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11 settembre : Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 settembre?
Inviato da Redazione il 6/9/2013 7:10:00 (8758 letture)

di Paul Schreyer

Nell'estate del 2001 ci fu uno confronto - fino ad oggi poco conosciuto - fra Stati Uniti e Arabia Saudita, che getta una nuova luce sull'11 settembre. Ci si domanda quale ruolo abbiano avuto queste tensioni negli eventi di allora, e perché gli attacchi terroristici siano avvenuti proprio all'inizio di settembre.

Fino ad oggi quasi nessuno sapeva che il governo saudita stesse preparandosi ad una svolta radicale nell'estate del 2001. Attraverso canali diplomatici ufficiali il governo americano fu informato che i sauditi intendevano interrompere il coordinamento della propria politica con gli Stati Uniti. Soltanto qualche settimana dopo, gli attentati dell'11 settembre vanificarono questo progetto di allontanamento e di ricerca di una propria indipendenza.

I rapporti estremamente amichevoli fra il principe Bandar bin Sultan, ambasciatore saudita negli Stati Uniti dal 1983 al 2005, e il presidente americano Bush, sono leggendari. Questa amicizia rappresentava anche, in sintesi, i particolari rapporti di affari fra l'Arabia Saudita e gli Stati Uniti, che risalgono alla prima metà del 20º secolo. Detto in soldoni: i sauditi vendono i loro petrolio e reinvestono immediatamente negli Stati Uniti i dollari che hanno incassato, comperando armamenti oppure finanziando grossi progetti di infrastruttura.

Alla fine quindi la maggior parte dei soldi degli Stati Uniti ritorna alle corporation americane. Il cosiddetto "riciclaggio dei petroldollari" è essenziale non solo per l'economia americana, ...


... ma anche per la stessa moneta degli Stati Uniti. Se mai le nazioni arabe, guidate dai sauditi, decidessero di vendere il petrolio in euro invece che in dollari - come intendeva fare Saddam Hussein poco prima che il suo paese venisse invaso - allora la richiesta globale di dollari crollerebbe a tal punto che la stessa supremazia monetaria degli Stati Uniti verrebbe messa seriamente in discussione.

L'America e i sauditi sono quindi legati da una forte simbiosi di carattere economico. Questo li ha portati anche ad una stretta alleanza politica, che però rimane fragile a causa delle enormi differenze nei sistemi politici dei due paesi. La gente in Arabia Saudita vive sotto una delle più anacronistiche dittature esistenti oggi al mondo. I regnanti onnipotenti di quel paese sono sempre molto riluttanti a concedere riforme politiche di tipo democratico. Un altro fattore costante nella politica interna dell'Arabia Saudita è il conflitto fra Israele e Palestina.

Quando il falco ex-generale Ariel Sharon divenne presidente di Israele, all'inizio del 2001, e quando le televisioni arabe via satellite iniziarono a portare le immagini dell'occupazione israeliana in Palestina direttamente nelle case dei sauditi, la pressione sui loro leader divenne enorme. Il normale cittadino saudita capiva chiaramente che Israele agisse con il permesso degli Stati Uniti, mentre questi erano anche i più stretti alleati della loro poco amata classe dirigente. La popolazione saudita stava diventando sempre più ostile a questa alleanza.

Nel marzo 2001, quando Bush era presidente da soli due mesi, Bandar si presentò alla Casa Bianca: portava un messaggio del principe regnante saudita, che diceva che il processo di pace fra Israele e Palestina sarebbe stato di cruciale importanza sia per costruire una coalizione di arabi moderati, sia per fare pressioni su Saddam Hussein.

D'altro canto, il governo americano era tenuto sotto pressione dalla lobby israeliana, che ha da tempo una forte influenza sulla politica americana. Il governo di Sharon peraltro non aveva un grande interesse a fare delle concessioni diplomatiche ai palestinesi, e preferiva perseguire una politica di supremazia militare.

Un esempio noto a tutti fu la decisione di Sharon di costruire il muro fra Israele e Cisgiordania.

Il confronto nell'estate del 2001

I sauditi erano seriamente irritati dall'atteggiamento passivo degli americani nel conflitto, e decisero di mandare un segnale. In maggio il principe regnante Abdullah rifiutò pubblicamente un invito alla Casa Bianca, citando il fatto che gli Stati Uniti stessero ignorando le sofferenze dei palestinesi.

All'inizio di giugno del 2001 Bandar si trovò a cena da Bush. C'erano anche il ministro degli esteri Colin Powell e Condolezza Rice. L'ambasciatore saudita parlò con toni accalorati per diverse ore. La situazione in medio oriente stava peggiorando, disse Bandar. Poi aggiunse: "Questo continuo peggioramento della situazione offrirà agli estremisti di ambedue le parti una opportunità di crescita, ed alla fine risulteranno loro gli unici vincitori. Gli Stati Uniti e gli arabi moderati pagheranno un prezzo enorme per questo. Non c'è dubbio che i paesi arabi moderati, insieme agli Stati Uniti, abbiano perso la guerra mediatica e abbiano perso il favore dell'opinione pubblica araba. Ciò che i cittadini arabi vedono ogni giorno è doloroso e profondamente inquietante. Donne, bambini e anziani che vengono uccisi e torturati dagli israeliani."

Bandar sottolineò che si stava diffondendo sempre di più nel mondo arabo l'impressione che gli Stati Uniti si fossero schierati interamente dalla parte di Israele. Questo avrebbe danneggiato seriamente gli interessi americani nella regione. L'ambasciatore chiarì che gli Stati Uniti dovevano trovare un modo per dissociare le azioni del governo israeliano dai propri interessi nella regione. Arrivò anche ad ammettere che per la prima volta negli ultimi trent'anni si sarebbe creato un serio problema nella situazione interna dell'Arabia Saudita, con una reale minaccia per la stabilità del loro governo.

Nell'estate del 2001 il conflitto in medio oriente divenne più intenso. Svariate tregue fra Israele e palestinesi furono violate. Ma gli Stati Uniti restavano ancora a guardare. Il 27 agosto Bandar andò nuovamente a trovare Bush, e gli disse: "Signor presidente, le porto oggi il messaggio più difficile che io abbia mai portato fra i nostri due governi da quando ho iniziato a lavorare qui a Washington, nel 1982".

Nuovamente tornò a sottolineare la stretta relazione fra due le due nazioni, e i crescenti problemi in medio oriente. Si aveva l'impressione, disse Bandar, che Bush avesse dato carta bianca a Sharon per tutto ciò che accadeva in medio oriente. Nonostante questo, la politica di occupazione da parte di Israele avrebbe dovuto cessare. Bandar fece l'esempio della politica degli inglesi nelle colonie americane nel 18º secolo, e quello della politica dei sovietici in Afghanistan.

