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news internazionali : I militari vogliono il controllo di Internet
Inviato da Redazione il 16/8/2012 3:50:00 (11743 letture)

Sembra che i militari si stiano finalmente accorgendo del mostro che hanno creato, involontariamente, una ventina di anni fa.

Il mostro naturalmente è Internet, una invenzione del Pentagono - che allora si chiamava Arpanet - che in pochi anni sarebbe diventata l' "autostrada dell'informazione" per tutto il mondo.

Ed ora i militari vorrebbero ottenere dal governo americano il permesso di intervenire direttamente sulle reti private di Internet, sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo, "per potersi difendere da eventuali attacchi cibernetici" che possono arrivare in qualunque momento.

A questo scopo era già stato creato, due anni fa, il cosiddetto Cyber Command, una specie di "centro di comando" cibernetico del Pentagono, che però autorizza i militari ad intervenire solo in difesa dei propri sistemi interni di comunicazione. Ora invece gli uomini in divisa vorrebbero essere in grado di intervenire dappertutto, "per bloccare o redirigere virus, oppure disabilitare server situati all'estero, e prevenire il lancio di malware distruttivo".

Siamo quindi alle solite: cambia il territorio d'azione, ...


... ma la mentalità di questi personaggi rimane la stessa. Quello che era "guerra preventiva" fatta con i carri armati vorrebbe diventare anche "guerra preventiva" a livello cibernetico. La Cina "minaccia" di penetrare il nostro sistema di sorveglianza satellitare? E noi gli spariamo un bel sarchiapone da 10 terabytes nella rete nazionale che gli fa uscire per una settimana tutte le scritte in arabo. Così sono avvisati.

Ovviamente, i termini della richiesta sono volutamente confusi, e tutti si ripromettono di usare le nuove facoltà "solo per casi estremi in cui sia in pericolo la sicurezza nazionale". Ma sappiamo bene quale sia l'atteggiamentio dei nostri amici in grigioverde, ogni volta che gli metti in mano una nuova arma di qualunque tipo: First we shoot, then we ask for your name. Prima ti spariamo, poi ti chiediamo come ti chiami.

Scatta inoltre, in questo scenario già volutamente ambiguo, la decennale competizione fra le varie agenzie federali per avere la giurisdizione su eventuali interventi di tipo cibernetico. La FBI dice "spetta a noi, perché siamo noi che combattiamo il crimine in America". La NSA (National Security Agency, gli "spioni" per eccellenza) dice: "spetta a noi, perché siamo noi a controllare tutto il settore delle comunicazioni". Il Pentagono dice: "spetta a noi, perché abbiamo il compito di difendere la nazione americana". Lo Homeland Security Department dice: "spetta a noi, perché siamo incaricati di tutto quanto sopra." (Gli israeliani invece stanno zitti, e intanto controllano tutto loro).

Questo significa che una legislazione che permetta veramente di impadronirsi di internet non arriverà probabilmente mai. Mettere d'accordo tutte queste agenzie equivale a mettere d'accordo cinque amici per andare tutti a vedere lo stesso film: è fisicamente impossibile.

Ma se anche per caso ci riuscissero, rimane un piccolo problema da risolvere: chi va a dirlo a Google, Amazon e tutti gli altri mostri commerciali della rete, che "da oggi possiamo spegnervi i server come e quando ci pare" senza che quelli scatenino immediatamente le proteste di decine di milioni di persone?

Come scrivevamo otto anni fa "Ci vorrà del tempo prima che ... l'elite si renda conto fino in fondo della serpe che si è covata in seno (l'Internet, sublime paradosso, è stato inventato dai militari USA, come "arma segreta")".

Sembra che il momento - allelujah - sia finalmente arrivato.

Otto anni fa però abbiamo anche scritto: "Non solo le implicazioni commerciali rendono oggi l'Internet indispensabile alla struttura economica dell'Occidente, ma a questo punto sarebbe teoricamente impossibile sopprimerlo, per il semplice fatto che un qualunque tentativo in quel senso verrebbe immediatamente denunciato al mondo tramite Internet stesso. Ovvero, l'arma che ferisce è anche il proprio sisteme di difesa migliore."

Auguriamoci che la seconda parte della nostra "profezia" sia vera almeno quanto la prima.

Massimo Mazzucco

Fonte: Washington Post

Voto: 7.00 (3 voti) - Vota questa news - OK Notizie


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Autore Albero
Jurij
Inviato: 16/8/2012 6:46  Aggiornato: 16/8/2012 6:46
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Citazione:
Ovvero, l'arma che ferisce è anche il proprio sistema di difesa migliore."

Premetto che non vorrei essere la “fenice” del malaugurio.

Al giro di boa in cui siamo, credo che in questa situazione attuale di “servizio di comunicazione”, sia ancora la difesa migliore, ma internet sta andando avanti con il suo “controllo” globale delle cose, non si ferma.

