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news internazionali : L'America spaccata in due
Inviato da Redazione il 25/10/2012 3:50:00 (7679 letture)

Come abbiamo detto tante volte, non ha grande importanza se negli Stati Uniti vince un presidente repubblicano oppure uno democratico.

Quello che rende le elezioni americane interessanti sono casomai gli spostamenti ideologici della gente che ogni volta sceglie di andare a votare. Costoro infatti "ci credono" fino in fondo, e quindi la scelta ideologica che esprimono indica comunque quelli che sarebbero i loro desideri, per quanto questi siano poi destinati a restare in gran parte insoddisfatti.

Quattro anni fa avevamo notato come la maggioranza degli americani fosse stata pronta ad accogliere alla Casa Bianca il primo presidente nero della storia, e questo era sembrato indicare una notevole maturazione rispetto al problema del razzismo, che negli Stati Uniti è sempre stato di primaria importanza.

Ma proprio per questa importanza, l'elezione di un nero la Casa Bianca ha anche scatenato l' "anima bianca" degli americani - quella schiavista, razzista e antiprogressista - che nel corso degli ultimi quattro anni si sono talmente coalizzati contro la figura dell'usurpatore nero da avere letteralmente trasformato il partito repubblicano.

Il risultato di questa trasformazione infatti è un candidato - Mitt Romney - assolutamente improponibile sia dal punto di vista politico che da quello ideologico.

Questo è un uomo che è riuscito a dire, nel corso della sua carriera, di voler rispettare la libertà di scelta delle donne riguardo all'aborto, ma ha anche detto che farà di tutto per far abolire dalla Corte Suprema la legge che ha introdotto l'aborto in America.

Questo è un uomo che ha criticato il presidente Obama "per aver messo una scadenza precisa - il 2014 - al ritiro delle truppe dall'Afghanistan", ma che proprio l'altra sera ha detto, nel corso dell'ultimo dibattito, "se diventerò presidente tutte le truppe americane rientreranno dall'Afghanistan entro il 2014".

Questo è un uomo che nella sua carriera ha creato migliaia di posti di lavoro a basso costo in Cina, grazie all'outsorcing massiccio praticato dalle sue società, ma che sostiene di voler combattere la predominanza che la Cina mantiene sui mercati mondiali grazie al basso costo della propria manodopera.

Questo è un uomo che ha sempre sostenuto di voler ridurre le tasse pagate dall'1% degli americani - la fascia dei più ricchi - ma che contemporaneamente riesce a dire, durante i dibattiti televisivi, che lui "non ridurrà le tasse all'1% degli americani".

Questo è un uomo che al momento di salvare l'industria automobilistica, con il famoso "bailout" governativo del 2008, scrisse un articolo sul New York Times intitolato "Che Detroit vada in bancarotta!", ma che durante i dibattiti televisivi sostiene di "essere stato d'accordo con il salvataggio dell'industria automobilistica da parte del presidente Obama".

Insomma, questo è un uomo disposto a dire tutto e il contrario di tutto, pur di essere eletto, e lo fa con una tale faccia di tolla da far sembrare il più viscido e bugiardo dei nostri politici un santo immacolato.

Eppure, c'è circa il 47% della popolazione americana che voterà per Mitt Romney fra due settimane, e che rischia potenzialmente di mandarlo alla Casa Bianca.

In altre parole, mentre metà della popolazione americana si ritrova a domandarsi dove siano finiti i sogni idealistici di Obama del 2008, l'altra metà ha accumulato contro di lui una tale carica di odio, disprezzo e negatività da essere disposta a votare uno che li prende platealmente in giro dal mattino alla sera, pur di vedere nuovamente la Casa Bianca abitata da un presidente bianco.

Se quindi le elezioni presidenziali ci offrono ogni volta il termometro del "grande percorso" fatto dalla popolazione americana verso una forma di crescita collettiva, dobbiamo dire che in ogni caso siamo di fronte ad una spaccatura insanabile: che si "vada avanti" per finta con Obama, o che si torni indietro per davvero con Mitt Romney, sembra che questo tipo di cesura fra due modi contrapposti di concepire la vita non potrà essere risolto se non con il passare di almeno un altro paio di generazioni.

Nel frattempo la gente nel mondo continua a crepare di fame.

Massimo Mazzucco

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
panagio
Inviato: 25/10/2012 4:48  Aggiornato: 25/10/2012 4:48
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/6/2011
Da:
Inviati: 232
 Re: L'America spaccata in due
Mi vien da scrivere questo:
Se in Italia nel breve passato, molti si son turati il naso andando a votare il meno peggio,
(qui dove c'è ancora un minimo di pluralità), nelle precedenti elezioni, e saranno
Purtroppo disposi a (ri)farlo anche alle prossime, li in Usa la separazione in due contrapposti
Schieramenti, ha raggiunto un tale livello, che il terzo incomodo è pura immaginazione,
Relegato a confondersi con liste locali senza alcua possibilità di reale elezione.

L'unica vera alternativa è una sola: quella dell'astensione.
Solo così ci si potrebbe davvero rendere conto, che si ha
Una ''volontà comune'' tra comuni cittadini, nel rifiutare i candidati di un sistema marcio
E corrotto, che disprezza La Maggior parte degli esseri umani da cui è composto a favore
Di una dispotica e disprezzante minoranza.

Idem in Italia. Cosa succederebbe se 80% non andasse a votare? Ecco perchè
Ritengo il movimento a sole stelle(senza strisce) seppur lodevole per
Un inizio di presa di coscienza, un modo per perpetuare il sistema stesso,
Sfruttando le energie e speranze e impegno dei più volenterosi e capaci!
Ma che permettono e permetteranno ai soliti noti di continuar a tirare le fila.

Scusate il lieve OT.

Buona gionata a tutti!

Aironeblu
Inviato: 25/10/2012 5:44  Aggiornato: 25/10/2012 5:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: L'America spaccata in due
Cit: Quello che rende le elezioni americane interessanti sono casomai gli spostamenti ideologici della gente che ogni volta sceglie di andare a votare.

Se è vero che gli spostamenti ideologici dei votanti possono in parte rispecchiare le idee di chi va alle urne, è anche vero che tali idee sono fortemente influenzate e pilotate attraverso i mezzi di comunicazione dalla minoranza dominante, proprio facendo leva su elementi come il razzismo, che riescono a fare presa sugli elettori in maniera più "viscerale". E di ideologico in questo c'è ben poco.
Io continuo a vedere nell'alternativa Obama-Romney semplicemente un indicatore di quello che sarà l'atteggiamento dell'élite al potere nei prossimi anni: una linea più diplomatica o più aggressiva, per realizzare sempre gli stessi obbiettivi.

Jurij
Inviato: 25/10/2012 6:40  Aggiornato: 25/10/2012 6:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
Questo è un uomo che nella sua carriera ha creato migliaia di posti di lavoro a basso costo in Cina, grazie all'outsorcing massiccio praticato dalle sue società, ma che sostiene di voler combattere la predominanza che la Cina mantiene sui mercati mondiali grazie al basso costo della propria manodopera.

Ecco, vorrei porre l’accento su questo fdp e su tutti coloro che hanno sostenuto la globalizzazione e lo scambio pari pari con … come la Cina, togliendo le barriere doganali che erano l’unica protezione sindacale.


Citazione:
Eppure, c'è circa il 47% della popolazione americana che voterà per Mitt Romney fra due settimane, e che rischia potenzialmente di mandarlo alla Casa Bianca.

Ma diciamola tutta, io li vedo “sti americani” tutti i giorni sul posto di lavoro, li puoi riconoscere a chilometri, conci, sia nel vestire che fisicamente… e questi sarebbero il genere di uomini che dovrebbero guidare il mondo?

Qui non è un problema di mancanza di fondo culturale negli usa, qui il problema è che sono cresciute generazioni di ebeti al di là dell’Atlantico per decine, centinaia di anni, figli di senza nome, pattinati da Hollywood, senza che il mondo attorno comprendesse quali fabbriche d’imbecilli stessero sfornando umanoidi in quella terra.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Maxwell38
Inviato: 25/10/2012 8:34  Aggiornato: 25/10/2012 8:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/8/2012
Da:
Inviati: 70
 Re: L'America spaccata in due
Se si parla dell' 1% o dell'industria automobilistica si rientra nella normale dialettica politica....

Il PROBLEMA è se si comincia a parlare di razzismo.

Nel 2008 Obama vinse col 52,9% dei voti, il candidato più debole dei repubblicani da almeno 120 anni raggiunse il 45,7%.... TUTTI RAZZISTI?

Dopo 4 anni di crisi è un miracolo che Obama sia alla pari, e che i repubblicani abbiano mangiato solo il 2% significa che sono più improponibili di prima !!!

