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terrorismo : I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerra mondiale
Inviato da Redazione il 26/4/2013 1:40:00 (10083 letture)

Quando si lascia germogliare una bugia, invece di troncarla subito alla radice, i risultati possono essere stupefacenti.

Quelli che fino a cinque giorni fa erano due ragazzi qualunque, dei quali "non si riuscivano a comprendere le motivazioni per il terribile gesto compiuto alla maratona di Boston", sono già diventati due professionisti del terrorismo internazionale, dei "serial-terrorists" gelidi e determinati, con una agenda piena zeppa di attentati da compiere.

E' di oggi la notizia che "i due fratelli intendessero recarsi a New York, per far detonare a Times Square gli esplosivi che gli erano rimasti." Il capo dela polizia Kelly ha spiegato che i due "avevano sequestrato un' auto con il suo guidatore, obbligandolo a dirigersi verso New York. Ma il loro piano è saltato quando si sono accorti che la macchina aveva poca benzina, ed hanno ordinato al guidatore di fermarsi a una stazione di servizio. E' stato qui - ha concluso Kelly - che il guidatore è riscito a scappare, avvisando la polizia."

Quindi, riassumendo: i due feroci fratelli, che hanno appena compiuto il massacro di Boston, riescono a rientare a casa senza venire fermati da nessuno. Ma a quel punto, invece di mettersi tranquilli sul divano a guardare la TV come tutti gli altri, si accorgono che gli sono avanzate due pentole a pressione ...


... e un pò di polvere da sparo, e decidono di lanciarsi subito nella prossima avventura.

Mentre uno smonta freneticamente tutti i cuscinetti a sfera che riesce a trovare, l'altro si accorge che i loro volti sono finiti nel frattempo su tutti i televisori degli Stati Uniti. Ora il mondo intero li sta cercando.

Ma a loro di salvare la pelle non gliene frega niente. Preferiscono passare alla storia come gli unici terroristi al mondo che siano mai riusciti a compiere due attentati back-to-back, in due città diverse, per cui escono di nuovo allo scoperto. A quel punto però si accorgono di non avere una macchina, mentre in treno ovviamente non possono più salire, perchè verrebbero subito riconosciuti.

A quel punto fermano un tizio di passaggio e gli saltano in macchina. Ma invece di dargli un calcio nel culo (o di ammazzarlo) e prendersi la macchina, preferiscono tenerlo con loro, per farsi portare da lui fino a New York.

Metti che ti perdi, di notte, nel Massachussets, e il tuo piano va a puttane. Meglio affidarsi agli abitanti del luogo.

Da Boston a New York però ci sono 350 chilometri, e purtroppo loro hanno scelto di sequestrare uno che non aveva fatto il pieno di benzina. Si fermano quindi alla prima stazione di servizio, e a questo punto mettono in mostra tutta la loro astuzia da terroristi consumati: invece di dividersi, mandando uno a pagare mentre l'altro tiene d'occhio il conducente, si allontanano tutti e due contemporaneamente dalla macchina, permettendo allo sventurato di scappare.

Solo a quel punto i due fratelli si accorgono di essere capaci di guidare, e ripartono comunque alla volta di New York con il loro carico di pentole a pressione.

Ma da qui in poi il copione è già scritto, e anche un bambino di 6 anni sa già come andrà a finire.

Nel frattempo però vale la pena di notare un paio di cose: la prima è il modo in cui abbiamo saputo delle loro intenzioni di colpire New York, che ci stato raccontato dal sindaco Bloomberg in una conferenza stampa: "Ieri sera sino stato informato dall'FBI - ha detto Bloomberg - che il terrorista sopravvissuto gli ha confessato che New York fosse il loro prossimo bersaglio".

Come insegna infatti il manuale del buon agente FBI, le bugie più grossolane è sempre meglio farle dire agli altri. Metti che un giorno salti fuori la verità, e almeno non avrai rotture di coglioni.

Affidare ai "civili" queste rivelazioni, però, comporta anche una certa dose di rischio. Nella sua conferenza stampa infatti Bloomberg è riuscito anche ad aggiungere che "non ci sono prove che New York fosse veramente un bersaglio, ma il presunto piano dei fratelli Tsarnaev dimostra come la città rimanga una località di primo piano per chi vuole mettere bombe e uccidere americani."

In altre parole, per perorare la sua causa e raccattare qualche milione di dollari in più dal governo per difendere la sua città, Bloomberg è riuscito a smentire platealmente l'accusa stessa dell'FBI contro il ragazzo sopravvissuto.

L'ultima chicca della giornata riguarda proprio il modo in cui l'FBI avrebbe ottenuto questa confessione dal ragazzo: "Dopo 16 ore di interrogatorio Tsarnaev ha smesso di rispondere alle domande degli investigatori, quando gli sono stati letti i suoi diritti di restare in silenzio e di avere al suo fianco un avvocato."

Avete presente la classica scena dei film, dove arrestano uno, e mentre lo cacciano in macchina gli dicono "lei ha diritto di restare in silenzio e di avere un avvocato"? Ecco, nella vita vera succede la stessa cosa, solo che qui prima ti estorcono tutte le confessioni che gli servono, e poi casomai ti leggono i tuoi diritti.

Tanto, con l'attenzione che presta la gente a queste cose, ormai puoi inventarti tutto quello che vuoi.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Redazione
Inviato: 26/4/2013 2:20  Aggiornato: 26/4/2013 2:24
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Per la serie "le solite coincidenze", ricordiamo che anche Oswald, dopo aver ammazzato il presidente degli Stati Uniti, era riuscito a rientrare a casa senza che nessuno lo fermasse.

Ma a quel punto anche lui, invece di mettersi sul divano a guardare la TV come tutti gli altri, ha sentito il bisogno irrefrenabile di mettersi in tasca una pistola e andare a fare un giretto in città.

Accadde così che quando un poliziotto lo fermò, chiedendogli i documenti, lui fu costretto a sparargli, mettendo in moto la caccia all'uomo che avrebbe portato - 10 minuti dopo - al suo arresto.

(Altrimenti come fai a beccarli subito, se non si mettono loro nei casini da soli?)

Anche Timothy McVeigh, dopo aver fatto esplodere la bomba al Murrah Building di Oklahoma City, ebbe la splendida idea - per non dare nell'occhio - di allontanarsi dalla zona guidando a 140 all'ora una macchina senza targa.

Purtroppo per lui un poliziotto della stradale pensò di fermarlo, e sempre purtoppo per lui, il poliziotto si accorse che McVeigh si era dimenticato sul sedile posteriore un manuale per fare le bombe con il letame.

Quando si dice la sfiga....

panagio
Inviato: 26/4/2013 3:50  Aggiornato: 26/4/2013 7:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/6/2011
Da:
Inviati: 232
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
@ Redazzucco : non vale scrivere l'articolo ed il primo commento, è sleale!
Puntavo alla seconda 'tacca'


CIT " Tanto, con l'attenzione che presta la gente a queste cose, ormai puoi inventarti tutto quello che vuoi. '

Più che l'attenzione che uno presta, che in parte è anche vero, essendo la tv accesa spesso un rumore
Di sottofondo in casa, è il contenuto delle informazioni che crea destabilizzazione.

