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opinione : Una strana storia
Inviato da Redazione il 1/5/2013 3:50:00 (12755 letture)

di Tersite Rossi

Del drammatico attentato di domenica 28 aprile a Roma, di cui sono rimaste vittime due carabinieri, si è detto e si sta dicendo molto. E a due scrittori, da anni abituati a rimestare nel torbido della storia e della politica italiana, non possono non risaltare alcuni aspetti davvero sorprendenti. Procediamo con ordine, come nello studio di un detective, lasciando per ultimo l'elemento a nostro avviso più sinistro. Premettiamo che la nostra riflessione presuppone la sanità mentale dell'attentatore, così come sembra emergere dalle indagini dei magistrati.

La pistola. Una Beretta 7.65 con matricola abrasa. L'attentatore dice di averla comprata clandestinamente quattro anni fa a Genova. Perché un piastrellista calabrese da vent'anni in Piemonte, sposato con un figlio, deve comprare una pistola al mercato nero? Armi come quelle si comprano per delinquere e per nessun altro motivo. Un delitto da svolgersi quattro anni dopo, a causa di una crisi economica e personale che non si era ancora manifestata?

I proiettili. L'attentatore dichiara che era sua intenzione uccidersi, dopo aver compiuto il suo atto. Perché non l'ha fatto, pur avendo 3 colpi ancora inesplosi nel caricatore? [...]

La mira. Una persona che non ha mai sparato, anche se si trova vicina al suo obiettivo, difficilmente riuscirà a colpirlo con la precisione con cui sono stati colpiti i due carabinieri (precisamente in punti non coperti dal giubbetto antiproiettile). L'immagine che lo ritrae prendere la mira sembra lasciare pochi dubbi sull'abilità balistica dell'attentatore. Dove ha imparato a sparare?

Il chiodo. Tra i suoi effetti personali è stato trovato un chiodo con cui gli inquirenti suppongono sia stata abrasa la matricola della pistola. Perché l'attentatore avrebbe dovuto portarlo con sé? Per suggerire un indizio agli inquirenti affinché mettessero in dubbio il suo acquisto a Genova quattro anni fa?

Il vestito. L'attentatore era vestito di tutto punto, come se volesse mimetizzarsi con gli agenti di scorta che girano attorno ai palazzi della politica romana. Casuale?

Prima di passare all'ultimo – per noi decisivo – elemento una breve riflessione. Gli indizi precedenti sembrano portarci in direzione di un attentatore freddo, che ha pianificato il suo delitto, e non di un povero disperato, mezzo depresso e arrabbiato con i politici. Bene. Ora caliamo l'ultima carta.

Il movente. Inutile girarci intorno. Il punto per molti più ovvio, è invece il vero enigma di questo fatto. L'attentatore ha dichiarato di essere venuto a Roma per sparare ai politici, rei di non fare nulla per i disoccupati disperati come lui.

Ragioniamo e mettiamoci nei suoi panni. Sono disperato, depresso. Ho dovuto subire l'umiliazione di tornare a casa, in Calabria, dopo vent'anni senza lavoro. Mia moglie se ne è andata portando via mio figlio. Nutro una rabbia enorme. Voglio scaricare questa rabbia con un gesto dimostrativo contro i politici, quella casta corrotta e arrogante che non fa niente mentre io vedo la mia vita andare a rotoli. Decido di andare a sparare ad un politico durante l'insediamento del nuovo governo. Mi preparo, recupero l'arma, mi porto i proiettili, mi vesto per mimetizzarmi, segno su una cartina il percorso per arrivare dal mio albergo vicino alla stazione a Palazzo Chigi. Seppur infuriato con il mondo, la mia mente è fredda: voglio lasciare un segno, la politica deve pagare il suo prezzo. Arrivo a Roma, alloggio in albergo, mi sveglio, carico la pistola, mi dirigo determinato davanti a Palazzo Chigi e una volta là, dato che non ho la fortuna di incontrare nessun politico, prendo la mira e sparo alle gambe e alla gola di due carabinieri.

Stop. Rileggiamo l'ultimo periodo. Ma che c'azzecca? Perché una persona che a mente fredda ha pianificato un'azione simile sostituisce all'improvviso il vero obiettivo (a suo dire) dell'attentato con due poveri disgraziati che non c'entrano nulla? Perché un criminale non solo modifica all'ultimo il cuore del suo movente, ma non fa proprio nulla per realizzarlo? Di questo si tratta: l'attentatore dice di avere un movente che però non ha mai – mai! - cercato di realizzare seriamente. Perché? È completamente irrazionale, senza senso. Chiunque agisca lo fa in vista di un fine e cercherà di realizzarlo. L'attentatore di Palazzo Chigi no. Si tratta del caso più unico che raro di un criminale che spara a sangue freddo per “non” realizzare il suo movente. Perché? O è un folle. O quello non era il suo vero movente.

Qua due scrittori devono fermarsi, lasciare spazio ai veri investigatori e dedicarsi, se proprio, solo alla creatività e alla fantasia. Ebbene, vogliamo concludere raccontandovi una storia. Una strana storia.

Immaginate di essere in un Paese sull'orlo della rivolta sociale, stretto da una crisi economica che non sembra avere fine e con una vecchia classe dirigente incapace o non interessata a individuarne le cause e a trovarne i rimedi. Immaginate che quel Paese vada alle elezioni e ne esca spaccato in tre. Immaginate che, ciò nonostante, tra la gente emerga l'esigenza di un cambiamento, anche simbolico, per poter sperare. Immaginate che due terzi del Parlamento si accordino tra loro, pur essendo su posizioni (teoricamente) opposte e facendo riferimento ad un elettorato (realmente) incompatibile l'uno con l'altro. Immaginate che ciò scateni una tensione maggiore nel Paese, con scene di vera e propria delegittimazione dei propri referenti politici. Immaginate che, tuttavia, i due terzi incompatibili vadano avanti e formino un governo. Immaginate che quel governo agli occhi dei palazzi del potere economico (nazionale e internazionale) e del potere malavitoso (nazionale) rappresenti una docile garanzia da puntellare ad ogni costo. Sì, ad ogni costo. Immaginate che si avvii una misterioso catena telefonica che dice e non dice, ma lascia intendere molto bene. Immaginate che quella catena si concluda in una terra ad alto tasso malavitoso e che l'ultimo a rispondere alla chiamata sia un povero esemplare di “emigrante al contrario”, pieno di debiti, che deve favori a persone molto potenti e soprattutto spietate. Immaginate che siano proprio quelle persone a dirgli cosa deve fare: un viaggio, una passeggiata, un tiro al bersaglio contro un paio di innocenti vestiti in divisa (“Innocenti, eh, mi raccomando!”). Immaginate che lo scopo sia di fare in modo che di fronte a quel sanguinoso tiro al bersaglio il Paese in subbuglio si fermi, smetta di ascoltare gli inviti alla ribellione, lasci cadere il pugno arrabbiato e si commuova per la tragedie di tre famiglie: quelle della vittime e pure quella del disgraziato depresso attentatore. Immaginate che l'ultimo a ricevere questa telefonata sappia di non avere scelta, perché quelli a cui deve così tanti soldi, se non obbedisse, sarebbero capaci di fargli di tutto. Pure ai famigliari. Immaginate che lui sappia, però, che obbedendo conquisterebbe la pietà di quei potenti, la cancellazione dei debiti e pure un trattamento di favore dai compagni di cella.

Immaginate, eh, immaginate. In fondo, è solo un strana storia.

Tersite Rossi

Fonte Megachip.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Piramis
Inviato: 1/5/2013 5:44  Aggiornato: 1/5/2013 5:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da: abito questo involucro
Inviati: 223
 Re: Una strana storia
Qualcuno ha notizie di cosa esattamente abbia subìto il carabiniere ferito al collo?
Voglio dire... guardando le immagini ed i filmati pubblicati, si nota una piccola ferita dalla quale sgorga un rivolo di sangue.

http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/italia/2013/04/28/Uomo-ferisce-carabinieri-davanti-Chigi_8624642.html?what=&from=24&nentries=24

Il sangue esce esclusivamente lateralmente, dalla posizione sdraiata, neanche una goccia ne è uscita quando era in piedi.
Si deve pensare che il carabiniere sia stato colpito alla gola, il proiettile sia entrato, abbia causato presumibilmente grossi danni (la zona è delicata) e dovrebbe essere uscito dalla nuca oppure è rimasto dentro (dall'altro lato della testa non è uscito, si vede dalle foto), nel qual caso l'avrebbero dovuto operare.
Questa è la mia domanda: è stato operato, per togliere il proiettile o per riparare i danni interni?

Solo pensando che il proiettile sia entrato con violenza tale da scaraventarlo immediatamente in terra, io credo si possa spiegare la fuoriuscita laterale del sangue.

Mi chiedo poi un'altra cosa... in genere, quando c'è un'emorragìa, tanto più in una zona delicata come il collo, si cerca di arrestarla esercitando una compressione sulla parte, ma non mi pare che nessuno si sia preso la briga di cercare di tamponarla.
Anzi, dalla traccia che lascia il sangue, nessuno, nemmeno lui stesso istintivamente, ha toccato quella ferita neanche per sbaglio.
Ma forse sono io che sono digiuno di pratiche di primo soccorso.

Già che ci sono, voglio aggiungere un po' di malizia e spingermi più in là con la fantasia.
Mettiamo caso che non sia stato operato, quella ferita potrebbe essere solo di striscio, il proiettile non è entrato.
Come si spiega, allora, che stia in rianimazione, prognosi riservata e che i medici lo tengano sedato e ventilato?
E come mai piomba a terra sdraiato, con una velocità tale che il sangue non fa neanche in tempo a sgorgare in verticale?
E, comunque, come mai non si tocca la ferita?

Vogliamo spingerci ancora più in là con l'immaginazione?
Come mai la pistola e il caricatore sono lì, belli allineati, vicino all'attentatore?
C'erano quattro gatti lì fuori, si vede dalle riprese, che bisogno c'era di sparare ai carabinieri? che fretta aveva? poteva tranquillamente aspettare che uscisse qualche politico.

Non voglio insinuare o mancare di rispetto al carabiniere in questione, ma a me qualcosa non torna...

Hakuna Matata
incredulo
Inviato: 1/5/2013 8:14  Aggiornato: 1/5/2013 8:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Una strana storia
Citazione:
Una strana storia


Non mi sembra così "strana".

In una situazione sociale da guerra civile e di assalto al "Palazzo", i politici debbono blindarsi dalla folla.

Questo è il pretesto perfetto.

Sono talmente banali e scontati nel loro operare che basterebbe veramente ridergli in faccia mentre li si manda affanculo DISOBBBEDENDO alle loro patetiche leggi.

Invece, con la scusa di "proteggere" i valorosi rappresentanti dello "Sssstato"nell'esercizio delle loro funzioni demmmmocratiche, si blinderanno i luoghi dove viene esercitata la DEMOCRAZIA

Tutto questo naturalmente sarà giustificato, agli occhi dei semplici elettori di "buona volontà".

Quando ci fu la guerra in Afghanistan, i commenti che si sentivano erano del tipo:

"Ehhh, gli hanno buttato giù due torri e gli americani non stanno lì a guardare, è normale che succeda".

Quando blinderanno i palazzi del potere e i politici con auto blindate, i soliti "semplici" diranno:

"Ehhh è normale con tutti gli squilibrati che ci sono in giro...".

E mentre lo diranno, si sentiranno particolarmente furbi ed intelligenti...

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Davide71
Inviato: 1/5/2013 9:07  Aggiornato: 1/5/2013 9:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/7/2006
Da:
Inviati: 2108
 Re: Una strana storia
Ciao a tutti:

mi piace "la Storia Strana"!
Trovo che abbia anche parecchi paralleli con il caso delle due studentesse saltate in aria a Brindisi.
Io ho trovato mooolto strano che nessuno si sia accorto che Vantaggiato, era un "professionista" nella fabbricazione delle bombe, e che il movente, dato il tipo di attentato, era veramente ridicolo!
Anche questo è, effettivamente, un po' troppo bravo a sparare, soprattutto in situazioni adrenaliniche. Sparare a gente armata non è come dirlo...
Perciò, in entrambi i casi, ci vedo una provvidenziale manina che la mafia porge allo Stato per favorire la strategia della tensione. Lo scopo è quello di consentire alla politica di aggiungere qualche altra fila di mattoni al muro che la separa dalla gente!
L'unico dettaglio della "strana storia" che non mi convince è l'idea che l'attentatore sia una persona "normale". Secondo me è "del giro".

Mi chiedo solo che cosa intendono concedere all'Arma dei Carabinieri. State sicuri che quelli ci hanno messo dieci minuti a capire cosa è successo in realtà. Parlare non parlano, forse..., ma dubito che si lascino sparare addosso solo per consentire a Letta qualche uomo di scorta in più o cosa. Vedremo...

Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Pyter
Inviato: 1/5/2013 9:09  Aggiornato: 1/5/2013 9:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Una strana storia
Tra i suoi effetti personali è stato trovato un chiodo con cui gli inquirenti suppongono sia stata abrasa la matricola della pistola. Perché l'attentatore avrebbe dovuto portarlo con sé?

Perchè era un chiodo fisso.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Pyter
Inviato: 1/5/2013 9:16  Aggiornato: 1/5/2013 9:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Una strana storia
L'attentatore era vestito di tutto punto, come se volesse mimetizzarsi con gli agenti di scorta che girano attorno ai palazzi della politica romana. Casuale?

Più che altro Casual.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
peonia
Inviato: 1/5/2013 9:16  Aggiornato: 1/5/2013 9:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Una strana storia

Così commenta Marcianò


LA FALSA DIRETTA TELEVISIVA - FALSE FLAG STILE 9-11

Mentre TGCOM 24 mandava in onda la... "diretta" delle sequenze da palazzo Chigi, per una frazione di secondo le immagini sono saltate e sono apparse a video le preview ad icona del programma di editing, con l'elenco dei video disponibili: almeno una mezza dozzina. In pratica quelle immagini, spacciate per diretta, erano in riproduzione da regia.


comunque in rete, nessuno ci crede alla versione "comunemente accettata"...o perlomeno ha forti dubbi!!!

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
temponauta
Inviato: 1/5/2013 9:28  Aggiornato: 1/5/2013 9:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Una strana storia
Io non ci vedo proprio nulla di strano.
Lo sparatore è solo un fallito represso che come tutti i vigliacchi non ha il coraggio di togliersi la vita da solo e si deve far assistere.
Il suo obiettivo non era un politico ma qualunque bersaglio che gli garantiva che le forze dell'ordine tirassero fuori l'arma di ordinanza e lo ammazzassero.
Negli USA questa forma di suicidio assistito è molto praticata perchè lì, fortunatamente, la polizia quando vede uno con una arma in mano non perde tempo a chiedergli i documenti.
Ma in Italia non è così.
L'unico che poteva uccidere il tizio era il carabiniere colpito che poteva rispondere al fuoco.
Se fossi stato un collega del carabiniere lì vicino avrei svuotato in testa al bastardo piastrellista tutti i 19 colpi del caricatore bifilare, così qualcuno se lo portava pure all'inferno.
I disperati mi fanno pena; i vigliacchi no.

horselover
Inviato: 1/5/2013 9:29  Aggiornato: 1/5/2013 9:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Una strana storia
con la polizia controllata dalla mafia è subito partito un attacco ai carabinieri. scontro tra fazioni di potere e\o operazione simpatia per i servi dello stato.

peonia
Inviato: 1/5/2013 9:42  Aggiornato: 1/5/2013 9:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Una strana storia
il CUI PRODEST sta nel fatto che qualcuno a mezzo stampa ha subito evidenziato che bisogna isolare chi incita alla violenza....che l'estrema sinistra...(ma quale?!) che bisogna controllare i socialnetwork che inneggiano alla rivolta, alla violenza...
(a tal proposito pare il famoso emendamento di DALIA che sembava fosse solo uan proposta non accolta, sia stato approvato
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emend&leg=16&id=392701&idoggetto=413875)

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
peonia
Inviato: 1/5/2013 9:44  Aggiornato: 1/5/2013 9:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Una strana storia
Nell'analisi dell'autore dell'articolo manca IL SANGUE...
colpito in piedi, il sangue dal collo - che dovrebbe schizzare - cola non in giù ma in sù.....ah le leggi della fisica!!!


a me ha ricordato sia Neda Solthani che l'attentato a Berlusconi...sangue finto in entrambe i casi

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Aigor
Inviato: 1/5/2013 10:04  Aggiornato: 1/5/2013 10:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/7/2011
Da: GE
Inviati: 211
 Re: Una strana storia
@Temponauta

E avresti rischiato un'incriminazione per omicidio volontario, visto che la persona attaccata non eri tu ma un'altro...
Bisogna stare attenti: non siamo nel far west. Per fortuna.

E poi, scusa, l'analisi fatta dall'autore del post ti sembra così sconclusionata?
Nemmeno un piccolo dubbio?

Beato te...

La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci
(I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
incredulo
Inviato: 1/5/2013 10:22  Aggiornato: 1/5/2013 10:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Una strana storia
@temponauta

Citazione:
Negli USA questa forma di suicidio assistito è molto praticata perchè lì, fortunatamente, la polizia quando vede uno con una arma in mano non perde tempo a chiedergli i documenti. Ma in Italia non è così.


Sei un vero amico del potere, mascherato da sovversivo, complimenti.


Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
SORRISOX
Inviato: 1/5/2013 10:35  Aggiornato: 1/5/2013 10:35
So tutto
Iscritto: 29/4/2013
Da:
Inviati: 10
 Re: Una strana storia
Io penso che sul discorso del sangue finto sia improbabile... La figlia del carabiniere avrebbe dovuto essere coinvolta in questa finta preparazione e non ce la vedo...In più le cicatrici restano quindi si rischierebbe che un giornalista vada ad intervistare il carabiniere e a mostrare che non ha cicatrici da arma da fuoco? ne dubito.
La tesi più realistica a questo punto rimane quella segnalata nel post. Non dimentichiamo che erano mesi che non vedeva i familiari, av eva debiti di gioco..sappiamo in quale albito si fanno certi debiti... e per ripagarli si è disposti a tutto...

Ma soprattutto la cosa che più mi lascia da pensare e che ancora non hanno mostrato i video delle telecamere di sorveglianza.. Forse ad un occhio attento si capirebbe che a sparare e a muoversi cosi bene non era un povero pazzo disperato, ma qualcuno addestrato, o cmq qualcuno che ha fatto pratica di tiro al bersaglio...cosa che differisce dalla versione ufficiale che dice che questo idiota non ha mai sparato un colpo...

bha...

f_z
Inviato: 1/5/2013 10:45  Aggiornato: 1/5/2013 10:45
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: Una strana storia
Ottimo articolo: la storia e' strana e diverse cose non convincono.

La cosa piu' strana e' proprio la dichiarazione "volevo sparare ai politici" che viene smentita dalla successiva azione.

Non ha senso avere un obiettivo e poi cambiarlo senza alcun motivo: bastava aspettare e i politici sarebbero usciti.

E ha ancora meno senso sparare ai carabinieri in mancanza di politici: se non c'erano neppure i carabinieri che faceva, sparava al primo che passava?

Non mi meraviglierei che fosse una completa messa in scena stile sangue del nano, e che magari proiettili veri non siano mai stati sparati.

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
Cinqui
Inviato: 1/5/2013 10:45  Aggiornato: 1/5/2013 10:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/3/2006
Da:
Inviati: 227
 Re: Una strana storia
Citazione:
si rischierebbe che un giornalista vada ad intervistare il carabiniere e a mostrare che non ha cicatrici da arma da fuoco?


Dove sarebbe il rischio?

"Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella la cui bellezza complessiva è tale da togliere la possibilità di ammirare le singole parti..." - Seneca - .
Pyter
Inviato: 1/5/2013 10:52  Aggiornato: 1/5/2013 10:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Una strana storia
Bisogna stare attenti: non siamo nel far west. Per fortuna.


Eh, si, per fortuna, come ha detto Vespa, siamo in un paese civile.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
f_z
Inviato: 1/5/2013 11:00  Aggiornato: 1/5/2013 11:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: Una strana storia
Citazione:
Autore: Pyter Inviato: 1/5/2013 10:52:31

Eh, si, per fortuna, come ha detto Vespa, siamo in un paese civile.



Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
Aironeblu
Inviato: 1/5/2013 11:04  Aggiornato: 1/5/2013 11:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Una strana storia
Fra tutti gli elementi che non quadrano della faccenda i più inverosimili sono l'improvviso cambio dell'obbiettivo segnalato nell'articolo, dai politici alle forze dell'ordine, e il fatto che i carabinieri non abbiano risposto al fuoco.
Se il primo elemento richiama un parallelo con l'attentato di Brindisi, come suggerisce @Davide71, con Vantaggiato che incazzatissimo con la magistratura uccide una ragazzina, il secondo elemento mi fa pensare per contrasto alla vicenda dei due Marozzi assassini in India: mentre per loro si spendono mille giri di parole per giustificare l'apertura del fuoco contro i pescatori disarmati, in questo caso si cerca di giustificare la mancata e doverosa reazione dei carabinieri con insulse ipotesi sui pericoli di "peggiorare il bilancio delle vittime".
Cosa ci dobbiamo bere? Che le forze dell'ordine abbiano lasciato sparare 7-8 colpi al folle di turno, senza rispondere al fuoco? Pur essendo stati feriti, da come si racconta, in maniera grave?!? E che non sarebbe stato evidentemente molto più pericoloso lasciare l'attentatore in condizioni di continuare a colpire?
O gli avevano già contato i proiettili e sapevano che sarebbero finiti?