E' inutile fare i complottisti ad orologeria e i debunkers quando ci fa comodo.

E' stato stupido dare dal 1994 al 1995 , dal 2001 al 2006 e nel 2008 dei " DECEREBRATI" a chi votava Berlusconi mentre negli altri anni il popolino andava bene....

E' stupido ed inutile parlare di :

...........carica di odio, disprezzo e negatività da essere disposta a votare uno che li prende platealmente in giro dal mattino alla sera, pur di vedere nuovamente la Casa Bianca abitata da un presidente bianco..........

Sig. Mazzucco, io la stimo tanto per avermi aperto la mente su tante cose ma, Lei è un partigiano che vuole portare libertà e democrazia o è un partigiano che ci vuole portare ad un altro regime sovietico peggiore di quello precedente?

giusavvo
Inviato: 25/10/2012 9:24  Aggiornato: 25/10/2012 9:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/2/2011
Da:
Inviati: 449
 Re: L'America spaccata in due
citazione dell'Autore
Se quindi le elezioni presidenziali ci offrono ogni volta il termometro del "grande percorso" fatto dalla popolazione americana verso una forma di crescita collettiva, dobbiamo dire che in ogni caso siamo di fronte ad una spaccatura insanabile: che si "vada avanti" per finta con Obama, o che si torni indietro per davvero con Mitt Romney, sembra che questo tipo di cesura fra due modi contrapposti di concepire la vita non potrà essere risolto se non con il passare di almeno un altro paio di generazioni. Nel frattempo la gente nel mondo continua a crepare di fame.

Premesso che non voglio prendere le difese di alcuno e che ogni opinione, per me, è rispettabile, credo tuttavia, dal senso delle parole e dalla loro connessione logica e grammaticale, che l'articolo dell'autore non abbia sfondi complottistici.
In realtà, egli, a mio avviso, si limita a fare un esame della società statunitense, forse con celati accenni al suo bigottismo e alla sua immaturità il tutto, a discapito del resto dell'umanità che, in questa era e per adesso (inutile negarlo), è a tale impero soggiogata.
Insomma, credo che l'articolo abbia più ampia portata e inviti ad una riflessione, per così dire, filosofica, della natura umana.
Prego chiunque di correggermi se sbaglio (ma con argomentaziooni rigorosamente logiche).

"L'uomo è misura di tutte le cose"
(Protagora)
VIMS
Inviato: 25/10/2012 9:44  Aggiornato: 25/10/2012 9:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/11/2011
Da: Ai piedi del monte
Inviati: 334
 Re: L'America spaccata in due
Ciao Massimo

Citazione:
Eppure, c'è circa il 47% della popolazione americana che voterà per Mitt Romney fra due settimane, e che rischia potenzialmente di mandarlo alla Casa Bianca.


Il problema è che apparentemente esistono solo 2 alternative (Romney-Obama).
Le percentuali che hai riportato nell'articolo immagino derivino da sondaggi. Sarebbe interessante capire quante persone non andranno a votare o, in generale, non daranno la loro preferenza ne ad Obama ne a Romney (non conosco bene il sistema elettorale statunitense, sto usando un parallelo con quello italiano). Insomma ci saranno delle persone negli Stati Uniti che non si schierano con nessuno dei due partiti? Quante sono in percentuale?

Grazie.

VIMS

La Virtù sta nel mezzo
Kenshiro
Inviato: 25/10/2012 10:01  Aggiornato: 25/10/2012 10:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 21/5/2010
Da: Croce del Sud
Inviati: 318
 Re: L'America spaccata in due
Razzismo o non razzismo,in definitiva entrambi sono gli uomini dei poteri forti economico-finanziari,anche se sembra che questi ultimi stiano puntando di più su Roomney:
http://www.presstv.ir/detail/2012/06/20/247118/wall-street-elites-want-to-dump-obama/

Mondo marcio!!!
Sguerguenz
Inviato: 25/10/2012 10:02  Aggiornato: 25/10/2012 10:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/7/2011
Da:
Inviati: 129
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:

Eppure, c'è circa il 47% della popolazione americana che voterà per Mitt Romney fra due settimane, e che rischia potenzialmente di mandarlo alla Casa Bianca.

A meno che non esca fuori un Jeb qualsiasi a fare in modo che questo 47% si trasformi in una percentuale impossibile da superare.....

Chi non conosce la verità è uno stolto, ma chi, conoscendola, la chiama menzogna è un delinquente. Bertolt Brecht
Vitriolum
Inviato: 25/10/2012 10:21  Aggiornato: 25/10/2012 10:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 202
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
Eppure, c'è circa il 47% della popolazione americana che voterà [...]


caro Massimo

quando parli di queste percentuali ti riferisci al totale degli elettori effettivi o degli aventi diritto?

perchè ogni volta che sento questi titoli "paeseX spaccato in due" noto con simpatia che in realtà percentuali sempre crescenti di "aventi diritto" se ne sbattono amichevolmente della farsa delle elezioni

un po' come quando mister B diceva di avere la maggioranza delle preferenze....si, vero, ma solo di quelli che sono andati a votare..

REMEMBER YOURSELF, ALWAYS AND EVERYWHERE
Sguerguenz
Inviato: 25/10/2012 10:47  Aggiornato: 25/10/2012 10:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 15/7/2011
Da:
Inviati: 129
 Re: L'America spaccata in due
Sarebbe possibile anche nell'America di oggi?



How American
Elections Became a Criminal Enterprise



http://www.hermes-press.com/criminal_vote.htm

Chi non conosce la verità è uno stolto, ma chi, conoscendola, la chiama menzogna è un delinquente. Bertolt Brecht
f_z
Inviato: 25/10/2012 10:52  Aggiornato: 25/10/2012 10:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: L'America spaccata in due
Non capisco che senso ha discutere di queste cose: il presidente e' soltanto un fantoccio cosi' come tutti gli altri "politici", questo e' vero almeno nel cosiddetto "mondo occidentale".

Sono tutti a libro paga di quella elite che controlla la maggior parte delle risorse a livello mondiale, e che affamano tutti gli altri.

Ogni 4-5 anni a seconda del paese mettono in scena questa farsa delle elezioni e stanno alla finestra a ridere come pazzi, sapendo che chiunque sia a "vincere" e' un loro servitore.

Come la storia recente ci insegna, chi va alla casa bianca fara' semplicemente quello che i suoi predecessori hanno sempre fatto: avanzare l'ordine del giorno del NWO.
Questo lo hanno capito anche gli americani, visto che ogni volta le percentuali dei votanti scendono a livelli sempre piu' ridicoli.

Le differenze tra uno e l'altro saranno come sempre formali piuttosto che sostanziali: in pratica uno ce lo mette in culo senza nessun riguardo mentre l'altro lo fa con dolcezza e vaselina e dice "sorry".


Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
Vitriolum
Inviato: 25/10/2012 10:59  Aggiornato: 25/10/2012 10:59
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 202
 Re: L'America spaccata in due
@ f__z

forse ti è sfuggito l'incipit :P

Citazione:
Come abbiamo detto tante volte, non ha grande importanza se negli Stati Uniti vince un presidente repubblicano oppure uno democratico.

Quello che rende le elezioni americane interessanti sono casomai gli spostamenti ideologici della gente che ogni volta sceglie di andare a votare. Costoro infatti "ci credono" fino in fondo, e quindi la scelta ideologica che esprimono indica comunque quelli che sarebbero i loro desideri, per quanto questi siano poi destinati a restare in gran parte insoddisfatti.

REMEMBER YOURSELF, ALWAYS AND EVERYWHERE
f_z
Inviato: 25/10/2012 11:30  Aggiornato: 25/10/2012 11:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:

Vitriolum:
forse ti è sfuggito l'incipit


No, non mi era sfuggito, pero' ricordo come in occasione delle precedenti elezioni Mazzucco scrisse un articolo in cui in sostanza appariva convinto che l'elezione di Obama sarebbe stato un grande cambiamento.

Oggi sappiamo tutti come e' andata, se avevamo bisogno di conferme.

Anche sugli "spostamenti ideologici" dei votanti: si tratta di individui che credono davvero che mettere una x possa fare una differenza, quindi sono completamente in balia della suggestione mediatica.

Che importa se questi sono oggi per il KKK o per i "diritti civili"? Basta una campagna mediatica fatta bene domani e gli puoi far abbracciare qualsiasi "giusta causa" tu voglia.
Vedi il caso 11 settembre e tutto quello che ne e' scaturito.

