abitanti del pianeta a vaccinazioni di massa in necessarie, o che può proibire i trattamenti gratuiti che la natura e le terapie naturali ci offrono, è un organismo non eletto da nessuno che è finanziato all’ 80% dalle multinazionali farmaceutiche.
È dal 1995 che la OMS “raccomanda” ai governi del mondo di non diffondere la notizia che l’artemisia può essere presa nella sua forma naturale, per evitare di provocare resistenza agli antibiotici, che la mafia farmaceutica ha ordinato di produrre.”


°°°

Il titolo italiano del libro (citato nel filmato) di Maria Treben è "La Salute dalla Farmacia del Signore"
http://it.scribd.com/doc/73152043/Treben-Maria-La-Salute-Dalla-Farmacia-Del-Signore

°°°

La commercializzazione della Stevia ed il suo utilizzo in tutti i paesi dell'Europa è stato finalmente ammesso dall'Unione Europea a partire dal 2 dicembre 2011 (Regolamento UE N. 1131/2011 della Commissione dell'11 Novembre 2011).
In Italia, a partire da quella data, è scattato il via libera anche alla sua commercializzazione.


tratto da:
LA STEVIA, UN DOLCIFICANTE NATURALE CHE AIUTA A CURARE IL DIABETE E LE INFIAMMAZIONI
http://www.erbeofficinali.org/dati/deleo/monogr/stevia.php

°°°

Probabilmente ci sono dei vivaisti che possono fornire le piantine di Stevia.
Io ho contattato telefonicamente quello che segue, e mi ha confermato che ha le piantine di Stevia

Vivaio F.lli Gramaglia
http://miraorti.com/2011/04/12/vivaio-f-lli-gramaglia/

“Si tratta di uno dei vivai più importanti a livello europeo per le piante orticole, aromatiche, tessili e medicinali.
Salvaguardano la biodiviersità di piante coltivate, conservando e diffondendo varietà antiche o riscoperte, abbandonate in favore di nuove selezioni più produttive.”


°°°

“Capire … significa trasformare quello che è"
Kempes
Inviato: 14/9/2013 14:16  Aggiornato: 14/9/2013 14:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/11/2011
Da: Highgate Cemetery
Inviati: 174
 Re: Piante che curano, piante proibite
La paura piu grande è quella di vedere specie di piante modificate, perdere l'ultimo seme concepito da madre natura, avere piante solo di nome ma lontane dalle loro vere proprietà. Mi associo a Pike, una bella purga per governi e cittadini-scimmia, uno senza l'altro non possono stare.

La libertà anarchica ha tutte le delicatezze della buona compagnia.
wendellgee
Inviato: 14/9/2013 23:52  Aggiornato: 14/9/2013 23:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/1/2013
Da:
Inviati: 700
 Re: Piante che curano, piante proibite
Il discorso che non si possa rendere illegale una pianta mi trova d'accordo. Io non so se queste piante di cui parla il coltivatore del filmato abbiano delle proprietà curative equiparabili a quelle dei medicinali, ma trovo il fanatismo scientifico (o pseudo tale) una degenarazione del vero metodo scientifico.
Misurare con gli stessi parametri "scientifici" la cura naturale e quella farmacologica mi sembra fuorviante. Probabilmente, per curarsi in modo naturale, bisogna adottare stili di vita sani, mangiare bene, dormire bene, fare sufficiente attività fisica. Invece, i farmaci agiscono in ogni caso (e anche i loro effetti collaterali).
Comunque, dato che io di queste cose non ne capisco niente, vorrei leggere i post di qualche medico.

Il mio blog:
lumiebarlumi.blogspot.com
rafterry
Inviato: 15/9/2013 3:29  Aggiornato: 15/9/2013 3:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/11/2009
Da:
Inviati: 199
 Re: Piante che curano, piante proibite
Al2012
mitico... dal druido catalano al vivaio dietro casa che, tò che coincidenza, ha la stevia .. veramente mitico

alla tua

Hito
Inviato: 15/9/2013 7:17  Aggiornato: 15/9/2013 7:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/1/2009
Da: Matuzia
Inviati: 111
 Re: Piante che curano, piante proibite
Ciao, a chi ha trovato interessante questo video, come me, vorrei segnalare una serie di documentari che va in onda su "la f" dal titolo "Una dottoressa tra gli sciamani" in cui la dottoressa Danielle Behn, nativa americana, intraprende un viaggio intorno al mondo alla scoperta dei rimedi naturali utilizzati nelle varie culture, cercando anche di prendere in considerazione la componente "spirituale" della cura:
scheda programma
Ciao ciao

PikeBishop
Inviato: 15/9/2013 9:10  Aggiornato: 15/9/2013 11:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
trovo il fanatismo scientifico (o pseudo tale) una degenarazione del vero metodo scientifico.

Prima o poi bisogna parlarne approfonditamente del MITO DEL METODO SCIENTIFICO. Come tutti i metodi per fare chiarezza ed interpretare il mondo il metodo scientifico e' basato su di un mito e di solito, essendo mitologico, la stretta osservanza del metodo non e' seguita dai suoi avvocati per svariati motivi, tra i quali l'incongruenza dei suoi stessi postulati di base. Il presunto fondatore del metodo scientifico ha ottenuto le sue conclusioni in maniera contrastante al suo stesso metodo, ed il filosofo creatore dello scientismo moderno ha avuto il suo metodo basato sulla matematica in dono da un angelo apparso a lui in quel di Ulm durante un turno di guardia nell'esercito Cattolico.

A questo proposito:

Pagina dell'Universita' di Standford su Paul Feyerabend

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Spiderman
Inviato: 15/9/2013 9:55  Aggiornato: 15/9/2013 9:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Piante che curano, piante proibite
Video che mette gioia e tristezza, gioia nel vedere cosa ci offre la natura, tristezza (e anche una buona dose di incazzatura) vedendo quello di cui ci privano sti luridi vermi tra "scienziati" , politici e marciume vario. Grazie ad al2012 per la segnalazione.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Sweps
Inviato: 15/9/2013 11:45  Aggiornato: 15/9/2013 11:45
So tutto
Iscritto: 16/9/2012
Da:
Inviati: 20
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
Comunque, dato che io di queste cose non ne capisco niente, vorrei leggere i post di qualche medico.


E' un po' surreale questa tua conclusione. Se hai guardato il video, o visto uno dei film di Massimo in cui se ne parla, la larga maggioranza dei medici non farebbe altro che dirti ciò che le case farmaceutiche, attraverso l'OMS, gli "suggeriscono" di dirti.

IoCogito
Inviato: 15/9/2013 15:00  Aggiornato: 15/9/2013 15:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/5/2012
Da:
Inviati: 81
 Re: Piante che curano, piante proibite
Se per caso di qui passasse qualche coltivatore abusivo di queste piante proibite...
Vi suggerisco CALDAMENTE di piantare semi autoctoni (landraces) e di evitare TASSATIVAMENTE i banchi olandesi che offrono quanto di più distante da un prodotto "sano".

Per poi non parlare del "sole"... fonte indispensabile appunto per far sì che tutti i benefici di queste piante risaltino nella maniera più appropriata.

Com'era...


Com'è oggi


A livello medico è importantissimo il giusto bilanciamento dei tricomi, cosa che nell'erba moderna ci sogniamo la notte. +thc -cbd = cervello in pappa e tanti saluti... altro che benefici medici.

Ovviamente dietro ci sono sempre le case farmaceutiche, il loro scopo è "estrarre" le proprietà benefiche delle piante autoctone (vedi Sativex fatto con erba thailandese) e farne dei farmaci chimici su larga scala.
E intanto noi ci fumiamo la merda mentre loro rovinano quel poco che è rimasto.

La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.
A. Huxley
Decalagon
Inviato: 15/9/2013 15:39  Aggiornato: 15/9/2013 15:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Piante che curano, piante proibite
@IoCogito

Guarda che la marijuana è sempre stata così, non è che è cambiata improvvisamente e radicalmente in questi ultimi 20 anni.

Ci sono sempre state piante che producono più resina e piante che ne producono di meno.. ma se poi mostri le foto di fiori secchi e uno ancora fresco, è chiaro che c'è differenza. Ma mica dipende da chissà quali modifiche artificiali.

***

Che palle.. adesso bisogna pure combattere il dogma della "pianta vecchia" vs "pianta moderna".

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Al2012
Inviato: 15/9/2013 15:50  Aggiornato: 15/9/2013 15:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Piante che curano, piante proibite
Evidenzio un altro pensiero espresso da Josep Pamies, (vedi articolo “Piante che curano, piante proibite” )

“Non siamo noi a dover dimostrare che una pianta è benefica, piuttosto ci dimostrino loro i danni che produce, se ne producesse.
Se qualcuno ancora non se ne fosse accorto, l’industria farmaceutica produce un arsenale tossico inimmaginabile, semi transgenici, insetticidi, pesticidi, fungicidi ed erbicidi che sono presenti nei nostri alimenti e ci fanno ammalare, inoltre producono medicine che non curano.
Per aumentare i profitti un farmaco non deve curare ma deve rendere cronica la malattia, malattie che vengono provocate da queste stesse aziende.”


Le organizzazioni mondiali della sanità proibiscono (…)la commercializzazione di piante medicinali, non registrate nell’albo europeo, anche se in uso da millenni nella medicina ayurvedica indiana, nella medicina cinese, sudamericana, africana etc.(…).