Mi spiego meglio, quel giorno che non sarà più possibile pagare con qualcosa che non sia elettronico tipo la carta di credito, cioè che i soldi in carta e metallo non saranno più accettati, sarà anche facile fare fuori una persona escludendola elettronicamente, senza doverla uccidere.

Altro esempio per il voto.
Oggi per tenerlo sotto controllo è necessaria una poderosa propaganda, ma domani se il voto sarà “pilotabile” già elettronicamente, il controllo sarà ancora più assoluto.

Se chi deterrà il potere di queste cose saranno i militari sarà solo un particolare relativo.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Sertes
Inviato: 16/8/2012 8:47  Aggiornato: 16/8/2012 8:47
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/6/2006
Da: Bologna
Inviati: 9236
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Siccome l'articolo ha un sapore ottimista, mi permetto di fare l'altra ipotesi:

C'è un motivo per cui la storia si ripete, semplicemente perchè alcuni stratagemmi funzionano e quindi vengono applicati nuovamente.

Per ora le strutture di intelligence sono andate a piangere e hanno lanciato l'allarme.
Giustamente come dici tu le aziende e le corporations non accetterebbero delle limitazioni; che accadrebbe però se tra un mesetto avvenisse un "attacco terroristico" a internet, che la blocca per due o tre giorni?
Allora sarebbero le aziende stesse a chiedere maggiori "difese"! E guardacaso i militari ricorderebbero che loro avevano avvisato, che la rete internet è intrinsicamente vulnerabile, il presidente correrebbe subito ai ripari firmando una legge di duemila pagine che casualmente era già pronta, e via così...

Azione, Reazione, Soluzione.

Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
crunch
Inviato: 16/8/2012 8:50  Aggiornato: 16/8/2012 8:50
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2012
Da:
Inviati: 560
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
In realta' credo convenga lasciar tutto com'e', possono cyber-colpire 'preventivamente' quando vogliono, anzi pare che israele potrebbe usare proprio questa arma contro l'iran almeno in una prima fase.

In fondo non hanno bisogno di leggi che gli 'consentano' di farlo, hanno gia' un massiccio controllo delle masse tramite social network, motori di ricerca e quant'altro, esistono persone che setacciano forum e siti di controinformazione col preciso scopo di monitorare e riferire.

Penso piu' si stiano preparando ad una privazione tipo 'blackout' da applicare strategicamente al momento opportuno come gia' in parte avvenuto un po' ovunque (clamoroso in india recentemente) e a piu' riprese prospettato e minacciato tramite mainstream.

DjGiostra
Inviato: 16/8/2012 9:17  Aggiornato: 16/8/2012 9:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
@Massimo:
Io spero che tu abbia ragione ma da questo lato sono pessimista.
Come dico sempre io:
Spero ne meglio e mi preparo per il peggio...
Ottimo articolo...

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
incredulo
Inviato: 16/8/2012 9:52  Aggiornato: 16/8/2012 9:52
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/8/2006
Da: Asia
Inviati: 4061
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
@Redazione

Citazione:
Otto anni fa però abbiamo anche scritto: "Non solo le implicazioni commerciali rendono oggi l'Internet indispensabile alla struttura economica dell'Occidente, ma a questo punto sarebbe teoricamente impossibile sopprimerlo, per il semplice fatto che un qualunque tentativo in quel senso verrebbe immediatamente denunciato al mondo tramite Internet stesso. Ovvero, l'arma che ferisce è anche il proprio sisteme di difesa migliore."


Questa frase otto anni fa aveva un senso logico ma oggi ha perso molto del suo senso visto gli sviluppi successivi.

Otto anni fa era una novità, un grande senso di LIBERTA', un luogo magico dove si poteva fare di tutto, scrivere di tutto, creare, sviluppare, esprimersi.

Un luogo ancora per pochi con regole e senso etico NON IMPOSTI ma naturali.

Oggi vediamo il suo vero scopo.

Tutti connessi, ognuno col proprio terminale e il proprio NUMERO ELETTRONICO identificativo.

Un CONTROLLO delle persone, di TUTTE le persone capillare ed invasivo senza possiilità di scampo.

Facebook, Twittwr, palmare, telefono, carta di credito e soprattutto la E-Mail rendono ognuno di noi un libro aperto per il CONTROLLORE.

Otto anni fa aveva senso dire che "sopprimere internet sarebbe stato problematico", oggi sappiamo che NON HANNO NESSUNA INTENZIONE DI SOPPRIMERLO, anzi...

Saluti

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Red_Knight
Inviato: 16/8/2012 10:50  Aggiornato: 16/8/2012 10:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Citazione:
Giustamente come dici tu le aziende e le corporations non accetterebbero delle limitazioni; che accadrebbe però se tra un mesetto avvenisse un "attacco terroristico" a internet, che la blocca per due o tre giorni?


Definisci "attacco terroristico a Internet", non riesco a immaginarne uno.

