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news internazionali : Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
Inviato da Redazione il 21/7/2012 5:40:00 (4743 letture)

di Marco Cedolin

Anche ad un osservatore estremamente disattento non potrebbero sfuggire le tantissime analogie fra le misure lacrime e sangue imposte in Spagna dal governo Raioj, seguendo alla lettera le direttive della Bce e le "riforme" sangue e lacrime dispensate in Italia da Monti, con l'ausilio di lacrima Fornero e di tutti i banchieri che gli fanno da contorno.

Fin qui nulla di strano, dal momento che il "padrone" che dirige le gesta di tutta codesta pletora di camerieri di banca é uno solo, così come univoche sono le sue direttive.

Meriterebbero invece qualche riflessione le reazioni del popolo spagnolo e di quello italiano, posti di fronte ad una serie di angherie in tutto e per tutto simili.

Gli spagnoli si riversano esasperati nelle piazze, bloccano il paese, ...

... si scontrano con la polizia, nonostante la sbirraglia spari pallottole di gomma, perfino addosso ai bambini.

Gli italiani stanno a guardare, esternando al più qualche mugugno, e l'unico luogo nel quale si riversano in massa é caratterizzato dal bagnasciuga, dove lottano stoicamente per la conquista di un ombrellone.

In Spagna, sia pur fra mille contraddizioni, sembra esistere la percezione del disastro immanente che sta abbattendosi sulla testa di tutti. I cittadini tentano una reazione (magari disordinata e probabilmente inutile) e realizzano la necessità, di scendere in strada, senza che per forza di cose debba esserci qualcuno che ce li conduca per mano.

In Italia la popolazione si divide fra i lettori di Libero e del Giornale, che attendono fiduciosamente il momento in cui le forze dell'ordine e l'esercito verranno a liberarci dai banchieri che pagano loro lo stipendio.

E gli ascoltatori di Travaglio e Santoro che altrettanto fiduciosamente aspettano la "chiamata alle armi" della sinistra, al momento troppo impegnata a discutere dei matrimoni gay e delle primarie.

Nel frattempo, nonostante proprio ieri sia stato approvato il MES, nell'indifferenza generale, tutti (tranne gli 8 milioni d'italiani ormai alla fame) corrono affannosamente alla ricerca di un ombrellone e di uno scampolo di battigia dove andarsi a coricare.

Il caldo imperversa e agitarsi troppo potrebbe far male alla salute, l'ha detto anche il TG.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/
http://ariachetira.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
NeWorld
Inviato: 21/7/2012 6:22  Aggiornato: 21/7/2012 6:22
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/1/2011
Da: Around the World
Inviati: 629
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
Anche ad un osservatore estremamente disattento non potrebbero sfuggire le tantissime analogie fra le misure lacrime e sangue imposte in Spagna dal governo Raioj, seguendo alla lettera le direttive della Bce e le "riforme" sangue e lacrime dispensate in Italia da Monti,

Analogia tra le analogie,l'attenzione da parte di questo gruppo di allegri (?!?) potenti di entrambe le nazioni:

ITALIA

SPAGNA

e guardate dove si trovavano CASUALMENTE tre commissari UE: link

Intanto la maggioranza delle persone pensa che il Bilderberg sia qualcosa che si mangia...

"perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti"
mangog
Inviato: 21/7/2012 8:37  Aggiornato: 22/7/2012 8:42
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 5/1/2007
Da:
Inviati: 2857
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
Citazione:

In Spagna, sia pur fra mille contraddizioni, sembra esistere la percezione del disastro immanente che sta abbattendosi sulla testa di tutti.


Ancora una volta si punta l'indice dalla parte sbagliata. Prendiamone atto.
Ma nessuno percepiva qualcosa ( come in Grecia... ma che dico!.. come nel nostro bel paese abitato da milioni di persone che non hanno mai percepito niente che proveniva da uno statalismo sperperatore ed ingiusto, mentre altri milioni, che godevano dei privilegi statalisti, stavano ben attenti a non smascherarsi evitando di raccontare in giro la loro vita da privilegiati più uguali degli altri..) quando venivano erogati mutui a go-go per costruire case su case e palazzi su palazzi ? Anzi: Zapatero annunciava sorridente che la Spagna, a furia di costruire case, aveva superato l'italia come reddito o debito
Strana gente questi spagnoli, "sputtanare" scioccamente davanti al mondo intero la propria legittima autodeterminazione e capacità di autoregolamentazione ampiamente meritati per decenni dalla morte di Franco.
Percepiscono la realtà in maniera distorta o come la corrente alternata, una volta in un senso e una volta nell'altro, e questa evidente incapacità sensoriale di percepire la realtà dei popoli mediterranei ( ormai è un dato di fatto che accomuna i PIGS ) sta mettendo in fibrillazione la finanza che opera sui mercati internazionali ( dove vengono offerti i tioli ).
PS.. la quotazione dei titoli dipende sempre dalla domanda e dall'offerta.
Chi conosce il " BOOK" sa benissimo di cosa si tratta.