Come in questo caso nella stessa frase viene dato e smentito lo stesso argomento,
Spesso e sempre più, su qualsiasi argomento vengono scritte in articoli,o detto in radio o filmato in tv,
Da parte di esperti del settore, una affermazione ed il suo contrario riguardo un dato argomento,
A distanza di poche ore/giorni o su canali diversi (riviste/giornali diversi).

Cosa che contribuisce, e non poco, a creare gli schieramenti in perenne contrapposizione.

Come ci si può salvare in questa civiltà di super-iper-specializzati dove ognuno è parte di un ingranaggio,
Senza spesso, non aver neanche idea del suo ingranaggio principale?
Ed a maggior ragione, non si intende di tutte le altre cose (oggetti , automatismi, elettodomestici, di cui pure utilizza i benefici?) obbligandolo al riacquisto continuo degli stessi oggetti, ma più moderni, grazie
All"obsolescenza pogrammata?

Chiaro che i due fratelli erano due putsy 'dormienti'... Il vero nome ( e utilizzo)delle cellule di al Qeida,
Da arte degli sceriffi del mondo!

Jurij
Inviato: 26/4/2013 6:45  Aggiornato: 26/4/2013 6:49
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Citazione:
Tanto, con l'attenzione che presta la gente a queste cose, ormai puoi inventarti tutto quello che vuoi.


Ho letto tutto , ma potevi iniziare e finire con questa frase.

Il problema sta tutto li, in questa tristezza di società che non si interessa ai veri affari della vita, no, pensa a chi vince la coppa dei campioni, oppure al nuovo modello di auto berlina appena uscito .... che gli frega di cosa accade veramente intorno " meno ne so e meglio sto" è più facile vivere così.

E poi ha già tre figli, ha un mutuo da pagare e la moglie ha spesso mal di testa (quando non si lamenta della suocera).

In questo ciclo non c'è spazio per i problemi della società .

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
afabbri73
Inviato: 26/4/2013 7:35  Aggiornato: 26/4/2013 7:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Giustamente se ho 2 obiettivi da colpire, 1 a 350km dall'altro, non mi assicurerei una via sicura e un mezzo per rouscire a raggiungere l'obiettivo, troppo banale e prevedibile....sicuramente avrei fatto l'autostop o avrei chiesto un passaggio a Mastrota che di pentole a pressione se ne intende.

peonia
Inviato: 26/4/2013 8:16  Aggiornato: 26/4/2013 10:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Purtroppo per lui un poliziotto della stradale pensò di fermarlo, e sempre purtoppo per lui, il poliziotto si accorse che McVeigh si era dimenticato sul sedile posteriore un manuale per fare le bombe con il letame.


questa è una delle tante trovate, come i passaporti e il corano rinvenuti ecc.ecc. dell'11/9, e tutte quelle che hai elencato....
se io dovessi assegnare un Q.I. alla nazione americana, lo darei molto basso....
sopratutto se CIA è la massima espressione del'Intelligenza....


Il Fatto ieri commenta così.........

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/25/boston-anche-cia-sapeva-che-tamerlan-tsarnaev-era-seguace-dellislam-radicale/575017/

mentre THRIVE così.....
edit: il link funzionante...
http://www.thrivemovement.com/boston-cispa.blog?utm_source=Cyprus%2C+North+Korea+%26+the+Boston%2FCISPA+Connection&utm_campaign=Eblast-+Cyprus%2C+N+Korea%2C+Boston&utm_medium=email

CISPA: How Politicians Took Advantage of the Boston Bombings to Pass an Internet Spy Bill and What You Can do to Stop It

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
edo
Inviato: 26/4/2013 8:24  Aggiornato: 26/4/2013 8:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Ormai il letame (esplosivo, ovviamente) è nella testa della gente (ma forse li, è sempre stato) basta che uno con il vestito giusto ( basta anche una pettorina) + un distintivo + una telecamera, faccia "BUM" e tutti quelli che hanno la merda in testa sentiranno d i s t i n t a m e n t e un'esplosione.
Ma come, voi non avete sentito nulla? Allora siete sordi.

Spiderman
Inviato: 26/4/2013 8:42  Aggiornato: 26/4/2013 8:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 19/9/2009
Da:
Inviati: 2722
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Citazione:
Solo a quel punto i due fratelli si accorgono di essere capaci di guidare, e ripartono comunque alla volta di New York con il loro carico di pentole a pressione.


In casa ho due pentole a pressione, oggi me ne libero, vuoi mai che mi mettano dentro con l'accusa di detenzione di strumenti atti al terrorismo.

"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Kenshiro
Inviato: 26/4/2013 9:22  Aggiornato: 26/4/2013 9:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/5/2010
Da: Croce del Sud
Inviati: 318
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Ha,ha,ha,Mazzucco mi hai fatto sganasciare dal ridere!!

E' quasi meglio di quella di Bin Laden!!!

Sti Ammericani sono diventati bravi con le barzellette !!!

L'FBI ha battuto i Carabinieri !!!

Allora..c'è un Italiano,un Cinese e un Ammericano...


Mondo marcio!!!
f_z
Inviato: 26/4/2013 10:18  Aggiornato: 26/4/2013 10:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Senza voler generalizzare, forse abbiamo trovato un "popolo" persino piu' idiota degli italiani.
Nel senso dell' "uomo medio della strada" ovviamente.

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
DjGiostra
Inviato: 26/4/2013 11:21  Aggiornato: 26/4/2013 11:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Etteppareva !!!! Leffbiai sta' diventando peggio dei carabbinieri italiani !!!!

x f_z:
Guarda, a me piacerebbe conoscere la reazione del Web americano a questa notizia.
Per esempio:
Anche in italia sembra che, da come ne parlano i massmedia, l'elezione del presidente sia stata accolta bene ma da quel che circola
nel Web non si direbbe.

Cosi, tanto per avere un'idea di che livello stiamo parlando..

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
massimo73
Inviato: 26/4/2013 11:23  Aggiornato: 26/4/2013 11:23
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/7/2011
Da:
Inviati: 364
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Un'altra straordinaria sceneggiatura direttamente dagli autori degli assi del volante dei Boing del 9/11, dei bombardamenti delle grotte di Tora Bora in Afghanistan con annesse fughe avventurose in moto enduro del Mullah Omar e della sepoltura di Osama Bin Laden nelle scure profondità dell'oceano, ovviamente dopo avergli assicurato un funerale islamico come si deve
Non c'è che dire, essere il paesei di Hollywood ha i suoi vantaggi

Calvero
Inviato: 26/4/2013 11:30  Aggiornato: 26/4/2013 11:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Citazione:
... .. ormai puoi inventarti tutto quello che vuoi.


A questo ci ero arrivato, e mi ricordo bene l'anno: nel 1986 - quando presi coscienza che veramente era scritto da qualche parte che una Repubblica si fondava sul lavoro. Mi son guardato attorno e vedevo ancora gente che s'inorgogliva al ricordo delle cioccolate portate dagli americani ai bambini; ho guardato di là delle Alpi (ma anche di là degli Urali, diggiamogelo) dove una cortina rossa veniva a fare le seghe alle cortine bianche di qua; mi sono detto: - cazzo! ancora una ventina d'anni e di questo passo vedrai che dopo il terrore Bau_Bau_Micio_Micio della guerra nucleare non arriverà anche il momento che vorranno esportarle queste demmograzie

Citazione:
In casa ho due pentole a pressione, oggi me ne libero, vuoi mai che mi mettano dentro con l'accusa di detenzione di strumenti atti al terrorismo.


