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politica italiana : E' notte fonda
Inviato da Redazione il 10/5/2012 3:50:00 (8088 letture)

di Marco Cedolin

Il tramonto è ormai scolorato da tempo fra le pieghe della notte e le prime luci dell’alba si scorgeranno solamente quando il buio inizierà a farsi meno fitto. Siamo nel bel mezzo della notte, ma la notte della ragione non è scandita dalle lancette di un orologio, può squarciarsi in un lampo quando meno te l’aspetti, così come mantenerti appiccicato al suo buio di gomma per l’eternità.

In Italia si vota sempre di meno e ci si suicida sempre di più, senza che il mezzobusto patinato deputato a leggere il gobbo del TG si produca in una filippica intorno al cambiamento dei gusti degli italiani.

La penuria di votanti tutto sommato è un problema risibile, dal momento che non esistono quorum e per eleggere il cameriere di turno sono più che sufficienti i consensi dei soliti fedelissimi. Poco importa il fatto che in Italia il maggior partito sia quello degli astenuti, l’importante è che rimanga un coacervo di differenze governato dal dividi et impera, cristallizzato e senza possibilità di nuocere.

L’ondata di suicidi al contrario è qualcosa di un poco più serio, ...

... se non altro perché esiste sempre la remota possibilità che arrivi un giorno in cui il “disperato” decida di rivolgere “l’arma” non contro sé stesso ma contro il suo aguzzino. E allora le parole d’ordine sono dissimulare, sottacere, minimizzare. Ignorare insomma il più possibile il problema, fintanto che le sue dimensioni consentano di farlo.

L’alternativa sarebbe quella di prenderlo in considerazione, entrare nel merito degli elementi che lo ingenerano, tentare di arginarlo proponendo delle soluzioni. Tutte azioni politicamente scorrette, che potrebbero mettere a rischio[url= http://ilcorrosivo.blogspot.it/2011/11/il-ricatto-in-tempo-reale.html]l'equilibrio dello spread [/url]e la stabilità dei mercati finanziari. Troppo pericoloso.
Ma anche all’interno della notte più buia, spesso capita di scorgere delle ombre che si agitano nei recessi senza luce.

In Francia il presidente Sarkozy ha fatto il proprio tempo e presto lascerà l’Eliseo, per cedere ad Hollande il compito di proseguire sulla strada intrapresa. Esauriti i festeggiamenti, le belle parole ed i proclami che mai avranno seguito, anche il nuovo arrivato non tarderà a farsi “amare” tanto quanto il suo predecessore. Ma per ora spazio alle illusioni svendute un tanto al chilo. Hollande il grande ambientalista, che ha già confermato la necessità del TAV, Hollande il grande socialista che dominerà Bruxelles, pur essendo servo di quegli stessi poteri che manovravano Sarkozy. La Francia che vira a sinistra, senza che la gente di sinistra trovi originale il fatto che nel loro paese i cittadini intenzionati a farla finita con l’Europa delle banche e l’euro, abbiano cercato rifugio fra le braccia di Marine Le Pen, portando il FN (non proprio un partito di sinistra) a diventare la terza forza del paese.

Nella Grecia ridotta alla fame, i partiti che maggiormente hanno sostenuto la scure della BCE sono stati puniti severamente dagli elettori, fra lo stupore dell’universo mediatico che in tutta evidenza fidava nel fatto che i greci intendessero proseguire nel masochismo ad oltranza.

La borsa è crollata, i partiti (nuovi, vecchi?) stanno tentando senza successo di abbozzare un’ipotesi di governo, Bruxelles osserva scettica, ma il problema resta sempre lo stesso. O la Grecia abbandonerà di corsa il tavolo da gioco dove l’hanno messa in mutande, senza curarsi di lasciare debiti, oppure l’alternativa sarà quella di proseguire l’agonia, attraverso nuovi tagli, nuovi licenziamenti e nuove svendite di patrimonio pubblico, finché nel paese resterà qualcosa che potrà essere razziato dalle mani dei banchieri.

Anche in Italia i fedelissimi del seggio si sono recati a votare, sia pur nell’Ambito di una tornata amministrativa minore che chiamava in causa circa un quarto (9 milioni) degli elettori, sia pur in maniera meno cospicua (calo di oltre il 7% dei votanti), sia pur in maniera assai confusa a causa della difficoltà nel coniugare l’avvento di un governo golpista con il terremoto intervenuto in molti dei partiti tradizionali.

Sullo sfondo del crollo del PDL e della Lega (ampiamente prevedibili) e di una sostanziale tenuta del polpettone centrosinistro (spesso unito da Rifondazioneall’IDV come ai "bei" tempi del governo Prodi), l’unico elemento di spicco è stato il grande successo del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo che ha avuto la capacità d’intercettare il voto di molti fra coloro che hanno compreso come uscire dall’Europa delle banche e dall’euro sia la prerogativa per tentare d’imboccare una qualche via d’uscita.

Esulta Beppe Grillo e ne ha ben donde, dal momento che i suoi candidati nella maggior parte dei casi si attestano intorno al 10% e talvolta vanno anche oltre, conquistando il primo sindaco a 5 stelle nel vicentino ed il ballottaggio nella città di Parma. Sbavano di rabbia i leader di partito ed i giornalisti, temendo che una situazione sui generis possa ripresentarsi il giorno delle elezioni politiche. Ma hanno tutto il tempo per assicurarsi del fatto che non accada nulla del genere, probabilmente tanto i media quanto la magistratura saranno pronti a muoversi per scongiurare questa eventualità. Sempre che non si scelga di “valorizzare” il movimento, infiltrandolo ed usandolo per raccogliere lo scontento, così come accaduto a suo tempo con la Lega nord.

C’è solo tempo per un’ultima curiosità, concernente il comune di Avigliana (il maggiore della Val di Susa), dove PD e PDL si sono presentati agli elettori uniti, nel nome del TAV ed hanno incassato una sonora sconfitta (oltre 15 punti percentuali) ad opera del candidato di una lista civica NO TAV. Segno evidente del fatto che laddove gli elettori riescono a confrontarsi con i problemi reali del territorio, i partiti arrancano anche svestendo la maschera delle false differenze.

La notte resta fonda, senza che le ombre possano ambire ad intaccarla, dell’alba non esiste traccia e non resta altro da fare che procedere a tentoni, sempre che non si preferisca stare fermi ed aspettare.

Marco Cedolin

http://ilcorrosivo.blogspot.com/
http://marcocedolin.blogspot.com/
http://ariachetira.blogspot.com/

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
henry30
Inviato: 10/5/2012 6:39  Aggiornato: 10/5/2012 7:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2012
Da:
Inviati: 71
 Re: E' notte fonda
beh si, quindi? si appoggia Grillo? c'e' gia' il piccolo esercito di difensori di 'qualcosa' e del 'contro a prescindere' che fa notare come 'fra Grillo e Gelli non c'e' differenza, il loro programma e' lo stesso (!)'. per finirla una buona volta di leggere articoli 'deprimenti' (i quali, da notare, rispecchieranno anche la realta' ma non si levano di dosso quella rassegnazione di cui i vari padroni si nutrono) il golpe, quello del terrore, tocchera' farlo noi. una proposta ogni tanto a parte armarsi di bottiglia alla tafazzi?

sul presunto aumento dei suicidi

http://parlacoimuri.wordpress.com/2012/05/09/suicidi-il-balletto-delle-cifre/

http://daily.wired.it/news/scienza/2012/05/09/tasso-suicidi-italia-crisi-75241.html

ciao

edit coadiuvato da insonnia. un articolo critico su l'uomo che si barrico' armato nella sede della Agenzia delle Entrate

http://www.ilpost.it/2012/05/05/non-e-un-eroe-luomo-col-fucile/

LoneWolf58
Inviato: 10/5/2012 8:01  Aggiornato: 10/5/2012 8:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 12/11/2005
Da: Padova
Inviati: 4861
 Re: E' notte fonda
Quando il "nemico" (vedasi TAV) è palese per l'elettore è facile schierarsi contro.
Ma basta vedere nel resto dell'Italia come sono andate le elezioni per capire che l'alba è "lontana".

piccolo esempio:

Il sindaco ha infatti lanciato nel web "i manifesti che non vedremo mai in città" dove il Sindaco invitava le "casalinghe comuniste" ad uscire con lui: “Ciao casalinga leccese. Sono Paolo, alto, brezzolato, slanciato, tennista, etc... Se vuoi conoscermi, spesso sono in comune. Astenersi perditempo. Si accettano anche comuniste”.