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
Piero68
Inviato: 25/10/2012 11:45  Aggiornato: 25/10/2012 11:45
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/9/2012
Da:
Inviati: 134
 Re: L'America spaccata in due
Caro Massimo,
non sono molto daccordo con la tua disamina. Non credo che il gradimento di Obama sia sceso perchè "di colore" o perchè l'anima bianca si sia risvegliata più incazzata di prima. Credo, più semplicemente, che l'elettore americano ha preso coscienza del fatto che Obama ha miseramente fallito il suo mandato, non essendo riuscito di fatto a mantenere le promesse della precedente campagna elettorale.

Se a questo si va ad aggiungere che le metodologie ed i sistemi non si siano distaccati molto dalla precedente gestione Bush e che lo stesso Obama ha dovuto costruirsi un consenso principalmente partendo da lobbies che ne hanno appoggiato la candidatura ecco come gran parte del popolo americano ha, giustamente, avuto un giudizio impietoso.
Non è nè questione di bianco nè di nero, nè di democratici nè di repubblicani.

Quanto all'improponibilità di Romney mi sembra che sia stato lo stesso con Bush jr. all'epoca della prima candidatura. Nullafacente, ex alcolizzato, con un quoziente intellettivo ridotto e tante altre amenità nel genere. Ma questo non gli ha impedito di essere eletto (anche se grazie ai brogli in Florida) perchè per lui (o forse dovrei diro per loro) è stato fin troppo facile camminare sui resti(politici) di Bill Clinton.

Semplicemente la storia si ripete.

Pyter
Inviato: 25/10/2012 12:33  Aggiornato: 25/10/2012 12:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: L'America spaccata in due
taken from theatrical pieces "Comunque vada sarà un successo."


"Guarda che io sono quello che ha fatto fuori Bin Laden."
"E io prometto che entro il 2015 vado nel punto in cui te lo sei perso, lo tiro su e lo riporto in America."
"Faccia di tolla. Vuoi sperperare denaro per niente? Io aspetterò. Lo sanno tutti che gli assassini tornano sempre sul luogo del delitto."
"Entro il 2020 manderò un cinese sulla Luna."
"Spaccone. Io ritirerò le truppe dall' Afghanistan all'inizi dell'estate 2014."
"E io a carnevale."
"E io la sposto alla befana."
"Bugiardo"
"Faccia di tolla."
"Negro."
"Bianco."
"Ti spiezzo in due.
"Siamo già spaccati in due, buffone. Se spacchi ancora ci facciamo in quattro."
"Cinese."
"Iraniano."
"In bocca al lupo."
"In culo alla balena."
"Viva l'America."
"Viva la Regina!"

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
NiHiLaNtH
Inviato: 25/10/2012 12:41  Aggiornato: 25/10/2012 12:41
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
che Obama ha miseramente fallito il suo mandato


è una questione di punti di vista
in realtà ha svolto benissimo il suo lavoro e sono sicuro che continuerà a farlo anche nel prossimo mandato


Citazione:
le promesse della precedente campagna elettorale.


quelle si chiamano promesse da politico e servono solo per la campagna elettorale
è triste vedere che nel 2012 c'è ancora gente che ci crede

Maksi
Inviato: 25/10/2012 12:42  Aggiornato: 25/10/2012 12:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/10/2011
Da:
Inviati: 1219
 Re: L'America spaccata in due
Non c'entra nulla il razzzzzzzzzismo... anzi, forse si, il razzismo dei neri potrebbe far rieleggere Obama. Se si vuole far vincere Roomney, sara' soltanto per esigenze strategiche e geopolitiche... cioe' si va diritti verso Teheran, mentre la sponda "moderata" probabilmente avvalla ancora l'accerchiamento politico-economico intorno all'Iran. Dall'alto forse hanno capito che una rivoluzione colorata in Iran non funzionerebbe e quindi serve un'amministrazione capace di gestire la guerra in maniera diretta. L'amminstraZIONe repubblicana e' piu' adatta a tale scopo, perche' sono piu' vicini all'industria degli armamenti. Cambiano in "generali" per la guerra, tutto qui. E' successo lo stesso con Bush. Doveva vincere lui, perche' l'11 settembre lo esigeva e lo stesso Al-Gore si e' messo da parte, anche se poteva reclamare brogli giganteschi. Ma a lui non interssava diventare presidente, infatti gli hanno poi dato un ruolo di prim ordine per propagare la balla del Global Warming.

Spero, in un certo senso, che vinca Roomney... cosi' almeno si va alla resa dei conti... che, forse, e' arrivato il momento di augursela.

NiHiLaNtH
Inviato: 25/10/2012 13:05  Aggiornato: 25/10/2012 13:05
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
cioe' si va diritti verso Teheran


per fare una cosa del genere devi avere un buon motivo e per ora non ce l'hanno
devono aspettare ancora un pò per poter dire con sicurezza che l'iran è quasi in grado di produrre un'arma atomica

f_z
Inviato: 25/10/2012 13:25  Aggiornato: 25/10/2012 13:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
per fare una cosa del genere devi avere un buon motivo e per ora non ce l'hanno


Be' se vogliono, possono confezionare un nuovo dossier tipo quello sulle WMD di Saddam.

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
NiHiLaNtH
Inviato: 25/10/2012 13:40  Aggiornato: 25/10/2012 13:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
Be' se vogliono, possono confezionare un nuovo dossier tipo quello sulle WMD di Saddam


si ma serve tempo non possono dire adesso che l'iran ha raggiunto il 50% o più di arricchimento dell'uranio

Maksi
Inviato: 25/10/2012 14:32  Aggiornato: 25/10/2012 14:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/10/2011
Da:
Inviati: 1219
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
NiHiLaNtH ha scritto:
si ma serve tempo non possono dire adesso che l'iran ha raggiunto il 50% o più di arricchimento dell'uranio

Ma un bell'attentato non ce lo metti? Un modo lo trovano, non ti preoccupare... il nostro consenso, per loro, e' l'ultimo dei problemi.

f_z
Inviato: 25/10/2012 14:40  Aggiornato: 25/10/2012 14:40
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:

NiHiLaNtH:
si ma serve tempo non possono dire adesso che l'iran ha raggiunto il 50% o più di arricchimento dell'uranio


Mah quello che volevo dire e' che da quelli che hanno inventato il cosiddetto "incidente del golfo del Tonchino" e l'undici settembre ci si puo' aspettare di tutto.

Se vogliono partire con la guerra e non possono attaccarsi al programma nucleare iraniano per giustificarla ci mettono poco a inventarsi un attentato false flag o altre bastardate per convincere l'opinione pubblica che bisogna attaccare.
E lo possono fare in tempi anche molto brevi purtroppo.

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
bariona
Inviato: 25/10/2012 14:44  Aggiornato: 25/10/2012 14:46
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2009
Da:
Inviati: 106
 Re: L'America spaccata in due
@Maksi
Stavo scrivendo la stessa cosa...e non penso serva qualcosa di eclatante come 9/11...bastya molto meno...l'importante poi è la capacità di soffiare sul fuoco ancora acceso e tutto verrà da se.
così avranno anche il consenso e la vera democrazia trionferà anche in questo caso

oddio potrebbe anche non servire un vero attentato, ormai l'opinione pubblica si beve tutto, basta un bel video accattivante, qualche bambino con gli occhioni lucidi, due dottori uno nero ed uno bianco....insomma qualche amenità del genere e il gioco è fatto....

mi viene in mente quel film dove dustiin hoffman diceva "mettimi il gattino vicino alla bambina" li si parlava di guerra in jugoslavia...

le cose non cambiano mai, quello che migliora è la tecnologia e il modo di proporcelo

alla fine cartagine, gerusalemme, teotihuacan, bagdad, pristina.....sempre uguale è......disinformazione e manipolazione

l'uomo è allo stesso tempo un animale stupido e geniale

"siamo pronti a mettere fine all'età della spensieratezza?" Jim Garrison
matteog
Inviato: 25/10/2012 15:14  Aggiornato: 25/10/2012 15:14
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: L'America spaccata in due
@Panagio

Citazione:
Cosa succederebbe se 80% non andasse a votare?


NULLA. Assolutamente nulla. I delinquenti in parlamento convaliderebbero le elezioni anche se ci fosse una sola persona a votare.

Il non voto non produce niente anzi la Storia dimostra che le persone che vanno a votare sono sempre meno e comunque non cambia nulla semmai la situazione peggiora.

Non solo con l'attuale porcellum in Italia chi non vota semplicemente ragala matematicamente percentuali al peggiore.

Cmq come dice Massimo bisogna votare chi ci rappresenta veramente ed infatti in Italia gli italiani si sentono ben rappresentati da ladri, buffoni, puttanieri e mafiosi.