Tranquillo che all'italiota finché non ha i coglioni a pressione, non lo disturbano. Basta che gli lasciano Silvio come "PATSY", due crocette e uno smacchiatore per giaguari e te lo puoi inculare come vuoi. Ti dice pure grazie. I migliori si arruolano anche nei Kapò

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
trotzkij
Inviato: 26/4/2013 12:00  Aggiornato: 26/4/2013 12:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
f_z
Inviato: 26/4/2013 12:02  Aggiornato: 26/4/2013 12:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Citazione:
Autore: DjGiostra Inviato: 26/4/2013 11:21:16

Guarda, a me piacerebbe conoscere la reazione del Web americano a questa notizia.


Indubbiamente ci sara' una parte crescente della popolazione che non abbocca piu' a queste balle.
Pero' credo che purtroppo la maggioranza sia ancora sotto l'ipnosi operata dai media mainstream...

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
trotzkij
Inviato: 26/4/2013 12:02  Aggiornato: 26/4/2013 12:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
"Tania Head è la fondatrice e capo del Network dei superstiti World Trade Center. Tania dice che l’11 settembre, si trovasse al 78° piano della torre sud, quando l’ aereo l’ha colpita. Dice che giaceva sul pavimento quando un uomo con una bandana rossa le spense le fiamme sulla sua schiena. In realtà, Tania Head l’11 settembre 2001, era a Barcellona. Il vero nome di Tania Head è Alicia Esteve Head, ed è la figlia di un uomo d’affari spagnolo finito in prigione per appropriazione indebita. Nel 2007, mentre il New York Times stava per smascherarla, confessò le sue bugie. Si potrebbe sospettare che Tania Head lavorasse per la CIA e che il suo lavoro fosse diffondere disinformazione e fare in modo che i veri sopravvissuti dell’11 settembre subissero il lavaggio del cervello. Tania Head è diventata amica della sopravvissuto Linda Gormley. Head costrinse Gormley a prendere parte a un trattamento chiamato ‘flooding’ per poter affrontare il suo stress post-traumatico. Il trattamento della Head costringeva Gormley ad ascoltare un nastro in cui Head descrive degli incubi legate agli attentati. Sul nastro, Head ripeteva: “Lei non ha la testa. Oh mio Dio!! Non riesco a respirare! La mia pelle sta bruciando! Sono tutti morti, tutti morti!!” Sembra il lavaggio del cervello, progettato dalla CIA per avere il controllo della mente di qualcuno."

Il mistero delle bombe di Boston passa per la CIA

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
cavillo
Inviato: 26/4/2013 12:06  Aggiornato: 26/4/2013 12:06
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2010
Da:
Inviati: 158
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Ma con una sceneggiatura di così scarsa qualità non viene a nessuno il dubbio che lo facciano apposta per rimarcare che gli ordini non si discutono? Oppure è saltato il sistema ed i deficienti imperversano?

fefochip
Inviato: 26/4/2013 12:57  Aggiornato: 26/4/2013 12:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
ragazzi a mio avviso c'è una sola domanda che deve imperare su tutte , che deve mettere da parte anche le derive complottiste (pur comprensibili.
io (come immagino tutti qui ) non possiamo sapere chi sia stato e se c'entrino in qualche modo quei due ragazzi .

la domanda è :

fateci vedere le prove ! punto e basta

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Sertes
Inviato: 26/4/2013 12:58  Aggiornato: 26/4/2013 12:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Roba da pazzi

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
DjGiostra
Inviato: 26/4/2013 13:10  Aggiornato: 26/4/2013 13:10
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
f_z:
Concordo..

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
DjGiostra
Inviato: 26/4/2013 13:13  Aggiornato: 26/4/2013 13:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Fefochip:
Citazione:
fateci vedere le prove ! punto e basta

E certo !!! Poi magari vuoi anche le prove della missione sul sole dei carabbinieri !!! Quella in cui per
ovviare al problema della temperatura altissima sulla superficie del sole SONO PARTITI DI NOTTE !!!!

Tse !!! Che pretese....

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
AFrayn
Inviato: 26/4/2013 13:25  Aggiornato: 26/4/2013 13:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
I have a dream: una bomba al letame con effluvi uova marce nella Stanza Ovale.

P.S. Tamerlano & Brother non potevano guidare in quanto privi di regolare patente. Avrebbero anche potuto dirottare un Boeing (grazie al brevetto di volo per corrispondenza), ma ormai c'era troppa agitazione. Meglio affidarsi alle volenterose cure di un locale, dopotutto si trovavano in Massachusetts...

Feel I'm goin back to massachusetts,
Somethings telling me I must go home.
And the lights all went out in massachusetts
The day I left her standing on her own.

Tried to hitch a ride to san francisco,
Gotta do the things I wanna do.
And the lights all went out in massachusetts
They brought me back to see my way with you.

Talk about the life in massachusetts,
Speak about the people I have seen,
And the lights all went out in massachusetts
And massachusetts is one place I have seen.

I will remember massachusetts...

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
InFlames
Inviato: 26/4/2013 14:29  Aggiornato: 26/4/2013 14:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/3/2008
Da:
Inviati: 300
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Ma non ci vollero andare in barca fino a new york?

Tutto sarà rivelato
Maksi
Inviato: 26/4/2013 15:45  Aggiornato: 26/4/2013 15:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/10/2011
Da:
Inviati: 1219
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Tamerlano

....

Nel 1387 Tamerlano poté finalmente attaccare l'Iran centrale, forse l'oggetto principale delle sue conquiste in terra persiana. Qui governava la dinastia dei Muzaffaridi, che non riuscì a contrastare l'attacco. Se la presa di Isfahan nel 1387 non vide la resistenza degli abitanti della città, il massacro che seguì fu determinato dal rifiuto della popolazione locale di pagare tributo o forse anche dall'uccisione di alcuni soldati della guardia. Alcune fonti ricordano le orribili torri di teste ammassate nella città a seguito dell'immane strage della popolazione (circa 100.000 morti), una delle più sanguinose della storia.

La città di Shiraz fu conquistata con minor violenza. Dopo avervi insediato un governatore fantoccio, Tamerlano mise fine alla campagna persiana per tornare a Samarcanda, dove lo aspettava un ennesimo attacco di Toktamiš. Costui fu inseguito fino alla Siberia, ma ancora una volta Tamerlano non riuscì a catturarlo e tornò a Samarcanda, dove nel 1390 convocò un nuovo grande kuryltai.

Gli anni che vanno da quell'evento fino al 1395 sono caratterizzati da una campagna di assestamento dei domini dell'Iran settentrionale (la cosiddetta "campagna dei 5 anni"), in cui Tamerlano conquistò le regioni del Gurgan e del Mazandaran, finché, sottomessa la Mesopotamia e distrutta Baghdad, si volse verso occidente, intromettendosi nel conflitto tra le due confederazioni rivali turcomanne degli Ak Koyunlu ("Quelli del Montone bianco") e dei Kara Koyunlu ("Quelli del Montone nero").

Ancora una volta tuttavia la minaccia di Toktamiš lo obbligò a compiere una lunga campagna – l'ultima – nelle steppe dell'Asia centrale e della Russia meridionale. Sebbene non abbia mai raggiunto Mosca, come spesso si è detto, questa campagna gli permise di liberarsi del rivale e di distruggere Astrakhan e la sua capitale Saray.