Sertes
Inviato: 1/5/2013 11:10  Aggiornato: 1/5/2013 11:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
Da almeno 30 anni le matricole abrase si leggono con l'apposito spray in dotazione alla polizia scientifica

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Pyter
Inviato: 1/5/2013 11:51  Aggiornato: 1/5/2013 11:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Una strana storia

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Rickard
Inviato: 1/5/2013 12:41  Aggiornato: 1/5/2013 12:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Una strana storia
Citazione:
La pistola. Una Beretta 7.65 con matricola abrasa. L'attentatore dice di averla comprata clandestinamente quattro anni fa a Genova. Perché un piastrellista calabrese da vent'anni in Piemonte, sposato con un figlio, deve comprare una pistola al mercato nero? Armi come quelle si comprano per delinquere e per nessun altro motivo. Un delitto da svolgersi quattro anni dopo, a causa di una crisi economica e personale che non si era ancora manifestata?

Chi l’ha detto che 4 anni fa si procurò quella pistola pensando già a ciò che avrebbe compiuto anni dopo? Questa argomentazione presuppone tutta una serie di cose indimostrate, come il fatto che l’arma fu effettivamente acquisita 4 anni fa, che sia stata presa con il preciso scopo di questo attentato e non per altri motivi (autodifesa, ad esempio) e il fatto che 4 anni fa a questo tizio andasse tutto bene, mentre tutti gli elementi per ora indicano che la sua vita fosse già abbastanza ‘na merda 4 anni fa (il vizio del gioco, i problemi col lavoro e con la famiglia e così via).

Citazione:
I proiettili. L'attentatore dichiara che era sua intenzione uccidersi, dopo aver compiuto il suo atto. Perché non l'ha fatto, pur avendo 3 colpi ancora inesplosi nel caricatore?

Argomentazione dei 3 colpi ancora in canna? Varie fonti dicono che abbia sparato 6-7 colpi, equivalenti a tutto il caricatore della piccola pistola, quindi molto banalmente può non essersi sparato per aver finito i colpi, senza contare il fatto che non ha avuto un quarto d’ora per rifletterci, dato che è stato bloccato subito dopo, tutto nel giro di una manciata di secondi.

Citazione:
La mira. Una persona che non ha mai sparato, anche se si trova vicina al suo obiettivo, difficilmente riuscirà a colpirlo con la precisione con cui sono stati colpiti i due carabinieri (precisamente in punti non coperti dal giubbetto antiproiettile). L'immagine che lo ritrae prendere la mira sembra lasciare pochi dubbi sull'abilità balistica dell'attentatore. Dove ha imparato a sparare?

Questa è una cazzata fuori del mondo. Usare una pistola non è una cosa eccessivamente complicata e colpire un bersaglio che si trova a un metro di distanza che non si aspetta di essere colpito (ed è quindi totalmente colto di sorpresa) non richiede Buffalo Bill, qualunque deficiente ci riesce. Parlare di “abilità balistica” in questo caso è esilarante, anche perché vorrei far notare come su 6-7 colpi esplosi ne siano andati a segno 2 (quello sul carabiniere colpito al collo e quello sul carabiniere colpito alla gamba) e non è riuscito a uccidere nessuno… Se questa è “abilità balistica”…

Citazione:
Il chiodo. Tra i suoi effetti personali è stato trovato un chiodo con cui gli inquirenti suppongono sia stata abrasa la matricola della pistola. Perché l'attentatore avrebbe dovuto portarlo con sé? Per suggerire un indizio agli inquirenti affinché mettessero in dubbio il suo acquisto a Genova quattro anni fa?

L’acquisto a Genova non è messo in dubbio dal chiodo (e comunque si parla di punta di trapano, non di chiodo), ma dal fatto che quella pistola sembra una “tipica” pistola di ambienti malavitosi calabresi, in ogni caso è un fattore piuttosto ininfluente, dato che il Preiti è stato bloccato subito e quindi non servono particolari “prove aggiuntive” per “inchiodarlo” (come la famosa ricevuta del Carcano 91 trovata in casa di Oswald).

Citazione:
Il vestito. L'attentatore era vestito di tutto punto, come se volesse mimetizzarsi con gli agenti di scorta che girano attorno ai palazzi della politica romana. Casuale?

No. Ovviamente non era casuale. Non vedo perché usare questo tono sibillino nel descrivere un qualcosa di così ovvio e banale.

Citazione:
Il movente. Inutile girarci intorno. Il punto per molti più ovvio, è invece il vero enigma di questo fatto. L'attentatore ha dichiarato di essere venuto a Roma per sparare ai politici, rei di non fare nulla per i disoccupati disperati come lui.

[…]

Immaginate, eh, immaginate. In fondo, è solo un strana storia.


Più che altro è una storia insensata, per ora basata su null’altro che quella odiosa lettura complottistica degli eventi tanto cara al Franceschetti e che tanti danni sta facendo nel mondo, per cui, anche su questo avvenimento, si parte chiaramente con la conclusione nella premessa (è stato un false flag) e, conseguentemente, ogni elemento viene letto in modo da combaciare con ciò di cui si è aprioristicamente convinti. In questo modo si sparano castronerie come le “abilità balistiche” del Preiti o si suggerisce che ci sia chissà cosa dietro una punta di trapano usata per graffiare il numero di serie della pistola.

Volendo fare un paragone, vi sembra che questa vicenda sia paragonabile a quest’altra? Da una parte abbiamo un attentatore dilettante che non fa neanche un morto e viene preso istantaneamente, senza che la sua azione abbia alcuna reale conseguenza, mentre dall’altra abbiamo un attentatore apparentemente dilettante che però riesce ad assemblare bombe a distanza (senza che si sappia dove ha appreso tali conoscenze), che riesce a uccidere, che viene preso dopo una caccia e il cui movente è molto più incomprensibile (l’ho fatto perché odiavo il mondo).

Paragonando i vari elementi delle due vicende appaiono lampanti le differenze e se devo puntare su una delle due non ho dubbi quale incoronare false flag.

Nella vastità della specie umana esistono anche i “semplici” pazzi. La differenza fondamentale sta fra i pazzi che riescono a colpire il loro bersaglio senza errore (Oswald, Vantaggiato e via dicendo) e quelli che sostanzialmente non ottengono un cazzo di niente dalle loro azioni (Tartaglia, probabilmente Preiti ecc.).

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
bubu7
Inviato: 1/5/2013 12:51  Aggiornato: 1/5/2013 12:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/2/2007
Da: Tomania
Inviati: 528
 Re: Una strana storia
Il risultato è che il M5S è scomparso o quasi dai media.

Lui che offrì la faccia al vento la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo.

Fabrizio De Andrè
temponauta
Inviato: 1/5/2013 13:01  Aggiornato: 1/5/2013 13:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Una strana storia
@ incredulo
Citazione:

Sei un vero amico del potere, mascherato da sovversivo, complimenti.


Decisamente il contrario.
Io sono amico dei poliziotti che devono lasciare la pelle sulla strada per uno stipendio da fame e senza adeguate regole di ingaggio che li tutelino (per non parlare dell'equipaggiamento sbagliato, ma sai....se no la popolazione si sente in uno stato di polizia e vive con ansia: che stronzata).
Sono i loro comandanti da colonnello/questore in sù che con il culo al caldo dietro la scrivania, preferiscono che i propri dipendenti non facciano niente, altrimenti una nota negativa sul curriculum e la folgorante carriera è compromessa.
Per non parlare poi di quelli iscritti alla massoneria (più si sale nei gradi alti più l'infiltrazione si avvicina al 100%) che invece di dare ordini ai propri militari passano quelli che ricevono dai confratelli.
Mi dispiace per te, ma io non sono un sovversivo da tastiera: sono uno che nella realtà si sta dando da fare per la distruzione del sistema, e ci vogliono le pallottole e non le belle frasette di maniera.

Sertes
Inviato: 1/5/2013 13:04  Aggiornato: 1/5/2013 13:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
Citazione:
Rickard ha scritto:
Argomentazione dei 3 colpi ancora in canna? Varie fonti dicono che abbia sparato 6-7 colpi, equivalenti a tutto il caricatore della piccola pistola, quindi molto banalmente può non essersi sparato per aver finito i colpi, senza contare il fatto che non ha avuto un quarto d’ora per rifletterci, dato che è stato bloccato subito dopo, tutto nel giro di una manciata di secondi.


Sembra che tu abbia proprio in astio l'autore di questo articolo, ma se proprio devi attaccarlo cerca almeno di avere qualche supporto.

Ad esempio qui c'è scritto che solo la 70S ha il caricatore da 7 colpi, gli altri 13 modelli di Beretta serie 70 hanno 8, 9 oppure 10 colpi.

Se puoi dimostrare che il caricatore aveva realmente 7 colpi va bene, altrimenti la tua supposizione vale meno di niente, perchè la V.U. parla di una volontà di Preiti di suicidarsi, ma che lui non ha potuto compiere perchè aveva finito i proiettili (e non certo perchè era stato già bloccato)

Citazione:
Più che altro è una storia insensata, per ora basata su null’altro che quella odiosa lettura complottistica degli eventi tanto cara al Franceschetti e che tanti danni sta facendo nel mondo, per cui, anche su questo avvenimento, si parte chiaramente con la conclusione nella premessa (è stato un false flag) e, conseguentemente, ogni elemento viene letto in modo da combaciare con ciò di cui si è aprioristicamente convinti.


Invece la tua critica senza sostanza e aprioristica sembra proprio dimostrare che TU sei prevenuto. Comunque Franceschetti è anche utente del sito e spero che si prenda il tempo per rispondere personalmente alle tue calunnie.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Sertes
Inviato: 1/5/2013 13:05  Aggiornato: 1/5/2013 13:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
Citazione:
bubu7 ha scritto:
Il risultato è che il M5S è scomparso o quasi dai media.


Dici? Guarda cosa scrive oggi Libero

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Pyter
Inviato: 1/5/2013 13:26  Aggiornato: 1/5/2013 13:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: Una strana storia
Piramis
Come mai la pistola e il caricatore sono lì, belli allineati, vicino all'attentatore?


Che ne puoi sapere tu? Che ne possiamo sapere noi? Avrà scelto con cura e con buona motivazione la piastrella più adatta. Non è un piastrellista?

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
crunch
Inviato: 1/5/2013 13:27  Aggiornato: 1/5/2013 13:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2012
Da:
Inviati: 560
 Re: Una strana storia
Citazione:
Pure ai famigliari


si scrive "familiari"

horselover

Citazione:
con la polizia controllata dalla mafia è subito partito un attacco ai carabinieri. scontro tra fazioni di potere e\o operazione simpatia per i servi dello stato.


anche a me e' suona tanto di 'messaggio', oltre non mi spingo ma in rete si legge di tutto, eurogendfor inclusa

Rickard
Inviato: 1/5/2013 13:34  Aggiornato: 1/5/2013 13:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Una strana storia
Sertes

madò... E sarebbe il mio l'"astio"? Neanche ti avessi insultato la mamma.

Io non ho "attaccato" nessuno, ho cercato di analizzare con razionalità i vari punti espressi nell'articolo, oppure siamo già al punto che qualsiasi cosa non sia un applauso è un attacco?

Riguardo alla "VU" dell'accaduto, essa è riportata interamente qui e, riguardo al mancato suicidio, la versione è che il tizio è stato bloccato subito (cosa effettivamente vera) e che per questo non ha avuto il tempo di suicidarsi. In effetti è piuttosto credibile che si abbiano momenti di esitazione prima di piantarsi una pallottola in testa (ripensamenti, istinto di sopravvivenza...), poi vari articoli per ora comparsi (su organi mainstream), avanzano la tesi dei colpi esauriti, e in un altro filmato andato su Rainews24 veniva anche ufficializzato (per bocca di Alfano) che l'attentatore avrebbe esaurito il caricatore.

Citazione:
Invece la tua critica senza sostanza e aprioristica sembra proprio dimostrare che TU sei prevenuto. Comunque Franceschetti è anche utente del sito e spero che si prenda il tempo per rispondere personalmente alle tue calunnie.

E infatti... Il solito stile da "denti digrignati" contro chiunque non sia automaticamente d'accordo con la tesi gombloddistica e se si analizza con logica e ragione un articolo fin troppo facilone, si è tacciati di essere prevenuti.

Per pura curiosità, vorrei sapere quali sono le "calunnie" rivolte al Franceschetti, il quale ha dichiarato su questo sito che il complottismo non è la ricerca della verità, ma una diversa interpretazione di qualsiasi evento, che può sempre essere letto in chiave complottistica.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Piramis
Inviato: 1/5/2013 13:38  Aggiornato: 1/5/2013 16:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da: abito questo involucro
Inviati: 223
 Re: Una strana storia
Scusate ma a me la ferita e il sangue che va contro la forza di gravità sembra ancora l'elemento più controverso.
Se la foto "del fermo immagine della telecamera di sorveglianza" fosse corretta, Preiti avrebbe sparato da una distanza di poco più di un metro, colpendo il carabiniere alla testa, lateralmente, ma potrebbe non essere quello il momento.
Riporto qui qualche screenshot del filmato pubblicato dall'Ansa, per i più pigri.
C'è qualcuno che mi sa spiegare com'è possibile che il sangue sgorghi in quel modo, in un soggetto colpito da un proiettile 7.65, da corta distanza?



Il particolare della pistola è solo curiosità.

Nell'ipotesi che la ferita sia falsa c'è solo un modo per coprire la cosa: il carabiniere non deve mai più apparire in pubblico, ovvero deve "morire" (o "sparire", che probabilmente è più appropriato).

In genere, in casi come questo, la stampa sta a piantonare l'ospedale per aggiornare sullo stato di salute del martire, chi c'è all'ospedale ad informarsi di come sta?

La campagna mediatica sui "mandanti" è già partita e, ovviamente, Preiti aveva votato 5 Stelle.

Io consiglierei ai deputati e senatori del Movimento, di pretendere immediatamente una inchiesta parallela che appuri cosa effettivamente sia successo.

Hakuna Matata
Calvero
Inviato: 1/5/2013 13:40  Aggiornato: 1/5/2013 13:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Una strana storia
Citazione:
si scrive "familiari"


Ci vorrebbe Red_Knight qui, ma credo si possa scrivere in entrambi i modi.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Rickard
Inviato: 1/5/2013 13:58  Aggiornato: 1/5/2013 14:55
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Una strana storia
In generale non capisco la tendenza apparentemente diffusa in molti articoli (fra cui questo) a descrivere il Preiti come un professionista, un tizio con "abilità balistiche", superpoteri e in generale una specie di membro d'elite di forze speciali (la sua mira, la sua freddezza, la sua preparazione ecc.).

Onestamente non vedo come, guardando la vicenda, si possa sospettare l'attentatore di essere un "professionista" o che l'attentato in sé possa essere definito come espressione di pianificazioni ed esecuzioni eccelse.

Un tizio che vuole colpire i politici, si scontra con il cordone di sicurezza che impedisce di entrare nel palazzo, spara comunque a due carabinieri (mancando dunque il suo obbiettivo). Esplode 7 colpi senza riuscire a fare un morto e viene istantaneamente bloccato. Alla faccia della "professionalità"

Riguardo al fatto che i soliti noti (pdl e affini) abbiano indirettamente accusato il moVimento 5 stelle, non ci vedo nulla di strano, nella loro ottica di carogne bugiarde, e in ogni caso non credo che questo possa produrre conseguenze effettive per il moVimento 5 stelle o per chicchessia.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
incredulo
Inviato: 1/5/2013 14:01  Aggiornato: 1/5/2013 14:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Una strana storia
@temponauta

Citazione:
Mi dispiace per te, ma io non sono un sovversivo da tastiera: sono uno che nella realtà si sta dando da fare per la distruzione del sistema, e ci vogliono le pallottole e non le belle frasette di maniera


Ohhh, figo!

Quindi con le pallottole tu e i tuoi amici distruggerete il Sistema...

Immagino già i potenti del mondo che si riuniscono preoccupati.

"Ragazzi abbiamo un problema, un grave problema, in Italia c'è un tale temponauta che assieme ai suoi amici ci riempirà di pallottole."

"Cazzo no, questo non me lo aspettavo e ora che si fa?"

Distruggerete un Sistema che si fonda sulla violenza e la sopraffazione usando anche voi lo stesso Sistema.

E sti cazzi non ce li metti?

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Aironeblu
Inviato: 1/5/2013 14:46  Aggiornato: 1/5/2013 14:47
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Una strana storia
@Sertes
Mirabolante l'uscita di libero, che ci regala un altro elemento da aggiungere:
Preiti era un Grillino!

Cleaner
Inviato: 1/5/2013 16:11  Aggiornato: 1/5/2013 16:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 17/10/2006
Da:
Inviati: 402
 Re: Una strana storia
Mi sembra che ci sia una leggera deviazione di pensiero nelle varie domande,o forse è solo mancanza di informazioni.

Il sangue:

Il carabiniere è stato colpito al collo ed il proiettile ha danneggiato il midollo,lasciandolo immediatamente paralizzato e facendolo cadere all'indietro.
il proiettile è poi uscito all'altezza della scapola ,foro da cui è uscita la maggior parte del sangue e invisibile nelle foto.

I colpi e la mira:
hanno già detto che il caricatore aveva più colpi di quelli esplosi, l'inceppamento dell'arma non è evento raro ,specie sparando all'impazzata. A 18 anni con una beretta 22 ho centrato il bersaglio a 10 mt a una decina di cm dal centro,era la prima volta che prendevo un arma in mano.E quando provavamo a far fuori il caricatore in meno tempo possibile 3 volte su 5 si inceppava.

Il movente:

Ha deciso di compiere un gesto eclatante (vero obiettivo) e dato che stavano chiudendo la piazza al pubblico,ha realizzato che non poteva colpire i politici (prima idea) e ha rivolto l'arma contro i primi esponenti dello stato che stavano rovinandogli il piano originale.

Poi tutto è possibile....

Piramis
Inviato: 1/5/2013 16:59  Aggiornato: 1/5/2013 16:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da: abito questo involucro
Inviati: 223
 Re: Una strana storia
Citazione:
Il sangue:

Il carabiniere è stato colpito al collo ed il proiettile ha danneggiato il midollo,lasciandolo immediatamente paralizzato e facendolo cadere all'indietro.
il proiettile è poi uscito all'altezza della scapola ,foro da cui è uscita la maggior parte del sangue e invisibile nelle foto.

Ottimo, infatti questo spiegherebbe la cosa, potrei sapere dove hai attinto queste informazioni? hai un link da vedere? non sono riuscito a trovare niente in materia, per questo ho chiesto ed ipotizzato.
Grazie in anticipo per il riferimento

Hakuna Matata
temponauta
Inviato: 1/5/2013 17:11  Aggiornato: 1/5/2013 17:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Una strana storia
@ incredulo
Citazione:

Distruggerete un Sistema che si fonda sulla violenza e la sopraffazione usando anche voi lo stesso Sistema.


Da tempo abbiamo abbandonato il tuo metodo: ovvero mostrandogli il culo piegato a novanta gradi, ma con mentalità politically correct.

Non mi stancherò mai di ripeterlo: il male si distrugge solo uccidendolo, e per questo devi entrare in action e rischiare di tuo.
Tutte le altre soluzioni, figlie dell'astrazione mentale, sono solo derivazioni della vigliaccheria umana.

incredulo
Inviato: 1/5/2013 17:38  Aggiornato: 1/5/2013 17:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Una strana storia
@temponauta

Citazione:
Da tempo abbiamo abbandonato il tuo metodo: ovvero mostrandogli il culo piegato a novanta gradi, ma con mentalità politically correct.


Il mio metodo è quello di non farli entrare nella mia vita.

Il mio metodo è condurre una vita di Amore quella Vita dove "loro" non esistono, quel mondo dove "loro" non riescono ad arrivare.

In quel caso sono assolutamente impotenti, non sanno gestire l'AMORE, perchè è una lunghezza d'onda troppo alta per loro, non lo capiscono.

Continua ad illuderti di essere il salvatore del mondo nato per distruggere il Male.

Ce n'è solo uno di Salvatore, ma quello lo crocifiggi ogni giorno anche tu, non seguendo i suoi insegnamenti di Amore disinteressato.

Ma tu sei un vero uomo di sani principi nazionalsocialisti, principi che sono meglio di te perchè non li comprendi neanche fino in fondo, il tuo mondo è perdente, fattene una ragione.

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
crunch
Inviato: 1/5/2013 17:43  Aggiornato: 1/5/2013 17:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2012
Da:
Inviati: 560
 Re: Una strana storia
Calvero

Citazione:
Ci vorrebbe Red_Knight qui, ma credo si possa scrivere in entrambi i modi.


quando ancora frequentavo la scuola, e mi pare venisse insegnato l'italiano molto meglio di adesso, si doveva scrivere familiare senza g

ma erano altri tempi, se pur non troppo remoti.....mi rendo conto che nel frattempo possa essersi sdoganato in qualche modo anche famigliare con la g

come d'altronde pare essere ormai pacificamente avvenuto per la coniugazione del verbo avere (a invece che ha) errore orribile che pare essere tollerato persino nelle scuole e che ai miei tempi era invece impossibile leggere da alcuna parte (se non forse dai bambini delle elementari)


krom2012
Inviato: 1/5/2013 18:05  Aggiornato: 1/5/2013 18:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: Una strana storia
Citazione:
Fra tutti gli elementi che non quadrano della faccenda i più inverosimili sono l'improvviso cambio dell'obbiettivo segnalato nell'articolo, dai politici alle forze dell'ordine, e il fatto che i carabinieri non abbiano risposto al fuoco.