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
NiHiLaNtH
Inviato: 25/10/2012 15:33  Aggiornato: 25/10/2012 15:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
Mah quello che volevo dire e' che da quelli che hanno inventato il cosiddetto "incidente del golfo del Tonchino" e l'undici settembre ci si puo' aspettare di tutto.


sono anni che aspettamo un nuovo 11 settembre ma ancora non è avvenuto nulla
un attentato false flag non è credibile perchè l'iran non ha motivo di attaccare gli stati uniti

è molto più probabile una provocazione da parte deglii usa che costringe l'iran a sparare il primo colpo ( ci hanno provato e continuano a provarci con la siria ) oppure un attacco diretto perchè ormai anche l'agenzia internazionale per l'energia atomica è daccordo sul fatto che l'iran è quasi pronto per produrre un'arma nucleare

più andiamo avanti e più cercano di rendere le cose credibili utilizzando delle strategie semplici ma efficaci
per eliminare le utlime libertà rimaste al popolo americano non è servito un altro 11/9 ma è bastato solo un ragazzino a cui è stato dato un'esplosivo difettoso

in ogni caso per la guerra all'iran dovremo aspettare l'anno prossimo


Citazione:
Il non voto non produce niente anzi la Storia dimostra che le persone che vanno a votare sono sempre meno e comunque non cambia nulla semmai la situazione peggiora.


veramente siamo arrivati a questa situazione proprio votantdo il meno peggio

fefochip
Inviato: 25/10/2012 15:44  Aggiornato: 25/10/2012 15:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: L'America spaccata in due
io però tutta questa importanza di capire cosa pensa l'elettorato non lo vedo.

mi spiego.

le scelte in USA alla fine si riducono a due .

due scelte appunto sono troppo poche per capire qualcosa di un popolo ,della sua "maturità" .
due è proprio il minimo per dire che si sceglie qualcosa , di meno di "2" c'è solo "1" che in questo caso equivalrebbe a una dittatura

quindi mi chiedo cosa si possa capire da un risultato della scelta tra due persone.
è talmente poca la scelta che il rischio di interpretare come cazzo ci pare il risultato è altissimo

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
alexfaro
Inviato: 25/10/2012 16:00  Aggiornato: 25/10/2012 16:00
So tutto
Iscritto: 2/12/2008
Da: bologna
Inviati: 21
 Re: L'America spaccata in due
X tutti coloro che teorizzano e praticano l'astensione dal voto.
Naturalmente parlo dell'Italia non conoscendo le leggi elettorali vigenti in altre nazioni.
Allora,supponiamo che ad una ipotetica consultazione elettorale il 99,99% dei votanti si astenga e a votare ci vada una sola persona,ebbene il singolo voto di questa sarebbe sufficiente al partito di sua scelta,x formare il nuovo parlamento,con buona pace di chi propaganda l'astensione totale!
NON succederebbe assolutamente NULLA,in quanto le elezioni sia politiche che amministrartive,NON contemplano a differenza dei referendum,alcun quorum di maggioranza.
Che poi questo fatto diverrebbe un"caso"politico mondiale é lapalissiano,ma formalmente a livello giuridico,come suol dirsi"nulla osta"x il partito"vincitore"a governare il paese!
Certo che questo fatto solleverebbe un bel casino politico/mediatico!
E poi l'eventualità di cui sopra é talmente remota che a me risulta essere solo un esercizio di dialettica politica e basta.
Infatti,cosa credono i fautori dell'astensione,che i componenti della cd"casta"politica,ed altre cd"caste"(i quali sono alcune migliaia,se non di più)con i loro parenti,amici,conoscenti e sodali vari,i quali sono ben più numerosi NON andrebbero a votare,con la perdita di emolumenti e privilegi,varii(sì e io sono babbo natale!)
X cui dico a tutti quelli che praticano l'astensione dal voto,a votare andateci,ma se siete disgustati(come me) da tutti i partiti politici,ANNULLATE la SCHEDA,NON mettetela bianca,in quanto con questa,sarebbe più facile fare dei brogli.
Ve lo dico come scrutatore di seggio con almeno trentacinque anni di esperienza.
PS
Comunque vi faccio presente che in Italia é molto difficile fare dei brogli elettorali,in quanto si usano ancora le schede cartacee con le matite copiative,poi ci sono decine di migliaia di scrutatori di ogni corrente politica,ed anche i famosi rappresentanti di lista,i quali tengono gli occhi ben aperti!
un saluto
Alexfaro

alexfaro
f_z
Inviato: 25/10/2012 16:20  Aggiornato: 25/10/2012 16:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:

alexfaro:
Allora,supponiamo che ad una ipotetica consultazione elettorale il 99,99% dei votanti si astenga e a votare ci vada una sola persona,ebbene il singolo voto di questa sarebbe sufficiente al partito di sua scelta,x formare il nuovo parlamento,con buona pace di chi propaganda l'astensione totale! NON succederebbe assolutamente NULLA,in quanto le elezioni sia politiche che amministrartive,NON contemplano a differenza dei referendum,alcun quorum di maggioranza.


Questo in teoria e' vero: ma proviamo ad immaginarci un governo votato da uno solo (o mettiamo anche qualche migliaio) degli elettori: quale legittimazione avrebbe?

Sarebbe una situazione in cui il governo non potrebbe fare nulla perche' avrebbe contro tutta la popolazione, inclusi esercito e polizia, che essendo armati potrebbero facilmente guidare un "golpe" (si fa per dire).

Un esempio calzante e' l'Australia, dove votare non e' un diritto, ma e' obbligatorio!
Tutto per essere sicuri di avere un parlamento e governo legittimati.

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
fefochip
Inviato: 25/10/2012 16:34  Aggiornato: 25/10/2012 17:04
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
Cosa succederebbe se 80% non andasse a votare?


ma per curiosità :
quanti sono il numero dei voti delle presidenziali americane rispeto al numero delle persone fisicamente presenti sul territorio statunitense?
sarebbe un dato su cui riflettere

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
liberta11
Inviato: 25/10/2012 18:23  Aggiornato: 25/10/2012 18:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: L'America spaccata in due
Su questo forum c'era gente che mi perculava e insultava perchè dicevo che Obama era comunque meglio di Romney.

Loro, gli utenti di questo forum, dicevano che mi sbagliavo.

Ora, utenti che mi perculavate, cosa dite?

Maksi
Inviato: 25/10/2012 18:37  Aggiornato: 25/10/2012 18:44
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/10/2011
Da:
Inviati: 1219
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
liberta11 ha scritto:
Ora, utenti che mi perculavate, cosa dite?

Che ti sbagli
... e non ci voleva molto, eh...

alexfaro
Inviato: 25/10/2012 18:47  Aggiornato: 25/10/2012 19:53
So tutto
Iscritto: 2/12/2008
Da: bologna
Inviati: 21
 Re: L'America spaccata in due
Caro F-Z,POLITICAMENTE ed ETICAMENTE,NON avrebbe nessuna legittimità.
Ma Giuridicamente,SI' e sarebbe"costretto"(diciamo così)a governare!
Anche x fare fronte ai cd"impegni internazionali"dell'Italia,i quali sono:ONU/UE/NATO ecc..
Quelli che si ostinano a propagandare l'astensione totale,ci hanno mai pensato?
Poi x quello che riguarda,sia le forze armate che dell'ordine,queste,rispondono agli ordini dello stato e non del governo,il comandante in capo é il presidente della repubblica,il quale é eletto dal parlamento e NON dal voto popolare.
Infatti il giuramento,davanti ad un pubblico ufficiale(quasi sempre un funzionario del tribunale)anche degli impiegati civili dello stato,più o meno(vado a memoria)recita:
Io(nome e cognome)giuro di essere fedele alla repubblica Italiana di obbedire,alla sua costituzione,ed al suo capo,di osservarne le leggi vigenti,e di adempiere,al meglio possibile,ai miei doveri di cittadino,appartenente a questa[forza armata]o amministrazione(a seconda di quale organizzazione od ente si appartenga)
Lo giurate voi?
Lo giuro!
Poi si firma una dichiarazione scritta(in genere un prestampato)
ps
il sottoscritto essendo un ex(ora in pensione)dipendente pubblico(avevo la qualifica di operatore tecnico,centralinista con funzioni di portineria e di custodia)essendo stato assunto nel 1972 presso la allora amministrazione provinciale degli ospedali di Bologna,
dopo i 6 mesi canonici di prova x diventare come si dice di"ruolo"dovette recarsi presso la procura della repubblica di Bologna dove(insieme ad altri)alla presenza di un funzionario del tribunale(allora era un pretore)recitò la formula di cui sopra.
poi dopo le varie riforme strutturali della sanità pubblica,le cose sono cambiate,ma x quelli che come me avevano prestato giuramento,nulla é mai cambiato,giuridicamente parlando,infatti fino al mio pensionamento(aprile 2006)sono sempre stato,anche x le mie mansioni, definito un "pubblico ufficiale"
Quindi qualsiasi appartenente o alle forze dell'ordine o alle forze armate,o anche alle amministrazioni pubbliche dello stato che dovesse comportarsi come tu hai ipotizzato,risponderebbe in sede penale,di vari e gravi reati,anche fino a quello di alto tradimento,se la situazione interna dovesse degenerare.
E visto l'andazzo generale del comportamento dell'Italiano medio,secondo te chi rischierebbe mai di finire in galera o peggio!(in tempo di guerra,c'é la pena di morte x alto tradimento!)
Certo che se la situazione internazionale giungesse ad un punto di rottura con rivolte o rivoluzioni in quasi ogni paese,d'Europa o addirittura del mondo,in questo caso chi ci penserebbe più,ma questa é una altra storia!
Un saluto
Alexfaro