Il messaggio e' il messaggero.

ohmygod
Inviato: 26/4/2013 15:50  Aggiornato: 26/4/2013 16:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
DjGiostra
Cosi, tanto per avere un'idea di che livello stiamo parlando..




Il livello lo si può notare dalla bandiera, dalle bandierine, dalle banderuole.
L'America è la banda di Sara:una sarabanda organica anche orgiastica.
Ciò che è ciclico può non essere l'ineare, ciò che è lineare è sempre ciclico.

MauroC
Inviato: 26/4/2013 16:11  Aggiornato: 26/4/2013 16:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/12/2012
Da:
Inviati: 78
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Ok dal primo momento alcune cose risultavano grottesche per questo "attentato"... E se addirittura come ho letto, si confermasse ad esempio persino:
1) La video-ripresa in cui si vede il ragazzo "presunto terrorista" Tsarnaev allontanarsi dopo l'esplosione con lo zainetto (dentro il quale c'erano le pentole di Mastrotta con l'esplosivo da cucina) ;
2) Il periodo temporale nel 2012 in cui Tsarnaev è stato in Georgia per seguire un seminario alla Jameston Foundation (copertura della CIA) editrice della rivista "Inspire" , da cui i ragazzi terroristi "dicono" (solo uno dei 2 e naturalmente scrivendo su carta) di aver imparato a fabbricare una bomba ;
e tutte le altre illogicità che tutti avete messo in evidenza, il quadro diverebbe sempre più chiaro... trattasi del solito triste show americano con gli effetti speciali curati (da curare) dalla C.I.A.
Ma la domanda è perchè ? Cosa diavolo hanno in mente ? Perchè evidenziare che sono Ceceni (e quindi tirano inballo la Russia?). E' un messagio per la Russia in previsione della guerra in Siria ? Iran ? o Corea del Nord ?
Chi li capisce sti' psicopatici...

MauroC
Inviato: 26/4/2013 16:30  Aggiornato: 26/4/2013 16:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/12/2012
Da:
Inviati: 78
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
(Non riesco più a collegarmi al blog di grillo, non so se succede anche a voi, ma qualcosa mi dice che è pesantemente sotto attacco hacker...)
Scusa Massimo piccolo OT tra parantesi...

Calvero
Inviato: 26/4/2013 16:47  Aggiornato: 26/4/2013 16:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Citazione:
Roba da pazzi


Quando hai creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il Direttore; che l'abbia o meno.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
ohmygod
Inviato: 26/4/2013 17:14  Aggiornato: 26/4/2013 17:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Calvero
Quando hai creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il Direttore; che l'abbia o meno.



Grazie dell'esempio:la punteggiatura-

incredulo
Inviato: 26/4/2013 18:00  Aggiornato: 26/4/2013 18:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Citazione:
I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerra mondiale


E questo è niente.

La ferocia di questi killer professionisti è imbarazzante, delle vere belve feroci capaci di fare del male solo per il gusto di farlo.

Gente addestrata a tutto, schivare i proiettili della polizia, guidare SUV con perizia fra selve di colpi, lanciare pentole a pressione contro gli agenti, scappare a piedi fra i vicoli e mimetizzarsi alla Rambo.

Usare a Boston un paio di pentole, ma in possesso di esplosivi "veri" per colpire New York, non solo pentole come riporta l'"informazione"

Tutto questo per cosa non si sà, mettiamoci la motivazione che più ci fa comodo.

Nel frattempo iniziano a morire a poco poco anche gli altri...

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
diegosol61
Inviato: 26/4/2013 18:33  Aggiornato: 26/4/2013 18:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/3/2013
Da: Roma
Inviati: 43
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Insomma, nonostante tutte le notizie in possesso dell'intelligence non si riesce mai a prevenire questi aberranti delitti (soprattutto se di matrice terroristica).
Se fossi in Obama proporrei al congresso una legge per piazzare un bel microchip nella testa di ogni individuo potenzialmente "pericoloso" (nel senso più largo del termine) per poterlo controllare meglio e prevenire atti delittuosi.
Dài che piano piano ...

horselover
Inviato: 26/4/2013 19:05  Aggiornato: 26/4/2013 19:05
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/9/2012
Da:
Inviati: 1898
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
forse volevano essere catturati per garantire il lieto fine

Pyter
Inviato: 26/4/2013 19:18  Aggiornato: 26/4/2013 19:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Quando leggi queste cose ti viene voglia di prestargli Montalbano.

Roba da patsy.


Pacifismo in tv: sono contrario alla pentola a pressione. LINK

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
fase
Inviato: 26/4/2013 19:39  Aggiornato: 26/4/2013 19:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/3/2004
Da: malpensa
Inviati: 41
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
parlando con la gente te ne accorgggi che sono pochi quelli che ci credono alla versione ufficiale. http://imgur.com/a/Nx8EU

temponauta
Inviato: 26/4/2013 22:46  Aggiornato: 26/4/2013 22:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/4/2010
Da:
Inviati: 2040
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
La spiegazione più ovvia è che hanno agito sotto controllo mentale.
In sostanza hanno eseguito un ordine psichico, agendo in una sorta di trance comportamentale per la quale fanno qualunque cosa, anche sciocca o scarsamente logica, pur di arrivare al risultato imposto dal controllore.
Ritengo che questo come altri casi (in particolare le stragi con armi) siano il risultato di una particolare droga psichica messa a punto nei laboratori biologici militari.

diegosol61
Inviato: 26/4/2013 23:12  Aggiornato: 26/4/2013 23:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/3/2013
Da: Roma
Inviati: 43
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
... o più semplicemente "sono stati messi in mezzo" ...

Youkai
Inviato: 26/4/2013 23:33  Aggiornato: 27/4/2013 0:07
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2011
Da:
Inviati: 124
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
E nel frattempo... Massimo sai niente del CISPA?

http://www.youtube.com/embed/_uMfSNSNK5Y

Il cispa lo avevano presentato anche l'anno scorso ma non era passato, questa volta lo hanno fatto passare in coincidenza con l'attentato a boston. Anche se poi hanno scelto di non votarlo al senato.

E' interessante però quello che dice il ragazzo, e cioè che nel febbraio di quest'anno, quando è stato proposto l'atto, uno dei promotori o senatori io non lo so, ha detto: we can't have another 9/11 we can't have another terrorist attack but if we'll do we will pass any law that needs to happen.

E il giorno della bomba, coincidenzialmente il giorno in cui avrebbero votato la suddetta legge, ha tirato fuori l'esempio della bomba di boston per imbonirsi i votanti, un po' come il video fatto dalla compagnia pubblicitaria per favorire l'entrata in guerra contro l'iraq? Era l'iraq o un altro? La lista è talmente lunga di tutte le guerre che hanno fatto...

-------
edit:Ho letto da qualche parte, ah sì ora ricordo, che questa bomba poteva essere una prova generale per vedere come reagiva la popolazione a eventi come questi. E considerando quanto successo con il CISPA fa pensare che ad una prova generale anche di come i votanti si predisporrebbero ad un voto di questo genere a conseguenza di tali circostanze; come prova generale è andata bene, se lo è.

L'articolo a cui mi riferisco della prova generale è:
http://www.liberopensare.com/articoli/item/461-boston-una-prova-generale

-------
Massimo, comunque non trovi ironico che adesso ANCHE la madre, sembra, da fonti anonime fatte filtrare dalla cnn, essere nei registri dell'antiterrorismo usa. Che coincidenza, adesso lo dicono, forse per svalutare le sue affermazioni sui consigli dati dall'FBI al figlio in quanto "capo estremista" consigliandogli tutte le mosse da fare?