Si può dire tutto e niente di quanto è successo o hanno fatto succedere, la mia conclusione è che ancora una volta è stato un fallimento assoluto, quello che è accaduto andrà a penalizzare i cittadini a vantaggio di chi detiene il potere, obbiettivo scontato...

Poi se ci sono stati dei reali obbiettivi personali dell'attentatore posso dire che gli ha falliti, politici o forze dell'ordine, alla fine non ha ucciso nessuno, neppure se stesso, il che mi lascia perplesso.
Esperto e addestrato con le armi o incapace? Io credo la seconda, ma non ne ho la certezza assoluta. Sparare dei colpi a distanza ravvicinata contro qualcuno senza ucciderlo ha del miracoloso, o sei un cecchino nato o sei incappato in una serie di irripetibili casualità!

Probabilmente i carabinieri non hanno risposto al fuoco perchè (era tutto organizzato!) l'arma del fallito killer si era inceppata (come non lo sappiamo) e hanno avuto il tempo di bloccarlo.

Se avremo la possibilità di vedere con i nostri occhi le ferite subite dai due poliziotti, potremo avere un quadro più chiaro, ma non del tutto, per dire che si è trattato di una palese dimostrazione organizzata, false flag o l'atto di un impedito disperato. Il fatto che ci dicano che uno degli sbirri sia in prognosi riservata non dimostra che sia realmente così...

...il cielo è sempre più bianco...
invisibile
Inviato: 1/5/2013 18:06  Aggiornato: 1/5/2013 18:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: Una strana storia
Citazione:

temponauta
Non mi stancherò mai di ripeterlo: il male si distrugge solo uccidendolo

Il male non si può uccidere.
Si può solo smettere di crearlo.
Se credi di uccidere il male stai "solo" uccidendo un portatore di male, non il male.
Perché il male non esiste. Sono gli uomini che lo creano. Basta smettere di crearlo e come dice incredulo accettare l'Amore.
Il bene é assente perché lo spazio-tempo é occupato dal male e uccidendo elimini persone accrescendo lo spazio-tempo occupato dal male. Uccidendo lo stai espandendo e rafforzando, il male. Il contrario di quello che dici di voler fare.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Piramis
Inviato: 1/5/2013 19:20  Aggiornato: 1/5/2013 19:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da: abito questo involucro
Inviati: 223
 Re: Una strana storia
Mi rispondo da me.
Sia il Corriere che la Repubblica riportano la situazione medica, mentre su Repubblica c'è un accenno al midollo, sul Corriere riportano anche il primo bollettino medico:
"IL BOLLETTINO MEDICO - Il primo bollettino medico per il brigadiere Giangrande parla di una «importante lesione alla colonna vertebrale cervicale» dovuta al proiettile entrato nel collo. I medici sono riusciti a estrarlo, ma nel frattempo il proiettile aveva già provocato la lesione. «È importante - dice uno dei medici dell'Umberto I - e la prognosi rimane riservata. Al suo arrivo, intorno alle 12.03, Giangrande era cosciente, «ma non ricordava nulla di quello che era successo», ha detto il direttore del Dea dell'Umberto I Claudio Modini. Giangrande non presenta altre lesioni oltre al colpo di arma da fuoco."

Spero fortemente che si sia trattato di un fake, perché un proiettile 7.65 sparato da meno di un metro di distanza, che si ferma sulla spina dorsale (non è uscito, l'hanno operato per toglierlo) deve aver causato uno sconquasso e mi spiacerebbe veramente per lui.

Hakuna Matata
RifleUrba
Inviato: 1/5/2013 19:44  Aggiornato: 1/5/2013 20:11
So tutto
Iscritto: 15/8/2012
Da: Roma
Inviati: 3
 Re: Una strana storia
I dubbi non propriamente legittimi presentati in questo articolo innescano però, secondo me, altri dubbi: se il Preiti si può definire un attentatore freddo, che ha pianificato il suo delitto alcuni riscontri fanno pensare invece l'esatto contrario.
Se ero freddo e cinico come un vero killer sarebbero bastati semplicemente due colpi ben piazzati, anche a distanza non ravvicinata, per sgombrare apparentemente il campo.
Ma se ero un killer calcolatore avrei fatto di tutto tranne che rischiare uno scontro frontale con le Forze dell'Ordine, perchè è lo sa pure un bambino che nessuno ti farà mai entrare a Palazzo Chigi senza le dovute credenziali.

Detto ciò, e fermo restando le opinioni espresse sia dall'articolo che nei commenti a favore del Pietri attentatore "lucido" che rispetto anche se non le condivido, io rimango dell'idea che l'episodio di Palazzo Chigi non sia poi così diverso da quanto accaduto a Perugia tempo fa, dove due impiegate della Regione furono uccise da un imprenditore "disperato", due donne che hanno avuto la sfortuna, come i Carabinieri, di rappresentare un freno alle intenzioni di una persona evidentemente preda di un raptus omicida.
Cambia lo scenario, ma la tragica dinamica dei fatti è abbastanza similare, mi sembra, come anche le motivazioni, giuste o sbagliate che siano.

Buona serata a tutti.
Salvatore

...no rules, no government...

Riflessioni Urbane
gamete
Inviato: 1/5/2013 19:53  Aggiornato: 1/5/2013 19:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/8/2009
Da:
Inviati: 172
 Re: Una strana storia

gotrek
Inviato: 1/5/2013 19:56  Aggiornato: 1/5/2013 19:56
So tutto
Iscritto: 3/3/2010
Da:
Inviati: 3
 Re: Una strana storia
Ciao massimo ti leggo molto ma scrivo molto poco, ho un piccolo appunto da fare alla storia da te riportata, ed è questa affermazione"

" Immaginate che quel Paese vada alle elezioni e ne esca spaccato in tre"

Il paese NON è spaccato in 3 ma bensì in 4! Si perchè il partito di maggioranza alle ultime elezione sono stati i NON VOTO do cui faccio parte e che hanno ottenuto mi sembra un 35%, gli altri si sono spartiti le rimanenze di un sistema che le ha contenute, lanciando in fretta e furia un movimento che ha permesso di arginare le perdite di voti, che a mio avviso avrebbero superato abbondantemente il 50%.

Purtroppo noto che molti ritengono il movimento 5 stelle una sorta di Ribelli volti a cambiare le cosa, ma a mio avviso sono lo specchietto per le allodole ideale da chi ormai attendeva un cambiamento, ma che hanno solo lo scopo di "tenere a bada i focolai di ribellione", infatti appena hanno alzato la cresta contro chi li ha messi lì, è accaduto uno pseudo attentato, per screditarli ancora di più agli occhi di chi voleva un cambiamento e non lo ha visto. Infatti molti che vivono qua da me o non voteranno o ritorneranno ai vecchi partiti, pretendevano qualcosa di più di un silenzio e di negazioni costanti.
Le rivoluzioni più oneste a mio avviso nascono dal basso e dall'unione delle persone, non dai miliardari!

Riporto una delle mie frasi preferite utilizzate da quel genio di John Carpenter
"Più le cose cambiano, più restano le stesse"

krom2012
Inviato: 1/5/2013 20:16  Aggiornato: 1/5/2013 20:16
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: Una strana storia
Citazione:
Ma se ero un killer calcolatore avrei fatto di tutto tranne che rischiare uno scontro frontale con le Forze dell'Ordine, perchè è evidente pure ad un bambino che nessuno ti farà mai entrare a Palazzo Chigi senza le dovute credenziali.


Potrebbe anche essere stato pagato (vista la sua situazione economica, quando uno poi dice che non ha niente da perdere...) e mandato dalla mafia per creare disordine e segnale nel giorno del giuramento. Un killer professionista non colpisce alla luce del giorno con una pistola usata, circondato dalle forze dell'ordine e a viso scoperto.

Citazione:
Le rivoluzioni più oneste a mio avviso nascono dal basso e dall'unione delle persone, non dai miliardari!


Rivoluzioni oneste? Di solito le rivoluzioni le fanno i ceti medi, quasi sempre e purtroppo sotto l'influenza di alti poteri (dai miliardari). Le rivoluzioni dei poveri le chiamerei suicidi assistiti.

...il cielo è sempre più bianco...
RifleUrba
Inviato: 1/5/2013 20:32  Aggiornato: 1/5/2013 20:35
So tutto
Iscritto: 15/8/2012
Da: Roma
Inviati: 3
 Re: Una strana storia
Citazione:
Potrebbe anche essere stato pagato (vista la sua situazione economica, quando uno poi dice che non ha niente da perdere...) e mandato dalla mafia per creare disordine e segnale nel giorno del giuramento


Forse sarà anche così, krom2012, ma tu mi insegni che per i segnali e il disordine, miranti a destabilizzare per stabilizzare il Sistema, la criminalità organizzata spesso e volentieri si è avvalsa di ben altre metodologie, sicuramente più rumorose e più complesse oltre che "redditizie" di quelle a cui abbiamo purtroppo assistito due sabato fa.
Quindi anche qui ho qualche dubbio, sinceramente.

...no rules, no government...

Riflessioni Urbane
temponauta
Inviato: 1/5/2013 20:56  Aggiornato: 1/5/2013 20:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Una strana storia
@ incredulo

@ invisibile

Già, già.
Il male non esiste, sono gli uomini che lo realizzano, solo l'amore risolve tutto, ecc...ecc..

Proprio non capite che il male esiste, non è di questo pianeta, si nutre degli uomini e costruisce mediante l'astrazione mentale una rappresentazione ingannevole che vi porta a non combatterlo e a servirvi da soli per cena su un piatto d'argento.
Il male si porta allo scoperto smascherando ed eliminando i suoi servi umani, che lo hanno scelto per propria convenienza (potenti, religiosi, ecc.) o per vigliaccheria (diventare quello che non si è, a scapito degli altri).
Il nazionalsocialismo aveva capito bene chi è il nemico e come riduce in schiavitù l'umanità.
Love, love, love.
Ma per favore...sveglia!!!

peonia
Inviato: 1/5/2013 21:10  Aggiornato: 1/5/2013 21:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Una strana storia
http://www.leggo.it/news/cronaca/giangrande_iniziata_fisioterapia_i_medici_ce_lieve_miglioramento_foto/notizie/225654.shtml

LA FISIOTERAPIA PER CHE COSA?????????
fisioterapia ad una persona che ha subito "asportazione plastica lamellare di due vertebre cervicali, con fuoriuscita parziale di midollo a 48 ore dall'operazione?
https://www.youtube.com/watch?v=AwhtPwQ599c
una dinamica abbastanza complicata.....

https://www.youtube.com/watch?v=RvU2Fx1goAM

inoltre...
ttentato Roma, i conti non tornano

NELLA BORSA C'ERA UNA MAPPA DI ROMA «SEGNATA» CON IL PERCORSO PER COMPIERE L'AGGUATO
Preiti, i tre indizi che mettono in dubbio il suo racconto
Aveva una punta di trapano: gli è servita a togliere la matricola all'arma?
ROMA - Una punta da trapano nascosta nella borsa. È il dettaglio nuovo che conferma i dubbi sulla ricostruzione fatta da Luigi Preiti, l'uomo che domenica mattina ha sparato contro i due carabinieri in servizio di sorveglianza davanti palazzo Chigi. Proprio con quell'attrezzo l'attentatore potrebbe aver cancellato i numeri di matricola della pistola Beretta 7,65 utilizzata per ferire i due militari. E questo dimostra che ha mentito quando ha raccontato di aver acquistato l'arma già «punzonata» al mercato clandestino di Genova quattro anni fa. Mentre avvalora l'ipotesi, già seguita dagli investigatori dell'Arma, che se la sia procurata in Calabria prima di partire alla volta di Roma. Sono tre gli indizi chiave che fanno comprendere come il caso non sia affatto chiuso. Tre elementi che segnano la ricostruzione dei suoi spostamenti, fino alle 11.34 di due giorni fa. Perché la Beretta rimane al centro delle indagini. Ma poi ci sono anche il vestito e una cartina di Roma «segnata» nei punti chiave, che l'uomo custodiva nella borsa rimasta a terra dopo l'agguato.

La mappa segnata in tre punti
Preiti parte da Gioia Tauro alle 9.35 di sabato. All'altezza di Praia a Mare la polizia ferroviaria gli chiede una verifica dei documenti. È un controllo di routine, lui non si scompone. Ha probabilmente l'arma nella borsa, però non ha precedenti penali ed è difficile che possa subire una perquisizione. Rimane tranquillo e tutto fila liscio. Arriva alla stazione Termini alle 15. Poco dopo entra all'Hotel Concorde, appena dietro piazza dei Cinquecento. Prende l'ultima stanza disponibile. Esce dopo poco. Racconta il portiere dell'albergo: «È uscito verso le 17. Tra le 18 e le 19 è entrato nella stanza senza uscirne più».
Quando viene immobilizzato e buttato a terra dopo aver sparato, Preiti lascia cadere una borsa. All'interno ha una cartina di Roma segnata in tre punti. Sono le zone chiave che segnano il suo percorso dall'arrivo fino all'agguato. Adesso bisognerà capire se sia stato lui a evidenziarlo oppure se qualcuno gliel'abbia suggerito. Non si sa che cosa abbia fatto in quel lasso di tempo trascorso fuori dall'hotel, ma non è escluso che abbia compiuto un sopralluogo. L'esame dei filmati potrebbe aiutare a scoprirlo. Quelli già visti dimostrano che domenica mattina ha effettuato almeno due tentativi per arrivare sotto la sede del governo, prima di sparare.

Vestito scuro per forzare il varco
Sono ancora le parole del portiere ad aiutare gli investigatori dell'Arma nella ricostruzione: «Quando è rientrato non ha chiesto la sveglia, non ha fatto colazione, non ha lasciato niente nella stanza. La domenica, verso le 9.30 è venuto da me e ha pagato il conto dicendomi che partiva. Mi sembrava tranquillo, ben vestito, con una giacca blu». Dal telefono della camera d'albergo Preiti non fa nessuna chiamata, si sta analizzando il suo cellulare per capire se l'abbia usato per mettersi in contatto con qualcuno. Il completo che indossa è identico a quelli utilizzati dagli addetti alla sicurezza delle sedi istituzionali.

La scelta accurata dimostra che l'uomo non ha affatto agito d'impeto perché disperato. Ogni sua mossa appare lucida e studiata, quasi da professionista. Quando arriva in piazza Colonna cerca di passare un primo varco presidiato dai poliziotti. Lo bloccano perché hanno già sistemato le transenne in vista del primo consiglio dei ministri che deve cominciare subito dopo il giuramento del nuovo governo guidato da Enrico Letta fissato per le 11.30 al Quirinale. Lui gira intorno alla piazza e fa un ulteriore tentativo di fronte ad un secondo varco. Anche qui trova la strada sbarrata. Ma non si arrende. È determinato ad arrivare fino a palazzo Chigi. Decide così di far il giro dell'isolato e di arrivare dal retro. Passa di fronte a Montecitorio, sbuca di fronte alla garitta dei carabinieri.

Posizione di tiro e proiettili
Riesce ad avvicinarsi, probabilmente proprio perché è vestito in giacca e cravatta. Ma quando è al limite della piazza i militari lo fermano. A questo punto esplode la sua rabbia. Chi ha visionato i filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza che sono sistemate in tutta l'area afferma che si sarebbe addirittura messo in posizione di tiro. Di certo c'è che Preiti ha mirato in quelle parti del corpo non protette dal giubbetto antiproiettile. Il brigadiere Giuseppe Giangrande viene colpito al collo. Il suo collega Francesco Negri è ferito a una gamba. «Non volevo uccidere», ha dichiarato l'attentatore nel suo primo interrogatorio.

La dinamica sembra dimostrare il contrario. Nei prossimi giorni i carabinieri del Racis dovranno verificare se la Beretta avesse sparato prima e soprattutto se sia possibile ricostruire i numeri di matricola. Secondo un primo esame nella pistola sarebbero rimasti tre colpi inesplosi. «Volevo uccidermi», ha anche dichiarato Preiti. Non c'è alcun elemento che avvalori questa sua intenzione. Anzi. L'ipotesi più probabile è che volesse arrivare fin dentro l'androne di palazzo Chigi e lì aprire il fuoco. Nella borsa aveva altri nove proiettili. Possibile che la sua intenzione fosse di ricaricare l'arma durante l'azione? Misteri, dubbi, dettagli da chiarire per scoprire se Preiti è davvero il disperato che dice di essere o se invece dietro il suo gesto ci sia qualcosa di più.

Fiorenza Sarzanini

http://www.corriere.it/cronache/13_aprile_30/i-tre-indizi-che-mettono-in-dubbio-il-suo-racconto-fiorenza-sarzanini_599c71f4-b14f-11e2-9053-334578a33cff.shtml


troppo tutto strano....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
invisibile
Inviato: 1/5/2013 21:11  Aggiornato: 1/5/2013 21:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: Una strana storia
temponauta

Citazione:
Ma per favore...sveglia!!!

Sei tu che dormi. Vittima di un grande inganno. Che il male esista aldilà degli uomini.
Non é così. Siamo noi che lo creiamo.
Capisco la tentazione di scaricare la propria responsabilità ma non funziona. Una delle prove é che combattere il male non ha mai funzionato, mai. Il risultato finale é stato sempre quello di accrescere il male, sempre. Non ti fa venire qualche dubbio questo fatto?
Infatti l'unico modo di combattere il male é non farlo. Girare le spalle al male e fare il bene, così si "sconfigge" perché semplicemente si smette di crearlo ed alimentarlo.

Questa tentazione é proprio quello che sfruttano coloro che dal male traggono vantaggio (secondo loro) per avere potere su altri uomini.
Ma anche quella é una illusione perché costoro non conoscono la Vita. Credono che il possesso sia l'obiettivo mentre non capiscono che qualsiasi cosa possiedi possiede te.
Più possiedi più sei schiavo. Legge Universale.

EDIT
Dimenticavo, la legge "quello che possiedi possiede te" vale anche per gli alieni visto che é una legge universale.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
krom2012
Inviato: 1/5/2013 21:18  Aggiornato: 1/5/2013 21:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: Una strana storia
Citazione:
Quindi anche qui ho qualche dubbio, sinceramente.


Non abbiamo purtroppo altre informazioni chiave, ripeto si può dire tutto e niente. L'unico lato positivo è che stranamente questa volta non ci è scappato il morto.

Da ovunque arrivasse è stato un segnale soft, un caso isolato come ha detto Alfano (quando ci sarebbero milioni di italiani che farebbero piazza pulita, però lo pensano solo ma non lo dicono!), il ritorno della strategia della tensione o l'inizio di una serie di chissà quali altre azioni.

In Italia e non solo va molto di moda la strategia del suicidio e con l'episodio accaduto si è aggiunta l'opzione del suicidio in brutta compagnia (la faccio finita ma porto con me qualche responsabile o male che vada qualcuno che rappresenti le istituzioni, tanto non ho niente da perdere).

...il cielo è sempre più bianco...
clausneghe
Inviato: 1/5/2013 21:40  Aggiornato: 1/5/2013 21:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/4/2006
Da: nordcentro
Inviati: 1679
 Re: Una strana storia
Fin dai primi istanti, in questo episodio, che ho seguito in diretta vocale mentre ascoltavo radio radicale, qualcosa non mi convinceva,così, d'istinto,forse per il mio istinto "complottista".. che oramai scatta in automatico
Credo si sia trattato di un "set televisivo" sulla falsa riga di quelli inscenati sotto regia C.I.A. o Mossad andati in scena in varie parti del mondo,in specie quelle coinvolte nelle cosidette"rivoluzioni colorate".
Siamo in guerra e il nemico punta alla conquista delle menti, più che a nuovi territori. Le armi per tentare questo certo non gli mancano ma la più efficace rimane ancora la televisione

Piramis
Inviato: 1/5/2013 22:12  Aggiornato: 1/5/2013 22:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da: abito questo involucro
Inviati: 223
 Re: Una strana storia
Citazione:
Il carabiniere è stato colpito al collo ed il proiettile ha danneggiato il midollo,lasciandolo immediatamente paralizzato e facendolo cadere all'indietro.

Mi resta il dubbio di come sia arrivato dietro le transenne, quando prima era davanti, senza che non una goccia di sangue sia schizzata fuori finché non è stato sdraiato in terra.

Hakuna Matata
krom2012
Inviato: 2/5/2013 0:50  Aggiornato: 2/5/2013 0:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: Una strana storia
Citazione:
L'ipotesi più probabile è che volesse arrivare fin dentro l'androne di palazzo Chigi e lì aprire il fuoco. Nella borsa aveva altri nove proiettili. Possibile che la sua intenzione fosse di ricaricare l'arma durante l'azione? Misteri, dubbi, dettagli da chiarire per scoprire se Preiti è davvero il disperato che dice di essere o se invece dietro il suo gesto ci sia qualcosa di più.


Ma non faceva prima a piazzare delle bombe di notte agendo coperto e indisturbato e facendo saltare l'intero palazzo il giorno seguente durante il giuramento?
Forse ha scelto di colpire solo alcuni politici e voleva vederli negli occhi mentre premeva il grilletto, che figure non è neanche riuscito ad entrare, ora non so se glielo danno il Nobel!