Naturalmente ha vinto...

La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
NonSonoIo
Inviato: 10/5/2012 8:50  Aggiornato: 10/5/2012 8:50
So tutto
Iscritto: 14/2/2011
Da:
Inviati: 29
 Re: E' notte fonda
Scusate, non sono usciti i dati ISTAT sui suicidi che li danno in calo?

henry30
Inviato: 10/5/2012 8:58  Aggiornato: 10/5/2012 8:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2012
Da:
Inviati: 71
 Re: E' notte fonda
apposta ho messo due link sulla questione..

Akane
Inviato: 10/5/2012 9:21  Aggiornato: 10/5/2012 9:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 5/7/2011
Da: Austria
Inviati: 135
 Re: E' notte fonda
Napolitano non ha ancora detto che non gli risulta che i suicidi sono in aumento?

infosauro
Inviato: 10/5/2012 9:31  Aggiornato: 10/5/2012 9:56
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: E' notte fonda
Scusa henry, ma il link di Daniela Cipolloni che hai postato vorrebbe forse evidenziare che i suicidi per motivi economici non sono aumentati? Perchè dalle tabelle riportate da quello stesso articolo risulta, secondo me, il contrario
La sua analisi a solo gli ultimi due anni, quando la crisi era già scoppiata, è quanto meno risibile:
[...]Se si prende solo il dato numerico questo significa che sono aumentati del 24,6% tra 2008 e 2010, ma anche che sono diminuiti del 6 per cento tra 2009 e 2010. Rispetto al totale, questi atti rappresentano il 5,3% di tutti i suicidi nel 2008, il 6,6% nel 2009 e il 6,1% nel 2010. La variazione percentuale, insomma, appare minima.[...]
Certo, magari se prendi anche i dati degli anni precedenti la variazione non è così minima e scopri che dal 2004 al 2009 i suicidi sono praticamente raddoppiati.
Ma vediamo i dati:
2000 94
2001 83
2002 115
2003 101
2004 98
2005 123
2006 115
2007 118
2008 150
2009 198
2010 187 (questo dato è preso direttamente dall'articolo al contrario degli altri)
Link: http://www.eures.it/upload/doc_1305878239.pdf

Non so come fa Daniela Cipolloni a dire che
[...]interpretare la situazione attuale come una drammatica emergenza legata alla crisi è una forzatura[...]
solo per una leggera inflessione tra il 2009 e il 2010.
Forse i dati del 2012 gli sembrano troppo bassi? Non potrebbe essere che i negozianti in crisi si sono già suicidati negli anni precedenti?

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
henry30
Inviato: 10/5/2012 9:57  Aggiornato: 10/5/2012 10:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/5/2012
Da:
Inviati: 71
 Re: E' notte fonda
dall'articolo wired
[..]è difficile affermare, a oggi, che vi sia un aumento statisticamente significativo dei suicidi dovuto alla crisi economica. Temo che si stiamo facendo affermazioni forti, senza robuste evidenze scientifiche”.
e l'articolo prosegue e Cipollotti non nega il disagio dovuto alla 'crisi'

'Dopo di che, è innegabile che le difficoltà economiche o la mancanza di un lavoro possano gettare nella disperazione. Secondo il recente rapporto dell’ Eures Ricerche Economiche e Sociali, intitolato Il suicidio in Italia al tempo della crisi sarebbero in aumento i suicidi tra i disoccupati (362 nel 2010, contro 357 nel 2009 e una media di 270 nel triennio precedente), con un +40% tra 2008 e 2010. I più a rischio sarebbero proprio loro, quelli che hanno perso il lavoro o non riescono a trovarlo, seguiti da imprenditori e liberi professionisti.'

queste le parole del responsabile dell'ultima ricerca Istat su suicidi e tentativi di suicidio. la Cipolloni si rifa' a quanto detto da Marchetti (colui che ha compiuto l'indagine Istat) e, come riportato sopra si dice che 'e' difficile affermare'. piuttosto mi sembra che questa dei suicidi (con tutto il rispetto) mi sembra sia piu' da inquadrare sotto un ottica sensazionalistica. voglio dire, allora tutti gli anni dall'inizio della crisi avrebbero potuto spingere la questione (se e' vero che come dici i negozianti si sarebbero uccisi gia' negli anni passati) ma erano troppo occupati dai 'rom stupratori' o dai 'rubagalline slavi'.
delle necessita' del momento. nessuno nega il malessere e' che i giornali ci campano e le rigirano a seconda dei tempi e dei modi. tutto qui.#
ho la tavola istat, e' un pdf, come lo carico qui?

edit - qui ho trovato un altro articolo, a mio parere ben fatto

http://mazzetta.wordpress.com/2012/05/07/la-cgia-di-mestre-e-la-propaganda-sulla-pelle-dei-suicidi/#comment-1915

infosauro
Inviato: 10/5/2012 10:31  Aggiornato: 10/5/2012 10:31
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: E' notte fonda
Citazione:
[...]edit - qui ho trovato un altro articolo, a mio parere ben fatto[...]

Ne dubito: si continua a mettere in risalto la flessione 2009-2010, la quale è ben poca cosa rispetto all'aumento 2007-2009. Sono d'accordo (ma non sorpreso) sul fatto che i giornali non abbiano dato spazio alla notizia subito dopo il 2008, però, a meno di smentite con i dati 2011-2012, secondo me ci può stare la connessione tra l'aumento di suicidi e la crisi.
Poi è chiaro che ormai i giornalisti sono entrati in fissa, cavalcano la notizia e dovrebbero evidenziare il fattore psicologico, ma vallo a trovare un giornalista serio.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
MarcoDelGS
Inviato: 10/5/2012 11:18  Aggiornato: 10/5/2012 11:18
So tutto
Iscritto: 25/1/2012
Da:
Inviati: 1
 Re: E' notte fonda
Noi grillini siamo nuovi, giovani, abbiamo un programma assolutamente condivisibile e siamo per ora l'unica vera alternativa. Potremmo anche fallire, ma ci crediamo e ci proviamo, inoltre siamo onesti ed incensurati, scusate se è poco...

elle2
Inviato: 10/5/2012 11:33  Aggiornato: 10/5/2012 11:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/4/2006
Da:
Inviati: 55
 Re: E' notte fonda
hanno ragione i giornali quando parlano di aumento di suicidi per ragioni economiche, non hanno ragione quando parlano di "antipolitica"? fatemi capire, si scelgono gli articoli che piacciono di più demonizzando quelli che vanno contro la propria opinione?
la ragione ce l'hanno i fatti e numeri e i numeri dicono questo:
http://www.cermlab.it/grafici.php?doc=115

il numero di suicidi per ragioni economiche è in diminuzione ed ora largo alle parole:
"è facile, basta che i carabinieri scrivano sul rapporto "suicidato per amore" anzichè "suicidato per i debiti"" ok, ma possono aver fatto anche l'inverso.

°°°° FSTRIBE °°°°
complo
Inviato: 10/5/2012 12:32  Aggiornato: 10/5/2012 12:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: E' notte fonda
Citazione:
"è facile, basta che i carabinieri scrivano sul rapporto "suicidato per amore" anzichè "suicidato per i debiti"" ok, ma possono aver fatto anche l'inverso.


Non è facile stabilire le cause del suicidio e quando non sono chiare è banalmente ovvio che la causa diventi "problemi psichici".
Anche quando ci sono evidenti problemi economici è facile vi siano anche problemi psichici. Una persona psichicamente senza problemi non si suicida.
Per questo è più affidabile la percentuale di suicidi tra i disoccupati e quella galoppa come fa notare anche la Cipolloni.

Calvero
Inviato: 10/5/2012 13:12  Aggiornato: 10/5/2012 13:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: E' notte fonda
_________________
____________

A parte che IL suicidarsi per ragioni economiche chiederebbe una disamina più seria. In parte (ho detto in parte) abbiamo anche a che fare con chi ha messo la sua anima al servizio della morale di Stato e sente crollare un mondo sotto di sé, che mai è esistito.

POI

I numeri non spiegano: contano.

Comunque.

L'alba se arrivasse, non potrà sorgere da questo Sistema.

.. sì, lo so, la solita diatriba, c'è chi dice: - il virus dall'interno del Sistema che destabilizza e rivoluziona il Sistema stesso. Mi spiace, troppi anticorpi. Si aggiunga poi un Sistema, quello di cui si parla, che funziona a regime e non è in crisi. In crisi siamo noi che, al solito, ci confondiamo col Sistema e....

.. ci si suicida.