Citazione:
"Nel frattempo si apprende che non solo il nome di Tamerlan, il maggiore dei due fratelli ucciso poche ore dopo l'attentato, ma anche quello di sua madre Zubeidat è stato inserito nella banca dati dell'antiterrorismo Usa: come il figlio, è sospettata dalle autorità russe di aver abbracciato l'Islam radicale. Lo ha affermato una fonte dell'intelligence americana citata in forma anonima dalla Cnn, secondo cui la donna - che ha vissuto in Massachusetts sino al 2012 - era già finita nel miriso delle autorità russe sin dal 2011. Secondo nuove testimonianze, prima che la polizia li bloccasse, i due fratelli sono stati protagonisti di una avventura 'on the road'."
" target="_blank">http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2013/04/15/Usa-esplosioni-traguardo-maratona-Boston-feriti_8557603.htmlCitazione:

Aironeblu
Inviato: 27/4/2013 6:02  Aggiornato: 27/4/2013 6:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Poveracci sti due ragazzi.

part_time
Inviato: 27/4/2013 13:24  Aggiornato: 27/4/2013 13:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/9/2008
Da:
Inviati: 227
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Comunque,quello che più mi preoccupa, è il fatto che l'unità speciale The Craft dopo l'esplosione si sia messa a controllare il livello di radioattività presente...come se si aspettassero una bomba "sporca"!
Di tutta questa faccenda io ho dato un mio parere nell'altro tread "Bombe a Boston": trattasi di guerra interna tra governo e FBI ....

Mammona dormiva. E la Bestia risorta si diffuse sulla terra e i suoi seguaci divennero legione. E annunciarono i tempi e sacrificarono il raccolto nel fuoco, con l’astuzia delle volpi. Ed edificarono un nuovo mondo a propria immagine come promesso dall...
phobos
Inviato: 27/4/2013 17:15  Aggiornato: 27/4/2013 17:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Annunciazione, annunciazione!

Correte a leggere il Televideo RAI a pag. 151

http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/pagina.jsp?p=151&s=0&r=Nazionale&idmenumain=6&pagetocall=pagina.jsp

Prima che qualcuno cancelli la pagina (e, soprattutto, la parte finale dell'alrticolo):
Citazione:

Un frammento di aereo è stato trovato
nella zona di Ground Zero, a New York,
dove crollarono le Twin Towers a causa
dell'attacco dell'11 settembre 2001.

Il pezzo, poco più di due metri, appar-
tiene probabilmente al meccanismo del
carrello di uno dei due aerei che
colpirono le Torri. E' stato trovato
tra due edifici in un vicolo dove si
sta costruendo un centro islamico.

Sul rottame vi è un marchio Boeing, lo
stesso degli aerei dirottati da Al
Qaeda per centrare i grattacieli. Ma
tutta l'area era stata meticolosamente
setacciata: il pezzo potrebbe essere
stato collocato lì in seguito.




Ditemi che non è uno scherzo!

Anche se, non ci dobbiamo illudere; la spiegazione dei debunkers sarà: "qualcuno ha trovato il pezzo nelle vicinanze e lo ha semplicemente spostato in quel vicolo".

invisibile
Inviato: 27/4/2013 17:45  Aggiornato: 27/4/2013 17:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/12/2012
Da: Sabina
Inviati: 7912
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
phobos

Io ho fatto uno screenshot.
Se serve a qualcuno...

L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
toussaint
Inviato: 27/4/2013 18:16  Aggiornato: 27/4/2013 18:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
ecco, lo sapevo, Sunil Tripathi il misterioso "ghost killer" della prima ora è morto.
non può più parlare, che te lo dico a fà?

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Merio
Inviato: 27/4/2013 18:42  Aggiornato: 27/4/2013 18:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/4/2011
Da:
Inviati: 3677
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Citazione:
Quando hai creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il Direttore; che l'abbia o meno.


Per me sta frase va nella voce del sito!

Tra l'altro mi ricorda di un esperimento fatto da un dottore... aveva a che fare con gli ospedali psichiatrici... purtroppo non me lo ricordo bene...

La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Kenshiro
Inviato: 27/4/2013 21:21  Aggiornato: 27/4/2013 21:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/5/2010
Da: Croce del Sud
Inviati: 318
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Sensazionale!!!

Trovato da una collaborazione FBI-Cia,il video risalente ad alcuni anni fa,
nel quale i due fratelli si accordano per i futuri attentati! LINK

Ora non ci sono più dubbi. Hanno stato loro!

P.S. se non comprendete la lingua è perchè parlano in ceceno...

------------------

A parte gli scherzi mi dispiace per loro,povere vittime...tra l'altro hanno anche una faccia da bravi ragazzi...

Mondo marcio!!!
trotzkij
Inviato: 29/4/2013 11:50  Aggiornato: 29/4/2013 11:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
trotzkij
Inviato: 30/4/2013 13:07  Aggiornato: 30/4/2013 13:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
gudarian
Inviato: 30/4/2013 14:41  Aggiornato: 30/4/2013 14:42
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/9/2008
Da:
Inviati: 979
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Citazione:
Poveracci sti due ragazzi.


magari poveracci quelli che ci han lasciato le penne o qualche parte del corpo.....

Per la serie cerca la differenza....

Fico: "Per me Beppe Grillo è patrimonio mondiale dell'umanità come le Dolomiti, la Costiera Amalfitana o la musica".
Biancofiore: «Se fosse possibile, Berlusconi lo farei patrimonio dell'UNESCO".
trotzkij
Inviato: 1/5/2013 10:40  Aggiornato: 1/5/2013 10:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 18/9/2006
Da:
Inviati: 3704
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...

I complotti non esistono, ... tranne quando ci sono
toussaint
Inviato: 6/5/2013 12:50  Aggiornato: 6/5/2013 12:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
BOSTON: UNA PROVA GENERALE ?
DI GIULIETTO CHIESA

Le controverse e bizzarre versioni ufficiali e ufficiose dell'attentato di Boston, l'ombra dell'FBI sulle biografie degli attentatori, le esercitazioni di sicurezza (come sempre nei grandi attentati), le impressionanti lacune dei principali organi di informazione, una metropoli sotto assedio. Il massimo indiziato è ora muto, ma i media non stanno meglio.

Il mainstream peggiora a vista d’occhio. E, tanto più peggiora, tanto meglio si vede in filigrana quando mente (anche se non è facile, di primo acchito, vedere quanto mente). Peggiora ma non pare destinato, per il momento, a passare a miglior vita. Infatti viene sostenuto da possenti iniezioni di morfina, che lo rendono, se non più sano, quanto meno abbastanza arzillo.

Io, da modesto cronista, l’ho seguito con grande attenzione nelle sue circonvoluzioni: dalla narrazione che imbastì a proposito della fine dell’Unione Sovietica, all’esaltazione della figura di Boris Eltsin, dipinto a tinte pastello come il primo presidente democratico della nuova Russia, mentre era soltanto un Quisling ubriacone che la Russia la svendette, privatizzandola, tutta intera, con la modica spesa di 10 miliardi di dollari (sottolineo, dieci miliardi di dollari).