Pretendono studi che dimostrino la loro innocuità, trascurando che questo è già dimostrato da millenni di pratica d’altre scuole di medicina antecedenti alla chimica farmaceutica.
Non mostrano lo stesso rigore verso: semi transgenici, insetticidi, pesticidi, fungicidi ed erbicidi che sono presenti nei nostri alimenti, che, per pura coincidenza, sono prodotti e commercializzati da multinazionali.

Pretendono studi che dimostrino la loro efficacia, trascurando, anche in questo caso, le testimonianze che si possono raccogliere da millenni d’uso d’altre scuole di medicina, dimenticandosi che sono le stesse multinazionali che estraggono le parti attive, cercano anche di riprodurla chimicamente, per poi brevettarla per ottenere farmaci e soprattutto profitto.

Da quest’estrazione del principio attivo, o quello che si pensa sia l’unica parte attiva, è evidenziato, a mio avviso, un altro limite della cultura della “frammentazione”, perché (…)un farmaco non sarà mai uguale alla pianta dalla quale viene estratto il principio attivo.
Nella pianta sono presenti milioni di composti differenti che agiscono in sinergia e che vengono a mancare nel farmaco sintetizzato in laboratorio.(…)


E’ la visione errata di una natura assemblata come una macchina che non tiene conto della sinergia che armonizza l’insieme.
Qui c’è una certa dose d’ignoranza, ma non è sicuramente trascurabile una dose, rilevante, di malafede.

(…) Prendiamo ad esempio il caso della stevia una pianta proveniente dal centro america con proprietà straordinarie.
La stevia è un potente dolcificante naturale che a differenza dello zucchero commerciale a cui siamo abituati, regola il livello di glicemia nel sangue.
Una pianta benedetta per i diabetici che usandola vedono migliorare le loro condizioni, ma maledetta per le case farmaceutiche che vedono diminuire i loro profitti.
La stevia viene usata da millenni in Sud America e in Europa fino a poco fa era consentita la vendita solo dell’edulcorante ricavato da questa pianta che guarda caso venne brevettato dalla monsanto.
La stessa azienda che produceva l’aspartame che è il dolcificante cancerogeno più diffuso nel mondo, presente in moltissimi alimenti, era quella che faceva pressioni per criminalizzare l’uso della stevia.
Grazie alle pressioni fatte dalla monsanto, era proibito infatti vendere la pianta intera o il suo estratto integrale ma, se volevi comprare una bella pastiglia di edulcorante estratto dalla stevia e prodotto da loro non c’era nessun problema.(…)


Un altro esempio la pianta d’artemisia:

(…) In Africa, un trattamento contro la malaria a base di Artemisinina, il principio attivo estratto dall’artemisia e brevettato dalla novartis, costa 60 euro.
Praticamente non può permetterselo nessuno.
Gli studi sull’artemisia di Josep hanno portato alla conclusione che assumere la pianta nella sua forma naturale è più efficace del trattamento con artemisinina nel contrastare la malaria e nel prevenirla, nonostante nella pianta la quantità di principio attivo raccomandato dalla OMS, sia inferiore.
Questo avviene a causa della moltitudine di composti esistenti nella pianta, che agiscono in sinergia.
Una pianta, che può essere coltivata in casa è sufficiente a soddisfare il bisogno di una famiglia ed ha un costo irrisorio di pochi centesimi. (…)


In merito all’Artemisia segnalo questi due articoli:

Progetto Artemisia
http://www.fimaconlus.org/azioni-e-programmi/progetto-artemisia/

Un tè contro la malaria
http://www.vita.it/non-profit/ong/un-t-contro-la-malaria.html

Apro una parentesi per quelli che pensano che il profitto delle multinazionali farmaceutiche sia giustificato dalle spese per la ricerca, ricerca che è finalizzata all’estrazione, e riproduzione artificiale del principio attivo di una pianta naturale, (e fare le debite pressioni per proibire il libero uso della pianta) vorrei ricordare che queste società sono delle multinazionali con un enorme potere economico, che è frutto della vendita dei loro prodotti attraverso convenzioni nazionali.
Queste multinazionali della salute temono e combatto ogni altra forma di cura che non possa essere brevettata.
Impongono protocolli di cura che vanno solo a loro vantaggio, controllano e indottrinano la medicina, finanziano le ricerche, le università, gli organismi internazionali, diffondono solo quello che è a loro vantaggio.
Quando incontrano qualche “ostacolo” , qualcuno che prova ad uscire dal solco che loro hanno tracciato, lo attaccano utilizzando i media d’informazione, il potere politico… e la parola magica CIARLATANO

Per chi non avesse ancora visto consiglio la visione di questo ottimo documento, prodotto da Massimo Mazzucco che ha reso gratuitamente disponibile sulla rete

Cancro le cure proibite
http://www.youtube.com/watch?v=2AjdB7xxeno

°°°

PS: Grazie per le testimonianze di stima (che è sempre un piacere ricevere), ma io ho solo il merito d’aver ritenuto valida una notizia raccolta dalla rete (il bello della rete).
Alcune notizie le ho ricavate dagli stessi commenti presenti nell’articolo sulle piante proibite e li ho messi in rilievo.

“Capire … significa trasformare quello che è"
IoCogito
Inviato: 15/9/2013 18:55  Aggiornato: 15/9/2013 18:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/5/2012
Da:
Inviati: 81
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:

@IoCogito

Guarda che la marijuana è sempre stata così, non è che è cambiata improvvisamente e radicalmente in questi ultimi 20 anni.

Ci sono sempre state piante che producono più resina e piante che ne producono di meno.. ma se poi mostri le foto di fiori secchi e uno ancora fresco, è chiaro che c'è differenza. Ma mica dipende da chissà quali modifiche artificiali.

***

Che palle.. adesso bisogna pure combattere il dogma della "pianta vecchia" vs "pianta moderna".


Sei disinformatissimo vecchio mio...

Purtroppo nei cassetti della Cia e della Dea l'operazione "green merchant" è bella che presente!
Genetiche create dalla DEA!!!! Altro che dogmi vecchia erba nuova erba...

Sono proprio queste le "cazzate" da sfatare. Qui non è questione di nuova erba - vecchia erba... io ti inviterei volentieri con me a farti un giro nel sud est asiatico a fumare qualche pianta locale.
E poi mi dici se solo lontanamente lo "sballo" assomiglia a quella merdaccia olandese creata dagli usraeliti.

E tra l'altro... io non ho mai parlato di piante che producono più o meno resina. Ho parlato di RAPPORTO TRA THC E CBD. Ma a quanto pare tu non vuoi sentire.
La Marijuana non è cambiata radicalmente appunto... semplicemente dopo avercela levata dalle palle tramite il proibizionismo cos'hanno creato?

Un buco nero d'ignoranza in materia. Oggi sono riusciti a creare il mercato illegale dell'erba attuando con piante che producono semplicemente di più e mangiano tutto quello che trovano sotto le radici.
E pensare che un tempo la canapa era una pianta usata per la rotazione dei campi!!!

Tutti questi "ibridi", chiamati skunk o northern lights (questi sono i 2 geni che sono presenti nel 75% delle varietà mondiali ormai...) si "divorano" letteralmente le piante autoctone. Ne stanno scomparendo sempre di più. In Marocco per esempio a furia di coltivare queste nuove piante, le piante autoctone non esistono più.

Le piante autoctone tra l'altro sono quelle che hanno principi medici migliori, non a caso una nota casa farmaceutica ha fatto il suo farmaco chimico derivato dalla canapa thailandese chiamato SATIVEX (informati cazzo!!!!).
Sarà un caso che vogliono toglierle di mezzo con i loro ibridi?

La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.
A. Huxley
horselover
Inviato: 15/9/2013 19:35  Aggiornato: 15/9/2013 19:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
gli ibridi dopo qualche generazione ritornano alle specie originarie, infatti suggeriscono di riprodurli per talea

davlak
Inviato: 15/9/2013 21:13  Aggiornato: 15/9/2013 21:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:

Autore: PikeBishop Inviato: 14/9/2013 10:54:07

Se fossimo in un mondo appena normale, gia' solo il fatto che dei governi possano BANDIRE DELLE PIANTE dovrebbe essere ragione sufficiente per munirsi di forconi, bastoni chiodati, corde e fiaccole, distruggere i palazzi dei governi con i bulldozer e spargerci sopra il sale.

I governi si ergono a Regolatori della Natura, prendendo il posto di Dio, non so se mi spiego.
Sono blasfemi e apostati e non sarebbe male reintrodurre simpatiche pratiche come i roghi o la crocefissione per chi vuole prendere il posto di Dio (poi si parlava male della Sacra Inquisizione e di Hanna e Kaifa).

E' la nuova Religione Laica, in cui il mafioso piu' grande di tutti i mafiosi si erge a simbolo di divinita', come e peggio degli Imperatori Romani. Altro che stare a disquisire di partecipazione democratica.


ti avverto: questo grandioso commento me lo rivendo.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
Decalagon
Inviato: 15/9/2013 21:34  Aggiornato: 15/9/2013 21:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
Sei disinformatissimo vecchio mio...


A me sembra di più il contrario... tu metti due foto, una che mostra fiori secchi di cannabis e una che mostra un fiore ancora con la resina fresca e concludi dicendo che l'erba di una volta non era "chimica" come quella di oggi.