Qualcuno ha detto Loop?

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Calvero
Inviato: 10/5/2012 13:17  Aggiornato: 10/5/2012 13:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: E' notte fonda
Citazione:
Noi grillini siamo nuovi, giovani, abbiamo un programma assolutamente condivisibile e siamo per ora l'unica vera alternativa. Potremmo anche fallire, ma ci crediamo e ci proviamo, inoltre siamo onesti ed incensurati, scusate se è poco...


Il punto è che se fallite, avrete contribuito a usare (si legga sprecare) le ultime risorse prima del punto di non-ritorno ... tenetelo presente.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
JohnTitor
Inviato: 10/5/2012 15:02  Aggiornato: 10/5/2012 15:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: E' notte fonda
Grillo a Bloomberg: uscire dall'euro non è un tabù. Anzi un cappio al collo che si restringe ogni giorno

(Importante notare che questi tipi di organi si occupano e promuovono univamente i loro adepti e coloro che aderiscono alla globalizzazione americana di Microsoft, Apple, Yahoo, Paypal, Google, Youtube.)

domanda per i grillini:

Quanti 'rifondaroli', quanti leghisti, quanti di AN, quanti UDC sono mai stati intervistati dall'agenzia Bloomberg, massimo orgnano della finanza americana?

etrnlchild
Inviato: 10/5/2012 15:04  Aggiornato: 10/5/2012 15:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: E' notte fonda
Citazione:
prima del punto di non-ritorno

Nell'Universo non esiste il punto di non ritorno, solo trasformazione continua.
Non c'e' da preoccuparsi.
Sforzo personale, energia e anche auto-illusione, se necessario, per superare i momenti critici.


(vedi legge dell'Ottava di Gurdjieff).

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
toussaint
Inviato: 10/5/2012 15:06  Aggiornato: 10/5/2012 15:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: E' notte fonda
Titor, sei in contraddizione. Bloomberg è un adepto della globalizzazione e dunque dell'euro.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
elle2
Inviato: 10/5/2012 15:55  Aggiornato: 10/5/2012 15:55
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/4/2006
Da:
Inviati: 55
 Re: E' notte fonda
COMPLO:
Citazione:
Non è facile stabilire le cause del suicidio e quando non sono chiare è banalmente ovvio che la causa diventi "problemi psichici".


probabilmente anche prima del 2012 nei suicidi poco chiari la causa diventava "problemi psichici".
sostanzialmente penso che adesso ci sia qualcuno che cerca di strumentalizzare i suicidi. la stampa è molto brava a condire le morti in generale (cogne, novi ligure, sara scazzi, Welbi, eluana englaro ecc ecc ecc)




euro:
secondo me uscire dall'euro adesso è una follia, dopo che i creatori dell'euro ci hanno spennato vogliono soltanto la debacle della moneta per spennarci sulla futura lira. mi pare normale che la stampa estera favorisca chi spara a zero su una moneta unica soprattutto se si appresta a sostituire il dollaro. io l'euro non lo volevo, ma adesso che c'è conviene tenercelo, magari modificandolo in modo da essere più al servizio del popolo e non dei banchieri.

°°°° FSTRIBE °°°°
albi1098
Inviato: 10/5/2012 16:04  Aggiornato: 10/5/2012 16:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 4/10/2011
Da:
Inviati: 52
 Re: E' notte fonda
Se anche UNA sola persona si suicida per debiti NON E' accettabile da nessun punto di vista.

Se è vero che i suicidi per questo motivo sono aumentati chi mette in dubbio o dice che non sono aumentati o sono in diminuzione denunciano a tutti la diminuzione dei suoi neuroni.

Ma scherziamo? Una persona che si ammazza perchè non ha soldi??
Restiamo umani.....

Consiglio ai membri della hiragana statale italiana a scegliersi una lama ben affilata e punirsi per aver permesso che finiscano vite per pezzi di carta colorati.

Quotochi ha menzionato la legge dell'ottava di Gurdjieff.
Tutto è in trasformazione e nondobbiamo preoccuparci...... MA serve uno shock per salire di un'ottava....

"Se non hai una mente critica per natura è inutile che tu rimanga qui." G.I.Gurdjieff
ectobius
Inviato: 10/5/2012 16:20  Aggiornato: 10/5/2012 16:22
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/1/2007
Da:
Inviati: 205
 Re: E' notte fonda
Il migliorista non s’è accorto di niente! E non sta succedendo niente: non è vero che i partiti si vanno liquefacendo ché queste sono state solo elezioni locali e non ha sentito nessun boom, figurati se porta il conto dei suicidi . Oh, lui è un re! Tronfio, supponente, aggettivante, parla e straparla isolato nella reggia indorata, orgoglioso del suo impegno di firmaiolo delle più gran porcate e della sua bella carriera tutta spesa all’insegna della presa per i fondelli.

complo
Inviato: 10/5/2012 16:43  Aggiornato: 10/5/2012 16:43
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 14/10/2005
Da:
Inviati: 2555
 Re: E' notte fonda
Citazione:
probabilmente anche prima del 2012 nei suicidi poco chiari la causa diventava "problemi psichici".


Non probabilmente, sicuramente.
Per questo è più affidabile l'indicatore dei suicidi tra i disoccupati, lì non c'è intervento soggettivo.
E quell' indicatore parla chiaro.

EURO: sono ASSOLUTAMENTE d'accordo con te. Non intendevo affatto suggerire che sia stato l'euro a far aumentare i suicidi. Per me è vero l'esatto contrario, senza euro adesso dovremmo star attenti a non camminare vicino ai cornicioni.

Pyter
Inviato: 10/5/2012 16:55  Aggiornato: 10/5/2012 16:55
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: E' notte fonda
Ricordiamo anche il silenzio totale dei mezzi di informazione soprattutto televisivi sugli importanti referendum svoltisi in Sardegna.


Ho fatto una ricerca sul sito Rai, mettendo le parole 'referendum Sardegna' e mi è venuta fuori una pagina sulle tecniche di costruzione dei nuraghi.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
JohnTitor
Inviato: 10/5/2012 17:12  Aggiornato: 10/5/2012 17:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: E' notte fonda
Re: E' notte fonda
Titor, sei in contraddizione. Bloomberg è un adepto della globalizzazione e dunque dell'euro.

La contraddizione è solo apparente.

Grillo essendo un gate- keeper recita il ruolo dell'avvocato del diavolo e comunque viene 'pompato' per tenere buoni i no euro in aumento. Ma vedrai che al momento giusto Grillo dirà 'pazzesco uscire dall'euro in queste condizioni'.

Ci scommetto le chiappe di Cedolin

toussaint
Inviato: 10/5/2012 18:14  Aggiornato: 10/5/2012 18:14
Sono certo di non sapere
Iscritto: 23/3/2012
Da:
Inviati: 5220
 Re: E' notte fonda
Però questo è processo alle intenzioni, ragionando così posso dire quello che mi pare.
Atteniamoci ai fatti, anch'io avrei gradito un'altra canalizzazione della rabbia contro questo schifo cui assistiamo ogni giorno ma la realtà spesso non aderisce ai nostri desideri.

"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Calvero
Inviato: 10/5/2012 18:17  Aggiornato: 10/5/2012 18:17
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: E' notte fonda
Citazione:
Nell'Universo non esiste il punto di non ritorno, solo trasformazione continua.
Non c'e' da preoccuparsi.
Sforzo personale, energia e anche auto-illusione, se necessario, per superare i momenti critici.


Non stiamo parlando di un percorso naturale. Né delle Leggi dell'universo. Un punto di non-ritorno è stato superato quando l'America non si è fatta il minimo esame di coscienza sull'11 Settembre e ha avallato e legittimato la politica della vendetta contro il mostro del terrorismo. Avoglia se lo si è passato*. I segnali c'erano, come vi sono adesso ... e l'allucinazione di un cambiamento una volta messa in moto (l'ennesima) .. renderà il ritorno impossibile. Le energie che si stanno muovendo sono sincere, ma le si stanno incanalando ancora nel Sistema che in un modo o nell'altro ingloberà e trasformerà. Il Sistema non può cambiare, perché noi (discorso vecchio) non vogliamo cambiare ... ma garantirci quello stile di Vita che era ed è ancora appannaggio dei popoli.

*
... guarda caso quel punto di non-ritorno su cui il catalizzatore Grillo fa orecchie da mercante

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
ivan
Inviato: 10/5/2012 18:24  Aggiornato: 10/5/2012 18:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 22/7/2004
Da: Bronx
Inviati: 11520
 Re: E' notte fonda
@Pyter
"Ho fatto una ricerca sul sito Rai, mettendo le parole 'referendum Sardegna' e mi è venuta fuori una pagina sulle tecniche di costruzione dei nuraghi."