Salva81
Inviato: 16/8/2012 10:54  Aggiornato: 16/8/2012 11:35
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/9/2011
Da: Torino
Inviati: 344
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
STAQUOTO in pieno Incredulo,
siamo molto più sotto controllo in questo momento grazie alle piattaforme di comunicazione sociale come non mai nel resto della storia.

L'infrastruttura di navigazione è per la maggiorparte controllata da apparati della Cisco System (americana) che detiene circa il 70% degli apparati di switch poco meno del 60% di quelli di routing, il resto è veicolato da aparati HP (americana ) e sue controllate (es 3com Americana), sta salendo molto anche Juniper (americana) sopratutto per i servizi WAN, mentre alcatel lucent (francese) detiene la maggior parte degli apparati infrastrutturali delle dslam (il collegamento che "distrubuisce" la connettività tra provider e utente).

In buona sostanza quindi le "autostrade, i caselli e le pattugle della stradale" sono già in mano a pochi e questi pochi sono aziende Americane o filo americane.

Inoltre ci fu tempo fa una diatriba con la Cisco, poiché venne accusata di aver aiutato la Cina a sviluppare la propria infrastruttura di navigazione in modo tale da poterla governare in modo selettivo e a piacimento proprio per gli scopi di censura e limitazione da regime. (Una azienda americana che partecipa allo sviluppo dell'infrastuttura Cinese ;) ci arrivate? O i Cinesi sono scemi o sono dei gran volponi! e fingono di farsi aiutare per depistare!

Il resto è chiaro ai più:
con i nuovi servizi messi a disposizione dalle piattaforme di social abbiamo dato in mano a terzi la nostra vita, ma quello che più spaventa a mio avviso è Google, non so se ve ne siete accorti, ma Google è la più pericolosa da questo punto di vista molto più di Facebook, che a confronto fa ridere.

Google ha sviluppato il proprio account attorno all'individuo, in modo tale da includere ogni possibile informazione, fornendo persino servizi bancari (negli Usa)
Se si possiede un telefono collegato ad un account Google, e si da il permesso a questa di attivare i servizi di localizzazione, G. è in grado di tracciare i vostri spostamenti n in tempo reale triangolando celle telefoniche e gps, e ridisegnare qeusti su MAPS, in buon sostanza si potrà conoscere i luoghi in cui siete stati, dove siete con precisione corredata di ora e data. Al momento il servizio è fornito dietro l'accettazione di un disclaimer, è vero che c'è la relazione di dipendenza di un terminale mobile collegato a google, però l'infrastruttura di gestione è già in piedi e un domani che si riuscirà in qualche modo ad escludere il disclaimer o a eliminare la relazione col terminale, magari con l'ausilio di chip sottocutanei o altre forme spacciate per tecnologie che "cambiano e semplificano" la vita saremo pecorelle col bracciale di riconoscimento. SIAMO GIA' OGGI arrivati a questo, è già tutto in piedi, funzionante e collaudato, manca solo il pretesto per ficcarci il chip. Nel frattempo ci hanno venduto milioni di terminali mobili che contengono tutto di noi. Attenti a Google, altro che microsoft o Apple. la grande G. è quella da temere.

Pertanto aldilà di chi fisicamente senza tanti giri potrà mettere le mani su "internet" (inteso come infrastruttura di navigazione) ciò che è preoccupante è l'espansione dei mezzi di controllo e monitoraggio che subdolamente popolano la rete e che vengono venduti e spacciati come tecnologie che ci avvicinano e semplificano la vita. Quelli sono il vero danno.

Poi il passo successivo è comunque chiaro, io controllo le strade e decido che ciò che viaggia debba per forza passare da un punto piuttosto che un altro, quindi non devo nemmeno preoccuparmi di andare a ficcare il naso a casa tua, (quindi permessi per leggere il contenuto di un server ad esempio) ma faccio prima passare i dati da casa mia...

liberta11
Inviato: 16/8/2012 10:56  Aggiornato: 16/8/2012 10:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet

Salva81
Inviato: 16/8/2012 11:13  Aggiornato: 16/8/2012 11:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/9/2011
Da: Torino
Inviati: 344
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Si, ho letto stamane di questo "rapporto" segreto che sarebbe stato divulgato...fumo negli occhi a mio avviso. Per bloccare un paese o prendi "fisicamente " il controllo degli apparati dei provider connessi alla dorsale e bombardi TUTTI gli edifici dei provider stesse, nella speranza di non mancare nulla nel rischio della sicura ridondanza che messa in piedi, oppure mettere le mani sulla dorsale...che è impossibile! si bloccherebbe se si distrugge la dorsale fisicamente la connettività di tutto il medio oriente non solo dell' iran...c'è un nodo che parte da mumbai che si dirama e va su nel golfo dell'Oman, si dovrebbe intervenire "puntuali" sula cavo che tira su verso l'Iran...è una cosa troppo poco fattibile e rischiosa.