Ma se prendi due fiori della stessa pianta e uno lo fai essiccare e l'altro no, è ovvio che sembrano "diversissimi". Quindi che paragone è, scusa?

Poi sul fatto che le piante autoctone stiano scomparendo "perché gli ibridi massacrano tutto", questo non lo so ma a sentirlo così mi puzza di bufala.

Dove lo hai letto?

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
IoCogito
Inviato: 15/9/2013 21:46  Aggiornato: 15/9/2013 21:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/5/2012
Da:
Inviati: 81
 Re: Piante che curano, piante proibite
Certo caro mio ti sembra più il contrario peccato che le differenze tra i fiori che ho postato tu non le hai colte minimamente.
Anche la seconda erba è secca. Il fatto che sia più chiara è perché non è stata impollinata da un maschio. Quello che volevo far vedere però era come si presentavano diverse le piante autoctone dagli ibridi moderni.

Citazione:
Poi sul fatto che le piante autoctone stiano scomparendo "perché gli ibridi massacrano tutto", questo non lo so ma a sentirlo così mi puzza di bufala.


Puzza di bufala?

Saturday, November 27, 2010
High Times, (DEA) Operation Green Merchant & the Cannabis Cup
Written by Joseph R. Pietri - Wednesday, November 24, 2010


On March 20th 1985 David Watson was busted for growing in Santa Cruz, California, Watson a junior member of the Sacred Seed collective. The Sacred Seed bank collective was created in the 1940’s, most original members long gone or well into there 70’s, a generation or more older than I, I’m 63, and have been in Cannabis trade 50 years and I can only speak from my 50 years experience of fighting the drug war.


A month later, Watson, now traveling as Sam Selezny arrived in Amsterdam in the company of Ed Rosenthal. In his baggage, were the research from the sacred seed collective, and 250,000 cannabis seeds. Ed Rosenthal introduced Sam Selezny as David Watson to everyone who was anyone at the time on the Dutch scene. Which was very small compared to what it is today.


Surviving members still question how Watson managed to pull this off? A collective member states that Watson was a junior member, had nothing to do with creating Skunk or`haze strains attributed to Skunk-man as he is now known. Original Skunk had the real skunk spray smell, impossible to mask.


The first time I met Skunk-man at the 2007 cup his first comment to me was that I blew his cover due to a chapter in my book King of Nepal The Ice Wars edition? He even put up wanted posters for me at the cup calling me a snitch. On the scenes I came from if was a snitch I’d be dead long ago.


By the time you finish this article you may realize that Sam Selezny aka David Watson aka Skunk-man started as a DEA undercover agent, whose undercover career makes Donnie Brasco pale when compared, since he finally became a DEA licensee and ”private contractor” with the power to make the agency move against competitors and anybody in his way and to cut deals with Bayer, Monsanto, and the Dutch and English Government. Ed Rosenthal’s duped by Watson as well? Rosenthal was the cultivation expert at High Times at that time.


Was Watson/Selezny working undercover to bring Sacred Seed collective down? Then used Ed Rosenthal to develop his Skunk-man cover and go deeper undercover in Amsterdam?


Did Rosenthal make his fortune from selling our scene to the Dutch due to Reagan drug war policy, which shut down ol skool, and any High Times competitor upstart? At what point did Ed Rosenthal realize that Skunk-man was DEA undercover?


Neiderweit went from shit to shineola with the introduction of the sacred seed collective’s seed bank, now renamed Cultivator’s Choice.


In 1987 Steven Hager was named the new editor for High Times. Operation Green Merchant was also created in 1987 the brainchild of DEA agent Jim Stewart. The target being High Times, and Sensimilla Tips, as well as the blossoming Indoor grow industry. Sensimilla Tips, the all time best grow magazine was put out of business. In 1989, raids were conducted in 46 states on grow shops and wholesalers. The only one to remain unscathed was High Times, amazingly?


Operation Green Merchant worked many angles. One that they pulled off in Hawaii was they opened a grow store in Kona, partied, smoked and got to know some growers,. They offered growers a deal, we will give you seeds, nutrients, what ever you need, you grow the product and bring it here where we will ship it to your people, you collect the money and pay us a share. Only a few went for the deal at first, that went super smooth, all packages arrived safely, monies paid, and the share given to grow shop. 2nd year everyone jumped on board, they busted people from Kona to Brooklyn, You can only imagine the numbers, 100’s of folks lost everything, many went to prison.. Nearly all busted in 46 States came from information seized from High Times and Sensimilla tips, hell all they needed to do was read the magazine, which is how DEA Jim Stewart came up with the idea for Green Merchant, shooting fish in a barrel. At this point was High Times compromised? Or?


In 1987 Hager went to Amsterdam to interview Nevil of the Seed Bank, while there he meets the Skunk-man, who relates tales to him about harvest festivals in Santa Cruz and suggests having a Cannabis Cup in Amsterdam as a yearly event. The Skunk-man spins his web and Hager is taken in, from this point on everything stated by either Skunk-man or his partner Robert C Clarke is taken as fact, Remember Rosenthal is cultivation editor, and Clarke used to write under R. Connoisseur at High Times as well. Hager being a newbie was enthralled by the lies coming from this trio. At this point cannabis history starts to be rewritten by High Times.


In 1988 the first Cannabis Cup was held and lo and behold Cultivators Choice wins for Skunk #1. Imagine what an intelligence bonanza the Cannabis Cup, where every grower comes to judge the best strains and buy seeds. The database created a DEA agent’s wet dream. Funny things started to happen around Amsterdam, seems as if a lot of Cultivators Choice competition were being busted, and even Skunk-man’s own warehouse grows are busted as well but he remained untouched, took his money to Luxemburg and returned to go on, while everyone else went to jail.


In 1990, Nevil Shoenmakers who was also targeted by Green Merchant for his seed bank, was not extradited by Holland but was arrested in Australia, where his lawyer in court records noted that the police had dossier on Nevil as well as everyone who was anyone on the Dutch scene, and that they were complied by Sam Selezny, now known as David Watson AKA Skunk-man. This is public knowledge in Amsterdam, noted by Dutch crime investigator Mario Lap. Lap investigated Selezny/ Watson as well as Ed Rosenthal. Skunkman according to Hager in High Times article sold seeds to Nevil.


You have to wonder if the Cannabis Cup an idea the Skunk-man proposed, had been an operation of Green Merchant? How best for DEA to get information on growers than to open a seed bank in Holland, create a cannabis cup, and even win the 1st cup awarded?



Every top grower in the world goes to Amsterdam for the Cannabis Cup, a bonanza of information for DEA and law enforcement around the globe. One has to wonder when Rosenthal and Hager realized that Skunk-man was DEA undercover? Without a doubt Skunk-man had his claws in High Times, who printed his every word as if gospel.


Everyone busted but High Times, the smell of sulfur coming to my nose, certainly not true skunk. Had a deal been struck between Government and High Times and so they could remain in business? Since this time much of what has been written by High Times is in fact fantasy made up by the Skunk-man to build up his mystique as well as his cover. The Haze brothers a figment of Skunk-mans imagination, a play created for stoners in order to hype their products. Frankly I shouldn’t blame the Dutch so much for fraud as Skunk-man was the one who taught the Dutch the ropes and they fear him, as we fear DEA here. It’s beyond question that the Skunk-man has been a source of information to police agencies around the globe.


1994 David Watson/ Selezny was issued a cannabis research license for Hortapharm R & D along with his partner Robert C. Clarke aka R. Connisseur, above legitimate Universities and PHD’s due to the strong endorsement of DEA, instead of extraditing him back to Santa Cruz for that grow bust in 1985? To this day he is one of two companies allowed to import cannabis products into US, and the only supplier licensed by DEA to supply seeds of predictable quality for research. In a 1998 interview in UK Journal, he stated that Hortapharm only wants to produce sterile females, to protect the genetic copyright? He has sent botanist’s around the globe to contaminate and collect inbred landrace strains, in order to confuse origin in order to claim intellectual copyright. Now he claims to have the largest library of medicinal cannabis seeds in the world. In other words he patented the munchie effect amongst others. Wherever you go on the planet you will find skunk gene pool, this is a war crime, to contaminate the original medical strains so as to be able to call them your intellectual property is obscene. Just as the making of Mother Nature’s healing plants illegal is a war crime, so is the research Hortapharm is doing. Instead of extraditing Watson back to Santa Cruz for his 1985 grow bust, he was praised and supported by DEA.


In 1997 the inventor, Reinhard Delp introduced the Ice Water Method at the 97 Cannabis cup and it was off to the races, the most copied and ripped off formula in Cannabis history, and who designed and created the fraud? Skunk-man with Clarke, Mel Frank and High Times. He did this in order to confuse the origin of the patent.

During the 97 Cup Reinhard had offers promising the world for an exclusive license for the method patent pending by “an English Pharmaceutical outfit”, he did a comparison test for them with a bigger machine, where he trashed a Pollinator as to quality and quality, but finally refused the “exclusive” and insisted on real “publishing”, for immediate use for everybody.


At the end of the 97 Cup Hortapharm set up a meeting with Reinhard where Clarke demanded “we can’t publish that” and asked why, responded “the people can not handle it, it is too strong.” Unaware of the “powers” of Hortapharm, the inventor told Clarke that he was full of it and they had a “fall out”. Reinhard never wanted to play monopoly with characters like Hortapharm, Bayer or Monsanto.