Bè, le Tv la sera di lunedì ultimo scorso erano uno spasso , bisognava registrare tutte le facce a futura memoria; tra i referendum sardi, il tracollo di certi partiti e così via c'era tutta una serie di facce imbarazzate che non sapevano piu' dove appigliarsi.

Che pena vedere le tv, che dovrebbero essere una fonte seria ed imparziale di notizie, ridotte ad un sottoscala di una tipografia di propaganda di parte .

yarebon
Inviato: 10/5/2012 18:29  Aggiornato: 10/5/2012 18:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 25/10/2005
Da:
Inviati: 2366
 Re: E' notte fonda
A me in realtà importa poco che Grillo sia manipolato o meno, ciò che conta è cosa simbolizza, ovvero una politica dal basso, con uno schema di gestione orizzontale e non più verticale e gerarchico, pieno di giovani e non dei soliti noti, anche per questo indipendentemente da Grillo di per se, la luce in fondo al tunnel riesco a vederla.
Analizzare nei dettagli la nostra realtà non può che portare sconforto ed è ciò che loro vogliono, ma i cambiamenti positivi, anche se lenti, avverranno.
Poi il movimento cinque stelle non può essere paragonato alla lega nord che comunque in se era un partito populista e che si muoveva comunque sempre nelle logiche e giochi politici italiani.

Pyter
Inviato: 10/5/2012 19:04  Aggiornato: 10/5/2012 19:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 15/9/2006
Da: Sidonia Novordo
Inviati: 6250
 Re: E' notte fonda
Bè, le Tv la sera di lunedì ultimo scorso erano uno spasso , bisognava registrare tutte le facce a futura memoria; tra i referendum sardi, il tracollo di certi partiti e così via c'era tutta una serie di facce imbarazzate che non sapevano piu' dove appigliarsi.


E' bastato che io mi decidessi a votare per far succedere il finimondo.


Riguardo al perchè sul sito della Rai sia uscita fuori quella pagina sui nuraghi l'ho capito subito dopo leggendo l'articolo stesso, culturalmente stimolante e archeologicamente interessante.

Il primo referendum fatto in Sardegna pare risalga al 761 A.C., e riguardava la risposta al quesito: "Sarebbe meglio mandare subito le Tasse a Roma oppure sarebbe preferibile aspettare che venga fondata?"

Vinsero i si e le tasse furono versate a Roma nel 754 come acconto IVA in anticipo della dichiarazione dei redditi del 753.

"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
etrnlchild
Inviato: 10/5/2012 19:48  Aggiornato: 10/5/2012 19:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: E' notte fonda
Citazione:
Le energie che si stanno muovendo sono sincere

Questo non e' di poco conto.

La legge di natura fara' il resto.
Calvero, sei una persona "spirituale" e con energia, hai capito cosa intendo...
E' appunto di "energia" quello di cui abbiamo bisogno.

Citazione:
Il Sistema non può cambiare, perché noi (discorso vecchio) non vogliamo cambiare

Ho capito bene il tuo punto di vista e guardandosi intorno vedo le cose che tu vedi e che, spesso, aumentano lo sconforto, ma vedo anche sincera positivita', energie e volonta' di vero cambiamento.
Il desiderio di passare il "semitono" critico per raggiungere "l'ottava" e' piu' forte, deve esserlo.

Io credo, anzi voglio credere che noi possiamo cambiare, parlo del cambiamento "interno" che intendi tu, che automaticamente generera' il cambiamento "esterno".

Citazione:
ma le si stanno incanalando ancora nel Sistema che in un modo o nell'altro ingloberà e trasformerà.

Dovranno costruire un canale bello grande...il rischio esondazione e' non prevedibile.
Vedremo. Ma il fatto che sia o meno l'ennesimo flop, tutto sommato ha poca importanza.

E mi viene la scena finale di Papillon.

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
Jurij
Inviato: 10/5/2012 21:50  Aggiornato: 10/5/2012 21:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: E' notte fonda
Citazione:
La Francia che vira a sinistra, senza che la gente di sinistra trovi originale il fatto che nel loro paese i cittadini intenzionati a farla finita con l’Europa delle banche e l’euro, abbiano cercato rifugio fra le braccia di Marine Le Pen, portando il FN (non proprio un partito di sinistra) a diventare la terza forza del paese.

La storia che si ripete come negli anni 30 in Germania, ma a furia di maneggiare l’arma un qualche colpo partirà.

Però sul libero mercato con la dittatura cinese nessun dietrofront, avanti così fino a che non vi sarà più un posto dove lavorare e soprattutto una possibilità di guadagno.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
NiHiLaNtH
Inviato: 10/5/2012 23:07  Aggiornato: 10/5/2012 23:07
Sono certo di non sapere
Iscritto: 5/12/2005
Da:
Inviati: 3225
 Re: E' notte fonda
avete notato che il partito di estrema destra che ha preso molti di voti in grecia si chiama Golden Dawn come la famosa società segreta alla quale apparteneva Aleister Crowley?

Calvero
Inviato: 10/5/2012 23:36  Aggiornato: 10/5/2012 23:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: E' notte fonda
Citazione:

Dovranno costruire un canale bello grande...il rischio esondazione e' non prevedibile.
Vedremo. Ma il fatto che sia o meno l'ennesimo flop, tutto sommato ha poca importanza.


Con tutto il cuore spero di sì. Nel senso che spero tu abbia ragione.

Intanto stasera a casa di amici, una trasmissione in TV - "Piazza-pulita", ha dato bene la misura di rosicamento da parte della solita classe politica. Con la Carfogna che ad un certo punto si era messa nella merda da sola con il conduttore; poi, Bersani che sembrava la versione scema di Zio Fester (non toccatemi lo Zio Fester) che farfugliava di demagogia nella demagogia demagogicamente demagogo; e se non sbaglio quello che doveva essere il sindaco di Firenze che non sapeva come improntare la dialettica per dire - sì, che i grillini hanno ragione su questo MA .... però che non avevano ragione su quello però .... obladì obladà

... mamma mia, che pena facevano

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Aironeblu
Inviato: 11/5/2012 5:50  Aggiornato: 11/5/2012 5:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 12/1/2012
Da: Ha Noi
Inviati: 1947
 Re: E' notte fonda
@yarebon: "A me in realtà importa poco che Grillo sia manipolato o meno, ciò che conta è cosa simbolizza, ovvero una politica dal basso, con uno schema di gestione orizzontale e non più verticale e gerarchico, pieno di giovani e non dei soliti noti, anche per questo indipendentemente da Grillo di per se, la luce in fondo al tunnel riesco a vederla".....

D'accordo con te, e aggiungo che Grillo è da oltre 20 anni che spara a zero sul sistema di governo, e nelle previsioni si è dimostrato molto più affidabile di qualsiasi agenzia di rating (cit:"dove cazzo erano quando è esploso lo scandalo ENRON?") e "opinionista" più o meno pilotato dalla Corrente...
Il M5S è un fenomeno che è nato e cresciuto AL DI FUORI DELLE LOGICHE del potere, e soprattutto, Grillo è uno che è riuscito grazie al suo incredibile talento di comunicatore, a superare il muro mediatico e a raggiungere una notorietà e un consenso non indifferenti, che coinvolge ormai decine di milioni di italiani. La differenza si percepisce dai contenuti dei discorsi (che finalmente hanno dei contenuti!), e dai mezzi (la rete) con cui vengono diffusi.

fiodenamig
Inviato: 11/5/2012 19:30  Aggiornato: 11/5/2012 20:56
Mi sento vacillare
Iscritto: 13/5/2011
Da:
Inviati: 332
 Re: E' notte fonda
Interessante articolo di Sergio Di Cori Modigliani:

http://sergiodicorimodiglianji.blogspot.it/2012/05/paolo-barnard-propone-lunica-geniale.html

PAOLO BARNARD PROPONE L'UNICA GENIALE SOLUZIONE IMMEDIATA. E GLI INDIGNATI CONTESTANO IL RE DELL'INDIGNAZIONE

Questa mattina, presto, andando a spulciare la rete e facebook sono rimasto davvero colpito, il che non capita spesso. Al di là delle consuete notizie, ce n'era una in particolare che attirava la mia attenzione: lo sdegno, sui social networks, di parecchi seguaci del giornalista Paolo Barnard contro di lui.