La minaccia del principe regnante

Poi venne la fase più importante: "Ne consegue che il Principe non comunicherà più in alcun modo o mezzo con lei, e che l'Arabia Saudita prenderà da oggi in poi tutte le sue decisioni politiche, economiche e di sicurezza sulla base di quelli che ritiene i propri interessi della regione, senza più tener conto degli interessi americani. Sembra infatti evidente che gli Stati Uniti abbiano fatto la scelta strategica di seguire la politica di Sharon."

Questo messaggio fu uno choc per Bush e per l'intero governo americano. Era una chiara rottura politica con gli Stati Uniti, una rottura che andava maturando ormai da tempo.

Secondo Chas Freeman, ex-ambasciatore americano in Arabia Saudita, molti degli interessi in comune erano già scomparsi alla fine della guerra fredda, e dopo la prima guerra del Golfo. Ed ora c'erano sempre più sauditi che contestavano la presenza militare degli Stati Uniti nel loro paese.

A quel punto il presidente Bush decise di cedere. In una lettera scritta frettolosamente disse al principe che credeva profondamente nel diritto dei palestinesi all'autodeterminazione e ad avere uno stato proprio. Questa era una concessione che nemmeno il presidente Clinton aveva mai fatto, durante il suo mandato.

La minaccia dei sauditi di separarsi politicamente e di interrompere il coordinamento con gli Stati Uniti causò un vero e proprio terremoto diplomatico. Tutti coloro che in qualche modo avevano a che fare con il flusso di petroldollari divennero molto nervosi, perché questo particolare meccanismo finanziario dipendeva in gran parte da una buona collaborazione politica fra le due nazioni.

È difficile immaginare che cosa sarebbe successo se Bush non avesse ceduto così in fretta. Come minimo i sauditi avrebbero organizzato un incontro urgente fra i leader arabi, per formare una coalizione che si schierasse apertamente a favore dei palestinesi. Intendevano anche rimettere in discussione la collaborazione militare e di intelligence con gli Stati Uniti.

Tutte queste minacce contro gli Stati Uniti sembrarono prendere forma il 25 di agosto, quando il Principe regnante ordinò al capo dei suoi militari, generale Salih, che era appena arrivato a Washington per un incontro ad alto livello sulla collaborazione militare fra sauditi e americani, di rientrare immediatamente in Arabia Saudita, senza incontrare nemmeno un americano. Contemporaneamente, il principe fece letteralmente scendere dall'aereo una delegazione di 40 ufficiali sauditi che stavano partendo per Washington.

L'incontro annuale sulle relazioni militari fra i due paesi venne cancellato all'improvviso. Il Pentagono era sotto choc.

Il 25 di agosto è anche il giorno in cui furono acquistati i primi biglietti per i presunti dirottatori dell'11 settembre.

Perché gli attentati avvennero all'inizio di settembre?

Ovviamente, i fatti suggeriscono che ci siano voluti diversi mesi per programmare gli attentati terroristici. È quasi impensabile che quest'operazione sia stata messa in piedi all'improvviso, in sole due settimane. Ci si domanda piuttosto se questo progetto fosse stato approntato in precedenza, nel 2001, e i suoi burattinai stessero solo aspettando il momento politico giusto per metterlo in atto.

La rapida retromarcia di Bush aveva momentaneamente fermato la crisi, e il principe saudita era molto contento. Nella sua risposta, datata sei settembre, chiese però che Bush facesse anche una dichiarazione pubblica al riguardo. Bush rispose che avrebbe fatto questa dichiarazione, la settimana del 10 settembre.

Nel weekend dell' 8 e 9 settembre, i diplomatici dei due paesi iniziarono a discutere su quale dovesse essere il prossimo passo. Un discorso da parte di Bush, o di Powell? Si pensò anche ad un possibile incontro fra Bush e Arafat alle Nazioni Unite, verso la fine di settembre. Il presidente americano si disse favorevole, e questo fece molto contenti i sauditi.

Per quanto non fosse ancora stata presa una decisione definitiva, Bandar era euforico:"Finalmente sento che stia per iniziare qualcosa che ci salverà da noi stessi, e ci salverà gli uni dagli altri."

Il 9 settembre il New York Times parlò di queste trattative, confermando che la crescente pressione da parte dei sauditi aveva obbligato gli Stati Uniti a darsi una mossa. Il ministro degli esteri saudita aveva appena completato un giro nei paesi arabi, con l'intento di creare un fronte compatto per portare i palestinesi ad una sessione delle Nazioni Unite, a New York. Il New York Times citava anche dei diplomatici che sottolineavano quanto tutto ciò fosse decisamente anomalo.

Il principe viaggiava molto di rado, e i diplomatici non ricordavano una sola volta in cui un alto esponente del governo saudita avesse mai lanciato un appello pubblico a favore dei palestinesi, e quindi implicitamente contro gli Stati Uniti.

Nello stesso articolo si citavano anche esponenti del governo americano che parlavano di un atteggiamento favorevole ad un incontro con Arafat, e vedevano l'inizio di un serio processo di dialogo, "se le cose dovessero svilupparsi in modo positivo nei prossimi giorni".

Il presidente israeliano Sharon fece soltanto un mezzo cenno favorevole a questi progetti. Il 9 settembre il New York Times cominciò a parlare di un possibile discorso del ministro degli esteri Powell all'assemblea generale delle Nazioni Unite, alla fine di settembre.

"E' in preparazione al ministero degli esteri - diceva l'articolo - un discorso che dovrebbe chiarire per la prima volta i principi fondamentali su cui si basa la politica dell'attuale governo in medio oriente. Questo discorso affronterebbe argomenti come il desiderio dei palestinesi di avere uno Stato proprio, anche se i termini precisi del discorso non sono ancora stati stabiliti. Verrà anche affrontata la necessità di Israele di avere dei confini sicuri - spiegava l'articolo - e si toccherà forse anche un argomento molto delicato come quello degli insediamenti."

In ogni caso nulla di tutto ciò avvenne, poichè il martedì seguente, 11 settembre 2001, degli aerei dirottati si schiantarono contro il World Trade Center e il Pentagono.

Quando iniziarono ad uscire le prime notizie che 15 dei 19 presunti dirottatori fossero dei sauditi, gli attentati divennero in un peso enorme sulle spalle dei regnanti sauditi. Il loro spazio di manovra politica era improvvisamente ridotto al minimo. Pretendere qualcosa o spingere gli Stati Uniti a fare qualunque cosa, in quel momento, sarebbe stato impossibile. Lo stesso allontanamento politico dagli Stati Uniti diventava impensabile a quel punto. La prima preoccupazione dei sauditi, in quel momento, era proprio di prendere le distanze dagli attentati terroristici.