The meeting happened at Bill Barth’s place, a much liked, very outspoken fellow, equally unimpressed by Clarke at the meeting. The inventor was later told that Bill passed away in his sleep.



Crazed by their money and the power they had due to their DEA connection, High Times and most European Cannabis publications in their pocket, Hortapharm’s Watson and Clarke set out to erase the introduction of the Xtractor 420 and the Ice-Water-Method on the 97 Cannabis Cup from Cannabis history. One year later Mila, who just broke a license contract with Reinhard was now the proud owner of the Hemp Hotel, received a government grant to develop her invention and Clarke was marketing Mila and her new invention: the Ice-O-lator. But Mila was stupid enough to sell her “new creation” with the instructions she received with the XTR 420.


Another glitch in the scam: some journalistic conscience managed to record the event from 1997, simply explaining the new Method in High Times May 98 issue.

In his book Clarke spins the Ice-Water-Method back to the old unsuccessful “Sadu Sam Secret” Recipe, which Ed Rosenthal did not mention anymore in a 96 High-Times article about Hash, even though he was selling the recipe on a 900 fax years earlier. Clarke streamlined the recipe for his book, cold water became “chilled”, Mila was introduced as the Lady Of Hash and the 1997 XTR 420 was otherwise blacked out of the Media. “No limit”- Skunkman approaches the inventor in e-mails, boasting about 10 000 square meter grows, claimed to have designed Mila’s and the Canadian “Bubble man’s”, Mark Richardson’s inventions and threatens legal action, “prior artwork” and “what have you”.


In May 2009 Reinhard’s financial lifelines grobots.com and icecold.org got busted by the DEA, the company and home vandalized, company inventory destroyed, all private and company money taken. (treatingyourself.com, issue 19 “Update”) He does not stop to sue them for patent infringement. Also taken was the Cannabis Collective’s seedbank, ten pounds high quality Cannabis seeds from landrace strains -sounds familiar?


Skunkman stole the method like the strains he had stolen, created GW Pharmaceuticals on the promise of the Ice-Water-Method and hoped to control all cannabis based medicines. In fact Sativex was created from Thai genetics, I wonder how the Thai government feels about that since cannabis has 8400year history as medicine in Thailand?


Watson due to his control of information has been able to pull scam after scam as an endorsement from High Times is all you used to need in this business. He knows that young stoners and medical patients have no cannabis knowledge and that he can sell anything he wants, the frauds have had a tremendous effect on the quality of medicine produced. At the same time he has been a mentor to the Dutch who now play from the same deck of control of information.


I know by now you have reached the WTF moment in this article, how much more stinky is this going to get? Let’s face it no corporation has more at stake that cannabis continues to be illegal, so that only they can produce cannabis based medicine than GW Pharmaceuticals, now part of Bayer. GW not only bought strains from Hortapharm but also funds botanical research. They paid to collect medicinal strains around the globe while contaminating them with skunk strain to confuse origin. By doing this they legally could shut down all medical grows for infringing on intellectual property of GW and Hortapharm. Does the GW stand for Guy &Watson? When asked now, that GW made it, they inform that Watson and Clarke are no longer with them.


WTF, talk about quantum leap, from being wanted for a grow bust in Santa Cruz, to being the CEO of Hortapharm, with 5 DEA licenses and partners with GW and Bayer.


Dude, not only did the the DEA seedbank win the 1st cannabis cup, but last year Danny Don’t Know, the new cultivation expert at High Times, named the DEA seed-bank Cultivators Choice as the all time greatest seed-bank. Then went on to state that Skunk-man was the founder of Sacred seeds, when that collective can be traced back to shortly after prohibition in 1937. There is no foundation of truth from Danny Don’t Know nor from High Times when it comes to Skunk-man, they were duped, hoodwinked, bamboozled, led down a trail of tears.


From setting up grow shops to operating seed banks in Holland is no quantum leap in information gathering during Operation Green Harvest. Or that some of their assets from that time, continue to provide information to this day.


Worse thing of all is that for the past 22 years or more everything written on cannabis is written in support of frauds these people created. So they have you spending more for growing less. That the quality of cannabis and cannabis seed has gone down from what ol skool medical imports were originally is without doubt. The best cannabis was grown during the golden age of Cannabis 1840-1940, when it was legally farmed for medicinal use, Sacred Seeds sought to preserve those strains.


September 2010, Danny Don’t Know states that High Times has no connection to Skunk-man. Wow has he changed his tune, but is it the truth? No, Robert C Clarke, partner of David Watson - Skunk-man in Hortapharm and GW Pharmaceuticals, continues to promote fraud.


In a special issue of High Times that basically introduces new products to consumers. Clarke brought the bubble bag fraud full circle again, calling it a new innovative technique, basically using the same information they used when they introduced these frauds in 1998-2000. They have a new generation of young stoners and medical patients with no cannabis knowledge to cheat.


Here are 3 photographs that show the fraud for what it is:

(SEE: http://dankglassworks.com/HighTimesOperationGreenMerchantCannabisCup.aspx)

1.Here you see resins glands at bottom of glass, valuable oils and terpenes floating on top, and on top of that water floating, clear separation seen. You lose immediately 30-40% using either 25 or 33 micron catch bag. From this point you should have gone to coffee filter 5 micron, but you don’t make money selling paper coffee filters. Everything about bags works against and retards the Ice Water technique, the US patent was granted in 2000, but for Europe and Canada only in 2006 (!). Every time you add a bag on top of the 2 bag system you can add a dilution, in a 9 bag system you have diluted formula a dozen times. What they neglected to tell you is that Mother Nature does all the work for you. The ice method made sieving and all forms of processing cannabis obsolete.

2.In Clarke’s article he states nylon sieving bags as new innovative technique. Well thank Soumi La Valle for leaving us his great work on Hashish. Here circa 1979 you see a Lebanese cannabis worker holding her 70- micron sieve. This is the final sieve used in making the finest Lebanese hashish, they started with metal window screen to remove seeds and stems and that material they processed threw 3 sizes of nylon sieves the 1st being 150 micron –120 micron-70 micro being the last sieve used to make 00 hashish the finest. . They attached this Lebanese technique to the Ice Method and called it new innovative technique, when reality the Ice method made sieving obsolete. They told you to grind up your material, why? As in the ice water environment leaves become flexible, fiber matter stays intact, and resin glands fall off with simple agitation. What they don’t tell you is that the method releases the oils in trichomes, and that the bags have no way of collecting them, flavor, taste, aroma lost. Clarke calls it a new innovative technique, when sieving of Hashish goes back to Alexander the Great in the Bekaa Valley of Lebanon, and is one of the oldest techniques used by Chinese farmers in Asia going back 1000’s of years, before nylon they used silk, metal sieves were introduced in the 19th century and are still in use in Afghanistan to this day. What’s funny is that all the grow gurus never show you the Lebanese technique, as that would expose the fraud.

3.This is a photo of the back of a Lebanese hash factory and those mounds are leftover cannabis from the hash making process. I can reprocess that left over material, and give you more and better hashish than you made to begin with, because everything under 70 micron was left behind. I can do the same with any material run threw any bag system, flavor, aroma, taste I will recapture using correct technique.

All these years the same people have profited enormously due to the illegality of cannabis.. The very people who claim to be Free Da Weed are actually working to keep it illegal so only they can profit. The learning curves and misinformation these people have put out never ceases to amaze me.


Treating Yourself recently did an interview with Nevil, who is now living in Perth. Navil stated that not only had Skunkman written a dossier on him for DEA, but was recently offered a deal from his bail jumping charge from 1990, stemming from Operation Green Merchant. Auzzies would drop charges if Nevil would allow Skunkman access to his genetics, so that he could get their DNA and track crops around the globe. He refused.


The Cannabis Cup has the stink of Skunkman and operation Green Merchant, who knows how many folks have been arrested and sent to prison due to intelligence gathered at the High Times Cannabis Cup in Amsterdam.


By Joe Pietri

La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.
A. Huxley
davlak
Inviato: 15/9/2013 21:49  Aggiornato: 15/9/2013 21:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: Piante che curano, piante proibite
da ragazzo (ma anche adesso) ero appassionato di film di fantascienza, soprattutto quelli che trattavano di future società distopiche.
quello che sta accadendo, si certo...dopo un processo di decenni ma con una accelerazione vertiginosa in questo inizio di millennio, mi fa pensare in relazione a questo video a film come "2022 I sopravvissuti" ma anche "Rollerball" anche se quest'ultimo tratta altre tematiche...ma solo all'apparenza.
grazie ad Al2012 per la segnalazione, molto interessante e stimolante.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
davlak
Inviato: 15/9/2013 21:57  Aggiornato: 15/9/2013 21:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/6/2006
Da:
Inviati: 678
 Re: Piante che curano, piante proibite
p.s.: in questo momento in tv su italia 1 stanno parlando di

11 settembre, ufo, ogm e codex alimetarius, morbo di mogellons e chi più ne ha più ne metta.
un pout-pourrì perfetto per ridicolizzare questi temi.

«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
Decalagon
Inviato: 15/9/2013 21:58  Aggiornato: 15/9/2013 22:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
Certo caro mio ti sembra più il contrario peccato che le differenze tra i fiori che ho postato tu non le hai colte minimamente.
Anche la seconda erba è secca. Il fatto che sia più chiara è perché non è stata impollinata da un maschio. Quello che volevo far vedere però era come si presentavano diverse le piante autoctone dagli ibridi moderni.