...il cielo è sempre più bianco...
DaxMagic
Inviato: 2/5/2013 2:12  Aggiornato: 2/5/2013 2:12
So tutto
Iscritto: 2/8/2007
Da:
Inviati: 17
 Re: Una strana storia
Questa è la prima cosa che ho pensato, poi ho letto che il mio stesso pensiero ce l'avuto un boss pentito -.-
L’ex boss Bonaventura: “Preiti vittima sacrificale per la strategia del terrore”
http://www.articolotre.com/2013/05/lex-boss-bonaventura-preiti-vittima-sacrificale-per-la-strategia-del-terrore/165467
C'è la mafia dietro l'attentato di Roma? Sicuramente è molto più credibile della storiella di un finto pazzo che spara a casaccio.
Di tutta sta storia chi ci guadagna? I politici ovviamente... la strategia del terrore ha funzionato ancora.

Jurij
Inviato: 2/5/2013 6:06  Aggiornato: 2/5/2013 6:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: Una strana storia
L'op dimentica in fretta, sia nel bene che nel male.

Ancora forse un paio di settimane e di questo attentato non si ricorderà più nessuno, sopratutto quando inizieranno i problemi di convivenza del nuovo governo (pdpdl, tanto è un solo partito).

Poi toccherà a Grillo la prossima mano.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
incredulo
Inviato: 2/5/2013 7:51  Aggiornato: 2/5/2013 8:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: Una strana storia
@temponauta

Citazione:
Love, love, love. Ma per favore...sveglia!!!


Tutto è possibile temponauta.

Ho sempre pensato pure io all'"occhio per occhio, dente per dente" come una giusta prospettiva da cui vedere il mondo.

Poi ad un certo punto ho deciso di mettere in pratica gli insegnamenti di Amore che tutta la Spiritualità Umana predica da sempre.

Quando riempi la tua Vita individuale di Amore non c'è spazio per niente altro.

Allora, nel momento che lo metti in pratica, capisci perchè tutti i messaggeri di Amore nella Storia sono stati perseguitati ed uccisi quando hanno propagato il loro messaggio come alternativa al Potere, spostandolo dal piano Spirituale a quello politico.

Se togli il conflitto, togli il carburante di questo tipo di mondo, questo mondo di Potere terreno vive di conflitto, si alimenta con il conflitto.

Non lo sconfiggi usando il suo stesso carburante, lo rinnovi.

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
invisibile
Inviato: 2/5/2013 8:38  Aggiornato: 2/5/2013 8:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: Una strana storia
Citazione:
incredulo
Se togli il conflitto, togli il carburante di questo tipo di mondo, questo mondo di Potere terreno vive di conflitto, si alimenta con il conflitto.

E il conflitto viene creato dal desiderio, nella sua forma più dannosa dal desiderio di potere.
Ecco il carburante, il male creato e continuamente alimentato.

Citazione:

Allora, nel momento che lo metti in pratica, capisci perchè tutti i messaggeri di Amore nella Storia sono stati perseguitati ed uccisi quando hanno propagato il loro messaggio come alternativa al Potere, spostandolo dal piano Spirituale a quello politico.

Perché sono gli unici che hanno insegnato come si sconfigge il male. Non creandolo più.
E siccome é l'unico modo e lo insegnano, per chi del male fa la sua vita sono l'unico vero pericolo.

@temponauta

Io non so, nessuno lo sa (nel senso che non ci sono prove scientifiche), se sono gli alieni o uomini malvagi o il diavolo in persona a schiavizzarci ma di una cosa sono sicuro: non ha nessuna importanza.
L'unica cosa che importa é imparare a liberarsi e capire che c'è solo un modo di farlo. Se un giorno questo accadrà non ci sarà omino verde o grigio o con le corna che potrà fare niente per impedirlo. Perché dipende da noi. "Loro" semplicemente sfruttano la nostra rinuncia ad essere quello che dovremo essere.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Sertes
Inviato: 2/5/2013 9:23  Aggiornato: 2/5/2013 9:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
Citazione:
DaxMagic ha scritto:
L’ex boss Bonaventura: “Preiti vittima sacrificale per la strategia del terrore”
http://www.articolotre.com/2013/05/lex-boss-bonaventura-preiti-vittima-sacrificale-per-la-strategia-del-terrore/165467


Grazie per la segnalazione, secondo me vale la pena riportarlo per intero dato che ricopre tutti gli argomenti dell'articolo:

L’ex boss Bonaventura: “Preiti vittima sacrificale per la strategia del terrore”

-Redazione- -1 maggio 2013- La chiave potrebbe essere nella pistola. Quella Beretta calibro 7.65 che Luigi Preiti ha estratto di fronte a Palazzo Chigi, prima di ferire i due carabinieri Francesco Negri e Giuseppe Giangrande. Ed è per questo che la Procura romana ha affidato ai Ris un accertamento urgente sull'arma, quantomeno per far luce sugli angoli più oscuri del racconto dell'attentatore.

Il resoconto di Preiti, infatti, non quadra. Ai pm ha spiegato di aver acquistato illegalmente l'arma all'angiporto di Genova, quattro anni fa. Ma non sa raccontare altro al riguardo e, cosa ben più rilevante, su quella Beretta vi sono i chiari segni di un'abrasione, che ne ha cancellato il numero di matricola. Il sospetto, dunque, è che provenga dal supermarket della armi 'ndranghetiste e che sia già stata usata in passato per altri reati. In ogni caso, Preiti, che non ha il porto d'armi, dovrà spiegare come abbia imparato ad utilizzarla da solo, riuscendo a raggiungere livelli di precisione impensabili per un autodidatta.

Intanto gli investigatori si concentrano sul passato dell'uomo che, dopo essersi separato dalla moglie, con cui viveva in Piemonte, è tornato a vivere a Rosarno. La cittadina calabrese che il procuratore capo di Roma Pignatone ha descritto impietosamente, facendo riferimento all'alto tasso di criminalità organizzata lì radicato. Da questi presupposti è stato un passo fin troppo breve scoprire di persone vicine a Preiti “viste in compagnia” di boss locali.

E poi c'è quella passione per i videopoker, uno dei business maggiormente redditizi per la 'ndrangheta, e i debiti, che però l'attentatore nega. Tracce labili, che potrebbero voler dire tutto o niente; in molti si domandano se non siano semplicemente ipotesi scaturite dal pregiudizio della Calabria culla di mafiosi.

A queste, però, si aggiunge anche la lucida e agghiacciante riflessione del collaboratore di giustizia Luigi Bonaventura, il quale, intervistato da Mediterranews, parla chiaramente di un attentato gestito dalla mafia, un'azione prepianificata per la quale ci si è avvalsi di un uomo “pulito”, senza precedenti penali, per far percepire a Roma che la 'ndrangheta ancora c'è.

Per l'ex boss, il piano delle cosche sarebbe stato quello di utilizzare Preiti, un cosiddetto “colpo riservato”, incensurato e insospettabile, come vittima sacrificale: una volta aperto il fuoco di fronte a Palazzo Chigi, sarebbe dovuto morire sotto i colpi di difesa delle forze dell'ordine. In quel modo non solo avrebbe dato un segnale forte alle istituzioni, ma pure avrebbe salvato i parenti dalla morsa dei debiti. Secondo il pentito, infatti, le 'ndrine potrebbero aver offerto, in cambio del sacrificio, il saldo e l'onore per la famiglia.

Concentrandosi sulla pistola, Bonaventura continua, spiegando che l'arma è una di quelle preferite dalla 'ndrangheta, facilmente reperibile e che raramente dà problemi. Un'arma che al mercato nero viene a costare intorno ai 1.200-1.300 euro. Poi, considerato lo stato di crisi finanziaria in cui riversava Preiti, il pentito solleva un dubbio sulla Beretta: “Anche se la possedeva da diversi anni l'avrebbe venduta, un'arma in mano vale come l'oro.” E ancora: “Le brave persone hanno le armi? Le comprano al mercato nero? Se uno è disperato come fa ad avere quei soldi?”

“Palazzo Chigi, Palazzo Colonna, la notizia fa il giro del mondo; secondo me fa tutto parte di quella famosa strategia del terrore di cui ho parlato anche ai magistrati”, ha concluso il pentito “Purtroppo dovremo abituarci a nuove raffinate strategie che non sempre saranno facilmente comprensibili.”

(enfasi aggiunta da me in punti diversi da quelli dell'articolo)

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
toussaint
Inviato: 2/5/2013 9:30  Aggiornato: 2/5/2013 9:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Anch'io concordo con l'utente che ha sottolineato la massima delle stranezze.
Che non l'abbiano abbattuto.
La giustificazione che ci fosse gente intorno è una cazzata, visto che la gente si è dileguata in un nanosecondo e dopo quel nanosecondo era matematico che l'abbattessero, visto che era ancora con la pistola in mano.
Non l'hanno fatto. Perchè?
Per onestà intellettuale devo dire che è strano anche nell'ipotesi di una cospirazione. Nel caso fosse un patsy, rientrerebbe nella logica la sua immediata eliminazione.
A meno che non lo vogliano ancora utilizzare.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
polaris_40
Inviato: 2/5/2013 9:33  Aggiornato: 2/5/2013 9:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Una strana storia
mi permetto di ricordare che nel caso dell'attentato a Berlusconi (messa in scena), fu accusato come mandante morale Di Pietro, perchè in quel periodo di tensione sottolineava che proseguendo con quell'agenda politica la gente esasperata avrebbe potuto compiere atti violenti. Adesso il mandante morale è Grillo di questo tentato attentato già dichiarato alla stampa dal PDL. Che banali e per di più ripetitive tecniche di strumentalizzazione.... Quanto ci vedono stupidi..

Rickard
Inviato: 2/5/2013 10:41  Aggiornato: 2/5/2013 10:41
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Una strana storia
toussaint

Citazione:
Anch'io concordo con l'utente che ha sottolineato la massima delle stranezze.
Che non l'abbiano abbattuto.
La giustificazione che ci fosse gente intorno è una cazzata, visto che la gente si è dileguata in un nanosecondo e dopo quel nanosecondo era matematico che l'abbattessero, visto che era ancora con la pistola in mano.
Non l'hanno fatto. Perchè?


Ora, non voglio far polemica, ma da questo commento (e da molti altri) si denota una certa ignoranza (intesa come "mancanza di conoscenza") di regole di ingaggio e di risposta a situazioni simili.

La gente non si è affatto "dileguata in un nanosecondo" (cosa evidente dai filmati disponibili), il Preiti aveva esaurito i colpi (o comunque la sua pistola si era inceppata) e si era voltato per tentare una fuga, quindi i numerosi agenti lì presenti non avevano alcun bisogno di mettersi a sparare a destra e a manca per bloccarlo (col rischio evidente di colpire altre persone).

In ogni caso vedo che si va avanti con quella lettura complottistica franceschettiana per cui, in ogni caso, è per forza un false flag. Ammazzato o non ammazzato, tiratore scelto o sbercio, ben vestito o straccione.

Quando ci si convince a prescindere, non si opera più l'analisi dei fatti e dopo il raggiungimento delle conclusioni (il metodo giustamente professato da Massimo), ma si parte dalle conclusioni e poi si cercano i fatti compatibili... Esattamente come fanno i debunker.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Piero68
Inviato: 2/5/2013 10:57  Aggiornato: 2/5/2013 10:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: Una strana storia
Senza balzare a conclusioni voglio esprimere le mie perplessità.

1- La ferita riportata dal carabiniere e che si vede nelle foto non è assolutamente compatibile con una ferita di arma da fuoco procurata come hanno detto. L'attentatore ha sparato con un calibro medio grosso (una 7,65) e da distanza ravvicinata. Avrebbe dovutro avere un foro di entata di diversi millimetri ed un foro di uscita di svariati centimetri. Vista così sembra un taglietto che uno si procura pure radendosi.
2- Dal primo momento il carabiniere è apparso svenuto. Cosa assolutamente incompatibile con quel tipo di ferita al collo. Non si sviene così per un colpo ricevuto al collo. O almeno non immediatamente.
3- Di tanti poliziotti presenti, possibile che nessuno abbia sparato??? Ti trovi avanti palazzo chigi, c'è un tipo che sta esplodendo colpi a destra e a manca e nessuno, ma proprio nessuno,caccia almeno la pistola?? E cosa fanno invece di sparare??? Intelligentemente gli saltano addosso nonostante l'attentatore non abia esaurito i colpi??? Dei veri geni questi che sono intervenuti!
4- Nel famoso filmato che ha fatto il giro del mondo si sente 1 SOLO SPARO!!! Ora, può essere pure che l'operatore abbia iniziato a filmare dopo i primi spari. Ma possibile che se li sia persi proprio tutti??? Se avete notato ci sono due fotografi che già dopo l'ultimo sparo sono vicini a Preiti ed al ferito?? Ergo il tutto è durato almeno una decina di secondi.
5- Nelle primissime immagini e nelle primissime foto si vede la pistola a terra ma NEMMENO UN BOSSOLO. Stiamo parlando di una pistola semi automatica non di una rivoltella a tamburo. Cioè una pistola che dopo aver esploso il colpo espelle dall'otturatore il bossolo ormai utilizzato. Dove sono i 7 o 8 bossoli???
6- Dalle foto che vedo l'arma mi sembra una Beretta 7,65 con caricatore singolo e non bifilare. Questo vuol dire che può sparare solo 7 colpi. Come fa l'attentatore ad aver sparato 7 o 8 volte ed avere ancora 3 colpi inesplosi????
7- Attentatore e ferito grave: guarda caso tutti e due con storie drammatiche alle spalle.
8- La presenza continua in TV della figlia di Giangrande, nuova eroina di questo terzo millennio. Insomma una che ha perso da poco la madre e rischia di perdere pure il padre, va in TV costantemente e trova pure il coraggio di sorridere mentre parla??? Incoscienza giovanile o modello da seguire?

toussaint
Inviato: 2/5/2013 11:15  Aggiornato: 2/5/2013 11:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Rickard, ma de che?
Preiti aveva ancora tre colpi in canna, a quanto mi risulta.



edit: e le immagini di quando viene bloccato a terra, mostrano che intorno c'erano solo agenti, le immagini in cui si vedono le persone sono quelle del momento in cui spara.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Sertes
Inviato: 2/5/2013 11:19  Aggiornato: 2/5/2013 11:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
Citazione:
Quando ci si convince a prescindere, non si opera più l'analisi dei fatti e dopo il raggiungimento delle conclusioni


Citazione:
il Preiti aveva esaurito i colpi (o comunque la sua pistola si era inceppata)


complimenti.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
toussaint
Inviato: 2/5/2013 11:23  Aggiornato: 2/5/2013 11:29
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
e specifico, intorno c'erano solo agenti, ma non nel senso di poliziotti e/o carabineiri, bensì agenti dei servizi di sicurezza, tutti in giacca e cravatta e auriculare all'orecchio.
i poliziotti accorrono molto dopo, in maniera anche un pò goffa, caracollando come vecchi jogger panzuti non sapendo neanche come devono disporsi per perimetrare la zona.
non solo, Cangrande viene immediatamente (pochissimi secondi!!!) soccorso non da sanitari ma da due tizi anch'essi in giacca e cravatta che gli mettono subito una flebo mentre uno dei due armeggia da una borsa medica.
CHI CAZZO SONO?


edit: altra scena ridicola, un fotografo scatta e si pone a ridosso dei corpi riversi, scattando diverse foto, sono quelle che vediamo continuamente, il tizio non viene minimamente ostacolato, poteva essere chiunque, anche un secondo terrorista mascherato da fotografo che poteva fare anche altre vittime.
sembrava un'azione coordinata, certo non ci fossero state quelle immagini l'effetto mediatico si sarebbe dovuto basare solo sulle parole dei giornalisti e sarebbe stato ben minore.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Rickard
Inviato: 2/5/2013 11:30  Aggiornato: 2/5/2013 11:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Una strana storia
toussaint
Citazione:
Rickard, ma de che?
Preiti aveva ancora tre colpi in canna, a quanto mi risulta.

Mi sa che ti risulta male, dato che, per ora, tutte le fonti dicono che abbia esploso 7 colpi e che abbia usato una beretta 7.65 serie 70, cioè una tipoligia di pistola che, a caricatore pieno, contiene proprio 7-8 colpi.

Immagini beretta serie 70s corto

Alcuni dati sulla Beretta serie 70

Citazione:
edit: e le immagini di quando viene bloccato a terra, mostrano che intorno c'erano solo agenti, le immagini in cui si vedono le persone sono quelle del momento in cui spara.

Ho visto le immagini in diretta, poi le immagini riproposte in seguito da TG e giornali e poi ancora le foto. Al momento dello sparo e nei momenti successivi (il tutto si è svolto in meno di un minuto, ricordiamolo) c'era ancora gente in piazza, tant'é che una donna è stata lievemente ferita a un braccio da una scheggia di proiettile sparato dal Preiti. La versione del "dileguossi" istantaneo e della piazza svuotata non trova alcun fondamento. Inoltre non si capisce perché il fatto che i carabinieri non si siano messi a sparare all'impazzata sia una prova del false flag, quando semmai, sarebbe il contrario (vedi Oswald e compagnia bella).


In ogni caso voglio mettere in chiaro che io non sono un sostenitore della VU di questo evento e non ho l'obbiettivo di smontare le cosiddette tesi alternative, quello che mi fa dolere il fegato è vedere questa foga gombloddista che fa scegliere le conclusioni prima ancora dell'analisi dei fatti, e la visione di ogni fatto come compatibile di ciò che si è giò deciso essere vero.

Può darsi che in questa storia ci siano punti oscuri e da chiarire, ma non è partendo in quarta che si ricerca la verità. Così si dà solo materiale a chi vuole bollare i gombloddisti come una categoria di malati sociali che vedono complotti ovunque a prescindere, svilendo il significato e il valore di indagini scrupolose e puntuali, come quelle effettuate sul 9/11, sui vaccini, sul caso Moro e tante altre.

Sertes

Citazione:
complimenti.

Grazie, soprattutto da chi comincia a tagliare ad arte i commenti altrui per poi liquidarli in una parola o in una frasetta.

Chiunque non sia d'accordo è il nemico e va schernito e deriso. Bel metodo. Attivissimo sarebbe fiero di te.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
toussaint
Inviato: 2/5/2013 11:33  Aggiornato: 2/5/2013 11:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Rickard, la storia dei tre colpi non me la sono inventata io, l'abbiamo sentita tutti tant'è che ti è stata contestata anche da altri.
quando deduci il fatto che la Beretta fosse scarica a partire dal numero di colpi disponibili, stai ragionando al contrario.
poi come spieghi i soccorsi TROPPO RAPIDI?

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Paolo69
Inviato: 2/5/2013 11:34  Aggiornato: 2/5/2013 11:34
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/7/2004
Da:
Inviati: 1173
 Re: Una strana storia
cleaner
Citazione:
il proiettile è poi uscito all'altezza della scapola ,foro da cui è uscita la maggior parte del sangue e invisibile nelle foto.

il primo bollettino medico parlava di assenza di foro di uscita e di operazione per asportare il proiettile

interessante le dichiarazioni del pentito secondo cui sarebbe un avvertimento della mafia

la cosa che puzza molto è il tempismo con cui è avvenuto il fatto.

toussaint
Inviato: 2/5/2013 11:35  Aggiornato: 2/5/2013 11:35
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Rickard, guarda ti aiuto, te lo scrive anche il Corrierone:
Nella pistola c'erano ancora tre colpi

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Rickard
Inviato: 2/5/2013 11:42  Aggiornato: 2/5/2013 11:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Una strana storia
Toussaint

Citazione:
Rickard, la storia dei tre colpi non me la sono inventata io, l'abbiamo sentita tutti tant'è che ti è stata contestata anche da altri.
quando deduci il fatto che la Beretta fosse scarica a partire dal numero di colpi disponibili, stai ragionando al contrario.

Ecco, il nuovo livello della fonte delle proprie affermazioni: l'abbiamo sentito tutti. E poi sono io (che ho postato alcune informazioni su quel tipo di pistola) che "ragiono al contrario".

Vorrei vedere una analisi precisa del perché e percome non aveva finito i colpi e di tante altre cose, ma, a quanto pare, le abbiamo sentite tutti e quindi non ce n'é alcun bisogno.

Citazione:
poi come spieghi i soccorsi TROPPO RAPIDI?

Ma troppo rapidi rispetto a cosa? Qual è il metro di paragone che fa essere "sospetti" i soccorsi? La piazza era presidiata da altri agenti e, vedendo le immagini in diretta, ho visto l'ambulanza che arrivava nel giro di pochi minuti (ovviamente).

Sarebbe stato più sensato se i soccorsi arrivavano dopo mezz'ora?

Queste argomentazioni sono proprio il problema che ho cercato di sottolineare: la decisione è già stata presa ed è solo questione di trovare qualunque cosa da incastrarci. Qualunque cosa è sospetta, qualunque cosa è "fuori posto", qualunque cosa è un indizio, ma non per una vera analisi razionale dei fatti, bensì per la furia gombloddista che cerca solo conferme e rifiuta tutto il resto.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
toussaint
Inviato: 2/5/2013 11:43  Aggiornato: 2/5/2013 11:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
rivedendo le immagini, effettivamente è abbastanza inspiegabile l'irrisoria fuoriuscita di sangue dal corpo di Cangrande.
anzi, se devo dirla tutta io non riesco proprio a vederlo 'sto sangue.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Sertes
Inviato: 2/5/2013 11:47  Aggiornato: 2/5/2013 11:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
Citazione:
Rickard ha scritto:
Grazie, soprattutto da chi comincia a tagliare ad arte i commenti altrui per poi liquidarli in una parola o in una frasetta.