Considerando che gli attentati dell'11 settembre rimangono per ora irrisolti, e che la responsabilità di Bin Laden rimane - contrariamente alle credenze popolari - tutta da dimostrare, la programmata separazione dagli Stati Uniti da parte dei sauditi offre lo spunto per una serie di ragionamenti.

Faceva parte del piano - chiunque sia stato ad organizzarlo - anche l'idea di obbligare il principe saudita a restare fermamente al fianco degli Stati Uniti, mettendo così fine alla minaccia di una frattura politica? Il processo di pace in medio oriente, che era al centro dell'iniziativa dei sauditi, venne a sua volta sabotato in modo intenzionale? Se le cose stessero così, l'11 settembre fu certamente un successo clamoroso.

[...]

Paul Schreyer

Pubblicato da Global Research (nella pagina trovate anche le fonti di riferimento).

Traduzione di Massimo Mazzucco per luogocomune.net

NOTA: L'articolo continua, spiegando che da quel giorno l'Arabia Saudita è sempre stata tenuta sottilmente sotto ricatto da parte del governo americano. Addirittura, nel 2012 il parlamento americano ha approvato una legge che autorizza una ipotetica azione legale contro l'Arabia Saudita per i fatti dell'11 settembre. Naturalmente - conclude l'articolo - ne traggono anche un grosso vantaggio le grandi corporation americane, che vedono così continuare ininterrotto il prezioso flusso di petroldollari nelle proprie casse (M.M.)

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Polidoro
Inviato: 6/9/2013 8:03  Aggiornato: 6/9/2013 8:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/4/2005
Da:
Inviati: 488
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Bell'articolo, spiega molte cose.

Bandar bin Sultan, Il burattinaio della guerra siriana, (ora capo Intelligence saudita) è detto essere il fornitore dei gas ai cosidetti "ribelli" :
Il Principe favorito della CIA e I Sauditi hanno fornito i gas ai ribelli

Dampress afferma che il capo del Cremlino è pronto – qualora gli USA prendano di mira la Siria coi propri missili – a dare l’ordine ai suoi bombardieri di attaccare l’Arabia Saudita

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
Redazione
Inviato: 6/9/2013 9:10  Aggiornato: 6/9/2013 9:10
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Mi ero sempre domandato perchè avessero "scelto" addirittura 15 sauditi su 19. Era una sproporzione troppo grossa per non essere notata.

Ora ne ho capito il motivo.

Truth79
Inviato: 6/9/2013 9:32  Aggiornato: 6/9/2013 9:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 244
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Bravo Massimo,altro pezzo del puzzle che va al suo posto giusto.Ma non si accennava a queste cose all'inizio del film di Micheal Moore Fahrenheit 9/11,o sbaglio?

Di tutte le cose sicure,la piú certa è il dubbio.
peonia
Inviato: 6/9/2013 10:02  Aggiornato: 6/9/2013 10:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Quindi sembrerebbe ancor più evidente la connessione CIA-MOSSAD.
Però io ricordo che da anni prima parlavano di Bin Laden che voleva colpire il satana americano....come si inserisce questo nel puzzle?
Mi spiego meglio, come anche l'articolista dice, troppo poco tempo dal 25 agosto all'11 settembre per pianificare gli attacchi....ma avendo "preparato la premessa del Problema" mostrandoci un arabo saudita Bin Laden che vuol attaccare l'America, almeno un anno prima, come leggere il tutto?

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Piero68
Inviato: 6/9/2013 10:08  Aggiornato: 6/9/2013 10:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Citazione:
L'America e i sauditi sono quindi legati da una forte simbiosi di carattere economico


Scusate, ma queste cose qui Michael Moore le aveva già denunciate nel 2002-03. I sauditi controllano circa il 10% dell'intera economia USA. In un modo o nell'altro.
Quanto al problema di usare l'euro al posto del dollaro americano come moneta di scambio internazionale è una richiesta avanzata, a suo tempo, anche dai cinesi, per gli scambi commerciali. Ed è per questo che gli USA, in barba a tutti gli accordi economici mondiali, hanno deciso autonomamente di svalutare la propria moneta. In questo modo non solo si sono difesi contro questa possibilità, ma hanno fatto anche calare le esportazioni europee verso gli USA e verso i Paesi che utilizzano il dollaro USA come moneta di scambio. Non molto tempo fa, ho già inserito un post (non ricordo in che discussione) in cui denunciavo la guerra aperta (anche se economica) che gli USA hanno messo in piedi contro l'UE.
Quanto al petrolio, l'Iraq era il maggior fornitore di Francia e Germania. Ma con l'invasione del Paese, la morte di Saddam ed il famoso (e truffaldino) progetto Oil for food, gli USA hanno stracciato tutti i precedenti accordi, rinegoziandoli a modo loro e vendendo il petrolio a condizioni molto più svantaggiose per Francia e Germania. Chi ha memoria dovrebbe ricordare che Francia e Germania erano contrari ad un intervento militare unilaterale in Iraq.
Come diceva Totò è sempre la somma che fa il totale

Salva81
Inviato: 6/9/2013 10:10  Aggiornato: 6/9/2013 10:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/9/2011
Da: Torino
Inviati: 344
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Incredibile.

Grazie Massimo.

Sembra un operazione in stile "SD" dove si raccoglievano e creavano informazioni in famosi "fascicoli" da tirar fuori al momento opportuno.

In questo modo hanno legato a vita l'Arabia Saudita. Pazzesco.
Sono attonito è davvero un altro pezzo di puzzle, persino uno dei più importanti a questo punto oserei dire.

Sono allo stesso tempo schifato, e incazzato nero, ma dove cazzo stanno i giornalisti?!!? Ma possibile che siano tutti al soldo del regime? TUTTI?!?

E' tutto alla luce del sole come diavolo è possibile che nessuno prima abbia trovato la cosa sospetta e indicativa e fatto 2+2?

Incredibile.

[edit]
avevo visto la collaborazione accennata nel film di M.Moore, ma non avevo mai letto nei dettagli i retroscena politici sulla questione palestinese con tanto di minacce di cessazione dei rapporti e sopratutto dell'asso nella manica (col senno di poi) che si è rivelato il 9/11.
Se questo è stato fatto, probabilmente non guardai bene il film di Moore o non lo capii appieno.

Polidoro
Inviato: 6/9/2013 10:16  Aggiornato: 6/9/2013 10:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/4/2005
Da:
Inviati: 488
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Bandar bin Sultan (Wikipedia) - Royal Air Force College Cranwell in 1968, additional training at Maxwell Air Force Base and the Industrial College of the Armed Forces.

E' esperto pilota di molti tipi di caccia.