Ora è necessario arginare l'ondata speculativa che colpirà l'Italia ( (ben 375 miliardi di titoli in scadenza da onorare nei prossimi 12 mesi ) e sulla Spagna. Soluzione? Congelare l'emissione di nuovi titoli offrendo beni e merci per pagare quelli in scadenza.
Sequestrare tutti gli immobili ed altro di coloro che hanno lavorato all'INPS negli ultmi 40 anni ( esclusi i dipendenti di basso livello.. ben il 25 % della forza lavoro dell 'INPS ) o che hanno abitato "a gratis" in abitazioni di proprietà dell' INPS, ed usarli come rimborso dei titoli in scadenza senza emetterne di nuovi per via dello spread oltre i 1000 punti dei prossimi mesi.

Non serve spiegare che l'INPS ha casusato il 70 % del nostro debito pubblico.

PS la finanza che conta è dominata dagli Anglosassoni ( che mi stanno così tanto sui coglioni che mi veniva da vomitare ogni volta che per lavoro andavo in USA GB Olanda Germania ) insomma i paesi dei wasp tanto ammirati da indiani e cinesi ed anche arabi che vorrebbero diventare a loro volta dei wasp con pelle scura ed occhi a mandorla.

bernuga
Inviato: 21/7/2012 10:36  Aggiornato: 21/7/2012 10:36
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/11/2011
Da:
Inviati: 1007
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
Salve! al link seguente un articolo interessante con novita' sul sistema bancario mondiale:

http://divinecosmos.com/start-here/davids-blog/1066-great-revealing

alsecret7
Inviato: 21/7/2012 13:51  Aggiornato: 21/7/2012 13:51
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2007
Da:
Inviati: 561
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
gli italiani sono solo ignoranti vagabondi e menfreghisti il paese e sempre stato cosi anno bisogno sempre di un padrone e farsi guidare qundi farsi prendere per il c....lo ma ancora non se ne vogliono rendre contoe come se gli piacesse!! la televisione e la loro mamma e da li non vogliono uscire!certoce una piccola percentuale che le cose le sa ma e troppo poca perscatenare qualcosa anzi gli stessi cittani ti aggrediscono pure se contesti!non puoi fare una rivoluzione in italia non la cocepiscono! per loro esiste solo la moda grande fratello e darla viaal primo politico che ti caga e in italia ce ne sono tanti!percio mettiamoci il cuore inpace!

CiEmme
Inviato: 21/7/2012 15:01  Aggiornato: 21/7/2012 15:25
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/2/2008
Da: Roma
Inviati: 446
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
In Italia c'erano gli spagnoli qualche anno fa. Poi se ne sono andati, come se ne sono andati tutti gli altri.
E la ragione è che lo Stato, chi governa, fa i fatti suoi, ma gli italiani, fanno altrettanto, cioè svicolano.
Finche non riescono ad instaurare un completo stato di polizia, che Monti ha appena appena abbozzato con Befera ma poi il coraggio gli è mancato per andare fino in fondo....e per fortuna o sfortuna non sò, ci sarà sempre un nutrito gruppo di "creativi" che protesterà solo a voce essendo impegnati ad inventarsi come fottere lo stato (li ammiro) .... e meno male.
In Spagna, no. La Spagna è stata messa sotto dallo stato di polizia di Franchista memoria con attuale spettrale presenza. Per cui possono solo scendere in piazza.

Monti ha lasciato troppa parte del popolo fuori dal controllo di equitalia e sogei. ... e per questo non si scende tutti in piazza.

Una bussola non dispensa dal remare.
matteog
Inviato: 21/7/2012 17:05  Aggiornato: 21/7/2012 17:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
Io ascolto sia Santoro che Travaglio ma non aspetto nessuna chiamata alle armi della sinistra, (Travaglio non so che c'entri con la sinistra perché è dichiaratamente di destra).
Non aspetto la sinistra e ne voglio nessuna rivoluzione a questo punto, perché io spero che muoia Sansone e tutti i Filistei.
Gli italiani meritano questa situazione.