A me questi discorsi mi sembrano solo delle scuse come tante altre per accusare la marijuana di essere un male, una droga che ti stordisce e ti fa diventare stupido (come i discorsi che facevano quei manichini di San Patrignano che vanno nelle scuole a parlare delle droghe, con la cannabis in prima fila descritta come un veleno mortale). Ma io sono sempre più convinto che queste siano stupidaggini.

Ci sono tante ditte specializzate che vendono ibridi di cannabis esclusivamente a scopo terapeutico e che sanno consigliare il consumatore in base alle problematiche che ha. Ci sono quelli ad alto contenuto di THC e quelli che ne hanno di meno, ma che contengono anche altri principi attivi.

E assieme a quelli vendono anche piante "autoctone", ovvero non incrociate con altri tipi di pianta.. non è che "spariscono".

Poi la cannabis mica si coltiva solo per produrre roba da fumare.. ci sono le piantagioni per produrre olio alimentare, fibre per i tessuti, saponi, plastiche ecologiche.. a seconda di quello che vuoi produrre, semini il tipo di pianta che fa al caso tuo.

Boh.. vabbeh.

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
IoCogito
Inviato: 16/9/2013 12:52  Aggiornato: 16/9/2013 12:52
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/5/2012
Da:
Inviati: 81
 Re: Piante che curano, piante proibite
Queste informazioni puoi risparmiartele per qualcun altro. Io francamente sono già abbastanza informato su questo mondo.

Ti assicuro che le "autoctone" con il passare degli anni e i nuovi ibridi introdotti spariscono. Non lo dico io purtroppo lo dicono i contadini marocchini nel Ketama, lo dicono i Jamaicani con le loro varietà Kingsbread e Lambsbread...

Io sono stato a farmi "curare" in centrii che vendono erba in california, in colorado e in spagna. Ti posso GARANTIRE che non ho MAI trovato varietà autoctone e solo gli ibridi di cui parli tu.

[img]A me questi discorsi mi sembrano solo delle scuse come tante altre per accusare la marijuana di essere un male, una droga che ti stordisce e ti fa diventare stupido (come i discorsi che facevano quei manichini di San Patrignano che vanno nelle scuole a parlare delle droghe, con la cannabis in prima fila descritta come un veleno mortale). Ma io sono sempre più convinto che queste siano stupidaggini.[/img]

Se ti interessa, io fumo Marijuana da una vita e non direi mai che la marijuana fa male. Non è assolutamente questo il punto del mio intervento.

Il problema è come con qualsiasi altro tipo di droga. E' la qualità che comanda... Anche un bicchiere di vino al giorno non fa male ma ci sono certi vini in scatola che assomigliano molto di più al veleno che al vino.

Con l'erba è la stessa cosa, ti ripeto che la causa più grande della scomparsa di varietà autoctone è il mercato.
Si ha la necessità di produrre di più con piante che riescono a darti un prodotto finito in 90 giorni a differenza dei canonici 180 giorni di una pianta autoctona colombiana.


Mi sembrava di averti dato qualche spunto da cogliere per "ampliare" la tua buona cultura in materia. Ma evidentemente hai preferito rimanere confinato in quello che sai già senza andare a vedere cosa c'è oltre...

Che la cannabis non si produca solo per fumare sono d'accordo ma quella che noi fumiamo è l'unico tipo di cannabis che ha principi medici.

Ti sei informato sul farmaco Sativex?
Ti sei informato sull'operazione condotta da cia e dea "green merchant"?

perché, a quanto rispondi, sembra proprio di no!

La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.
A. Huxley
Decalagon
Inviato: 16/9/2013 13:56  Aggiornato: 16/9/2013 13:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/8/2009
Da:
Inviati: 6643
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
Se ti interessa, io fumo Marijuana da una vita e non direi mai che la marijuana fa male. Non è assolutamente questo il punto del mio intervento.


Meno male

Citazione:
Mi sembrava di averti dato qualche spunto da cogliere per "ampliare" la tua buona cultura in materia. Ma evidentemente hai preferito rimanere confinato in quello che sai già senza andare a vedere cosa c'è oltre...


Mi informerò.

Anche se quello che mi hai detto mi suona strano.

Ciao ^^

«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
clausneghe
Inviato: 16/9/2013 16:00  Aggiornato: 16/9/2013 16:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Piante che curano, piante proibite
Innanzi tutto un ringraziamento a Al 2012 e a Massimo per aver portato a conoscenza questo spettacolare video sottotitolato.
Poi i miei omaggi al grande Pike che, a parte il rif. ai Cittadini, ha la mia piena condivisione su quanto detto riguardo ai Poteri e anche condivido i metodi da lui auspicati.
Vorrei inoltre redargugire con un buffetto,tutti coloro (la maggioranza) che vittime della trappola semantica targata neo-lingua, continuano a chiamare MARIJUANA quella pianta che invece si chiama solo e soltanto CANAPA o in gergo scientifico CANNABIS Sativa. Marijuana è il nomignolo gergale dato dai Messicani della Regione di Sonora alla CANNABIS. Il governo federale Gringos con trucco semantico usò questa parola straniera, associata al crimine, per colpevolizzare i rivoltosi Yppjes che la fumavano a scopo ludico.
Le parole e i nomi hanno il loro peso, cerchiamo per favore di riportarle quando possibile e quando ce ne accorgiamo nel giusto significato.
Può essere una piccola rivoluzione, riuscire a capire questo, senza essere glottologo

mc
Inviato: 16/9/2013 16:28  Aggiornato: 16/9/2013 16:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Piante che curano, piante proibite
Il discorso che fa IoCogito e' plausibile ma mi sembra un po' oltre la realta' se pretende di decretare con cio' che diceva la morte delle piante autoctone. .

E' una pianta talmente diffusa che non e' ipotizzabile che si perdano i ceppi genetici originali nelle varie parti del mondo. E' sicuramente un sogno dei regimi (farmaceutico-finanziari) di tutto il mondo ma, per quanto mi riguarda molto lontano dall'avverarsi definitivamente, ancora piu' lontano dall'esserlo in maniera irreversibile.

Gli esempi che facevi mi sembrano, inoltre, "statisticamente" poco significativi (parlo dell'esperienza diretta che vantavi dicendo che hai parlato con un contadino marocchino):
e' come pretendere di sapere tutto della produzione dell'olio d'oliva mondiale parlando con un produttore pugliese della sua esperienza.

***************

Il discorso di Pike:
come al solito si tende ad esagerare i toni per non lasciarsi sfuggire l'occasione di provare a demolire il concetto astratto di stato-societa' (evidentemente poco digerito da alcuni) sfruttando le molteplici distorsioni che l'uomo fa di quei concetti.

Comunque la soluzione e' sempre quella:
per non far si che il concetto di dio venga soppiantato dal concetto di dio-stato, beh basta abbandonare per sempre le divinita' e, di li appresso, pretendere di rimanere in ambito umano per definire in partenza pari dignita' in qualsivoglia contesto-contestazione-discussione per tutti gli individui umani coinvolti in esso.
Sono anni che lo dico...

Divino = pretesa incontrastabilita' delle proprie affermazioni
Unica definizione accettabile di questa pratica tribale umana che non rappresenta null'altro. .

(scusate il mio rigurgito antireligioso, ma ogni tanto ho delle ricadute! )

***************


Bel link AL!!!

mc

Calvero
Inviato: 16/9/2013 16:58  Aggiornato: 16/9/2013 16:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
per non far si che il concetto di dio venga soppiantato dal concetto di dio-stato, beh basta abbandonare per sempre le divinita' e, di li appresso, pretendere di rimanere in ambito umano per definire in partenza pari dignita' in qualsivoglia contesto-contestazione-discussione per tutti gli individui umani coinvolti in esso.


Basterebbe se fosse possibile, non lo è. Lo Stato è congenitamente l'occhio che tutto vede, comunque è per suo necessità un Dio. Come illusoria è la questione democratica, che poi la si reputi accettabile o il male minore necessario, nulla toglie al suo fascismo intrinseco che insieme allo Stato e all'Autorità diventa la santa trinità, a prescindere.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
horselover
Inviato: 16/9/2013 16:59  Aggiornato: 16/9/2013 16:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
l'uomo ha creato dio e dio ha dato all'uomo il domiinio su piante e animali, ma la natura non lo sa

Calvero
Inviato: 16/9/2013 17:01  Aggiornato: 16/9/2013 17:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
l'uomo ha creato dio e dio ha dato all'uomo il domiinio su piante e animali, ma la natura non lo sa


Ma anche No. Per creare devi avere materia prima che, neanche a dirlo, nessuno ha. Dio è un'invenzione, diverso il discorso.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
horselover
Inviato: 16/9/2013 17:13  Aggiornato: 16/9/2013 17:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
inventare deriva da invenio che vuol dire trovare, dio è fatto di nulla quindi può essere una creazione

Calvero
Inviato: 16/9/2013 17:31  Aggiornato: 16/9/2013 17:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
inventare deriva da invenio che vuol dire trovare, dio è fatto di nulla quindi può essere una creazione


Da dove deriva ce ne può fregare di meno, altrimenti si direbbe trovare e non inventare. Se Dio è fatto di qualcosa non può essere nulla. Vedi bene, che ti stai annodando