His particularly close relationship with the Bush family was highlighted in Michael Moore's documentary Fahrenheit 9/11. He was reportedly so close to George H. W. Bush that he was often described as a member of the former president's family

said to have earned the nickname Bandar Bush (news.bbc.co.uk)

.....Prince Bandar's children supposedly attended the same school where Cheney's grandchildren were enrolled

Insomma è saudita a sua insaputa.

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
Kenshiro
Inviato: 6/9/2013 10:20  Aggiornato: 6/9/2013 10:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/5/2010
Da: Croce del Sud
Inviati: 318
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Interessante.
Un giorno solo,un singolo evento fece convergere moltissimi interessi Americani a loro favore.

A questo punto a questi criminali sarebbe venuta naturale la frase:
" l' 11 settembre? Se non ci fosse,bisognerebbe inventarlo! "

Questo e moltissimi altri aspetti rispondono molto bene alla fondamentale domanda: CUI PRODEST?

E non son mica bazzeccole...

Mondo marcio!!!
PikeBishop
Inviato: 6/9/2013 10:58  Aggiornato: 6/9/2013 10:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Citazione:
ma dove cazzo stanno i giornalisti?!!? Ma possibile che siano tutti al soldo del regime? TUTTI?!?

Sono al soldo del regime. TUTTI. I soldi delle loro paghe. Magie della selezione accuratissima con cui vengono solo scelti, per il mestiere di imbrattacarte, i piu' appecorati, tardivi e disonesti . Basta la paga e avanza, non c'e' poi piu' bisogno di pagamenti extra.
Chiaramente i piu' promettenti per il Regime fanno carriera. Il Regime non e' capitalista manco per il cazzo, e' ESATTAMENTE come quello dell'Unione Sovietica, solo travestito da democrazia rappresentativa. I finanziamenti sono occulti (ma, caso unico, non in Italia) ed in genere sotto forma di sgravi fiscali, finanziamenti da fondazioni o licenza occulta di evitare le tasse, una spada di Damocle efficacissima contro le imprese "private" che di fatto diventano governative tranne che per i dividendi. Il Governo non ha bisogno di dividendi, possiede gia' tutto.

C'e' anche da capirli: avevano avuto cosi' tanti grattacapi con i John Pilgers degli anni '60 che hanno deciso, dopo il Coup d'Etat del 1963 e dopo quello di Watergate, di ristrutturare completamente l'industria dell'informazione, in patria e nelle colonie dell'Impero Americano.

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
polaris
Inviato: 6/9/2013 12:32  Aggiornato: 6/9/2013 12:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2012
Da: Tlön
Inviati: 1640
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Citazione:
E' tutto alla luce del sole come diavolo è possibile che nessuno prima abbia trovato la cosa sospetta e indicativa e fatto 2+2?
Alla fine il Grande Segreto è che non c'è nulla di segreto. Se uno va a cercarsi le informazioni le trova eccome; mi pare ovvio quindi che i giornalisti, oltre che a mentire pratichino anche l'omissione di informazioni al pubblico. Una censura degna dell'URSS, come ha detto giustamente Pike.

Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
perspicace
Inviato: 6/9/2013 13:54  Aggiornato: 6/9/2013 13:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Pike, piccante come al solito, adoro la cucina esotica!

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
aleste85
Inviato: 6/9/2013 14:07  Aggiornato: 6/9/2013 14:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2010
Da:
Inviati: 204
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
non credo affatto che i giornalisti siano tutti al soldo dei potenti.
ci sono molte persone che lavora onestamente. credo viceversa alla teoria degli spin doctors che luogocomune ha già trattato

Sertes
Inviato: 6/9/2013 14:08  Aggiornato: 6/9/2013 14:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Citazione:
aleste85 ha scritto:
non credo affatto che i giornalisti siano tutti al soldo dei potenti.
ci sono molte persone che lavora onestamente. credo viceversa alla teoria degli spin doctors che luogocomune ha già trattato


Perchè, scusa, la differenza quale sarebbe?

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
aleste85
Inviato: 6/9/2013 14:36  Aggiornato: 6/9/2013 14:36
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/5/2010
Da:
Inviati: 204
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
@sertes
la differenza sta nella volontà o meno del singolo giornalista di manipolare le informazioni .
per me c'è una grande differenza tra qualcuno che commette coscientemente un illecito o un reato e qualcuno che non si rende neanche conto di quello che sta facendo.
poi il risultato finale probabilmente è simile, ma le responsabilità sono molto diverse

yarebon
Inviato: 6/9/2013 15:34  Aggiornato: 6/9/2013 15:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Leggendo questa storia mi viene da fare il parallelo con l'omicidio Kennedy, anche lì una marea di interessi e scopi si unirono insieme e favorirono la sua uccisione. Alcuni parlano di pista mafiosa, altri della Cia, altri del Mossad, altri vedono il coinvolgimento anche di agenzie francesi, in realtà probabilmente tutte le cose insieme.
Così anche l'11 settembre, fu un insieme di circostanze e scopi che ne favorì l'esecuzione e stessa cosa si è avuta nel rapimento-omicidio di Moro e in tutte le più grandi azioni terroristiche e false flag della storia, ovvero quelle che richiedono denaro e appoggi statali (diciamo para-statali) perchè troppo grandi ed esorbitanti in termini sia di costi che di copertura. Senza un'unione di intenti e di scopi questi fatti così enormi non potrebbero mai verificarsi, anche per questo ne è difficile il loro smascheramento.

Aironeblu
Inviato: 6/9/2013 15:51  Aggiornato: 6/9/2013 15:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
(scusandomi anticipatamente)
Ma perchè c'è la foto di Bobo Maroni vestito da arabo senza i suoi occhiali da pirla? Forse ha confuso la lega lumbarda con quella araba?