alexfaro
Redazione
Inviato: 25/10/2012 19:04  Aggiornato: 25/10/2012 19:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'America spaccata in due
MAXWELL83: Citazione:
"Sig. Mazzucco, io la stimo tanto per avermi aperto la mente su tante cose ma, Lei è un partigiano che vuole portare libertà e democrazia o è un partigiano che ci vuole portare ad un altro regime sovietico peggiore di quello precedente?"
Trovo sempre molto divertenti le persone che mettono la risposta già nella premessa. Se la suonano e se la cantano, tutta da soli.

(Di un pò, Maxwell: hai smesso di picchiare tua moglie, o continui a bastonarla dal mattino alla sera?)

***

FZ: Citazione:
"ricordo come in occasione delle precedenti elezioni Mazzucco scrisse un articolo in cui in sostanza appariva convinto che l'elezione di Obama sarebbe stato un grande cambiamento."
Se riesci a ritrovarlo ti offro un milione di dollari.

Altrimenti ti pago una visita dal dottore, per farti curare la memoria.

***

VIMS: Citazione:
Le percentuali che hai riportato nell'articolo immagino derivino da sondaggi. Sarebbe interessante capire quante persone non andranno a votare o, in generale, non daranno la loro preferenza ne ad Obama ne a Romney (non conosco bene il sistema elettorale statunitense, sto usando un parallelo con quello italiano). Insomma ci saranno delle persone negli Stati Uniti che non si schierano con nessuno dei due partiti? Quante sono in percentuale?
Vedi risposta seguente.

***

VITRIOLUM: Citazione:
quando parli di queste percentuali ti riferisci al totale degli elettori effettivi o degli aventi diritto?
A quelli effettivi. La questione degli aventi diritto in America è fortemente viziata dal sistema antiquato che usano: siccome nella maggioranza degli stati la vittoria (per i repubblicani o per i democratici) è già assicurata, in realtà vanno a votare soprattutto le persone che vivono nei 10 "swings states" più importanti.

Ad esempio, in California vota una percentuale bassisima ("tanto vincono comunque i democratici"), mentre in Florida, swing state #1, votano anche i morti, pur di far vincere il proprio partito.

Di fatto, le presidenziali di quest'anno verranno decise da 500 famiglie dell'Ohio.

***

PIETRO 68: Citazione:
Credo, più semplicemente, che l'elettore americano ha preso coscienza del fatto che Obama ha miseramente fallito il suo mandato, non essendo riuscito di fatto a mantenere le promesse della precedente campagna elettorale.
In parte hai ragione, in parte no. C'è una fetta di elettorato democratico disillusa dagli scarsi risultati, ma la maggioranza dei democratici ha capito benissimo perchè Obama sia riuscito a fare meno del previsto. E' per quello che tornano comunque a votarlo.

***

FEFOCHIP: Citazione:
"io però tutta questa importanza di capire cosa pensa l'elettorato non lo vedo."
Era semplicemente per cercare di capire dove va il mondo. Niente di più.

NiHiLaNtH
Inviato: 25/10/2012 19:17  Aggiornato: 25/10/2012 19:19
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
Ora, utenti che mi perculavate, cosa dite?


le stesse cose
c'è qualche motivo per cui dovrei cambiare idea?

Citazione:
Era semplicemente per cercare di capire dove va il mondo. Niente di più.


dopo 11 anni dovrebbe essere chiaro a tutti dove va il mondo

Maxwell38
Inviato: 25/10/2012 19:42  Aggiornato: 25/10/2012 19:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/8/2012
Da:
Inviati: 70
 Re: L'America spaccata in due
.............(Di un pò, Maxwell: hai smesso di picchiare tua moglie, o continui a bastonarla dal mattino alla sera?)..........

Se è una battuta è proprio di cattivo gusto e, mi creda, ha proprio sbagliato la persona a cui farla.

Se è un insulto....... pazienza.....bastava dirmi di non rompere i coglioni sul suo sito.........

matteog
Inviato: 25/10/2012 20:07  Aggiornato: 25/10/2012 20:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: L'America spaccata in due
@NiHiLaNtH

Citazione:
veramente siamo arrivati a questa situazione proprio votantdo il meno peggio


direi che Berlusconi per 20 anni non sia proprio il meno peggio... ma il peggio in assoluto

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
matteog
Inviato: 25/10/2012 20:12  Aggiornato: 25/10/2012 20:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: L'America spaccata in due
@Maxwell38

Massimo ha semplicemente detto quella frase per farti capire che la tua frase precedente è costruita nello stesso modo.

Infatti nella frase che ti ha detto Massimo si da per scontato che "picchi tua moglie" come tu hai dato per scontato nella tua frase che Massimo voglia essere un "partigiano".

Capito?

Nessuna battuta, nessun insulto.

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
baciccio
Inviato: 25/10/2012 20:24  Aggiornato: 25/10/2012 20:24
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/1/2006
Da: Genova
Inviati: 536
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
Quattro anni fa avevamo notato come la maggioranza degli americani fosse stata pronta ad accogliere alla Casa Bianca il primo presidente nero della storia


Credevo che la "maggioranza degli americani " non avesse alcuna voce in capitolo riguardo la elezione del Presidente. Sbaglio ? Non sono forse cinquecentotrentotto persone ,o giù di li, gli elettori del Presidente?

Maxwell38
Inviato: 25/10/2012 20:35  Aggiornato: 25/10/2012 20:35
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/8/2012
Da:
Inviati: 70
 Re: L'America spaccata in due
@ matteog

ti ringrazio perchè mi ero dimenticato della :


La domanda "pesante". Si pone quando viene implicata una premessa che non è necessariamente vera.

Hèi, come stai? Hai smesso finalmente di picchiare tua moglie? (Dove sta scritto che io abbia mai iniziato, scusa?)


Il problema è che da Mazzucco "pretendevo" qualcosa in più che non dire che sta aumentando il razzismo per un 2% in più di Romney.....

P.S. per uno come lui che combatte una battaglia come quella dell' 11 settembre dire "partigiano per la libertà e democrazia" lo reputavo il massimo degli onori.........quella sul regime....ok ho esagerato, ma mi era venuta una certa paura.......

Redazione
Inviato: 25/10/2012 20:49  Aggiornato: 25/10/2012 20:51
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'America spaccata in due
MAXWELL: Citazione:
"Se è una battuta è proprio di cattivo gusto e, mi creda, ha proprio sbagliato la persona a cui farla. Se è un insulto....... pazienza.....bastava dirmi di non rompere i coglioni sul suo sito........."
Nè l'una nè l'altra. Il riferimento era alla "domanda pesante". (Come vedo, ci sei già arrivato da solo).

Citazione:
"Il problema è che da Mazzucco "pretendevo" qualcosa in più che non dire che sta aumentando il razzismo per un 2% in più di Romney....."
Non è quello che dice il mio articolo. Nuovamente, sei tu che te la canti e poi te la suoni.

Redazione
Inviato: 25/10/2012 20:54  Aggiornato: 25/10/2012 20:55
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'America spaccata in due
BACICCIO: "Credevo che la "maggioranza degli americani " non avesse alcuna voce in capitolo riguardo la elezione del Presidente. Sbaglio ? Non sono forse cinquecentotrentotto persone ,o giù di li, gli elettori del Presidente?"

Ripubblicherò l'articolo che spiega come funziona il meccanismo elettorale americano. Ora vado a cercarlo.

fefochip
Inviato: 25/10/2012 21:01  Aggiornato: 25/10/2012 21:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: L'America spaccata in due
@ massimo
Citazione:
Era semplicemente per cercare di capire dove va il mondo. Niente di più


proprio per cercare di capirlo
quanti sono il numero dei voti delle presidenziali americane e il numero delle persone fisicamente presenti sul territorio statunitense?

sarebbe un dato interessante su cui riflettere

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Redazione
Inviato: 25/10/2012 21:06  Aggiornato: 25/10/2012 21:09
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'America spaccata in due
FEFOCHIP: Vota circa il 20% degli aventi diritto.