L’ho seguito, il mainstream durante gli eventi dell’11 settembre 2001, a volte perfino ammirato della sua spettacolare potenza. Non si poteva non restare affascinati dalla capacità planetaria con cui riuscì prima a raccontare che il colpevole era stato Osama bin Laden, insieme a 19 terroristi semi-analfabeti, naturalmente islamici, poi a chiudere bruscamente e per sempre (forse) la pagina, dimenticandola insieme ai prigionieri di Guantanamo. Che infatti sono ancora là a prendere il sole di Cuba senza essere stati gratificati nemmeno da un qualche modesto capo d’accusa, in compenso definiti sbrigativamente “nemici combattenti”, che solo Bush sapeva cosa volesse dire.

Ma questa è ormai storia. L’altro giorno ho parlato agli studenti del primo anno universitario in una facoltà del Veneto. La gran parte di loro nemmeno sapeva che c’era stato un 11 settembre 2001. A riprova del fatto che il mainstream – quanto a copertura (nel senso proprio di coprirli per impedire che si vedano) degli eventi reali - è più efficace di un monastero di clausura.

Quello che accade in questi giorni è dunque poca cosa rispetto a eventi di quella portata. Spiccioli, loose change, direbbero gli americani. Ma gustosi. Prendiamo per esempio le bombe di Boston. Ho seguito con pignoleria le cronache americane (di quelle italiane si poteva fare a meno essendo banalmente copiate da quelle), per accorgermi, con curiosità crescente, che la storia ufficiale, minuto per minuto, si allontanava dalla ragione per entrare nei meandri del più fitto mistero, poi della più banale confusione, per infine perdersi nella menzogna più spettacolare, del più trito grand guignol.

Il fatto che i due “terroristi” fossero stati individuati così in fretta parrebbe dimostrare grande efficienza dell’FBI di Boston. Se non fosse che, alcuni giorni dopo, emerge dal New York Times che i due daghestan-ceceni erano tutt’altro che sconosciuti allo stesso esimio Federal Bureau of Investigation. Il quale li teneva sotto controllo da ben due anni. Sapeva tutto di loro, li aveva già interrogati, aveva seguito con la massima cura il ritorno in patria di Tamerlan (una “patria” che gli era quasi sconosciuta visto che aveva passato tutta la sua giovinezza negli Stati Uniti, ma opportunamente riportata in primo piano, guarda caso, proprio, si può dire, alla vigilia dell’attentato).

Vengono alla mente i viaggi di Lee Harvey Oswald a Cuba e poi nell’allora Unione Sovietica. Fatti apposta, con largo anticipo, allo scopo trasparente (ma il mainstream non vede le cose trasparenti, vallo a spiegare a Vittorio Zucconi!) di preparare la tesi, subito poi abbandonata, che Oswald fosse stato inviato dal KGB a uccidere John Kennedy. Non ce ne fu bisogno perché si trovò presto Jack Ruby che fece fuori Oswald con due colpi di pistola di fronte alle telecamere americane. Per poi morire “di cancro”, a sua volta, prima che un processo potesse chiarire come mai aveva sparato a Oswald. Il quale ultimo, prima di spirare, si accorse – e lo disse – di essere stato un “capro espiatorio”.

Ma questa è una parentesi. Passano i giorni e non viene fuori una sola motivazione che avrebbe potuto spingere i due fratelli Tsarnaev, il giovane Dzhokar e il poco più anziano Tamerlan, a mettere le bombe. Mentre scrivo – e sono già trascorse due settimane abbondanti – ancora non c’è una motivazione, una rivendicazione, uno straccio d’idea in materia. Quello che conta è la loro “origine cecena”. Si sa, i ceceni sono cattivi e terroristi per doppia definizione: la seconda è che sono islamici. Uno dei due è stato ufficialmente ammazzato subito dopo l’attentato in un “conflitto a fuoco”, e dunque non parlerà più. L’altro, Dzhokar, è stato trovato ferito e non armato, ma pare che non potrà più parlare essendosi inflitto da solo una ferita ammutolente. Per lo meno così ha dichiarato il sindaco di Boston, Thomas M. Menino. In ogni caso, per evitare che possa un giorno dire cose sconvenienti, si sta ancora valutando l’opportunità di trattarlo come “potenziale nemico combattente” (guarda che fantasia!), in modo che possa essere interrogato al di fuori del sistema legale garantito (per ora) a tutti i cittadini, senza la presenza di un legale e senza essere stato avvertito - pensate ! – che egli potrebbe “involontariamente autoaccusarsi” (International Herald Tribune, 22 aprile 2013).

Nel frattempo dilagano sui giornali le ricostruzioni di tutti gli attentati effettuati dai ceceni in diverse città della Russia nel corso degli ultimi vent’anni. Pagine e pagine, ma non si riesce a capire cosa c’entri Beslan, o Mosca, con questa faccenda di Boston. Non ci si riesce perché nessuno riesce a trovare alcun nesso decente. Ma così si fanno i giornali e così si sparano le notizie in tv. Attentati molto sanguinosi, come sappiamo, ma servono a insinuare sottopelle l’idea – razzista - che da quelle parti è “logico” che nascano terroristi. Per altro il giovane Tsarnaev, seppure la famiglia sia di origine cecena, è nato in Daghestan e fu subito trasferito negli Stati Uniti, dove viveva da molti anni, piuttosto floridamente. E – riferiva uno dei suoi professori alla Darthmouth University of Massachusetts, il professor Bryan Glin Williams - ne sapeva così poco della sua “patria” che, richiesto di scriverne, andò a chiedere informazioni al proprio docente. Terrorista, dunque, ma anche ignorante. Al massimo si potrebbe concludere che ce l’avesse con i russi, che avevano deportato i ceceni in Asia Centrale, ai tempi di Stalin. E, dunque, se avesse voluto mettere bombe, sarebbe andato a Mosca. Dove, in ogni caso, non avrebbe potuto far saltare in aria altro che la tomba di Stalin. Tutto salvo mettere bombe a Boston: non si riesce a capire il perché.

Dovrebbe essere già chiaro fin d’ora che, in questa storia delle due bombe di Boston, ci sono troppe oscurità per essere bevuta tale e quale. Eppure mai che qualche giornalista, sia locale che nostrano, avanzi qualche sospetto. Tutti allineati e coperti. I buchi e le voragini di questa storia sono talmente evidenti che un normale professionista non può non accorgersene. Invece vengono allineate, per il colto e l’inclita, ondate di interrogativi sui possibili legami tra i fratelli Tsarnaev e la famosa, ma ormai in disuso, Al-Qa'ida. Solo Giovanna Botteri, ogni sera, tirava fuori questa tesi, caldeggiata dalla altrettanto famosa, e non per caso, ammiraglia televisiva mondiale detta CNN. Salvo poi riferire improvvisamente, una sera, agli assonnati telespettatori del TG3Notte, che la CNN si scusava pubblicamente per avere raccontato troppe frottole nei giorni precedenti. Frottole dovute alla fretta, naturalmente, raccontate in buona fede, niente malizia. E la Botteri ne approfittava, insieme al Mannoni sonnecchiante, per tessere le lodi della CNN, capace di emendarsi dei suoi errori. Vedi come funziona bene il mainstream? Dobbiamo inchinarci anche quando mente. Infatti mente con sincerità.