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
horselover
Inviato: 16/9/2013 18:01  Aggiornato: 16/9/2013 18:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
in ogni caso l'uomo non domina la natura ed è più facile che sia lui a estinguersi piuttosto ch la canapa. secondo me dio è una ceazione mentale che non esiste nella realtà quindi è fatto di nulla

Pyter
Inviato: 16/9/2013 18:17  Aggiornato: 16/9/2013 18:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Piante che curano, piante proibite
Dio è per forza fatto di qualcosa, e a maggior ragione se fumasse.
E secondo me fuma alla grande altrimenti non sarebbe immortale.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Blutarsky
Inviato: 16/9/2013 18:55  Aggiornato: 16/9/2013 18:55
So tutto
Iscritto: 3/11/2010
Da:
Inviati: 23
 Re: Piante che curano, piante proibite
Molto interessante questo video e tutti i link postati successivamente. Non conoscevo affatto l'esperienza di questo coraggioso signore di mezza età. Ma al di là dei commenti, credo sia molto più utile soffermarsi su una frase pronunciata verso la fine del video: "e ora che faccio?" "beh...adesso è ora che ti dai una mossa". E' proprio ora di darsi una mossa! Senza scomodare piante non autoctone, credo sia il caso di valorizzare un po' più le nostre piante officinali, quelle che incontriamo ovunque passeggiando in un bosco, lungo il fiume e anche in qualche prato incolto in città. Quindi il mio stimolo al momento è quello di recarmi in un'erboristeria ed iniziare a fare incetta di piante essiccate, semi e fiori per iniziare un percorso di conoscenza e auto sperimentazione, tenendo sempre conto che prima di ingozzarsi di qualsivoglia pianta, sarebbe saggio informarsi con la letteratura già esistente riguardo i benefici e i rischi di alcune essenze. L'ideale sarebbe raccogliersele da sè, per essere sicuri della provenienza, ma per chi abita in città o comunque in zone fortemente antropizzate la vedo dura e l'unica alternativa rimane appunto l'erboristeria. Certo, in Italia non avremo piante al pari della stevia, ma state pur certi che ne esistono centinaia pronte a dare il proprio contributo ai piccoli disturbi di tutti i giorni.
Solo così si può bypassare il controllo delle multinazionali del farmaco. Buon infuso a tutti!

Al2012
Inviato: 16/9/2013 19:02  Aggiornato: 16/9/2013 19:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2158
 Re: Piante che curano, piante proibite
@ rafterry

Citazione:
mitico... dal druido catalano al vivaio dietro casa che, tò che coincidenza, ha la stevia .. veramente mitico


Potresti chiedere se ha anche la Perilla, per la precisione Perilla frutescens

°°°

PERILLA, MEDICINAL Y CULINARIA
http://www.dolcarevolucio.cat/es/las-plantas/perilla

Questa pianta è conosciuta fin dalla antichità per le sue proprietà benefiche, è utilizzata, dalla medicina orientale e dalla fitoterapia occidentale, per prevenire e curare diversi disturbi.

Dai semi di questa pianta si ricava un olio che può essere utilizzato per curare le allergie, ha una azione antistaminica e anche azione antinfiammatoria.
L’olio è ricco di acidi polinsaturi, come omega 3 e omega 6, sono presenti flavonoidi che sono antiossidanti naturali, vitamina A e E e minerali come calcio e ferro.

I semi si possono anche macinare, in Corea li usano per insaporire le zuppe, in India lo aggiungono al sale.

Le foglie hanno ( non ho esperienza diretta, riporto quello che ho letto) un gusto molto piacevole vengono usate nella cucina giapponese per aromatizzare i piatti (sushi, riso, zuppe o salse), in insalata o fritte (tenpura).

Per farla breve vi segnalo alcuni link:

Olio di Perilla: l'integratore intelligente
http://www.eurosalus.com/malattie-cura/olio-di-perilla-artrite-dolori-dimagrire-allergia

Semi di perilla, proprietà e utilizzo
http://www.cure-naturali.it/semi-perilla/2201

Semi di Shiso (Perilla Frutescens)
http://www.bunnychan.it/ricette/semi-di-shiso-perilla-frutescens/

+++

“Capire … significa trasformare quello che è"
Calvero
Inviato: 16/9/2013 19:46  Aggiornato: 16/9/2013 19:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
in ogni caso l'uomo non domina la natura ed è più facile che sia lui a estinguersi piuttosto ch la canapa. secondo me dio è una ceazione mentale che non esiste nella realtà quindi è fatto di nulla


Nessuno domina nessuno, bisognerebbe uscire da questi inganni. Se la natura dominasse l'uomo, l'uomo non avrebbe di che legiferare; se l'uomo dominasse la natura, la natura sarebbe estinta da millenni. La Vita è una continua formula in progresso più e meno consapevole che cerca di livellare sé stessa in un modo sorprendentemente machiavellico. L'unica modo per cui l'essere machiavellici ha ragione di esistere. Preservazione della specie, baby.

Se Te parli di Dio e dici "creazione mentale" stai sgattaiolando al tuo errore di forma. Ma non funziona così. La creazione pre-tende di avere di che modellare, altrimenti crea un beato nulla. Bensì inventa qualcosa, poiché è un prodotto immaginativo (nel caso lo fosse, perché questa, ricordalo, è solo una nostra opinione)..

.. un'altra contraddizione logica del tuo dire è proprio un ardire, poiché il creare presuppone consapevolezza e non ve n'è .. l'inventare è un processo recondito immaginativo e psichico, come anche un'intuizione e una fase "terminale" di una miriade di conseguenze che vanno dalla paura all'estasi, dall'egocentrismo alla compassione ...

.. più che altro il problema risiede proprio nella "questione Dio" e cioè che nel momento che lo si ipotizza l'unica cosa che ti può essere concessa è inventarlo; dai cioè AZIONE ad una IDEA cioè ---> IDEAZIONE ..

.. ancora più problematico è il fatto che Dio non è cosa (vi fosse) personale. Ci sei? ... se (non tu) lo ritieni esistente [Dio] allora ecco che esso ---> è per tutti, e te non ti puoi arrogare di costruire qualcosa che sia per tutti, poiché implica una impossibilità logica di quello che tu vorresti esistesse. TE invece puoi INVENTARTI una storia per tutti, questo sì.

Poi parli di realtà come fosse cosa da poco tirarla fuori così; se Dio esiste comunque è parte della realtà universale.. la coscienza non la vedi, e secondo Te non è parte della realtà?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 16/9/2013 20:12  Aggiornato: 16/9/2013 20:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
Dio è per forza fatto di qualcosa, e a maggior ragione se fumasse.
E secondo me fuma alla grande altrimenti non sarebbe immortale.


siamo il suo trip

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
horselover
Inviato: 16/9/2013 20:28  Aggiornato: 16/9/2013 20:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
il signor geova dio secondo la bibbia ha dato foraggio agli animali ed erba agli umani, per questo i rastafariani possono fumarla

horselover
Inviato: 16/9/2013 20:30  Aggiornato: 16/9/2013 20:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
abitualmente commetto un sacco di errori sia di forma che di sostanza

Spiderman
Inviato: 17/9/2013 13:11  Aggiornato: 17/9/2013 13:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: Piante che curano, piante proibite
La canapa nuovo tesoro d’Abruzzo?

Dopo il primo passo avanti nell’approvazione della cannabis terapeutica, è partita un’altra iniziativa in Regione, questa volta riguardo alla coltivazione di canapa. Il consigliere regionale di Sel Franco Caramanico ha depositato un progetto di legge per incentivare la coltivazione, la trasformazione e la commercializzazione della canapa in Abruzzo.

“Pochi sanno – ha spiegato Caramanico – che questa pianta ha innumerevoli utilizzi e la sua coltivazione può dare vita a nuove opportunità di lavoro in settori strategici quali l’edilizia, l’alimentare, il tessile, il farmaceutico. La canapa per la sua elevata capacità fonoassorbente, e il basso peso, viene utilizzata nell’industria del mobile, della carta e soprattutto in quella automobilistica. E nella bioedilizia permette di raggiungere un elevato risparmio energetico”.

Il progetto “Dal petrolio alla canapa” si propone di attuare una serie di interventi specifici: realizzare campi sperimentali di diverse varietà di canapa di varietà italiana, riprodurre i semi selezionati e certificati sulla base dei risultati ottenuti, realizzare campi dimostrativi presso le aziende agricole per l’avvio della coltivazione, sperimentare la coltivazione della canapa ai fini della bonifica di terreni inquinati, progettare attrezzature e macchinari idonei alla raccolta della canapa, costruire un centro di prima trasformazione, stoccaggio e utilizzazione della canapa per la produzione di pannelli isolanti termoacustici.

“Se pensiamo che in Italia fino agli anni ’40 eravamo tra i maggiori produttori a livello mondiale, possiamo capire le possibilità di sviluppo di questa coltura. La canapa può essere una risorsa che coniuga la creazione di posti di lavoro alla tutela ambientale. In tal modo – ha proseguito il consigliere – si può realizzare una filiera agro-industriale regionale per consentire l’avvio del settore e sfruttare gli innumerevoli vantaggi di questa coltura, reimpiegando anche i tanti terreni agricoli oggi incolti”.