Per quanto riguarda un attacco Terroristico verso internet è semplice, si tranciano deliberatamente le dorsali oceaniche e si crea scompiglio.
Chiaro che la fattibilità operativa è cento volte più difficile da affibbiare a 19 beduini..

cmq non è impossibile, non sono di certo rari gli incidenti in questo caso, è capitato svariate volte che alcune navi abbiano danneggiato con le ancore i cavi, mi pare a taiwan se non erro.

stacchio
Inviato: 16/8/2012 11:16  Aggiornato: 16/8/2012 11:16
Ho qualche dubbio
Iscritto: 29/8/2011
Da:
Inviati: 178
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Citazione:
Definisci "attacco terroristico a Internet", non riesco a immaginarne uno.


annakournikova.exe

Salva81
Inviato: 16/8/2012 11:19  Aggiornato: 16/8/2012 11:20
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/9/2011
Da: Torino
Inviati: 344
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Citazione:
annakournikova.exe



Un virus come quello da te citato, perdipiù un eseguibile, attacca solamente sistemi windows...
di certo non blocca la connettività internet globale...gli apprati di rete hanno OS propietari a riga di comando e non lanciano eseguibili, quindi non pianti un bel niente con un virus tradizionale per macchine client.

fefochip
Inviato: 16/8/2012 11:48  Aggiornato: 16/8/2012 11:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
in questo contesto vorrei ricordare a tutti un particolare molto inquietante :PALLADIUM

il progetto è stato poi ribattezzato chip fritz e in pratica è un sistema DRM (digital right management) per la tutela del copyright a livello HARDWARE.
in pratica di questo progetto non si è saputo piu nulla il che fa pensare o che è stato abbandonato o che in realtà è stato implementato in silenzio.

tale HW è in grado di eseguire comandi senza che l'utente ne sappia nulla (in realtà quasi tutto un sistema operativo funziona senza che l'utente sa cosa stia facendo il S.O. stesso)in particolare ha le potenzialità di estendere quel progetto echelon a livelli inimmaginabili.

erano state stilate anche liste di hardware coinvolto in questo progetto ,poi piu nulla ...

possiamo stare tranquilli o ci ritroviamo uno spione nel nostro computer?

qui qualche info

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Red_Knight
Inviato: 16/8/2012 12:14  Aggiornato: 16/8/2012 12:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 31/10/2005
Da:
Inviati: 3121
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Citazione:
Per quanto riguarda un attacco Terroristico verso internet è semplice, si tranciano deliberatamente le dorsali oceaniche e si crea scompiglio.


Sì certo, ma un attacco del genere solleciterebbe una richiesta di sicurezza fisica. Come scusa va bene per imporre fisicamentei carri armati vicino ai tralicci dei cavi telefonici, ma non per controllare i provider.
Allo stato attuale delle cose sono i governi a essere clienti delle corporation, e non viceversa (in Occidente). La bilancia del ricatto pende a favore delle seconde.

alsecret7
Inviato: 16/8/2012 14:18  Aggiornato: 16/8/2012 14:18
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
non voglio essere pessimista ma purtroppo qualcosa faranno (problema reazione soluzione) i nostri cani da guardia e i nostri controllori saranno la gente che cie vicina, gente comune, che fara la spia su come ti comporti e cosa fai e cosa dici! e la gente comune che verra contro noi stessi in parte qualcuno lo sta gia facendo cicap in primis gente plagiata e pagata dai servizi e piu facile e meno appariscente io la vedo cosi!

furion2012
Inviato: 16/8/2012 15:11  Aggiornato: 16/8/2012 15:11
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/8/2009
Da:
Inviati: 174
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
QUOTO quello detto da alcuni di voi..

Oggi siamo già controllati in ogni cosa, non capisco l allarmismo .

Esistono centri che filtrano ogni byte di dati che naviga su internet , questa notizia non dovrebbe stupirci. Gli sms sono controllati , tutto e controllato.

Pensare di creare internet senza aver pianificato il tutto e da idioti.
Si sapeva benissimo dove si voleva andare a parare , controllare tutto il mondo con un pulsante ( metafora ) ci stanno riuscendo alla grande.

Quando proporranno la moneta elettronica il mondo stanco del signoraggio pretenderà la moneta virtuale , e tutto verrà condiviso pensieri idee emozioni carta identità ricordi sogni, nel vero senso della parola , l uomo diverrà una sola persona, perderà la sua individualità .

Progetto gaia .

come detto da molti annientare una persona sarà un gioco da ragazzi , basterà sconnetterla .

Ma molti di voi vedranno solo il lato complottista , cosa c è di male nel condividere tutto persino emozioni?

non c è niente di male nel diventare una vacca per le multinazionali ..