Chiunque non sia d'accordo è il nemico e va schernito e deriso. Bel metodo. Attivissimo sarebbe fiero di te.


A questo siamo? Benissimo.

Allora il prossimo tuo intervento cui mi vedrai rispondere saranno le tue scuse.

Nel frattempo:

La pistola era scarica, o comunque inceppata.
Perchè c'è gente che prima sceglie le conclusioni e poi guarda ai fatti.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
cavillo
Inviato: 2/5/2013 11:48  Aggiornato: 2/5/2013 11:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2010
Da:
Inviati: 158
 Re: Una strana storia
Citazione Rickard:
"Può darsi che in questa storia ci siano punti oscuri e da chiarire, ma non è partendo in quarta che si ricerca la verità. Così si dà solo materiale a chi vuole bollare i gombloddisti come una categoria di malati sociali che vedono complotti ovunque a prescindere, svilendo il significato e il valore di indagini scrupolose e puntuali, come quelle effettuate sul 9/11, sui vaccini, sul caso Moro e tante altre."

E' vero, bisogna andarci cauti; in queste cose la modalità è sempre quella di disseminare il terreno delle più disparate trappole per poterle poi strumentalizzare a livello mediatico a fini di controllo dell'opinione pubblica.
Ciò indipendentemente dal fatto che io personalmente possa non essere d'accordo su alcune cose sostenute dall'autore del commento, questo principio è cristallino e centra perfettamente il tema dello scontro in atto.

@ invisibile:
altro centro perfetto, un saggio ha detto: "tu sei me, non c'e' nessun modo nel quale io possa colpirti senza ferirmi".
(Chiedo scusa dell'imprecisione ma cito a memoria) E' QUESTO DI CUI HANNO PAURA che la gente si svegli e rigetti violenza, sopruso e sopraffazione ALLA RADICE, rifiutandosi di rispondere alla violenza con la violenza, all'ingiustizia con l'ingiustizia.. ecc.. sarebbe la loro fine, chiunque essi siano.

Rickard
Inviato: 2/5/2013 11:50  Aggiornato: 2/5/2013 11:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Una strana storia
Toussaint
Citazione:
Rickard, guarda ti aiuto, te lo scrive anche il Corrierone:
Nella pistola c'erano ancora tre colpi

Il Corriere, nel suo solito stile paraculo, dice qualcosa senza dire niente, e infatti:

Citazione:
Secondo un primo esame nella pistola sarebbero rimasti tre colpi inesplosi.

Notare il "sarebbero".

Ufficialmente non si sa ancora se la pistola usata aveva un caricatore da 10 colpi o da meno (alcune pistole della serie 70 hanno caricatori da 7-8 colpi). Alcune altre fonti hanno ipotizzato un inceppamento dell'arma.

E' ancora tutto troppo confuso e contraddittorio per trarne conclusioni così granitiche e attaccarsi a qualsiasi cosa pur di dire che è stato un false flag (i soccorsi "troppo" rapidi, il chiodo, la piazza vuota, la piazza piena, non gli hanno sparato ecc.) è prematuro e inappropriato.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
toussaint
Inviato: 2/5/2013 11:51  Aggiornato: 2/5/2013 11:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
ecco, ho rivisto adesso le immagini del video delle videocamere di sorveglianza.
dal sito del corriere, inzia (guarda un pò) dall'ultimo sparo e già la gente è lontanissima dal punto, nella ripresa che è a campo lungo non si vede nessuno se non una signora in primo piano dunque vicinissima alla videocamera e dunque molto lontana dall'esplosione dell'ultimo colpo, a quel punto potevano abbatterlo senza rischi.
Il video

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Rickard
Inviato: 2/5/2013 11:53  Aggiornato: 2/5/2013 11:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Una strana storia
Sertes
Citazione:
A questo siamo? Benissimo.

Allora il prossimo tuo intervento cui mi vedrai rispondere saranno le tue scuse.

Aspetta e spera, allora.

Datti una calmata e rileggiti ciò che io ho scritto e ciò che tu hai scritto in questo thread e guarda chi ha avuto lo stile dei denti digrignati.

Questi atteggiamenti da fighetta (pretendo le vostre scuse, messere) fanno ridere.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
toussaint
Inviato: 2/5/2013 11:54  Aggiornato: 2/5/2013 11:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Rickard, lo dicoo i giornali che aveva tre colpi.
poi ma quali ambulanze, ti sto parlando del soccorso da parte di due tizi in giacca e cravatta con flebo già pronta.
sono passati al massimo 30 secondi dagli spari.
poi se vuoi passare per un altro complo che parla sempre di altro e non risponde mai ai precisi rilievi che gli vengono mossi, fai pure.
non ti risponderò più, in questo caso.



edit: e ai giornali chi glielo ha detto dei tre colpi?
'stocazzo o la questura di cui si servono normalmente i giornivendoli per le loro veline?
se devi dare del gombloddisda a qualcuno, Rickard, dallo alla Questura e non rompermi i cabbasisi...

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Rickard
Inviato: 2/5/2013 11:59  Aggiornato: 2/5/2013 11:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Una strana storia
Toussaint
Citazione:
Rickard, lo dicoo i giornali che aveva tre colpi.

Lo dice un giornale, usando il condizionale. Sai che "prova".

Citazione:
poi ma quali ambulanze, ti sto parlando del soccorso da parte di due tizi in giacca e cravatta con flebo già pronta.
sono passati al massimo 30 secondi dagli spari.
poi se vuoi passare per un altro complo che parla sempre di altro e non risponde mai ai precisi rilievi che gli vengono mossi, fai pure.
non ti risponderò più, in questo caso.

Bene, vuoi fare "sul serio"? I 30 secondi da dove vengono fuori? è una stima che hai fatto "a occhio"? Fammi vedere un filmato in cui si evince questo periodo di 30 secondi fra il primo sparo (quello che ha colpito Giangrandi) e l'arrivo di questi soccorsi sospetti.

Cominciamo a fornire prove e indizi, anziché chiacchiere.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
toussaint
Inviato: 2/5/2013 12:01  Aggiornato: 2/5/2013 12:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
per dire com'è stato usato l'attentato dai media, questo è un pezzo sul suo blog di uno dei più moderati giornivendoli di repubblica, nulla a che vedere col feroce pasdaran anti Grillo, il direttore Zucconi, ma leggete leggete:

"Dare la colpa a Beppe Grillo per quanto accaduto ieri davanti a Palazzo Chigi è sbagliato e semplicistico. Per tanti motivi, non ultimo perché il leader del Movimento Cinque Stelle è interprete e non direttamente reponsabile del clima tra l’isterico e il disperato che si respira nel Paese.

Pero’ l’ex comico si trova ogni giorno di più a fare i conti con uno dei nodi irrisolti della sua discesa in politica.

La retorica ambigua di Beppe Grillo si fonda sul sincretismo di registri diversi, e si struttura in un linguaggio che mescola con sapienza satira e politica. La sintassi a Cinque Stelle, calata in un antopologico e manicheo noi e loro, è dal punto di vista verbale certamente violenta, eppure temperata dalla sua origine e grammatica teatrale, e dal suo mantenersi sempre in bilico tra serietà e clownismo.

Tra un dentro (responsabile) e un fuori (deresponsabilizzato).

E’ una oratoria efficacissima, stratificata e complessa. Che nell’agone politico crea una narrazione a metà strada tra l’epico e il millenaristico. Un linguaggio violento nel suo dipanarsi retorico, ma al tempo stesso pacifico nel suo diventare azione sociale e politica. Perché il suo vero scopo è tenere fermo un quadro oppositorio di sistema. Mobilitare in permanenza il popolo, non certo “armarlo” fisicamente.

Grillo è in guerra, lo dice lui stesso. Ma la guerra che evoca è dal punto di vista linguistico una messinscena teatrale, non una chiamata alle armi.

Pero’ il leader dei 5 Stelle ha il dovere di riflettere su quanti, oggi e in futuro, sono e saranno in grado di tenere chiara questa sofisticata distinzione. Militanti e elettori più consapevoli ce l’hanno ben chiara. E infatti la traducono in un agire politico radicale ma non violento. Ma non è detto che tutti sappiano articolare e disarticolare tanta complessità.

Quando il Pdl parla di cattivi maestri, evocando gli anni di piombo, dice una sonora stupidaggine. Ma si puo’ essere anche cattivi maestri a propria insaputa. O nel caso di Grillo, per sopravvalutazione di chi ti ascolta."


edit: scusate, non ho specificato, si tratta di Bracconi.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 2/5/2013 12:06  Aggiornato: 2/5/2013 12:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Rickard, non sono ancora arrivati i poliziotti situati sull'altro lato, quello corto, della piazza.
saranno pure meno di 30 secondi, e poi tra l'altro se non sono ancora arrivati i poliziotti questi due tizi da dove sbucano?
erano già pronti nella garitta dei carabinieri?

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 2/5/2013 12:11  Aggiornato: 2/5/2013 12:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
allora, Rickard, per amor di precisione, ho messo insieme due video raccordandoli con un punto di riferimento preciso, quello in cui un carabiniere raggiunge per primo Cangrande, altra cosa strana, all'inizio nessuno si reca presso il collega ma stanno tutti da Preiti.
bene, raccordando i due video, i due tizi con la flebo raggiungono Cangrande in esattamente 43 secondi dall'esplosione dell'ultimo colpo.
complimenti, un'organizzazione notevole...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
perspicace
Inviato: 2/5/2013 12:12  Aggiornato: 2/5/2013 12:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: Una strana storia
Non date da mangiare ai troll, per favore.

1 - I soccorsi erano già lì come ovvio in un periodo di massima allerta.

2 - Le regole d'ingaggio per i membri del sismi sono diverse.

3 - La zona era gremita di gente ma se ne vede poca nei filmati perché avevano iniziato a sgombrare la zona, infatti i due stavano montando le transenne e Preiti era stato precedentemente all'atto invitato ad allontanarsi. Fu questo a fargli aprire il fuoco sulle guardie.

4 - Se volevano fare una sceneggiata come pensano in molti avrebbero potuta farla qualche giorno prima quando la piazza era piena di potici.

E infatti Preiti aveva organizzato l'attentato quando la piazza era gremita di politici.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
toussaint
Inviato: 2/5/2013 12:25  Aggiornato: 2/5/2013 12:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
qualcuno ha visto la famosa signora incinta ferita?
nei video trasmessi non se ne ha traccia alcuna, ma vuoi mettere, una donna incinta ferita suscita molto più orrore di un carabiniere, che in quanto tale sta sui coglioni a parecchi...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 2/5/2013 12:28  Aggiornato: 2/5/2013 12:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Altra carne al fuoco (è proprio il caso di dirlo):


Attentato davanti a Palazzo Chigi: un false flag all'italiana

Nell’era dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario. (G. Orwell)



E' la tarda mattinata del 25 aprile 2013: le televisioni nazionali stanno trasmettendo la diretta del giuramento per opera dei ministri del nuovo governo del Presidente. E’ un governo nato secondo il Diktat di organismi sovranazionali che controllano questo paese, ormai da tempo esautorato di qualsivoglia potere da Stato sovrano. Questo 25 aprile rappresenta, per coloro che hanno deciso l'ennesimo golpe, un punto di svolta decisivo che, però, necessita di un'ulteriore legittimazione agli occhi dei cittadini e soprattutto esige un nuovo casus belli, al fine di restringere ulteriormente le libertà dei singoli, con l’introduzione di nuove norme coercitive atte a vietare assembramenti e manifestazioni in luoghi “sensibili”. E' il giorno migliore per un "attentato in diretta televisiva", per cui qualcuno, negli apparati, decide di architettare e mettere in atto una scena da Far West, con tanto di vittime sacrificali in divisa, mentre l'attentatore deve risultare un cittadino esasperato, perché disoccupato e bramoso di eliminare fisicamente qualche politico. Così, mentre i principali networks mostrano le immagini in diretta dell'insediamento del nuovo esecutivo, emuli della cinematografia false flag statunitense, ecco che il collegamento con la Sala di Montecitorio viene interrotto per dare immediatamente spazio ad una... "diretta" della sparatoria in corso proprio dinnanzi al Palazzo.

Sono le 11:40 e RAI News 24 trasmette le confuse e traballanti immagini di un attentatore sconosciuto che apre il fuoco contro i Carabinieri di servizio in Piazza Colonna, a Roma. Per la verità si comprende ben poco di quanto sta avvenendo, poiché l'operatore, nonostante la sua supposta professionalità, porta la sua telecamera da un obiettivo all'altro, zooma avanti ed indietro, punta in alto, punta a terra... Insomma, si tratta delle peggiori riprese eseguite da un cameraman RAI in tutta la storia della televisione di Stato. Questo elemento subito suscita dei dubbi su quanto sta accadendo in quegli istanti e le perplessità aumentano nel momento in cui si menzionano tre feriti: due Carabinieri ed una donna incinta. Dei due militari – si riferisce – uno è gravemente ferito al collo, mentre l'altro ad una gamba. L'attentatore sembra aver esploso ben 7 colpi dalla sua Beretta calibro 7,65, senza che i militari abbiano risposto al fuoco con uno solo proiettile! Davvero strano...

Le stranezze, però, aumentano, giacché dei due feriti meno gravi non si vede alcuna traccia sulla scena, mentre lo sconosciuto è già a terra, ai piedi del blindato dei Carabinieri, oltre le barriere di protezione.

L'inviata di RAI News 24, con tono da attrice poco convincente, descrive al direttore del TG, una scena "terrificante" che non corrisponde assolutamente a quanto evidenziano le poche riprese trasmesse nella... diretta. Le sequenze mostrano un uomo in pantaloni corti e maglietta intento a far cenno a qualcuno di spostarsi un po' più a destra (è il regista?), mentre, tra le urla ed il fuggi fuggi generale dei pochi turisti presenti, alcuni fotoreporters (uno con camera a spalla, altri due con macchina fotografica tradizionale, ma delle loro riprese non si trova neanche un fotogramma) con estrema tranquillità si avvicinano a pochissimi metri dalla scena del crimine ed eseguono le loro riprese, ben eretti e stabili, come se tutto quel trambusto intorno non li riguardasse. Questo atteggiamento è in netto contrasto con quello manifestato dall'operatore RAI che, pur essendo distante decine di metri, trema a guisa di una foglia, come se, in realtà, la sua intenzione fosse proprio quella di non mostrare alcunché di quanto avviene in quegli istanti cruciali.

Lo scopo desiderato è presto ottenuto ed immediatamente il Governo appena insediatosi, ripristina la scorta a chi non l'aveva e rafforza quella dei politici che già ne avevano diritto.

Analizzando il filmato di RAI News 24 ci si avvede che alcuni fotogrammi sono stati sottoposti a manipolazione. Casualmente sono i pochi istanti in cui si può osservare il volto del Carabiniere, Giuseppe Giangrande, ma il viso è stato in modo maldestro oscurato in post-produzione. E’ un oscuramento che, malauguratamente per chi ha operato per nasconderci qualcosa, occupa anche parte del palo che si trova davanti al viso del militare. Poco prima che il cameraman sposti ancora con movimento repentino l'obiettivo dal Carabiniere "ferito", si può notare che egli non mostra tracce di sangue sul collo.



Abbiamo accennato alla post-produzione... Come è possibile, se le immagini, da quanto a noi raccontato, erano in diretta? Evidentemente non lo erano e ciò è dimostrato dall'ora mostrata da un agente che, di lì a poco, pare soccorrere il Giangrande a terra. Il suo orologio da polso mostra le 11:30, mentre la diretta del TG di RAI News 24 (come anche quella del TGCOM24) segna a schermo le 11:40. Dieci minuti sono più che sufficienti per preparare una finta diretta, così come avvenne il giorno 11 settembre 2001, durante l'”attacco” alle Torri gemelle.

Inoltre un nostro testimone, esperto di armi, presente casualmente durante il parapiglia, non solo conferma che potevano essere le 11:30 circa, ma ricorda che le deflagrazioni degli spari esplosi apparivano essere originati da cartucce a salve!

E' interessante notare che, il video in questione, riproposto sul canale You-Tube della testata "Il fatto quotidiano", è stato subito rimosso, pochi minuti dopo la nostra segnalazione, su Face book, di dette anomalie. Per quale motivo?

Un secondo filmato, proposto sempre da RAI News 24 e realizzato qualche minuto dopo, in prossimità del militare a terra, colpito al collo, contiene una serie di tracce audio sovrapposte. Si sentono le sirene, sullo sfondo, mentre al secondo 10 ed al secondo 24 (sul video originale) si odono due persone gridare: "Dio!" e "Che stamo a scherza’?" ed un'altra voce sembra dire: "Che... non vedi?". Poi l'audio risulta troncato e si sente l'inviata ansimare, mentre un agente della sicurezza intima a tutti di allontanarsi.



Che cosa intende dire quel personaggio che esclama: "Che stamo a scherza’?" Forse si è reso conto che si tratta di una pantomima? Una messa in scena? In modo incauto il regista che ha sovrapposto le sequenze audio, con l'intenzione di inserire l'esclamazione "Dio!", ha pure introdotto due volte "Che stamo a scherza?"... il che dimostra che la traccia audio è stata manipolata.

Quindi, riepilogando, abbiamo due filmati trasmessi come "diretta TV" che, invece, non lo sono. Non possono esserlo, giacché sia parti di sequenze video sia tracce audio sono state contraffatte. Ciò porta ad una sola conclusione e cioé che quella diretta televisiva è una montatura che rientra nella strategia della tensione. Quale migliore occasione di un attentato in diretta, mentre il Governo Letta (del gruppo Bilderberg) si insedia?

Questo aspetto chiarisce, senza ombra di dubbio, che il false flag all'italiana è stato messo in atto con la piena complicità dei principali networks italiani, come accadde con l'inganno del 9 11, allorquando le poche sequenze in grafica 3D, realizzate per mostrare il secondo aereo che si schiantava sulla torre Sud (secondo la versione ufficiale), furono distribuite, con qualche modifica, a tutti i canali televisivi statunitensi e nel mondo e ritrasmesse come fatto reale.

Proseguiamo. Anche TG-COM trasmette la sua “diretta” da Palazzo Chigi ed interrompe il collegamento dalla Sala del giuramento per collegarsi... in diretta, con la piazza dell'attentato, salvo poi scoprire che, anche in questo caso, si trattava di riprese video mandate in play con qualche minuto di ritardo. Infatti, non solo anche qui l'ora a video mostra che sono le 11:40, ma, per qualche frazione di secondo, appaiono a schermo le icone della telecamera Panasonic che le ha inviate alla redazione. Quelle stesse sequenze video, dopo la breve interruzione che mostra le icone della Panasonic, ricominciano dal principio, sempre spacciate per diretta televisiva, dopo un improvvido fermo immagine. Curiosa è l'esitazione dell'inviata che ripete tre volte la sua introduzione, dopo aver notato che le immagini si erano fermate e che quindi la farsa della diretta era saltata.

Oltretutto, si nota benissimo che i video disponibili sui fatti di Piazza Colonna sono almeno sei o sette! Ripetiamo: anche questa non è una diretta, se confrontata con l'ora indicata (le 11:30) da uno dei Carabinieri che soccorrono Giangrande a terra in una pozza di sangue. Già... il sangue.

Osserviamo le chiare incongruenze presenti negli scatti pubblicati in Rete e sui media nazionali.



Stando alla versione ufficiale l'attentatore, Luigi Preiti, ha sparato al Carabiniere Giuseppe Giangrande da distanza ravvicinata (meno di mezzo metro), puntando l'arma alla testa del multare, mentre questo si trovava in piedi di fronte a lui in prossimità della garitta. In tale frangente le anomalie sono tante, ma ne elenchiamo solo alcune.

a) L'agente ferito al collo, sul lato sinistro, è stato colpito mentre era in piedi, di conseguenza la linea di sangue sarebbe dovuta colare verso il petto. Nelle foto il rivolo scende solo a lato del collo.
b) Nelle sequenze trasmesse da RAI News 24 si intravvede chiaramente il volto di Giangrande, senza sangue, mentre a fianco della sua mano destra si scorge un cilindro, dal quale scorre un liquido rosso.
c) Normalmente in una ferita al collo il sangue schizza copiosamente, ma non si vedono tracce di sangue sulla divisa né sotto al mento ed intorno al collo del Giangrande.
d) Non ci sono tracce di polvere da sparo, tipiche delle ferite subìte da distanza ravvicinata ed inoltre il foro di entrata è minuscolo ed incompatibile con quello procurato da un calibro 7,65 da distanza ravvicinata.
e) Il militare a terra si trova a circa dieci metri di distanza dalla posizione in cui si trovava, secondo la versione ufficiale, quando è stato colpito dal Preiti.
f) Il bollettino medico diramato dai chirurghi che avrebbero operato d'urgenza il Giangrande menziona un proiettile che, entrando dal lato sx del collo, si è poi conficcato nella scapola, passando attraverso la colonna vertebrale. Ciò implicherebbe una traiettoria curvilinea nonché dall'alto verso il basso (una finestra...) e non ad altezza uomo!
g) I medici descrivono difficoltà respiratorie, ma il militare a terra, a giudicare dalle foto e dalle seppur confuse riprese video, non appare boccheggiante e non gli è stata procurata, dai soccorritori, alcuna tracheotomia per aiutarlo a respirare. Se davvero il Giangrande avesse subìto i danni dichiarati dai chirurghi, sarebbe comunque morto per asfissia, in quelle condizioni, giacché, stando sempre alla versione ufficiale, la prima ambulanza è sopraggiunta ben dieci (10) minuti dopo il fatto.
h) A proposito delle ambulanze, non si comprende da dove provenissero le sirene presenti nell'audio del servizio RAI, se, come dichiarato, i primi soccorsi sono giunti diversi minuti dopo.