Gargoyle
Inviato: 6/9/2013 16:00  Aggiornato: 6/9/2013 16:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/4/2005
Da: Roma
Inviati: 421
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
perdonate l'ot non tanto ot ma era troppo bella per non postarvela!!!

tiè


L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari. A. GRAMSCI
Aironeblu
Inviato: 6/9/2013 16:29  Aggiornato: 6/9/2013 16:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
@Gargoyle

Grazie, un vero spasso! Adesso quel bravo bambino che se gli danno un fiammifero "corre dalla mamma per farlo spegnere" (ipse dixit) ha ben 9 milioni di contatti sul suo sito (ipse dixit): regala mozzarelle di bufala?

toussaint
Inviato: 6/9/2013 16:37  Aggiornato: 6/9/2013 16:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
bè, ma che pretendete da un DJ svizzero nato in Inghilterra.
Già basterebbero 'ste tre cose per marchiarlo...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Aironeblu
Inviato: 6/9/2013 16:40  Aggiornato: 6/9/2013 16:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Riguardo all'ipotesi di Schreyer, mi sembra veramente fantasiosa l'idea di far scattare l'11 set per mantenere vivi gli accordi con i sauditi.
Certamente avranno colto la palla al balzo per mettere il guinzaglio agli sceicchi, ma gli autoattentati sono stati organizzati e realizzati con ben altri obbiettivi, che si sono rivelati nel decennio successivo, primo tra tutti il consenso sulla "guerra infinita" partita con l'invasione dell'Iraq e tuttora in pieno svolgimento, salvo intralci da parte di Putin.
Le trattative con l'Arabia sono state solo una delle moltissime implicazioni conseguenti all'11 set, non certo il detonatore.

f_z
Inviato: 6/9/2013 17:05  Aggiornato: 6/9/2013 17:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Citazione:

Autore: Gargoyle Inviato: 6/9/2013 16:00:03


Povero Mazzucco!
Tutte le sue teorie sul 9/11 smontate da un dj!
E se PA fosse stato un investigatore privato?

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
Redazione
Inviato: 6/9/2013 17:35  Aggiornato: 6/9/2013 18:05
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
PIERO68: "Scusate, ma queste cose qui Michael Moore le aveva già denunciate nel 2002-03."

Stocazzo.

Che i sauditi abbiano fin dagli anni 50 rapporti economici strettissimi con gli USA lo sanno anche i bambini (lo trovi persino nel "Nuovo secolo americano").

Ma il retroscena del tentativo di distaccare la propria politica in medio oriente da quella americana non lo sapeva nessuno.

Gli articoli vanno letti fino alla fine, prima di sparare sentenze. Non basta "annusare" l'introduzione, per credere di aver capito un articolo.

(Altrimenti la prossima volta traduco solo i primi tre paragrafi, e mi risparmio il resto della fatica).

fefochip
Inviato: 6/9/2013 18:00  Aggiornato: 6/9/2013 18:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Citazione:
perdonate l'ot non tanto ot ma era troppo bella per non postarvela!!!

intervistatore
Citazione:
Il dubbio sistematico è l’unica, vera difesa?

paolo attivissimo
Citazione:
«Alla fine sì, certo».


peccato che lui i dubbi non se li fa venire con le versioni "comunemente accettate"

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 6/9/2013 18:02  Aggiornato: 6/9/2013 20:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
@ redazione
Citazione:
Ma il retroscena del tentativo di distaccare la propria politica in medio oriente da quella americana non lo sapeva nessuno.


si, tra l'altro come dici tu questo spiega l'enigma (fin ora) della nazionalità dei presunti attentatori sbattutti in prima pagina.

nessuno si era dato un senso a quel particolare fin ora (che io sappia)

edit.
pensandoci e ripensandoci questa è veramente grossa.
tocca quasi fare indagini sulle fonti di queste affermazioni e produrre un film 2.0
(ecco che mi arriva il vaffanculo ) in cui inserire questo particolare.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 6/9/2013 19:45  Aggiornato: 6/9/2013 19:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
mezzo off topic

la russia si mette di traverso

è una questione preoccupante perche di traverso non ci sta uno staterello qualunque ma l'ex(e forse non ancora ex) n#2 al mondo come potenza militare.

che gli stati uniti la facciano fuori dal vaso continuamente è un dato assodato e altrettanto leggittimo la posizione di putin ma il punto è che la vedo molto brutta se gli ammericani partono in quarta da soli contro la siria e si trovano di fronte mezzi militari russi

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
peonia
Inviato: 6/9/2013 21:21  Aggiornato: 6/9/2013 21:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
A Federì ma ancora leggi Repubblica?

Putin l'ha detto in tutte le salse da tempo, e del fatto che :l

"il 1°Settembre un esperto militare in un'intervista al canale televisivo "Al Manar", ha confermato che il motivo del ritardo nella partenza dell'attacco da parte del presidente Obama sulla Siria non è stato quello presumibile di attendere il voto del Congresso.
La ragione è che tra il 30 e il 31 Agosto, la Siria, ha distrutto un US Air Force F-22 Raptor, e quattro missili "Tomahawk".
L'F-22 Raptor è il caccia più avanzato al mondo. Esso opera a un livello estremamente alto di altitudine e si sviluppa in velocità estremamente elevate. Questo è il motivo per il quale era impossibile abbatterlo.
Equipaggiato con armi che possono abbattere un nemico a distanza di 50 km. Ha la più recente tecnologia nel campo che lo rende completamente invisibile.
I Generali americani erano così scioccati perché è un velivolo altamente professionale come sono rimasti scioccati dalla intercettazione di 4 missili Tomahawk.
Un aereo militare statunitense si è schiantato nei pressi del confine con la Giordania, lanciando i missili in mare. Scrive il quotidiano "Los Angeles Times", circa l'abbattimento di un aereo F-22 Raptor.
Il giornale ha anche riferito che il 30 Agosto difese aeree siriane hanno abbattuto quattro missili americani "Tomahawk" col sistema russo anti-missile "Kevlar - 1".
Questi sono i primi missili antiaerei russi che hanno distrutto missili americani."

che ne pensi?

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
fefochip
Inviato: 6/9/2013 23:02  Aggiornato: 6/9/2013 23:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Citazione:
A Federì ma ancora leggi Repubblica?

embè?

come qualunque cosa non è importate cosa leggi ma come leggi.

in questo caso la notizia importante è che durante il G20 sono state dette alcune cose tra cui la dichiarazione di putin

il discorso del f-22 non so cosa dirti, non mi sono informato piu approfonditamente ma non ho visto notizie su fonti ufficiali.

sertes che si è informato nell'altro tread dice questo:
Citazione:

La notizia è falsa, infatti è riportata solo da tre noti siti di disinformazione:
whatdoesitmeans
beforeitsnews
godlikeproductions

mentre non c'è ovviamente alcuna notizia altrove (secondo l'articolo dovrebbe trattarsi di cosa nota, questo schianto dell'F22)

Insomma, la sindrome di Peonia.

PS: io non dico di NON leggere quei tre siti, anzi, è importante leggerli per capire come viene confezionata la propaganda, il mentire senza mentire: titoli sensazionalistici, esclusivi, privi degli strumenti basilari per poter corroborare da soli la notizia come ad esempio un semplicissimo link al giornale o al notiziario che avrebbe dato la notiza...


il punto tuttavia se mi permetti non è tanto se questo aereo super fico sia stato abbattuto o meno perche è una sonora cazzata pensare che possa cambiare qualcosa nell'attuale scacchiere l'efficacia di un arma del genere.

la cosa importante sono le posizione politiche dei paesi
quelli che hanno detto no all'intervento militare, quelli che hanno condannato l'uso (è vero o meno?) dei gas , quelli disposti ad andare in guerra per una cosa del genere.

secondo il mio avviso è ora di cominciare a dire le cose come stanno con questi pazzi mericani del cazzo.
non è possibile che ogni volta loro dicono che il dittatore di turno commette crimini (secondo loro) si comincia una guerra.