Lottare non ha senso se al 80% del mondo piacciono queste cose…

liberta11
Inviato: 16/8/2012 15:51  Aggiornato: 16/8/2012 15:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 23/10/2011
Da:
Inviati: 388
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
NEWS OT: L'Equador ha concesso asilo politico ad Assange e gli Inglesi minacciano di entrare con la forza nell'ambasciata per l'estradizione.

Massimo, dovresti fare una news a riguardo.

f_z
Inviato: 16/8/2012 15:56  Aggiornato: 16/8/2012 15:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Quoto furion2012 e incredulo.

Pensare che internet sia "sfuggita di mano" al potere (non ai militari, che secondo me sono meri esecutori di esso) e' ingenuo.
Loro hanno pianificato tutto dall'inizio anche perche' la tecnologia militare e' 40-50 anni avanti a quella visibile a livello civile quindi sapevano benissimo come avrebbero fatto evolvere la cosa.

Inoltre sono le multinazionali che controllano i militari e i governi (che eseguono solo i loro ordini e se ne fottono delle nostre richieste), e non viceversa, e le prove di questo sono dovunque per chi le vuole vedere.

Con la dipendenza da internet e dispositivi elettronici non siamo molto lontani dal diventare un branco di bestiame da soma con tanto di microchip...

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
f_z
Inviato: 16/8/2012 16:04  Aggiornato: 16/8/2012 16:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/1/2012
Da: Un mondo popolato da (troppi)pezzi di merda
Inviati: 958
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Strano che si accaniscano tanto contro Assange: in confronto a quanto rivelato da altri i suoi wikileaks sono barzellette...

Mo' vediamo se quelli che si definiscono i "paladini del diritto internazionale" vanno pure a violare una sede diplomatica.
Se lo fanno sara' chiaro a tutti la loro vera natura di nazione prepotente e criminale.

Codardo e' il soldato che "esegue gli ordini".

Eroe e' il soldato che ha il coraggio di sparare in faccia ai suoi "superiori".

Peccato che i soldati siano tutti scelti minuziosamente tra gli appartenenti alla prima categoria.
Youkai
Inviato: 16/8/2012 17:19  Aggiornato: 16/8/2012 17:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2011
Da:
Inviati: 124
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Mah, saranno i tempi, che non si capiscano le battute(auto critica). Ma a me quì pare che non si capisca nemmeno la realtà di google.

Come facebook, e come tutti gli altri... e mi dispiace un po' anche per mazzucco, magari le notizie da controllare sono veramente troppe.

Ma non so se l'idea che google e altri si stanno omogeneizzando in una grande piovra e che se non sei d'accordo e se sei scomodo o ti mandano in culo al mondo, nelle ricerche di google, o ti bannano senza più tanta libertà di rientrare nel giro.


Quelli scomodi li fanno sempre sparire, non è che... a me sinceramente l'idea che google, youtube, facebook e altro siano l'arma che si ritorce contro il potere mi fa un po' ridere.

E' vero che all'inizio ci hanno lasciato delle libertà, ma è come la storia dei prodotti alimentari nei grandi supermercati, che all'inizio ti vendono un prodotto ottimo, per attirare l'attenzione, poi il costo rimane quello e la qualità scende sotto il livello delle suole delle scarpe.

E' tanto quanto asserire che wikipedia è libera.

Mah...

Redazione
Inviato: 16/8/2012 18:02  Aggiornato: 16/8/2012 18:03
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
YOUKAI: "a me sinceramente l'idea che google, youtube, facebook e altro siano l'arma che si ritorce contro il potere mi fa un po' ridere."

L'arma che si ritorce è internet, non è Google. Google in questo caso è CHI LA USA, per difendere i propri interessi commerciali.

Ridi pure, se vuoi, ma almeno leggi gli articoli con più attenzione.

Youkai
Inviato: 16/8/2012 18:21  Aggiornato: 16/8/2012 18:39
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2011
Da:
Inviati: 124
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
furion2012, all'80% piace perché è indotto... com'è che piace così tanto la coca cola e mc donald? forse perché ne fanno una pubblicità leviatanica?

A me sinceramente il condividere tutto mi fa inorridire. Cioè quando ti leggeranno nella mente è la fine. Hai visto anche un solo documentario di come vivono i nord corea? Pensa se non potessero neppure pensare senza essere bastonati.

Meglio morire...


[spoiler]Ma a me fa ridere una cosa... si parla tanto di controllo, di tecnologie, ma scusate due secondi noi in italia ci stanno distruggendo il lavoro ciò vuol dire che in un 5-6 anni saremo per la maggior parte in mezzo alla strada, fino a che non decideranno di darci il lavoro, ma ai livelli cinesi... [/spoiler]


Edit: mi scuso per il tono totalitaristico, è una cosa che non riesco a notare nel mentre che scrivo .

Youkai
Inviato: 16/8/2012 18:35  Aggiornato: 16/8/2012 18:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2011
Da:
Inviati: 124
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
@mazzucco

Internet è un'arma che dire a doppio taglio è sbagliato, è una sega circolare.