Tra l'altro tutti gli agenti intorno al Giangrande sembrano più voler oscurare la vista a cameramen e fotografi non autorizzati a riprendere la fiction, piuttosto che agire per soccorrere il loro collega. In effetti in nessun fotogramma si scorge un paramedico intorno al Carabiniere apparentemente ferito e disteso a terra. Uno degli agenti in borghese sembra operare con una flebo, ma questa, dalle foto successive, rilasciate a giornali ed emittenti televisive, non risulta inserita in un braccio ed anzi, durante le riprese del TGCOM, l'uomo in borghese alza per un attimo il flacone (ad uso delle telecamere), poi, pochi istanti dopo, coperto dai colleghi, lo riappoggia a terra. Ovviamente nessuna flebo può operare correttamente se non posta in alto e soprattutto se questa non ha l'ago presente in vena!

Inoltre... dove sono il militare ferito ad una gamba e la donna incinta? Nessuna sequenza video o fotografia ne mostra la presenza sulla scena del delitto... o meglio... sul set cinematografico.



Occupiamoci ora dell'attentatore. Costui arriva in Piazza Colonna in giacca e cravatta, con abito firmato e scarpe da 150 euro. Ha l'aspetto ben curato e non sembra di certo un muratore disoccupato da tempo. Sembra un sicario, piuttosto che un povero disperato. L'attentatore voleva colpire i politici, tuttavia nessun politico era presente al momento della sparatoria. Al Preiti sarebbe bastato attendere una manciata di minuti ed avrebbe potuto perpetrare una strage di parassiti, invece...

Passiamo in rassegna alcuni punti degni di nota.

1) L'attentatore "squilibrato" presenta capelli corti semi rasati: è il classico taglio delle forze dell'ordine o dei militari. Inoltre è perfettamente sbarbato.
2) Il completo che indossa il Preiti è identico a quelli usati dagli addetti alla sicurezza delle sedi istituzionali.
3) Dalle sequenze di RAINews 24, l’uomo si intravede già dai primi momenti dietro le transenne ed in pochi istanti appare placcato ed atterrato. Strano, visto che la versione ufficiale lo colloca a poca distanza dalla garitta, ma dall'altra parte della piazzetta a circa 6 metri dalla camionetta e dalle barriere. Un qualsiasi deficiente che volesse scappare dopo aver sparato, non si getterebbe tra le braccia dei Carabinieri, scavalcando le transenne di protezione ed infilandosi tra queste ed il blindato dei militari.
4) La pistola ed il caricatore dell'attentatore sono state posate a terra con precisione (si veda la foto del quotidiano “La Repubblica”), nonostante nessuno potesse toccare l'arma prima dell'arrivo della polizia scientifica e l'attentatore, lasciandole cadere a terra, non avrebbe mai potuto allineare pistola e caricatore cosi vicini tra loro.
5) Il Preiti, immortalato nelle fotografie, mentre esce dalla questura, pur essendo stato ferito al capo durante la colluttazione con gli agenti, non ha alcuna ferita né tumefazione né cerotto o benda sulla testa.
6) Il giallo della punta di trapano che il Preiti aveva in una borsa. Oltre ai proiettili (una cinquantina) che l’attentatore portava con sé, gli inquirenti hanno trovato - così viene riportato - nella sua borsa anche la punta di trapano: a che cosa serviva? Perché l’ha portata con sé? La prima ipotesi è che abbia adoperato l’utensile per cancellare il numero di matricola dalla pistola che ha usato per sparare ai due Carabinieri. Il fatto è che il Preiti ha riferito ai magistrati di aver acquistato l’arma già con la matricola abrasa, al mercato clandestino di Genova, quattro anni addietro.
7) Poco chiara è anche la ricostruzione degli spostamenti del Preiti. L’attentatore sarebbe partito da Gioia Tauro alle 9.35 di sabato. All’altezza di Praia a Mare la Polizia ferroviaria gli chiede una verifica dei documenti. È un controllo di routine, l’uomo non si scompone. Ha probabilmente l’arma nella borsa, però non ha precedenti penali ed è difficile che possa subire una perquisizione. Arriva alla stazione Termini alle 15.00. Poco dopo entra all’Hotel Concorde, appena dietro piazza dei Cinquecento. Prende l’ultima stanza disponibile. Esce dopo poco. Racconta il portiere dell’albergo: “È uscito verso le 17.00. Tra le 18.00 e le 19.00 è entrato nella stanza, senza uscirne più”.
8) Quando viene fermato dopo la sparatoria, il Preiti ha con sé una borsa. Dentro, oltre alla punta del trapano, viene trovata una cartina di Roma, segnata in più punti, non solo su Palazzo Chigi dove ha appena compiuto il suo folle gesto. Il dubbio è il seguente: è stato lui a segnare la cartina, indicando il percorso che l’avrebbe condotto fino a Palazzo Chigi, o qualcuno l’ha fatto per lui? Infatti non è ancora perspicuo come abbia agito il Preiti nel lasso di tempo che intercorre tra l’uscita dall’albergo e la sparatoria.
9) I vestiti. Il Preiti indossa un abito identico a quelli portati dagli addetti alla sicurezza di Palazzo Chigi e delle altri sedi istituzionali della politica. E’ un elemento che spinge a pensare che l’attentatore non abbia affatto agito d’impeto, perché disperato. La sua azione è stata meditata, lucida, organizzata. Senza contare che il Preiti, secondo la versione ufficiale, ha sparato con precisione millimetrica, cercando di colpire dove i Carabinieri non erano protetti dal giubbotto antiproiettile.
10) Sempre dalle sequenze RAI si scorge il Giangrande distendersi a terra, (più che stramazzare) a dieci metri dal blindato dei Carabinieri, dietro le transenne e distante almeno sette metri dal punto dove, secondo la versione ufficiale, sarebbe stato colpito dal Preiti.



Riassumendo, dal momento dell'unico sparo udito nelle riprese RAI, si vedono due o tre militari chinarsi con calma a terra, di fronte al furgone blindato e dietro le barriere, insieme con il presunto attentatore, già a terra. Contemporaneamente, dal lato opposto, il Carabiniere Giuseppe Giangrande si adagia sul selciato, sempre dietro le transenne di protezione. La posizione dei protagonisti di questa messa in scena è del tutto incongruente con le dichiarazioni di media ed istituzioni e già solo questo aspetto metterebbe in seria discussione l'autenticità di quanto verificatosi, ma l'enorme mole di dati sin qui raccolti, senza nemmeno approfondirli tutti, dimostra chiaramente che siamo al cospetto di un false flag in piena regola, attuato con la piena collaborazione e complicità di mezzi di comunicazione, sanitari, magistratura inquirente etc. Non è un caso se, come negli episodi del 9-11-2001, i testimoni oculari sentiti sono quasi sempre giornalisti.

E' alquanto curioso il fatto che la nota enciclopedia Wikipedia, dopo aver, in un primo momento, creato una pagina ad hoc per raccontare la versione del regime, ora abbia sottoposto a blocco quella stessa pagina, rimuovendo inoltre tutto il precedente contenuto e non rendendolo disponibile nemmeno attraverso la cache di Google. Chi ha la coscienza sporca e perché?

Infine qualche indizio “esoterico”. Il presunto attentatore è originario di Rosarno. La firma dei Rosacroce deviati?

L'ex moglie di Luigi Preiti si chiama Ivana Dan. Dan è un raro cognome di origine ebraica e si richiama ad una delle tribù perdute d'Israele, di solito evocata in riti ed in trame occulte. Il figlio di Preiti e della consorte... ha undici (11) anni. Il numero 11 è, per gli "illuminati", il numero dell'inganno, ricorrente in auto-attentati nel mondo.

I tre filmati in esame sono visionabili qui, qui e qui.

Rosario Marcianò

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Rickard
Inviato: 2/5/2013 12:35  Aggiornato: 2/5/2013 12:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Una strana storia
toussaint
Citazione:
qualcuno ha visto la famosa signora incinta ferita?
nei video trasmessi non se ne ha traccia alcuna, ma vuoi mettere, una donna incinta ferita suscita molto più orrore di un carabiniere, che in quanto tale sta sui coglioni a parecchi...

Eccoti servito.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
toussaint
Inviato: 2/5/2013 12:47  Aggiornato: 2/5/2013 12:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
I Dan sono apena 12903 in tutto il mondo di cui il 61% in Europa e il 38% negli USA (chiaro il perchè, sono di origine ebraica, la famosa tribù di Dan).
Dei 7.873 individui presenti in Europa circa l'81% si trova in Francia localizzati quasi esclusivamente in Normandia e Bretagna e circa il 14% si trova nella costa sud della Gran Bretagna.
terre di cavalieri...


P.S.: in Italia ce ne sono solo 32 e Preiti si è sposato una di questi 32...
non male, per un calabrese senza arte nè parte, imparentarsi con un clan che ha qualche millennio di storia...




edit: ovviamente, i Dan non sono gli unici rappresentanti in vita della tribù di Dan, sono solo quelli che hanno mantenuto il nome originario.
ossia, puoi far parte della tribù di Dan anche se ti chiami Danielutti ad esempio.
di certo se ti chiami Dan ne fai parte.
è un cognome talmente strano che non può avere che quella origine, anzi forse ne rappresenta la stirpe purissima, i 100% Dan...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 2/5/2013 12:52  Aggiornato: 2/5/2013 12:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Rickard, potevi postarmi anche la foto di tua nonna, andava bene uguale.

Intendevo sul posto, qualcuno ha immagini o video della signora ferita sul posto?
Guarda Rickard, sei anche peggio di complo, il che è tutto dire...

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Rickard
Inviato: 2/5/2013 13:01  Aggiornato: 2/5/2013 13:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/9/2007
Da: Un mondo pervaso di follia
Inviati: 1609
 Re: Una strana storia
toussaint

Certo, certo. Tutto come da copione.

Se l'informazione non combacia con la propria versione, è falsa.

Chiunque non sia d'accordo va screditato, irriso e banalizzato a colpi di smile e battutine.

Questa che è ricerca della verità, mica tifoseria della pià bassa lega.

E poi vi lamentate se il gombloddista è visto come un povero segaiolo con la stagnola in testa.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
czar
Inviato: 2/5/2013 13:03  Aggiornato: 2/5/2013 13:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/2/2009
Da:
Inviati: 313
 Re: Una strana storia
scusate ma a nessuno incuriosisce che il carabiniere era amico di Agliana, quello dell'iraq ?
Che era stato lui la sua scorta fino a Prato ?

Sulla dinamica posso anche essere d'accordo sui molti rilievi di Rickard, ma che il piastrellista fosse si fosse sposato uno dei 32 Dan in Italia (se vero il post precedente) e il carabiniere amico di uno dei 4 "mercenari" italiani del quale non si è mai capita bene la vicenda ..........con morto annesso di cui non abbiamo mai visto il video perché troppo cruento.......

Caspita che coincidenze !

toussaint
Inviato: 2/5/2013 13:05  Aggiornato: 2/5/2013 13:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
c'è un video della trasmissione in diretta assolutamente incredibile con la cabina di regia e vari monitor che mostrano le immagini a diversi minuti del video!!!
False Flag


edit: con fermi immagini che ripartono dallo stesso punto!
e l'orologio del carabiniere che va INDIETRO di 12 minuti!
può sembrare una cazzata ma non lo è, un carabiniere impegnato in attività così importanti non dovrebbe sapere l'ora giusta?
a meno che quella non fosse proprio l'ora giusta e infatti tutti i testimoni dicono ceh erano le 11,30.
ma le dirette televisive sono delle 11,40!!!

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krom2012
Inviato: 2/5/2013 14:28  Aggiornato: 2/5/2013 14:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: Una strana storia
Citazione:
un carabiniere impegnato in attività così importanti non dovrebbe sapere l'ora giusta?


il problema è che non riesce a leggere l'orologio, devi contare il tempo dell'azione e di ragionamento, poi se ce la fa, passano circa un 10 minuti!

Citazione:
a meno che quella non fosse proprio l'ora giusta e infatti tutti i testimoni dicono ceh erano le 11,30. ma le dirette televisive sono delle 11,40!!!


Molto probabilmente si tratta di un flash-forward!

A parte gli scherzi avete postato parecchie versioni che come al solito invece di chiarire la storia, creano ancora più confusione! La pista mafiomassonica come già pensavo mi sembra la più probabile, quindi i mandanti come per tutte le stragi italiane non salteranno mai fuori e verrà incolpato un capro espiatorio a caso: Preiti, con la v muta!

Comunque se l'attentatore aveva così tanti problemi con la beretta, di non centrare i bersagli, la pistola che si inceppa, avrebbe potuto aspettare e magari chiedere al bambino americano che ha ucciso la sorellina con un solo colpo. Ora un futuro nelle forze speciali come fuciliere assaltatore non glielo leva nessuno, i genitori scriveranno un libro e diventeranno ricchi e famosi, in stile Amanda Knox-ville. Questi in fondo sono i risultati del cosiddetto progresso e della cosiddetta società civile che molti, essendo schiavi, difendono ormai a spada tratta, condannando l'unica prospettiva di un futuro armonico che è l'Anarchia. The show must go on
Scusate l'OT finale.

...il cielo è sempre più bianco...
toussaint
Inviato: 2/5/2013 14:34  Aggiornato: 2/5/2013 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
OT?
Quale OT, krom, il tuo finale ci stava benissimo!

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
temponauta
Inviato: 2/5/2013 14:54  Aggiornato: 2/5/2013 14:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Una strana storia
I punti fermi sono:
> la pistola è una vecchia arma: se usurata, sporca e senza manutenzione, dotata di proiettili "scaduti", ci sta benissimo che si inceppi.
> in caso di inceppamento, la prima cosa da fare è levare il caricatore e riarmare il carrello sperando che l'unghia estrattrice rimuova il colpo inesploso: se non è stata messa in sicurezza da uno degli agenti intervenuti, il caricatore a fianco alla pistola era stato tolto e tenuto in mano dallo sparatore;
> la pistola è dotata di un caricatore monofilare da 7 colpi, ma può portare anche un colpo in canna (totale otto); dal caricatore per terra non si vede se mancano colpi perchè sparati tutti;
> l'alternativa all'inceppamento è molto banale: il caricatore conteneva meno colpi (es. quattro) e quando li ha finiti è stato necessario rimuoverlo dalla pistola perchè rimasta con il carrello aperto;
> non conosciamo la qualità dei colpi sparati: la bassa lesività delle pallottole può derivare da un munizionamento a bassa carica (es. addestramento): inoltre occorre verificare peso e blindatura (camicia) delle pallottole.
Se dovesse emergere una spiegazione dell'attentato in chiave false flag è evidente che è stato organizzato / non fermato da personale dell'AISI.
Per me però rimane il gesto di uno che si voleva fare uccidere perchè era incapace di farlo da solo.

Aironeblu
Inviato: 2/5/2013 16:11  Aggiornato: 2/5/2013 16:11
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Una strana storia
@Invisibile:
"quello che possiedi possiede te"

Confessa, questa l'hai presa da A.Gide (Les nourritures terrestres)

krom2012
Inviato: 2/5/2013 16:18  Aggiornato: 2/5/2013 16:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 31/3/2010
Da: ll'oltretomba
Inviati: 576
 Re: Una strana storia
Citazione:
Per me però rimane il gesto di uno che si voleva fare uccidere perchè era incapace di farlo da solo.


Non avendo niente da perdere può aver agito con quell'intento di buttarsi allo sbaraglio e nello stesso tempo su ordinazione mafiosa, come si dice: due piccioni con una beretta, mezza inceppata.

...il cielo è sempre più bianco...
Aironeblu
Inviato: 2/5/2013 16:30  Aggiornato: 2/5/2013 16:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: Una strana storia
@Toussaint:
La ricostruzione di Straker, che aveva già segnalato @Gamete, è completamente campata in aria, poichè fondata sull'ipotesi di una manipolazione delle immagini e una successiva finta diretta con i filmati ritoccati:

Analizzando il filmato di RAI News 24 ci si avvede che alcuni fotogrammi sono stati sottoposti a manipolazione. Casualmente sono i pochi istanti in cui si può osservare il volto del Carabiniere, Giuseppe Giangrande, ma il viso è stato in modo maldestro oscurato in post-produzione.

Il Link

Guardando le immagini si vede chiaramente come la presunta "oscurazione" per alcuni secondi della testa del carabiniere non sia altro che l'ombra proiettata dal tipo in piedi al suo fianco, ombra che puntualmente scompare quando il tizio in questione si sposta indietro.

Se avessero dovuto mandare in onda immagini ritoccate le avrebbero preparate qualche giorno prima, non di certo in qualche minuto con l'acqua alla gola dopo l'esplosione dei colpi, rischiando di fare qualche cazzatona gigantesca.

toussaint
Inviato: 2/5/2013 17:13  Aggiornato: 2/5/2013 17:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Le due esclamazioni "Dio!" e "Ma che stamo a scherzà!" sono ripetute in due diversi punti del filmato, dunue si tratta di tracce fasulle replicate, per errore o volutamente sempre per mettere alla prova le intelligenze di chi deve essere manipolato.
questa per me è la prova del fake, in nessun modo due esclamazioni pronunciate da due diverse persone possono trovarsi ripetute in sequenza in due diversi punti della sequenza video.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 2/5/2013 17:18  Aggiornato: 2/5/2013 17:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
aironeblu, il montaggio andava fatto per forza al volo perchè dovevi avere disponibili le immagini originali su cui sovrimporre.
dunque, un lavoro da fare in 10 minuti e i nostri operatori, evidentemente non sono proniti per tali operazioni.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
invisibile
Inviato: 2/5/2013 17:19  Aggiornato: 2/5/2013 17:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: Una strana storia
Aironeblu

Citazione:
Confessa, questa l'hai presa da A.Gide (Les nourritures terrestres)

No. Anzi mi interessa. Grazie per la segnalazione.
Io l'ho presa dalla filosofia orientale. Gide non so...

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
temponauta
Inviato: 2/5/2013 18:36  Aggiornato: 2/5/2013 18:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: Una strana storia
@ invisibile
Citazione:

EDIT
Dimenticavo, la legge "quello che possiedi possiede te" vale anche per gli alieni visto che é una legge universale.


"Quello che uccidi, rimane a te"
Prima legge del credo Necromonger, da The Chronicles of Riddick.
Hai visto quanto ci vuole poco a tirare fuori una legge universale valida anche per gli alieni?
Ricordati che l'arte migliore del Male è l'inganno e voi continuate a morire consenzienti nell'inganno di .... Dio lo vuole.
Non avete capito che il vostro Dio è solo una maschera ingannevole del Male?
Peggio per voi.

invisibile
Inviato: 2/5/2013 19:39  Aggiornato: 2/5/2013 19:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: Una strana storia
Citazione:
temponauta

"Quello che uccidi, rimane a te"
Prima legge del credo Necromonger, da The Chronicles of Riddick.
Hai visto quanto ci vuole poco a tirare fuori una legge universale valida anche per gli alieni?

Cioè io ti riporto una legge universale reale, a supporto delle mie argomentazioni, e tu rispondi con un film di fantascienza?
Che c'entra?

Citazione:

Ricordati che l'arte migliore del Male è l'inganno

Lo so bene. Lo vedo tutti i giorni e vedo che anche te sei caduto in una trappola. Assai sofisticata, lo devo ammettere. Ma quando si é allenati si riconosce al volo.
Ci sei dentro e non lo sai.

Citazione:

e voi continuate a morire consenzienti nell'inganno di ....

Ci sei cascato. Mi dispiace ma é evidente.
L'inganno: creare un sistema di pensiero rigido a cui credere e in cui si dice che tutto ciò che non rientra in tale sistema é il male. Proprio come le reigioni. Proprio come il nazionalsocialismo, il comunismo, il fascismo... ogni ismo.
Ma qualunque sistema di pensiero rigido é sempre creato dal male. Ecco la prova. Perché l'Universo é in costante divenire e il pensiero fermo non esiste. E' una illusione. Creata per possedere.
Il motivo é la paura.

Citazione:
Dio lo vuole.

Ma quando mai. Non hai capito niente d quello che ho detto evidentemente.


Citazione:

Non avete capito che il vostro Dio è solo una maschera ingannevole del Male?
Peggio per voi.

Eccoci al "vostro Dio"... Che sarebbe? Vediamo quale interpretazione hai dato.
Quanta sicurezza. Quante supposizioni date come certe...
Ripeto. Non hai capito. Perché non hai letto e non hai riflettuto. Hai messo le mie (e di altri) parole nel tuo schema rigido e il risultato é.... sbagliato.

Comunque siamo belli che OT. Se vuoi continuare magari ci spostiamo.