Ma poi scendere in piazza serve ancora a qualcosa?
Gli spagnoli non concluderanno niente se non prendersi lividi e botte.
Sono bravi solo a comprarsi le partite delle competizioni internazionali di calcio.

Per il resto un popolo che ha ancora il Re e che arriva a questa situazione non avrà di sicuro la mia stima o solidarietà.

Matteo

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
DarthLagan
Inviato: 21/7/2012 17:37  Aggiornato: 21/7/2012 17:37
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/7/2012
Da: Torino
Inviati: 190
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
ciao, sono un nuovo iscritto anche se vi leggo oramai da anni e volevo complimentarmi per il vostro modo di informare di questo sito sempre pacato e mai sensazionalistico.

riguardo all'articolo sopra basta pensare che nessuno, apparte la mia ragazza, sa nulla di MES e fiscal compact e come diceva qualcuno sopra forse, a causa del nostro menefreghismo, ci meritiamo tutto (non solo l'italia però).

Heitz
Inviato: 21/7/2012 17:44  Aggiornato: 21/7/2012 17:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/11/2008
Da:
Inviati: 139
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
Citazione:
Gli italiani stanno a guardare, esternando al più qualche mugugno

mah a me sembra che anche irlandesi e portoghesi facciano lo stesso..

crunch
Inviato: 21/7/2012 19:03  Aggiornato: 21/7/2012 19:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/5/2012
Da:
Inviati: 560
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
matteog

Citazione:
Per il resto un popolo che ha ancora il Re e che arriva a questa situazione non avrà di sicuro la mia stima o solidarietà.


Se e' per questo noi abbiamo sua santita' e tutto il vaticano, per non parlare di re giorgio e tutti i paggetti che sostengono lui e monti mario, il parlamento piu costoso del mondo

Direi che stiamo messi peggio noi

matteog
Inviato: 21/7/2012 20:05  Aggiornato: 21/7/2012 20:05
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
@crunch

infatti io non ho stima nemmeno degli italiani, comunque se noi facciamo molto schifo non mi viene comunque da stimare un Paese che è poco meglio di noi.

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
Redazione
Inviato: 21/7/2012 20:56  Aggiornato: 21/7/2012 20:57
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
Io credo che invece di dire "l'Italia fa schifo" bisognerebbe cercare di capire perchè c'è questo tipo di comportamento da parte degli italiani (la maggioranza, si intende, non certo tutti).

Non è un discorso facile, perchè riguarda le nostre radici storiche, ma prima o poi andrebbe affrontato.

(Chi scaglia la prima pietra? )

matteog
Inviato: 21/7/2012 21:08  Aggiornato: 21/7/2012 21:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/9/2009
Da: Roma
Inviati: 966
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
@redazione

secondo me parte da lontano, più o meno dal tempo dei Comuni, in quel periodo l'italiano si abituava alla corruzione e a fare il servo. Più o meno quest'Italia con le sue divisioni secondo me ricalca ancora l'Italia dei Comuni. Non c'è mai stata una vera unificazione.
inoltre la struttura piccola con il Vassallo ecc., il Doge ecc. oggi è specchiata con il politico famoso del territorio che trova il lavoro al giovane di turno e che ha un potere quasi sconfinato nel locale.

Se poi aggiungiamo un secolo di propaganda e soprattutto gli ultimi 20 anni Berlusconiani abbiamo tutti gli ingredienti per la triste zuppa di oggi.

Matteo

"Cercare il complotto è sano, trovarlo dappertutto è follia." M. Galante
Calvero
Inviato: 21/7/2012 21:30  Aggiornato: 21/7/2012 21:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
Citazione:
Non è un discorso facile, perchè riguarda le nostre radici storiche, ma prima o poi andrebbe affrontato.


Perché proprio in Italia è il senso storico quel cordone ombelicale con cui ci si impicca perpetuamente.

Perché è un popolo non-pragmatico. Indi si ostina nel tragico e nel grottesco. Poiché in realtà non ragiona sul da farsi, ma sul rivalersi. Sulla vendetta. Ha sempre qualcosa da rivendicare, pensa sempre col tempo passato. In realtà quando parla del futuro [l'italiano] parla sempre del passato. L'italiano è fondamentalmente un generatore di rimpianti.