Sì hai ragione nel dire "CHI LA USA", principalmente oggi le censure avvengono per una richiesta da parte di qualcuno. Che se quel qualcuno si chiama multinazionale o governo, stranamente, ha sempre una tale efficienza, che al contrario se lo fa un comune cittadino, a voja!

A me è parso, che in diversi articoli tu ti riferissi al concetto di google, youtube, facebook, e altri come ad un qualcosa di indipendente. Scollegato, totalmente autonomo. Un qualcosa che potesse essere un effettiva spina nel fianco a questo potere.

Io, sinceramente, avevo capito questo. Poi posso solo ripetere, che io ti conosco poco.

Ed è strano, come tutta questa rivoluzione di sapere, anche a riguardo di argomenti come 11 settembre, scie chimiche, sia scoppiato in così poco tempo.
Franceschetti, leo zagami, e tanti altri è solo da pochi anni che sono nel giro della controinformazione, prima forse nemmeno se lo sarebbero mai immaginati.


Edit:
Scusami Mazzucco. E' un periodo no, sto passando un periodo particolare. Non mi sono neanche accorto di offenderti a più riprese, e non mi accorgo nemmeno del tono fuori luogo, per niente costruttivo e forse arrogante. Scusami per il tono arrogante, ma ci sono talmente abituato che io il mio non riesco a riconoscerlo. Scusami, lo so che sembra un po' svelto come messaggio, ma non volevo lasciare sott'inteso che non me ne fossi accorto.

Polidoro
Inviato: 16/8/2012 19:55  Aggiornato: 16/8/2012 19:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 9/4/2005
Da:
Inviati: 488
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
@ fefochip (CHIP ?)

Hai ragione sul fritz ma prima ancora, nel 2000, ricordo che INTEL voleva inserire un "unique Processor Serial Number" (PSN) in ogni processore Pentium III; ci fu una grossa protesta e ad Aprile INTEL disse che non l'avrebbe fatto.

Oooh che ditta sensibile ! Beh, ecco: io non ci ho mai creduto, che abbiano rinunciato, voglio dire.
Se l'hanno fatto lo stesso: tra i milioni di transistors (700 milioni e più) che compongono un processore oggi ..... chi se ne accorge ?

Ricordo che a pag. 57 del "Rebuilding American Defenses" (PNAC) c'è scritto Cyberpace, or ‘Net-War’ If outer space represents an emerging medium of warfare, then “cyberspace,” and in particular the Internet hold similar promise and threat ....... will remain an imperative to be able to deny America and its allies' enemies the ability to disrupt or paralyze either the military's or the commercial sector's computer networks. Conversely, an offensive capability could offer America's military and political leaders an invaluable tool in disabling an adversary in a decisive manner. ....

Quindi si saranno preparati alla Cyber guerra, suppongo. E a proposito di Stuxnet, Flame etc.:

After looking at Stuxnet, Duqu and Flame, we can say with a high degree of certainty that Gauss comes from the same ‘factory’ or ‘factories.’ All these attack toolkits represent the high end of nation-state sponsored cyber-espionage and cyberwar operations, pretty much defining the meaning of ‘sophisticated malware’.” detto da Kapersky.

Ancora: security research engineer Jonathan Brossard, CEO of Toucan Systems, explained why cryptography such as Truecrypt, Bitlocker or TPM "won't save us." ........ Brossard demonstrated bootkitting Windows, but in this case it was the "perfect" backdoor that would be "persistent" and "virtually undetectable." It could cross network perimeters like firewalls yet allow a nation state remote access for remote updates ....
We are not talking about a hardware backdoor into a single machine or server; an entire data center could as easily be backdoored.
Brossard introduced this perfect backdoor, a proof-of-concept malware for the intel architecture called "Rakshasa."

What's really scary is that
Rakshasa doesn't reside in the disk and therefore leaves zero evidence in the filesystem. It leaves zero network evidence on the LAN. ......... Rakshasa can even show a fake BIOS menu if necessary. "We use an embedded CMOS image. We can use the real CMOS nvram to store encryption keys/backdoor states between reboots." It is capable of infecting "more than a hundred different motherboards."

Porca Vacca, questo si che è un mostro !

Insomma, non volendo parlar male di Google, Facebook, Intel, Windows, i cui proprietari/inventori certamente conoscete, mi sentirei gioiosamente pessimista

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi orizzonti ma nell'avere nuovi occhi." Marcel Proust
Jurij
Inviato: 16/8/2012 20:12  Aggiornato: 16/8/2012 20:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Salva81
Citazione:
siamo molto più sotto controllo in questo momento grazie alle piattaforme di comunicazione sociale come non mai nel resto della storia.