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
polaris_40
Inviato: 2/5/2013 20:28  Aggiornato: 2/5/2013 20:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/10/2006
Da:
Inviati: 242
 Re: Una strana storia
La mia modestissima lettura dell'accaduto (pianificato a tavolino sembrerebbe ormai o lasciato accadere). Hanno bisogno di rimettere le mani in tasca agli italiani, d'altronde già Monti annunciava che avremmo dovuto sopportare altri sacrifici e non sapendo come contenere il disagio che hanno avuto modo di avvertire dalla piazza appena rieletto Napolitano, hanno deciso di fare quello che temono succeda realmente e dalla massa. Far credere che qualcuno lo abbia fatto quel gesto tanto paventato, quell'andare li (nel palazzo) e fare piazzapulita. Così capiranno gli italiani che se facessero qualche cosa di drastico ne potrebbero subire le conseguenze anche degli innocenti se non solo quelli.
Ma almeno il popolo si dirà "Qualcuno gli ha fatto un altolà", convinti che qualcuno li abbia spaventati e abbia fatto capire loro (alla casta) che non se ne può più del loro adoperarsi solo per la poltrona e solo per fare una politica di pressione fiscale e mai una vera politica che contempli globalmente un rilancio dell'economia, del lavoro, dei consumi.
Adesso ci diranno che purtroppo si è speso troppo tempo nel generare il governo ed intanto noi (loro) dovevamo fare qualcosa per i conti che intanto sono andati fuori dal controllo o al di fuori dei parametri e per recuperare? Tassetta qui, dall'amministrazione centrale, tassetta la dall'amministrazione locale e tassetta di qualche altro tipo una tantum. Tanto la politica ormai è solo prelievo fiscale dall' 83 in poi da che ricordi, tutto sta a far accettare questa politica senza far insorgere gli italiani. Mah!

alex68
Inviato: 2/5/2013 20:52  Aggiornato: 2/5/2013 20:52
So tutto
Iscritto: 15/7/2005
Da:
Inviati: 7
 Re: Una strana storia
Al giorno d'oggi vedo molto difficile allestire un "set televisivo/cinematografico" del genere in una piazza affollata, senza correre il rischio che qualcuna delle decine di persone presenti lì intorno,ognuna dotata di telefonino/iphone senza contare i turisti con videocamera, non faccia riprese o foto per poi scaricarle sui social-network o su you-tube e svelare quindi particolari che potrebbero smascherare la farsa.

Anche l'inside-job dell'11/9 fatto oggi correrebbe il rischio di essere scoperto quasi in "presa diretta" con decine di foto e video fatti in tempo reale e messi in rete anche dalle stesse persone rimaste intrappolate all'interno delle torri.

quieora
Inviato: 2/5/2013 23:04  Aggiornato: 2/5/2013 23:04
So tutto
Iscritto: 8/3/2010
Da:
Inviati: 10
 Re: Una strana storia
Non so se avete notato, in questo video http://video.corriere.it/sparatoria-ecco-momento-spari/13269ed2-b020-11e2-9916-33bf7b5011d8 , che è quello del corriere, ad un certo punto sbuca dalla sinistra un ragazzo in pantaloncini corti che sembra dare indicazioni "di scena" agli agenti. O mi sbaglio?

toussaint
Inviato: 3/5/2013 0:59  Aggiornato: 3/5/2013 1:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Storie di ordinaria (in)sicurezza:

l'orologio del carabiniere

Il capitano dei carabinieri Pizzaefichi si rivolse, col suo solito fare autoritario, al brigadiere Pincopallo:
"Brigadiere..."
"Comandi, capitano..."
"Voglio che lei e i suoi uomini a mezzogiorno vi portiate a guardia dell'entrata laterale dell'edificio perchè a quell'ora deve uscire un'importante personalità ed esigo che vi sia una copertura adeguata"
"Agli ordini, signore..."

Quando all'ora stabilita il brigadiere Pincopallo giunse coi suoi uomini nel punto di controllo concordato non capì immediatamente perchè il capitano si accanisse nei suoi confronti con una serie di improperi, finché il suo superiore non glielo fece comprendere senza possibilità di errore spaccandogli sul cranio quell'orologetto comprato a due soldi su qualche bancarella e che andava indietro di ben 12 minuti...


"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
sartandrea
Inviato: 3/5/2013 8:58  Aggiornato: 3/5/2013 8:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
in Val di Susa è già un eroe....


...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
Sertes
Inviato: 3/5/2013 9:03  Aggiornato: 3/5/2013 9:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
Citazione:
sartandrea ha scritto:
in Val di Susa è già un eroe....


Cosa vuoi mai, anche in Val di Susa ci sono degli emeriti coglioni.

Ogni villaggio ha il suo scemo, di solito non è pericoloso... ma in seconda analisi quello che ha fatto sto cartello e condona la violenza sembra più un infiltrato che lavora contro la pacifica e legittima protesta no-tav.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Vitriolum
Inviato: 3/5/2013 9:57  Aggiornato: 3/5/2013 9:57
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 202
 Re: Una strana storia

REMEMBER YOURSELF, ALWAYS AND EVERYWHERE
sartandrea
Inviato: 3/5/2013 10:30  Aggiornato: 3/5/2013 10:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
@Sertes


Citazione:
Ogni villaggio ha il suo scemo, di solito non è pericoloso....ma in seconda analisi quello che ha fatto sto cartello e condona la violenza sembra più un infiltrato che lavora contro la pacifica e legittima protesta no-tav.


che un simile manifesto sia stato pensato, stampato e affisso dallo "scemo del villaggio" ho seri dubbi, e trovo divertente che quando non si hanno argomentazioni che giustificano "fatti" discutibili o poco presentabili si tirano fuori i soliti infiltrati.....


p.s.
sulla "legittima" protesta per carità, niente da dire, sul pacifico lasciamo perdere.......

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
Sertes
Inviato: 3/5/2013 10:39  Aggiornato: 3/5/2013 10:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
Citazione:
sartandrea ha scritto:
e trovo divertente che quando non si hanno argomentazioni che giustificano "fatti" discutibili o poco presentabili si tirano fuori i soliti infiltrati.....


I no-tav per un decennio hanno sempre subito la violenza, e ora che abbiamo questa piccola false-flag all'italiana iniziano a spuntare messaggi pro-odio e pro-violenza da presunti abitanti della valle... e tu non lo trovi strano, anzi se si menzionano gli infiltrati lo trovi divertente?

Mah, un approccio quantomeno superficiale, e di certo pericoloso.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
toussaint
Inviato: 3/5/2013 11:04  Aggiornato: 3/5/2013 11:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
dal sito linkato da Vitrolium un'altra osservazione molto interessante.
Preiti dice che ha acquistato la pistola al mercato nero, ma allora perchè la sceneggiata del chiodo?
Le pistole che si vendono nel circuito illegale hanno già, ovviamente, la matricola abrasa.
E ancora, si dice che ha sparato ad altezza d'uomo, e allora perchè il secondo carabiniere è ferito al polpaccio?
Lo ha colpito mentre faceva un salto mortale alla Bruce Lee?

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Sertes
Inviato: 3/5/2013 11:08  Aggiornato: 3/5/2013 11:08
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
ehm... ad altezza uomo vuol dire "non stava sparando in aria".

Preiti ha "colpito per puro caso" le parti non protette dal giubbotto, cioè collo e gamba

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
complo
Inviato: 3/5/2013 11:12  Aggiornato: 3/5/2013 11:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: Una strana storia
E' ora di guardare in faccia la realtà. C' era la possibilità di Prodi Pdr e Rodotà PdC, c'era la possibilità (per carità remota) di fare qualcosa di CONCRETO in controtendenza a quanto visto negli ultimi anni. La si è GETTATA NEL CESSO. Adesso c' è un governo di nipote PD e zio PDL con annesso attentato "facilitatore". Battute, vignette e testa rigorosamente sotto la sabbia (NON C' E' UN COMMENTO SU PREITI*) non cambia quello che è.

*Lo faccio io un commento. Ha ragione il "grillino" piemontese prontamente crocifisso come "terrorista": SONO MOLTI QUELLI CHE PENSANO CHE PREITI HA FATTO BENE". Molti IDIOTI, talmente IDIOTI da non capire che il "potere" ci si è fatto le seghe con quell' attentato.



Lo avevo scritto il 30 Aprile, non cagato (anzi, giù prese per culo sul PD).
E' MOLTO interessante vedere quando si accende il cervello e quando invece lo si tiene rigorosamente spento.

toussaint
Inviato: 3/5/2013 11:13  Aggiornato: 3/5/2013 11:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
facevo riferimento al video in cui si vede Preiti che punta la pistola dritto avanti a sè.
evidentemente poi ha cambiato inclinazione per sparare all'altro carabiniere.
perché?
voglio dire, hai puntato freddamente l'arma contro Giangrande e hai sparato senza pietà e poi ci ripensi e all'altro gli spari a una gamba?
perchè per sparare al polpaccio devi abbassarla e di molto la canna della pistola.
io ci trovo una incongruenza...


edit: i due carabinieri avevano il basco non il casco perchè quello si mette solo in assetto anti sommossa, dunque non c'erano solo il collo e le gambe come obiettivi ma tutta la testa, tra l'altro bersaglio più ampio da colpire rispetto al collo o alle gambe e nella maggior parte dei casi mortale.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
sartandrea
Inviato: 3/5/2013 11:35  Aggiornato: 3/5/2013 11:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
Citazione:
e ora che abbiamo questa piccola false-flag all'italiana iniziano a spuntare messaggi pro-odio e pro-violenza da presunti abitanti della valle


che sia una false-flag è una tua convinzione, non un dato di fatto

e che un gesto del genere, dove il protagonista "vittima della crisi" spara contro i "cani da guardia", possa attirare le simpatie dei noti "ambienti" non stupisce affatto


ripeto,
quando non si hanno argomenti che rendano "presentabili" certi fatti ecco che diventiamo un mondo di infiltrati, il che non vuol dire che non esistano ma a volte è un argomento che fa comodo usarlo come scappatoia


poi sull'approccio superficiale ma soprattutto pericoloso per me non fai altro che confermare la "scappatoia"

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
Sertes
Inviato: 3/5/2013 11:47  Aggiornato: 3/5/2013 11:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
Citazione:
sartandrea ha scritto:
e che un gesto del genere, dove il protagonista "vittima della crisi" spara contro i "cani da guardia", possa attirare le simpatie dei noti "ambienti" non stupisce affatto


A me invece stupisce, specialmente quando il suddetto volantino fa proprio il gioco dell'avversario. Si chiama black propaganda, e non è un concetto che invento io oggi per aver ragione qui con te, resta magari da capire se il concetto si può applicare oppure no, ma la black propaganda esiste a dispetto del tuo scherno e delle tue risatine

Comunque anche tu hai diritto ad avere le tue opinioni personali, come tutti, ci mancherebbe, ma non farle passare per la posizione ragionevole o quella "che non stupisce affatto". E' un opinione personale, nè più, nè meno.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
toussaint
Inviato: 3/5/2013 11:48  Aggiornato: 3/5/2013 11:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
"i noti ambienti"...
santandrea, parli come uno sbirro...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
toussaint
Inviato: 3/5/2013 11:52  Aggiornato: 3/5/2013 11:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Oh, se Carlo Giuliani fosse stato un disoccupato calabrese dipendente dal gioco, anzichè un disoccupato genovese punkabbestia, a quest'ora sarebbe vivo...

SPARATORIA PALAZZO CHIGI: E’ POSSIBILE PORSI DOMANDE ?
DI DEBORA BILLI
crisis.blogosfere.it

Buffa questa storia. Ho postato sul mio profilo Facebook una semplice domanda, che avevo già posto in termini più articolati ad un esperto. La domanda, scritta sicuramente in forma un po' polemica, era la seguente:

Dunque: se vi avvicinate alle Forze dell'Ordine brandendo un estintore, vi sparano in faccia; se invece gli vuotate un caricatore addosso davanti a Palazzo Chigi neanche estraggono l'arma.
Chissà se mai qualcuno spiegherà questo mistero?


Non l'avessi mai fatto: sono stata accusata di complottismo, basse insinuazioni, scarso rispetto per i feriti (meno male che non ci sono stati morti), scarso rispetto per le FFOO eccetera.

Eppure, era solo una domanda scaturita dal pensiero più ovvio per un cittadino, non solo per un giornalista: se uno piglia su e spara ad un agente /Carabiniere in mezzo alla strada, si aspetta che al 100% i suoi colleghi rispondano al fuoco se non altro per fermarlo. Il tizio in questione ha vuotato un caricatore e nessuno ha neppure estratto un'arma. Preciso che mi sono complimentata con membri delle FFOO per la bravura e il sangue freddo con cui è stato poi bloccato lo sparatore, ma rimane il quesito irrisolto: poteva ammazzarne quattro, se avesse avuto una mira migliore.

Mi è stato risposto dall'esperto che le FFOO in servizio su obiettivi sensibili quali Palazzo Chigi hanno armi da guerra molto potenti, e quindi non possono sparare per tema di fare strage di passanti. La risposta non mi ha soddisfatto: nessuno in quelle aree ha armi normali, in grado di fermare un pericolo senza rischiare stragi? E' come tenerli disarmati, allora.

Qualche lettore ha sostenuto che "A Genova era diverso". Diverso il contesto, ma non la tensione della situazione: in quel momento stava giurando il governo, in un quadro di scontento popolare e rivolte di piazza di appena qualche giorno prima. Sono certa che le FFOO non stessero certo rilassate come in un giorno di festa.

Altri lettori hanno parlato di "Carabinieri esperti contro Carabinieri di leva a Genova". Vero, nel caso di Genova; molto meno vero quando, ad esempio, si spara ad un posto di blocco verso un'auto che non si ferma. Che resta comunque molto meno pericolosa di un tizio che fa fuoco a Palazzo Chigi.

Altri ancora hanno parlato di giacche e cravatte che hanno tratto in inganno. Sono certa che non basta un vestito, per impedire una reazione fulminea a quegli uomini sceltissimi ed espertissimi.

Le obiezioni sono molte, e la domanda resta. Domanda che non implica insinuazioni o complotti, ma desidera davvero una risposta convincente. Il fatto è che non siamo abituati a sentire domande scomode, e quindi quando accade ci sembrano tutte tendenziose.
Debora Billi

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
giusavvo
Inviato: 3/5/2013 12:01  Aggiornato: 3/5/2013 12:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Una strana storia
Per quanto riguarda la pistola le ipotesi possibili, in casi del genere, sono due.
La prima: l'attentatore è stato disarmato durante la colluttazione e, quindi, bloccato. Allora la prima cosa che un operatore di polizia di media preparazione fa', è quella di togliergli l'arma e tenerla seco, magari dandola ad un'altro suo collega frattanto intervenuto. Giammai posandola a terra, in modo allineato col caricatore come mostrato dai media. E men che mai, poserebbe la pistola a terra in luogo pubblico. Inoltre, una volta disarmato l'attentatore e tolto il caricatore dalla pistola, l'operatore di polizia mai poserebbe quest'ultimo a terra assieme alla pistola, nel bel mezzo del parapiglia che consegue in questi casi.
La seconda: l'attentatore è stato ridotto all'impotenza mediante l'uso di armi (esempio è stato ferito), allora egli cade a seguito del colpo ricevuto e con sè cade anche l'arma la quale, in questo caso, deve assolutamente restare nel posto ove è caduta, per i conseguenti rilievi della scientifica. Giammai l'arma che cade nel modo suddetto, può trovarsi nella posizione in cui è stata mostrata e, a fortiori, col caricatore ben allineato.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
sartandrea
Inviato: 3/5/2013 12:01  Aggiornato: 3/5/2013 12:01
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
@Sertes
Citazione:
anche tu hai diritto ad avere le tue opinioni personali


anche tu Sertes, naturalmente....



Citazione:
ma non farle passare per la posizione ragionevole


per me è ragionevole e che tu non la consideri tale ne prendo atto, d'altronde è una tua opinione personale

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
sartandrea
Inviato: 3/5/2013 12:03  Aggiornato: 3/5/2013 12:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
@toussaint

Citazione:
santandrea, parli come uno sbirro...


ti garantisco che non sono uno sbirro

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
Sertes
Inviato: 3/5/2013 12:09  Aggiornato: 3/5/2013 12:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
Sì sartandrea, infatti a parità di opinioni personali poi si vanno a vedere i fatti.

Per ora abbiamo una persona afflitta da debiti che invece che vendersi la pistola decide trapanare via il numero di serie, comprarsi un abito, radersi di tutto punto, prendere un treno, affittare una stanza d'albergo, fare una mappa dei punti chiave, assalire a pistolettate due carabinieri, tentare a suo dire di togliersi la vita (ma ha finito i colpi), restare stupito che non lo ammazzano, confessare in toto l'incredibile atto.

Dai, torna tutto, è tutto lineare e logico!

Poi due giorni dopo sui giornali dicono che l'arma aveva altri 3 colpi nel caricatore, ma si saranno sbagliati.

E ora appaiono manifesti in val di susa pro-violenza, ed è normale pure quello

E i politici non possono più rinunciare a scorta ed auto blu, che disdetta.

Insomma, mettiamola così: per essere cauti possiamo dire che se Preiti non fosse esistito alla casta sarebbe convenuto inventarlo

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
sartandrea
Inviato: 3/5/2013 12:14  Aggiornato: 3/5/2013 12:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
@toussaint
Citazione:
Dunque: se vi avvicinate alle Forze dell'Ordine brandendo un estintore, vi sparano in faccia; se invece gli vuotate un caricatore addosso davanti a Palazzo Chigi neanche estraggono l'arma. Chissà se mai qualcuno spiegherà questo mistero?


nessun mistero.

a Genova il Carabiniere era già sotto assedio con l'adrenalina a 1000 e appena ha percepito il pericolo di farsi frantumare il cranio da un estintore ha reagito, mentre a Palazzo Chigi nessuno era sotto assedio o percepiva il pericolo, si chiama "effetto sorpresa"



tutto qui.

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
toussaint
Inviato: 3/5/2013 12:20  Aggiornato: 3/5/2013 12:20
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
sì sì, santandrea, tutto chiarissimo.
è infatti noto come sia facilissmo sollevare un estintore che pesa l'ira di dio e scaraventarlo verso uno che sta in una posizione sopraelevata rispetto a chi scaglia l'estintore, con una forza tale da "fracassargli il cranio" come dice santandrea.
soprattutto se lo scagliatore è uno scricciolo di 50 chili.
mentre cosa volete che sia trovarsi in mezzo ai proiettili che fischiano, perchè mai uno dovrebbe spaventarsi per una simile sciocchezza?
certo, santandrea, tutto chiarissimo.
ah, e salutami i colleghi...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
sartandrea
Inviato: 3/5/2013 12:38  Aggiornato: 3/5/2013 12:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
scusa Toussaint

stai dicendo che non c'era nessun estintore o che era troppo pesante??

guarda che un estintore pesa 6kg non 60, ne ho uno a 2 metri da me e ti garantisco che non avrei problemi a scagliarlo su un cranio, senza chiamarmi Schwarzenegger

poi per scaricare un caricatore ci vuole ben poco, e credimi che con l'effetto sorpresa la vittima ha poco tempo per reagire








a posto siamo......

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
Calvero
Inviato: 3/5/2013 12:53  Aggiornato: 3/5/2013 12:53
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Una strana storia
Citazione:
sì sì, santandrea, tutto chiarissimo.
è infatti noto come sia facilissmo sollevare un estintore che pesa l'ira di dio e scaraventarlo verso uno che sta in una posizione sopraelevata rispetto a chi scaglia l'estintore, con una forza tale da "fracassargli il cranio" come dice santandrea.
soprattutto se lo scagliatore è uno scricciolo di 50 chili.
mentre cosa volete che sia trovarsi in mezzo ai proiettili che fischiano, perchè mai uno dovrebbe spaventarsi per una simile sciocchezza?
certo, santandrea, tutto chiarissimo.
ah, e salutami i colleghi...


Quando non si sa di cosa si parla è evidente che si cade nella confusione e in analisi spinte dalla suggestione di disamine a freddo che a freddo valgono la famossissima beata fava. Non sai di cosa stai parlando.

Quel carabiniere ha fatto quel che doveva fare. Punto. Ma questo non esclude la totale responsabilità del Governo e delle Forze dell'ordine a Monte, nell'aver fatto accadere quello che volevano accadesse. Nessun dubbio su questo.

Tantomeno questa storia, sia chiaro, non giustifica le altre violenze che portano anche alla morte di giovani e meno giovani, per abusi, soprusi con compresa nel prezzo tutta la copertura dello Stato e delle Forze dell'ordine che viene a materializzarsi nell'altrettanto famoso "muro di gomma".

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
toussaint
Inviato: 3/5/2013 13:37  Aggiornato: 3/5/2013 13:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
ma siete proprio assurdi!
se pesa 6 chili non può ammazzare nessuno tanto più che è lanciato verso l'alto e dunque frenato dalla forza di gravità.
se invece pesava di più, uno scricciolo come Carlo l'avrebbe lanciato a due all'ora per terra e il carabiniere (chiunque esso sia) ha visto benissimo chi aveva davanti, visto che si vede la mano puntare l'arma, ferma senza nessun tremolio.
ma non intendo discutere di questo, ormai la verità sull'assassinio è assodata e le responsabilità sono scolpite nella pietra.
mi serve in questo momento solo per far risaltare l'incredibile contraddizione con il caso Preiti.
per me il caso Preiti è un false flag, tutta la vita, e sarebbe carino anche indagare sul passato di Preiti, che so, se ha fatto il militare, in quale forza e dove, ad esempio...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
sartandrea
Inviato: 3/5/2013 15:21  Aggiornato: 3/5/2013 15:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
@toussaint
Citazione:
ma non intendo discutere di questo, ormai la verità sull'assassinio è assodata

senza dubbio,
infatti per la giustizia italiana e la corte europea il carabiniere ha agito per legittima difesa







Citazione:
se pesa 6 chili non può ammazzare nessuno tanto più che è lanciato verso l'alto


ussignur,

fatti tirare in testa un estintore da 6kg......poi ne riparliamo.....


va beh,
basta così va.....