è ora che qualcuno dica a chiare lettere (e forse per putin sarebbe il momento giusto per farlo ) che dopo le minchiate con le armi di distruzione di massa di saddam che manco c'erano l'america non ha piu credito per fare questi interventi ,queste "missioni di pace".

si deve ristabilire un minimo di decenza nei rapporti internazionali e cominciare a dire pubblicamente quello che in pratica serpeggia solo in rete.

predator e terminator sono fregnacce in confronto, soprattutto se rimangono notizie non confermate di cui non se ne sa nulla a livello mediatico/politico.

l'11 settembre è stata tutta una balla perche non esiste in nessun paese civile del mondo che vengono sbattuti in prima pagina dei colpevoli di un eccidio come quello del 911 senza le prove che condoleza rice disse che l'america aveva ma che le avrebbe tirate fuori al momento opportuno (ma quando brutta stronza? non ti bastano 1 milione di morti)
in piu, proprio il concetto di guerre preventive e sproporzione totale (stand your ground ...ma quale "your" verrebbe da dire)della reazione in base all'"offesa" è una cosa che non si può piu tollerare.

gli USA a mio avviso hanno ancora poco da zazzare perche la loro fragilità economica nei confronti di paesi come cina, india ,brasile è MORTALE.
se uno solo di questi 3 paesi decidessero di intraprendere azioni economiche gli USA a mio avviso rimarrebbero in ginocchio in un attimo avendo come ultima chance solo la guerra.

forse queste fase è già avviata io non lo posso sapere (come qualunque persona "normale") ma certo è che fa effetto vedere un putin che alla fine è stato fino adesso un pappa e ciccia con gli stati uniti cominci a dire vattenaffanculo .

questo penso

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Jurij
Inviato: 7/9/2013 6:47  Aggiornato: 7/9/2013 6:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Il raptor è invisibile perchè è "squadrato", difficilmente se gli lanci addosso un segnale radar, l'F-22 te lo rimanda indietro, a differenza delle superfici arrotondate dei classici aerei che un punto di corrispondenza lo trovi sempre.

Questi veivoli però, per la loro cattiva manorabilità (gestiti solo con l'elettronica perchè mancano di stabilità per colpa della "sagoma") non raggiungono particolari velocità rispetto agli altri, anzi ....

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
ohmygod
Inviato: 7/9/2013 7:02  Aggiornato: 7/9/2013 7:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
A ciascuno la sua "sagoma"

I dati sulla vera velocità massima dell'F-22 non sono disponibili pubblicamente, ma la caratteristica di poter contenere tutte le armi al suo interno costituisce un vantaggio rispetto ad altri aerei, poiché se montate esternamente aumentano la resistenza aerodinamica. Un altro punto di forza del velivolo è la capacità di affrontare situazioni di forte stress meccanico e termico,[41] in cui può mantenere un'ottima manovrabilità rimanendo controllabile anche a seguito di manovre ad un costante angolo di attacco superiore a 60º.[40][42] Il sistema propulsivo permette di compiere strette virate ad elevatissimi angoli di attacco, tra queste la manovra di Herbst (detta J-turn), il Cobra di Pugačëv e il Kulbit.[40] Durante le esercitazioni effettuate nei cieli dell'Alaska nel giugno 2006, i piloti del Raptor dimostrarono che l'altitudine di crociera, cioè mantenuta costante in una missione, ha un effetto positivamente significativo nelle performance di combattimento costituendo un fattore chiave per il raggiungimento di un tasso di abbattimenti elevatissimo contro altri aerei di 4ª e 4,5ª generazione.[43]



Questi veivoli però, per la loro cattiva manorabilità (gestiti solo con l'elettronica perchè mancano di stabilità per colpa della "sagoma") non raggiungono particolari velocità rispetto agli altri, anzi ....

Te lo sei inventato o hai qualche link

best regards

Davide71
Inviato: 7/9/2013 9:51  Aggiornato: 7/9/2013 9:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Ciao a tutti:

io continuo ad essere della stessa idea sulle ragioni dell'11 settembre:
Annata record oppio Afghanistan
Pare che in quei luoghi la semina si faccia in autunno...
Poi nulla toglie che possano avere preso due piccioni con una fava!

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
fefochip
Inviato: 7/9/2013 11:03  Aggiornato: 7/9/2013 11:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
stavo riflettendo che se putin si limita a dire che interverrà nei confronti di attacchi alla siria senza spiegare il perche probabilmente sta facendo un gioco concertato dietro le quinte con i mericani stessi.

in poche parole se putin non spiega i motivi (politici) al mondo della sua decisione fa lo stesso gioco di chi vuole la guerra.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fefochip
Inviato: 7/9/2013 11:56  Aggiornato: 7/9/2013 12:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Citazione:
Questi veivoli però, per la loro cattiva manorabilità (gestiti solo con l'elettronica perchè mancano di stabilità per colpa della "sagoma") non raggiungono particolari velocità rispetto agli altri, anzi ....

è cosa ben nota
Citazione:

Purtroppo ogni disegno ottimale per abbassare drasticamente la visibilità radar si scontrava contro le esigenze aerodinamiche: un aereo disegnato in quel modo non sarebbe mai riuscito a volare bene.
......
A metà anni settanta, però, la tecnologia aeronautica conobbe uno sviluppo rivoluzionario: i sistemi di controllo del volo gestiti dal computer, conosciuti con l'acronimo FBW (Fly By Wire).

Questi sistemi erano potenzialmente in grado di consentire il pilotaggio di qualsiasi tipo di aereo, indipendentemente dalle sue qualità aerodinamiche tradizionali.

Improvvisamente ci si rese conto che era possibile progettare un aereo invisibile senza preoccuparsi di rispettare le normali regole dell'aerodinamica.


va da se che aerei non dotati di grande aereodinamica sono anche piu "lenti" di quanto potrebbero essere se progettati con profili piu aereodinamici
edit
chiunque ha avuto a che fare con modellini sa bene che la manovrabilità di aerei ad ala e di tipo caccia è un casino .

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Sertes
Inviato: 7/9/2013 12:04  Aggiornato: 7/9/2013 12:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Nessun
F22
è
caduto
porca
madonna
basta
disinformazione
avete
rotto
il
cazzo

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Nuit
Inviato: 7/9/2013 12:16  Aggiornato: 7/9/2013 12:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Visto che il casus belli non ha sortito l'effetto desiderato, credo che dovremmo aspettarci un false flag in grande stile magari in America, così da smuovere l'opinione pubblica e magari prende due piccioni (Siria, Iran) con una fava! Spero di sbagliarmi, ma la storia insegna!!!