Link

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
giu42su
Inviato: 17/9/2013 14:57  Aggiornato: 17/9/2013 14:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/12/2006
Da:
Inviati: 50
 Re: Piante che curano, piante proibite
Ancora una volta, non c'è bisogno di tanti esperimenti o di chissà quale ricerca letteraria per capire che quanto afferma IoCogito è plausibilissimo: basta fumare l'erba "moderna" e confrontare gli effetti con quelli dell'erba "di una volta". Semplice. Naturalmente uno troppo giovene non può avvertire la differenza, ma un 50/60/70enne la coglie, eccome. E non è solo una conseguenza della crescita personale, psicologica, emozionale e fisica, ma è proprio che l'erba è cambiata eccome.

Ringrazio anch'io AL2012 e Massimo per aver segnalato il video e il libro di Maria Treben: ho iniziato a raccogliere semi di piantaggine (la campagna è piena in questo periodo) e radici di tarassaco: mi spiace solo che il libro non fa cenno al cardo mariano (di cui ho una bella scorta di semi)

mc
Inviato: 18/9/2013 14:34  Aggiornato: 18/9/2013 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
Ancora una volta, non c'è bisogno di tanti esperimenti o di chissà quale ricerca letteraria per capire che quanto afferma IoCogito è plausibilissimo: basta fumare l'erba "moderna" e confrontare gli effetti con quelli dell'erba "di una volta". Semplice.

Ah beh, con queste argomentazioni, mi hai convinto!!


La butto li', permettimi alcune congetture ad alta voce:
Presumo, visto che attribuisci alla giovane eta' l'impossibilita' di comprendere l'estrema diversita' tra l'erba "moderna" e l'erba "di una volta" (e gia' mi fa sorridere il termine "moderna" perche' sembrano quelle discussioni intergenerazionali tra vecchietti nostalgici e quindicenni super saputelli), che tu sia un consumatore e non di primo pelo.
Non e' che l'uso prolungato della sostanza non ti permetta piu' di assaporare la stonatura come "una volta"?
A parita' di percentuali di psicoattivita' del prodotto dubito fortemente che tu possa apprezzare alla stessa maniera le conseguenze dell'uso di thc, magari dopo anni di uso-abuso e rispetto a quando la utilizzavi per le primissime volte. Quand'anche si trattasse degli stessi dosaggi e delle stesse qualita' autoctone o ibridate non avresti mai le stesse reazioni.
Inoltre la struttura neurale e i diversi equilibri chimici sicuiramente influiscono pesantemente sugli effetti, ed e' probabile, sono pronto a scommetterci, che proprio questi ultimi possano risultare molto, sottolineo molto, piu' attenuati ad una attenta analisi come quella che sembrate (scrivo "sembrate" non a caso) avere fatto tu e iocogito.

Ci sono comunque troppi "fattori" (ahah, parlando di erba...) in campo (ahaha, giuro non lo faccio appositamente...) per pretendere di avere opinioni assolute o anche solo di avere una fotografia chiara del destino della canapa.

mc

redribbon
Inviato: 19/9/2013 13:24  Aggiornato: 19/9/2013 13:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Piante che curano, piante proibite
non so quale santi abbiano fatto uno dei migliori siti internet esistenti:

http://www.mednat.org

http://www.mednat.org

consiglio di leggerne il più possibile con attenzione!

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
schatten
Inviato: 20/9/2013 18:26  Aggiornato: 20/9/2013 18:26
So tutto
Iscritto: 14/1/2008
Da:
Inviati: 21
 Re: Piante che curano, piante proibite
Mille volte GRAZIE a AL2012 e a Massimo per la pubblicazione di questo sensazionale video. Per chi, come me, ha in casa un malato di Alzheimer e non si rassegna all'insipienza della farmacologia ufficiale, informazioni come queste sono essenziali.Mi piace molto la filosofia alla base dell'attivita' di questo coltivatore benemerito.
Grazie anche a Hito per la segnalazione di un sito che non conoscevo ancora e del video che sara' di certo interessante.
Per finire, mi sento di appoggiare totalmente, dal basso della mia esperienza di anziana psiconauta, le posizioni di Io cogito e giu42su. Aggiungo anche che l'erba "antica" che talvolta produco e' apprezzata anche dai giovani consumatori di skunk, i quali percepiscono nettamente la differenza e non esitano a definire la prima molto piu' rilassante e meno impegnativa. Senza per questo voler dare valenza universale a un'opinione,naturalmente. Ho solo voluto riportare la mia esperienza.

fra1481
Inviato: 25/2/2014 21:41  Aggiornato: 25/2/2014 21:41
So tutto
Iscritto: 25/2/2014
Da:
Inviati: 1
 Re: Piante che curano, piante proibite
Certo, arrivo un po' in ritardo...
Comunque, uso la Stevia ormai al posto dello zucchero e senza rimpianti!
E mi sento di consigliare a tutti di eliminare lo zucchero dalla propria alimentazione!
Con la Stevia non esistono più scuse: è ottima, fa bene e COSTA MOLTO MENO!
Coltivarla è semplicissimo ma, se come me non avete il "pollice verde", potete trovarla (in tutte le sue forme) qui:
http://www.saluteinerba.com/shop/salute-in-erba/alimentazione-biologica/stevia-rebaudiana.html

Spero vi sia utile!

horselover
Inviato: 25/2/2014 22:07  Aggiornato: 25/2/2014 22:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
è stato proibito anche l'iperico (cacciadiavoli) un erba selvatica ricchissima di qualità curative

blackbart
Inviato: 25/2/2014 23:04  Aggiornato: 25/2/2014 23:15
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Piante che curano, piante proibite
@IoCogito

Le cose che dici mai le ho sentite e fatico un po' a crederci.
Senza offesa per te ovviamente.

Però, come detto, non puoi paragonare erba autoctona e coltivata outdoor (o addirittura selvatica) con i più cazzuti fenotipi da fiera campionaria olandese coltivati indoor con 2 KW a mq di lampade di ultima generazione. Non c'è storia.

Come giustamente affermi lo "sballo" di una varietà non dipende solo dalla quantità del THC ma dalle interazioni tra diversi cannabinoidi (sopratutto ma non solo THC e CBD).
Quindi i breeder, che si limitano a ibridare le diverse piante con l'uso di potenti ventilatori , cercano di potenziare alcune caratteristiche della pianta. Cosa che è stata fatta nel corso dei millenni. Solo che in passato si curava l'utilità tessile, non... ehemm... ricreativa.

D'altro canto devi anche comprendere chi preferisce avere un'erba più potente.
Non è solo questione di gusti.
Tieni presente anche le norme legali che impongono, in alcuni paesi, un limite massimo al numero di piante coltivate.
Ma c'è un limite genetico della pianta alla "potency" quindi non esiste e non esisteranno mai queste fantomatiche "killer weeds". Sono solo erbe molto potenti ma niente di "insano" nè di pericoloso. L'insano sta nell'abuso. Sempre.
Sta storia dell'erba sempre più potente mi sa tanto di terrorismo proibizionista. In caso contrario faccio da cavia.

Citazione:
E pensare che un tempo la canapa era una pianta usata per la rotazione dei campi!!!


Sì ma faceva schifo da fumare.
Scusa mi è scappata.

Cmq è vero, come scrivi, l'inquinamento biologico: addirittura avevo letto di contadini afghani incazzati, che si stanno riconvertendo all'erba causa sovrapproduzione di oppio, perchè i semi portati dai marines americani (?) stanno "infestando" la loro varietà.
Queste sono le guerre che me gustano.

Ma è anche vero che l'unica varietà "autoctona" è probabilmente solo e unicamente quella nepalese da cui sono derivate, grazie all'uomo, tutte le altre.
Inclusa la varietà selvatica europea. Sì... esiste anche quella.

Ad esempio in Marocco l'erba è stata introdotta dagli arabi durante la conquista (e l'hashish dagli hippie appena negli anni '60, prima la fumavano insieme al tabacco).
Che ironia.
Iniziati al vizio dagli arabi, adesso la stessa religione (e il governo) cerca (falsamente) di vietarlo! ah ah
Beh... ora, con 10000 tonnellate di hashish all'anno esportate in europa, è business nazionale.

O le varietà giamaicane. Mix di canapa indiana introdotta per scopi tessili dagli inglesi, canapa africana portata dagli schiavi, ha trovato condizioni ottimali per evolvere: latitudine tropicale, montagne e umidità.

Ma quale varietà autoctona!
Sono millenni che l'uomo non fa altro che ibridarla ovunque vada!

blackbart
Inviato: 25/2/2014 23:10  Aggiornato: 25/2/2014 23:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:

MC:
Non e' che l'uso prolungato della sostanza non ti permetta piu' di assaporare la stonatura come "una volta"?
A parita' di percentuali di psicoattivita' del prodotto dubito fortemente che tu possa apprezzare alla stessa maniera le conseguenze dell'uso di thc, magari dopo anni di uso-abuso e rispetto a quando la utilizzavi per le primissime volte. Quand'anche si trattasse degli stessi dosaggi e delle stesse qualita' autoctone o ibridate non avresti mai le stesse reazioni.