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
toussaint
Inviato: 3/5/2013 15:30  Aggiornato: 3/5/2013 15:33
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
...e oswald ha ucciso kennedy.
ciao sbirro...





edit: e pinelli si è suicidato...
come dite, ah l'ha stabilito la toga rossa del PCI Gerardo D'Ambrosio?
appunto...

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SORRISOX
Inviato: 3/5/2013 16:21  Aggiornato: 3/5/2013 16:21
So tutto
Iscritto: 29/4/2013
Da:
Inviati: 10
 Re: Una strana storia
LA REALTà SUPERA LA FANTASIA....

ECCO A VOI L'INTERVISTA AL PENTITO NDRANGHETISTA (AL TERMINE DEL SERVIZIO) CHE CONFERMA IL POTERE DELLA MALAVITA SU DEBITORI DI GIOCO VA BEN OLTRE IL POTERE DEI SOLDI... E CHE LA TEORIA ALTERNATIVA DI QUESTO POST NON è AFFATTO LONTANA DALLA REALTà,... ED è INQUIETANTE... BUONA VISIONE

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/386164/toffa-la-piaga-delle-slot-machines.html

SORRISOX
Inviato: 3/5/2013 16:28  Aggiornato: 3/5/2013 16:28
So tutto
Iscritto: 29/4/2013
Da:
Inviati: 10
 Re: Una strana storia
VOLEVO AGGIUNGERE:

nel video il boss afferma testualmente: in cambio dell'azzeramento del conto (debito) possiamo chiedere cose come fare dei viaggi come corriere delal droga, o ogni altra cosa possibile che convenga alle mafie.

a ME VENGNO I BRIVIDI A SENTIRE QUELLE PAROLE DETTE DA UNO NDRANGHETISTA CHE TI CONFERMA PROPRIO LA TEORIA ALTERNATIVA DI QUESTO POST....

A VOI OGNI COMMENTO.

redribbon
Inviato: 3/5/2013 23:38  Aggiornato: 3/5/2013 23:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Una strana storia
Citazione:
Autore: temponauta Inviato: 1/5/2013 9:28:15
Negli USA questa forma di suicidio assistito è molto praticata perchè lì, fortunatamente, la polizia quando vede uno con una arma in mano non perde tempo a chiedergli i documenti.


Per fortuna non siamo come quelle povere TESTE DI CAZZO degli americani,
nella cui merdosa società, probabilmente, la polizia oltre che assassina è pure corrotta (come in Serpico) .

Vediamo di non ridurci come gli americani. Sarebbe un crimine contro secoli di cultura latina prendere come esempio quei "bambini" degli americani.
In questo caso la mia indipendenza intellettuale mi obbliga a dare ragione a Bruno Vespa: l'attentatore deve la vita alla civiltà italiana.
Di ciò dovremmo esserne lieti,
ed essere, invece, contrariati quando qualche cavallo pazzo nelle fdo forza la mano.

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
toussaint
Inviato: 4/5/2013 12:02  Aggiornato: 4/5/2013 12:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
Citazione:
In questo caso la mia indipendenza intellettuale mi obbliga a dare ragione a Bruno Vespa: l'attentatore deve la vita alla civiltà italiana. Di ciò dovremmo esserne lieti, ed essere, invece, contrariati quando qualche cavallo pazzo nelle fdo forza la mano.


tipo i carabinieri che il giorno prima avevano esploso 12 colpi di pistola contro i lavoratori della Trinacria di Palermo che protestavano per 3.000 licenziamenti?
ma quanti cazzo di cavalli pazzi ci sono nelle fdo?
ma che è una scuola di equitazione?

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Lestaat
Inviato: 6/5/2013 13:13  Aggiornato: 6/5/2013 13:13
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Una strana storia
Mah...tutta sta gente che grida "Uccidetemi"...

Sembrano fatti con lo stampino

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
toussaint
Inviato: 6/5/2013 13:17  Aggiornato: 6/5/2013 13:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
lo sono, infatti...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
giusavvo
Inviato: 7/5/2013 8:12  Aggiornato: 7/5/2013 8:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Una strana storia
Citazione: "(...) tipo i carabinieri che il giorno prima avevano esploso 12 colpi di pistola contro i lavoratori della Trinacria di Palermo che protestavano per 3.000 licenziamenti? (...)

Sarebbe gradito conoscere la fonte di tale notizia o qualunque altro riscontro oggettivo alla stessa.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
diegosol61
Inviato: 7/5/2013 18:34  Aggiornato: 7/5/2013 18:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/3/2013
Da: Roma
Inviati: 43
 Re: Una strana storia
Non so se qualcuno l'ha già fatto, ma posto questo link di studio per un dovuto approfondimento della questione in chiave "false flag"

http://straker-61.blogspot.it/2013/05/attentato-davanti-palazzo-chigi-un.html

Un grazie particolare al sempre attento Rosario Marcianò

peonia
Inviato: 8/5/2013 22:17  Aggiornato: 8/5/2013 22:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Una strana storia
qualcuno nella polizia già sapeva alle 9.30 del mattino che ci sarebbe stato l'attentato alle 11.40........

leggere la storia fino in fondo....

http://www.antimafiaduemila.com/2013050142581/cronache-italia/mancata-esposizione-dello-striscione-per-agnese-borsellino-in-piazza-san-pietro-lettera-aperta-al-questore.html#.UYDQvMRk2Yo.facebook

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
sartandrea
Inviato: 9/5/2013 15:46  Aggiornato: 9/5/2013 15:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
@Peonia

Citazione:
qualcuno nella polizia già sapeva alle 9.30 del mattino che ci sarebbe stato l'attentato alle 11.40........ leggere la storia fino in fondo....


mah,
c'è qualcosa che non torna


- alle 9:30 iniziano a manovrare lo striscione all'esterno del colonnato

.....Ore 9,30: l’incontro all’esterno del colonnato di S. Pietro, con striscione lungo 10 metri.....

- arrivano i primi due agenti ed inizia la discussione sullo striscione
- non convinti chiamano due dirigenti per avere la conferma ed inizia la discussione fra "arabo e cinese"
- quelli del comitato desistono e portano lo striscione al posto di polizia
- entrano in piazza armati di t-shirt e pennarello sperando che il Papa se ne accorga
- inizia a chiedere ad altri fedeli perché i loro striscioni non sono stati requisiti
- ascoltano l'omelia del Papa citando i passaggi
- escono dalla piazza e si recano al posto di polizia per ritirare lo striscione e l'agente pronuncia la famosa frase sull'attentato a palazzo Chigi, e da come scrive l'autrice (se è vero) è evidente che l'agente sta cercando la prima scusa che gli viene in mente in quel momento

quindi questa frase .......Alle 9:30 era, infatti, già in grado di prevedere un fatto che sarebbe accaduto alle 11,40...... o l'ha scritta volendo essere una battuta oppure è evidente che vuole essere fuorviante visto che quando sono tornati al posto di polizia la mattinata svolgeva al termine, ergo era ora di pranzo


o forse a piazza S.Pietro il tempo non trascorre??




Peonia,
non so tu ma io quando leggo qualcosa che "condivide" le mie aspettative sono ancora più vigile.....

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
peonia
Inviato: 9/5/2013 16:46  Aggiornato: 9/5/2013 16:46
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Una strana storia
Effettivamente non ci avevo riflettuto....ho girato l'obiezione per una risposta o rettifica alla redazione...vediamo che dirà...se risponderà.
Cercherò di essere più attenta...

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Piramis
Inviato: 10/5/2013 15:00  Aggiornato: 10/5/2013 15:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/3/2013
Da: abito questo involucro
Inviati: 223
 Re: Una strana storia
Qualcuno ha notizie certe sullo stato di salute del carabiniere Giangrande?
Intendo dire, qualcuno che l'ha visto di persona (ma non personaggi istituzionali, che so.... qualche giornalista serio ma "non allineato"), che abbia parlato con i medici, che sappia se si sta riprendendo?

Dov'è Preiti?

Sembra che su questa storia sia già stato calato il sipario o è solo un'impressione mia?

A me pare che da quando è cominciata la discussione sul false flag e si sono evidenziate le incongrueze con la "versione ufficiale" qualcuno abbia pensato "ok, ragazzi, pare che non se la siano bevuta, evitiamo di battere ancora la grancassa e facciamo sparire tutto nel dimenticatoio al più presto possibile".

Solo io la penso così?

Hakuna Matata
peonia
Inviato: 10/5/2013 15:30  Aggiornato: 10/5/2013 15:30
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: Una strana storia
non sei il solo, se ti consola....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
toussaint
Inviato: 10/5/2013 15:41  Aggiornato: 10/5/2013 15:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
per giusavvo:

Pestaggi selvaggi e spari a Palermo; carabinieri scatenati contro i lavoratori della Trinacria

Palermo – sabato, 27 aprile 2013

Un gravissimo episodio di violenza inaudita si è consumato ieri notte a Palermo nei confronti dei lavoratori della Trinacria che manifestavano davanti all’Assemblea Regionale Siciliana in occasione della discussione della finanziaria regionale, al cui interno la Giunta Crocetta ha introdotto un articolo che prevede il licenziamento dei circa 3.000 lavoratori attualmente assunti a tempo indeterminato e il loro passaggio ad una sorta di Lavori Socialmente Utili, con un sussidio più che dimezzato rispetto ai salari attuali e senza contribuzione previdenziale.

Da sottolineare che buona parte dei deputati regionali è favorevole ad un emendamento che invece mantiene lo status quo.

Ieri notte intorno alle 23.30, mentre la stragrande maggioranza dei lavoratori stazionava davanti all’ingresso, una delegazione di 5 lavoratori tentava di incontrare i deputati che uscivano da un portone laterale presidiato da due pattuglie di carabinieri, i quali senza alcuna ragione, usciti dalle macchine hanno dato inizio ad un violentissimo pestaggio accanendosi in particolare contro un lavoratore che è finito in ospedale.

All’accorrere degli altri manifestanti che cercavano di sottrarre i compagni a questa forsennata violenza uno dei carabinieri ha estratto la pistola sparando ad altezza d’uomo: solo la prontezza dei presenti che si sono gettati a terra ha evitato che il fatto assumesse i caratteri della tragedia.

Ma non è finita qui, perché al rumore dei colpi di pistola dal vicino comando dei CC sono usciti altri due carabinieri che impugnando le armi sparavano anch’essi.

Gli scontri sono continuati anche dopo l’intervento dei funzionari di polizia, che hanno intimato ai carabinieri di gettare le armi.

Sono stati contati più di 12 colpi di pistola.

Del fatto esistono filmati che saranno messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Ai lavoratori che hanno subito il pestaggio, a tutti i dipendenti della Trinacria va tutta la nostra solidarietà concreta ed attiva, ma crediamo necessario sottolineare come sempre più spesso chi protesta per salvaguardare il posto di lavoro,il salario, la casa o il proprio territori ola riposta sia sempre la stessa: pestaggi selvaggi, arresti, provocazioni delle forze dell’ordine, repressione selvaggia, il tutto per adeguarsi ai diktat della Troika , FMI, BCE e Commissione Europea che in nome dell’austerità sta affamando intere nazioni.

Fino a quando glielo permetteremo?

USB Unione Sindacale di Base


e ancora:
altro link

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
giusavvo
Inviato: 11/5/2013 8:48  Aggiornato: 11/5/2013 8:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Una strana storia
per toussaint@,

La notizia è una clamorosa bufala o, quanto meno, è stata assai strumentalizzata per i soliti fini politico/sindacali.
Innanzi tutto, va premesso che i "poveri" lavoratori della Trinacria altro non sono che comuni parassiti doppiolavoristi in nero e tutti pregiudicati. A suo tempo (circa 10 anni or sono), per motivi clientelar-politici, furono assunti (con spese a carico dei contribuenti e dall'allora retino Orlando) a tempo parziale dai vari enti locali per i cosiddetti lavori socialmente utili.
In realtà, questi pseudo lavoratori poi, fregavano (e fregano) lo stipendio e andavano a fare il loco doppio lavoro, senza mai tralasciare le loro altre attività delinquenziali. Ma andiamo alla notizia.
Fermo restando che, anche contro "l'immondizia umana", comunque, non va usata violenza se non prettamente necessario "vim vi repellere licet", quella famosa sera, gli spari ci furono.
Essi, però, furono in aria ed a scopo intimidatorio, contro un gruppetto di circa tre/cinque individui che diedero alle fiamme un cumulo di immondizie (in quel periodo Palermo, come è noto, era invasa dai rifiuti, tant'è che è stata dichiarata, recentemente, l'emergenza come a Napoli).
Poichè stavano continuando ad attizzare le fiamme con grave pericolo per le abitazioni, i militari furono costretti a sparare in aria.
I predetti manifestanti/delinquenti approfittarono e raggiunsero i manifestanti di li a poco distanti, i quali, ovviamente, strumentalizzarono la vicenda a loro favore e solidarizzarono con i predetti delinquenti incendiari.
Le assicuro che è andata così e che, contrariamente all'articolo da lei indicato, non vi sono filmati di sorta ma solo dichiarazioni di una soltanto delle parti.
Poi creda pura a cosa vuole.
Cordialità

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
sartandrea
Inviato: 11/5/2013 13:56  Aggiornato: 11/5/2013 13:56
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
@giusavvo
Citazione:
....non vi sono filmati di sorta....

se ci fossero stati sono convinto che in tempo zero erano su Youtube

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
giusavvo
Inviato: 11/5/2013 20:19  Aggiornato: 11/5/2013 20:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Una strana storia
per sartandrea

La cosiddetta notizia, infatti, non ha avuto alcuna eco nè seguito ed è stata diffusa sic et simpliciter per come è stata data dall'unica fonte esistente.
Fonte, si badi bene, che non ha indicato alcun riscontro obiettivo.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
giusavvo
Inviato: 11/5/2013 20:21  Aggiornato: 11/5/2013 20:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Una strana storia
Per cui chiunque potrebbe dire tutto ed il contrario di tutto (compreso me)...

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
horselover
Inviato: 11/5/2013 20:39  Aggiornato: 11/5/2013 20:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: Una strana storia
comunque a roma non hanno sparato nemmeno sotto attacco

redribbon
Inviato: 12/5/2013 13:49  Aggiornato: 12/5/2013 13:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/1/2006
Da: Firenze
Inviati: 614
 Re: Una strana storia
Citazione:
Autore: redribbon Inviato: 3/5/2013 23:38:46


Citazione:
Autore: temponauta Inviato: 1/5/2013 9:28:15
Negli USA questa forma di suicidio assistito è molto praticata perchè lì, fortunatamente, la polizia quando vede uno con una arma in mano non perde tempo a chiedergli i documenti



Vediamo di non ridurci come gli americani. Sarebbe un crimine contro secoli di cultura latina prendere come esempio quei "bambini" degli americani.


Mi autoquoto:
anche lui non ha perso tempo a chiederle i documenti!
Ehh il sogno americano...

Poveretti, come sono ridotti male gli americani, sinceramente mi dispiace
bisognerebbe fare qualcosa per loro, ma non saprei da dove iniziare...

“datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi”

Mayer Amschel Rothschild
toussaint
Inviato: 12/5/2013 14:26  Aggiornato: 12/5/2013 14:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
rispondo a giusavvo e santandrea:
perchè, come si fa a riprendere i carabinieri che sparano?
col telefonino?
ovviamente, alle telecamere di sorveglianza non puoi avere accesso, se non sei un poliziotto.
e come fonte, un'organizzazione sindacale di base è attendibilissima.
cento, mille volte più delle versioni della questura.
se pensiamo che nel csaso Aldrovandi gli sbirri dissero che aveva preso a testate il palo da solo...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
sartandrea
Inviato: 12/5/2013 20:00  Aggiornato: 12/5/2013 20:00
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
@toussaint
Citazione:
perchè, come si fa a riprendere i carabinieri che sparano? col telefonino?

certo,
la rete e strapiena di filmati realizzati con il cell. nei contesti più disparati, in alcuni casi addirittura unici
oramai 4 persone su 5 hanno un cell. che registra filmati, in Italia poi....




Citazione:
e come fonte, un'organizzazione sindacale di base è attendibilissima.....


bon,
e con questa si chiude.

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
toussaint
Inviato: 12/5/2013 21:15  Aggiornato: 12/5/2013 21:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: Una strana storia
per santandrea:
cioè, uno ti sta sparando addosso e tu stai lì a riprenderlo col telefonino?
infatti, mi ricordo benissimo a Palazzo Chigi tutti i passanti con lo smartphone puntato...
in queste circostanze gli unici filmati che possano riprendere il momento degli spari sono quelli delle telecamere di sorveglianza, come a Palazzo Chigi appunto.
ma và và, santandrea.
và...


edit:
da quando sei iscritto non ricordo altre tue partecipazioni a thread di alcun tipo.
poi ti lamenti se sospetto che sei uno sbirro.
mi sembra una deduzione nelle cose...

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
giusavvo
Inviato: 13/5/2013 8:58  Aggiornato: 13/5/2013 8:58
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: Una strana storia
Moltissimi sono vittime di un meccanismo inconscio, scarsamente controllabile dalle persone normodotate.
Si tratta di un meccanismo che scatta nella mente per la tutela e il rinforzo delle proprie fedi (siano esse politiche, economiche, religiose, etc), allorquando queste si scontrano con teorie ad esse contrarie: “quando un imput contrasta con le inclinazioni di parte del soggetto, in esso si attivano le aree del malessere emotivo. Il cervello, pertanto, rapidamente pone fine a questo disagio, mediante un ragionamento difettoso che lo porta a conclusioni false ma rassicuranti o alla neutralizzazione della percezione disturbante” (Westen).".
Gentile tuissant, con tutto il rispetto possibile, se vuoi l'ultima parola, accomodati pure, ma la realtà, purtroppo, è del tutto diversa dalla rappresentazione che te ne sei fatta.

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
sartandrea
Inviato: 13/5/2013 9:49  Aggiornato: 13/5/2013 11:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 14/10/2011
Da:
Inviati: 220
 Re: Una strana storia
@tuissant

........una delegazione di 5 lavoratori tentava di incontrare i deputati che uscivano da un portone laterale presidiato da due pattuglie di carabinieri, i quali senza alcuna ragione, usciti dalle macchine hanno dato inizio ad un violentissimo pestaggio accanendosi in particolare contro un lavoratore che è finito in ospedale.

All’accorrere degli altri manifestanti che cercavano di sottrarre i compagni a questa forsennata violenza uno dei carabinieri ha estratto la pistola sparando ad altezza d’uomo: solo la prontezza dei presenti che si sono gettati a terra ha evitato che il fatto assumesse i caratteri della tragedia.

Ma non è finita qui, perché al rumore dei colpi di pistola dal vicino comando dei CC sono usciti altri due carabinieri che impugnando le armi sparavano anch’essi.

Gli scontri sono continuati anche dopo l’intervento dei funzionari di polizia, che hanno intimato ai carabinieri di gettare le armi.

Sono stati contati più di 12 colpi di pistola.

Del fatto esistono filmati che saranno messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.........





allora, in ordine cronologico

- 5 "lavoratori" vengono violentemente pestati da dei carabinieri
- altri "manifestanti" accorrono in aiuto
- a questo punto un carabiniere estrae la pistola ed inizia a sparare
- non contenti dalla vicina caserma escono altri carabinieri ed iniziano a sparare (minchia, tutti che sparano....)
- gli scontri continuano anche dopo l'intervento della Polizia che intimano ai carabinieri di gettare le armi...


ha ragione Calvero, tu non sai di cosa parli

se fosse accaduto tutto sto casino, con addirittura poliziotti che intimano carabinieri, saltavano fuori filmati come funghi...




Citazione:
edit: da quando sei iscritto non ricordo altre tue partecipazioni a thread di alcun tipo. poi ti lamenti se sospetto che sei uno sbirro. mi sembra una deduzione nelle cose...

se vede che eri distratto nella tua ricerca di "sbirri" che si aggirano nella rete perché nel mio piccolo "Ho qualche dubbio" ho già avuto interessanti esperienze in questo sito, sia con altri utenti che nei thread dedicati alla TAV, 11/9 ed altri ancora

però a te Sherlock Holmes ti fa una pippa, mi hai scoperto, sono uno sbirro
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scolta Holmes,
io sono un disegnatore che lavora da tanti anni nel campo dell'ingegneria civile, e se le tue doti "cacciatore di sbirri" sono un sintomo della tua capacità critica nel valutare gli eventi lasciami dire una cosa,

a posto siamo




e adesso va, Holmes, va, va a caccia di altri sbirri

...La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia...
(Erasmo da Rotterdam)
Sertes
Inviato: 24/5/2013 10:36  Aggiornato: 24/5/2013 10:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: Una strana storia
La scientifica ha confermato che la beretta era una 7.65 modello 70 e ne ha sparati 7

Corriere

Il caricatore della beretta 7.65 modello 70 ha 8 colpi

https://it.wikipedia.org/wiki/Beretta_Serie_70

Quindi la storiella di Preiti che voleva suicidarsi ma aveva finito i colpi è falsa.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente

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