Il cosiddetto popolo degli indignati che si indigna contro il Re dell'indignazione.

Per me, equivaleva a una notizia.

Alcuni di loro li conosco personalmente anche nella vita reale e ho visto, più tardi, che nelle loro bacheche hanno manifestato apertamente il loro dissenso contro Barnard. E così, sono andato a leggermi l'articolo che aveva suscitato una così feroce levata di scudi.


http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=380

Che cosa avrà scritto? (pensavo mentre il computer caricava il sito) Magari è diventato il segretario del nuovo PDL di Alfano, o ancora peggio propone a tutti una colletta per investire in derivati di Goldman Sachs oppure sostiene di andare in giro a mettere delle bombe in parlamento.

Morivo dalla curiosità, e avevo deciso che non sarei intervenuto.

Leggendolo, più volte e con attenzione, ciò che più mi ha colpito è stata la mia reazione: un enorme sollievo, perché mi ha chiarito (e risolto) un mio profondo disagio di questi tempi.

Tutto ciò, prima ancora di introdurre l'argomentazione, per dire che plaudo e appoggio al 100% l'interpretazione attuale di Paolo Barnard; mi beccherò la mia quota parte di dissenso avendo scelto deliberatamente di sostenere con vigore la sua elaborazione contestata.

Chi conosce e segue Barnard sa come il suo linguaggio così vivido sia sempre intriso di una indubitabile rabbia manifesta (è uno che scrive con la bava alla bocca) il che lo accredita di un plusvalore perché sintetizza gli umori di noi tutti e rende autentica e percettibile la sua scelta di vita; ma allo stesso tempo, più d'una volta, (è una mia modesta idea personale) corre il rischio di essere fuorviante perché fa perdere l'autenticità della solida argomentazione, troppo intrisa di livore per poter essere contundente come dovrebbe. Qui di seguito, cito in copia e incolla, alcuni brevi passaggi, e invito i lettori ad andare a leggerselo.

Scremato dalla sua rabbia, sono due le potentissime argomentazioni di Barnard che hanno indignato gli indignati:


1). Piantatela di fare i bèceri, e mettetevi in testa che dovete rimboccarvi le maniche e studiare. Perché davanti a voi non c'è un esercito di beceri analfabeti (tipo il Trota) bensì fior di cervelloni con venti lauree in economia che vi mangiano in padella quando e come vogliono.

2). Preso atto del primo punto, ne consegue che la più intelligente –e unica- battaglia da fare in questo momento tragico, consiste nell'andare dagli imprenditori più evoluti, sensibili e intelligenti, e spiegare loro che l'alleanza che può rappresentare la svolta consiste nel diventare finanziatori sponsor degli studiosi intellettuali che tireranno fuori come frutto dei propri studi ed elaborazioni la maniera migliore (la più pragmatica, efficace ed efficiente) per abbattere gli squali. E' soltanto dall'incontro tra menti eccellenti /pensanti /contemplative /studiose/analitiche e industria imprenditoriale che può nascere il cambiamento. Senza idee, massimo sei mesi da oggi, la CONFINDUSTRIA sarà stata spazzata via dal mercato (la previsione è mia non è di Barnard) perché senza idee non ce la faranno. Ma chi produce idee, oggi, è fuori dal mercato e ha bisogno di finanziamenti. Quindi, ci si mette insieme: L'INDUSTRIA CHE PRODUCE e la CULTURA CHE PRODUCE.

Dal mio punto di vista, in Italia, la Vera Rivoluzione Democratica tanto auspicata.

E invece, tutti indignati.

Basterebbe questo tipo di reazione per comprendere quanto e profondo sia difficile, in questo momento, organizzare un contro-attacco vincente contro l'attuale piano economico-politico lanciato dalla oligarchia finanziaria sovra-nazionale per eliminare gli stati, cinesizzare il mercato del lavoro, espoliare le nazioni della loro locale spina industriale, annientare la classe media, nazificare il pensiero, silenziare le menti pensanti, e chiudere una volta per tutte (secondo loro) l'arrogante e presuntuosa pretesa degli esseri umani europei di aspirare e combattere per l'affermazione di quei princìpi di libertà, fratellanza e solidarietà che dai tempi di Locke e Voltaire sono stati la base formativa che ha creato ricchezza collettiva e Bene Comune Condiviso. 235 anni di Storia.
Che intendono spazzare via con un colpo secco..

E ci stanno riuscendo.

Lo volete capire, o no?

Scrive Il Re degli Indignati contestato:


"Basta teatro. Basta. Sono anni che chiedo di piantarla coi teatrini dei movimenti, predicatori di internet, associazioni, grilli, agnoletti, benettazzi, chiesaioli, barnardini, beni comuni, noTavolani, twitteri ecc. Sono anni che dico che si deve studiare come pazzi e poi reclutare cervelli eccezionali almeno fin dove ci è possibile. Bisogna reclutare imprenditori e fargli capire che siamo nella stessa barca, noi dipendenti e loro, e da questi farci sponsorizzare quei cervelli, cioè creare Fondazioni e Think Tanks che lavorano per noi. Vi ho portato a Rimini cinque esperti proprio per impostare un flebile inizio su livelli di grande professionalità. Non sto vedendo nulla di competente nascere da ciò, solo fuffa di internet e gruppi che dopo 5 pagine di MMT già pensano che a Citigroup gli tremano le gambe a leggerli nei blog."

Impietoso quanto veritiero. E' proprio così. La nuova realtà ci offre oggi, in Italia, una miriade di liste civiche, pseudo raggruppamenti, collettivi, movimenti, i quali –nella migliore delle ipotesi- non saranno in grado di prospettare nessuna alternativa né fattibile né credibile per il semplice motivo che latitano di pensiero intellettuale, di Cultura, cavalcati, alimentati da chi manipola il disagio attuale già pregustando di realizzare la propria ambizione nel divenire (se va bene) dei ben accolti valvassi o valvassori nel Nuovo Medioevo Eterno che hanno intenzione di costruire per noi.

E' necessario un altro passo. Un'altra mentalità. Bisogna mettersi in gioco personalmente, individualmente, esistenzialmente, anche a costo di correre il richio di rinunciare ai minimi argini di sicurezza ottenuti finora. Perché è chiaro come il sole che anche quelli, in breve tempo, verranno risucchiati via dalla marea. Mica avvertiranno prima.

Sostiene il Re degli indignati contestato:


"Guardate che per loro noi non siamo neppure cacche. Una cacca non è alcun pericolo, ma almeno la noti. Non essere neppure cacche significa che proprio noi, per loro, non sussistiamo. E devo dire che dal loro punto di vista, il punto di vista del Vero Potere, in effetti non può che essere così. Questo siamo, o sarebbe meglio dire non-siamo, io, voi, ovvero tutti quelli che sono nati cittadini comuni con occupazioni comuni e che poi più tardi hanno scoperto che esiste il Vero Potere Neoclassico, Neomercantile e Neoliberista, e che si sono decisi a combatterlo. Per il Vero Potere non siamo neppure una cacca letteralmente. Non si sono mai curati neppure di sapere se esistiamo o no. Vi scrivo questo solo per darvi il senso realista delle proporzioni fra gli schieramenti in questa lotta, perché sono veramente stanco di far parte di sto circo della rete dove forse proprio nessuno ha capito quanto seria è la questione di come affrontare il Vero Potere. Io sono nel web non per scelta, sia chiaro, sono qui al confino, costretto all'esilio in sto luogo, che detesto, dalla censura di chi sui media non mi vuole più neppure in fotocopia, cioè tutti. Voi potete fare quello che volete, mentirvi quanto volete, essere ridicoli eppure credere di essere in gamba, ma io sono stanco, non ne posso più di movimenti, di predicatori di internet, di associazioni, grilli stellati, agnoletti, benettazzi, chiesaioli, barnardini, beni comuni, noTavolani, twitteri ecc. Non ne posso più di internettari tossici all'ultimo stadio che mi scrivono “Barnard ha visto sto video? Sconvolgente!!!! Cosa ne pensa?????”. My God! Adesso lo guardo e poi chissà che cosa succedeeeeee. E quelli che aprono le pagine su Facebook… quelli lì, QUELLI LI', tenetemi fermo…."