Esatto e il bello è che non devono nemmeno fare la fatica di creare un qualcosa, la gente si auto-registra da sola …


liberta11
Citazione:
NEWS OT: L'Equador ha concesso asilo politico ad Assange e gli Inglesi minacciano di entrare con la forza nell'ambasciata per l'estradizione.

Sarebbe interessante scoprire il vero motivo che ha spinto l’Equador a venire ai ferri corti con la gb.
Ah, già che ci siamo, anche come ha fatto a sapere il "biondo" che l'Equador gli avrebbe tenuto il sacco?
Un medium questo Assange...


f_z
Citazione:
Mo' vediamo se quelli che si definiscono i "paladini del diritto internazionale" vanno pure a violare una sede diplomatica.
Se lo fanno sarà chiaro a tutti la loro vera natura di nazione prepotente e criminale.

A dire la verità bastava l’Iraq …

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Jurij
Inviato: 16/8/2012 20:40  Aggiornato: 16/8/2012 20:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Questa storia di Assange è una farsa, va a coprire qualcos'altro ... potrebbe essere la preparazione israeliana per l'attacco all'Iran.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Redazione
Inviato: 16/8/2012 21:06  Aggiornato: 16/8/2012 21:14
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
YOUKAI: No problem, figurati.

Anch'io, a mia volta, sono permaloso come una bambola di Barby.

RifleUrba
Inviato: 17/8/2012 0:12  Aggiornato: 17/8/2012 0:44
So tutto
Iscritto: 15/8/2012
Da: Roma
Inviati: 3
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Non che non mi senta "controllato", forse lo siamo fondamentalmente tutti, ma è a prescindere da Internet.
L'idea che qualcuno intercetti una "chattata" compromettente o entri nel nostro hard disk potrà sembrare più inquietante di altri aspetti della vita quotidiana...ma non credo che la realtà di tutti i giorni ci regali delle "garanzie" di privacy più rassicuranti rispetto alla Rete. E poi è anche una questione di buon senso e cautela, se vogliamo: per quanto mi riguarda,se perdo la mia agenda con il blocknotes dei miei appunti di lavoro faccio sicuramente più danni rispetto a qualche malintenzionato che entri nel mio PC.
Se invece ci riferiamo alla libertà di espressione, beh...è stato ripreso un vecchio scritto di 8 anni fa. Ne stiamo ancora discutendo, per fortuna. Luogocomune mi pare che come piattaforma informativa si sia strutturata anche meglio di prima, quindi...
Comunque, in sintesi, i dubbi riproposti tra post e commenti sono legittimi a mio parere, ma appunto se ne parlava 8 anni fa, e mi pare che a differenza di 8 anni fa finora ci siano state solo delle implicazioni commerciali che di fatto hanno reso Internet insopprimibile ed in continua evoluzione.

...no rules, no government...

Riflessioni Urbane
NonSonoIo
Inviato: 17/8/2012 9:54  Aggiornato: 17/8/2012 9:54
So tutto
Iscritto: 14/2/2011
Da:
Inviati: 29
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Ma secondo te... Super Cisco certified...

Ho sentito dei rumor da uno, che a sua volta li ha sentiti dal suo capo, i rumor dicevano che in buon sostanza dovrebbero ormai essersi organizzati per leggere tutto il traffico criptato su internet in Italia.

Ora, ci ho fatto un pensierino e ho realizzato che avendo un certificato di primo livello una cosa del genere sarebbe possibile.

Tu che ne dici? Stiamo sognando o sono cose che sono piu possibili di quanto non crediamo?

spettatore
Inviato: 17/8/2012 14:06  Aggiornato: 17/8/2012 14:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Complimenti Massimo: fosti lungimirante !!!
Ricordo gli inizi di LC e i discorsi che facevi in tal senso.
Domanda: chi ti imbeccava? La CIA? Il MOSSAD? Il KGB? L' MI5? Il JACK DANIEL?


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Salva81
Inviato: 17/8/2012 14:38  Aggiornato: 17/8/2012 14:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/9/2011
Da: Torino
Inviati: 344
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Citazione:

Ho sentito dei rumor da uno, che a sua volta li ha sentiti dal suo capo...
...dovrebbero ormai essersi organizzati per leggere tutto il traffico criptato su internet in Italia.



A parte la catena di santo antonio stile Mio Cuggino di Elio e le storie tese, quello che definisci un "rumor" è sicuramente qualcosa scaturito da una certa "logica".

Gli standard di criptatura funzionano grazie a degli algoritmi distribuiti da niente di meno che dal NSA. (la serie SHA ad esempio)

Ora senza entrare nel merito del funzionamento di hash e digest chiavi pubbliche e private, essendo le tecnologie di criptatura maggiormente diffuse distribuite pubblicamente ma dietro brevetto USA è logico supporre che chi detiene il brevetto conosca una qualche vulnerabilità nascosta che permetta loro di decifrare qualsiasi cosa.