Il problema è questo: per vincere la presidenza devi vincere la maggioranza dei voti elettorali, e NON la maggioranza del voto popolare.

Per vincere uno stato basta avere un voto in più del tuo avversario.

Ogni stato che vinci ti assegna un certo numero di voti elettorali.

Qui la mappa.

http://en.wikipedia.org/w/index.php?title=File:ElectoralCollege2008.svg&page=1

Il totale dei voti elettorali disponibili è 538.

Se arrivi a 270 hai vinto la presidenza.

Siccome 3/4 degli stati sono già assegnati (si sa già chi vince) la partita si gioca tutta nei 10 stati rimanenti.

Maxwell38
Inviato: 25/10/2012 21:26  Aggiornato: 25/10/2012 21:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/8/2012
Da:
Inviati: 70
 Re: L'America spaccata in due
.............................Ma proprio per questa importanza, l'elezione di un nero la Casa Bianca ha anche scatenato l' "anima bianca" degli americani - quella schiavista, razzista e antiprogressista - che nel corso degli ultimi quattro anni si sono talmente coalizzati contro la figura dell'usurpatore nero da avere letteralmente trasformato il partito repubblicano.................

poi c'è un riassunto delle bugie di Romney........

..........Eppure, c'è circa il 47% della popolazione americana che voterà per Mitt Romney fra due settimane, e che rischia potenzialmente di mandarlo alla Casa Bianca.

In altre parole, mentre metà della popolazione americana si ritrova a domandarsi dove siano finiti i sogni idealistici di Obama del 2008, l'altra metà ha accumulato contro di lui una tale carica di odio, disprezzo e negatività da essere disposta a votare uno che li prende platealmente in giro dal mattino alla sera,
pur di vedere nuovamente la Casa Bianca abitata da un presidente bianco.

...............

McCain perse col 45,2 circa

Romney è al 47% circa

Per piacere e senza malizia, non me la suono e canto da solo, mi spiega meglio?

fefochip
Inviato: 25/10/2012 21:28  Aggiornato: 25/10/2012 21:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
Vota circa il 20% degli aventi diritto.


in realtà il mio pensiero è il seguente :

tutta la popolazione clandestina o meno ,minorenne o maggiorenne ,vecchia o no deve obbedire al governo che si instaura alla casabianca dopo le presidenziali.

quanti sono ?
300 milioni?

quanti di questi :tolti i clandestini ,tolti i non aventi diritto,tolti quelli che non hanno richiesto la tessera elettorale (o quello che cazzo è),tolti quelli non hanno votato quel presidente devono obbedire a QUEL presidente?
che numero è ?
5, 10 , 20 , 50 milioni?

insomma sarebbe interessante fare un conto del genere perche alla fine dei giochi quei 5, 10 , 20 , 50 milioni decidono per tutti gli altri lasciando tutto in mano a una persona sola .
democrazia ...questa parola misteriosa

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Redazione
Inviato: 25/10/2012 21:43  Aggiornato: 25/10/2012 21:43
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'America spaccata in due
FEFO: Gli Stati Uniti non sono una repubblica presidenziale, nessuno "deve obbedire" al presidente.

Il presidente è uno dei due poli del processo decisionale. L'altro è il parlamento. Senza la firma di tutti - presidenza, camera e senato - le leggi non passano in ogni caso.

Vitriolum
Inviato: 25/10/2012 22:29  Aggiornato: 25/10/2012 22:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 202
 Re: L'America spaccata in due
ah! ora ho capito...se in alcuni stati la vittoria (o la sconfitta) è certa molti non vanno a votare quindi in realtà non puoi sapere a quante persone "interessa" il voto

americani....bah...

What Romney basically said in the TV Duels



REMEMBER YOURSELF, ALWAYS AND EVERYWHERE
Redazione
Inviato: 25/10/2012 23:55  Aggiornato: 25/10/2012 23:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'America spaccata in due
MAXWELL: "Per piacere e senza malizia, non me la suono e canto da solo, mi spiega meglio?"

L'articolo è lì da leggere. Capiscilo come vuoi tu. Anche questa è libertà.

***

VITRIOLUM: "ah! ora ho capito...se in alcuni stati la vittoria (o la sconfitta) è certa molti non vanno a votare quindi in realtà non puoi sapere a quante persone "interessa" il voto".

Esatto.

Io ad esempio andrò a votare, ma solo perchè ci sono in ballottaggio dei referendum che riguardano cose importanti per la California. Altrimenti se era solo per la presidenza non mi sarei mai scomodato. (Io comunque non voto per Obama).

Vitriolum
Inviato: 26/10/2012 0:24  Aggiornato: 26/10/2012 0:24
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/11/2011
Da:
Inviati: 202
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
(io comunque non voto per Obama)


sei più tipo da Green Party?

anzi no...Constitution Party!!

REMEMBER YOURSELF, ALWAYS AND EVERYWHERE
ohmygod
Inviato: 26/10/2012 1:51  Aggiornato: 26/10/2012 1:51
Sono certo di non sapere
Iscritto: 16/10/2007
Da:
Inviati: 3652
 Re: L'America spaccata in due
Servirebbe l'aiuto di Dio se Obama e Romney dovessero un giorno partecipare ad un vero e proprio dibattito su problemi reali all’Oxford Union. Li massacrerebbero.

Il "dibattito", ha rivelato che non solo i candidati, ma tutto il paese è completamente scollegato da qualsiasi problema reale e non si rende conto della pericolosità di certe azioni. Ad esempio, nessuno dice mai che i cittadini degli Stati Uniti possono essere imprigionati e giustiziati senza un giusto processo. Basta questo per far terminare la libertà e la vita di un cittadino americano, per mano del suo stesso governo: questa è una decisione irresponsabile approvata da qualche ramo dell’esecutivo.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10998

AFrayn
Inviato: 26/10/2012 4:52  Aggiornato: 26/10/2012 4:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2009
Da: Colônia Cecília, Paraná, Brasil
Inviati: 399
 Re: L'America spaccata in due
@Redazione:
Citazione:
FEFO: Gli Stati Uniti non sono una repubblica presidenziale, nessuno "deve obbedire" al presidente. Il presidente è uno dei due poli del processo decisionale. L'altro è il parlamento. Senza la firma di tutti - presidenza, camera e senato - le leggi non passano in ogni caso.

Massimo, questa non l'ho capita, leggi qui per favore: Repubblica presidenziale.
La situazione statunitense (in termini di poteri presidenziali) mi sembra simile a quella brasiliana: il presidente è eletto direttamente dal popolo (in Brasile vige il maggioritario semplice con eventuale secondo turno), é capo di governo e di stato allo stesso tempo, non gode di prerogative legislative fattto salvo il potere di veto sui progetti di legge (recentemente applicato dalla presidenta Dilma in merito ad alcune disposizioni del nuovo Codice Forestale caldeggiate dalla lobby rurale e osteggiate dalla lobby ambientalista). Non capisco dunque cosa tu voglia contrappporre a questo modello quando parli di Repubblica presidenziale.

Detto ciò, è indubbio anche per un occhio profano che negli USA esista un forte razzismo. Sicuramente ce n'è più di quanto se ne veda da queste parti, e di cio dovremmo ringraziare l'azione repressiva della legge 7.176/89 che, recependo gli orientamenti della Costituzione del 1988, stablisce il carcere senza cauzione per qualsiasi manifestazione verbale o fattuale veicolo di razzismo. C'è anche un cantiere un progetto di legge (122/2006) che applica sanzioni dello stesso tenore a chi discrimina gay, anziani, etc, ne vedremo delle belle...