"Le proporzioni fra tutta sta agitatissima fuffa e loro, il Vero Potere, sono deprimenti come poche cose al mondo. Guardate, vi posso dire una cosa certa, ma certissima, ok? Nelle stanze di Citigoup o dell'IIF o di Business Europe o della Trilaterale, o della Exor, del Lotis, del WTO, di AXA, o di Carlyle, della Commissione UE nessuno mai neppure per 30 secondi ha pensato una sola volta a tutti voi movimenti, predicatori di internet, associazioni, grilli, agnoletti, benettazzi, chiesaioli, barnardini, beni comuni, noTavolani, twitteri ecc. Cioè, detta alla bruta, non ci cagano neppure di striscio, proprio mai coverti, come dicono i veneti. Zero."

"Personalmente parlando, negli ultimi mesi mi è capitato di partecipare a diversi incontri, seminari, colloqui, confronti, di quella che sta diventando la nuova moda sociale collettiva italiana del 2012: un nuovo partito “diverso” dagli altri. Ma il linguaggio è sempre lo stesso, anche se, nei migliori esempi, è semplicemente camuffato; tanto, la maggior parte delle persone è convinta che la Cultura sia Wikipedia, le striscette di facebook, e qualche bel discorsetto intinto delle nuove parole d'ordine che oggi fanno il nuovo mercato della politica: bene comune, condivisione, diritto alla cittadinanza, no alla casta, no ai privilegi, ecc. Basta usare queste parolette “magiche” e sono tutti contenti pensandosi rivoluzionari. Sempre mercato della politica è. Ormai abbiamo neo-miliardari che guidano le rivolte, esponenti della casta che costruiscono associazioni contro la casta, analfabeti che parlano di Cultura, e presentatori televisivi che si sono auto-eletti a maitre de penser presentandosi come la neo classe di intellettuali."

"La soluzione sta nel capovolgere questo meccanismo per ritornare dal mercato della politica alla politica del mercato. La finanza oligarchica non è mercato: chi lo crede è caduto vittima di un falso ideologico. Tant'è vero che per loro non esiste la legge della domanda e dell'offerta, il rapporto prezzo/qualità, il costo sociale. Viaggiano secondo altre coordinate il cui fine è (lo spiego qui in maniera sintetica e divulgativa) politicamente “abbattere la logica centrale dell'economia del libero mercato nel nome del libero mercato” un paradosso che sta costruendo una società insensata, per cui è necessario riappropriarsi del Senso per poterla combattere. Ma senza Cultura non c'è acquisizione del Senso. Dal punto di vista economico, il loro obiettivo consiste in “eliminare il concetto di classi sociali, di concorrenza, di competitività, per dar vita a una società economica formata da due uniche classi riconoscibili: schiavi e cupola finanziaria oligarchica che stabilisce chi deve produrre e chi no e come lo deve fare e per quanto e fino a quando”."

L'articolo di Barnard mi ha ricordato un aneddoto che mi ha raccontato un mio amico argentino a Buenos Aires, tre anni fa, quando ancora vivevo in Argentina. Perché ha a che vedere esattamente con ciò di cui parla Barnard. Guillermo (così si chiama il mio amico) è un professore di pedagogia infantile, un consulente del governo nella sezione istruzione pubblica ma ha partecipato a molte riunioni di governo della coppia Kirchner, soprattutto all'inizio quando era anche sottosegretario ai beni culturali. Mi raccontò quando i Kirchner presero il potere e una volta insediati, dopo qualche mese, ricevettero la delegazione della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale, allora guidato da Dominique Strauss Kahn. All'uscita dalla riunione, i Kirchner erano sbiancati. Lui, Nestor, più sanguigno, iroso e viscerale della moglie (e meno colto) capì subito come si erano messe le cose. Disse, per l'appunto, a Guillermo “io so soltanto che non ho capito nulla di quello che hanno detto, ma proprio nulla; ma una cosa, questa sì, l'ho capita: questi si portano via tutta la repubblica argentina, compresi i ghiacciai del polo sud. Siamo davvero nella m***a ”. Sua moglie, invece, più accorta (una solida sindacalista) si confidò con i consulenti intimi e fedeli, alcuni dei quali, ammisero perfino di essere stati convinti sia dalla Banca Mondiale e dal FMI che l'attuazione del loro piano era una bella cosa. “Ci spiegarono” mi raccontò allora Guillermo “che per riprendersi dalla nostra catastrofica situazione visto che eravamo andati in default e stavamo barcamenandoci ma non riuscivamo a trovare il bandolo della matassa, bisognava opera una manovra che consisteva nell'attuare delle strategie neo-liberiste di grande austerità e rigore, comprimendo la spesa pubblica per non avere inflazione; convincere a fare altrettanto ai boliviani, cileni e uruguaiani, con i quali poi –con la benedizione dell'Europa- avere una moneta unica nuova che avrebbe anche potuto emettere dei bot che sarebbero stati garantiti dalla BCE che avrebbe anticipato i soldi gestendoli. In pratica, dal punto di vista economico diventavamo una piazza finanziaria dell'euro”.

Gli argentini si resero conto che non avevano la cultura tecnico-specifica adeguata per poter rispondere in maniera argomentata. Nestor Kirchner era furibondo. Guillermo mi raccontava che “dava l'impressione di essere uno messo all'angolo; ammetteva di non aver capito niente ma allo stesso tempo andava in giro a dire ci hanno preso per degli indiani con la piuma in testa e si presentano da noi con gli specchietti magici, una frase che aveva fatto il giro della classe politica. Ma Cristina, invece, che non aveva incarichi di responsabilità, ma aveva il potere sul capo del governo che esercitava in camera da letto, ebbe una fulminante intuizione. Convinse il marito a darle carta bianca per trovare le persone giuste, nel frattempo che acquistasse tempo con gli europei. Ed è quello che fecero”.

Cristina si fa un giro internazionale e si rivolge a Joseph Stiglitz, ma non si capiscono.

Si fa presentare a Paul Krugman, il quale le spiega che essendo il responsabile dell'economia per la elezione di Obama (eravamo tra il 2005 e il 2006) non poteva occuparsi della questione, ma le consiglia vivamente Christina Rohmer, una sua allieva, divenuta ordinario di economia finanziaria applicata all'università di Berkeley in California. Cristina la chiama e si piacciono subito, anche perché la Rohmer era diventata bilingue e parlava perfettamente lo spagnolo. E così, Cristina (l'argentina) vola a San Francisco e si incontra per dieci giorni con la Christina (l'americana). Chiudono un accordo. Ritorna in patria e comunica al marito l'esito, ma lui non ne vuole sapere perché odia gli statunitensi dato che loro avevano appoggiato la dittatura militare 15 anni prima. Ma lui era molto innamorato e lei lo convince, nonostante avesse tutto il partito contro.

Mi raccontava Guillermo “Lì si è giocata la sua carriera politica. Un mese dopo, arriva la Rohmer con 12 consulenti personali al seguito, piuttosto giovani, tutti bilingui. Ma c'era soltanto un economista, tutti gli altri erano esperti in diritto internazionale, diritto finanziario, diritto legale tra nazioni. Si sono chiusi in un ufficio e lì per quindici giorni, insieme ai consulenti del governo argentino hanno letto e spulciato tutte le proposte della Banca Mondiale, della BCE e del Fondo Monetario Internazionale. Un mese dopo convocano la riunione con gli europei. Io stavo lì. Il gruppo dei consulenti (soltanto tre parteciparono) vennero presentati come personalità di governo. Si comincia la riunione e a un certo punto, dopo un segnale, uno degli uomini della Rohmer prende la parola e comincia a contestare i punti uno per uno, spiegando perché non funzionavano ed erano illegali. Inizia una discussione che si protrae davvero molto a lungo. Gli europei decidono di rimanere altri due giorni invece di un solo pomeriggio. E il giorno dopo ricominciano. Finché al terzo giorno, alla fine gli europei chiedono: insomma, che cosa avete intenzione di fare? E allora viene consegnato il piano della Rohmer. Gli europei lo bocciano subito dicendo che è una follia che distruggerà il paese in due anni. Loro tengono duro. Inizia un battibecco. Alla fine uno dei tre minaccia gli europei: avete violato dei comma specifici del diritto internazionale e adesso ve lo dimostriamo; come stato sovrano noi siamo in grado di poter denunciare al tribunale internazionale dell'Aja la BCE. Vi facciamo causa per 50 miliardi di euro, per voi è una cifra ridicola, a noi ci basta. Ricominciano a discutere. La mattina dopo, gli europei accettano le condizioni argentine”.

Dopo tre giorni i consulenti legali se ne vanno e ritornano in Usa. La Rohmer, a quel punto, fa arrivare gli economisti keynesiani che gestiscono per quattro mesi di seguito, insieme al governo, le modalità di esecuzione del piano economico che in quattro anni porta l'Argentina dal 45esimo posto al mondo come solvibilità e potenza economica al 12esimo.