A rigor di logica ha senso SUPPORRE che io NSA ti do una tecnologia di criptatura, ti faccio credere che sia inviolabile, indico annualmente dei contest tra i crittoanalisti di mezzo mondo per testarne la vulnerabilità e se nulla salta fuori, anche stavolta la sto facendo franca e se salta fuori la vulnerabilità, semplicemente ritiro l'algoritmo e ne divulgo uno nuovo dicendo che è più sicuro, chiaramente non ti dico che ho qualcosa CONCETTUALMENTE simile ad una hash table completa per qualsiasi combinazione gestibile dal mio algoritmo.

In realtà le combinazioni sono praticamente infinite essendo i numeri infiniti e quindi la possibilità di concatenare le lettere è infinito.

Se non erro qualche pazzo ha composto delle hash table che dovrebbero arrivare a confrontare hash di parole sino a 14 caratteri non di più.
Ogni carattere aggiunto aumenta di 96 caratteri l'hash...quindi si sta parlando di stringhe di codice lunghissime. Funziona praticamente solo per le password e non tiene conto delle "collisioni" ovvero le situazioni in cui un hash è generato identico da una o più password differenti.
E' logico che se cerco una password sotto i 10 caratteri se lhash mi restituisce 50 frasi di cui 20 da 40 caratteri so che la mia password sarà una delle 30 rimanenti...giusto per fare un esempio di facile comprensione anche se la realtà è più complesso ed è difficile beccare una collisione con gli algoritmi più evoluti.

Gli stessi token per le operazioni bancarie...(RSA) so per esperienza indiretta che non sono inviolabili...

La realtà, a parte il SUPPORRE che chi ha divulgato uno standard di cifratura (NSA) conosca una vulnerabilità nascosta, è che a conti fatti l'algoritmo di cifratura asimmetrica ad es.(volendo farla semplice semplice semplice) parte da dei numeri casuali, quindi anche se conosco le operazioni dell'algoritmo, non sapendo da quali numeri sono partito è praticamente impossibile decriptare.

Per il resto, il traffico di internet viene securizzato sempre al layer 3 e transita principalmente in chiaro (http) e criptato sotto ssl (https) quindi nel primo caso non c'è nemmeno bisogno di decriptare nulla nel secondo caso, si può essere sospettosi per il principio di cui sopra, se io ti do un lucchetto con cui chiudere il tuo bagaglio e ti dico che la chiave ce l'hai solo tu ma in realtà io ho un Passepartout...il gioco è fatto.

In sostanza quindi leggere tutto il traffico criptato in Italia non significa nulla, forse volevi dire, riuscire a leggere qualsiasi dato criptato "all'occorrenza"

Come ben saprai solo i provider possono eventualmente fare una cosa simile, significherebbe farlo all'insaputa del provider e quindi infilare da qualche parte un apparato che filtra tutti i pacchetti cifrati, li decifra, li riassembla e li piazza su di uno storage dove un addetto va poi a leggere in seconda battuta...se invece il provider è compiacente è molto più semplice (e se viene beccato vi lascio immaginare le complicazioni politiche e giuridiche)

Siamo un pò come al livello delle intercettazioni telefoniche, credo che sia già possibile farlo tutto dipende dalle vulnerabilità dagli algoritmi di cifratura.
Se i crittoanalisti dell'NSA conoscono delle vulnerabilità nascoste sarebbero dei matematici mostruosi per gabbare il resto del mondo, perchè a conti fatti è di matematica che si sta parlando oppure le nostre paure sono infondate.

Quindi il rumor è fondato? E se si su che cosa?
A mio avviso sulla semplice logica e non su basi concrete, semplicemente siccome è l'NSA che ci da la tecnologia con cui cifrare siamo portati a pensare che in qualche modo conosca il "workaround" per decifrare alle nostre spalle, ma a conti fatti questo ad oggi non è stato dimostrato.

Redazione
Inviato: 17/8/2012 19:33  Aggiornato: 17/8/2012 22:13
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
SPETTATORE: "Domanda: chi ti imbeccava? La CIA? Il MOSSAD? Il KGB? L' MI5? Il JACK DANIEL?"

Usavo dentifricio senza fluoro.

Redazione
Inviato: 17/8/2012 22:57  Aggiornato: 17/8/2012 22:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
AVVISO OT: Ho bisogno di aiuto per fare animazioni nel nuovo film 9/11.

Qui.

Grazie

NonSonoIo
Inviato: 18/8/2012 20:22  Aggiornato: 18/8/2012 20:22
So tutto
Iscritto: 14/2/2011
Da:
Inviati: 29
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
Non posso fare altro che ringraziarti per la risposta.

Redazione
Inviato: 18/8/2012 22:11  Aggiornato: 18/8/2012 22:11
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: I militari vogliono il controllo di Internet
NONSONOIO: Metti sempre il nome della persona a cui ti rivolgi, così il dialogo è più chiaro per tutti. Grazie.


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