É chiaro che, al di là del bipensiero che oggettivamente affetta quel 47% di presunti votanti per la biscia Romney (possibile che nessuno ne sbugiardi apertamente i voltafaccia multipli?!), tra di loro dev'esserci una bella fetta di aspiranti KKK "moderati", che dal mio punto di vista sono tanto moderati quanto potrebbe mai esserlo qualsiasi islamico osservante e coerente col suo credo. Tuttavia è altrettanto chiaro che per tornare a votare Obama bisogna avere delle belle fette di prosciutto sugli occhi, o essere in preda ad un cronico scoraggiamento in stile sindrome di Stoccolma. D'altronde non credo affatto che in questo sistema, in cui il vero potere non è esercitato dai cittadini, che mai l'hanno realmente avuto, ma dalle lobby economiche/politiche, sia concepibile agire dall'interno: é un'aspirazione del tutto pretenziosa e arrogante.
Concordo con chi afferma che non votare non è la risposta, è casomai la resa finale, una dichiarazione implicita di "me ne lavo le mani, ci pensino loro a togliere le castagne dal fuoco". Ma chi pensa di controbattere sullo stesso piano i potentati economici si illude, questo è ciò che penso ad esempio di coloro che apppoggiano l'M5S che si dichiara privo di ideologie (una sciocchezza, quasiasi partito o movimento deve svilupparne una, avere dei fondamenti teorici...) i cui obiettivi riecheggiano preoccupantemente quelli della P2 (abolizione del valore legale dei titoli di studio) avendo per giunta come sponsor la Casaleggio dagli infasti auspici novordisti.
Per sfuggire a questo sistema ben oliato di oligarchie, che lascia al popolo solo le briciole dell'illusione partecipativa una volta ogni quatto anni, bisogna essere detaerminati e aggredirlo in forma sistemica, avendo un progetto elaborato fin nei dettagli. Non mi pare proprio che sussistano le condizioni, in nessun paese.

Molṑn labé - Quocunque Jeceris Stabit
Redazione
Inviato: 26/10/2012 5:22  Aggiornato: 26/10/2012 5:23
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'America spaccata in due
AFRAYN: "Non mi pare proprio che sussistano le condizioni, in nessun paese"

Purtroppo non ancora. La speranza è che la crescita esponenziale dell'informazione porti a risultati tangibili in tempi relativamente brevi.

Se non altro oggi ci sono persone, come me e te, che dicono "non mi pare che sussistano le condizioni". Dieci anni fa non c'era nemmeno questa consapevolezza.

(Almeno, io parlo per me).

Jurij
Inviato: 26/10/2012 6:54  Aggiornato: 26/10/2012 6:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: L'America spaccata in due
Redazione
Citazione:
Io comunque non voto per Obama

Ma nemmeno per Romney … spero :O)

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
TAZMIN
Inviato: 26/10/2012 11:34  Aggiornato: 26/10/2012 11:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 2/6/2004
Da:
Inviati: 56
 Re: L'America spaccata in due
Jurij, bravo purtroppo i ari dell'umanità made in usa non son altro che degli emeriti ignoranti, che come un famoso detto: vengono a sapere dell'esistenza di un paese soltanto quando lo bombardano

funky1
Inviato: 26/10/2012 11:53  Aggiornato: 26/10/2012 11:53
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2008
Da:
Inviati: 708
 Re: L'America spaccata in due
Redazione:
Citazione:
Vota circa il 20% degli aventi diritto.


Non esageriamo! Alle ultime presidenziali hanno votato 131 milioni di americani, pari al 63% dell'elettorato. Pur vero che si è trattato di un risultato sopra la media, ma per arrivare al 20% ce ne passa.

It's better to regret something you did than something you didn't do.
f_z
Inviato: 26/10/2012 12:08  Aggiornato: 26/10/2012 12:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:

MM:
"ricordo come in occasione delle precedenti elezioni Mazzucco scrisse un articolo in cui in sostanza appariva convinto che l'elezione di Obama sarebbe stato un grande cambiamento." Se riesci a ritrovarlo ti offro un milione di dollari.


Credo di averlo trovato QUI

In realta' rileggendolo il succo era che quello che dicevi e' che c'e stato un grande cambiamento nell'attitudine della popolazione, piuttosto che in quella della presidenza.

Pero' ricordavo "quasi" bene: facciamo 500mila?

Citazione:

Altrimenti ti pago una visita dal dottore, per farti curare la memoria.


No grazie, qui sono gratis, ma non ci vado lo stesso.

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
fefochip
Inviato: 26/10/2012 12:13  Aggiornato: 26/10/2012 12:16
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
Non esageriamo! Alle ultime presidenziali hanno votato 131 milioni di americani, pari al 63% dell'elettorato. Pur vero che si è trattato di un risultato sopra la media, ma per arrivare al 20% ce ne passa.


dove lo hai preso questo dato?

il 63% di solito si calcola sugli aventi diritto che in USA però equivale a quelli iscritti alle liste elettorali.(che ovviamente sono molti meno agli aventi diritto al voto)
o no?

insomma quel 63% è una percentuale di cosa esattamente?

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
liberta11
Inviato: 26/10/2012 13:41  Aggiornato: 26/10/2012 13:41
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: L'America spaccata in due
@TUTTI QUELLI CHE MI HANNO RISPOSTO.

Allora siete proprio da ricovero...

funky1
Inviato: 26/10/2012 14:44  Aggiornato: 26/10/2012 14:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2008
Da:
Inviati: 708
 Re: L'America spaccata in due
Fefochip, trovi tutto qua.

It's better to regret something you did than something you didn't do.
Redazione
Inviato: 26/10/2012 18:46  Aggiornato: 26/10/2012 18:51
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: L'America spaccata in due
F-Z: Per fortuna che l'hai buttata sul ridere, perchè questa storia che io "speravo nel cambiamento di Obama" mi ha veramente massacrato i coglioni. Attribuire ad una persona una frase del genere, e dargli dell'imbecille, è più o meno la stessa cosa.

(Dall'articolo citato):"Lo ripeto: una cosa è il “cambiamento” che ci si può aspettare da Obama, ben altra è il cambiamento che già c’è stato con Obama eletto alla presidenza. Chi vuole criticare – oppure esaltare – l’elezione di Obama, dovrebbe tenere sempre presente questa importante distinzione: il cambiamento che porterà Obama resta tutto da vedere, ma il cambiamento nella popolazione americana c’è già stato, e questo è irreversibile".

(Però comunque sei andato a cercare: pirla! )

winston73
Inviato: 26/10/2012 23:19  Aggiornato: 26/10/2012 23:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/5/2010
Da:
Inviati: 135
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:
Di fatto, le presidenziali di quest'anno verranno decise da 500 famiglie dell'Ohio.


alla faccia della grande democrazia faro dell'umanità.
Io ancora non capisco come si possa definire democratico un meccanismo così assurdo.
il fatto stesso che la gente sappia che il voto nel proprio stato è già deciso quindi tanto vale starsene a casa è una porcata di dimensioni colossali.

Ma loro di democrazia ne hanno così tanta da sentire il bisogno di esportarla..

...checCari

un sentimento di immensa gratitudine mi permea il tessuto connettivo.

2+2=5
funky1
Inviato: 27/10/2012 0:05  Aggiornato: 27/10/2012 0:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2008
Da:
Inviati: 708
 Re: L'America spaccata in due
@winston73
Citazione:
Io ancora non capisco come si possa definire democratico un meccanismo così assurdo. il fatto stesso che la gente sappia che il voto nel proprio stato è già deciso quindi tanto vale starsene a casa è una porcata di dimensioni colossali.


Se non te ne sei ancora accorto, in Italia l'elezione del Senato funziona nello stesso modo. Pure qua si può avere la maggioranza al Senato avendo ottenuto meno voti a livello nazionale.
- non per niente Berlusconi stava quasi per sfangarla nel 2006...
- ...e non per niente il nostro sistema elettorale è conosciuto come Porcellum.

Tuttavia lasciami dire che un sistema del genere ha molto più senso negli Stati Uniti, che sono un sistema federale che in un certo senso permette ai singoli stati di scambiare il loro grado di indipendenza con un determinato peso politico, che in Italia, dove il concetto di federalismo non esiste proprio.

It's better to regret something you did than something you didn't do.
Maxwell38
Inviato: 27/10/2012 1:14  Aggiornato: 27/10/2012 1:14
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/8/2012
Da:
Inviati: 70
 Re: L'America spaccata in due
Scusatemi.... in Italia nel 94,96 e 2001 ( Berlusconi-Prodi-Berlusconi) c'era un maggioritario per circoscrizioni.
Nel 94 e 2001 il polo di Berlusconi unito alla lega Nord vinse, nel 1996 vinse l'Ulivo con D'Alema che disse che però avevano un milione e mezzo in meno di elettori.

Nel 2006 si cambia con un proporzionale dove chi prende un voto in più ha una maggioranza alla camera, mentre il senato è sempre maggioritario su base regionale.

Secondo voi qual'è un sistema democratico di elezione?

Proporzionale puro, proporzionale con sbarramento, proporzionale sulle alleanze, maggioritario, doppio turno, sistema americano, inglese, francese, tedesco...... ??????

superava
Inviato: 27/10/2012 1:59  Aggiornato: 27/10/2012 1:59
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/8/2008
Da: Riolo Terme
Inviati: 416
 Re: L'America spaccata in due
Citazione: "'M5S che si dichiara privo di ideologie (una sciocchezza, quasiasi partito o movimento deve svilupparne una, avere dei fondamenti teorici...) i cui obiettivi riecheggiano preoccupantemente quelli della P2 (abolizione del valore legale dei titoli di studio) avendo per giunta come sponsor la Casaleggio dagli infasti auspici novordisti."