Oggi, a Buenos Aires, sono nate due specifiche università dove studiano soltanto il funzionamento dei meccanismi perversi della finanza speculativa applicata. Per accedervi, bisogna già essere laureati in Economia e in Diritto Internazionale.

Per questo motivo mi è piaciuto l'articolo di Barnard.

Non prendetevela per il suo tono un po' burbero.

E' fatto così.

Ma ha ragione al 100%.

Se veramente volete fare qualcosa di propulsivo, mettete su un gruppo che si occupi UNICAMENTE di trovare la strada vincente per andare a bussare in Confindustria e spiegar loro che devono investire immediatamente qualche milione di euro per lanciare dei think tank italiani.

E' la strada più veloce e facile da percorrere.

Ma lo devono fare subito se ci tengono a salvare l'industria nazionale.

Crea lavoro, occupazione intellettuale, ma soprattutto produrrà idee..

Senza di quelle, vincono gli altri.

Tutto il resto, come dice Barnard “è fuffa”.

Mascherato, più o meno, dalla tintura inzuppata nel brodo mediatico che va di moda in questo specifico momento...

peonia
Inviato: 11/5/2012 21:03  Aggiornato: 11/5/2012 21:03
Sono certo di non sapere
Iscritto: 26/3/2008
Da: Roma
Inviati: 6677
 Re: E' notte fonda
mi scuso innanzitutto con Massimo e Marco., poi con gli altri....
com'era che io nel 2008 dicevo caxxate e mi volevo mettere in mostra....inventandomi una Strana Storia?????
http://www.youtube.com/watch?v=ugqxIOlSkLc&feature=player_embedded

potrei dire che forse in molte altre cose, non ho poi detto grandi scempiaggini....

...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Andre81
Inviato: 12/5/2012 9:25  Aggiornato: 12/5/2012 9:25
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2011
Da:
Inviati: 53
 Re: E' notte fonda
Forse un po OT ma lo metto uguale:

http://www.youtube.com/watch?v=qEUvAf8grO4

A.

noalgregge
Inviato: 12/5/2012 9:32  Aggiornato: 12/5/2012 10:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2010
Da:
Inviati: 307
 Re: E' notte fonda
Quello che qua si dava per palese e scontato all'arrivo di Monti, ma che per strada era argomento da minorato mentale si sta avverando. Colpo su colpo il popolo sta affogando nella sua stessa merda. Siamo alla frutta. Spiragli?? Vie d'uscita?? Parlando in modo pragmatico l'unica sembrerebbe una bella rivoluzione. Il clima sembrerebbe quello ideale, una bella polveriera che aspetta solo la miccia per esplodere. Ma poi cosa succederebbe? L'unico movimento che dà contro all'Europa è quello 5 stelle di Grillo. Non vedo alternative. Elezioni il più rapidamente possibile.

AGGIUNGO

Un'alternativa sarebbero i "visitatori" di altri mondi. Ma qua la vedo dura. Sono millenni che stanno su quel cazzo di satellite a farsi le seghe mentre noi ci scanniamo. I buoni (non credo a Malanga) devono avere qualcosa che a livello sprituale li blocca perchè altrimenti visto lo stato di sudditanza in cui viviamo e visto il pianeta lasciato in mano a qualche manciata di persone che dall'alto del loro scranno della multinazionale di turno lo stanno MASSACRANDO, sarebbero intervenuti già da parecchio tempo.

L'altra alternativa sarebbe il reset totale che visto da una certa ottica non sarebbe neanche sbagliato, Sole che fai? Abbiamo fallito e sarebbe anche giusto levarsi dalle palle e lasciare spazio ad un nuovo mondo.

"Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti." Eraclito
padegre
Inviato: 12/5/2012 13:30  Aggiornato: 12/5/2012 13:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 28/11/2007
Da:
Inviati: 496
 Re: E' notte fonda
-dalla notte fonda si intravvede quel popolo del 57% -

Tutti gli attuali partiti sono irriformabili e fare appelli affinché cambino pelle o aspettarsi che diventino virtuosi è un esercizio da bamboccioni un po’ suonati.
I partiti politici devono essere COSTRETTI a cambiare da regole nuove e severe di cui non vogliono nemmeno sentire parlare:

-la principale di queste regole è che nessuna carica politica elettiva può durare più di due legislature

-la politica (come dimostra il Movimento 5 stelle) non deve avere costi. Il finanziamento statale va abolito, ed è possibile fare campagna elettorale solo con il porta a porta sul territorio, i comizi in luoghi predisposti dai Comuni e gratuiti, via internet, e con la diffusione del proprio programma in forma scritta. Aboliti gli spot televisivi, radiofonici, sui giornali, aboliti i manifesti. Ecco un possibile confronto politico ad armi pari, dove la televisione, i giornali, i soldi non contano niente.

-i parlamentari non possono avere una retribuzione superiore a 5.000 euro e nessun vitalizio dopo due legislature. Durante il periodo di attività parlamentare all’eletto vengono riconosciuti solo i contributi che egli versa nella sua attività civile ai fini pensionistici.

Per ottenere questo risultato di salute pubblica e per poter restituire credibilità alla politica è necessario che si faccia appello agli italiani, ed in particolare a quel 57% che ci diede la enorme soddisfazione di bocciare nucleare, acqua privata e impunità per Berlusconi, chiedendo loro, alle prossime elezioni politiche, di votare quel partito che si impegna a fare diventare legge queste regole.

E’ inutile illudersi o complicare le cose semplici, l’unica strada per arrivare all’azzeramento della attuale classe dirigente diventata Casta, cricca, inamovibile, imbullonata alle poltrone del potere, è quella di una maggioranza che esiste realmente, non è utopia, alla quale si chiede semplicemente di votare per cambiare le regole del gioco in una sorta di Referendum propositivo in cui il popolo è infinitamente più avanti delle istituzioni politiche.

Bisogna volare alto, e quel 57% degli italiani esiste. Si aspetta solo una organizzazione credibile, di persone oneste che ci portino queste regole di democrazia, liberandoci dal potere di gerarchie politiche da 40 anni intrecciate con mafie, massonerie, preti, poteri forti, monopoli mediatici,servizi segreti, guerrafondai.
Paolo De Gregorio

etrnlchild
Inviato: 12/5/2012 14:35  Aggiornato: 12/5/2012 14:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 1/10/2007
Da:
Inviati: 1200
 Re: E' notte fonda
Citazione:
Sole che fai?


In effetti si sta preparando

"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
Jurij
Inviato: 12/5/2012 20:05  Aggiornato: 12/5/2012 20:08
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 8/11/2009
Da: Galvatron
Inviati: 2359
 Re: E' notte fonda
Calvero
Citazione:
Il punto è che se fallite, avrete contribuito a usare (si legga sprecare) le ultime risorse prima del punto di non-ritorno ... tenetelo presente.

Se falliscono, fallisce una società intera e a quel punto non voglio neanche pensare a cosa potrebbe risorgere…

Mi sembra di rivedere la scenetta di Star Wars sull’astronave ribelle, quando la principessa carica il messaggio sul robot C1P8 “aiutaci Obi-Wan Kenobi, sei la nostra unica speranza”, solo che stavolta al posto del cavaliere Jedi c'è un comico genovese…

p.s. Ho visto un’intervista fatta a Grillo sul suo camper dove il giornalista tentava di punzecchiarlo su diversi temi… ecco, mi sembra che Grillo abbia mostrato un’umanità e un’umiltà che, possono si essere strategici, ma di sicuro ha risvegliato sensazioni forti nel cuore della gente.

Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
astars
Inviato: 12/5/2012 22:47  Aggiornato: 12/5/2012 22:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/5/2011
Da:
Inviati: 51
 OT: Baking Soda & Cancer (The Last Laugh)

DjGiostra
Inviato: 12/5/2012 23:00  Aggiornato: 12/5/2012 23:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: E' notte fonda
@Astras:
Evita di cambiare i nomi ai topic !!
Se vuoi apri un 3D nel forum...
Ciao.
Damiano.

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Calvero
Inviato: 13/5/2012 4:25  Aggiornato: 13/5/2012 4:57
Sono certo di non sapere
Iscritto: 4/6/2007
Da: Fleed / Umon
Inviati: 13165
 Re: E' notte fonda
______________________________
______________________
_________

.. c'è soltanto una cosa che qualsiasi Sistema, qualsiasi fascismo, qualsiasi Potere non può annullare, non può assorbire, non può trasformare: l'uomo nuovo.