Tuttavia, nonostante le scuse e le rettifiche, le cose che non quadrano si moltiplicano. I due bombaroli daghestan-ceceni avrebbero appena massacrato un po’ di persone con pentole a pressione piene di esplosivo (pare) – non senza essere accuratamente fotografati, insieme, sul luogo del delitto; ed eccoli andarsene in giro per la città, trasformata in zona di guerra (e resterà in quelle condizioni per dieci giorni consecutivi anche dopo la liquidazione fisica del “commando ceceno”), fino ad ammazzare, senza apparente motivo, che non fosse quello di appropriarsi della sua pistola, un giovane poliziotto di guardia all’università, che se ne stava quietamente seduto nella sua auto di servizio. Ma non erano già armati? E, essendo ricercati da migliaia di agenti, non sarebbe stato più logico che se ne stessero rintanati da qualche parte? No. Sparacchiano e assaltano automobili. A un certo punto della serata, non si sa a che ora, un giovanotto (uno solo, e l’altro dov’è?) – che, tanto per far capire bene chi era, si dichiara subito come l’autore dell’attentato di poche ore prima - assalta un SUV e si fa portare in giro per Boston e dintorni. Il giovane esibisce una pistola, mostra al terrorizzato conducente che c’è un colpo in canna, si vanta delle sue gesta. Tutto questo lo sappiamo dalla “dichiarazione giurata” del conducente del SUV. Di cui però non viene rilasciato il nome e il cognome. Ma deve trattarsi di persona coraggiosa, poiché riesce a fuggire al suo rapitore durante la sosta in una stazione di servizio. Poi la sparatoria con i poliziotti, in cui Tamerlan viene ucciso, mentre Dzhokar riesce a fuggire.

Solo che emerge dal web un filmato in cui si vede benissimo un uomo completamente nudo che viene infilato a forza in una vettura della polizia. E’ notte, le immagini sono poche, ma i fari delle auto della polizia e le luci roteanti rosse e blu sono sufficienti a mostrare con nitidezza la scena. C’è anche, sul web, la dettagliata intervista di una televisione locale a un testimone oculare del fatto. Il giovanotto non risulta ferito. Si muove agevolmente, si copre le pudenda con le mani. E’ aitante, sicuramente giovane. Chi è? Perché è nudo? Possiamo ipotizzare che i poliziotti che l’hanno arrestato lo abbiano spogliato completamente per eliminare il timore che fosse imbottito di tritolo? Penso che sia un’ipotesi legittima. Forse hanno sbagliato persona? Forse. Ma la madre – cui il filmato viene immediatamente mostrato - da Makhachkalà grida: “E’ mio figlio, è Tamerlan!” . Inutile citare qui tutte le fonti. Basta andare su youtube e se ne trovano a decine, l’una più sorprendente dell’altra. A riprova che fabbricare attentati diventa sempre più difficile, nonostante la sorpresa. Perché c’è sempre qualcuno che riprende le immagini, o che va ad analizzare le immagini fornite dalle tv del mainstream, e scopre un sacco di cose che gli operatori del mainstream, non informati preventivamente, hanno involontariamente mostrato.

Ahinoi! Qualcosa è andato storto. Se era Tamerlan, ed era vivo e nudo, allora non funziona più la tesi dello scontro a fuoco con la polizia in cui è stato ammazzato. Va bene, da qui non si può sapere niente e non possiamo concludere niente, sebbene il cuore di una mamma, come ci è noto da De Amicis e da De Filippi (Maria) , non sbagli mai. Tuttavia qualche giorno prima, del tutto inaspettatamente, si era aperta un’altra pista tipo Al-Qa'ida. Mentre tutti gli Stati Uniti erano in stato di allerta, in attesa di nuovi attentati dinamitardi (che non potevano più essere opera di Tamerlan, defunto, e di Dzhokar, muto) ecco apparire le lettere al ricino. Due per la precisione. Una addirittura inviata a Barack Obama, fermata dai sistemi di controllo esterni alla Casa Bianca, e l’altra al senatore Roger Wicker, repubblicano del Mississippi. Allora c’è una strategia di grandi dimensioni, e l’America è sotto attacco? Oppure era una variante di contorno, prevista per sviluppi di altro genere, come lo furono le lettere all’antrace che apparvero nei giorni successivi all’11 settembre 2001?

Si ricorda che le indagini a proposito di quelle lettere portarono, dopo qualche anno, alla scoperta che l’antrace era stato prodotto in un laboratorio militare statunitense e la faccenda finì con qualche incriminazione e qualche suicidio. Del ricino post Boston si sono invece perdute le tracce. Sebbene una considerazione elementare dovrebbe indurci obbligatoriamente alla conclusione che le lettere al ricino non potevano essere comunque il prodotto della furia assassina dei fratelli daghestan-ceceni, e, dunque, che c’era qualcun altro a tessere le fila. O, forse, si è trattato di una coincidenza, spettacolare come tutto il resto. Se non fosse che – le coincidenze si moltiplicano – sempre sul web si assiste a una girandola impressionante di testimonianze visuali che dimostrano come sul luogo degli attentati siano avvenuti eventi assai strani. Ci sono feriti che hanno perduto entrambe le gambe, maciullati dalle bombe, che restano vivi nonostante ferite che provocherebbero il dissanguamento e la morte in pochi minuti. Che vengono fotografati con grande dettaglio, con esibizione di monconi sanguinanti e scomposti, ma che risulterebbero poi reduci di guerra già regolarmente dotati di protesi. E’ il caso del colonnello Nick Vogt, (1-o. battaglione del 5-o reggimento di fanteria, 1-a Brigata di combattimento d’urto, 25-a Divisione di fanteria) che perdette le gambe mentre era in combattimento a sud di Kandahar, Afghanistan. Il quale figurerebbe in molte fotografie professionali come mostruosamente maciullato dalla bomba. Che ci faceva Nick Vogt alla maratona di Boston? Cosa c’entrava tutto quel sangue rappreso, tutti quei filamenti di carne, attorno ai suoi moncherini da gran tempo cauterizzati? Ovviamente c’è chi giura che invece non è lui. Ma è lecito pretendere un’indagine che chiarisca i tanti punti controversi, come questo.

Si vedono (prima delle bombe) massicci personaggi che sembrano telefonare. Giubbotti neri, pantaloni beige, scarponi beige, con grossi zaini militari appesi alle spalle. Hanno l’aria di guardinghi poliziotti in borghese, ma quei grossi zaini neri non si spiegano con le funzioni di vigilanza (che poi, va detto, non ha funzionato affatto, come gli eventi hanno dimostrato). Ma probabilmente non erano là per vigilare. Risultano vestiti come i Navy Seal, ma non sono poliziotti, né militari. Hanno l’aria di una squadra di “contractors”, mercenari che stanno svolgendo “altre funzioni”. Se ne vedono ben cinque, tutti con la stessa divisa, e alcuni portano distintivi di una organizzazione che risponde al nome di Craft e che ha un motto davvero eloquente: “Despite what your mamma (sic!) told you… Violence does solve problems” (A differenza di ciò che ti ha detto la mamma… la violenza risolve i problemi). Dopo l’esplosione si vede un altro giovanotto che se la dà a gambe ad alta velocità e con destrezza, molto sano, molto atletico, con i pantaloni sbrindellati. Una telecamera lo insegue, e lo vede sparire tra la folla. Uno degli attentatori? Ma vi pare che l’attentatore se ne va a spasso a pochi metri (pantaloni sbrindellati) dalla bomba che ha appena piazzato?