MA questo a cosa è dovuto? Purtroppo la risposta è stereotipata e nauseabonda tanto è inflazionata quanto mai realmente e seriamente analizzata. L'Italia è un bambino cresciuto traumatizzato da Dio e dalla cattolicità. Tant'è vero che politicamente - essendo la politica la pattumiera dell'anima - culturalmente i suoi retaggi sono a misura di uomo debole (al contrario di altri paesi appunto); poiché è un bambino che non è mai cresciuto ... ed è per questo che ha abbracciato il Fascismo con tanto infantile entusiasmo, poiché lo liberava da un nauseante conformismo morale e ipocrita che nessuno aveva il coraggio di ammettere di possedere fin nel DNA ...

... tanto infantile, appunto, che con la stessa "dignità", a fine giochi, hanno lavato le camice nere e sono diventate bianche ...

.. DC [salute]

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
afabbri73
Inviato: 21/7/2012 21:34  Aggiornato: 21/7/2012 22:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
Non leggo piu un giornale perche' ogni volta che leggo di economia, politica o finanza mi sembra di guardare un film di fantascienza... e non riesco a comprendere nulla di cui viene scritto, obiettato, o...

Perche' io da ignorante quale sono penso che...

<<Gli italiani spendono 167 milioni di euro al giorno in lotterie e scommesse; 167 milioni al giorno che in un anno solare corrispondono a circa 61 miliardi di euro l'anno. Il debito Pubblico corrisponde a 2000 miliardi, il che significa che gli italiani spendono il 3% del debito in cazzate.
Con 60 miliardi l'anno mi compro la Fiat, la Barilla, l'Enel, la Saras, la Unicredit, la Lazio e le mamme, le mogli, le figlie e le nipoti dei politici italiani e una settimana di vacanza con Belen alla casa bianca con Obama che mi fa da servitore e Michelle che mi prepara il caffe e mi fa da cicerona.
Da qui il pensiero che se gli italiani volessero, l'italia se la potrebbero comprare: con 5.000 euro anno a famiglia che sono 23 milioni, ci si apre una "Banca D'Italia" e si accende un mutuo per acquisire tutte le entita' strategiche nel nostro paese.... poi li facciamo noi i prezzi, poi le decidiamo noi le tasse....

E ovviamente ricreiamo una nuova moneta, il Prodino.. >>

Ci vorrebbe un economista per farmi spiegare quale sia il difetto del pensiero di un ignorante come lo sono io ma non penso di allontanarmi piu di tanto dal pensiero comune di un popolo come quello italiano e da qui la mia domanda... ma dove c'e' scritto che un popolo debba capire situazioni che alla fine sono incomprensibili anche per coloro che le creano o tentano di spiegarle? Come si puo' pretendere che io debba prestare attenzione su situazioni che non capisco e che quando penso di averle capite, cambiano e mi mandano ancor di piu' in confusione? Bhe'... scusa tanto se vado al mare perche' tanto chi me lo fa fare di stressarmi come gli spagnoli? fate voi, io mi godo i miei ultimi momenti di relax prima dell'ennesima inculata.

ps
non datemi dell'ignorante, ho gia ammesso di esserlo...sarebbe come sparare sulla croce rossa.

Redazione
Inviato: 21/7/2012 23:33  Aggiornato: 21/7/2012 23:33
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
Nel frattempo ho fatto l'articolo. (Potete passare di là a commentare).

mirco
Inviato: 22/7/2012 1:02  Aggiornato: 22/7/2012 1:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/1/2010
Da:
Inviati: 387
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
Citazione:


Autore: afabbri73 Inviato: 21/7/2012 21:34:31

<<Gli italiani spendono 167 milioni di euro al giorno in lotterie e scommesse; 167 milioni al giorno che in un anno solare corrispondono a circa 61 miliardi di euro l'anno. Il debito Pubblico corrisponde a 2000 miliardi, il che significa che gli italiani spendono il 3% del debito in cazzate



Sottolineo che la spesa per i giochi permette allo stato di finanziarsi, ovvero ridurre il debito. Solo una minima parte delle giocate si trasforma in vincite, il resto sono tasse.
Ritengo opportuno specificare che le vincite non ritirate vengono quasi interamente suddivise tra una privilegiata categoria di lavoratori ministeriali.

afabbri73
Inviato: 22/7/2012 14:04  Aggiornato: 22/7/2012 14:04
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/5/2011
Da:
Inviati: 302
 Re: Spagna e Italia: dalla piazza all'ombrellone
@mirco
io la intendo sotto il profilo di attitudine di un popolo... io dico che si potrebbero risolvere tutti problemi se veramente il popolo decidesse di farlo, e non necessariamente facendo baccano in piazza.


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