A prescindere da qualsiasi cosa accadrà così oggi, così fra 5 anni, così fra 50 coi grillini, così anche quando io e voi tutti non ci saremo più e Luogocomune e, con esso, anche questa politica e le élite stesse saranno solo un BIT nell'universo, un offuscata menzogna intellettuale del passato, una pretenziosa rivalsa fuori baricentro, ...

... ogni Sistema nuovo, ogni nuovo modo di volerlo migliore, di volerlo diverso, sarà sempre lì, sarà ancora quello vecchio che si ricrea come l'araba fenice; cresceranno insieme ad esso le malattie intrinseche che coltiva. Ad ogni "miglioramento", un nuovo tipo di anello della catena sarà forgiato. A noi, ora, tutto ciò, non è pienamente comprensibile perché siamo 1°) vanitosi e 2°) la nostra brevissima vita non ci fa intendere [e de-criptare] gli adattamenti camaleontici del Sistema che, man mano, porteranno l'uomo ad avere un rapporto sempre più simbiotico col Potere stesso: ci confonderemo, per sempre, con esso...

... si dovrebbe essere nipoti di noi stessi e - in essi - rinascere, per comprendere quanto stiamo mancando il bersaglio, per vedere la nostra reale forma di mostri, arlecchini, pinocchi e spauracchi insieme.

Il Sistema è come HULK, più lo combatti più diventerà forte; più caricherà la sua forza "elastica".

Soltanto quando l'uomo combatterà sé medesimo; si vestirà nell'amore di porsi in un cammino che lo spogli delle morali di Stato e chiederà per sé stesso una vita "povera", allora, automaticamente, il Potere allenterà la morsa e mostrerà i suoi veri punti deboli e, con esso, in automatico, si vedranno le nuove "Porte" di fronte i popoli e, con esse, le strategie. Quelle che ora sono invisibili, perché ci mancano nuovi occhi.

L'uomo, ancora una volta, non sta mostrando di voler cambiare, ancora una volta non si sta amando, ancora una volta vuole cambiare il Sistema. Vanità.

Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Andre81
Inviato: 14/5/2012 9:04  Aggiornato: 14/5/2012 9:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2011
Da:
Inviati: 53
 Re: E' notte fonda
Ancora un piccolo OT,

Citazione:
[...]Quanto alla partecipazione alla prossima riunione del gruppo Bilderberg, che avrà luogo dal 16 al 18 maggio 2003 a Versailles, è necessario precisare che tre Commissari hanno accettato l'invito che hanno ricevuto a causa delle funzioni che essi esercitano, anche se non partecipano a nome del Collegio. Si tratta di M. Monti, F. Bolkestein e P. Lamy. La loro trasferta si effettuerà sulla base delle norme generalmente applicabili in materia.[...]


fonte http://www.europarl.europa.eu/sides/getAllAnswers.do?reference=P-2003-1370&language=IT

JohnTitor
Inviato: 14/5/2012 9:27  Aggiornato: 14/5/2012 9:27
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: E' notte fonda
Ho fatto una considerazione su Grillo visto che alcuni amici Grillini mi rispondono

domanda:
Grillo parla di 'democrazia diretta'?

Ma come mai nel suo blog non si trova la parola 'sardegna' o 'sardi' nemmeno nei commenti??? Un errore del mio browser???

Ci sono stati vari referendum democratici:

http://www.sardegnaoggi.it/Politica/2012-05-07/18345/I_dati_finali_dei_referendum_vittoria_schiacciante_del_Si.html

perchè nessunop ne parla?

Perchè Grillo vuole abolire, come Monti, anche le regioni a statuto speciale??

Forse perchè li c'è ancora un po' di democrazia 'dal basso'?

Perchè Grillo non chiede ai parmigiani e ai parmensi se sono favorevoli, tramite referendum democratico, ad abolire la Provincia di Parma???

Grillo è peggio della Lega, il più grande impostore della repubblica italiana. Secondo me.

DjGiostra
Inviato: 14/5/2012 10:01  Aggiornato: 14/5/2012 10:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: E' notte fonda
@JhonTitor:
Adesso e' chiaro.. Sei un disinformatore professionista !!
Citazione:
Ma come mai nel suo blog non si trova la parola 'sardegna' o 'sardi' nemmeno nei commenti??? Un errore del mio browser???

Ho fatto una ricerca sul blog di Bepp Grillo con la parola "Sardegna"
guarda cosa mi e' USCITO !!!!!
10 pagine di link !!!

Citazione:
Perchè Grillo vuole abolire, come Monti, anche le regioni a statuto speciale??

Che io sappia Grillo vuole abolire le Provincie e non le regioni !!!
Quindi Linka dove Grillo ha detto o scritto questo. Grazie !!

Citazione:
Perchè Grillo non chiede ai parmigiani e ai parmensi se sono favorevoli, tramite referendum democratico, ad abolire la Provincia di Parma???

I parmigiani sono talmente in disaccordo che a momenti eleggono
un sindaco M5S !!

Citazione:
Grillo è peggio della Lega, il più grande impostore della repubblica italiana. Secondo me.

Tua opinione !! e libero di averla .. Vedremo se hai ragione..

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
infosauro
Inviato: 14/5/2012 10:54  Aggiornato: 14/5/2012 10:54
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 23/5/2008
Da: questo mondo (credo)
Inviati: 2376
 Re: E' notte fonda
Citazione:
[...]Grillo parla di 'democrazia diretta'?[...]

Io ricordo qualcosa in proposito, anche se non saprei dove di preciso. Il punto però non è Grillo, come dicevo qualche commento fa, c'è molto di più di Grillo nel M5S e in molti all'interno di quel movimento lo stanno sorpassando da quel punto di vista.
Citazione:
Perchè Grillo vuole abolire, come Monti, anche le regioni a statuto speciale??[...]

Che io sappia, non le vuole abolire, vuole semplicemente togliere i privilegi che hanno rispetto alle altre.
Citazione:
Perchè Grillo non chiede ai parmigiani e ai parmensi se sono favorevoli, tramite referendum democratico, ad abolire la Provincia di Parma???[...]

Grillo vuole abolire tutte le province, non capisco perché dovrebbe impuntarsi solo su quella di Parma. Forse all'interno di quell'area si può indire un tale tipo di referendum?
Non solo. Non vedo neanche il motivo del perché dovrebbe farlo lui, per Parma il m5s ha candidato Pizzarotti, nella regione Emilia Romagna c'è Favia, al massimo va chiesto a loro; comunque si è visto che fine fanno i referendum, anche se l'idea non è male.

"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
JohnTitor
Inviato: 15/5/2012 6:39  Aggiornato: 15/5/2012 6:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 27/11/2010
Da: Tampa
Inviati: 602
 Re: E' notte fonda
Un altro punto di contatto tra Monti e Grillo:

La moral suasion di Monti in Europa
"Banda larga fuori dal fiscal compact"
ECONOMIA La scommessa del premier: «Investimenti per ridurre il digital divide esclusi dal Patto di Stabilità».

Grillo sono anni che insiste sulla 'banda larga'.

ma se uno è disoccupato e non ha niente da mangiare che se ne fa della 'banda larga'???

DjGiostra
Inviato: 15/5/2012 14:21  Aggiornato: 15/5/2012 14:21
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: E' notte fonda
@JohnTitor:
Minchia che ragionamenti !!!!

Citazione:
ma se uno è disoccupato e non ha niente da mangiare che se ne fa della 'banda larga'???

Magari cerca pure un posto di lavoro in internet !!!!
Magari se ce l'aveva prima ed era piu' informato poteva muoversi diversamente
per non perdere il posto di lavoro o cercarne uno migliore..
Magari sapendo prima come andavano le cose avrebbe mandato PRIMA
affanculo certa gente..
Devo continuare o l'hai capita ??????????????????
Se io non avessi avuto la banda larga adesso era qua che mi dispiacevo
per la caduta del nanetto malefico e a elogiare l'operato di
rigor montis !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
DjGiostra
Inviato: 15/5/2012 14:45  Aggiornato: 15/5/2012 14:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/1/2009
Da: Brignano G.D'Adda
Inviati: 5481
 Re: E' notte fonda
PS:
Se Grillo e rigor montis hanno dei punti in comune nel loro programma
non vuol dire che i punti in questione siano da scartare !!
Sono da valutare !!
Il punto in "in favore" della banda larga sara' da vedere se rigor lo
attuera' o e' solo propaganda...

Piuttosto di continuare a criticare Grillo, perche' non porti proposte
fattibili ????

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
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