In uno di questi filmati vengono ingranditi i due dispacci del Boston Globe che, uno dietro l’altro, raccontano la verità pochi minuti prima della tragedia. Ecco il primo: “Officials: there will be a controlled explosion opposite the library within one minute as part of bomb squad activities” (Funzionari: ci sarà tra un minuto una esplosione controllata di fronte alla biblioteca come parte delle attività di una squadra di artificeri). Ecco il secondo: “Breaking News: police will have controlled explosion on 600 block on Boylston Street” (Ultime notizie: la polizia effettuerà una esplosione controllata al n. 600 di Boylston Street). Ma, scusate, vi pare credibile che la polizia effettui “esplosioni controllate” nel bel mezzo di una manifestazione piena di gente?

Ho impiegato diverse ore a esaminare con cura decine di questi filmati. Alcuni sono palesemente “fake”, prodotti da dilettanti che si lanciano in analisi improbabili. Altri potrebbero essere prodotti “fake”, fatti apposta per creare confusione e screditare prodotti più seri. Altri sono prodotti opinabili, ma costituirebbero materiale importante in una inchiesta degna di questo nome. Infine ce ne sono parecchi che – come quelli appena citati (e sono solo alcuni nel gran mare) – forniscono le prove dell’inganno architettato a uso e consumo dei media che dovranno diffonderlo in giro per il mondo. Chi c’è dietro questa messa in scena? L’impressione del cronista è di trovarsi di fronte a una “rete canaglia” di terroristi, strettamente legata a settori chiave del mainstream americano

Ora non ci resta che aspettare che la sagacia dell’FBI, e della CIA, rimetta insieme i pezzi di questo puzzle insensato. Ma non riusciamo a sottrarci all’impressione che i poveretti Dzhokar e Tamerlan Tsarnaev siano da includere nella lunga lista dei “capri espiatori”. Quanto alle coincidenze esterne non sarà inutile ricordare che, proprio quel giorno dell’attentato di Boston, Barack Obama subì la sconfitta, nel Senato, del suo progetto di legge di limitazione delle vendite di armi ai cittadini americani. Magari non c’entra niente, ma io lo terrei presente. Soprattutto terrei presente il fatto che quello stesso 16 aprile il New York Times metteva in prima pagina un articolo, a firma Scott Shane, intitolato così: “US tortured detainees after 9/11, report says” (Gli Stati Uniti hanno torturato i prigionieri dopo l’11 settembre, così afferma un rapporto). Il rapporto, di 557 pagine, meritava la prima pagina, onore al merito del New York Times, essendo completamente bipartisan, firmato da due ex deputati con esperienze di governo: un repubblicano, Asa Hutchinson, e un democratico, James R. Jones. Sedici mesi di lavori, che presero avvio dopo che – scrive Scott Shane – “il Presidente Barack Obama decise nel 2009 di non sostenere la creazione di una commissione nazionale per indagare sui programmi antiterroristici del post 9/11, come invece aveva proposto di fare il senatore Patrick Leahy, democratico del Vermont, insieme ad altri. Obama disse allora che egli preferiva «guardare avanti e non indietro»”. Cioè coprì le gesta del suo predecessore, condividendone le responsabilità.

Come ha detto uno che di queste cose se ne intende (tant’è che fu chiamato ad aiutare Cossiga nei giorni del rapimento di Aldo Moro, tre volte nei centri vitali della sicurezza nazionale degli Stati Uniti d’America), Steve Pieczenick, è del tutto evidente quali titoli di giornali di tutto il mondo avrebbero potuto oscurare, relegandola nel dimenticatoio, il giorno dopo, una notizia di queste dimensioni, che metteva sotto accusa, direttamente, gli ultimi due presidenti degli Stati Uniti. Infatti proprio così si è verificato. Nessun giornale italiano mainstream ha riportato l’articolo del New York Times.

Ma c’è anche un’altra interpretazione possibile, che non contraddice affatto le appena citate. Due presunti terroristi daghestan- ceceni, subito catturati e messi in condizioni di non nuocere, sono stati sufficienti per mettere letteralmente in stato d’assedio, per una intera settimana, una grande città del Nord America. Gli abitanti di Boston e dintorni sono stati bloccati nelle loro case, le attività lavorative sono state fermate, la città è stata spenta e gettata nel panico. Ha tutta l’aria di una “prova generale” per qualche cosa che si sta preparando da tempo. Il programma dei 30 mila droni, destinati a pattugliare il cielo degli Stati Uniti, sembra stato pensato in questa chiave: non (solo) per abbattere i terroristi in ogni parte del mondo, ma per sorvegliare l’America in nome della sicurezza dei cittadini.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
perspicace
Inviato: 22/5/2013 17:51  Aggiornato: 22/5/2013 17:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/9/2011
Da: località sconosciuta
Inviati: 3281
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Uno strano modo di indagare è quello di uccidere i testimoni.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
yarebon
Inviato: 22/5/2013 18:16  Aggiornato: 22/5/2013 18:16
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
Ho appena letto la notizia dell'fbi che uccide uno degli amici dell'"attentatore". Non so se sia mai successa qualcosa del genere in un interrogatorio di così alto livello, nel passato almeno sono stati più sottili!

hendrix
Inviato: 28/5/2013 12:53  Aggiornato: 28/5/2013 12:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/9/2006
Da:
Inviati: 1048
 Re: I fratelli Tsarnaev volevano scatenare la terza guerr...
A pensare male si fa peccato, però...

Attentato di Boston: muoiono agenti e testimoni

Due agenti Fbi, un testimone interrogato dall'Fbi, un falso sospettato. Una catena di morti in poco più di un mese colpisce da vicino l'inchiesta su Boston.
lunedì 27 maggio 2013 10:28
di Matzu Yagi.


Due agenti speciali dell'FBI, Christopher Lorek e Stephen Shaw, sono morti durante un'esercitazione a Virginia Beach, il 20 maggio 2013. I due uomini tentavano di scendere con un cavo da un elicottero su un'imbarcazione. Ma a causa del cattivo tempo sono precipitati in acqua morendo per le conseguenze dell'impatto.
Christopher Lorek e Stephen Shaw erano parte della squadra di agenti che si occupavano dell'attentato di Boston accanto a Richard Deslauriers. Erano coinvolti nelle fasi di cattura dei sospettati, i fratelli Tsarnaev.


Un giovane studente che era stato accusato a torto, Sunil Tripathi, è già morto in circostanze non chiarite.

La morte ha raggiunto anche un'altra persona legata al caso dell'attentato di Boston. Un amico dei fratelli Tsarnaev, il giovane ceceno Ibragim Todashev, è stato ucciso dagli agenti dell'FBI a Orlando, in Florida, il 22 maggio scorso, nel corso di un "violento contrasto".
In un comunicato, l'FBI - pur non facendo il nome di Todashev - ha affermato che l'individuo che è deceduto veniva interrogato in relazione all'indagine sull'attentato del 15 aprile.
Un agente speciale dell'FBI è stato accompagnato da due uomini della polizia del Massachusetts  e altri agenti per interrogare Todashev presso la palazzina di appartamenti in cui abitava.
«Durante l'incontro, qualcosa è andato storto», ha detto John Miller, esperto del canale televisivo CBS. L'FBI sostiene che il suo agente ha subito ferite non letali nel corso della collutazione ed è stato «coinvolto nella sparatoria», senza altri dettagli.




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