Qualche giorno senza fumare e si torna ad assaporarla come un ragazzino.
Tolleranza veloce a venire, veloce ad andare.

blackbart
Inviato: 26/2/2014 9:44  Aggiornato: 22/10/2014 10:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:

Spiderman:
“Se pensiamo che in Italia fino agli anni ’40 eravamo tra i maggiori produttori a livello mondiale, possiamo capire le possibilità di sviluppo di questa coltura. La canapa può essere una risorsa che coniuga la creazione di posti di lavoro alla tutela ambientale. In tal modo – ha proseguito il consigliere – si può realizzare una filiera agro-industriale regionale per consentire l’avvio del settore e sfruttare gli innumerevoli vantaggi di questa coltura, reimpiegando anche i tanti terreni agricoli oggi incolti”.


Vero. Durante il fascismo, sebbene Mussolini considerasse la marijuana "la droga dei negri", la coltivazione della canapa era addirittura sovvenzionata dallo stato e l'Italia era il secondo produttore al mondo, dopo la Russia.
In realtà oggigiorno i botanici ritengono esista un'unica specie di canapa ovvero la cannabis sativa divisa in diverse varietà: quindi tecnicamente i fascisti sono stati i maggiori produttori di marijuana al mondo.
L'Italia era il principale fornitore di fibbre per corde e vele della marina reale inglese.
Ma la varietà tessile e il tipo di utilizzo, la raccolta avveniva prima della fase autunnale di fioritura, ne ha sempre circoscritto e limitato l'impiego ricreativo (cmq non sconosciuto ai contadini).

Le caratteristiche tessili della pianta sono incredibili: robusta, duratura e ignifuga (ottima per corde, vele, sacchi) ma è anche possibile farne indumenti comodi quanto quelli in seta!
Compressa è un ottimo isolante in edilizia: alta resistenza termica e proprietà ignifighe.
Addirittura se ne possono fare mattoni miscelandola alla calce.

Tuttavia si freni l'entusiasmo!
Si tratterebbe di varietà tessili con contenuti di THC nulli o comunque trascurabili (tipo la "canapa di una volta che stonava meno di quella di oggi"... e te credo! ).
Questo tipo di coltivazioni è stata già sperimentata negli anni passati in diverse zone d'Italia (so per certo in Piemonte). So anche di alcune aziende che commerciavano il trinciato di foglie essicate. Tutto legale visto che il principio attivo, che si trova solo nei fiori, era comunque nullo.
Moltissimi negozianti specializzati in mangimi per animali vendono comunemente semi di cannabis sativa.
Altri li commercializzano per uso umano... ottimi per la salute, di gusto non saprei.

E' evidente che il freno alla diffusione di questo tipo di innocuo cultivar è solo politico e non ha niente a che vedere con le leggi anti-droga.

blackbart
Inviato: 26/2/2014 17:05  Aggiornato: 26/2/2014 17:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Piante che curano, piante proibite
@IoCogito

Un'altra precisazione riguardo

Citazione:
suggerisco CALDAMENTE di piantare semi autoctoni (landraces) e di evitare TASSATIVAMENTE i banchi olandesi che offrono quanto di più distante da un prodotto "sano".


Tuttavia senza gli olandesi alcune varietà si sarebbero perse e dire che i breeders olandesi vendano prodotti non sani non è vero.
Le varietà "storiche" nella prima immagine sono infatti disponibili per i nostalgici.
Altre varietà sono nate per semplice ibridazione di queste... ad esempio la skunk originale che hai citato nasce ibridando una acapulco con un'altro ibrido colombiana(sativa)/afghana(indica). La Northern Light è un ibrido tra una indica afghana e una sativa thai. Oramai sono esse stesse piante storiche.

Cmq niente "mostri da laboratorio": non mi risulta che possano esistere erbe con percentuali superiori al 25% di THC (e per ottenere un valore simile servono genetiche sativa fenomenali cresciute con illuminazione, umidità, fertilizzanti, ecc... in modo perfetto).
Con un 15% avresti già un'erba super, praticamente introvabile sulla "piazza".
Sulla stessa wikipedia si trova debunkata la bufala del 16% con un finale per assurdo divertente:

Che la Marijuana di qualità (non Canapa da tessuto quindi) degli anni sessanta e settanta, quella del periodo di Beatles, Jefferson Airplane, Jim Morrison, Jimi Hendrix, Janis Joplin e via dicendo avesse un tenore dell'1 - 2% di THC, ossia che fosse sostanzialmente infumabile perché priva di effetti psicoattivi a quelle percentuali, è un postulato ampiamente discutibile.

Citazione:

Com'era...
Com'è oggi


La seconda foto mostra un mega ingrandimento di una cima... probabilmente una Purple Kush (indica).
Bella bella ma niente di anomalo. Anzi.

Citazione:
A livello medico è importantissimo il giusto bilanciamento dei tricomi, cosa che nell'erba moderna ci sogniamo la notte. +thc -cbd = cervello in pappa e tanti saluti... altro che benefici medici.


No dai... le varietà sono selezionate con livelli THC e CBD differenti a seconda dell'utilizzo medico. Non esiste in assoluto una varietà migliore dell'altra ma tutto dipende dall'impiego che se ne vuole fare, dall'ambiente in cui crescerà, quanto crescerà, ecc...
Se vuoi una pianta con molto CBD (3-5%) e meno THC ad esempio trovi la famosa Skunk Haze (5% CBD, 5% THC).
Poi insomma... come per l'alcool, bisogna un attimino regolarsi...
Uso sì, abuso no.

horselover
Inviato: 26/2/2014 17:24  Aggiornato: 26/2/2014 17:24
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
la marijuana in italia l'ha proibita mussolini nel 1933 quando era amico degli americani. la canapa tessile si è potuta coltivare chiedendo il permesso (e accettando i controlli) oggi è addirittura sovvenzionata dalla ue e i canapai stanno rinascendo

horselover
Inviato: 26/2/2014 17:28  Aggiornato: 26/2/2014 17:28
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
il problema dela marijuana olandese (e usa) non è il seme, ma la chimica usata in coltivazione, se provate a leggere un manuale c'è da inorridire

blackbart
Inviato: 26/2/2014 17:34  Aggiornato: 26/2/2014 17:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
la marijuana in italia l'ha proibita mussolini nel 1933 quando era amico degli americani. la canapa tessile si è potuta coltivare chiedendo il permesso (e accettando i controlli) oggi è addirittura sovvenzionata dalla ue e i canapai stanno rinascendo


Ma marijuana e canapa sono sinonimi (il primo è un dispregiativo proibizionista inventato dagli americani per la "droga dei messicani"): la specie è unica.

Stabilire se è tessile o meno necessita non solo di fissare una soglia massima di THC ma essere anche in grado di misurarla! Tecnicamente impossibile se la pianta non è in fioritura: so di gente, in Italia, che ha usato questa scappatoia legale. Per questo le "rondini" cercano di arrivare in "primavera".

Citazione:
il problema dela marijuana olandese (e usa) non è il seme, ma la chimica usata in coltivazione, se provate a leggere un manuale c'è da inorridire


ah ah ah... ma non è vero...
Niente di diverso da qualsiasi coltivazione professionale.

horselover
Inviato: 26/2/2014 18:03  Aggiornato: 26/2/2014 18:03
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
era marijuana se la fumavi canapa se ci facevi le corde a prescindere dal thc, che poi è un falso problema perchè se è tanto ne metti meno, se è poco di più. il manuale che ho letto io (made in usa) era veramente esagerato in fatto di chimica, ma si sa che quelli esagerano in tutto. in olanda esiste quella biologica che è molto meglio

horselover
Inviato: 26/2/2014 18:06  Aggiornato: 26/2/2014 18:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
a ferrara nel periodo del raccolto c'era una specie di carnevale anche se la "ferrarese" è considerata una varietà tessile

blackbart
Inviato: 26/2/2014 19:53  Aggiornato: 26/2/2014 19:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
era marijuana se la fumavi canapa se ci facevi le corde a prescindere dal thc


A commissà, me 'sto a fà na corda mica na canna!

ah ah ah

Citazione:
il manuale che ho letto io (made in usa) era veramente esagerato in fatto di chimica, ma si sa che quelli esagerano in tutto. in olanda esiste quella biologica che è molto meglio


Direi che il fertilizzante non la rende non biologica.
Certo per quella illegale... mi chiedo quanti pesticidi usino.

horselover
Inviato: 26/2/2014 20:05  Aggiornato: 26/2/2014 20:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
martella pure, ma la differenza tra marijuana e canapa è proprio quella, fino alla legge che del governo di craxi (jervolino-vassalli) bastava chiedere il permesso e potevi coltivarla. venivano a controllare che la vendessi ai cordifici e non ai fumatori. i fertilizzanti chimici non sono ammessi nel biologico

blackbart
Inviato: 26/2/2014 21:10  Aggiornato: 26/2/2014 21:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 13/10/2007
Da:
Inviati: 1224
 Re: Piante che curano, piante proibite
Citazione:
martella pure, ma la differenza tra marijuana e canapa è proprio quella, fino alla legge che del governo di craxi (jervolino-vassalli) bastava chiedere il permesso e potevi coltivarla.


Non ridevo di te.

Citazione:
i fertilizzanti chimici non sono ammessi nel biologico


Sono ammessi. Fai una ricerca "fertilizzanti per agricoltura biologica".
Cmq un fertilizzante anche non biologico non è di per se nocivo, considerando anche che la quantità di sostanza consumata è veramente minima.

horselover
Inviato: 26/2/2014 21:29  Aggiornato: 26/2/2014 21:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Piante che curano, piante proibite
bisognerebbe aprire una discussione sul biologico, ma sarebbe lunga e forse noiosa.


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