Una volta un tizio con cui si discuteva di politica mi ha fatto notare una cosa..che li per li non ho preso molto in considerazione e poi invece andando a vedere mi colpi' molto. Che ogni singolo partito (chi piu' o chi meno) ha nel loro "programma" un punto del piano di rinascita gli obiettivi poi della P2

lysmata
Inviato: 27/10/2012 2:32  Aggiornato: 27/10/2012 2:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 27/3/2011
Da:
Inviati: 286
 Re: L'America spaccata in due
Credo che la scoperta dell'acqua calda l'abbia fatta Matt Gröening, creatore dei simpson, quando prende gli alieni bavosi, li traveste da Clinton e da Bob Dole e gli fa dire, semplicemente, che chiunque votino tra i due sono fottuti. é la legge elettorale. É il bipartitismo, baby.

In Spagna e in Italia ce ne siamo giá accorti, il sistema é piúttosto violento con il culo dei poveri (e scusatemi se non mi viene un'immagine piú poetica, ma mi sto mangiando il fegato vedendo le proiezioni della disoccupazione in Spagna per l'ultimo trimestre. Raccapricciante, ma di fatto Rajoy non é diverso da Rubalcaba), cosí come Alfano non é diverso da Bersani. A proposito, auguri per la condanna di Berlusconi. Bella vittoria di Pirro. E aggiungo, del menga)..

Adesso, c'é da scegliere tra Romney, belloccio alla Clinton peró repubblicano, impresario "che si é fatto da solo"(questa mi pare di averla giá sentita, realizzazione dell'american dream, artista cerchiobottista, del quale fondamentalmente non é che si sappia poi tanto, e Obama, fantoccio abbronzato, del quale una volta si é lasciato filtrare che fosse musulmano, un'altra volta che avesse un cuggggino che si fumava i cannoni in mezzo alla savana, del quale poi si é saputo che era un attorucolo con un book, con una mogliettina e una famigliola tutta cippi cippi miao miao che alla famiglia del mulino bianco scende il latte ai coglioni bambini inclusi, e che sostanzialmente non ha fatto una mazza se non creare un cuscinetto cronologico tra la terribile epoca Bush e... quella che si prospetta, adesso o tra cinque anni, ancora non ci é dato saperlo, poco importa che oggi vinca Romney o che vinca il prossimo fantoccio tra altri 5 anni. La politica estera e le mire espansioniste vengono scritte governi repubblicani. Ai governi democratici il semplice dovere di mantenere le missioni di "PACE" il tempo che intercorre tra un governo repubblicano e l'altro. Pensateci un poco, e poi mi dite se sbaglio.

Aggiungete poi la semplice, evidente, drammatica, devastante mancanza di una terza alternativa. Ecco fatto. Eccovi servita la piú falsa delle democrazie. E, come dicevo, in Europa stiamo imparando bene. Azzo come rimpiango i tempi di Bertinotti, Ferrero, Vladimir Lussuria, Caruso... Non era poi male come pensavamo... Anzi, a pensarci bene quasi era meglio il governo Craxi, che a confronto con il governo di Goldman& Sachs e Lehman brothers era composto da ladri di polli.


Vince Obama, tranquilli. Ancora le casse americane non sono abbastamza piene per metter su nuove guerre. La gente non riuscirebbe a mantenere il costo di ulteriori campagne militari. In questo giro che viene si rimpinguano le finanze statali, poi al prossimo giro beh, qualche pericoloso terrorista da qualche parte lo troviamo, dai. Euribor basso allo 0.65, 0.90 max per 3 o 4 anni, poi a banche piene di denaro (nuovamente), vedrai come riparte l'economia. un pó di denaro dentro l'edilizia, e si rimette tutto in marcia. In America, en in Europa.

Adesso che ve l'ho detto siette contenti o no? Prendete un prestito e compratevi una casa, ma vedete di farvi fare un tasso fisso. Sennó non lamentatevi. io vi ho avvisato.

Lavorare deve essere veramente uno schifo, se per convincerti a farlo ti devono pagare.
fiodenamig
Inviato: 27/10/2012 10:30  Aggiornato: 27/10/2012 10:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: L'America spaccata in due
*********
OFF-TOPIC:

Diretta streaming dal summit MMT di Cagliari dell'ottobre 2012:

http://democraziammt.info/site/2012/10/26/diretta-streaming-summit-mmt-cagliari/

ORARI:

SABATO 27 OTTOBRE 9.00 -13.00 / 15.00 -19.30

DOMENICA 28 OTTOBRE 9.00-13.00 / 15.00 -17.00

PROGRAMMA

• SABATO:

Citazione:
09.00 video introduzione.

09.30 Barnard: MMT di base, bilanci settoriali, dati sull’Italia.

10.00 Parguez: Cosa è andato male con la creazione dell’euro.

10.30 Forstater: il denaro dello stato è imposto dalle tasse.

11.00 Forstater: la finanza funzionale.

11.15 Forstater: il governo non spende come una famiglia.

11.30 Mosler: cosa devono fare la Banca d’Italia e il Tesoro con la nuova lira sovrana.

12.15 DOMANDE dal pubblico.

15.00 Forstater: le isterie del deficit e del debito.

15.30 Mosler: cosa sono i titoli di stato e a cosa servono.

15.45 Parguez: alcune note sulle menzogne dell’economia neoclassica oggi.

Parguez: le conseguenze del trattato fiscal compact.

16.15 Forstater: l’inflazione.

Forstater: la piena occupazione è un bene per tutti.

16.45 Mosler: ci sarà svalutazione e inflazione con le nuove lire?

17.00 Mosler: come un’Italia sovrana può controllare le banche e il “mostro finanziario”.

17.15 Parguez: smontare i miti dell’austerità: chi era spendaccione in Europa?

17.30 Mosler: risparmi, fondi pensione privati, esportazioni.

17.45 Domande dal pubblico.



• DOMENICA:

Citazione:
09.00 introduzione Barnard.

09.05 Mosler: l’economia italiana è 80% piccole medie aziende e professioni.

09.50 Forstater: lezioni dall’Argentina su come affrontare il ritorno alla sovranità monetaria.

10.40 Parguez: la verità nascosta: le austerità europee mirano al ritorno del neofeudalesimo.

11.30 Mosler: come i crediti d’imposta a livello di amministrazione locale possono aiutare subito le piccole medie imprese.

15.00 – 17.00 Possibili integrazioni e domande del pubblico.
Citazione

phobos
Inviato: 27/10/2012 14:38  Aggiornato: 27/10/2012 14:38
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/9/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: L'America spaccata in due
E meno male che i complottisti siamo noi; leggete cosa si è inventata l'emittente televisiva Fox (ovviamente, filo-repubblicana):

http://www.corriere.it/politica/12_ottobre_26/fox-attacco-libia_56bf08c6-1fa9-11e2-8e43-dbb0054e521d.shtml

mike57
Inviato: 28/10/2012 2:05  Aggiornato: 28/10/2012 2:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/3/2008
Da: savoia di lucania
Inviati: 90
 Re: L'America spaccata in due
Dalla rete le opinioni dell'incontro.

Obama vince il confronto con Romney. Di ben 8 centimetri.

Testa a testa elettorale, Romney spiazzato da Obama. “Mi aveva detto che non veniva”.

Obama è apparso subito molto aggressivo. “Buonasera un cazzo!”

Romney: “Obama sull’immigrazione ha fallito”. Voglio dire, guardatelo.

Romney: “Non siamo riusciti a risolvere il problema delle armi”. Ci sono bambini in attesa da mesi.

Grave il passo falso di Romney. Il suo elettorato non ha preso bene la stretta di mano a quel negro.

Romney vorrebbe armare i ribelli siriani. Oppure invitare Assad a una proiezione di Batman.

Nelle dichiarazioni conclusive, Obama e Romney hanno fatto appello alla parte migliore dell’America. Quella a sud del Texas.


f_z
Inviato: 28/10/2012 21:00  Aggiornato: 28/10/2012 21:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: L'America spaccata in due
Citazione:

Redazione :
Per fortuna che l'hai buttata sul ridere, perchè questa storia che io "speravo nel cambiamento di Obama" mi ha veramente massacrato i coglioni. Attribuire ad una persona una frase del genere, e dargli dell'imbecille, è più o meno la stessa cosa.


Non era certamente mia intenzione: era solo un dettaglio che ricordavo male, tutto qui (e tra l'altro mi sembrava un po' improbabile...).

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.

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