Ecco un link interessante a proposito di testate nucleari spostate in gran segreto in Sud Carolina.... (Non so se la fonte sia attendibile)

http://www.stampalibera.com/?p=66310#more-66310

fefochip
Inviato: 7/9/2013 12:19  Aggiornato: 7/9/2013 12:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
@ sertes
Citazione:
Nessun F22 è caduto porca madonna basta disinformazione avete rotto il cazzo

ti vedo scalmanto ultimamente.

rivolgiti al singolare a peonia e non al plurale perche l'unica che insiste qui con l'f-22 è lei,io non solo le ho riportato paro paro il tuo post ma in piu ho specificato che non mi interessa proprio questa cosa
edit
mi sono dimenticato di citarti per intero nel caso ci ripensassi e rimuovessi da solo tutti i post un altra volta

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Nuit
Inviato: 7/9/2013 12:41  Aggiornato: 7/9/2013 12:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/9/2010
Da: Messina
Inviati: 346
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...

m4x
Inviato: 7/9/2013 12:53  Aggiornato: 7/9/2013 12:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2007
Da:
Inviati: 746
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Quando lessi questa cosa sulla Complete 911 Timeline di Paul Thompson un paio d'anni fa cominciai a valutare l'opzione che la mente degli attentati potesse addirittura starsene al di fuori degli Stati Uniti. D'altro canto la mattina degli attentati a Manhattan venne arrestato chi venne arrestato.

toussaint
Inviato: 7/9/2013 13:14  Aggiornato: 7/9/2013 13:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
del raptor abbattuto ne parla anche il sito Palaestina Felix, avvertendo comunque che non sono notizie confermate.
cita però come fonti non i siti di disinformazione citati da sertes, ma due siti che diffondono news dal mondo arabo anche se come li definisce lo stesso sito Palaestina Felix sarebbero due siti "minori".
sono southlebanon.org e nrttv.com.
da quello che riesco a intuire dalle homepage mi sembrano siti vicini a Hezbollah (anche il nome del sito southlebanon lo fa pensare).
non so, bisognerebbe approfondire in qualche modo.
Raptor abbattuto?

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 7/9/2013 13:18  Aggiornato: 7/9/2013 13:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
comunque, lo stesso sito Palaestina Felix ha già scritto in precedenza che la Russia avrebbe già consengato alla Siria il sistema antiaereo e antimissile S-300 e che operatorei siriani sarebbero stati già addestrati al suo uso in terra russa.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Polidoro
Inviato: 7/9/2013 14:48  Aggiornato: 7/9/2013 14:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/4/2005
Da:
Inviati: 488
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Questa bellissima signora americana è stanca e (anche se il mio inglese è modesto) molto convincente: I am so sick of lies

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
earlturner
Inviato: 7/9/2013 17:26  Aggiornato: 7/9/2013 17:26
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/7/2013
Da:
Inviati: 561
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
e cominciare a dire pubblicamente quello che in pratica serpeggia solo in rete.



cioe' che esiste la cospirazione giudaica ?
no perche' alla fine dal web questo fatto viene vomitato ogni due minuti
se c'e' dell'altro famelo sapere

fefochip
Inviato: 7/9/2013 17:39  Aggiornato: 7/9/2013 17:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Citazione:
cioe' che esiste la cospirazione giudaica ?


che non ci sono prove che bin laden sia stato la mente del 11 settembre ,che non ci sono prove che siano stati quei 19 e che tutto farebbe pensare che c'è sotto qualche complotto perche è impensabile che 4 aerei hanno scorrazzato per i cieli dell'america indisturbati.

questo un capo di stato che si mette veramente di traverso agli stati uniti dovrebbe dire , tutto il resto è connivenza.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
earlturner
Inviato: 7/9/2013 17:54  Aggiornato: 7/9/2013 18:57
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/7/2013
Da:
Inviati: 561
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
ok. ero partito male io.
quoto tutto.
eppure per tutto questo ci sono persone che hanno una spiegazione del perche' per esempio quei quattro aerei sono stati liberi di scorrazzare e cioe' che la difesa aerea era rivolta verso l'esterno [ l'eventualita' di un attacco con altri veivoli ] e anche contro la credenza popolare che l'america sia una fortezza [ ora, nel 2001 non ci pensavano ad un attacco di quel tipo - perche' diciamocelo e' stato spettacolare ]. Il dubbio a me viene, pensando di poter accettare la risposta sopra, del perche' i caccia ci abbiano messo cosi' tanto ad intercettare i voli, come tutti queanti del resto, propro quella mattina. io non escludo assolutamente l'azione di volenterosi [ finanziati, appoggiati e coccolati da molti lati ], nel 2001 sarebbe stato possibile dati mezzi, disponibilita' e determinazione [ guarda a Bresci o McVeigh ] mettere in atto un'azione di quel tipo; sotto quest'ottica ritengo possibile anche l'attacco di Utoya per esempio, non mi sembra niente di fantascientifico.
Cio' non esclude a priori la cospirazione, e poi, voglio dire, cosa ci sarebbe di "male" nel fatto che degli individui si siano organizzati per compiere un "attentato terroristico" [ che poi per chi fa ste azioni non si tratta di terrorismo, quello lo fa sempre e soplo lo stato ], sembra a volte quasi sentire dire "ah sono dei beduini ignoranti manco sanno accendere un televisore figurati pilotare un aereo", quando in realta' proprio scemi non lo erano.
imho


EDIT
ho scoperto [ oggi :) ] che nel 2009 sono stati desegretati parte dei documenti prodotti durante le indagini sul 9/11, anche le' come per la doc apollo ci sono milioni di informazioni utili, molto interessante anche se effettivamente diventerebbe un secondo lavoro spulciare ste carte; per ora molto interessante leggo o almeno mi ci metto, la faccenda riguardante proprio i preseunti attentatori e i loro movimenti prima del 9-11
c'e' tanta roba,incomincio a capire perche' il doc. di Massimo dura cosi' tanto

toussaint
Inviato: 7/9/2013 18:34  Aggiornato: 7/9/2013 18:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
earlturner, alla fine della fiera non mi sembra che tu abbia capito una beata mazza.
l'esempio di McVeigh, poi, è proprio geniale...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
earlturner
Inviato: 7/9/2013 21:51  Aggiornato: 7/9/2013 21:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/7/2013
Da:
Inviati: 561
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
grazie touissant
capito che cosa?
sono sicuro che tu conosca perfettamente la storia di McVeigh ma non c'e' bisogno che rilasci i neuroni, lo dico io per te : il sionismo internazzzionale. no? il mossad. no? la cia. tanto vai a compartimenti stagni.
grazie del preziossisssimo contributo

fefochip
Inviato: 8/9/2013 9:26  Aggiornato: 8/9/2013 9:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Citazione:
capito che cosa?

se scrivi questo
Citazione:
eppure per tutto questo ci sono persone che hanno una spiegazione del perche' per esempio quei quattro aerei sono stati liberi di scorrazzare e cioe' che la difesa aerea era rivolta verso l'esterno [ l'eventualita' di un attacco con altri veivoli ] e anche contro la credenza popolare che l'america sia una fortezza [ ora, nel 2001 non ci pensavano ad un attacco di quel tipo - perche' diciamocelo e' stato spettacolare ]. Il dubbio a me viene, pensando di poter accettare la risposta sopra, del perche' i caccia ci abbiano messo cosi' tanto ad intercettare i voli, come tutti queanti del resto, propro quella mattina.


il discorso della difesa aerea puntata verso l'esterno è una balla grossa come una casa , se ti fai infinocchiare cosi viene il dubbio che non hai capito una mazza.
eppure è tutto spiegato per benino nel film di massimo

anche l'idea che non ci pensavano non solo è ingenua ma è stata PROVATA che è FALSA.

I CACCIA ci hanno messo cosi tanto perche erano impegnati in una cosa come una decina di esercitazioni aeree. senza armi (perche appunto facevano esercitazioni) e con poco carburante non potevano rispondere alle chiamate.
l'organizzazione è stata chiaramente messa nel pallone da una serie di procedure cambiate , da assenze ingiustificate e da persone di comando che proprio quella mattina erano in carica per la prima volta

ma hai visto il film di massimo ?cosa è che non ti è chiaro?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
ohmygod
Inviato: 9/9/2013 2:43  Aggiornato: 9/9/2013 16:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
Dissertazioni ascellari, alari.
Bambini al mare, un luogo comune
L'ho visto prima io, l'ho fatto prima io, l'ho pensato prima io.
Dato che già da allora tenevo alla mia compagnia gli sillabavo, gli sibilavo: Sì, ora te ne vai e mi lasci in pace?!......in quanto:io l'ho visto prima di me, l'ho fatto prima di me, l'ho pensato prima di me ho perfino imparato a nuotare prima di me.

Alcune persone me lo fanno ricordare quel bambino.
Non ho ancora compreso la problematica Hitler dato che è stato bambino anche lui.
Era nel parco con la zia, così era scritto. Così l'ho visto.

Alcuni ricordi sono maledetti a tal punto da doversene ricordare per non dimenticare. Cosa è più distruttivo ricordare o dimenticare. Aberrazione del Potere.
Più squlibrato che equlibrato in sè.
"Aberrazione" umana: non lo so è quasi sempre la stessa.

Above Top Secret
Last but not least
Candide
La gente quando non sa di cosa parla sparla e quando sparla non sa di cosa parla.

Jurij
Il raptor è invisibile perchè è "squadrato", difficilmente se gli lanci addosso un segnale radar, l'F-22 te lo rimanda indietro, a differenza delle superfici arrotondate dei classici aerei che un punto di corrispondenza lo trovi sempre.

Questi veivoli però, per la loro cattiva manorabilità (gestiti solo con l'elettronica perchè mancano di stabilità per colpa della "sagoma") non raggiungono particolari velocità rispetto agli altri, anzi ....

OMG
Te lo sei inventato o hai qualche link

I dati sulla vera velocità massima dell'F-22 non sono disponibili pubblicamente, ma la caratteristica di poter contenere tutte le armi al suo interno costituisce un vantaggio rispetto ad altri aerei, poiché se montate esternamente aumentano la resistenza aerodinamica. Un altro punto di forza del velivolo è la capacità di affrontare situazioni di forte stress meccanico e termico,[41] in cui può mantenere un'ottima manovrabilità rimanendo controllabile anche a seguito di manovre ad un costante angolo di attacco superiore a 60º.[40][42] Il sistema propulsivo permette di compiere strette virate ad elevatissimi angoli di attacco, tra queste la manovra di Herbst (detta J-turn), il Cobra di Pugačëv e il Kulbit.[40] Durante le esercitazioni effettuate nei cieli dell'Alaska nel giugno 2006, i piloti del Raptor dimostrarono che l'altitudine di crociera, cioè mantenuta costante in una missione, ha un effetto positivamente significativo nelle performance di combattimento costituendo un fattore chiave per il raggiungimento di un tasso di abbattimenti elevatissimo contro altri aerei di 4ª e 4,5ª generazione.[43]

Passa il tempo e passa pure il postino prende uno dei suoi modellini aerei va dallo svizzero ritira la sua posta e aggiunge:

Fefochip
è cosa ben nota
chiunque ha avuto a che fare con modellini sa bene che la manovrabilità di aerei ad ala e di tipo caccia è un casino .

http://www.aereimilitari.org/Aerei/F-117.htm

Toh, guarda un pò.
Di nuovo Cronologia e Comprensione.
Si parla di F-22 e a F-22 contrapponi F- 117 dato che è cosa ben nota
Questo è F-22 il resto costruiscilo tu in modo tale da renderlo uguale a F-117 o viceversa

ah sì trovi difficoltà, lo immagino.
http://www.aereimilitari.org/Aerei/F-22.htm

Foolishness §§
Best Regards

ED.it
Last but not least
Hai rotto il cazzo, pensavi di non esserne all'altezza?
Amen
Best Regards

Piero68
Inviato: 9/9/2013 9:21  Aggiornato: 9/9/2013 9:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: Il distacco dei sauditi: motivazione per l'11 se...
X Massimo

Caro Massimo,
intanto grazie per l'elegante sofismo (stocazzo). Da vero Gentleman!
Secondo: forse dovresti essere tu a leggere tutto il post prima di saltare in bestia e dare risposte del genere.
Non ho sparato nessuna sentenza, tanto che la mia frase era interrogativa e non affermativa. Poi mi sembra di aver specificato a cosa mi riferivo quando ho detto che Moore aveva denunciato queste cose già dal 2003. E cioè che l'Arabia Saudita controlla circa il 10% dell'economia americana. Quanto al fatto che lo sappiano tutti, beh io mi occupo d'altro nella vita. Non sto certo h24 a leggere ste cose su internet. Ergo, se fai il divulgatore, e per me lo fai anche molto bene, devi mettere in conto che non tutti coloro che ti seguono sanno per certe alcune cose.
Cordialmente, Pierluigi

P.S. Mi pare anche qualche altro ha accennato al fatto che Moore ne avesse già parlato.


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